SCIENZA, MASS-MEDIA
E SOCIETÀ
Federico Neresini University of Padua PaSTIS research unit (Padova Science, Technology and Innova:on Studies)
2
Dalla DIVULGAZIONE SCIENTIFICA alla PUBLIC COMMUNICATION of SCIENCE and TECHNOLOGY
from "Piled Higher and Deeper" by Jorge Cham www.phdcomics.com
[Francesco Algarotti 1739]
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SCIENZIATI (attivi)
PUBBLICO (passivo)
IL MODELLO CANONICO della DIVULGAZIONE
Live
llo d
i cul
tura
sci
entif
ica
+
-
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IL MODELLO del CONTINUUM COMUNICATIVO
livello intraspecialistico
livello interspecialistico
livello pedagogico
livello popolare
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controversie
COMUNITA’ SCIENTIFICA
MASS-MEDIA
ricerca
PCR (primi ‘80/85)
rDNA (1972/73)
Progetto Genoma (fine ‘80)
brevetti
> competizione
> necessità ridurre tempi pubblicazione
> costi ricerca
Big Science
Asilomar (1975) IVF (1978)
opinione pubblica
spaventata
bisogno legittimazione
scienza
SCIENZA e MEDIA: un rapporto sempre più streGo Il caso della ricerca biologica e biomedica
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IL MODELLO della COMUNICAZIONE PUBBLICA
Grado di consolidamento della conoscenza scientifica - +
livello intraspecialistico livello pedagogico livello popolare livello interspecialistico
= percorso canonico = percorso alternativo
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Tre luoghi comuni a proposito di scienza e società:
a) esiste una diffusa os:lità preconceGa verso la scienza, a sua volta generata dall’ignoranza e dalla mancanza di un’adeguata cultura scien:fica;
b) l’avversione verso la scienza e l’innovazione sono il prodoGo di una comunicazione distorta fra ricercatori e ciGadini per la gran parte determinata dall’incapacità dei media di fungere da canale di trasmissione fedele e affidabile;
c) i ciGadini preferiscono la delega a poli:ci e/o esper: su decisioni rela:ve a ques:oni ad elevato contenuto tecno-‐scien:fico.
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CaraJerisKche aJribuite alla ricerca scienKfica (valori %; “Europeans, Science and Technology”, Eurobarometer SE 224, 63.1, 2005)
87
77
80
21
37
59
37
84
78
80
21
21
53
33
0 20 40 60 80 100
la scienza è stata uno dei principalifattori di miglioramento della nostra
vita
la scienza continuerà ad essere unodei principali fattori di miglioramento
della nostra vita
il lavoro degli scienziati produceeffetti positivi sulla società
la scienza e la tecnologia possonorisolvere tutti i problemi
lo sviluppo scientifico e tecnologiconon potrà eliminare la fame e la
povertà dal mondo
gli scienziati possono diventarepericolosi in virtù delle conoscenze
che possiedono
per la vita quotidiana non èimportante possedere un’adeguata
preparazione scientifica
Italia
Europa
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Nel complesso, Lei pensa che in Italia si dovrebbero proseguire le ricerche sulle biotecnologie in vista di possibili applicazioni in campo bio-‐medico? E in quello agro-‐alimentare? (confronto 2003-‐2004, valori % su n = 953 e 980; “Biotecnologie e opinione pubblica in Italia”, Observa, 2003 e 2005)
9284
9
32
59
10
33
57
8
5
8
3
0 20 40 60 80 100
Non so
No
Si
agroalimentari 2003
agroalimentari 2004
biomediche 2003
biomediche 2004
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Percezione del rischio associato alla modificazione gene:ca di fruGa e verdura in rapporto al livello di scolarità (valori % su n = 900; p < 0,01; “Biotecnologie e opinione pubblica in Italia”, Observa, 2005)
28
36
72
64
0 10 20 30 40 50 60 70 80
basso liv.scolarità
alto liv. scolarità
molto/abbastanzarischiosopoco/per nienterischioso
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Il livello di conoscenza delle biotecnologie (valori % su n=953; “Biotecnologie e opinione pubblica in Italia”, Observa, 2005)
Vero Falso Non so Non risponde Totale
I comuni pomodori non contengono geni mentre quelli geneticamente modificati sì. 28,1 52,4 19,5 0,0 100,0
Se una persona mangia frutta geneticamente modificata i suoi geni si modificano. 22,6 60,5 16,7 0,3 100,0
Gli animali geneticamente modificati sono sempre più grandi di quelli comuni. 44,6 41,6 13,9 0,0 100,0
E' possibile trasferire i geni di animali nelle piante. 22,1 54,1 23,2 0,6 100,0
La clonazione da cellule umane produce un individuo esattamente identico, nel fisico e nel carattere.
36,1 51,3 12,0 0,6 100,0
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Percezione del rischio associato alla modificazione gene:ca di fruGa e verdura in rapporto al livello di conoscenza (valori % su n = 899; p < 0,05; “Biotecnologie e opinione pubblica in Italia”, Observa, 2005)
25
29
36
75
71
64
0 10 20 30 40 50 60 70 80
basso liv.conoscenza
medio liv.conoscenza
alto liv.conoscenza
molto/abbastanzarischiosopoco/per nienterischioso
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Secondo lei aGualmente gli scienzia: sono divisi o concordi sulla ricerca sulle staminali? (valori % su n = 953; “Biotecnologie e opinione pubblica in Italia”, Observa, 2005)
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Rischio aGribuito alla ricerca sulle staminali embrionali rispeGo a “gli scienzia: sono divisi o concordi sulla ricerca sulle staminali” (valori % su n = 785; “Biotecnologie e opinione pubblica in Italia”, Observa, 2005)
45
68
46
55
32
54
0 10 20 30 40 50 60 70 80
divisi
concordi
non so molto rischiosa
poco rischiosa
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Rischio di trasferire geni dalle piante a verdura/fruGa per renderle più resisten: ai parassi: ed esposizione alla scienza nei media (valori % su n = 986; “Biotecnologie e opinione pubblica in Italia”, Observa, 2002)
3248
6852
0
20
40
60
80
100
120
Bassa Alta
InutileUtile
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sponsored
spontaneous
low degree of participation in
knowledge construction process
SOCIAL MOVEMENTS
PATIENT’S ASSOCIATIONS
LOCAL PROTEST
PUBLIC OPINION SURVEYS
DELIBERATIVE DEMOCRACY INITIATIVES (i.e.consensus conference)
high degree of participation in
knowledge construction process
COMMUNITY-BASED RESEARCH
PARTICIPATORY ASSESSMENT OF
TECHNOLOGY
PUBLIC ENGAGEMENT: A TIPOLOGY
Bucchi M., Neresini F., 2007, "Science and public par:cipa:on“, in HackeG E. (ed), New Handbook of Science and Technology Studies, Cambridge, Mass: MIT press, 2007. p. 571-‐597
17
4
1
6
5
37
16
2
21
2
2
5
9
12
21
30
2
3
2
33
14
5
24
13
4
20
0 10 20 30 40
Gli imprenditori chefinanziano la ricerca
La Chiesa
Non sa non risponde
I potenziali beneficiaridelle applicazioni
Il Governo italiano
Gli scienziati
Nessuno è in gradodi decidere
Tutti i cittadini
L'Unione Europea2004
2003
2001
Chi fra i seguen: soggec dovrebbe decidere se con:nuare la ricerca scien:fica nel seGore delle biotecnologie? ( valori %; 2004 n = 953; 2003 n = 994; 2001 n = 1017)
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Chi fra i seguen: soggec dovrebbe decidere sulla des:nazione dei fondi per
la ricerca? (valori %; EB Youth and Science 2008)
5
3
5
16
17
20
17
18
3
2
13
16
18
26
20
2
0 10 20 30
non sa/non risponde
media
imprese
Unione Europea
istituzioni scientifiche
governo
comunità scientifica
cittadini
primascelta
secondascelta
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FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI E ALLARME SOCIALE
45
74
57 61 6370
50
30
15
001020304050607080
Italia
Spagn
a
Francia
German
ia
Gran Bret
agna
soddisfazionedemocraziariduzione consumipollo
Soddisfazione rispetto al funzionamento della democrazia [EB 62, 2004]
Riduzione consumi carne di pollo (valori %, febbraio 2006) [Commissione Europea]
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Bucchi M., Neresini F., 2002, «Biotech remains unloved by the more informed», NATURE, 416, 261 Bucchi M., Neresini F., 2004, «Why are People Hos:le to Biotechnologies?», SCIENCE, 304, 1749 Neresini F., 2005, «Non di soli media», SAPERE, pp.6-‐12 Bucchi M., Neresini F. (a cura di), 2006, Cellule e ciUadini, Sironi, Milano Bucchi M., Neresini F., 2007, "Science and public par:cipa:on“, in HackeG E. (ed), New Handbook of Science and Technology Studies, Cambridge, Mass: MIT press, 2007. p. 571-‐597 Neresini F., Magaudda P. (a cura di), 2011, La scienza sullo schermo, il Mulino, Bologna Observa -‐ Science in Society (www.observa.it) Unità di ricerca PAs:s (Padova Science, Technology and Innova:on Studies) www.pas:s-‐research.eu
RIFERIMENTI