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Greco Technologies & Arts Srl.
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CRM Canvas. I Maestri del CRM. Salesforce.com Case Study
Tutti i diritti riservati © 2016 pag. 3
Sommario
Case Study: salesforce.com
L’Industry del CRM
Acquisition Value Proposition – 1999/2005
Retention Value Proposition – 2006/2011
CRM Canvas salesforce.com
4
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Tutti i diritti riservati © 2016
Case Study: salesforce.com
Uno dei casi più celebri di successo
in ambito CRM è proprio quello di una
delle aziende più innovative dell’Indu-
stry del software di CRM: Salesfor-
ce.com.
Salesforce.com fa il suo debutto sul
mercato nel 1999 e presenta per la
prima volta una soluzione software
disegnata per la gestione dei processi
commerciali interamente in cloud,
fruibile via Web con uno dei qualsiasi
browser commerciali disponibili.
pag. 4
Nel giro di soli 3 anni l’azienda passa da
un fatturato di 0 a 55 milioni di $ ed
evolve il suo software aggiungendovi
tutte le feature che ne fanno un “Siste-
ma di CRM” fra i più diffusi al mondo.
Nell’arco del suo primo decennio di
vita il suo CRM on-demand conquista
quote di mercato notevoli a scapito di
veri e propri colossi dell’Industry del
software e raggiunge un fatturato di
1.657 milioni di $:
Market Share of Major CRM Software Vendors
Source: Gartner
100%
0 %
20%
2004 2006 2008 2010
40%
60%
80%
SAP (avg annual growth: 4%)
ORACLE (avg annual growth: 6%)
SALESFORCE.COM (avg annual growth: 29%)AMDOCS (avg annual growth: 0%)
OTHERS
CRM Canvas. I Maestri del CRM. Salesforce.com Case Study
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Total revenues - migliaia di $
Trend in the number of Salesforce.com Customers
N° di clienti Salesforce.com - migliaia di clienti
Source: salesforce.com’s annual reports and SEC filing in 2003
Source: salesforce.com’s website
1.800,00
2001 2003 2005 2007 2009 2011
1.600,00
1.400,00
1.200,00
1.000,00
800,00
600,00
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0,00
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Jan2002
Jan2003
Jan2004
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Jan2007
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Oct2008
Jan2009
Oct2010
Jan2011
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20
0
CRM Canvas. I Maestri del CRM. Salesforce.com Case Study
Tutti i diritti riservati © 2016 pag. 6
Alla base del successo di Salesfor-
ce.com ci sono visioni e strategie
illuminanti e, soprattutto, vi è stato un
approccio rivoluzionario nel ripensare
la relazione con il mercato e la conse-
guente strategia di CRM. In questo
paper cercheremo di descrivere l’effi-
cacia e l’equilibrio delle scelte di CRM
fatte da Salesforce.com, con l’ausilio del
framework del CRM Canvas by GTA
Factory, in modo da delineare efficace-
mente tutto quello che può essere utile
apprendere da uno straordinario caso di
CRM.
L’Industry del CRM
Il mercato dei software riconducibili al
concetto di CRM ha avuto uno sviluppo
inarrestabile nella seconda metà degli
anni Novanta: i tassi di crescita annuali
erano nell’ordine del 50% e nel 1999 è
stato rilevato un +71% delle vendite
rispetto all’anno precedente. In quel
periodo il CRM era una delle prime voci
del budget R&D di tutte le imprese di
grandi dimensioni e riguardava inter-
venti su tutte le aree della gestione
della relazione con i clienti, che neces-
sitavano ancora di innovazioni tecnolo-
giche dirompenti. Queste caratteristi-
che della domanda aumentavano la
complessità delle soluzioni di CRM, in
particolare del loro livello di integrazio-
ne con tutti gli altri software in uso.
Per avere un’idea concreta di come il
mercato fosse strutturato nelle sue
prime fasi, bisogna considerare che
inizialmente era dominato da grandi e
strutturate aziende di software sul
mercato degli ERP come Oracle, SAP,
People Soft. Vi erano, inoltre, aziende
maggiormente specializzate in ambito
CRM come Siebel e il resto del merca-
to era composto da centinaia di
software house di più piccole dimen-
sioni che proponevano soluzioni di
CRM verticalizzate per specifiche
Industry.
CRM Canvas. I Maestri del CRM. Salesforce.com Case Study
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Nelle sue prime fasi il mercato del
CRM era l’estremizzazione del concet-
to di customization; si riteneva che il
modo più appropriato per affrontare la
sfida del CRM fossero progetti con
un’implementazione completamente
disegnata sulle esigenze della specifi-
ca organizzazione cliente. Per tale
ragione, i software venivano venduti
con licenze perpetue ed installazioni
in-house, a cui seguivano importanti e
“pesanti” processi di customizzazione
che richiedevano l’impiego di livelli
significativi di expertise sia interne che
esterne alle aziende ospitanti.
Tutto ciò rendeva il processo di deploy-
ment di una soluzione di CRM estrema-
mente costoso e lento, tanto che alla
fine degli anni Novanta il total cost of
ownership di una soluzione per 200
utenti per un periodo di 5 anni era
stimato in più di 4 milioni di $ (il primo
anno si stimava un costo di 1,8 milioni di
$) e richiedeva processi commerciali
molto lunghi (più di tre mesi) e tempi di
implementazione a regime fra i 18 ed i
24 mesi. Vi erano aziende che offrivano
soluzioni CRM di nicchia per specifiche
Industry al fine di abbattere i costi, ma
alla fine il processo di rilascio era il
medesimo ed i tempi ed i costi restava-
no molto impegnativi.
Per tutte queste ragioni all’inizio degli
anni 2000 il mercato del CRM si
presentava pieno di “non- customers” –
tutte le aziende di piccole e medie
dimensioni che non potevano permet-
tersi i costi ed i tempi delle soluzioni sul
mercato – e di “unsatisfied-customers”; i
presupposti ideali per l’ingresso di
innovazioni di mercato.
È proprio in queste circostanze che è nata la famosa e
famigerata statistica secondo la quale più del 60% dei progetti
di CRM andavano incontro al fallimento; erano gli stessi
presupposti di mercato a generare questo “assioma”.
CRM Canvas. I Maestri del CRM. Salesforce.com Case Study
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La storia della VP di Salesforce.com è
la storia di una avvincente evoluzione,
che parte da scelte semplici quanto
“epocali” per il mercato e prosegue con
l’introduzione di cambiamenti sempre
più innovativi sul fronte del “valore per
il cliente”.
Salesforce.com ha cambiato drastica-
mente sia l’offerta di CRM che l’esperi-
enza del cliente del CRM. Il suo primo
prodotto è stato lanciato sul mercato nel
2000, completamente orientato ad
acquisire “nuovi” segmenti di mercato,
aziende ed utenti sino a quel momento
fuori dal rodeo del CRM. La sua Acquisi-
tion VP aveva le seguenti caratteristiche:
1. È stato uno dei primi prodotti in cloud computing, disponibile direttamente via Web e
senza l’implementazione di alcuna infrastruttura né hardware né software in-house. Gli
utenti potevano acquistare una subscription mensile (successivamente annuale) diretta-
mente sul sito di Salesforce.com e ricevere gli accessi ad una istanza di CRM dedicata e
già dotata di tutte le feature sino a quel momento disponibili;
Acquisition Value Proposition1999/2005
CRM Canvas. I Maestri del CRM. Salesforce.com Case Study
2. L’utente con una semplice connes-
sione Internet aveva la possibilità di
accedere al proprio CRM dovunque si
trovasse e con qualunque device. È
stato un cambiamento di percezione
ed esperienza per il cliente talmente
radicale da spingere Salesforce.com ad
utilizzare nella propria comunicazione
il claim “The End of Software”;
3. Grazie agli enormi risparmi generati dalla condivisione in Cloud della infrastruttura
Hardware e Software, il prezzo d’ingresso è stato di $ 65,00 per user al mese per l’acce-
sso alla propria applicazione di CRM online. Per comprendere la distanza rispetto all’offe-
rta di quel momento, si consideri che per una installazione con 200 utenti il costo annuale
sarebbe stato di $ 156.000,00, praticamente meno di un decimo rispetto alle soluzioni dei
competitors. Inoltre, la soluzione cloud evitava ai clienti molti costi e perdite di tempo
nella creazione delle infrastrutture in-house. Questo risparmio consistente di risorse
andava a vantaggio del focus che i clienti potevano mantenere sulle attività ad alto valore
aggiunto del CRM con forte impatto sul ritorno dell’investimento;
4. Salesforce.com ha presentato un
prodotto estremamente semplice,
interamente dedicato al solo tema
della “Sales Force Automation”, evitan-
do quindi molte delle funzionalità più
avanzate di CRM che avrebbero gene-
rato maggiore complessità nell’utilizzo.
Il prodotto è stato focalizzato sin
dall’inizio sul miglioramento della user
interface, al fine di renderla semplice ed intuitiva per gli utenti; peraltro, il servizio offerto
tramite il Web ha dato la possibilità di acquisire molte informazioni sin dall’inizio sulla user
experience, consentendo uno sviluppo dell’interfaccia sempre più efficace;
pag. 9
CRM Canvas. I Maestri del CRM. Salesforce.com Case Study
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5. Dopo due anni (2001) di intenso sviluppo dei nuovi segmenti di mercato il Top Mana-
gement di Salesforce.com decide di ampliare orizzontalmente il prodotto, aggiungendo
nuovi moduli di Marketing Automation e Customer Service;
6. Solo nel 2002 il prodotto viene definitivamente segmentato per fasce di mercato con il
lancio della “Enterprise Edition”, un’edizione con funzionalità più avanzate per segmenti di
mercato costituiti da aziende di maggiori dimensioni e maggior dinamismo.
Analizzando le mosse strategiche dei
suoi primi 5 anni in termini di CRM
CANVAS possiamo notare come l’azi-
enda abbia introdotto notevoli cambia-
menti nel gioco competitivo, spostan-
do completamente l’asse dell’offerta
da una concezione tradizionalmente
custom ad una più efficiente ed innova-
tiva standard rispetto alla inefficiente
logica dei competitors “on-premise”:
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PRODOTTI E SERVIZI VANTAGGI GENERATI DIFFICOLTÀ RIDOTTE
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Retention CustomersO-TO-O
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On-demand CRM
On-demand CRM
On-premise
CRM
On-premise
CRM
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PRODOTTI E SERVIZI VANTAGGI GENERATI DIFFICOLTÀ RIDOTTE
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Retention CustomersO-TO-O
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Customer Support
Enterprise Edition
Moduli di
MKTG Automatione customer
support
Funzioni semplificate
di Sales MGMTe Friendly
User- Interface
Eliminazione co-sti infrastruttura e minori rischidi fallimento
progetto
Maggiore impiego
dell’investi-mento
Enterprise
edition
Cloud computing
Chatter
Force.com AppExchange
Partnership Development
Aggiunta di featureCustom
Maggiore disponibilità di App terze
parti
Cloud Deve-
lopment
Online App
Trading
Nuove feature
innovative e pervasive
Nuove Partnership
In-bound & Out- bound
MKTG
Riduzione dei costi
e dei tempi della customiz-
zazione
Riduzione dei costi
di implementa-zione
Eliminazionesprechi e
improduttività
Funzioni avanzate
Subcription
Pricing
Processo d'acquisto
e- commerce Supporto
Online
Focus clientisu attività
strategiche
Eliminazione costi
consulenza e training
In-bound Customer Support
SocialNetwork Integrato
Proposte Custom
Supporto Enterprise dedicato
EE
Customi-zation
Apprendi-mento,
collabora-zione e moti-
vazione
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Tali cambiamenti si sono a loro volta
riversati nella Customer Experience, non
più condizionata da processi lunghi e
dispendiosi di consulenza e training a
diretto contatto (Customer Facing), ma
piuttosto resa flessibile ed autonoma
dalle “nuove” possibilità introdotte dal
Cloud.
Di seguito riportiamo per maggior
comprensione del modello CANVAS la
VP di Salesforce.com nei suoi primi 5
anni di intensa Acquisition:
Come possiamo notare, il core della
soluzione offerta è stato impostato in
una logica di standardization spinta a
cui in un secondo momento si sono
aggiunte scelte di sviluppo “Segment”
e “Custom” .
CRM Canvas. I Maestri del CRM. Salesforce.com Case Study
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Sebbene l’ingresso nel mercato di
Salesforce.com rappresenti di per sé un
grande caso di coraggio e di successo
nell’aver cambiato le regole di merca-
to, riteniamo che le sfide più difficili e le
innovazioni più acute per Salesfor-
ce.com emergano nella seconda parte
dell’avviamento. Infatti, dopo i primi
anni di successo del modello di busi-
ness di Salesforce.com, i competitors si
sono adeguati; sia quelli precedente-
mente esistenti che quelli neo-entranti
hanno adottato modelli di business
sempre più imitativi o ibridi rispetto ai
due estremi “on-premise” e “on-de-
mand”. In questa nuova fase di mercato
era più difficile differenziarsi con gli
elementi della VP sino a quel momento
utilizzata; c’era bisogno di rendere il
posizionamento acquisito sostenibile,
continuando ad innovare sul fronte del
mercato.
Sotto questi nuovi presupposti Sales-
force.com ha iniziato ad arricchire ed
affinare la propria VP soprattutto in
ottica di Retention, al fine di rispondere
alle nuove sfide competitive e non
disperdere il patrimonio di Acquisition
creato nel frattempo. Di seguito deline-
iamo i principali punti di innovazione
introdotti da Salesforce.com nella
nuova fase 2006/2011:
1. La mossa più importante di Salesforce.com per rompere l’assedio dei nuovi competi-
tors ha riguardato ancora il cambiamento di prospettiva sulla questione critica della
customizzazione vs standardizzazione. Mentre, infatti, i nuovi vendors continuavano ad
incoraggiare i clienti a seguire approcci standard e non “su misura” al fine di poter migra-
re verso nuove piattaforme più avanzate senza particolari dispendi di risorse, Salesfor-
ce.com ha nuovamente spiazzato la concorrenza incentivando la customizzazione delle
soluzioni sebbene in modo completamente diverso da come ci si aspettava.
Retention Value Proposition2006/2011
CRM Canvas. I Maestri del CRM. Salesforce.com Case Study
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2. L’efficacia di questa scelta è stata ulteriormente valorizzata dall’ingresso nella piatta-
forma di sviluppo per Salesforce.com di aziende molto importanti ed attive sul fronte del
CRM come Linkedin, Twitter, IBM, Sun, PricewhaterhouseCoopers ed altri. Linkedin, in
particolare, ha consentito la condivisione delle informazioni social nella suite di CRM
dando l’avvio ad un nuovo e fondamentale filone di CRM, che introdurrà innovazioni
radicali nella gestione delle relazioni con i clienti e che sarà denominato “Social CRM”;
3. Al fine di “staccare” ulteriormente i competitors Salesforce.com nel 2011 ha creato un
Social Network privato e dedicato al CRM: “Chatter”. Grazie a questo network è stato
possibile sfatare uno dei principali problemi del CRM fino a quel momento: la mancanza
di collaborazione fra divisioni, funzioni ed utenti diversi sui medesimi processi di CRM con
ricadute negative per la produttività e l’esperienza del cliente. Grazie a Chatter gli utenti
vengono incoraggiati a scambiarsi in tempo reale tutta una serie di informazioni che in
condizioni standard venivano completamente disperse: valutazioni, opinioni, check su
a. Force.com è una piattaforma cloud per lo sviluppo di applicazioni customizzate ed
integrabili con la suite di CRM Salesforce.com. Grazie a questa nuova piattaforma di
sviluppo è stato possibile coinvolgere sviluppatori esterni che hanno arricchito
sempre di più la propria piattaforma di CRM con ogni genere di add-on;
b. AppExchange è un portale Web appositamente lanciato per il trading delle appli-
cazioni prodotte in Force.com. Questo portale consente ad ogni cliente “corporate” di
Salesforce.com di cercare, scegliere ed in alcuni casi ordinare le applicazioni che gli
occorrono fra quelle sviluppate in Force.com e messe in vendita, al fine di rendere
ancora più completa e customizzata la propria istanza di CRM. Tale processo di custo-
mizzazione può raggiungere livelli molto spinti (più di 1.000 applicazioni disponibili a
fine 2010) e, soprattutto, impiega un tempo ed un investimento estremamente più
ridotto rispetto al classico approccio dello sviluppo custom con un unico fornitore.
Fra il 2006 ed il 2007 Salesforce.com ha lanciato Force.com e AppExchange:
Da questa mossa i clienti di Salesforce.com hanno ottenuto un importante vantaggio:
orientare le proprie istanze di CRM – in particolare quelle Enterprise Edition – verso un
potenziale di sviluppo e di customizzazione unico, ancora una volta a condizioni di costo
e di mercato che hanno completamente spiazzato i competitors.
attività programmate, suggerimenti, ecc. In pratica, Chatter diventa un potente strumento
di “Knowledge Management” che accelera drammaticamente l’apprendimento degli
utenti e ne facilita il “Collaborative Working” con risultati significativi in termini di produtti-
vità e motivazione.
CRM Canvas. I Maestri del CRM. Salesforce.com Case Study
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3. Al fine di “staccare” ulteriormente i competitors Salesforce.com nel 2011 ha creato un
Social Network privato e dedicato al CRM: “Chatter”. Grazie a questo network è stato
possibile sfatare uno dei principali problemi del CRM fino a quel momento: la mancanza
di collaborazione fra divisioni, funzioni ed utenti diversi sui medesimi processi di CRM con
ricadute negative per la produttività e l’esperienza del cliente. Grazie a Chatter gli utenti
vengono incoraggiati a scambiarsi in tempo reale tutta una serie di informazioni che in
condizioni standard venivano completamente disperse: valutazioni, opinioni, check su
attività programmate, suggerimenti, ecc. In pratica, Chatter diventa un potente strumento
di “Knowledge Management” che accelera drammaticamente l’apprendimento degli
utenti e ne facilita il “Collaborative Working” con risultati significativi in termini di produtti-
vità e motivazione.
Come già fatto per la VP Acquisition,
riportiamo lo schema del CRM
CANVAS con la collocazione delle
mosse strategiche sul fronte della
Retention in modo da renderne più
semplice l’analisi:
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MKTG Automatione customer
support
Funzioni semplificate
di SalesMGMTe Friendly
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Maggiore impiego
dell’investi-mento
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edition
Cloud computing
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Force.com AppExchange
Partnership Development
Aggiunta di featureCustom
Maggiore disponibilità di App terze
parti
Cloud Deve-
lopment
Online App
Trading
Nuove feature
innovative e pervasive
Nuove Partnership
In-bound & Out- bound
MKTG
Riduzione dei costi
e dei tempi della customiz-
zazione
Riduzione dei costi
di implementa-zione
Eliminazionesprechi e
improduttività
Funzioni avanzate
Subcription
Pricing
Processo d'acquisto
e- commerce Supporto
Online
Focus clientisu attività
strategiche
In-bound Customer Support
SocialNetwork Integrato
Proposte Custom
Supporto Enterprise dedicato
EE
Customi-zation
Apprendi-mento,
collabora-zione e moti-
vazione
CRM Canvas. I Maestri del CRM. Salesforce.com Case Study
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CRM Canvas salesforce.com
Questo paper è nato da una scom-
messa: rappresentare nel migliore dei
modi uno dei più avvincenti casi di
CRM nella storia recente; per farlo
abbiamo scelto il modello del CRM
CANVAS, uno strumento di recente
introduzione, ideato per aiutare le
imprese a rendere più solide e siste-
matiche le proprie strategie di CRM. Di
seguito riportiamo il CRM CANVAS
completo di Salesforce.com, invitando il
lettore a mettersi in contatto con noi
tramite il nostro sito – www.gtafac-
tory.com – per ulteriori scambi di idee
ed approfondimenti sul tema, a noi
molto caro, del Customer Relationship
Management o, come direbbero oggi
molti esperti, Customer Resource
Management.
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Customer Support
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Moduli di
MKTG Automatione customer
support
Funzioni semplificate
di Sales MGMTe Friendly
User- Interface
Eliminazione co-sti infrastruttura e minori rischidi fallimento
progetto
Maggiore impiego
dell’investi-mento
Enterprise
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Cloud computing
Chatter
Force.com AppExchange
Partnership Development
Aggiunta di featureCustom
Maggiore disponibilità di App terze
parti
Cloud Deve-
lopment
Online App
Trading
Nuove feature
innovative e pervasive
Nuove Partnership
In-bound & Out- bound
MKTG
Riduzione dei costi
e dei tempi della customiz-
zazione
Riduzione dei costi
di implementa-zione
Eliminazionesprechi e
improduttività
Funzioni avanzate
Subcription
Pricing
Processo d'acquisto
e- commerce Supporto
Online
Focus clientisu attività
strategiche
Eliminazione costi
consulenza e training
In-bound Customer Support
SocialNetwork Integrato
Proposte Custom
Supporto Enterprise dedicato
EE
Customi-zation
Apprendi-mento,
collabora-zione e moti-
vazione
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TA Factory è un’azienda specializzata
nella parte di Business Intelligence
più attinente al Marketing ed al comporta-
mento dei clienti.
L’azienda ha la missione di dare ai propri
clienti un importante supporto in aree di
Management ancora poco conosciute e
presidiate, soprattutto dalle piccole e medie
imprese, fornendo soluzioni semplici, soste-
nibili e con proprietà intellettuale libera.
Lo stile flessibile ed eclettico dello Staff
consente un dialogo aperto con esperti di
diversi comparti del Marketing: da quello
analitico a quello più creativo.
L’azienda coniuga competenze tecnologi-
che importanti per lo sviluppo delle soluzio-
ni software necessarie al controllo delle
decisioni più importanti in ambito Marketing.
G
Domenico GrecoAutore del White Paper
“CRM CANVAS. I Maestri del CRM.Salesforce.com Case Study”.
1974, Executive Master in
Business Administration presso la SDA Bocconi School of
Management.
Inizia ad implementare soluzioni
CRM nel settore Automotive nel 1999. Il suo è stato uno dei primi
casi implementati in Europa di CRM completo a livello retail
con riconoscimenti nazionali ed internazionali. Nel 2008 passa
dal CRM operativo allo studio del “valore del cliente”; presenta
il primo «prototipo» di Customer Equity Management (CEM)
all’International Conference of Data mining – Pisa. Nel 2009
presenta il secondo prototipo di CEM al “Customer Centricity
Summit”, Los Angeles (USA). Oggi è alla guida di progetti di
Customer Intelligence e CRM come consulente di importanti
realtà della dealership italiana.
Greco Technologies & Arts S.r.l.Viale Mancini 15687100 Cosenza (CS) - ItaliaTel. +39 0984 32 3 69www.gtafactory.com DOMENICO GRECOemail: [email protected] Linkedin: it.linkedin.com/in/domenicogrecoSkype: dok.greco