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Vigano: «dovevamo insistere»! Vena: «dovevate finire in 8» · 2015. 10. 14. · gonale di...

Date post: 25-Mar-2021
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CRONACHE SPORTIVE GRIGIOROSSI BOLLENTI, ROSSONERI SOLLEVATI, TUTTI POLEMICI Vigano: «dovevamo insistere»! Vena: «dovevate finire in 8...» Monsonico: «Ancora un passo avanti, contro tutti » - Pionetti: < Arbitro con la coscienza sporca » - Serena: « Niente fallo » - Rivera: « Il portiere doveva giustificare Terrore...» - Vigano: «Verza matto da legare...» MILANO — Spogliatoi del «Meazza» a due facce. Tran; quilla, per non dire pregna di sollievo, la parie milanista. Per primo entra in sala stam- pa il presidente Farina: «A6- biamo visto che cos'I la vera serie B, cioè lotta aspra. Ci siamo adeguati a quanto la Cremonese proponeva; Tassot- ti è andato oltre, con un'esi- bizione,., ài gran livello. Vorrà dire che, se a Foggia (gestac- ci a Giorgis, n.d.r.) ha avuto mezzo milione di multa, que- sta volta gliene daremo cin- que, vediamo se ta capisce. la- Cremonese si giocava tutto, il nervosismo è nato da tt Ma se l'arbitro avesse ammonito subito chi martoriava Incoc- ciati, avrebbe forse evitato che le cose degenerassero. L'unica cosa bella è stato il pubblico». Rivera è sulla stessa linea: • Chi reagisce si mette sem- pre dalla parte del torto, e quello che è successo a noi. In vantaggio numerico, loro si sono potuti muovere pili tranquillamente^ senza corre- re grossi rischi. Tassoni non ha giustificazione, e dire che sembrava maturato, negli ul- timi tempi. Io ho avuto la sen- sazione che sul gol Pionetti sta uscito fuori tempo, e sia andato addosso a Serena. La reazione nei confronti dell'ar- bitro penso sia dovuta alla necessità di crearsi un alibi bi per l'errore commesso*. Castagncr stenta a dissimu- lare la tensione: «Ad una squadra che non butta mai via il paltone come ta Cremo- nese non si può regalare un uomo di vantaggio. Anche co- sì, pero, di conclusioni nello specchio<ne hanno fatto poche.. Tassotti è pentito: «£' giu- sto che paghi. Vigano mi ha restituito il jalto che avevo appena compiuto su Viotti, per un attimo ha perso ta testa. A parità numerica, non pen- so che ci avrebbero fatto gol». Serena nega il fallo su Fio- netti: «Non ho guardato il portiere, ero in anticipo, ha sbagliato lui il tempo. Abbia- mo risentito del tour de for- ce, ta toro determinazione ci ha irritati ». Secondo Verza la Cremone- se dovevafinirein... otto: « In- genui noi a farci irretire dal- le loro scorrettezze. Ha sba- gliato all'inizio Pairetto a non darci il rigore su Serena e a non ammonire Garzilli. Io so- no stato tra i più bersaglia- ti, Mazzoni mi ha martellato dal primo minuto. Frutti era un altro da espellere, mi ha falciato. Ma è un risultato che vale tre punti, ta Cremonese è ta miglior squadra che ab- biamo incontrato». Dall'altra parte, un Mondo- nico a 3.000 volt: Siamo ve- nuti per vincere anche undici contro undici. Sino al gol non avevamo certo sfigurato, ed il vantaggio milanista mi sem- bra sia venuto da una circo- stanza anomala... Dopo il tot, abbiamo reagito come siamo sotiti fare, abbiamo tenuto si- no in fondo. Se il Milan ha avuto difficoltà, penso sia an- che merito delta Cremonese. Noi abbiamo tentato di passa- re ancora, una volta raggiunto il pareggio». Ai complimenti dei cronisti milanesi, Mondonico risponde: «Se siamo arrivati in atto, dobbiamo ringraziare il nostro gioco e la nostra grande for- za d'animo, non certo circo- stanze esterne. Altre squadre, subito un gol così, si sarebbe- ro smontate, noi ne abbiamo tratto stimolo. Siamo vaccina- ti agli arbitraggi sfavorevoli, ma questa tiara era un suggel- lo troppo importante per la nostra stagione, non ci siamo stati. Domenica avremo tre squalificati ,e badate che le entrate assassine le hanno fat- te milanisti. Pionetti e avvelenato: *Ero in tempo perfetto, altro che, Serena non aveva speranza di prendere ta palla. All'arbitro ne ho dette di tutti i colorì, ma nella sua disonestà non ha trovato neppure il coraggio di ammonirmi». Vialli ò acciaccato ma non preoccupa La nazionale azzurra Under 21, che domani alle 16 incon- trerà alIo-cZini» la pari età spagnola in un incontro ami- chevole che servirà quale collaudo per la partita del 27 a Trieste contro la Cecoslovacchia per il campionato d'Europa, è arrivata regolarmente a Cremona (Hotel Continental) e alle 15,45 ha fatto il suo ingresso sul terreno dello < Zini » Si è'trattato di una seduta differenziata dato che Vicini ha rivniato negli spogliatoi dopo nemmeno 20' il gruppo dei giocatori che domenica hanno regolarmente giocato (Giorda- no, Evani, Battisti™, leardi, Vialli, Galia, Rampulla, Caricela, Gabriele) mentre ha trattenuto gli altri (partitella sull'asse corto del campo, scatti, tiri in porta) per circa un'ora. Il programma per oggi prevede un allenamento alle 10 della nazionale spagnola (giunta ieri sera al Motel AG1P) e alle 11 quello degli azzurri. Le due comiteve saranno ricevute in Comune stasera alle 18, e da parte del sindaco verrà offerta una medaglia ricordo. La prevendita dei biglietti inizierà alle 16 sia ai botteghini dello « Zini » che nei vari bar della città. L'amichevole sarà arbitrata dall'elvetico Baumann. Ci siamo intrattenuti brevemente con Vialli e Giordano, A Luca abbiamo chiesto che cosa prova per questa convoca- zione: « La cosa mi ha fatto molto piacere, anche se sono con- vinto che più che per meriti particolari sono stato chiamato perchè... cremonese. Ad ogni modo ne sono particolarmente felice dato che mi permette di entrare in un determinato am- biente. Io spero che il signor Vicini mi utilizzi, magari per un breve scampolo di partita, ma comunque va già bene così». La domenica di campionato ha lasciato segni soltanto su Vialli: il grigiorosso accusa un leggerorisentimentosotto il ginocchio destro. Nulla di preoccupante, pare, ma soltanto dopo l'ultimo allenamento potremo sapere con certezza se Luca potrà essere della partita. Al laziale chiediamo notizie sul momento un po' partico- lare della sua squadra e sul suo « amico (o... ex?) Di Chiara: « Stiamo, andando così e così; non perdiamo ma nemmeno vinciamo, ed io ho segnato l'ultimo gol proprio qui a Cre- mona. Comunque non ci sono dubbi sulla promozione. Con Stefano nessun problema: eravamo amici e tali siamo rima- sti, anche se in questi ultimi mesi db stato qualche... disguido. Prezzi: tribuna numerata 20.000; parterre e distinti 8.000 (ridotti 6.000); curve 3.000 (ridotti 2.000). SERGIO ARMELLINI Bencina sulle sue condizio- ni e sul resto: « Cuoghi mi ha preso solo con un tacchetto, per fortuna, niente distorsio- ne, solo un taglio che ha ti- chiesto quattro punti, in due giorni me la dovrei cavare. Se c'è una squadra che ha fatto placo'è stata la Cremonese. Ringraziamo * nostri tifosi. Il gol concesso da Pairetto ci ha scosso i nervi, tutti Hanno vi- sto quel fallar strano, è un ar- bitro che stimo moltissimo. A noi hanno annullalo sette 5 :ot, senz'altro alcuni dei qua- i piti limpidi di questo. Spe- ro di non essere squalificato, di cavarmela con una multa. Tassotti era il loro perno di- fensivo', fuori lui è stato più facile; ma anche prima aveva- mo saputo dire la nòstra». ' Bonòmi ed il gol < storico »: * Ho visto partire il cross di Vigano, ho quindi potuto es- sere puntuale, ed ho avuto il tempo di piazzare la palla do- ve volevo. Ho fatto qualche fallo, dobbiamo dare man for- te ai difensori che son già tutti diffidati». VIGANO' ha lingua taglien- te: * Abbiamo lasciato un pun- to a San Siro, dopo Vl-l ci slamo un po' frenati, incon- sciamente è subentrato un tan- tino d' appagamento. Il Milan ha due o tre giocatori che mi hanno fatto pena: Tassotti lo avete visto, Verza è. da mani- comio, ha fatto un'entrata pre- meditata su Mazzoni che ci ha tolto il fiato. Ho fatto un al- tro assist da gol, ma mi resta il rimpianto di non aver se- gnato su quél tiro dal limite che Nttciarì, pur essendo fuo- ri posizione, ha alzato con un gran colpo di reni, fi nervo- sismo generate non ci ha im- pedito di fare buon calcio, con geometrie ficcanti. Il Milan non ci ha mai impensierito, pensa te...». Frutti e il quasi'gol; *Ho sbagliato quel colpo di testa, l'ho colpita male; oi leardi mi ha fregato d'un attimo sul dia- gonale di Vigano, non mi ero accorto che mi era dietro. La difesa del Milan t forte di te- \ sta ma lènta, ci siamo trovati abbastanza bene. Il gioco mi- f liore l'abbiamo fatto noi, ed risultati degli altri campi ci rilanciano. Però si poteva an- che vincere». Un tocca « giallo » anche sul gol mancato di testa dal'Bom- bardino: a quel punto l'arbi- tro avrebbe detto a tfencina: « Visto, tutti possiamo sba- gliare». Già, egregio Pairetto, ma perchè la Cremonese de- ve sempre pagare ancne gli er- rori altrui? GIOVANNI RATTI TROPPO FACILI PER IL FANFULLA LE DELIZIE DEL DERBY: 6-0 Pergo scoppola storica Si salva soltanto Tolasi LODI — Stadio Dossenina di Lodi, addi 17 aprile 1983: Fanfulla batte Pergocrema 64. Che scoppola, gente! Non è mai successo nella storia dei gialloblu, sicché data e risultato entreranno — nefa- stamente — negli annali del sodalizio cremasco. La golea- da chiede subito. spazio per cercare di spiegare una di- sfatta del genere. 5': l'arbi- tro abbocca ad una caduta di Rossi, contrastato da Cor- nalo, e concede la punizio- ne dal limite; Satinino tocca per il «libero» (con i fioc- chi) Colombi che spara un bolide di rara potenza, tro- vando un varco nella barrie- ra apertasi a ventaglio. Ed il Pcrgo è già conciato per le feste, 33': improvviso, stupendo bolide .di Sannino che Mon- zio sventa in angolo; traver- sone dalla «bendierina» e difettosa uscita del portiere che perde palla; Rossi,-pare arrangiarsi di... gomito con- ferma doti d'opportunista insaccando da un passo. Pro- teste, guardalinee immobile, ma il direttore di gara deci- so a convalidare. 35': clamo- roso sbaglio di Bracchi che serve alla perfezione Rossi' pronto a sciabolare in diago- nale, secondo suo uso e co- stume. Punito dall'uno-due dell'ex, particolarmente pun- tiglioso, il Pergo va con il morale sotto i tacchi, men- tre il Fanfulla gioca in sciol- tezza, a piacimento. Diverso sarebbe stato il discorso se, alla rete iniziale dei lodigiani. Moneta, lancia- - ' to in area da Lainati, avesse' risposto realizzando, come consentitogli dalla posizione ideale, giusto un istante pri- ma del raddoppio, biancone- ro. S'è ravvisata, altresì, sca- logna marcia, quando — su assist di Feria di contrab- balzo Tolasi ha colpito il montante, con Fadoni fuori causa (42"). Al di là delle vicende, co- munque, bisogna riconoscere che 1 padroni di casa, forse galvanizzati dall'aria delle alte vette, avevano una mar- cia in più, erano più convin- ti, aggressivi e meglio dispo- sti. Troppo fitti e denti, in- vece, i passaggi nelle file pergolettese, specie a centro- campo, pur Infoltito. Né Fer- ia, In attacco, riusciva a «.vincolarsi dalla spietata guardia di Aloise. Ovvio che tra una squadra irretita dal- la sua stéssa ragnatela ed un partner sbrigativo, magari a folate, prevalesse quest'ulti- mo. Di certo, nella ripresa, con un così largo margine di vantaggio, avrebbero... fatto le uova anche i coni- gli. A nulla è valsa la mossa di innestare Mujesan, peral- tro in un complesso ormai alla deriva. ' Tutto in discesa il secondo tempo del Fanfulla, presto agevolato da una nuova si- tuazione favorevole. 51': cal- cio a due in area, solito San- nino sul cuoio, servizio per Spallanzani che ti leva una sberla" incredibile ed è po- ker. Bracchi no ntrova for- tuna stampando la conclu- sione sulla traversa, mentre è sempre felica il tiro a ber- saglio degli abduani, 55': Tir- Ioni, prezioso centravanti ar- retrato, fila via sull'out e poi crossa per Masuero che stoppa, controlla bene a ful- mina con un rasoterra pre- ciso- - - • A questo puntò il Pergo è davvero annichilito. Di con- tro, il Fanfulla ha capito di aver superato le insidie del derby oltre ogni legittima aspettativa e rimane sul ret- tangolo... per onor di firma, quasi allenandosi. Tuttavia non concede nulla. Lo distur- ba soltanto un tiro insidio- so di capitan Bracchi — su calcio piazzato che Fadoni I risultati Fanfulla-Pergocrema 60 Vogheresc-*GorizÌa 1-0 Nbvara-*Lcgnano 2-1 Mantova-Conegliano 6-1 Mira-*Monselice 2-1 Montebelluna S, Angelo 1-1 Lecco-*Omegna 3-1 Pavia-Ospitalctto 2-1 Rhodense-*Pordenone 1-0 Il prossimo turno Lecco-Mantova Gorizia-Conegliano (sab.) Mira-Fanfulla ' ' Omcgna-Legnano Ospitaletto -Monselice Pergocrema-Pordenone Rhodense-Novara S. Angelo-Pavia Vogherese-Montebelluna . ,> j,«> • io casa fuori . reti «Jj ' SQUADRE '-; f i ;—i — %% C& v, n. p, . v." n. p, f. ». %& LEGNANO . ; PANFULLA NOVARA I VOGHERÈSÉ . PAVIA . '. ; MANTOVA . . OSPITALETTO ; MONTEBELL. . OMEONA , . MIRA . . . RHODENSE . PERGOCREMA GORIZIA . . PORDENONE . S. ANGELO , MONSELICE . LECCO . . . CONEGLIANO . 43 28 36 23 34. 33, 32 31 27 30 29 28' 28 2*- 28 28 27 28 24 27 24 28 23 28 22 28 21 28 ,21 28 16 28 12 1 1 11 2 1 9 3, 2 li 1 2 4 4- 8 6 1 4 » 6 6 3 6 6 6 6 6 5 6 7 4 5 6 7 3 5 4 3 3 10 2 1 10 2 1 11 0 2 12 38 15 33 23 34 21 42 27 33 29 32 21 27 23 27 26 24 25 24 23 29 27 2739 2126 22 28 20 35 18 31 26 35 2139 •Mi% — 6 8 — S -11 -10 ^12 —13 -14 —14 -15 -16 -18 -20 -19 -21 -21 -26 I marcatori 17 reti: Guerra (Ospitaletto). 16 reti: Lucchetti (Vogherete) e Pozzi (Pavia). 14 reti; Zobbio (Mantova), 13 reti; Feria (Pergocrema). 12 reti: Masuero (1 infoila). 10 reti; Bocchio (Montebellu- na) e Ross) (Fanfulla), 9 reti; Valori (S. Angelo), I nostri marcatori 13 reti: Feria, •• A ',' 4 reti: Mujeian, 3 reti: Mandela « Moneta. 1 rete: Terzi a Tolasi. smanaccia in corner (66% Approfittando del ritmo ri- dotto degli avversari, l'undi- ci di Veneri — impietoso — senza dannarsi l'anima vinca il match tennisticamente, 81"; affondo di Tirioni, sfera dosata per Sannino che, sbi- lanciato, può ugualmente scodellare alle spalle di Mon- zio. Mettiamo sul conto la traversa scheggiata da Ma- suero all'85' ed il taccuino è completo: fotografa la... Ca- poretto del Pergocrema, pro- prio di fronte alrivalepiù tradizionale. Discutere mezza dozzina di gol sul groppone, è inuti- le e pleonastico. Dalla vicina trasferta è tornato un Per- go bastonato ed umiliato, indipendentemente dai moti- vi — prima segnatura dub- bia all'origine, seconda spu- ria, terza regalata — che he hanno causato le premesse e le condizioni. L'intero col- lettivo — con la sufficienza riservata appena a Tolasi — ha deluso sul piano tattico, agonistico. Fu vera gloria? AI campio- nato cherimane,la sentenza. Sicuramente, per restare in casa pergolettese, sarebbe gravissimo errore non pren- dere atto della disastrosa Erestazione di Bracchi e C. I. guaio e che simili kappaò- lasciano segni postumi e, purtròppo, nel dopo-partita si è colto qualche prcoccu- r ite sintomo di frizione; gli attriti non aiutano a superare f momenti difficili: frastornano l'ambiente, sen- zarimedio,GIUSEPPE TORRESANI FANFULLA: Fadoni; Lanieri, Alofs; Cappelletti ((dui ')' Pcviani), Colombi, Piaccn- '• tini (dal 46' Spallanzani); Masuero, Cornetta, Tirlo- ni, Sannino, Rossi, , PERGOCREMA; Monzio; Cor- nare, Terzi; Tolasi, Sama- den, Mandellf; Lainatl, List (dal 46' Mujesan), Feria, Bracchi, Moneta, Arbitro: Tarallo di Como, ' Marcatori: Colombi ni 5', Rossi al 33' e 35', Spallan- zani al 51' Masuero al 55', Sannino BH'81', NOTE: Spettatori 3,000, am- moniti; Cornare per gioco falloso e Lalnatf per pro- teste; grave quanto casua- le. Incidente a Cappelletti (rottura tendine d'Achille); angoli 3-7 (3-2), Approvato il Bilancio dell'Esercizio 1982 ( U T dalla fondazione) dall'Assemblea Ordinarla dei Soci L'Assemblea Ordinaria dei Soci della Banca Popolare di Cremona ha avuto luo- go domenica 17 aprile 1933 presso la Sala delle con- trattazioni della Borsa Merci, gentilmente messa a disposizione dalla Camera di CoÉnkerdo. L'Assem- blea era presieduta dall'av- vocato Francesco Prosi, presidente della Banca, as- sistito dal dott. Ferruccio Gosi, vicepresidente della Banca e dal dott. rag, Fran- *co Canaglia, direttore, ge- nerale. Come ad ogni anno nu- meroso è stato l'intervento dei soci: erano infatti pre- senti n. 813 Soci che ne rap- presentavano per delega al- tri n. 293. Seguendo la tradizione, il Presidente, prima di dare inizio alla trattazione del- l'Ordine del Giorno, ha con- segnato a dipendenti in at- tività di servizio da oltre un trentennio la medaglia d'oro ricordo. Sono quindi iniziati 1 la- vori della Assemblea con la lettura della relazione del Consiglio di Amministra- zione che, secondo una traccia ormai in uso da moltissimi anni, principia con la trattazione, in modo sintetico ma esauriente, del- la situazione generale del Paese per addentrarsi, con maggiori particolarità, in ausila che ha caratterizza- to la zona di operatività della Banca che, come no- to, ha alcune strutture ope- rative nelle province vici- niori. Nella parte di Relazione esposta dal Direttore Gene- rale è stato trattato, con ampio dettaglio, ogni parti- colarità riguardante le sin- gole voci della Situazione Patrimoniale e del Conto Economico afferenti l'atti- vità svolta dalla Banca nel- l'esercizio 1982. La massafiduciaria,nel suo complesso, ha avuto un incremento di oltre 97 miliardi pari al Kfi6% che può essere considerato in linea con la situazione ge- nerale, anche se ha' dimen- sioni superiori a quanto ve- rificatosi in numerosi altri Istituti bancari. Tale massafiduciariaha superato al 31 dicembre l'ammontare di 618 miliar- di. L'espansione è stata rea- lizzata mantenendo un comportamento assoluta- mente lineare e privo di forzature nell'intento di contenere il costo .del cre- dito al più basso livello possibile. L'insieme degli impieghi per cassa con fa clientela ha superato l'importo di 378 miliardi con un aumen- to di 12 miliardi pari al 3,32 per cento, Uuesto in- cremento modesto è stato conseguente alla necessità di uscire dalla zona di pe- sante penalizzazione agli af- fetti del contingentamento del credito che avrebbe po- tuto determinare ripercus- sioni negative sul risultato economico. Parallelamente è stato dato sviluppo alfe opera- zioni di concessione di cre- dito di firma in modo da poter continuare nell'opera di affiancamene delle ne- cessità creditizie della clientela, che va sempre più crescendo ed è costi- tuita, per larga parte da medie e piccole aziende che sono la struttura portante dell'economia cremonese. La Relazione del Diretto- re Generale ha altresì po- sto in evidenza' il continuo sviluppo e l'aggiornamento delle strutture operative della Banca che hanno rag- giunto notevoli dimensioni ed ancora maggiori saran- no in avvenire proseguen- do secondo gli indirizzi at- tualmente fissati. Il Patrimonio Sociale ha avuto' un ulteriore incre- mento passando da 64 mi- liardi a 69 miliardi; il Fon- do Rischi è aumentato da 12 a 20 miliardi, quello per Oneri imprevisti da 20 a 23 miliardi. Le voci dell'Attivo hanno raggiunto 905 miliar- di circa,, quelle del Passivo 781 miliardi circa; il com- plesso del Patrimonio e dei Fondi disponibili ha rag- giunto i 116 miliardi circa. Dopo aver effettuato am- mortamenti, accantonamen- ti e svalutazioni per 25.593 milioni, il Conto Economi- co ha chiuso con un reddi- to di L. 8.883,786.600 supe- riore del 22, per' cento a quello dell'anno precedente. Per il riparto di tale Uti- le Netto è stato proposto ed approvato di elevare il dividendo ,di ogni azione (di nominali L. 500) da Hre 410 a L, 475, con destinazio- ne complessiva ai Soci di L. 3384 milioni; di passare alle Riserve — nelle varie componenti — L, 2.926 mi- lioni (delle/quali L, 260 mi- lioni per riduzione da par- te del Consiglio di Ammini- strazione dal 6 per cento al 2,75 per cento delta quo- ta statutaria di Utili ad es- so spettante); di incremen- tare il Fondo Acquisto Azioni di .lire Z miliardi; di destinare a scopi benefi- ci e culturali la somma di L. 150 milioni. Dopo il ri- parto dell'Utile Netto, co- me sopra precisato, il Pa- trimonio Sociale (Capitale più Riserve) sale a L, 72 miliardi 450 milioni, i Fon- di disponibili a L, 43 mi- liardi e il Fondo Acquisto Azioni a L, 5.O0O.000.0G0. Alla Relazione del Consi- glio di Amministrazione ha fatto seguitò quella del Col- legio dei Sindaci, Ietta dal Presidente del Collegio dot- tore Aldo Carminati; rela- zione che pone in partico- lare evidenza come l'attivi- tà della Banca sia stata svolta nel pieno rispetto delle norme di legge e quel- le statutarie, con osservan- za, in ogni particolare, dei criteri di buona gestione tecnica e contabile. E' sta- to altresì evidenziato che l'impostazione, del Bilancio ed il Conto Economico, nelle loro varie e comples- se componenti, ha avuto la piena approvazione del Col- legio. II dottor Italo Agosti, ha trattato in modo partico- lare dei risultati gestiona- li ed ha espresso l'avviso che sia necessario per la Banca mantenersi su alti livelli organizzativi per sempre meglio operare e contenere i costi. Ha posto in evidenza l'incremento del Capitale sottoscrivibile per le Banche Popolari a seguito della Visentini bis e sulle impostazioni in pro- posito da parte della Ban- ca. Ha messo altresì in ri- salto come allo sviluppo dell'Istituto abbiano con- tribuito anche i Soci attra- verso la sottoscrizione di azioni. Ha fatto poi un ri- ferimento alla voce delle partite «a recupero». Il dott. italo Ghilardi ha espresso l'avviso che la Banca dovrebbe dare una informativa in corso d'an- no sull'andamento del- l'esercizio. Ha manifestato l'opinione che sia necessa- rio un miglioramento della immagine pubblicitaria. del- la Banca. Ha quindi espres- so l'avviso che il dividendo assegnato avrebbe potuto essere più alto. Ha chiesto alcune precisazioni sui da' ti di bilancio e sulle inten- zioni circa l'operatività del- la Banca sui Fondi di inve- stimento. II signor Ernesto Form- nati, presidente della Asso- ciazione Artigiani, ha por- tato alla Assemblea il sa- luto degli Organi Cremone- si che trovano nella Popo- lare di Cremona particola- re appoggio per le foro esi- genze creditizie. Ha quindi trattato del credito agevo- lato al settore ed in parti- colare delle cooperative ar- tigiane di garanzia che svolgono una funzione di rilevante entità per il cre- dito agli artigiani e che trovano largo supporto ope- rativo nell'azione della Ban- ca Popolare di Cremona. II dott, Aristide Balestre- ri. presidente del Consorzio Agrario ha rivolto alla Banca il vivo ringraziamen- to degli Agricoltori, per la disponibilità creditizia nei loro confronti. Ha - messo in evidenza la funzione por- tante del settore agricolo nella economia della pro- vincia. Ha lamentato l'alto costo del danaro ponendo tuttavia in evidenza come la Popolare di Cremona fac- cia tutto quanto £ nelle sue possibilità per mante- nere tale costo contenuto. Si è compiaciuto per i ri- sultati realizzati dalla ban- ca ritenendoli lusinghieri ed adeguato il dividendo assegnato. Da ultimo ha espresso un parere decisa- mente positivo per la poli- tica seguita dalla Banca per quanto attiene al Pa- trimonio Sociale, invitando l'Amministrazione a perse- verare nel comportamento fino ad ora seguito.' Il dottor Giuseppe Mai- nardi, presidente dell'Ente Fiera di Cremona, ha ricor- dato il sostanziale appog- gio - finanziario dato dalla Banca per la realizzazione del nuovo complesso fieri- stico, .Ha fermato fa pro- pria attenzione' sul settore zootecnico che tanta parte ha nella economia cremo- nese mettendo particolar- mente in rilievo la funzio- ne di appoggio creditizio della Popolare di Cremona. Con l'occasione ha indiriz- zato un sentito ringrazia- mento alla Regione Lom- bardia per l'attenzione ri- servata in ogni occasione all'agricoltura. Si è asso- ciato all'intervento dell'in- gegner Balestreri per quan- to riguarda le considera- zioni circa l'attività della Banca ed ha concluso pre- sentando un ordine del giorno dì approvazione del Bilancio, L'ing. Luigi Nosari, in rappresentanza della Asso- ciazione Industriali, ha ri- volto alla Amministrazione ed alla Direzione della Ban- il proprio più sentito compiacimento per i risul- tati conseguiti nel 1982 ed ha ricordato le convenzio- ni stipulate dalle categorie degli industriali con la Ban- ca Popolare di Cremona che costituiscono un sensi- bile appoggio di credito a tassi contenuti. Il geometra Giuseppe Ghizzoni/ presidente della Associazione Piccole Indu- strie, ha formulato il pro- prio più vivo apprezzamen- to per l'attività svolta dal- la « Popolare » e per i ri- sultati conseguiti. Si è espresso positivamente sul- l'azione svolta a favore del settore delle Piccole e Me- die Industrie invitando il Consiglio di Amministra- zione e la Direzione a pro- seguire sulla direttrice fino ad ora percorsa. Ha quindi trattato della situazione economica generale, ponen- do in evidenza come il con- testo nel quale gli impren- ditori operano sta mutan- do ed ancor più muterà in avvenire per cui è necessa- rio che la Banca si adegui sempre e tempestivamente alle nuove situazioni che si presenteranno. Ha chiesto che la Banca tenga, pur non trascurando l'aspetto patrimoniale, presenti nelle lecisìoni di erogazione del credito le capacità impren- ditoriali:riconoscendoche in ciò la Popolare di Cre- mona è sempre stata in po- sizioni avanzate. Il dottor Domenico Lan- zillotta ha evidenziato in- nanzitutto come la realtà dei fatti abbia dato ragio- ne all'Amministrazione ed alla Direzione per l'impo- stazione data al problema del Capitale Sociale. Ha espresso . la convinzione che i -Soci debbono conti- nuare a portare incremen- to al Patrimonio Sociale at- traverso sottoscrizioni di nuove azioni, il che deter- mina notevole vantaggio sia di carattere operativo collegato al patrimonio che di apporto al Conto econo- mico. Si è dichiarato con- trario alla distribuzione di azioni gratuite in quanto non apportano nutra come incremento al patrimonio del socio, né presentano particolari convenienze per ì Soci dal punto di vista del dividendo in quanto questo e detcrminato dal- l'andamento della gestione, ed il dividendo per azione è ad esso correlato secon- do il numero delle azioni in circolazione. Si è dichia- rato pienamente favorevo- le all'aumento del Fondo Acquisto Azioni previsto nel riparto degli utili. li signor Pasquali Fabio, in rappresentanza della As- sociazione Commercianti, ha portato il saluto della categoria alla Banca Popo- lare esprimendo la soddi- sfazione per irisultatirag- giunti, e per le iniziative della Popolare a favore della economia cremonese, nella fiducia che tale linea operativa abbia sempre a continuare. Ha quindi trat- tato diverse questioni che interessano la nostra pro- vincia e che devono essere tenute ben presenti; ha for- mulato al riguardo la fidu- cia che la Banca voglia im- pegnarsi, come sempre, af- finchè un miglioramento delle strutture operative possa realizzarsi a benefì- cio di tutti. Il signor Giorgio Bru- gnelli, a nome della ASCOMFIDI (Cooperativa di garanzia tra operatori commerciali), ha sottoli- neata la disponibilità e la collaborazione che la Po- polare di Cremona ha riser- vato ogni momento ' alle esigenze della categoria dei commercianti. Ha espresso l'auspicio che ta- le disponibilità continui sempre ed in maggior mi- sura per la realizzazione di un miglior assetto cre- ditizio per la categoria dei commercianti. Il presidente aw. Fran- cesco Frosi ha ringraziato i Soci presenti tanto nu- merosi ed in particolare quelli che hanno svolto in- terventi. Ha assicurato che la Banca Popolare farà sempre quanto è nelle sue possibilità per dare appog- gio creditizio ad ogni ini- ziativa economica che con- senta di migliorare i livelli raggiunti dalla nostra pro- vincia e delle altre zone nelle quali opera. Ha preso quindi la paro- la il direttore generale dot- tor rag. Franco famiglia che ha risposto, sotto il profilo tècnico, ai vari In- terventi, trattando, i mol- teplici argomenti che sono stati portati all'attenzione della Assemblea dagli inter- venti suaccennati, II Presidente dell'Assem- blea, terminati gli inter- venti e le risposte, ha mes- so in votazione l'ordine del giorno presentato dal dot- tor Giuseppe Mainardi: or- ' dine del giorno che è stato approvato alla unanimità, non essendosi verificato al- cun voto contrario o asten- sióne. Approvato il Bilancio, le Relazioni del Consigliò di Amministrazione; del Col- legio dei Sindaci, la propo- sta del riparto dell'Utile Netto, è stato dato inizio allo spoglio delle schede per la votazione di cinque Amministratori, Da tali votazioni sono ri- sultati confermati nella ca- rica gli Amministratori in scadenza di mandato si- gnori: Bazza rag." Ennio, Duchi dott. -Angelo, Gosl dottor Ferruccio, Magnoli aw. Luigi e Vercesi comm. Ernesto. II Dividendo di L, 475 oer ogni azione da nominali li- re 500 è in pagamento da lunedi 18 aprile 1983. BANCA POPOLARE DI CREMONA -Bilancio Patrimoniale al 31-12-1982 ATTIVO . -. . '•',,\ ' '.', Casa» . ; v . . . . . . . . L, 2J6538M59 Depositi presso Istituzioni Creditizie ' * ' / . . . . . L, 222.111,929.060 C/C di Corrispondenza con Istituzióni Creditizie . . . . . . . - . . « . . . . . . . • . L, 75016^54.609 Titoli di proprietà , - L , mxnimm Partecipazioni , , ' L. 4,431,M0,5« Portafoglio . . . •. L. 12iM4.12S.5t5 Portafoglio ammassi . . . . . . . L. 13,728.764.000 Anticipazioni attive . . ; tt 2£HA\$*U C/C attivi con Clientela Ordinarla L. 146,942 MIMI Prestiti contro cesatone stipendio . . . . . > . . , . . . . . . ! L, 72*,452J14 Mutttì" ' , . L. 4I477J97,75# Sovvenzioni attive non regolate 19 e/e . . . . . . . . . L, 66,091.630.457 Mc*ffl, macchme, attrezzature scc, , . # ; ti «^5^,510 Immobili * * * » « # « . , « , , . . » » # L. 7962.477222 Cosi! ammodernamento e rfstrulttirazfcme fmm. . . . , . ' . ' . ', h. 102.26M10 Colli pluriennali da ammortizzare , # j,' 22/mjtil Esattorìe * * ' * » * » » * . . , , , , .L. 1.083.308.913 Effetti ricevuti per l'Incasso ., ..... '.'.'.'.'.'' '.. h. KÀSIM3M* Debitori diverri . L . 37.131.MM70 Ratei e risconti attivi , [__ 7,284.821.174 . , , , _ , . ' . . . . . . . t. KSMfMì.tn Coni Impeinl e rischi . , # L . 14I.MM9I.322 Conti dorali» . . . V 99o.232.472.e3l .' L. 2.049.531.006.067 PASSIVO Depositi a risparmio . . ' . . ; . , L. 373,262.709.710 C/C passivi con Clientela Ordinaria . L. 244.631.114.354 Depositi da Istituzioni Creditizie . , .• , t, 46.948.980.655 C/C di corrispondenza con Istituzioni Creditizie L. . 15J36.379J4» C/C con Enti Ammassatori . L. 3J67J99 Finanziamenti da Istituzioni Creditizie , ' . . . . . . , L. 113.596.944 Fondi di terzi in amministrazione ; . . , L . 631.529.522 Cambia, riscontate . L. 14.093.764.000 5*i "OrL-..; :,. • • L - 900.72537* Cedenti effetti per linea»» . L. 19.234.937.5J2 Fonato trattani. Une rapporto lavoro . . . , , , ; . t. Ii;i93.566.358 Fondo Pensioni del Personale . ,'• , . . . . . . . ; ; t. i'iSl'htMI Fondo ammortamento Immobili, mobili, macelline . . - . . . . . , . . . , , i . . . . . . L. 6.375^15.113 SS^ri^f 1 »^; ' f • * " .' • • * ' * • * * • • • • • • * • •"•/• - • *- «MWWMM Rate) e risconti passivi , . . . , >. - . , . / , r . ...•..,. , . . • ; .- . .;..,'. , , L. 5,681.004.032 PATRIMONIO SOCIALE Capitale Sociale . . , . . . . . . Riserva Ordinarla , . . . . , , , , Riserva Straordinaria , , . . . .... , Rls. per sovrapprezzo azioni . . , . . . Rls. per rivai. I.. 2.12-1975 n. 576 . . . . , Fondo Rischi su Credili Fondo acquisto azioni sodali '. . *. . , . . Fondo oneri Imprevisti . . . . . . . . V . . . . . ..».':. , L. 3.772,589.500 , t . 29.319.202414 , !.. 14.121.946.407 , .L..21.S49.61I.359 , L. 760.0MM0 !.. 780.674/162,283 L. 69.523.349.7S0 L, 2v,fM.Mf.tM L. 3.99f.t##.S#S L. 23.tM.MS.S8f Avanzi esercizi precedenti . . . UlNe INI ripartire Conti impenni e rischi . . . Canti d'ordine . . . . . . IL COLLEGIO DEI SINDACI Carminali «oli.. Aldo Potenza doti. Michele Zani «olt. raf> Giovanni . . . . . . . L. 896.197.812.033 >'••••>. • * > * > '••' » «'•'•,'• . • • » . . •« • . L. 7.944.474 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L, IJ03,7M.tM •'•;/>'\;,-;.*-f, ,..'... . . . . i. nimsa,m . ....... ,.'••>,. ,- , ' » , . . . , . . , , • , L. I4I.2M.990.322 ...-«•»» V * '•'-"', '«••»•••..'••<••• 1" 9H.23J472.e3l , . . L. 2,049.531.006.067 IL PRESIDENTE \ IL DIRETTORE GENERALE Froal aw. Francesco t'ninlglla doli. ra(. Franco ' ' , 1 ' . ' • • . ' . ' ' WwJSJrQThiTfqVo7FIfBZg3YXxnI0R5pSbPGxPdXwEU3t5CYazTyyw==
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Page 1: Vigano: «dovevamo insistere»! Vena: «dovevate finire in 8» · 2015. 10. 14. · gonale di Vigano, non mi ero accorto che mi era dietro. La difesa del Milan t forte di te- \ sta

CRONACHE SPORTIVE GRIGIOROSSI BOLLENTI, ROSSONERI SOLLEVATI, TUTTI POLEMICI

Vigano: «dovevamo insistere»! Vena: «dovevate finire in 8...»

Monsonico: «Ancora un passo avanti, contro tutti » - Pionetti: < Arbitro con la coscienza sporca » - Serena: « Niente fallo » - Rivera: « Il portiere doveva giustificare Terrore...» - Vigano: «Verza matto da legare...»

MILANO — Spogliatoi del «Meazza» a due facce. Tran; quilla, per non dire pregna di sollievo, la parie milanista. Per primo entra in sala stam­pa il presidente Farina: «A6-biamo visto che cos'I la vera serie B, cioè lotta aspra. Ci siamo adeguati a quanto la Cremonese proponeva; Tassot-ti è andato oltre, con un'esi­bizione,., ài gran livello. Vorrà dire che, se a Foggia (gestac­ci a Giorgis, n.d.r.) ha avuto mezzo milione di multa, que­sta volta gliene daremo cin­que, vediamo se ta capisce. la-Cremonese si giocava tutto, il nervosismo è nato da tt Ma se l'arbitro avesse ammonito subito chi martoriava Incoc­ciati, avrebbe forse evitato che le cose degenerassero. L'unica cosa bella è stato il pubblico».

Rivera è sulla stessa linea: • Chi reagisce si mette sem­pre dalla parte del torto, e quello che è successo a noi. In vantaggio numerico, loro si sono potuti muovere pili tranquillamente^ senza corre­re grossi rischi. Tassoni non ha giustificazione, e dire che sembrava maturato, negli ul­timi tempi. Io ho avuto la sen­sazione che sul gol Pionetti sta uscito fuori tempo, e sia andato addosso a Serena. La reazione nei confronti dell'ar­bitro penso sia dovuta alla necessità di crearsi un alibi bi per l'errore commesso*.

Castagncr stenta a dissimu­lare la tensione: «Ad una squadra che non butta mai via il paltone come ta Cremo­nese non si può regalare un uomo di vantaggio. Anche co­sì, pero, di conclusioni nello specchio<ne hanno fatto poche..

Tassotti è pentito: «£' giu­sto che paghi. Vigano mi ha restituito il jalto che avevo appena compiuto su Viotti, per un attimo ha perso ta testa. A parità numerica, non pen­so che ci avrebbero fatto gol».

Serena nega il fallo su Fio-netti: «Non ho guardato il portiere, ero in anticipo, ha sbagliato lui il tempo. Abbia­mo risentito del tour de for­ce, ta toro determinazione ci ha irritati ».

Secondo Verza la Cremone­se doveva finire in... otto: « In­genui noi a farci irretire dal­le loro scorrettezze. Ha sba­gliato all'inizio Pairetto a non darci il rigore su Serena e a non ammonire Garzilli. Io so­no stato tra i più bersaglia­ti, Mazzoni mi ha martellato dal primo minuto. Frutti era un altro da espellere, mi ha falciato. Ma è un risultato che vale tre punti, ta Cremonese è ta miglior squadra che ab­biamo incontrato».

Dall'altra parte, un Mondo-nico a 3.000 volt: € Siamo ve­nuti per vincere anche undici contro undici. Sino al gol non avevamo certo sfigurato, ed il vantaggio milanista mi sem­bra sia venuto da una circo­stanza anomala... Dopo il tot, abbiamo reagito come siamo sotiti fare, abbiamo tenuto si­no in fondo. Se il Milan ha avuto difficoltà, penso sia an­che merito delta Cremonese. Noi abbiamo tentato di passa­re ancora, una volta raggiunto il pareggio».

Ai complimenti dei cronisti milanesi, Mondonico risponde: «Se siamo arrivati in atto, dobbiamo ringraziare il nostro gioco e la nostra grande for­

za d'animo, non certo circo­stanze esterne. Altre squadre, subito un gol così, si sarebbe­ro smontate, noi ne abbiamo tratto stimolo. Siamo vaccina­ti agli arbitraggi sfavorevoli, ma questa tiara era un suggel­lo troppo importante per la nostra stagione, non ci siamo stati. Domenica avremo tre squalificati ,e badate che le entrate assassine le hanno fat­te • milanisti.

Pionetti e avvelenato: *Ero in tempo perfetto, altro che, Serena non aveva speranza di prendere ta palla. All'arbitro ne ho dette di tutti i colorì, ma nella sua disonestà non ha trovato neppure il coraggio di ammonirmi».

Vialli ò acciaccato ma non preoccupa

La nazionale azzurra Under 21, che domani alle 16 incon­trerà alIo-cZini» la pari età spagnola in un incontro ami­chevole che servirà quale collaudo per la partita del 27 a Trieste contro la Cecoslovacchia per il campionato d'Europa, è arrivata regolarmente a Cremona (Hotel Continental) e alle 15,45 ha fatto il suo ingresso sul terreno dello < Zini »

Si è'trattato di una seduta differenziata dato che Vicini ha rivniato negli spogliatoi dopo nemmeno 20' il gruppo dei giocatori che domenica hanno regolarmente giocato (Giorda­no, Evani, Battisti™, leardi, Vialli, Galia, Rampulla, Caricela, Gabriele) mentre ha trattenuto gli altri (partitella sull'asse corto del campo, scatti, tiri in porta) per circa un'ora.

Il programma per oggi prevede un allenamento alle 10 della nazionale spagnola (giunta ieri sera al Motel AG1P) e alle 11 quello degli azzurri. Le due comiteve saranno ricevute in Comune stasera alle 18, e da parte del sindaco verrà offerta una medaglia ricordo. La prevendita dei biglietti inizierà alle 16 sia ai botteghini dello « Zini » che nei vari bar della città. L'amichevole sarà arbitrata dall'elvetico Baumann.

Ci siamo intrattenuti brevemente con Vialli e Giordano, A Luca abbiamo chiesto che cosa prova per questa convoca­zione: « La cosa mi ha fatto molto piacere, anche se sono con­vinto che più che per meriti particolari sono stato chiamato perchè... cremonese. Ad ogni modo ne sono particolarmente felice dato che mi permette di entrare in un determinato am­biente. Io spero che il signor Vicini mi utilizzi, magari per un breve scampolo di partita, ma comunque va già bene così».

La domenica di campionato ha lasciato segni soltanto su Vialli: il grigiorosso accusa un leggero risentimento sotto il ginocchio destro. Nulla di preoccupante, pare, ma soltanto dopo l'ultimo allenamento potremo sapere con certezza se Luca potrà essere della partita.

Al laziale chiediamo notizie sul momento un po' partico­lare della sua squadra e sul suo « amico (o... ex?) Di Chiara: « Stiamo, andando così e così; non perdiamo ma nemmeno vinciamo, ed io ho segnato l'ultimo gol proprio qui a Cre­mona. Comunque non ci sono dubbi sulla promozione. Con Stefano nessun problema: eravamo amici e tali siamo rima­sti, anche se in questi ultimi mesi db stato qualche... disguido.

Prezzi: tribuna numerata 20.000; parterre e distinti 8.000 (ridotti 6.000); curve 3.000 (ridotti 2.000).

SERGIO ARMELLINI

Bencina sulle sue condizio­ni e sul resto: « Cuoghi mi ha preso solo con un tacchetto, per fortuna, niente distorsio­ne, solo un taglio che ha ti-chiesto quattro punti, in due giorni me la dovrei cavare. Se c'è una squadra che ha fatto placo'è stata la Cremonese. Ringraziamo * nostri tifosi. Il gol concesso da Pairetto ci ha scosso i nervi, tutti Hanno vi­sto quel fallar strano, è un ar­bitro che stimo moltissimo. A noi hanno annullalo sette

5:ot, senz'altro alcuni dei qua-i piti limpidi di questo. Spe­

ro di non essere squalificato, di cavarmela con una multa. Tassotti era il loro perno di­fensivo', fuori lui è stato più facile; ma anche prima aveva­mo saputo dire la nòstra». ' Bonòmi ed il gol < storico »:

* Ho visto partire il cross di Vigano, ho quindi potuto es­sere puntuale, ed ho avuto il tempo di piazzare la palla do­ve volevo. Ho fatto qualche fallo, dobbiamo dare man for­te ai difensori che son già tutti diffidati».

VIGANO' ha lingua taglien­te: * Abbiamo lasciato un pun­to a San Siro, dopo Vl-l ci slamo un po' frenati, incon­sciamente è subentrato un tan­tino d' appagamento. Il Milan ha due o tre giocatori che mi hanno fatto pena: Tassotti lo avete visto, Verza è. da mani­comio, ha fatto un'entrata pre­meditata su Mazzoni che ci ha tolto il fiato. Ho fatto un al­tro assist da gol, ma mi resta il rimpianto di non aver se­gnato su quél tiro dal limite che Nttciarì, pur essendo fuo­ri posizione, ha alzato con un gran colpo di reni, fi nervo­sismo generate non ci ha im­pedito di fare buon calcio, con geometrie ficcanti. Il Milan non ci ha mai impensierito, pensa te...».

Frutti e il quasi'gol; *Ho sbagliato quel colpo di testa, l'ho colpita male; oi leardi mi ha fregato d'un attimo sul dia­gonale di Vigano, non mi ero accorto che mi era dietro. La difesa del Milan t forte di te- \ sta ma lènta, ci siamo trovati abbastanza bene. Il gioco mi-f liore l'abbiamo fatto noi, ed

risultati degli altri campi ci rilanciano. Però si poteva an­che vincere».

Un tocca « giallo » anche sul gol mancato di testa dal'Bom­bardino: a quel punto l'arbi­tro avrebbe detto a tfencina: « Visto, tutti possiamo sba­gliare». Già, egregio Pairetto, ma perchè la Cremonese de­ve sempre pagare ancne gli er­rori altrui?

GIOVANNI RATTI

TROPPO FACILI PER IL FANFULLA LE DELIZIE DEL DERBY: 6-0

Pergo scoppola storica Si salva soltanto Tolasi

LODI — Stadio Dossenina di Lodi, addi 17 aprile 1983: Fanfulla batte Pergocrema 64. Che scoppola, gente! Non è mai successo nella storia dei gialloblu, sicché data e risultato entreranno — nefa­stamente — negli annali del sodalizio cremasco. La golea­da chiede subito. spazio per cercare di spiegare una di­sfatta del genere. 5': l'arbi­tro abbocca ad una caduta di Rossi, contrastato da Cor­nalo, e concede la punizio­ne dal limite; Satinino tocca per il «libero» (con i fioc­chi) Colombi che spara un bolide di rara potenza, tro­vando un varco nella barrie­ra apertasi a ventaglio. Ed il Pcrgo è già conciato per le feste,

33': improvviso, stupendo bolide .di Sannino che Mon-zio sventa in angolo; traver­sone dalla «bendierina» e difettosa uscita del portiere che perde palla; Rossi,-pare arrangiarsi di... gomito con­ferma doti d'opportunista insaccando da un passo. Pro­teste, guardalinee immobile, ma il direttore di gara deci­so a convalidare. 35': clamo­roso sbaglio di Bracchi che serve alla perfezione Rossi' pronto a sciabolare in diago­nale, secondo suo uso e co­stume. Punito dall'uno-due dell'ex, particolarmente pun­tiglioso, il Pergo va con il morale sotto i tacchi, men­tre il Fanfulla gioca in sciol­tezza, a piacimento.

Diverso sarebbe stato il discorso se, alla rete iniziale dei lodigiani. Moneta, lancia- -

' to in area da Lainati, avesse' risposto realizzando, come consentitogli dalla posizione ideale, giusto un istante pri­ma del raddoppio, biancone­ro. S'è ravvisata, altresì, sca­logna marcia, quando — su assist di Feria — di contrab-balzo Tolasi ha colpito il montante, con Fadoni fuori causa (42").

Al di là delle vicende, co­munque, bisogna riconoscere che 1 padroni di casa, forse galvanizzati dall'aria delle alte vette, avevano una mar­cia in più, erano più convin­ti, aggressivi e meglio dispo­sti. Troppo fitti e denti, in­vece, i passaggi nelle file pergolettese, specie a centro­campo, pur Infoltito. Né Fer­ia, In attacco, riusciva a «.vincolarsi dalla spietata

guardia di Aloise. Ovvio che tra una squadra irretita dal­la sua stéssa ragnatela ed un partner sbrigativo, magari a folate, prevalesse quest'ulti­mo. Di certo, nella ripresa, con un così largo margine di vantaggio, avrebbero... fatto le uova anche i coni­gli. A nulla è valsa la mossa di innestare Mujesan, peral­tro in un complesso ormai alla deriva. '

Tutto in discesa il secondo tempo del Fanfulla, presto agevolato da una nuova si­tuazione favorevole. 51': cal­cio a due in area, solito San­nino sul cuoio, servizio per Spallanzani che ti leva una sberla" incredibile ed è po­ker. Bracchi no ntrova for­

tuna stampando la conclu­sione sulla traversa, mentre è sempre felica il tiro a ber­saglio degli abduani, 55': Tir-Ioni, prezioso centravanti ar­retrato, fila via sull'out e poi crossa per Masuero che stoppa, controlla bene a ful­mina con un rasoterra pre­ciso- - - •

A questo puntò il Pergo è davvero annichilito. Di con­tro, il Fanfulla ha capito di aver superato le insidie del derby oltre ogni legittima aspettativa e rimane sul ret­tangolo... per onor di firma, quasi allenandosi. Tuttavia non concede nulla. Lo distur­ba soltanto un tiro insidio­so di capitan Bracchi — su calcio piazzato — che Fadoni

I risultati Fanfulla-Pergocrema 60 Vogheresc-*GorizÌa 1-0 Nbvara-*Lcgnano 2-1 Mantova-Conegliano 6-1 Mira-*Monselice 2-1 Montebelluna S, Angelo 1-1 Lecco-*Omegna 3-1 Pavia-Ospitalctto 2-1 Rhodense-*Pordenone 1-0

Il prossimo turno Lecco-Mantova Gorizia-Conegliano (sab.) Mira-Fanfulla ' ' Omcgna-Legnano Ospitaletto -Monselice Pergocrema-Pordenone Rhodense-Novara S. Angelo-Pavia Vogherese-Montebelluna

. ,> j,«> • io casa fuori . reti «Jj ' SQUADRE '-; f i ;—i — %%

C& v, n. p, . v." n. p, f. ». %&

LEGNANO . ; PANFULLA NOVARA I VOGHERÈSÉ . PAVIA . '. ; MANTOVA . . OSPITALETTO ; MONTEBELL. . OMEONA , . MIRA . . . RHODENSE . PERGOCREMA GORIZIA . . PORDENONE . S. ANGELO , MONSELICE . LECCO . . . CONEGLIANO .

43 28 36 23 34. 2» 33, 2» 32 2» 31 27 30 2» 29 28' 28 2*-28 28 27 28 24 27 24 28 23 28 22 28 21 28 ,21 28 16 28

12 1 1 11 2 1 9 3, 2

li 1 2 4 4-8 6 1 4 » 6 6 3 6 6 6

6 6 5

6 7 4 5 6 7 3 5 4 3 3 10

2 1 10 2 1 11 0 2 12

38 15 33 23 34 21 42 27 33 29 32 21 27 23 27 26 24 25 24 23 29 27 2739 2126 22 28 20 35 18 31 26 35 2139

•Mi% — 6 — 8 — S - 1 1 -10 ^12 —13 -14 —14 -15 -16 -18 -20 -19 -21 -21 -26

I marcatori 17 reti: Guerra (Ospitaletto). 16 reti: Lucchetti (Vogherete)

e Pozzi (Pavia). 14 reti; Zobbio (Mantova), 13 reti; Feria (Pergocrema). 12 reti: Masuero (1 infoila). 10 reti; Bocchio (Montebellu­

na) e Ross) (Fanfulla), 9 reti; Valori (S. Angelo),

I nostri marcatori 13 reti: Feria, •• A ',' 4 reti: Mujeian, 3 reti: Mandela « Moneta. 1 rete: Terzi a Tolasi.

smanaccia in corner (66% Approfittando del ritmo ri­

dotto degli avversari, l'undi­ci di Veneri — impietoso — senza dannarsi l'anima vinca il match tennisticamente, 81"; affondo di Tirioni, sfera dosata per Sannino che, sbi­lanciato, può ugualmente scodellare alle spalle di Mon-zio. Mettiamo sul conto la traversa scheggiata da Ma­suero all'85' ed il taccuino è completo: fotografa la... Ca-poretto del Pergocrema, pro­prio di fronte al rivale più tradizionale.

Discutere mezza dozzina di gol sul groppone, è inuti­le e pleonastico. Dalla vicina trasferta è tornato un Per­go bastonato ed umiliato, indipendentemente dai moti­vi — prima segnatura dub­bia all'origine, seconda spu­ria, terza regalata — che he hanno causato le premesse e le condizioni. L'intero col­lettivo — con la sufficienza riservata appena a Tolasi — ha deluso sul piano tattico, agonistico.

Fu vera gloria? AI campio­nato che rimane, la sentenza. Sicuramente, per restare in casa pergolettese, sarebbe gravissimo errore non pren­dere atto della disastrosa E restazione di Bracchi e C.

I. guaio e che simili kappaò-lasciano segni postumi e, purtròppo, nel dopo-partita si è colto qualche prcoccu-

rite sintomo di frizione; gli attriti non aiutano a

superare f momenti difficili: frastornano l'ambiente, sen­za rimedio, •

GIUSEPPE TORRESANI FANFULLA: Fadoni; Lanieri,

Alofs; Cappelletti ((dui ')' Pcviani), Colombi, Piaccn-

'• tini (dal 46' Spallanzani); Masuero, Cornetta, Tirlo­ni, Sannino, Rossi, ,

PERGOCREMA; Monzio; Cor­nare, Terzi; Tolasi, Sama-den, Mandellf; Lainatl, List (dal 46' Mujesan), Feria, Bracchi, Moneta,

Arbitro: Tarallo di Como, ' Marcatori: Colombi ni 5',

Rossi al 33' e 35', Spallan­zani al 51' Masuero al 55', Sannino BH'81',

NOTE: Spettatori 3,000, am­moniti; Cornare per gioco falloso e Lalnatf per pro­teste; grave quanto casua­le. Incidente a Cappelletti (rottura tendine d'Achille); angoli 3-7 (3-2),

Approvato il Bilancio dell'Esercizio 1982 ( U T dalla fondazione) dall'Assemblea Ordinarla dei Soci L'Assemblea Ordinaria dei

Soci della Banca Popolare di Cremona ha avuto luo­go domenica 17 aprile 1933 presso la Sala delle con­trattazioni della Borsa Merci, gentilmente messa a disposizione dalla Camera di CoÉnkerdo. L'Assem­blea era presieduta dall'av­vocato Francesco Prosi, presidente della Banca, as­sistito dal dott. Ferruccio Gosi, vicepresidente della Banca e dal dott. rag, Fran-

*co Canaglia, direttore, ge­nerale.

Come ad ogni anno nu­meroso è stato l'intervento dei soci: erano infatti pre­senti n. 813 Soci che ne rap­presentavano per delega al­tri n. 293.

Seguendo la tradizione, il Presidente, prima di dare inizio alla trattazione del­l'Ordine del Giorno, ha con­segnato a dipendenti in at­tività di servizio da oltre un trentennio la medaglia d'oro ricordo.

Sono quindi iniziati 1 la­vori della Assemblea con la lettura della relazione del Consiglio di Amministra­zione che, secondo una traccia ormai in uso da moltissimi anni, principia con la trattazione, in modo sintetico ma esauriente, del­la situazione generale del Paese per addentrarsi, con maggiori particolarità, in ausila che ha caratterizza­to la zona di operatività della Banca che, come no­to, ha alcune strutture ope­rative nelle province vici­niori.

Nella parte di Relazione esposta dal Direttore Gene­rale è stato trattato, con ampio dettaglio, ogni parti­colarità riguardante le sin­gole voci della Situazione Patrimoniale e del Conto Economico afferenti l'atti­vità svolta dalla Banca nel­l'esercizio 1982.

La massa fiduciaria, nel suo complesso, ha avuto un incremento di oltre 97 miliardi pari al Kfi6% che può essere considerato in linea con la situazione ge­nerale, anche se ha' dimen­sioni superiori a quanto ve­rificatosi in numerosi altri Istituti bancari.

Tale massa fiduciaria ha superato al 31 dicembre l'ammontare di 618 miliar­di. L'espansione è stata rea­lizzata mantenendo un comportamento assoluta­mente lineare e privo di forzature nell'intento di contenere il costo .del cre­dito al più basso livello possibile.

L'insieme degli impieghi per cassa con fa clientela ha superato l'importo di 378 miliardi con un aumen­to di 12 miliardi pari al 3,32 per cento, Uuesto in­cremento modesto è stato conseguente alla necessità di uscire dalla zona di pe­sante penalizzazione agli af­fetti del contingentamento del credito che avrebbe po­tuto determinare ripercus­sioni negative sul risultato economico.

Parallelamente è stato dato sviluppo alfe opera­zioni di concessione di cre­dito di firma in modo da poter continuare nell'opera

di affiancamene delle ne­cessità creditizie della clientela, che va sempre più crescendo ed è costi­tuita, per larga parte da medie e piccole aziende che sono la struttura portante dell'economia cremonese.

La Relazione del Diretto­re Generale ha altresì po­sto in evidenza' il continuo sviluppo e l'aggiornamento delle strutture operative della Banca che hanno rag­giunto notevoli dimensioni ed ancora maggiori saran­no in avvenire proseguen­do secondo gli indirizzi at­tualmente fissati.

Il Patrimonio Sociale ha avuto' un ulteriore incre­mento passando da 64 mi­liardi a 69 miliardi; il Fon­do Rischi è aumentato da 12 a 20 miliardi, quello per Oneri imprevisti da 20 a 23 miliardi. Le voci dell'Attivo hanno raggiunto 905 miliar­di circa,, quelle del Passivo 781 miliardi circa; il com­plesso del Patrimonio e dei Fondi disponibili ha rag­giunto i 116 miliardi circa.

Dopo aver effettuato am­mortamenti, accantonamen­ti e svalutazioni per 25.593 milioni, il Conto Economi­co ha chiuso con un reddi­to di L. 8.883,786.600 supe­riore del 22, per' cento a quello dell'anno precedente.

Per il riparto di tale Uti­le Netto è stato proposto ed approvato di elevare il dividendo ,di ogni azione (di nominali L. 500) da Hre 410 a L, 475, con destinazio­ne complessiva ai Soci di L. 3384 milioni; di passare alle Riserve — nelle varie componenti — L, 2.926 mi­lioni (delle/quali L, 260 mi­lioni per riduzione da par­te del Consiglio di Ammini­strazione dal 6 per cento al 2,75 per cento delta quo­ta statutaria di Utili ad es­so spettante); di incremen­tare il Fondo Acquisto Azioni di .lire Z miliardi; di destinare a scopi benefi­ci e culturali la somma di L. 150 milioni. Dopo il ri­parto dell'Utile Netto, co­me sopra precisato, il Pa­trimonio Sociale (Capitale più Riserve) sale a L, 72 miliardi 450 milioni, i Fon­di disponibili a L, 43 mi­liardi e il Fondo Acquisto Azioni a L, 5.O0O.000.0G0.

Alla Relazione del Consi­glio di Amministrazione ha fatto seguitò quella del Col­legio dei Sindaci, Ietta dal Presidente del Collegio dot­tore Aldo Carminati; rela­zione che pone in partico­lare evidenza come l'attivi­tà della Banca sia stata svolta nel pieno rispetto delle norme di legge e quel­le statutarie, con osservan­za, in ogni particolare, dei criteri di buona gestione tecnica e contabile. E' sta­to altresì evidenziato che l'impostazione, del Bilancio ed il Conto Economico, nelle loro varie e comples­se componenti, ha avuto la piena approvazione del Col­legio.

II dottor Italo Agosti, ha trattato in modo partico­lare dei risultati gestiona­li ed ha espresso l'avviso che sia necessario per la Banca mantenersi su alti livelli organizzativi per

sempre meglio operare e contenere i costi. Ha posto in evidenza l'incremento del Capitale sottoscrivibile per le Banche Popolari a seguito della Visentini bis e sulle impostazioni in pro­posito da parte della Ban­ca. Ha messo altresì in ri­salto come allo sviluppo dell'Istituto abbiano con­tribuito anche i Soci attra­verso la sottoscrizione di azioni. Ha fatto poi un ri­ferimento alla voce delle partite «a recupero».

Il dott. italo Ghilardi ha espresso l'avviso che la Banca dovrebbe dare una informativa in corso d'an­no sull'andamento del­l'esercizio. Ha manifestato l'opinione che sia necessa­rio un miglioramento della immagine pubblicitaria. del­la Banca. Ha quindi espres­so l'avviso che il dividendo assegnato avrebbe potuto essere più alto. Ha chiesto alcune precisazioni sui da' ti di bilancio e sulle inten­zioni circa l'operatività del­la Banca sui Fondi di inve­stimento.

II signor Ernesto Form-nati, presidente della Asso­ciazione Artigiani, ha por­tato alla Assemblea il sa­luto degli Organi Cremone­si che trovano nella Popo­lare di Cremona particola­re appoggio per le foro esi­genze creditizie. Ha quindi trattato del credito agevo­lato al settore ed in parti­colare delle cooperative ar­tigiane di garanzia che svolgono una funzione di rilevante entità per il cre­dito agli artigiani e che trovano largo supporto ope­rativo nell'azione della Ban­ca Popolare di Cremona.

II dott, Aristide Balestre-ri. presidente del Consorzio Agrario ha rivolto alla

Banca il vivo ringraziamen­to degli Agricoltori, per la disponibilità creditizia nei loro confronti. Ha - messo in evidenza la funzione por­tante del settore agricolo nella economia della pro­vincia. Ha lamentato l'alto costo del danaro ponendo tuttavia in evidenza come la Popolare di Cremona fac­cia tutto quanto £ nelle sue possibilità per mante­nere tale costo contenuto. Si è compiaciuto per i ri­sultati realizzati dalla ban­ca ritenendoli lusinghieri ed adeguato il dividendo assegnato. Da ultimo ha espresso un parere decisa­mente positivo per la poli­tica seguita dalla Banca per quanto attiene al Pa­trimonio Sociale, invitando l'Amministrazione a perse­verare nel comportamento fino ad ora seguito.'

Il dottor Giuseppe Mai-nardi, presidente dell'Ente Fiera di Cremona, ha ricor­dato il sostanziale appog­gio - finanziario dato dalla Banca per la realizzazione del nuovo complesso fieri­stico, .Ha fermato fa pro­pria attenzione' sul settore zootecnico che tanta parte ha nella economia cremo­nese mettendo particolar­mente in rilievo la funzio­ne di appoggio creditizio della Popolare di Cremona. Con l'occasione ha indiriz­zato un sentito ringrazia­

mento alla Regione Lom­bardia per l'attenzione ri­servata in ogni occasione all'agricoltura. Si è asso­ciato all'intervento dell'in­gegner Balestreri per quan­to riguarda le considera­zioni circa l'attività della Banca ed ha concluso pre­sentando un ordine del giorno dì approvazione del Bilancio,

L'ing. Luigi Nosari, in rappresentanza della Asso­ciazione Industriali, ha ri­volto alla Amministrazione ed alla Direzione della Ban-

il proprio più sentito compiacimento per i risul­tati conseguiti nel 1982 ed ha ricordato le convenzio­ni stipulate dalle categorie degli industriali con la Ban­ca Popolare di Cremona che costituiscono un sensi­bile appoggio di credito a tassi contenuti.

Il geometra Giuseppe Ghizzoni/ presidente della Associazione Piccole Indu­strie, ha formulato il pro­prio più vivo apprezzamen­to per l'attività svolta dal­la « Popolare » e per i ri­sultati conseguiti. Si è espresso positivamente sul­l'azione svolta a favore del settore delle Piccole e Me­die Industrie invitando il Consiglio di Amministra­zione e la Direzione a pro­seguire sulla direttrice fino ad ora percorsa. Ha quindi trattato della situazione economica generale, ponen­do in evidenza come il con­testo nel quale gli impren­ditori operano sta mutan­do ed ancor più muterà in avvenire per cui è necessa­rio che la Banca si adegui sempre e tempestivamente alle nuove situazioni che si presenteranno. Ha chiesto che la Banca tenga, pur non trascurando l'aspetto patrimoniale, presenti nelle lecisìoni di erogazione del

credito le capacità impren­ditoriali: riconoscendo che in ciò la Popolare di Cre­mona è sempre stata in po­sizioni avanzate.

Il dottor Domenico Lan-zillotta ha evidenziato in­nanzitutto come la realtà dei fatti abbia dato ragio­ne all'Amministrazione ed alla Direzione per l'impo­stazione data al problema del Capitale Sociale. Ha espresso . la convinzione che i -Soci debbono conti­nuare a portare incremen­to al Patrimonio Sociale at­traverso sottoscrizioni di nuove azioni, il che deter­mina notevole vantaggio sia di carattere operativo collegato al patrimonio che di apporto al Conto econo­mico. Si è dichiarato con­trario alla distribuzione di azioni gratuite in quanto non apportano nutra come incremento al patrimonio del socio, né presentano particolari convenienze per ì Soci dal punto di vista del dividendo in quanto questo e detcrminato dal­l'andamento della gestione, ed il dividendo per azione è ad esso correlato secon­do il numero delle azioni in circolazione. Si è dichia­rato pienamente favorevo­le all'aumento del Fondo Acquisto Azioni previsto nel riparto degli utili.

li signor Pasquali Fabio, in rappresentanza della As­sociazione Commercianti, ha portato il saluto della categoria alla Banca Popo­lare esprimendo la soddi­sfazione per i risultati rag­giunti, e per le iniziative della Popolare a favore della economia cremonese, nella fiducia che tale linea operativa abbia sempre a continuare. Ha quindi trat­tato diverse questioni che interessano la nostra pro­vincia e che devono essere tenute ben presenti; ha for­mulato al riguardo la fidu­cia che la Banca voglia im­pegnarsi, come sempre, af­finchè un miglioramento delle strutture operative possa realizzarsi a benefì­cio di tutti.

Il signor Giorgio Bru-gnelli, a nome della ASCOMFIDI (Cooperativa di garanzia tra operatori commerciali), ha sottoli­neata la disponibilità e la collaborazione che la Po­polare di Cremona ha riser­vato ogni momento ' alle esigenze della categoria dei commercianti. Ha espresso l'auspicio che ta­le disponibilità continui sempre ed in maggior mi­sura per la realizzazione di un miglior assetto cre­ditizio per la categoria dei commercianti.

Il presidente aw. Fran­cesco Frosi ha ringraziato i Soci presenti tanto nu­merosi ed in particolare quelli che hanno svolto in­terventi. Ha assicurato che la Banca Popolare farà sempre quanto è nelle sue possibilità per dare appog­gio creditizio ad ogni ini­ziativa economica che con­senta di migliorare i livelli raggiunti dalla nostra pro­vincia e delle altre zone nelle quali opera.

Ha preso quindi la paro­la il direttore generale dot­tor rag. Franco famiglia che ha risposto, sotto il profilo tècnico, ai vari In­terventi, trattando, i mol­teplici argomenti che sono stati portati all'attenzione della Assemblea dagli inter­venti suaccennati,

II Presidente dell'Assem­blea, terminati gli inter­venti e le risposte, ha mes­so in votazione l'ordine del giorno presentato dal dot­tor Giuseppe Mainardi: or- ' dine del giorno che è stato approvato alla unanimità, non essendosi verificato al­cun voto contrario o asten­sióne.

Approvato il Bilancio, le Relazioni del Consigliò di Amministrazione; del Col­legio dei Sindaci, la propo­sta del riparto dell'Utile Netto, è stato dato inizio allo spoglio delle schede per la votazione di cinque Amministratori,

Da tali votazioni sono ri­sultati confermati nella ca­rica gli Amministratori in scadenza di mandato si­gnori: Bazza rag." Ennio, Duchi dott. -Angelo, Gosl dottor Ferruccio, Magnoli aw. Luigi e Vercesi comm. Ernesto.

II Dividendo di L, 475 oer ogni azione da nominali li­re 500 è in pagamento da lunedi 18 aprile 1983.

BANCA POPOLARE DI CREMONA -Bilancio Patrimoniale al 31-12-1982 A T T I V O . -. . '• ', ,\ ' '.', Casa» . ; v . . . . . . . . L, 2J6538M59 Depositi presso Istituzioni Creditizie ' * • • ' / • • • . . . . . L, 222.111,929.060 C/C di Corrispondenza con Istituzióni Creditizie . . . . . . . - . . « . . . . . . . • . L, 75016̂ 54.609 Titoli di proprietà , - L, mxnimm Partecipazioni , , ' L. 4,431,M0,5« Portafoglio . . . •. L. 12iM4.12S.5t5 Portafoglio ammassi . . . . . . . L. 13,728.764.000 Anticipazioni attive . . ; tt 2£HA\$*U C/C attivi con Clientela Ordinarla L. 146,942MIMI Prestiti contro cesatone stipendio . . . . . > . . , . . . . . . ! L, 72*,452J14 Mutttì" ' , . L. 4I477J97,75# Sovvenzioni attive non regolate 19 e/e . . . . . . . . . L, 66,091.630.457 Mc*ffl, macchme, attrezzature scc, , . # ; t i «^5^,510 Immobili • * * * • • » • • • • « • • # « . • , « , , . . » » • # L. 7962.477222 Cosi! ammodernamento e rfstrulttirazfcme fmm. . . . , . ' . ' . ', h. 102.26M10 Colli pluriennali da ammortizzare , # j , ' 22/mjtil Esattorìe * * ' * » • * » • » • * . . , , , , . L . 1.083.308.913 Effetti ricevuti per l'Incasso . , . . . . . ' . ' . ' . ' . ' . ' ' '.. h. KÀSIM3M* Debitori diverri . L. 37.131.MM70 Ratei e risconti attivi , [__ 7,284.821.174

„ . , , , _ , . ' . . . . . . . t. KSMfMì.tn Coni Impeinl e rischi . , # L . 14I.MM9I.322 Conti dorali» . . . V 99o.232.472.e3l

.' L. 2.049.531.006.067 P A S S I V O Depositi a risparmio . . ' . . ; . , L. 373,262.709.710 C/C passivi con Clientela Ordinaria . L. 244.631.114.354 Depositi da Istituzioni Creditizie . , .• , t , 46.948.980.655 C/C di corrispondenza con Istituzioni Creditizie L. . 15J36.379J4» C/C con Enti Ammassatori . L. 3J67J99 Finanziamenti da Istituzioni Creditizie , ' . . . . . . , L. 113.596.944 Fondi di terzi in amministrazione ; . . , L . 631.529.522 Cambia, riscontate . L. 14.093.764.000 5 * i "OrL-..; • :,. • • L- 900.72537* Cedenti effetti per linea»» . L. 19.234.937.5J2 Fonato trattani. Une rapporto lavoro . . . , , , ; . t . Ii;i93.566.358 Fondo Pensioni del Personale . ,'• , . . . . . . . ; ; t. i'iSl'htMI Fondo ammortamento Immobili, mobili, macelline . . - . . . . . , . . . , , i . . . . . . L. 6.375̂ 15.113 SS^ri^f1»^; ' f • * • " . ' • • * ' * • * * • • • • • • * • •"•/• - • *- «MWWMM Rate) e risconti passivi , . . . , >. - . , . / , r . . . . • . . , . , . . • ; .- . . ; . . , ' . , , L. 5,681.004.032

P A T R I M O N I O S O C I A L E — Capitale Sociale . . , . . . . . . — Riserva Ordinarla , . . . . , , , , — Riserva Straordinaria , , . . . . . . . , — Rls. per sovrapprezzo azioni . . , . . . — Rls. per rivai. I.. 2.12-1975 n. 576 . . . . ,

Fondo Rischi su Credili Fondo acquisto azioni sodali '. . *. . , . . Fondo oneri Imprevisti . . . . . . . .

V . . . . . . . » . ' : .

, L. 3.772,589.500 , t . 29.319.202414 , !.. 14.121.946.407 , .L..21.S49.61I.359 , L. 760.0MM0

!.. 780.674/162,283

L. 69.523.349.7S0 L, 2v,fM .Mf.tM L. 3.99f.t##.S#S L. 23.tM.MS.S8f

Avanzi esercizi precedenti . . . UlNe INI ripartire

Conti impenni e rischi . . . Canti d'ordine . . . . . .

IL COLLEGIO DEI SINDACI Carminali «oli.. Aldo Potenza doti. Michele

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. . . . . . . L. 896.197.812.033 >'••••>. • * > • * > '••' » « ' • ' • , ' • . • • » . . •« • . L. 7.944.474 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L, IJ03,7M.tM

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, . . L. 2,049.531.006.067

IL PRESIDENTE \ IL DIRETTORE GENERALE Froal aw. Francesco t'ninlglla doli. ra(. Franco

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