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Travel & Mental Health - Servizi di Travel Security

Date post: 18-Oct-2021
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1 www.travelforbusiness.it IL MAGAZINE DEL BUSINESS TRAVEL, MOBILITY E SHARING ECONOMY TFR SRL - TRAVEL FOR BUSINESS - WWW.TRAVELFORBUSINESS.IT - NUMERO 10 - FEBBRAIO 2020 Speciale Travel Risk Policy in 10 passi Standard ISO 31030 Cosa cambia nel business travel management Le misure di sicurezza per i viaggiatori d’affari. Come gestire i rischi Travel & Mental Health
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IL MAGAZINE DEL BUSINESS TRAVEL, MOBILITY E SHARING ECONOMY

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Speciale Travel Risk Policy in

10 passi

Standard ISO 31030Cosa cambia nel business travel management

Le misure di sicurezza per i viaggiatori d’aSari.

Come gestire i rischi

Travel & Mental Health

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6 www.travelforbusiness.it

Standard ISO 31030, come cambia il Business Travel Management

a cura della Redazione

Lo standard ISO 31030 è in dirittura d’arrivo.

Si tratterà di un documento internazionale

unico nel suo genere, destinato a cambiare la

gestione del business travel management in

quanto detterà le linee guide sulla sicurezza dei

dipendenti in trasferta. Roger Warwick, fondatore

e amministratore delegato di Pyramid Temi Group

e Expert UNI per lo sviluppo dello standard ci dà

importanti anticipazioni

6 www.travelforbusiness.it

RREDAZIONALE

I.P.

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7www.travelforbusiness.it

C’è una novità importante in materia di business travel management: lo standard ISO 31030 ver-rà ultimato nel 2020 e presentato al pubblico

nel 2021, preparandosi a diventare una pietra miliare dell’epoca moderna per quanto riguarda la gestione dei rischi durante le trasferte aziendali. Al lavoro, per due anni, c’è stata una commissione di esperti che, dalla prima riunione a Baku, in Azerbaijan, nel 2018, ha revisionato diverse bozze fino alla ver-sione finale che verrà presentata a maggio 2020 durante la plenaria che si terrà a Ottawa, in Canada quando verrà recepito come documento definitivo. Per ora il documento non è pubblico e l’accesso è ri-servato agli addetti ai lavori dei 40 Paesi che se ne stanno occupando.Insieme a Roger Warwick, fondatore e amministra-tore delegato di Pyramid Temi Group ed Expert UNI per lo sviluppo dello standard, continuiamo come nei scorsi numeri a darvi importanti anticipazioni sull’ISO 31030, a partire da come ne è nata l’esigenza.“I governi occidentali hanno stabilito che il datore di lavoro è responsabile della sicurezza dei loro dipen-denti in trasferta, ma non esistono indicazioni preci-se sul ‘cosa devono fare’. Lo standard vuole colmare questo vuoto. Si tratterà dell’unico documento in-ternazionale che contiene linee guida che le aziende possono seguire per provvedere alla sicurezza dei suoi viaggiatori” spiega Warwick. “Nelle ultime riunioni – continua Warwick – il comi-tato internazionale ha valutato i commenti delle ul-time versioni della bozza da parte dei Paesi coinvolti fino ad approdare a quella che verrà presentata come bozza definitiva. Una volta che il documento sarà ap-provato, verrà distribuito per sei mesi e in seguito pubblicato uWcialmente con una durata di 5 anni”.

Le aziende avranno così a disposizione linee guida precise che “potranno leggere, seguire e consultare, ancora meglio con l’aiuto di esperti interni se presen-ti in azienda o avvalendosi dell’apporto di consulenti esterni (con competenze specifiche). In questo modo avranno per la prima volta indicazioni precise sulle precauzioni e i comportamenti corretti da seguire per curarsi della sicurezza del proprio personale viaggiante. Si tratta di un traguardo storico notevo-le, senza precedenti. In materia di travel risk mana-gement si passerà quindi dal condizionale all’impera-tivo, ci saranno certezze” conferma Warwick.Le certezze di cui parla Warwick sono quelle per le

aziende, che potranno a[darsi allo standard per

essere certe di applicare tutti gli accorgimenti ne-

cessari a garantire la sicurezza dei loro viaggiatori e per questo saranno meno reticen-ti, per esempio, ad accettare inca-richi all’estero rispetto a oggi, ma avrà e[etti positivi anche nel rap-porto col personale, che si sentirà più tutelato dalla propria impresa e viaggerà sentendosi più sicuro. “Per ora lo standard contiene li-nee guida, ma non sarà certifica-bile. Uno step, quello della cer-tificazione, che si a[ronterà più avanti. È stata fatta questa scel-ta perché l’iter per renderlo cer-tificabile sarebbe stato più lungo di almeno 3 anni. Tra l’altro, un percorso non esclude l’altro e nel 2021 ci metteremo al lavoro per lo standard certificabile” conclu-de Warwick.

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