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Protagonisti: VIESSE Vision 2000: Nuovo sistema master · come architetti, ingegneri, studi...

Date post: 18-Feb-2019
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1 IL NODO: Periodico di Informazione Alphacan - Anno I - N. 0 - Marzo 2002 - Notiziario trimestrale di Alphacan Spa - Direzione redazione e amministrazione: ALPHACAN S.p.a. I - 38057 Pergine (Trento) - Viale dell’Industria,1 Tel. 0461.505100 - Fax 0461.532559 - [email protected] - [email protected] Nuovo sistema master Vision 2000: il nuovo Capo Esporre in fiera Protagonisti: VIESSE Speciale: Nuovo look Alphacan
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Nuovo sistema master

Vision 2000: il nuovo Capo

Esporre in fiera

Protagonisti: VIESSE

Speciale:Nuovo look Alphacan

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IL NODOPeriodico di informazioneAlphacan

In attesa di registrazionen. 0 Marzo 2002

Direzione redazione eamministrazione: V.le Industria, 138057 Pergine (TN)

Tel. 0461.505100Fax [email protected]@alphacan.it

L’esperienza di una societa’ leader al servizio del mercatoAlphacan è oggi il produttore di sistemi per infissi in PVC più importante del mercato italiano.Con i suoi due stabilimenti, collocati in uno scenario tra i più belli d’Italia, nella regione di Trento, ha sviluppato da diversi decenni un’attività che ha incontrato il favore di molti professionisti dive-nuti serramentisti e partners dell’azienda. La filosofia, che ci caratterizza da sempre, è l’impegno nella creazione di un mercato formato da operatori orgogliosi di contribuire allo sviluppo di un settore, che in Italia è ancora in grande evoluzione, e consapevoli del sostegno illimitato di una grande azienda come Alphacan.Il risultato è entusiasmante, in quanto siamo riusciti a coinvolgere un numero sempre maggiore di appassionati e di validi serramentisti. Le nostre azioni sono indirizzate a mantenere, con il contributo di tutta l’organizzazione, la fiducia dei nostri partners, proponendo e realizzando prodotti che siano sempre condivisi e che soddi-sfino le esigenze del mercato. Diventare partner Alphacan significa entrare a far parte di un team vincente. Alphacan si arricchisce oggi di un nuovo strumento di comunicazione, questo notiziario di infor-mazioni, aggiornamenti ed idee, che già dal nome, “Il Nodo”, sintetizza la nostra costante volontà di unire collaboratori e partners per arrivare a proporre e diffondere sul mercato le soluzioni migliori e le caratteristiche ed i vantaggi di un prodotto meraviglioso quale è l’infisso in PVC. Faremo in modo che anche questa nuova iniziativa possa contribuire al miglioramento della cono-scenza della finestra in PVC ed al consolidamento ulteriore della collaborazione tra Alphacan ed i suoi numerosi partners.

Emilio BortolottiAmministratore Delegato Alphacan Spa

Emilio BortolottiAmministratore Delegato

P R E S E N T A Z I O N E

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il NodoPeriodico di Informazione Alphacan

NotiziarioAlphacan alle fiere di primaveraall’esteroRotta su Barcellona Qualità e certificazione a RosenheimLa casa di Peter PanNotizie brevi

ProtagonistiViesse verso il raddoppio

Ricerca e sviluppoNuovo Sistema MasterEvoluzione del “Sistema Persiana”Sistema a giunto aperto MDIsolamento acustico eccezionaleNuovo scorrevole “MINI PFS”La prima finestra “autopulente”

SpecialeNuovo look Alphacan

Qualità e AmbienteUn materiale per il futuroUn po’ di storia del PVCUn processo contrastatoDalle ISO 9000 alla vision 2000Il nuovo “capo”PVC, ecocompatibilità ed altri pregi

Spazio ApertoFinestre Alphacan e qualità della vita

Organizzazione aziendaleEsporre in fieraIl tempo“Smontare” la concorrenzaContro la burocrazia aziendaleSiete affidabili?Stagionalità delle venditeIl valore del serramento

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La fiera SAIE DUE per noi è senza dubbio l’appuntamento più importante dell’anno, soprattutto perché ci permette di incontrare i nostri clienti/partners per fissare strategie e obiettivi comuni da raggiungere. L’edizione di SAIE DUE di quest’anno è ancora più significativa per Alphacan, poiché rappresenta un momento d’importanti cambiamenti ed innovazioni. Le azioni di rilievo da sottolineare davvero non mancano, e l’attività di questi primi mesi dell’anno ce ne suggerisce in abbondanza:• il lancio del nuovo Sistema Master;• le innovazioni estetiche e funzionali su tutti i sistemi;• la presentazione della nuova immagine Alphacan e della nuova monografia;• le attività per la promozione della finestra Alphacan presso i decisori (architetti, progetti-sti, ecc.);• il progetto SVILUPPO RIVENDITORI a supporto dell’attività di marketing dei clienti e, naturalmente, questo primo numero del notiziario Alphacan, Il Nodo, destinato a tutti i nostri partners, collaboratori, operatori del settore, ed a quanti potranno avere interesse al mondo del serramento in PVC.Con questo primo numero de Il Nodo, che avrà cadenza trimestrale, Alphacan vuole dare inizio ad un progetto editoriale che contribuisca all’informazione e formazione dei nostri partners su argomenti diversi: tecnica ed innovazioni dei prodotti, tecnologia, gestione aziendale, marketing, informazioni ed aggiornamenti dal settore.Il Nodo vuole essere anche punto d’incontro per far conoscere l’attività dei nostri clienti: rubriche specifiche parleranno delle strategie e delle iniziative più interessanti.Due parole per spiegare la scelta del titolo credo siano doverose. Nel nodo si congiungono mate-ria e virtualità, sostanza e forma, l’Uno e il Molteplice. Il punto di partenza di uno sviluppo orga-nico che genera nuovi nodi. E’ anche il punto in cui s’incrociano i fili di una rete. La connessione fra gli elementi di un sistema. È il gioco intricato delle sinapsi nel cervello. L’invenzione. Lo slancio della mente che si protende. Il nodo è pure il luogo della comunicazione. Una ricerca di traspa-renza, oltre le barriere fisiche, geografiche e culturali. È la metafora di un’umanità che s’incontra: possiamo intenderlo come “unione” e punto d’incontro con i nostri partners.Al nostro staff commerciale e marketing questo titolo è sembrato particolarmente significativo e rappresentativo, soprattutto per la nuova linea di comunicazione che Alphacan sta sviluppando.Ulteriore obiettivo sarà la divulgazione de Il Nodo al target dei “decisori”, gli operatori del settore come architetti, ingegneri, studi tecnici, imprese ecc., i quali troveranno sul giornale utili informa-zioni per aggiornare le loro conoscenze sui serramenti in PVC. Sarà inoltre a disposizione dei nostri partners che volessero utilizzarlo come strumento di divulgazione per i loro interlocutori. L’obiettivo del Team Alphacan, la conferma della posizione di leader nel segmento di mercato in cui opera potenziandola, si consolida quindi attraverso una diretta interrelazione con i nostri clienti e conseguentemente con i professionisti, decisori ed utilizzatori finali, coniugando compe-tenze tecniche e creatività.Con questa strategia riusciremo sempre più agevolmente a percepire i cambiamenti del mercato prima che questi avvengano.

E D I T O R I A L E

di Marco Santoni

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ALPHACAN ALLE FIERE DI PRIMAVERA ALL’ESTERO

Croazia, paese in forte espansione, rappre-senta per Alphacan uno dei più interessanti centri di gravità per lo sviluppo del nostro busi-ness. Negli ultimi cinque anni si sono avuti grossi cambiamenti, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo economico, ed in modo particolare nel settore delle costruzioni (varia-zione PIL reale 99/00 +3,7%; variazione della produzione industriale +1,7%).Le attività edili per la ricostruzione del dopo-guerra hanno sviluppato un business molto articolato, che investe sia nuove costruzioni sia ristrutturazioni, nel settore residenziale abita-tivo ma anche nel settore turistico e pubblico. Le quote di mercato, anche per le finestre in PVC, sono in costante crescita: sui litorali della Dalmazia, ad esempio, dove vento e salsedine sono caratteristica costante, il PVC, a diffe-renza di legno o alluminio, è il solo che può egregiamente affrontare e superare la sfida.Particolarmente apprezzata, la persiana Alpha-can trova consensi presso tutti gli utenti, soprat-tutto nei litorali della Dalmazia, poiché elemento costruttivo tipico e tradizionale di queste zone. Le abitazioni delle splendide coste dell’Istria

e dei villaggi isolani, gli alberghi e le case coloniche del verde entroterra sono abbelliti e resi sicuri e funzionali dalle finestre e persiane Alphacan.Un’organizzazione distributiva, coordinata natu-ralmente dalla sede, permette di seguire costantemente i clienti e di farli crescere all’in-segna della qualità e della professionalità.Alphacan sarà presente alla Fiera dell’edilizia di Zagabria, la più importante manifestazione del settore dei serramenti per i Paesi Balcanici, in programma dal 16 al 20 di aprile 2002.La fiera permetterà ai nostri funzionari com-merciali di incontrare i partners Alphacan e con questi sviluppare progetti e studiare stra-tegie per lo sviluppo della nostra presenza nei Balcani. Saranno naturalmente presentate le novità che nell’ultimo periodo sono state par-ticolarmente numerose: gli sviluppi tecnici sul sistema persiana, di particolare interesse per questo mercato, così come tutte le innovazioni estetiche sui diversi sistemi.Per informazioni: Ufficio EXPORT Margherita Pedrotti ([email protected]); Sara Basso ([email protected])

Zagabria 2002 Fiera dell’edilizia: Alphacan nei Balcani

Veteco, fiera dedicata al mondo del serramento, si svolgerà a Madrid dall’8 all’11 maggio. Negli stessi giorni avranno luogo anche altre due esposizioni: Decotec, fiera dedicata all’archi-tettura d’interni, e Piedra, fiera internazionale della pietra naturale.Durante Veteco si svolgerà anche la 5° edi-zione del Premio Veteco/Asefave (associazione spagnola di fabbricanti di finestre e facciate leggere) che si articolerà su diverse sezioni: premio alla miglior facciata leggera, alla miglior finestra, premio al prodotto più innovativo, ed al miglior progetto. Nella scorsa edizione di Veteco (2000), 376 sono stati gli espositori, provenienti dalla Spagna e da altri paesi esteri, e quasi 26.000 i visitatori professionisti del settore.Alphacan da sempre partecipa a questa mani-festazione, che si svolge biennalmente e che rappresenta il più importante momento d’in-contro fra operatori del settore serramentistico. In Spagna il mercato del serramento è stimato

Madrid: dall’8 all’11 maggio VETECO 2002

Qualità e certificazione a Rosenheim

Dal 17 al 19 ottobre 2002, IFT Rosenheim organizza come consuetudine un convegno (Fenstertage), in cui si discuterà degli standard qualitativi e delle certificazioni nel settore ser-ramenti (normative già previste e quelle in fase di definizione), e saranno presentati i risultati di nuove ricerche sulle attività industriali. www.ift-rosenheim.de Fax. 0049.8031.261290

Per informazioni: UTRSMaurizio Mazzurana ([email protected])

Dal 22 al 26 maggio, i clienti partners Alpha-can potranno vivere l’esperienza di un’emozio-nante crociera ed una splendida visita alla città spagnola di Barcellona.La proposta di questo viaggio è nata dal grande successo dell’iniziativa dello scorso anno, quando la visita a Parigi aveva lasciato un gusto splendido e la voglia di ritrovarsi. Molti dei partecipanti hanno sollecitato lo staff Alpha-can a continuare con una proposta di viaggio/incontro, utile soprattutto per approfondire la conoscenza fuori dell’ambiente di lavoro: una rilassata occasione per confrontarsi e scam-biare esperienze ed idee.Quest’anno, riscaldati dal sole spagnolo e accarezzati dalla brezza di maggio, sulla nave Fantastic di Grimaldi, faremo rotta su Barcel-lona, dove soggiorneremo per tre giorni. Bar-cellona, città dinamica e vivace, animata dalle bancarelle delle Ramblas e dai locali pieni di folklore, ci conquisterà per le sue forti passio-ni…. ¡Hasta luego!

Per informazioni: Ufficio Vendite ItaliaFederica Girardi ([email protected]); Sara Basso ([email protected])

Notiziario

in un volume quasi doppio (12 milioni di unità) rispetto a quello italiano e, per quanto riguarda il serramento in PVC, la quota è decisamente più consistente di quella del nostro paese.La nostra società è attiva sul mercato con un’organizzazione propria, con sede a Miranda de Ebro (Burgos) nel Nord Est, presso gli sta-bilimenti di Alphacan Spagna. Una struttura logistica organizzata ed una rete di vendita professionale assicura la distribuzione in tutte le regioni della Penisola Iberica, Portogallo incluso.L’appuntamento di Veteco sarà importante e fondamentale momento di incontro, per defi-nire le strategie di sviluppo assieme ai nostri clienti e presentare le importanti novità che Alphacan ha realizzato in relazione alle richie-ste del mercato iberico.

Per informazioni: Ufficio EXPORT Margherita Pedrotti ([email protected]); Sara Basso ([email protected])

N O T I Z I A R I O

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A Roma è stata completata la ristrutturazione della Casa di Peter Pan, sede dell’associa-zione umanitaria omonima. Peter Pan nasce come associazione nel reparto oncologico del-l’Ospedale Bambin Gesù, alla fine del 1994, dal desiderio di un gruppo di genitori e fami-liari di bambini malati. Lo scopo è di mettere a disposizione delle famiglie il prezioso baga-glio della propria esperienza per offrire, a chi è stato appena colpito dalla malattia, tutto il sostegno necessario per affrontarne il lungo iter. Peter Pan è una grande esperienza di volontariato.L’obiettivo principale della Casa di Peter Pan è offrire alle famiglie, costrette a lasciare la pro-pria casa per curare il bambino in un centro specializzato, un ambiente confortevole che, per il clima di serenità e per i valori che tra-smette, possa rappresentare un fattore posi-tivo ai fini della terapia stessa. Ora il palazzo, situato nei pressi dell’Ospedale Bambin Gesù, in via S. Francesco di Sales 16, mette in mostra, perfettamente integrate nello stile architettonico dell’edificio, delle splendide nuove finestre in PVC, realizzate con il sistema MD Alphacan dallo staff di Schulz Italia di Roma. Schulz Italia, da lungo tempo partner di Alphacan, con sede produttiva nella perife-ria di Roma, ha realizzato un lavoro a regola d’arte, coniugando l’estetica e le proporzioni necessarie con la tecnica e la funzionalità del-l’elemento finestra, per garantire le massime prestazioni in termini di isolamento termico ed acustico.E’ bello inoltre pensare come il PVC, materiale per lungo tempo attaccato perché considerato “non buono”, sia oggi divenuto, attraverso le finestre della Casa di Peter Pan, la luce ed il comfort nella dimora di chi attende con spe-ranza una guarigione o un miglioramento.

Schulz Italia: Tel. 06 2323 9660 Fax 06 23296651 [email protected]

A Roma una ristrutturazione degna di nota per Schulz Italia

LA CASA DI PETER PANNotiziario

Incontri ANIT

L’ANIT, Associazione Nazionale per L’Isola-mento Termico ed Acustico, sviluppa incontri informativi sui temi dell’isolamento termico, applicazione pratica della legge 10, protezione dal fuoco, isolamento acustico. Nel corso della stagione 2000-2001 ne sono stati sviluppati circa 15 in varie località italiane. Alphacan, come società partner e sponsor, propone l’or-ganizzazione di convegni, a cui partecipa con relatori, e collabora alla loro migliore riuscita. Visto l’interesse sempre maggiore verso le pro-blematiche del “rumore” (senza dimenticare le correlazioni con gli altri requisiti essenziali: pro-tezione dal fuoco, igiene ambientale e rispar-

l’amico dei bambini del reparto oncologiadell’ospedale Bambino Gesù Roma

associazione

Notizie breviAppalti IACP

Gli Istituti Autonomi delle Case Popolari e tutti gli Istituti per l’Edilizia Abitativa Residen-ziale provinciali promuovono gare per appalti di lavori, sia per la ristrutturazione di vecchi edifici, sia per le nuove costruzioni da loro gestite.Sono disponibili a richiesta tutti gli indirizzi degli Istituti Autonomi delle Case Popolari delle Regioni d’Italia.

Per ricevere l’elenco, contattare:Uff. Vendite Italia: Federica Girardi ([email protected])

EURO SOA

La Società Euro SOA è un Organismo di Atte-stazione sorto a seguito del D.P.R. 25 Gen-naio 2000 n.34; svolge attività di attestazione delle imprese che intendono partecipare ad appalti pubblici per importi superiori ai 150.000 Euro. E’ a disposizione delle imprese per for-nire informazioni sia sulla società sia sull’atti-vità di [email protected]

mio energetico), ANIT per il 2002 propone:“Progettare e costruire il benessere acu-stico in edilizia” e correlazione con i requisiti di igiene e risparmio energetico.

Prossimi appuntamenti: Udine (5 aprile 2002), Bergamo, Vicenza, Por-denone (date da definire).

ANIT Via Civitali, 77 - 20148 MilanoTel: 02 40070208 Fax 02 40070201www.anit.it

N O T I Z I A R I O

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La societàLa cooperativa, capitanata da Luciana Messi-nesi, che ne è presidente e amministratrice, è composta da 9 soci.Dai 280 mq. del capannone di Sernio, sopra Tirano, in cui iniziò la sua attività, Viesse si è trasferita 12 anni fa alla sede attuale di Tresenda, dove ora occupa una superficie più vasta: 850 mq. sono destinati alla produ-zione e 180 mq. sono occupati dagli uffici e dal-l’area espositiva. L’occupazione ha raggiunto il numero di 22 addetti.Fin dall’inizio l’attività si rivolse alla sola produ-zione di infissi in PVC, anche perché alcuni dei soci provenivano da un’azienda di questo set-tore.Oggi Viesse lavora sistemi per serramenti in PVC Alphacan e produce ca. 10.000 serra-menti l’anno. La cooperativa opera in ambito regionale, coprendo per lo più il territorio val-tellinese da Livigno a Colico, ma è organizzata con operatori che seguono anche la Val Camo-nica, la provincia di Milano, il Trentino, Valma-drera, Lecco, Cantù ed anche la Svizzera.Le vendite sono gestite per il 70% direttamente da Viesse mentre il 30% è coperto da riven-ditori autonomi che si occupano direttamente della posa in opera. Al primo piano della sede si trova la sala di esposizione, che copre una superficie di 180 mq. Qui il cliente, sia esso privato, progettista o impresario, può esaminare una campionatura ben curata e rappresentativa delle tipologie più significative ed interessanti: infissi mono-anta, anta-ribalta, a due ante, scorrevoli, nonché scuri sia ad anta sia avvolgibili nelle varie solu-zioni di colore disponibili.Importante il progetto di sviluppo già appro-vato: nell’arco del 2002 ci sarà un raddoppio della superficie produttiva (da 1000 mq. a 2000 mq.), con previsione di investimenti ulteriori anche in attrezzature e conseguentemente di

La cooperativa valtellinese produce 10.000 serramenti l’anno con sistemi in PVC Alphacana cura diDavide CinquegraniLucio Dallaserra

potenziamento della forza vendita sul territorio. “I serramenti Viesse vengono per lo più instal-lati in Valtellina (70%) - ci dice Sergio Foppoli, vicepresidente e responsabile vendite della cooperativa – e la gamma varia a seconda delle esigenze tipologiche regionali. Nelle zone di mare, ad esempio, si avrà l’anta a sporgere (tipica della persiana genovese), mentre in montagna è privilegiato l’antone cieco.”La cooperativa lavora per lo più con il settore privato (80%); il restante 20% è ripartito in egual misura fra imprese e settore pubblico. In Valtellina il PVC riceve una buona accoglienza negli studi di progettazione. “Va detto – aggiunge Foppoli - che inizialmente la penetrazione del PVC non è stata facile, ma sono state agevolmente superate le iniziali obiezioni dei progettisti circa la tenuta del colore, la stabilità e durata dell’infisso, grazie alla qualità dei prodotti proposti da Viesse. In effetti l’attenzione della clientela si focalizza sulla qualità delle chiusure, che devono essere adeguate al tipo di utilizzo previsto, al grado di finitura, alla meticolosa lavorazione del pro-dotto. I privati richiedono anche decorazioni “all’inglese” quali il rompitratta del vetro, veran-dine preingressi e piombati a mano per deco-razione e piastrelle di vetro di Murano.Per quanto concerne la gamma produttiva, la nostra società utilizza tutti i sistemi Alpha-can- sottolinea Foppoli – con profilo ridotto, a doppia battuta complanare, a giunto aperto (a tripla battuta) e scorrevoli nelle tonalità di colore bianco, quattro tonalità del legno, verde e grigio (solo per gli oscuranti). Tutte le pelli-cole tipo legno, applicate da Viesse durante i suoi 18 anni di attività, non hanno mai dato problemi di alcun tipo, contraddicendo il gene-rale timore secondo cui il PVC possa subire decolorazioni a causa della prolungata esposi-zione agli agenti atmosferici”.

Edilizia in Valtellina“La Valtellina – prosegue Foppoli - è una piccola valle dove architetti e geometri sono poche persone e si conoscono quasi tutti. Ma anche l’utente “privato” ha la sua importanza, in quanto è spesso molto informato e spinge lui stesso il progettista: si tenga presente che, come già detto, il 30% dei serramenti in zona è già realizzato in PVC.Siamo in una valle a vocazione storicamente rurale che con il passare degli anni si è svilup-pata senz’altro con l’agricoltura, producendo sostanzialmente frutta e verdura, e poi con l’ar-tigianato: il tutto in funzione del turismo inver-nale ed estivo, che è sicuramente il fattore economico di potenziamento e motore del-l’economia locale.Negli ultimi 7-8 anni l’edilizia valtellinese ha avuto uno sblocco dei piani regolatori locali. Lo sgravio del 36% sulle ristrutturazioni ha contri-buito, unitamente alla radicata mentalità locale di avere una casa propria, ad una situazione positiva.In tutto il Nord-Italia in generale vedo un incre-mento nell’edilizia, non solo per quanto con-cerne la quantità, ma anche la qualità, con una maggiore sensibilità a livello governativo e quindi poi con ricaduta su progettisti, architetti e tutte le persone in qualche modo connesse. Con qualità è intesa l’attenzione a tematiche di risparmio energetico, mediante un maggiore isolamento termico delle componenti degli edi-fici, non disgiunta da incremento dell’isola-mento acustico.Per propagandare i nostri prodotti presso i tec-nici, facciamo una strategia di informazione basata sulla conoscenza personale (la valle è piccola e i rapporti umani sono abbastanza semplificati), fornendo loro tutte le informa-zioni interessanti mediante mappe tecniche, brochures, visite a cantieri o ad edifici da noi

già realizzati e alla nostra sala di esposizione, facendo toccare con mano le varie tipologie di serramento realizzabili.Gli aspetti informatici, come l’accesso ai siti Viesse ed Alphacan ed il cd rom informativo, come precisa Foppoli, hanno dato buoni risul-tati, e saranno certamente sempre più impor-tanti nel prossimo futuro.Viesse – ci dice - è orientata verso un graduale ampliamento della rete di vendita; la scelta dei rivenditori è considerata operazione deli-cata, in quanto devono essere innanzitutto dei buoni tecnici e garantire serietà ed assolvibi-lità. Da parte nostra li supportiamo garantendo il rispetto dei tempi di consegna previsti con la clientela ed un’assistenza completa riguar-dante le questioni tecniche, i preventivi e la posa.In effetti questo è uno degli aspetti cui teniamo di più – conclude Foppoli – ed è parte inte-grante della nostra filosofia aziendale. La qua-lità ed affidabilità del prodotto, i tempi di consegna rispettati, la posa in opera di qua-lità, tutto questo al fine di dare al nome Viesse un’identità di rigore e serietà universalmente riconosciuta dai nostri clienti.”“Nel 2004 Viesse festeggerà il ventennale della fondazione della cooperativa ed in previsione dell’evento stiamo organizzando diverse inizia-tive a livello locale.”

VIESSE soc.coop.r.l.Tel. 0342 735392 Fax 0342 [email protected]

VIESSE VERSO IL RADDOPPIOA colloquio col vicepresidente Sergio Foppoli

Nata 18 anni fa come cooperativa di produzione lavoro dalle ceneri di una società produttrice di PVC, Viesse sembra vivere una stagione felice.Viesse, che si trova a Tresenda in Valtellina, è favorita proprio dalla sua collocazione geografica. In questa regione infatti l’introduzione del PVC ha ricevuto una pronta accoglienza da parte di progettisti, enti locali e consumatori, al punto tale che i serramenti in PVC coprono, secondo i responsabili Viesse, il 30-33% del mercato locale, una percentuale ben superiore a quella nazionale.

Protagonisti P R O T A G O N I S T I

La Show-room presso la sede Viesse

Fasi di lavorazione nei reparti di produzioneLa sede Viesse

Luciana Messinesi con Sergio Foppoli

Ristrutturazione di palazzo residenziale

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Il nuovo profilo da telaio per la persiana.Con il nuovo telaio per la persiana viene otti-mizzata la fase di assemblaggio nella realizza-zione del monoblocco abbinato alla finestra. La versatilità del nuovo profilo permette di rispon-dere all’ampio spettro di esigenze della posa in opera nelle più svariate situazioni costruttive e murarie.La creazione della spalletta di battuta per l’al-loggiamento dell’anta della persiana assicura un’idonea barriera al passaggio della luce in corrispondenza del contorno del telaio.Il profilo di rinforzo metallico, che è stato con-cepito per conferire maggiore solidità alla rea-lizzazione, facilita il posizionamento della vite per l’ancoraggio al muro e garantisce un’alta stabilità dei punti di fissaggio delle cerniere.Sul nuovo telaio per la persiana è inoltre stata prevista la possibilità di utilizzare dei profili allargatori, al fine di adeguare la misura del telaio ad ogni tipologia di spalletta muraria.Il profilo persiana è disponibile nelle innume-revoli varianti cromatiche, che permettono di realizzare ogni tipo di soluzione estetica in abbinamento alla finestra.

Il profilo da telaio per lo scuretto alla veneta.Anche nel caso del telaio per lo scuro, che pre-vede l’abbinamento con la copertura a doga tipica del Triveneto, sono stati introdotti dei miglioramenti in termini di stabilità dell’anco-raggio al muro e di solidità dei punti di fissag-gio delle cerniere dell’anta.

Il pannello per scuro alla veneta e la semi-doga.L’interessante novità relativa al sistema di oscu-ramento “scuretto alla veneta” è costituita dallo sviluppo di due nuovi profili, che rappresen-tano rispettivamente il pannello per lo scuro e la mezza doga.I due nuovi profili sono stati realizzati con l’obiettivo di migliorare l’estetica dello scuro, ottimizzare la fase produttiva e ridurre la quan-tità di scarto durante l’assemblaggio.

Tra le novità che Alphacan presenta al Saie-Due 2002, il restyling del Sistema Master costi-tuisce certamente l’elemento più importante.Con l’evoluzione della gamma a due guarni-zioni viene rinnovato un sistema di profili che, nel tempo, ha rappresentato un riferimento a livello internazionale per quanto riguarda il ser-ramento in PVC.Gli elementi sostanziali che hanno caratte-rizzato il restyling del sistema Master sono riconducibili a due importanti aspetti, che costi-tuiscono i punti cardine nell’attività di Alpha-can: la continua ricerca estetica applicata alla serramentistica e lo sviluppo di nuove soluzioni tecniche, con l’obiettivo di rag-giungere i più alti standard prestazionali del prodotto finito.Il design del nuovo serramento a due guarni-zioni è frutto di un importante lavoro di appro-fondimento estetico: le linee morbide delle superfici dei profili, la gamma di essenze ad imitazione legno e la cura degli accessori sono i risultati della continua ricerca migliorativa che Alphacan applica da sempre ai propri prodotti.Le geometrie dei profili del nuovo sistema Master sono state sviluppate con l’obiettivo di raggiungere i più alti livelli di prestazioni del serramento in abbinamento alla gamma del-l’accessoristica personalizzata. L’ampia zona disponibile per il deflusso dell’ac-qua di drenaggio su telai e battenti garantisce un ottimale livello di tenuta della finestra. L’asse della cava della ferramenta a 13 mm permette l’utilizzo di componenti di chiusura che garan-tiscono alti standard di sicurezza. La completa integrazione con gli accessori utilizzati in abbi-namento alla gamma a giunto aperto Alpha-can MD permette di ottimizzare nella maniera ideale la fase produttiva e l’organizzazione logi-stica dei componenti della finestra.Un’ulteriore novità prevista nella nuova gamma a due guarnizioni è rappresentata dalla dispo-nibilità dei profili a 4 camere. Tale integrazione costituisce un importante elemento nell’ottica della riduzione del livello di dispersione termica

L’abbinamento con i nuovi tappi di copertura delle estremità, realizzati in materiale alta-mente resistente agli agenti atmosferici nelle diverse varianti cromatiche, completa il pano-rama delle novità relative al sistema per scuro alla veneta.

Nuovi pannelli bugnati. La disponibilità dei nuovi pannelli con bugna-tura “a diamante” permette di realizzare la persiana con la tradizionale estetica dei serra-menti in legno.La nuova gamma di prodotti in MDF ad alta resistenza è realizzabile su misura ed è dispo-nibile in numerose varianti di colorazione.Grazie alla versatilità di questi nuovi pannelli vengono ampliate le tipologie delle versioni estetiche dei sistemi di oscuramento, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tipo architettonico applicate alla persiana.Saranno disponibili a breve anche i nuovissimi pannelli bugnati, con disegno a rilievo per porte d’ingresso.

Ricerca e Sviluppo Al SaieDue 2002NUOVO SISTEMA MASTER DI ALPHACAN

Il Sistema Persiana, nell’ambito dei sistemi Alphacan, è indubbiamente uno dei più interessanti e mirati alle esigenze del mercato italiano.Nel corso di SAIEDUE saranno presentate molte evoluzioni significative sui componenti di questo sistema.

Evoluzione del “SISTEMA PERSIANA”

Per finestre con un’estetica più evoluta e prestazioni da record!

attraverso il serramento.Le attrezzature di estrusione dei profili, ad alte prestazioni e realizzate con tecnologie innova-tive, permettono di ottenere superfici perfette, di colore bianco e sabbia, dall’effetto seta, compatto ed uniforme.L’ampia gamma di profili da telaio e battente, disponibili nelle diverse versioni estetiche, per-mette di rispondere ad ogni tipo di esigenza costruttiva, nel rispetto della realtà architetto-nica della realizzazione.In sintesi, il nuovo sistema Master di Alphacan è pronto per essere considerato il nuovo punto di riferimento nel panorama delle gamme di profili a due guarnizioni.

Sezione di persiana con il nuovo profilo da telaio

Nuovi pannelli per portoncinicon riquadri in rilievo e per persiane con bugnatura “a diamante”

R I C E R C A E S V I L U P P O

a cura di Maurizio Mazzurana

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Battenti per porte.- Il profilo da battente con estetica smussata di tipo semi-complanare è caratterizzato da una struttura “importante” e da un aspetto gra-devole che si abbina alla gamma dei profili da finestra con linee morbide. Con la variante estetica “arrotondata” si amplia la gamma delle versioni geometriche disponibili, permettendo di realizzare un serramento per portoncino con superfici “morbide”.- I due nuovi battenti sono abbinati al rinforzo in acciaio tubolare ed allo squadro metallico angolare che, agendo sinergicamente nel rin-forzare l’anta, conferiscono alla struttura del portoncino alta rigidità e stabilità.

Fermavetri monopiedino.- I due nuovi fermavetri hanno geometria arro-tondata e si abbinano ai battenti dalle linee estetiche più morbide.

E’ stata recentemente realizzata un’indagine sperimentale riguardante le caratteristiche di isola-mento acustico del sistema a giunto aperto Alphacan MD, secondo una particolare tipologia di posa in opera.L’obiettivo dello studio ha comportato l’analisi delle proprietà isolanti del serramento installato, secondo una tipica configurazione che viene comunemente utilizzata nelle abitazioni in Svizzera. Nella sezione rappresentata viene raffigurata la posa in opera del serramento svizzero, secondo la quale parte del telaio viene coperto da una spalletta isolante esterna.Tale tipologia di posa conferisce al bordo del serramento alte caratteristiche di isolamento acu-stico, come verificato sperimentalmente tramite i test effettuati presso l’istituto IFT Rosenheim.Il serramento testato presso l’istituto germanico ha raggiunto un “Indice di Valutazione del Potere Fonoisolante Rw,p” di 48 dB, che costituisce un livello eccezionale di isolamento acu-stico della finestra.Dai risultati di questa sperimentazione si comprende l’enorme contributo dello studio della posa in opera in termini di isolamento acustico della facciata. E’ infatti interessante sottolineare il fatto che il medesimo serramento, in condizioni di posa senza spalletta isolante, raggiunge un “Indice di Valutazione del Potere Fonoisolante Rw,p” di 46 dB (che rappresenta già un eccezionale livello di isolamento acustico per un serramento). Un guadagno ulteriore di 2 dB costituisce un contributo molto significativo nel dimensionamento dell’idonea barriera acustica, tale da garantire l’adeguato comfort abitativo in un ampio spettro di condizioni di rumorosità esterne.Il sistema descritto è stato applicato e messo in opera, con risultati ottimali, sulla facciata di un hotel nelle immediate vicinanze dell’aeroporto di Ginevra.

SISTEMA A GIUNTO APERTO MD

Alcune interessanti novità sono state recentemente introdotte nella gamma a giunto aperto. Di seguito vengono descritti i nuovi prodotti che vanno ad integrare il sistema Alphacan ed a proporre interessanti soluzioni tecniche.

- Grazie all’introduzione dei due nuovi profili con gomma coestrusa si ampliano le possibi-lità di vetraggio del sistema a giunto aperto e si offrono ulteriori combinazioni di spessore per l’alloggiamento della vetrata isolante.

Profilo da telaio per applicazioni su falso telaio.- Con questo nuovo telaio viene ampliata la gamma delle soluzioni costruttive ottenibili con il sistema a giunto aperto. La struttura del pro-filo con aletta di battuta da 30 mm facilita l’applicazione del serramento su falsi telai e garantisce un’ottimale copertura della struttura di ancoraggio della muratura.- La possibilità di saldare questo profilo con il telaio da 60 mm “a L” permette di coprire le esigenze costruttive più svariate facilitando, ad esempio, l’applicazione dei cassonetti per l’av-volgibile.

Le nuove soluzioni di ALPHACAN

Testato nel sistema a giunto aperto ALPHACAN MD

Isolamento acustico eccezionale

Grande successo a livello internazionale ha riscosso la novità presentata sul mercato da Pilkinton Glass in collaborazione con il nostro cliente irlandese Senator Windows. Senator Windows è partner di Alphacan da oltre 20 anni ed ha sede a Wexford nel sud dell’Irlanda, con una produzione settimanale di ca. 2.000 unità finestre.L’anteprima assoluta a livello mondiale consi-ste nello sviluppo del primo vetrocamera auto-pulente in grado di garantire la pulizia della lastra esterna del vetro con qualsiasi tipo di situazione atmosferica, senza l’intervento del-l’azione umana.Senator Windows è stato scelto da Pilkinton Glass come primo cliente utilizzatore del nuovo vetro, ed ha concordato con la società irlan-dese la possibilità di realizzare i serramenti “autopulenti” con un periodo di esclusiva mon-diale.Vediamo, brevemente, quali sono le caratteri-stiche della finestra autopulente presentata sul mercato dal nostro cliente.Il prodotto, presentato con il nome commer-ciale di “ACTIV“, è il risultato di un grosso lavoro di ricerca che ha permesso di svilup-pare un trattamento superficiale permanente in grado di trasformare una semplice superficie vetrata in un’interfaccia chimicamente e fisica-mente attiva.I raggi UV che colpiscono la superficie della vetrata ne attivano lo strato esterno e danno luogo ad una serie di reazioni che disgregano

Un’interessante novità è stata recentemente introdotta all’interno del sistema per serramenti scor-revoli denominato PFS. La nuova realizzazione ha riguardato l’introduzione di un serramento scorrevole completamente integrato con l’attuale sistema PFS ed utilizzabile per produrre serra-menti con ante scorrevoli di dimensioni ridotte.La mini gamma è composta dai seguenti componenti: un telaio con altezza da 58 mm, un battente con guarnizione coestrusa grigia e due profili per la creazione del nodo centrale del serramento.L’interessante caratteristica del nuovo sistema riguarda le dimensioni del telaio del serramento. Nel caso di necessità di accoppiamento del serramento “standard a battente” con un pannello scorrevole, grazie all’altezza del profilo da 58 mm è possibile abbinare agevolmente i telai dei due sistemi. La possibilità di disporre del profilo battente con guarnizione coestrusa e la completa integrazione con gli accessori della gamma scorrevole PFS (i carrelli ed i binari di scorrimento, i fermavetri, gli spazzolini) facilitano la gestione della nuova gamma e dei suoi componenti.

Nuovo scorrevole “MINI PFS”

Ricerca e Sviluppo

i legami tra la superficie del vetro e le par-ticelle di sporco, permettendo il distacco di queste ultime. Inoltre, nel caso di pioggia bat-tente sulla finestra, il trattamento “ACTIV” evita la formazione di macchie residue dopo l’asciu-gatura della superficie vetrata. Il tutto senza il benché minimo intervento dell’azione di pulizia manuale.L’introduzione del nuovo prodotto ha previsto una fase di lancio in un paese come l’Irlanda (dove Senator rappresenta il leader tra i pro-duttori di serramenti in PVC), che è par-ticolarmente indicativo per le caratteristiche meteorologiche e per la naturale abbondanza delle precipitazioni piovose.Inoltre, la struttura della finestra irlandese con apertura verso l’esterno si presta alla speri-mentazione del vetro autopulente, in quanto, a differenza dalla finestra classica con aper-tura verso l’interno che noi tutti conosciamo, sul serramento “open-out” (caratteristico dei paesi anglosassoni) è difficile effettuare la puli-zia manuale del vetro esterno per ovvie ragioni di praticità.Senator ha avviato una produzione di finestre abbinate al vetrocamera autopulente ed ha già installato dei serramenti che fanno bella mostra di sé nelle case irlandesi.Grazie alla trasparenza della nuova finestra prodotta da Senator gli Irlandesi potranno apprezzare appieno la bellezza del meravi-glioso panorama naturale esterno.

Senator Windows: pioniere in anteprima mondiale

LA PRIMA FINESTRA “AUTOPULENTE”

R I C E R C A E S V I L U P P O

Nuovo profilo da battente per porte

Sezione dei profilisottoposti al test acustico

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In linea con questo restyling del-l’immagine aziendale, l’allestimento dello stand Alphacan è pensato per dare un valore aggiunto ai compo-nenti del prodotto finestra. L’idea di presentare profili ed acces-sori come opere d’arte all’interno di un “museo” è strettamente legata al concetto di profilo d’autore, titolo della nuova monografia aziendale. L’ambientazione elegante, le luci, i colori, la grafica (che riprende la campagna pubblicitaria e la mono-

ALPHACAN. VISIONE PLASTICA DELLA PERFEZIONE.

L’equilibrio perfettodi una bellezza in movimento.

Nei profili in PVC Alphacan c’è tutto l’amore per la bellez-

za, l’innovazione e il più piccolo dettaglio. Uno stile autenti-

co e personale che oltrepassa il tempo e rinnova ogni tipo

di abitazione. Scegliere Alphacan significa stringere un

forte legame di collaborazione e di stima con un’azienda

in continuo movimento i cui valori di qualità ed affidabilità

mirano alla piena soddisfazione dei clienti.

Viale dell’Industria, 1 - 38057 Pergine (Trento) - Tel. +39 0461 505100 - Fax +39 0461 532559 - e-mail: [email protected] - www.alphacan.it

La nuova campagna pubblicitaria, mantenendo lo stile generale della nuova immagine Alphacan, è indi-rizzata a due distinti target di utenti: da un lato i fabbricanti di finestre e dall’altro i progettisti e i decisori (architetti, tecnici o imprese).Lo scopo è quello di richiamare l’at-tenzione, in entrambi i casi, sul-l’aspetto estetico del prodotto, che riesce a coniugare tecnologia e armonia fino a suscitare un impatto emozionale.La grafica e gli slogan sono però personalizzati in riferimento ai due diversi destinatari:• il messaggio per il serramentista sottolinea come Alphacan metta nei propri profili qualcosa di “speciale” che li rende più belli, più affidabili, più innovativi, senza tralasciare il forte legame di collaborazione che l’azienda stringe con i suoi clienti/partners;• il messaggio per il progettista evi-denzia come una finestra realizzata con i sistemi Alphacan catturi l’at-tenzione per la sua bellezza, come emozioni per l’originalità del suo design, caratterizzando l’unicità del contesto abitativo in cui viene inse-rita.Attraverso la qualità e lo stile inno-vativo dei propri prodotti, Alphacan narra una lunga storia fatta di impor-

La nuova campagna pubblicitaria per sensibilizzare anche i progettisti

EQUILIBRIO, BELLEZZA, EMOZIONE

tanti vantaggi, ottimi servizi e grande collaborazione. Alphacan ha fatto nascere un legame forte che unisce l’azienda ad ogni singolo cliente per farlo cammi-nare, per svilupparsi e per crescere insieme. Ecco perché la scelta delle figure dei due ballerini, che rappre-sentano l’unione, l’armonia, l’equi-librio di un incontro (tra azienda e cliente), che si è rivelato vincente.

La nuova brochure istituzionale si prefigge l’obiettivo di riassumere in poche pagine gli aspetti fondamen-tali di tutta la realtà Alphacan. E’ stata realizzata una veste grafica accattivante che vuole mostrare Alphacan attraverso un approccio verbale nuovo ed efficace e che renda espliciti gli argomenti trattati, cercando di coinvolgere con inci-sività il lettore. Questo nuovo approccio nasce dall’esigenza di rappresentare il mondo Alphacan nella sua globalità di espressione ed intenti, evidenziando un’immagine nuova ed alternativa e sensibiliz-zando il pubblico con una suggestiva interpretazione di temi riguardanti i plus aziendali del prodotto.Alphacan. Profilo d’autore.Qualità da anni riconosciute ad Alphacan come l’estetica, l’armo-nia, la tecnica, l’innovazione sono state messe in risalto attraverso quel “vezzo artistico” che si scosta dalla

BROCHURE D’AUTORE

Per rinnovare l’immagine e la comunicazione di Alphacan

banalità e che, a nostro modo di vedere, rende lo strumento di comu-nicazione più appetibile e ricco di valori dichiarati e simbolici.Con questa nostra nuova brochure istituzionale abbiamo voluto inoltre smentire definitivamente il precon-cetto che il PVC sia poco gradevole o materiale povero e poco nobile, e confermare un’immagine del tutto inedita per il mercato del PVC in Italia. Una finestra in PVC è una fine-stra bella, in armonia con le forme che la circondano, in sintonia con il contesto architettonico nel quale è inserita, capace di un prezioso con-tributo di raffinata eleganza.Il link creativo di questa nuova brochure intende strizzare l’occhio a progettisti, architetti e designer, entrare nel loro mondo, stuzzicarne la fantasia, conquistare il loro genio per realizzare insieme progetti sempre più ambiziosi e di sicuro successo…con profili d’autore.

Speciale

NUOVO LOOK ALPHACANa cura di Sara Basso grafia), perfino la presenza di una

ritrattista (che effettuerà ritratti ai clienti interessati, nella zona club), sono tutti elementi che concorrono alla messa a fuoco di questa nuova immagine.Alphacan resta sempre l’azienda seria e professionale che tutti cono-scono, ma oggi vuole puntare ancora di più sulle qualità di bellezza, armo-nia e perfezione, che sempre più caratterizzano i suoi prodotti.

Il nostro stand al SAIEDUE 2002

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Il polivinilcloruro (PVC) è, come sappiamo, una delle materie plastiche più importanti sia per i volumi di prodotto consumato, sia per la molteplicità delle applicazioni.La storia del PVC:- 1835: Regnault, ricercatore chimico, sintetizza il cloruro di vinile (CVM), mattone base per la costruzione del PVC.- 1872: Baumann polimerizza il CVM a PVC.- 1927-1933: Carbide, Carbon Chemical Corporation, Du Pont I.G. Farben depositano brevetti per la produzione del PVC.- 1936: Unincarbide mette in funzione a South Charleston, West Virginia (USA), un impianto di PVC da 2000 ton./anno.- 1936: W. Semon della BF Goodrich sviluppa formulazioni di PVC plastificato per isolamento elettrico in sostituzione della gomma.- 1940: I.G. Farben sviluppa processi e produzioni industriali di PVC e di manufatti in PVC per l’isolamento elettrico (sostituzione della gomma) e tubazioni rigide per il trasporto dell’acqua; la produzione viene fatta sotto il controllo delle autorità militari.- 1942: ICI costruisce e mette in funzione un grande impianto pilota per la produzione del PVC.- 1945-1950: comincia e si sviluppa la produzione industriale con le applicazioni di massa del PVC negli Stati Uniti e nell’Europa Occidentale. In questo periodo vengono eseguiti lavori siste-matici sui processi di lavorazione, sulle tecnologie per la realizzazione del compound, sullo svi-luppo di additivi, stabilizzanti e modificanti e delle tecnologie per la trasformazione e produzione di manufatti.- 1967-1968: Prime estrusioni di profili rigidi per serramenti. In Italia le prime società produttrici di profili per serramenti sono state Colorplast, Pozzi (Stb.Arco - gruppo Richard Ginori), divenuta poi Profilia e nel 1990 incorporata ad Alphacan, e Fersina (Stb. Pergine), anch’essa nel 1990 incorporata ad Alphacan S.p.A.- 1960-2000...: Crescita delle applicazioni e dei consumi da qualche migliaio di tonnellate agli attuali: • 1 mio. di ton/anno in Italia • 5,5 mio. di ton/anno in Europa occidentale • 25 mio. di ton/anno nel mondo.

Qualità e Ambiente

Un po’ di storia del PVC

Il Centro Informazione sul PVC ha realizzato un dossier di grande interesse “Un materiale per il futuro: il PVC”, che sviluppa le seguenti tematiche:

1. La materia plastica PVCStoriaSettori applicativi ed industriali di destinazioneConsumi in Italia ed in Europa nel settore edi-lizia

2. ProblematicheRiciclo meccanico e recupero di materie prime e di energia dei manufatti usatiEcobilancio dei manufatti in PVC3. PVC materiale idoneo per la società a svi-luppo sostenibile

Per informazioni:[email protected]@tin.it www.pvc.forum.com

Un materiale per il futuro

Il panorama che sta caratterizzando questi ultimi anni, in termini di rinnovamento delle regolamentazioni nel campo serramentistico, obbliga tutti gli operatori del settore ad un rapido lavoro di aggiornamento e studio delle normative tecniche vigenti e delle certificazioni a queste connesse.Il gammista di sistemi per serramenti, il costrut-tore di serramenti, le strutture tecniche di progettazione e di validazione degli appalti, nonché l’utilizzatore finale, devono fare i conti con i frutti dell’imponente lavoro di normazione europea, che ha come obiettivo la revisione e l’unificazione a livello comunitario di un’enorme quantità di norme tecniche del settore.All’interno del panorama delle normative euro-pee in fase di unificazione e/o revisione, la società Alphacan, che è leader nel campo della produzione e commercializzazione di sistemi per serramenti in PVC ed è presente con i propri prodotti in vari stati europei, presta par-ticolare attenzione alle norme che definiscono le caratteristiche dei profili componenti il ser-ramento ed alle norme relative alla classifica-zione delle proprietà di tenuta della finestra. Su tali documenti si basano infatti i certificati di qualità del prodotto emessi dagli istituti che operano nei paesi in cui vengono commercia-lizzati i prodotti Alphacan.Un importante traguardo nel processo di uni-ficazione delle normative a livello europeo è rappresentato dalla recente elaborazione del gruppo di norme che definiscono le caratteristi-che di tenuta del serramento. Le nuove norme (EN 1026, EN 12207, EN 12208, EN 1027, EN 12210, EN 12211) stabiliscono i metodi di prova per la valutazione della permeabilità all’aria, tenuta all’acqua e resistenza al carico del vento del serramento, nonché i metodi di classificazione delle proprietà della finestra. Tali normative sostituiscono le direttive adot-tate all’interno di ogni singolo stato.L’introduzione delle normative unificate risol-verà l’annosa problematica legata alla difficoltà di interpretazione dei certificati di prova emessi da enti di certificazione appartenenti a paesi diversi.E’ il caso, ad esempio, della Germania e del-l’Italia che effettuano i test secondo la stesse normative (EN 42, EN 86, EN 77), ma classifi-cano il serramento utilizzando norme differenti (DIN 18055 ed UNI 7979) con difficoltà inter-pretative e comparative tra i due certificati.

L’impegno di Alphacan nei vari paesi d’Europa di Maurizio Mazzurana

Se da una parte le normative di prova e clas-sificazione delle proprietà di tenuta del serra-mento possono essere considerate ben definite ed unificate a livello europeo, altrettanto non si può dire delle norme relative alla definizione delle caratteristiche fisico-meccaniche del pro-filo in PVC.In questo caso i produttori di profili in PVC hanno da sempre dovuto fare i conti con una sorta di protezionismo, più o meno esplicito, manifestato dalle differenti nazioni europee. Tale protezionismo si concretizza con l’utilizzo ed il riconoscimento esclusivo, all’interno delle varie nazioni, di normative nazionali con speci-fiche differenti a seconda del paese.Risulta particolarmente interessante l’esem-pio della differenza tra le normative francesi del CSTB, le normative tedesche del RAL e quelle inglesi del BSI, che definiscono limiti ed intervalli totalmente diversi per quanto riguarda lo spessore minimo ammissibile delle pareti esterne del profilo in PVC.E’ in fase di definizione una nuova norma euro-pea che unificherà le normative esistenti nei vari stati, con lo scopo di classificare i profili in PVC secondo le proprietà fisico-meccaniche del prodotto (prEN 12608).Assistiamo, tuttavia, ad una “pseudo-unifi-cazione” a causa delle ormai consolidate configurazioni adottate dai diversi paesi in termini di caratteristiche del profilo in PVC. Secondo la nuova normativa, i profili in PVC verranno identificati in gruppi differenti a seconda delle caratteristiche geometriche delle pareti esterne, della resistenza allo shock dell’impatto meccanico e a seconda della resistenza all’irraggiamento solare.Si passerà quindi da un insieme di normative europee con direttive e limiti differenti ad un’unica norma contenente un insieme di clas-sificazioni diverse, cosa che, a primo avviso, cambierà ben poco rispetto alla situazione attuale, e non contribuirà certo alla creazione di uno strumento normativo che prescinda dalle barriere nazionali.In conclusione, l’enorme lavoro di unificazione e rinnovamento delle normative europee nel campo del serramento darà sicuramente i suoi frutti, anche se purtroppo in alcuni casi si dovrà fare i conti con le barriere poste dai singoli stati. Le imposizioni dei singoli paesi si sono talvolta rivelate più forti della volontà di unifica-zione.

Norme e certificazioni europee sul serramento

UN PROCESSO CONTRASTATO

Q U A L I T À E A M B I E N T E

Estrusore “Bandera” monovite del 1954.(Museo Alphacan-Arco)

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Alphacan, già certificata ISO 9002, sta da tempo attuando il processo di cambiamento per l’ade-guamento alle nuove normative ISO 9000:2000-VISION, che prevedono sostanziali cambiamenti, se non dal punto di vista procedurale ed organizzativo, certamente sotto il profilo della filosofia aziendale e della visione della direzione.Gli aspetti salienti di questo processo evolutivo possono essere così riassunti:- graduale spostamento dell’attenzione dalle caratteristiche del prodotto-servizio agli aspetti organizzativi; - graduale spostamento del baricentro da modalità “garantistiche” a modalità di preven-zione; - sostanziale cambiamento dell’approccio, da puntuale/funzionale a “sistemico”;- acquisizione della consapevolezza della necessità di fare prevenzione e miglioramento;- utilizzare la logica Cliente-Fornitore (anche interno);- considerare le attività come processi;- considerare il Sistema Qualità come una rete di processi (network).La direzione acquisisce in questo scenario un ruolo molto importante: basti pensare che nella IS0 9001 del ‘94 la “responsabilità della direzione” era uno dei 20 punti, mentre ora è uno dei quattro processi fondamentali.Questo non è però solo un fatto di peso reciproco rispetto agli altri processi, bensì di peso specifico del processo direzionale: in questa situazione la direzione prende la “leadership” della gestione del Sistema Qualità aziendale e, in base alle strategie ed alle politiche di base, dà precisi indirizzi sugli obiettivi, coinvolge tutte le risorse disponibili, presiede il processo di pianificazione, verifica i traguardi intermedi ed il raggiungimento di risultati coerenti con la politica e gli obiettivi.Questi aspetti sono ben sintetizzati negli “OTTO PRINCIPI” di gestione della Qualità, riportati nella nuova ISO 9000:2000-VISION; essi sono:

ORIENTAMENTO AL CLIENTE: l’attenzione alle necessità del cliente, l’analisi dei bisogni, la massima attenzione allo sviluppo del prodotto servizio, tenendo sempre conto dei requisiti iniziali, la verifica dei risultati in termini di soddisfazione del cliente e l’attivazione dei canali di comunica-zione con i clienti.

LEADERSHIP: per leadership della direzione s’intende quel processo di “guida consapevole” che la direzione deve impostare per la gestione del Sistema Qualità in sintonia con la gestione del sistema azienda (strategie, politiche, obiettivi, piani di realizzazione); tanto più i due sistemi coincideranno, tanto più l’approccio sarà vincente (minima burocrazia, massima efficacia ed effi-cienza).

COINVOLGIMENTO DEL PERSONALE: acquisire consapevolezza che le risorse umane sono uno degli “asset” (valori) più importanti, e quindi puntare sul coinvolgimento, che non significa solo far partecipare, ma informare, formare, coinvolgere, condividere ed infine ottenere consenso.

APPROCCIO PER PROCESSI: tutte le attività aziendali vengono considerate come processi (input-output). Si tratta, quindi, di creare la “mappa” dei processi con le priorità, le interazioni, le modalità di misura delle loro prestazioni (indicatori), ecc.

APPROCCIO SISTEMICO ALLA GESTIONE: approccio sistemico vuol dire vedere le varie attività/processi, tenendo conto dei collegamenti e delle relazioni esistenti tra loro (quindi di vin-coli, di legami forti o deboli, delle comunicazioni, ecc.). Nell’ambito del Sistema Qualità, l’approccio sistemico ci fa vedere i collegamenti tra i vari sottosi-stemi, attraverso i flussi dei materiali e delle comunicazioni.

MIGLIORAMENTO CONTINUO: non basta gestire bene e cioè in modo efficace ed efficiente; la nuova norma chiede di “pensare e pianificare” il miglioramento. Questo si ottiene basando le decisioni su dati e fatti, verificando i risultati dei vari processi aziendali, confrontandoli con gli obiettivi, misurando i traguardi e gli scostamenti e pianificando le attività di miglioramento.

DECISIONI BASATE SU DATI E FATTI: come detto sopra, questa è la base per la standardizza-zione da un lato ed il miglioramento dall’altro.

RELAZIONI FORNITORI-CLIENTI, VANTAGGIOSE PER ENTRAMBI: questo rapporto non vale solo per i clienti e fornitori esterni, ma anche per quelli interni. Importante è quindi attivare i corretti canali di comunicazione, di feedback (ritorno delle informazioni), e di misurazione delle presta-zioni (gli output del fornitore sono quindi gli input del cliente, nella “catena del valore” cliente-fornitore).

Secondo la normativa VISION (ISO 9000:2000)IL NUOVO “CAPO”

La direzione assume la “leadership” della gestione del sistema qualità aziendale

Sono disponibili i documenti messi a punto dal-l’ISO per aiutare le imprese a comprendere meglio ed applicare i requisiti delle nuove norme ISO 9000 “Vision 2000”. Non si tratta di norme tecniche ma di documenti di riferimento in grado di facilitare il “passaggio” delle imprese - organizzate secondo i principi di gestione per la qualità - dalle logiche della vecchia edizione delle norme del 1994 ai nuovi requisiti della “Vision 2000”. I documenti trattano rispettivamente:- la possibilità di escludere alcuni particolari requisiti della ISO 9001:2000 dal sistema

di gestione per la qualità (ISO/TC176/SC2 N524R2)- la documentazione secondo la ISO 9001:2000 (ISO/TC176/SC2 N525R) - l’approccio per processi (ISO/TC176/SC2 N544R)- la guida alla pianificazione della transizione verso la ISO 9001:2000 (ISO/TC 176/SC 2/N474R )Per quest’ultimo documento si rimanda alla versione ufficiale in lingua inglese presente sul sito Internet ISO. www.iso.itFonte: UNI/ gennaio 2002

Dalle ISO 9000 alla Vision 2000

Qualità e Ambiente Q U A L I T À E A M B I E N T E

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Il PVC è stato sottoposto ad una serie appro-fondita di studi che ne hanno confermato la sicurezza e l’affidabilità nei vari campi di appli-cazione, anche in quelli più delicati come l’in-dustria farmaceutica e alimentare. I processi di produzione del PVC si avvalgono di tecnologie avanzate e sicure con impatto ambientale minimo, in accordo con le più restrittive normative a livello nazionale ed inter-nazionale. Grazie all’ecobilancio, lo strumento di ricerca e analisi del costo ambientale di un prodotto in tutto il suo ciclo di vita, oggi si sta inoltre affermando la consapevolezza che il PVC ha un ulteriore vantaggio: un impatto ambientale minore rispetto a molti dei materiali che ha sostituito. Il PVC, inoltre, consente un uso efficiente delle risorse necessarie alla sua produzione, poiché richiede il 50% in meno di petrolio rispetto ad altri polimeri, con un costo energetico infe-riore. Il PVC è una delle materie plastiche più facil-mente riciclabili e riciclate, con possibilità di riutilizzo soprattutto nel settore dei manufatti rigidi. Inoltre, come componente della frazione plastica presente nei rifiuti solidi urbani, anche il PVC contribuisce al recupero energetico dei manufatti a fine vita, mediante combustione. Le materie plastiche, infatti, hanno un potere calorifico superiore alla maggior parte dei rifiuti solidi urbani: esse, pur rappresentando in media solo il 7/10% in peso dei rifiuti (13/15% nelle economie più sviluppate), concorrono per il 30% al loro contenuto energetico.

IL PVC

Ecocompatibilità ed altri pregi

Una finestra Alphacan migliora la qualità della tua vita.

Una finestra Alphacan…

…è luceLa più pura forma di luce di un locale è la finestra.Ad ogni ora del giorno e ad ogni punto cardinale sono attribuite qualità luminose particolari, che determinano quindi, da mattina a sera, l’atmosfera nel locale.

…è comfortLa finestra è un componente essenziale del comfort abitativo. Essa ha il compito di isolare dal freddo e preservare il calore.Va quindi studiata con intelligenza, sia l’interno sia l’esterno.Si creerà così un “ponte” con la natura esterna e aumenteranno le possibilità interpretative degli spazi interni e degli arredi.

…è esteticaLa finestra è un elemento architettonico e strutturale, che assume rilevanza formale anche all’esterno. La forma estetica della finestra è un potente mezzo espressivo per ogni archi-tetto.

...è visioneIl panorama, ciò che si vede guardando dalla finestra, è una componente importante della qualità abitativa; si pensi ad una verde vallata, ai tetti di una città che si stendono sotto i nostri occhi.Guardando dalla finestra si tocca il mondo esterno.La finestra elimina la barriera-parete, crea il collegamento con la luce, l’aria, la vita.

...è tecnicaLa finestra moderna è un prodotto ad alto contenuto tecnologico. L’uso di tecnologie di pro-duzione avanzate permette di dare la giusta risposta ad esigenze quali stabilità, protezione dal rumore, ricambio di luce ed aria, protezione contro il calore, i raggi solari, le intemperie.

...è individualitàRealizzare un edificio vuol dire tener conto di svariati fattori individuali e stilistici; la finestra, quindi, non è un prodotto qualsiasi, ma deve adattarsi per struttura, colore e forma alle diverse esigenze costruttive ed inserirsi armonicamente nell’edificio cui è destinata.

...è ecologiaIl tempo corre: quel che oggi sembra il meglio, domani stesso può finire tra i rifiuti. Le vecchie finestre in PVC possono essere interamente riciclate. Telai, profili diversi, vetri, guarnizioni, rinforzi metallici e ferramenta, possono essere raccolti separatamente e i vari componenti diventare ottima materia prima per il riciclaggio….. facendo nascere nuovi prodotti per appli-cazioni diverse.

Spazio Aperto

Rubrica aperta alle idee, osservazioni e proposte dei Lettori

Finestre Alphacan e qualità della vitadi Marco Santoni

Q U A L I T À E A M B I E N T E

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Le manifestazioni fieristiche, se programmate adeguatamente, offrono molti vantaggi alle aziende. Contattare nuovi clienti, promuovere l’immagine dei propri prodotti, pro-porre novità o rinnovamenti, allargare il mercato ad altri paesi, sono i principali obiettivi su cui puntare in queste occasioni. Dietro al raggiungimento di questi risultati deve tutta-via esserci un grande sforzo organizzativo, che consenta di programmare in modo det-tagliato una molteplicità di elementi. Ecco di seguito alcuni consigli per seguire passo dopo passo le varie fasi della vostra partecipazione a un evento fieristico.

LA SCELTA DELLA FIERA Innanzitutto è indispensabile una programmazione razionale delle partecipazioni. • Informatevi su quali sono le maggiori manifestazioni fieristiche del settore in cui opera la vostra azienda. Non è infatti sempre detto che sia una soltanto quella più vicina al vostro mercato di riferimento. • Se la vostra azienda vuole rivolgersi anche al mercato estero, sarà bene documentarsi sui prin-cipali appuntamenti fieristici nei paesi stranieri. • Informatevi sulla periodicità della fiera. Non tutte sono annuali, ve ne sono alcune che hanno cadenza biennale. • Se i vostri prodotti possono essere di interesse per mercati diversi, potete valutare la possibilità di partecipare anche a manifestazioni riguardanti altri settori di attività attinenti. • Per rendervi conto in maniera più approfondita del tipo di pubblico cui la manifestazione vuole rivolgersi, richiedete presso gli enti organizzatori il catalogo dell’ultima edizione. Ne ricaverete, ad esempio, importanti informazioni riguardo alle adesioni dei vostri concorrenti.

PENSARE UN ALLESTIMENTODopo avere effettuato la scelta della manifestazione e aver stanziato un budget, dovrete iniziare a pensare al tipo di allestimento di massima che preferirete per lo stand. • Decidete come distribuire gli spazi.1) In che modo volete esporre i vostri prodotti? 2) Desiderate una reception per accogliere i clienti? 3) I colloqui di lavoro si svolgeranno attorno a un tavolo seduti su comode poltrone? 4) Pensate di offrire un servizio bar? • Definite quali dovranno essere i prodotti da portare in fiera. 1) Qual è il modo migliore di presentarli? 2) Hanno bisogno di particolari accorgimenti tecnici? 3) In che modo pensate di organizzare la dimostrazione dei prodotti ai clienti?. 4) Avrete bisogno di postazioni con personal computer oppure intendete affidarvi a mezzi audio-visivi? • Pensate ad un’immagine su cui puntare o ad un tema su cui attirare l’attenzione: l’impostazione dell’allestimento sarà più chiara e coerente.

LA SCELTA DEL FORNITORE A questo punto potrete cominciare a contattare i fornitori. • Cercate di ottenere almeno tre preventivi da altrettanti fornitori, che metterete in gara fra loro. In questo modo avrete maggiori possibilità di spuntare un prezzo migliore.• Tenete conto che, se avete intenzione di partecipare ad altre fiere, potrete pensare ad un alle-stimento da riutilizzare successivamente. In questo caso informatevi se il vostro fornitore avrà la possibilità di immagazzinare gli arredi per vostro conto. • Verificate che tipo di assistenza sul posto viene offerta dal fornitore (potrebbe accadere ad esempio che durante la fiera si renda necessario cambiare un faretto, piuttosto che integrare gli arredi). • Se il fornitore possiede una sala di esposizione, potrebbe essere utile un sopralluogo per sce-gliere l’allestimento più adeguato e per trovare nuove idee.

L’ARREDAMENTO DELLO STAND Dopo avere scelto il fornitore, bisognerà definire tutti i particolari dell’allestimento. • Definite i colori da usare nel vostro stand.• Scegliete i rivestimenti, ad esempio legno o moquette per il pavimento.• Scegliete gli arredi più funzionali ed adeguati all’immagine della vostra azienda.• Concordate la distribuzione dei punti luce.• Decidete il vostro marchio, in che modo dovrà essere posizionato all’interno dello stand e su quale tipo di supporto dovrà essere stampato.

LA COMUNICAZIONE Quello della comunicazione è un aspetto da considerare molto attentamente.• Verificate l’aggiornamento e la quantità dei vostri cataloghi. In questo modo potrete program-mare per tempo un’eventuale ristampa.• Fate stampare gli inviti alla fiera per i vostri clienti e, nei due mesi precedenti, apponete su tutta la corrispondenza le etichette adesive con il riferimento del vostro stand.• Predisponete una cartella stampa (con il profilo della vostra azienda e le novità del vostro assor-timento) e il materiale promozionale (brochure, volantini, ecc.)• Effettuate una pianificazione della pubblicità sulla stampa di settore.• Se prevedete la partecipazione di clienti stranieri, contattate per tempo un interprete e predispo-nete un’adeguata accoglienza.• Pensate ad uno o più gadgets personalizzati da offrire ai vostri clienti abituali o ad altri poten-ziali.

Organizzazione aziendale Organizzazione programmataESPORRE IN FIERA

Per non vanificare gli sforzi della partecipazione fieristica e raggiungere gli obiettivi prefissatidi Sara BASSO

ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

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Le valutazioni della concorrenza per migliorare le prestazioni della propria azienda.

“Smontare” la concorrenza

In questi ultimi anni, molte aziende hanno ridotto il personale con l’obiettivo di impiegare i restanti dipendenti in maniera più efficiente. Spesso, tuttavia, non si è provveduto a sgravarli da tutta una serie di adempimenti di tipo amministrativo.Gli aspetti amministrativi sono una sorta di male necessario. Nel momento in cui i dipendenti hanno sempre meno tempo da dedicare ai clienti perché devono seguire le pratiche amministra-tive, la cosa inizia però a diventare un problema. Che cosa è meglio fare, a questo punto? Un modo piuttosto radicale di limitare questo dispendio di energie dedicate a seguire gli aspetti amministrativi è quello di “stringere i cordoni della borsa”. Date un taglio alla passione per la raccolta e l’archiviazione dei dati razionando raccoglitori, scaffali e altro spazio disponibile a tal fine. Spesso, tutta una marea di dati superflui è disponibile addirittura in più copie di circolari e promemoria, di rapporti periodici e moduli. Tutto ciò non solo occupa spazio prezioso, ma rende poi di norma anche decisamente più complicato individuare i dati veramente significativi. Morale: semplificate le procedure interne, abolendo qualsiasi forma di relazioni e documenta-zione che non contribuisca per certo a servire meglio il cliente. Si inviano troppe lettere redatte con grande dispendio di tempo ed energia, quando magari baste-rebbe un fax con un paio di righe scritte a mano, che otterrebbe esattamente lo stesso scopo. E quando il cliente chiede un’informazione urgente, è meglio riportarla direttamente sulla sua stessa lettera e rispedirgliela, senza attendere oltre: il cliente apprezza infatti la tempestività più della bella forma.

Quando si inizia a perdere di vista l’essenziale significa che è giunto il momento di semplificare le procedure di lavoro.

Contro la burocrazia aziendale

Il tempo: un’arma sempre più spesso decisiva nella gara per aggiudicarsi nuovi clienti. La vecchia regola “più prodotti a un prezzo più basso” è infatti ormai definitivamente fuori moda. La nuova formula del successo è questa: “consegna al tuo cliente la qualità più alta, al prezzo più basso e nel tempo più breve possi-bile. “Provate anche voi a porvi questi tre obiettivi e metteteli in pratica.

1. Migliorate i vostri sistemi di consegna. Aumentate la vostra flessibilità del doppio o addirittura del triplo, se riuscite. Imparate a organizzarvi in modo da reagire rapidamente alle esigenze dei vostri clienti più in fretta della concorrenza.

2. Trasformate poi il costo che per voi rappre-senta quest’operazione in un costo aggiuntivo per il cliente, che si distribuisca però in modo omogeneo e che non appesantisca eccessiva-mente il costo base dei vostri prodotti.

3. Elaborate una strategia di comunicazione per la vostra azienda che punti proprio sulla vostra capacità di risolvere in tempi brevi le esigenze dei clienti. Ricordatevi di procedere a tappe in questa fase dell’organizzazione, per la quale potrete chiedere il supporto di professio-nisti esterni e di consulenti specializzati, che si occupino di analizzare la situazione attuale e i passaggi necessari per raggiungere l’obiettivo prefissato.

4. Pensate a uno slogan che faccia riferimento al fattore tempo, ad esempio: “Servizio imme-diato e qualità garantita “ .

Primo elemento di competizione

IL TEMPOOrganizzazione aziendale ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Il controllo dell’attività della concorrenza non dovrebbe mai passare in secondo piano, soprattutto per le aziende che operano su mercati molto competitivi, dove l’offerta è diversificata e la clientela si trova davanti ad un’ampia possibilità di scelta.Vi sono aziende che hanno sviluppato delle procedure standardizzate per effettuare delle valuta-zioni molto approfondite dei prodotti concorrenti. Molte aziende, ad esempio, comprano macchi-nari ed attrezzature per la produzione di manufatti da altre case produttrici, per poi smontarle pezzo per pezzo. In questo modo diventa possibile persino compiere una stima dei costi di pro-duzione oltre che verificare le novità strutturali introdotte sul mercato.Naturalmente per smontare un prodotto non è necessario che questo contenga della tecnologia.Anche un servizio può essere selezionato e analizzato in profondità. Il pacchetto offerto da un’agenzia, l’assistenza tecnica di un fornitore di macchine per la lavorazione del legno, le presta-zioni di una ditta che opera nella logistica sono tutti esempi di servizi offerti. Ogni prodotto ed ogni servizio ha una sua ingegneria interna, nasconde un’organizzazione aziendale e una mentalità imprenditoriale che spesso possono dire molto.Il monitoraggio sarà così una nuova occasione per migliorare la vostra capacita d’ascolto e il vostro aggiornamento, ma soprattutto vi aiuterà a tenere sempre presente che il mercato è una realtà in continua evoluzione.

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Uno dei momenti più delicati del colloquio di vendita è quello in cui il potenziale acqui-rente domanda il termine di consegna. Spesso il venditore teme che la conclusione dell’ac-cordo, ormai praticamente a portata di mano, potrebbe venire vanificata all’ultimo momento da un termine di consegna troppo lungo, e si lascia quindi indurre facilmente ad assicu-rare una data più appetibile ma poco realistica, sperando di potere poi riuscire a risolvere la faccenda in qualche modo. Così non fa tuttavia che innescare un pericoloso circolo vizioso.Se le cose non vanno nel modo sperato, inizia infatti una deleteria attribuzione di colpe - il classico “scaricabarili” - tra venditori, reparto produzione e addetti alle spedizioni. Al cliente, però, non importa assolutamente di chi sia la colpa, perché se c’è una cosa che lo fa uscire dai gangheri è proprio il mancato rispetto delle scadenze.Ricordate che la qualità di un fornitore è diret-tamente proporzionale alla sua affidabilità.E’ vero che molti acquirenti insistono per otte-nere termini di consegna quanto più brevi pos-sibile, perché spesso si accorgono di avere bisogno di un determinato prodotto molto a breve scadenza, ma lasciarsi strappare delle promesse irrealistiche non vi aiuterebbe comunque.Le scadenze che non vengono rispettate o che devono essere comunque spostate non fanno infatti altro che farvi perdere il vostro cliente.Consigli utili:1. Definite i prodotti standard e fissate per tali prodotti dei termini di consegna vincolanti.2. Create un sistema tale per cui eventuali sco-stamenti dallo standard vengono immediata-mente comunicati al collaboratore interessato.3. Istituite un “centro” responsabile delle sca-denze di consegna, cui si possa eventualmente rivolgere anche il cliente.Il nocciolo del problema consiste nella capa-cità di valutare correttamente le esigenze del cliente da un lato, e le capacità della propria azienda di offrire una determinata prestazione dall’altro.

Termini di consegnaSIETE AFFIDABILI?

Non inventatevi una data a caso, neanche se il cliente continua a farvi pressione.

I venditori vengono quindi a trovarsi “tra l’in-cudine e il martello”: devono infatti sia tenere testa alle pressioni dell’acquirente, sia essere abili nel porre le esigenze del cliente in sintonia con le possibilità concrete di cui dispongono. È di conseguenza necessario che sappiano chi, in azienda, possiede veramente il potere di accelerare i processi di produzione e di for-nitura.Vi raccomandiamo di esortare sempre i vostri venditori a tenersi costantemente aggiornati circa i tempi esatti di consegna dell’azienda, durante tutte le fasi del contatto con il cliente, e soprattutto verso la conclusione dell’accordo. Inoltre, i vostri collaboratori dovrebbero essere perfettamente al corrente dei principali fattori che determinano i tempi di consegna. Così, già nel corso delle trattative, e soprattutto in caso di richieste particolari da parte del cliente, sapranno fargli subito notare come questo andrà a influire sui tempi di consegna.

Tutti i settori di attività risentono di una certa stagionalità delle vendite. Per alcuni di essi la differenza è più marcata che per altri, ma sono comunque sempre rintracciabili variazioni significative. Certamente anche i serramenti hanno una loro marcata stagionalità.A questo scopo potrà essere di aiuto creare una tabella che possa visualizzare, per gli ultimi tre-quattro anni, le vendite mensili, con i totali e le quote percentuali (incidenza del mese sul totale).

Verranno presi in considerazione gli ultimi tre anni di attività.Per ognuno si indicheranno i volumi mensili delle vendite.In corrispondenza della riga dei totali mensili verranno inseriti gli importi delle vendite per ogni mese di tutti e tre gli anni considerati.

La percentuale di incidenza verrà determinata dal rapporto tra i totali mensili e il totale generale dei tre anni.Conoscere in che modo è strutturata la stagionalità delle vendite della vostra azienda sarà indi-spensabile per programmare molte decisioni:• prevedere in tempo utile i momenti di maggiore produzione;• determinare il volume delle scorte in modo da non rimanerne sprovvisti nei periodi di maggiore richiesta di prodotti;• organizzare l’attività del personale ed eventualmente provvedere all’inserimento di nuovi collaboratori;• programmare le campagne pubblicitarie e la comunicazione in concomitanza con i momenti di maggiore domanda.

STAGIONALITÀ DELLE VENDITE

ORGANIZZAZIONE AZIENDALEORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Anno 3

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Anno 2

Anno 1

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gennaio febbraio marzo ... tot. anno

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Negli ultimi anni, nelle strategie di marketing, la qualità ha perso importanza, perché non fa più la differenza: rimane naturalmente importante in quanto fattore che consente di partecipare al gioco del mercato, però non è sufficiente affinché il prodotto divenga di successo.Alla qualità si contrappone oggi il valore del prodotto, valore che nasce dalla sua utilità, cioè dalle risposte che questo sa dare alle esigenze, ai bisogni del cliente. Vendere oggi richiede capacità di ascolto per comprendere le richieste, espresse e non, del cliente e poter proporre il proprio serramento con i giusti argomenti che tengono conto dei criteri di valutazione del singolo cliente.Quando un venditore presenta il proprio prodotto e le sue caratteristiche deve evidenziare le con-seguenze positive (vantaggi e benefici) per l’acquirente. Vantaggi che non saranno generici, ma specifici e collegati ai bisogni dei clienti.Vediamo per esempio come è percepito il prodotto serramento da tre diversi utenti:

I criteri di valutazione non sono tutti uguali

PRIVATO

E’ adatto alla mia abitazione?E’ gradevole esteticamente?Durerà a lungo?Bloccherà bene le infiltrazioni d’aria e gli spif-feri?Lascerà fuori i rumori?Risparmierò sul riscaldamento?Proteggerà la mia casa?

RIVENDITORE

Mi porterà nuovi clienti?Avrò qualche prodotto esclusivo?

Migliorerò la mia offerta?Sarà facile da posare?

Il fornitore rispetterà i termini di consegna?Otterrò la necessaria assistenza tecnica?

IMPRESA EDILE

Risponde ai requisiti dell’immobile?Si integra bene esteticamente?L’installazione sarà fatta secondo i tempi da noi pianificati?Il produttore è affidabile?

Il valore del serramento

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