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Da amici a lettori. Reti sociali on line e mercato editoriale (Silvia Caputi) - Economia&Gestione...

Date post: 09-Jun-2015
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Reti sociali online e mercato editoriale
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Page 1: Da amici a lettori. Reti sociali on line e mercato editoriale (Silvia Caputi) - Economia&Gestione Imprese Editoriali - AA 2010-11 - Lez. 17 - LC

Reti sociali online e mercato editoriale

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CHE COS'È IL WEB 2.0

A set of economic, social and technology trends that collectively form the

basis for the next generation of the Internet – a more mature, distinctive

medium characterized by user participation, opennes and network

effects

2005 – Tim O'Reilly

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Saggezza degli utenti: il numero di link al collegamento ne decide

l'importanza

Es: Digg.com, Google → PAGE RANK

Il Web inteso come piattaforma: mettere a disposizione un servizio che

non potrebbe esistere senza il web

Vi rientrano le più grandi community (Wikipedia, eBay, Skype, Facebook)

Partecipazione e pieno coinvolgimento degli utenti: gli utenti sono anche

autori, grazie a pagine dinamiche che favoriscono l'usabilità e l'accesso alle

informazioni

L'importanza dei dati: tutto il Web opera attraverso database

Beta testing: collaudo di software non ancora pubblicati da parte di utenti

non professionisti

Usabilità del Web: ISO (International Organisation of Standardisation)

“l'efficacia, l'efficienza e la soddisfazione con le quali determinati utenti

raggiungono determinati obiettivi in determinati contesti”.

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Tim Berners-Lee: definisce il Web 2.0 un neologismo per

marketing, una trovata di moda, per convincere media e

investitori, ma che è destinata a sparire

Pareri discordanti

Fabio Metitieri: Il grande inganno del Web 2.0I

“Di fronta a tanti eccessi e a tanta ingiustificata euforia per una

rivoluzione inesistente, è impossibile non schierarsi al fianco di

Berners-Lee, ricordando che gli utenti in Internet creano contenuti

almeno da quando sono nate le prime liste di discussione (nel

lontanto 1986) e i primi newsgroup o gruppi (ancor prima, nel

1979), e che il web è stato concepito proprio per facilitare la

pubblicazione e lo scambio di contenuti online.”

(Metitieri 2009)

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La cosa migliore, dopo l'avere buone idee,

è riconoscere quelle che arrivano dagli utenti.

Qualche volta sono le migliori

(Eric S. Raymond 1999)

L'interazione tra gli utenti non è solo l'effetto del

servizio, ma fonte di sviluppo e crescita dello stesso

INTELLIGENZA COLLETTIVAOggi se due persone distanti sanno due cose complementari,

per il tramite delle nuove tecnologie, possono davvero

entrare in comunicazione l'una con l'altra, scambiare il loro

sapere, cooperare.

Pierre Lévy, 1996

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Nel Web 2.0 i contenuti sono generati dagli utenti, i quali

costituiscono l'elemento centrale in quanto capaci di aggregare

le informazioni e i servizi a cui sono più interessati.

I media tradizionali non godono più del monopolio

dell'informazione poiché le notizie possono essere date da

chiunque e veicolate sui propri canali

MASS MEDIA → COSTUM MEDIAUGC (User Generated Content)

Requisiti di pubblicazione: contenuti elaborati da un utente e pubblicati in un

determinato contesto (da escludere chat, email o simili)

Sforzo creativo: il copia-incolla non è UGC. Gli utenti devono aggiungere il

proprio valore

Creazione al di fuori delle pratiche e delle routine professionali: contenuti

redatti da utenti non professionisti, che in cerca di notorietà, prestigio o

semplice desiderio di esprimersi producono contenuti e li divulgano sulla rete

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SNA

SOCIAL NETWORK ANALYSIS

Ogni individuo si relaziona con altri e

questa loro interazione determina un

cambiamento nel comportamento di

entrambi. Obiettivo dell'analisi è quello di

individuare e analizzare tali legami (ties)

tra gli individui (nodes) per comprenderne

successivamente i camabiamenti sociali

La struttura dei social network è diventata una caratteristica tipica del

Web 2.0

Si tratta di uno strumento di condivisione che abilita e facilita relazioni

sulla base della loro frequenza, continuità, ricchezza, intensità.

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4 categorie di Social Network

Social browsing: siti come Delicious.com che permettono a ognuno di salvare i

propri siti preferiti sul server web e rendere pubblicamente visibile la propria lista.

Classificando i segnalibri attraverso delle parole chiave, questa costruzione di

conoscenza collettiva diviene un capitale notevole a disposizione di tutti

Reti di interessi: siti in cui è possibile condividere le proprie passioni e i propri

interessi. Concentrati su un argomento specifico (es: Anobii)

Utile per arricchire le dinamiche sociali basate sulla condivisione di uno stesso

interesse

Reti di azione: capaci di aggregare le persone che “lottano” per scopi comuni

Es: Moveon.org, il principale network americano di democrazia diretta raccolse nel

2001 500.000 firme attraverso una petizione online contro la reazione di Bush nei

confronti della tragedia dell'11 Settembre

Personal social network: categoria più comune. Servizi di networking che

permettono agli utenti di rendere se stessi un nodo della rete, creando il proprio

profilo, aggiungendo i propri amici, rendendo queste informazioni pubbliche

Es: MySpace, Facebook, Twitter.

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New Rules for a New EconomyKevin Kelly 1998

Basata sui beni immateriali

Operabile in un mercato globale

Nessun vincolo di spazio fisico

Accessibile a tutti in tempo reale

Il network è l’impresa, la rete il messaggio

• Le imprese rinunciano al decentramento interno, verso una struttura orizzontale di cooperazione e competizione

• La cooperazione tra piccole e medie imprese si concretizza nella messa in comune delle loro risorse per raggiungere una massa critica

• Il network permette la connessione tra piccole e medie imprese, contribuendo alla realizzazione di alleanze strategiche

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1999 – CLUETRAIN MANIFESTOhttp://cluetrain.com/

Trad. ita: http://www.mestierediscrivere.com/index.php/articolo/Tesi

I mercati sono conversazioni

I mercati sono fatti di esseri umani, non di segmenti

demografici

Internet permette delle conversazioni tra esseri umani che

erano semplicemente impossibili nell'era dei mass media

Gli hiperlink sovvertono la gerarchia

Le conversazioni in rete stanno facendo nascere nuove forme

di organizzazione sociale e un nuovo scambio della conoscenza

Al fine di migliorare la performance, diffondere l'apprendimento, sostenere

l'innovazione e costruire appartenenza e motivazione, le aziende

sviluppano nuove possibilità organizzative, mettendo in campo modalità

nuove di intervento: informali, guidate dal basso, spontanee e contestuali

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WIKINOMIADon Tapscott e Anthony D. Williams

Nel mondo del business sta emergendo una nuova forza, la

“collaborazione di massa” → una nuova modalità in cui le persone

possono socializzare, divertirsi, innovare e operare all'interno di

comunità tra pari a cui scelgono di partecipare

In questo modo le imprese possono progettare e assemblare i prodotti

insieme ai propri clienti e in alcuni casi possono farsi carico della

maggior parte della creazione del valore

L'organizzazione monolitica, isolata e autoreferenziale è ormai in via

d'estinzione. Per avere successo oggi le imprese devono avere confini

aperti e porosi e competere uscendo dalle proprie quattro mura per

sfruttare le conoscenze, le risorse e le capacità esterne

4 principi fondamentali:

Apertura peering condivisione azione di portata globale

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Ruolo dell'utente: non c'è più una separazione tra chi ha dei contenuti

da trasmettere e chi consuma quei contenuti

La struttura organizzativa: modelli aperti basati sulle interconnessioni

e dai confini mobili e porosi

La struttura del mercato: caratterizzato sempre di più dalla

Community di clienti, da persone che si parlano e si riconoscono

La reputazione e la competenza sul prodotto assumono un valore

crescente rispetto alla capacità produttiva dell'azienda e alla sua

visibilità. Da un mercato di massa a una massa di mercati secondo il

principio della CODA LUNGA

La struttura comunicativa: la conversazione costituisce il genere più

tipico e il mezzo più funzionale al fine di costruire una reputazione e

ottenere l'appoggio degli altri utenti per ampliare la propria rete.

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BUZZ MARKETING

Operazione di marketing non convenzionale volto ad

aumentare il numero e il volume delle conversazioni

riguardanti un prodotto o un servizio e,

conseguentemente, ad accrescere la notorietà e la buona

reputazione di una marca

WOMMIWorld of Mouth Marketing

http://www.wommi.it/codice-etico/

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Il social network letterario

ANOBII LIBRARY THING

WEREAD GOODREADS

I canoni letterari che emergono dagli scaffali digitali possono essere indirizzatiin sistemi riconducibili alla coda lunga sia perché basati su scaffali contenentipochi libri molto popolari e numerosi altri estremamente specifici e noncomuni, sia rispetto al processo di bottom-up da cui emergono […] Se il socialnetwork letterario continuerà a crescere, i canoni futuri difficilmentedipenderanno solo da strategie culturali pianificate da critici, intellettuali,accademici appartenenti a istituzioni prestigiose, così come da quellefinalizzate al marketing al servizio di editori, agenti, redattori, autori ogiornalisti. Anatole Pierre Fuskas, 2008

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La ricerca

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43%

42%

Canali di promozione

Pubblicità

Recensioni

Web

33%

55%

9%

3%E-Commerce

Librerie

Sito

Portali

No

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La ricerca

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70

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100

Si No

Produzione Ebook

25%

40%5%

10%

20%

Generi pubblicati in Ebook

Narrativa

Saggi

Poesie/Teatro

Ragazzi

Manuali/Guide

31%

54%

15%

Opere prodotte in digitale

Novità

Catalogo

Ristampe

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La ricerca

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Utilizzo del sito

Informativo

Promozione

Discussione

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70

80

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Si No

Attivazione Blog

34%

23%

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Principale utilizzo del Blog

Informativo

Promozione

Discussione

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La ricerca

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90

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Si No

Utilizzo dei Social Network

64%13%

15%8%

Social Network

Facebook

Twitter

Anobii

Altri

40%

39%

21%

Principale utilizzo dei Social network

Informativo

Promozione

Discussione

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La ricerca

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50

60

“Le nuove tecnologie riducono enormemente i costi di

promozione del libro e permettono alle case editrici di investire

maggiormente sulla produzione e sulla distribuzione”

63 4

51

36

0

10

20

30

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50

60

“Il Web 2.0 è un valido strumento per la comunicazione e la

diffusione del libro”

15

11

29

54

0

10

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“La promozione del libro attraverso il Web permette di raggiungere un

numero maggiore di persone e dunque di aumentare le proprie

vendite”

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La ricerca

8

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“I social network sono un valido strumento per avere un riscontro

immediato del favore del pubblico per l'immagine della casa editrice”

9

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0

5

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25

30

35

40

“I social network sono un valido strumento per avere un riscontro

immediato del favore del pubblico sulle opere promosse attraverso questo canale”

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CONCLUSIONI

Il gap è tra le infinite possibilità che abbiamo e la

testa che è girata da un'altra parte. Dopo decine di

anni di esperienza strutturata in un certo modo,

cambiare, voltarsi di 180 gradi non è facile. È

facilissimo usare le cose, iniziare a usare le nuove

tecnologie, il modo si trova, ma è molto più difficile

e importante dare una spinta culturale al motivo per

cui si fanno le cose, per cui si usa uno strumento

piuttosto che un altro.

Il perché prima ancora del come.(Giorgio Giannotto, Codice Edizioni)


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