MACHINES TO TRAVEL THROUGH TIME - klokers.com · FOTO 22 CONTATTI 28. KLOKERS, SPAZIO ALLA...

MACHINES TO TRAVEL THROUGH TIME

COMUNICATO STAMPA

2015

THOMAS MERCIER+33 1 44 54 03 47

2, rue de castiglione 75001 PARIS

[email protected] w w . p o p a n d p a r t n e r s . c o m

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MACCHINE PER VIAGGIARE NEL TEMPO

L’impressione che il tempo stia accelerando sempre più ha ormai invaso le nostre menti, costantemente sollecitate e in comunicazione tra loro. Il nuovo marchio klokers propone una riappropriazione del tempo che ci sta sfuggendo di mano. E’ per questo motivo che klokers crea, produce e vende delle Macchine per Viaggiare nel Tempo, capaci di mettere in evidenza la singolarità degli individui più creativi, originali e ispirati.

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klokers09/2015 03

SOMMARIO

KLOKERS, SPAZIO ALLA SINGOLARITA’ 04

INCROCIO DI SGUARDI 08

1| GENESI 08

2| PRODUZIONE 11

3| DESIGN 14

4| DISTRIBUZIONE 16

COLLEZIONE 2015 18

ECOSISTEMA KLOKERS 19

KLOK-01 20

KLOK-02 21

FOTO 22

CONTATTI 28

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KLOKERS, SPAZIO ALLA SINGOLARITA’ klokers nasce da una serie di incontri. Incontri di uomini, idee e valori. Da un modo di vedere le cose sotto un altro aspetto e da una volontà di dare spazio all’uomo di oggi. A differenza della tradizione orologiaia, secondo la quale il tempo non si esprime che attraverso la prestazione, l’ostentazione a volte e, spesso, tramite le convenzioni, klokers propone di scegliere la nostra temporalità. Di trovare il giusto ritmo. La parola chiave del marchio è la «singolarità». klokers invita a superare le convenzioni, di liberarsene e affermare la propria personalità.

klokers offre la possibilità di creare il proprio stile: la testa dell’orologio e il cinturino sono entrambi elementi sostituibili. La testa dell’orologio viene fissata sul cinturino con l’aiuto di un sistema brevettato. Gli abbinamenti - teste d’orologio, cinturini, materiali, colori, accessori, ecc. - sono molteplici. Ciò permette di indossare il proprio orologio in base ai gusti e al momento della giornata: al polso, al taschino, sulla scrivania o su un taccuino... La scelta è solo di chi lo porta. klokers accompagna senza imporre nulla.

klokers, inoltre, mette in risalto la singolarità dell’individuo andando contro i codici stessi del tempo. Anche se la regola universale vuole che l’ora venga indicata con lancette o cifre, klokers ha pensato le cose in maniera differente: ogni pezzo della collezione 2015 propone una lettura dell’ora rivoluzionaria. Per quanto riguarda il primo modello KLOK-01, non sono più le lancette che girano, bensì tre quadranti - uno per le ore, uno per i minuti e uno per i secondi. Mostrando una lettura del tempo alternativa, l’individuo lotta contro l’uniformazione dei modi di pensare, svelando in questo modo il suo carattere esclusivo.

Il marchio, infine, rivela i nostri ricordi e le nostre emozioni personali: ogni pezzo è ispirato a oggetti del passato, oggetti tuttavia sempre presenti, lì, da qualche parte, nell’inconscio collettivo. E’ così che KLOK-01 richiama il regolo calcolatore circolare, un tempo utilizzato per svolgere operazioni matematiche. I segnatempo klokers non sono né vintage né rétro, ma progettati in una realtà trasversale; offrono una ponte per viaggiare tra passato e futuro, con lo sguardo rivolto verso l’avvenire.

E’ COSÌ CHE KLOKERS CONCEPISCE LE SUE MACCHINE PER VIAGGIARE NEL TEMPO.

klokers invita a superare le

convenzioni, di liberarsene e affermare

la propria personalità.

klokers accompagna senza imporre nulla.

offrono una ponte per viaggiare tra

passato e futuro, con lo sguardo rivolto verso l’avvenire.



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SOMMARIO - SPAZIO ALLA SINGOLARITA’



IN PRINCIPIO Alcune idee su un taccuino, una raccolta di migliaia di immagini su un computer, qualche disegno. La lettura delle opere di Étienne Kleina, fisico specializzato nello studio del tempo, delle ricerche sociologiche di Richard Florida sulla creative class, o ancora delle analisi di Seth Godin, ideatore del permission marketing. Divertirsi. Aprirsi ed incontrare le persone giuste. Un giorno, le stelle si sono allineate e tutto è diventato evidente: nasce il concept klokers.

LA MISSIONEValorizzare la singolarità e farsi beffa delle convenzioni; queste sono le missioni di klokers.

Il marchio invita ad affermare la propria unicità. Si rivolge agli uomini e alle donne che considerano l’uniformità degli stili la causa della perdita di originalità e creatività. E’ una follia trovare il proprio posto nel tempo, specialmente nel proprio tempo. Quest’ultimo permette di indicare la durata, la successione, la simultaneità, il cambiamento, il divenire, la velocità, ecc., e il cervello è un pessimo cronometro. L’orologio ne revoca la sua principale funzione. Quella di bussola temporale. Pertanto, l’impressione di accelerazione invade le nostre menti. klokers propone di riprendere in mano il nostro tempo.

L’AMBIZIONERispettosa della tradizione orologiaia ma decisa ad andare oltre, klokers è rivolta a tutti coloro che si fanno beffa dei diktat della nostra epoca. I liberi pensatori, i creativi, gli uomini e le donne che hanno scelto i loro stili di vita, che accettano di incarnare la cultura, l’innovazione, il cambiamento e la libertà. I segnatempo klokers saranno i loro testimoni del tempo.

klokers non impone nulla. L’intercambiabilità, per tenere il tempo nelle proprie mani, le complicazioni per pensare il tempo in maniera differente e la tecnologia per potersela permettere, klokers pone le basi per una rapporto aperto tra il marchio ed i suoi clienti. Se c’è il consenso, la storia può avere inizio.

Il marchio invita ad affermare la propria unicità. Si rivolge agli uomini e alle

donne che considerano l’uniformità degli

stili la causa della perdita di originalità

e creatività.

klokers è rivolta a tutti coloro che si

fanno beffa dei diktat della nostra epoca. I

liberi pensatori, i creativi, gli uomini e le donne che hanno

scelto i loro stili di vita, che accettano

di incarnare la cultura, l’innovazione,

il cambiamento e la libertà.



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IL DNAklokers vuole essere non convenzionale, senza fare alcuna concessione, sia per quanto riguarda la qualità dei prodotti tutti «Made in Svizzera» offerti a prezzi accessibili, visti i livelli di complicazioni proposte.

La scommessa di klokers è quella di inventare una nuova gestualità attraverso il suo sistema di fissaggio brevettato. La parte fissa è stata immaginata come un gioiello capace di donare al cinturino una vera e propria autonomia. Il segnatempo, liberato dal suo legame, può esistere anche da solo, appeso al taccuino, al tavolo, allo zaino, alla cintura o come orologio da taschino. klokers inventa un ecosistema.

klokers fa un passo in avanti nella concezione del movimento dell’orologio investendo nella tecnologia innovativa dei micromotori. klokers rende in questo modo la lettura dell’ora un’attrazione, grazie a particolari meccanismi che mostrano secondi e minuti retrogradi, ora saltante, ora GMT o un bilanciere che anima il tempo. Questi segnatempo si articolano attorno ad un trittico: tecnologia, movimento e allestimento spaziale e grafico delle informazioni.

klokers innova anche la sua distribuzione. A settembre 2015 è stata lanciata una campagna mondiale sul sito di crowdfunding Kickstarter. L’appuntamento ha avuto un successo planetario, nonostante il marchio avesse comunicato la data esatta solo alcuni giorni prima del lancio. Gli internauti hanno dunque prenotato i loro modelli numerati, almeno per quanto riguarda i primi pezzi. Dal 1 novembre partirà l’e-shop klokers.com che sarà in grado di offrire una vera e propria esperienza per la comunità dei klokers. I primi ordini verranno evasi da febbraio 2016. La rete di distribuzione classica per i negozi verrà realizzata nello stesso periodo.

IL CREDOklokers gioca con la memoria, senza essere né legata al passato, né nostalgica, né vintage, bensì rivolgendosi verso l’avvenire. Per questo, ogni modello fa riferimento all’oggetto-ricordo originale: il regolo calcolatore per il KLOK-01 e i fusi orari per KLOK-02. Questi oggetti sono progettati, trasportati e trasformati con un esercizio stilistico contemporaneo.

La scommessa di klokers è quella di inventare una nuova

gestualità attraverso il suo sistema di

fissaggio brevettato.

Questi segnatempo si articolano attorno

ad un trittico: tecnologia, movimento

e allestimento spaziale e grafico

delle informazioni.

klokers gioca con la memoria, senza

essere né legata al passato, né nostalgica,

né vintage, bensì rivolgendosi verso

l’avvenire.



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L’OBIETTIVOklokers indica anche i membri della comunità. E’ l’origine del nome. KLOK - come il prefisso del nome di ogni orologio - e - ERS - come il suffisso che indica l’appartenenza alla comunità. Liberi, alla ricerca di nuove esperienze, sono esploratori alla scoperta del mondo che li circonda. Richard Florida chiama questo popolo creative class. L’esploratore combatte il rischio di unifomazione sviluppando il proprio tempo e il proprio spazio di libertà per creare. L’originalità delle forme, la singolarità dell’esperienza, la finezza dei dettagli e la vita ritrovata nel quadrante possono rendere i segnatempo klokers il simbolo di questi esploratori.

I FONDATORIklokers nasce da una serie di incontri. L’incontro di idee, di valori e di esseri umani. L’incontro di Nicolas Bouthern e Richard Piras, che condividono la stessa visione per un concetto di orologio rivolto verso il futuro.

Un giorno, le stelle si sono allineate e nasce l’idea klokers.

Nicolas Boutherin, co-fondatore, presidente e direttore artistico, dai cartoni animati ai prodotti di lusso, ha costruito la sua carriera nel campo della comunicazione, dell’innovazione e dei media. In qualità di direttore artistico o direttore generale, ha lavorato in diverse start-up come InVisio o all’interno di grandi gruppi come Publicis, Canal + e Arpin 1817.

Dopo lunghe ricerche e lo studio delle opere del fisico Étienne Klein, dei sociologi Hartmut Rosa e Zygmunt Bauman, e dell’autore Daniele Del Giudice, prende forma una nuova concezione del tempo. Anche la lettura delle opere di Richard Florida o di Seth Godin sul «permission marketing» ha fatto sì che aumentasse la sua comprensione dei nuovi bisogni e desideri legati ai nostri stili di vita contemporanei.

Dopo quindici anni trascorsi nel settore dell’innovazione tecnologica, dei veicoli elettrici, dell’aeronautica e dei dispositivi medici, Richard Piras, co-fondatore e direttore generale, comincia a ripensare la nozione di «tempo». Come imprenditore nell’orologeria tradizionale svizzera, contribuisce ad aumentarne l’area di mercato. Richard è sempre stato affascinato dalla meccanica celeste e dai cieli stellati. Secondo lui, il tempo è un elemento fondamentale dell’universo ma, fino ad oggi, nessun essere umano è stato capace di definire il tempo senza l’utilizzo di una tautologia

L’originalità delle forme, la singolarità

dell’esperienza, la finezza dei dettagli e la vita ritrovata

nel quadrante possono rendere i segnatempo

klokers il simbolo di questi esploratori.



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INCROCIO DI SGUARDI1| GENESI Con Nicolas Boutherin, co-fondatore, presidente e direttore artistico e Richard Piris, co-fondatore e direttore generale

I CREATORI Richard Piras: Sono dieci anni che intraprendo nel settore dell’orologeria, con la volontà di ampliare gli orizzonti di un mestiere che è rimasto, negli ultimi tre secoli, pressoché lo stesso. Il mio mestiere di ingegnere mi ha spinto a lavorare sulle innovazioni tecnologiche in diversi settori, dal veicolo elettrico al biomedico.

Nicolas Boutherin: Richard ed io abbiamo un punto in comune molto forte: l’imprenditorialità. L’innovazione, la creazione e le nuove tecnologie, ecco come potrei riassumere la mia vita professionale. Cosa mi guida? Il piacere e la voglia di sbloccare la situazione attuale. Anche se non sono un ingegnere come Richard, possiedo un background tecnologico che cerco di mettere al servizio della società. Come modificare l’uso degli oggetti per migliorare la vita delle persone? Ho immaginato questo progetto di orologeria con un’ottica nuova. Il mio obiettivo era quello di abbattere gli ostacoli dell’orologeria e della moda. L’idea era quella di costruire un universo multiforme capace di tenere conto degli utilizzi, per poterli successivamente superare e guardare così verso il futuro.

L’INCONTROR.P.: Nicolas mi ha esposto una visione, da me condivisa, estremamente dettagliata e pertinente dell’orologeria, ma molto lontana dal raggiungere l’unanimità.

N.B.: Nel massimo rispetto degli attori orologiai, vorrei riassumere così: «l’orologeria è come un grande numero di tip-tap tecnologico. Dall’esterno, penso che più si lavora sul movimento, sul motore, più se ne vedono le viscere, più ci si disinteressa del tempo e della sua rappresentazione. Si è nell’ostentazione dell’esercizio tecnico.

R.P.: Questa visione fa assolutamente parte del timing di questo settore in piena trasformazione

« Richard ed io abbiamo un punto in comune molto forte:

l’imprenditorialità. »

« Nicolas mi ha esposto una visione, da me

condivisa, estremamente dettagliata e pertinente

dell’orologeria, ma molto lontana dal raggiungere

l’unanimità. […] Questa visione fa

assolutamente parte del timing di questo

settore in piena trasformazione. »



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SOMMARIO - INCROCIO DI SGUARDI - 1|GENESI



LA VISIONER.P.: Dietro a questa constatazione, Nicolas voleva ridare all’oggetto-orologio la sua definizione originale: il tempo! Ora il tempo è indefinibile a meno che non si preveda di fare una tautologia. Per questo bisognerebbe rimettere il tempo nel quadrante dell’orologio. Non creare un orologio a partire da un progetto ma rimettere il tempo al centro di tutto.

N.B.: In effetti, il campo che mi interessa e mi affascina è la rappresentazione del tempo. La sua rimaterializzazione.

R.P.: Nella tradizione orologiaia, è troppo complicato far evolvere ciò che accade nel quadrante, poiché l’architettura di un movimento, come il motore di una macchina, è sempre lo stesso.

RIMETTERE IL TEMPO AL CENTRON.B.: Il tempo è ritmo. klokers reinserisce il movimento e il ritmo nel quadrante. Vogliamo creare una curiosità visiva e cambiare le abitudini di lettura del tempo, destabilizzare e obbligare a farsi delle domande per capire come leggere l’ora. Bisogna dimenticare per uscire dagli schemi esclusivi e riduttivi. D’altronde, i nostri prodotti cercano di rimettere nelle nostre mani il tempo, per valorizzarlo e, infine, rallentarlo.

R.P.: E’ la ragione per la quale chiamiamo i nostri orologi Macchine per Viaggiare nel Tempo. E’ un processo emotivo che avviene attraverso la ripercorrenza di oggetti-ricordo presi da qualche parte nella storia dell’uomo.

GLI OGGETTI-RICORDON.B.: Non desidero realizzare una storia fittizia o fare del marketing. Questi oggetti-ricordo si rivolgono al cervello e al suo funzionamento, così come alla memoria. Anche se non vengono riconosciuti, si ha come una strana impressione di déjà-vu. Questi oggetti, nella rappresentazione del tempo, portano con essi dei ricordi emotivi appartenenti spesso all’inconscio collettivo.

« klokers reinserisce il movimento e il ritmo nel quadrante. Vogliamo

creare una curiosità visiva e cambiare le abitudini di lettura

del tempo […]. »



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I VALORIR.P.: klokers non vuole essere perentoria e imporre i propri valori. klokers non è un marchio di lusso. La nostra ambizione è quella di fare le cose per bene ed è per questo che utilizziamo un movimento Made in Svizzera, offrendo ai nostri klokers un prodotto elegante ed accessibile.

N.B.: klokers è un marchio ma anche il nome di una comunità, di coloro che possiedono un “KLOK”. I klokers ai quali ci rivolgiamo sono dei creativi, dei liberi pensatori, degli artisti, uomini e donne metropolitani. Sono mobili, curiosi, social. Questa creative class, cara a Richard Florida, si è appropriata del tempo. klokers offre la libertà di pensare il proprio tempo e un campo di espressione, proprio come un diario Moleskine o i mattoncini di un Lego.

L’AMBIZIONER.P.: L’obiettivo è quello di vendere 150.000 Macchine per Viaggiare nel Tempo entro il 2019.

N.B.: Sappiamo che si tratta di un progetto industriale. Dietro a questa idea, bisogna capire che klokers vuole essere un progetto di dimensioni mondiali e globali in grado di coprire il campo del design, della produzione e della distribuzione in maniera non convenzionale. D’altronde, i nostri prodotti cercano di rimettere nelle nostre mani il tempo, con l’intento di valorizzarlo.

« Sappiamo che si tratta di un progetto industriale. Dietro a questa idea, bisogna

capire che klokers vuole essere un

progetto di dimensioni mondiali e globali

in grado di coprire il campo del design,

della produzione e della distribuzione

in maniera non convenzionale. »



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INCROCIO DI SGUARDI2| PRODUZIONE Con Richard Piras, co-fondatore e direttore generale, Yannick Girardin, direttore di produzione e David Marmilloud, associato allo studio di ricerca Cortes Ingénierie.

> Biografia di Yannick Girardin, direttore di produzione Yannick è ingegnere in materie plastiche. Per otto anni è stato consulente in management dell’innovazione nel settore industriale. Per cinque anni, direttore di produzione nel settore dell’orologeria.

> Biografia di David Marmilloud, associato allo studio di ricerca Cortes Ingénierie

David è costruttore nel campo della micromeccanica. Forte di un’esperienza decennale nell’industria, è ormai specializzato nella realizzazione di progetti innovativi. E’ inoltre formatore all’università Savoie Mont Blanc.

LA COLLABORAZIONE David Marmilloud: Sono entrato molto presto nel progetto klokers come disegnatore meccanico, inizialmente per lavorare nel sistema di fissaggio a capo dell’ufficio design. In seguito, i designer hanno lavorato sul progetto globale, prima di passarci le immagini affinché potessimo disegnare i pezzi. Bisognava inoltre lavorare sui materiali e assicurarci che i pezzi fossero assemblati correttamente tra di essi. Oltre a questo, era necessario occuparsi della potenza dei motori, affinché potessero portare i diversi dischi.

Yannick Girardin: Per quanto mi riguarda, sono stato contattato da Richard a seguito della mia esperienza come ingegnere in materie plastiche sui quadranti.

Richard Piras: Il quadrante è ciò che rallenta ogni progetto di orologeria, poiché è lì che si concentra il maggior numero di operazioni e in cui non è possibile lasciare spazio a nessun margine di errore.

Y.G.: In definitiva, il mio lavoro è quello di sviluppare e produrre tutto ciò che esce dalla testa di Nicolas.

D.M.: Questo riassume un po’ il lavoro di tutti noi!



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SOMMARIO - INCROCIO DI SGUARDI - 2|PRODUZIONE



IL METODO D.M.: Bisogna inizialmente stabilire le specifiche tecniche, partendo dalle idee di Nicolas e Richard. In seguito, la priorità viene data al sistema di fissazione, dato che rappresenta l’elemento comune a tutti i modelli. La sfida era di riuscire a progettare orologi, senza fare orologi. L’orologeria è di alta qualità e artigianale al tempo stesso, anche se sono molte le regole non scritte. Esse vengono riprodotte di generazione in generazione. L’idea era di uscire da questo contesto e pensare l’orologio in maniera più modulare utilizzando tecniche di produzione moderne, con un’attenzione particolare alla costruzione della cassa.

LA DOPPIA ORIGINALITA’1. LA STRUTTURA DI MONTAGGIO

Y.G.: L’orologio viene assemblato sempre nello stesso modo da oltre tre secoli. Con klokers, è stata invertita la configurazione di montaggio.

D.M.: Per la precisione, il montaggio viene fatto solitamente in questa maniera: si monta inizialmente il movimento e il quadrante, sul quale si fissano le lancette. Successivamente si prende la carrure e si incassano movimento, quadrante e lancette. Viene aggiunto un cerchio d’incassatura per mettere quadrante e lancette in posizione. Si avvita. Si colloca un fondello, poi una lunetta e infine viene chiuso con un vetro.

Y.G.: Con klokers, prendiamo la carrure e inseriamo il movimento, il quadrante, le lancette e il vetro.

D.M.: Dal punto di vista industriale, è molto più semplice.

Y.G.: Abbiamo pensato le cose in maniera differente.

D.M.: Ciò che conta per i futuri acquirenti è che, con lo stesso costo di produzione, aumentiamo la qualità e abbassiamo i costi di montaggio. Possiamo ripartire i costi in maniera differente e dunque offrire un prodotto dalle caratteristiche molto costose ad un prezzo accessibile.

Y.G.: Un’altra grande differenza rispetto all’orologeria tradizionale è rappresentata dalle viti. Nell’orologeria, tutti amano le viti poiché sono meccaniche e dunque affidabili. Con klokers, utilizziamo la colla. Una vera e propria trasgressione. Restano alcune viti, ad esempio per sostituire la pila, ma niente di più.

« L’idea era di uscire da questo contesto e

pensare l’orologio in maniera più modulare utilizzando tecniche

di produzione moderne, con un’attenzione particolare alla

costruzione della cassa. »



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2. LA RIVOLUZIONE DEL MOVIMENTO

Y.G.: La nostra tipologia di movimento è situata tra il quarzo, utilizzato a partire dagli anni 70, e il movimento meccanico storico. E’ un movimento ibrido chiamato micromotore. Il movimento è dunque composto da differenti motori, alimentati da una pila. Questa batteria, grazie ad alcuni componenti elettronici, alimenta dei mini-ingranaggi che muovono le lancette in maniera indipendente.

D.M.: Con un classico movimento al quarzo, avviene una trasmissione meccanica tra ogni lancetta. In poche parole, se si fa girare la prima le altre girano più lentamente. C’è un rapporto fisso. Lì, ogni lancetta ha il proprio motore. E’ come un piccolo computer. Il tutto è controllato da un mini-programmatore, una specie di processore. Il movimento diventa un componente elettronico.

R.P.: Il connubio tra i nostri micromotori e del movimento meccanico permette di sviluppare una potenza su un asse, anche se esso non si trova al centro del movimento. Tutto questo è controllato da un microchip che gestisce il movimento. E’ ciò che crea l’animazione del quadrante. Siamo sempre alla scoperta di nuovi collaboratori, affinché sia possibile continuare a fare progressi sulla miniaturizzazione e l’animazione. Bisogna comprendere che i meccanismi proposti sono abitualmente impiegati per la progettazione di orologi venduti a prezzi che vanno dai 3000 ai 20000 euro. Più si lavora sulla padronanza di questo movimento, sulla sua miniaturizzazione, sul consumo di energia e sulla potenza, più saremo capaci di creare animazioni sul quadrante.

D.M.: Ciò offre una versatilità ineguagliabile.

Y.G.: Una delle difficoltà è la coppia. In effetti, attualmente, i movimenti classici non possono sopportare un peso troppo grande sulle lancette. Bisogna dunque utilizzare lancette molto leggere. Per il KLOK-01 abbiamo dei dischi da 35 mm di diametro. Una misura importante che rappresenta una vera e propria sfida.

Y.G.: Abbiamo dunque utilizzato un motore per il KLOK-01, cinque motori per il KLOK-02 e tre motori per il KLOK-03.

R.P.: Infine, bisognerebbe offrire un consumo sufficiente, affinché non debba essere necessario sostituire la pila ogni giorno. E ci siamo riusciti! I nostri orologi offrono due anni garantiti di durata.

« La nostra tipologia di movimento è situata tra

il quarzo, utilizzato a partire dagli anni

70, e il movimento meccanico storico.»



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INCROCIO DI SGUARDI3| DESIGN Con Nicolas Boutherin, co-fondatore, presidente e direttore artistico, Michel Berra e Ludovic Blanquer dello studio di design BBDC

> Biografie di Michel Berra e Ludovic Blanquer, Designers Michel e Ludovic sono soci fondatori dell’agenzia Berra Blanquer Design dal 1996. Sono specializzati nel campo dell’orologeria, del lusso e dell’aviazione d’affari.

LA SCELTA DEI PARTNERMichel Berra: Siamo dei designer di prodotti, divenuti nel corso degli anni specialisti dell’orologeria. Ci è capitato di gestire progetti di design nel settore degli spazi ristretti, come ascensori, scafi delle navi o elicotteri. In questo caso si guarda alla comprensione della loro funzione e all’ergonomia. Anche l’orologio è uno spazio ristretto.

Nicolas Boutherin: E’ proprio per queste ragioni che vi ho scelto. Voi non fate che orologeria. Non volevo rifare l’ennesimo orologio. Occorre una cultura per uscire dall’orologeria tradizionale. Persone capaci di fare ragionamenti rivoluzionari, fondati su ossimori, e accettare un approccio di co-creazione per sbloccare la situazione attuale.

LA CREAZIONE DI UN OROLOGIOLudovic Blanquer: La difficoltà nel settore dell’orologeria riguarda inizialmente il gusto del cliente. Successivamente, è il gusto del cliente del cliente, ovvero il rivenditore. Poi il gusto del cliente del cliente del cliente, ovvero il consumatore, colui che infine acquisterà e indosserà l’orologio. L’orologeria è una storia di emozione e sentimento, specialmente quando si esce dai criteri classici. E’ qui che diventa artistico. Oltre, è psicologia! Bisogna comprendere la logica che ispira il produttore, e immaginare ciò che sente il consumatore finale, senza rinnegare le nostre intuizioni e il nostro gusto.

M.B.: Successivamente, è necessario il giusto savoir-faire per inventare forme e renderle compatibili con una realtà tecnica, industriale e commerciale. Infine, bisogna saper disegnare un prodotto al passo coi tempi. E’ nostro compito fare una raccomandazione in merito ai materiali.

« Occorre una cultura per uscire

dall’orologeria tradizionale.

Persone capaci di fare ragionamenti

rivoluzionari, fondati su ossimori, e

accettare un approccio di co-creazione

per sbloccare la situazione attuale. »



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SOMMARIO - INCROCIO DI SGUARDI - 3|DESIGN



LA CREAZIONE DI UN OROLOGIO KLOKERSN.B.: Si raccolgono le informazioni e l’ordine delle necessità. Le integriamo. Ogni membro dell’equipe di design disegna alcuni schizzi a matita, e infine poi proponiamo delle idee.

M.B.: Poi è tutto come una partita di ping-pong con Nicolas. La chiave: mai perdere l’idea di partenza, scelta all’unanimità. Poi, era Nicolas il guardiano del tempio e del design contro il marketing.

L.B.: Una delle difficoltà in termini di design era il sistema di intercambiabilità. Non il riferimento agli oggetti-memoria. Bisognava immaginare un gesto, un suono e dei materiali per farne un vero e proprio cinturino-gioiello, con un suo perché anche senza l’orologio. Bisognava dunque immaginare i due segnatempo, gli orologi, e disegnare un braccialetto con un’interfaccia capace di riceverli.

N.B.: L’idea di base è quella di creare una gestualità temporale. Continueremo a migliorare questo braccialetto per un ecosistema di accessori differenti ogni anno.

LA GRANDE DIFFERENZA DI KLOKERSM.B.: Oltre al montaggio e al movimento, la grande differenza di klokers risiede nella sua maniera di rappresentare il tempo. Segnare l’ora in maniera non convenzionale e mettere in scena il tempo senza giocare con le complicazioni dell’orologeria classica.

N.B.: Volevo essere innovativo nella rappresentazione del tempo, sul quadrante più che sul meccanismo. Volevo che ci si riappropriasse del tempo che scorre, immateriale per natura. Volevo che il tempo si potesse tenere in mano come un rosario, e donare al cinturino una nuova funzione, non più sotto-componente ma accessorio di moda rivoluzionario.

L.B.: L’altro elemento è trasgressivo: la plastica associata o meno con altri materiali, come ad esempio il metallo o l’acciaio. Ciò offre sensazioni differenti, molto interessanti. Il caldo e il freddo per esempio.

N.B.: Voglio mostrare una nuova strada. Con klokers, ho voluto proporre un nuovo alfabeto temporale e gestuale, con la speranza che il cliente possa appropriarsene ed inventare i propri scenari di vita.

« L’idea di base è quella di creare una

gestualità temporale. »

« […] la grande differenza di

klokers risiede nella sua maniera di rappresentare

il tempo. Segnare l’ora in maniera

non convenzionale e mettere in scena il tempo senza giocare

con le complicazioni dell’orologeria

classica. »



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SOMMARIO - INCROCIO DI SGUARDI - 3|DESIGN



INCROCIO DI SGUARDI4| DISTRIBUZIONE Con Richard Piras, co-fondatore e direttore generale e Michel Pescio, direttore di distribuzione

> Biografia di Michel Pescio, direttore di distribuzioneForte di un’esperienza ventennale nella moda urbana, come distributore o direttore dello sviluppo, Michel ha lavorato per grandi marchi internazionali e di fama, così come per marchi di nicchia con un proprio DNA (Adidas Original’s, Obey, ecc.). Possiede inoltre una vasta esperienza nel lancio di nuovi marchi.

IL PUNTO DI FORZA KLOKERSMichel Pescio: Per me, klokers, significa innanzitutto “transitive design” e oggetti-memoria o ricordo. L’idea di sviluppare un orologio a partire da un oggetto e non quella di sviluppare un orologio in sé. Ho lavorato parecchio per marchi con una propria eredità, ma penso che siamo arrivati alla fine di questa tendenza legata alla nostra società in preda al dubbio. Ho nostalgia per il periodo in cui si guardava all’avvenire! E klokers non è nient’altro che questo, il nesso tra la storia, i suoi richiami e il futuro. Da un punto di vista commerciale, siamo differenti dai marchi che puntano sull’eredità.

LA COMMERCIALIZZAZIONEM.P.: Credo che l’orologeria non sia un universo così distante dalla moda. Gli orologi klokers sono anche accessori di moda. In questo contesto, il cinturino che può essere associato all’abbigliamento rappresenta un elemento importantissimo. E’ stato necessario definire un tipo di marchi ai quali volevamo accostarci e guardare a due aspetti: quello dell’orologeria e quello della moda. Desideriamo creare dei ponti tra passato e presente, con lo sguardo rivolto verso il futuro e, allo stesso tempo, dei ponti tra l’orologeria e la moda.

Richard Piras: La difficoltà sta nel fatto che la moda e l’orologeria non vanno di pari passo. La moda commercializza le proprie creazioni molto prima ed è molto scettica nei confronti dell’oggetto orologio, che comporta l’esistenza di un servizio clienti.

M.P.: La nostra scommessa è quella di riconciliare questi due mondi con un prodotto differente, affidabile e attraente!

« klokers, significa innanzitutto

“transitive design” e oggetti-memoria o ricordo. L’idea di sviluppare un

orologio a partire da un oggetto e non

quella di sviluppare un orologio in sé. »

« Desideriamo creare dei ponti tra passato

e presente, con lo sguardo rivolto verso

il futuro e, allo stesso tempo, dei

ponti tra l’orologeria e la moda. »

1) Prodotti o oggetti che associano passato e futuro in nome della continuità.



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SOMMARIO - INCROCIO DI SGUARDI - 4|DISTRIBUZIONE



LA STRATEGIA DI DISTRIBUZIONEM.P.: Basiamo la nostra strategia su tre aspetti: una selezione di orologi-gioielli “trend”, i negozi di moda che vendono accessori e i concept-store.

R.P.: Esiste una vera e propria mutazione del settore retail , tra la presenza di marchi che hanno i propri negozi ed i negozi multimarca che discutono sul giusto modo di vendere. Tutto rischia di cambiare molto rapidamente.

LA DISTRIBUZIONEM.P.: Negli USA, così come in Asia, c’è un enorme potere dei centri commerciali, rappresentato dai franchising. In Europa è più segmentato. Dovrebbe esserci un avvicinamento tra questi due modelli, come in Medio Oriente, in cui vengono costruiti enormi centri commerciali. E’ una maniera differente di organizzare il commercio e, alla fine, un diverso modo di consumare. Oggi, alcuni distributori investono anche nelle start-up, che riforniscono le vetrine di nuovi prodotti o insegne. Entro la fine del 2015 saremo presenti sul mercato di cinque o sei paesi europei, con oltre duecento punti vendita, a metà 2016 punteremo ai grandi magazzini e, allo stesso tempo, svilupperemo l’e-shop. Distribuiremo in Asia e negli Stati Uniti da qui fino al 2016. Il Medio Oriente è un mercato a parte con il quale siamo già in contatto.

R.P.: La prima uscita sarà di 3500 orologi per modello, cercando di innovare allo stesso tempo la distribuzione. La prima vendita sarà effettuata sulla piattaforma Kickstarter. La campagna Kickstarter ci servirà anche da campagna pubblicitaria. Passeremo poi sul sito di klokers, che proporrà al cliente una vera e propria esperienza attorno alla lettura del tempo. Lì sarà possibile prenotare il proprio modello. Infine, se tutto andrà bene, speriamo di aprire la prima boutique klokers verso il 2018.

IL MERCHANDISINGM.P.: klokers dovrà emergere nei negozi multimarca grazie ai mini-corners, visibili dal 2016. L’idea è quella di cambiare la presentazione abituale degli orologi. E, a quel punto, non essere convenzionali. Bisognerà mettere in evidenza queste Macchine per Viaggiare nel Tempo, mettere in risalto la modularità cassa/cinturino e, infine, la lettura del tempo, il movimento e il ritmo.

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sul mercato di cinque o sei paesi europei,

con oltre duecento punti vendita, a metà

2016 punteremo ai grandi magazzini e, allo stesso tempo,

svilupperemo l’e-shop. »



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SOMMARIO - INCROCIO DI SGUARDI - 4|DISTRIBUZIONE



COLLEZIONE 2015La collezione 2015, composta da due modelli, KLOK-01 e KLOK-02, è stata pensata come una proiezione dell’identità del marchio klokers, secondo tre diversi approcci:

TECNOLOGICO La collezione 2015 propone un approccio stilistico del movimento e dell’assemblaggio differente. E’ in questo che si rivolge alla creative class, in connessione con il mondo intero attraverso una visione temporale ubiquitaria, che si beffa della tecnologia, utilizzata esclusivamente per aumentare il proprio benessere.

EDONICOLa collezione 2015 accompagna e promuove le mode urbane di domani, vacillante tra un edonismo individualista e il bisogno di legami sociali. I materiali, i colori e le superfici hanno un ruolo essenziale. klokers cerca di creare un contatto fisico e una gestualità “esperienziale” tra chi lo indossa e l’ambiente circostante.

NON CONVENZIONALELa collezione 2015 propone una singolare forma di espressione estetica. Concilia le contraddizioni, lasciando allo spirito la volontà di rimanere sé stesso, di essere unico. La collezione 2015 crea dei ponti tra la moda e l’orologeria, in rapporto alla forma, all’uso e all’oggetto. klokers propone una rimaterializzazione del tempo, di fronte alla sua costante dematerializzazione.



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SOMMARIO - COLLEZIONE 2015



ECOSISTEMA KLOKERSL’ecosistema klokers offre diversi utilizzi. Tutti questi elementi sono interscambiabili e la combinazione spetta al proprietario.

IL GANCIO KLOKERS Tutti i pezzi presentano un gancio klokers brevettata, che permette l’interscambiabilità delle teste dell’orologio e dei supporti. La testa dell’orologio si libera del suo supporto, in maniera facile e veloce.

Il gancio klokers è l’elemento centrale dell’universo: è lui che crea l’ecosistema, offrendo la possibilità di indossare pezzi diversi al polso, nel taschino, nella tasca, sulla propria scrivania, sul taccuino per gli appunti, ecc.

Caratteristiche:• Sistema brevettato• Funzionalità: blocca e sblocca la testa dell’orologio• Materiale: acciaio inossidabile spazzolato, 316 L • Fissato sul supporto grazie ad una piastra avvitata in acciaio inossidabile

CINTURINO KLOKERS• Posizione del Gancio klokers: al centro del cinturino• Funzionalità: concepito per essere portato

con o senza la testa dell’orologio• Lunghezza: 22 mm• Materiali del cinturino: vera pelle, altri materiali ancora

in fase di studio (tessile, caucciù, mix di materiali)• Colori disponibili nel 2015: pelle nero opaco, pelle nero satinato, pelle

indaco, arancione alcantara, grigio alcantara e pelle gialla Newport• Materiali della fibbia ad ardiglione: acciaio inossidabile

TASCHINO KLOKERS• Posizione del Gancio klokers: in un astuccio di protezione• Materiali della catenina: acciaio inossidabile,

maglia a serpente o maglia piatta• Materiale dell’astuccio di protezione: vera pelle• Colore disponibile per l’astuccio di protezione (2015): nero

ALTRI ACCESSORI IN ARRIVO• Supporto con funzione sveglia da viaggio• Altri tipi di cinturino



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SOMMARIO - ECOSISTEMA KLOKERS



KLOK-01il modello ispirato al regolo calcolatore

Il KLOK-01 s’ispira al regolo calcolatore, uno strumento di calcolo onnipresente. Un regolo calcolatore è un computer analogico meccanico composto, in genere, da tre scale, una delle quali scorre sulle altre due. Il regolo calcolatore era inizialmente utilizzato per la moltiplicazione e la divisione, ma è adatto anche a calcoli più complessi.

CARATTERISTICHE• Tre dischi concentrici che ruotano per indicare l’ora

lungo un asse verticale rosso (sistema brevettato).

CASSA• Gancio klokers : dispositivo di spinta sulla carrure in

corrispondenza delle ore 8 per lo sgancio rapido della cassa• Materiale: composito in metallo-polimero • Dimensioni: 44 mm di diametro x 11,5 mm di altezza • Impermeabile: fino a 5 m di profondità• Costruzione parzialmente non smontabile• Vetro: polimero trasparente con lente d’ingrandimento integrata

MOVIMENTO• “Made in Svizzera” • Animazione per un movimento di altissima tecnologia Ronda

(movimento di alta precisione al quarzo), batteria 1,55 V• Visualizzazione dei dischi rotanti resa possibile grazie

a un movimento estremamente efficace

GARANZIA• Garanzia di 2 anni contro ogni difetto di fabbricazione



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SOMMARIO - KLOK-01



KLOK-02 il modello ispirato ai fusi orari

Sir Sandford Fleming, nel 1884 propose di dividere il mondo in 24 fusi orari. E’ così che venne universalizzata la nozione del tempo. KLOK-02 si ispira a questi fusi orari. Ideale per tutti i viaggiatori, permette di visualizzare l’ora di ventiquattro città internazionali. Sotto la lucentezza del vetro, minuti e secondi retrogradi scandiscono il passare del tempo.

CARATTERISTICHE• Indicazione dell’ora: ore saltanti, minuti e secondi retrogradi • Indicazione della data: una pressione sulla carrure in

corrispondenza delle ore 17 permette di scegliere il fuso orario tra ventiquattro città internazionali.

CASSA• Gancio klokers : dispositivo di spinta sulla carrure in

corrispondenza delle ore 8 per lo sgancio rapido della cassa• Materiali: Cassa in composito metallo-polimero e guaina in simil

pelle effetto “grainé”. Ghiera, dispositivo di spinta e corona metallici• Dimensioni: 43,2 mm di diametro x 13,2 mm di altezza• Impermeabile: waterproof, fino a 5 m• Vetro: polimetilmetacrilato bombato

MOVIMENTO• Made in Svizzera• Mechatronic SOPROD• Cinque micromotori• Microcontrollore TI• Batteria 3V

GARANZIA• Garanzia di 2 anni contro ogni difetto di fabbricazione



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SOMMARIO - KLOK-02



FOTO

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SOMMARIO - CONTATTI

CONTATTI

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klokers SAS7, avenue du Pré félin - PAE les Glaisins74940 Annecy-le-vieux+33 983 037 258


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