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Utilizzare Utilizzare i i Gas Medicinali Gas Medicinali
in in completa sicurezzacompleta sicurezza
Massimo MocciMassimo Mocci
The world leader in industrial and medical gases 2
Generalità
� I tre stati della materia
�Cambiamento di stato
• Per cambiamento di Temperatura e/o di Pressione
STATO GASSOSOMolecole molto libere
STATO LIQUIDOMolecole legate fra loro
STATO SOLIDOMolecole legate insieme molto saldamente
t° P
LIQUIDOLIQUIDO
SOLIDOSOLIDOGASSOSOGASSOSO SUBLIMAZIONE
The world leader in industrial and medical gases 3
La PressioneLa Pressione� Una Forza ripartita su una superficie
S. scarpe = 300 cmS. scarpe = 300 cm 22
0,2 kg/cm0,2 kg/cm 22
(0,2 bar)(0,2 bar)
S. sci = 3000 cmS. sci = 3000 cm 22
0,02 kg/cm0,02 kg/cm 22
(0,02 bar)(0,02 bar)
S. tallone = 1 cmS. tallone = 1 cm 22
60 kg/cm60 kg/cm 22
(60 bar)(60 bar)
60 kg 60 kg 60 kg
2
The world leader in industrial and medical gases 4
La Pressione
� Nozioni sulla pressione
�Qual’è la pressione di ? :
O2
PRESA DI PRESA DI
GAS MEDICALIGAS MEDICALI
............................
CHAMPAGNECHAMPAGNE
............................
PENTOLA A PRESSIONEPENTOLA A PRESSIONE
............................
BOMBOLA BOMBOLA
D’OSSIGENOD’OSSIGENO
............................
EVAPORATORE EVAPORATORE
D’OSSIGENOD’OSSIGENO
............................
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� La Densità: il “peso” del gas rispetto all’aria ambiente
Gas Densità riferita all’aria (ARIA = 1)
� Propano 1,55� Protossido di azoto 1,53� Anidride carbonica 1,53� Argon 1,38� Ossigeno 1,11� Azoto 0,97� Acetilene 0,90� Metano 0,63� Elio 0,14� Idrogeno 0,07
La Densità
The world leader in industrial and medical gases 6
Caratteristiche dei gas disciolti in ariaCaratteristiche dei gas disciolti in aria
INSAPOREINSAPOREINODOREINODOREINCOLOREINCOLORE
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L’Impianto diL’Impianto diDistribuzione di Gas MedicaliDistribuzione di Gas Medicali
IDGMIDGM èè ununDispositivo MedicoDispositivo Medico
(DM)(DM)
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La marcatura CELa marcatura CE� A seguito del D.L. n°46 del 24/2/1997 ( che recepis ce la Direttiva CE 93/42)
gli impianti di distribuzione dei gas medicinali e v uoto sono dei dispositivi medici
� La marcatura CE garantisce la conformità ai requisi ti essenziali concernenti la sicurezza, la salute dei pazienti, utilizzatori o terzi.
� Le regole sono state fissate dalla Direttiva europea 93/42/CEE apparsa nel 1993, con applicazione obbligatoria dal 14/6/1998
0546
La normativa tecnica di riferimento per adempiere agli obblighi del
è la
UNI EN ISO 7396UNI EN ISO 7396--1 e 21 e 2Recepita con il Recepita con il DLDL 47/9747/97
I Gas I Gas
MedicinaliMedicinali
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The world leader in industrial and medical gases 10
Allegato G.3: Responsabilità funzionali
Responsabile Esecutivo.
Responsabile Tecnico delle
Strutture
Controllore della Controllore della QualitàQualità
Responsabile Medico Designato
Persona Persona AutorizzataAutorizzata
Persona Competente
Persona Designata
Responsabile Responsabile Infermiere Infermiere DesignatoDesignato
Possono essere responsabili di più di un IGDM su più di un sito.
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Persona autorizzataPersona autorizzata• Comprendere i pericoli relativi al funzionamento dell’IDGM • Gestire quotidianamente l’IDGM• Tenere i contatti con i fornitori autorizzati• Mettere in servizio o fuori servizio l’IDGM• Garantire la qualificazione dei fornitori
Allegato G.3: Responsabilità funzionaliAllegato G.3: Responsabilità funzionali
ResponsaboleResponsabole Infermiere designatoInfermiere designato• Riferimento per comunicazioni sull’IDGM • Si coordina con PA su temi riguardanti l’IDGM
• Autorizza interruzioni dell’IDGM•Intraprende le azioni correttive e di emergenza
PROCEDURA PROCEDURA DIDI AUTORIZZAZIONE AL LAVOROAUTORIZZAZIONE AL LAVOROPermesso di lavoroPermesso di lavoro�� salvaguardare la continuità di erogazionesalvaguardare la continuità di erogazione
�� garantire la sicurezza dell’operatore che lavora in prossimità garantire la sicurezza dell’operatore che lavora in prossimità dell’IDGMdell’IDGM�� assicurare che l’IDGM sia rimesso in servizio in sicurezzaassicurare che l’IDGM sia rimesso in servizio in sicurezza
PROCEDURA PROCEDURA DIDI ACQUISTO ACQUISTO DIDI APPARECCHIATURE MEDICALI APPARECCHIATURE MEDICALI (es. ventilatore polmonare)(es. ventilatore polmonare)
�� Definire l’iter di acquisto delle apparecchiatureDefinire l’iter di acquisto delle apparecchiature
�� Cosa fare prima di collegare una nuova apparecchiaturaCosa fare prima di collegare una nuova apparecchiatura
The world leader in industrial and medical gases 12
��I gas medicinali,i gas FU il vuoto, l’aria e azoto I gas medicinali,i gas FU il vuoto, l’aria e azoto per strumenti distribuiti da impianto fisso:per strumenti distribuiti da impianto fisso:
� OssigenoOssigeno
�� Protossido di azotoProtossido di azoto
�� Aria medicinaleAria medicinale
�� Aria StrumentiAria Strumenti
�� Azoto Azoto
�� Azoto FUAzoto FU
�� Anidride carbonica FUAnidride carbonica FU
�� VuotoVuoto
Note “sintattiche”Note “sintattiche”
Gas Gas medicinalimedicinali
Gas FUGas FU
Aspirazione chirurgicaAspirazione chirurgica
Gas per alimentare gli Gas per alimentare gli strumenti chirurgicistrumenti chirurgici
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The world leader in industrial and medical gases 13
Sistema a doppio stadio di riduzioneSistema a doppio stadio di riduzione
PRESAPRESA
PRESAPRESA
PRESAPRESA
RIDUZIONE RIDUZIONE SECONDARIASECONDARIA
RIDUZIONE RIDUZIONE PRIMARIAPRIMARIA
UNITA’ UNITA’ DIDISECONDA SECONDA RIDUZIONERIDUZIONE
RIDUTTORE RIDUTTORE DELLA DELLA
CENTRALECENTRALE
400 400 kPakPa
~ 4,5 bar~ 4,5 bar
+ 1000800 800 kPakPa +200
- 0
GasMedicale
�Schema di principio di impianto di distribuzione a doppio stadio di riduzione
The world leader in industrial and medical gases 14
�� L’ossigeno medicinale è un farmaco (1 maggio 2010)L’ossigeno medicinale è un farmaco (1 maggio 2010)� I gas medicinali per essere distribuiti e commercia lizzati
devono ottenere un’ AIC (titolo III capo 1 – art 6 c omma 1 d.lgs 219/06 “nessun medicinale può essere immesso in commercio…… …senza aver ottenuto l’autorizzazione dell’AIFA….. (Agenzia Italiana del Farmaco)
� Solo gli stabilimenti farmaceutici autorizzati dall’A IFA possono produrre i gas medicinali (autorizzazione alla produzione (art 50 d.lgs 219) data dall’AIFA previa v erifica ispettiva e riconoscimento del QP art. 52 d.lgs 219)
� Il medico medico determina la posologia in funzione dello stato clinico del paziente e deve prescrivere
�La portataportata, , duratadurata e il modomodo di somministrazione
L’Ossigeno medicinale
��FARMACOPEA FARMACOPEA –– XII ed. dell’OssigenoXII ed. dell’Ossigeno::Prodotti / Prodotti / impurezzeimpurezze titolotitolo��OssigenoOssigeno > 99,5%> 99,5%��COCO22 < 300 ppm< 300 ppm��COCO < 5 ppm< 5 ppm��HH2200 < 67 ppm< 67 ppm
The world leader in industrial and medical gases 15
Il Protossido di Azoto: applicazioniIl Protossido di Azoto: applicazioni
�Anestesia : utilizzato con ossigeno
�Analgesia: trattamento del dolore
�Criochirurgia: per le basse temperature a cui si trova
��Il Protossido di Azoto è un farmaco (17 marzo 2011)Il Protossido di Azoto è un farmaco (17 marzo 2011)�I gas medicinali per essere distribuiti e commercia lizzati devono ottenere un’ AIC (titol III capo 1 – art 6 comma 1 “nessun medi cinale può essere immesso in commercio…..senza aver ottenuto l’autorizzazi one dell’AIFA….)
�Solo gli stabilimenti farmaceutici autorizzati posson o produrre i gas medicinali (autoriz. alla produzione (art 50) data da ll’AIFA previa verifica ispettiva e riconoscimento del QP (art. 52 Dlgs. 219/2006 )
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The world leader in industrial and medical gases 16
Anidride carbonica: applicazioni
�Elemento di gonfiaggio per operazioni in laparoscopia: la CO2
�viene insufflata all’interno della cavità peritoneale,
�per ottenere il sollevamento e lo scollamento
�della parete addominale dai visceri sottostanti (pneumoperitoneo)
�Colture cellulari in vitro
�Trasporto criogenico (ghiaccio secco)
�Dermatologia
�Eccipiente in miscele come stimolante respiratorio (Es. 93 % O2 – 7 % CO2)
The world leader in industrial and medical gases 17
� FARMACOPEA XII ed. dell’Anidride CarbonicaAnidride Carbonica :
Prodotti / impurezze titolo�� Anidride carbonicaAnidride carbonica > 99,5%> 99,5%
�� NO + NONO + NO22 < 2 ppm< 2 ppm
�� COCO < 5 ppm< 5 ppm
�� HH22OO < 67 ppm< 67 ppm
�� HH22SS < 1 ppm< 1 ppm
�� SOSO22 < 2 ppm< 2 ppm
Anidride Carbonica FU e Dispositivo MedicoAnidride Carbonica FU e Dispositivo Medico
� Si definisce DISPOSITIVO MEDICO uno strumento, un apparecchio,
impianto, sostanza o altro prodotto… destinato dal fabbricante
ad essere impiegato nell’uomo a scopo di:��Diagnosi, prevenzione, controllo, terapia o compensazione di una ferita Diagnosi, prevenzione, controllo, terapia o compensazione di una ferita
o di un handicap o di un handicap �� Studio, sostituzione o modifica dell’anatomia o di un processo fisiologicoStudio, sostituzione o modifica dell’anatomia o di un processo fisiologico�� Intervento sul concepimentoIntervento sul concepimento
ESEMPI ESEMPI DIDI DISPOSITIVI MEDICI:DISPOSITIVI MEDICI:FLUSSIMETRIFLUSSIMETRI IMPIANTI Gas MedicaliIMPIANTI Gas Medicali GAS
The world leader in industrial and medical gases
Le ETICHETTE CO2 Dispositivo Medico
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The world leader in industrial and medical gases 19
ARIA MEDICINALE ARIA MEDICINALE Ossigeno medicinale 22% - Azoto FU 78%
Applicazioni ospedaliere dell’azoto
Farmaco
“preparato officinale”
da Ossigeno (farmaco) + Azoto (eccipiente)
�� CriochirurgiaCriochirurgia
�� CriobiologiaCriobiologia
� DermatologiaDermatologia
The world leader in industrial and medical gases 20
The world leader in industrial and medical gases 21
�Respirazione
�Ventilazione
��AerosolterapiaAerosolterapia
Aria medicinale: applicazioni
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The world leader in industrial and medical gases 22
Aria medicinale: produzioneAria medicinale: produzione
��con compressoricon compressori
��aria medicinale con aria medicinale con MiscelatoreMiscelatore
The world leader in industrial and medical gases 23
�� L’Aria medicinale è un farmaco (dal 1 gen. 2011):L’Aria medicinale è un farmaco (dal 1 gen. 2011):
� I gas medicinali per essere distribuiti e commercia lizzati devono ottenere un’ AIC ( autor. all’immissione in commercio)
�Solo gli stabilimenti farmaceutici autorizzati poss ono produrre i gas medicinali (autoriz. alla produzione art. 50 da ta dall’AIFA previa verifica ispettiva e riconoscimento del QP ( art 52))
�Aria Medicinale prodotta in situ mediante Miscelato re o dispositivo medico con compressori è un farmaco gal enico officinale sotto la responsabilità del “Farmacista ospedaliero” che li prepara in base alle indicazione della FE e deve rispettare le NBP ( norme di buona preparazione ).
�Per la realizzazione e gestione del dispositivo va implementato un sistema di gestione che tiene in considerazione anche:
• DlgsDlgs 219/06 219/06 e e smismi,,•• DlgsDlgs 23/89 23/89 e e smismi, , ••ISO EN UNI 7396ISO EN UNI 7396--1 1 e e smismi
Aria medicinaleAria medicinale
The world leader in industrial and medical gases 24
�� L’Aria medicinale è un farmaco (dal 1 L’Aria medicinale è un farmaco (dal 1 GenGen 2011):2011):
� Il Farmacista (resp della farmacia e/o responsabile della farmacovigilanza) ha la responsabilità della qualit à del farmaco prodotto e distribuito nel presidio ospedaliero, qu indi per l’aria medicinale sono previsti i controlli semestrali all e prese campione sulla qualità del gas distribuito/somministrato al paziente� Il medico medico determina la posologia in funzione dello stato clinico del
paziente e deve prescrivere�La portataportata, , duratadurata e il modomodo di somministrazione
Aria medicinaleAria medicinale
� FARMACOPEA XII ed. dell’dell’Aria MedicinaleAria Medicinale:Prodotti / Prodotti / impurezzeimpurezze titolotitolo�� Ossigeno (da compressore)Ossigeno (da compressore) > 21,4% > 21,4% -- 20,4%20,4%�� Ossigeno (aria da miscelatore)Ossigeno (aria da miscelatore) > 21% > 21% -- 22,5% 22,5% ±± 5%5%� CO2 < 500 ppm� CO < 5 ppm� NO + NO2 < 2 ppm� SO2 < 1 ppm� Olio < 0,1 mg/m3
�� HH22OO < 67 ppm< 67 ppm
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The world leader in industrial and medical gases 25
Centrale evacuazione
CompressoreCompressore
Quadro di comandoQuadro di comando
� Modello VENTURIVENTURICatena Catena filtrantefiltrante
� Modello a SOFFIANTISOFFIANTI
TurboaspiratoriTurboaspiratori
The world leader in industrial and medical gases 26
Elio FU Elio FU –– Risonanza Magnetica Risonanza Magnetica
� Caratteristiche:Caratteristiche:
�� Inodore e incoloreInodore e incolore
�� Gas asfissiante sempliceGas asfissiante semplice�Non tossico�Cambio del tono della voce…………..�Emissioni in ambiente possono apportare modifiche
all’atmosfera tali da renderla dannosa all’uomo
� 1 litro di He liquido sviluppa circa 760 litri di 760 litri di HeHe gasgas(quasi un metro cubo)(quasi un metro cubo)
�� Densità : 0,18 Densità : 0,18 (Temperatura e Pressione ambiente)
� Temperatura di ebollizione: - 269°C
Utilizzato per raffreddare il magnete Utilizzato per raffreddare il magnete della RMN (superconduttori)della RMN (superconduttori)
The world leader in industrial and medical gases
Seguire le indicazioni di MR e ERSeguire le indicazioni di MR e ER
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Risonanza MagneticaSicurezza in Risonanza Magnetica Sicurezza in Risonanza Magnetica (alcune indicazioni)(alcune indicazioni)
Il Medico Responsabile (MRMedico Responsabile (MR) e il ) e il l’Esperto Responsabile (ER) l’Esperto Responsabile (ER) scrivono Il “Regolamento di sicurezzaRegolamento di sicurezza” che va assolutamente
rispettato.
Pericoli PrincipaliPericoli Principali
Sott’ossigenazioneSott’ossigenazione sistema di monitoraggio continuoIn caso di incidente In caso di incidente In caso di incidente In caso di incidente evacuare l’area
Effetto Calamita del magnete
��Non si introducono oggetti metallici Non si introducono oggetti metallici Le Bombole di Ossigeno devono essere di alluminio
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The world leader in industrial and medical gases 28
Vuoto: aspirazione endocavitaria
�Aspirazione durante l’intervento nei blocchi operatori�Rianimazione
�Degenza�Regolatore
del vuoto
�Pompa di aspirazione
�Centrale di aspirazione
The world leader in industrial and medical gases
Dispositivi Medici (DM) per la somministrazione dei Dispositivi Medici (DM) per la somministrazione dei Gas MedicinaliGas Medicinali
� I FLUSSIMETRI A ORIFIZI CALIBRATI
I flussimetri a pressione compensata sono erogatoriistantanei di portata ad orifizi calibrati adatti per il
dosaggio di gas medicinali, particolarmente indicatiper l’ossigenoterapia. Hanno il corpo realizzato in policarbonato e sono inoltre corredati di manopola di
regolazione antiurto di grandi dimensioni, che consenteun agevole azionamento da parte degli operatori.
� Pulizia: Panno umido, se necessario detergente neutro al 10%
Flussi possibili1) Scala 0 – 6l 0,25 - 0,50 – 1,00 – 1,5 – 2 – 3 – 4 – 5 – 62) Scala 0 – 14l 0,50 – 1 – 2 – 4 – 6 – 8 – 10 – 12 -143) Scala 0 – 30l 0,50 – 1 – 4 – 8 – 12 – 16 – 20 – 25 –30
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The world leader in industrial and medical gases
Dispositivi Medici (DM) per la somministrazione dei Dispositivi Medici (DM) per la somministrazione dei Gas MedicinaliGas Medicinali
� I FLUSSIMETRI A COLONNA
Flussimetri “a colonna” sono misuratori checonsentono di dosare, attraverso un rubinetto
di regolazione con valvola a spillo, il flusso di gasindicato sulla scala graduata della colonna, dalla parte centrale del galleggiante sferico (pallina)che
si eleva al passaggio del gas. Possono essere realizzati in esecuzione singola e a due misuratori
per consentire una doppia ed indipendente erogazioneutilizzando un’unica fonte di alimentazione.
� Pulizia: Panno umido, se necessario detergente neut ro al 10%
� Flussi1) Scala 0 - 15 l/min 2) Scala 0 2) Scala 0 -- 20 l/min20 l/min 3) Scala 0 - 30 l/min
30
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The world leader in industrial and medical gases
UmidificatoriUmidificatori
RiutilizzabileRiutilizzabile Monopaziente Monousopreriempito
Sterilizzabile in autoclavea 121°C per 20’
mantenere il livello tra il mantenere il livello tra il minimo e il massimominimo e il massimo
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The world leader in industrial and medical gases
RREGOLATORIEGOLATORI DELDEL VVUOTOUOTO (DM)(DM)Il regolatore del vuoto si compone di un corpo in tecnopolimero.
Vi sono essenzialmente due modelli.
Uno nel quale è alloggiato un interruttore rapido a
pulsante con manopola gialla per la regolazione
della potenza di aspirazione. E’ dotato di attacco
rapido per l’innesto di un piccolo vaso di sicurezza
autoclavabileautoclavabile a 134a 134°°C per ~18 min C per ~18 min per maggiori
protezioni al regolatore. Il porta gomme permette
di allacciarlo alle sacche di raccolta monouso.I regolatori sono presenti con tre scale differenti
in funzione del loro utilizzo:
-1000mbar massima aspirazione- 600mbar- 250mbar reparti pediatrici per la bassa aspira zione
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The world leader in industrial and medical gases
RREGOLATORIEGOLATORI DELDEL VVUOTOUOTO (DM)(DM)
I regolatori con on-off a leva e piccola manopola di regolazione della potenza di aspirazionehanno in dotazione dei raccoglitori da 300-500mlche fungono anche da protezione al regolatorestesso e sono sterilizzabili a 121121°°C per 15minC per 15min . Gli stessi tramite porta gomme sono collegabili alle sacche monouso.I regolatori sono presenti con tre scaledifferenti in funzione del loro utilizzo:-1000mbar massima aspirazionemassima aspirazione- 600mbar- 250mbar reparti pediatrici per la bassa aspira zione reparti pediatrici per la bassa aspirazione
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The world leader in industrial and medical gases 34
�I gas medicali compressi
� I principali gas compressi in bombole sono conservati a 200 bar•• L’ossigenoL’ossigeno•• L’aria L’aria
Stoccaggio dei gas medicaliStoccaggio dei gas medicali
I 2 principali gas medicali allo stato liquido sotto pressione in bombole sono:
(immagazzinati a 50 bar circa ad una t°di 20 °C)
•• Il protossido di azotoIl protossido di azoto•• Il diossido di carbonioIl diossido di carbonio
�� I gas allo stato liquido a basse temperature.I gas allo stato liquido a basse temperature.
I principali gas conservati allo stato liquido :
•• L’ossigenoL’ossigeno
•• L’azoto liquidoL’azoto liquido••L’elio liquido L’elio liquido
The world leader in industrial and medical gases 35
IMPORTANTE: la legge di Boyle IMPORTANTE: la legge di Boyle -- MariotteMariotte
VV : : Volume gassoso ricercato (litri) a 1 barVolume gassoso ricercato (litri) a 1 bar
CC : : Capacità della bombola (litri)Capacità della bombola (litri)
PP : : Pressione in bar sul manometroPressione in bar sul manometro
ZZ : Fattore di compressibilità : Fattore di compressibilità (O(O22 = 1,062 a 15= 1,062 a 15°°C)C)
V = C x P x ZV = C x P x Z
ESEMPIOESEMPIO::Volume = 5 x 100 (bar) x 1,062 = 530 litriVolume = 5 x 100 (bar) x 1,062 = 530 litriFlusso di erogazione al paziente = 10 Flusso di erogazione al paziente = 10 ltlt/min/minAutonomia = 530/10 = 53 minutiAutonomia = 530/10 = 53 minuti
55LitriLitriO2O2
In praticaIn praticaPer calcolare l’autonomia di una bombolaPer calcolare l’autonomia di una bombola
C x P C x P 5 x 1005 x 100L/m L/m 1010
ossigeno somministrato al pazienteossigeno somministrato al paziente
50 minuti50 minuti=
The world leader in industrial and medical gases 36
Curiosità su N2O e CO2
� I gas allo stato liquido ad alta pressioneLa Pressione e la quantità di prodotto in una bombola di N2O o di CO2
Il peso è necessario per conoscere la quantità di p rodottoIl peso è necessario per conoscere la quantità di p rodotto
bar bar bar bar
50
0
50 50
35 Kg35 Kg 18 Kg18 Kg 10 Kg10 Kg 0 Kg0 Kg
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Le bombole: Le bombole: Le bombole: Le bombole: Le bombole: Le bombole: Le bombole: Le bombole:
“confezioni primarie” di un farmaco“confezioni primarie” di un farmaco“confezioni primarie” di un farmaco“confezioni primarie” di un farmaco“confezioni primarie” di un farmaco“confezioni primarie” di un farmaco“confezioni primarie” di un farmaco“confezioni primarie” di un farmaco
The world leader in industrial and medical gases Novembre 2013
Le BOMBOLELe BOMBOLE
CAPPELLOTTOProtegge la valvola da
urti accidentali e agevola la
movimentazione
VALVOLADotata di Raccordo
differenziato in funzione del GAS
contenuto
SIGILLO di GARANZIAIndica che la bombola è
piena e non ancora utilizzata
OGIVALa COLORAZIONE identifica il Gas, le
INCISIONI riportano informazioni di fabbricazione
CODICE a BARREPer la Rintracciabilità
di Bombola e GAS
ETICHETTA a BANANA
ADR: Riporta Informazioni e
segnaletica sulla SICUREZZA
FUSTO o CORPO della BombolaPuò essere:
� BIANCO, è per USO MEDICALE
� BLU o GRIGIO, gas
INDUSTRIALE
The world leader in industrial and medical gases
Le Bombole che contengono un farmaco…Le Bombole che contengono un farmaco…Le Bombole che contengono un farmaco…Le Bombole che contengono un farmaco…
Novembre 2013
ETICHETTA FARMACEUTICA
Dlgs 219/06 informazioni sul
farmaco
ETICHETTA con LOTTO
Indica il LOTTO di PRODUZIONE
del gas, oltre alla DATA di
RIEMPIMENTO e SCADENZA del
prodotto
Foglio illustrativoDlgs 219/06 Bugiardino
Tutte le informazioni sul
farmaco, indicazioni terapeutiche, dosaggi, ect
CODICE a BARREPer la
Rintracciabilitàdi Bombola e
GAS
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The world leader in industrial and medical gases
Le Bombole che contengono un Le Bombole che contengono un Le Bombole che contengono un Le Bombole che contengono un
Dispos itivo Dispos itivo Dispos itivo Dispos itivo MedicoMedicoMedicoMedico…………........
Novembre 2013
CODICE a BARREPer la
Rintracciabilitàdi Bombola e
GAS
ETICHETTA DISPOSITIVO MEDICOIndicazioni relative al DM,
marchiatura CE ect…..
Ogiva colore del gas contenutoEs CO2 Grigio
Corpo bianco perché è un gas a uso medicale
The world leader in industrial and medical gases 41
Le Bombole
� Colorazione bombole secondo la normativa UNI EN 1089-3
The world leader in industrial and medical gases 42
Le Bombole�� Etichetta a banana nelle bombole di OssigenoEtichetta a banana nelle bombole di Ossigeno
1. Denominazione del gas (nel caso di miscele anche indicazione dei componenti
2. Numero CE (solo per gas singoli)3. Numero ONU4. Simbolo/i di pericolo (gas non infiammabile
e non tossico, gas comburente)
5. Frasi di rischio6. Consigli di prudenza7. Nome, indirizzo e numero di telefono
fornitore
�� Altre etichette di pericoloAltre etichette di pericolo
Pericolo di Pericolo di esplosioneesplosione
ComburenteComburente
Gas non infiammabile Gas non infiammabile e non tossicoe non tossico
TossicoTossico
Movimentare Movimentare con cautelacon cautela
CorrosivoCorrosivo
Pericolo di incendioPericolo di incendio
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The world leader in industrial and medical gases 43
� Durante l’utilizzo devono rimanere legate o su carrello di dimensioni adeguate alla taglia della bombola, soprattutto se contenitori di grossa taglia
� Durante il trasporto devono essere munite di cappellotto di protezione
� Devono essere tenute al coperto e al riparo dalla luce diretta, soprattutto nel caso di contenitori con gas in equilibrio liquido e gassoso (es. CO2, N2O,…)
� Deve essere rieffettuato il collaudo ogni 10 anni (D.L.gsvo 219/06: la responsabilità del contenitore è di colui che riempie la bombola, anche se questa è di proprietà del cliente)
Le Bombole
� La sicurezza nell’utilizzo delle bombole:
The world leader in industrial and medical gases 44
La Compressione Adiabatica
PROCESSO ADIABATICO
Espansionedi un gas
Compressionedi un gas
AUMENTOdi temperatura
DIMINUZIONEdi temperatura
La compressione adiabatica si manifesta quando l’os sigeno ad alta pressione raggiunge improvvisamente un sistema a ba ssa pressione. Se un gas con velocità elevata incontra una resiste nza, la temperatura aumenta molto rapidamente a causa della compression e adiabatica.
Questo avviene sempre quando i gas vengono compress i così velocemente che l’energia termica rimane inalterata .
The world leader in industrial and medical gases 45
La Compressione Adiabatica: effetti
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The world leader in industrial and medical gases 46
Montaggio corretto di un riduttoreMontaggio corretto di un riduttore
1. Lavarsi le mani
2.Verificare lo stato della guarnizione del riduttore. Fare coincidere i raccordi del riduttore e della bombola
3. Aprire lentamentelentamente la valvola della bombola
4. Terminato l’utilizzo chiudere prima la valvola della bombola poi il pulsante di regolazione di flussoo di pressione
Per questa operazione, posizionatevi di fianco, dalla parte opposta al riduttore, riduttore-flussometro.
Non lasciare mai un raccordo in pressione, richiudete subito la valvola e attendete che la fuoriuscita cessi
The world leader in industrial and medical gases
Staccare il tubo dall’accessorio aprire l’erogatore di flusso
per spurgare il riduttore.
Verificare che il manometro indichi 0indichi 0
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Smontaggio di un riduttore Smontaggio di un riduttore Chiudere l’erogatore
Disaccoppiare l’accessorio
Svitare a mano il dado o con la chiave
di serraggio.Rimuovere il
riduttore
The world leader in industrial and medical gases 48
La La SovraossigenazioneSovraossigenazione��Il rischio d’incendioIl rischio d’incendioIl rischio d’incendioIl rischio d’incendioIl rischio d’incendioIl rischio d’incendioIl rischio d’incendioIl rischio d’incendio
�Conseguenza di una fuga d’ossigeno nell’ambiente
Aria ambiente
N2 : 78%
O2 : 21%
Gas rari : 1%
25% L’aria L’aria L’aria L’aria L’aria L’aria L’aria L’aria sovraossigenatasovraossigenatasovraossigenatasovraossigenatasovraossigenatasovraossigenatasovraossigenatasovraossigenata
diventa molto pericolosadiventa molto pericolosadiventa molto pericolosadiventa molto pericolosadiventa molto pericolosadiventa molto pericolosadiventa molto pericolosadiventa molto pericolosa
COMBURENTECOMBURENTE
ENERGIAENERGIACOMBUSTIBILECOMBUSTIBILE
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La sott’ossigenazione
��Il rischio di anossiaIl rischio di anossia��Conseguenza di una perdita di un gas al di fuori di aria e ossigenoConseguenza di una perdita di un gas al di fuori di aria e ossigeno
Aria ambiente
N2 : 78%
O2 : 21%
Gas rari : 1%
L’aria sottossigenata diventa pericolosa
18%
Meno del 18% d’Ossigeno
CON 0% D’ OSSIGENO, LA 2a INSPIRAZIONE CAUSA LA PERDITA DI CONOSCENZA SENZA PREAVVISO SENZA PREAVVISO
• Vertigini• Mal di testa
• Difficoltà a parlare
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� Evacuare la zona� Se un collega ha perso i sensi� Se percepite un malore� Se avvertite una fuga di gas� Se vedete una nuvola di vapori freddi in un locale
� Riflettere� Non precipitarsi verso le zone a rischio� Non siate la seconda vittima� Valutare il rischio di anossia
� Allertare� Il servizio di soccorso interno� Ambulanze, Vigili del fuoco
Intervento in caso di anossia
� Proteggersi
� Utilizzare un autorespiratore e non una maschera anti-gas� Non agire da soli e preferibilmente assicurarsi a una corda
� Soccorrere
� Ventilare l’area� Trasportare la vittima all’aria aperta� Praticare la respirazione artificiale
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Le ustioni CriogenicheLe ustioni Criogeniche
USTIONE TERMICADolorosa
Aggressiva
USTIONE CRIOGENICAAnestetizzante
Insidiosa
Temperatura dell’azoto liquido
-196
� Precauzioni nell’utilizzo di fluidi criogenici
��Occhiali o visiera protettivaOcchiali o visiera protettiva
��Guanti criogenici con protezione dell’avambraccio, Guanti criogenici con protezione dell’avambraccio, molto larghi in modo da poterli sfilare in caso di molto larghi in modo da poterli sfilare in caso di penetrazione del liquidopenetrazione del liquido
��Grembiule contro gli schizzi al corpoGrembiule contro gli schizzi al corpo
��Calzature che coprano completamente il piede, prive di Calzature che coprano completamente il piede, prive di lacci o coperte da ghettelacci o coperte da ghette
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� Trasportare la vittima in un luogo caldo ( 22° C )
� Togliere o allentare gli abiti, facendo attenzione che non siano attaccati alla pelle
� I tessuti colpiti, sovente indolori, inizialmente hanno un aspetto ceroso giallastro
� Non frizionare le parti colpite
� Sgelare le parti colpite con riscaldamento moderato utilizzando acqua tiepida ( 40°C )
� I tessuti disgelati si gonfiano e diventano dolorosi; proteggere le parti colpite con garza sterile e coperture morbide
Primo soccorso in caso di ustione criogenicaPrimo soccorso in caso di ustione criogenica