+ All Categories
Home > Documents > DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO E STRATEGIE FINANZIARIE … · DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO E STRATEGIE...

DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO E STRATEGIE FINANZIARIE … · DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO E STRATEGIE...

Date post: 21-Feb-2019
Category:
Upload: phamkien
View: 223 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
14
FIT4SE Strumenti di Finanza per le Imprese Sociali (Financial Tools of Social Enterprise) Ravenna 29/06/2017 Demetra-Legacoop Romagna DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO E STRATEGIE FINANZIARIE Prof Massimiliano Zanigni
Transcript

FIT4SE Strumenti di Finanza per le Imprese Sociali

(Financial Tools of Social Enterprise)

Ravenna 29/06/2017 Demetra-Legacoop Romagna

DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO

E STRATEGIE FINANZIARIE

Prof Massimiliano Zanigni

Massimiliano Zanigni Professor of Business Management

• Corporate Governance

• New Public Management

• Risk Management

• Strategic Cost Management

• Financial Restructuring

Massimiliano Zanigni Professor of Business Management

Enterprise Risk Management

L’ Enterprise Risk Management rappresenta un approccio sistematico

alla gestione dei rischi, il cui controllo è in stretto nesso di

congiunzione con la strategie. In particolare:

1. identificazione degli eventi esterni ed interni generatori di rischi;

2. valutazione del modo in cui gli eventi possono influenzare la

strategia;

3. individuazione e scelta delle risposte strategiche ai rischi (risk

response) per contenere il profilo di rischio entro la fascia di

tolleranza attesa (risk appetite).

Massimiliano Zanigni Professor of Business Management

Analisi del rischio

La gestione consapevole del rischio costituisce il driver di riferimento

nella trasformazione del sistema di controllo interno. La risk

analysis nasce per strutturare la prevenzione dei rischi, a

prescindere dalla tipologia. In tal senso:

• la risk analysis associa la stima del rischio alla selezione delle

difese (controlli);

• la risk analysis si basa su metodologie quantitative e qualitative

di individuazione, stima e misurazione dei rischi.

Massimiliano Zanigni Professor of Business Management

Analisi del rischio

Possibili tipologie di rischio:

• rischi qualitativi;

• rischi quantitativi*;

• rischi di controllo**.

* variabili aleatorie, scarto quadratico medio, valore atteso e

misure di rischio, perdita massima potenziale…

**area d’azione dell’internal auditing

Massimiliano Zanigni Professor of Business Management

Il sistema dei controlli

In definitiva il sistema dei controlli è scomponibile in tre differenziati

sottosistemi:

• sottosistema dei controlli di linea;

• sottosistema del risk management;

• sottosistema dell’internal auditing.

Massimiliano Zanigni Professor of Business Management

Il sottosistema del risk management

A sua volta si articola nei seguenti domini tecnico-funzionali:

• global risk management (GRM);

• market risk management (MRM);

• credit risk management (CRM);

• operational risk management (ORM);

• regulatory risk management (RRM).

Massimiliano Zanigni Professor of Business Management

Il sottosistema dell’internal auditing

Questo sottosistema verifica l’adeguatezza e l’efficacia del sistema dei

controlli, attraverso la stima del rischio di controllo. Si articola

nei seguenti domini funzionali :

• audit sui sottosistemi dei controlli di linea;

• audit sul sottosistema di risk management;

• compliance audit;

• EDP audit;

• project audit.

Massimiliano Zanigni Professor of Business Management

Caratteristiche del risk management e dell’internal auditing

Risk Management Auditing

Obiettivo

principale

Mitigare tutti i rischi

aziendali

Verificare

l’adeguatezza del

sistema dei controlli Attività principale Individuare, misurare,

ma anche monitorare i

rischi aziendali

Stimare il rischio di

controllo. Verificare il

funzionamento dei

controlli delle business

line e delle unità di

supporto

Massimiliano Zanigni Professor of Business Management

Il processo di risk management

OBIETTIVI STRATEGICI E DI RISK MANAGEMENT

RISK ASSESSMENT

?

RISK REPORTING

IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI , DESCRIZIONE DEI RISCHI, STIMA

DEI RISCHI, INTEGRAZIONE DEI RISCHI

VALUTAZIONE DEI RISCHI

RISK TREATMENT

RESIDUAL RISK ASSESSMENT/REPORTING

MONITORING

Fonte:

“Standards

Australia, Risk

Management”,

AS/NZ,

4360:1999

Massimiliano Zanigni Professor of Business Management

La logica del processo

valutativo dei rischi

STIMA QUANTITATIVA

ESISTE UN EDEGUATO

MODELLO ECONOMICO

PER LA VALUTAZIONE?

VALUTAZIONE QUANTITATIVA

SUPPORTO RAZIONALE ALLE

DECISIONI AZIENDALI

Fonte:

“Standards

Australia, Risk

Management”,

AS/NZ,

4360:1999

STIMA SEMIQUANTITATIVA O

QUALITATIVA

SI

DECISIONE DI RISK

MANAGEMENT

(RISK TREATMENT)

VALUTAZIONE SEMIQUANTITATIVA

O QUALITATIVA

SUPPORTO INFORMATIVO ALLE

DECISIONI AZIENDALI

Massimiliano Zanigni Professor of Business Management

Individuazione aree

di analisi

Set Up

Fase 1 Fase 2

Identificazione dei rischi

Fase 3

Misurazione e mappatura dei rischi

Fase 5

Rating del rischio

Processi e

procedure

Struttura

organizzativa

Dispositivi

di

monitoragg

io attesi

Dispositivi

di

monitoragg

io in essere

Gap

Analysis

Identificazione

priorità

Realizzazione

Monitoraggio

Autonomia e

competizione

Fase 4

Mappatura dei controlli e valutazione dei rischi

Obiettivi

FCS

Rischi

Entità del

rischio in

relazione al

valore per l’ente

Possib

ili a

mbiti di in

terv

ento

Check up attuale

sistema

Governance

Massimiliano Zanigni Professor of Business Management

“…Autorità, senza essa l’uomo non può esistere,

tuttavia essa porta con sé tanto l’errore quanto la

verità.”

J.W. Goethe, Epigrammi

Massimiliano Zanigni Professor of Business Management

Prof. Dott. Massimiliano Zanigni

Dipartimento di Scienze Aziendali

Via Capo di Lucca, 34

40126 - Bologna (BO)

Int. 051-2098100, fax 051-246411, cell. 340-7700610

E-mail: [email protected]


Recommended