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Periodico di finanza, cultura, società e informazione della Banca di Credito Cooperativo del Metauro
numero
SPECIALE SPAZIO GIOVANI
INDICE
IL PRESIDENTEIl Credito Cooperativo - Progetto di autoriforma
SOCIAssemblea dei SociDistribuzione dividendo ai SociAssegnazione Borse di Studio Figli dei Soci
GIOVANI SOCIAssociazione SpazioGiovaniVisita alla Cooperativa Gino GirolomoniCalendario eventi 2015
ATTUALITÀIl Credito Cooperativo da Papa Francesco
SALUTERBM Salute: Nuove proposte di sanità integrativa per tutelare la salute
BCC PROPONEFinanziamenti con Fondi Bei
COOPERAZIONELa Cooperativa del CuoreProgetto Crescere nella Cooperazione
BCC PROPONEAdesione Fondo Prima Casa-Giovani Coppie
BCCDirettore, adesso viene il bello!
Direttore Editoriale: Prof. Bruno FiorelliDirettore Responsabile: Roberto GiungiRedazione:Peppino BernabucciOscar BuoncompagniFederica MontoniManoni MarikaGrafica e impaginazione: Elisabetta SaragaStampa: Ideostampa s.r.l.Fotografia: Baci Ettore, Roberto Giungi, Federica Montoni, Riccardo Bucci.
Finito di stampare luglio 2015
In Copertina:Campo di papaveriSant’Ippolito
[email protected] e-mail per inviare a Banca Amica lettere, suggerimenti, idee e proposte che troveranno adeguato riscontro per consolidare un rapporto sempre più stretto con lettori, Soci e Clienti della Bcc del Metauro. Il materiale pervenuto sarà comservato negli archivi della redazione come per legge.
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Per le fotografie di cui, nonostante le ricerche eseguite, non è stato possibile rintracciare gli aventi diritto, la redazione di Banca Amica si dichiara pienamente disponibile ad adempiere i propri doveri.
STAMPATO SU CARTA RICICLATA
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IL PRESIDENTE
Gli sviluppi legislativi e normativi degli ultimi mesi impongono un importante processo di cambia-mento del modus operandi di tut-te le realtà bancarie.Gli sconvolgimenti regolamenta-ri seguiti alla crisi finanziaria del 2008, esagerando nella regola-mentazione e disciplina, chie-dono al mercato bancario un riassetto omogeneo secondo criteri di efficienza finanziaria.Dal 2010 la rivoluzione normativa si è avviata proprio come antitesi alla deregolamentazione pre-crisi, non ha risparmiato nessun opera-tore bancario, così ora anche le piccole banche del territorio, estranee ai comportamenti incriminati all’origine della cri-si, sono chiamate a rivedere il proprio assetto in conformità alle nuove regole.Il dibattito che è seguito all’appro-vazione del “Decreto Banche Po-polari” del 2015 ha infatti portato l’attenzione anche sulla questione delle banche cooperative.Da una parte le Autorità inter-nazionali (FMI in testa) spingono per favorire il mercato dei capitali, modificando l’approccio standard all’attività creditizia classica, pon-derando diversamente i titoli di stato, ponendo nuove regole sulla liquidità e inasprendo i requisiti patrimoniali che generano vincoli nuovi, dall’altra, le associazioni
Il Credito Cooperativo - Progetto di autoriforma
quali Abi e Federcasse si adoperano per calibrare i vari provvedimenti ai vari modelli di business, tentando di non tradire i valori del modello cooperativo mutualistico.La riforma, infatti, implica un ripensa-mento del modo di fare impresa ban-caria, soprattutto per il mondo delle Bcc, che vedrebbero traditi, in ottica di ripensamento globale secondo dettami conformi e univoci, i loro valori fondan-ti di mutualità ed espressione peculiare del territorio e delle esigenze delle fa-miglie ed imprese.Il progetto di autoriforma presen-tato dal Credito Cooperativo agli interlocutori internazionali si gioca su due versanti: lo sviluppo di una “identità differente” e la necessaria “integrazione a gruppo” per valo-rizzare le finalità mutualistiche del-le Bcc. Dopo cinque mesi di lavoro e confronto con il Governo e Banca d’Ita-lia, ora il Credito Cooperativo attende le decisioni che saranno assunte.Le parole del Presidente di Confindu-stria Squinzi fanno ben sperare: “La cri-si ci ha ricordato come l’economia sia un ecosistema complesso in cui la com-prensione delle diversità è fondamen-tale per l’equilibrio e come il mercato sia certo bisognoso di fiducia, ma an-che di equità, responsabilità e virtù ci-viche” (Il Sole 24 Ore, 27 marzo 2015).Nell’era dell’unione bancaria, la singola banca mutualistica non ha più prospet-tive di sopravvivenza in forma atomi-stica, come l’abbiamo conosciuta fino
ad oggi. La natura giuridica a mutualità prevalente e le sue dimensioni la obbligano di fat-to, per gli oneri organizzativi, amministrativi, di conformità e di stabilità, ad integrarsi in un gruppo.Come affermato dal presiden-te Azzi – “Abbiamo lavorato, e continueremo a lavorare, per una riforma che valorizzi l’art.2 dello Statuto di ogni Bcc tutelando e promuovendo il ruolo unico delle banche del territorio a mutualità prevalente. Una riforma dove il socio della Bcc resti al centro e dove le Bcc, comunque titolari dei propri patrimoni, possano integrarsi in un gruppo, di cui detengono la maggioranza che garantisca l’unità di siste-ma in una logica di servizio”.La nostra è una grande comuni-tà bancaria che ha fondato e raf-forzato nel tempo la sua identità proprio sull’unione delle differen-ze ed è in questa direzione che dobbiamo continuare a lavorare perché, come citato da Papa Fran-cesco, “quando siamo capaci di superare l’individualismo si può effettivamente produrre uno stile di vita alternativo e diventa pos-sibile un cambiamento rilevante nella società”.
Il PresidenteProf. Bruno Fiorelli
Assemblea dei Soci
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L’annuale convocazione dei soci per la presentazione e approvazio-ne del bilancio si è tenuta sabato 23 maggio presso i locali del risto-rante Tris di Schieppe di Orciano.Quest’anno l’evento ha assunto caratteri leggermente differenti rispetto alla scaletta tradizionale in quanto è stato dedicato am-pio spazio ai giovani soci della banca che hanno recentemen-te costituito l’Associazione SpazioGiovani. Ad essi il Presi-dente Bruno Fiorelli ha rivolto il saluto di benvenuto prima dell’a-pertura dei lavori. A seguire sono stati illustrati gli indirizzi strategici
SOCI
e le politiche adottate dalla banca ed i principali dati relativi al bilancio d’e-sercizio.I risultati conseguiti nel corso del 2014 sono tutt’altro che trascurabili conside-rato l’attuale contesto economico. La banca ha chiuso con un’utile di 1,5 mln di euro, è riuscita a rafforzare la propria struttura patrimoniale e mantenere sostanzialmente stabile il margine da interesse, nonostante il contesto di bassi tassi di interesse. Il margine di intermediazione è aumen-tato di circa 2 mln di euro. Tra le varie considerazioni relative al bilancio 2014, segnaliamo il trend positivo della raccolta diretta, che ha superato i
500 milioni di euro, in crescita del 2,84% rispetto all’anno prece-dente. Il tasso di crescita è legger-mente superiore anche a quello medio nazionale delle Bcc pari al 2,3%.Lo stock degli impieghi netti verso la clientela è rimasto sostanzial-mente invariato rispetto all’anno precedente (367 mln rispetto ai 370 del 2013); il dato risente della pesante situazione economica che scoraggia le aziende ad effettuare investimenti ricorrendo al credito e le famiglie ad investire soprat-tutto nell’acquisto dell’abitazione principale.
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In realtà se si considera il naturale ammortamento dei finanziamenti concessi in passato ed il pesante abbattimento nel 2014 opera-to dalle svalutazioni sui crediti in essere, gli impieghi sono in realtà aumentati rispetto all’anno pre-cedente, a testimonianza dell’at-tenzione rivolta dalla banca alle imprese e famiglie meritevoli di fiducia. A presidio del credito anomalo, sono stati effettuati accantona-menti al fondo svalutazione per 28,9 mln raggiungendo una per-centuale di copertura del 59,28%. Al 31 dicembre 2014, il patri-
monio di vigilanza ammontava a 47,7 mln di euro, in aumento del 12,98% rispetto all’anno precedente. L’adeguatezza patrimoniale e pro-spettica ha da sempre rappresen-tato un elemento fondamentale nell’ambito della pianificazione strategica della banca.Le politiche di rafforzamento pa-trimoniale realizzate nel corso degli anni sono state finalizzate a raggiungere livelli di copertura tali da consentire all’istituto di conti-nuare ad operare perfettamente in linea con la nuova disciplina prudenziale per le banche e per le
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SOCI
imprese di investimento contenuta nel Regolamento (UE) n. 575/2013 (Capital Requirements Regulation, c.d. CRR) e nella Direttiva 2013/36/UE (Capital Requirements Directi-ve, c.d. CRD IV). Normative che hanno trasposto nell’ordina-mento dell’Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la Vigilanza Ban-caria (il c.d. framework di Basi-lea 3). A fine periodo i coefficienti patri-moniali della banca mostravano un Tier 1 Ratio ed un Total Ca-pital Ratio pari al 15,99%. Il miglioramento dei ratios patri-moniali rispetto all’esercizio pre-cedente è da attribuirsi oltre che alla flessione delle attività di rischio ponderate all’incremento dei fondi propri a seguito della destinazione dell’utile a riserve.
L’Assemblea dei Soci ha delibera-to l’approvazione del bilancio e la seguente ripartizione dell’utile d’e-sercizio: 1. a riserva legale ( minimo 70% degli utili netti): euro 1.368.425,952. ai fondi mutualistici per la pro-mozione e lo sviluppo della coope-razione: euro 45.026,523. ai fini di beneficienza e mutuali-tà: euro 15.000,004. a distribuzione di dividendi ai soci, nella ragione del 2%, rag-
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Per il 2014 il dividendo distribuito ai soci è stato pari al 2% lordo come de-liberato dall’Assemblea dei soci del 23 maggio.
Distribuzione dividendo ai Soci
guagliato al capitale versato, euro 72.431,37.Durante il 2014 la banca ha ero-gato contributi e sponsorizza-zioni per oltre 115 mila euro a favore di associazioni ed enti locali a promozione e sostegno del territorio.Durante l’anno sono infine entra-ti nella compagine sociale 210 nuovi soci, dei quali 14 società, 86 con età inferiore ai 36 anni, 56 con età compresa tra i 36 e i 50 anni, 36 con un’età compresa tra i 51 e i 65 anni, 18 con età supe-riore.
2014
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SOCI
Cerimonia consegna Borse di StudioLa cerimonia di consegna delle Borse di studio ai soci e figli di soci si è svolta sabato 23 maggio in oc-casione dell’Assemblea dei Soci. Complessivamente sono stati premiati 67 ragazzi, di cui 21 diplomati e 46 laureati che si sono distinti per i risultati rag-giunti nel corso del 2014, per un totale di 26.400 euro di pre-mi erogati. Questi giovani entre-ranno a far parte della compagine sociale della banca. La cerimonia di premiazione è stata affidata quest’anno ai mem-bri del direttivo dell’Associazione “Spazio Giovani”. Al termine della cerimonia è stato offerto un aperitivo a tutti i presenti.
DIPLOMATIBacchiocchi PaoloBaldini AlessandraBoccarossa SerenaBonci MatteoBucchi IlariaBucchini AlbertoBurattini GiorgiaCesarini Maria LuciaCiaffoni DavideCiaroni IlariaDi Gennaro Sofia
Goffi AlessiaMancinelli DenisMarchionni SaraMegna MichelaPergolini CristinaPradarelli AnnamariaRondina AlessandraTinti RebeccaTomei AndreinaVitali Alessandro
Cerimonia consegna Borse di Studio
I GIOVANI SONO IL FUTURO
RISERVATE AI SOCIScadenza per la presentazione delle domande 29 febbraio 2016
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Il regolamento per la presentazione della domanda è disponibile presso tutte le filiali e scaricabile dal sito www.metauro.bcc.it
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SOCI
LAUREATI
Aguzzi MartinaAlessandrini LuciaAngelini CatiaAvaltroni VittoriaBaldeschi AdrianoBalocchi CarloBattistoni PaoloBiondi ValeriaCarbonari AlbertoCardellini ElisaCarloni AndreaCicetti DanielaCimarelli GiorgiaClini MartinaCurina ChiaraFacchini Maria Giulia
Facchini GiuliaFalcioni LuciaFiorelli DeboraFrancolini BarbaraFucili JessicaGalavotti AndreaGrilli AliceGuerra CorinneMaccari AlessandraMariani ValeriaMarietti MariaMarini SimoneMichelini CaterinaMichelini AlicePagliari MartinaPaoloni Giovanni
Patregnani ElenaPerini GiuliaPetricca NicolaRicci AngelaRighi SimoneRoberti AlessiaSanti GiuliaSantini MirkoSaraga SamanthaSerafini MarcoTraversa CristinaValentini PerlaVitali GuidoZagagnoli Lucia
RISERVATI AI SOCITermine per la richiesta 30 novembre 2015
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PRESTITO SCUOLA
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GIOVANI SOCI
Lo scorso marzo è stata ufficial-mente costituita l’associazio-ne SpazioGiovani composta dai giovani soci della banca. Come previsto da statuto possono entrare a far parte dell’associa-zione tutti i giovani soci della Bcc del Metauro di età inferio-re ai 36 anni.La finalità dell’iniziativa è quella di avvalersi della collaborazione dei giovani soci della banca per in-traprendere iniziative di carattere formativo, culturale, ricreativo, in stretta simbiosi con la banca e gli scopi mutualistici della stessa. Gli attuali componenti del Con-
siglio Direttivo sono: Enrico Bat-tistelli (presidente), Michele Pa-ganelli (vice presidente), Chiara Deangelis, Silvia Tallarini, Giulia Montanari, Matteo Santi, Cristi-na Guerra, Antonio D’Ambrosio, Alessandra Baldarelli, Linda Gab-bianelli, Lucia Zagagnoli, Massimo Patrizi e Michela Litti. Per presentare a tutti i 400 gio-vani soci della Bcc, l’associazione SpazioGiovani, in collaborazione con la banca, lo scorso 21 marzo ha organizzato l’evento #WEL-COME SPAZIO GIOVANI presso il PalaBcc di Fermignano. Una bella serata di festa e musica riser-
Associazione SpazioGiovani
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vata ai giovani con un ricco buffet ed il travolgente rock’n roll della band Il Diavolo e l’Acqua Santa. Durante la serata è stato presen-tato il progetto dell’associazione e raccolte oltre cinquanta adesioni di giovani soci.In occasione dell’assemblea an-nuale dei soci, i tredici giovani soci fondatori dell’associazione “Spa-zioGiovani”, hanno organizzato la prima Assemblea annuale, presentato alla platea lo statu-to dell’associazione e nomina-to i revisori dei conti. A seguire, la presentazione di tut-to il programma annuale delle at-
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GIOVANI SOCI
tività previste per il 2015. L’obiettivo dell’associazione è quello di creare un gruppo di gio-vani che, tramite adesione libera e volontaria, animato di buona volontà e spirito cooperativo, si faccia promotore di iniziative di vario genere a favore dei giovani e del territorio: viaggi formati-vi ed enogastronomici, corsi di lingue, organizzazione di eventi con particolare atten-zione ai temi dell’occupazione giovanile e della promozione d’impresa, il tutto sempre con il supporto e il patrocinio della banca. Alcune delle proposte riguardano incontri di studio su bandi europei e opportunità giovanili, approfon-dimenti su start-up e imprese in-novative, iniziative per lo sviluppo di attività cooperativistiche tra i soci della Bcc, corsi di formazione per la conoscenza della banca e dei valori cooperativi.
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Le iniziative proposte dall’associa-zione per il 2015 sono incentrate sull’Expo e sulle tematiche ad essa connesse: alimentazione, agricol-tura biologica e sostenibilità del territorio.Il gruppo ha già organizza-to una visita alla Cooperativa Gino Girolomoni di Isola del Piano lo scorso 23 maggio. Una cooperativa che, con i suoi trenta soci, trentacinque dipen-denti e i suoi 10 milioni di euro di fatturato (anno 2014), ha con-tribuito in modo sostanziale allo sviluppo del biologico in Italia pro-ducendo ed esportando in tutto il mondo pasta biologica. La Cooperativa, gestita oggi da Giovanni Battista Girolomoni, fa parte del Consorzio Marche Bio-logico che raggruppa tutte le co-operative della filiera del cereale biologico delle Marche. Proprio il Consorzio è stato scelto come testimonianza diretta di uno dei 12 business workshop e seminari
organizzati da Iccrea Holding Spa pres-so il Padiglione Cascina Triulza dell’Ex-po2015. Le due cooperative hanno rappresentato le Marche nel mon-do dando il proprio esempio di ec-cellenza, non solo nella produzione di pasta biologica di qualità ma an-che nella valorizzazione e crescita sostenibile del territorio.La visita al pastificio si è svolta sotto la preziosa guida di Daniele Garota, uno dei tre soci fondatori della cooperativa, che con entusiasmo ha illustrato la sto-ria dell’azienda nata dall’intuizione del fondatore Gino Girolomoni negli anni ‘70. Garota ha illustrato ai ragazzi tutte le fasi di lavorazione dei grani fino alla
Visita alla Cooperativa Gino Girolomoni®
produzione e confezionamento della pasta. Terminata la visita al pastificio, il gruppo si è trasferito al monastero di Montebello, di proprietà della fondazione Giro-lomoni, incastonato in un pae-saggio dove il tempo si è fermato, circondato dal verde delle colline. Qui il gruppo ha visitato il mu-seo della civiltà contadina vo-luto fortemente da Gino Giro-lomoni e seguito un’accurata lezione, tenuta dall’agronomo Torriani Francesco, presidente anche del Consorzio MarcheBio, per approfondire le peculiarità organolettiche e qualitative delle
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GIOVANI SOCI
molteplici varietà dei grani antichi, fiore all’occhiello della produzione Girolomoni: Senatore Cappelli, Graziella RA e Farro Triticum Dicoccum.Al termine della visita all’azienda i ragazzi hanno concluso la matti-nata con un pranzo a base di pro-dotti biologici presso la locanda Girolomoni, prima di trasferirsi a Schieppe di Orciano per l’assem-blea dei soci.
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Calendario eventi 2015Domenica 12 luglio Escursione organizzata dallo staff Spazio Giovani al Monte Nerone, con un percorso trekking della durata di due ore lungo i sentieri di Rocca Leonella accompagna-ti da una guida naturalistica per apprezzare le bellezze del nostro territorio e un pranzo finale, in modalità slow food, presso la Slowcanda di Bacciardi di Piobbi-co.
Viaggio Expo 19-20 settembre Il viaggio è riservato ai giovani soci di età inferiore ai 36 anni e loro accompagnatori. Il viaggio prevede la trasferta in pullman fino a Milano, il pernot-tamento in albergo e la possibilità di visitare i padiglioni dell’Expo in entrambe le giornate.
Ottobre (data da definire) Prevista un’uscita denominata “Momenti Sportivi” presso il Golf Club Alpe della Luna di Borgo Pace. In questa occasione un istruttore di golf sarà a disposizione dei par-tecipanti per una lezione. La giornata si concluderà con un simpatico aperitivo.
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GIOVANI SOCI
locandina expo
Riservato ai GIOVANI SOCI - Bcc Metauro
Novembre (data da definire) Incontro di formazione per i gio-vani soci che vogliono avviare un attività commerciale o decidono di avvicinarsi al mercato del la-voro. In questa sede verranno analizzati i nuovi bandi Euro-pei e regionali ed illustrate le iniziative già messe in campo dal movimento cooperativo come il progetto Buona Impresa, Fondo di Micro Venture Capital, Proget-to Laboratorio Italia - Fondazione Tertio Millennio Onlus e progetto Coop Up di Confcooperative per favorire l’avvio di un’attività eco-nomica.
Dicembre (data da definire) Concerto di Natale in collabora-zione con il Maestro di Cappella di Urbania.
Per maggiori informazioni seguicisulla nostra pagina facebook Spazio Giovani Metauro
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ATTUALITÀ
Il 28 febbraio 2015 in Vaticano, nel corso di una udienza riservata, Papa Francesco ha incontrato oltre sette mila cooperatori aderenti alla Confederazione Cooperative Ita-liane. Presente anche il mondo della cooperazione di credito rappresentato da Federcasse che, per mezzo del suo Presi-dente Alessandro Azzi, ha vo-luto ringraziare il Pontefice per le parole rivolte al mondo coo-perativo.Papa Bergoglio ha invitato le co-operative ad una nuova “missio-ne”, ad innovare, nel mondo glo-balizzato, pur mantenendo intatti i valori di fondo legati alla solida-rietà sociale ed economica. “Non fermatevi - ha detto in par-ticolare il Pontefice - a quello che avete realizzato, ma continuate a rafforzare le vostre realtà. Abbiate il coraggio di uscire da esse, per portare la cooperazione ai confini del cambiamento, dove la speran-za ha bisogno di emergere”.Il Presidente Azzi ha accolto con entusiasmo l’invito del Papa a proseguire con impe-gno in un percorso che metta al centro dell’operato delle Bcc lo sviluppo delle comunità locali. Significativo per il nostro lavoro, in particolare, il richiamo di Papa Bergoglio alla qualità di una nuova economia che possa far crescere le persone in tutte le loro potenziali-tà ed in piena dignità, ricordando in modo particolare il dramma dei
senza lavoro o degli esclusi a vario titolo da un percorso di crescita”.“Facciamo nostro - ha detto ancora ancora Azzi - l’incoraggiamento ad osare, ad avere coraggio e fanta-sia creativa, contro la cultura dello scarto, proprio dei nostri tempi. Durante l’udienza, il presidente di Fe-dercasse, ha anche consegnato al Pon-tefice una copia della Carta della Fi-nanza, Libera, Forte e Democratica del Credito Cooperativo, ribadendo l’impe-gno delle Bcc italiane a lavorare per una finanza “inclusiva” che aiuti davvero la ricerca e la realizzazione del Bene Co-mune.Importanti richiami al Movimento del Credito Cooperativo sono presenti an-che nell’Enciclica “Laudato sì - sulla
cura della casa comune”, pre-sentata lo scorso 15 giugno in Va-ticano dedicata alla tutela del Cre-ato, alla difesa dell’ambiente, alla promozione di un’autentica “con-versione ecologica” che tocchi tutti gli ambiti dell’agire umano: economico, sociale, relazionale, ci sono importanti richiami al movi-mento del credito cooperativo. Nell’Enciclica trovano spazio temi come “sobrietà”, “servizio”, “sus-sidiarietà” e - naturalmente - quel-lo del “bene comune”; concetti all’interno dei quali Papa Fran-cesco indica esperienze e so-luzioni efficaci ed a portata di mano, tra le quali spiccano la cooperazione e la promozione di reti comunitarie. Il Pontefice nella sua lettera evi-denzia come “l’istanza locale può fare la differenza”. Questo è un messaggio di estrema impor-tanza, utile a far comprendere come il localismo, se corret-tamente interpretato, sia una ricchezza per tutti e una solu-zione a tanti problemi che af-fliggono oggi le nostre società basate sulla competizione e sulla sterile ricerca del profitto.“Esprimiamo, come Credito Coo-perativo, profonda gratitudine per queste parole del Pontefice – dice ancora Azzi - ed al tempo stesso sentiamo la responsabilità di riba-dire il nostro impegno ad adottare comportamenti, scelte, strategie finalizzati alla costruzione dell’au-
Il Credito Cooperativo da Papa Francesco
tentico bene comune”.“Apprezziamo in modo particola-re - dice ancora Azzi - l’analisi di Papa Francesco sui dissesti causati dalla finanza speculativa. Nell’En-ciclica leggiamo infatti come la crisi finanziaria del 2007-2008 sarebbe stata “occasione per svi-luppare una nuova economia più attenta ai principi etici, e per una nuova regolamenta-zione dell’attività finanziaria speculativa e della ricchezza virtuale. Ma non c’è stata una reazione che abbia portato a ri-pensare i criteri obsoleti che con-tinuano a governare il mondo”. “Il fatto che ancora oggi - affer-ma il Presidente di Federcasse - le
attività puramente speculative con-tinuino a muovere il 98% dei flussi finanziari globali, dimostra che c’è ancora molta strada da fare per un cambiamento di rotta sostanziale”. Per questo ci auguriamo che l’autorevo-le parola del Pontefice possa innescare un dibattito, al più alto livello possibile, sulla necessità di ripensare la finan-za e di sostenere le esperienze delle banche di comunità che, ovunque nel mondo, si sono dimostrate un validissimo antidoto alla crisi.
Tratto da Rassegna Stampa Federcasse
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Il Credito Cooperativo da Papa Francesco
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SALUTE
La Banca di Credito cooperativo del Metauro negli ultimi anni ha intensificato gli sforzi per sensi-bilizzare la clientela sui temi della salute e della protezione. In quest’ottica si è attivata anche nella ricerca di nuove soluzioni per fronteggiare il bisogno crescente delle famiglie di avere un so-stegno sanitario integrativo, in un contesto in cui si parla costantemente dei problemi della sanità pubblica e di tagli delle risorse.In questa direzione va la conven-zione, recentemente sottoscritta dalla banca, con PreviSalute, una Società di Mutuo Soccorso che permette di assicurare il proprio piano sanitario con strumen-ti avanzati e prodotti assicu-rativi ottimali attraverso la compagnia assicurativa RBM Salute Spa. Quest’ultima è una compagnia specializzata nel set-tore salute che dispone di pro-dotti assicurativi ad hoc e, grazie a Previmedical S.p.A. - Servizi per la Sanità Integrativa - è in grado di creare piani flessibili e integra-ti con un’ampia gamma di servizi di supporto per gli assistiti e un network di oltre 97.000 struttu-re convenzionate e professionisti medici in tutto il territorio.
I soci e clienti della Bcc del Metauro possono aderire al Fondo Sanita-rio integrativo Sanitass, riconosciu-to dalla legislazione italiana, ed avere la possibilità di accedere a strutture convenzionate e assicurare prestazioni ospedaliere/extraospedaliere, assisten-za e degenza, usufruendo al contem-po di importanti benefici fiscali.L’offerta di RBM Salute Spa realizzata per le Banche di Credito Cooperativo delle Marche, prevede due formule as-sicurative di copertura: la diaria soci e la salute famiglia.
RBM Salute: Nuove proposte di sanità integrativa per tutelare la salute
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DIARIA SOCILa diaria soci prevede il pagamen-to di una diaria giornaliera per ogni giorno di ricovero/gessatura o tutore ad una tariffa veramen-te conveniente, variabile in base a tre criteri:- il massimale giornaliero che si desidera indennizzare, tra 50 /100/150 euro al giorno per un massimo di 100 giorni;- a seconda che il sottoscrivente sia socio o correntista della bcc;- il contributo annuo corrisposto dal titolare sia circoscritto alla sola persona fisica o sia estendibile a tutto il nucleo familiare, indipendentemente dal numero dei componenti, purché risultanti dallo stato di famiglia.
L’adesione non prevede questio-nario medico o dichiarazione sa-nitaria sul proprio stato di salute.
RBM Salute: Nuove proposte di sanità integrativa per tutelare la salute
alcun anticipo di spesa - liquida-zione diretta;
2) Oppure rivolgendosi a strutture non convenzionate, sostenendo la relativa spesa e poi gestendo la richiesta di rimborso alla compa-gnia – liquidazione a rimborso.
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SALUTE
SALUTE FAMIGLIALa formula Salute Famiglia è un prodotto molto più completo e permette all’assicurato di usufru-ire di un’ampia rete di strutture e specialisti convenzionati, grazie alla partnership con Previmedical Spa. Si tratta di un vero e proprio piano sanitario, a tariffe agevola-te, realizzato per i soci e i clien-ti della banca, estendibile anche all’intero nucleo familiare.Il piano sanitario prevede due for-mule
• SALUTE FAMIGLIA BASE
• SALUTE FAMIGLIA TOP
La prima formula prevede la co-pertura per le prestazioni ospe-daliere, la seconda, oltre alle pre-stazioni ospedaliere con massimali
più elevati, prevede una serie di presta-zioni extra ospedaliere e assistenza. La quota annuale di adesione al Fondo Sanitario è costante e si in-tende per nucleo familiare indipen-dentemente dal numero di compo-nenti. Il pagamento viene effettuato mediante addebito in conto in 12 rate mensili.
Entrambi i piani prevedono la possibi-lità, per gli aderenti, di usufruire delle prestazioni sanitarie previste dal piano:
1) Tramite le strutture sanitare conven-zionate al network Previdemedical con il pagamento delle prestazioni effettua-to direttamente dalla compagnia senza
SALUTE FAMIGLIA BASE
Prestazioni ospedaliere:- ricovero per grandi interventi chirurgici, massimale di 260.000 euro (franchigia 500 euro se in network/scoperto di 25% e min 1.500 euro fuori network), pre/ post ricovero max 90/120 giorni, nel caso di malattie oncologiche fino a 180 giorni;- trapianti nei massimali di cui sopra; - ricovero domiciliare per malattia terminale (110 e max 60 giorni);- trasporto malato , max 520 euro (con eliambulanza max 2.600 euro, all’estero 1.600 euro);- spese sostenute dall’ accompagnatore (60 euro al giorno - max 20 giorni);- spese per il rimpatrio della salma: max 2.100 euro;- Indennità sostitutiva:130 euro per max 100 giorni;- spese sostenute per neonati per cure e interventi causati da difetti/malformazioni max 30.000 euro.
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SALUTE FAMIGLIA TOP
Il Piano Salute Famiglia Top prevede maggiori coperture e massimali più elevati per quanto riguarda le presta-zioni ospedaliere presenti nella Formula Base, con in più prestazioni extra ospe-daliere come visite di medicina pre-ventiva, prevenzione orale, prestazioni fuori ricovero di alta specializzazione, lenti da vista, protesi anatomiche ed apparecchi acustici e assistenza medi-ca.
VANTAGGI FISCALILa quota annuale di adesione al Fondo Sanitario è detraibile nella misura del 19% fino a un massimo di 1.291,14 euro per i lavoratori autonomi, mentre, per i lavoratori dipendenti, è interamente deducibile dal reddito imponibile fino ad un massimo di 3.615,20 euro.Esempio: Nel caso di un lavora-tore dipendente, il costo annuo della formula Salute Famiglia Top per un socio è di euro 1.570,00; ipotizzando una tassazione mini-ma Irpef del 23%, applicando il risparmio fiscale, il premio annuo scende ad euro 1.210. Da questa somma possiamo scalare (150€ check-up + 80€ dentista + 100€ lenti) e quindi il costo polizza scen-de ad €880,00 annuo per tutta la famiglia. Va considerato inoltre che rimangono altre 2.000€ da sfruttare tra protesi e prestazioni. Inoltre il vantaggio fiscale aumen-ta all’aumentare dell’aliquota Ir-pef applicata.
Maggiori informazioni sui costi e le coperture previste sono di-sponibili presso tutte le filiali della banca. Chiedi un appuntamento per una consulenza gratuita.
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BCC PROPONE
Il Gruppo BEI, composto dalla Banca Europea per gli Investimen-ti (BEI) e dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI), sia direttamen-te, attraverso i propri prodotti, sia indirettamente in qualità di ge-store degli strumenti ed incentivi dell’Unione Europea, rappresenta da 55 anni il principale organismo di sostegno delle realtà imprendi-toriali, pubbliche e private, messo in campo dall’Unione Europea.A fine 2014 il Gruppo bancario Iccrea ha firmato un’importan-te accordo con il Fondo Euro-peo degli Investimenti (FEI). Grazie a questo patto, le Bcc e Iccrea Banca Impresa, società del Gruppo specializzata nell’eroga-zione di finanziamenti e leasing alla imprese, potranno erogare fino a 120 milioni di euro di prestiti a favore delle PMI in-novative in tutta Italia, assistiti da garanzia pubblica al 50%. Iccrea Banca ha perfezionato an-che la prima operazione europea di cartolarizzazione multi-origi-nator di crediti commerciali con la BEI, la Banca Europea degli In-vestimenti, denominata CF15. L’accordo, concluso a dicembre a Londra, vede come protago-niste 14 Bcc su tutto il territo-rio nazionale, fra cui la Bcc del Metauro e consentirà di ero-gare complessivamente 113,9
milioni di euro di finanziamenti a tasso agevolato e condizioni van-taggiose alle Pmi del territorio.
Il plafond di finanziamenti con fon-di Bei che potrà erogare la Bcc del Metauro è pari a 3,6 mln di euro.
BENEFICIARI:- Pmi del territorio che siano attive in tutti i settori produttivi (agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi);- non appartengano a settori quali armi, gioco d’azzardo, tabacco, utilizzo di animali vivi per esperimenti, settori moralmente discutibili.
SPESE FINANZIABILI: - acquisto, il rinnovo o l’ampliamento di beni materiali diversi dai terreni;- spese di sviluppo, pianificazione e finanziamento nella fase di costruzione di un bene materiale;- realizzazione di reti di distribuzione sui mercati nazionali o comunitari (acquisizione di beni e/o marchi commerciali, costi di esercizio e spese per il personale);- progetti di ricerca e sviluppo;- finanziamenti di capitale circolante, per coprire il fabbisogno finanziario legato alle attività operative;- cessioni di impresa per cambio generazionale o passaggio dei dipendenti;
Finanziamenti con Fondi Bei- progetti da realizzarsi nel massimo di tre anni.
I finanziamenti rientranti nel-la tipologia CF15 prevedono la possibilità di finanziare solo la base imponibile fino ad un massimo del 100% del costo dell’investimento.
DURATA FINANZIAMENTOMinimo 2 anni Massimo 7 anni
Le condizioni particolarmente vantaggiose derivano dal trasferi-mento del vantaggio finanziario, generato dal minor costo della provvista BEI, al cliente benefi-ciario del finanziamento. Inoltre, alle aziende è data la possibilità di essere esenti dall’applicazio-ne dell’imposta sostitutiva per tali forme di finanziamento.La partecipazione della banca all’operazione, per accedere ai fondi agevolati della Bei, confer-ma l’impegno concreto dell’istitu-to nel sostenere gli artigiani e le numerose realtà imprenditoriali del territorio e la volontà di fa-vorire gli investimenti e la ri-presa economica del Paese.
SOCI: 65,00 €�CLIENTI: 75,00 €�
MILANO 2015 / 20 SETTEMBRE
Finanziamenti con Fondi Bei
Anche quest’anno, la scuola Pri-maria “G. Falcone” di Tavernelle, con le classi 3^A e 3^B, ha ade-rito al progetto “Crescere nella Cooperazione” in collaborazio-ne con la Bcc del Metauro. Il Dirigente scolastico dottor Can-dio Curina e le insegnanti tutor Lucarelli Oretta e Antonioni Lu-ciana riconoscono l’elevato valore formativo dell’iniziativa e la con-siderano un percorso in divenire che può dare i suoi frutti migliori se sviluppato negli anni. Il progetto ha trattato il tema della continuità come dialogo tra le ge-nerazioni e come legame tra ordi-ni di scuola. Riguardo al primo filo conduttore, gli alunni, con la me-todologia della ricerca d’ambien-te, hanno conosciuto un aspetto di vita della storia di un passato che, anche se recente, rischia di essere dimenticato.Si tratta del bucato delle nonne e delle bisnonne: gli alunni hanno scoperto con stupore e meraviglia, dalla voce di chi ha vissuto queste esperienze, come fosse diverso un tempo lavare i panni sporchi. Abbiamo iniziato dal fiume Me-tauro: nelle sue acque pulite e in quelle dei tanti torrenti e fossati suoi affluenti, una volta si lavava il bucato. Abbiamo conosciuto i lavatoi pubblici: alcuni, qui nella zona, sono stati ben ristrutturati
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COOPERAZIONE
La Cooperativa del Cuore Progetto Crescere nella Cooperazione
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altri non esistono più. Quello di Tavernelle è cadente: restano i ru-deri tra la vegetazione. Abbiamo prodotto in quantità a “dir poco industriale” i gessetti profumati, con le colate di gesso negli stam-pini. La scelta dei gessetti è lega-ta alla ricerca che i ragazzi hanno fatto sul bucato delle nonne e delle bisnonne. I ragazzi han-no scoperto che, alla fine i panni puliti, lavati e asciugati venivano riposti nei cassetti e nelle cassapanche. Per conser-vare l’odore di bucato le loro nonne inserivano nel bucato dei profumatori naturali come
la lavanda e altre erbe profumate, un po’ come i nostri gessetti profu-mati.I gessi profumati, confezionati in tan-ti modi diversi (sacchetti, fazzolettini, ecc…) sono stati veduti con successo a due mercatini: il 7 dicembre a Mon-temaggiore (“Aspettando la Come-ta”) e il 26 aprile a Marotta in occa-sione della Festa dei Garagoi a cui la Cooperativa ha partecipato. Ci piace condividere un pensiero sulle Cooperativa scritto da chi, come socio, ha vissuto più di una volta l’esperienza: “le cooperative sono tutte belle, ma tutte diverse”. Quella di quest’anno, si chiama “La
bottega dei ragazzi felici”, ma si può definire la “Cooperativa del Cuore”. Il motivo ispiratore è proprio il cuore, quello che i piccoli soci sono orgogliosi di aver aggiunto al disegno del logo e che spicca sulla magliet-ta gialla regalata loro dalla Bcc del Metauro. Con le loro “letterine” inviate a negozi e ditte della zona, che sono diventati i loro fornitori di materia prima, hanno intessuto una rete di relazioni con il territo-rio; sono riusciti a farsi apprezzare perché hanno saputo descrivere chi sono, che cosa fanno e quali sono gli scopi della loro coopera-tiva. Si definiscono piccoli impren-ditori ma il progetto non è solo impresa è anche didattica: una didattica che trova maggior motivazione perché il progetto è fortemente centrato sul fare. I ragazzi hanno coinvolto genito-ri, nonne, zie e, non c’è mai stata tanta manodopera gratuita per i piccoli lavori della cooperativa, come quest’anno. Una volta ef-fettuate delle riflessioni sui concetti della cooperazione e dell’imprenditorialità hanno capito come funziona un’im-presa ed hanno studiato anche delle piccole strategie di mer-cato. Hanno vissuto i concetti del-la cooperazione e hanno capito
La Cooperativa del Cuore Progetto Crescere nella Cooperazione
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COOPERAZIONE
che lavorando insieme si può re-alizzare molto perché “ognuno sa fare qualcosa di speciale” e non solo: hanno imparato a conoscer-si meglio, a riscoprire anche quei compagni che non riscuotevano la loro simpatia.In una società che non “dà tempo al tempo”, in cui si vogliono toc-care nell’immediatezza i risultati delle varie attività, i ragazzi sono riusciti ad impegnarsi nel decou-page su cartapesta a strati, una tecnica che richiede tanto tempo e precisione, realizzando degli oggetti che con la loro bel-lezza, un po’ vintage e un po’
shabby, sembrano volerli ripagare di aver dato loro una seconda vita. Si, perché erano oggetti da buttare: vaschette di plastica per gelati, ba-rattoli, scatole. Gli alunni hanno avuto a cuore la loro ACS e si sono identificati nella coopera-tiva, tanto è vero che il giorno seguen-te la cerimonia conclusiva al teatro del-le Muse di Ancona, la prima cosa che hanno chiesto a noi maestre è stata “Vi dispiace che la cooperativa è finita? ““E a voi?” E’ stato un coro di sì; a tutti dispiace che quest’esperienza sia finita. Sono stati felici perché hanno lavorato insieme e alla fine hanno avuto gradi-te ricompense alla festa conclusiva che
si è tenuta lo scorso 5 giugno. La Cooperativa ha ricevuto infatti un premio in denaro, un attestato, una targa di merito e, soprattut-to, il primo premio denomi-nato “Esperienza incontro”. I ragazzi potranno visitare gra-tuitamente una cooperativa del mondo degli adulti di cui saranno ospiti grazie al premio offerto dalla Bcc del Metauro.Apprezzabile è anche la scelta, fatta dai ragazzi e prevista da Statuto, di come destinare gli utili della cooperativa: donazio-ne all’associazione Africa Mission Onlus, acquisto di materiale didat-
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tico (una LIM o una dotazione di tablet a noleggio per il prossimo anno scolastico), bisogni dei soci e per una merenda insieme. Sì, perché meritare di vincere è stato importante, ma soprat-tutto è stato bello stare insie-me.La cooperazione è insita in ognuno di noi; il Progetto che la Banca di Credito Coopera-tivo promuove è il modo mi-gliore per abituare gli alunni ad esercitarla, estrinsecarla, renderla produttiva, come ele-mento utile per la crescita oggi e per la vita, domani.
Approfitto di quest’articolo per saluta-re e ringraziare pubblicamente alcune alunne di terza media. Un gruppo di ragazze che condivide con noi e con i soci più piccoli l’espe-rienza della cooperativa da ben quattro anni. Per tutti noi sono le “affeziona-tissime”; forse quest’anno le dovremo salutare perché dal prossimo anno fre-quenteranno le scuole superiori e sarà difficile partecipare al Progetto: Giulia, Emma, Alessia, Linda, Veronica, Mir-na, ci mancherete. Con affetto e rico-noscenza vi auguriamo, nella scuola e nella vita, un futuro grande, anche se fatto di piccole cose.
A cura di Lucarelli Oretta, coordinatrice del Progetto
Crescere nella Cooperazione
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BCC PROPONE
Al fine di sostenere i giovani e fa-vorire l’accesso al credito per l’ac-quisto dell’abitazione principale il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro ha recentemente istituto il Fondo Prima Casa.Il Fondo, con una dotazione di 600 milioni di euro per il trien-nio 2014-2015-2016, rilascia una garanzia statale nella misura mas-sima del 50% della quota capita-le su mutui ipotecari dell’importo massimo di 250.000,00 euro.La Bcc del Metauro ha aderito al Fondo Casa per sostenere i giovani del territorio e per fa-cilitare l’accesso al credito an-che da parte di nominativi con contratti di lavoro atipico. Tale strumento andrà a completa-re la gamma di prodotti e servizi finalizzati all’acquisto della Prima Casa. Per accedere ai finanziamenti, i richiedenti potranno recarsi nelle nostre filiali e compilare il model-lo di domanda che sarà inoltrato telematicamente al Gestore del Fondo da parte della banca.
BENEFICIARI
I richiedenti, all’atto della presentazio-ne della domanda non devono risultare proprietari di altri immobili ad uso abi-tativo ad eccezione di quelli acquisiti per successione a causa di morte, an-che in comunione con altro successore, e che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. Non sono previsti limiti di reddito dei mutuatari. All’atto di ammissione alla garanzia, in presenza di più domande pervenute nella stessa giornata, il gestore del Fon-do attribuisce priorità ai mutui erogati a:
• Giovani Coppie: nuclei familiari costituiti da almeno due anni, coniugati o conviventi more uxorio, con uno dei componenti di età inferiore ai 35 anni;• Nucleo monogenitoriale con figli minori;• Giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico;• Conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari.
Adesione Fondo Prima Casa-Giovani CoppieCARATTERISTICHE DELL’IMMOBILE DA ACQUISTARE
L’immobile per il quale si chiede il finanziamento deve essere adibito ad abitazione principale, non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi) e non deve avere le caratteristiche di lusso in-dicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969.
CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i mutui ipotecari erogati per l’acquisto ovvero per interventi di ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica di unità immobiliari ubicate sul territorio nazionale da adibire ad abitazione principale del mutuatario. L’ammontare del finanziamen-to non deve essere superiore a 250.000 euro. Il tasso applicato e le condizioni del mutuo sono negoziabili con i finanziatori. Anche in caso di ammissione alla garanzia del Fondo, resta in facol-tà dei soggetti finanziatori l’ero-gazione del mutuo.
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I finanziatori si impegnano a non chiedere ai mutuatari garanzie aggiuntive, non assicurative, oltre all’ipoteca sull’immobile e alla ga-ranzia fornita dallo Stato.
CARATTERISTICHE DELLA GARANZIA DEL FONDO La garanzia del Fondo è concessa nella misura del 50% della quota capitale, tempo per tempo in es-sere, nei limiti dei mutui concedi-bili per i quali il Gestore – ha dato approvazione per l’ammissione al beneficio del Fondo. La Garanzia è a prima richiesta, di-retta, esplicita, incondizionata ed irrevocabile ed è efficace a decor-rere dalla data di erogazione del mutuo.
Maggiori informazioni disponibili presso le filiali della banca e sul sito www.fondoprimacasa.consap.it
www.metauro.bcc.it
PRIMA CASA
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BCC
In questo numero del Banca Ami-ca abbiamo voluto dedicare una pagina al collega Fabrizio Ange-lini che, dopo 43 anni di servi-zio, ci lascia per godersi la me-ritata pensione. Fabrizio, entrato in banca nel 1972, è stato direttore del-la filiale di Fossombrone fin dalla sua apertura nel 1993. In questo ventennio la filiale ha raggiunto risultati considerevoli; con oltre 3.500 clienti e 900 soci rappresenta una delle agenzie più importanti della Bcc del Metauro, anche in termini di volumi e masse gestite.Un saluto ed un sentito ringra-ziamento da parte di tutta la
Direttore, adesso viene il bello!banca ad uno dei pilastri del-la nostra azienda, uno ai qua-li tutti noi dobbiamo molto a tanti livelli. Una persona che ha saputo interpretare con professio-nalità, responsabilità ed umanità il ruolo di cooperatore di credito, nei vari ambiti in cui ha operato e che ci ha contagiati con il suo stile sobrio, sereno e sincero e con il suo attaccamento all’a-zienda, che non si è stancato di dimostrare sino ad oggi.
Adesso viene il bello!Una seconda giovinezza e tanto tempo libero.La pensione non è un traguardo, ma la linea magica di un orizzontedove poter rallentare per raccogliere i sogni di una vita... Auguri!
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