Fare clic per modificare stile - Policlinico Sant'Orsola ... · The laws of medicine. Field Notes...

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Fare clic per modificare stile

Alessandra De Palma

Direttore U.O.C. Medicina

legale e Gestione integrata

del rischio - AOU di Bologna

Policlinico S. Orsola-Malpighi

Francesco Zurbaran, Sant’Orsola

The laws of medicine. Field Notes from an Uncertain Science

Siddhartha Mukherjee, 2015

nelle scienze sperimentali, differenza fra il valore

vero e quello osservato

Errore

evento produttore di danno reale o potenziale

Nell’immaginario collettivo vi è l’aspettativa di unaMedicina perfetta, in cui i danni che possonoconseguire ad un paziente in seguito all’attivitàsanitaria sono naturalmente riconducibili ad erroridovuti alla mancanza di assistenza oppure allaincompetenza dei professionisti: l’errore divienecolpa, dimenticando che…

Errore

medico:

Errore clinicoerrore che si compie nell’espletamento della pratica medica e

che può riguardare la diagnosi, la prognosi e la terapia

Error scientiaedovuto all’imperfetta conoscenza di settori

ancora non sufficientemente esplorati dalla

Medicina

…la pratica medica, come ogni attività di pensiero e

d’azione risente della fallibilità umana e, quindi, dei

rischi di errore...

A ciò si aggiungano le carenze nelle conoscenze

scientifiche in Medicina, nonché l’elevato rischio di

errore intrinseco all’attività sanitaria

In una grande

Azienda di

produzione….

come la nostra bisogna anche tenere

in considerazione molte esigenze che

possono confliggere….

annualmente circa 43 milioni di pazienti subiscono danni da

cure errate in ambito sanitario: ma tali danni potrebbero

essere ridotti fino al 50% se migliorasse la comunicazione tra

gli operatori e fra questi ultimi ed i pazienti…

Sir Liam Donaldson (fondatore e Direttore

Generale della World Alliance for Patient

Safety dell’OMS) ha dichiarato che

LEGGE 8 marzo 2017, n. 24

OFFRIRE GARANZIE STABILI A CITTADINI E OPERATORI

DELINEARE UN NUOVO EQUILIBRIO NEL RAPPORTO DI

CURA

SANCIRE CHE TUTTO IL SISTEMA PROMUOVE LA SICUREZZA DELLE CURE

VANIA MASELLI

sicurezza delle cure

responsabilità professionali

e

consenso informatoDAT e PCC

«Nessuno mi può costringere ad essere felice a modo suo»Immanuel Kant

«Il bene dell’individuo, sia esso fisico o morale,

non è una giustificazione sufficiente (per l’interferenza).

Non lo si può costringere a fare o non fare qualcosa

perché è meglio per lui, perché lo renderà più felice,

perché nell’opinione degli altri, è opportuno o perfino giusto.

Su sé stesso, sul proprio corpo e sulla propria mente

l’individuo è sovrano» John Stuart Mill

L’ACCANIMENTO TERAPEUTICO….

Paziente

Autodeterminazione Qualità di vita

La proporzionalità delle cure deve anche

considerare i diritti incomprimibili

Il consenso

PROCESSO INFORMATIVO

assolve alla funzione di sintesi

fra due diritti fondamentali della persona

Se è vero che ogni persona ha diritto ad essere curata,

ha però il diritto a ricevere le opportune e complete informazioni

rispetto al bilancio fra i rischi ed i benefici del percorso di cura

e relativamente alle possibili alternative

Esortava il legislatore a intervenire

Auspicava che la legge avrebbe obbligato il

medico a considerare le dichiarazioni anticipate

(ritenendole però non vincolanti…)

Che potesse/ro essere indicato/i uno o più

fiduciario/i

Rispetto della privacy

"Introduzione nel libro primo, titolo XII, del codice civile del capo I, relativo

all’istituzione dell’amministrazione di sostegno e modifica degli articoli 388,

414, 417, 418, 424, 426, 427 e 429 del codice civile in materia di interdizione e di

inabilitazione, nonché relative norme di attuazione, di coordinamento e finali"

La scelta dell’amministratore di sostegno avviene con

esclusivo riguardo alla cura ed agli interessi della persona del

beneficiario.

L’amministratore di sostegno può essere designato dallo

stesso interessato, in previsione della propria eventuale futura

incapacità, mediante atto pubblico o scrittura privata

autenticata.

COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA24 OTTOBRE 2008

“…Whereas there are some interventions with clear benefits and negligible

harms that are of high value for nearly all patients and some interventions

with clear harms and negligible benefits that are of universally low value,

most health care decisions are made either without optimal evidence or

with evidence of both benefits and harms that must be balanced.

For these decisions, the interplay between the evidence and patient

priorities drives shared decision making and ultimately determines the

value of the intervention. Patient understanding of evidence, then, is

fundamental to improving care value…”

Patient Perception of Benefits and Harms.

The Achilles Heel of High-Value Care

Deborah Korenstein

JAMA Intern Med. 2015;175(2):287-288

adottato dai 64 partecipanti provenienti da 29 Paesi

al seminario globale di Salisburgo nel 1998

J. Katz, The silent world of doctor and patient, New York – London, 1984

L’ineludibile premessa è rappresentata

dalla fiducia-confidenza reciproca

(Hugo Tristam Engelhardt Jr., Manuale di Bioetica,

Il Saggiatore, aprile 1991)

ALLEANZA TERAPEUTICA

o meglio ancora

Trae origine dal concetto statunitense di

Living Wills, diffusosi negli anni ‘60.

Living Wills

Dignità del vivere e

del morire

Autodeterminazione

del paziente

assume una grande rilevanza la dignità della persona

e finalmente è possibile rispettarla senza troppi timori

né l’esigenza di un ricorso indiscriminato all’AG

Dignità

Diritto della persona

di autodeterminarsiRiconoscimento della

qualità della vita

Informazione

puntuale e

completa sull'atto

proposto sui rischi

e complicanze

Occorre fornire

l'informazione

e richiedere

il consenso

per tempo

Verificafinale della

attualità del consensoda parte di chi

effettua la prestazione

Registrazione in cartella

del colloquio di chiarimento

e condivisione del foglio

informativo

Ogni medico

che interviene

nel percorso

sanitario ha l’obbligo

di informare e

richiedere

il consenso

registrazione

scritta dell’informazione

e del consenso

Un CI

acquisito all’ultimo

momento è dubbio

L’acquisizione del

C.I. è un processo

che ha tempi

più o meno lunghi

C.I.

perfetto

Cosa deve fare il

«collezionista di regole»

Conciliare “completezza” e

“adeguatezza al livello

culturale del paziente”

Conciliare “modi” e “tempi”

Conciliare specificità e

comprensibilità

Guidare il paziente nella scelta

giusta senza forzarne la volontà

Non spaventare, ma non indurre

aspettative non commisurate alla

realtà dei fatti

Conciliare il rispetto dei tempi di

comprensione del paziente con la necessità

di mantenere l’efficacia della comunicazione

Cosa deve fare chi

adempie correttamente

Creare le circostanze

adatte a provare il

contesto comunicativo

… e soprattutto

COMUNICARE !

– ma il contenuto, concreto e

dinamico, dell’itinerario umano, prima ancor che curativo, che

il malato ha deciso di costruire, nell’alleanza terapeutica con

il medico e secondo scienza e coscienza di questo, per il

proprio benessere psico-fisico, anche se tale benessere,

finale e transeunte, dovesse preludere alla morte.

Art. 1, comma «6. Il medico è tenuto a rispettare la volontà

espressa dal paziente di rifiutare il trattamento sanitario o di

rinunciare al medesimo e, in conseguenza di ciò, è esente

da responsabilità civile o penale. Il paziente non può esigere

trattamenti sanitari contrari a norme di legge, alla

deontologia professionale o alle buone pratiche clinico-

assistenziali; a fronte di tali richieste, il medico non ha

obblighi professionali.»

Ma come far sì che pazienti e professionisti,

in particolare medici,

giochino per la stessa squadra?

Il legislatore ci ha dato gli strumenti….

e poi con la formazione continua in Medicina

Oggi non a caso siamo qui…

Luigi Cancrini, psichiatra

Terapia del dolore, divieto di ostinazione irragionevole

nelle cure e dignità nella fase finale della vita

Disposizioni anticipate di trattamento

Pianificazione condivisa delle cure

riuscire a far “riprodurre” il più fedelmente possibile

attraverso la documentazione sanitaria

(vale a dire mediante l’ di un

buon processo informativo)

l’impegno che i professionisti e l’organizzazione

hanno dedicato all’acquisizione di un consenso

“veramente” informato e consapevole

e, quindi, anche alla sicurezza delle cure

alessandra.depalma@aosp.bo.it