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> Contents1 Reading (UK), 24-25 February 2011
EUROPEAN REGIONALDEVELOPMENT FUND
IL PROGETTO GEOPOWERIL PROGETTO GEOPOWER
Anna Maria Pangallo
Ferrara, 30 Settembre 2011
Provincia di FerraraProvincia di Ferrara
> Contents2 Reading (UK), 24-25 February 2011
EUROPEAN REGIONALDEVELOPMENT FUND
DURATA DEL PROGETTO2 ANNI
(Nov 2010 Ott 2012)
BUDGET 2.031.530,00 €
energia geotermica a bassa entalpia - utilizzo di sonde geotermiche per trasferire il calore dal terreno agli edifici
da riscaldare
TEMA PRINCIPALE
Ferrara, 30 Settembre 2011
> Contents3 Reading (UK), 24-25 February 2011
EUROPEAN REGIONALDEVELOPMENT FUND
LP Province of Ferrara (IT)
PP2 CRES Centre for Renewable Energy Sources and Saving (GR)
PP3 TEDK Chios - Local Union of Municipalities and Communities of Prefecture Chios (GR)
PP4 Ministry of Regional Development and Public Works (BG)
PP5 ENEREA Észak-Alföld Regional Energy Agency (HU)
PP6 Reading Borough Council (UK)
PP7 SP Technical Res. Institute (SE)
PP8 “Energy Center” Energy Efficiency, Environment and Energy Information Agency (HU)
PP9 Royal Institute of Technology (SE)
PP10 Emilia Romagna Region (IT)
PP11 Institute of Geology at Tallinn University of Technology (EE)
PP12 VITO Flemish Institute for Technological Research (BE)
PP13 GeoZS (Geological Survery of Slovenia)
Ferrara, 30 Settembre 2011
> Contents4 Reading (UK), 24-25 February 2011
EUROPEAN REGIONALDEVELOPMENT FUND
Ferrara, 30 Settembre 2011
> Contents5 Reading (UK), 24-25 February 2011
EUROPEAN REGIONALDEVELOPMENT FUND
Scambio di buone prassi relative alla fornitura di energia a bassa entalpia e - dopo una valutazione tecnica costi - benefici per valutare la loro potenziale riproducibilità - trasferimento delle best practices selezionate, all'interno della programmazione dei paesi dei partner del progetto.
Obiettivigenerali
Risultatiattesi
Piani d’azione - sviluppare, presentare proposte legali - normative, economiche e tecniche che, attraverso il loro inserimento nei programmi d’azione locali, indirizzino strategie a lungo termine per gli investimenti sull’applicazione di GCHP a larga scala.
Durabilitàdel progetto
Assicurata attraverso le autorità e gli organismi intermedi che gestiscono Geo.Power, che oltre a supportare attivamente il progetto e a divulgare le best practices nei loro programmi operativi, attueranno strategie che definiranno nei piani d’azione delle politiche locali per lo sviluppo sostenibile.
Ferrara, 30 Settembre 2011
> Contents6 Reading (UK), 24-25 February 2011
EUROPEAN REGIONALDEVELOPMENT FUND
COMUNICAZIONE E
DIFFUSIONE
C 1 C 2 C 3
SCAMBIO DIESPERIENZEAL FINE DI TRASFERIRE
BUONE PRATICHE NEI PROGRAMMI
DEI FONDI STRUTTURALI EU
DIREZIONE E COORDINAMENTO
COMPONENTI DEL PROGETTO
Ferrara, 30 Settembre 2011
> Contents7 Reading (UK), 24-25 February 2011
EUROPEAN REGIONALDEVELOPMENT FUND
Component 1 « management and coordination »
COMMUNI CATI ON AND
DI SSEMI NATI ON
C 1 C 2 C 3
EXCHANGE OFEXPERIENCES
DEDI CATED TO THETRANSFER OF
GOOD PRACTI CES INTO EU
STRUCTURAL FUNDSMAI NSTREAMPROGRAMMES
MANAGEMENTAND
COORDI NATI ONC1Direzione e coordinamento
Leader: Provincia di Ferrara
A Gestione finanziaria ed amministrativa
B Audit finanziario(First Level Control)
C Meetings del Comitato direttivo
D Servizio di congiunzione internazionale dei servizi
Ferrara, 30 Settembre 2011
> Contents8 Reading (UK), 24-25 February 2011
EUROPEAN REGIONALDEVELOPMENT FUND
COMMUNI CATI ON AND
DI SSEMI NATI ON
C 1 C 2 C 3
EXCHANGE OFEXPERIENCES
DEDI CATED TO THETRANSFER OF
GOOD PRACTI CES INTO EU
STRUCTURAL FUNDSMAI NSTREAMPROGRAMMES
MANAGEMENTAND
COORDI NATI ONC2Comunicazione diffusione
Leader: ENEREA
A Strategie di comunicazione
B Website, brochures e newsletters
C Conferenza finale
D Pubblicazioni internazionali
E Manuali locali di buone pratiche
F Forum locali per portatori d’interesse e comitato direttivo
G Materiale promozionale
Ferrara, 30 Settembre 2011
> Contents9 Reading (UK), 24-25 February 2011
EUROPEAN REGIONALDEVELOPMENT FUND
Component 3 « exchange of experiences and action plans »
COMMUNI CATI ON AND
DI SSEMI NATI ON
C 1 C 2 C 3
EXCHANGE OFEXPERIENCES
DEDI CATED TO THETRANSFER OF
GOOD PRACTI CES INTO EU
STRUCTURAL FUNDSMAI NSTREAMPROGRAMMES
MANAGEMENTAND
COORDI NATI ONC3Scambio di esperienze e piani d’azione
Leader: Provincia di Ferrara
A Meeting iniziale e presentazione delle BPs
B Match-making (sintesi ed elaborazione delle BPs)
C Creazione di Deep Delegations locali
D 3 workshops delle DDs per lo scambio di esperienze
EValutazione della riproducibilità delle BP
nelle aree di progetto
F3 Laboratori di sviluppo (D-LAB) con le DDs
per supportare le azioni di progetto
G Elaborazione di 11 piani d’azione locali
Fase 1
Esame delle BP
Fase 2Valutazione
per la riproducibilità
delle BPs
Fase 3Piani d’azione
Ferrara, 30 Settembre 2011
> Contents10 Reading (UK), 24-25 February 2011
EUROPEAN REGIONALDEVELOPMENT FUND
Strong prepararation phase
31
Ferrara, 30 Settembre 2011
> Contents11 Reading (UK), 24-25 February 2011
EUROPEAN REGIONALDEVELOPMENT FUND
Component 3 « exchange of experiences and action plans »
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting12
1- Presentazione di tutte (n°31) le best practices da parte dei partners
2- Identificazione dei criteri per selezionare le 12 BPs più interessanti e rappresentative
3- selezione di 12 best practices tra tutte quelle presentate
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting13
CRITERIO DI SELEZIONECRITERIO DI SELEZIONE
Campo di applicazione: Residenziale: idealmente 4 edifici pubblici e 4 privati, Aziendale: idealmente 3 industrie e 1 azienda agricola
Tipo di sistema: BTES – Borehole Thermal Energy System (Circuito chiuso), ATES – Acquifer Thermal Energy System (circuito aperto), Orizzontale (al massimo uno per ognuno)
Differente ambiente geologico ed idrogeologico Tipi di edifici: devo essere presi in considerazione sia edifici nuovi che
ristrutturati Parametri di efficienza: COP (coefficiente di performance = quantità di calore
ottenuta/lavoro fornito), EER (coefficiente di refrigerazione = quantità di caloreceduta dall’ambiente interno/Lavoro fornito) , SPF e SEER (indicano le prestazioni medie stagionali raggiungibili da una pompa di calore)
Qualità dello schema di monitoraggio Integrazione con altre fonti rinnovabili (RES) Benefici: Risparmio energetico, evitare l’emissione di sostanze inquinanti, arco
di tempo per il ritorno economico Livello di trasferibilità supposta
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting14
PARTNERSPARTNERS BBPP
Campo di applicazioneCampo di applicazione BPs BPs SelezionatSelezionat
ee
PrivatoPrivato PubblicoPubblico IndustrialeIndustriale AgriculturaAgricultura Situazioni Situazioni trasversalitrasversali
PP1 FE Prov. (IT) 2 2 1 1 - 1 1
PP2 CRES (GR) 6 2 3 - - 2 4
PP3 ? - - - - - - -
PP4 Ministry (BG) - - - - - - -
PP5 ENEREA (HU) 1 - - - 1 - -
PP6 Reading (UK) 2 - 2 - - - 1
PP7 SP (SE) 5 4 4 2 - 2 2
PP8 En. Ag. (HU) 5 2 1 2 - - 2
PP9 Royal Ins. (SE)
- - - - - - -
PP10 RER (IT) - - - - - - -
PP11 Tallinn (EE) 1 - 1 - - - -
PP12 VITO (BE) 5 2 3 1 1 1 2
TOTALTOTAL 2727 1212 1515 66 22 66 1212
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting15
Settore pubblico:
Avenue Centre (PP6) 8 Preferenze
University of Setùbal (PP2) 4 Preferenze
INFRAX (PP12) 4 Preferenze
Private & Public building (PP7) 3 Preferenze
Industriale e situzioni trasversali:
Arlanda (PP7) 5 Preferenze Casaglia (PP1) 4 Preferenze
Telenor (PP8) 3 Preferenze
Hotel Amalia (PP2) 3 Preferenze
Settore Privato:
Hun Street (PP8) 5 Preferenze
2 Family House (PP2) 2 Preferenze
House in Ohlsdorf (PP2) 2 Preferenze
Agricoltura:
Greenhouse in Antwerpen (PP12) 3 Preferenze
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting16
TITOLO DELLA BP The Avenue Centre (Reading, UK)
TIPO DI EDIFICIO Scuola nuova per “bambini con esigenze particolari” ed uffici
DESCRIZIONE IMPIANTO
Sistema integrato di sonde geotermiche closed loop e open loop per il riscaldamento e raffrescamento
LEGISLAZIONE “Energy performance in buildings”: incentivi per edifici che utilizzano sistemi di riscaldamento con emissione di CO2 bassa o nulla
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting17
TITOLO DELLA BP Portugal Scuola di ingegneria dell’Istituto Politecnico di Setùbal (CRES)
TIPO DI EDIFICIO Edificio costruito nel 1979.
DESCRIZIONE IMPIANTO
Sistema di sonde geotermiche closed loop per il riscaldamento e raffrescamento di 200 m2.
LEGISLAZIONE Decreto legge n.79/2006 che ha lo scopo di incrementare l’efficienza energetica degli edifici e ridurre il consumo di energia ed in particolare l’emissione di CO2 nel settore edilizio
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting18
TITOLO DELLA BP Pompe di calore collegate a pozzi geotermici nella sede INFRAX, Torhout (Belgium)
TIPO DI EDIFICIO Edificio nuovo
DESCRIZIONE IMPIANTO Il progetto comprende elementi fotovoltaici attivi double face, lastre riscaldanti e rinfrescanti e un pavimento accoppiato a pompe di calore combinate con un sistema di 24 sonde verticali profonde 130 metri
LEGISLAZIONE INFRAX è un operatore di distribuzione gas ed elettricità ed hanno avuto l’obbligo da parte del governo di Flemish di sviluppare e incentivare i sistemi di efficienza energetica e di energia rinnovabile
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting19
TITOLO DELLA BP Successo di mercato del sistema di sonde geotermiche negli edifici pubblici e privati in Svezia
TIPO DI EDIFICIO Abitazioni da piccole a molto grandi
DESCRIZIONE IMPIANTO
I sistemi di sonde geotermiche (profonde 100-200 metri) e pompe di calore sono molto comuni in Svezia (70% sonde verticali; 25% sonde orizzontali;5% open loop)
LEGISLAZIONE Appalto tecnologico del 1994-1995 del Consiglio Svedese Nazionale per lo sviluppo tecnologico sulle pompe di calore (NUTEK).
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting20
TITOLO DELLA BP L’ acquifero di energia geotermica a servizio dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento dell’Aeroporto Arlanda di Stoccolma, Svezia
TIPO DI EDIFICIO Aeroporto che consuma energia come una città di 25000 persone; l’impianto è stato realizzato nel 2009
DESCRIZIONE IMPIANTO Durante l’estate l’acquifero fornisce fresco agli edifici dell’aeroporto e nello stesso tempo immagazzina calore; in inverno, il calore immagazzinato viene usato nel sistema di riscaldamento a pavimento del parcheggio degli aerei e per pre riscaldare il sistema di ventilazione degli edifici.
LEGISLAZIONE
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting21
TITOLO DELLA BP Sistema di teleriscaldamento a Ferrara (HERA)
TIPO DI EDIFICIO Aree urbane
DESCRIZIONE IMPIANTO Viene sfruttata una risorsa geotermica a 1000 metri di profondità (temp. Acqua 100°C) per effettuare il teleriscaldamento di una estesa porzione del Comune di Ferrara; l’acqua viene poi reimmessa nel terreno per garantire l’equilibrio geologico. Il sistema di Ferrara è detto “Sistema Integrato di Energia” in quanto alla risorsa geotermale si aggiunge l’energia prodotta dalla combustione dei rifiutri (WTE-Waste to Energy)
LEGISLAZIONE LEGGE 29 maggio 1982, n. 308 ‘Norme sul contenimento dei consumi energetici, lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia e l'esercizio di centrali elettriche alimentate con combustibili diversi dagli idrocarburi’.
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting22
TITOLO DELLA BP Sede di Telenor - Hungary
TIPO DI EDIFICIO Edificio industriale costruito nel 2007 di superficie pari a 26520 mq
DESCRIZIONE IMPIANTO Il sistema di sonde geotermiche è costituito da 180 pozzi profondi 100 metri utili per fornire acqua calda e fredda oltre che per regolare la temperatura nell’edificio.
L’energia necessaria per riscaldare l’acqua (60-70%) è fornita da pannelli solari (168 mq). L’edificio è realizzato in modo tale da minimizzare la perdita di calore (isolamento), inoltre è ombreggiato per mantenere il fresco durante l’estate.
LEGISLAZIONE Contributo per il raggiungimento di un incremento delle energie rinnovabili (2008-2020) nel piano strategico ungherese
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting23
TITOLO DELLA BP Hotel “Amalia”a Nea Tiryntha - Peloponessus
TIPO DI EDIFICIO Albergo rinnovato nel 2007 - 2008 di superficie pari a 8980 mq
DESCRIZIONE IMPIANTO
L’impianto di riscaldamento /refrigeramento è collegato ad un sistema geotermico open-loop.
Il sistema è costituito da due pozzi che pescano nell’acquifero sotterraneo ad una profondità di 60 metri e da due pozzi di re-iniezione (prof. 60 metri).
LEGISLAZIONE In Grecia i permessi per la realizzazione di sistemi geotermici a bassa entalpia sono regolati da una Decisione (n.2488) (Gazzetta del governo 1249/24-06-2009) che incentiva l’applicazione di questa tecnologia.
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting24
TITOLO DELLA BP Gruppo di appartamenti in HUN street, Budapest - Hungary
TIPO DI EDIFICIO Gruppo di edifici di dieci piani con 256 appartamenti (1000 occupanti) – ristrutturazione del 2005
DESCRIZIONE IMPIANTO
L’edificio è stato prima isolato, sono state messe finestre ad alta efficienza energetica e sono stati installati riscaldamenti autonomi. Successivamente è stato realizzato un sistema geotermico di tipo open loop con 4 pozzi di prelievo e 6 di re-iniezione profondi 14 metri.
LEGISLAZIONE Contributo per il raggiungimento di un incremento delle energie rinnovabili (2008-2020) nel piano strategico ungherese
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting25
TITOLO DELLA BP Abitazione familiare a Ohlsdorf – Austria (CRES)
TIPO DI EDIFICIO Singola abitazione di 189 mq
DESCRIZIONE IMPIANTO
L’impianto è costituito da sonde orizzontali, ciascuna lunga 75 metri, a 1,2 metri di profondità. La temperatura in andata è stata progettata a 35°C, mentre quella di ritorno a 30°C.
L’impianto di riscaldamento è a pavimento.
Per riscaldare l’acqua sanitaria viene utilizzato il calore intorno alle sonde(sistema aria/acqua).
LEGISLAZIONE Nel nord dell’Austria ci sono due forme diverse di finanziamento per pompe di calore collegate ad un sistema geotermico per riscaldamento e per la produzione di acqua sanitaria. I finanziamenti variano a seconda della tipologia del sistema.
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting26
TITOLO DELLA BP Due abitazioni familiari a Pikermi - Grecia
TIPO DI EDIFICIO E’ un edificio di 180 mq ben isolato con finestre sintetiche con doppi vetri e gas Argon tra i due vetri.
DESCRIZIONE IMPIANTO
E’ un sistema open loop. La pompa di calore alimenta il sistema a pavimento con acqua calda o fredda a seconda che sia necessario riscaldare o rinfrescare. Ci sono inoltre due deumidificatori a soffitto posizionati nei due piani del residence, che funzionano solo per rinfrescare in estate. I deumidificatori operano in maniera complementare al sistema a pavimento.
LEGISLAZIONE In Grecia i permessi per la realizzazione di sistemi geotermici a bassa entalpia sono regolati da una Decisione (n.2488) (Gazzetta del governo 1249/24-06-2009) che incentiva l’applicazione di questa tecnologia.
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting27
TITOLO DELLA BP Serra vicino ad Antwerp - Belgio
TIPO DI STRUTTURA Serra semi chiusa di area pari a 13500 mq
DESCRIZIONE IMPIANTO
L’impianto è costituito da una pompa di calore collegata ad un sistema open loop (2 pozzi di profondità pari a 140 metri ciascuno, ubicati ad una distanza tra quello caldo e quello freddo di 200 metri) . Durante l’inverno la pompa di calore fornisce calore, l’acqua di evaporazione fredda viene conservata nel pozzo freddo e viene poi usata in estate per rinfrescare la serra.
LEGISLAZIONE Per realizzare pompe di calore collegate a sistemi open loop bisogna richiedere il permesso. Per chi realizza questi sistemi ci sono delle detrazioni fiscali; da alcune Municipalità sono inoltre previsti “bonus” per chi realizza impianti geotermici.
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting28 Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting29
A Meeting iniziale e presentazione delle BPs
B Match-making (sintesi ed elaborazione delle BPs)
C Creazione di Deep Delegations locali
D 3 workshops of DDs per lo scambio di esperienze
EValutazione della riproducibilità delle BPs
nelle aree di progetto
F3 Laboratori di sviluppo (D-LAB) con le DDs per supportare
il progetto delle azioni di progetto
G Elaborazione di 11 piani d’azione locali
Fase 1
Esame delle BP
Fase 2Valutazione
per la riproducibilità
delle BPs
Phase 3Piani d’azione
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting30
DETERMINAZIONE DELLA TRASFERIBILITA’ DELLE BP CON SWOT ANALYSYS
AZIONI DA INSERIRE NELLAPIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE
LOCALE IN MODO TALE DA MIGLIORAREIL MERCATO IN QUESTO CAMPO NEL
NOSTRO TERRITORIO
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting31
http://geopower-i4c.eu/
Ferrara, 30 Settembre 2011
> GEO.POWER Inception meeting32
Grazie per l’attenzione