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workshop Econaut_r2 b

Date post: 05-Dec-2014
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University of Bologna - Italy DIEM – Engineering Faculty ECONAUT QUALITÀ, RICICLABILITÀ ED ECO-SOSTENIBILITÀ NELLE UNITÀ DA DIPORTO Prof. Ing. Alfredo Liverani Facoltà di Ingegneria - Bologna Dipartimento DIEM, Viale del Risorgimento 2, Bologna Tecnopolo della Nautica – CIRI-MAM – Unità Operativa Nautica
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Page 1: workshop Econaut_r2 b

University of Bologna - Italy

DIEM – Engineering Faculty

ECONAUTQUALITÀ, RICICLABILITÀ ED ECO-SOSTENIBILITÀ NELLE UNITÀ DA DIPORTO

Prof. Ing. Alfredo Liverani

• Facoltà di Ingegneria - Bologna

• Dipartimento DIEM, Viale del Risorgimento 2, Bologna

• Tecnopolo della Nautica – CIRI-MAM – Unità Operativa Nautica

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il progetto sul “Bando distretti”

• POS FESR 2007-2013

Bando regionale con Delibera n. 1631 del 26/10/09

“Dai distretti produttivi ai distretti tecnologici”

• Scadenza: 01/02/2010

• Durata: 2010-2012

• Bando diretto alle grandi aziende del settore

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il progetto sul “Bando distretti”

EcoNaut – Qualità, riciclabilità ed eco-sostenibilità

nelle unità da diporto

Una proposta per avviare un nuovo modo di progettare e realizzare unità

da diporto con l’obiettivo di ottenere:

o ecosostenibilità

o riciclabilità

o automatizzazione

o sicurezza

o comfort

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partners

RIBA COMPOSITES

Italmodel VTR S.r.l.u.

(CANTIERI DEL PARDO - Grand Soleil)

CANTIERI NAUTICI SOLERI

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enti di ricerca coinvolti

Università di Bologna

Facoltà di Ingegneria – DIEM

Centuria RIT

Romagna Innovazione Tecnologia

MATMEC – Laboratorio materiali

per la progettazione meccanica

INTERMECH – Interlaboratorio

per la meccanica avanzata

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sostenitori e collaborazioniDenominazione Localizzazione Tipologia Forma del sostegno

Lyondell Basell Ferrara (FE) Impresa Manifestazione di interesse

CNA Ravenna Ravenna (RA) Associazione di categoria Manifestazione di interesse

Camera di commercio di Ravenna

Ravenna (RA) Ente locale Manifestazione di interesse

Eurosportello di RavennaRavenna (RA)

Azienda speciale della Cameradi Commercio di Ravenna

Manifestazione di interesse

Confindustria Emilia-Romagna

Bologna (BO) Associazione di categoria Manifestazione di interesse

Comune di RavennaRavenna (RA) Ente locale Manifestazione di interesse

Provincia di Ravenna Ravenna (RA) Ente locale Manifestazione di interesse

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l’impegno finanziario

Laboratorio EcoNaut

Qualità, riciclabilità ed eco-sostenibilità

nelle unità da diporto

Acronimo EcoNaut

Costo complessivo previsto del programma

€ 2.244.935,00

Contributo regionale richiesto € 928.800,00

Durata (in mesi) 24

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risorse coinvolte

Titolo dell’OR

gg/uomo

previsti

1 Compositi a matrice naturale 713

2 Metodologie di calcolo per materiali a forte anisotropia 1220

3 Poliolefine per la nautica 420

4 Deposizione robotizzata di materiale semi-fluido 1043

5 Produzione a basso impatto ambientale di componentistica nautica 909

TOT. GG/UOMO PREVISTI 4305

Circa 8 ricercatori coinvolti a tempo pieno

Personale universitario e aziendale impegnato

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l’eco-sostenibilità nella nautica

• 1998, anno nel quale è entrata in vigore la Direttiva Europea 94/25/CE (la Direttiva che

prevede e regola la cosiddetta marcatura CE per le imbarcazioni da diporto);

• Il RINA, il Registro Italiano Navale ha raccolto la sfida

di questi anni proponendosi come primo Ente di

Classifica al mondo a proporre, specificatamente per

delle unità da diporto di lunghezza superiore ai 35

metri, uno standard che sia garanzia dei più alti livelli

in materia di protezione ambientale, con norme che

vanno oltre quanto previsto dalle normative

internazionali. Lo standard "Green Star" è quindi una

notazione che va ad arricchire il certificato di classe

di una nave da diporto, garantendo l'adozione di

soluzioni tecniche finalizzate alla prevenzione

dell'inquinamento del mare e dell'aria.

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l’eco-sostenibilità nella nautica

Problematiche di prodotto e di processo non solo per navi oltre i 35 metri, ma anche per

natanti da diporto:

• elevata riciclabilità del manufatto;

• uso di stampi semplici e/o costruzioni prive di stampi;

• pulizia degli ambienti di lavoro;

• riduzione dell’energia richiesta per la produzione dei manufatti.

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i filoni di ricerca del progettoLe principali attività del progetto puntano sulle tematiche della:

• riciclabilità ed ecosostenibilità: saranno sviluppate e testate diverse soluzioni, come

scafi e interni in materiale polimerico ad alta resistenza, ma riutilizzabili dopo fusione e

con conseguente reimpiego dopo una nuova modellazione; uso di compositi con basi

riciclabili come bamboo e canapa, nonché leganti non epossidici e con caratteristiche di

separabilità dalle altre componenti; realizzazione di forme complesse anche senza l’uso

di stampi tramite applicazione a caldo di “lastre” di materiali ecocompatibili.

• automatizzazione: per la riduzione del rischio per le attività lavorative umane e per la

qualità del prodotto; impiego di isole robotizzate per la deposizione di materiale

potenzialmente pericoloso e per il drastico miglioramento della qualità della

realizzazione degli scafi; impiego di bracci robotici per il miglioramento della precisione

di lavorazione e per ripetibilità delle operazioni complesse (spessori di laminazione

costante, controllo dimensionale, ecc.).

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i filoni di ricerca del progettoLe principali attività del progetto puntano sulle tematiche della:

• sicurezza: l’impiego di materiali ecocompatibili per auto-riparazione in caso di danni e

piccole collisioni costituisce un aspetto che potrà portare il natante a nuovi livelli di

sicurezza in mare; lo studio di nuovi sistemi di diagnosi su scafi ed attrezzature sia nella

fase di controllo del manufatto (controllo qualità), sia in dinamico, ovvero in mare,

durante l’uso del natante.

• comfort superiore (riduzione dell’inquinamento acustico): la drastica riduzione della

rumorosità interna ed esterna di un natante è uno dei fattori di comfort acustico più

facilmente percepibili dal cliente. La progettazione a comfort acustico prevede capacità

predittive e simulative complesse, nonché l’uso di materiali e geometrie

opportunamente studiati.

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attività

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attività

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__Obiettivi__

Realizzazione di un prototipo funzionante di natante a vela con fibre di bamboo.

Verrà anche vagliata la possibilità di accoppiamento con matrici biodegradabili (termoplastiche, p.es. amido-

sorbitolo o acido polilattico, o termoindurenti: p.es. a base di olio di castoro o di soia) per ottenere

un composito completamente sostenibile e biodegradabile.

__Attività__

realizzazione di provini dei materiali di interesse;

la progettazione e realizzazione di uno stampo per la realizzazione di uno scafo in composito con matrice di

bamboo. Lo stampo richiede una progettazione completamente diversa rispetto alla costruzione in vetroresina

a causa della diversa rigidezza delle singole fibre di bamboo;

deposizione robotizzata delle fibre di bamboo e dell’impregnante;

test di deposizione robotizzata di composito con matrice di bamboo e poliolefine.

OR1: compositi a matrice naturale

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OR2: metodologie di calcolo

per materiali a forte anisotropia__Obiettivi__

Messa a punto di uno o più modelli numerico-sperimentali per uso ottimizzato dei materiali

compositi di nuova generazione.

Mediante questi modelli sarà possibile ottimizzare la disposizione e l’analisi delle laminazioni.

Generazione di una lista sequenziale di pelli e modelli CAD 3D e 2D delle pelli in posizione finale e

sviluppate in piano

Calcolo dei margini di sicurezza, del fattore di sicurezza e del failure index, e visualizzazione in

forma di mappatura.

__Attività__

Il sistema di calcolo ad elementi finiti permette di scomporre una struttura complessa in elementi

basici che replicano il comportamento strutturale di un concio elementare del componente. In tal

modo, definito il comportamento del singolo elemento, sarà possibile ricostruire il comportamento

dell’intera struttura. La messa a punto del comportamento del singolo elemento (attraverso la

caratterizzazione strutturale mediante provini in laboratorio) diventa quindi il punto di partenza e

l’attività principale di questo OR.

Al termine della realizzazione dei prototipi di natanti, verranno verificate sui prototipi stessi, le

previste condizioni di lavoro, in modo da validare completamente i modelli numerico-sperimentali.

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OR3:poliolefine per la nautica

__Obiettivi__

Questo OR prevede la progettazione e realizzazione di un prototipo di scafo e interni in materiale poliolefinico di tipo polipropilene, caricato opportunamente per ottenere i valori adeguati di resistenza strutturale. La stessa tecnologia sarà applicata con possibilità di “saldatura” di lastre di materiale plastico anche per gli interni strutturali e non del natante.

• Materiale poliolefinico ad alto modulo per l’impiego nautico.

• Produzione di piccole quantità di tale materiale per i test e i prototipi.

__Attività__

Impiego di materiale poliolefinico ad alto modulo e con capacità di essere deposto senza il classico stampo a pressofusione.

Più in dettaglio sono previste le seguenti attività:

• messa a punto in laboratorio (presso il sostenitore Basell) del nuovo composto;

• progettazione e realizzazione di un prototipo di scafo con tale materiale;

• progettazione e realizzazione di un prototipo di interni in materiale poliolefinico;

• fornitura prototipale di materiale per la costruzione di un prototipo presso Ferretti;

• predisposizione dei test per un altro composto: poliolefine rinforzata con fibra di bamboo.

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OR4: deposizione robotizzata di materiale semi-fluido

__Obiettivi__

Analisi della deposizione di materiale semi-fluido da parte di robot antropomorfi.

__Attività__

Impiego di robot antropomorfo per l’accurata deposizione di materiale semi-fluido (poliolefine,

gelcoat, ecc.) sugli stampi per la realizzazione dello scafo. Date le dimensioni degli scafi il robot

non è in grado di coprire completamente il campo di lavoro. E’ quindi necessario che il robot

venga “trasportato” da un portale (con ulteriori 3 assi di movimento) che consenta la

movimentazione lungo tutta la superficie dello stampo.

I vantaggi dell’uso di un sistema robotizzato possono essere riassunti in:

• completa ripetibilità della deposizione;

• precisione di posizionamento e quindi di spessore del materiale deposto;

• precisione dimensionale superiore del manufatto;

• pulizia in cantiere;

• riconfigurabilità mediante riprogrammazione del prodotto;

• completa integrazione con sistemi CAD/CAM (progettazione assistita e

design) per la produzione.

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OR5: produzione a basso impatto ambientale

di componentistica nautica

__Obiettivi__

Progettazione e realizzazione di un albero avente profilo alare in materiale composito,

realizzato con processo a basso impatto energetico.

Analisi in real-time del comportamento strutturale dell’albero.

__Attività__

Le attività necessarie allo sviluppo di un componente molto complesso come un albero per

natante a vela passano attraverso queste fasi:

• laminazione di preimpregnati con metodo sottovuoto e ciclo in autoclave;

• stampaggio in pressa;

• polimerizzazione sottovuoto e ciclo termico;

• realizzazione di modelli con lavorazioni meccaniche a controllo numerico;

• realizzazione di stampi in materiali compositi e/o leghe leggere;

Questo OR prevede inoltra la realizzazione ed installazione di un sistema di controllo attivo

e verifica del comportamento strutturale dell’albero durante il suo funzionamento reale.

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risultati attesi• Uno scafo di 37 piedi in composito di bamboo; lo stampo verrà modificato partendo da

un’unità attualmente a disposizione del Cantiere del Pardo e adattato opportunamente

per l’impiego di fibre di bamboo (che risultano più rigide rispetto a quelle di vetro).

• Uno scafo delle stesse dimensioni utilizzando un robot antropomorfo per la

deposizione di stratificazioni ottimizzate di poliolefine ad alto modulo. In questo caso lo

stampo dovrà essere modificato per sostenere i 200° di temperatura di “colata”.

• Un albero in materiale composito (a base carbonio) che abbia caratteristiche

meccaniche estremamente simili a quello in corpo unico e che utilizzi un processo

produttivo con risparmio energetico di oltre il 40% nella fase di cottura.

• Una metodologia di calcolo efficace che permetta di avere valutazioni preventive del

comportamento strutturale del manufatto molto accurate. Tale manufatto potrà essere

in composito di carbonio, composito a matrice naturale oppure una poliolefine a

singolo componente.


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