Advanced Network Technologies Laboratory
Infrastrutture e Protocolli per InternetInfrastrutture e Protocolli per InternetLaboratorio 4Laboratorio 4
Politecnico di Milano
Stefano Napoli Alberto Pollastro
2Laboratorio di IPI Lezione 4
Agenda della LezioneAgenda della Lezione
● Rotte statiche
● Rotte dinamiche con RIP
● Rotte dinamiche con RIP v2
● Reazione di RIP ai cambiamenti di topologia
● Rotte dinamiche con EIGRP
● Reazione di EIGRP ai cambiamenti di topologia
3Laboratorio di IPI Lezione 4
● Sono entry nella tabella di routing impostate manualmente dall'amministratore di rete
● Sono utilizzate per piccole reti a causa della scarsa scalabilità
● Per impostare una rotta statica è necessario specificare:
● Indirizzo IP della rete di destinazione
● Netmask associata alla rete di destinazione
● Indirizzo IP del next-hop (oppure il nome dell'interfaccia per forzare la consegna locale)
● Aggiungere una rotta statica:
Rotte staticheRotte staticheConfigurazione e gestione
HAL(config)#ip route DestPrefix DestNetmask NextHop/IfaceHAL(config)#
● Rimuovere una rotta statica:HAL(config)#no ip route DestPrefix DestNetmask NextHop/IfaceHAL(config)#
4Laboratorio di IPI Lezione 4
Rotte staticheRotte staticheUn esempio di configurazione
hoboken(config)#ip route 172.16.1.0 255.255.255.0 172.16.2.1hoboken(config)#ip route 172.16.5.0 255.255.255.0 172.16.4.2
sterling(config)#ip route 0.0.0.0 0.0.0.0 172.16.2.2
waycross(config)#ip route 0.0.0.0 0.0.0.0 172.16.4.1
5Laboratorio di IPI Lezione 4
● ping
● Tool che invia dei messaggi ICMP Echo-Request ad un determinato indirizzo IP e aspetta le risposte ICMP Echo-Reply
● In PacketTracer, la sintassi differisce tra PC e router:
Tool diagnosticiTool diagnosticiping e traceroute
Router#ping IP_ADDRESS
PC>ping [-n COUNT] IP_ADDRESS
● traceroute
● Elenca tutti i router attraversati per raggiungere un determinato indirizzo IP destinazione
● In PacketTracer, la sintassi differisce tra PC e router:
Router#traceroute IP_ADDRESS
PC>tracert IP_ADDRESS
6Laboratorio di IPI Lezione 4
Attività 1Attività 1Configurazione delle rotte statiche
● Creare la rete mostrata in figura assegnando alle interfacce di rete dei router e degli host degli indirizzi IP appartenenti alle seguenti reti:
● 192.168.1.0/24 : PC0 e Router0 Fa0/1
● 192.168.2.0/24 : Router0 Fa0/0 e Router1 Fa0/0
● 192.168.3.0/24 : Router1 Fa0/1 e Router2 Fa0/0
● 192.168.4.0/24 : Router0 Fa0/1 e PC1
● Impostare le rotte statiche opportune su tutti i nodi della rete e verificare la completa connettività della rete effettuando un traceroute dal PC0 al PC1
● In modalità simulazione, analizzare i pacchetti generati dal comando traceroute. Che messaggi usa e in che modo?
7Laboratorio di IPI Lezione 4
● Distance Vector Routing
● Interior Gateway Protocol
● La prima versione è stata progettata a Berkley nel 1982
● Usa l'algoritmo di Bellman/Ford per il calcolo dei percorsi minimi
● Come metrica usa l'hop-count e gestisce al massimo 16 hop
● Una rete distante 16 hop viene considerata irraggiungibile
● I messaggi RIP vengono inviati mediamente ogni 30 secondi
● Una rotta è considerata inutilizzabile se non viene aggiornata da 180 secondi o più
● Dopo 240 secondi che la rotta è inutilizzabile viene eliminata
RIPRIPRouting Information Protocol
8Laboratorio di IPI Lezione 4
● Configurare il protocollo RIP
RIPRIPComandi IOS per configurare RIP
Router(config)#router ripRouter(config-router)#
● Specificare la versione di RIP da usare
Router(config-router)#version N
● Abilitare/disabilitare il debug per il protocollo RIP
Router#debug ip ripRouter#no debug ip rip
● Definire su quali reti (interfacce) abilitare RIP
Router(config-router)#network A.B.C.D
9Laboratorio di IPI Lezione 4
RIPRIPComandi di diagnostica per il routing e RIP
● Ottenere la tabella di routing
Router#show ip route
● Visualizzare le informazione raccolte dal routing RIP
Router#show ip rip database
● Ottenere l'elenco dei protocolli di routing attivi e il loro stato
Router#show ip protocols
● Visualizzare le entry nella tabella di routing ottenute con RIP
Router#show ip route rip
12Laboratorio di IPI Lezione 4
Routing Information ProtocolRouting Information ProtocolUn esempio di configurazione con Cisco IOS
BHM(config)#router ripBHM(config-router)#network 10.0.0.0BHM(config-router)#network 192.168.13.0
GAD(config)#router ripGAD(config-router)#network 192.168.13.0GAD(config-router)#network 192.168.14.0
BOAZ(config)#router ripBOAZ(config-router)#network 192.168.14.0BOAZ(config-router)#network 172.31.0.0
13Laboratorio di IPI Lezione 4
Attività 2Attività 2Configurazione del protocollo RIP
● Nella rete realizzata nell'attività precedente, eliminare tutte le rotte statiche sui router e abilitare il protocollo di routing RIP (versione 1) sui tre router.
● Verificare la completa connettività della rete effettuando un traceroute dal PC0 al PC1
● In modalità simulazione, analizzare i pacchetti RIP generati dai router:
● A quale indirizzo IP e porta sono destinati i pacchetti RIP?
● Quali reti annuncia il Router1 nei propri messaggi RIP?
● Viene utilizzata procedura “Split Horizon”, la procedura “Split Horizon with Poisoned Reverse” oppure nessuna delle due?
14Laboratorio di IPI Lezione 4
● Per disabilitare l'auto-summary
RIP e auto-summaryRIP e auto-summaryReti classful e sottoreti
Router(config-router)#no auto-summaryRouter(config-router)#
● Per abilitare l'auto-summaryRouter(config-router)#auto-summaryRouter(config-router)#
● Utilizzando la funzione auto-summary vengono annunciate solo reti classful, raggruppando più sottoreti in un unica rete
● Si riducono le dimensioni dei messaggi di routing e le dimensioni delle tabelle di routing
● Non si può usare l'auto-summary quando si vuole gestire il routing tra due o più sottoreti sconnesse
● Di default l'auto-summary è abilitato
15Laboratorio di IPI Lezione 4
Attività 3Attività 3Configurazione del protocollo RIPv2
● Nella rete realizzata nell'attività precedente, abilitare sui tre router il protocollo RIP v2
● Verificare la completa connettività della rete effettuando un traceroute dal PC0 al PC1
● In modalità simulazione, analizzare i pacchetti RIPv2 generati dai router:● A quale indirizzo IP e porta sono destinati i pacchetti RIPv2?
● Che differenze ci sono tra i messaggi RIP e quelli RIPv2
16Laboratorio di IPI Lezione 4
● Configurare un'interfaccia in modalità passiva
RIP e interfacceRIP e interfacceConfigurare un'interfaccia in modalità passiva
Router(config-router)#passive-interface tipo slot/portaRouter(config-router)#
● Ad esempio:Router(config-router)#passive-interface Serial 0/0Router(config-router)#
● E' possibile annunciare una rete senza generare messaggi sulla relativa interfaccia
● In questo caso l'interfaccia si comporta in modo passivo
● Può essere utile per evitare di generare traffico inutile su tutte le reti su cui si sa che non ci sono e/o saranno altri router
17Laboratorio di IPI Lezione 4
Attività 4Attività 4RIP e interfacce in modalità passiva
● Nella rete realizzata dell'attività precedente, configurare il protocollo RIPv2 sui Router0 e Router2 in modo che la loro interfaccia Fa0/1 operi in modo passivo.
● In modalità simulazione, analizzare i pacchetti RIPv2 generati dai router:
● Che cosa cambia rispetto alla rete precedente?
● Quali reti vengono annunciate dal Router0 e dal Router2?
● Visualizzare le tabelle di routing dei tre router utilizzando relativo comando IOS
● Visualizzare lo stato delle informazioni ottenute con il protocollo RIP dai tre router (comando show ip rip)
18Laboratorio di IPI Lezione 4
Attività 5Attività 5RIP e cambiamenti di topologia
● Nella rete realizzata dell'attività precedente, abilitare sui tre router il debug per il protocollo RIP
● In seguito spegnere l'interfaccia Fa0/1 del Router0:
● Cosa succede? Vengono generati dei “Trigger Updates”?
● Dopo quanto tempo i tre router si accorgono del cambio di topologia? Impiegano tutti lo steso tempo?
● Dopo quanto tempo i router rimuovono dalla propria tabella di routing la riga relativa alla rete 192.168.1.0/24?
● Successivamente riattivare l'interfaccia Fa0/1 del Router0:
● Cosa succede? Vengono generati dei “Trigger Updates”?
● Dopo quanto tempo i tre router si accorgono del cambio di topologia? Impiegano tutti lo steso tempo?
● Dopo quanto tempo i router aggiungono alla propria tabella di routing la riga relativa alla rete 192.168.1.0/24?
19Laboratorio di IPI Lezione 4
Attività 6Attività 6RIP e cambiamenti di topologia
● Realizzare la rete mostrata in figura aggiungendo il link in fibra ottica alla rete delle attività precedenti. Assegnare alle interfacce di tale link indirizzi appartenenti alla rete 192.168.5.0/24
● Seguire le istruzioni nella slide successiva...
20Laboratorio di IPI Lezione 4
Attività 6Attività 6RIP e cambiamenti di topologia
● Abilitare sulle nuove interfacce il protocollo RIPv2
● Ottenere le tabelle di routing dei tre router con il comando show ip route. Quali rotte sono cambiate rispetto all'attività precedente?
● Con il comando traceroute verificare quanti hop ci sono tra il PC0 e il PC1
● Spegnere l'interfaccia Fa0/1 del Router1 e verificare l'evoluzione delle tabelle di routing dei tre router:
● Dopo quanto tempo i tre router si accorgono del cambio di topologia? Impiegano tutti lo steso tempo?
● Dopo quanto tempo i router rimuovono dalla propria tabella di routing la riga relativa alla rete 192.168.3.0/24?
● Successivamente riattivare l'interfaccia Fa0/1 del Router1:
● Dopo quanto tempo i tre router si accorgono del cambio di topologia?
21Laboratorio di IPI Lezione 4
● Distance Vector Routing
● Interior Gateway Protocol
● Protocollo proprietario progettato da Cisco a partire da IGRP
● EIGRP associa cinque metriche differenti a ogni link:
● Ritardo (Delay)
● Larghezza di banda (Bandwidth)
● Affidabilità (Reliability)
● Maximum Transmission Unit (MTU)
● Carico (Load)
● Per il calcolo della metrica complessiva usa la seguente formula:[(K1*Bandwidth) + ((K2*Bandwidth)/(256-Load)) + (K3*Delay)] * [(K5/(Reliability + K4))]
● Di default valgono K1=K3=1 e K2=K4=K5=0
● http://www.cisco.com/warp/public/103/eigrp-toc.pdf
EIGRPEIGRPEnhanced Interior Gateway Routing Protocol
22Laboratorio di IPI Lezione 4
● Configurare il protocollo EIGRP per l'autonomous system N
EIGRPEIGRPComandi IOS per configurare/usare EIGRP
Router(config)#router eigrp NRouter(config-router)#
● Definire su quali reti (interfacce) abilitare EIGRPRouter(config-router)#network A.B.C.D
● Verificare la configurazione corrente di EIGRPRouter#show ip protocolsRouter#show ip eigrp interfacesRouter#show ip eigrp neighborsRouter#show ip eigrp topologyRouter#show ip eigrp traffic
● Modificare i pesi delle 5 metricheRouter(config-router)#metric weights TOS K1 K2 K3 K4 K5
23Laboratorio di IPI Lezione 4
Attività 7Attività 7Configurazione EIGRP
● Nella rete dell'attività precedente, disattivare il protocollo di routing RIP e abilitare il protocollo di routing EIGRP supponendo che la rete sia di proprietà dell'Autonomous System 1
● Configurare le interfacce Fa0/1 del Router0 e del Router2 affinché operino in modalità passiva per il protocollo EIGRP
● Con il comando traceroute verificare quanti hop ci sono tra il PC0 e il PC1
● Mostrare le tabelle di routing con il comando show ip route
● Ottenere la vista della topologia di rete del Router2
● In modalità simulazione, analizzare il pacchetti scambiati tra i router; quali sono le differenze più evidenti rispetto al protocollo RIP?
● Spegnere l'interfaccia Fa0/1 del Router1 e verificare l'evoluzione delle tabelle di routing dei tre router e analizzare lo scambio di pacchetti tra i router.