+ All Categories
Home > Documents > ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal...

ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal...

Date post: 13-Aug-2020
Category:
Upload: others
View: 1 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
26
AN 1 NNO EDUCATIVO 2016/2017
Transcript
Page 1: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

ANNO EDUCATIVO 2016/2017

1

ANNO EDUCATIVO 2016/2017

Page 2: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch

Roma. E’stato costruito circa dieci anni fa. Appena aperto è stato dato in gestione

per due anni alla Farmacap.

Dove siamo

E’ ubicato nel quartiere di Casal Monastero in via Torre di Pratolungo; nei pressi del

Casale di Pratolungo sorge una torre del XIII secolo da cui la via prende il nome. E’

situato in una strada senza uscita che termina con un ampio parcheggio. Anche se

non è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, la

trecento metri dalla struttura.

Sorge in un posto

incantevole tra verdi

colline e una fattoria

in lontananza. E’

usuale che, uscendo in

giardino, si possano vedere

cavalli, pecore e mucche, ma

anche trattori che

provvedono al trasporto del

cibo per gli animali.

2

PRESENTAZIONE

Il nido prende il nome dal proprietario del terreno che lo ha donato al Comune di

circa dieci anni fa. Appena aperto è stato dato in gestione

per due anni alla Farmacap. Successivamente il Comune lo ha rilevato.

E’ ubicato nel quartiere di Casal Monastero in via Torre di Pratolungo; nei pressi del

sorge una torre del XIII secolo da cui la via prende il nome. E’

situato in una strada senza uscita che termina con un ampio parcheggio. Anche se

non è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, la linea 404 arriva a circa

ra.

in un posto

tra verdi

una fattoria

E’

usuale che, uscendo in

giardino, si possano vedere

cavalli, pecore e mucche, ma

anche trattori che

provvedono al trasporto del

e lo ha donato al Comune di

circa dieci anni fa. Appena aperto è stato dato in gestione

Successivamente il Comune lo ha rilevato.

E’ ubicato nel quartiere di Casal Monastero in via Torre di Pratolungo; nei pressi del

sorge una torre del XIII secolo da cui la via prende il nome. E’

situato in una strada senza uscita che termina con un ampio parcheggio. Anche se

linea 404 arriva a circa

Page 3: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

3

La struttura

Nel piccolo atrio all’ingresso sono posizionati degli appendiabiti dove i bambini

ripongono i loro cappottini e le loro scarpe. A sinistra troviamo la segreteria e a

destra la lavanderia seguita da una piccola stanza “polifunzionale”. Attraverso

un’altra porta si accede ad un atrio più grande dove si raggiungono la zona cucina e

le due sezioni: la sezione “Arcobaleno” e la sezione “Pezzettino”. Le due stanze sono

speculari e hanno annessi un bagno ciascuno, una stanza del riposo ed una sala da

pranzo. Quest’ultima, durante la mattinata, viene usata anche per svolgere varie

attività con i bambini. Le due sezioni hanno entrambe accesso diretto al bellissimo

giardino delimitato da una staccionata, giardino così prezioso per svolgere giochi e

attività. Una parte di questo è coperto da un portico. Al centro vi è un grande

gazebo di legno. Portico e gazebo riparano dal sole nei mesi estivi e permettono

anche di organizzare pranzi e merende all’aperto. Il resto del giardino che circonda il

nido è in parte mattonato e in parte ricoperto da un manto erboso.

Page 4: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

Orari:

Il nido osserva il seguente orario: 8

modalità:

Accoglienza: dalle 8 alle 9:30

Prima Uscita: dalle 12:30 alle 14:30

Ultima uscita: dalle 15:30 alle

Il

ha preso in carico la struttura a partire da Settembre

2015.

Ad accogliere i bambini e i genitori all’arrivo nella

struttura troviamo il personale ausiliario della Roma Multi

Mimma e Anna che si occupano della sorveglianza e della cura e pulizia degli

ambienti del nido. Il loro lavoro è prezioso e i bambini vedono in loro delle figure

familiari in quanto collaborano con le educatrici nelle routine quotidian

Altra figura fondamentale del nostro nido è Paola, la cuoca che prepara ogni giorno

pasti caldi e nutrienti, dedicando particolare attenzione alle diete dei bambini, in

base alla loro età. Gli alimenti utilizzati per cucinare sono per la maggior parte

biologici.

Le educatrici sono: Cristina, Emilia, Ivana, Loredana, Laura

4

Il nido osserva il seguente orario: 8:00- 16:30, con la seguente

: dalle 8 alle 9:30

: dalle 12:30 alle 14:30

: dalle 15:30 alle 16:30

Il personale:

Il funzionario educativo del nido è Roberta Chillocci, che

ha preso in carico la struttura a partire da Settembre

2015.

Ad accogliere i bambini e i genitori all’arrivo nella

struttura troviamo il personale ausiliario della Roma Multiservizi, composto da

Mimma e Anna che si occupano della sorveglianza e della cura e pulizia degli

ambienti del nido. Il loro lavoro è prezioso e i bambini vedono in loro delle figure

familiari in quanto collaborano con le educatrici nelle routine quotidian

Altra figura fondamentale del nostro nido è Paola, la cuoca che prepara ogni giorno

pasti caldi e nutrienti, dedicando particolare attenzione alle diete dei bambini, in

base alla loro età. Gli alimenti utilizzati per cucinare sono per la maggior parte

: Cristina, Emilia, Ivana, Loredana, Laura, Tiziana

16:30, con la seguente

del nido è Roberta Chillocci, che

ha preso in carico la struttura a partire da Settembre

Ad accogliere i bambini e i genitori all’arrivo nella

servizi, composto da

Mimma e Anna che si occupano della sorveglianza e della cura e pulizia degli

ambienti del nido. Il loro lavoro è prezioso e i bambini vedono in loro delle figure

familiari in quanto collaborano con le educatrici nelle routine quotidiane.

Altra figura fondamentale del nostro nido è Paola, la cuoca che prepara ogni giorno

pasti caldi e nutrienti, dedicando particolare attenzione alle diete dei bambini, in

base alla loro età. Gli alimenti utilizzati per cucinare sono per la maggior parte

Tiziana, Emanuela.

Page 5: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

5

Com’è organizzato:

L’ambientamento rappresenta per noi un fenomeno fondamentale nella vita del

bambino al nido. Dedichiamo particolare attenzione al momento del distacco dal

genitore attraverso la presenza dell’educatrice di riferimento che, per il primo

periodo in cui il bambino inizia a frequentare il nido, cura in maniera speciale la

relazione sia col genitore che con il bambino.

Attraverso l’educatrice di riferimento i bambini saranno facilitati ad entrare in

relazione con tutte le educatrici della sezione e poi del nido. Essendo la nostra

struttura piuttosto piccola, è usuale che le due sezioni facciano l’accoglienza e

l’uscita insieme. Questo permette che il bambino conosca le educatrici di entrambe

le sezioni.

Page 6: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

6

Alcuni momenti organizzativi della vita del nido, come quelli delle routine (cambio,

pranzo, sonno, etc.) avvengono con una sequenza quotidiana regolare, per aiutare il

bambino a comprendere il trascorrere della giornata. Nelle nostre sezioni sono

allestiti angoli di interesse: l’angolo della cucina, quello della

lettura, quello dei travestimenti, quello morbido …. che

danno la possibilità al bambino di organizzarsi in autonomia.

Il nido è un luogo privilegiato di crescita e di sviluppo delle potenzialità individuali

(cognitive, affettive e sociali), finalizzato al raggiungimento di uno sviluppo armonico

della personalità. L’obiettivo primario è favorire la crescita del bambino in modo

sereno, in un ambiente che sappia continuare ed integrare l’attività delle famiglie.

Favorire ed incrementare le capacità psicomotorie, favorire lo sviluppo affettivo,

cognitivo e comunicativo- linguistico, fino alla conquista dell’autonomia personale e

della socializzazione.

Per raggiungere tali obiettivi ci serviamo di vari strumenti, il primo dei quali è la

programmazione educativa.

Page 7: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

La programmazione educativa:

Garantisce la qualità del nido. Deve essere costruita intorno al bambino, inteso

come individuo sociale, competente e protagonista della propria esperienza. La

programmazione consiste nell’elaborazione degli

esigenze di ciascun bambino e nella predisposizione delle condizioni

più idonee ad uno sviluppo armonico di tutte le

dimensioni delle personalità, dall’intelligenza

all’affettività, dalla socializzazione alla motricità.

La programmazione non può essere rigida, né procedere per

schemi, ma deve essere im

perché ogni bambino presenta un ritmo di sviluppo diverso, sia

perché in ogni bambino possono insorgere bisogni imprevisti

cui è necessario, di volta in volta, adattare il p

bambino e non viceversa. Questo primo periodo

dall’ambientamento, è fondamentale per

che permette di raccogliere informazioni utili sul bam

quali sono i suoi bisogni, le sue aspettative, le sue ansie e il suo

al mondo e alle persone. Tutto ciò permette di individuare percorsi ed attività

centrati sul singolo e sul gruppo. Tenendo conto di quest

articola nel seguente modo:

Progetto educativo specifico per il 2016

Progetto che ha come obiettivo

tatto, gusto, vista e udito, attraverso attività mirate e differenziate in base anche

alle età dei bambini.

Attività correlate.

7

La programmazione educativa:

Garantisce la qualità del nido. Deve essere costruita intorno al bambino, inteso

come individuo sociale, competente e protagonista della propria esperienza. La

programmazione consiste nell’elaborazione degli interventi in funzione delle

esigenze di ciascun bambino e nella predisposizione delle condizioni

più idonee ad uno sviluppo armonico di tutte le

dimensioni delle personalità, dall’intelligenza

all’affettività, dalla socializzazione alla motricità.

a programmazione non può essere rigida, né procedere per

schemi, ma deve essere improntata ad una notevole elasticità, sia

perché ogni bambino presenta un ritmo di sviluppo diverso, sia

perché in ogni bambino possono insorgere bisogni imprevisti

necessario, di volta in volta, adattare il p

bambino e non viceversa. Questo primo periodo

all’ambientamento, è fondamentale per l’osservazione dei bambini; osservazione

che permette di raccogliere informazioni utili sul bambino stesso e di determinare

quali sono i suoi bisogni, le sue aspettative, le sue ansie e il suo m

al mondo e alle persone. Tutto ciò permette di individuare percorsi ed attività

centrati sul singolo e sul gruppo. Tenendo conto di questo la programmazione si

articola nel seguente modo:

educativo specifico per il 2016/17: Il Senso della Vita

Progetto che ha come obiettivo principale lo stimolo dei cinque sensi: olfatto,

tatto, gusto, vista e udito, attraverso attività mirate e differenziate in base anche

Garantisce la qualità del nido. Deve essere costruita intorno al bambino, inteso

come individuo sociale, competente e protagonista della propria esperienza. La

interventi in funzione delle

esigenze di ciascun bambino e nella predisposizione delle condizioni

più idonee ad uno sviluppo armonico di tutte le

dimensioni delle personalità, dall’intelligenza

all’affettività, dalla socializzazione alla motricità.

a programmazione non può essere rigida, né procedere per

rontata ad una notevole elasticità, sia

perché ogni bambino presenta un ritmo di sviluppo diverso, sia

perché in ogni bambino possono insorgere bisogni imprevisti, per

necessario, di volta in volta, adattare il programma al

bambino e non viceversa. Questo primo periodo al nido, a partire

dei bambini; osservazione

bino stesso e di determinare

modo di relazionarsi

al mondo e alle persone. Tutto ciò permette di individuare percorsi ed attività

o la programmazione si

ita

principale lo stimolo dei cinque sensi: olfatto,

tatto, gusto, vista e udito, attraverso attività mirate e differenziate in base anche

Page 8: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

8

Strumenti educativi:

Strumenti educativi fondamentali che fanno parte delle attività del nido sono:

Il cestino dei tesori: che viene proposto ai piccoli. Raccoglie un ricco

assortimento di oggetti, scelti allo scopo di stimolare i cinque sensi del

bambino: tatto, olfatto, gusto, udito e vista.

Nessun oggetto è un giocattolo da “negozio”, anzi

molti di essi sono oggetti di diverso materiale:

legno, metallo, spugna, sughero, che si

differenziano per proprietà: liscio – ruvido, freddo

– caldo, pesante – leggero, rumoroso- silenzioso,

colorato – neutro.

Il bambino attraverso l’esplorazione, prima indifferenziata (mette tutto in

bocca) poi più mirata (batte, fa cadere, fa rotolare, tocca l’oggetto, lo passa

dalla mano alla bocca), acquisisce le caratteristiche e le proprietà degli

oggetti, quindi inizia a scegliere quelli a lui più graditi in

base al riconoscimento delle proprietà. L’adulto

dovrebbe sedersi lì vicino (senza parlare e dovrebbe

intervenire solo se necessario o se richiesto dal

bambino) con una presenza attenta ma non intrusiva. Il

bambino è in grado di concentrarsi per più tempo,

grazie alla fiducia indotta dall’adulto e dall’elevato

grado d’interesse offerto dagli oggetti. Il cestino dei

tesori è adatto ai bambini che sono in grado di stare

seduti, ma che ancora non gattonano. Il materiale al suo interno viene di volta

in volta, secondo l’osservazione delle educatrici,

rinnovato e integrato con una vasta gamma di

oggetti, di materiali e forme diversi dando

l’opportunità ad ogni bambino di rafforzare e

sostenere la sua autonomia, sviluppando i sensi

che sono le prime fonti di apprendimento.

Crescendo il bambino tenderà ad allontanarsi dal

cestino, spinto dalla curiosità e dalla libertà di

esplorare; ciò lo porterà a gattonare nell’ambiente

e ad acquisire la consapevolezza di sé.

Page 9: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

9

Il gioco euristico: Nel loro secondo anno di vita i

bambini sentono il forte bisogno di esplorare e

scoprire da soli il modo in cui gli oggetti si

comportano nello spazio. Hanno perciò bisogno di

un’ampia varietà di oggetti sempre nuovi e

interessanti con i quali attuare esperimenti e

interessanti. Il gioco euristico consiste nel proporre

una quantità di oggetti eterogenei e contenitori di diversa natura e grandezza

con i quali i bambini possono giocare liberamente. Solitamente l’educatrice

organizza lo spazio utilizzando un tappeto abbastanza grande

dove distribuisce i sacchetti con gli oggetti: ogni tipo di materiale

è inserito in un sacchetto chiuso da un laccio, sacchetto

contrassegnato esternamente da uno degli oggetti contenuti

all’interno, poi invita i bambini a entrare nel gioco e si mette in

disparte ad osservarli; il suo intervento dovrà essere minimo per

facilitare il gioco. Gli oggetti contenuti nella sacche possono essere: cilindri di

cartone, scatoline, nastri, catenelle, tappi di sughero, mollette di legno,

bigodini, coperchi di barattolini di metallo, anelli di legno per le tende e

molti altri. Ai bambini verranno messi a disposizione anche dei barattoli

di vari materiali e dimensioni nei quali poter mettere dentro e tirar fuori

gli oggetti. I bambini sono favoriti nel loro sviluppo cognitivo e

migliorano le loro abilità di manipolazione e oculo-manuale in quanto

spostano gli oggetti; riempiono i contenitori; manipolano materiali di

consistenze, colori e grandezze diverse; selezionano, discriminano e

paragonano, mettono in serie, infilano e fanno pile, fanno rotolare, mettono

in equilibrio….

Questo gioco ha anche un ruolo

fondamentale nello sviluppare la capacità

di concentrazione: si osservano i bambini

giocare intensamente per molto tempo.

Quando il gioco euristico volge al termine

saranno i bambini a rimettere in ordine:

anche questo fa parte dell’attività.

Page 10: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

10

La scatola azzurra: Da alcuni anni è nel

nostro nido un supporto educativo

irrinunciabile. La pedagogista Paola

Tonelli ha sperimentato da tempo questo

materiale nel proprio contesto educativo,

la scuola dell’infanzia, con ottimi risultati.

In seguito anche molti nidi hanno

adottato la scatola azzurra.

Scegliendo questa attività intendiamo

dare spazio al vero “sentire” per dare

modo al bambino di avere offerte

diverse da quelle proposte nella vita

quotidiana. Nella scatola si può

giocare con sabbia, terra, farina,

conchiglie, sassi, rami, pigne e altri

materiali naturali. Per la loro scelta il

contatto con la terra, elemento

primordiale, e con gli elementi della natura suscita un’emozione profonda che

va a toccare l’Io interno e lo collega all’universo; le dimensioni limitate, ma

accuratamente calibrate della scatola, sono di ulteriore garanzia di libertà

perché permettono in quello spazio

per poter fare, costruire, distruggere,

ricostruire, sperimentare quello che si

vuole. L’esperienza della “scatola

azzurra” favorisce lo sviluppo della

comunicazione, della creatività,

dell’immaginario, della dimensione

narrativa ed espressiva.

Particolare importanza rivestono nel nostro nido la lettura e l’utilizzo dei

materiali naturali.

Page 11: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

11

La lettura:

Sono ormai diversi anni che nel nido “Casetta Gianni” il libro è

uno dei principali protagonisti del processo di crescita del

bambino. Il libro e la lettura ad alta voce non solo facilitano lo

sviluppo linguistico e cognitivo del bambino ma diventano

preziosi mediatori di relazioni. Il nido si caratterizza così come luogo privilegiato in

cui promuovere la lettura ad alta voce e si propone come esempio per i genitori

perché per crescere un bambino non solo ha bisogno di latte ma che di libri per

nutrire la mente.

Da tutto ciò è scaturito il progetto “Amare la lettura” (da una frase di Nati per

leggere). In seguito, la partecipazione di due colleghe al corso promosso dal

Dipartimento per le Politiche Educative in collaborazione con Nati per Leggere, ha

ulteriormente arricchito il progetto. Per cercare di divulgare tale importante e

fondamentale pratica educativa le educatrici non solo usano il libro come routine

all’interno della giornata di frequenza del bambino al nido, ma coinvolgono il

genitore in maniera attiva. Grazie ai libri regalati dai genitori si è realizzata una

piccola biblioteca che, con il tempo, speriamo si arricchisca sempre di più. Inoltre il

nome delle due sezioni del nido derivano proprio da due libri di letteratura per

l’infanzia ( “Pezzettino”1 di Lio Lionni e “Arcobaleno”2 di Marcus Pfister).

1 Pezzettino è in cerca della propria identità. E’ talmente piccolino, infatti, in confronto ai suoi amici, tutti grandi e

grossi, capaci di volare, nuotare, arrampicarsi, che si convince di essere un pezzetto di qualcun altro. Così comincia una ricerca che alla fine lo porterà ad esclamare al colmo dello stupore e della felicità: “Io sono me stesso!” 2 Arcobaleno, con le sue scaglie scintillanti è il pesce più bello di tutti i mari, ma è così superbo che tutti lo evitano. Un

giorno regala a un pesciolino grigio una della sua belle scaglie. Poi ne regala un’altra e un’altra ancora … E scopre che, dividendo quel che ha di più prezioso con gli altri, è molto più felice.

Page 12: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

12

Il progetto, che prevede sia l’allestimento di un angolo

morbido con una piccola libreria nelle due sezioni sia la

realizzazione di una stanza per la lettura, sarà così articolato:

Visita ad una biblioteca per l’infanzia, ovvero la Casa dei libri, che aderisce

all’iniziativa Nati Per Leggere, o alla biblioinfanzia Il Colibrì per i bambini

“grandi” e i loro genitori.

Il Giralibro ovvero il prestito di un libro prezioso. Ogni venerdì, il bambino

sceglierà insieme al genitore, un libro fra quelli a disposizione nel nido. Il libro

verrà riconsegnato il lunedì successivo. Il prestito verrà curato dalle educatrici

che avranno la funzione di orientare il bambino e il genitore nella scelta, oltre

che la funzione di bibliotecarie.

Periodicamente un genitore sarà invitato a leggere un breve racconto a tutti i

bambini della sezione. Le letture si svolgeranno la mattina per quanto

riguarda la sezione Arcobaleno e il pomeriggio, in orario extrascolastico, per

quanto riguarda la sezione Pezzettino.

I pomeriggi letterari prevedono che un genitore legga un breve libro non solo

ai bambini della sezione, ma anche ai loro genitori.

Page 13: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

La manipolazione dei materiali naturali:

Per la fascia dei bambini 0-3 anni il bisogno di manipolare terra, sassi,

sabbia è molto forte. I materiali della natura consentono di

sperimentare una varietà infinita di sensazioni tattili. L’esperienza con

la sabbia e la terra in particolare, permettono al bambino u

molteplicità di azioni che rafforzano il proprio senso di efficacia quali lasciare traccia,

scavare, costruire e distruggere

interazioni costanti, a volte conflittuali, ma non per

questo meno signifi

propria identità.

“Un bambino creativo è un bambino felice”

sostenendo ancora che “la creatività esige un’intelligenza pronta ed

elastica, una mente libera da preconcetti di alcun genere, pronta ad

imparare ciò che gli serve in ogni occasione e a modificare le proprie

opinioni quando se ne presenta una più giusta

continuamente grazie al continuo aggiornamento e all’allargamento

delle conoscenze in ogni campo”.

La creatività

condizioni soggettive ed oggettive, può tradursi in prodotti

tangibili ma può anche trasformare i materiali poveri in giochi

ricchi di potenzialità, cosa che i bambini sanno fare molto bene.

Anche la manipolazione di materiali naturali

punti cardine della nostra metodologia educativa. La

manipolazione di terra, sabbia, farina

azzurra, fanno quindi parte delle attività principali del nostro

nido.

13

La manipolazione dei materiali naturali:

3 anni il bisogno di manipolare terra, sassi,

sabbia è molto forte. I materiali della natura consentono di

sperimentare una varietà infinita di sensazioni tattili. L’esperienza con

la sabbia e la terra in particolare, permettono al bambino u

molteplicità di azioni che rafforzano il proprio senso di efficacia quali lasciare traccia,

scavare, costruire e distruggere, etc. Esperienze che, condivise con altri

interazioni costanti, a volte conflittuali, ma non per

questo meno significative per la costruzione della

propria identità.

“Un bambino creativo è un bambino felice” afferma Bruno Munari

sostenendo ancora che “la creatività esige un’intelligenza pronta ed

elastica, una mente libera da preconcetti di alcun genere, pronta ad

imparare ciò che gli serve in ogni occasione e a modificare le proprie

opinioni quando se ne presenta una più giusta e che si evolve

continuamente grazie al continuo aggiornamento e all’allargamento

delle conoscenze in ogni campo”.

creatività, che per svilupparsi ha bisogno

condizioni soggettive ed oggettive, può tradursi in prodotti

tangibili ma può anche trasformare i materiali poveri in giochi

ricchi di potenzialità, cosa che i bambini sanno fare molto bene.

manipolazione di materiali naturali è diventato uno dei

punti cardine della nostra metodologia educativa. La

manipolazione di terra, sabbia, farina, usate anche nella scatola

fanno quindi parte delle attività principali del nostro

3 anni il bisogno di manipolare terra, sassi,

sabbia è molto forte. I materiali della natura consentono di

sperimentare una varietà infinita di sensazioni tattili. L’esperienza con

la sabbia e la terra in particolare, permettono al bambino una

molteplicità di azioni che rafforzano il proprio senso di efficacia quali lasciare traccia,

che, condivise con altri, permettono

interazioni costanti, a volte conflittuali, ma non per

la costruzione della

Bruno Munari

sostenendo ancora che “la creatività esige un’intelligenza pronta ed

elastica, una mente libera da preconcetti di alcun genere, pronta ad

imparare ciò che gli serve in ogni occasione e a modificare le proprie

e che si evolve

continuamente grazie al continuo aggiornamento e all’allargamento

er svilupparsi ha bisogno di precise

condizioni soggettive ed oggettive, può tradursi in prodotti

tangibili ma può anche trasformare i materiali poveri in giochi

ricchi di potenzialità, cosa che i bambini sanno fare molto bene.

ntato uno dei

punti cardine della nostra metodologia educativa. La

scatola

fanno quindi parte delle attività principali del nostro

Page 14: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

14

Con il progetto educativo Il nostro piccolo orto

abbiamo allargato il campo di esperienza: dalle attività

dei materiali naturali alla realizzazione di un vero e

proprio piccolo orto. Il contatto diretto con la natura e

il ciclo di nascita, crescita e raccolta degli ortaggi è

stata un’esperienza bellissima, che ha arricchito sia i

bambini, che noi educatrici.

“Ogni persona conosce il mondo, gli oggetti e le persone attorno a sé

attraverso i sensi. Materiali naturali come la terra, l’acqua, la

farina, la sabbia, i legnetti, le conchiglie … hanno

caratteristiche che sono fonte quasi inesauribile di interesse e di stimoli

sensoriali.

Questi materiali permettono al bambino di sperimentare il piacere del toccare, il

piacere di agire, di conoscere e di trasformare attraverso l’uso del

proprio corpo, gli permettono di esprimersi, di lasciare le

proprie tracce, gli offrono il piacere del fare e del disfare senza

la preoccupazione di ottenere un risultato. Quanto più gli sarà

data la possibilità di stimolare i suoi sensi, tanto più

svilupperà capacità creative e intellettive”.

da “Progetto bambino”

di Angela Ferilli

Page 15: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

15

Quest’anno con il progetto Il Senso della Vita,

intendiamo coinvolgere tutti i campi di

esperienza, con attività fondate sui principi del

“fare per conoscere” e “conoscere per

trasformare”.

Intendiamo coinvolgere i bambini con tutti i loro

sensi: udito, vista, olfatto, tatto e gusto con

attività che saranno differenziate in base alla loro

età. Il progetto nasce dal desiderio di

accompagnare il bambino nella scoperta dei

cinque sensi favorendo così, sia l’acquisizione di

capacità logico- percettive, sia la capacità di

esprimere percezioni ed emozioni.

Attività di intersezione:

Un’altra caratteristica del nostro nido è la possibilità

di creare nella quotidianità momenti di intersezione

tra educatrici e bambini delle due sezioni “Pezzettino”

e “Arcobaleno”. La piccola stanza polifunzionale è uno

dei luoghi dove creare momenti di condivisione tra i

bambini delle due sezioni. Infatti, grazie anche all’aiuto dei

genitori, stiamo realizzando una piccola biblioteca del nido.

Il progetto Il Senso della Vita sarà un’ulteriore possibilità

per far si che questo avvenga, continuando sulla strada già

iniziata con il progetto Piccolo blu e piccolo giallo,

incentrato sulla lettura e sul colore.

Page 16: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

Rapporti nido- famiglia:

I genitori hanno l’opportunità di entrare

incontri periodici con gli educatori che vengono svolti nel seguente modo:

Assemblea con tutti i genitori all’inizio di Settembre.

Colloqui individuali prima di iniziare l’ambientamento.

Presentazione della programmazione e del progetto educativo.

Laboratori e feste.

Intendiamo proporre due laboratori con i genitori che saranno invitati a realizzare

creazioni per i loro bambini e si

secondo verso la fine dell’anno educativo.

La festa di

educativo

del tempo insieme

in un atmosfera meno formale e più amicale e

confidenziale.

16

hanno l’opportunità di entrare a far parte della vita del nido grazie a

incontri periodici con gli educatori che vengono svolti nel seguente modo:

Assemblea con tutti i genitori all’inizio di Settembre.

individuali prima di iniziare l’ambientamento.

programmazione e del progetto educativo.

laboratori con i genitori che saranno invitati a realizzare

creazioni per i loro bambini e si svolgeranno: il primo in occasione del Natale e il

secondo verso la fine dell’anno educativo.

La festa di Natale e quella di fine dell’anno

educativo, saranno due momenti per trascorrere

del tempo insieme, educatrici, bambini e genitori

in un atmosfera meno formale e più amicale e

confidenziale.

a far parte della vita del nido grazie a

incontri periodici con gli educatori che vengono svolti nel seguente modo:

programmazione e del progetto educativo.

laboratori con i genitori che saranno invitati a realizzare

svolgeranno: il primo in occasione del Natale e il

Natale e quella di fine dell’anno

, saranno due momenti per trascorrere

educatrici, bambini e genitori,

in un atmosfera meno formale e più amicale e

Page 17: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

Continuità:

Nel passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia, il bambino vive situazioni che, per la

dell’infanzia, organizzano un incontro con un

laboratorio ed una merenda tra i

bambini per facilitare la conoscenza

della struttura che li ospiterà e

favorire la consapevolezza del

passaggio di crescita che affronteranno. Il nostro nido

collabora con la scuola dell’infanzia “Casale Azzurro” che è situata nello stesso

quartiere.

Formazione educatrici:

Ogni anno le educatrici seguono dei c

Dipartimento dei Servizi Educativi e S

come formazione di base, in sede,

scuola dell’infanzia “Casale Azzurro”

individualmente,

della tematica che ogni educatrice

interessante.

17

Nel passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia, il bambino vive situazioni che, per la

loro diversità, possono rivelarsi stimolanti e

positive, ma che, spesso, si accompagnan

ad ansia e preoccupazione. La continuità

nido/infanzia, trova le sue motivazioni

profonde nella consapevolezza che la

crescita dei bambini va favorita e pensata fin

dal loro nascere, creando occasioni di

socializzazione, confronto e osservazione. Gli

educatori del nido, in collaborazione con gli

insegnanti

della scuola

dell’infanzia, organizzano un incontro con un

laboratorio ed una merenda tra i

bambini per facilitare la conoscenza

della struttura che li ospiterà e

favorire la consapevolezza del

o di crescita che affronteranno. Il nostro nido realizza la continuità e

collabora con la scuola dell’infanzia “Casale Azzurro” che è situata nello stesso

Ogni anno le educatrici seguono dei corsi formativi organizzati dal

Dipartimento dei Servizi Educativi e Scolastici, sia collegialmente,

, in sede,insieme alle insegnanti della

scuola dell’infanzia “Casale Azzurro”, sia

individualmente, fuori sede, con la scelta

della tematica che ogni educatrice ritiene più

interessante.

Nel passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia, il bambino vive situazioni che, per la

loro diversità, possono rivelarsi stimolanti e

positive, ma che, spesso, si accompagnano

ad ansia e preoccupazione. La continuità

nido/infanzia, trova le sue motivazioni

profonde nella consapevolezza che la

crescita dei bambini va favorita e pensata fin

dal loro nascere, creando occasioni di

socializzazione, confronto e osservazione. Gli

catori del nido, in collaborazione con gli

realizza la continuità e

collabora con la scuola dell’infanzia “Casale Azzurro” che è situata nello stesso

dal

llegialmente,

insieme alle insegnanti della

sia

fuori sede, con la scelta

ritiene più

Page 18: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

18

Progetto educativo 2016/2017

“ Con i piedi, con le mani,……con gli

occhi e con la bocca

con il naso e con le

orecchie….”

asilo nido Casetta Gianni

Page 19: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

19

PREMESSA

Quest’anno il nostro principale obiettivo è quello di proporre ai bambini situazioni

esperienziali, incentrate maggiormente su attività legate all’utilizzo dei sensi, per

favorire la conoscenza e lo sviluppo. Il bambino percepisce il mondo che lo circonda

attraverso il proprio corpo che è costantemente inserito in una realtà fatta di stimoli

sensoriali: ascoltare ritmi di diverso genere, sperimentare nuovi sapori , distinguere

odori e profumi, riconoscere visivamente l’ambiente e gli elementi che lo

costituiscono e che divengono modalità di apprendimento fondamentali per

assimilare la realtà. Un’adeguata educazione sensoriale si traduce in una migliorata

capacità di rispondere alle stimolazioni ambientali.

“L’ovvio valore dell’educazione e del raffinamento dei sensi,

allargando il campo della percezione, offre una sempre più solida e

ricca base allo sviluppo dell’intelligenza. Per mezzo del contatto e

dell’esplorazione dell’ambiente l’intelligenza innalza quel

patrimonio di idee operanti, senza le quali il suo funzionamento

astratto mancherebbe di fondamento e di precisione, di esattezza e

di ispirazione”. M.Montessori

Poiché nel bambino piccolo l’acquisizione di nuove

competenze, avviene mediante la ripetizione

sistematica di gesti, azioni, parole, verranno proposte

attività strutturate diversificate e ripetute nel tempo.

Essendo il nostro nido organizzato con sezioni miste,

una formata da bambini piccoli e medio piccoli e

l’altra formata da bambini grandi e medio grandi , le

proposte del nostro progetto saranno organizzate tenendo conto non soltanto delle

diverse età cronologiche , ma anche delle differenti fasi evolutive di ogni singolo

bambino.

Tutte le esperienze che il bambino farà nelle attività proposte svilupperanno ed

affineranno i cinque sensi. E’ importante sapere che ogni cosa si intreccia con l’altra

ed aiuta il piccolo a imparare a pensare, a sentire sensazioni, a parlare, a fare, a

muoversi. Si tratta di un percorso articolato in cinque fasi che rappresentano i

cinque sensi. Ogni fase e’ collegata all’altra per quanto riguarda la modalità di

lavoro, la tempistica, i materiali usati e gli obiettivi.

Page 20: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

TEMPI E SPAZI

L e attività legate al progetto avranno inizio a Gennaio e termineranno ad Aprile

Gi spazi che andremmo ad utilizzare saranno quelli

giardino e la piccola stanza polifunzionale.

Questi spazi saranno pensati e organizzati per incoraggiare percorsi

che influiscono sulla motivazione all’esplorazione e quindi sulle

possibilità di conoscenza, sempre tenendo conto ch

favorire il più possibile l’incontro fra bambini che devono avere

quindi, la possibilità di ritrovarsi, riconoscersi, entrare in contatto reciproco.

OBIETTIVI

Gli obiettivi sono molteplici:

verranno soprattutto coinvolti i bambini nella loro corporeità,

distinguendo e affinando le percezioni sensoriali e arricchendo

le capacità espressive.

Condivisione di esperienze con il gruppo dei coetanei e

sviluppo dell’alternanza dei turni

Acquisizione del senso d’identità

Sviluppo e integrazione delle funzioni sensoriali

Arricchimento del gioco a livello esplorativo e manipolativo

Potenziamento della coordinazione oculo

Utilizzazione degli spazi in

Conoscenza di materiali differenti

e sapore

Potenziamento della capacità di ascolto

20

to avranno inizio a Gennaio e termineranno ad Aprile

Gi spazi che andremmo ad utilizzare saranno quelli della sezione e

giardino e la piccola stanza polifunzionale.

Questi spazi saranno pensati e organizzati per incoraggiare percorsi

che influiscono sulla motivazione all’esplorazione e quindi sulle

possibilità di conoscenza, sempre tenendo conto che lo spazio deve

favorire il più possibile l’incontro fra bambini che devono avere

quindi, la possibilità di ritrovarsi, riconoscersi, entrare in contatto reciproco.

Gli obiettivi sono molteplici: tramite l’utilizzo di vari materiali,

verranno soprattutto coinvolti i bambini nella loro corporeità,

distinguendo e affinando le percezioni sensoriali e arricchendo

le capacità espressive.

Condivisione di esperienze con il gruppo dei coetanei e

sviluppo dell’alternanza dei turni

Acquisizione del senso d’identità

Sviluppo e integrazione delle funzioni sensoriali

Arricchimento del gioco a livello esplorativo e manipolativo

Potenziamento della coordinazione oculo-manuale

Utilizzazione degli spazi interni e esterni del nido

Conoscenza di materiali differenti per peso, colore, forma, consistenza, odore

Potenziamento della capacità di ascolto

Acquisizione di un vocabolario sempre più ricco

Verbalizzazione delle esperienze

Sviluppo della capacità di riconoscere e

memorizzare le sensazioni piacevoli e gradevoli

attraverso la manipolazione

Sviluppo del senso ritmico

to avranno inizio a Gennaio e termineranno ad Aprile.

ne e gli spazi comuni: il

Questi spazi saranno pensati e organizzati per incoraggiare percorsi

che influiscono sulla motivazione all’esplorazione e quindi sulle

e lo spazio deve

favorire il più possibile l’incontro fra bambini che devono avere

quindi, la possibilità di ritrovarsi, riconoscersi, entrare in contatto reciproco.

tramite l’utilizzo di vari materiali,

verranno soprattutto coinvolti i bambini nella loro corporeità,

distinguendo e affinando le percezioni sensoriali e arricchendo

peso, colore, forma, consistenza, odore

Acquisizione di un vocabolario sempre più ricco

Verbalizzazione delle esperienze

ità di riconoscere e

memorizzare le sensazioni piacevoli e gradevoli

Page 21: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

21

CAMPI D’ESPERIENZA Attraverso le attività proposte, si andranno a sviluppare i vari campi di esperienza e

quindi il fare e l’agire del bambino nelle varie aree.

AREA PSICOMOTORIA

Tutte le esperienze che il bambino vive sviluppano le

capacità sensoriali, percettive e logiche.

I bambini entrano in contatto con la realtà attraverso

i sensi, le mani,il corpo e la mente. Infatti tutte le

esperienze vengono sperimentate attraverso le

dimensione corporea. Attraverso il corpo ricevono e inviano messaggi e avviano un

processo graduale di differenziazione fra sé e l’ambiente. Inoltre sperimentando

materiali e manipolando oggetti il bambino scopre le caratteristiche e le qualità di

numerosi elementi e sviluppa la coordinazione occhio-mano e motoria globale.

AREA COMUNICATIVO-LINGUISTICA

Attraverso la molteplicità di situazioni ed esperienze che

prevedono anche l’aiuto reciproco, viene sviluppata la capacità

di instaurare rapporti con gli altri, la collaborazione, la

sperimentazione della solidarietà e conseguentemente la

conoscenza di se stessi e degli altri.

Tutte le esperienze tendono a promuovere la socializzazione e le cooperazione.

La condivisione delle esperienze sensoriali abitua il bambino a sintonizzarsi

affettivamente con gli altri, il che gli consente di imparare ad ascoltare e a essere

ascoltato; al tempo stesso viene incrementata la capacità espressiva, si arricchisce il

vocabolario, il bambino denomina e commenta ciò che vede, manipola, ascolta,

assaggia.

AREA COGNITIVA

Il bambino apprende in relazione al proprio ambiente e

all’interno della propria esperienza, agendo sull’ambiente

impara a stabilire relazioni fra gli eventi. Attraverso

l’esplorazione sensoriale i bambini riescono gradatamente ad

aumentare ritmi e tempi di attenzione, costruendo i loro

percorsi di conoscenza. Nell’ambiente preparato i bambini sono sollecitati alla

soluzione dei problemi, ad affinare le abilità per intervenire sulla realtà.

Page 22: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

22

MATERIALI Ogni persona conosce il mondo, gli oggetti e le persone

attorno a sé attraverso i sensi.

Materiali naturali come la terra, l’acqua, la farina, la sabbia, i

legnetti, le conchiglie….. hanno caratteristiche che sono fonte

quasi inesauribile di interesse e di stimoli sensoriali. Questi materiali permettono al

bambino di sperimentare il piacere del toccare, il piacere di agire, di

conoscere e di trasformare,attraverso l’uso del proprio corpo, gli

permettono di esprimersi, di lasciare le proprie

tracce, gli offrono il piacere del fare e del

disfare, senza la preoccupazione di ottenere un

risultato.

Quanto più gli sarà data la possibilità di stimolare i suoi sensi, tanto più si svilupperà

la capacità creativa ed intellettiva.

Verranno utilizzati nel nostro percorso educativo i seguenti materiali:

Farina bianca, gialla, sale grezzo, zucchero..

Spezie, bucce di agrumi, polvere di caffè…

Vari tipi di carta, , nastri, fili, carta vetrata, lana, stoffe…

Campanelli, torce, cerniere, piccole scatole di latta…

Conchiglie, sassi, sabbia, terra, acqua…

Bastoncini, corde, elastici..

Legnetti, pezzi di corteccia, foglie..

Nelle esperienze sensoriali si useranno oggetti specifici per i

travasi: bottiglie, brocche, misurini, imbuti, mestoli, setacci,

cucchiai e anche materiale per giardinaggio , piccoli attrezzi a

misura di bambino come palette, rastrelli, carriole,

innaffiatoi.

Page 23: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

SVILUPPO DEL SENSO DEL TATTO

Il senso del tatto si sviluppa precocemente nell’essere umano

quando ancora egli si trova nel ventre materno. Per il bambino

piccolo è un importante strumen

se stesso e il mondo che lo circonda, dal tatto dipende infatti la cosci

stessi e del mondo intorno a noi.

Il tatto ci dà la conferma dell’esistenza delle cose e ce le fa “vivere” rendendoci

recettivi a molteplici emozioni e sensazioni dalle più intime come toccare la

mamma, il papà, a quelle più cognitive come

I bambini nel nostro percorso avranno modo di esercitare e perfezionare la

sensazione tattile, verranno progettate attività di analisi delle varie qualità degli

oggetti, in un primo momento con l’aiuto della vista e del tatt

solo con il tatto.

I bambini esploreranno i diversi materiali offerti con diversi oggetti(contenitori,

misurini, imbuti, colini).

Riconosceranno oggetti familiari nascosti in un sacchetto, potranno abbinare oggetti

con caratteristiche opposte (duro/molle, liscio/ruvido,freddo/caldo).

Avranno modo di sperimentare giochi per riconoscere e descrivere parti del corpo e

del viso di un compagno dopo essere stati bendati.

SVILUPPO DEL SENSO DEL GUSTO

Attraverso il gusto, il bambino porta a com

esperienze conoscitive più particolari e soggettive, perché

è soltanto assaggiando qualcosa che egli riesce realmente

a conoscere e a distinguere i quattro diversi sapori: dolce, salato, acido e amaro.

Attraverso la manipolazione, il bambin

a quando desidera portarli alla bocca e quindi li assaggia spontaneamente.

E’ nostra intenzione proporre ai bambini l’assaggio di elementi naturali come l’acqua

zuccherata, salata, acidula o amara, impasti

quali i bambini potranno partecipare alla preparazione di semplici pietanze.

Ogni proposta sarà strutturata ed adattata all’età, alle esigenze ed al livello di

sviluppo del singolo bambino.

23

SVILUPPO DEL SENSO DEL TATTO

senso del tatto si sviluppa precocemente nell’essere umano

quando ancora egli si trova nel ventre materno. Per il bambino

piccolo è un importante strumento per conoscere ed esplorare

stesso e il mondo che lo circonda, dal tatto dipende infatti la cosci

stessi e del mondo intorno a noi.

Il tatto ci dà la conferma dell’esistenza delle cose e ce le fa “vivere” rendendoci

recettivi a molteplici emozioni e sensazioni dalle più intime come toccare la

mamma, il papà, a quelle più cognitive come toccare un gioco o un oggetto.

I bambini nel nostro percorso avranno modo di esercitare e perfezionare la

sensazione tattile, verranno progettate attività di analisi delle varie qualità degli

oggetti, in un primo momento con l’aiuto della vista e del tatto, successivamente

I bambini esploreranno i diversi materiali offerti con diversi oggetti(contenitori,

Riconosceranno oggetti familiari nascosti in un sacchetto, potranno abbinare oggetti

poste (duro/molle, liscio/ruvido,freddo/caldo).

Avranno modo di sperimentare giochi per riconoscere e descrivere parti del corpo e

del viso di un compagno dopo essere stati bendati.

SVILUPPO DEL SENSO DEL GUSTO

Attraverso il gusto, il bambino porta a com

esperienze conoscitive più particolari e soggettive, perché

è soltanto assaggiando qualcosa che egli riesce realmente

a conoscere e a distinguere i quattro diversi sapori: dolce, salato, acido e amaro.

Attraverso la manipolazione, il bambino sperimenta le qualità di alcuni alimenti, fino

a quando desidera portarli alla bocca e quindi li assaggia spontaneamente.

E’ nostra intenzione proporre ai bambini l’assaggio di elementi naturali come l’acqua

zuccherata, salata, acidula o amara, impasti di pasta di sale o pasta di pane, con i

quali i bambini potranno partecipare alla preparazione di semplici pietanze.

Ogni proposta sarà strutturata ed adattata all’età, alle esigenze ed al livello di

sviluppo del singolo bambino.

senso del tatto si sviluppa precocemente nell’essere umano

quando ancora egli si trova nel ventre materno. Per il bambino

to per conoscere ed esplorare

stesso e il mondo che lo circonda, dal tatto dipende infatti la coscienza di noi

Il tatto ci dà la conferma dell’esistenza delle cose e ce le fa “vivere” rendendoci

recettivi a molteplici emozioni e sensazioni dalle più intime come toccare la

toccare un gioco o un oggetto.

I bambini nel nostro percorso avranno modo di esercitare e perfezionare la

sensazione tattile, verranno progettate attività di analisi delle varie qualità degli

o, successivamente

I bambini esploreranno i diversi materiali offerti con diversi oggetti(contenitori,

Riconosceranno oggetti familiari nascosti in un sacchetto, potranno abbinare oggetti

poste (duro/molle, liscio/ruvido,freddo/caldo).

Avranno modo di sperimentare giochi per riconoscere e descrivere parti del corpo e

SVILUPPO DEL SENSO DEL GUSTO

Attraverso il gusto, il bambino porta a compimento le sue

esperienze conoscitive più particolari e soggettive, perché

è soltanto assaggiando qualcosa che egli riesce realmente

a conoscere e a distinguere i quattro diversi sapori: dolce, salato, acido e amaro.

o sperimenta le qualità di alcuni alimenti, fino

a quando desidera portarli alla bocca e quindi li assaggia spontaneamente.

E’ nostra intenzione proporre ai bambini l’assaggio di elementi naturali come l’acqua

di pasta di sale o pasta di pane, con i

quali i bambini potranno partecipare alla preparazione di semplici pietanze.

Ogni proposta sarà strutturata ed adattata all’età, alle esigenze ed al livello di

Page 24: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

24

SVILUPPO DEL SENSO DELL’OLFATTO

L’olfatto è il senso che accompagna buona parte della vita del

neonato, infatti, l’odorato inizia a svilupparsi già nella “pancia”

della mamma, ma e’ crescendo che il bambino perfezionerà questa

capacità in maniera progressiva.

In quest’ambito sarà privilegiata la scoperta degli odori più

familiari come il pane e la frutta oppure proveniente dalla natura come l’erba e i

fiori. Spesso annusare gli odori ci ricorda esperienze vissute in passato, suscitando

sensazioni a livello emotivo, uno dei nostri obiettivi è che queste sensazioni possano

essere il più possibile positive.

Attraverso la creazione di sacchetti odorosi il bambino imparerà a scoprire che

tutte le cose hanno un odore che andrà a ricercare in luoghi più comuni utilizzando

l’olfatto come strumento di indagine e conoscenza.

SVILUPPO DEL SENSO DELLA VISTA

Nella vita dell’uomo, prima ancora della sua nascita, onde di luce e

colore gli parlano dello spazio che lo accoglie e delle sue

caratteristiche.

L’iniziale percezione di ombre e luci soffuse, che assumono con il

tempo varie tonalità di colore, sono già una forma di semplice

recezione visiva del mondo esterno.

Il colore appartiene a tutti gli elementi che costituiscono lo spazio in cui viviamo, ha

colore l’infinito del cielo, le nuvole, la pioggia, il lampo, il mare.

Per stimolare il senso della vista attraverso la luce proporremmo ai bambini dei

giochi di luce e buio, utilizzando delle torce e delle lampade, in ambienti poco

illuminati che loro già conoscono bene. Proiettando dei fasci di luce sulle pareti, sul

soffitto o anche sul loro corpo, i piccoli arriveranno a scoprire le ombre che questo

produce, così vedranno quella parte di loro che non conoscono, ma che è sempre

presente, che si fa vedere solo quando c’è un po’ di luce o di buio a metterla in

evidenza.

Per favorire la percezione del colore partiremo dalla visione che il bambino ha dei

colori della natura, attraverso attività di pittura che diventeranno strumenti di

potenziamento visivo e di arricchimento emozionale, dal momento che ogni colore

può suscitare diversi stati d’animo.

Page 25: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

SVILUPPO DEL SENSO DELL’UDITO

Sin da piccolo il bambino distingue la voce della mamma e del papà

per arrivare poi alle voci degli altri familiari. Il sistema uditivo riesce

a individuare e

musica ma anche suoni provenienti dalla natura. L’orecchio infatti è

un organo molto sensibile alle vibrazioni del suono che può essere alto, basso,

piacevole o sgradevole.

Il nostro percorso permetterà

caratteristiche peculiari, può produrre una molteplicità di suoni a seconda che venga

percosso, graffiato, battuto con un altro oggetto; si renderà conto che può usare

qualsiasi oggetto per produrre suon

Il nostro intento è quello di far scoprire, sperimentare, ascoltare suoni prodotti da

diversi oggetti e materiali; si invitano i bambini ad ascoltare diversi tipi di suoni, il

suono della sabbia, della ghiaia, dei sassi, utilizzati anche secondo

musicali da forte a piano, in silenzio…

Lo scopo delle attività è quello di far acquisire al bambino interesse per il fenomeno

sonoro, vengono invitati a percepire una sequenza e a riprodurla, variando intensità

e ritmo.

Inoltre si proporrà l’uso di libri musicali per favorire lo sviluppo del senso ritmico e

nello stesso tempo anche del movimento.

VERIFICA

25

SVILUPPO DEL SENSO DELL’UDITO

Sin da piccolo il bambino distingue la voce della mamma e del papà

per arrivare poi alle voci degli altri familiari. Il sistema uditivo riesce

a individuare e discriminare suoni diversi fra loro, come la voce, la

musica ma anche suoni provenienti dalla natura. L’orecchio infatti è

un organo molto sensibile alle vibrazioni del suono che può essere alto, basso,

Il nostro percorso permetterà al bambino di scoprire che ogni oggetto, con le sue

caratteristiche peculiari, può produrre una molteplicità di suoni a seconda che venga

percosso, graffiato, battuto con un altro oggetto; si renderà conto che può usare

qualsiasi oggetto per produrre suoni e ritmi.

Il nostro intento è quello di far scoprire, sperimentare, ascoltare suoni prodotti da

diversi oggetti e materiali; si invitano i bambini ad ascoltare diversi tipi di suoni, il

suono della sabbia, della ghiaia, dei sassi, utilizzati anche secondo

musicali da forte a piano, in silenzio…

Lo scopo delle attività è quello di far acquisire al bambino interesse per il fenomeno

sonoro, vengono invitati a percepire una sequenza e a riprodurla, variando intensità

l’uso di libri musicali per favorire lo sviluppo del senso ritmico e

nello stesso tempo anche del movimento.

All’interno del nostro progetto sono previsti

momenti di osservazione e valutazione che ci

permetteranno di riadattare le nostre proposte

educative modulando le esperienze secondo i modi

di essere, i ritmi di sviluppo e gli stili di

apprendimento di ogni bambino.

L’osservazione è essenziale per condurre la verifica e

quindi l’adeguatezza del nostro percorso.

Sin da piccolo il bambino distingue la voce della mamma e del papà

per arrivare poi alle voci degli altri familiari. Il sistema uditivo riesce

discriminare suoni diversi fra loro, come la voce, la

musica ma anche suoni provenienti dalla natura. L’orecchio infatti è

un organo molto sensibile alle vibrazioni del suono che può essere alto, basso,

al bambino di scoprire che ogni oggetto, con le sue

caratteristiche peculiari, può produrre una molteplicità di suoni a seconda che venga

percosso, graffiato, battuto con un altro oggetto; si renderà conto che può usare

Il nostro intento è quello di far scoprire, sperimentare, ascoltare suoni prodotti da

diversi oggetti e materiali; si invitano i bambini ad ascoltare diversi tipi di suoni, il

suono della sabbia, della ghiaia, dei sassi, utilizzati anche secondo le modalità

Lo scopo delle attività è quello di far acquisire al bambino interesse per il fenomeno

sonoro, vengono invitati a percepire una sequenza e a riprodurla, variando intensità

l’uso di libri musicali per favorire lo sviluppo del senso ritmico e

All’interno del nostro progetto sono previsti

momenti di osservazione e valutazione che ci

permetteranno di riadattare le nostre proposte

educative modulando le esperienze secondo i modi

di essere, i ritmi di sviluppo e gli stili di

L’osservazione è essenziale per condurre la verifica e

quindi l’adeguatezza del nostro percorso.

Page 26: ANNO EDUCATIVO 2016/2017 · 2017-01-20 · ANNO EDUCATIVO 2016/2017 1 . Il nido prende il nome dal proprietario del terreno ch Roma. ... le due sezioni: la sezione “Arcobaleno”

26

DOCUMENTAZIONE

Per riflettere su quanto accade ogni giorno nel nido, la memoria non basta, bisogna

dotarsi di “documenti” che ci aiutano a ritornare sugli eventi.

Proprio per questo il nostro progetto si renderà visibile attraverso una

documentazione finale il cui intento è anche quello di

comunicare il percorso relativo delle attività proposte,

per rievocare, ricostruire i vari momenti del percorso

didattico e per comunicare alle

famiglie il progetto del nido nella

sua concretezza.

IL GRUPPO EDUCATIVO

Il funzionario educativo:

Roberta Chillocci

Le educatrici:

Briguglio Emanuela,

Crescenzi Laura,

Di Spalatro Emilia,

Fugallo Cristina,

Gregori Tiziana,

Lunari Loredana,

Montesi Monica,

Prima Ivana.


Recommended