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Si gira in Toscana
29/08/2018 p. 4 «Carambole di auto e spari. Firenze non si valorizza così» Lisa CiardiNazione Firenze 1
29/08/2018 p. 5 Ciak, stamani si gira in via Cavour Come non rimanereintrappolati
Nazione Firenze 4
29/08/2018 p. 2 Da Curzio Malaparte ai «Medici» Tutti passano perMontepulciano
Nazione Siena 5
29/08/2018 p. 3 Bond in fuga, i misteri di MoroNazione Siena 6
29/08/2018 p. 1-2 UN SET IN CITTA'Nazione Siena 7
29/08/2018 p. 4 Ciak si sgomma E c'è anche un mimo vestito da DavidCorriere Fiorentino 10
«Carambole di auto e spari. Firenze non siIl soprintendente alle belle alli, Pessina: «Da tempo lottiamo contro il turismo di massa,
di LISA CIARDI
«IL PROBLEMA non sono even-tuali danni provocati ai monu-menti della città durante le ripre-se: questo pericolo, a nostro pare-re, non esiste. Il punto è piuttostocapire se abbia senso promuovereFirenze in questo modo, con il ri-schio di vedere aumentare pro-prio quel turismo di massa che, in-sieme al Comune, stiamo cercan-do di limitare». A parlare così è ilsoprintendente ai beni archeologi-ci, alle belle arti e al paesaggio perla città metropolitana di Firenze edelle province di Pistoia e Prato,Andrea Pessina, a proposito delleriprese del film «Six Under-ground» della Netflix (in coprodu-zione con Skydance), che in que-sti giorni stanno monopolizzandovarie porzioni del centro storico.
Quindi secondo lei non ci so-no rischi per i monumenti?
«Come Soprintendenza non ab-biamo ravvisato elementi in que-sto senso o fattori che ci potesseroportare a negare l'autorizzazionealle riprese. Chiaramente, in basealle nostre competenze, ci siamointeressati soprattutto di eventua-li rischi per il patrimonio storicoe culturale, ottenendo ampie rassi-curazioni dai soggetti che hannoproposto il progetto. Il tema, ripe-to, credo sia più un altro, ovverol'utilità di un'iniziativa del gene-re per Firenze».
Non ci saranno ricadutepositive?
«Su questo condivido le perplessi-tà espresse da Stefano Casciu (di-rettore del Polo museale della To-scana ndr). È bene chiarire chenon parlo tanto in qualità di so-printendente, visto che il tema vaoltre le mie competenze, ma come
persona che vive ogni giorno lacittà. Da tempo, insieme al Comu-ne, lottiamo contro il `mangificio'e per frenare il turismo di massa.Cerchiamo di limitare e gestireuna mole enorme di visitatorimordi-e-fuggi che ha conseguen-ze pesanti sulla città. È un impe-gno forte che ci ha visti lavoraremolto bene, anche quest'estate,con l'assessore Cecilia Del Re, mache mal si concilia con iniziativecome il film della Netflix».
Crede che l'uscita del film au-menterà il turismo di massa?
«Mi pare chiaro che una produzio-ne cinematografica come quelladi Netflix, all'insegna di carambo-le di auto e cadute spettacolari distuntman, sia destinata proprio altipo pubblico che poi costituisceil turismo di massa. Il mio non èun giudizio sulle persone, sia chia-ro. Singolarmente possono essereuomini e donne validissimi: ioparlo del fenomeno che nasce dalloro muoversi in flussi enormi econ un atteggiamento che ha unimpatto negativo sulla città. So-prattutto nel caso di una città pre-ziosa e fragile come Firenze».
Cosa andrebbe fatto per por-tare un turismo di qualità?
«Non è facile, ma va detto che or-mai molti `mali' sono stati indivi-duati: l'eccesso di B&B, l'allonta-namento dei residenti dal centroe la conseguente chiusura di mol-te attività tradizionali destinate aloro, la vivibilità dei luoghi, ilcomportamento di queste masseenormi di turisti. Credo che la ri-sposta stia nella ricerca di menovisitatori ma di qualità, attratti damostre di livello, esperienze uni-che e servizi di alto standard.Non ci si può limitare a venderegenericamente l'immagine di Fi-renze».
Pensa che sarebbe utile unacabina di regia per andare inquesta direzione?
«La cabina di regia c'è già: è l'am-ministrazione comunale, né puòessere qualcun altro. La città peròfatica a trovare un'identità veracon la conseguenza che le iniziati-ve a volte, come in questo caso, so-no contraddittorie. Dobbiamo,tutti insieme, avere una visionechiara, di lungo periodo. E lavora-re nel tempo, per avere in futurola città che vogliamo».
valorizza così»adesso rischia di aumentare»
ifDa tempo lottiamo contro
il'mangificio' e perfrenare il turismo
mordi e fuggi
Mi pare chiaro che unaproduzione simile sia
destinata proprio a unpubblico di massa
Servono meno visitatorima di qualità , attratti da
mostre di livello e servizidi alto standard
Non ci si può limitare avendere genericamente
l'immagine di Firenzecon scene a effetto
«Non temiamodanni ai monumenti»«Come Soprintendenza nonabbiamo ravvisato elementio fattori che ci potesseroportare a negarel'autorizzazione alle riprese.E abbiamo ottenuto ampierassicurazioni sul pericolodi danni ai monumenti»
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Fino al 31 telecamere inzona Duomo , Santa Croce,
sui lungarni , SantissimaAnnunziata e Uffizi
Dopo il 31 agosto stop aiciak fino al 3 settembre
e infine si proseguiràdal 10 al 21
Le scene girate a Firenzedureranno
complessivamente dai 15ai 17 minuti
HANNO DETTO
MICHAEL BAYRegista
Con questo filmporteremo un incrementodi turisti a Firenze.Renderò giustiziaal valore di questa città
CRISTINA GIACHIL'attore principale, il sex Vicesindaca
symbol Ryan ReynoLds, Le riprese di Sixarriverà in città il 17 Underground frutteranno
settembre al Comune di Firenzecomplessivamente oltre500mila euro
SILVIA NOFERIMovimento 5 Stelle
Siamo meravigliati chesia stata concessal'autorizzazione alsorvolo della Cupola delBrunelleschi
CRITICO II soprintendente alle belle arti , Andrea Pessina
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LA CIlIA ' SUL SET
L'Alfa Romeoverdepresente intutte le scenedi azionegirate in questigiorni nelcentro storico
ENE VICINO AL DUOMO
Inseguimenti e cadute chocLa prima fase chiude venerdìUN'ALTRA giornata di ripresenel cuore di Firenze. Ieri attori estuntman si sono concentrati inpiazza Duomo, ancora una voltafra auto fiammeggianti e caduteda brivido. Fino al 31 agosto le te-lecamere continueranno a concen-trarsi in zona Duomo, Santa Cro-ce e San Firenze, sui lungarni, inviale Poggi, piazza Santissima An-nunziata e agli Uffizi. Poi ci saràuno stop fino al 3 e infine si prose-guirà dal 10 al 21 settembre. Lescene girate a Firenze durerannocomplessivamente 15-17 minuti el'attore principale, il sex symbol
Ryan Reynolds, arriverà in città il17 settembre. Per vedere il risulta-to di tanto lavoro si dovrà però at-tendere il 2019, quando `Six un-derground', la storia di sei miliar-dari-giustizieri, uscirà su Netflix.Il film si aprirà con una «sequen-za di 15-17 minuti di grande im-patto spettacolare»: assicura il re-gista. Sarà tutta girata nel centrodi Firenze con una scena, «inedi-ta nella storia del cinema», di par-kour sulla Cupola del Duomo, co-me anticipa Bay, mostrando unafoto scattata dall'elicottero che harealizzato le riprese.
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LA MAPPA DEI DIVIETI ECCO DOVE Si CONCENTRERANNO LE RIPRESE
Ciak, stamani si gira in via CavourCome non rimanere intrappolatiANCORA giorni di strade off li-mits, deviazioni e divieti di so-sta per le riprese del `Six under-ground'. Oggi, la troupe guida-ta dal regista Michael Bay simuoverà fra via Cavour e i lun-garni Serristori e Cellini. Previ-sti divieti di sosta fino alle 21 invia dei Ginori e in via Cavour(tra via Martelli e piazza SanMarco), via dei Gori, via dei Gi-nori (tra via dei Gori e via Tad-dea) e piazza San Lorenzo (travia dei Gori e Canto dei Nel-li). Fino alle 24 ci sarà un divie-to di transito pedonale in via Ca-vour. Dalle 9 alle 15 il transitosarà vietato in via Cavour (travia Martelli e via Guelfa), piaz-za San Lorenzo (tra via dei Gorie Canto dei Nelli), Canto deiNelli, piazza Madonna degli Al-dobrandini e via dei Ginori (travia dei Gori e via Taddea). Dal-le 13 alle 18 saranno istituitistop temporanei in via dei Puc-ci, via dei Gori, via dei Ginori epiazza San Lorenzo. Passandoai lungarni, fino alle 20 scatte-
Ryan Reynolds è il protagonista
ranno divieti di sosta in via del-la Fornace (intersezione conlungarno Cellini), lungarno Ser-ristori, piazza Poggi (direttricelungarno Cellini-lungarno Ser-ristori) e lungarno Cellini (trapiazza Poggi e via della Forna-ce). Previsti ulteriori divieti disosta per la logistica in via dei
Renai. Fino alle 20 proseguiràil divieto di sosta in viale Poggi(eccetto residenti Ztl F) e piaz-za dei Mozzi (tra lungarno Serri-stori e via dei Renai).
INFINE divieti di transito inlungarno Serristori (dalle 14 al-le 17) mentre dalle 17 alle 20 lechiusure interesseranno lungar-no Serristori (tratto via Lupo),piazza Poggi (direttrice lungar-ni Cellini-Serristori) e lungar-no Cellini. Dalle 14 alle 17 pre-visti un senso unico in via deiRenai (tra piazza dei Mozzi epiazza Demidoff verso quest'ul-tima) e il doppio senso in piazzadei Mozzi (tra lungarno Serri-stori e via dei Renai) mentre viaLupo e via San Niccolò (tra viaSan Miniato e piazza Poggi) di-venteranno strade senza uscitafra le 17 e le 20. Nello stesso ora-rio sarà revocata la Ztl in CorsoTintori e lungarno Torrigianicon spegnimento delle porte te-lematiche.
Li.Cia.
ISTITUTO PROSPERIUS.:=.m..
}&ì'._
} sa}innovazione
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I PRECEDENTI LE PELLICOLE DAL 195 I A OGGI
Da Curzio Malaparte ai «Medici»Tutti passano per MontepulcianoTUTTO iniziò nel 1951 con«Il Cristo Proibito» di CurzioMalaparte, poi le telecamere siriaccesero quindici anni dopocon «L'Arcidiavaolo» di EttoreScola. Ma il feeling tra Monte-pulciano, curiosamente sprov-vista di sale cinematografiche,e la settima arte è andato in cre-scendo negli anni decollandopoi con l'arrivo delle grandiproduzioni. L'ultimo ciak po-co più di un mese fa con «Bene-detta» di Paul Verhoeven. Laveloce apparizione ha lasciatoil portone in legno a Porta alPrato che rimarrà montato finoal 9 gennaio.
LA SVOLTA, clamorosa, c'èstata però con «New Moon» diChris Weitz, uscito nel 2009.Montepulciano fu scelta al po-sto di Volterra, la città dove eraambientato il romanzo. Daquel momento le luci non si so-no più spente e la vera e pro-pria «mania» scoppiata qualcheanno fa produce tuttora i suoieffetti nel turismo. Furono ad-dirittura organizzati percorsiad hoc per i visitatori, cocktailtematici, migliaia di ragazzineentusiaste invasero Montepul-ciano. Nel 2019, per il decenna-le, verrà organizzato qualcosaper ricordare «New Moon».
Produzioni così, oltre a ricadu-te per l'economia del territorio,portano benefici nel corso deltempo. Montepulciano è cre-sciuta tanto a livello di appeal eil cinema ha un ruolo di spicco.Certo, c'è qualche disagio perchi vive in centro. Ma veder re-citare Dustin Hoffman, comenel 2015 per «I Medici», è unaricompensa non da poco. E perla primavera del 2019 qualcosabolle in pentola...
Luca Stefanucci
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TWILIGHTLa protagonista Kristen Stewart
LORO NEI FILM ; yïï
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I FILM TANTE VOLTE LA CITTÀ SI É TRASFORMATA IN SET. DA 007 A GLI OCCHI CHIUSI DI TOZZI
Bond in fuga, i misteri di MoroSONO IN MOLTI che ricorda-no come l'agente immortale Ja-mes Bond, a bordo della suaAston Martin, arrivi a Siena perpoi districarsi tra vicoli e tettispioventi, capitando, guarda caso,in città il giorno del Palio. Sonogli appassionati di «Quantum ofsolace», diretto da Marc Forsternel 2008, film che fece cambiare ilvolto a una parte della città. Scenead alto tasso di adrenalina, in pie-no stile da 007, ma anche disagiperché il grande cinema necessitadi tempi, mezzi e luoghi tutti a di-
LE SCENE MADRIProteste e mugugni all'epocadi'Quantum of Solace'. Donnein estasi per Tyrone Power
sposizione per giorni.Del resto le polemiche non sonomai mancate quando la città è sta-ta invasa da troupe cinematografi-che provenienti da ogni dove. Sipuò iniziare quando la colossaleproduzione americana della Fox,tramite la Sol C. Siegel, arrivò nel1949 per girare «Il principe dellevolpi» per la regia di Henry Kingcon la straripante presenza di Ty-rone Power. L'attore ammaliò tut-te le senesi che fecero la coda an-che per vederlo un solo attimo.Molte scene furono girate nell'at-tuale museo civico, e si raccontadi proiettori un po' troppo inva-denti che causarono qualche dan-no agli antichi affreschi.
QUALCHE polemica, questa vol-ta dal punto di vista contradaiolo,fu creata anche da «La ragazza delPalio», con tanto di interventodel Magistrato delle Contrade, so-prattutto per quelle scene in cui siaffronta con `leggerezza' il temadelle rivalità e della competizionein piazza. Polemiche poi ritrovatecon più vigore con «Il burbero»con Celentano del 1986, mentrealtri interventi pesanti nell'usodelle strade cittadine tornarono
nel garbato «Al Lupo al lupo» diCarlo Verdone del 1992. Moltescene furono girate fra via di Cittàe il Duomo, compresa una all'Ac-cademia Chigiana.Una Siena pacificamente invasaanche per la ricostruzione tozzia-na di Francesca Archibugi in«Con gli occhi chiusi» del 1994,con una colossale scena in piazzadel Campo, altre fra Provenzano eil Costone. Molti ricorderanno igiorni e giorni per un'intera fic-tion girata in città, quella di «Que-sta casa non è un albergo», regia
di Pier Belloni con Nicole Gri-maudo e Sabina Ciuffini datata1999. Altri film che hanno `impe-gnato' la città sono stati «Piazzadelle Cinque Lune» di RenzoMartinelli del 2002 e «La bambi-na dalle mani sporche» del 2004sempre di Martinelli, fino all'in-terlocutorio «La città ideale» del2012, diretto e interpretato daLuigi Lo Cascio, che alla luce dimolti eventi cittadini, andrebberivalutato. Prova di una città abi-tuata ad essere un set.
Massimo Biliorsi
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UN SETA CIELO APERTO Una delle scene di «Quantum of Solace» girate sui tetti di Siena
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Per tre giorni Neg irerá a Siená«5ix undergraSoldi in cassaper il ComuneE i film sono
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CÊF11NUCC1 Alle pagine 2 e 3
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L 'ORO NEI FILM
PIAZZA DELLE CINQUE LUNE II cast del film diretto da Renzo Martinella (primo asinistra) nel Museo Civico
NetfiY, ciak su ire giorni di azione e tensioniLe riprese di `Sax underground' previste nel centro di Siena dal 5 al 7 settembre
di CRISTINA BELVEDERE
TRE GIORNI di riprese. Contoalla rovescia per l'arrivo della trou-pe di Netflix a Siena. Dopo Firen-ze, il colosso dello streaming hainfatti intenzione di girare alcunescene dell'action movie «Six under-ground» proprio nella città del Pa-lio, per questo domani è in calen-dario un incontro tra i vertici del-la produzione e il sindaco LuigiDe Mossi. Le trattative sono com-plesse, dal momento che l'arrivodi Netflix richiede preventiva-mente un lavoro certosino in ter-mini di dispositivi per il traffico,ordinanze per la sosta, occupazio-ne di aree pubbliche e, ovviamen-te, di sicurezza.
I RUMORS indicano come pro-babili date per le riprese il 5, 6 e 7settembre. Ma tutto è subordina-to al confronto previsto domani aPalazzo pubblico. Calendario allamano, è evidente che la proceduraha tempi molto stretti e che Siena
vuole presentarsi all'appuntamen-to con la casa di produzione ameri-cana, offrendo risposte rapide edefficienti, nello stile della nuovaamministrazione. Sebbene i ter-mini della trattativa tra Nefflix eil Comune siano coperti dal piùstretto riserbo (è il sindaco DeMossi in prima persona a tenere icontatti con gli americani), pareche a Siena sia attesa una troupemolto numerosa, che avrà il com-pito di allestire diversi set nelle zo-ne del centro storico scelte dal re-gista Michael Bay. Le location so-no ancora top secret, ma è verosi-mile che, come già avvenuto inpassato, Piazza del Campo sia unadelle zone che verranno inseritenell'action movie.
L'ASSESSORE al Turismo Al-berto Tirelli sottolinea la delica-tezza delle trattativa in atto con lacasa di produzione americana:«Ho appreso la notizia ieri dal sin-daco. Accogliere o meno la propo-sta di Netlix è una scelta impor-tante per Siena. Sul piatto ci sonoinfatti i diversi aspetti di utilizzodella città e il confronto riguardaanche la contropartita economicain termini di copertura dei disagiche i cittadini sopporteranno du-rante le riprese. Ad ogni modo -continua Tirelli - è importante ilfatto che Siena venga promossa at-traverso un canale importante co-me Netflix. Le ricadute per oranon sono certo quantificabili, manel tempo i risultati saranno evi-denti».
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«Le ricadute per oranon sono quantificabili,ma nel tempo i risultati
saranno evidenti»
Alberto Tirelliha la delega al Turismo
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A Firenze un indotto di 500miLa euroIL VICESINDACO di Firenze, Cristina Giachi, hadetto chiaramente che la presenza di Netflix haportato «un indotto diretto per il Comune che superai 500mila euro». Attesa per la cifra che verrà pattuitaa Siena.
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Ciak si sgommaE c'è anche un mimovestito da David
Sopra:il finto Davidvivente . In alto:l'inseguimentoin piazzaSantissimaAnnunziata
Bancarelle che volano in aria, sgommate esterzate da paura attorno al Duomo e inpiazza Santissima Annunziata,inseguimenti e incidenti spettacolari: ieri ilregista di Six Underground, Micheal Bay, haconcentrato le riprese del suo action movienel cuore di Firenze tra il Battistero di
San Giovanni, via deiServi e l'Istituto degliInnocenti che pertutto il giorno è statooff limits ai pedoni e altraffico. In migliaiahanno assistito alleriprese dai varchi che laproduzione hasistemato lungo iltragitto per evitare chequalcuno potesse
9 ìf' intrufolarsi sul set ecosì mandare a monte
il ciak. Tra le comparse, ieri, anchenumerosi artisti di strada: tra clown, mimie suonatori, è comparso anche un pocoscultoreo David con le parti intime in bellavista. Chissà se quando Micheal Bay allastampa ha detto che dal suo film verrà fuorianche una «Firenze sexy» si riferiva proprioa questo. (A.P.)
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