Date post: | 09-Mar-2016 |
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“Anche se siete sulla strada giusta,resterete travolti dagli altri
se vi siederete ad aspettare”“Even if you’re on the right track,
you’ll get run over if you just sit there.”
Arthur Godfrey
Se aspettare significa non vedere le opportunità
allora Treviso Tecnologia vuole essere una lente d’ingrandimento
sulle opportunità, un facilitatore di opportunità.
If waiting means not being able to spot opportunities
then Treviso Tecnologia aims at being a magnifying glass placed
right on top of those opportunities, a facilitator of opportunities.
IDEARE E CONDIVIDERE PROGETTI, CREARE RETI E NUOVI MODELLI DI BUSINESS, TRASFERIRE KNOW HOW: QUESTA LA MISSIONE DI TREVISO TECNOLOGIA
Il nostro Veneto si appresta a vivere con certezza l’anno più duro dall’avvio della crisi, la cui persistenza sta mettendo a dura prova la resistenza e le risorse degli attori economici e sociali. In questa situazione, l’innovazione costituisce lo snodo fondamentale del vantaggio competitivo su scala globale e della sua sostenibilità nel medio-lungo periodo. Un insegnamento derivante da questi tempi difficili è sicuramente il valore strutturale e fondante della manifattura – da quella piccolissima a quella su grande scala – per la nostra economia quale patrimonio di conoscenza e bacino rinnovato di sviluppo, anche per il mondo dei servizi in tutti gli ambiti di mercato.Urge dunque fare ogni sforzo per aiutare soprattutto le imprese a orientarsi in maniera stabile verso la ricerca e sviluppo, affiancandole per realizzare una concreta innovazione, estesa ai processi e alla cultura organizzativa su base continuativa. Questa missione vede Treviso Tecnologia in prima linea dalla sua nascita, impegnata a stringere sinergie concrete e collaborazioni per permettere alle aziende del territorio di affrontare con nuove strategie e strumenti uno scenario in continua evoluzione. Un’attività fotografata in maniera efficace da questo Activity Report 2011/2012 che ne presenta gli indicatori chiave in termini di ore di formazione e assistenza erogate, di numero di servizi di test/certificazione per prodotti e sistemi, di numero di soggetti a cui viene offerto supporto progettuale e operativo, di quantità di aziende coinvolte in reti collaborative internazionali di ricerca applicata.Per la prima volta sono presentati in questa pubblicazione anche i volti dei protagonisti, i responsabili dei singoli progetti capaci di creare nuove opportunità di sviluppo. Una modalità nuova, mirata a rendere ancora più facile il contatto quotidiano con chi deve “facilitare” l’innovazione. Ideare e condividere progetti, creare scambi, trasferire know how: questo report intende far comprendere gli obiettivi e la vera missione dell’azienda speciale per l’innovazione della Camera di Commercio di Treviso, una realtà che grazie all’impegno di circa 50 dipendenti e collaboratori riveste oggi un ruolo di eccellenza riconosciuto a livello internazionale. Un progetto avviato nel 2012 e molto significativo per la nuova fase che stiamo vivendo è sicuramente “Innoveneto.org”, la mappatura dinamica dei soggetti a supporto dell’innovazione, supportata da Regione Veneto in collaborazione con Unioncamere del Veneto e Confindustria Veneto; questa iniziativa intende facilitare il processo di innovazione di nuovi servizi/prodotti soprattutto per le PMI e l’interazione tra chi fa ricerca e chi vuole innovare.Uno strumento oggi alla portata di tutti, che ci auguriamo possa essere usato per continuare il lavoro cui dobbiamo tendere continuamente: creare reti, alleanze, integrazioni per costruire la “massa critica” necessaria in grado di garantire la sostenibilità economica della ricerca e dell’innovazione.
Vendemiano SartorPresidente di Treviso Tecnologia
CONCEIVING AND SHARING PROJECTS, CREATING NETWORKS AND NEW BUSINESS MODELS, TRANSFERRING KNOW-HOW, ALL OF THIS IS: TREVISO TECNOLOGIA’S MISSION
The Veneto Region is preparing for what will undoubtedly be the toughest year since the start of the crisis, whose continuation is overstretching the resistance and resources of economic and social players. In such a predicament, innovation is the only bridge towards competitive advantage at a global scale in the long-term. These hard times have certainly highlighted the key structural role played by manufacturing – on both a small- and large-scale – and its pool of knowledge and renewed development for both the Italian economy and the services in all market areas.Urgent efforts must be made to help companies in particular to turn to research and development on a permanent basis. This can be achieved by flanking them throughout a tangible innovation-making process that can be extended to organisational processes and culture. Since its foundation Treviso Tecnologia’s mission has involved being at the frontline in establishing practical synergies and collaborations to enable local companies to face an ever-changing scenario with new strategies and tools. This Activity Report 2011/2012 provides an effective overview of its commitment showing the key indicators in terms of hours of training and assistance, testing services and product/system certifications provided as well as of the number of companies it has offered planning and operative support to, or the number of businesses involved in international collaborative networks relating to applied research.This issue contains, for the first time ever, the faces of the protagonists, that is, the people in charge of each of the projects generating development opportunities. The idea was to make daily contact with the innovation “facilitators” even easier. Conceiving and sharing projects, fostering exchange, transferring know-how: this report aims at illustrating the objectives and the real mission of the Special Agency for Innovation of Treviso Chamber of Commerce, a company that, thanks to the commitment of 50 employees and collaborators, plays a prominent and internationally recognised role.Launched in 2012, “Infoveneto.org” is certainly one of the most significant projects for the new phase that we are experiencing. This initiative involves the dynamic mapping of actors fostering innovation and is intended to facilitate the innovation process of new services and products, above all for SMEs, as well as the interaction between those who do research and those who want to innovate.A tool now within everybody’s reach that, we hope, can be used to further pursue the goal that we must continue to strive for: the creation of networks, alliances, integrations in order to build the “critical mass” necessary to guarantee the economic sustainability of research and innovation.
Vendemiano SartorTreviso Tecnologia, President
DIAMO CREDITO ALL’INNOVAZIONE!
Questo Activity Report intende raccontare il lavoro svolto da Treviso Tecnologia nel corso dell’ultimo anno: i servizi offerti, i progetti di sviluppo, le partnership sul territorio, le collaborazioni internazionali… Ma, soprattutto, attraverso questo documento - che cerca di essere sintetico, chiaro e leggibile – si vuole promuovere la cultura dell’innovazione, una parola spesso abusata senza una completa comprensione del suo significato. Essa costituisce però sempre di più l’unica grande scommessa per il futuro di qualsiasi attività economica, sociale, umana. Treviso Tecnologia si è fatta promotrice in questi anni di un modello di innovazione aperta, in cui il motore dell’innovazione consiste nella condivisione e nello scambio di conoscenze tra aziende, enti di ricerca e centri di trasferimento tecnologico. Da tempo perciò ognuno di noi è impegnato a costruire reti e alleanze per rendere economicamente sostenibile l’applicazione della ricerca anche nelle piccole imprese. Il 2012 ha visto Treviso Tecnologia protagonista su più e nuovi fronti. Voglio ricordare il “Innovation & Technology Forum” organizzato con Ambrosetti presso Castelbrando, che la stampa ha salutato come la “Cernobbio dell’innovazione e della tecnologia”. Si è trattato di un importante momento di dialogo, di networking di livello internazionale e di scambio di conoscenze che ha portato all’attenzione dei policy maker italiani una concreta serie di raccomandazioni volte a creare un ecosistema favorevole all’innovazione, alla crescita e allo sviluppo del sistema Italia. Treviso Tecnologia è tra le poche realtà a raccontare in questo periodo di una crescita a doppia cifra, uno sviluppo dovuto alla capacità di interpretare i bisogni di un sistema territoriale molto articolato attraverso un’offerta molto innovativa e la possibilità di sfruttare strumenti evoluti come il credito d’imposta sugli investimenti in R&S. Una domanda di nuova cultura d’impresa che ha riguardato anche i laboratori CERT per i servizi di test/certificazione, il centro Info Marchi & Brevetti per la gestione del capitale intellettuale, il laboratorio Neroluce con i servizi per il concept di prodotti altamente innovativi.Va evidenziato il grande impegno profuso nel promuovere e lavorare con strumenti finanziari come il credito d’imposta e i bandi europei del 7° Programma Quadro, un effettivo supporto per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e nello sviluppo di percorsi di crescita di centinaia di aziende. Vi auguro perciò buona lettura, in compagnia degli uomini e delle donne di Treviso Tecnologia!
Roberto SantolamazzaDirettore di Treviso Tecnologia
WE PLACE OUR TRUST IN INNOVATION!
This Activity Report describes the work carried out by Treviso Tecnologia over the past year: services offered, development projects, international collaborations. However, the main aim of this document — which is intended to be concise, clear and easy to read — is to promote the culture of innovation, a word that is often misused by those who do not fully understand its meaning. Today, however, innovation continues to represent the greatest gamble for the future of any economic, social and human activity. Over the years Treviso Tecnologia has promoted an innovation model based on knowledge sharing and exchange among companies, research bodies and technology transfer centres. Each of us has long been committed to creating networks and alliances in order to make research economically sustainable, even in small-sized companies. 2012 saw Treviso Tecnologia taking the lead in a variety of new fields. I wish to draw your attention to the “Innovation & Technology Forum” organised in collaboration with Ambrosetti at Castelbrando that was hailed by the press as an “illustrious centre of innovation and technology” comparable to Cernobbio. It offered an outstanding opportunity for dialogue, international networking and knowledge-sharing, bringing to the attention of Italian policy makers a series of recommendations intended to develop an ecosystem capable of fostering innovation, growth and development in Italy. Treviso Tecnologia is one of the few businesses to have experienced double-figure growth in this particular period thanks to its capacity to interpret the needs of a complex local system with an extremely innovative offer and the opportunity of making use of advanced solutions such as investment tax credit in R&S. The demand for a new entrepreneurial culture also involved the CERT Laboratories for product testing and certification services, the Patent&Trademark Centre for the management of intellectual capital and the Neroluce Laboratory with its services for highly innovative product concepts.We need to draw attention to the great efforts made to promoting the use of financial instruments such as tax credit and calls for proposals under the EU’s Seventh Framework Programme for Research, an effective support for the development of industrial research projects as well as to developing paths of growth for hundreds of companies. I’d like to wish you pleasant reading in the company of the men and women making up Treviso Tecnologia.
Roberto SantolamazzaTreviso Tecnologia, Director
INDICE
10 FACT&FIGURES 2011/2012
12 LE TAPPE PRINCIPALI
14 IL CONTESTO: ORgANIzzARSI PER INNOVARE
16 DALLE PERSONE ALLE PERSONE
18 LE NOSTRE LINEE D’AzIONE
20 KNOWLEDgE MANAgEMENT E INNOVAzIONE
22 KNOWLEDGE ACQUISITION
23 FACTS & FIgURES 2011/2012
26 OFFRIRE SERVIzI DI FORMAzIONE OggI
28 FASHION DAy: CREATTIVI PER IL FUTURO
30 NUOVE TENDENzE TECNOLOgICHE
NELLO STAMPAggIO AD INIEzIONE
32 JUNIOR SUMMER SCHOOL
34 I COME INNOVAzIONE, I COME IMPRESA
36 ALI (Aziende Laureati Innovazione)
38 NUOVI MATERIALI PER PRODOTTI PIù COMPETITIVI
40 PERCORSI DI INNOVAzIONE PER PMI
42 NETWORK E COLLABORAzIONI INTERNAzIONALI
44 KNOWLEDGE INTEGRATION
45 FACTS & FIgURES 2011/2012
46 NEROLUCE: LIVINg LAB PER LE PMI
48 UN NUOVO CONCETTO DI DESIgN:
UN CASO DI STUDIO
50 F2F RFID FROM FARM TO FORK
52 TEMP EU-MED TEXTILE EXCELLENCE
IN EU-MED PARTNERS
54 SVILUPPO DI PROCEDIMENTI SPERIMENTALI
E NUMERICI PER LO STUDIO DELLA FUNzIONALITÀ
BIOMECCANICA DELLE CALzATURE
56 PROSUMER.NET EUROPEAN CONSUMER gOODS
RESEARCH INITIATIVE
58 ORIENTAMENTO ALLA NORMATIVA TECNICA:
IL PUNTO UNI-CEI
60 LO SCAMBIO DI BEST PRACTICE
62 ORgANzA NETWORK OF MEDIUM
SIzED CREATIVE CITIES
64 RAPID OPEN INNOVATION SPEEDINg
TIME TO MARKET
66 KNOWLEDGE ExPLOITATION
67 FACTS & FIgURES 2011/2012
68 PATENT LIBRARy PATLIB
MARCHI / MODELLI INDUSTRIALI / BREVETTI /
DIRITTO D’AUTORE
70 TUTELA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
MARCHI
72 IP SMES - IP AWARENESS AND ENFORCEMENT:
INNOVATIVE SERVICES FOR MEDITERRANEAN SMES
74 PROgETTO DI COOPERAzIONE EPO:
REORIENTINg PATENT INFORMATION CENTRES
76 TRANS2CARE – TRANSREgIONAL NETWORK
FOR INNOVATION AND TECHNOLOgy TRANSFER
TO IMPROVE HEALTH CARE
78 IPforSMES
80 TREVISOSySTEM.COM E WEBDIECI.COM
COMPIONO DIECI ANNI
82 CERT
84 LABORATORIO CHIMICO
86 LABORATORIO METROLOgICO
88 LABORATORIO PRODOTTI
90 RIECO RETE INNOVATIVA PER LA VALUTAzIONE
DELLA ECO-COMPATIBILITÀ
INDEX
10 FACT&FIGURES 2011/2012
12 THIS yEAR’S MAIN MILESTONES
14 THE CONTEXT: gETTINg ORgANIzED TO INNOVATE
16 FROM PEOPLE TO PEOPLE
18 OUR LINES OF ACTION
20 KNOWLEDgE MANAgEMENT AND INNOVATION
22 KNOWLEDGE ACQUISITION
23 FACTS & FIgURES 2011/2012
27 OFFERINg TRAININg SERVICES TODAy
29 FASHION DAy: CREACTIVE FOR THE FUTURE
31 NEW TECHNOLOgICAL TRENDS
IN INJECTION MOULDINg
33 JUNIOR SUMMER SCHOOL
35 INNOVATION AND ENTERPRISE
37 ALI (Aziende Laureati Innovazione)
39 NEW MATERIALS FOR COMPETITIVE PRODUCTS
41 INNOVATION ROUTES FOR SMES
43 NETWORKS AND INTERNATIONAL COOPERATION
44 KNOWLEDGE INTEGRATION
45 FACTS & FIgURES 2011/2012
47 NEROLUCE: A LIVINg LAB FOR SMES
49 NEW DESIgN CONCEPT: A CASE HISTORy
51 F2F RFID FROM FARM TO FORK
53 TEMP EU-MED TEXTILE EXCELLENCE
IN EU-MED PARTNERS
55 DEVELOPMENT OF EXPERIMENTAL AND NUMERICAL
METHODS TO STUDy FOOTWEAR BIOMECHANICS
57 PROSUMER.NET EUROPEAN CONSUMER gOODS
RESEARCH INITIATIVE
59 ORIENTATION ON TECHNICAL REgULATIONS:
THE UNI-CEI POINT
60 BEST PRACTICES EXCHANgE
63 ORgANzA NETWORK OF MEDIUM
SIzED CREATIVE CITIES
65 RAPID OPEN INNOVATION SPEEDINg
TIME TO MARKET
66 KNOWLEDGE ExPLOITATION
67 FACTS & FIgURES 2011/2012
69 PATENT LIBRARy PATLIB
TRADEMARK / PATENT / INDUSTRIAL MODEL /
COPyRIgHT
71 INTELLECTUAL PROPERTy PROTECTION
TRADEMARK
73 IP SMES - IP AWARENESS AND ENFORCEMENT:
INNOVATIVE SERVICES FOR MEDITERRANEAN SMES
75 EPO COOPERATION PROJECT:
REORIENTINg PATENT INFORMATION CENTRES
77 TRANS2CARE – TRANSREgIONAL NETWORK
FOR INNOVATION AND TECHNOLOgy TRANSFER
TO IMPROVE HEALTH CARE
79 IPforSMES
81 TREVISOSySTEM.COM AND WEBDIECI.COM’S
TENTH ANNIVERSARy
83 CERT
85 CHEMICAL LABORATORy
87 METROLOgy LABORATORy
89 PRODUCTS LABORATORy
91 RIECO INNOVATIVE NETWORK
FOR ECO-COMPATIBILITy EVALUATION
+53%Numero di attività formative in sedi aziendali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedenteNumber of training activities in corporate headquarters compared to the same period in the previous year
45 Soggetti locali coinvolti nei progetti di Ricerca, Innovazione e Trasferimento TecnologicoLocal stakeholders involved in Research, Innovation and Technology Transfer projects
16 Progetti europei con imprese del territorioEuropean projects with local businesses
+ 20% Ore dedicate all’orientamento personalizzato alla tutela della proprietà intellettuale rispetto allo stesso periodo dell’anno precedenteHours devoted to customized orientation on the safeguarding of intellectual property compared to the same period in the previous year
68.639 Analisi effettuate dal Laboratorio ChimicoAnalysis performed by the Chemical Laboratory
3.244Rapporti e certificati di taratura emessi dal Laboratorio MetrologicoReports and certificates of calibration issued by the Metrology Laboratory
1.196Test eseguiti dal Laboratorio ProdottiTest conducted by the Product Laboratory
*Periodo di riferimento / Period of reference:1/10/2011 – 30/09/2012
FACT&FIGURES 2011/2012
*
Composizione delle entrate di Treviso Tecnologia in migliaia di EuroBreak-up of Treviso Tecnologia’s revenues in thousands of Euros
20103.753.000 €Totale entrateTotal revenue
20113.815.000 €Totale entrateTotal revenue
20124.231.000 €Totale entrate(proiezione chiusura 2012)Total revenue(projection of closing as of 2012)
Servizi di mercato e progetti con le aziendeMarket services and projects with businesses
Servizi istituzionali svolti per la Camera di Commercio di TrevisoInstitutional services for the Treviso Chamber of Commerce
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1.000.000 €
1.500.000 €
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2.500.000 €
3.000.000 €
3.500.000 €
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13
Nella congiuntura economica attuale, in cui il mondo globalizzato rende sempre più viva la competizione
tra le aziende, le nostre realtà locali per rimanere competitive devono tener presenti tre direttrici princi-
pali di sviluppo in cui Treviso Tecnologia può essere di supporto alle imprese:
In the current economic climate, where the globalised world has made competitiveness between compa-
nies fiercer than ever, in order to retain their competitiveness local companies ought to take into account
three development principles where Treviso Tecnologia can provide its support:
Innovazione di processo e di prodotto: le imprese non devono mai smettere di in-
novare per garantire sempre alti standard di qualità che hanno permesso di eccel-
lere nel mondo e di produrre prodotti ricercati e unici.
Process and product innovation: companies should never stop innovating in order to
guarantee the high quality standards that enabled them to excel worldwide and to
produce unique sophisticated products.
Apertura verso nuovi mercati: nel mondo globalizzato è più facile raggiungere nuovi
mercati, per farlo bisogna essere preparati e tutelare i propri prodotti, sia dal punto
di vista della proprietà intellettuale, sia nella ricerca di partner commerciali locali.
Opening up to new markets: the globalised world makes it easier to reach new mar-
kets. yet, to do so companies need to be equipped with the right tools to safeguard
their products both in terms of intellectual property and in the search for local trade.
Network tra imprese: per ottimizzare le risorse le imprese dovrebbero puntare
all’aggregazione per essere più competitive nel mercato. L’aggregazione rende più
facile innovare, grazie alle condivisione delle risorse in ottica Open Innovation.
Company networks: companies should group together in order to optimise resources
and be more competitive on the market. Indeed, grouping facilitates innovation
thanks to resources sharing aimed at Open Innovation.
IL CONTESTO: ORGANIZZARSI PER INNOVARETHE CONTExT: GETTING ORGANIZED TO INNOVATE
INTERNAZIONALIZZAZIONE
INTERNATIONALIZATION
INTEGRAZIONE
INTEGRATION
INNOVAZIONE
INNOVATION
IL CONTESTO: ORGANIZZARSI PER INNOVARETHE CONTExT: GETTING ORGANIZED TO INNOVATE
15
Treviso Tecnologia, azienda speciale per l’innovazione
della Camera di Commercio di Treviso, è nata nel 1989
per promuovere nel territorio imprenditoriale locale una
cultura d’impresa orientata all’innovazione.
Con un organico di 50 persone tra dipendenti e col-
laboratori, Treviso Tecnologia, investe da sempre
nell’aggiornamento costante delle competenze interne
per meglio rispondere alle esigenze delle imprese e del
territorio in continua evoluzione.
E’ un soggetto no profit, che offre sul mercato servizi
innovativi ad alto valore aggiunto insieme allo sviluppo
di progetti finanziati su scala locale, nazionale ed eu-
ropea che permettono un’elevata autonomia operativa.
Oltre alla sede principale di Lancenigo di Villorba in
cui si trovano la Formazione e i Servizi alle imprese,
l’azienda opera nel territorio attraverso il CERT, Cen-
tro per la certificazione e test dei prodotti, presso
Rustignè di Oderzo, ed il Laboratorio Neroluce, Centro
ricerche per l’innovazione applicata, presso La Fornace
dell’Innovazione di Asolo.
DALLE PERSONE ALLE PERSONEFROM PEOPLE TO PEOPLE
16
Treviso Tecnologia, special agency for innovation of the
Treviso Chamber of Commerce, was founded in 1989
to promote an entrepreneurial culture oriented towards
innovation.
With its workforce of 50 employees and collaborators,
Treviso Tecnologia has always invested in the continu-
ous updating of in-company skills in order to better
face the needs of companies and of a local context that
is constantly evolving.
It is a non-profit entity which offers the market innova-
tive high value-added services together with the deve
lopment of projects financed on a local, national and
European scale permitting a high degree of operational
independence.
In addition to the corporate headquarters in Lancenigo
di Villorba where the Training and Business Services
are based, the company also has a product testing and
certification centre (CERT) in Rustigné di Oderzo and
its Neroluce Laboratory in the Fornace dell’Innovazione
in Asolo.
DALLE PERSONE ALLE PERSONEFROM PEOPLE TO PEOPLE 17
LE NOSTRE LINEE D’AZIONEOUR LINES OF ACTION
18
PROGETTARE PERCORSI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE che mirino a rispondere alle
esigenze delle imprese di possedere competenze sempre avanzate ed innovative,
attraverso programmi modulati su specifiche necessità oppure attraverso la parte-
cipazione a progetti che prevedono scambi di competenze.
MAPPING SKILLS DEVELOPMENT PATHS aimed to provide businesses with necessary
advanced and innovative skills by means of programmes responding to specific
needs or through participation in knowledge sharing projects.
SOSTENERE IL PROCESSO DI INNOVAZIONE, facilitando il trasferimento tecnologico
tra i centri di ricerca di eccellenza e il mondo produttivo, mediante progetti finan-
ziati a sostegno dell’innovazione o commesse specifiche.
UPHOLDING THE INNOVATION PROCESS, by fostering technology transfer between re-
search centres of excellence and the productive world by means of funded projects.
SVILUPPARE SERVIZI DI ECCELLENZA nel campo della certificazione e test di prodotto
e nel campo della tutela della proprietà intellettuale, dando un elevato valore ag-
giunto ai prodotti.
DEVELOPING TOP LEVEL SERVICES in the fields of product testing and certification
and intellectual property giving products a high added value.
CONSOLIDARE UN NETWORK INTERNAZIONALE, costruito in questi anni, con soggetti
eccellenti per permettere alle imprese del territorio di poter sviluppare, in collabo-
razione con essi, progetti innovativi e di ricerca.
CONSOLIDATING AN INTERNATIONAL NETWORK, created over the years with top level
entities in order to enable local companies to develop innovative and research.
19
Saper gestire il proprio patrimonio di conoscenze è fondamentale per un’azienda
che vuole rimanere competitiva nel mercato.
Treviso Tecnologia affianca le imprese in tutte le fasi del processo di Knowledge
Management grazie allo sviluppo continuo di nuove competenze, che arricchiscono
il capitale umano interno, essenziali per poter svolgere un servizio dinamico sul
territorio.
I tre step del processo di Knowledge Management in cui Treviso Tecnologia opera
sono:
Being able to manage its knowledge base is essential for a company wishing to
remain competitive on the market.
Treviso Tecnologia flanks companies in all the phases of the Knowledge Manage-
ment project thanks to the continuous development of new skills enriching the in-
house human capital essential for offering a dynamic service at local level.
The three Knowledge Management stages adopted by Treviso Tecnologia are as
follows:
KNOWLEDGE INTEGRATION:supporto nello sviluppo di un’idea innovativa, grazie
all’acquisizione di nuove competenze
support in the development of an innovative idea, thanks
to the acquisition of new skills
KNOWLEDGE ACQUISITION:supporto nell’acquisizione di nuove competenze
support in the acquisition of new skills MERCATO
KNOWLEDGE MANAGEMENT E INNOVAZIONEKNOWLEDGE MANAGEMENT AND INNOVATION
20
KNOWLEDGE ExPLOITATION: supporto nella valorizzazione di un’innovazione, grazie ad
attività che la tutelino prima di accedere ai mercati
support in innovation enhancement thanks to safeguard
activities before entering markets
INNOVAZIONEINNOVATION
MARKETMERCATO
21
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NEllA CoNSApEvolEzzA ChE lE CompETENzE SoNo Il
SubSTrATo foNDAmENTAlE pEr poTEr INTrAprENDErE uN
proCESSo D’INNovAzIoNE, TrEvISo TECNologIA ACCompAgNA
lE ImprESE NEllA loro ACquISIzIoNE, A SECoNDA DEllE
proprIE ESIgENzE.
formAzIoNE CoNTINuA, SEmINArI DI AggIorNAmENTo E
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upDATED AND AblE To rESpoND To mArkET rEquESTS.
23fACTS & fIgurES 2011/2012*
+12% Numero di attività formative rispetto allo stesso periodo dell’anno precedenteNumber of training activities compared to the same period in the previous year
+19% Numero di ore erogate per i corsi a commessa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedenteNumber of hours provided for project-based courses compared to the same period in the previous year
+53% Numero di attività formative in sedi aziendali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Number of training activities in corporate headquarters compared to the same period in the previous year
+40%Partecipanti disoccupati ai corsi di formazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Unemployed participants in training courses compared to the same period in the previous year
Oltre 500 Partecipanti ad attività formative ad hoc per aziende del territorioParticipants in training activities made to measure for local companies
* Periodo di riferimento / Period of reference:1/10/2011 – 30/09/2012
24
la formazione è un’attività educativa... Il suo obiettivo è il Sapere: la promozione, la diffusione, l’aggiornamento dei modi di utilizzo di tale sapere... l’attività educativa lega indistricabilmente apprendimento e cambiamento.(Fare Formazione, G.P. Quaglino, 1985)
25
Training is an educational activity... Its objective is knowledge:promoting, spreading, updating the ways it is applied ... the educational activity lastingly binds together learning and change. (Fare Formazione, G.P. Quaglino, 1985)
26
offrIrE SErvIzI DI formAzIoNE oggI
Franca Bandiera
Responsabile Servizi di Formazione e Orientamento Professionale
In charge of Training Services and Vocational guidance
Ormai da molti anni lavoro a Treviso Tecnologia e mi sono sempre occupata di
Formazione, ma non per questo il mio lavoro non mi ha dato la possibilità di
sviluppare sempre nuovi servizi o progetti.
Come?
Il nostro lavoro (parlo al plurale, è il team “formazione” il protagonista) consiste
nell’offrire a persone e ad organizzazioni (aziende, scuole, università, enti pub-
blici) opportunità di “cambiamento”.
Perché parliamo di cambiamento? Perché i nostri progetti formativi hanno sem-
pre a che fare con un desiderio di cambiamento. Molte richieste dei nostri clien-
ti iniziano con un “vorrei”: vorrei conoscere qualcosa che so mi potrebbe essere
utile nel mio lavoro o nel lavoro che vorrei, vorrei fare in modo di poter utilizzare
una tecnologia, uno strumento, una metodologia che…, vorrei fare in modo
che le persone che lavorano nella mia organizzazione possano fare, utilizzare,
migliorare...
Il nostro lavoro consiste nel fare diventare un “vorrei” un progetto di formazione,
che significa trasformare una richiesta di cambiamento in obiettivi formativi,
scegliendo la metodologia migliore, individuando gli esperti giusti che possono
dare concrete risposte alle esigenze dell’azienda, e accompagnando i parteci-
panti dall’inizio alla fine.
Questo lavoro lo facciamo in tanti modi diversi:
• Direttamente presso il cliente quando a chiederci l’intervento è un’azien-
da, perché la formazione diventa un’opportunità di lavorare direttamente “on
case” e di prendere in esame situazioni concrete e reali
• Cercando di proporre attività dai contenuti “innovativi” per ampliare lo
sguardo verso opportunità e sfide future
• Rispondendo alle esigenze di alta formazione e di crescita professionale che
le persone ci pongono
• Offrendo occasioni di confronto sia con i casi di successo “locali”, sia con
best practice a livello internazionale
• Lavorando con le scuole superiori e le università, fondamentali nella cresci-
ta e nello sviluppo di questo territorio.
Ma soprattutto lo facciamo o cerchiamo di farlo ogni giorno con tanta passione,
cercando di fare ogni giorno un po’ del nostro meglio, perché il cambiamento da
desiderato diventi possibile, ma soprattutto continuo.
Franca con Caterina, Chiara, Elena, Elisa, Fabiana, Francesca, Silvia e Stefania
27offErINg TrAININg SErvICES ToDAy
Although I have been working at Treviso Tecnologia for many years now
and I have always dealt with Training, my job has given me the opportu-
nity to keep developing new services and products.
How?
Our job (the plural refers to the real protagonist, the “training” team)
consists in offering people and organisations (companies, schools, uni-
versities, public bodies) opportunities for “change”.
We talk about change because training projects always involve a desire
for change. Our client’s requests often begin with the phrase “I would
like”: I would like to learn something that I could make use of in my job
or in my ideal job, I would like to find a way of using a technology, tool,
or method that..., I would like to do something to allow people working in
my organisation to use, improve, try...
Our job consists in transforming an “I would like” phrase into a tangible
training project, that is to say, translating a request for change into train-
ing objectives by selecting the best methodology, by identifying the most
suitable experts able to provide tangible solutions for companies’ needs
and by flanking participants from the beginning to the end.
We carry out these tasks in a variety of ways:
• Directly at the client’s premises in the case of companies so that train-
ing becomes an opportunity to work directly “on their case” and to
examine tangible and real situations
• By offering activities with “innovative” contents in order to broaden
the horizon towards opportunities and future challenges
• By responding to the people’s needs for top quality training and pro-
fessional growth
• By offering opportunities for dialogue with local success stories and
with international best practices
• By working with the high schools and universities playing a key role
in the growth and development of the local area.
Above all, we strive to do so with great passion by trying to do our best
daily in order to make the desired change possible especially in the long-
term.
Franca together with Caterina, Chiara, Elena, Elisa, Fabiana, Francesca,
Silvia and Stefania
28
fAShIoN DAy: CrEATTIvI pEr Il fuTuro
Il Fashion Day è stata una giornata dedicata alla Moda e alle nuove
professioni legate alla creatività e al valore dell’immagine, dove studenti
delle scuole superiori della Provincia di Treviso si sono confrontati e spe-
rimentati, guardando al futuro.
Il confronto è stato valorizzato dalla presenza di testimonial affermati
che hanno tenuto focus group e attività laboratoriali su Visual Marketing
Merchandising, Tessuti innovativi e Fibre naturali, Creatività applicata e
Imprenditorialità.
Da New york, testimonial d’eccezione Clio zammatteo, famosa MakeUp
artist, che ha parlato del successo della sua professione, dando sugge-
rimenti importanti ai ragazzi che partecipavano alla giornata sul loro
futuro lavorativo:
“…oggigiorno vengono premiate le persone che sono aperte di mentali-
tà, le persone che cercano di fare qualcosa di nuovo, cercano di trovare
delle alternative…”
29fAShIoN DAy: CrEACTIvE for ThE fuTurE
The Fashion Day was an event not only dedicated to Fashion but also
to new professions linked to creativity and the value of image that gave
high-school students from the Province of Treviso the opportunity to ex-
change ideas, experiment and look to the future.
The experience was enhanced by the presence of experts who held focus
groups and laboratory activities on Visual Marketing Merchandising, In-
novative fabrics and Natural fibres, Applied Creativity and Entrepreneur-
ship.
Clio zammatteo, celebrated New york-based make-up artist, spoke about
the success of her profession giving students participating in the event
important suggestions for their future careers.
“[...] nowadays the people who are rewarded are those who are open-
minded, people trying to do something new, striving to find alternatives
[...]”, she said.
FSE POR 2007 -2013 OB. Regional
competitiveness and employment DgR
(Resolution of the regional council) no.
2030/2010
Friday 4th May 2012
Sant’Artemio Province of Treviso
Treviso Tecnologia - lead partner,
Associazione lepido rocco,
Ipsia pittoni di Conegliano,
Ipsia Scarpa di montebelluna,
unindustria Treviso
30
NuovE TENDENzE TECNologIChE NEllo STAmpAggIo AD INIEzIoNE
Lo stampaggio ad iniezione continua ad essere un ambito tecnologico
d’avanguardia, caratterizzato da un alto tasso di innovazione. I trasfor-
matori debbono oggi dotarsi di nuove tecnologie che possano innalzare il
loro livello di competitività, con un occhio attento agli aspetti di qualità
e sostenibilità.
Il workshop ha affrontato in particolare due tecnologie che si stanno
affermando in questi anni: la tecnologia di riscaldamento dello stampo
con l’induzione (RocTool) e la tecnologia di espansione microcellulare
(MuCell).
È possibile eliminare risucchi e linee di giunzione? Si possono ridurre
deformazioni e ritiri risparmiando materiale e riducendo i cicli di stam-
paggio? Quali altri vantaggi offrono le due tecnologie? Sono alcune do-
mande cui il workshop ha risposto. All’evento hanno preso parte 120
partecipanti, tra cui aziende, liberi professionisti e giovani neo-laureati.
31NEw TEChNologICAl TrENDS IN INjECTIoN moulDINg
Injection moulding continues to be a cutting-edge technological field with
a high degree of innovation. Today’s transformers need to be equipped
with new technologies capable of increasing their level of competitive-
ness and need to keep a weather eye on quality and sustainability.
The workshop mainly dealt with two technologies that have come to the
fore in the past few years: mould induction heating technology (RocTool)
and microcellular expansion technology (MuCell).
Can sink marks and seams be eliminated? Can deformations and retreats
be reduced thus saving material and reducing moulding cycles? Do these
two technologies offer any other advantages? These are just some of the
issues dealt with at the workshop. The event had 120 participants, in-
cluding companies, freelancers and new graduates.
FSE POR 2007 -2013 OB. Regional
competitiveness and employment DgR
(Resolution of the regional council) no.
2030/2010
Thursday 22 November 2012
Auditorium CFP grafici
Treviso Tecnologia - Lead partner,
Confartigianato Asolo Montebelluna,
Fondazione La Fornace dell’Innovazione,
Fondazione Opera Montegrappa C.F.P.,
Istituto Cavanis
32
juNIor SummEr SChool
Durante l’estate è stata organizzata e realizzata la Junior Summer Scho-
ol: studenti e giovani disoccupati hanno potuto dedicare del tempo a for-
marsi e specializzarsi, scegliendo fra 4 proposte alternative; ogni corso
si è sviluppato in cinque giorni full immersion, a confronto con esperti e
professionisti, come occasione di approfondimento e di sviluppo di nuo-
ve competenze e conoscenza per prepararsi al mondo del lavoro. Un’op-
portunità di crescita umana e professionale.
Le tematiche di crescita e specializzazione hanno riguardato:
• Il Problem Solving e la gestione delle relazioni interpersonali (2 edi-
zioni)
• Dal Progetto all’Impresa
• Creatività applicata e Imprenditorialità
33juNIor SummEr SChool
The Junior Summer School was held in the summer. Students and young
unemployed had the opportunity of dedicating some time to training
and specialisation, choosing from 4 different options. Each course was
a full-time course taking place over five days in the presence of experts
and professionals offering the possibility for in-depth analysis and the
development of skills and knowledge necessary for the world of work. An
opportunity for human and professional growth.
The topics on growth and specialisation dealt with:
• Problem Solving and Interpersonal Relationship Management (2
editions)
• From a Project to an Enterprise
• Applied Creativity and Entrepreneurship
FSE POR 2007 -2013 OB. Regional
competitiveness and employment DgR
(Resolution of the regional council) no.
2030/2010
July 2012
Treviso Tecnologia – Lead partner,
Associazione Lepido Rocco,
Confartigianato Asolo Montebelluna,
Fondazione La Fornace dell’Innovazione,
Fondazione Opera Montegrappa C.F.P.,
Ipsia Pittoni di Conegliano, Ipsia Scarpa
di Montebelluna, Istituto Cavanis,
Unindustria Treviso
34
I ComE INNovAzIoNE, I ComE ImprESA
Francesca Favaretto
Project Manager
“I COME INNOVAzIONE, I COME IMPRESA”, un progetto ambizioso
curato da Confartigianato Marca Trevigiana e realizzato in collaborazione
con Treviso Tecnologia, nel quale imprenditori e addetti ai lavori hanno
potuto confrontarsi e allargare lo sguardo su tematiche strategiche per
la competitività delle imprese, cercando anche di cogliere nuove oppor-
tunità e nuovi strumenti per governare le aziende.
Il progetto si è sviluppato lungo 3 direttrici integrate fra loro:
• Incontri/workshop aperti agli imprenditori per guardare all’Innova-
zione da più punti di vista e favorire il confronto diretto fra i par-
tecipanti. I workshop hanno offerto stimoli e spunti di riflessione,
percorsi di lavoro da intraprendere. Ogni appuntamento è stato cu-
rato da uno o più esperti con il compito di aiutare le imprese a com-
prendere il tema e le potenzialità dello stesso, ed accompagnato da
testimonial aziendali
• Formazione specialistica per funzionari dell’Associazione al fine di
supportare lo sviluppo innovativo delle imprese del territorio e coe-
rentemente con i fabbisogni di competitività
• Consulenza aziendale attraverso innovation audit per un gruppo di
aziende interessate, al fine di individuare le necessità più importanti
dell’azienda, i possibili punti di forza e di debolezza, le opportunità
e le minacce relativi a tutti i fattori coinvolti nel processo di inno-
vazione.
35INNovATIoN AND ENTErprISE
“INNOVATION AND ENTERPRISE”, an ambitious project supervised by
Confartigianato Marca Trevigiana and held in collaboration with Treviso
Tecnologia allowing entrepreneurs and practitioners the to exchange
ideas and broaden their horizons on strategic issues for companies’ com-
petitiveness while trying to grasp new opportunities and discover new
tools for running companies.
The project was developed around 3 integrated areas:
• Meetings and workshops open to entrepreneurs wishing to look at
Innovation from different points of view and favouring direct dia-
logue among participants. The workshops offered stimuli and op-
portunities for reflection as well as work paths to embark on. Each
event was supervised by one or more experts with the task of helping
companies to learn more about the topic and its potential who were
flanked by representatives from the business world
• Specialised training for officers of the Association with the aim of
supporting the innovative development of local companies on the
basis of their need for competitiveness
• Business consulting by means of innovation audit for a group of
interested companies, with the aim of pinpointing their key needs,
possible weaknesses and strengths, opportunities and threats relat-
ing to all factors involved in the innovation process.
September 2012 - December 2012
Treviso Tecnologia,
Confartigianato Marca Trevigiana
36
AlI (Aziende laureati Innovazione)
Elena Zanatta
Project Manager
Un percorso di accompagnamento al mondo del lavoro per giovani lau-
reati verso le aziende trevigiane, finanziato dalla Camera di Commercio
di Treviso.
Attraverso un servizio dedicato e specializzato di orientamento, abbiamo
fornito degli interventi a supporto dei giovani, per favorire un inserimen-
to professionale coerente con il percorso di studi frequentato.
gli strumenti utilizzati comprendono:
• Analisi del profilo professionale, con l’analisi del Curriculum Vitae
per individuare eventuali carenze nella presentazione e un suo mi-
glioramento, il colloquio di analisi del profilo professionale e l’indi-
viduazione delle possibili aree di inserimento aziendale su cui pro-
porre la propria candidatura
• Sviluppo del piano per la ricerca attiva di opportunità di lavoro, indi-
viduando i possibili canali attraverso cui ricercare, autonomamente,
possibilità di inserimento lavorativo e proponendo alle aziende del
territorio delle candidature per l’avvio di stage
• Simulazione di prove di selezione, sia individualmente che in grup-
po (assessment center), per analizzare e condividere i punti di forza
e le aree di miglioramento durante i colloqui di lavoro.
37AlI (Aziende laureati Innovazione)*
The project, funded by the Treviso Chamber of Commerce, supports
young graduates embarking upon careers in companies in the Treviso
area.
We offer a dedicated specialised career guidance service to support
young people and help them embark upon professional paths in line with
their studies.
The tools used included:
• An analysis of the professional profile and Curriculum Vitae to spot
and resolve eventual weaknesses in its presentation, an interview
to assess the professional profile and the identification of corporate
departments to apply to
• The development of an active job search plan by identifying the ways
in which job seekers can autonomously look for openings in person
or contact local companies with regard to placements or internships
• Interview simulations, both individual and group ones (assessment
centre) to analyse and share strengths and identify areas needing
improvement in view of job interviews.
*Translator’s Note: Companies, graduates, Innovation
January 2012 - December 2012
Treviso Tecnologia,
Camera di Commercio di Treviso
38
NuovI mATErIAlI pEr proDoTTI pIù CompETITIvI
Caterina Munafò
Project Manager
Per aumentare la competitività delle aziende sono state programmate
azioni finalizzate all’innovazione dei propri prodotti con l’impiego di nuo-
vi materiali.
Particolare interesse viene dedicato al tema dei biomateriali per la rea-
lizzazione di prodotti più “eco-compatibili”, caratterizzati ad esempio da
minor consumo di risorse non rinnovabili, minori costi energetici, ricicla-
bili nella filiera o in altre filiere con diversi tempi di vita, allo scopo di
perseguire una minimizzazione dell’impatto ambientale e miglioramento
della sostenibilità.
Finora, abbiamo proposto due tipologie di attività formative. Nel primo
caso sono state presentate le opportunità di innovazione che i nuovi
materiali possono offrire, sono stati approfonditi in particolare gli ambiti
dei nanomateriali e dei materiali innovativi adatti per la realizzazione di
prodotti più eco-compatibili (es. biopolimeri, materiali bio-based, biode-
gradabili, biodeteriorabili, biocompostabili, …) verificandone i possibili
ambiti di applicazione ed accettabilità di mercato nei diversi settori mer-
ceologici.
Nel secondo, invece, si è posta l’attenzione sulle competenze necessarie
all’azienda per sviluppare prodotti innovativi, ad esempio nella definizio-
ne di un piano di innovazione di prodotto che consideri l’introduzione di
nuovi materiali.
39NEw mATErIAlS for CompETITIvE proDuCTS
In order to increase companies’ competitiveness a number of initiatives
have been programmed aimed at enhancing innovation of their products
through the use of new materials.
Particular attention has been devoted to the use of biomaterials for the
creation of “environmentally friendly” products characterised by a lower
consumption of renewable energies, lower energy costs and that can be
recycled within the industry or other industries with different life cycles.
The aim is to minimise their environmental impact and improve sustain-
ability.
To date we have offered two kinds of training activities.
In the first case, the innovation opportunities that the new materials
can offer were presented with an in-depth analysis on nanomaterials
and innovative materials suitable for the development of environmentally
friendly products (for instance, biopolymers, bio-based, bio-perishable,
bio-compostable materials, etc.), examining possible areas of applica-
tion and market acceptability in different sectors.
In the second case, attention was paid to the skills that companies re-
quire in order to develop innovative projects, for instance in the defini-
tion of a product innovation plan taking into account the introduction of
new materials.
ESF Programme 74/1/2/1735/2011
(DgR. 1735/2011)
March 2012 – March 2013
Treviso Tecnologia, Tecnica group Spa,
Fabbian Illuminazione Spa, Roberti
Rattan Srl, Edilvi Spa, BASF
Construction Chemicals Italia Spa,
Classic Light Srl, &’COSTA Srl, Check
Up Spa, Fisher & Paykel Appliances
Italy Spa, M.M. Lampadari Srl, Enled
Srl, Studio Longhin di Longhin Silvio,
Neroluce Srl, ABS plus di Roberto
Cassarino, Arianna Spa, OMT Bonetto
Srl, Fairwind Srl, Ditre Italia Spa
40
Caterina Munafò
Project Manager
pErCorSI DI INNovAzIoNE pEr pmI
Un esempio concreto di come accompagnare l’innovazione in azienda
attraverso percorsi formativi sono gli interventi di Fondimpresa.
Abbiamo sviluppato due percorsi differenti per il sostegno all’innovazio-
ne in azienda:
• Percorsi di innovazione di prodotto, secondo l’approccio “Life Cycle As-
sessment” per acquisire nuove conoscenze da utilizzare per mettere a
punto nuovi ed innovativi prodotti con migliori performance ambientali e
saper gestire in modo innovativo i processi di sviluppo di nuovi prodotti.
Due gli obiettivi: individuare i più significativi indicatori capaci di
sintetizzare le performance ambientali di un prodotto attraverso
l’applicazione dell’approccio Life Cycle Thinking, e strumenti quali
l’Analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment – LCA) e l’Ecode-
sign e ottimizzare il ciclo di vita del prodotto attraverso l’incremento
dell’intensità di utilizzo dello stesso, la diminuzione dell’utilizzo di
risorse (materia ed energia), e la gestione in modo sostenibile del
fine vita dei prodotti
• Percorsi di innovazione di processo, in particolare per migliorare l’ef-
ficienza energetica ed ambientale dei processi produttivi in azienda.
Anche qui, due gli obiettivi: individuare i più significativi indicatori
di consumo energetico dei processi produttivi presi in esame e av-
viare percorsi di miglioramento dell’efficienza produttiva al fine di
ottimizzare le parti più significative del ciclo produttivo in azienda
per migliorare le performance di efficienza ed efficacia con partico-
lare attenzione agli aspetti ambientali ed energetici.
41INNovATIoN rouTES for SmES
The Fondimpresa initiatives are a tangible example of how to introduce
innovation in a company through training programmes.
We developed two different paths for supporting innovation in compa-
nies:
• Product innovation paths based on the “Life Cycle Assessment” ap-
proach for the acquisition of new knowledge that can be used to create
innovative new products with a better environmental performance and
to manage product development processes in a more innovative way.
The objectives are two-fold. The first involves pinpointing the most
significant indicators capable of synthesising the environmental
performance of a product through the application of the Life Cycle
Thinking approach and tools like Life Cycle Assessment (LCA) and
Ecodesign. The second involves optimising the product life cycle by
increasing its intensity of use, reducing the use of resources (materi-
als and energy) and managing the products end-of-life in a sustain-
able way
• Process innovation paths, in particular to improve the energy and
environmental efficiency of manufacturing processes in the com-
pany. In this case too there are two main aims: pinpointing the most
significant energy consumption indicators of the manufacturing pro-
cesses assessed and launching improvement measures to optimise
the most significant stages of the company’s manufacturing pro-
cesses with the aim to improve efficiency performances while paying
close attention to environmental and energy aspects.
Call 3/2011: “Training in support
of technological product and/or
process innovation for SMEs in the
manufacturing sector”
January 2012 – June 2013
Treviso Tecnologia, Confindustria Veneto
SIAV, Consorzio Venezia Ricerche, IMESA
Spa, Anodica Trevigiana Spa, Check Up
Spa, Eureka Srl, gS Finishing Machines
Srl, gICO Spa
42
NETwork E CollAborAzIoNI INTErNAzIoNAlI
Anilkumar Dave
Servizi per lo sviluppo di progetti innovativi
Innovative project development services
Qualche tempo fa un imprenditore che si stava avvicinando alla ricerca ci
chiese “Ma come si fa lobby?”; e qualche giorno dopo “un innovatore della
porta accanto” (definizione coniata dal prof. Rullani dell’Univ. di Venezia):
“Ma qual è il vostro segreto?”. Non è stato facile rispondere ad entrambe
le domande perché si tratta di un insieme di cose che caratterizzano il rap-
porto quotidiano con l’imprenditore e la sua impresa. La risposta che ab-
biamo dato alla prima domanda è stata “la lobby non si fa, ma è il risultato
di un percorso”, ma dopo un’espressione cupa e stupita dell’imprenditore
abbiamo preferito una dimostrazione pratica. Abbiamo proposto all’azienda
il coinvolgimento in un “percorso” di lobby europea. Ne è nato un progetto
co-finanziato dall’UE che aveva come scopo la definizione di una roadmap
per la ricerca nel settore dei beni di consumo (tessile/abbigliamento, calza-
ture, sportwear) e verso il quale la CE si è impegnata a pubblicare dei bandi
con i contenuti proposti a partire dal 2014. DURANTE il percorso l’azienda
ha re-interpretato alcuni degli spunti che venivano proposti ed ha aperto
un nuovo filone di mercato con prodotti innovativi. gli abbiamo detto che
ha fatto del “foresight innovation” e che ha innovato in maniera ‘pull’ o
‘anticipatoria’. Abbiamo rivisto la stessa espressione cupa e stupita di mesi
prima, ma questa volta eravamo più fiduciosi che avesse capito il senso.
Rispondere alla seconda domanda è stato molto semplice, le componenti
del “segreto” sono l’ascolto ed il networking, elementi necessari per capire
le esigenze e per poter fare efficacemente da ponte verso organizzazioni
o competenze altrimenti difficili da trovare. Alcune nostre aziende si la-
mentavano di non avere la stessa qualità dei nostri servizi da centri nostri
omologhi nell’area del mediterraneo, abbiamo quindi proposto un progetto
di assistenza tecnica su quei paesi, o ancora, abbiamo recepito un’esigen-
za da parte di alcune aziende di trovare dei partner tecnologici in paesi di
esportazione dei loro prodotti, abbiamo predisposto un accordo di collabo-
razione con il governo locale per il supporto ai progetti di innovazione. Tutto
ciò non nasce da strane alchimie, se non la giusta combinazione di ascolto
e rete. Non credo che il supporto all’innovazione sia una scienza esatta
ma, da buon matematico, “sommando l’innovazione con l’internazionaliz-
zazione, moltiplicando tutto per una lobby strutturata e (con)dividendo per
ascolto e networking” sono convinto sia la formula vincente, quante cose
positive possono nascere da un’espressione cupa e stupita!
43NETworkS AND INTErNATIoNAl CoopErATIoN
Some time ago an entrepreneur who was beginning to approach the re-
search sector asked us, “How do you lobby?” a few days later “a next-
door innovator” (a definition coined by Prof. Rullani from the University of
Venice) asked us: “Tell me, what’s your secret?”. It wasn’t easy for us to
address both questions as the answers are the result of our daily relation-
ships with entrepreneurs and their businesses. Our initial reply to the first
question was that “Lobbying is not something that you do but the outcome
of a process” but when we saw the asker’s baffled expression we decided to
give him a practical demonstration. We suggested getting his company in-
volved in a European lobbying “process”. This resulted in a project with EU
funding that would have defined a roadmap for research in the consumer
goods sector (textile/clothing, footwear, sportswear) and for which the EC
undertook to issue a call for proposals from 2014 onwards. During the
process the company re-interpreted several of the suggestions put forward,
opening up a new market segment of innovative products. We informed
the entrepreneur that he had adopted foresight innovation using a ‘pull’
approach by anticipating demand. Although this met with the same baffled
expression that we had seen months before, this time we were confident
that he had understood. The reply to the second question could not have
been easier: our ‘secret’ involves listening and networking, both of which
are necessary in order to understand needs and effectively reach organisa-
tions and competencies that would otherwise be hard to find. After hearing
complaints from some of our companies about the service quality received
from our counterpart centres in the Mediterranean, we suggested develop-
ing a technical support project for those countries. On another occasion,
we found out that some companies were looking for technological partners
in the countries to which their products are exported so we prepared a
cooperation agreement with the local government to provide support for in-
novation projects. Such outcomes are not the result of strange chemistries
but are achieved by ensuring that you keep your ear to the ground and
network every day. I don’t believe that support for innovation is an exact
science but, as a mathematician, I’m convinced that “adding innovation to
internationalisation, multiplying everything by a structured lobby, and shar-
ing by listening and networking” is the winning formula. you can’t imagine
how many positive things can grow out of a baffled expression!
kNowlEDgE INTEgrATIoN pEr TrEvISo TECNologIA è
SupporTArE lE ImprESE NEl ComplESSo proCESSo ChE
porTA AllA CrEAzIoNE DI uN proDoTTo pArTENDo DA
uN’IDEA.
TrEvISo TECNologIA SupporTA lE ImprESE E lE gIovANI
IDEE IN quESTo proCESSo, SIA ATTrAvErSo Il lAborATorIo
NEroluCE ChE grAzIE A TECNologIE E mEToDologIE
INNovATIvE AIuTA A mIglIorArE I proDoTTI IN fASE DI
SvIluppo, SIA ATTrAvErSo Il puNTo uNI-CEI, CENTro DI
CoNSulTAzIoNE E SupporTo AllA NormATIvA TECNICA,
SIA ATTrAvErSo lA CoSTITuzIoNE DI rETI D’ImprESE ChE
fAvorISCoNo lo SCAmbIo DI bEST prACTICE.
KNOW
LEDG
E IN
TEGR
ATIO
N
for TrEvISo TECNologIA kNowlEDgE INTEgrATIoN mEANS
SupporTINg CompANIES IN ThE ComplEX proCESS lEADINg
To ThE CrEATIoN of A proDuCT STArTINg from AN IDEA.
TrEvISo TECNologIA SupporTS buSINESSES AND youNg
IDEAS IN ThIS proCESS Through ThE NEroluCE lAborATory,
whICh hElpS To ImprovE proDuCTS uNDEr DEvElopmENT
ThANkS To INNovATIvE TEChNologIES AND TEChNIquES,
Through ThE uNI-CEI poINT, AN offICE provIDINg
CoNSulTANCy AND SupporT oN TEChNICAl STANDArDS, AND
Thorough ThE CrEATIoN of buSINESS NETworkS fAvourINg
ThE muTuAl EXChANgE of bEST prACTICES.44
fACTS & fIgurES 2011/2012*
150Incontri con imprese per progetti di trasferimento tecnologicoMeetings with companies on technology transfer projects
35 Progetti di innovazione che hanno coinvolto il Laboratorio NeroluceInnovation projects involving the Neroluce Laboratory
45 Audit tecnologiciTechnological audits
200Soggetti coinvolti in processi di trasferimento tecnologico ed internazionalizzazioneSubjects involved in technology transfer and internationalisation projects
+20%Utenti ai servizi UNI-CEI rispetto allo stesso periodo dell’anno precedenteUsers of UNI-CEI services compared to the same period in the previous year
+15%Ore dedicate all’orientamento personalizzato in materia di normativa tecnica rispetto allo stesso periodo dell’anno precedenteHours devoted to customised guidance on intellectual property regulations compared to the same period in the previous year
* Periodo di riferimento / Period of reference:1/10/2011 – 30/09/2012
45
NEroluCE: lIvINg lAb pEr lE pmI
Marco Galanti
Project Manager in progetti di innovazione e trasferimento
tecnologico Project Manager for innovation
and technological transfer projects
Neroluce, nato nell’ambito di un progetto cofinanziato dalla Regione Ve-
neto e dalla Camera di Commercio di Treviso, è il centro servizi di Treviso
Tecnologia finalizzato a supportare le aziende nello sviluppo di prodotti
innovativi. Vengono applicate tecnologie e metodologie che permettono
di migliorare la qualità del risultato e ridurre costi e tempi di sviluppo.
I servizi che offriamo, coprono l’intero processo produttivo: dall’idea-
zione alla presentazione del prodotto finito, sfruttando le competenze
sviluppate grazie al network internazionale che Treviso Tecnologia ha
sviluppato in questi anni e che include imprese, centri di ricerca e spe-
cialisti di tutto il mondo.
I servizi di Neroluce hanno lo scopo di riuscire contemporaneamente, da
un lato ad ottenere una elevata qualità del prodotto in via di sviluppo,
grazie al supporto di tecnologie e metodologie innovative, e dall’altro
a permettere alle aziende di contenere i costi del processo di sviluppo
stesso.
La logica dei nostri servizi è quella di fornire delle competenze, che
sono fondamentali per il successo del prodotto e per contenere i costi
di sviluppo, ma che le imprese non hanno al loro interno. Ad esempio,
Neroluce dispone nel suo staff di psicologi e di esperti di ergonomia ed
usabilità: infatti perché abbia successo nel mercato, non è sufficiente
che un prodotto sia “innovativo” o “bello”. È necessario che “soddisfi
l’utente”, rispondendo alle sue esigenze e necessità.
Inoltre, un elemento importante dell’attività di Neroluce è l’impiego di
metodologie, quali la realtà virtuale e la realtà aumentata, che hanno lo
scopo di permettere di raccogliere informazioni e feedback sul prodotto
quando questo è ancora in uno stadio di concept: questo consente di an-
ticipare eventuali correzioni e risparmiare sui costi e tempi di sviluppo.
46
NEroluCE: A lIvINg lAb for SmES
Neroluce, Treviso Tecnologia’s service centre, was set up as part of a
project jointly funded by the Veneto Region and the Treviso Chamber
of Commerce, and has the aim of supporting companies in developing
innovative products. It applies technologies and methods that make it
possible to improve the quality of the results and reduce development
costs and times.
We offer services covering the entire production process: from the design
concept to the presentation of the finished product, exploiting compe-
tencies developed thanks to the international network that Treviso Tec-
nologia has developed in recent years and that includes enterprises, re-
search centres and specialists worldwide.
Thanks to the support of innovative technologies and methods, the ser-
vices supplied by Neroluce guarantee an extremely high level of product
quality right from the development phase, while, at the same time, al-
lowing companies to contain the costs of the development process itself.
The idea behind our services is to supply competencies essential for the
success of products that are not available to businesses in-house.
For example, the Neroluce staff includes psychologists and experts in
ergonomics and usability: in fact, to be successful on the market it is not
enough for a product to be “beautiful” or “innovative”. Products need to
“satisfy users” by responding to their demands and needs.
Another extremely important part of Neroluce’s activity involves using
methods based on virtual and augmented reality, which are designed to
collect product information and feedback while the product is still in the
concept development stage, making it possible to carry out fine-tuning
beforehand, thus cutting development times and costs.47
uN Nuovo CoNCETTo DI DESIgN: uN CASo DI STuDIo
Andrea Ragazzon
Esperto in usabilità Usability Expert
Anche quest’anno abbiamo aiutato diverse interessanti realtà aziendali
nel processo di sviluppo di prodotti innovativi. Non si tratta “solo” di fare
prodotti nuovi, ma prodotti che siano pensati per tutti noi, gli “utenti
finali”: coloro che effettivamente decretano il successo di un prodotto.
Troppo spesso i prodotti sono pensati per noi solo sulla carta: prodot-
ti che spesso restano sugli scaffali o, una volta acquistati, diventano
i nostri “nemici quotidiani”. Nell’ultimo anno abbiamo lavorato molto
nell’ambito delle interfacce per sistemi di domotica: l’obiettivo era quel-
lo di rendere finalmente piacevoli e comprensibili quelle schermate che
spesso risultano essere difficili da capire e che non ci permettono di
utilizzare al meglio il prodotto acquistato. Quest’anno abbiamo inoltre
lavorato molto per migliorare l’ergonomia delle cucine industriali. Miglio-
rare la sicurezza e l’efficienza delle “postazione di lavoro” dei cuochi è
importante anche per migliorare la qualità dei prodotti che poi arrivano
sui nostri piatti. Un’altra tipologia di prodotti interessanti sulla quale
abbiamo lavorato è quella delle stufe a legna e pellet, al fine di miglio-
rarne l’usabilità e le prestazioni tecniche. Per noi è motivo di orgoglio
contribuire allo sviluppo di prodotti facili da usare che riducano le emis-
sioni di sostanze inquinanti nell’ambiente nel quale tutti noi viviamo.
L’ultimo esempio di cui vi parlo è quello di prodotti “fai da te” in plastica
per la casa. È anche grazie al nostro intervento se per montare il vostro
prossimo armadio in plastica ci metterete realmente 20 minuti come
indicato sulla confezione e non sessanta minuti. Tutto ciò che facciamo
lo facciamo con passione perché, in fondo, anche noi siamo clienti come
voi e vogliamo essere sempre soddisfatti dei prodotti che acquistiamo.
48
NEw DESIgN CoNCEpT: A CASE hISTory
This year too we have provided several interesting businesses with sup-
port for the development of innovative products. It is not a matter of
“just” making new products but making products designed for all of us,
for the end users who effectively dictate the success of products.
All too often products seem to be designed for use on paper only: these
are the products that often end up left on the shelves or, once pur-
chased, become our “everyday enemies”.
Last year we did a lot of work in the sector of home automation systems
interfaces: the aim was to make the confusing screens, that so often
keep us from making proper use of the products we purchased, more
attractive and easier to understand.
This year we also concentrated on improving the ergonomics of indus-
trial kitchens. Improving the safety and efficiency of cooks’ workstations
makes an important contribution to improving the quality of the products
reaching our plates.
We also worked on improving the usability and technical performance
of wood and pellet stoves, another interesting product sector. We are
proud of having made a contribution to the development of easy-to-use
products reducing the emissions of pollutants into the environment that
we all live in.
The last example that I am going to talk to you about is that of plastic
DIy products for the home. The next time you mount a plastic cabinet in
twenty minutes as indicated on the packaging rather than an hour, it will
also, partly, be thanks to our contribution.
We bring great enthusiasm to everything we do because after all we are
customers just like you and we want to be satisfied with all the products
that we purchase.
49
f2f rfID from fArm To fork
Marco Battistella
Project Manager
Testare sul mercato una soluzione open source pensata per le PMI
dell’agroalimentare. Permettere loro di anticipare i concorrenti nel
proporre al consumatore un prodotto tracciabile fin dall’origine. Questi i
punti salienti di un progetto ambizioso partito a maggio 2010 e conclu-
sosi nel 2012.
Viviamo in un’epoca dove le grandi imprese segnano il passo tracciando
un gap competitivo incolmabile. Esistono però, nelle nostre terre, aziende
e consorzi, e ne abbiamo incontrati molti, che fanno dell’eccellenza
produttiva e del carattere artigianale la ragione stessa di una garanzia
di qualità.
Per questo motivo abbiamo creduto negli obiettivi del progetto F2F che
ha avuto il fine di dimostrare il valore aggiunto delle soluzioni RFID.
Nelle aziende i sistemi informativi sono stati integrati con la piattaforma
F2F per condividere i dati di tracciabilità lungo la filiera in modo più
efficiente. Lato consumatore possiamo visualizzare, leggendo un codice
QR con lo smartphone, la mappa della filiera, la catena del freddo, le
informazioni nutrizionali e organolettiche (abbiamo realizzato dei video
sui casi pilota, visibili su youTube).
La sfida è stata raccolta da più di 20 aziende europee, e il progetto è
stato testato anche in realtà dove l’informatizzazione non era da ‘nativi
digitali’: fra i vari casi di studio abbiamo coordinato quello della filiera
delle vongole del Polesine presso il Consorzio Scardovari. In generale,
per le aziende coinvolte, valutare un modo innovativo per raccontare la
vera storia di una bottiglia di vino o le caratteristiche di stagionatura di
un formaggio, è stata senza dubbio un’occasione di crescita di consa-
pevolezza.50
f2f rfID from fArm To fork
Testing an open-source solution designed for the SMEs in the agro-food
sector. Helping them to keep ahead of their competitors by offering con-
sumers products that are traceable right from their place of origin. These
are the key features of an ambitious project that was launched in May
2010 and concluded in 2012.
We live at a time when large-scale enterprises set the pace, often creat-
ing an unbridgeable gap. However, in our country there are many busi-
nesses and consortia — and we have met many of them — that make
product excellence and artisanal processes a guarantee of quality.
This is why we believed in the aims of the F2F project, which was in-
tended to demonstrate the added value of RFID solutions. The infor-
mation systems used by the businesses were integrated with the F2F
platform in order to share traceability data throughout the supply chain
in an efficient manner. On the consumer side we can use smartphones to
scan a QR code and view the supply chain map, the cold chain as well
as nutritional and taste information (we made a video on the pilot cases,
which can be watched on youTube).
Over 20 European companies rose to the challenge and the project was
even tested in contexts that were not “digitally native”: the various case
studies coordinated included a clam production chain at Consorzio Scar-
dovari. For most of these companies assessing an innovative way of tell-
ing the true story of a bottle of wine or describing a cheese aging process
represented an opportunity to increase awareness.
CIP - ICT Policy Support Programme
May 2010 – August 2012
University of Wolverhampton – Lead
Partner, EuroFIR - European Food
Information Resource AISBL, IFR -
Institute of Food Research, Santer Reply
Spa, Treviso Tecnologia, Universidad
Politécnica de Cartagena, Universidade
de Vigo, Università del Salento, Univerza
v Ljubljani
www.rfid-f2f.eu
51
TEmp Eu-mED TEXTIlE EXCEllENCE IN Eu-mED pArTNErS
In questi ultimi due anni i riflettori si sono accesi sulla “Primavera Ara-
ba”, fenomeno che ha modificato gli assetti politico-istituzionali dell’a-
rea Mediterranea. Pur nel permanere di elementi di incertezza, i Paesi
del Nord Africa e del Medio Oriente rimangono un target strategico per
l’Unione Europea.
Con l’obiettivo di potenziare la cooperazione scientifica e tecnologica
nel settore Tessile e Abbigliamento, il progetto TEMP ha visto impegnati
3 centri tecnologici e 3 agenzie per la promozione dell’innovazione nel
settore industriale da Portogallo, Italia e Tunisia.
Le attività di audit tecnologico e sviluppo delle competenze hanno per-
messo lo scambio di risultati di Ricerca e Sviluppo nei seguenti ambiti:
(1) Ambiente ed Energia, (2) Prodotto e Processo, (3) Design e Trend
della Moda, (4) gestione dei Laboratori, (5) gestione della Proprietà
Intellettuale, (6) Qualità ed Organizzazione.
Un risultato importante è stato il lancio del sito eumed-gateway.eu, ide-
ato per mettere a sistema le competenze e i servizi tecnologici a suppor-
to di un approccio di business integrato, e per favorire la creazione di
partnership strategiche fra le aziende dei Paesi mediterranei nel Tessile
e Abbigliamento.
Nel sito abbiamo messo a disposizione, per le aziende che si registreran-
no gratuitamente, oltre agli approfondimenti del Programma di Mobilità,
anche una roadmap dell’innovazione, che illustra le priorità strategiche
verso le quali la ricerca e i relativi finanziamenti dovrebbero indirizzarsi
nell’orizzonte 2020.
Marco Battistella
Project Manager
52
TEmp Eu-mED TEXTIlE EXCEllENCE
IN Eu-mED pArTNErS
Over the past two years all the spotlights have been turned on the “Arab
Spring”, a phenomenon that has shifted the political and institutional
layout in the Mediterranean area. Although there are still some areas of
uncertainty, the countries in the Middle East and North Africa continue
to represent a strategic target for the European Union.
The TEMP project, which aimed to strengthen scientific and technologi-
cal cooperation in the textiles and clothing sector, involved 3 technologi-
cal centres and 3 industrial innovation promotion agencies in Portugal,
Italy and Tunisia.
The activities relating to technological auditing and development of com-
petencies led to the exchange of R&D results in the following areas:
(1) Environment and Energy, (2) Product and Process, (3) Design and
Fashion Trends, (4) Laboratory Management, (5) IPR Management, (6)
Quality and Organisation.
An important result was the launch of the eumed-gateway.eu website,
which was designed to provide a platform for the competencies and tech-
nological services supporting an integrated business approach and fa-
vouring the creation of strategic partnerships between companies in the
Textiles and Clothing sector in the Mediterranean area.
The website offers the companies registering for free in-depth informa-
tion on the Mobility Programme along with an innovation roadmap illus-
trating the strategic priorities that research and research funding should
set themselves as they move towards Horizon 2020.
FP7 Capacities Work Programme –
International Co-operation
December 2009 – November 2012
CITEVE - Centro Tecnologico das
Industrias Têxtil e do Vestuário de
Portugal – Lead Partner, APII - Agence
de Promotion de l’Industrie et de
l’Innovation, ATP - Associaçao Textil e
Vestuàrio de Portugal, CETTEX -
Centre Technique du Textile, Next
Technology Tecnotessile - Società
Nazionale di Ricerca R.L., Treviso
Tecnologia
www.eumed-gateway.eu
53
SvIluppo DI proCEDImENTI SpErImENTAlI E NumErICI pEr lo STuDIo DEllA fuNzIoNAlITÀ bIomECCANICA DEllE CAlzATurE
Andrea Ragazzon
Project Manager
Anche quest’anno siamo stati impegnati in un interessante progetto di ri-
cerca nato con lo scopo di aiutare le aziende della calzatura a capirne di
più sul comportamento dei propri prodotti a distanza di anni e dopo es-
sere stati utilizzati in condizioni più rigide rispetto al contesto abituale.
Il progetto, promosso dal distretto dello sportsystem, ha coinvolto azien-
de leader del settore della calzatura sportiva e invernale ed è nato con
l’intento di sviluppare dei procedimenti sperimentali per lo studio della
funzionalità biomeccanica delle calzature, con lo scopo di aumentarne
il grado di sicurezza e definire uno standard anche in sede europea. La
ricerca non ha quindi riguardato solo le forme delle calzature, ma è stata
data grande importanza anche alle prestazioni dei materiali in condizioni
reali (e non di laboratorio). gli scarponi sono stati testati per due anni sui
ghiacciai e, una volta rientrati, attraverso sofisticate prove di laboratorio
hanno fornito dati importanti per il successivo sviluppo industriale. gra-
zie ai risultati del progetto, gli scarponi di prossima generazione avranno
caratteristiche che renderanno il cliente soddisfatto del proprio acquisto.
Questo non è che uno dei risultati ottenuti: grazie alle sperimentazioni
effettuate sono stati apportati miglioramenti anche a calzature sportive e
calzature normali al fine di migliorare globalmente le prestazioni dei pro-
dotti dell’intero sistema “calzatura” che caratterizza il nostro territorio.
54
DEvElopmENT of EXpErImENTAl AND NumErICAl mEThoDS
To STuDy fooTwEAr bIomEChANICS
This year too we have been involved in yet another interesting research
project. With the aim of helping footwear firms understand more about
the behaviour of their products after years of use and after wear in tough-
er conditions than usual.
The project, which was promoted by the sports system district, involved
the leading producers of sports and winter footwear and was set up to
develop experimental procedures for the study of footwear biomechanics
with the aim of increasing the degree of safety and establishing a stand-
ard at European level. Research not only examined forms of footwear but
also paid great attention to the performance of materials in real-life con-
ditions (not just in the laboratory). After being tested on glaciers for two
years, the walking boots underwent sophisticated laboratory tests sup-
plying important data for subsequent industrial development processes.
Thanks to the project results, the next generation walking boots will
boast features ensuring that customers are one hundred-percent satis-
fied with their purchase.
This is only one of the results obtained: the testing carried out also al-
lowed improvements to be made to sports footwear and everyday footwear
to ensure an overall improvement in performance of products throughout
our local “footwear system”.
Veneto Region – Call for project
implementing District and Meta-district
Development Agreements
January 2010 – December 2012
UNINT-Unindustria Treviso per le
Integrazioni – Lead partner, Aitex Srl,
Calzaturificio Dal Bello Srl, Calzaturificio
Scarpa Spa, Lotto Sport Italia Spa, Mares
Spa, Rossignol-Lange Srl, Stonefly Spa,
Tecnica group Spa, Treviso Tecnologia
55
Anilkumar Dave
Project Manager
proSumEr.NET EuropEAN CoNSumEr gooDS rESEArCh INITIATIvE
Un’attività che viene svolta da molti anni è quella della lobby attraverso
la partecipazione a gruppi di lavoro supportati dalla CE con il fine ultimo
di rappresentare le istanze delle aziende del territorio e giocare un
ruolo ‘anticipatore’ su alcune tematiche: un percorso lungo che premia
la costanza. Il progetto PROSUMER.NET nasce per supportare la CE
nel disegno dei prossimi bandi per la ricerca, cercando di far sentire la
voce delle imprese e dei consumatori. Treviso Tecnologia ed il CNR sono
gli unici partner italiani ‘singoli’ invitati ad aderire ad un progetto in
risposta ad un bando rivolto solo gli organismi pubblico-privati europei
denominati Piattaforme Tecnologiche Europee. Il progetto ha lo scopo di
definire le principali linee di ricerca per i prossimi anni nelle industrie
dei ‘beni di consumo’. In particolare il risultato che la CE si aspetta dal
progetto è una serie di indicazioni su quali siano i temi di interesse per
lo sviluppo dei diversi settori industriali coinvolti al fine di ottenere dei
risultati che favoriscano lo sviluppo dell’economia e del benessere dei
cittadini europei. I vantaggi per le aziende trevigiane sono molteplici:
dalla possibilità di influenzare alcuni programmi futuri (2014-2020),
all’opportunità di sapere con anticipo i temi oggetto dei bandi, dal
beneficio di trovare contatti europei qualificati, alla visibilità europea dei
comparti industriali del nostro territorio.
56
One of the activities that we have been carrying out for many years
involves lobbying by participating in working groups with EC support
intended to represent the needs of local firms while anticipating some
of the topics likely to appear on the table. This is a long process that
rewards constancy. The PROSUMER.NET project was set up to provide
the EC with support in drawing up the next calls for proposals while
representing the needs of both businesses and consumers. Treviso
Tecnologia and the Italian research council CNR are the only ‘single’
Italian partners to have been invited to participate in a project in
response to a call exclusively directed at public-private European bodies
known as European Technology Platforms. The project aims to define the
main research priorities for consumer goods industries in the coming
years. In particular, the EC expects the project to supply a series of
indications concerning themes of interest for the development of the
various industrial sectors involved in order to obtain results benefitting
the growth of the economy and well-being of European citizens. The
advantages for Treviso-based businesses are numerous, ranging from
the possibility of influencing future programmes (2014-2020) to the
opportunity of discovering the themes of calls for research proposals in
advance, from benefits offered by finding qualified European contacts to
European visibility for our local industrial sectors.
proSumEr.NET EuropEAN CoNSumEr gooDS
rESEArCh INITIATIvE
FP7 Cooperation Work Programme -
NMP - Nanosciences, Nanotechnologies,
Materials and New Production
Technologies.
June 2011 - April 2013
EURATEX - European Apparel and Textile
Confederation – Lead Partner, CNR-
ITIA - Consiglio Nazionale delle Ricerche
– Istituto di Tecnologie Industriali e
Automazione, DITF - Deutsche Institute
für Textil-und Faserforschung Denkendorf,
EPSI - European Platform for Sports
and Innovation, FESI - Federation of the
European Sporting goods Industry, FTP
sprl - Forest-Based Sector Technology
Platform, IBV - Instituto de biomecanica
de Valencia, IFTH - Institut Français du
Textile et de l’Habillement, INESC Porto
- Instituto de Engenharia de Sistemas e
Computadores do Porto, INESCOP
Instituto Tecnológico del Calzado y
Conexas, Treviso Tecnologia
http://prosumernet.eu/
57
orIENTAmENTo AllA NormATIvA TECNICA: Il puNTo uNI-CEI
Barbara Piovesan
Specialista Normativa Tecnica Technical Standards Specialist
Sono Barbara e da ormai 9 anni lavoro nell’ufficio Infotech occupando-
mi, in particolare, del Punto UNI CEI.
Quando ho iniziato a lavorare qui non sapevo realmente cosa aspettarmi:
la principale sorpresa è stata quella di essere entrata in contatto con le
esigenze delle aziende o, come preferisco pensare, con le esigenze delle
persone che compongono e danno vita giorno per giorno ad un’azienda.
Pur in un ambito che può apparire impersonale, ho intrecciato negli anni
rapporti che perdurano nel tempo e che sento aver acquisito un valore
aggiunto all’interno dell’attività delle aziende stesse.
Ovviamente la strada non è sempre lineare: ci si trova a fronteggiare i
dubbi che le aziende hanno sulle norme, a ridimensionarne la percezione
dei vincoli e a valorizzarne le opportunità (facilitazione nell’accesso ai
mercati esteri, studio di requisiti minimi per concentrare sforzi e investi-
menti su altri aspetti per distinguersi nel mercato,…). Il nostro costante
impegno è quello di creare un rapporto continuativo di fiducia e confron-
to: in qualità di intermediari tra aziende locali ed enti di normazione, ci
troviamo a tradurre le esigenze delle aziende per il sistema normativo ma
soprattutto a tradurre determinate richieste del mercato in implicazioni
pratiche per le aziende.
Nonostante l’odierna enorme disponibilità di informazioni, ci occupiamo
di selezionare e personalizzare le informazioni utili alle aziende e di ren-
derle per loro direttamente ed efficacemente applicabili.
Un lungo dialogo che si mantiene nel tempo.
SERVIZI EROGATI DAL PERSONALE DEL CENTRO:
• Supporto nell’individuazione delle norme tecniche volontarie e co-
genti applicabili
• Consultazione delle norme nazionali (UNI e CEI), internazionali e di
altri enti di normazione di altri Paesi europei (DIN, BS, …)
• Organizzazione di corsi e seminari di approfondimento di specifiche
norme tecniche
• Verifica dello status del parco normativo delle aziende
• Informazione mensile sulle ultime novità normative
• Vendita di norme e di prodotti editoriali correlati
58
orIENTATIoN oN TEChNICAl rEgulATIoNS:
ThE uNI-CEI poINT
My name is Barbara and I’ve been working in the Infotech office for 9
years, in particular on the UNI CEI Point.
In the beginning I didn’t really know what to expect. The main surprise
was the way it allowed me to come into contact with corporate needs,
or as I prefer to think of it, with the needs of the people that make up
a company bringing it to life day by day. Although some might think of
this as an impersonal environment, over the years I have built up lasting
relationships and I feel that I have acquired a value-added within the
activities carried out by the companies themselves.
Obviously, things are not always straightforward: sometimes you have to
tackle the doubts that companies have concerning regulations. you need
to put into perspective their perception of constraints and focus on the
opportunities offered (ease of access to foreign markets, studies into the
minimum requirements in order to channel energy and investments into
other aspects in order to stand out from the others in the market…). We
are dedicated to creating an on-going relationship of trust and exchange
of ideas. As intermediaries between local firms and regulatory institu-
tions we find ourselves translating the needs of companies for the regula-
tory system but, above all, translating given requests made by the market
into practical implications for companies. We select and personalise in-
formation useful for companies from the huge body of information avail-
able today, ensuring that it is more immediate and effective to apply.
A long-standing dialogue that continues in time.
SERVICES SUPPLIED By THE CENTRE STAFF:
• Support in identifying voluntary and mandatory technical standard
provisions applicable
• Consultation of regulations at both national (UNI and CEI quality
system) and international level as well as those issued by regulatory
institutions in other European countries (DIN, BS…)
• Organisation of in-depth courses and seminars focussing on specific
technical regulations
• Assessment of the regulatory framework applicable to companies
concerned
• Monthly reports on the latest regulatory updates
• Sale of technical standards and related publications
59
lo SCAmbIo DI bEST prACTICEbEST prACTICES EXChANgE
Tra le azioni che Treviso Tecnologia sostiene per promuovere la Knowled-
ge Integration, ci sono progetti europei di scambio di best practice che
sostengono la partecipazione di imprese del territorio in collaborazioni
internazionali, in ottica Open Innovation, con lo scopo di trasferire inno-
vazioni che aiutino a migliorare la produttività aziendale.
Lo scambio di best practice è un’opportunità per condividere esperienze
positive tra aziende di diverse nazionalità e per sperimentare idee in-
novative, tramite il confronto, la collaborazione e l’utilizzo di strumenti
innovativi.
The activities for the promotion of Knowledge Integration backed by
Treviso Tecnologia include European best practice exchange projects
supporting local businesses in international collaborations from the per-
spective of Open Innovation with the aim of promoting the transfer of
innovations that can help boost productivity.
The exchange of European best practices is an opportunity for compa-
nies from different countries to share positive experiences and to experi-
ment with innovative ideas through dialogue, collaboration and the use
of innovative tools.
60
orgANzA NETwork of mEDIum SIzED CrEATIvE CITIES
Fabiana Mei
Project Manager
La creazione di un ecosistema favorevole alla creatività e all’innovazione
nel quale lo sviluppo di start-up sia facilitato, è unanimemente consi-
derato la leva principale per la ripresa economica. In tutta Europa l’in-
dustria creativa è il motore di iniziative per la crescita e lo sviluppo in
settori innovativi come in quelli tradizionali. Tuttavia, queste iniziative
difettano spesso di massa critica, di modelli di sostegno poco flessibili
o difficilmente accessibili al business creativo per sua natura non con-
venzionale che non guardano alla sostenibilità nel medio-lungo periodo,
non riuscendo a garantirne un alto grado di competitività. Le sinergie
tra creatività e industria, quindi, pur essendo un obiettivo di amplia-
mento ricercato e in linea con l’agenda di Lisbona, sono poco realizzate
a livello locale. Il Progetto Organza, finanziato nel programma europeo
Interreg IVC, terminato a fine 2012, in 3 anni di attività ha analizzato,
valutato e sviluppato più di 70 strumenti di sostegno all’industria cre-
ativa in 8 paesi europei a supporto di queste dinamiche economiche,
cercando di identificarne le migliori caratteristiche e sperimentandone
la trasferibilità. L’obiettivo è stato puntato sui settori creativi, cercando
di facilitarne il rapporto con l’industria tradizionale e sviluppando nuovi
approcci strategici e nuove sinergie. La partnership è composta da 13
enti (Università, enti governativi locali, centri di ricerca) che, condivi-
dendo le esperienze, ha realizzato strumenti (tra i quali una piattaforma
web per la diffusione e la condivisione dei risultati di progetto) a favore
del policy-making a supporto delle industrie creative, anche per favorire
il crossover tra settori.
Dall’analisi di 70 modelli di sostegno innovativo all’industria creativa,
sono state individuate in Europa 9 best practice di rilievo assoluto: Con-
fetti, Cultuurinvest, Fashion District di Arnhem, Fit Association, Flanders
DC, De Winkelhaak, H-Farm, Klub Dialog e The Hive. Se siete interessati
all’argomento, o anche solo incuriositi, potete collegarvi al sito www.
organzanetwork.eu, dove è inoltre possibile scaricare la pubblicazione
finale di progetto “Crossing Borders for Creativity”.62
orgANzA NETwork of mEDIum SIzED CrEATIvE CITIES
The creation of an ecosystem that can serve as a breeding ground for
creativity and innovation favouring the development of start-ups is wide-
ly considered to be the main lever for economic recovery. All around
Europe the creative industry acts as the driving force for growth and
development initiatives both in innovative and traditional sectors. How-
ever, such initiatives often suffer from a lack of “critical mass” and from
inflexible support models that hinder access by the creative industries,
which are unconventional by nature. Their failure to aim for a medium
to long-term sustainability prevents them from guaranteeing a high level
of competitiveness. Although synergies between creativity and industry
are a sought-after goal in line with the Lisbon agenda, they are poorly
implemented at local level. During its three years of activity, the Organza
Project, funded by the Interreg IVC European project and completed
at the end of 2012, analysed, assessed and developed more than 70
instruments favouring the creative industry in 8 European countries in
support of these economic trends as well as trying to identify their best
features and test their transferability. It focused on the creative indus-
tries by trying to facilitate their relationship with traditional industry and
by developing new approaches and new synergies. The partnership is
made up of 13 institutions (Universities, local government entities, re-
search centres) sharing experiences to create tools (including the web
platform for the dissemination and sharing of project results) in favour of
policy-making supporting the creative industries and promoting crosso-
vers between sectors.
The analysis of 70 models of innovative support for the creative industry
identified 9 outstanding European best practices: Confetti, Cultuurinvest,
Arnhem Fashion District, Fit Association, Flanders DC, De Winkelhaak,
H-Farm, Klub Dialog and The Hive. If you are interested in the topic,
or even just curious, you can visit the website www.organzanetwork.eu,
where you can also download the end of project report “Crossing Borders
for Creativity”.
Interreg IV C: Priority: Knowledge
innovation and management
January 2010 – December 2012
gemeente Arnhem – Lead partner,
ArtEz Hogeschool voor de Kunsten,
Camera di Commercio di Varese, Centro
Europeo de Empresas e Innovación
de Navarra, Centro Tessile Cotoniero e
Abbigliamento SpA, Design Vlaanderen,
Mestsky urad Presov, Municipiul Iasi,
Nottingham Trent University, Technicka
Univerzita v Kosiciach, Fakulta vyrobnych
technologii so sidlom v Presove, Treviso
Tecnologia, Universitatea Tehnica
“gheorghe Asachi”din Iasi, WFB
Wirtschaftsförderung Bremen gmbH
www.organzanetwork.eu
63
Francesca Favaretto
Elena Zanatta
Project Manager
rApID opEN INNovATIoN SpEEDINg TImE To mArkET
Il progetto Rapid Open Innovation ci vede impegnati in un piano di lavoro
che mira a migliorare la competitività e la capacità d’innovazione delle
Piccole e Medie Imprese dell’intera area di confine Italia-Austria, grazie
ad un approccio transfrontaliero aperto all’innovazione.
Il progetto intende sviluppare in modo efficace un modello di servizi
basati su una piattaforma di innovazione aperta; tale modello intende
favorire l’accesso delle Piccole e Medie Imprese a percorsi di innovazio-
ne secondo la logica Open Innovation, per uno sviluppo più veloce ed
efficace di nuovi prodotti, nuove soluzioni, nuovi servizi, raggiungendo
così più velocemente il mercato.
Inoltre, le attività del progetto vogliono consolidare ed ampliare un net-
work di attori locali di ricerca e di trasferimento tecnologico che utilizza-
no un approccio OI, e creare community di aziende appartenenti a settori
industriali definiti con le quali avviare percorsi strutturati di innovazione,
per allargarsi successivamente a tutte le PMI.
Italien • Österreich Italia • Austria
UNIONE EUROPEAFondo europeo per lo sviluppo regionale
EUROPÄISCHE UNIONEuropäischer Fonds für regionale Entwicklung
Sei regioni un obiettivo • Sechs Regionen ein Ziel
64
rApID opEN INNovATIoN SpEEDINg TImE To mArkET
The Rapid Open Innovation project sees us engaged in a work plan
that aims to improve the competitiveness and innovativeness of SMEs
throughout the Italian-Austrian border area, thanks to a cross-border ap-
proach open to innovation.
The project seeks to develop a model of services based on a platform of
open innovation in an effective manner. The aim is to promote the access
of SMEs to innovation paths according to the principle of Open Innova-
tion for a faster development of new and effective products, solutions,
and services, thus reaching the market more rapidly.
Moreover, the project activities will consolidate and expand a network of
local research and technology transfer players using an “OI” approach,
and create a community initially limited to a small number of companies
from given industrial sectors, launching structured innovation processes
with them before extending it to all SMEs.
Interreg IV Italia-Austria
September 2012 – February 2015
Treviso Tecnologia – Lead partner,
Fraunhofer Italia Research-Innovation
Engineering Center, Unità di Progetto
Ricerca ed Innovazione - Regione
del Veneto, Certottica scarl - Istituto
Italiano per la certificazione dei prodotti
ottici scarl, Transidee tranferzentrum
universität innsbruck gmbH, Innovations-
und Technologietransfer Salzburg gmbH,
WKO Tirol Wirtschaftskammer Tirol
65
NEl proCESSo DI kNowlEDgE mANAgEmENT, lA fASE DI
kNowlEDgE EXploITATIoN è ImporTANTE pEr ArrIvArE A
rACCoglIErE NEl moDo CorrETTo I rISulTATI DEl proCESSo
DI CrEAzIoNE E SvIluppo DI uN proDoTTo.
TrEvISo TECNologIA ACCompAgNA E SEguE lE ImprESE ChE
voglIoNo ImmETTErE NEl mErCATo uN Nuovo proDoTTo,
o ChE voglIoNo INTrAprENDErE ESpErIENzE DI mErCATI
INTErNAzIoNAlI, mEDIANTE uN SupporTo NEllA TuTElA
DEllA proprIETÀ INTEllETTuAlE, oppurE mEDIANTE
ANAlISI E TEST DI CErTIfICAzIoNE ChE gArANTISCoNo lA
quAlIfICAzIoNE E Il rICoNoSCImENTo DEI proDoTTI.
KNOW
LEDG
E Ex
PLOI
TATI
ON
IN ThE kNowlEDgE mANAgEmENT proCESS ThE kNowlEDgE
EXploITATIoN phASE IS vITAl for ENSurINg ThAT ThE
rESulTS of ThE proDuCT CrEATIoN AND DEvElopmENT
proCESS ArE CollECTED CorrECTly.
TrEvISo TECNologIA flANkS buSINESSES ThAT INTEND
To puT A NEw proDuCT oN ThE mArkET or EmbArk oN
INTErNATIoNAl mArkETS by provIDINg ThEm wITh SupporT
for INTEllECTuAl propErTy proTECTIoN or by mEANS of
ASSESSmENTS AND CErTIfICATIoN TESTS guArANTEEINg ThE
quAlIfICATIoN AND rECogNITIoN of proDuCTS.66
fACTS & fIgurES 2011/2012*
* Periodo di riferimento / Period of reference:1/10/2011 – 30/09/2012
+30% Utenti dei servizi PatLib rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Users of PatLib services compared to the same period in the previous year
+20% Nuovi utenti PatLib rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente New users of PatLib services compared to the same period in the previous year
+20% Ricerche documentali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Document research compared to the same period in the previous year
18Prove accreditate del laboratorio chimico agroalimentare del Cert presso Accredia Accredited test of the CERT Chemical Agri-food Laboratory at Accredia
469 Aziende clienti del laboratorio metrologico del CertCompanies that use the CERT Metrology Laboratory
567Certificati emessi dal laboratorio prodotti del CertCertificates issued by the CERT Product Laboratory
67
pATENT lIbrAry pATlIb mArChI / moDEllI INDuSTrIAlI / brEvETTI / DIrITTo D’AuTorE
Sin dalla sua nascita nel 1999 il centro PatLib di Treviso Tecnologia
si è attivato per offrire il servizio più avanzato e completo che il nostro
territorio potesse meritare in tema di tutela della capacità innovativa e
creativa. grazie alla formazione altamente qualificata del personale in
termini di ricerca documentale preventiva in materia di brevetti, marchi
di impresa e modelli industriali, il nostro centro PatLib si caratterizza e
si distingue anche per il fatto di prediligere e stimolare il coinvolgimento
diretto delle aziende nella valutazione strategica e nella gestione del
capitale intellettuale, trasferendo di fatto direttamente alle aziende le
informazioni strategiche necessarie per una corretta valutazione della tu-
tela delle innovazioni tecniche e commerciali a prescindere dal deposito
della domanda di proprietà industriale.
I nostri servizi prevedono innanzitutto la realizzazione di incontri indi-
viduali con le aziende per una valutazione competente dei singoli casi
e a completamento servizi di ricerche documentali dello stato dell’arte
settore per marchi di impresa, modelli industriali e brevetti, analisi port-
folio brevettuale, assistenza deposito per marchi e modelli a livello na-
zionale, comunitario e internazionale. Attraverso il supporto di una rete
selezionata di consulenti esterni siamo in grado di assistere l’azienda
nell’analisi del potenziale economico delle invenzioni e nell’assistenza
giuridica in materia di tutela della proprietà industriale. La nostra conso-
lidata esperienza nella ricerca documentale e nell’attività di IP auditing
per la definizione degli asset immateriali e della strategia di tutela della
Proprietà Intellettuale, ci ha portato ad essere indicati come centro di
eccellenza dallo stesso Ufficio Europeo Brevetti e dall’Ufficio Italiano
Brevetti e Marchi.
SERVIZI EROGATI DAL PERSONALE DEL CENTRO:
• Orientamento alle procedure di deposito nazionali, internazionali, eu-
ropee e comunitarie
• Servizi di ricerca documentale per marchi, brevetti e modelli industriali
• Servizi di assistenza al deposito per marchi e modelli industriali
• Orientamento alla comprensione della struttura di un testo brevettuale
• Orientamento alla tutela strategica degli asset immateriali
Elisa Toniolo
Responsabile Servizi per la tutela della Proprietà Industriale
e Normativa Tecnica
In charge of Intellectual Property Protection Services and Technical
Standards
68
pATENT lIbrAry pATlIb TrADEmArk / pATENT /
INDuSTrIAl moDEl / CopyrIghT
Since its establishment in 1999, Treviso Tecnologia’s PatLib has sought
to offer the local area a complete range of advanced services for the
safeguarding of innovative and creative ability. With a team of qualified
staff vastly experienced in documentary research into patents, trade-
marks and industrial models, PatLib stands out for its ability to involve
companies directly in the strategic evaluation and management of intel-
lectual assets, transferring to them the strategic information necessary
in order to correctly assess the safeguarding of technical and commercial
innovations, regardless of whether an industrial property application has
been filed.
Our services begin by holding meetings with the businesses concerned
in order to make an appropriate assessment of each individual case fol-
lowed by documentary research into the situation with regard to trade-
mark, industrial model and patent, patent portfolio analyses, assistance
in filing trademark and industrial model at a national, European and
international level. Thanks to a select group of external consultants, we
can support businesses in the assessment of the economic potential of
inventions and in legal assistance for intellectual property protection. We
are honoured to have been included among the centres of excellence by
the European Patent Office and the Italian Patent and Trademark Office
for our consolidated experience in documentary research and in IP audit-
ing activities for the definition of intangible assets and of the strategy for
Intellectual Property protection.
SERVICES DELIVERED By THE CENTRE’S STAFF:
• guidance on national, international, European and community filing
procedures
• Documentary research services for trademark, patent and industrial
model
• Assistance in filing trademark and industrial model
• guidance in understanding the structure of a patent text
• guidance on the strategically protecting intangible assets
69
TuTElA DEllA proprIETÀ INTEllETTuAlE mArChI
giovedì 29 Novembre 2012. Ore 9.00. Sono sul treno regionale che mi
sta portando a Venezia dove per le ore 9.30 è previsto un incontro sul
tema degli asset immateriali.
Alle 11.00 sono di ritorno. Mi avvio tra le calli in direzione della stazione
dei treni per rientrare in ufficio. Sto camminando a passo spedito quando
incrocio un signore veneziano a spasso con il suo cane e la mia atten-
zione viene catturata dal collare dell’animale…mi sembra di riconoscere
il modello di pettorina che è stato oggetto di un deposito per design
comunitario curato dal nostro ufficio…. la conferma arriva immediata
quando vedo che sul collare c’è il marchio del nostro utente anch’esso
registrato mediante il nostro ausilio… sorrido tra me e me e continuo a
camminare. Qualche centinaio di metri e mi ritrovo in uno dei numerosi
campi veneziani; davanti a me c’è la vetrina di un negozio specializzato
nella vendita di bevande alcoliche: vini, liquori, grappe…tutti prodotti
del territorio veneto…ma la cosa che mi colpisce è l’allestimento della
vetrina….una serie di bottiglie di birra in riga con impresso il marchio a
colori ben in vista: è il logo il cui deposito ho personalmente seguito per
un’azienda trevigiana specializzata nella produzione di birre…continuo
a sorridere.
Arrivo in stazione, giusto il tempo di salire in treno e prendere posto.
Come al solito la prima cosa che faccio è prendere il cellulare e control-
lare se qualcuno mi ha cercata.
Nessuna chiamata…però vedo sul display una bustina. C’è un messaggio
per me. Leggo. E’ un messaggio pubblicitario, un negozio della mia città,
che vende abbigliamento per bambini, mi avvisa che i suoi prodotti sono in
vendita con uno sconto del 30% e segue l’elenco delle marche scontate…
non posso crederci...il terzo marchio dell’elenco è di un’azienda di Treviso
che lo ha registrato con il supporto di Infotech di Treviso Tecnologia.
Sono colpita. In meno di mezz’ora mi sono imbattuta in almeno 4 casi di
piccole-medie aziende che si sono avvalse dei nostri servizi e, con suc-
cesso, hanno protetto almeno una parte del loro patrimonio intellettuale.
Hanno seguito un percorso fatto di piccoli passi, inizialmente cercando
di capire se all’interno della loro realtà aziendale ci fossero degli aspetti
tutelabili, effettuando in seguito le ricerche del caso e procedendo poi
con i relativi depositi.
Sara Toffoletto
Specialista Proprietà Industriale
Intellectual Property Specialist
70
INTEllECTuAl propErTy proTECTIoN TrADEmArk
Thursday 29 November 2012. Nine o’clock. I am on a regional train
heading for Venice where a meeting on intangible assets is scheduled
for 9.30.
At 11.00 I am heading back towards the railway station on my way back
to my office. As I hurry through Venice’s narrow alleys I pass a Venetian
man taking his dog for a walk and my gaze is drawn to his collar... It looks
like a type of dog harness registered for a Community Design patent with
the supervision of our office... My suspicions are confirmed when I see
that the collar bears our client’s trademark — also registered with our
help. I smile to myself and keep walking. Just a few yards further ahead
I find myself in one of Venice’s many “campi”. I’m standing in front the
window of a shop specialised in the sale of alcoholic beverages: wine,
spirits, grappa... all products typical of the Veneto area. What strikes me
is the window display consisting of a row of beer bottles with a brightly
coloured trademark; I was personally in charge of registering this striking
logo on behalf of a brewery from the Treviso area ... I smile again.
I reach the station just in time to get on the train and take a seat. As
usual, the first thing I do is to take out my mobile and check if anybody
has tried to get in touch.
No new calls... but there is an envelope on the display. A text message.
I read it. It’s an ad. A children’s clothing shop in my town is letting me
know that there’s a 30% discount on their products and gives a list of
the discounted brands... I can’t believe it! The third brand on the list
belongs to a company from Treviso and was registered with the support
of Treviso Tecnologia’s Infotech office.
I am impressed. In less than half an hour I have come across 4 cases of
small and medium-sized companies who have used our services to suc-
cessfully protect at least a part of their intellectual property.
They all embarked upon a journey made up of small steps: first they tried
to find out whether there were any areas of their business needing pro-
tection, then they did the necessary research and lastly they took steps
to register the relative patents.
71
Ip SmES - Ip AwArENESS AND ENforCEmENT: INNovATIvE SErvICES for mEDITErrANEAN SmES
Il progetto si propone di incentivare la competitività delle PMI dei settori
della pelle, dell’arredamento, della calzatura, del tessile e dell’agroali-
mentare, facilitando l’accesso agli strumenti di protezione IPR con servi-
zi innovativi messi a disposizione dagli intermediari istituzionali, curare
la formazione e l’aggiornamento degli operatori coinvolti, sperimentare
in casi pilota, la diffusione dei risultati e la continuazione sia della forni-
tura dei servizi che del loro aggiornamento.
72
Ip SmES - Ip AwArENESS AND ENforCEmENT:
INNovATIvE SErvICES for mEDITErrANEAN SmES
This project aims at boosting the competitiveness of SMEs in the leather,
furniture, footwear, textiles and agrofood sectors by providing easy ac-
cess to IPR protection tools with innovative services made available by
institutional intermediaries, by providing for the training and updating
of the operators involved, by testing pilot cases, by disseminating results
and by providing uninterrupted services and updating.
June 2010 – December 2012
MED PROgRAMME
Camera di Commercio di Venezia – Lead
Partner, Camara de Comercio, Industria
y Navegacion de Alicante, Chambre
de Commerce et d’Industrie Marseille
Provence, NHRF - National Hellenic
Research Foundation, Professionals’
chamber of Thessaloniki, Treviso
Tecnologia, Universidad de Alicante
www.ip-smes.eu
73
progETTo DI CoopErAzIoNE Epo: rEorIENTINg pATENT INformATIoN CENTrES
Il Centro PatLib di Treviso Tecnologia è stato selezionato, insieme a soli
altri due centri italiani, dall’European Patent Office per un progetto pilo-
ta direttamente coordinato dall’EPO.
Scopo del progetto è quello di migliorare le competenze dei Centri Pat-
Lib nella fornitura di servizi avanzati sull’innovazione basati sulla IP e
favorire l’uso significativo del sistema dei brevetti.
Il ruolo del PatLib di Treviso, in collaborazione con UIBM ed EPO, è
quello di stabilire e diffondere nuovi, apprezzati, sostenibili servizi di
supporto all’innovazione e di fornire agli altri PatLib italiani il know-
how e le competenze acquisite per mezzo di questo progetto, essendo
ancora parte integrante della rete di innovazione nazionale e regionale
di sostegno.
Attraverso il progetto “Reorienting Patent Information Centres”, il PatLib
di Treviso Tecnologia intende sviluppare i seguenti servizi:
• Ricerca di market infringement e freedom to operate
• Monitoraggio dei competitor
• Analisi statistiche brevettuali
• Analisi dei trend tecnologici
• Servizi di sorveglianza
• Valutazione del potenziale economico delle innovazioni brevettate
• Assistenza alla commercializzazione di invenzioni
• Valutazione di strategie di tutela degli asset immateriali
• Servizio di patent clinics, coordinando le sessioni di consulenza bi-
laterali tra clienti e consulenti legali e fornendo il background neces-
sario all’informazione, per esempio attraverso ricerche preparatorie.
74
Epo CoopErATIoN projECT: rEorIENTINg pATENT
INformATIoN CENTrES
The Treviso Tecnologia PatLib Centre has been selected, along with only
two other Italian centres, by the European Patent Office for a pilot pro-
ject coordinated directly by EPO.
The project is focused on improving the PatLib Centre competences in
supplying advanced innovation services based on IP and facilitating the
use of the patent system.
In collaboration with UIBM and EPO, Treviso PatLib creates and dissemi-
nates new, highly-valued, sustainable services supporting innovation and
as an integral part of the national and regional innovation support net-
work, makes the know-how and competences acquired through this pro-
ject available other Italian PatLib centres.
Through the “Reorienting Patent Information Centres” project, Treviso
Tecnologia PatLib intends to develop the following services:
• Research on market infringement and freedom to operate
• Monitoring of competitors
• Patent statistics analysis
• Technological trends analysis
• Surveillance services
• Economic assessment patented innovations
• Inventions marketing assistance
• Assessment of intangible assets protection strategies
• Patent clinics offering assistance in coordinating bilateral consul-
tancy sessions between clients and legal counsel and providing the
necessary background for information, through, for example prelimi-
nary research.
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Giorgia Favaro
Ricercatrice
Researcher
TrANS2CArE – TrANSrEgIoNAl NETwork for INNovATIoN AND TEChNology TrANSfEr To ImprovE hEAlTh CArE
RICETTA PER UN PROGETTO AMBIZIOSO
Oggi vi presentiamo un’ottima ricetta per ottenere un progetto strategico
dalla mission importante: promuovere la disseminazione della conoscenza
e il trasferimento tecnologico al fine di creare innovazione che possa miglio-
rare la salute pubblica facendo emergere le necessità sanitarie scoperte.
Ingredienti: 13 Partner, un programma per la Cooperazione Transfrontaliera
Italia Slovenia 2007-2013, un lead Partner di qualità, volontà e coinvolgi-
mento q.b.
Preriscaldate il forno per circa 2 anni, fintanto che ne esce un’ottima idea
per un progetto ambizioso. Preparate sul tavolo gli ingredienti base della ri-
cetta: 6 università, 2 ospedali, 4 enti di ricerca e un’agenzia di trasferimen-
to tecnologico. Mettete insieme tutti i Partner in una terrina, non badan-
do che siano italiani o sloveni. Impastate bene gli ingredienti mescolando
energeticamente finché ne risulti un network cremoso e ben amalgamato.
Il composto che otterrete sarà un gruppo di lavoro affiatato e volenteroso.
Cospargete il tutto con il Programma per la Cooperazione Transfrontaliera
Italia-Slovenia 2007-2013 e col Fondo europeo di sviluppo regionale e i
Fondi nazionali. Otterrete dall’impasto 14 giovani ricercatori con esperien-
za nell’ambito delle scienze biomediche chimiche ed economiche, che gra-
zie alle loro capacità e al forte appoggio delle istituzioni di cui sono parte,
saranno il piatto forte del progetto. Aggiungete infine un Lead Partner di
qualità quale l’Università di Trieste che faccia da collante. Versate tutto
in una pirofila grande quanto l’Area di Programma e infornate per circa 3
anni. Il risultato sarà un network che condivide conoscenze, infrastrutture e
capitale umano capace di creare nuove competenze altamente qualificate.
Con degli ingredienti così, farete impazzire le papille gustative dei vostri
stakeholders!
Progetto finanziato nell’ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali.Projekt sofinanciran v okviru Programa ezmejnega sodelovanja Slovenija-Italija 2007-2013 iz sredstev Evropskega sklada za regionalni razvoj in nacionalnih sredstev.
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TrANS2CArE – TrANSrEgIoNAl NETwork for INNovATIoN
AND TEChNology TrANSfEr To ImprovE hEAlTh CArE
RECIPE FOR AN AMBITIOUS PROJECT
Today I’m going to present a great recipe for a strategic project with an
important mission: promotion of knowledge dissemination and technol-
ogy transfer in order to create innovation capable of improving public
health by drawing attention to health needs that are failing to be met.
Ingredients: 13 partners, an Italy-Slovenia Cross-Border Cooperation
Programme 2007-2013, a quality Lead Partner, determination and en-
thusiasm to taste.
Pre-heat the oven for about 2 years until an excellent idea for an ambi-
tious project emerges. Place the basic ingredients on the table: 6 univer-
sities, 2 hospitals, 4 research bodies and a technology transfer agency.
Put all the partners in a bowl, regardless of whether they’re Italian or
Slovenian. Mix together until you have a creamy, smooth network. The
mixture that you obtain will be a close-knit keen team. Sprinkle with the
Italy-Slovenia Cross-Border Cooperation Programme 2007-2013, with
the European Regional Development Fund and with national Funds.
The mixture will make 14 young researchers with experience in the
chemical, economical and biomedical sciences. Thanks to the skills they
bring with them and the strong support of their institutions, they will be
the project’s signature dish. Finally, add a quality Lead Partner like the
University of Trieste to bind everything together. Pour the mixture into
a baking tin as big as the Programme Area and bake for about 3 years.
The result will be a network sharing ideas, infrastructures and human
capital capable of creating new highly qualified competencies.
With ingredients like that you’ll make your stakeholders’ taste buds go
wild!
Italy - Slovenia Cross-border Cooperation
Programme 2007-2013
April 2011 - September 2014
Università degli Studi di Trieste - Lead
partner, IRCCS “Burlo garofolo“,
Kemijski inštitut Ljubljana, Ortopedska
Bolnišnica Valdoltra, SISSA – Scuola
Internazionale Superiore di Studi
Avanzati, Splošna bolnišnica “dr.
Franca Derganca“ Nova gorica, Treviso
Tecnologia, Università Ca’ Foscari di
Venezia, Università di Ferrara, Università
di Udine, Univerza na Primorskem,
Univerza v Novi gorici, zavod Republike
Slovenije za Transfuzijsko Medicino
www.trans2care.eu
77
IpforSmES
Stiamo collaborando con altri 12 enti provenienti da Italia e Slovenia
in un progetto, IPforSMES, che permette di favorire la creazione di un
network di conoscenze e di servizi per la tutela e l’utilizzo della Proprietà
Intellettuale e di sviluppare strumenti e attività atte a migliorare i servizi
offerti in questo settore accrescendo la competitività e la consapevolezza
dei singoli e delle aziende sul tema del business IP-Based.
Lo sviluppo dei meccanismi di trasferimento tecnologico IP-based su un
piano regionale-transfrontaliero è l’elemento chiave per la nascita e la
crescita di sistemi produttivi locali o filiere tecnologiche di nuova gene-
razione, dove le competenze immateriali divengono asset commerciabili
su scala globale, secondo schemi dinamici e competitivi.
gli obiettivi specifici sono sintetizzabili in tre punti:
• La comprensione dei differenti approcci ed esperienze nei due paesi
(Italia/Veneto e Friuli Venezia giulia e Slovenia), insieme alla valu-
tazione delle azioni di governance e allineamento strategico che po-
trebbero essere indicate ai policy maker locali
• La creazione di un framework generale per la valorizzazione e com-
mercializzazione IP based, basato sui risultati del punto precedente
• La forte attenzione sulle competenze degli operatori, attraverso mec-
canismi di scambio e formazione, e-learning e confronto sulle best
practice.
La realizzazione di alcuni casi pilota di valorizzazione e commercializ-
zazione di IP interregionale, che permettono di validare il modello di
matching e mutuo scambio tra il mondo della ricerca e il tessuto eco-
nomico, saranno momento di test sul campo dell’efficacia delle best
practice individuate durante la fase di ricerca.
Fabiana Mei
Project Manager
78
IpforSmES
We are working with 12 bodies from Italy and Slovenia to carry out a
project, IPforSMES, favouring the creation of a network of know-how
and services for the protection and use of Intellectual Property and the
development of tools and activities aimed at improving the services of-
fered in this sector, thus enhancing companies’ competitiveness and the
awareness of both consumers and companies of the topic of IP-Based
business.
The development of IP-based technology transfer mechanisms at re-
gional and cross-border level is a key element for the establishment
and growth of local productive systems or new generation technological
chains where intangible competencies become a marketable asset at a
global scale in a dynamic and competitive framework.
The objectives come down to the following three aspects:
• Understanding the different approaches and experiences in the two
countries (Italy/Veneto and Friuli Venezia giulia regions and Slove-
nia) as well as the governance and strategic alignment actions that
could be suitable for local policy makers
• Creating a general framework for the IP-based promotion and mar-
keting in response to the previously achieved results
• Focussing on operators’ skills through mechanisms of exchange and
training, e-learning and discussion of best practices
A series of pilot actions for interregional IP promotion and marketing
will validate a matching model for mutual exchange between the world
of research and the economic base, providing an occasion to test the
effectiveness of the best practices identified during the research phase
in the field.
Italy - Slovenia Cross-border Cooperation
Programme 2007-2013
February 2012 – March 2014
Treviso Tecnologia – Lead partner,
Camera di Commercio di Venezia,
Camera di Commercio di Padova, Veneto
Innovazione, Camera di Commercio di
Udine, Friuli Innovazione, Area Science
Park, National Patent Office of Slovenia
(UIL-SIPO), Jozef Stefan Institute (IJS),
gSU Training center of Chamber of
Commerce and Industry of Slovenia,
Tehnoloska Agencija Slovenije – TIA
(Slovenian Technology Agency), UIP -
University Incubator of Primorska
www.ip4smes.eu
79
TrEvISoSySTEm.Com E wEbDIECI.Com CompIoNo DIECI ANNI
Giorgio Monolo
Responsabile ICT
In charge of ICT
Dieci anni sono passati da quando hanno fatto il loro ingresso nel web i
due portali voluti dalla Camera di Commercio di Treviso, Trevisosystem.
com e WebDieci.com, allo scopo di dare un servizio d’informazione in-
novativo alle proprie imprese ed ai cittadini. I due portali gestiti intera-
mente da Treviso Tecnologia, hanno mantenuto sempre ben presente in
questi anni la propria missione per cui gli stessi sono stati creati pur
sperimentando, creando ed implementando nuove tecnologie che li han-
no portati ad essere sempre tra i primi in Italia nello sviluppo di nuovi
servizi per i propri utenti.
Trevisosystem.com: nasce con l’intento di promuovere le aziende trevi-
giane in Italia e nel mondo. Il portale è indirizzato al mondo business
piuttosto che ai semplici visitatori interessati ad entrare in contatto con
la realtà della Marca e le sue attrattive socio-economiche e turistiche
offerte dal territorio. L’obiettivo originario, invariato nel tempo, è stato
quello di creare uno strumento di marketing e di sviluppo territoriale a
vantaggio della collettività provinciale. Il portale ha permesso una mag-
giore diffusione dell’informazione ed una più capillare comunicazione
non solo delle attività del sistema camerale, ma dell’intero network loca-
le, a vantaggio del marketing territoriale e dello sviluppo socio-economi-
co. In questi anni non sono mancati i riconoscimenti a livello nazionale,
segnale di un lavoro di eccellenza che si distingue tra le altre realtà
nazionali ed estere di assoluto rilievo.
WebDieci.com: strumento messo a disposizione per le aziende del territorio
trevigiano, per i professionisti e gli utenti che intendono avvicinarsi al mon-
do digitale, al commercio elettronico ed all’eBusiness. In questi anni ha
mantenuto questa sua connotazione di portale d’informazione aggiornata
e puntuale sulle novità del mondo web e sulle opportunità che il network
offre, grazie ad una redazione attenta alle esigenze dei propri utenti ed alla
preziosa collaborazione di esperti di settore. La volontà di creare un servizio
sempre più “a misura di utente” è stata il motore dell’evoluzione del por-
tale negli anni. La riorganizzazione e l’ottimizzazione delle sezioni secondo
le tematiche di maggiore attualità, i convegni a scopo informativo, il libro
con la selezione degli articoli pubblicati nel portale tra il 2002-2006, sono
solo alcuni degli step che hanno contribuito a rendere questo strumento
ancora più fruibile per tutti coloro che sono interessati alle sue tematiche.
80
TrEvISoSySTEm.Com AND wEbDIECI.Com’S TENTh ANNIvErSAry
Ten years have gone by since the online debut of Trevisosystem.com e
WebDieci.com, the two portals set up by the Treviso Chamber of Com-
merce to provide local enterprises and citizens with an innovative infor-
mation service.
Although they have never lost sight of the mission for which they were
created, the two portals, which are entirely managed by Treviso Tecnolo-
gia, have also managed to experiment with, create and implement new
technologies placing them at the forefront of Italian companies develop-
ing new services for their users.
Trevisosystem.com: this portal was created to promote Treviso’s compa-
nies both in Italy and worldwide. Its main target is the world of business
— rather than private visitors — interested in discovering more about the
Treviso business world and the socio-economic and tourist opportunities
on offer at local level. The original aim, which has remained unchanged,
was to create a local marketing and development instrument benefitting
the entire provincial community. The portal led to a wider diffusion of
information and greater communication extending beyond the sphere
of the Chamber’s activities to comprise the entire local network that
benefitted local marketing and socio-economic development. Undeni-
ably among the frontrunners both in Italy and abroad, the organisation’s
outstanding work has been recognised at home on countless occasion
over the years.
WebDieci.com: this instrument was designed for companies in the Treviso
area, for professionals and users wishing to approach the digital world,
electronic commerce and E-Business. Over the years it has continued to
provide up-to-date accurate information on the latest innovations and op-
portunities offered by the Web, carefully filtered to meet the needs of its
users thanks to the collaboration of experts in the various sectors. The
portal’s evolution has always been guided by the desire to create a service
increasingly tailored to the user’s needs. The reorganisation and optimisa-
tion of the sections according to the latest topics, conferences, and a book
with a selection of articles published in the portal from 2002-2006 are
just some of the features making this an even more useful instrument for
all those interested in its themes.
81
Stefano Zambon
Responsabile dei Servizi di Certificazione, Analisi e Test
per le imprese - CERT
In charge of Company Certification, Assessment and Testing Services -
CERT
CErT
Il Cert, Centro di Certificazione e Test di Treviso Tecnologia, è nato nel
1996 con il finanziamento della Camera di Commercio di Treviso, della
Regione Veneto, di Veneto Innovazione e del Comune di Oderzo, per pro-
muovere la qualificazione ed il riconoscimento dei prodotti delle imprese
locali sul mercato interno ed internazionale. I laboratori sono tutti accre-
ditati in funzione delle specifiche necessità del contesto imprenditoriale
del Nord Est. Il Cert fornisce inoltre servizi di ricerca per le aziende
permettendo a queste ultime di godere di agevolazioni fiscali.
Il Cert si compone di tre aree principali:
• Il Laboratorio Chimico che svolge analisi nel settore agroalimentare,
in particolare nel settore enologico, e nel settore industriale, nella ri-
cerca e determinazione di sostanze tossico-nocive. Proprio il settore
industriale nell’ultimo anno ha ampliato la propria offerta, implemen-
tando le proprie attrezzature, allargando i propri servizi e costituendo
riferimento per il territorio per prove su prodotti e materie prime a
supporto della conformità legislativa (es. REACH) e di conformità
ambientale (es. LCA, ISO 14001)
• Il Laboratorio Metrologico che offre il servizio di gestione, verifica e
taratura della strumentazione di misura per qualunque organizzazione
coprendo tutti i vari campi di misura: dimensionale, masse, pressio-
ne, temperatura, forza, ecc. Il Laboratorio Metrologico svolge inoltre il
compito di Ufficio Metrico Legale riconosciuto dalla CCIAA di Treviso
• Il Laboratorio Prodotti esegue prove in diversi settori, tra i quali
legno e altri materiali da costruzione, ai fini della marcatura CE e
risulta nell’elenco dei laboratori notificati dalla Comunità Europea.
Va segnalato per tale settore l’impegno dedicato nell’ultimo periodo
nell’ambito delle prove di reazione a fuoco e nelle prove di classifica-
zione energetica degli edifici.82
CErT
Cert, Treviso Tecnologia’s Certification and Testing centre, was founded
in 1996 with financing from the Treviso Chamber of Commerce, Veneto
Region, Veneto Innovazione and the Municipality of Oderzo to promote
the qualification and recognition of the products of local businesses on
the national and international market. All the laboratories are accredited
to meet the specific needs of the business world in north east Italy.
Moreover, Cert offers companies research services allowing them to ben-
efit from tax breaks.
Cert is composed of three main areas:
• The Chemical Laboratory for analyses in the agri-food sector, the
oenological sector, in particular, as well as in the industrial sector, in
particular, in identifying the presence of harmful or toxic substanc-
es. In the past year the industrial sector has increased its equipment
thus widening the range of services offered and becoming a point
of reference for the area for tests on products and raw materials in
support of legislative compliance (REACH) and environmental com-
pliance (eg. LCA, ISO 14001)
• The Metrology Laboratory offering all organisations services relating
to instrument management, inspection and calibration with regard to
a wide range of measurements: dimension, mass, pressure, tempera-
ture, strength and so on. Moreover, the Metrology Laboratory also acts
as Legal Metrology Department recognised by the Italian Chamber of
Commerce of Treviso
• The Products Laboratory performs tests in a variety of sectors, in-
cluding wood and other construction materials, for EC marking and
is in the list of laboratories notified by the European Community. An
important activity area relates to reaction to fire testing and energy
classification tests on building.
83
Micaela Giusto
Responsabile Tecnico del Laboratorio Chimico
Chemistry Laboratory Technical Manager
lAborATorIo ChImICo
Il Laboratorio che seguo opera nel settore agroalimentare e industriale,
in particolare enologico e cerealicolo, e nel settore industriale per analisi
condotte principalmente su matrici costituite da pelli, tessuti e legno.
Con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali il Labora-
torio per l’area agroalimentare è stato autorizzato ad eseguire per l’intero
territorio nazionale analisi ufficiali nel settore vitivinicolo e a rilasciare i
relativi certificati di analisi per l’esportazione.
In ambito industriale, è stata consolidata l’esperienza nei settori tessile,
cuoio e legno: sono stati implementati metodi ufficiali o internazional-
mente riconosciuti per cui il Laboratorio è accreditato ACCREDIA (LAB
N° 0170), garantendo imparzialità e competenza tecnica nell’esecuzione
delle prove. In particolare il Laboratorio offre un servizio sia alle aziende
vitivinicole per le analisi per la certificazione DOC/DOCg e per l’export
sia alle aziende manifatturiere, nell’ambito tessile e non, a supporto dei
controlli qualità interni sulle materie prime. I rapporti di prova ripor-
tanti il marchio ACCREDIA sono accettati nei paesi stranieri ove vigono
accordi di mutuo riconoscimento tra l’ente italiano ed i corrispondenti
organismi di accreditamento internazionali. Recentemente il Laboratorio
ha deciso di affacciarsi ad altri settori, sviluppando un’area analitica at-
traverso strumentazione e tecnologie sofisticate e all’avanguardia per af-
fiancarsi alle aziende in modo più completo. La disponibilità di gC-MS,
ICP ottico, HPLC, IC, TOC e spettrofotometro UV-vis consente la ricerca
e la quantificazione di sostanze organiche e metalli in svariate matrici.
84
ChEmICAl lAborATory
The laboratory that I am in charge of operates in the agri-food and in-
dustrial sectors, oenology and cereal cultivation in particular, as well
as carrying out analyses on leather, fabric and wood matrices for the
industrial sector. The Decree enacted by the Italian Ministry of Agricul-
tural and Forestry Policies authorised our agri-food laboratory to carry out
official analyses for wine-growing sectors all over Italy and to issue the
analysis certificates required for exportation.
As far as the industrial sector is concerned, we have consolidated our
experience in textiles, fabric and wood. The laboratory has implemented
official or internationally recognised methods for which it has received
accreditation from the Italian accreditation body ACCREDIA (LAB N°
0170), guaranteeing impartiality and technical competence in the exe-
cution of laboratory testing. The laboratory also provides wine companies
with services for analysis necessary for DOC/DOCg certification and for
export, and provides manufacturers, in the textile sector as well as in
other areas, with support for internal quality controls of raw materials.
Testing reports bearing the ACCREDIA certification mark are accepted
in those foreign countries with reciprocal agreements between the Ita-
lian body and the corresponding international accreditation bodies. Re-
cently the laboratory decided to explore other sectors, developing the
analysis department by equipping it with cutting-edge instrumentation
and technology in order to provide companies with a wider-ranging, more
complete service offer. gC-MS, optical ICP, HPLC, IC, TOC and UV/Vis
spectroscopy allows us to identify and quantify organic and metal sub-
stances in a variety of matrices.
85
Federico Taffarello
Responsabile Laboratorio Metrologico
In charge of the Metrology Laboratory
lAborATorIo mETrologICo
Sono Federico e lavoro al Cert dalla sua apertura che risale al lontano
1996. Attualmente ricopro l’incarico di responsabile di Laboratorio
nell’area dedicata ai servizi di metrologia. La Metrologia è la scienza
che studia il linguaggio delle misure, quindi anche le unità che ci
permettono di esprimere i risultati di una misurazione, e i metodi più
adatti ed accurati per misurare. Tutti siamo immersi in situazioni che
richiedono l’utilizzo di unità di misura, dalle attività più semplici, come
misurare il nostro peso e la nostra altezza o valutare l’interazione tra
queste misure, alle attività più complesse come la misura dell’energia,
nelle nostre azioni quotidiane ricorriamo innumerevoli volte all’uso di
strumentazione dedicata a questi scopi. Per questo il sistema di misura
deve essere definito e migliorato costantemente per garantire una
sempre maggior precisione al fine di poter comunicare in modo esatto ad
altri il risultato delle nostre misurazioni. Il Laboratorio Metrologico si è
sviluppato nel tempo, quadruplicando la propria superficie, creando tre
sale climatizzate con le condizioni di temperatura e umidità controllate,
come previsto dagli accordi internazionali, per poter eseguire tarature
sulla strumentazione conformemente agli standard di riferimento. Dal
2001 siamo accreditati ACCREDIA LAT 137 (ex SIT) per assicurare la
riferibilità, secondo quanto previsto nella tabella di accreditamento, ai
campioni primari nazionali/internazionali. Scrivendo queste poche righe,
ho avuto la possibilità di ragionare e riflettere su quanto abbiamo creato
e realizzato, quanto impegno e quanta passione ci vogliono per svolgere
al meglio il proprio lavoro e questo, in un momento in cui tutto ha un
costo, non ha prezzo.
86
mETrology lAborATory
My name’s Federico and I have been working for Cert since its founda-
tion in 1996. I am currently in charge of the laboratory and I supervise
the area dedicated to metrology services. Metrology is the science that
studies the language of measurements, therefore, also the units allowing
us to express the results of a certain measurement as well as the most
suitable and accurate methods for making measurements. We all find
ourselves in situations where we need to use units of measurement: from
the simplest ones required to measure our weight or height or assess
their interaction, to the most difficult ones for measuring energy. Every
day we constantly find ourselves using the tools designed for these pur-
poses. This is why the measurement system constantly needs defining
and improving to guarantee the utmost precision to let us communicate
our measurements to others with accuracy. The metrology laboratory has
further developed in time and has quadruplicated its surface, creating
air-conditioned rooms with controlled temperature and humidity condi-
tions, in line with international agreements, in order to perform calibra-
tions on instruments in compliance with the standard of reference. We
have been accredited by the Italian Accreditation Body, ACCREDIA LAT
137 (formerly SIT), since 2001 to ensure the traceability of national and
international standards, as provided for by the accreditation table. As I
was writing these few lines I reflected on what we have created, on the
effort and passion needed to perform our job in the best possible way.
All of this, in a time like this when everything has a cost, is priceless.
87
Alessandro Cibin
Direttore Tecnico del Laboratorio Prodotti
Product Laboratory Technical Manager
lAborATorIo proDoTTI
Il Laboratorio da me diretto si occupa di test e analisi su prodotti da
costruzione quali pavimenti, serramenti, facciate, pannelli, isolanti ter-
mici, chiusure industriali/commerciali e da garage. I test riguardano la
determinazione di caratteristiche legate alla sicurezza e al comfort, de-
terminando l’influenza che queste hanno nell’equilibrio termo/acustico,
nella salubrità e nella sicurezza degli ambienti interni.
Le aziende che usufruiscono dei test sono quasi tutte private. Eseguono
i test per soddisfare imposizioni dettate da Direttive e Regolamenti euro-
pei atti alla tutela del consumatore e alla libera circolazione delle merci.
Una percentuale di Enti Pubblici richiede l’intervento del Laboratorio
per la determinazione delle caratteristiche di loro proprietà quali scuole,
uffici, palestre, per il rinnovo delle pratiche della CPI.
Nell’ultimo periodo il Laboratorio si è dedicato alla determinazione di
sistemi performanti di fissaggi di parti diverse nell’involucro edilizio. In
particolare alla posa in opera di serramenti e chiusure finalizzate alla
perfetta adesione con le parti murarie.
Un altro tema importante è stato la realizzazione di test di Reazione al
Fuoco su legni trattati con finiture innovative al fine di aumentarne le
prestazioni.
88
proDuCTS lAborATory
The Laboratory that I am in charge of carries out tests and analyses on
construction products including flooring, windows and doors, building
exteriors, panels, thermal insulation, industrial/commercial doors and
garage doors. The tests are designed to determine characteristics linked
to safety and comfort, establishing their impact on thermal/acoustic bal-
ance, health and safety of building interiors.
Most of the companies requesting these tests are private and have them
carried out to meet the requirements laid down by European directives
and standards intended to safeguard consumers and ensure the free
circulation of goods. A number of public bodies call upon our services
to determine the characteristics of their properties (schools, offices and
gyms) required for the renewal of fire prevention certification.
Recently the Laboratory has focussed on the determination of high-
performance mounting systems used in various areas of the building
envelope, in particular, for the mounting of windows and doors ensuring
perfect adhesion to the surrounding masonry.
Another important area of activity concerns Fire Reaction testing on
woods treated with innovative finishes designed to improve performance.
89
rIECo rETE INNovATIvA pEr lA vAluTAzIoNE DEllA ECo-CompATIbIlITÀ
Marco Galanti
Project Manager
Il progetto di ricerca industriale RIECO, cofinanziato dalla Regione Ve-
neto, si è concluso ad ottobre 2012 con ottimi risultati dopo due anni di
sperimentazioni nel campo della sostenibilità ambientale.
Il progetto è stato finalizzato ad acquisire nuove conoscenze, metodi e
strumenti per la messa a punto di nuovi servizi per valutare l’eco-com-
patibilità dei prodotti, offrendo così nuovi servizi alle imprese per lo svi-
luppo di nuovi concept di prodotti che seguano il loro intero ciclo di vita.
Per raggiungere tale obiettivo, il progetto ha utilizzato e integrato tra di
loro diverse metodologie e approcci, come l’LCA e l’Ecodesign.
L’applicazione e integrazione, tra le metodologie LCA ed Ecodesign, e
gli approcci sperimentali (prove, test, analisi) condotte sui prodotti, han-
no consentito di individuare i più significativi indicatori di prestazione
ambientale tagliati su misura per alcuni prodotti (indicatori relativi per
ogni settore di prodotto), attraverso la selezione di casi di studio rea-
li. gli indicatori chiave individuati (KPI) hanno consentito di misurare
efficacemente le prestazioni ambientali del prodotto, permettendo una
maggiore diffusione dei principi della LCA e dell’eco-innovazione nel
tessuto imprenditoriale attraverso il loro utilizzo. Tali metodi e approcci
sono stati applicati ad un set di prodotti appartenenti a rilevanti settori
industriali, allo scopo di raccogliere un ventaglio di esperienze utili a
tutte le tipologie di imprese presenti nel territorio.
90
rIECo INNovATIvE NETwork
for ECo-CompATIbIlITy EvAluATIoN
The industrial research project RIECO, co-funded by the Veneto Region,
was concluded with excellent results in October 2012, after two years of
testing in the field of environmental sustainability.
The project, had the aim of acquiring new know-how, methods and tools
for the fine-tuning of new services for product eco-compatibility assess-
ment thus offering businesses new services for the development of prod-
uct concepts taking into account their entire life cycle.
This objective was reached by applying and integrating different meth-
ods and approaches, such as LCA and Ecodesign.
The application and integration of the LCA and Ecodesign methods and
the experimental approach (tests and analyses) conducted on products
allowed us to identify the most significant environmental performance
indicators customised for certain products (indicators for each product
sector) through the selection of real case studies. The use of key perfor-
mance indicators (KPI) allowed us to effectively measure the product’s
environmental performance favouring a wider dissemination of the LCA
and eco-innovation principles in the entrepreneurial world. These meth-
ods and approaches were applied on a set of products from outstanding
industrial sectors with the aim of collecting a range of experiences of use
to all types of business present in the local area.
Action 1.1.1 – Veneto Region ROP
October 2010 – October 2012
Treviso Tecnologia – Lead Partner,
Consorzio Venezia Ricerche
www.ecoprodotto.it
91
CoNTACTSwww.tvtecnologia.it
TREVISO TECNOLOGIAHeadquarterCentro Cristallovia roma 4 | 31020 lancenigo di villorba (Tv)Tel. +39 0422 1742100 | fax +39 0422 608866E-mail: [email protected] officeCamera di Commercio di Trevisopiazza borsa 3/b31100 Treviso
LABORATORI CERTdi Treviso Tecnologiavia pezza Alta, 34 | 31046 rustignè di oderzo (Tv)Tel.+39 0422 852016 | fax +39 0422 852058E-mail: [email protected]
LABORATORIO NEROLUCEdi Treviso Tecnologiac/o Incubatore “la fornace”via Strada muson 2/C | 31011 Asolo (Tv)Tel. +39 0423 951765 | fax +39 0423 951766E-mail: [email protected]
Belluno
Pordenone
Conegliano
Montebelluna
Castelfranco
Venezia
Portogruaro
OderzoTreviso
A27
A4
A28
1
2
3
3
12
Asolo
Durata | Duration
Programma di riferimento | Reference Programme
Soggetti partner | Partner
Sito web | Website
Autore | Author
Visual design Treviso Tecnologia
Photo Treviso Tecnologia, luca Da ros
Print Europrint s.r.l.
Stampato a gennaio 2013 su carta fedrigoni Arcoprint E.w.
e composto con caratteri Trade gothic lt Std
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