Date post: | 16-Feb-2019 |
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CardiochirurgiaDipartimento Cuore
DIPARTIMENTO “CUORE”
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Salerno
Appunti di CardiochirurgiaDirettore: Prof. Giuseppe Di Benedetto
Cardiac Surgery
“Heart” DepartmentCardiac Surgery
“Heart” Department
dr. Antonio Panza
Prof. Giuseppe Di Benedetto
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Cardiopatie congenite
Introduzione
Le cardiopatie congenite rappresentano lemalformazioni congenite più frequenti sia inepoca fetale che alla nascita.
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Cardiopatie CongeniteIncidenza
In utero: circa 20 per 1000
Alla nascita: circa 11 per 1000
Nel 10 – 25 % degli aborti spontanei sonopresenti malformazioni cardiache
Il 2% dei nati pretermine ha una cardiopatiacongenita
Cardiac Surgery
“Heart” Department
CIRCOLAZIONE FETALE CIRCOLAZIONE POST-NATALE
Circolazione in Parallelo Circolazione in Serie
Cardiac Surgery
“Heart” Department
CIRCOLAZIONE FETALE
• Alte resistenze polmonari
• Basse resistenze placentari
• Shunt intra ed extracardiaci
• Bassa tensione O2 nel sangue
CIRCOLAZIONE POST-NATALE
• Basse resistenze polmonari
•Alte resistenze sistemiche
• Chiusura shunt intra ed extracardiaci
• Alta tensione O2 nel sangue
Circolazione in Parallelo Circolazione in Serie
Caratteristiche della circolazione fetale e post-natale
Cardiac Surgery
“Heart” Department
I tre “SHUNTS” attivi rappresentano arrangiamenti funzionaliessenziali che veicolano preferenzialmente il sangue più ossigenatoagli organi “nobili” (SNC-Miocardio del VS -Circolo coronarico)
DOTTO VENOSO FORAMEN OVALE DOTTO ARTERIOSO
DOTTO VENOSO
veicola►
30% del sangue da A.Ombelicale a 20 sett20% del sangue da A.Ombelicale a 30 sett
BASSO grado di SHUNT ► priorità di sviluppo del fegato
Cardiac Surgery
“Heart” Department
FORAMEN OVALE
Tra 28-30 sett. la crescita dell’area tra FO e setto interatriale rallenta
Shunt destro-sinistroDipende • quota di sangue • resistenze sistemiche
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Shunt tra arteria polmonare ed aortaVeicola il 40% della gittataProvvede all’85% del flusso in Ao DiscendenteChiude entro 3gg dopo la nascita Sensibile al controllo umorale (prostaglandine)
Bypassa la circolazione polmonare (↑impedenza del circolo polmonare)
Dopo 30 sett. inizia la riduzione delle resistenze del circolo polmonare
▲ il flusso in AP
▼ il flusso attraverso DA
DOTTO ARTERIOSO
Cardiac Surgery
“Heart” Department
• Esclusione della placenta + costrizione delle A. ombelicali(legatura del cordone)
• Aumento delle resistenze vascolari sistemiche e riduzione del ritorno venoso ombelicale alla vena porta,dotto venoso e atrio dx
• Costrizione del dotto arterioso• Chiusura funzionale del foramen ovale
• Caduta progressiva delle resistenze vascolari polmonari e aumento del ritorno venoso polmonare all’atrio sinistro
Eventi alla nascita
Cardiac Surgery
“Heart” Department
PORTATA POMONARE e PORTATA SISTEMICA
Il passaggio dalla circolazione fetale (in parallelo) a quella postnatale (in serie) determina che le due portate siano uguali (in assenza di difetti cardiaci)
Portata Cardiaca = Gittata Sistolica x Fc
Nel neonato a termine• Portata cardiaca per kg 236 ± 47 ml / kg / min• Indice cardiaco ( CO) 3,1±0,4 L/min/m2
In presenza di difetti cardiaci le due portate sono diverse in base• presenza e ampiezza dello shunt ( diametro della comunicazione e
resistenze polmonari vs sistemiche)• ostacolo all’efflusso destro o sinistro
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Flusso polmonare = Flusso sistemico
Qp = Qs
Shunt sx - dxQp > Qs
Shunt dx - sxQp < Qs
PORTATA POMONARE = PORTATA SISTEMICA
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Patologia Percentuale
Difetto interventicolare25 - 30 %
Difetto interatriale 8 – 10 %
Pervietà del dotto arterioso 6 – 8 %
Tetralogia di Fallot5 – 6 %
Coartazione dell’aorta 4 – 5 %
Stenosi polmonare 6 – 7 %
Difetti dei cuscinetti endocardici 4 – 6 %
Stenosis valvolare aortica 3 – 5 %
Trasposizione delle grandi arterie3 – 5 %
Atresia della tricuspide 1 – 3 %
Percentuale delle singole cardiopatie congenite
Cardiac Surgery
“Heart” Department
• Cardiopatie congenite
� severe
� moderate
� lievi
Classificazione clinica delle cardiopatie
congenite
Cardiac Surgery
“Heart” Department
• Si possono definire severe, le CC responsabiligià alla nascita o entro i primi mesi di vita di un grave quadro clinico; queste, a loro volta, possono essere suddivise in CC cianotiche e non cianotiche
• L’incidenza di questo gruppo di CC è stabilenel corso degli anni e nelle diverse casisticheintorno al 2,5-3 per mille nati vivi
Cardiopatie Congenite (CC) Severe
Cardiac Surgery
“Heart” Department
• Si possono definire CC moderate quelle
che richiedono un trattamento cardiologico
non intensivo e/o che vengono
diagnosticate soltanto dopo i primi mesi di
vita
• Anche l’incidenza di questo gruppo è pari
a circa il 3 per mille
Cardiopatie Congenite Moderate
Cardiac Surgery
“Heart” Department
• Si possono definire CC lievi quelle che sono presenti in
soggetti privi di sintomi e che spesso si risolvano
spontaneamente
• Sono il gruppo più numeroso, con frequenza variabile
fra il 5 e il 13 per mille nelle varie casistiche.
• Ad esempio, proprio in questo gruppo rientra il difetto
interventricolare, la cui incidenza alla nascita può
raggiungere frequenze del 20-50 per mille; per fortuna,
nell’85% dei casi, questi difetti si chiudono
spontaneamente nel primo anno di vita.
Cardiopatie Congenite Lievi
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Cianosi
�Si manifesta con livelli di deossiemoglobina> 3g/dL
� Pertanto la cianosi compare:
• se aumenta l’estrazione periferica (cianosiperiferica)
• se diminuisce l’efficienza ematosica dellarespirazione (cianosi centrale per cause polmonari o cardiache)
• se la capacita’ legante dell’emoglobina e’ limitata (pigmento emoglobinico alterato)
Cardiac Surgery
“Heart” Department
CIANOSI CENTRALE
Cianosi centrale
Cardiaca
Polmonare
Shunt Dx � Sn
Ipoafflusso polmonare
Ridotta ventilazione
Alterazione scambi alveolari
Alterato rapporto ventilazione/perfusione
Ridotta saturazione
arteriosa sistemica in O2
Cardiac Surgery
“Heart” Department
CIANOSI PERIFERCA
Cianosi periferica
Ridotta perfusione
Ostacolato scarico venoso distrettuale
1. Aumentata estrazione di
O2 da parte dei tessuti
2. La saturazione di O2
arteriosa e’ normale
Rallentato circolo
Cardiac Surgery
“Heart” Department
CIANOSI DA EMOGLOBINA ANOMALA
Da pigmento emoglobinico
anomalo
METAEMOGLOBINEMIA
Congenita – Acquisita
Fe+++
Scompare con sostanze riducenti
SOLFOEMOGLOBINEMIA
Resiste agli agenti riducenti
CARBOSSIEMOGLOBINEMIA
Intossicazione monossido di Carbonio
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Cianosi centrale• Labbra• Lingua• Mucose
Cianosi periferica(acrocianosi)
Cattiva perfusione distrettuale ( alteratocontrollo autonomico del flusso cutaneo)• Ipotermia • Policitemia
Sat. O2 Normale Bassa
Cute+mucose
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Test dell’ossigenazione
É un test utilizzato per porre diagnosi fra cianosi secondaria a patologia polmonare o cardiaca. Si monitorizza la saturazionebasale, quindi si somministra ossigeno al 100% per 10 minuti. La saturazione deve aumentare almeno del 10% se la cianosi è diorigine respiratoria. Inoltre, una CO2 elevata depone per un problema polmonare
Diagnosi differenziale fra Cianosi centrale e Cianosi periferica
Cardiac Surgery
“Heart” Department
CianosiLa cianosi dipende dal valore assoluto di emoglobina ridotta (>3gr/dl), pertanto ematocriti maggiori necessiteranno di saturazioniminori per manifestare la cianosi
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Cardiopatie congenite
Non cianotiche
Flusso polmonareaumentatao
Con ostruzioneall’efflusso ventricolare
Cianotiche
Flusso polmonarediminuito
Con flusso misto
Classificazione fisiopatologica delle cardiopatie congenite
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Cardiopatie congenite
Non cianotiche
Flusso polmonareaumentatao
Difettointeratriale
Difettointerventricolare
Dotto arteriosopervio
Canaleatrioventricolare
Con ostruzioneall’efflusso
ventricolare
Coartazionedell’aorta
Stenosi aortica
Stenosipolmonare
Cianotiche
Flusso polmonarediminuito
Tetralogia diFallot
Atresia dellatricuspide
Con flussomisto
Trasposizionedelle grandi vasi
Ritorno venosoanomalo totale
Ventricolo sxipoplasico
Classificazione fisiopatologica delle cardiopatie congenite
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Cardiopatie Congenite Severe
Le lesioni cianoticheCon flusso polmonare diminuito
Tetralogia di FallotAtresia della tricuspide con stenosi polmonareStenosi polmonare critica
Con flusso misto
Trasposizione dei grossi vasiRitorno venoso polmonare anomalo totaleIpoplasia del cuore sinistro
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Le lesioni acianotiche
Con iperafflusso polmonare Canale atrioventricolare Ampi difetti ventricolari Ampio Dotto di Botallo
Con ostruzione all’efflusso ventricolareStenosi valvolari aortiche critiche Coartazioni aortiche severe
Cardiopatie Congenite Severe
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Cardiopatie Congenite ModerateNecessitano di cure specializzate ma meno
intensive delle precedenti
1. Stenosi aortica media o moderata o insufficienza aortica
2. Stenosi polmonare moderata o insufficienza polmonare
3. Coartazione non dotto-dipendente 4. Ampio difetto interatriale
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Cardiopatie Congenite Lievi
Sono quelle più numerose e molte volte
asintomatiche
1. Piccoli difetti del setto interventricolare 2. Pervietà del dotto arterioso di piccolo calibro 3. Valvola aortica bicuspide senza stenosi o
insufficienza 4. Difetti interatriali di piccole dimensioni o in
via di chiusura
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Difetto Interventricolare
Definizione ed Epidemiologia
Soluzione di continuo del setto interventricolare
(nella sua componente membranosa e/o muscolare)
che determina il passaggio (shunt) di una certa
quantità di sangue dal ventricolo sinistro al destro
20% di tutte le Cardiopatie Congenite
1,5 ÷ 3,5 / 1000 nati vivi
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Difetto InterventricolareFisiopatologia
Difetto InterventricolareFisiopatologia
� SHUNT
INTERVENTRICOLARE :
volume di sangue che passa
dal ventricolo sinistro al
ventricolo destro attraverso la
comunicazione
interventricolare
# direzione shunt : VS -> VD
-> AP -> VP -> AS -> VS
� SHUNT
INTERVENTRICOLARE :
volume di sangue che passa
dal ventricolo sinistro al
ventricolo destro attraverso la
comunicazione
interventricolare
# direzione shunt : VS -> VD
-> AP -> VP -> AS -> VS
VS
VCSVCS
VCI
AD
AS
AO
AP
VD
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Difetto InterventricolareFattori Determinanti Entità/Direzione ShuntDifetto Interventricolare
Fattori Determinanti Entità/Direzione Shunt
Dimensioni del difettoDimensioni del difetto
DIV piccolo DIV medio DIV ampio
Arteriola Polmonare
normale vasculopatia
Resistenza Vascolare Polmonare
Resistenza Vascolare Polmonare
Cardiac Surgery
“Heart” Department
� DIV:• membranosi (rari)
• perimembranosi (80%)
• muscolari
• doppiamenteconnesso (al di sotto della valvolaaorticae polmonare)
DIVClassificazione in base alla sede
DIVClassificazione in base alla sede
VS
VCSVCS
VCI
AD
AS
AO
AP
VD
perimembranosomuscolare
Cardiac Surgery
“Heart” Department
� DIV piccoli edemodinamicamente non significativi
− Costituiscono l’ 80-85% di tutti i DIV
− Diametro < 3 mm
− Chiudono tutti spontaneamente� 50% entro 2 anni
� 90% entro 6 anni
� 10% durante l’eta’ scolare
− I musolari prima dei membranosi
DIVClassificazione in base alla dimensione
DIVClassificazione in base alla dimensione
Cardiac Surgery
“Heart” Department
� DIV moderati
• Diametro 3-5 mm
• Poco frequenti (3-5%)
• Non sviluppano segni precoci di scompenso o ipertensione polmonare e possono essereseguiti nel tempo in quanto possono chiudersispontaneamente
DIVClassificazione in base alla dimensione
DIVClassificazione in base alla dimensione
Cardiac Surgery
“Heart” Department
� Ampi DIV
• Diametro di 6-10 mm
• Richiedono l’intervento precoce (3-6 mesi)
DIVClassificazione in base alla dimensione
DIVClassificazione in base alla dimensione
Cardiac Surgery
“Heart” Department
DIV Muscolare
Ventricolo dxAtrio dx
Tricuspide
Cardiac Surgery
“Heart” Department
DIV perimembranoso
Ventricolo dx
Atrio dx
Tricuspide
Cardiac Surgery
“Heart” Department
DIVSegni Clinici
Condizioni e Sintomatologia clinica dipendono
dalle dimensioni del difetto e dallo stato della
circolazione polmonare
i “piccoli” difetti sono “benevoli” ed “asintomatici”
Il solo rischio “concreto” è l’endocardite
molto rara prima dei 2 anni di età
Obb: Soffio olosistolico in III-IV giornata più intenso
se il DIV è piccolo. I e II tono normali.
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Difetto Interventricolare
Segni Clinici
Difetto Interventricolare
Segni Clinici
� DIV piccola ampiezza (Qp/Qs < 1.4): pz asintomatici, normale accrescimento, non limitiazioni funzionali
� DIV moderata ampiezza (Qp/Qs 1.4-2.2) pz asintomatici nei primi giorni/settimane di vita; successivamente difficoltà alimentazione, scarso incremento peso, dispnea da sforzo, bronchiti ricorrenti o a ripetizione, scompenso cardiaco in alcuni casi
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Difetto Interventricolare
Segni Clinici
Difetto Interventricolare
Segni Clinici
� DIV ampio (Qp/Qs > 2.3) : severo scompenso cardiaco (tachipnea, sudorazione eccessiva, epatomegalia, arresto di crescita, perdita di peso)
� DIV ampio (Qp/Qs > 2.3) : severo scompenso cardiaco (tachipnea, sudorazione eccessiva, epatomegalia, arresto di crescita, perdita di peso)
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Difetto InterventricolareTest strumentali
Rx: Normale…..Cardiomegalia ed accentuazione trama vascolare
ECG: Normale….Ipertrofia biventricolare
ECO-COLOR DOPPLER: Diagnosi, entità del sovraccarico divolume, funzione ventricolare, anomalie associate
ESAME EMODINAMICO: Quantificazione entità dello shunt
Cardiac Surgery
“Heart” Department
DIVDiagnosi Strumentale: Rx torace
DIVDiagnosi Strumentale: Rx torace
� Cardiomegalia(rapporto CT > 0.50)
� Ombre ilari ingrandite
� Accentuazione del disegno vascolare polmonare
� Cardiomegalia(rapporto CT > 0.50)
� Ombre ilari ingrandite
� Accentuazione del disegno vascolare polmonare
Cardiac Surgery
“Heart” Department
� Difetti piccoli : * ecg normale
� Difetti ampi: * segni di ipertrofia sovraccarico VSx
� Difetti ampi + ipertesionepolmonare:* segni di ipertrofia
biventricolare
� Difetti piccoli : * ecg normale
� Difetti ampi: * segni di ipertrofia sovraccarico VSx
� Difetti ampi + ipertesionepolmonare:* segni di ipertrofia
biventricolare
DIVDiagnosi Strumentale: ECG
DIVDiagnosi Strumentale: ECG
Cardiac Surgery
“Heart” Department
Cardiopatie congeniteDifetto Interventricolare
Diagnosi Strumentale: ECO 2D
Cardiopatie congeniteDifetto Interventricolare
Diagnosi Strumentale: ECO 2D
V
S
V
S
AOAO
DIV perimembranososottoaortico
DIV perimembranososottoaortico
Cardiac Surgery
“Heart” Department
ACE inibitori, digitale, diuretici
Bendaggio arteria polmonare e poi intervento (scompenso intrattabile)
Intervento (chirurgico) chiusura DIV
Cardiopatie congeniteDifetto Interventricolare
Terapia
Generalmente riservata a DIV di dimensioni medio-ampie
Cardiac Surgery
“Heart” Department
DIV ampioApproccio terapeutico precoce
Intervento di bendaggio dell’arteria
polmonare in caso di difetti multipli
ed ampi, per i quali è preferibile
procrastinare l’intervento chirurgico
Cardiac Surgery
“Heart” Department
DIV ampioApproccio terapeutico in elezione
Intervento di chiusura con patch
Chiusura percutanea transcatetere