ITALIAITALIAITALIAdisplayTRIMESTRALE DI POP - RETAIL - TRADE MARKETING | • speciale 2012 •
ddiisplaysplaySPEDIZIONEINABBONAMENTOA MEZZO POSTA
15 EURO ANNO(4 NUMERI)
edizionestraordinaria
èMagazine
LOGISTICA
HI DESIGN
ARREDO URBANO
MOODBOARD
VENDING
TENDENZE
•••••••• PRODUZIONE
FIERE
GDO
MATERIALI
DIGITAL SIGNAGE
AGENZIE
POP IN SHOP
SPECIALISTI ••••••••
TEMPORARY SHOP
INTERVISTE ••••••••
CARTOTECNICA••••••••
SHOP FITTING
N
TAGLIO DI SCHIUME E MATERIALI AD ALTOSPESSORELa possibilità di effettuare tagli passanti, mezzi tagli e incastri di differenti materiali consente di realizzare loghi in rilievo e insegne e mille altre applicazioni in materiali leggeri o durevoli, anche di elevato spessore. Tra questi il metacrilato, trasparente, opalino o colorato, da abbinare ad altri materiali o da retroilluminare.
ZUND BHSDisponibile per la gamma G3, ZUND BHS è il più evoluto sistema di taglio e fustellatura con carico e scarico dei fogli da bancale a bancale.
ZUND CUT CENTERZUND Cut Center, presente����������������������������trasforma il plotter da taglio ZUND�������������������������integrato e completamente automatizzato di progettazione, stampa e taglio.
TESTA MULTIUTENSILEL’esclusiva e imitatissima testa di taglio ZUND consente l’utilizzo contemporaneo di differenti utensili di taglio, cordonatura e fresatura per eseguire in modo rapido ogni tipo di lavorazione.
TELECAMERA ICCGrazie a un sistema diposizionamento e rilevamento dei marchi di taglio con telecamera ICC, la tecnologia ZUND rende obsoleto il registro dei fogli con pinza e squadra e consente un taglio sempre perfetto.
DOVE C'È BUSINESS C'È ZUNDLab - Divisione di Sign-Tronic ItaliaVia Secondo Cremonesi, 4 -26900 Lodi (LO)T. 0371.42.13.09 | [email protected] | www.zundlab.com
Entra nella community italiana di Zund! facebook.com/zunditalia
FRESATURA 3DPER APRIRE NUOVEPROSPETTIVEZUND aggiunge una terza dimensionealle tradizionali lavorazioni di taglio e fresatura. Grazie a questa innovativa funzionalità, pilotabile tramite un software ��������������������������������������materia, realizzare gadget e applicazioni innovative e redditizie.
CREAZIONIMULTIMATERICHE SENZACAMBIO UTENSILEI plotter ZUND sono dotati dell’esclusiva testa multiutensile, che consente di effettuare molteplici lavorazioni di taglio, mezzo taglio e fresatura. Così, senza continui fermi macchina per il cambio dell’utensile, è possibile scatenare la creatività realizzando applicazioni ���������������������������������������������
QUESTO È IL TAGLIOIN CASA ZUND!
MULTIMATERICO, TRIDIMENSIONALE,���������������������������������
4-6 OTTOBRE 2012EDITORIALE
Con questo numero, insieme a Zund, Display Italia èMagazine presenta un ciclo di mo-nografi e dedicato alla fi liera della comunicazione di
marca e ai suoi attori.
Come sempre il tema viene affrontato assumendo la prospet-tiva dei materiali e dei supporti pubblicitari per il marketing at re-tail e l’outdoor.
Oggetto della pubblicazione sono quindi quelle che nel gergo della stampa e del taglio per il grande formato vengono defi -nite applicazioni.
Tali sono le insegne, gli striscioni, i totem, i cor-ner, gli shop in shop assemblati e quelli che più in generale si annoverano sotto l’accezione più gene-rica display. Un signifi cante nell’ambito quale, in questa sede, vogliamo includere anche i supporti per la deco-razione: dal momento che trovano impiego nello shop fi tting (o arredo negozio) e nella pubblicità esterna.
In questo ampio segmento della comunicazione di marca, con l’introduzione della linea di plotter multifunzione della serie G3, Zund ha sviluppato un Know-How di primaria importanza posizionandosi, quale fornitore di stru-menti per la produzione, ai vertici della fi liera della comunicazione.
Marco Oltrona Visconti
N umero 4-6 OTTOBRE 20124-6 OTTOBRE 2012N fieraNNN umeroNN umeroN ffN fNN fNN umeroN fN umeroNN umeroN fN umeroN ffN fN ffN fN umerof
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umeroumerof
umeroN umeroN fN umeroN fieraf speciale
Periodico di
èMagazine Atiwww.displaymagazine.itnumero di ROC 20639
gestione editorialeIDM s.r.l. - Piazza Agrippa,1 20141 - Milanotel. +39 02 89546696 fax. +39 02 89515438 [email protected] - [email protected]
Direttore Responsabile: Marco Oltrona Visconti340 3142015 - [email protected]
Caporedattore Michele de Gennaro3398690799 - [email protected]
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Collaborano: Umberto BabiniBarnaba BarattieriSebastiano Branca (Kobose)Luca Buttafava (Intersezioni) Andrea Cinelli (Inventia)Alessandro Confalonieri (Intersezioni), Elsa GalliMarco Maggioni (Marco Maggioni Design),Sergio Monsorno (C2C) Leonardo MurgoAmelia Valletta
Responsabile Marketing Gabriella Cosso 348 7321532 - 02 [email protected]
Pubblicità[email protected]
displayTRIMESTRALE DI POP-RETAIL-TRADE MARKETING | INVERNO 2011 - GENNAIO
©
Periodico di
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Direttore Responsabile: Marco Oltrona Visconti340 3142015 - [email protected]
dddddddddddisplayisplayisplayisplayisplayisplayisplayisplayisplayisplayisplayisplayisplayisplayisplayTRIMESTRALE DI POP-RETAIL-TRADE MARKETING | INVERNO 2011 - GENNAIO
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A fare la differenza rispetto al passato è stata la digitalizzazione dei processi di stampa e di taglio nel comparto dei grandi formati. Innovazioni che hanno consentito ai professionisti del supporto di comunicazione di standardizzare l’ingegnerizzazio-ne dei progetti creativi e non di meno di aumentare la produttività inseguito al dimezzamento dei tempi di realizzazione.
Di questo cambiamento qualitativo e quantitati-vo, l’industria di marca ne ha certamente benefi cia-to. La “prova provata” si risconta nelle case history di grandi marchi -Banca Intesa, Bmw e Natuzzi per citarne alcuni- che, per le loro operazioni di comu-nicazione al consumer o al trade, hanno richiesto la produzione di soluzioni espositive ad alcuni utiliz-zatori dei dispositivi Zund.
Insieme a questi esempi e nella convinzione che l’innovazione tecnologica abbia sempre una base fi losofi ca e in alcuni casi addirittura una matrice metafi sica -prima che razionale e scientifi ca- tra i contenuti di questa monografi a sono stati inseriti gli spunti creativi del designer e professore IED (Istituto Europeo del Design) Marco Maggioni.
L’ANIMA PRODUTTIVADELL’APPLICAZIONE…DIGITALIZZATA
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini
dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini
dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
spunti e puntini dall’offset
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
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Marco Maggioni
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stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
l’inchiostrospunti e puntini
dall’offset
al raster passando per lo
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogrammaal raster passando per lo
l’inchiostrospunti e puntini
dall’offset l’inchiostrospunti e puntini
l’inchiostrospunti e puntini
dall’offset del segnoossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini
al raster passando per lo
ossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini
l’inchiostrospunti e puntini
l’inchiostrospunti e puntini del segnoossia viaggio all’interno del-
del segnoossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini del segnol’inchiostrospunti e puntini del segno
ossia viaggio all’interno del-
del segnoossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini del segnol’inchiostrospunti e puntini
al raster passando per lo del segnoal raster passando per lo del segno
l’inchiostrospunti e puntini del segnol’inchiostrospunti e puntini del segno
Concetto: una
esplorazione in 3D
tra le nano particel-
le dell’inchiostro
di stampa, quasi un
viaggio cosmico tra
galassie immaginifi -
che....
La distanza ravvici-
nata rivela costella-
zioni, mondi colorati
che ancor prima di
rivelarsi sono pura
emozione.
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
spunti e puntini dall’offset
stereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnostereogramma
del segnostereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
del segnospunti e puntini dall’offset
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
del segnospunti e puntini dall’offset
del segnostereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
al raster passando per lo
al raster passando per lo spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio
all’interno dell’inchiostro
stereogrammadel segnostereogrammadel segnostereogramma
al raster passando per lo del segnoal raster passando per lo del segnoal raster passando per lo del segnoal raster passando per lo del segnoal raster passando per lo
al raster passando per lo
al raster passando per lo
al raster passando per lo del segnoal raster passando per lo del segnoal raster passando per lo del segnoal raster passando per lo
l’inchiostrospunti e puntini
l’inchiostrospunti e puntini ossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini
l’inchiostrospunti e puntini
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al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo spunti e puntini dall’offset
strospunti e puntini dall’offset
pelate e fondini ri-
velavano l’essenza
dell’immagine fi no
ai segni basilari che
la scomponevano.
La stessa inda-
gine si svolge oggi
sui pixel e sui dpi
(punti per pollice)
per migliorarne la
qualità magari la-
vorandola con Pho-
toshop. Prendendo
una via o l’altra dal
momento che si
prende la decisione
stampare su carta
una fi gura digitale
o meno, nella mag-
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset stereogrammastereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
del segnodel segno
caso che la stessa
metodologia venga
utilizzata per ren-
dere le immagini in
3D anche in video.
Ora che abbiamo
stabilito che un’im-
magine può avere
due livelli di lettura
e comprensione
abbandoniamo la
sua superfi cie e os-
serviamo attraverso
un approccio me-
tafi sico improntato
alla ricerca della
tendenza visiva
Allontanandosi,
la vista mette a fuo-
co piano piano una
differente percezio-
ne: si comprende
il signifi cato della
misteriosa scrittu-
ra, un codice dal
lettering futuribile,
YOU.
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
stereogramma
ossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini al raster passando per lo
stereogramma
llontanandosi,
la vista mette a fuo-
co piano piano una
differente percezio-
ne: si comprende
il signifi cato della
misteriosa scrittu-
ra, un codice dal
lettering futuribile,
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
stereogrammaossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
stereogrammaSono queste in-
somma quelle che
si potrebbero defi -
nire le profondità
metafi siche del
segno che esso sia
frutto del tratto di
una penna o di una
testina micropiezo.
Concetto 2: osser-
viamo la superfi cie
di un’immagine
retinata. Sfumando
appositamente il
fuoco del nostro
bulbo oculare. La
sfocatura della vista
non è più concepita
un difetto, ma un
livello percettivo
alternativo, una
funzione sensoriale
paradossalmente ri-
velatrice di quanto
si può celare dietro
un’immagine volu-
tamente nascosta e
il segno che la defi -
nisce.
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset del segnoal raster passando per lo
del segnoal raster passando per lo
del segnodel segno
stereogramma
del segnodel segnodel segno
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset caso che la stessa
metodologia venga
utilizzata per ren-
dere le immagini in
3D anche in video.
Ora che abbiamo
stabilito che un’im-
magine può avere
due livelli di lettura
e comprensione
abbandoniamo la
sua superfi cie e os-
serviamo attraverso
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
una penna o di una
testina micropiezo.
oncetto 2: osser-
viamo la superfi cie
di un’immagine
retinata. Sfumando
appositamente il
fuoco del nostro
Come con altre
tecniche, la crea-
zione dello stereo-
gramma attiene
all’ottenimento di
un’immagine tridi-
mensionale da una
fi gura bidimensio-
nale, ossia da un
foglio.
La tecnica per la
creazione che i più
ritengono un sem-
plice effetto ottico e
il raster (reticolo o
bitmap). E non è un
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
prende la decisione
una fi gura digitale
o meno, nella mag-
gioranza dei casi si
utilizza l’inchiostro e
si regredisce nuova-
mente alla pura di-
mensione del segno.
Ebbene armiamo-
ci nuovamente di
lentino o, chi può
di microscopio, per
scendere nelle sue
profondità. Analiz-
ziamo le particelle
che lo compongono.
Ne scaturiranno im-
magini sorprendenti:
i nano paesaggi e gli
ambienti molecolari.
Marco Maggioni
���������
ProfonditàPPProfonditàProfonditàPProfonditàPProfonditàPProfonditàPProfonditàPProfonditàPPPPPPle spunti e puntini dall’offset
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset ossia viaggio
stereogrammaossia viaggio
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-ossia viaggio
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset ossia viaggio
spunti e puntini dall’offset ossia viaggio
stereogrammaossia viaggio
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-ossia viaggio
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-ossia viaggio stereogramma
ossia viaggio stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-ossia viaggio
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-ossia viaggio
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
stereogramma
del segnoossia viaggio all’interno del-
del segnoossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini del segnol’inchiostrospunti e puntini ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
l’inchiostrospunti e puntini ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
l’inchiostrospunti e puntini del segnol’inchiostrospunti e puntini ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
l’inchiostrospunti e puntini spunti e puntini dall’offset
del segnospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
del segnoal raster passando per lo
stereogramma
del segnostereogramma
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
del segnospunti e puntini dall’offset
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del segnoal raster passando per lo
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del segnostereogramma
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
del segnospunti e puntini dall’offset
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
del segnospunti e puntini dall’offset
del segnoossia viaggio all’interno del-
del segnoossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini del segnol’inchiostrospunti e puntini del segno
al raster passando per lo
del segnoal raster passando per lo
l’inchiostrospunti e puntini del segnol’inchiostrospunti e puntini del segnoal raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno del-stereogramma
del segnoossia viaggio all’interno del-
del segnoossia viaggio all’interno del-
del segnoossia viaggio all’interno del-
del segnoossia viaggio all’interno del-
del segnodel segnoal raster passando per lo
Concetto: una
esplorazione in 3D
tra le nano particel-
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
stereogrammastereogrammastereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
del segnospunti e puntini dall’offset
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoall’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
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all’interno dell’inchiostro
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all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
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all’interno dell’inchiostro
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all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
stereogramma
all’interno dell’inchiostro
stereogramma
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
stereogramma
all’interno dell’inchiostro
stereogramma
all’interno dell’inchiostro
stereogrammastereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
del segnodel segno
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
PPPPPPPPPProfonditàrofonditàspunti e puntini dall’offset rofonditàspunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo rofonditàal raster passando per lo rofonditàrofonditàrofonditàrofonditàrofondità
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Metafi sichespunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo stereogramma
all’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
Tutte le immagini
di questo servizio
sono state create da
Marco Maggioni
con un software 3D
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
spunti e puntini dall’offset
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
pelate e fondini ri-
velavano l’essenza
dell’immagine fi no
ai segni basilari che
la scomponevano.
La stessa inda-
gine si svolge oggi
sui pixel e sui dpi
(punti per pollice)
per migliorarne la
qualità magari la-
vorandola con Pho-
toshop. Prendendo
del momento, cioè
al fi ne di scovare
quell’ immagine
che si respira nel-
l’aria e che soltanto
alcuni sono in gra-
do di carpire.
A tal proposito
vorrei che si facesse
un passo indietro
ricordando il tem-
po in cui la stampa
offset spopolava
e gli operatori del
settore controlla-
vano con il lentino
la qualità dello
stampato, scanda-
gliandone il retino.
L’esplorazione di
ombre, mezzi toni,
alte luci, le zone
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini
dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini
dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
spunti e puntini dall’offset
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
�����������
Marco Maggioni
���������
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
l’inchiostrospunti e puntini
dall’offset
al raster passando per lo
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogrammaal raster passando per lo
l’inchiostrospunti e puntini
dall’offset l’inchiostrospunti e puntini
l’inchiostrospunti e puntini
dall’offset del segnoossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini
al raster passando per lo
ossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini
l’inchiostrospunti e puntini
l’inchiostrospunti e puntini del segnoossia viaggio all’interno del-
del segnoossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini del segnol’inchiostrospunti e puntini del segno
ossia viaggio all’interno del-
del segnoossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini del segnol’inchiostrospunti e puntini
al raster passando per lo del segnoal raster passando per lo del segno
l’inchiostrospunti e puntini del segnol’inchiostrospunti e puntini del segno
Concetto: una
esplorazione in 3D
tra le nano particel-
le dell’inchiostro
di stampa, quasi un
viaggio cosmico tra
galassie immaginifi -
che....
La distanza ravvici-
nata rivela costella-
zioni, mondi colorati
che ancor prima di
rivelarsi sono pura
emozione.
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
spunti e puntini dall’offset
stereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnostereogramma
del segnostereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
del segnospunti e puntini dall’offset
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
del segnospunti e puntini dall’offset
del segnostereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
al raster passando per lo
al raster passando per lo spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio
all’interno dell’inchiostro
stereogrammadel segnostereogrammadel segnostereogramma
al raster passando per lo del segnoal raster passando per lo del segnoal raster passando per lo del segnoal raster passando per lo del segnoal raster passando per lo
al raster passando per lo
al raster passando per lo
al raster passando per lo del segnoal raster passando per lo del segnoal raster passando per lo del segnoal raster passando per lo
l’inchiostrospunti e puntini
l’inchiostrospunti e puntini ossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini
l’inchiostrospunti e puntini
���
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo spunti e puntini dall’offset
strospunti e puntini dall’offset
pelate e fondini ri-
velavano l’essenza
dell’immagine fi no
ai segni basilari che
la scomponevano.
La stessa inda-
gine si svolge oggi
sui pixel e sui dpi
(punti per pollice)
per migliorarne la
qualità magari la-
vorandola con Pho-
toshop. Prendendo
una via o l’altra dal
momento che si
prende la decisione
stampare su carta
una fi gura digitale
o meno, nella mag-
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset stereogrammastereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
del segnodel segno
caso che la stessa
metodologia venga
utilizzata per ren-
dere le immagini in
3D anche in video.
Ora che abbiamo
stabilito che un’im-
magine può avere
due livelli di lettura
e comprensione
abbandoniamo la
sua superfi cie e os-
serviamo attraverso
un approccio me-
tafi sico improntato
alla ricerca della
tendenza visiva
Allontanandosi,
la vista mette a fuo-
co piano piano una
differente percezio-
ne: si comprende
il signifi cato della
misteriosa scrittu-
ra, un codice dal
lettering futuribile,
YOU.
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
stereogramma
ossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini al raster passando per lo
stereogramma
llontanandosi,
la vista mette a fuo-
co piano piano una
differente percezio-
ne: si comprende
il signifi cato della
misteriosa scrittu-
ra, un codice dal
lettering futuribile,
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
stereogrammaossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
stereogrammaSono queste in-
somma quelle che
si potrebbero defi -
nire le profondità
metafi siche del
segno che esso sia
frutto del tratto di
una penna o di una
testina micropiezo.
Concetto 2: osser-
viamo la superfi cie
di un’immagine
retinata. Sfumando
appositamente il
fuoco del nostro
bulbo oculare. La
sfocatura della vista
non è più concepita
un difetto, ma un
livello percettivo
alternativo, una
funzione sensoriale
paradossalmente ri-
velatrice di quanto
si può celare dietro
un’immagine volu-
tamente nascosta e
il segno che la defi -
nisce.
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset del segnoal raster passando per lo
del segnoal raster passando per lo
del segnodel segno
stereogramma
del segnodel segnodel segno
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset caso che la stessa
metodologia venga
utilizzata per ren-
dere le immagini in
3D anche in video.
Ora che abbiamo
stabilito che un’im-
magine può avere
due livelli di lettura
e comprensione
abbandoniamo la
sua superfi cie e os-
serviamo attraverso
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
una penna o di una
testina micropiezo.
oncetto 2: osser-
viamo la superfi cie
di un’immagine
retinata. Sfumando
appositamente il
fuoco del nostro
Come con altre
tecniche, la crea-
zione dello stereo-
gramma attiene
all’ottenimento di
un’immagine tridi-
mensionale da una
fi gura bidimensio-
nale, ossia da un
foglio.
La tecnica per la
creazione che i più
ritengono un sem-
plice effetto ottico e
il raster (reticolo o
bitmap). E non è un
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
prende la decisione
una fi gura digitale
o meno, nella mag-
gioranza dei casi si
utilizza l’inchiostro e
si regredisce nuova-
mente alla pura di-
mensione del segno.
Ebbene armiamo-
ci nuovamente di
lentino o, chi può
di microscopio, per
scendere nelle sue
profondità. Analiz-
ziamo le particelle
che lo compongono.
Ne scaturiranno im-
magini sorprendenti:
i nano paesaggi e gli
ambienti molecolari.
Marco Maggioni
���������
ProfonditàPPProfonditàProfonditàPProfonditàPProfonditàPProfonditàPProfonditàPProfonditàPPPPPPle spunti e puntini dall’offset
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset ossia viaggio
stereogrammaossia viaggio
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-ossia viaggio
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset ossia viaggio
spunti e puntini dall’offset ossia viaggio
stereogrammaossia viaggio
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-ossia viaggio
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-ossia viaggio stereogramma
ossia viaggio stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-ossia viaggio
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-ossia viaggio
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
spunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
stereogramma
stereogramma
del segnoossia viaggio all’interno del-
del segnoossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini del segnol’inchiostrospunti e puntini ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
l’inchiostrospunti e puntini ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
l’inchiostrospunti e puntini del segnol’inchiostrospunti e puntini ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
l’inchiostrospunti e puntini spunti e puntini dall’offset
del segnospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
del segnoal raster passando per lo
stereogramma
del segnostereogramma
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
del segnospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
del segnoal raster passando per lo
stereogramma
del segnostereogramma
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
del segnospunti e puntini dall’offset
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
del segnospunti e puntini dall’offset
del segnoossia viaggio all’interno del-
del segnoossia viaggio all’interno del-
l’inchiostrospunti e puntini del segnol’inchiostrospunti e puntini del segno
al raster passando per lo
del segnoal raster passando per lo
l’inchiostrospunti e puntini del segnol’inchiostrospunti e puntini del segnoal raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno del-stereogramma
del segnoossia viaggio all’interno del-
del segnoossia viaggio all’interno del-
del segnoossia viaggio all’interno del-
del segnoossia viaggio all’interno del-
del segnodel segnoal raster passando per lo
Concetto: una
esplorazione in 3D
tra le nano particel-
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
stereogrammastereogrammastereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
del segnospunti e puntini dall’offset
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
del segnoall’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
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all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
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al raster passando per lo
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all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
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al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
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all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
stereogramma
all’interno dell’inchiostro
stereogramma
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
all’interno dell’inchiostro
al raster passando per lo
stereogramma
all’interno dell’inchiostro
stereogramma
all’interno dell’inchiostro
stereogrammastereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
del segnostereogramma
del segnodel segno
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-al raster passando per lo
stereogramma
ossia viaggio all’interno dell’inchiostro-
spunti e puntini dall’offset
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
all’interno dell’inchiostrospunti e puntini dall’offset
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al raster passando per lo rofonditàal raster passando per lo rofonditàrofonditàrofonditàrofonditàrofondità
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spunti e puntini dall’offset rofonditàspunti e puntini dall’offset
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Metafi sichespunti e puntini dall’offset
al raster passando per lo stereogramma
all’interno dell’inchiostro
all’interno dell’inchiostro
Tutte le immagini
di questo servizio
sono state create da
Marco Maggioni
con un software 3D
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
spunti e puntini dall’offset
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
ossia viaggio all’interno dell’inchio-
strospunti e puntini dall’offset
pelate e fondini ri-
velavano l’essenza
dell’immagine fi no
ai segni basilari che
la scomponevano.
La stessa inda-
gine si svolge oggi
sui pixel e sui dpi
(punti per pollice)
per migliorarne la
qualità magari la-
vorandola con Pho-
toshop. Prendendo
del momento, cioè
al fi ne di scovare
quell’ immagine
che si respira nel-
l’aria e che soltanto
alcuni sono in gra-
do di carpire.
A tal proposito
vorrei che si facesse
un passo indietro
ricordando il tem-
po in cui la stampa
offset spopolava
e gli operatori del
settore controlla-
vano con il lentino
la qualità dello
stampato, scanda-
gliandone il retino.
L’esplorazione di
ombre, mezzi toni,
alte luci, le zone
Zund G 3und G und G undZundZundZchecheche
Zche
ZM acchina!
PRODUZIONE
Potrebbe descrivere le caratteristiche generali del dispositivo propostao da Zund?
La serie di plotter multifunzione da taglio e fresatura Zund G3 è pensata per la produzione di espositori di grande formato, isole
promozionali, materiali per il punto vendita in cartone e durevoli. In più essendo dotata testa di taglio multiutensile può alloggiare differenti strumenti di taglio, e diversi tipi di frese. Una telecamera ICC garantisce la massima precisione nelle lavorazioni e un
Inoltre un piano aspirato favorisce un perfetto ancoraggio al piano di lavoro anche dei materiali più pesanti e dei formati più piccoli. La proposta include il software Zund Cut Center, per consetire all’utilizzatore una gestione integrata e automatizzata del fl usso di lavoro.
Quali accessori possono essere integrati ai plotter della serie G3?
Tutte le macchine
Marco Oltrona Visconti
6
Plottermultifunzione
perfetto registro tra stampa e taglio.
Zund G 3cheM acchina!
della serie possono montare il Conveyor, un sistema di trascina-mento a tappeto che permette di velocizzare il caricamento e au-mentare ulteriormente il formato dei materiali lavorabili. In più com-binando il macchinario con il BHS –Board Handling Sistem- si automatizza anche lo scarico del materiale da pallet a pallet sia in en-trata sia in uscita.
Quali sono le superfi ci di lavorazione gestibili da Zund G3?
Si possono gestire in-numerevoli formati dal più piccolo 1,33x1,6 metri fi no alla dimen-sione 3,2 x 3,2 metri nel modello 3Xl-3200.
Per quale tipo di clien-tela è stato pensato?
Stampatori digitali e offset nel settore grafi -co-cartotecnico, grazie alle nuove funzionalità di fi nitura e di prototi-
7
pazione rapida. Comunque laddove esistano esigenze di ta-glio e in particolareda comparti come: tessile, automotive, industrie nautica e aeronautica, specialisti nella lavora-zione materie plastiche.
Quali sono state le innovazioni tecniche che hanno migliorato la pro-duzione di materiali espo-
La serie di plotter G3 si presta alla produzione di materiali
espositvi per il punto di vendita, di foggia sia
non durevole che durevole. Ne parla il Graphic specialist
Gianluca Bondioli. Poi un esempio delle applicazioni da parte
di aziende che la utilizzano: Eurostands, Stampa Grafi ca
e Tic Tac.
sitivi dei vostri clienti?
Oltre alle già citate caratteristiche pos-siamo menzionare il V-Cut by Zund, che consente di effet-tuare tagli a V con differenti gradazioni. In questo senso è emblematico il taglio a 45°, che permette di costruire esposi-tori, stand, arredi e strutture autoportanti senza l’ausilio di cer-niere. C’è poi l’RBT, un utensile specifi co per la realizzazione direttamente sul ma-teriale di scritte in al-fabeto braille per gli ipovedenti.E infi ne l’IJT un inkjet tool che consente di inse-rire codici, marchi e personalizzazioni sul materiale durante la fase di taglio.
legate al grande formato senza per questo sacrificare la precisione del risultato finale Il passaggio al digitale ci ha permesso di entrare in mercati di nicchia dove lo short run e il tempo di consegna sono a di poco determinanti»
La velocità e un vantaggio soprattutto
laddove a fronte di materiali standard sono richiesti tempi di evasione dell’ordinativo di appena 48 e senza trascurare l’aspetto qualitativo.
Tra gli esempi dell’operatività di Stampa Grafica, i 150 espositori porta depliant posizionati in altrettante concessionarie BMW per promuovere Mini all’inizio dell’anno. In cartone microonda stampato e plastificato con tasche laterali per
Italian Style rinnovato: Stampa Grafica
Quando si parla di materiali espositivi, di insegnistica per il punto di vendita. e più in generale di soluzioni per le campagne in store, la qualità della stampato ha ancora il suo valore. Benché sia un’affermazione controcorrente in un mercato come quello italiano in cui l’anticiclicità sta determinando un
innalzamento della domanda di prestazioni low cost, vi sono aziende che riescono ancora a esprimere l’eccellenza tipica dell’Italian style.
A questa categoria appartiene Stampa Grafica di Verona che ha fatto fonte alla congiuntura differenziando la propria offerta, dopo un investimento in nuove tecnologie per la stampa e per il taglio. Spiega il co-titolare e Business Development Manager Alberto Santi:
«Il plotter G3 Zund 3,2 metri ci ha consentito di ambire alle commesse
PRODUZIONE
le brochure è rimasto in store 3 mesi. E molto simile in termini di lavorazione, benché sia di dimensioni più sostenute, è la
lavorazione del totem promozionale realizzato cartone polionda per la pro loco della Lessinia
E poi posizionato per diverse settimane nella galleria del centro commercial Corti Venete di Verona.
Di portata più ampia i corner progettati per i rivenditori di Datacol al fine di incentivare officine e carrozzerie all’uso dei prodotti per l’autotrazione, e per la cura dell’auto a marchio Energy
▲ TIC TAC ▲
PRODUZIONE
project. Si tratta infatti di una wall unit in materiali isolanti di 3 metri di larghezza per due di altezza.
Il livello allestivo sale nel progetto ad hoc implementato in occasione della manifestazione fi eristica Cosmo Pharma, dove, in collaborazione con Green Marketing, per arredare con fantasia lo stand di Chemist’s Research sono stati realizzati arredi in honey comb, un particolare tipologia di re-board che ha reso realistico anche il fac simile in cartotecnica di una macchina per la stampa. 9
Eurostand insegna Intesa con Zund
Tolti gli allestimenti fi eristici, quasi il 40% dell’attività di Euro-stands riguarda ope-razioni di shop fi tting visual merchandising e POP. Per ciò la società di Cambiago ha avviato a partire dal 2011 il po-tenziamento del Settore Grafi che e Decorazione, per tutte quelle realiz-zazioni a corollario di più ampi interventi sul punto di vendita.
«Tra i Primi avori ef-fettuati da questo nuovo reparto produttivo diretto da Luigi Zamproni –spiega l’amministratore
delegato Simone Riva- ci sono le insegne delle fi -liali di Intesa San Paolo».
Un lavoro ancora in fi eri per il quale è tor-
nato utile l’utilizzo dei plotter G3 di Zund da poco acquistato. Nella fattispecie le insegne vengono ricavate attra-verso un taglio a fresa passante a pantografo che permette di ricava-re la scritta in negativo da un pannello in MDF. Nella seconda fase si lavora su una lastra in Plexiglas da 20 mm da cui si asporta materia-le ricavando la stessa scritta in bassorilievo con un o spessore di 4 mm per riempire il vuoto creato sul primo pannello lavorato. Il terzo step prevede la decorazione della tra-sparenza mediante una pellicola di PVC traslu-cido. Infi ne si procede all’ancoraggio dell’in-segna a un pannello di legno.Lo stesso plotter ha dato vita agli allesti-menti impiegati da Na-tuzzi nella sua fi era di riferimento a Shangai. Partendo da un sempli-ce e grezzo pannello in
forex di dimensione cm 100 x 250 per uno spes-sore di 10 mm, sono stati creati diversi livelli di lavorazione corri-spondenti a diverse tipologie di taglio con il sistema G3 ZUND.
Un primo livello che prevedeva il taglio pas-sante, per il secondo livello è stato pratica-to un taglio inclinato ottenuto utilizzando una fresa tornita. Ed un terzo livello di fi ni-tura è stato necessario per predisporre i fori passanti ne hanno con-sentito il trasporto e il montaggio del lavorato., sospesi ed accostati uno all’altro, questi pan-nelli formavano pareti bifacciali lunghe fi no a 10 metri e alte 5 che delimitavano l’area del-lo stand con un effetto “vedo non vedo”.
Tali pareti erano impreziosite da loghi Natuzzi realizzate in plexiglass opalino re-troilluminato.
▲ TIC TAC ▲
Il taglio
come forma generativa
di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando composizioni
tridimensional
in un linguaggio
morfogenetico.
Il piano bidimensionale
diventa struttura
che si articola
nello spazio.
Il taglio
come forma generativa
di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando composizioni
tridimensional
in un linguaggio
morfogenetico.
Il piano bidimensionale
diventa struttura
che si articola
nello spazio.
Il taglio
come forma generativa
di nuove «forme».
Nelle immagini i
renderings in 3D di
alcuni prodotti per
negozi e soluzioni
espositive d’arredo,
creati dalla mano di
Marco Maggioni.
Il taglio
come forma generativa
di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando compo-
sizioni
tridimensional
in un linguaggio
morfogenetico.
Il piano bidimensionale
diventa struttura
che si articola
nello spazio.
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diventa struttura
che si articola
nello spazio.Il piano bidimensionale
diventa struttura
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terminato.
In epoche più mo-
derne l’oggetto
della creazione ve-
niva disegnato per
creare la fustella,
una matrice che
rendeva quel mo-
dello effettivamen-
te replicabile. Una
tecnica utilizzata
tuttora e dove la
mano dell’uomo fa
ancora la sua parte.
È questo l’inizio
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Marco Maggioni
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diventa struttura
che si articola
nello spazio.
tridimensional
in un linguaggio
nello spazio.nello spazio.che si articola
che si articola
terminato. terminato.
In epoche più mo-
In epoche più mo-
derne l’oggetto derne l’oggetto
della creazione ve-
della creazione ve-
niva disegnato per
niva disegnato per
si alternano creando composizioni
morfogenetico.
Il piano bidimensionale
diventa struttura
tridimensional
morfogenetico.
Il piano bidimensionale
diventa strutturamorfogenetico.
Il piano bidimensionale
Il piano bidimensionale
si alternano creando composizioni
nuove forme
Il taglio come
sistema generativo
di nuove forme.
Un’operazione
antica insita nel-
l’uomo da quando
fu abile all’utilizzo
di strumenti utili
a modifi care l’am-
biente e adattarlo
l’uomo da quando
l’uomo da quando
fu abile all’utilizzo
fu abile all’utilizzo
di strumenti utili
di strumenti utili
a modifi care l’am-
a modifi care l’am-
biente e adattarlo
biente e adattarlo
alle proprie
esigenze.
In principio i tagli
servivano a graffi a-
re la nuda roccia
per ricavare graffi ti
che raccontassero
le sue imprese od
esprimessero le
sue visioni e i suoi
inspiegabili lampi
di immaginazione.
Un fatto privo di
mediazioni.
Tutto nasceva dal-
l’osservazione di
un elemento
materiale che nella
mente dell’artista
���������������������
materiale che nella
materiale che nella
ancora la sua parte.
ancora la sua parte.
È questo l’inizio ancora la sua parte.
È questo l’inizio ancora la sua parte.
È questo l’inizio
tridimensional
in un linguaggio
Il piano bidimensionale
Il piano bidimensionale
diventa struttura
tridimensional
Il taglio
come forma generativa
di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando
composizioni
tridimensional
in un linguaggio
morfogenetico.
Il piano bidimensionale
diventa struttura
che si articola
nello spazio.niva disegnato per
niva disegnato per
creare la fustella,
creare la fustella,
una matrice che una matrice che
rendeva quel mo-
rendeva quel mo-
dello effettivamen-
dello effettivamen-
te replicabile. Una
te replicabile. Una
tecnica utilizzata tecnica utilizzata
tuttora e dove la tuttora e dove la
mano dell’uomo fa
mano dell’uomo fa
ancora la sua parte.
ancora la sua parte.
In principio i tagli
In principio i tagli
servivano a graffi a-
servivano a graffi a-
re la nuda roccia
re la nuda roccia
per ricavare graffi ti
per ricavare graffi ti
che raccontassero
che raccontassero
le sue imprese od
le sue imprese od
ancora la sua parte.
ancora la sua parte.
È questo l’inizio ancora la sua parte.
È questo l’inizio ancora la sua parte.
ancora la sua parte.
È questo l’inizio ancora la sua parte.
È questo l’inizio
primordiale si uni-
va a un’idea di mo-
difi ca.
In questa fase l’uo-
mo aggiungeva al
suo corpo
uno strumento
rudimentale e
procedeva diretta-
mente alla pratica
del taglio: un fatto
fi sico quasi inti-
mo e intuibile da
esterni solamente
quando il lavoro
era artigianalmente
Il taglio
come forma generativa
di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando composizioni
nuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formein un linguaggio
nuove formein un linguaggio
morfogenetico.
nuove formemorfogenetico.
Il piano bidimensionale
nuove formeIl piano bidimensionale
nuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formein un linguaggio
nuove formein un linguaggio
morfogenetico.
nuove formemorfogenetico.
nuove formemorfogenetico.
nuove formemorfogenetico.
nuove formenuove formesi alternano creando composizioni
si alternano creando composizioni
tridimensional
si alternano creando composizioni
tridimensional
in un linguaggio
nuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formein un linguaggio
nuove formein un linguaggio
nuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formein un linguaggio
nuove formein un linguaggio
nuove formetridimensional tridimensional
in un linguaggio tridimensional tridimensional
in un linguaggio tridimensional tridimensional
in un linguaggio in un linguaggio
nuove formein un linguaggio tridimensional tridimensional
in un linguaggio tridimensional
in un linguaggio si alternano creando composizioni
si alternano creando composizioni
tridimensional
come forma generativa
il taglio come
forma generativa di
che si articola
nello spazio.diventa struttura
che si articola
del
Marco Maggioni���������
si alternano creando composizioni di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando composizioni
si alternano creando composizioni
si alternano creando composizioni
forma generativa disi alternano creando composizioni
forma generativa disi alternano creando composizioni
forma generativa disi alternano creando composizioni
tridimensional
forma generativa ditridimensional
forma generativa dideldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldeldel
come forma generativa
Marco Maggioni
���������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
come forma generativaAntropologia
come forma generativa
si alternano creando compo-
tridimensional
si alternano creando composizioni
Il taglio
come forma generativa
di nuove «forme».
nuove formeVuoti e pieni
nuove formeVuoti e pieni
si alternano creando compo-nuove formesi alternano creando compo-
sizioni nuove formesizioni
tridimensional nuove formetridimensional nuove formenuove formenuove formeVuoti e pieni
nuove formeVuoti e pieni
si alternano creando compo-nuove formesi alternano creando compo-
sizioni nuove formesizioni
tridimensional nuove formetridimensional nuove formenuove formenuove formenuove forme
come forma generativa
di nuove «forme».
si alternano creando compo-
si alternano creando compo-come forma generativa
di nuove «forme».
nuove formeVuoti e pieni
nuove formeVuoti e pieni
nuove formeVuoti e pieni
nuove formeVuoti e pieni
nuove formecome forma generativa
Il taglio
come forma generativa
di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando
composizioni
tridimensional
in un linguaggio
deldeldeldeldeldeldelAAAAAAdelAdeldelAdeldelAdelAAntropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
a Taglio
si alternano creando composizioni del processo che
da una forma
bidimensionale
magari disegna-
ta a tecnigrafo e
poi modellata da
uno strumento da
taglio serve a pro-
durre un oggetto
tridimensionale.
Oggi siamo giunti
all’epoca dei bite.
L’uomo ha ceduto
la sua manualità al
plotter da taglio. Un
macchinario che
come forma generativa
di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando composizioni
tridimensional
in un linguaggio
morfogenetico.
Il piano bidimensionale
diventa struttura
come forma generativa
Il piano bidimensionale
diventa struttura
che si articola
si alternano creando composizioni
la sua manualità al
la sua manualità al
plotter da taglio. Un
plotter da taglio. Un
attraverso la media-
zione di un software
esegue l’idea del-
l’uomo. Il risultato
fi nale del taglio è più
preciso ma pur sem-
pre lo stesso: vuoti
e pieni si alternano
creando composizio-
ni tridimensionali in
un linguaggio mor-
fogenetico. Così il
piano dimensionale
diventa struttura per
articolarsi nello spa-
zio.
Il taglio
come forma generativa
di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando composizioni
tridimensional
in un linguaggio
morfogenetico.
Il piano bidimensionale
diventa struttura
che si articola
nello spazio.
Il taglio
come forma generativa
di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando composizioni
tridimensional
in un linguaggio
morfogenetico.
Il piano bidimensionale
diventa struttura
che si articola
nello spazio.
Il taglio
come forma generativa
di nuove «forme».
Nelle immagini i
renderings in 3D di
alcuni prodotti per
negozi e soluzioni
espositive d’arredo,
creati dalla mano di
Marco Maggioni.
Il taglio
come forma generativa
di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando compo-
sizioni
tridimensional
in un linguaggio
morfogenetico.
Il piano bidimensionale
diventa struttura
che si articola
nello spazio.
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diventa struttura
che si articola
nello spazio.Il piano bidimensionale
diventa struttura
��������� ��
terminato.
In epoche più mo-
derne l’oggetto
della creazione ve-
niva disegnato per
creare la fustella,
una matrice che
rendeva quel mo-
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te replicabile. Una
tecnica utilizzata
tuttora e dove la
mano dell’uomo fa
ancora la sua parte.
È questo l’inizio
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Marco Maggioni
���������
diventa struttura
che si articola
nello spazio.
tridimensional
in un linguaggio
nello spazio.nello spazio.che si articola
che si articola
terminato. terminato.
In epoche più mo-
In epoche più mo-
derne l’oggetto derne l’oggetto
della creazione ve-
della creazione ve-
niva disegnato per
niva disegnato per
si alternano creando composizioni
morfogenetico.
Il piano bidimensionale
diventa struttura
tridimensional
morfogenetico.
Il piano bidimensionale
diventa strutturamorfogenetico.
Il piano bidimensionale
Il piano bidimensionale
si alternano creando composizioni
nuove forme
Il taglio come
sistema generativo
di nuove forme.
Un’operazione
antica insita nel-
l’uomo da quando
fu abile all’utilizzo
di strumenti utili
a modifi care l’am-
biente e adattarlo
l’uomo da quando
l’uomo da quando
fu abile all’utilizzo
fu abile all’utilizzo
di strumenti utili
di strumenti utili
a modifi care l’am-
a modifi care l’am-
biente e adattarlo
biente e adattarlo
alle proprie
esigenze.
In principio i tagli
servivano a graffi a-
re la nuda roccia
per ricavare graffi ti
che raccontassero
le sue imprese od
esprimessero le
sue visioni e i suoi
inspiegabili lampi
di immaginazione.
Un fatto privo di
mediazioni.
Tutto nasceva dal-
l’osservazione di
un elemento
materiale che nella
mente dell’artista
���������������������
materiale che nella
materiale che nella
ancora la sua parte.
ancora la sua parte.
È questo l’inizio ancora la sua parte.
È questo l’inizio ancora la sua parte.
È questo l’inizio
tridimensional
in un linguaggio
Il piano bidimensionale
Il piano bidimensionale
diventa struttura
tridimensional
Il taglio
come forma generativa
di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando
composizioni
tridimensional
in un linguaggio
morfogenetico.
Il piano bidimensionale
diventa struttura
che si articola
nello spazio.niva disegnato per
niva disegnato per
creare la fustella,
creare la fustella,
una matrice che una matrice che
rendeva quel mo-
rendeva quel mo-
dello effettivamen-
dello effettivamen-
te replicabile. Una
te replicabile. Una
tecnica utilizzata tecnica utilizzata
tuttora e dove la tuttora e dove la
mano dell’uomo fa
mano dell’uomo fa
ancora la sua parte.
ancora la sua parte.
In principio i tagli
In principio i tagli
servivano a graffi a-
servivano a graffi a-
re la nuda roccia
re la nuda roccia
per ricavare graffi ti
per ricavare graffi ti
che raccontassero
che raccontassero
le sue imprese od
le sue imprese od
ancora la sua parte.
ancora la sua parte.
È questo l’inizio ancora la sua parte.
È questo l’inizio ancora la sua parte.
ancora la sua parte.
È questo l’inizio ancora la sua parte.
È questo l’inizio
primordiale si uni-
va a un’idea di mo-
difi ca.
In questa fase l’uo-
mo aggiungeva al
suo corpo
uno strumento
rudimentale e
procedeva diretta-
mente alla pratica
del taglio: un fatto
fi sico quasi inti-
mo e intuibile da
esterni solamente
quando il lavoro
era artigianalmente
Il taglio
come forma generativa
di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando composizioni
nuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formein un linguaggio
nuove formein un linguaggio
morfogenetico.
nuove formemorfogenetico.
Il piano bidimensionale
nuove formeIl piano bidimensionale
nuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formein un linguaggio
nuove formein un linguaggio
morfogenetico.
nuove formemorfogenetico.
nuove formemorfogenetico.
nuove formemorfogenetico.
nuove formenuove formesi alternano creando composizioni
si alternano creando composizioni
tridimensional
si alternano creando composizioni
tridimensional
in un linguaggio
nuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formein un linguaggio
nuove formein un linguaggio
nuove formenuove formenuove formenuove formenuove formenuove formein un linguaggio
nuove formein un linguaggio
nuove formetridimensional tridimensional
in un linguaggio tridimensional tridimensional
in un linguaggio tridimensional tridimensional
in un linguaggio in un linguaggio
nuove formein un linguaggio tridimensional tridimensional
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in un linguaggio si alternano creando composizioni
si alternano creando composizioni
tridimensional
come forma generativa
il taglio come
forma generativa di
che si articola
nello spazio.diventa struttura
che si articola
del
Marco Maggioni���������
si alternano creando composizioni di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando composizioni
si alternano creando composizioni
si alternano creando composizioni
forma generativa disi alternano creando composizioni
forma generativa disi alternano creando composizioni
forma generativa disi alternano creando composizioni
tridimensional
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come forma generativa
Marco Maggioni
���������������������������������������������������������������������������������������������������������������������
come forma generativaAntropologia
come forma generativa
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Il taglio
come forma generativa
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nuove formeVuoti e pieni
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come forma generativa
di nuove «forme».
si alternano creando compo-
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nuove formeVuoti e pieni
nuove formeVuoti e pieni
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Il taglio
come forma generativa
di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando
composizioni
tridimensional
in un linguaggio
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antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
antropologi
a Taglio
si alternano creando composizioni del processo che
da una forma
bidimensionale
magari disegna-
ta a tecnigrafo e
poi modellata da
uno strumento da
taglio serve a pro-
durre un oggetto
tridimensionale.
Oggi siamo giunti
all’epoca dei bite.
L’uomo ha ceduto
la sua manualità al
plotter da taglio. Un
macchinario che
come forma generativa
di nuove «forme».
Vuoti e pieni
si alternano creando composizioni
tridimensional
in un linguaggio
morfogenetico.
Il piano bidimensionale
diventa struttura
come forma generativa
Il piano bidimensionale
diventa struttura
che si articola
si alternano creando composizioni
la sua manualità al
la sua manualità al
plotter da taglio. Un
plotter da taglio. Un
attraverso la media-
zione di un software
esegue l’idea del-
l’uomo. Il risultato
fi nale del taglio è più
preciso ma pur sem-
pre lo stesso: vuoti
e pieni si alternano
creando composizio-
ni tridimensionali in
un linguaggio mor-
fogenetico. Così il
piano dimensionale
diventa struttura per
articolarsi nello spa-
zio.
ITALIAITALIAITALIAdisplayTRIMESTRALE DI POP - RETAIL - TRADE MARKETING | • speciale 2012 •
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èMagazine
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FIERE
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SPECIALISTI ••••••••
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SHOP FITTINGSpecialGuest: volti di
Viscom 2012with
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LucaButtafava
Politecnico Milanoe Intersezioni
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RenzoCallegari
CRAFT-Lowe PirellaProduction Manager
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AndreaCanafoglia
Mkt Manager di Robots
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Piero Capodieci
già Presidente Conai e Assografi ciA.D. di GPP e Astra
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ElianaCastoroROBOTS
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MarcoCisani
Onyx Italiawith
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SavinoCorvasce
CEO di CORVASCE
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Alfa Teloni e Pubblicità
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AdidasAccount Mkt Manager
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Francescoe Gaetano Pileci
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la “visitatricemisteriosa”
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MicheleOca
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COSTI E TEMPIDI FUSTELLATURAAZZERATILa possibilità di effettuare tagli passanti, mezzi tagli di materiali adesivi, cordonature e fustellature senza fustelle tradizionali e in pochi click è il motivo ���������������������������������stampatori digitali a scegliere ZUND.
ZUND BHSDisponibile per la gamma G3, ZUND BHS è il più evoluto sistema di taglio e fustellatura con carico e scarico dei fogli da bancale a bancale.
ZUND CUT CENTERZUND Cut Center, presente����������������������������trasforma il plotter da taglio ZUND�������������������������integrato e completamente automatizzato di progettazione, stampa e taglio.
TESTA MULTIUTENSILEL’esclusiva e imitatissima testa di taglio ZUND consente l’utilizzo contemporaneo di differenti utensili di taglio, cordonatura e fresatura per eseguire in modo rapido ogni tipo di lavorazione.
TELECAMERA ICCGrazie a un sistema diposizionamento e rilevamento dei marchi di taglio con telecamera ICC, la tecnologia ZUND rende obsoleto il registro dei fogli con pinza e squadra e consente un taglio sempre perfetto.
DOVE C'È BUSINESS C'È ZUNDLab - Divisione di Sign-Tronic ItaliaVia Secondo Cremonesi, 4 -26900 Lodi (LO)T. 0371.42.13.09 | [email protected] | www.zundlab.com
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PROTOTIPAZIONERAPIDA E MILLE NUOVEAPPLICAZIONIAvere una ZUND a disposizione nel ��������������������������������������������������������������������������fornire al cliente un prototipoperfettamente realistico di qualsiasi ������������������������������������������proporre innumerevoliapplicazioni sui materiali più disparati.
GESTIONE EFFICACE DELFINISHING NELLE BASSE E MEDIE TIRATUREGrazie a una vasta gamma di funzionalità, strumenti e opzioni hardware e software, i sistemi di taglio ZUND possono gestire ������������������������������������������������������������������������stampati a foglio, dal formato A3 digitale �����������������������������������������e superiori.
"I GUADAGNI DA FAVOLA SONO FINITI!"
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