Business Giusto, Social Giusto
Partiamo con...il Marketing
Quando i termini di marketing che conosciamo oggi furono conianti Twitter, Facebook e Google non esistevano, ed era impossibile immaginarne l’esistenza.
Nondimeno però i termini di Marketing trovano anche in area web una loro applicazione pratica
Paradossalmente in certe sue forme la sua realizzazione è completa...o quasi.
Le 4 P del marketing classico
Il web si occupa di tutte queste voci in modo sicuramente diverso, con strumenti alternativi, talvolta anche stravolgendo le regole aure che le scuole di Marketing ci hanno insegnato....e talvolta confermandone l’assoluta validità
Product
La definizione del “prodotto” è in ambito web ancora più importante e su questa scelta si giocano tutte le carte del Brand Management.
Price
Il revenue (esasperato) nasce proprio con la rete
Comparazioni immediate
Ampliamento della concorrenza
Le piattaforme di e-commerce
Placement
Il mercato è Globale con la rete diventa tangibile è il Market Bridge diventa ultra mediato, composito, costoso e complicato ma altamente tecnologico
Promotion
Ma è la parola “PROMOTION” che esalta è rende il web il vero re delle strategie di Marketing
E’ cambiato tutto...
Con il web è cambiato tutto, sono cambiate le strategie anche quelle che nel tempo erano le più credibili e consolidate, soprattutto in area ADVERTISING (o pubblicità) cambiando il media è cambiata la modalità di comunicare....
Web 2.0 e Consumatori
Centralità degli utenti, questo è l’aspetto preponderante e che balza immediatamente all’occhio di ogni buon comunicatore.
I consumatori hanno un ruolo chiave nel successo delle aziende, (è cosi da sempre) ma con la rete lo è davvero.
Il messaggio pubblicitario smette di interrompere l’attenzione e si sposta verso la «rilevanza»
le 4 Cdel Marketing
Questa tendenza si era già manifestata al punto tale che negli anni novanta Kotler teorizza le 4 C, in un ottica che vede il marketing fare un primo lento spostamento verso il “Customer”, superando quelli che molti chiamano “miopia del marketing”, quando non s’era accorta che il successo di un prodotto (servizio) è spesso generato dal consumatore.
Le 4 CConsumer, l’attenzione è rivolta alla soddisfazione del cliente più che al prodotto
Cost (prezzo) i costi che un cliente deve sostenere per avere il nostro prodotto, non solo il costo del prodotto
Convenience, (ovvero distribuzione) la facilità di reperire il mio prodotto
Communication (comunicazione), ad ampio spettro, non solo pubblicità, ma relazione tra cliente e azienda, pubbliche relazioni, formule nuove di promozione (viral mkt, guerriglia mkt, ecc.)
Ma...è solo l’inizio
Nascono i social network, i blog, i siti interattivi, i cellulari di nuova
generazione e allora si cambia ancora.
E dopo la tv e i social arriva il marketing di prossimità…
Dalle 4P alle 4E
Experience l’esperienza del prodotto conta più dei suoi benefit. L’emozione vince sulla ragione e sulla funzionalità, i sensi del consumatore diventano territorio di conquista e i punti vendita (virtuali e non) diventano avvolgenti e coinvolgenti
Dalle 4P alle 4E
Everyplace, alla logica delle comunicazione che interrompe l’attenzione del cliente (interruption marketing) si sostituisce la capacità di intercettare i nostri interlocutori quando sono più permeabili a ricevere i nostri messaggi (permission marketing)
Dalle 4P alle 4E
Exchange, in sostituzione del prezzo, non solo quindi lo scambio di merce vs denaro ma con esso il trasferimento di valori intangibili attaccati al bene. (concetti non tangibili legati alla sensibilità e all’etica)
Dalle 4P alle 4E
Evangelism, quando il successo di una marca o di un prodotto diventa potente si generano fenomeni di proselitismo, il 2.0 offre un brodo di coltura virale e contagioso da far partire il rito del “buzz” e del “ word of mounth”.
Copiando...dal marketing vero gli obiettivi non sono cambiati
Soddisfare e intercettare la Domanda
Programmare e sviluppare le vendite
Individuare le giuste aree di Prezzo
Raggiungere nuovi i mercati
Individuare le politiche dei prezzi
Monitorare la concorrenza
Scegliere un social adatto al tuo
business
Sviluppare una strategia di comunicazione
Definire gli obiettivi
Pianificazione dei contenuti
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La scelta del social o dei social è lo stadio finale di un processo
• Definire gli obiettivi
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Supportare la vendita veicolare il brandFidelizzare la clientela
• Sviluppare una strategia di comunicazione
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Individuare i target prevalenti Scegliere il proprio stile
• Pianificare dei contenuti
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Individuare i temi da trattare Pianificare le attività di vendita USP
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Per le caratteristiche di trasversalità che lo contraddistingue è senza dubbio il social più adatto a veicolare i prodotti alberghieri.In FB posso individuare ogni possibile tipologia di viaggiatore e costruire pagine capaci di veicolare sia il prodotto albergo che il prodotto territoriale.
Su FB forse la necessità di una strategia è ancora più importante. Le pagine sugli alberghi sono tantissime e diventa essenziale sapersi distinguere e non solo investire in termini di marketing acquistando visibilità
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I «social» delle immaginiSono i social in crescita sia per la diffusione crescente dei nuovi device mobili sia per la natura stessa delle immagini• Pinterest può comodamente diventare il
catalogo on line dei vostri prodotti, e nel caso di una struttura la possibilità di creare «bacheche» permette di «definire» le diverse aree tematiche (territorio, enogastronomia, wedding, promo). I dati danno Pinterest come il social con il più alto grado di conversione.
• Istagram Secondo il mio parere la semplicità di questo social network rappresenta il suo più grande punto di forza, così come per la potenza della comunicazione visivaattraverso foto e immagini.
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Twitter è la piattaforma di micro-blogging in cui ogni utente scrive messaggi, allega foto o link rispettando la dimensione massima di 140 caratteri per messaggio.che una presenza costante, un utilizzo attento e moderato degli hashtag (#), un buon numero di re-tweet ed una scelta il più possibile oculata e pertinente dei propri following, possono alla lunga garantirvi un buon ritorno in termini di immagine e di reputazione online.Twitter è il social dei contenuti perfetto in abbinata con un area blog del sito.E’ il social network dedicato alla comunicazione in tempo reale, perfetto per gestire gli eventi in albergo o le situazioni cittadine come fiere e concerti
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Google+ è in sostanza una rete sociale che permette di comunicare con i propri amici, rimanere aggiornato sulle news da tutto il mondo, utilizzare le video-chat multiple e molto altro ancora … proprio come Facebook, ma con il vantaggio di non perdere di vista tutte le funzionalità principali di Google come per esempio Gmail Anche se non ufficialmente confermato i profili e le pagine su Google+, sono in grado di ottenere risultati molto buoni nei posizionamenti in SERP (Search Engine Results Page) per chiavi di ricerca specifiche e mediamente anche molto competitive. Quindi il mio consiglio è quello di valutate Google+ con la consapevolezza che abbiamo comunque a che fare con Google e i suoi innumerevoli servizi ed impegnare un po’ di tempo per arricchire le nostre pagine.
Business Giusto, Social GiustoNon raccontare delle tue stanze ma delle tue spiagge
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Le destinazioni sono conversazioni, usare FB per promuovere la destinazione prima ancora della struttura: il territorio è sovrano
Business Giusto, Social GiustoSe hai un ristorante non fotografare i tuoi piatti ma racconta come vengono preparati e prodotti
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Se possibile rimandare ogni notizia alla propria pagina news/blog
Le Buone Pratiche
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Punta all’integrazione…
Le Buone Pratiche
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Proporre offerte con periodicità e targettizzate
Le Buone Pratiche
Business Giusto, Social GiustoLe Buone Pratiche per comunicare e promuovere con le immagini
Le fotografie non hanno bisogno di google translate
Business Giusto, Social GiustoLe Buone Pratiche per comunicare e promuovere con le immagini
Nessuno cerca immagini perfette, comunque non sottovalutare il potere dei filtri
Business Giusto, Social GiustoLe Buone Pratiche per comunicare e promuovere con le immagini
Il difficile non è fare una bella foto, ma avere un punto di vista
Business Giusto, Social GiustoLe Buone Pratiche di twitter
• Seguire gli #hastag più popolari• Creare almeno un #hastag proprio• Scegliete un nome e una foto esplicativa, che vi identifichino in
modo inequivocabile.• Decidere tempistiche e frequenza con cui twittare è
fondamentale per dare continuità a un’attività che punta all’engagement
• Gli aggiornamenti di stato sono la sostanza di Twitter, perché rappresentano quello che intendi comunicare. Dovrebbero pertanto riportare info di interesse, citazioni che riguardano l'area del tuo business
• Twitter, però, ci serve anche per generare traffico sul nostro sito e portare gli utenti verso approfondimenti e dettagli che, per quanto condensabili, non possono essere inclusi in una frase stringata
Business Giusto, Social GiustoLe Buone Pratiche di Google• Profili completi: niente va lasciato in bianco ogni informazioni deve essere
concisa e precisa.E’ un ottima opportunità per fornire un elenco completo dei tuoi punti di forza
• Ottimizza il tag title.Ogni link, ogni foto, ogni video pubblicato deve contenere parole chiave per assicurarti di essere ben indicizzato
• Condividi e verrai premiatoOgni tua condivisione ricondivisa diventa diventa per Google elemento di qualità e ne incrementa le possibilità di miglioramento del ranking.
• Integra il tasto “+1″ all’interno del sito del tuo Hotel:gli utenti di Google+ possono dare al tuo contenuto un “+1″ (un mi piace) che per google diventa un segnale importante per il contenuto del posto. I siti con un pulsante “+1″, attraverso il loro sito generano 3,5 volte più visite alla loro pagina Google+ rispetto a quelli senza il pulsante.
• Unisci la tua pagina Google+ Business con il profilo Google Local.Oggi le pagine google possono essere unite a quelle Local , in questo modo tuo profilo verrà visualizzato nella ricerca di Google+ così come nelle ricerca organica di Google rendendo visibili le informazioni aziendali, foto e recensioni, ma anche altri tipi di contenuti, come foto, video e collegamenti ad altri profili di social media.
Business Giusto, Social GiustoMisurare la resa del Social
Il social non è in automatico «più guadagni», può diventare con il tempo «più valore»Non possiamo misurare con esattezza il ritorno sull’investimento e soprattutto dobbiamo imparare a misurarlo su canali diversi da quello su cui abbiamo puntato la posta.Le conversioni indirette sono sempre più importanti per capire a quale canale attribuire l’investimento e come ripartire il budget a seconda dell’efficacia conseguita.I social rappresentano oggi una grande opportunità:• Intercettare la domanda latente• Fidelizzare la clientela e coinvolgerla a distanza nella vita
dell’azienda• Veicolare attraverso i propri fan il valore della propria struttura
senza diventare autoreferenziali
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L’unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell’avere nuovi occhi, uno smartphone e un hashtag!
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Tina IngaldiConsulentehotel-LAB.com T. +39 041 5330100 F. +39 041 5330150 E. [email protected]