development to the blastocyst stage is not equivalent to full ‘reprogramming’
clonal ES cell derivation does not reflect in the development of clonal
embryos in utero
a novel concept: ES cells are not the equivalent of the inner cell mass
the acquisition of ‘reprogramming’ capacity is contingent on the culture environment of the clone
Per questi motivi, la Corte (Grande Sezione) dichiara:1) L’art. 6, n. 2, lett. c), della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 6 luglio 1998, 98/44/CE, sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche, deve essere interpretato nel senso che:
– costituisce un «embrione umano» qualunque ovulo umano fin dalla fecondazione, qualunque ovulo umano non fecondato in cui sia stato impiantato il nucleo di una cellula umana matura e qualunque ovulo umano non fecondato che, attraverso partenogenesi, sia stato indotto a dividersi e a svilupparsi; – spetta al giudice nazionale stabilire, in considerazione degli sviluppi della scienza, se una cellula staminale ricavata da un embrione umano nello stadio di blastocisti costituisca un «embrione umano» ai sensi dell’art. 6, n. 2, lett. c), della direttiva 98/44. 2) L’esclusione dalla brevettabilità relativa all’utilizzazione di embrioni umani a fini industriali o commerciali enunciata all’art. 6, n. 2, lett. c), della direttiva 98/44 riguarda altresì l’utilizzazione a fini di ricerca scientifica, mentre solo l’utilizzazione per finalità terapeutiche o diagnostiche che si applichi all’embrione umano e sia utile a quest’ultimo può essere oggetto di un brevetto.
Oliver Brüstle contro Greenpeace eVLA CORTE (Grande Sezione)
COMMISSIONE DULBECCO dicembre 2000
RELAZIONE DELLA COMMISSIONE DI STUDIO SULL’UTILIZZO DI CELLULESTAMINALI PER FINALITA’ TERAPEUTICHE
…..E’ perciò prevedibile ed auspicabile che la attuale dipendenza dagli oociti di donna possa venirerimpiazzata da tecniche che prevedono l’impiego di estratti citoplasmatici di altre specie animali, ocitoplasti prodotti artificialmente, così da poter effettuare in provetta la riprogrammazione geneticadei nuclei delle cellule somatiche. Prevenendo possibili pressioni sulla salute della donna……
…l’impiego di estratti citoplasmatici…
Yamanaka and coworkers (2006/07): ≈1 on 5,000 ≈ 0.02% Thomson and coworkers (2007): ≈ 1 on 10,000 ≈ 0.01% cytoplasts (insulinoma & stem cell extracts)
Collas and coworkers (2004): ≈1 on 2 ≈ 50%Redi and coworkers (2007): ≈ 1 on 3,000 ≈ 0.03%
retrotransfections (stemness & oncogenes)
1 106
surviving graft 10 years after transplantation of human fetal dopamine neurons to the right
striatum
Positron emission tomography scan
Olle Lindvall, “Stem cell transplantation” Variazione della captazione di 18F-fluorodopa nei cervelli di pazienti con malattia di Parkinson dopo trapianto, dimostrato dall‘esame PET
Henrietta Lacks 1920 - 1951 HeLa cancer cells have evolved into a self-replicating, single-cell life-form. HeLa cells should be given the new species name of Helacyton gartleri. The cells are a genetic chimera of HPV18 and human cervical cells and now have a distinct, stable, non-human chromosome number.
HeLa cells
since 1951 self-replicating used in thousands biol exp contribution to medicine
Sharon Duchesneau Candy McCullough