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Vento largo (116) - zigzaglibricd.com · Nighthawks At The Diner, Small Change, Foreign Affairs,...

Date post: 28-Jul-2018
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Vento largo (aprile 2018) dal 2007 la newsletter di Zig Zag, libera e indipendente. (libri) Valerio Valentini, Gli 80 di Camporammaglia, Laterza In un piccolo paese dell’entroterra abruzzese vivono ottanta persone, legate e divise nello stesso tempo da tre cognomi. L’atmosfera bucolica e rarefatta che nasconde una forma di sopravvivenza viene schiantata dal terremoto del 2009 che cambia tutto: al suo esordio, Valerio Valentini costruisce un romanzo annodando una storia dopo l’altra e aprendo una finestra singolare sull’Italia di oggi. (libri) Olivier Guez, La scomparsa di Josef Mengele, Neri Pozza Seguendo la “luce nera” di uno dei più efferati criminali della storia dell’umanità, il famigerato “angelo della morte” Joseph Mengele, Olivier Guez solleva un pesante sudario che rivela le complicità, le atrocità, i sotterfugi e le ipocrisie che hanno permesso la fuga dell’emblematica figura nazista. Solo un romanzo così documentatissimo poteva spiegare “un uomo che non dovrebbe essere un uomo”. (libri) Max Blecher, Cuori cicatrizzati, Keller editore Estrapolato dall’esperienza autobiografica (malato di tubercolosi, Max Blecher è morto a soli ventinove anni), il romanzo segue le gesta di Emanuel, giovane studente di chimica che per curarsi si trasferisce in una località francese, dove la novità degli incontri e degli amici lo spingono a chiedersi se esiste una giustizia nel destino. Una storia di dolore, ma anche una testimonianza del coraggio nell’affrontarlo. (libri) Alice Munro, La vita delle ragazze e delle donne, Einaudi L’unico romanzo di Alice Munro ricostruisce gli anni della formazione di Del che si vede divisa tra la razionalità della madre e la solitudine della campagna. La scrittura è ricca e piena di sfumature (più del solito) perché, come ha detto Alice Munro, doveva tenere insieme tutto “ogni strato di conversazione” e “ogni pennellata di luce su una corteccia d'albero come su un muro”. E la storia è tutta nei dettagli. (libri) Jennifer Egan, Manhattan Beach, Mondadori Sullo sfondo di New York, all’alba della seconda guerra mondiale, Anna Kerrigan ritrova Dexter Styles, un nome legato alla scomparsa del padre, e non è l’unico mistero di Manhattan Beach. Cambiando ancora una volta registro, dopo le evoluzioni in Il tempo è un bastardo (sempre consigliatissimo), Jennifer Egan affronta una scrittura più convenzionale, ma non meno attraente. (libri) Brian Panowich, Come leoni, Enne Enne editore La saga della famiglia Burroughs, cominciata con Bull Mountain, si ripresenta sulle falde della Falls County. Clayton, che ha pagato un prezzo esagerato per mantenere la pace nella sua terra, si vede attaccare da una banda di folli e spietati fuorilegge. La risposta non tarderà arrivare, con qualche sorpresa e un fiume in piena di adrenalina che scorre impetuoso dalla prima all’ultima pagina. 116 Essere immersi nella lettura significa sprofondare in una realtà virtuale che noi stessi collaboriamo a generare. ( Jules Evans)
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Vento largo (aprile 2018) dal 2007 la newsletter di Zig Zag, libera e indipendente.

(libri) Valerio Valentini, Gli 80 di Camporammaglia, Laterza

In un piccolo paese dell’entroterra abruzzese vivono ottanta persone, legate e divise nello stesso tempo da tre cognomi. L’atmosfera bucolica e rarefatta che nasconde una forma di sopravvivenza viene schiantata dal terremoto del 2009 che cambia tutto: al suo esordio, Valerio Valentini costruisce un romanzo annodando una storia dopo l’altra e aprendo una finestra singolare sull’Italia di oggi.

(libri) Olivier Guez, La scomparsa di Josef Mengele, Neri Pozza

Seguendo la “luce nera” di uno dei più efferati criminali della storia dell’umanità, il famigerato “angelo della morte” Joseph Mengele, Olivier Guez solleva un pesante sudario che rivela le complicità, le atrocità, i sotterfugi e le ipocrisie che hanno permesso la fuga dell’emblematica figura nazista. Solo un romanzo così documentatissimo poteva spiegare “un uomo che non dovrebbe essere un uomo”.

(libri) Max Blecher, Cuori cicatrizzati, Keller editore

Estrapolato dall’esperienza autobiografica (malato di tubercolosi, Max Blecher è morto a soli ventinove anni), il romanzo segue le gesta di Emanuel, giovane studente di chimica che per curarsi si trasferisce in una località francese, dove la novità degli incontri e degli amici lo spingono a chiedersi se esiste una giustizia nel destino. Una storia di dolore, ma anche una testimonianza del coraggio nell’affrontarlo.

(libri) Alice Munro, La vita delle ragazze e delle donne, Einaudi

L’unico romanzo di Alice Munro ricostruisce gli anni della formazione di Del che si vede divisa tra la razionalità della madre e la solitudine della campagna. La scrittura è ricca e piena di sfumature (più del solito) perché, come ha detto Alice Munro, doveva tenere insieme tutto “ogni strato di conversazione” e “ogni pennellata di luce su una corteccia d'albero come su un muro”. E la storia è tutta nei dettagli.

(libri) Jennifer Egan, Manhattan Beach, Mondadori

Sullo sfondo di New York, all’alba della seconda guerra mondiale, Anna Kerrigan ritrova Dexter Styles, un nome legato alla scomparsa del padre, e non è l’unico mistero di Manhattan Beach. Cambiando ancora una volta registro, dopo le evoluzioni in Il tempo è un bastardo (sempre consigliatissimo), Jennifer Egan affronta una scrittura più convenzionale, ma non meno attraente.

(libri) Brian Panowich, Come leoni, Enne Enne editore

La saga della famiglia Burroughs, cominciata con Bull Mountain, si ripresenta sulle falde della Falls County. Clayton, che ha pagato un prezzo esagerato per mantenere la pace nella sua terra, si vede attaccare da una banda di folli e spietati fuorilegge. La risposta non tarderà arrivare, con qualche sorpresa e un fiume in piena di adrenalina che scorre impetuoso dalla prima all’ultima pagina.

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“Essere immersi nella lettura significa sprofondare in una realtà virtuale che noi stessi collaboriamo a generare”. ( Jules Evans)

Vento largo (aprile 2018)

(dischi) Wynton Marsalis, United We Swing, Blue Engine Records

Registrate tra il 2003 e il 2007 le performance di United We Swing: Best of the Jazz at Lincoln Center Galas oltre a coinvolgere l’orchestra diretta da Wynton Marsalis vedono susseguirsi numerosi ospiti (davvero) speciali: Bob Dylan, Lyle Lovett, Nathalie Merchant, Ray Charles, Willie Nelson, James Taylor, Lenny Kravitz, Derek Trucks e Susan Tedeschi nonché Eric Clapton. Un elenco che è garanzia di gran classe.

(dischi) Tom Waits, The Heart Of Saturday Night, Anti

Le ristampe dei primi sette album (oltre a The Heart Of Saturday Night, anche l’esordio Closing Time, Nighthawks At The Diner, Small Change, Foreign Affairs, Blue Valentine e Heartattack And Vine) ci riportano nel mondo fumoso e romantico di Tom Waits dove le gocce di pioggia sul parabrezza sono diamanti e la notte è popolata da innamorati a caccia di guai. Poesie e sogni d’altri tempi, da riscoprire e riascoltare.

(dischi) David Byrne, American Utopia, Nonesuch

Un disco eclettico che vanta un ampio spettro di soluzioni e collaborazioni (Brian Eno su tutti) e che ripropone David Byrne quale sensibilissimo interprete di questi oscuri tempi moderni. Nella ricercatissima elaborazione di ritmi e arrangiamenti le canzoni prendono forma attraversate da un filo conduttore legato all’idea originale, libera e utopica, dell’America che andrebbe ricordata più spesso.

(dischi) Ben Harper & Charlie Musselwhite, No Mercy In This Land, Anti

Si sono incontrati una prima volta suonando per e con John Lee Hooker e immersi in quel boogie infinito hanno scoperto di avere molto in comune, pur appartenendo a due generazioni differenti, e si sono ritrovati a incidere Get Up!, primo frutto della loro collaborazione. Con l’ottimo No Mercy In This Land concedono generosamente il bis, a riprova di un solido sodalizio nato nel nome del miglior blues.

(dischi) Aa. Vv., Concert For George, Warner

Uscita in occasione del compleanno di George Harrison (avrebbe compiuto settantacinque anni) la ristampa del concerto a lui dedicato nel novembre 2002 ripropone lo show in versione integrale che, all’epoca, vide alternarsi sul palco Paul McCartney e Ringo Starr, Eric Clapton e Ravi Shankar, Jeff Lynne (che è anche il produttore) e Tom Petty, che ci piace ricordare così, con i suoi Heartbreakers.

(dischi) Brandi Carlile, By The Way I Forgive You, Elektra

Se c’è un disco che può affermare in modo definitivo Brandi Carlile tra le protagoniste del songwriting americano dei prossimi anni, è proprio By The Way I Forgive You. Inciso con il produttore più in voga del momento, Dave Cobb (ma anche con l’ultimo di una lunga dinastia di fuorilegge, Shooter Jennings), è un concentrato di arrangiamenti misurati ed eleganti, è il suo album più intenso e prezioso.

(promemoria) L’intensa programmazione dello Zig Zag Social Club prosegue con la presentazione di La mia prima volta con Fabrizio De André (Ibis) a cura di Daniela Bonanni e Gipo Anfosso che saranno (con Matteo Callegari) i protagonisti dell’incontro di sabato 7 aprile. Inizio alle ore 17, si raccomanda la puntualità. Nel frattempo, auguriamo buona lettura e buon ascolto a tutti.

Vento largo (aprile 2018)


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