Date post: | 21-Jun-2015 |
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MALATTIA MALATTIA VENOSA VENOSA CRONICACRONICA
MALATTIA MALATTIA VENOSA VENOSA CRONICACRONICA
Chronic Venous Chronic Venous InsufficiencyInsufficiency
Chronic venous insufficiencyChronic venous insufficiency is a is a condition of inadequate venous condition of inadequate venous return and hypertension when the return and hypertension when the patient is in an upright position.patient is in an upright position.
Malattia venosa cronicaMalattia venosa cronica
Le cause più Le cause più frequenti sono frequenti sono un’alterazione un’alterazione primitiva della primitiva della parete e delle parete e delle valvole delle valvole delle vene vene soprafasciali soprafasciali degli arti degli arti inferiori, con inferiori, con dilatazione e dilatazione e reflusso reflusso
(Varici)(Varici)
Malattia venosa cronicaMalattia venosa cronica
Alterazioni Alterazioni secondarie dovute secondarie dovute a precedenti a precedenti trombosi venosetrombosi venose
profonde (TVP)profonde (TVP)
Una pregressa Una pregressa trombosi trombosi venosa delle venosa delle vene vene profonde profonde favorisce la favorisce la comparsa di comparsa di varici per un varici per un meccanismo meccanismo di compenso di compenso emodinamicoemodinamico. .
Anche il Anche il linfedema linfedema (alterazione dei (alterazione dei vasi linfatici) vasi linfatici) comporta un comporta un iperlavoro delle iperlavoro delle vene, vene, determinando determinando una IVC. una IVC.
RIESAMINANDO LA DEFINIZIONE DI IVC …
Malattia o Malattia o Insufficienza?Insufficienza?
InsufficienzaInsufficienza: : squilibrio emodinamico dovuto squilibrio emodinamico dovuto all’incontinenza degli assi venosi degli arti all’incontinenza degli assi venosi degli arti inferioriinferiori
MalattiaMalattia o “Disturbi”: o “Disturbi”: comprende TUTTO il comprende TUTTO il corredo di segni e sintomi soggettivi che possono corredo di segni e sintomi soggettivi che possono essere legati alla disfunzione emodinamica, ma essere legati alla disfunzione emodinamica, ma anche essere condizioni funzionali o precoci di anche essere condizioni funzionali o precoci di alterazione dello scarico venoso.alterazione dello scarico venoso.
ClassificazioneClassificazione Secondo le cause:Secondo le cause:
La MVC ORGANICALa MVC ORGANICA è causata da vere e proprie è causata da vere e proprie alterazioni anatomico strutturali delle vene alterazioni anatomico strutturali delle vene (varici, esiti di trombosi venosa, ecc.) (varici, esiti di trombosi venosa, ecc.)
La MVC FUNZIONALELa MVC FUNZIONALE è l’espressione di un è l’espressione di un iper-lavoro delle vene che, seppure normali, iper-lavoro delle vene che, seppure normali, sono chiamate ad un’attività eccessivasono chiamate ad un’attività eccessiva
(insufficienza delle pompe muscolari da (insufficienza delle pompe muscolari da alterazioni della postura, anchilosi, artrosi, alterazioni della postura, anchilosi, artrosi, linfedema, ecc.).linfedema, ecc.).
Insufficienza venosa Insufficienza venosa cronicacronica
Solo un terzo delle IVC è dovuto aSolo un terzo delle IVC è dovuto a
Sindrome post-trombotica, mentre i Sindrome post-trombotica, mentre i
due terzi sono legati ad una malattiadue terzi sono legati ad una malattia
varicosa non trattata varicosa non trattata chirurgicamente. chirurgicamente.
• Prevalenza nella popolazione adulta:Prevalenza nella popolazione adulta:10% - 33% delle donne, 10% - 20% 10% - 33% delle donne, 10% - 20% degli uominidegli uomini11
• Alto impatto socialeAlto impatto sociale2,32,3
• Studio RELIEFStudio RELIEF: 78% dei pazienti : 78% dei pazienti sintomatici non sono trattatisintomatici non sono trattati44
Malattia Venosa Cronica: una patologia molto comune e
invalidante
1. Coleridge-Smith PD. In: Gloviczki P, Yao JST, eds. Handbook of Venous Disorders. Guidelines of the American Venous Forum. 2 ed. London: Arnold; 2001.2. Simka M. Am J Clin Derm. In press.3. Abenhaim L. Phlebology. 1999;14 (suppl 1):1-126.4. Jantet G. Angiology. 2002. ;53:245-256.
EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA
La prevalenza di vene varicose La prevalenza di vene varicose nella popolazione adulta dei nella popolazione adulta dei paesi occidentali èpaesi occidentali è
del del 25-33%25-33% nelle donne nelle donne
del del 10-20%10-20% negli uomini, negli uomini, ed aumenta con l’età. ed aumenta con l’età.
Jawien, 2003Jawien, 2003
I costi annuali per la gestione della MVC, I costi annuali per la gestione della MVC, sicuramente in difetto, sono stimati in 290 sicuramente in difetto, sono stimati in 290 milioni di sterline, 14.7 bilioni di franchi milioni di sterline, 14.7 bilioni di franchi francesi , 2.420 milioni di marchi tedeschi, francesi , 2.420 milioni di marchi tedeschi, 1638 bilioni di lire italiane. 1638 bilioni di lire italiane.
Inoltre viene stimato che per i principali paesi Inoltre viene stimato che per i principali paesi europei la Comunita’ Europea stanzi l’1,5-2 % europei la Comunita’ Europea stanzi l’1,5-2 % dell’intero budget sanitario pari a 418-1135 dell’intero budget sanitario pari a 418-1135 milioni di ECU del 1992 esulando dai costi milioni di ECU del 1992 esulando dai costi indiretti dovuti all’invalidità.indiretti dovuti all’invalidità.
In Italia si effettuano circa 291.000 visite In Italia si effettuano circa 291.000 visite /anno per lesioni ulcerative con prescrizioni /anno per lesioni ulcerative con prescrizioni nel 95% dei casi e onerenel 95% dei casi e onere pari a 243 miliardi di pari a 243 miliardi di lire.lire.
Costi della MVC
MALATTIA VENOSA MALATTIA VENOSA CRONICACRONICA
fisiopatologiafisiopatologia
Le valvole garantiscono l’unidirezionalità del flusso ematico di ritorno (dal basso verso l’alto e dalla superficie alla profondità).
INSUFFICIENZA VENOSAINSUFFICIENZA VENOSA
INSUFFICIENZA VENOSAINSUFFICIENZA VENOSA
se le valvole sono “incompetenti” la pressione
venosa aumenta e si ha una condizione di ipertensione venosa più evidente nella
parte più distale dell’arto inferiore
INSUFFICIENZA VENOSAINSUFFICIENZA VENOSA
INSUFFICIENZA VENOSAINSUFFICIENZA VENOSA
se le valvole sono “incompetenti” si crea una
condizione di ipertensione venosa più evidente nella parte più distale
dell’arto inferiore
sviluppo di
sintomi/segni
LA PATOLOGIA VENOSA SI SVILUPPA QUANDO C’E’ UN AUMENTO DELLA PRESSIONE E IL RITORNO DEL SANGUE E’ OSTACOLATO
DA:
Incontinenza del circolo profondo o superficiale Incontinenza delle perforantiOstruzione venosaAssociazione di una o più condizioni
ULTERIORE FATTORE AGGRAVANTE :
DISFUNZIONE DELLA POMPA MUSCOLARE
ALTERAZIONI MICROCIRCOLATORIE
(danno cutaneo, iperpigmentazione,lipodermatosclerosi, ulcera)
Leucociti e Leucociti e alterazioni alterazioni valvolarivalvolari
Concesso da Schmid Schönbein G.
flow direction
DISTURBI VENOSI CRONICIDISTURBI VENOSI CRONICI
UNA NUOVA DEFINIZIONE PER LA PATOLOGIA VENOSAUNA NUOVA DEFINIZIONE PER LA PATOLOGIA VENOSA
Dalla I.V.C. (CEAP 1996) alla M.V.C. (2004)Dalla I.V.C. (CEAP 1996) alla M.V.C. (2004)
(dalla sola stasi venosa alla interazione fra emodinamica e parete)(dalla sola stasi venosa alla interazione fra emodinamica e parete)
Edema
Macrocircolazione Microcircolazione
Calore
Ipossia e cambiamenti nello shear stress
Deficit ormonale o genetico
Lunga permanenza in posizione eretta Deficit della pompa plantare
Attivazione cellule endoteliali
Adesione e migrazione dei leucociti nella parete
venosa/capillari
Infiammazione e rimodellamento
REFLUSSO ULCERE VENOSE
Pressione venosa in stazione eretta a riposo (>90 mm Hg)
VENE VARICOSE
Dolore
DANNO VALVOLARE
Permeabilità capillare
Malattia Venosa Cronica
Adattamento da A.N. Nicolaides. Angiology. 2003;54(Suppl 1):33-44.
Perdita di elasticità venosa
Galley, H. F. et al. Br. J. Anaesth. 2004 93:105-113; doi:10.1093/bja/aeh163
FUNZIONI ENDOTELIALI (metaboliche e sistemiche)
Effetti dello shear stress Effetti dello shear stress sull’endotelio vascolaresull’endotelio vascolare
Adattato da Traub O et al. Arterioscler Thromb Vasc Biol 1998; 18: 677-685.
Pressione Venosa Normale
Antitrombotico Antimigrazioneleucocitaria
Antiapoptotico
fisiologico
EndotelioEndotelio
Media: CelluleMedia: Cellulemuscolari liscemuscolari lisceAntiproliferativo
Quando la pressione venosa è normale lo Shear stress è fisiologico: le pareti delle vene e le valvole sono sane e non è presente né infiammazione, né reflusso
Adattato da Traub O et al. Arterioscler Thromb Vasc Biol 1998; 18: 677-685.
Shear stress alteratolusso lento o turbolento
Protrombotico Promigrazione leucocitaria
Proapoptotico
Proliferativo
Endotelio
Media:Cellule
muscolari lisce
Quando la pressione venosa è ELEVATA, lo Shear stress è alterato: si attivano meccanismi di difesa che provocano l’inizio del processo infiammatorio che porta a danno della funzione e della struttura delle vene e delle valvole.
Pressione Venosa Elevata
Effetti dello shear stress sull’endotelio vascolare
Fisiopatologia
IL MODELLO DI RISPOSTA AL DANNO
Danno endoteliale
Conseguenze tissutali
Conseguenze emoreologiche
Iperpermeabilità ed infiltrati leucocitari da cui deriva della perfusione di O2
dell’attività contrattile e proliferazione dei periciti per produzione di VEGF con ispessimento della membrana basale
Degradazione della matrice per di METALLOPROTEASI (MMP) che si accumula negli spazi extracellulari
Adesione piastrine e leucociti e formazione di aggregati prodromi di fenomeni microtrombotici
Rilascio di fattori protrombotici e riduzione di fattori inibenti l’attività della trombina
Ridotta attività fibrinolitica
Ridotto flusso ematico (stasi) per inibizione della produzione di NO e prevalenza dei radicali liberi di ossigeno
Interazione leucociti-Interazione leucociti-endotelio:endotelio:
alla base della CRONICITA’alla base della CRONICITA’
Rimodellamento della parete venosa e delle
valvole
Adattato da Eberhardt RT, Raffetto JD. Circulation. 2005; 111:2398-2409. Pascalrella et al., Eur. J. Vasc. Surg. 2008; 35: 102-110. ShoabS.S. el al., J. Vasc. Endovasc, Surg. 1999; 17: 313-318.
VLA-4: integrina, espressa sulla membrana plasmatica dei leucociti. CD11b/CD18: Integrina espressa sulla membrana plasmatica dei leucociti. VCAM-1: Vascular Cell Adhesion molecule 1ICAM-1: Inter-Cellular Adhesion Molecule 1E-selectina: molecola d’adesione espressa da cellule endoteliali attivate da citochineL-selectina: molecola d’adesione espressa dai leucociti
Attivazione del
processo infiammator
io
Inibire il processo infiammatorio è essenziale per bloccare la progressione della malattia
Interazioni Leucociti-Endotelio: Interazioni Leucociti-Endotelio: ruolo chiave nella Malattia Venosa ruolo chiave nella Malattia Venosa
CronicaCronicaFattori ambientali e locali
+ predisposizione genetica
Processi Infiammatori Cronici
InterazioneLeucociti-Endotelio
Rimodellamento della parete venosa e delle valvole
REFLUSSO e IPERTENSIONEAdapted from Eberhardt RT, Raffetto JD. Circulation. 2005; 111:2398-2409
Infiammazione dei Infiammazione dei capillari venosi e dolorecapillari venosi e doloreAdesione Leucociti,quindi migrazionee degranulazione nel tessuto interstiziale
Leakagecapillare
Adapted from Cyrino F et al. Clin Exp Pharmacol Physiol; 2004; 31:159-162DOLORE
INFIAMMAZIONEINFIAMMAZIONE
e danno capillaree danno capillare
Gonfiore e pressione sui nervi capillari
Leucociti e Vene Leucociti e Vene VaricoseVaricose
Adesione Leucocitie migrazione
Attivazione endoteliale
Rilascio di mediatori infiammatori
Rimodellamento parietale Vene
Vene VaricoseVene VaricoseModificato da Jacob MP et al. Pathol Biol 2001; 49: 326-332.
PAZIENTE FLEBOPATICOPAZIENTE FLEBOPATICOFlogosi & VariciFlogosi & Varici
Caratteristiche delle Varici:Caratteristiche delle Varici:
- Importanti infiltrati Importanti infiltrati
infiammatoriinfiammatori
- Ipertrofia Cellule Muscolari Ipertrofia Cellule Muscolari
LisceLisce
- Produzione di Metalloproteinasi Produzione di Metalloproteinasi
((riorganizzazione matrice riorganizzazione matrice
extracellulareextracellulare))
Leucociti e EdemaLeucociti e Edema
Adesione Leucocitie migrazione (1-3)
Leakage capillare(proteine, elettroliti, H2O (4)
Sovraccarico deiVasi linfatici
EdemaEdema
Alterazione della matrice extracellulare
Adapted from Garde C et al. Phlébologie. 2004; 57: 7-13.
Leucociti e alterazioni Leucociti e alterazioni cutaneecutanee
Adesione Leucociti e migrazione
Stravaso Globuli Rossi
Depositodi Emosiderina
Infiammazione
LipodermatosclerosiLipodermatosclerosi
Dermatite ocraDermatite ocra
Fibrosi
Edema
Leakagecapillare(proteine, ioni, H2O)
Necrosi tissutale
Ulcera VenosaUlcera Venosa
Adapted from Eberhardt RT, Raffetto JD. Circulation. 2005; 111:2398-2409
Ulcere Venose CronicheUlcere Venose Croniche(Interruzione del Processo di (Interruzione del Processo di
Guarigione)Guarigione)
La cronicizzazione della infiammazione è collegata ad alterazioni La cronicizzazione della infiammazione è collegata ad alterazioni della pelle. Un’aumentata attivazione delle Metalloproteinasi della pelle. Un’aumentata attivazione delle Metalloproteinasi (soprattutto la MMP-2) è stata riportata nelle ulcere venose, e nelle (soprattutto la MMP-2) è stata riportata nelle ulcere venose, e nelle secrezioni ulcerative di ulcere venose difficili. In aggiunta, i livelli di secrezioni ulcerative di ulcere venose difficili. In aggiunta, i livelli di TIMP-2 sono più bassi. TIMP-2 sono più bassi. Un’attività fuori controllo delle MMP può contribuire al Un’attività fuori controllo delle MMP può contribuire al breakdownbreakdown della matrice extracellulare, che promuove la formazione di ulcere e della matrice extracellulare, che promuove la formazione di ulcere e ne pregiudica la guarigionene pregiudica la guarigione (Bergan et al. NEJM 2006) (Bergan et al. NEJM 2006)
Progressione dellaProgressione dellaMalattia Venosa CronicaMalattia Venosa Cronica
Dannovlavolare
Reflusso VeneVeneVaricose (C2)Varicose (C2)
Rimodellamentoparete
Dannocapillare
Leakagecapillare
Edema (C3)Edema (C3) AlterazioniAlterazioniCutanee (C4)Cutanee (C4)
Ulcer Ulcer Venose(C5,6)Venose(C5,6)
Sintomi
Sintomi
Sintomi
Sintomi
IPERTENSIONE
MACROcircolo MICROcircolo
C0s
Adapted from Eberhardt RT, Raffetto JD. Circulation. 2005; 111:2398-2409
L’infiammazione è stimolata da endotossine ed esotossine;
le citochine infiammatorie stimolano la generazione di trombina
FLOGOSI E RISCHIO TVPFLOGOSI E RISCHIO TVP
Cardiovasc Surg. 2002 Oct;10(5):464-9. Platelet-monocyte aggregates in patients with chronic
venous insufficiency remain elevated following correction of reflux.
La Flogosi ha un ruolo La Flogosi ha un ruolo
importante nella trombogenesi:importante nella trombogenesi:-Adesione delle piastrine alla Adesione delle piastrine alla
pareteparete- Rilascio di fattori pro-Rilascio di fattori pro-
trombogenici (es. trombogenici (es. Tissue FactorTissue Factor))- Attivazione delle piastrineAttivazione delle piastrine
insufficienza del circolo venoso (I.V.L.C. - Insufficienza Veno-Linfatica
Cronica)rallentamento del flusso sanguigno
ridotto l’apporto di ossigeno e di sostanze nutritive
alle pareti del vaso venoso
edema
(il momento scatenante di questa patologia)
scarsa tonicità della parete venosa
valvole venose inefficienti
ristagno della colonna ematica (stasi) con conseguente aumento
pressorio
della pressione intravasale
lo sfiancamento della parete venosa con
conseguente compromissione della
funzionalità delle valvole e aggravamento della stasi
venosa.
(ipossia da stasi).
La mancanza di ossigeno a livello endoteliale genera l’instaurarsi di
un processo infiammatorio.
INSUFFICIENZA VENOSA: INSUFFICIENZA VENOSA: fisiopatologiafisiopatologia
MALATTIA VENOSA MALATTIA VENOSA CRONICACRONICA
Fattori di rischio, Fattori di rischio, sintomi e segnisintomi e segni
Fattori predisponenti alla Fattori predisponenti alla stasi venosa da stasi venosa da
Insufficienza Funzionale Insufficienza Funzionale della pompa muscolare:della pompa muscolare:
Età (> 40)Età (> 40) ObesitàObesità
Ridotta mobilitàRidotta mobilità abitudini comportamentali (sedentarietà)abitudini comportamentali (sedentarietà) patologie cardiovascolaripatologie cardiovascolari allettamento prolungatoallettamento prolungato immobilizzazione da gessoimmobilizzazione da gesso Alterazioni posturali e della dinamica deambulatoriaAlterazioni posturali e della dinamica deambulatoria patologie croniche del piede (piattismo, alluce valgo, cavismo)patologie croniche del piede (piattismo, alluce valgo, cavismo) patologie croniche delle ginocchia (varismo,valgismo)patologie croniche delle ginocchia (varismo,valgismo) patologie croniche dell’anca (coxartrosi, displasia)patologie croniche dell’anca (coxartrosi, displasia) patologie croniche della schiena (scoliosi)patologie croniche della schiena (scoliosi)
FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO
FamiliaritàFamiliaritàGravidanzaGravidanza
ObesitàObesitàCostipazione Costipazione
Dieta povera in fibreDieta povera in fibreOrtostatismo prolungatoOrtostatismo prolungato
Posizione seduta prolungataPosizione seduta prolungataContraccettivi oraliContraccettivi oraliTrombosi venosa Trombosi venosa
Fattori predisponentiFattori predisponenti
Famigliarità Pillola Vita sedentaria e lavoro
Errori dietetici Ambienti
e sovrappeso surriscaldati
Famigliarità Pillola Vita sedentaria e lavoro
Errori dietetici Ambienti
e sovrappeso surriscaldati
Malattia venosa cronicaMalattia venosa cronica
Fattori scatenantiFattori scatenanti
Sport agonistico Gravidanza
Traumi Interventi chirurgici
Sport agonistico Gravidanza
Traumi Interventi chirurgici
Malattia venosa cronicaMalattia venosa cronica
FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO
FamiliaritàFamiliarità
Il Il 70-80%70-80% dei Pazienti affetti da dei Pazienti affetti da vene varicose hanno una storia vene varicose hanno una storia familiare di flebopatiefamiliare di flebopatie ( anche se ( anche se manca l’identificazione di un manca l’identificazione di un meccanismo genetico specifico )meccanismo genetico specifico )
FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO
La posturaLa postura
intesa sia come intesa sia come ortostatismo ortostatismo prolungatoprolungato sia come sia come alterazione alterazione dell’appoggio plantaredell’appoggio plantare è è frequentemente correlata con lo frequentemente correlata con lo sviluppo di MVC, sia nei maschi che sviluppo di MVC, sia nei maschi che nelle femmine. nelle femmine.
Jawien A (2003) Jawien A (2003)
MALATTIAMALATTIAVENOSA CRONICAVENOSA CRONICA
quadro clinico
MALATTIAMALATTIAVENOSA CRONICAVENOSA CRONICA
quadro clinico
Malattia Venosa Cronica
• ESAME CLINICO - Anamnesi
• ESAME OBIETTIVO - Ispezione- Palpazione- Manovre
specifiche
• ESAME STRUMENTALE - Ecocolor Doppler
Diagnosi
L’esame clinico prevede
• L’OSSERVAZIONE della gamba (macchie, arrossamento, lesioni cutanee, sede delle varici)
• La STORIA della malattia (sintomi, familiarità, malattie precedenti, gravidanze, stile di vita)
• La PALPAZIONE delle vene (indurimenti, calore, dolorabilità, smagliature della fascia muscolare)
• La RICERCA di aree dolenti
• La VERIFICA del sistema arterioso
• Il CONTROLLO delle articolazioni e dell’appoggio plantare
Anamnesi
• Valutazione della sintomatologia
Quali sintomi? Da quanto tempo? In che circostanza compaiono? Che intensità presentano? Sono unilaterali o bilaterali? Peggiorano con il caldo, la sera, in posizione eretta?
• Valutazione di precedenti clinici venosi
Sono presenti vene varicose? Da Quanto tempo? Ci sono precedenti di trombosi venosa profonda o superficiale? E di embolia polmonare?
• Valutazione dei fattori di rischio
Familiarità, stile di vita, assunzione di farmaci, gravidanza e parto, tabagismo, interventi chirurgici ed allattamento prolungato
• Ricerca patologie associate:
Ipertensione, diabete
Ispezione e palpazione
Colore edestensione
Tipo, gravitàed estensione
Presenza di perforanti incontinenti
Estensionee differenziazionedal linfedema
Ispezione e palpazione
Aspetto, localizzazione forma ed estensione
Numero, dimensioni e durata;contorno ed aspetto dei bordi;natura del fondo; stato della cutecircostante
Manovre specifiche
MANOVRA DI SCHWARTZDanno valvolare superficiale
TEST DI LINTONPervietà circolo profondo
A. Test normale. La percussione del segmento venoso prossimale non si percepisce a monte in quanto le valvole impediscono il reflusso.
B. Test patologico. La percussione del segmento venoso prossimale si percepisce a mone (onda di reflusso) e conferma la presenza di un reflusso venoso.
C. Rapporti tra due circoli venosi. La percussione di un segmento venoso a monte si percepisce a valle indicando il passaggio del flusso venoso da un tratto all’altro.
A. In ortostatismo le varici sono ben individuabili.
B. Posizionamento di un laccio sotto il ginocchio. Il paziente è in piedi.
C. Le varici si svuotano lentamente o rimangono tali se il circolo profondo è occluso.
• SINTOMI: Frequenti (70 % - 80 % dei pazienti da SINTOMI: Frequenti (70 % - 80 % dei pazienti da C0s a C6 sono sintomatici C0s a C6 sono sintomatici 11))
• Possono comparire precocemente nella Possono comparire precocemente nella progressione della malattia (C0s), particolarmente progressione della malattia (C0s), particolarmente il dolore e la sensazione di gonfioreil dolore e la sensazione di gonfiore22
• Non specificiNon specifici33
• Scarsamente associati con la severità delle vene Scarsamente associati con la severità delle vene varicose,varicose,4 4 la presenza di reflussola presenza di reflusso55 e la severità delle e la severità delle alterazioni cutaneealterazioni cutanee66
1. Labropoulos N. Phlebolymphology 2003; 40: 130-6. 2. Langer RD et al. Arch Intern Med 2005;165:1420-4. 2. 3. Carpentier P et al. J Vasc Surg 2007;46:991-6. 4. Bradbury et al. BMJ 1999;318:353-6. 5. Bradbury et al. 3. J Vasc Surg 2000;32:921-31. 6. Ruckley CV et al. J Vasc Surg 2002;36:520-25.
MALATTIA VENOSA CRONICA
Venous symptoms Venous symptoms
may include:may include:11
tingling,tingling, aching, pain,aching, pain, sensation of burning,sensation of burning, muscle cramps,muscle cramps, sensation of swelling, sensation of swelling,
of throbbing,of throbbing, heaviness,heaviness, itching, itching, restless legs,restless legs, leg tiredness, fatigueleg tiredness, fatigue
Venous symptoms Venous symptoms vary with:vary with:22
TimeTime: more intense at the end of the : more intense at the end of the dayday : v: varicose veinsaricose veins
PositionPosition: more intense after : more intense after prolonged standing or sitting positionprolonged standing or sitting position
TemperatureTemperature: more intense in : more intense in summer or after warm bathssummer or after warm baths
Hormonal statusHormonal status: : more intense more intense before menstrual periods, during before menstrual periods, during pregnancy, or during hormonal pregnancy, or during hormonal therapytherapy
1.VEIN TERM working group. Submitted to J Vasc Surg 2. Garde C et al. Phlebolymphology 2005; 49: 384-396
MALATTIA VENOSA CRONICA
• E’ una delle patologie più difficile da classificare • Complessità della sua espressioneComplessità della sua espressione• Ingravescente e potenzialmente pericolosaIngravescente e potenzialmente pericolosa
MALATTIA VENOSA CRONICA
C.E.A.P.C.E.A.P.
NUOVA CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE NUOVA CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLA DELLA
MALATTIA VENOSA CRONICA MALATTIA VENOSA CRONICA
DEGLI ARTI INFERIORIDEGLI ARTI INFERIORI
C C linicalinica EE tiologiatiologia A A natomianatomia
PP atofisiologiaatofisiologia
C C = segni clinici (C 0-6= segni clinici (C 0-6)) aa = = asintomaticoasintomatico ss = sintomatico= sintomaticoE E = etiologia (Ec, Ep, Es, En)= etiologia (Ec, Ep, Es, En)AA = topografia (As, Ad, Ap, = topografia (As, Ad, Ap, An)An)PP = fisiopatologia (Pr, Po, Pn)= fisiopatologia (Pr, Po, Pn)
C cC clinicalinica E eE etiologiatiologia A aA anatomianatomia
P P patofisiologiapatofisiologia
C.E.A.P.C.E.A.P. Classificazione clinica (C 0-6)Classificazione clinica (C 0-6)
• classe 0classe 0: assenza di segni clinici : assenza di segni clinici visibili visibili
o palpabili di malattia o palpabili di malattia venosavenosa
• classe 1classe 1: presenza di teleangiectasie : presenza di teleangiectasie
o vene reticolario vene reticolari• classe 2classe 2: presenza di vene varicose: presenza di vene varicose• classe 3classe 3: presenza di edema: presenza di edema
C.E.A.P.C.E.A.P. Classificazione clinica (C 0-6)Classificazione clinica (C 0-6)
• classe 4classe 4: turbe trofiche di origine : turbe trofiche di origine venosa: venosa:
aa: pigmentazione, eczema, : pigmentazione, eczema,
bb: lipodermatosclerosi, atrofia : lipodermatosclerosi, atrofia biancabianca
• classe 5classe 5: come classe 4 con ulcere : come classe 4 con ulcere
cicatrizzate cicatrizzate • classe 6classe 6: come classe 4 con ulcere in : come classe 4 con ulcere in
fase fase
attivaattiva
C.E.A.P.C.E.A.P.
Classificazione etiologica (Ec, Ep, Es, En)Classificazione etiologica (Ec, Ep, Es, En)
• EcEc = congenita (dalla nascita)= congenita (dalla nascita)
• EpEp = primitiva (da causa non identificabile)= primitiva (da causa non identificabile)
• EsEs = secondaria (post-trombotica, = secondaria (post-trombotica,
post-traumatica, altre)post-traumatica, altre)
• EnEn = nessuna etiologia di tipo flebologico= nessuna etiologia di tipo flebologico
C.E.A.P.C.E.A.P. Classificazione anatomica (As, Ad, Ap, Classificazione anatomica (As, Ad, Ap,
An)An)
• AsAs = interessamento del sistema = interessamento del sistema superficiale superficiale
• AdAd = interessamento del sistema profondo = interessamento del sistema profondo
• ApAp = coinvolgimento delle vene perforanti= coinvolgimento delle vene perforanti
• AnAn = nessun distretto anatomico = nessun distretto anatomico interessatointeressato
CLASSIFICAZIONE ANATOMICA AS: SUPERFICIALE
AS 1 TELEANGECTASIE, VENE RETICOLARI, SAFENA INTERNA
AS 2 GRANDE SAFENA AL DI SOPRA DEL GINOCCHIO
AS 3 GRANDE SAFENA AL DI SOTTO DEL GINOCCHIO
AS 4 SAFENA ESTERNA
AS 5 NON SAFENICA
AD: PROFONDO
AD 6 VENA CAVA INFERIORE
AD 7 ILIACA COMUNE
AD 8 ILIACA INTERNA
AD 9 ILIACA ESTERNA
AD 10 VENE PELVICHE, PER ESEMPIO GENITALI, LEGAMENTO LARGO
AD 11 FEMORALE COMUNE
AD 12 FEMORALE PROFONDA
AD 13 FEMORALE SUPERFICIALE
AD 14 POPLITEA
AD 15 VENE DI GAMBA, PER ESEMPIO TIBIALI POSTERIORI, ANTERIORI, PERONIERE
AD 16 VENE MUSCOLARI, PER GEMELLARI, SOLEALI, ALTRE
AP: PERFORANTE
AP 17 COSCIA
AP 18 GAMBA
Classificazione fisiopatologica
Pr REFLUSSO
Po OSTRUZIONE
Pr+o REFLUSSO + OSTRUZIONE
Pn Nessuna alterazione fisiopatologica
Paziente C0sPaziente C0s
Soggetto che Soggetto che non presentanon presenta segnisegni di di patologia venosa (En; An; Pn) patologia venosa (En; An; Pn)
riferisce una riferisce una sintomatologiasintomatologia “riferibile a malattia venosa”: “riferibile a malattia venosa”:
dolore, pesantezza, senso di dolore, pesantezza, senso di gonfiore, crampi, prurito, gonfiore, crampi, prurito, parestesie e gambe senza riposo.parestesie e gambe senza riposo.
Paziente C0sPaziente C0s
En; An; Pn;En; An; Pn; punteggio clinico (1-2); punteggio anatomico (0);punteggio clinico (1-2); punteggio anatomico (0); punteggio di capacità funzionale (1-3)punteggio di capacità funzionale (1-3)
Sintomi: non sono patognomonici nè specifici di Sintomi: non sono patognomonici nè specifici di malattia venosa cronicamalattia venosa cronica
Sintomi che compaiono in posizione ortostatica e Sintomi che compaiono in posizione ortostatica e che scompaiono in clinostatismoche scompaiono in clinostatismo
Mancanza di studi su vasta scala sull’evoluzione di Mancanza di studi su vasta scala sull’evoluzione di tale condizione clinicatale condizione clinica
Paziente C0sPaziente C0sIl 15 % dei pazienti evolve verso una CVDIl 15 % dei pazienti evolve verso una CVD
Cloarec:Cloarec: condizione intermedia che condizione intermedia che può evolverepuò evolvere verso una verso una patologia venosa cronicapatologia venosa cronica
Allegra:Allegra: condizione funzionale microcircolatoria che condizione funzionale microcircolatoria che raramente evolveraramente evolve verso una patologia venosa cronica verso una patologia venosa cronica
Andreozzi:Andreozzi: condizione funzionale che condizione funzionale che occasionalmente evolveoccasionalmente evolve verso una patologia venosa cronica verso una patologia venosa cronica
Stato pre-varicoso Stato pre-varicoso (Bassi 1970): (Bassi 1970): sintomi evolutivi in assenza sintomi evolutivi in assenza di alterazioni anatomichedi alterazioni anatomiche
Flebopatia funzionale da cause estrinsecheFlebopatia funzionale da cause estrinseche: : può evolverepuò evolvere verso una patologia venosa cronica se è presente familiarità verso una patologia venosa cronica se è presente familiarità varicosavaricosa
Restless legs syndrome:Restless legs syndrome: condizione neurologica che condizione neurologica che non non evolveevolve verso una malattia venosa cronica verso una malattia venosa cronica
Classi C1-C3Classi C1-C3
Telangiectasie (C1) e vene varicose (C2)Telangiectasie (C1) e vene varicose (C2): : circa circa 80 %80 %
safena interna e tributarie: safena interna e tributarie: 70-80 %70-80 %safena esterna: safena esterna: 15-20 %15-20 %varici non safeniche: varici non safeniche: 10 %10 %
Edema:Edema: non definibile non definibile
Va completata la definizione di edema: Va completata la definizione di edema:
““Edema gravitazionale, declive, ortostatico, Edema gravitazionale, declive, ortostatico, che scompare in clinostatismo “che scompare in clinostatismo “
Classi C4-C6Classi C4-C6
Alterazioni cutanee (C4): 20-25 % dei casiAlterazioni cutanee (C4): 20-25 % dei casi
Ulcere (C5-C6): Ulcere (C5-C6): 12-14 % dei casi12-14 % dei casi
solo nelle classi C4-C6 vi può essere una solo nelle classi C4-C6 vi può essere una
evolutività clinicaevolutività clinica
Classificazione CEAPClassificazione CEAP
I componenti clinici della classificazione CEAP I componenti clinici della classificazione CEAP vengono utilizzati come mezzo descrittivo per vengono utilizzati come mezzo descrittivo per catalogare i pazienticatalogare i pazienti
Essi sono statici e non sono utili per descrivere Essi sono statici e non sono utili per descrivere cambiamenti delle condizioni cliniche del cambiamenti delle condizioni cliniche del paziente né sensibili per dimostrare le paziente né sensibili per dimostrare le modificazioni conseguenti ai trattamenti modificazioni conseguenti ai trattamenti attuatiattuati
Venous Severity Scores Venous Severity Scores SystemSystem
American Venous Forum Ad Hoc Committee on Venous Outcomes American Venous Forum Ad Hoc Committee on Venous Outcomes AssessmentAssessment Rutherford RB et al J Vasc Surg 2000;31:1307-12
1. Venous Clinical Severity Score - VCSS sostituisce il punteggio clinico CEAP
2. Venous Segmental Disease Score - VSDS è una combinazione dei componenti anatomici e fisiopatologici della classificazione CEAP
3. Venous Disability Score - VDS sostituisce l’originario “disability score” della classificazione CEAP
1. Venous Clinical Severity Score VCSS1. Venous Clinical Severity Score VCSS
Il VCSS include dieci caratteristiche cliniche con punteggio da 0 a 3
Il VCSS è stato specificatamente concepito per includere solo le manifestazioni cliniche della MVC che possono cambiare nel tempo spontaneamente o in seguito ad atti terapeutici
Venous Clinical Severity Venous Clinical Severity Score VCSSScore VCSS
Rutherford RB et al J Vasc Surg 2000;31:1307-12
Insufficienza Venosa Cronica:Insufficienza Venosa Cronica:definizione dei termini clinicidefinizione dei termini clinici
TELEANGECTASIA (C1)TELEANGECTASIA (C1)
Confluenza di venule intradermiche permanentemente Confluenza di venule intradermiche permanentemente
dilatate di meno di 1 mm di calibro.dilatate di meno di 1 mm di calibro.
Dovrebbero essere visibili da una distanza di 2 metri in Dovrebbero essere visibili da una distanza di 2 metri in
buone condizioni di luce.buone condizioni di luce.
SinonimiSinonimi: “spider veins”, “hyphen webs”, “thread veins” : “spider veins”, “hyphen webs”, “thread veins”
CORONA FLEBECTASICACORONA FLEBECTASICA
Teleangectasie intradermiche a ventaglio localizzate Teleangectasie intradermiche a ventaglio localizzate
nelle regione laterale e mediale del piede.nelle regione laterale e mediale del piede.
Il significato e la localizzazione sono controverse. Il significato e la localizzazione sono controverse.
- Potrebbe rappresentare il segno iniziale della malattia - Potrebbe rappresentare il segno iniziale della malattia
venosa in stadio avanzatovenosa in stadio avanzato
- Si associano a semplici teleangectasie in altre sedi.- Si associano a semplici teleangectasie in altre sedi.
Sinonimi:Sinonimi: “flare” malleolare, “flare” della caviglia. “flare” malleolare, “flare” della caviglia.
Insufficienza Venosa Cronica:Insufficienza Venosa Cronica:definizione dei termini clinicidefinizione dei termini clinici
VENE RETICOLARI (C1)VENE RETICOLARI (C1)
Vene intradermiche bluastre permanentemente Vene intradermiche bluastre permanentemente
dilatate solitamente di diametro da 1 mm a dilatate solitamente di diametro da 1 mm a
meno di 3 mm. Di solito sono tortuose. meno di 3 mm. Di solito sono tortuose.
Questo esclude vene visibili "normali" nei Questo esclude vene visibili "normali" nei
soggetti con cute trasparente.soggetti con cute trasparente.
SinonimiSinonimi: vene blu, varici intradermiche, : vene blu, varici intradermiche,
venulectasie.venulectasie.
Insufficienza Venosa Cronica:Insufficienza Venosa Cronica:definizione dei termini clinicidefinizione dei termini clinici
VENE VARICOSE (C2)VENE VARICOSE (C2)Vene sottocutanee permanentemente Vene sottocutanee permanentemente
dilatate, di 3 mm di diametro o più, dilatate, di 3 mm di diametro o più, in posizione eretta.in posizione eretta.
Le vene varicose sono solitamente Le vene varicose sono solitamente tortuose ma anche le vene tortuose ma anche le vene rettilinee con reflusso possono rettilinee con reflusso possono essere classificate come varicose. essere classificate come varicose.
Possono essere tronculari, tributarie o Possono essere tronculari, tributarie o non safeniche.non safeniche.
SinonimiSinonimi: varice, varici, varicosità.: varice, varici, varicosità.