ANNOSCOLASTICO2016/2017
DOCUMENTOPROGRAMMATICOANNUALE
VP
Coordinatrice:MariaRosariaNavaIdocentidelConsigliodiclasse
MarcoGemin
LinguaeLettItaliana
CarlaD’Andrea
Storiaededucazionecivica
SusannaCastagneris
Filosofia
DanielaCorinaldesi
MatematicaeFisica
CaterinaGioia
Scienzenaturali
CristinaMariaFelicetti
LinguaeLettInglese
MariaRosariaNava
LinguaeLettFrancese
MarziaCarocci
LinguaeLettSpagnola
GiovannaCortisano
ConversazioneInglese
IsabelleCouderc
ConversazioneFrancese
JesusTeresaPerez
ConversazioneSpagnolo
PatriziaMasini
StoriaDell’Arte
SimonettaSantini
Scienzemotorie
FlaviaD’Angelo
Religione
ITALIANO - 5 P - A.S. 2016/17
Marco Gemin
Obiettivi specifici di apprendimento
Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione di civiltà; conoscenza dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano; padronanza della lingua nelle sue espressioni orale e scritta, nei suoi aspetti ortografici e morfosintattici. Conoscenze: conoscenza del percorso storico-letterario, degli autori nel loro specifico contesto, delle opere più significative.
Abilità: lettura e comprensione del testo letterario, capacità di analisi e di riflessione
Competenze: capacità di sintesi, di confronto, di valutazione critica; capacita ̀ di stabilire collegamenti con le altre discipline.
Obiettivi minimi
Letteratura: a) conoscenza essenziale del percorso storico-letterario (dal Romanticismo alla letteratura contemporanea; b) acquisizione del linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario. Produzione scritta: a) produzione semplice ma corretta di elaborati secondo le varie tipologie presenti nella prima prova dell’Esame di Stato; b) capacità di collegare i dati studiati e ragionare su di essi senza errori ortografici e morfosintattici gravi, usando un linguaggio chiaro e con una ordinata strutturazione logica del discorso. Orale: a) coerenza logica nell’esposizione; b) utilizzo pertinente del lessico specifico; c) operare collegamenti con la storia; d) organizzare le conoscenze e utilizzarle correttamente; e) operare confronti ed esprimere giudizi motivati.
Note
1. Il corso avrà (almeno in parte) un andamento seminariale. Ogni studente sarà sollecitato a prepararsi su singoli argomenti che poi esporrà alla classe sotto la guida dell'insegnante. Verifiche periodiche misureranno il grado complessivo di preparazione.
2. La classe aderirà al progetto incentrato sulla "Letteratura neogreca in dialogo con le altre letterature europee", elaborato in collaborazione con il Dipartimento di studi neogreci dell'Università di Roma "La Sapienza". Nel corso dello svolgimento del programma di italiano saranno inseriti opportuni riferimenti alla letteratura neogreca del '900, in particolare ad opere degli autori Kavafis, Seferis, Ritsos, Elitis.
Contenuti disciplinari
STORIA DELLA LETTERATURA - PARTE 1
1. L’età postunitaria
Le istituzioni culturali
Gli intellettuali
La lingua
La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati
Emilio Praga
Arrigo Boito
Igino Ugo Tarchetti
Camillo Boito
Il Verismo
Luigi Capuana
Federico De Roberto
Giovanni Verga
La vita
I romanzi preveristi
La svolta verista
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
L'ideologia verghiana
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano
Rosso Malpelo da Vita dei campi
Il ciclo dei Vinti
I Malavoglia
Il mondo arcaico e l’irruzione della storia da I Malavoglia, cap. I
La struttura dell’intreccio, il tempo e lo spazio nei Malavoglia
Le Novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana
Il Mastro-don Gesualdo
L’ultimo Verga
Giosue Carducci
La vita
L’evoluzione ideologica e letteraria
La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia, Levia gravia, Giambi ed Epodi
Le Rime nuove; Pianto antico
Le Odi barbare; Nevicata
Rime e ritmi
2. Il Decadentismo
La visione del mondo decadente
La poetica del Decadentismo
Temi e miti della letteratura decadente
Decadentismo e Romanticismo
Decadentismo e Naturalismo
Decadentismo e Novecento
La narrativa decadente in Italia
Antonio Fogazzaro
Grazia Deledda
Gabriele d’Annunzio
La vita
L’estetismo e la sua crisi
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, da Il piacere, libro III, cap. II
I romanzi del superuomo
Le opere teatrali
Le Laudi
Alcyone; Le stirpi canore; La pioggia nel pineto; I pastori
D’Annunzio e il linguaggio poetico del Novecento
Il periodo “notturno”
La prosa “notturna” dal Notturno
Giovanni Pascoli
La vita
La visione del mondo
La poetica
Lo scontro tra aulico e prosaico nelle poetiche del primo Novecento
L’ideologia politica
I temi della poesia pascoliana
Le soluzioni formali
Le raccolte poetiche
Myricae ; Lavandare; X Agosto; Temporale; Il lampo
I Poemetti; Italy
I Canti di Castelvecchio
I Poemi conviviali, i Carmina, le ultime raccolte, i saggi
Alexandros dai Poemi conviviali
3. Il primo Novecento
La situazione storica e sociale in Italia
L’ideologia
Le istituzioni culturali
La lingua
La stagione delle avanguardie
I futuristi
Filippo Tommaso Marinetti
Manifesto del Futurismo
Aldo Palazzeschi
Corrado Govoni
La lirica del primo Novecento in Italia
I crepuscolari
Sergio Corazzini
Guido Gozzano
I vociani
Clemente Rebora
Camillo Sbarbaro
Dino Campana
Dalla metrica tradizionale al verso libero: le forme del linguaggio poetico
Italo Svevo
La vita
La cultura di Svevo
Il primo romanzo: Una vita
Senilità; Il ritratto dell’inetto, cap. I
La coscienza di Zeno
Svevo e la psicoanalisi
I racconti e le commedie
Luigi Pirandello
La vita La visione del mondo
La poetica
Le poesie e le novelle
I romanzi
Lo «strappo nel cielo di carta» e la «lanterninosofia da Il fu Mattia Pascal, capp. XII e XIII
Gli esordi teatrali e il periodo «grottesco»
Il giuoco delle parti
Il «teatro nel teatro»
Pirandello e il teatro: testo drammatico e spettacolo
La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio da Sei personaggi in cerca d’autore
L’ultima produzione teatrale
L’ultimo Pirandello narratore
STORIA DELLA LETTERATURA - PARTE 2
1. Tra le due guerre
La realtà politico-sociale in Italia
La cultura
La lingua
La Grande guerra
La poesia va al fronte (Saba; Rebora; Ungaretti)
Racconti sull’esperienza della guerra
La società italiana fra arretratezza
e modernità
Federigo Tozzi
Corrado Alvaro
La giustizia dei pastori da Gente in Aspromonte
Ignazio Silone
Il furto dell’acqua da Fontamara, cap. II
L’assurdo, l’irreale, il fantastico
Massimo Bontempelli
Tommaso Landolfi
Dino Buzzati
Umberto Saba
La vita
Il Canzoniere
Le prose
Giuseppe Ungaretti
La vita
L’allegria
Sentimento del tempo
Il dolore e le ultime raccolte
(testi da definire)
L’Ermetismo
Salvatore Quasimodo
Mario Luzi
Eugenio Montale
La vita
Ossi di seppia; I limoni; Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo; Forse un mattino andando in un’aria di vetro
Il “secondo” Montale: Le occasioni; Non recidere, forbice, quel volto
Il “terzo” Montale: La bufera e altro
L'ultimo Montale
2. Dal dopoguerra ai giorni nostri
Il quadro politico Trasformazioni economiche e sociali
L’editoria Il pubblico I giornali
La televisione
Le tecnologie informatiche e Internet .
La scuola e l’università
Gli intellettuali
Il dibattito delle idee
La lingua dell’uso comune .
La lingua letteraria
La realtà contadina
Rocco Scotellaro
Il romanzo della borghesia
Alberto Moravia
La guerra e la Resistenza
Beppe Fenoglio
Elio Vittorini
La memorialistica. Industria e letteratura
Carlo Levi
La Lucania contadina: un mondo primitivo e magico da Cristo si è fermato a Eboli
Primo Levi
Il canto di Ulisse da Se questo è un uomo, cap. II
Zolfo da Il sistema periodico
Il romanzo e la storia
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Leonardo Sciascia
Elsa Morante
Umberto Eco
L'incendio dell'abbazia e la conclusione dell’opera da Il nome della rosa, settimo giorno
Antonio Tabucchi
Dall’“impegno” al postmoderno
L’“impegno”
Antonio Gramsci
Il carattere non nazionale-popolare della letteratura italiana da Quaderni del carcere
La svolta culturale degli anni Cinquanta
Umberto Eco
Il postmoderno, l’ironia, il piacevole da Postille a Il nome della rosa
La poesia del secondo dopoguerra
Oltre l’Ermetismo
Sandro Penna
Giorgio Caproni
Cesare Pavese
La vita
La poesia e i principali temi dell’opera
Mito, poetica, stile
Le opere narrative
La luna e i falò
Carlo Emilio Gadda
La vita
Linguaggio e visione del mondo Il primo tempo dell’opera
La cognizione del dolore
L’ultimo Gadda
Il caos oltraggioso del reale «barocco» da Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, cap. VIII
Pier Paolo Pasolini
La vita Le prime fasi poetiche
La narrativa
Degradazione e innocenza del popolo da Una vita violenta, parte II
L’ultimo Pasolini
Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea, da Scritti corsari
La scomparsa delle lucciole e la mutazione della società italiana, da Scritti corsari
Pier Paolo Pasolini e il cinema
Italo Calvino
La vita
Il primo Calvino tra Neorealismo e componente fantastica
Il Barone rampante
Il secondo Calvino: la «sfida al labirinto»
Se una notte d’inverno un viaggiatore
Le ultime opere
La letteratura drammatica
Eduardo De Filippo
Dario Fo
DIVINA COMMEDIA - PARADISO
Lettura, parafrasi e commento dei seguenti canti: 1, 3, 6, 8, 11, 12, 15, 17, 19, 24, 30, 33.
StoriaClasseVPA.S. 2016/2017
FINALITA’EOBIETTIVI
AcquisizioneconsapevoledelleradicistorichefinalizzataallacomprensionedelladimensionestoricadelpresenteRicostruzionedelprocessostorico
CONOSCENZEABILITA’COMPETENZEConoscenzadeicontenutidelprogramma.AnalisidieventistoricicomplessinellelorovariecomponentiCapacitàdiutilizzareleprincipalicategoriestoricheCapacitàdiricomporreorganicamenteglielementiesaminatiindividuandopossibiliconnessioniAbilitàlinguistico–espressive
CRITERI DI VALUTAZIONE
AssimilazionedeicontenutiChiarezzaespositivaPadronanzadellessicospecificoCapacitàdianalisi,disintesiedirielaborazionepersonalee/ocriticaImpegnoepartecipazionePercorsocompiutorispettoallivellodipartenza
CRITERI DI SUFFICIENZA
ConoscenzadeicontenutiessenzialidelprogrammaChiarezzaecorrettezzaespositiva
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali e partecipative. Proiezioni di film e documentari. Lettura di documenti e fonti storiografiche. Elaborazione di mappe concettuali. Tipologia prove: verifiche formali e informali, domande aperte con risposte sintetiche scritte. Saggio breve. Tema storico.
CONTENUTI
DALLA SINISTRA STORICA ALLA CRISI DI FINE SECOLO
•LaSinistrastoricaalpotere:ilprogrammapoliticoesociale•Iltrasformismoparlamentare•Lapoliticaeconomica:l'iniziodell'industrializzazione,lasvoltaprotezionisticael'emigrazione•Ilnuovocorsodellapoliticaestera:laTripliceAlleanza•Ilcolonialismoitaliano:motivazionieprimetappe•L'etàcrispina:ilprimogovernoCrispi•L'etàcrispina:ilsecondogovernoCrispielasconfittacolonialediAdua•Lacrisidifinesecolo:1897-1900•Leoriginidelsocialismoitalianoedelmovimentooperai
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
•Lasecondafasedell'industrializzazione•Ilnuovosistemamonetario,finanziarioeindustriale•Glieffettidell'industrializzazione:sviluppodemografico,urbanizzazioneeprocessimigratori•Borghesia,progressoepositivismo•Laformazionedelmovimentooperaio:PrimaeSecondaInternazionale•IlpensierosocialedellaChiesa:l'enciclicaRerumNovarum.
L’ETA’ DEL COLONIALISMO E DELL'IMPERIALISMO
•Checos'èl'imperialismo?•IlcolonialismoeuropeoinAfrica•Laspartizionedell'Africanelsistemabismarckianodellealleanze•Imperialismo,nazionalismoerazzismo
L’ETA’ DELLA SOCIETA’ DI MASSA. IL NAZIONALISMO
•Scienza,tecnologiaeindustriatraOttocentoeNovecento•Ilnuovocapitalismo•Lasocietàdimassa•Legrandimigrazioni•LaBelleÉpoque•Ilsorgerediunnuovonazionalismo•Ilnuovosistemadellealleanzeeuropee•Legrandipotenzed'Europa
L’ITALIA GIOLITTIANA •L'Italiad'inizioNovecento•Trequestioni:“sociale”,“cattolica”,“meridionale”•LaguerradiLibia•DaGiolittiaSalandra
LA PRIMA GUERRA MONDIALE •Lepremessedelconflitto•L'Italiadallaneutralitàall'ingressoinguerra•Quattroannidisanguinosoconflitto•Ilsignificatodella“Grandeguerra”•Itrattatidipace
LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA •Unquadrogenerale:larivoluzionecomefratturaepocale•Gliantefattidellarivoluzione•Glieventidellarivoluzione•1917:laRivoluzionediottobre•Ilconsolidamentodelregimebolscevico
IL PRIMO DOPOGUERRA •GlieffettidellaguerramondialeinEuropa•L'instabilitàdeirapportiinternazionali•IldopoguerranelRegnoUnitoeinFrancia•LaRepubblicadiWeimarinGermaniaL’AVVENTODELFASCISMOINITALIA•Lasituazionedell’Italiapostbellica•IlcrollodelloStatoliberale•L’ultimoannodeigoverniliberali
•Lacostruzionedelregimefascista
CRISI ECONOMICA E SPINTE AUTORITARIE NEL MONDO •GliStatiUnitideldopoguerraallacrisidel’29•Lareazioneallacrisi•Lepressionisocialiepolitichesulledemocrazieeuropee•IlcrollodellaGermaniadiWeimar•Ilmondoinquietooltrel’Europa
IL TOTALITARISMO: COMUNISMO, FASCISMO E NAZISMO •Iregimitotalitari•L’Unionesovietica•Italia•Germania
LA SECONDA GUERRA MONDIALE •Ilprologodelconflittofinale:laguerradiSpagna•GliultimidueannidipaceinEuropa•PrimafasedellaSecondaguerramondiale:1939-1941•LasecondafasedellaSecondaguerramondiale:1943-1945•Ilbilanciodellaguerra:gliuomini•Ilbilanciodellaguerra:imateriali•Ilbilanciodellaguerra:politicaediritto
LA GUERRA FREDDA •LaGuerraFredda•Ilduroconfrontotraesteovest•Democraziaecapitalismoaovest•Comunismoepianificazioneaest•Democraziaecomunismoinlottaperlasupremaziamondiale L’ITALIA DALLA NASCITA DELLA REPUBBLICA AL BOOM ECONOMICO DECOLONIZZAZIONE: quadro generale. CITTADINANZA E COSTITUZIONE ASSEMBLEA COSTITUENTE E COSTITUZIONE LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI I DIRITTI UMANI LETTURE STORIOGRAFICHE: R.Romeo:Imetodigiolittiani.DeRosa:irapportidiG.Giolitticonicattolici.F.T.Marinetti:IlManifestodelfuturismo.Laricercadelleresponsabilitàdelconflitto:R.Romeo,E.J.Leed,N.Lenin,E.J.Hobsbawm.B.Mussolini.controilneutralismoeilparlamentarismo.Benedettoxve"l’inutilestrage".IQuattordicipuntidiWilson.G.E.Rusconi.LaGrandeguerradeiprofessoritedeschi.Lenin:Letesidiaprile.N.Suchanov:Laconquistadelpalazzod’Inverno.R.DeFelicelamobilitazionedeicetimediepiccoloborghesialleoriginidelfascismo.NBobbioL’anti-ideologiadelfascismo.H.Arendt:checos’èiltotalitarismo.A.Hitler:ilprincipiodello"spaziovitale".L’eugeneticaelalegislazionerazzialenazista.V.T.Salamov:lavitanelgulag.DaManifestodegliscienziatirazzisti:ilrazzismoel’antisemitismofascista.
E.Nolte.Ilpassatochenonvuolepassare.Icrimininazistiel’identitàtedesca.ChurchilldalDiscorsodiFulton:la“cortinadiferro”. APPROFONDIMENTI: VideolezionediG.Sabbatucci:ildelittoMatteotti.VisitaalMuseostoricodellaLiberazionediViaTasso.VisitaalleFosseArdeatineconilsig.DeAngelisM.,figliodiunmartire.VideolezionediV.Castronovo:ilmiracoloeconomico.LETTURA DEI TESTI: IL GATTOPARDO DI G. TOMASI DI LAMPEDUSA INTERVISTA SUL FASCISMO DI R. DE FELICE TESTO IN ADOZIONE: A. DESIDERI G. CODOVINI STORIA E STORIOGRAFIA
LICEO CLASSICO STATALE “ EUGENIO MONTALE”
Anno scolastico 2016-2017
INDICAZIONI PROGRAMMATICHE PER IL CORSO DI FlLOSOFIA
Classe 5 P
Prof.ssa Castagneris Susanna
La finalità generale del corso di filosofia è I'acquisizione da parte degli studenti di
una mentalità aperta e critica, fornita di strumenti concettuali adatti ad affrontare consapevolmente i problemi culturali posti dalla situazione contemporanea. In questo infatti consiste il filosofare: e cioè nel porsi di fronte alla realtà con un atteggiamento riflessivo, problematico, libero da pregiudizi, consapevole dei propri limiti e delle proprie aspettative. Lo studio della storia della filosofia e l'acquisizione di nozioni relative al pensiero di singoli autori o correnti filosofiche, hanno in questa ottica un valore strumentale per l'apprendimento e l'affinamento di metodi d'analisi e di riflessione che, anche se elaborati nel passato, siano utilizzabili nel presente quanto meno come punti di riferimento concettuale.
Premesse fondamentali dalle quali far derivare il processo didattico, sono le seguenti: a) Storicità b) della fiIosofia: ogni ricerca filosofica ha una sua precisa matrice storica e non può
essere compresa se astratta dalla situazione in cui ha avuto origine. L'oggetto delIa ricerca fiIosofica, il suo "contenuto" problematico, è sempre storicamente datato.
b) Metastoricità della fiIosofia: per quanto il contenuto delIa ricerca fiIosofica non sia destori
cizzabile, è possibile e legittimo astrarre dalIa situazione storica contingente la "forma" che la ricerca fiIosofica ha assunto. Il metodo fiIosofico, astratto dai contenuti di cui si occupa. può essere trattato metastoricamente.
Partendo dai presupposti sopra accennati, che saranno argomento di discussione soprattutto durante le prime lezioni. si può affermare che il fine del corso di filosofia è l'acquisizione da parte degli studenti della capacità di ricostruire l'itinerario storico del discorso filosofico, alIo scopo di enucleare da questo impostazioni metodologiche. criteri analitici, strutture logiche il cui valore va oltre l'occasione storico-problematica che ne ha condizionato l'elaborazione.
AlIo scopo di rendere meno generico il discorso fin qui condotto , si può tradurre la
finalità generale del corso in obiettivi più circostanziati.
OBIETTIVI DIDATTICI
Lo studente dovrà essere in grado di: 1) Individuare il rapporto tra il sistema filosofico studiato e la situazione storica in cui si e
manifestato e da cui e stato condizionato.
2) Individuare l'impatto diretto o indiretto del sistema fiIosofico studiato sui modelli culturali ad esso contemporanei o successivi. 3) Individuare la tipologia dei problemi (teoretici. etici, politici, estetici ecc.) di fronte ai quali si pone la filosofia studiata. 4) Individuare gli obiettivi che il filosofo, o la corrente filosofica. si propongono di raggiungere
5) Descrivere la struttura logica sottostante al pensiero filosofico
studiato. 6) Valutare la validità euristica delIa filosofia studiata. 7) Valutare I'attualità delIa filosofia studiata. 8) Confrontare due o più sistemi filosofici in base alIa loro coerenza formale e alla loro validità euristica
Quali obiettivi intermedi, strumentali al raggiungimento degli obiettivi didattici sopra esposti, si danno i seguenti. Lo studente dovrà essere in grado di :
10) Riassumere il contenuto di testi 11 ) Costruire discorsi coerenti dal punto di vista logico-sintattico. 12) Utilizzare un linguaggio tecnico
rigoroso. 13) Indicare elementi comuni a filosofie pur diverse per collocazione storica o per imposta zione metodologica. 14) Spiegare il significato generale di concetti chiave della filosofia e la loro diversa accezione ed utilizzazione nelle diverse filosofie studiate. Alla serie di obiettivi formulati vanno aggiunti obiettivi di portata più vasta che
riguardano non tanto la specifica disciplina filosofica. quanto I'atteggiamento intellettuale corretto per qualunque ricerca scientifica: Lo studente dovrà sviluppare le seguenti caratteristiche proprie di chi svolge un lavoro intellettuale 15) Puntualità e precisione nello svolgimento dei compiti assegnati.
16) Capacità di attenzione e concentrazione. 17) Attitudine al dialogo e al lavoro collettivo. 18) Disponibilità a ricevere ed a formulare critiche e suggerimenti. 19) Rispetto per le idee ed i valori altrui. Gli obiettivi sopra indicati vengono proposti per tutte le cIassi del triennio. Si ritiene
infatti artificioso stabilire differenze nella qualità degli obiettivi perseguibili. mentre è possibile coglierle ne! grado di approssimazione agli stessi da parte degli studenti delle diverse cIassi: il livello di approssimazione richiesto ad uno studente del 3° Liceo sarà ovviamente inferiore a quello richiesto ad lino studente del 5°. data la differenza dei rispettivi livelli di partenza.
Per consentire una corretta autovalutazione, tutti gli obiettivi sopra esposti verranno illustrati e discussi con gli studenti all'inizio dell'anno scolastico. Nel corso dell'anno. durante le lezioni introduttive ai singo!i temi. verranno individuati obiettivi specifici .
METODO DI LAVORO
Il metodo di lavoro sarà articolato fondamentalmente nei seguenti momenti: I) Lezione introduttiva tendente ad indirizzare lo studio verso gli obiettivi segnalati. 2) Studio sui manuale e/o su altri testi indicati dall'insegnante. .
3) Discussione ed approfondimenti sui temi emersi e sulle eventuali difficoltà
incontrate. 4) Lettura,analisi e relazione di opere filosofiche o di passi tratte da
esse . 5) Visione e analisi di filmati su videocassetta.
6) Elaborazione di schemi,schede,temi,riassunti.
VERIFICHE
Le verifiche tenderanno non solo a fornire dati per la valutazione dei risultati conseguiti dagli studenti, ma anche per la valutazione dell'efficacia del metodo proposto. L'osservazione del comportamento degli studenti in rapporto alle attività relative in particolare ai punti 3,4,5. e 6 di "metodo di lavoro". costituisce già di per sè un efficace strumento di verifica. Ulteriori occasioni di verifica saranno costituite da:
I ) Colloqui informali brevi e frequenti. (Anche all'interno del dibattito collettivo di cui
Al punto 3 di "Metodo di lavoro").
2) Interrogazioni formali effettuate in ore esplicitamente dedicate alla verifica ma non programmate (Almeno due per quadrimestre).
3)Somministrazione di questionari
CRITERI DI VALUTAZIONE
Oggetto di valutazione sarà il grado di avvicinamento agli obiettivi proposti, che è dato fondamentalmente dalla combinazione delle attitudini delle studente (chiarezza espositiva, profondità di analisi. capacita di sintesi. senso critico, prontezza intuitiva ecc.) e dalla qualità del suo impegno nello studio (continuità. interesse, partecipazione, metodicità ecc.). Tuttavia si ribadisce che l'oggetto della valutazione non sarà tanto la personalità dello studente ne la quantità del suo impegno di studio. quanto il percorso compiuto, in virtù di qualità personali e impegno, verso le mete proposte.
Al termine delle interrogazioni formali di cui al punto 2 di "Verifiche", così come al momento della restituzione di compiti e questionari, gli studenti riceveranno indicazioni di lavoro e suggerimenti e verranno informati del giudizio relativo alla loro prestazione. Sarà giudicato INSUFFICIENTE l’alunno che:
1) non mostra capacità di concettualizzare 2) non sa leggere e comprendere in parte o completamente un testo 3) ha una conoscenza superficiale o scarsa degli argomenti
Sarà giudicato SUFFICIENTE l’alunno che: 1)conosce gli argomenti sufficientemente 2)sa leggere e comprendere un testo parzialmente 3)espone in un linguaggio non sempre appropriato 4)riesce a recuperare collegamenti sotto la guida dell’insegnante Sarà giudicato di BUON LIVELLO l’alunno che : 1)possiede immediatezza di comprensione 2)autonomia di lettura e di studio 3)personalità nella rielaborazione
4)padronanza di linguaggio specifico
CONTENUTI
I contenuti specifici delIa disciplina,ritenuti idonei al raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici prefissati,saranno svolti secondo i prograrnmi ministeriali .Eventuali tagli o variazioni verranno registrati al momento della stesura dei programmi di fine anno. Il tempo da dedicare alIe lezioni verrà registrato sulIe capacità cbe la classe maturerà durante l'anno scolastico. Quindi una trattazione cbe solitamente può richiedere da tre a sei ore, come un intero mese,potrà variare a seconda dei requisiti sopra indicati.
I
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
CLASSE 5 P
anno scolastico 2016-2017
Prof.ssa Castagneris Susanna IL MOVIMENTO ROMANTICO E LA FORMAZIONE DELL’IDEALISMO -Complessità del fenomeno e caratteristiche essenziali -I fondatori della Scuola romantica FICHTE -La “Dottrina della scienza” e la struttura dell’idealismo -I tre principi -attività conoscitiva e attività morale SHELLING -La filosofia della natura -l’idealismo trascendentale -il sistema dell’identità HEGEL -La soluzione dialettica del rapporto tra finito e infinito.Critiche all’infinito fichtiano e all’assoluto schellinghiano -la dialettica.Identità di reale e razionale -la fenomenologia dello spirito:il significato della fenomenologia e le figure fondamentali della autocoscienza -la logica e la sua identità con la metafisica -lo spirito oggettivo:diritto,moralità,eticità.Lo Stato e la filosofia della storia -lo spirito assoluto:arte,religione e filosofia
SCHOPENAUER -Volontà e rappresentazione -il pessimismo:volere,dolore,piacere,noia -la liberazione dal dolore KIERKEGAARD -Dall’essere all’esistenza -possibilità , angoscia e disperazione -gli stadi dell’esistenza:vita estetica,vita etica,vita religiosa NIETZSCHE -Il dionisiaco e l’apollineo -la saturazione di storia -il distacco da Schopenhauer e da Wagner -l’annuncio della morte di Dio e l’anticristianesimo -la genealogia della morale -nichilismo,eterno ritorno e amor fati MARX -concezione materialistica della storia:struttura,sovrastruttura e dialettica come contraddizione -borghesia,proletariato e lotta di classe . JASPERS -Scienza e filosofia -l’orientazione nel mondo -l’inoggettivabilità dell’esistenza -il naufragio dell’esistenza -esistenza e comunicazione -esistenza e trascendenza IL POSITIVISMO -Caratteri generali -Comte: la legge dei tre stadi -Mill: il positivismo empiristico il pensiero politico
GADAMER -Il circolo ermeneutico -la teoria dell’esperienza WITTGENSTEIN -Dal “Tractatus logico-philosophicus” alle “Ricerche filosofiche” -il mondo e il linguaggio -la teoria della proposizione -il problema dei valori e l’ineffabile -la nuova concezione del linguaggio
PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E FISICA
Docente: Prof.ssa Corinaldesi Daniela Classe V liceo linguistico sez.P. Anno scolastico 2016/2017
-PREMESSA: Nelle seguenti programmazioni didattiche si è tenuto conto di ciò che risulta nel POF, nella riunione del dipartimento e del primo consiglio di classe.
Matematica -OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Obiettivi cognitivi Obiettivi formativi Obiettivi disciplinari
• Limiti e
derivate • Funzioni
reali di variabile reale
• Riconoscere le regole della logica e del corretto ragionare..
• Impostazione e soluzione di problemi
• Affinare capacità di autovalutazione, riconoscendo e superando errori che si presentano in itinere
• conoscere le funzioni goniometriche fondamentali e saperle interpretare graficamente
• conoscere e saper applicare le formule goniometriche
• Conoscere le funzioni esponenziale e logaritmica e le loro caratteristiche
• Sapersi orientare nello studio di una funzione(in particolare quelle algebriche razionali fratte)
Obiettivi minimi necessari per l'ammissione all'esame di stato sono quelli approvati dalla riunione di dipartimento di settembre 2016: Conoscere e comprendere i contenuti essenziali riuscendo a compiere semplici applicazioni degli stessi. Distinguere e raggruppare i dati in modo elementare ma corretto. Compiere valutazioni di quanto appreso, ma non ancora in modo autonomo. -PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: 2h settimanali (circa 65 ore totali previste) LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ Classificazione-le funzioni definite per casi- dominio e codominio- funzioni iniettive, suriettive biiettive- la funzione inversa-le funzioni pari e dispari- funzioni crescenti, decrescenti e monotone-le funzioni periodiche. LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE E I GRAFICI DELLE FUNZIONI Le equazioni di una trasformazione geometrica-le isometrie-la traslazione e il grafico delle funzioni - la simmetria assiale e centrale e il grafico delle funzioni-le funzioni con un valore assoluto- la dilatazione-la funzione esponenziale e logaritmica-le funzioni goniometriche. I LIMITI La definizione di limite finito e infinito per x che tende ad un valore finito e infinito. Semplici verifiche - le funzioni continue - limite destro e sinistro - asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Teorema di unicità del limite -il teorema della permanenza del segno-il teorema del confronto-
Limite notevole : 1lim0
=→ xsenx
x.
LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI
Operazioni sui limiti senza dimostrazione- le forme indeterminate-punti di discontinuità di una funzione- LE SUCCESSIONI Definizione e rappresentazione grafica di alcuni tipi di successioni- LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE E I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Definizione algebrica e interpretazione geometrica della derivata- i punti stazionari- punti di non derivabilità-la continuita e derivabilità-derivate delle seguenti funzioni
( )[ ] xexgfxgxfxgxfkx xn ln,,,)()(),()(, ± , senx, cos x , dimostrazione di xn e senx .
I teoremi sulle funzioni derivabili: Lagrange, Rolle, Cauchy e De L’Hospital. Le applicazioni delle derivate alla fisica: la velocità, l’accelerazione, l’intensità di corrente. Studio delle funzioni reali di variabili reali con l’ausilio delle derivate per individuare gli eventuali punti massimo e/ minimo relativo, flessi ascendenti e discendenti a tangente orizzontale e obliqua e lo studio della concavità e/o convessità . Studio completo di funzioni algebriche razionali intere e fratte, di quelle esponenziali, logaritmiche e goniometriche soltanto ad un livello base. GLI INTEGRALI Primitiva di una funzione-definizione di integrale e proprietà (senza dimostrazione).Integrali indefiniti immediati-integrazione per sostituzione e per parti. Integrale definito-teorema della media e teorema fondamentale del calcolo integrale. -METODI DI INSEGNAMENTO – APPROCCI DIDATTICI – TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ E MODALITA’ DI LAVORO • Analisi del livello di partenza • Presentazione degli argomenti a partire da problemi. Lezione frontale-esercitazioni alla lavagna-
lavoro di gruppo-esercitazioni a casa • Coinvolgimento della classe alla partecipazione attiva ,al dialogo e al confronto. • L’attività di recupero sarà organizzata in esercitazioni guidate prima del compito scritto e
,successivamente, in base ai risultati dello stesso, si opererà un intervento mirato, di consolidamento, coinvolgendo attivamente gli elementi che hanno dimostrato di aver ben compreso gli argomenti proposti.
• Per l'intero anno scolastico sarà possibile usufruire dell'attività di recupero programmata dal dipartimento di matematica e approvata per l'intero Istituto, come da circolare interna relativa.
-STRUMENTI DI LAVORO: • Il libro di testo come punto di riferimento (manuale) Fotocopie • lavagna • Schede-griglia come guida di lavoro che può essere sviluppato in classe e/o a casa, anche in
gruppo, oppure in laboratorio. • Quaderno degli appunti e degli esercizi. • Studio individuale giornaliero, talvolta di gruppo, a casa . • PC- Lim-Internet.
Fisica -OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Obiettivi cognitivi Obiettivi formativi
• Cariche e correnti elettriche
• Elettromagnetismo • Relatività e quanti
• Saper analizzare un testo • Affinare il linguaggio ed
esporre i contenuti in modo semplice e chiaro
• Stimolare la curiosità per
• Saper applicare le leggi fondamentali in semplici problemi
• Saper leggere e commentare un grafico
gli aspetti scientifici della cultura
Obiettivi minimi necessari per l'ammissione all'esame di stato sono quelli approvati dalla riunione di dipartimento di settembre 2016 . -PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: 2h settimanali (circa 65 ore totali previste) LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB : elettrizzazione per strofinio per contatto e per induzione-definizione operativa di carica elettrica-la legge di Coulomb (semplici problemi di applicazione)-l’esperimento di Coulomb-la forza di Coulomb nella materia-Conduttori e isolanti- IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE: definizione del vettore campo elettrico-campo elettrico di una carica puntiforme-Linee di campo- flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.il flusso del campo elettrico e il teorema di gauss-dimostrazione del teorema di gauss-L’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico-le superfici equipotenziali-la deduzione del campo elettrico dal potenziale-la circuitazione del campo elettrostatico (semplici problemi sul campo elettrico) FENOMENI DI ELETTROSTTATICA Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico-il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio-problema generale dell’elettrostatica-la capacità di un conduttore-il condensatore-verso le equazioni di maxwell LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Intensità della corrente elettrica-generatori di tensione e i circuiti elettrici-la prima legge di Ohm- resistori in serie e parallelo-le leggi di Kirchhoff-la trasformazione dell’energia elettrica-dimostrazione della formula della potenza dissipata-la forza elettromotrice. LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI E NEI SEMICONDUTTORI I conduttori metallici-la seconda legge di Ohm-dipendenza della resistività dalla temperatura-estrazione degli elettroni da un metallo-effetto volta-semiconduttori LA CORRENTE ELETTRICA NEI LIQUIDI E NEI GAS Le soluzioni elettrolitiche-elettrolisi-le pile e gli accumulatori-la conducibilità nei gas-raggi catodici (cenni)- FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI La forza magnetica e le linee del campo magnetico-forze tra magneti e correnti-forze tra correnti- Intensità del campo magnetico-forza magnetica su un filo percorso da corrente-campo magnetico di un filo percorso da corrente-campo magnetico di una spira e di un solenoide-il motore elettrico (cenni)-l’amperometro e il volt metro- IL CAMPO MAGNETICO La forza di Lorentz-moto di una carica in un campo magnetico uniforme-flusso del campo magnetico-le proprietà magnetiche dei materiali-ciclo di isteresi magnetica-verso le equazioni di maxwell INDUZIONE ELETTROMAGNETICA La corrente indotta-la legge di Faraday-Neumann-Lenz LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE Campo elettrico indotto-le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico-le onde elettromagnetiche-le onde elettromagnetiche piane-lo spettro elettromagnetico-le onde radio e le microonde-le radiazioni infrarosse,visibili e ultraviolette-i raggi X e i raggi gamma-la radio, i cellulari e la televisione- LA RELATIVITà DELLO SPAZIO E DEL TEMPO Il valore numerico della velocità della luce-l’esperimento di Michelson-Morley-gli assiomi della relatività ristretta-la relatività della simultaneità-dilatazione dei tempi-contrazione delle lunghezze-equivalenza tra massa ed energia-energia totale,massa e quantità di moto in dinamica relativistica-il
problema della gravitazione-i principi della relatività generale-le geometrie non euclidee-gravità e curvatura dello spazio-tempo RELATIVITA’ E QUANTI Proprietà ondulatorie della materia-principio di indeterminazione-onde di probabilità-principio di sovrapposizione - METODI DI INSEGNAMENTO – APPROCCI DIDATTICI – TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ E MODALITA’ DI LAVORO • Presentazione degli argomenti a partire da problemi. Lezione frontale- • Coinvolgimento della classe alla partecipazione attiva ,al dialogo e al confronto. • Semplici esperimenti in classe e/ o in laboratorio -STRUMENTI DI LAVORO: • Il libro di testo come punto di riferimento (manuale) • Fotocopie e altri testi • Studio individuale giornaliero, talvolta di gruppo, a casa . • Videocassette • Cd rom ,dvd,internet -VERIFICA E VALUTAZIONE FORMATIVA (Controllo in itinere del processo di apprendimento). VERIFICA SOMMATIVA: Allo scopo di permettere a tutti gli allievi di raggiungere un livello di preparazione accettabile verranno effettuate prove di verifica scritte o oraliche tenderanno ad accertare : 1. La validità dei pre-requisiti. 2. L’acquisizione graduale dei temi portanti di ogni singola unità didattica. 3. L’apprendimento immediato al termine delle singole lezioni.
Per la valutazione saranno utilizzati test (a scelta multipla, vero-falso, a completamento), prove semistrutturate, i tradizionali colloqui e i compiti scritti(indispensabili per rilevare l’acquisizione del linguaggio tecnico scientifico e gli obiettivi operativi ).
Il voto assegnato a ciascuna prova verrà formulato tenendo conto delle conoscenze specifiche maturate dall’allievo e del raggiungimento da parte sua degli obiettivi prefissati. In particolare in quelle scritte ,la valutazione è fatta su griglie oggettive nelle quali si attribuisce ad ogni quesito un diverso peso-punteggio che verrà poi tramutato in voto decimale.
La valutazione sommativa terrà conto della capacità di analizzare in modo globale le problematiche trattate, della personalità, della personalità dell’allievo, della sua attitudine allo studio, degli sforzi fatti per conseguire determinati risultati e del reale progresso rispetto alla situazione d’ingresso.
Indicatori di valutazione globale
VO
TO/1
0 GIUDIZIO
Conoscenze Competenze Capacità
0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi
distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa
non riesce a fare valutazioni adeguate di quanto appreso.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in maniera superficiale
distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione.
compie valutazioni, ma spesso in modo inesatto.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6 Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi.
li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto.
compie valutazioni, ma non ancora in modo autonomo
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
esprimendo valutazioni sugli stessi, anche se necessita talvolta di una guida.
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato. 8
Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti.
li sa ordinare, classificare e sintetizzare,
esprimendo valutazioni articolate sugli stessi.
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi.
compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali.
ha raggiunto l'autonomia nella valutazione.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
-OSSERVAZIONI
Qualora non tutti gli allievi raggiungano gli obiettivi prefissati, il Docente si impegna a verificare l’azione didattica, ad organizzare tempestivamente momenti di recupero e ad introdurre correttivi senza sacrificare eccessivamente gli argomenti cardine delle singole unità, tenendo conto del tempo reale a disposizione. Quindi , durante l’anno scolastico, se necessario, saranno attivati corsi di recupero pomeridiani o, nel caso fosse necessario, corsi di recupero in orario di lezione, laddove la classe o parte di essa, presenti lacune consistenti, ma sempre in subordine alle normali attività di recupero che si effettuano nel corso delle lezioni e nell'istituto.
Roma 15 Ottobre 2016 (Prof.ssa Daniela Corinaldesi)
PIANO DIDATTICO ANNUALE DI SCIENZE
LICEO "E. MONTALE" di ROMA
A.S. 2016/2017
Prof.ssa Caterina Gioia Ore settimanali : 2 Classi: Quinta sez. P ( indirizzo linguistico) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE. La situazione della classe è confermata dall’osservazione che la sottoscritta ha potuto effettuare essendo entrata a contatto con la classe nel settembre 2014. Il profilo della classe appare così definibile: AREA COGNITIVA: gli alunni nel numero di 18 frequentano regolarmente le lezioni. Un’alunna ha ripetuto l’anno. Le osservazioni e i risultati degli scorsi anni scolastici e le lezioni effettuate durante l’inizio dell’anno scolastico in corso, confermano che la classe mostra di aver raggiunto nel complesso sufficienti capacità di base, sufficienti maturità e consapevolezza, spirito critico e autonomia. AREA SOCIO-AFFETTIVA: La classe non è totalmente partecipe, interessata e positivamente impegnata e consapevole di svolgere l’anno conclusivo del corso di studi scelto. Secondo gli indirizzi del Dipartimento di Scienze Naturali, Chimica e Geografia si riportano i seguenti: OBIETTIVI FORMATIVI Il percorso formativo del corso di scienze naturali ha come obiettivo principale il raggiungimento della consapevolezza di far parte di un sistema complesso, l’Universo, in cui le diverse componenti sono in stretta relazione e sono strutturate, secondo il pensiero scientifico corrente, in elementi semplici e composti. Apprendere la natura intima della materia e le sue trasformazioni, i fenomeni naturali e biologici, riconoscere le cause che producono o non producono cambiamenti in tali sistemi è strettamente connesso con la capacità di inserire la comunità umana all’interno di un sistema, che ne determina la sopravvivenza e che viene continuamente modificato dalle attività umane stesse. Per cui gli obiettivi formativi principali sono in linea con quelli degli anni precedenti:
l’osservazione di sé nel mondo circostante, l’interrogazione continua sui fenomeni di causa-effetto che regolano la vita, il pensiero critico e cosciente delle influenze dei mass media, il rispetto per ciò che si sembra non comprendere, per sé stessi e per
l’ambiente circostante COMPETENZE PER IL TRIENNIO DI SCIENZE NATURALI
• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza,
• produrre in forma scritta orale o multimediale relazione documentate rigorose e sintetiche • mettere in relazione le varie discipline sia all’interno delle scienze naturali che con le
discipline di indirizzo • argomentare e valutare • individuare una risoluzione possibile di un problema • distinguere tra opinioni e interpretazioni personali ed evidenze scientifiche essere
consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Nuclei fondanti/ Obiettivi minimi
CHIMICA ORGANICA e BIOCHIMICA
Classificazione degli idrocarburi svolta lo scorso anno scolastico Biomolecole e revisione delle principali vie metaboliche come studio di caso: glucosio e diabete
BIOTECNOLOGIE
Genetica molecolare: struttura e duplicazione del DNA. - DNA e geni: trascrizione e traduzione; sintesi proteica. - la tecnologia del DNA ricombinante e colture cellulari come studio di caso il DNA virale, il DNA dei procarioti ed i plasmidi. Polymerase Chain Reaction (PCR), il ruolo di RNA - applicazioni delle biotecnologie.
SCIENZE DELLA TERRA
Il modello globale della tettonica delle placche - L’interno della Terra, la struttura della crosta: oceanica e continentale (cratoni e orogeni) - L’espansione dei fondi oceanici: dorsali, fosse e subduzione, le anomalie magnetiche sui fondali oceanici – I margini di placca, correlazione tra zone vulcaniche e sismiche, celle convettive e punti caldi Atmosfera e clima: struttura e composizione: Malattie dell’aria
ESPERIENZE IN LABORATORIO
Sono previste esperienze di laboratorio da selezionare tra: gel elettroforesi del DNA, Digestione con enzimi di restrizione, PCR, saponificazione di un trigliceride, Studio del lievito come bioindicatore. Utilizzo dell’ossigeno
CLIL
Progetto d’Istituto Teaching Sciences through English - A CLIL Approach con docenti abilitate CLIL dell’Istituto
METODOLOGIA (procedimenti e tecniche) Esperienze di laboratorio. Visione di videocassette, lezioni frontali orientate verso lo studio di caso da utilizzare come stimolo alla scoperta; lettura e verifica del significato dei termini sul dizionario; stesura di appunti; discussione di gruppo; utilizzo di sussidi didattici, lavoro di gruppo. Classi aperte con docenti di scienze di due classi quinte dell’istituto Lezioni frontali. CLIL con docenti dell’Istituto abilitate Uso di videocassette e filmati con l’ausilio della LIM Uso del laboratorio di Scienze ( 1 h al mese) Uso della Biblioteca Uso di articoli scientifici e riviste specializzate Discussione su argomenti attuali particolarmente rilevanti Uso del libro di testo. Il libro di testo adottato dalle classe è:
“Il carbonio, gli enzimi , il DNA” di D. Sadava D. Hillis H.Craig Heller M. R. Berenbaum V. Posca, A. Bosellini Scienze ZANICHELLI VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche orali e/o scritte, nel numero previsto dal P.O.F., e secondo le linee guida del Dipartimento di scienze volte ad evidenziare il grado di acquisizione da parte degli studenti degli obiettivi di conoscenza, abilità e competenza previsti durante lo svolgimento di ciascun nucleo fondante. Verifiche orali: in itinere e sommative al termine di ciascun nucleo fondante da intendersi come l’insieme di: interrogazioni, domande dal posto, interventi, discussione e ascolto, lavoro di gruppo ed esposizione alla classe. Verifiche scritte strutturate e semistrutturate: in itinere e sommative al termine di ciascun nucleo fondante costituite da: Quesiti Vero o Falso Scelta multipla Completamento Nella valutazione degli alunni saranno adottate le griglie riportate nel P.O.F. e nel verbale delle riunioni del Dipartimento di Scienze. I criteri di valutazione oltre che del profitto conseguito durante lo svolgimento dei vari percorsi didattici, terranno conto anche delle peculiarità del singolo alunno, dei progressi ottenuti, dell’interesse e dell’impegno prestato. ATTIVITA’ INTEGRATIVE La classe potrà aderire con l’approvazione del consiglio di classe, alle attività integrative intese come progetti scientifici e seminari di apprendimento verbalizzate nelle riunioni del Dipartimento di Scienze, approvate in collegio docenti e riportate nel PTOF di Istituto. Roma, 15 Ottobre 2016
Firmato Prof.ssa Caterina Gioia
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA - a.s.2016-2017 CLASSE V sezione P indirizzo linguistico MATERIA: Lingua e Cultura Inglese DOCENTE: Cristina Maria Felicetti FINALITA’
- Stimolare interesse e curiosità nei confronti di altre culture per promuovere, tramite la conoscenza di realtà diverse dalla propria, la formazione sociale, culturale ed umana dell’allievo.
- Educare al rispetto dell’altro ed alla solidarietà, alla collaborazione ed alla partecipazione attiva..
- Favorire l’ampliamento delle capacità espressive, tramite l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di utilizzare la lingua in modo adeguato alla situazione.
- Favorire la conoscenza di un patrimonio storico e letterario diverso dal proprio. - Stimolare la riflessione su analogie e differenze fra la lingua e cultura italiana e
quella inglese. - Favorire il consolidamento del metodo di studio e dell’ autonomia per quanto
riguarda l’organizzazione del proprio lavoro. OBIETTIVI Conoscenze:
- Approfondimento della conoscenza del sistema fonologico, delle nozioni e funzioni comunicative,delle strutture morfosintattiche e del lessico.
- Conoscenza dei principali contesti storico-letterari, dall’epoca Vittoriana al XX secolo, del lessico specifico e delle tecniche di base dell’analisi testuale.
- Conoscenza di tecniche d’uso dei dizionari.
Competenze (livello B2)
- Saper comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali e scritti su argomenti diversificati.
- Saper produrre testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni.
- Saper leggere, comprendere e analizzare un testo letterario, evidenziandone le componenti di ordine retorico, linguistico e tematico..
- Saper scrivere relazioni o brevi commenti su testi letterari. Capacità
- Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto.
- Analizzare testi di vario genere (documenti di attualità, testi letterari, video, ecc.) per coglierne le principali specificità formali e culturali.
- Fare collegamenti fra vari autori. - Raccordare gli argomenti trattati con quelli sviluppati nello studio di altre materie.
- Sistemare organicamente le conoscenze in modo autonomo. Obiettivi minimi (livello B1 –B2)
- Conoscere il lessico fondamentale e le principali strutture della lingua e funzioni comunicative.
- Conoscere nelle loro linee essenziali i principali contesti storico-letterari, dall’epoca Vittoriana al XX secolo, il lessico specifico e le tecniche di base dell’analisi testuale.
- Comprendere le informazioni essenziali contenute in testi orali e scritti di varia tipologia.
- Saper effettuare una semplice analisi testuale. - Produrre testi semplici, orali e scritti, relativi ad argomenti familiari , di interesse
personale e storico-letterari.
METODO Si studieranno alcuni capitoli del libro di testo Literary Hyperlinks A. Dopo l’ascolto o la lettura dei vari brani si svolgeranno esercizi di comprensione e analisi del testo, allo scopo di condurre gli alunni ad una conoscenza sempre più approfondita del linguaggio letterario, al consolidamento delle conoscenze linguistiche in generale e ad una produzione sempre più autonoma e personale. Si effettueranno, ogni volta che se ne presenterà l’occasione, collegamenti interdisciplinari.. La produzione orale sarà stimolata attraverso attività di esposizione orale dei vari argomenti studiati, e tramite l’analisi dei testi letti in classe. Particolare attenzione sarà, inoltre, dedicata alla tipologia di prove previste per l’esame di Stato: gli alunni si eserciteranno costantemente e svolgeranno, nel corso dell’anno scolastico, delle simulazioni delle suddette prove. Si utilizzeranno gli altri testi in adozione, Activating Grammar – digital edition e Gold first, nonché altro materiale fornito dall’insegnante, per la revisione ed il consolidamento delle strutture linguistiche e per l’ampliamento delle conoscenze lessicali e delle capacità comunicative. Si opererà una scelta dei materiali tale da offrire agli alunni ampie possibilità di utilizzare la lingua inglese (orale e scritta) in diversi contesti, e di migliorare le proprie abilità comunicative. Le spiegazioni dei vari argomenti saranno ripetute più volte, per permettere a tutti gli alunni di comprendere al meglio i contenuti del programma. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche del processo didattico saranno frequenti. Giorno per giorno, tramite la correzione collettiva o individuale degli esercizi svolti a casa, tramite conversazioni, attività ed esercizi di vario tipo (letture,dettati,domande, analisi del testo letterario, brevi composizioni, esercizi vero/falso, a scelta multipla, di completamento, ecc.) svolti in classe, saranno monitorate le conoscenze, competenze e capacità degli alunni e si valuterà la necessità di intervenire su eventuali difficoltà. Si effettueranno inoltre delle verifiche scritte e orali sommative al fine di accertare il livello di competenza raggiunto da ogni alunno. I criteri di valutazione saranno i seguenti: conoscenza degli argomenti, comprensione delle domande e pertinenza delle risposte, correttezza formale, coerenza e coesione, ricchezza del lessico,scioltezza del linguaggio, capacità di applicare autonomamente le proprie conoscenze.
Si utilizzeranno le griglie approvate in sede di consiglio di Dipartimento all’inizio dell’anno scolastico. La valutazione di fine periodo terrà conto sia dei risultati delle varie verifiche, sia di altri elementi quali: l’impegno, la partecipazione, il progresso rispetto ai livelli di partenza. STRUMENTI
- Libri di testo: G. Thomson, S. Maglioni, Literary hyperlinks B – From the Victorian Age to the Twentieth Century and Beyond , CIDEB A. Gallagher, F. Galuzzi, Activating Grammar – digital edition, Pearson J Bell, A Thomas, Gold first – new edition, Pearson
- Materiale autentico: riviste, documenti, ecc. - Audio e video registratore - Laboratorio multimediale
CONTENUTI Dal libro di testo Literary Hyperlinks B: THE VICTORIAN AGE 1. The Age of Empire Economy and society - The growth of industrial cities - The pressure for reform -Technological innovation - The communication revolution - The cost of living - Poverty and the Poor Laws - Managing the Empire -The Victorian ideal -The late Victorian period - A time of new ideas - The impact of Darwin’s theories HOTLINK – Big Science: Darwin and the theory of evolution – Uses and abuses of Darwin United States: birth of a nation - Slavery, civil war and segregation - The shaping of the American dream 2. Victorian Literature The Victorian Novel: A mirror of life – Early Victorian novelists – Women’s voices – Late Victorian novelists – Colonialist fiction – American prose in the 19th century CHARLES DICKENS Life and works Oliver Twist: The plot – Features – Extract: “Jacob’s island” Hard Times: The plot – Features - Gradgrind and the theories of Utilitarianism - Extract: “A man of realities” Great Expectations: The plot – Features – Extract: “I’ve made a gentleman on you!” CHARLOTTE BRONTE Life and works Jane Eyre: The plot – Features – Interpretations - Extract:1: “Thornfield Hall” – Extract 2: “The madwoman in the attic”
THOMAS HARDY Life and work Tess of the D’Urbervilles: The plot – Features of the novel – Hardy’s vision of the world – Extract: “A silent accord” Victorian Drama Illusions of reality – The Victorian Playhouse OSCAR WILDE Life and works The Picture of Dorian Gray: The preface – The plot – The exchange of art and life – Truth and Beauty – A picture within a picture – Extract: “I would give my soul for that!” GEORGE BERNARD SHAW Life and works Pygmalion: The plot – Themes and features – Extract: “What’s to become of me?” THE AGE OF MODERNISM 1. A time of war The last days of Victorian optimism - Suffragettes and the right to vote - Imperial rivalry World War I - Total war - The Russian Revolution -The cost of war and the desire for peace Steps to independence -The inter-war years - World War II -Mass communication and the dream factory -The holocaust - Hiroshima and Nagasaki 2. Modern literature Modernism in Europe Modernism and the novel: The influence of mass culture – Freud’s theory of the unconscious - The influence of Bergson – William James and the idea of consciousness – Stream-of- consciousness fiction – Woolf and Joyce: diverging streams – The continuity of realist conventions JAMES JOYCE Life and works A Portrait of the Artist as a Young Man Epiphanies WORD MATTERS: A language to dream in Dubliners – Features and themes - “The Sisters”, “Eveline”, “The Dead” Ulysses: The modern anti-hero – The Odyssey – Ulysses – An Odyssey in consciousness – An encyclopaedic novel – Extract: “I was thinking of so many things” VIRGINIA WOOLF Life and works Interior time – Moments of being Mrs Dalloway: The plot – Features and themes – Extract: “A very sad case” To the Lighthouse: The plot – Features and themes – Extract: “The window”
E.M. FORSTER Life and works A Passage to India: The plot – Features and themes – A pessimistic outlook – Extract 1: “The city of Chandrapore”(pp.50-51) – Extract 2: “Echoing walls” F. SCOTT FITZGERALD Life and works The Great Gatsby: The plot – Features of the text –Extract: “Death of a dream” GEORGE ORWELL Life and works Nineteen Eighty-Four: The plot – Features and themes - Newspeak and Doublethink – Extract: “Big Brother is watching you” Poetry in the Modern Age The roots of modern poetry – The war poets – Modernist poetry – Imagism and its influence on American Modernism – T.S.Eliot WILFRED OWEN Life and works “Anthem for Doomed Youth” T.S.ELIOT Life and works The complexity of modern civilization The Waste Land: A plurality of sources – Re-piecing the past – Extract : “The Burial of the dead” CONTEMPORARY TIMES (FROM 1945 TO THE NEW MILLENNIUM)
1. The post-war world The cold war – An easing of tension - Britain after the war (The Suez crisis and the end of the British Empire) – Towards a multicultural society? – The reform of capitalism and the welfare state – The welfare state and the emergence of a mass consumer economy – The decline of the welfare state and the rise of Thatcherism – The last years of the Thatcher government – The rise of new Labour – The Irish question – Social and cultural transformation in post-war Europe – Social and cultural transformation in post-war America – America after Kennedy
CONTEMPORARY ISSUE.: CONSUMERISM ALLEN GINSBERG Life and works “A supermarket in California” Contemporary Drama Modern Drama – The theatre of the absurd and Beckett SAMUEL BECKETT Life and works Waiting for Godot: The plot – Endless repetition – Characters without a role – The figure of Godot – Extract: “All the dead voices”
Endgame: The plot – Features Extract: “A day like any other day” Le ore di conversazione saranno mirate all’approfondimento di alcuni argomenti ed al potenziamento delle abilità linguistiche, in particolare comprensione e produzione orale. Si utilizzerà anche il libro di testo Gold first, che offre ampio materiale per l’approfondimento del lessico e della grammatica, e per lo sviluppo delle abilità comunicative.
PROGRAMMAZIONEANNUALE
FRANCESE
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DOCENTENAVAMARIAROSARIA
FINALITA
L’insegnamentodelfrancesedeltrienniohauncarattereprevalentementeletterario.Leconoscenzelinguistichenelbienniorendonopossibileunrapportodirettoconlaletteratura.Ilconsolidamentodelleconoscenzelinguisticheelapadronanzanell’usorestasempreobiettivoprimariodellalezione,:lefinalitàdell’insegnamento.:-Promuoverel’apprendimentodellastrutturaedellessicodellalinguaquindilapadronanzaalivellooraleescritto-Promuoverel’acquisizionedeivalorifondamentalidellaculturafrancesetramiteilconfrontoconilquotidiano-Prenderecoscienzaconlacentralitàdeltestoletterario
FavorirelaformazionediunpersonalemetododistudioedilavoroautonomoLacomunicazioneinoltre,nonpresumesoloconoscenzeedabilitàlinguistichemaancheconoscenzadellasituazionesociale,storicaeculturaledellalinguafrancese.
OBIETTIVIspecifici1acquisireunacompetenzalinguisticadilivelloavanzato,conunlinguaggiosemprepiùricco,differenziato,checonsentadiesprimersiinmodoprecisoeadeguato2.saperusarecondisinvolturaglistrumentidell’analisiedell’interpretazioneditestiletterarienonletterari,sapendoneindividuarelastruttura,lecaratteristichestilistiche,lecaratteristichedellinguaggiospecifico3.Saperinserireitestiletterariall’internodiunpercorsodisviluppodiacronico,individuandonelavalenzastorico-culturale.Attenzioneallostudiocomparativodeifenomeniletterarieculturali.
1OBIETTIVIMINIMIDIAPPRENDIMENTO
Consolidamentoeapprofondimentodellecompetenzegrammaticalidibaseacquisitenelbiennio,nonchélerelativecompetenzecomunicativeedespressive.Approccioallaletteratura
concontestualizzazionestoricaeanalisiguidataglobaleeanalitica,dialcunitestirappresentativi.
STRATEGIE
-Guidareallagestioneedarchiviazionedelmaterialeutilizzatonellalezione,appunti,relazionivocabolariomonolingue-approfondireletecnichediapprendimentoperparteciparecostruttivamentealpercorsodidattico.
CONOSCENZE
Icontenutidellalezionediletteraturasiorientanosecondounosviluppostorico-letterarioGlialunnisiconfrontanonelcorsodell’annoconoperesceltenell’ambitodelpanoramaletterario.Laletturadiestrattifornitadallibroditesto,fornisceutilematerialedianalisieconoscenzadiquantoaffrontatonelquadrogeneraledelsecolo.Iltestoforniscevalidispuntididiscussioneeriflessioneguidandoglialunniamigliorareillessicodurantel’esposizioneorale.Quandopossibileverrannofornitispuntiperlettureintegralidelleoperepiùrappresentativeechepossanoincuriosirepertemiecontesto.
METODO
Imetodiutilizzatiterrannocontodiun’acquisizionedeicontenutichetengacontodellacentralitàdell’alunnoesuunapartecipazioneconsapevole.Lemetodologiepiùusatesono.Lalezionefrontale,lavoroacoppieedigruppo,laboratorio
VERIFICHEEVALUTAZIONELetipologiediverificasonodiversePermisurarelacompetenzagrammaticaleelapadronanzadellalinguasarannosomministratitestdigrammatica,breviriassuntieserciziarispostasingolae/omultiplaLaproduzionedicommenti,dianalisiditestiletterariedidocumentid’uso,ditrattazionediargomenticonungradodidifficoltàsempremaggiore.Leverificheoralisarannoeffettuateconinterventidurantelalezione,interrogazioni,brevirelazioni,contributi,esposizionediproprieanalisi,letture....
PerciòcheriguardalagrigliadivalutazionesifariferimentoaquantostabilitoinsedediriunionediDipartimento
Contenutiminimistabilitiinsedediriunionedidipartimento:
5° ANNO Obiettivo minimo : raggiungimento livello compreso tra B1 e B2 Grammatica : consolidamento strutture sintattiche della lingua francese Civiltà : Colonizzazione e Decolonizzazione- Prima e seconda guerra mondiale Letteratura : Contenuti essenziali sulla base dei programmi svolti dai singoli docenti riguardanti i secoli XIX°-XX°
TESTIINADOZIONE
Letteratura:Ecritures-Carnetculture–Fichesdegrammaire
Revisionedellestrutturedigrammaticasull’usodeitempiverbalielefunzionicomunicative
LITTERATURE
IMODULO
DeBonaparteàNapoléon(1804/1815)
LeretouràlaMonarchielarestauration(1815/1830)
LesIdéesrépublicainesetlibérales
LePréromantismeetleRomantismeFrançais
L’engagementpolitiquedesécrivainsromantiques
Chateaubriand—RenéUnEtatimpossibleàdécrire
Mèmoiresd’Outre-TombeD’ouvientl’envied’écrire
Lamartine_MéditationsPoétiquesL’isolement
VHugoArticle
LesOrientales-“ClairdeLune“
LesMisérables“lamortdeGavroche”
Notre–damedeParis“unelarmepourunegoutted’eau”
LaRévolutionde1848–
LaDeuxièmeRépubliqueetlecoupd’Etat
Balzac–LepèreGoriot “LaDéchéancedeGoriot”
EugénieGrandet“Promesses”
LaPeaudechagrin“Uneétrangeinscription”
Stendhal-
LeRougeetLeNoir“CombatSentimental”
LaChartreusedeParme“Correspondancesecrète”
IIMODULO
EntreRéalismeetSymbolisme
LeSecondempire(1852/1870)
LaCommunedeParisArticle
DuRéalisme……..auNaturalisme
Flaubert-MadameBovary“Unelunedemiel“
MadameBovary“CharlesetRodolphe“
Léducationsentimentale“Rencontrebanale“
LaTroisièmeRépublique(1871-1914)
ThèmeLeSouvenir
LeNaturalismeZolaEtMaupassant
ZolaGerminal”qu’ilsmangentdelabrioche”
MaupassantPierreetjean“leRomancierIllusioniste”“EtBouledeSuifpleurait”
BaudelaireLesFleursduMal“lepoison”
“Spleen”
“leVoyage”
IIIMODULO
MusiqueetvisionsVerlaineetRimbaud
VerlainePoèmesSaturniens“Chansond’automne”
RimbaudLesIlluminations“lesPonts”
“MaBohème”
LaPremièreGuerreMondialevueducòtéFrançaisUnereprisedifficile
LaFranceentrelesdeuxguerres
LeSurréalismeAndréBretonL’écritureautomatique
ProustetletempsretrouvéDucotédechezSwann“LapetiteMadeleine”
“Ilétaitsnob”
GideL’Immoraliste“Unaccidentévité“
DelaIVRépublique(19461958)àlaVRépublique
LeDécolonisationLaguerred‘Algérie
Sartreetl’engagementLaNausée“Parcoursexistentiel”
CamusL’étranger“Alorsj’aitiré”visionedelfilmdiVisconti
LeMythedeSisyphe
DelaIVRépublique(1946-1958)àlaVRépublique
LeNouveauRoman
Grilletlajalousie”Unapéritifsurlaterrasse”
MDurasRomancièreetcinéasteVisionedelfilmIndiaSong
OulipoL’OUvroirdeLIttératurePOtentielle
Romanciersd’Aujourd’huiPennacAuBonheurdesOngresleMagasin
LaclasseaffronteràiltemadelDissensonellacanzoned’autoredeglianni1960/70inunlavorodianalisideltestochecoinvolgeràlelingueSpagnoloeIngleseconfrontandoledifferenzeelesimilitudinideidiversiPaesicoinvoltiinmovimentidicambiamentostorico-sociale.Conl’insegnantediConversazionelaclasseapprofondiràtemitrattidall’attualitàepotenzieràgliargomentidiletteraturaaffrontandoaspettiecontestistoricid’interesse.Ilmaterialefornitoallaclasseattingeràdaarticolidisettimanaliinlingua,videoprecedentementevalutatiedocumentifornitidall’insegnante.
LICEO LINGUISTICO E. MONTALE ANNO SCOLASTICO 2016-2017 PROGRAMMA INIZIALE DI SPAGNOLO CLASSE VP Prof.ssa Marzia Carocci TOTALE ore previste 132
1.OBIETTIVI Lo studio della lingua spagnola come terza lingua e della sua civiltà mira a: -affinare le modalità di studio delle lingue straniere già acquisite anche con le altre due lingue, rafforzando il livello B2 (marco común de referencia europea); -fornire un panorama più ampio dei fenomeni culturali, letterari e linguistici dell’Europa nel suo insieme; -fornire la conoscenza di una specifica cultura per alcuni fattori storico-culturali vicina alla nostra, e tuttavia poco conosciuta; -avvicinare gli studenti alle problematiche sociali e umane dei paesi latino-americani vincolati all’Europa, appunto, attraverso la Spagna; L’ insegnamento dello spagnolo nell’arco del triennio si propone di portare lo studente a: -comprendere messaggi orali (formali / informali) in diversificati contesti e attraverso distinti canali; -stabilire rapporti interpersonali e sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione comunicativa; -produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo secondo logiche precise nel rispetto delle regole grammaticali e sintattiche e con corretta pronuncia; -comprendere globalmente testi scritti relativi a tematiche culturali degli ambiti studiati; -comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell’indirizzo; -produrre testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali; -sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli (pragmatico, testuale, semantico-lessicale, morfosintattico); -riconoscere i diversi generi testuali e individuare i generi funzionali alla comunicazione con particolare attenzione al linguaggio letterario; -riflettere a diversi livelli sulla comunicazione quotidiana; -confrontare i sistemi linguistici e culturali diversi cogliendone elementi comuni / contrastanti; -attivare modalità di apprendimento autonomo per quel che riguarda materiali / strumenti di studio e strategie idonee al raggiungimento di obiettivi prefissati.
2.METODOLOGIA E STRATEGIE
Il quinto anno di studio mirerà ad affinare le conoscenze già acquisite della lingua e puntando in special modo sulla comprensione di un testo letterario e di attualità. L’insegnante fornirà il materiale anche in fotocopia e farà ampio uso delle prove d’esame degli anni precedenti. A tal fine è stato privilegiato un metodo comunicativo di tipo nozio-funzionale che mirerà all’acquisizione delle funzioni comunicative, sempre nel rispetto delle norme morfosintattiche, ortografiche e della pronuncia. Le strategie per l’acquisizione della lingua impostata in tal modo prevedono: -l’impiego frequente della lavagna multimediale (LIM); -l’uso di numerosi video per incrementare le capacità di ascolto e di comprensione, in particolare si vedranno alcuni film in lingua originali ispirati alle opere letterarie che gli alunni studieranno quest’anno. -l’uso quasi esclusivo della lingua spagnola da parte dell’insegnante per ogni tipo di conversazione al fine di favorire la dimensione comunicativa della disciplina; -la pratica di qualsiasi esercizio comunicativo; -la trattazione e l’approfondimento di tematiche proposte dagli stessi alunni, anche a costo di variazioni delle Unità Didattiche già fissate.
3.CONTENUTI
Per quel che riguarda lo studio della storia della letteratura spagnola, si seguirà il libro di testo in adozione Contextos Literarios 2, Zanichelli. Si presenterà il quadro storico e socio-culturale dalla fine del sec. XIX (1898) al sec. XX compreso. Si studieranno le produzioni letterarie di alcuni tra i maggiori autori di questo periodo, in Spagna ed Ispanoamerica. Si forniranno strumenti di analisi testuale e linguaggio specifico. Gli alunni hanno letto, durante le vacanze estive, il romanzo “Niebla” di Miguel de Unamuno. Si proporrà alla classe la visione dello spettacolo in lingua spagnola “Evita” presso il teatro Orione di Roma. Obiettivi minimi: Conoscenze:
• conoscenza degli obiettivi minimi degli anni precedenti; • aspetti essenziali del quadro storico e socio-culturale e della produzione di
alcuni autori/artisti più rappresentativi dalla II metà del sec XIX ai giorni nostri.
Competenze: (livello B1/B2)
• comprendere in modo approfondito un testo scritto o orale;
• elaborare un testo scritto sintatticamente corretto con lievi errori grammaticali;
• intervenire in un dibattito su argomenti di attualità esponendo la propria opinione in un linguaggio corretto e lessicalmente appropriato;
• contestualizzare un autore o un artista e parlare degli aspetti più significativi della sua produzione;
• individuare gli aspetti più significativi di un testo letterario.
4. VALUTAZIONI E VERIFICHE
Verranno proposte tre verifiche scritte a quadrimestre, come da decisione del Consiglio Docenti di settembre 2016. Ogni volta lo studente sarà informato in anticipo degli argomenti e degli obiettivi oggetto della verifica (conoscenza-comprensione-produzione); l’insegnante consegnerà gli elaborati corretti e riportanti la valutazione espressa in cifre. Oggetto di verifiche orali sarà soprattutto la conversazione quotidiana in lingua e le conoscenze letterarie. Ai fini di una completa e ponderata valutazione, oltre alla necessaria conoscenza dei contenuti si terrà conto anche dei seguenti fattori: -grado di attenzione costruttiva / partecipazione stimolante alle lezioni; -puntualità e precisione dei compiti a casa; -capacità interattiva con i compagni di classe e con l’insegnante in caso di attività di tipo comunicativo. La programmazione prevederà attività di recupero con: -interventi di riallineamento in itinere -interventi di recupero in relazione agli obiettivi non raggiunti La docente di conversazione Teresa Pérez nelle sue 33 ore previste rafforzerà le strutture grammaticali e proporrà dibattiti in classe al fine di migliorare le capacità espositive in lingua. Inoltre introdurrà tematiche inerenti la civiltà spagnola ed ispanoamericana al fine di completare il percorso di integrazione culturale con il mondo ispano già iniziato fin dal primo anno. Roma, 15 settembre 2016 La docente Marzia Carocci
PIANO DI LAVORO 2016-2017 DOCENTE
MATERIA CLASSE SEZ. INDIRIZZO
Patrizia Masini
Storia dell’arte V P Linguistico
FINALITA’
OBIETTIVI
-Sviluppo della capacità di decodificare i messaggi visivi e di comprenderne l’identità storica ;
- comprensione dell’opera d’arte nelle sue valenze linguistiche e storiche ;
- educazione al riconoscimento del valore sociale del bene culturale e alla importanza della sua tutela ;
- consapevolezza dell’importanza del bene culturale e della sua tutela.
- sviluppo dell’interesse e della capacità di fruizione autonoma dei fenomeni artistici per il potenziamento delle competenze acquisite in ambito scolastico.
CONOSCENZE ABILITA’,
PRESTAZIONI COMPETENZE
- uso adeguato della terminologia specifica ;
- capacità di lettura dell’opera d’arte adeguata alla classe di appartenenza ;
- capacità di analisi e di sintesi ; rielaborazione critica dei materiali di studio
- corretto inserimento dell’opera d’arte nel suo contesto storico ; - conoscenza dei fondamentali sviluppi della storia dell’arte dalla preistoria al periodo gotico;
- capacità di lettura di piante, sezioni, assonometrie, ecc.
- saper realizzare collegamenti anche di carattere interdisciplinare.
- conoscenza delle diverse tipologie, delle più importanti tecniche artistiche ,dei materiali;
- lettura dei più importanti elementi compositivi.
METODOLOGIA DIDATTICA - Lezioni frontali introduttive ad argomenti generali ; modalità della cooperative learning applicata alla lettura delle immagini ; eventuali attività di recupero per gli alunni carenti ; - presentazione sistematica di immagini che partendo dalle componenti formali, iconografiche e dal quelle riferibili al contesto storico di appartenenza si propone di
giungere all’individuazione delle specifiche modalità comunicative dell’opera ; - Organizzazione del lavoro di insegnamento-apprendimento mediante la didattica breve ( per unità didattiche) - verifica in itinere della qualità del livello di apprendimento ; - visite guidate e viaggi di istruzione collegati ad argomenti in programma, o a mostre e manifestazioni di rilevante interesse ; - lettura di libri, guide, repertori, ecc. ; utilizzazione di materiali audiovisivi, power point, ecc.. MEZZI
SPAZI
- Libro di testo (V. Terraroli, Arte. vol. 2. Dal Rinascimento al Neoclassicismo e Arte vol. 3. Dal Romanticismo all’arte contemporanea, Skira Bompiani, 2012); - fotocopie di testi e repertori di immagini ; - Video, power point, siti internet; - Lavagna - LIM
- Aula scolastica ; aula multimediale.
TEMPI - L’orario di insegnamento della disciplina è di due ore settimanali corrispondenti ad un monte ore annuale di 66 ore complessive. - Per quanto riguarda la durata delle singole unità didattiche si rimanda alla voce corrispondente
CRITERI DI VALUTAZIONE - Capacità di lettura dell’immagine e suo corretto inserimento nel contesto storico; - capacità di esporre in modo pertinente e corretto; - capacità di analisi e sintesi; - acquisizione del linguaggio specifico della disciplina; -attenzione durante le lezioni; - miglioramento rispetto ai livelli di partenza; - partecipazione al lavoro didattico ed educativo; - impegno nello studio individuale; - assimilazione e rielaborazione dei contenuti del programma; - attenzione e correttezza di comportamento durante le visite culturali STRUMENTI PER LA VERIFICA - Interrogazioni orali ; - interventi dal posto ; - quesiti a risposta sintetica e questionari; -approfondimenti individuali ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI - Itinerario nella Roma barocca e rococò (Piazza Navona con particolare riferimento alla
Fontana dei Fiumi ed ala Chiesa di S. Agnese; S. Ivo alla Sapienza; Cappella Contarelli in S. Luigi dei Francesi; Piazza e Chiesa di S. Ignazio, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna e Scalinata di Trinità dei Monti; - visita alla mostra”Hopper” al Vittoriano o in alternativa ad altra mostra in programmazione a Roma; - eventuale visita alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI STORIA DELL’ARTE GRIGLIA DI VALUTAZIONE Gravemente
insufficiente Insufficiente 6 7 8 9 10
Conoscenza dei contenuti specifici dell’opera e del contesto storico di riferimento
Uso del linguaggio specifico
Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica
Partecipazione al dialogo educativo e correttezza del comportamento
Miglioramento rispetto ai livelli di partenza
STANDARD MINIMI - Conoscenza dei contenuti fondamentali del programma; - capacità di esporre in modo chiaro; - livello di concettualizzazione accettabile e sufficienti capacità di analisi CONTENUTI FONDAMENTALI DEL PROGRAMMA INTRODUZIONE ALL’ARTE CONTEMPORANEA DAL NEOCLASSICISMO AL XX SECOLO NEOCLASSICISMO: DAVID E CANOVA ROMANTICISMO: TURNER, FRIEDRICH,GERICAULT, DELACROIX REALISMO: COURBET IMPRESSIONISMO: MANET, MONET, RENOIR,DEGAS POST-IMPRESSIONISMO: CEZANNE, GAUGUIN, VAN GOGH LE AVAGUARDIE STORICHE:ESPRESSIONISMO, CUBISMO, FUTURISMO, ASTRATTISMO, DADAISMO E SURREALISMO LESECONDE AVANGUARDIE: INFORMALE ,POP ART
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli programmati con l’indicazione delle ore previste per lo svolgimento di ciascuna unità didattica o modulo UNITA’ 1 DALL’ILLUMINISMO ALL’ETA’ NEOCLASSICA Tempi : 10 ore La riscoperta dell’antico e l’Italia neoclassica. Illuminismo e arte. Winckelmann e le teorie neoclassiche. Piranesi e il gusto per le rovine. Pittoresco e Sublime. Fussli L’architettura classicista di fine Setttecento. Classicismo e impegno civile in David. L’antico come ideale estetico in Canova.
UNITA’ 2 L’EUROPA ROMANTICA Tempi : 8 ore Ideali romantici e ruolo dell’artista. Fermenti preromantici in Europa: Goya Sublime visionario e vedutismo romantico nella pittura inglese :Turner e Constable. Frederich e il Romanticismo tedesco. La pittura romantica in Francia : Géricault e Delacroix. Aspetti del Romanticismo italiano. L’architettura romantica UNITA’ 3 REALISMO E IMPRESSIONISMO Tempi : 8 ore I protagonisti del Realismo francese: Courbet, Daumier, Millet e la Scuola di Barbizon. La nascita della fotografia Manet e gli impressionisti. La scoperta del “vero” in Italia UNITA’ 4 POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO Tempi : 8 ore Aspetti del Simbolismo. Seurat e il neo-impressionismo. La ricerca di Cezanne. L’ultimo Monet Gauguin Van Gogh e le radici dell’Espressionismo. Munch Il Divisionismo italiano. Il fenomeno delle Secessioni Klimt
UNITA’ 5 LE AVANGUARDIE STORICHE Tempi : 8 ore Espressionismo : i ‘Fauves’ e ‘Die Brucke’ Picasso e il Cubismo. Il Futurismo. Il Cavaliere Azzurro e l’Astrattismo. La nascista del gusto moderno: Art Nouveau, Modernismo catalano, Liberty, Jugendstil UNITA’ 6 IL PRIMO DOPOGUERRA: DAL COSTRUTTIVISMO ALL’ARTE DELLE DITTATURE Tempi: 8 ore Costruttivismo Neoplasticismo Bauhaus Dada e Surrealismo Metafisica Da “Valori Plastici” al Realismo magico in Italia Novecento italiano Nuova Oggettività in Germania L’arte durante i regimi totalitari UNITA’ 7 SVILUPPI DELL’ARTE DOPO IL 1940 Tempi: 3 ore Informale .Spazialismo La Pop art Il disordine creativo dell’ arte contemporanea
Sono previste 15 ore circa per le verifiche scritte e orali.
LICEO " EUGENIO MONTALE "
Indirizzo: linguistico Anno Scolastico 2016/2017
Programmazione educativa e didattica di Scienze Motorie Prof.ssa Simonetta Santini
CASSE: 5 sez. P Compito delle scienze motorie e sportive e' quello di contribuire alla formazione integrale dell'individuo, facendo interagire sinergicamente l'area affettiva, l'area motoria e l'area cognitiva. A tale scopo le finalita' educative e didattiche tenderanno a: - favorire la coscienza e la conoscienza di se; -elaborare un'attenta sensibilita' verso uno stile di vita sano e corretto; -consolidare i valori sociali dello sport ed acquisire un'adeguata preparazione fisico-motoria, tendendo al potenziamento e al miglioramento della stessa, sulla base delle personali capacita' e attitudini; -saper riconoscere ed apprezzare le implicazioni e i benefici della pratica delle attivita' fisico-motorie e sportive nella vita di relazione. Obiettivi formativi: -apprendimento dall'ascolto e dall'osservazione; -elaborare capacita' di autocorrezione a seguito della spiegazione; -controllo delle tensioni e miglioramento delle capacita' di autodisciplina; -partecipazione del gruppo, collaborazione e sostegno attraverso lo sport e le attivita' dei giochi di squadra; -rispetto per le diversita' di ciascuno e correttezza nelle dinamiche di relazione gruppo-classe. Obiettivi didattici: -la percezione di se' e lo sviluppo delle capacita' fisico-motorie e sportive; -le capacita' condizionali; -le attivita' sportive, regole e far play; -consolidamento del carattere e sviluppo della socialita' anche in relazione ai valori attrbuiti ad una corretta comunicazione interpersonale; -comunicazione non verbale; -salute, benessere, sicurezza e prevenzione: conoscenze di base degli apparati cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore; -relazione con l'ambiente naturale e alimentazione. CONTENUTI DELLE ATTIVITA' Percezione di se e rielaborazione degli schemi motori: -percepire e controllare le informazioni degli analizzatori cinestetici, ottici, acustici, e tattili, procedendo verso la dinamica maturazione degli schemi motori, nel quadro di un evolutivo processo di consolidamento dello schema corporeo; -utilizzare nelle attivita' pratiche la terminologia specifica; -esercizi di equilibrio statico e dinamico; coordinazione motoria e sviluppo delle capacita' coordinative, circuiti di destrezza, andature. Le capacita' condizionali: -I principi dell'allenamento sportivo, lo stretching; -conoscere e saper definire il concetto relativo alle capacita' condizionali; -conoscere le strutture anatomo-fisiologiche: apparato cardio-circolatorio, respiratorio, muscolare e
scheletrico. Competenze: -essere in grado di effettuare un lavoro di potenziamento muscolare, di rilevare la propria frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo; -essere in grado di tollerare un'attivita' di resistenza generale per alcuni minuti; -essere in grado di di compiere gesti motori in tempi rapidi; -essere in grado di effettuare movimenti articolari efficaci per una corretta pratica sportiva e motoria; -essere in grado di riconoscere alcune semplici modalita' di misurazione delle capacita' condizionali. Le attivita' sportive -Atletica leggera: avviamento alla pratica della corsa veloce e di resistenza, del salto in alto, del salto in lungo; -Giochi sportivi individuali e di squadra: badminton, tennis tavolo, tennis, pallavolo, calcetto; -conoscere i fondamentali dei giochi praticati, le regole, le modalita' di esecuzione dei movimenti specifici, nozioni sulle strategie di gioco; -la lealta' sportiva e il valore della regola; - essere in grado di eseguire i fondamentali di gioco, ricezione e controllo della palla, gestione dello spazio e del tempo di gioco, tattica e ruoli specifici. -eseguire esercizi propedeutici ai fondamentali individuali e di squadra, giochi propedeutici, partite, compiti di arbitraggio e giuria. Consolidamento del carattere e sviluppo della socialita' e del senso civico Riconoscere la capacita' di regire ad un'emozione, coinvolgimento e distacco emotivo, la comunicazione non verbale. Riconoscere una situazione di disagio personale o riferita ad altri,cercare la soluzione al problema, riflettere su relazioni positive; Dinamiche di gruppo, elaborazioni in gruppo di tematiche suggerite dagli studenti, rispetto delle regole. Salute e benessere, sicurezza e prevenzione Conoscere gli elementi di base degli apparati cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore; le norme igienico- sanitarie, principi fondamentali di una corretta alimentazione; prevezione degli infortuni; nozioni fondamentali di pronto soccorso in relazione alla traumatologia sportiva. Il valore delle attivita' in ambiente naturale; il rispetto dell'ambiente in cui si vive e della natura;organizzazione e realizzazione di attivita' sportive in ambiente naturale. Metodologia e didattica: la conduzione del gruppo-classe sara' orientata a stimolare tra gli studenti la collaborazione e il confronto creativo ed efficace; si terra' costantemente conto dell'individualita' dello studente, del livello di partenza e delle richieste degli alunni, oltre che della disponibilita' degli spazi e delle attrezzature scolastiche. Verranno adeguatamente considerate nella progressione delle lezioni l'entita' del carico di lavoro per durata ed intensita' di carico e le pause di recupero. Oltre alle lezioni frontali saranno effettuati lavori di gruppo e a coppie, utilizzando la condizione ludica come elemento fondamentale di apprendimento di apprendimento. Verifica e valutazioni Osservazione diretta e continua degli studenti durante le lezioni; prove pratiche sugli argomenti trattati con interrogazioni individuali e di gruppo; eventuali relazioni scritte o prove strutturate di diversa tipologia; utilizzo di batterie di test per la verifica delle capacita' motorie.
Nella valutazione dello studente si terra' conto della sua partecipazione attiva durante lo svolgimento delle lezioni, del suo livello di partenza, del comportamento e delle sue capacita' di apprendimento in relazione agli obiettivi raggiunti. Nelle classi del triennio si offre l'opportunita' di un'attivita' motoria o sportiva opzionale, che puo' essere scelta dal discente, che tenga conto degli obiettivi generali gia' definiti dalla programmazione e che si concluda con una performance personalizzata dove siano evidenti elementi originali e comunque di facile applicazione. Valutazione degli studenti esonerati Agli studenti esonerati parzialmente o totalmente dalla parte pratica delle lezioni di scienze motorie, sara' richiesta la conoscienza teorica delle attivita' svolte in palestra e, compatibilmente con la motivazione evidenziata dalla certificazione medica, l'esecuzione di alcuni esercizi pratici. A loro, inoltre, verranno maggiormente affidati compiti di arbitraggio e giuria. Obiettivi minimi Costanza nell'impegno, anche se non sempre accompagnata da partecipazione attiva alla lezione. Acquisizione delle conoscenze tecniche essenziale tale da garantire un'esecuzione motoria sufficiente. Interesse saltuario e poco attivo per quasi tutti gli argomenti svolti. Roma, 7 ottobre 2016 Prof.ssa Simonetta Santini
Piano di lavoro di Religione Classe 5 P A.S. 2016-2017 Prof.ssa Flavia D’Angelo FINALITA’ Offrire elementi culturali che siano di supporto per la riflessione su uno stile di vita più consapevole e responsabile. Proporre argomenti e strumenti specifici per saper leggere la realtà storico-culturale attuale. OBIETTIVI MINIMI Far riconoscere agli studenti la specificità del messaggio cristiano nella società pluralista moderna. Far emergere i principali nodi della condizione umana nel nostro tempo. Riconoscere come universali i principi etici contenuti nel Decalogo. CONOSCENZE La propria realtà umana e sociale come ambito della realizzazione di sé. Le problematiche etiche relative al lavoro, alla famiglia, alla salute, all’ecologia. COMPETENZE Saper individuare le caratteristiche del linguaggio scientifico e tecnologico per confrontarlo con il linguaggio delle religioni. Saper definire il concetto di “persona” secondo l’antropologia cristiana. Saper individuare la centralità della libertà e dell’amore nel pensiero etico cristiano. Saper descrivere i valori evangelici nella Costituzione Italiana. CAPACITA’ Confrontare le posizioni etiche delle principali tradizioni religiose. Identificare gli elementi che possono minacciare attualmente la libertà di essere e l’identità personale ed elaborare possibili soluzioni del problema. CONTENUTI Riconoscere la Presenza. “Cercate prima il regno di Dio”. Riscoprire la gioia. Le priorità della nostra vita. La persona ed il sentiero spirituale: dall’ego all’Io Sono. Il corpo come tempio dello Spirito. L’altare della Verità. La mente al servizio dello Spirito. La meditazione: l’ascolto interiore. Il potere di Adesso: consapevolezza, guarire la separazione, la ricerca dell’unione. L’Eroe dentro di noi: gli archetipi come guide interiori. Vivere la Presenza. “Voi siete il sale della terra”. Il richiamo all’essenziale: il bene comune. Le beatitudini. Il Decalogo e la nuova giustizia evangelica. Essere i custodi di se stessi, degli altri, dell’ambiente. Responsabilità per il creato e stili di vita. Le corporazioni. Enciclica di Papa Francesco “Laudato sii”: la difesa della casa comune. Questioni di bioetica. Riscoprire i valori: libertà, giustizia, uguaglianza, non violenza, condivisione, fraternità, accoglienza del diverso, la partecipazione, il dialogo, la tenerezza. Testimoniare la Presenza. “Voi siete la luce del mondo”. Conoscenza, lavoro e amore: tre pilastri dell’esistenza umana. La concezione di persona nei documenti del Concilio Ecumenico Vaticano II. La realizzazione di sé attraverso la creatività:le dimensioni del lavoro umano. Il progetto di vita: comunitaria, contemplativa, eremitica. La famiglia. Amore e servizio: il volontariato. I valori etici universali del Decalogo. VALUTAZIONE
Si terrà conto della partecipazione attiva al dialogo formativo, della capacità critica e di rielaborazione dei contenuti proposti.