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ANC20101212_46.pdf - L'Ancora storico

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 12 DICEMBRE 2010 - ANNO 108 - N. 46 - 1,20 Sito internet: www.lancora.com PDF allʼindirizzo: www.lancora.com/edicola/ Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL La campagna abbo- namenti a LʼAncora per il 2011 annuncia un im- portante evento: la na- scita de LʼAncora web. Da gennaio oltre al tradizionale formato cartaceo, i lettori po- tranno usufruire di ar- ricchimenti ed appro- fondimenti delle notizie del territorio grazie al giornale in formato web. Ricordando che lʼab- bonamento scade il 31 dicembre 2010, grazie a chi ci segue e confor- ta con fedeltà, e benve- nuto a chi verrà ad ag- giungersi alla grande famiglia dei lettori. Per rinnovi o nuovi abbonamenti il costo è stato mantenuto a 48 euro. L’Ancora 2011 Campagna abbonamenti Acqui Terme. Convenzione sul Piano Particolareggiato Esecutivo sullʼarea ex Borma approvata allʼunanimità da tut- to il Consiglio comunale, sep- pur con qualche distinguo. Presentazione del progetto per la scuola media con commen- ti favorevoli da parte di diri- genza scolastica e rappresen- tanza genitori. Questa in estrema sintesi la seduta consiliare di giovedì 2 dicembre, convocata a distan- za di 15 giorni dalla preceden- te, andata buca per necessità di definire qualche soprag- giunto chiarimento… Tutto è andato per il meglio? Forse sì, almeno allʼapparenza, ma, ad andare a ben vedere, gli attriti solo apparsi in trasparen- za non sono pochi e qualcuno dellʼopposizione ha votato a fa- vore (Borgatta del Pd) pur de- nunciando un notevole disagio personale a farlo… Venendo alla cronaca, che è quello che è apparso agli occhi di una platea ben più numero- sa del solito per la seduta con- siliare che nella seconda parte si sarebbe svolta in formula “aperta” dopo lʼapprovazione dellʼunico punto riguardante la convenzione, solo una decina di minuti di ritardo per lʼinizio, con qualche patema da parte della maggioranza che di que- sti tempi teme sempre i venti di fronda, poi si inizia prendendo atto delle assenze di Protopa- pa, Forlani, Garbarino Emilia, Bosio (tutti giustificati) e del- lʼassessore Garbarino. È lʼassessore Gelati che presenta con intima soddisfa- zione la convenzione ed i pun- ti che sono stati “limati” nei 15 giorni dallʼultima seduta consi- liare. “I punti erano già votabili nellʼultima seduta, ma è stato preferito un ulteriore approccio cognitivo ed ora si può giunge- re alla votazione”. Il consigliere Vittorio Ratto della Lega Nord, ringraziando il presidente della commissio- ne urbanistica (Maurizio Gotta) annuncia voto a favore perché “sono state accettate modifi- che da noi proposte” e propo- ne che sia incentivato il lavoro locale attraverso uno sgravio a quelle imprese che utilizzino forze di lavoro locale. Acqui Terme. “È bene dare se chiedono, ma è meglio ca- pire quando non ci chiedono”. Questa frase stampata a lette- re cubitali sulla targa nellʼin- gresso dellʼospedale civile ac- quese, con la figura di monsi- gnor Giovanni Galliano chino ad ascoltare ed a lenire soffe- renze con la mano tesa, reste- rà da sabato 4 dicembre a pe- renne memoria di un sacerdo- te che ha fatto della propria vi- ta una missione al servizio de- gli altri. Una frase tratta da uno de- gli ultimi libri di monsignore, quella raccolta di “Preghiere, vibrazioni dellʼanima, palpiti del cuore, messaggi di vita” che porta la data del 2007. Sabato 4 dicembre è stata la data scelta per intitolare lʼospedale civile acquese al parroco del Duomo che ha la- sciato unʼimpronta indelebile nella città, tanto da essere chiamato parroco di tutti gli ac- quesi. Ci si è trovati unʼora pri- ma della cerimonia ufficiale, nella cappella dellʼospedale per la messa, officiata da don Paolo Parodi. La funzione ha visto una grande partecipazio- ne e le parole espresse nel- lʼomelia hanno preparato, se- guendo gli insegnamenti della Scrittura, la strada alle parole ufficiali che sarebbero state pronunciate di lì a poco. Ed ecco alle 11 il grande af- follarsi di autorità, di amici, di gente comune che ha voluto testimoniare il proprio debito di riconoscenza verso Monsignor Galliano. Ha iniziato il direttore gene- rale dellʼAsl avv. Gian Paolo Zanetta, che dopo aver ricor- dato lʼoperato non indifferente di monsignore e dopo aver elencato le autorità presenti (militari e civili, da Comune, Provincia e Regione), ha la- sciato la parola al dott. Marzio De Lorenzi presidente dellʼas- sociazione “Monsignor Gallia- no” onlus, associazione che ha avanzato la proposta dellʼinti- tolazione e che ha curato la raccolta di firme, raccolta pron- tamente a tutti i livelli di gover- no locale piemontese. Dopo i ringraziamenti il dott. De Lorenzi ha, con la voce rot- ta a tratti dallʼemozione, detto: “Lʼintitolazione a Monsignor Galliano ben risponde in tema di riconoscenza allʼoperato in- telligente, costante e discreto di Monsignore, sacerdote inte- gerrimo, stimato ed amato per le sue qualità umane e spiri- tuali; educatore di intere gene- razioni di acquesi nelle scuole cittadine”. Guardando poi alla fotografia di Monsignore ripro- dotta nella grande targa posta nellʼatrio ha proseguito “Que- sta immagine di Monsignore ben rispecchia il suo caratteri- stico modo di essere. Acqui Terme. Lʼ“Esposizio- ne internazionale del prese- pio”, rassegna unica e di gran- de interesse, apre il sipario sa- bato 11 dicembre. Alla cerimo- nia dʼinaugurazione, in pro- gramma alle 11, ad Expo Kai- mano, è prevista la partecipa- zione della popolazione e di autorità civili, religiose e milita- ri. Nel pomeriggio del medesi- mo giorno inizieranno le visite da parte del pubblico. La mo- stra continuerà sino a domeni- ca 9 gennaio 2011. Nella mat- tinata dei giorni feriali la visita alla rassegna sarà accessibile esclusivamente alle scolare- sche provenienti da ogni parte, soprattutto dal Piemonte e dal- la Liguria, accompagnate dai loro insegnanti. Tantissime le Natività esposte: per vedere una quantità e qualità simile non basterebbe andare a ve- dere almeno una quindicina di altre mostre. Acqui Terme, anche per il 2010, in occasione della festa più importante dellʼanno, pro- pone, su unʼarea di oltre 700 metri quadrati, uno degli even- ti principali del Natale. Infatti, un centinaio di collezionisti pubblici e privati, presentano al pubblico, in appositi stand, duecento Natività, circa, pro- venienti dal panorama interna- zionale. Si possono ammirare prese- pi realizzati con forme, mate- riali e ambientazioni dʼogni tipo e personaggi che rappresenta- no la tradizione natalizia di tan- ti paesi nel mondo. Sono rea- lizzati con materiali preziosi o di recupero, ogni presepio uni- co o in gruppo è collocato in unʼadeguata ambientazione. La cerimonia sabato 4 dicembre nell’atrio della struttura L’ospedale acquese è stato intitolato a monsignor Giovanni Galliano Sabato 11 dicembre alle ore 11 Si inaugura la mostra internazionale dei presepi Nella seduta consiliare del 2 dicembre, in sessione aperta nella seconda parte Approvata la convenzione area Borma con il progetto per la nuova scuola M.P. • continua alla pagina 2 M.P. • continua alla pagina 2 C.R. • continua alla pagina 2 ALL’INTERNO Concorso LʼAncora ti pre- mia. pag. 37 • Sessame: fiera di Natale e rassegna tipicità di Langa. pag. 33 • Vesime: “Tricentesca fiera di Santa Lucia” e del cappone nostrano. pag. 34 • Rilancio di Cassine costitui- to il gruppo. pag. 39 • Ovada: LʼAncora dʼargento allʼAccademia Urbense. pag. 51 • Ovada: rinviati undici punti del Consiglio comunale. pag. 51 • Campo Ligure: partiranno a primavera i lavori sul Pon- zema. pag. 54 • Cairo: disaccordi sullʼutilità della Carcare - Predosa. pag. 55 • Con “Compro a Cairo” Co- mune interviene a sostegno del commercio. pag. 57 • Canelli: concerto degli au- guri con Andrea Bosca. pag. 58 • Canelli: premiati canellesi della Fedeltà al lavoro. pag. 59 • Nizza: la giunta Lovisolo non ha più la maggioranza. pag. 60 • Nizza: Fiera del bue grasso, i migliori esemplari. pag. 61 Piena soddisfazione dellʼass. Giulia Gelati per lʼapprovazione del PPE area ex Borma. A pagina 7 “Il tempo della fine” provvidenziale esege- si biblica di don Enzo Cortese. A pagina 13 Le ricerche di don En- zo Cortese a pag. 41 Borgatta: “il mio voto a favore con grande disagio”. A pagina 9 Ferraris spiega la li- nea del Pd. A pagina 8 Cʼè anche Acqui Ter- me nellʼitinerario eu- ropeo delle città stori- co termali. A pagina 15 Vittorio Ratto: “allʼop- posizione cʼè solo la Lega Nord”. A pagina 8
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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 12 DICEMBRE 2010 - ANNO 108 - N. 46 - € 1,20

Sito internet: www.lancora.comPDF allʼindirizzo: www.lancora.com/edicola/

Poste Italiane S.p.A.Spedizione in abb. postale

D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46)art. 1, comma 1, DCB/AL

La campagna abbo-namenti a LʼAncora peril 2011 annuncia un im-portante evento: la na-scita de LʼAncora web.

Da gennaio oltre altradizionale formatocartaceo, i lettori po-tranno usufruire di ar-ricchimenti ed appro-fondimenti delle notiziedel territorio grazie algiornale in formatoweb.

Ricordando che lʼab-bonamento scade il 31dicembre 2010, graziea chi ci segue e confor-ta con fedeltà, e benve-nuto a chi verrà ad ag-giungersi alla grandefamiglia dei lettori.

Per rinnovi o nuoviabbonamenti il costo èstato mantenuto a 48euro.

L’Ancora 2011

Campagnaabbonamenti

Acqui Terme. Convenzionesul Piano ParticolareggiatoEsecutivo sullʼarea ex Bormaapprovata allʼunanimità da tut-to il Consiglio comunale, sep-pur con qualche distinguo.Presentazione del progetto perla scuola media con commen-ti favorevoli da parte di diri-genza scolastica e rappresen-tanza genitori.

Questa in estrema sintesi laseduta consiliare di giovedì 2dicembre, convocata a distan-za di 15 giorni dalla preceden-te, andata buca per necessitàdi definire qualche soprag-giunto chiarimento…

Tutto è andato per il meglio?Forse sì, almeno allʼapparenza,ma, ad andare a ben vedere, gliattriti solo apparsi in trasparen-za non sono pochi e qualcunodellʼopposizione ha votato a fa-vore (Borgatta del Pd) pur de-nunciando un notevole disagio

personale a farlo…Venendo alla cronaca, che è

quello che è apparso agli occhidi una platea ben più numero-sa del solito per la seduta con-siliare che nella seconda partesi sarebbe svolta in formula“aperta” dopo lʼapprovazione

dellʼunico punto riguardante laconvenzione, solo una decinadi minuti di ritardo per lʼinizio,con qualche patema da partedella maggioranza che di que-sti tempi teme sempre i venti difronda, poi si inizia prendendoatto delle assenze di Protopa-

pa, Forlani, Garbarino Emilia,Bosio (tutti giustificati) e del-lʼassessore Garbarino.

È lʼassessore Gelati chepresenta con intima soddisfa-zione la convenzione ed i pun-ti che sono stati “limati” nei 15giorni dallʼultima seduta consi-liare. “I punti erano già votabilinellʼultima seduta, ma è statopreferito un ulteriore approcciocognitivo ed ora si può giunge-re alla votazione”.

Il consigliere Vittorio Rattodella Lega Nord, ringraziandoil presidente della commissio-ne urbanistica (Maurizio Gotta)annuncia voto a favore perché“sono state accettate modifi-che da noi proposte” e propo-ne che sia incentivato il lavorolocale attraverso uno sgravio aquelle imprese che utilizzinoforze di lavoro locale.

Acqui Terme. “È bene darese chiedono, ma è meglio ca-pire quando non ci chiedono”.Questa frase stampata a lette-re cubitali sulla targa nellʼin-gresso dellʼospedale civile ac-quese, con la figura di monsi-gnor Giovanni Galliano chinoad ascoltare ed a lenire soffe-renze con la mano tesa, reste-rà da sabato 4 dicembre a pe-renne memoria di un sacerdo-te che ha fatto della propria vi-ta una missione al servizio de-gli altri.

Una frase tratta da uno de-gli ultimi libri di monsignore,quella raccolta di “Preghiere,vibrazioni dellʼanima, palpitidel cuore, messaggi di vita”che porta la data del 2007.

Sabato 4 dicembre è stata ladata scelta per intitolarelʼospedale civile acquese alparroco del Duomo che ha la-sciato unʼimpronta indelebilenella città, tanto da esserechiamato parroco di tutti gli ac-quesi. Ci si è trovati unʼora pri-ma della cerimonia ufficiale,nella cappella dellʼospedaleper la messa, officiata da donPaolo Parodi. La funzione havisto una grande partecipazio-ne e le parole espresse nel-lʼomelia hanno preparato, se-guendo gli insegnamenti dellaScrittura, la strada alle paroleufficiali che sarebbero statepronunciate di lì a poco.

Ed ecco alle 11 il grande af-follarsi di autorità, di amici, digente comune che ha volutotestimoniare il proprio debito diriconoscenza verso MonsignorGalliano.

Ha iniziato il direttore gene-rale dellʼAsl avv. Gian PaoloZanetta, che dopo aver ricor-dato lʼoperato non indifferentedi monsignore e dopo averelencato le autorità presenti

(militari e civili, da Comune,Provincia e Regione), ha la-sciato la parola al dott. MarzioDe Lorenzi presidente dellʼas-sociazione “Monsignor Gallia-no” onlus, associazione che haavanzato la proposta dellʼinti-tolazione e che ha curato laraccolta di firme, raccolta pron-tamente a tutti i livelli di gover-no locale piemontese.

Dopo i ringraziamenti il dott.De Lorenzi ha, con la voce rot-ta a tratti dallʼemozione, detto:“Lʼintitolazione a MonsignorGalliano ben risponde in tema

di riconoscenza allʼoperato in-telligente, costante e discretodi Monsignore, sacerdote inte-gerrimo, stimato ed amato perle sue qualità umane e spiri-tuali; educatore di intere gene-razioni di acquesi nelle scuolecittadine”. Guardando poi allafotografia di Monsignore ripro-dotta nella grande targa postanellʼatrio ha proseguito “Que-sta immagine di Monsignoreben rispecchia il suo caratteri-stico modo di essere.

Acqui Terme. Lʼ“Esposizio-ne internazionale del prese-pio”, rassegna unica e di gran-de interesse, apre il sipario sa-bato 11 dicembre. Alla cerimo-nia dʼinaugurazione, in pro-gramma alle 11, ad Expo Kai-mano, è prevista la partecipa-zione della popolazione e diautorità civili, religiose e milita-ri.

Nel pomeriggio del medesi-mo giorno inizieranno le visiteda parte del pubblico. La mo-stra continuerà sino a domeni-ca 9 gennaio 2011. Nella mat-tinata dei giorni feriali la visitaalla rassegna sarà accessibileesclusivamente alle scolare-sche provenienti da ogni parte,soprattutto dal Piemonte e dal-la Liguria, accompagnate dailoro insegnanti. Tantissime leNatività esposte: per vedereuna quantità e qualità similenon basterebbe andare a ve-dere almeno una quindicina dialtre mostre.

Acqui Terme, anche per il2010, in occasione della festapiù importante dellʼanno, pro-pone, su unʼarea di oltre 700metri quadrati, uno degli even-ti principali del Natale. Infatti,un centinaio di collezionistipubblici e privati, presentano alpubblico, in appositi stand,duecento Natività, circa, pro-venienti dal panorama interna-zionale.

Si possono ammirare prese-pi realizzati con forme, mate-riali e ambientazioni dʼogni tipoe personaggi che rappresenta-no la tradizione natalizia di tan-ti paesi nel mondo. Sono rea-lizzati con materiali preziosi odi recupero, ogni presepio uni-co o in gruppo è collocato inunʼadeguata ambientazione.

La cerimonia sabato 4 dicembre nell’atrio della struttura

L’ospedale acquese è stato intitolatoa monsignor Giovanni Galliano

Sabato 11 dicembre alle ore 11

Si inaugura la mostrainternazionale dei presepi

Nella seduta consiliare del 2 dicembre, in sessione aperta nella seconda parte

Approvata la convenzione area Bormacon il progetto per la nuova scuola

M.P.• continua alla pagina 2

M.P.• continua alla pagina 2

C.R.• continua alla pagina 2

ALL’INTERNO• Concorso LʼAncora ti pre-

mia. pag. 37• Sessame: fiera di Natale e

rassegna tipicità di Langa.pag. 33

• Vesime: “Tricentesca fiera diSanta Lucia” e del capponenostrano.

pag. 34• Rilancio di Cassine costitui-

to il gruppo.pag. 39

• Ovada: LʼAncora dʼargentoallʼAccademia Urbense.

pag. 51• Ovada: rinviati undici punti

del Consiglio comunale.pag. 51

• Campo Ligure: partiranno aprimavera i lavori sul Pon-zema.

pag. 54• Cairo: disaccordi sullʼutilità

della Carcare - Predosa.pag. 55

• Con “Compro a Cairo” Co-mune interviene a sostegnodel commercio.

pag. 57• Canelli: concerto degli au-

guri con Andrea Bosca.pag. 58

• Canelli: premiati canellesidella Fedeltà al lavoro.

pag. 59• Nizza: la giunta Lovisolo non

ha più la maggioranza.pag. 60

• Nizza: Fiera del bue grasso,i migliori esemplari.

pag. 61

Piena soddisfazionedellʼass. Giulia Gelatiper lʼapprovazione delPPE area ex Borma.

A pagina 7

“Il tempo della fine”provvidenziale esege-si biblica di don EnzoCortese.

A pagina 13Le ricerche di don En-zo Cortese a pag. 41

Borgatta: “il mio votoa favore con grandedisagio”.

A pagina 9

Ferraris spiega la li-nea del Pd.

A pagina 8

Cʼè anche Acqui Ter-me nellʼitinerario eu-ropeo delle città stori-co termali.

A pagina 15

Vittorio Ratto: “allʼop-posizione cʼè solo laLega Nord”.

A pagina 8

2 ACQUI TERMEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Gian Franco Ferraris del Pd traccia tutta lastoria del recupero dellʼarea ex Borma, che eragià inserito nel programma elettorale del Parti-to Democratico. Quindi, quasi a giustificare unvoto evidentemente non gradito da tutti allʼin-terno del partito di appartenenza, Ferraris ricor-da che la linea di comportamento è stata quel-la di “migliorare il progetto originale”. “Progettoche è stato migliorato e che soprattutto permet-te di realizzare la scuola… Sono stati regalati10-11 mila metri quadri oltre a 1.900.000 euro diliberalità da parte dellʼimpresa per la scuola…Quindi il voto a favore è giustificato da: unascuola media (che sia realizzata in tempi brevi);tante occasioni di lavoro in un tempo di crisi edi-lizia; bonifica di unʼarea disastrata”.

Borgatta cambia registro confronto ai toni del-lʼintervento del suo capogruppo: punta il ditosullʼutilizzo selvaggio delle varianti parziali…che hanno prodotto il caso delle villette di Fon-tana dʼOrto e quello di piazza Maggiorino Fer-raris e prosegue dicendo “Ci siamo trovati adAcqui in una situazione di grave (e aggiungo:colpevole) carenza di strumenti urbanistici cheponessero tutti i cittadini e tutti gli imprenditorisul piano di parità… È inutile negarlo: la propo-sta del PPE nasce dal fatto che il Comune diAcqui non ha saputo né per lʼex Borma né pertutto il territorio comunale redigere piani urbani-stici che consentissero a tutti di proporre le loroiniziative edilizie sulla base di una perfetta pari-tà”. Dallʼinizio, ricorda Borgatta, il voto era sta-to contrario. Ma unʼopposizione dura non sa-rebbe servita a niente. Quindi si è cercato di mi-gliorare il progetto e si è arrivati, dopo gli ag-giustamenti, al voto a favore. Ma il voto a favo-re di Borgatta è espressione di un profondo “di-sagio personale”, superato in parte solo pen-sando alle occasioni di lavoro ed alla scuola cheserve e pone fine a situazioni insostenibili.

Maurizio Gotta, consigliere di maggioranza ecapogruppo del neonato gruppo Rete Civica,tiene a sottolineare che il rinvio del consiglio co-munale del 18 novembre è stato dovuto “solo”per rispetto di tutti i consiglieri che non erano aconoscenza delle modifiche apportate allʼultimominuto. “Mi sembra scorretto - ancora Gotta- at-tribuirsi la paternità dei punti da chiarire, comeha fatto Ferraris”.

Mauro Ratto, capogruppo del Pdl, coglie lapositività dellʼunanimità e della condivisione aldi là delle polemiche, ma non manca di sottoli-neare “lʼallineamento” di Ferraris, mentre Bor-gatta ha fatto “la sua sviolinata politica”. “Ricor-diamoci- ha concluso Ratto- che la scuola ed ilprogetto lo facciamo noi”.

In un breve intervento il consigliere Gallizziannuncia voto a favore per la grande occasionedi lavoro offerta dal PPE e soprattutto per la rea-lizzazione della scuola.

Vittorio Ratto del gruppo Lega Nord non ri-sparmia critiche “Trovo vergognoso che Ferra-ris si attribuisca la paternità di tutta lʼoperazio-ne”.

Ezio Cavallero del Pd tiene a sottolineare chelʼintervento partito come speculazione è statomigliorato con lʼapporto sostanziale dei gruppiconsiliari.

Chiude la carrellata il sindaco che con la suaben nota capacità affabulatoria dà lʼimpressionedi rispondere a tutti: “Questa opposizione nonfa sconti alla maggioranza… ognuno fa la pro-pria parte… ma questa è una grande serata…Io dico che il merito è stato di moltissimi: in pri-mis dellʼassessore Giulia Gelati, quindi dellʼuffi-cio urbanistica, della dott.ssa Bruna, della mag-gioranza, del contributo dellʼopposizione, dallaLega Nord al Pd ed al dott. Gallizzi… non è ilcaso di attribuire paternità… è un risultato di tut-ti”.

Si vota e lʼunanimità preannunciata vienemessa a verbale.

Senza intervallo si passa al consiglio comu-nale aperto chiesto dal Pd sulla nuova scuolaper ospitare la media “Bella”. Per lʼoccasione èstato utilizzato il grande schermo che scendesugli scranni della Giunta. In unʼaula sempre piùfredda (rottura dellʼimpianto di riscaldamento...)lʼassessore Gelati spiega il progetto della scuo-la inserito nel contesto del PPE, quindi lascia laparola allʼarchitetto Adolfo Carozzi che con ilsussidio delle immagini proiettate spiega le ca-ratteristiche della nuova scuola. Materiali che sirifaranno agli elementi tipici del territorio: il pa-ramano in mattoni, quello in pietra locale, e gliintonaci colorati tipici del centro cittadino. Unpiano interrato, mensa e spogliatoi, piano terracon palestra, aule didattiche, laboratori, localisegreteria e presidenza, altri due piani con altreaule e laboratori ed aula magna, giardini bota-nici interni ed esterni. Un dimensionamento to-tale di 33 aule didattiche, 5 laboratori, diversearee per attività speciali e biblioteca.

La particolare attenzione allʼutilizzo delle fon-ti energetiche alternative ha ottenuto un contri-buto di un milione di euro.

Grande soddisfazione viene espressa dal di-rigente scolastico prof.ssa Luisa Rapetti, che sicomplimenta con lʼamministrazione comunaletutta e pone lʼaccento sulla soluzione, che final-mente si prospetta come realizzabile, di una si-tuazione veramente carente come quella attua-le per la scuola media Bella, soprattutto nellasuccursale della ex caserma Battisti.

La presidente del consiglio di Istituto, rappre-sentante dei genitori, chiede un occhio di ri-guardo per la viabilità intorno alla nuova scuolaed insiste perché si accelerino i tempi di attua-zione. Sui problemi dei collegamenti viari con ilnuovo edificio scolastico interviene lʼarchitettoCarozzi che spiega: “la viabilità sarà potenziata,via Romita sarà raddoppiata, ci saranno colle-gamenti con la circonvallazione… una situazio-ne ottimale”.

Tutti (opposizione e maggioranza) assicuranocelerità di interventi e a pochi minuti dallʼuna dinotte si scioglie la seduta consiliare aperta.

Una delle sedute più importanti degli ultimianni si è conclusa. Le potenzialità sono im-mense. Le prospettive allettanti. Il futuro dirà see come un progetto tanto voluto, ma anche tan-to criticato, inciderà sulla storia locale.

DALLA PRIMA

Approvata la convenzione area Borma

La rassegna offre inoltrelʼopportunità di ammirare sta-tuine da presepe prestigiose,quindi ricche e antiche colle-zioni con opere realizzate daartisti di fama, altre altrettantointeressanti costruite con infi-nita pazienza e manualità daartigiani e da presepisti ama-toriali.

“Ciascun presepe presenta-to allʼesposizione in program-ma alla ex Kaimano è un pez-zo unico e irripetibile che rap-presenta la notevole creatività,fantasia e capacità realizzatividi chi lo ha costruito; tutti i pre-sepi sono di notevole interes-se, tali da coinvolgere un vastopubblico, adulti e bambini”, haribadito Lino Malfatto presi-dente della Pro-Loco AcquiTerme, associazione che dal1986 organizza la rassegnapresepistica acquese, mai in-terrotta.

Un settore dellʼesposizioneè riservato alle opere presen-tate dagli alunni delle scuolematerne, elementari e medieper partecipare al Concorsominipresepi. Senza dimentica-re che la rassegna costituisceun fatto promozionale per lacittà termale in quanto, oltre acontribuire a rendere più vivo ilclima natalizio, è occasione di

attrazione per migliaia di per-sone.

È inoltre opportuno ribadireche la mostra non si allestisceda sola. Tanti soci volontaridella Pro-Loco lavorano giornoe sera per una trentina di gior-ni, tra montare e smontare lastruttura e mantenerla attivaper un mese circa, oltre a pre-parativi vari.

Fondamentale è anche lacollaborazione del Comune,dei vigili urbani e delle forzedellʼordine in genere. I grandiprotagonisti della rassegna ri-mangono gli espositori.

La gran parte di loro provie-ne da città e province soprat-tutto della Liguria, oltre che dalPiemonte. Molti da una decinadʼanni si presentano puntual-mente allʼappuntamento dellamostra dei presepi, ogni annocon nuove opere, contribuen-do in tal modo alla buona riu-scita della manifestazione.

Al termine dellʼevento è pre-vista la premiazione degliespositori.

Lʼorario per visitare lʼEsposi-zione internazionale del prese-pio è il seguente: giorni ferialidalle 16 alle 18; giorni festividalle 15 alle 19. Chiusura neigiorni 13-14-15-16-20-21-22dicembre 2010.

Non si può dimenticare il sa-luto immancabile, personale esempre gioioso di Monsignore,sacerdote, pastore, guida emedico delle anime, che arri-vava nelle nostre case, nellevie della città, in questo nostroospedale. La vitalità e lʼintelli-genza con cui opportunamen-te interveniva Monsignore, ri-chiama alla mente lo spirito delmedico, totalmente dedito allamissione per la salvezza delleanime, diagnosticando e cu-rando ogni male spirituale sen-za trascurare quelli materiali.Ricordiamo la sua attenzioneai poveri e ai malati. Per que-sto istituì la Mensa della frater-nità ed in prima persona colla-borò con le associazioni in am-bito sanitario: Oftal, Gva,Avulss, La Misericordia, Tribu-nale del malato… Fu inoltrepromotore per la costruzionedi questo ospedale, nonchéautorevole collaboratore, atti-vissimo e presente, per quan-to di sua competenza, per lʼav-viamento sin dalla nascita del-la scuola infermieri e dei varireparti specialistici di cui nonultimo la cardiologia..”. Quindi,sopraffatto dallʼemozione, haconcluso con un “Grazie dicuore quasi gridato come fa-ceva Monsignore”, ricordandoche lʼassociazione è aperta atutti coloro che desideranooperare uniti nel suo insegna-mento e ricordo.

Il vescovo Pier Giorgio Mic-chiardi tra lʼaltro ha invitato ariflettere sul fatto che si debbarendere grazie al Signore perlʼopera rivolta ai più bisognosida parte di un sacerdote comemonsignor Galliano.

Il sindaco Danilo Rapetti haricordato i tempi del Circolo

Frassati e lʼimpulso dato damonsignor Galliano a quelgruppetto di giovani “dovetedarvi da fare per la città”…quindi la raccolta di firme(“15.000, ancora gelosamentecustodite in cantine” per salva-re la struttura ospedaliera aitempi dellʼUssl…). Un sindacoche ha colto non lʼassenza mala presenza di Monsignore nel-la cerimonia a lui dedicata edha chiesto lʼimpegno, in suonome ed in suo ricordo, perpotenziare la struttura ospeda-liera. Lʼassessore provincialeComaschi si è unito alle paro-le di riconoscenza verso il pre-lato che tanto ha fatto per lacittà acquese, mentre il vicepresidente della Regione Pie-monte Ugo Cavallera ha coltolʼinvito fatto da parte del Sin-daco di potenziare e non di-menticare la struttura ospeda-liera di Acqui Terme, ricordan-do come la stessa strutturaserva un territorio molto vastoche coincide con i confini delladiocesi acquese e molte voltela travalica. “Lʼattenzione ver-so lʼospedale acquese - hasottolineato Cavallera- deve

essere inquadrata nel panora-ma generale, pieno di richiestee di necessità, con un criteriodi giustizia ed equità”.

È stata quindi scoperta latarga di intitolazione con le pa-role benedicenti del Vescovo.Al termine tutti sono stati invi-tati in sala mensa per un ric-chissimo buffet curato congrande maestria dai cuochi edal personale di cucina del-lʼospedale.

Monsignor Galliano sarebbestato contento anche se, schi-vo come suo solito, avrebbecommentato “Vi perdono pertutto quello che avete detto sudi me”.

Il dott. Ghiazza:“GrazieMonsignore”

Acqui Terme. Ci scrive ildott. Gianfranco Ghiazza:

«Sono stato molto contentodi essere presente, sabatoscorso, quando lʼOspedale diAcqui è stato intitolato a Mon-signor Galliano: per questovorrei ringraziarlo per quelloche ha lasciato non solo a tut-ta la città ma anche a me per-sonalmente, nel corso di mol-te conversazioni ripetute neglianni.

Monsignore mi ha insegnatoa fare il medico ascoltando i pa-zienti e rispettandoli, sempre.

Quando, da Primario, in unperiodo non certo felice perlʼOspedale di Acqui, dovevoandare a Novi a discutere conla Dirigenza di allora, mi ha in-segnato a sostenere, con ri-spetto e razionalità ma senzaipocrisia le ragioni del nostroOspedale.

Ha apprezzato e rispettatoanche il mio impegno in politica.

Ha sostenuto lʼassociazione“Aiutiamoci a Vivere”, aiutandolʼindimenticabile Anna Parodi arenderla una realtà viva e indi-spensabile per gli ammalatidella nostra città.

Infine nel ruolo che svolgoadesso, difficile e complicato,mi ha insegnato a cercarelʼequità e lʼequilibrio tra le va-rie realtà, ascoltando tutti masenza dimenticare mai che ilprimo punto di riferimento de-vono essere i pazienti

Per questo il suo ricordo,che penso debba essere vera-mente di tutti i cittadini dellʼac-quese, rimarrà sempre conme. Grazie Monsignore».

DALLA PRIMA

Si inaugura la mostra

DALLA PRIMA

L’ospedale acquese è stato intitolato

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A pagina 19 lʼomeliadi don Paolo Parodi

nella messaprima dellʼintitolazione

ACQUI TERME 3L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Tre edizioni inpochi giorni. Un caso editoria-le. Una risposta “a come vivo-no i giovani dʼoggi”. Ma conuna precisazione. Non tutti.Ma quelli di Casa Pound, cen-tro sociale di Destra, sì.

E questo spiega la presenzadi un pubblico decisamente in-solito. La presenza ad Acqui diDomenico Di Tullio ha mobili-tato molti giovani simpatizzan-ti e iscritti, che da tante locali-tà del Nord si son ritrovati aPalazzo Robellini. (E così, acorollario della presentazione,allʼuscita del pubblico in piaz-za Levi, allʼinizio cʼè stata unpoʼ di tensione, fortunatamen-te stemperata velocemente,quando i “poundisti” hanno“amichevolmente” circondato idue o tre di B/sogno Collettivo,che volantinavano, protestan-do circa la presenza di forzeconsiderate neofasciste allʼin-terno degli spazi comunali. Inparticolare appellandosi allʼar-ticolo 39 della Costituzione re-pubblicana - quella stessa cheil centro sociale vorrebbe ri-scrivere, tra lʼaltro integral-mente - che precisa come sia“vietata la ricostruzione, sottoqualsiasi forma, del discioltopartito fascista”).

La presentazione è iniziatanel segno di una lettura dʼau-tore - causa ritardi ferroviari,uno degli invitati al tavolo, ilprof. Bernardi Guardi, era in ri-tardo.

Ma il suo arrivo ha sicura-mente aggiunto molto interes-se allʼincontro.

In particolare per un esordio,con un caloroso (e il nostro vir-golettato è - assicuriamo i no-stri lettori - fedele, e passatoalla prova di molteplici riscon-tri, giusto avessimo capito ma-le) “saluto ad una faccia tipica-mente fascista; e questo lo di-co con simpatia e complicità”.

Interessante lʼinterpretazio-ne che Bernardi Guardi propo-ne del termine fascista, cheper lui equivale a “libertario,aperto alla più compiuta de-mocrazia”.

Dal giornalista di “Libero “ e“Il Giornale” un intervento in li-nea con una precedente con-ferenza che aveva per tema lamistica fascista.

Qui, per il libro Rizzoli Nes-sun dolore, tutto era incentratosul valore della bellezza, di un“credere, obbedire, combatte-re, ma anche disobbedire” cheappartiene alla giovinezza,“primavera di bellezza”, allagoliardia, al movimento atleti-co e sportivo, alla musica (na-turalmente alternativa, dai con-tenuti “forti”).

“Da vecchio militante neofa-scista - dice Bernardi Guardi -

il post fascismo contempora-neo, quello di Casa Pound ètensione ad essere nel pre-sente”.

Di qui lʼevocazione della “fe-sta di Fiume”, della rivoluzionemovimentista che si lega allafigura di Gabriele DʼAnnunzio,alla figura di Pound “poeta fa-scista che anche la Sinistra hariscoperto”.

Quindi la parola è passataad Augusto Grandi (giornalistaecomico del Sole 24 ore: “maè solo un travestimento, conuna battuta, ha spiegato Ber-nardi Guardi), che ha chiestoallʼAutore se Casa Pound siasolo un movimento giovanile, opossa contraddistinguere, conil suo approccio, con la suapoetica, anche la vita adulta.

Altre domande han riguar-dato il successo della propo-sta, tra i giovani, il che ha por-tato lʼavvocato Di Tullio a par-lare del Blocco Studentesco,dei fulmini cerchiati, “della po-litica del fare”, del motto (da luinon particolarmente amato “17anni tutta la vita”), ma anchedelle proposte concrete (si èparlato di edilizia popolare), edellʼapertura e al dibattito (ilnemico non è un mostro: a Ca-sa Pound, a Roma, stabile sot-toposto ad occupazione, hanparlato di recente Morucci e lasorella di Stefano Cucchi).

Ma cosʼè Senza dolore? Unromanzo dʼamore, dice qual-cuno dalla platea, che ricordaRagazzi di vita di Pasolini.

“Sarebbero da occupare al-tre 100 mila case” è unʼaltrafrase che cogliamo dal pubbli-co (non di sinistra, sia detto) asuggello dellʼincontro. G.Sa

Acqui Terme. Paolo Bara-tella nasce a Bologna nel 1935da genitori ferraresi, trascorrelʼinfanzia a Bologna poi dopola guerra, nel 1959, si trasferi-sce a Milano dove ancora oggivive e lavora, dedicandosi a te-matiche con forti connotazionisocio-politiche.

Già dagli inizi, superato lʼIn-formale, imposta la sua ricercaverso una nuova figurazionefondata sul recupero in chiavepolemica dei linguaggi di mas-sa, cinema, televisione, mani-festi pubblicitari, illustrazioni,con un evidente richiamo allaPop Art ma anche con alcunecolte citazioni pittoriche e lette-rarie. La sua è una “pittura dʼur-to…”, come sottolinea Mario DeMicheli nel 1964, “…una pitturadi cronaca, una pittura di cono-scenza e di giudizio, non di-menticando che vive nella sto-ria e che nella storia si svolge lanostra vicenda”. Le immagini,selezionate da Baratella per laloro forte carica suggestiva-co-municativa, vengono rielabora-te con complessi processi pit-torici mantenendo spesso, co-me dato fondamentale, il pro-blema della violenza nel mondo,della povertà e della solitudine.

Inizia la sua attività espositi-va nei primi anni Sessanta edopo le personali alla GalleriaPater di Milano (1961), allaMolton Gallery di Londra(1962), alla Galerie des Jeu-nes di Parigi (1963), alla Gal-leria del Cavallino di Venezia(1964), tiene mostre in diversecittà italiane ed estere tra lequali: Parigi, Bonn, Berlino,Barcellona, Basilea, Helsinki,Bruxelles, Mosca, New York,San Francisco, Toronto, Mon-treal. Negli anni Settanta lavo-ra a stretto contatto con Spa-dari, De Filippi e Mariani, for-mando un gruppo che, senzaintenti di convergenze infor-mali, rappresenta una delle piùinteressanti esperienze artisti-che e culturali di quel tempo.Nel 1973 espone al Palais desBeaux Arts di Bruxelles, nel1974 al Musée dʼArt Modernede la Ville de Paris, mentre nel1976 gli viene assegnata dalSenato di Berlino la borsaD.A.A.D. che darà luogo a unaserie di mostre in varie città te-desche. Numerose sono an-che le presenze in rassegne inItalia come alla mostra SalvareVenezia alla Biennale di Vene-zia nel 1972, alla Biennale diMilano nel 1974 e 1994, allaQuadriennale di Roma nel1986 e 1999, alla Triennale diMilano nel 1992 o come le an-tologiche allestite alle GalleriaCiviche di Arte Moderna eContemporanea a Ferrara ealla Fondazione Mudima a Mi-lano nel 1995, a Palazzo Rea-le a Milano nel 1998, alla Gal-leria dʼArte Moderna e Con-temporanea di San Donato Mi-lanese nel 2001 e a PalazzoGuasco ad Alessandria nel2003.

Baratella, che ha anche in-segnato per dieci anni, titolare diCattedra allʼAccademia di Bre-ra a Milano, sviluppa la sua ar-te realizzando opere riunite sot-to estesi cicli pittorici dai titolisignificativi quali: Cronaca di unmal di testa (1968), Come se mi

alzassi e prendessi coscienza(1971), Vita morte e miracoli diJoe Ditale (1974), Toccata e fu-ga da/per il potere (1977), BachHotel (1980), Il 1980 & lʼOfficinaferrarese (1983), Oh specchiodelle mie brame! (1985), Nelfertile abisso del buco nero(1986), Orfeo/Euridice (1987),Zarathustra: il viaggio di ritorno(1988), La parte mancante(1989/90), Fuga dalla scuola diAtene (1992), Achille e la tarta-ruga (1999), Nemici(2000/2003).

Filtrate dal confortante movi-mento del gesto sicuro e deter-minato e dallʼaccattivante ap-parato cromatico, le opere diBaratella inducono spesso aduno stato dʼanimo in bilico trauna morbosa accettazione euna imbarazzante negazionedella realtà. La denuncia delleresponsabilità costituisce unadelle costanti della sua pittura ele debolezze del comporta-mento umano ne sono certa-mente lʼingrediente più fre-quente tanto che FrancescoGallo scrive: “… le opere di Ba-ratella sono come un gigante-sco corpo vivente che esibiscei nervi scoperti con flussi psico-logici continui, di analogie e an-tinomie che si richiamano e sirespingono…”.

Dalla metà degli anni Ottan-ta, Baratella si rivolge con mag-giore attenzione allʼiconografiadellʼarte, della filosofia e dellastoria con una visione preva-lentemente introspettiva. Nonabbandona la costruzione delpolittico, predilige sovente unacomposizione quasi monocro-ma e negli ultimi anni alla pittu-ra aerografata si aggiunge lʼim-pasto di materia cromatica elʼuso di altri elementi come il le-gno e il metallo, ritrovando nel-la sua proposta formale un sen-so costruttivo, quello di un in-tento morale e etico dellʼartenei confronti dellʼessere uomo.

Forti, inaspettate emozionigenerate da crude, polemiche,sincere e a volte tragiche im-magini, tra mito e realtà, tra so-gno e utopia, realizzate da unuomo pittore, Baratella, impe-gnato nella ricerca di profondivalori, spesso sopraffatto dalripetersi delle angosce, sonola nuova proposta espositivaalla GlobArt Gallery di Via Ga-leazzo ad Acqui Terme.

La mostra che si inaugurasabato 11 dicembre alle ore 18e si conclude sabato 22 gen-naio 2011, si potrà visitare alsabato dalle 10 alle 12, dalle16 alle 19,30 e tutti gli altri gior-ni su appuntamento telefonan-do al numero 0144 322706.

Da B/sogno Collettivoun forte dissenso

In merito alla presenza di Casa Pound (per la presentazio-ne del romanzo Nessun dolore dellʼavvocato Di Tullio) nellacasa della Cultura di Palazzo Robellini, riceviamo e pubbli-chiamo il seguente comunicato.

«Noi, giovani del B/sogno Collettivo, vogliamo esprimere lanostra disapprovazione verso lʼiniziativa organizzata lunedì 6dicembre dallʼAssessorato alla Cultura di questa città.

È intollerabile, infatti, che unʼistituzione comunale ospiti lapresentazione del libro Nessun dolore-una storia di CasaPound di Domenico Di Tullio, un libro osannato e promossoda tutti i circoli neofascisti “Casa Pound”.

È questa una rete di facinorosi estremisti, autori di violenzenei confronti di migranti, omosessuali, clochard e di tutti queisoggetti invisibili, diversi e reietti.

Inoltre gli esponenti di questo movimento neofascista di-chiarano di essere revisionisti e, a tal proposito, in alcune in-terviste emerge da parte loro un forte negazionismo versolʼOlocausto e altri drammatici eventi storici.

Crediamo che debbano essere fatte indagini in merito alle li-nee politiche di Casa Pound, le quali, oltre ad essere danno-se per la democrazia, sono anticostituzionali.

Proprio per questo motivo abbiamo pensato di proiettare nel-la stessa giornata di lunedì, il documentario Nazi Rock, il con-tagio fascista tra i giovani italiani.

Nazirock, un film di Claudio Lazzaro, per la prima volta en-tra nei raduni deliranti, nei concerti violenti e sfrenati, nelle se-di periferiche. Lʼopera, senza volontà di aggressione o di pre-ventiva condanna, riesce a far parlare questi ragazzi e il loro“cuore nero”.

È un viaggio inquietante tra curve dello stadio, odio feroceper poliziotti e carabinieri, concerti di rock identitario e manife-stazioni razziste, incontri internazionali a cui intervengono de-legazioni da tutta Europa (Falange dalla Spagna, Nord dallaGermania, Nova dreapta dalla Romania).

Ma i raduni elettorali della Destra estrema, i leader di taleparte, e anche i loro voti, sono ben accetti anche dal carro delCentrodestra moderato italiano.

La proiezione di lunedì è stata la prima di tante iniziative dinoi giovani del B/sogno Collettivo.

A breve, B/sogno Collettivo intende mettere a disposizioneun calendario di eventi socio-politico-culturali rivolti soprattut-to ai giovani e non solo».

Con l’autore Di Tullio, Grandi e Bernardi Guardi

A palazzo Robellini i giovani di casa Pound

Alla GlobArt Gallery

Tra sogno e utopiacon Paolo Baratella

Acqui Terme. Giovedì 2 dicembre, nella sa-la grande di Palazzo Robellini, lʼassociazione“Adrone” ha festeggiato il suo primo anno di at-tività a favore di chi ha adottato un figlio. Annoproficuo che ha visto lʼAssociazione crescerenel numero degli aderenti e simpatizzanti maanche nei contatti con situazioni di crisi per lacui soluzione ha operato.

Questo terzo incontro che voleva essere an-che una piccola festa di compleanno, è statocaratterizzato da una scelta felice: sostituire arelazioni ed interventi la proiezione di una dellepochissime opere cinematografiche sul temadellʼadozione, il film francese “Piccola Lola” delgrande registra Bertand Tavernier. È la storia diun vuoto nella vita di una coppia francese, an-cora giovane e senza problemi economici, chenon può avere un figlio e decide dunque di adot-tarne uno.

Lo vuole subito e parte dunque per la Cam-bogia dove, secondo informazioni raccolte,

lʼadozione può essere sbrigata senza le tantedifficoltà che si incontrano in Europa. Ma aPhnom Pehn li aspetta una realtà ben diversa:burocrazia con tempi lunghissimi e corrotta, in-termediari truffaldini, illegalità e miseria, tuttiostacoli che vengono superati grazie alla deter-minazione di avere una creatura da amare edallevare. Ed alla fine cʼè Lola, la piccola per laquale nessun sacrificio pare alla coppia ecces-sivo e che potranno portare sulle loro monta-gne.

Opera che ha alternato momenti di scora-mento a quelli di entusiasmo, la determinazionealla tentazione di abbandonare tutto, narrazionedi una realtà che, come si è visto dalle reazioniin sala, è stata in qualche modo vissuta daquanti hanno affrontato lʼiter di unʼadozione in-ternazionale. Tante le esperienze narrate du-rante la festicciola che ha chiuso la serata, etanti gli incoraggiamenti allʼAssociazione a pro-seguire.

Associazione Adrone

Primo compleanno con “Piccola Lola”

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Domenica 12 dicembreINNSBRUCKDomenica 19 dicembreBOLZANO

CAPODANNODal 29 dicembreal 2 gennaioREGGIA DI CASERTANAPOLI eCOSTIERA AMALFITANAcon cenone e veglioneDal 29 dicembre al 2 gennaioBERLINO con DRESDA e RATISBONADal 29 dicembre al 2 gennaioPENISCOLA con VALENCIAe DELTA DELL’EBRODal 30 dicembre al 2 gennaioPRAGAGran cenone a buffet e serata in discoteca

Dal 28 dicembre al 2 gennaioLLORET DE MARcenone e veglioneDal 31 dicembre al 2 gennaioGran cenone in motonavea VENEZIADal 31 dicembre al 2 gennaioROMAVenerdì 31 dicembreMAGO DI CALUSO,gran cenone con veglione,spettacolo con ballerie e ballerinilatino americaniViaggio in autopullman

MERCATINI DI NATALE di più giorni

Dall’11 al 12 dicembreBREGENZ - ST GALLEN e VADUZ NUOVO

PROGRAMMABevandeincluse

MOSTREDomenica 16 gennaioMILANO, museo Poldi Pezzolie la mostra sul Botticelli+ museo del teatro La ScalaDal 12 al 13 febbraioRIMINI e SAN MARINOMostra: Parigi gli anni meravigliosi:Caravaggio, Monet, Cezanne, RenoirDomenica 17 aprileGENOVA - Palazzo DucaleMostra: Mediterraneo da Couberta Monet a Matisse

GENNAIODal 6 al 9Presepi artisticie mercatini di Natale in UMBRIADomenica 30 e lunedì 31AOSTA Fiera di Sant’Orso

FEBBRAIODal 21 al 28EGITTO: IL CAIRO + navigazione sul NILODal 5 al 13TORREMOLINOS,viaggio e soggiorno in ANDALUSIA,COSTA DEL SOLGranada, Malaga, Gibilterra, Siviglia

APRILEDal 19 al 26 Pasqua con noi: PETRA e GERUSALEMME

4 ACQUI TERMEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

MURATOREONORANZE FUNEBRI

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Pier Carlo MORINOLa moglie Angela e la figlia Cri-stina, unitamente ai familiaritutti, nel ringraziare sentita-mente quanti, in ogni modo,hanno preso parte al loro dolo-re, lo ricordano in preghiera adun mese dalla scomparsa do-menica 19 dicembre alle ore10 nella chiesa parrocchiale diCastel Rocchero insieme a tut-ti coloro che gli hanno volutobene.

RINGRAZIAMENTO

Videale FAINAdi anni 80

Domenica 5 dicembre è man-cato allʼaffetto dei suoi cari. Lamoglie, i figli, i nipoti ne dannoil triste annuncio e ringrazianotutti coloro che, in ogni modo,hanno partecipato al loro dolo-re.

ANNUNCIO

Maggiorino TORIELLI(Maggio)

Ad un mese dalla scomparsala moglie, i figli, il genero, i ni-poti ed i parenti tutti lo ricorda-no con immutato affetto e rim-pianto nella santa messa cheverrà celebrata domenica 12dicembre alle ore 10 nellachiesa di “Santo Spirito” in Ac-qui Terme. Si ringrazianoquanti vorranno partecipare alricordo ed alle preghiere.

TRIGESIMA

Francesca ANSELMIved. Sartoredi anni 95

Dopo una vita dedicata alla fa-miglia ed al lavoro sabato 27novembre è mancata allʼaffettodei suoi cari. Nel darne il tristeannuncio i nipoti ed i parentitutti ringraziano quanti hannopartecipato al loro dolore.

ANNUNCIO

Anna GIACOBBEved. Cibrario

Martedì 7 dicembre è tornataalla casa del Padre. Lo annun-ciano con profondo dolore i fi-gli Costantino e Maria Angela,la nuora Luciana ed i suoi carinipoti Marta, Michele e Cecilia.

ANNUNCIO

Rosa SEVERINOved. Boido

Ad un mese dalla scomparsa,la famiglia la ricorda nella san-ta messa che sarà celebratadomenica 12 dicembre alle ore10 nella parrocchiale di AliceBel Colle e ringrazia cordial-mente quanti parteciperanno.

TRIGESIMA

Eugenio IVALDI(Gino)

Nel 4º anniversario dalla suascomparsa lo ricordano conimmenso affetto e amore lamoglie Augusta, i figli, il gene-ro, la nuora e la nipote Asia.

ANNIVERSARIO

Ines VACCAved. Benzi

Sabato 11 dicembre alle ore17,30 nella chiesa parrocchia-le di San Francesco sarà cele-brata la santa messa in suo ri-cordo. La famiglia ringraziasentitamente quanti partecipe-ranno al cristiano suffragio.

ANNIVERSARIO

Clotilde PASTRONE(Tilde)

ved. PatroneNel 1º anniversario dallascomparsa, la famiglia la ricor-da nella santa messa che saràcelebrata domenica 12 dicem-bre alle ore 17 nella chiesaparrocchiale di “San Lorenzo”in Cassine.

ANNIVERSARIO

Teresa CORZINOved. Bigliani

Nel settimo anniversario dallascomparsa, i nipoti la ricorda-no, con affetto e rimpianto, aquanti lʼhanno conosciuta e lehanno voluto bene.

ANNIVERSARIO

Mario BENZI“Mario, gioia mia, il dolore peraverti perduto mi accompagnaogni giorno”. Nel 2º anniversa-rio dalla tua prematura scom-parsa pregheremo per te nelles.s.messe che verranno cele-brate sabato 11 dicembre alleore 18 nella parrocchiale di Ri-valta B.da e domenica 12 di-cembre alle ore 11 nella par-rocchiale di “Santa Caterina” inCassine. Tua moglie Rosa

ANNIVERSARIO

Francesco CAPRA(Cichinein)

Nellʼ8º anniversario dellascomparsa lo ricordano con af-fetto e doloroso rimpianto lamoglie, i figli, i generi, la nuora,i nipoti, il fratello e parenti tuttinella s.messa che verrà cele-brata domenica 12 dicembrealle ore 10 nella chiesa par-rocchiale di Roccaverano. Unsentito ringraziamento a quan-ti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Maria GAMBETTAin Sciutto

“Vivi per sempre nel cuore dichi continua a volerti bene”.Nel 2º anniversario dallascomparsa il marito, la figlia, ilgenero, il nipote ed i parentitutti la ricordano nella s.messache verrà celebrata lunedì 13dicembre alle ore 17,30 nellacappella del Santuario dellaMadonna Pellegrina. Si ringra-ziano quanti vorranno parteci-pare.

ANNIVERSARIO

SilvioROLANDO

La famiglia, a tre anni dallascomparsa, lo ricorderà nellasanta messa che verrà cele-brata in cattedrale martedì 14dicembre alle ore 18. A coloroche vorranno unirsi a noi nellapreghiera un grazie di cuore.

ANNIVERSARIO

Luigi GHIAZZA(Gino)

“Caro Gino, la tua presenza èsempre con me, mi aiuta a su-perare i momenti difficili, comeabbiamo sempre fatto insieme”.Nel 4º anniversario la moglie loricorda nelle s.s.messe cele-brate mercoledì 15 dicembreore 17,30 cappella MadonnaPellegrina e domenica 19 di-cembre ore 10 chiesa di “S.Spi-rito”. Grazie a chi si unirà nel ri-cordo e nelle preghiere.

ANNIVERSARIO

Primo ASSENNATO“Vivere nel cuore di chi restanon è morire”. Nel 17º anni-versario della sua scomparsala moglie, la figlia ed i familiaritutti si uniscono con affetto erimpianto nella santa messache sarà celebrata lunedì 13dicembre alle ore 17,30 nellachiesa parrocchiale di SanFrancesco ed esprimono ilproprio ringraziamento aquanti vorranno unirsi alla pre-ghiera.

ANNIVERSARIO

Giuseppe OLIVIERI(Beppe)

Nel 1º anniversario dellascomparsa, lo ricordano conaffetto le sorelle, i nipoti, i pro-nipoti e parenti tutti nella santamessa che verrà celebratamercoledì 15 dicembre alle ore17,30 nella chiesa parrocchia-le di San Francesco. Si ringra-ziano quanti vorranno parteci-pare.

ANNIVERSARIO

Attilio MALAGA“Chi vive nel cuore di chi resta,non muore”. Nel 30º anniver-sario dalla scomparsa la mo-glie, le figlie con le rispettivefamiglie, nipoti e parenti tutti loricordano nella s.messa cheverrà celebrata sabato 18 di-cembre alle ore 18,30 nel san-tuario della Madonna Pellegri-na. Si ringraziano quanti vor-ranno partecipare al ricordo edalle preghiere.

ANNIVERSARIO

ACQUI TERME 5L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Guido PERETTOAd un mese dalla scomparsa,la moglie, i figli, la nuora, il ge-nero ed i nipoti lo ricordanocon infinito rimpianto ed affettonella santa messa di trigesimache si celebrerà sabato 18 di-cembre alle ore 18 in cattedra-le. Un grazie di cuore a tutte legentili persone che vorrannounirsi a noi e regalare a lui unamesta preghiera.

TRIGESIMA

Tarcisio CAVALLERONel 4º anniversario dalla scom-parsa la moglie, le figlie con lerispettive famiglie unitamenteai parenti tutti lo ricordano nel-le s.s.messe che verranno ce-lebrate domenica 12 dicembrealle ore 10 nella parrocchiale diCiglione e giovedì 16 dicembrealle ore 16 nella parrocchiale diVisone. Si ringraziano quantivorranno partecipare al ricordoed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Mirella SESIAin Piroddi

A otto anni dalla scomparsa ifamiliari la vogliono ricordarecon una santa messa di suffra-gio che sarà celebrata dome-nica 19 dicembre alle ore17,30 nella chiesa parrocchia-le di San Francesco. Si ringra-ziano quanti vorranno parteci-pare.

ANNIVERSARIO

I necrologi si ricevonoentro il martedì

presso la sede deL’ANCORA

in piazza Duomo 7Acqui Terme.

€ 26 iva compresa

Acqui Terme. “LʼAddoloratadeve essere assolutamentepreservata” il sindaco DaniloRapetti ha pienamente com-preso la gravità del problematetto, che sta allarmando il ret-tore e gli amministratori dellaBasilica della Addolorata di Ac-qui Terme, e che si è fatto in-terprete, sollecito e responsa-bile, nei confronti della cittadi-nanza e dei tanti devoti, chevedono nella Basilica della Ad-dolorata uno dei simboli nonsolo religiosi ma anche e so-

prattutto civici della più anticae gloriosa storia cittadina. “Ilnostro proposito era quello diuna revisione pluriennale madi routine del tetto della navatacentrale” dice il rettore don Ce-retti. “Avevamo un preventivodi circa 50.000 euro, qualcosacome 100 euro al metro qua-dro. Conoscendo il cuore degliacquesi abbiamo iniziato confiducia lʼimpresa già problema-tica di bilancio per le nostre po-vere economie di chiesa nonparrocchiale, e quindi senza gliintroiti di gestione ordinaria,con un riferimento sacramen-tale di migliaia di fedeli. Tutti ifrequentatori della Basilicaavevano compreso lʼurgenzadei lavori: quando pioveva eraormai abitudine veder goccio-lare in diversi punti della Basi-lica. Per le feste quinquennaliavevamo il proposito di erigereun altare adeguato e decorosoalle celebrazioni liturgiche, do-po lo smantellamento dellʼalta-re in uso. Poi tutto è precipita-to. Appena iniziati i lavori ilgeometra Di Dio, che dirige ilavori, ci ha subito allarmatidella gravità della situazioneormai ai limiti della stabilità: iltetto non solo perdeva acquama stava per crollare! Il primopensiero tecnico, di fronte allaconsunzione grave della parteterminale delle travi portanti, èstato quello di rinforzare le tra-vi, risalenti agli anni ʼ30, conpoco più di 80 anni, con gam-bali di ferro; i tecnici della So-printendenza hanno però giu-stamente fatto notare che lamarcescenza delle travi sareb-be continuata e che il vero pro-blema, che ha causato lo sfal-damento dei legni, è stato lascarsa pendenza delle travi,che dovevano essere almeno60/70 centimetri più lunghe,per il giusto scolo delle acquelungo i muri perimetrali: conse-guenza i muri perimetrali mar-civano inzuppandosi dʼacqua,le gronde non espletavano laloro funzione in modo ottimalee i legni si sfaldavano. La So-

printendenza, nella personadella dott.ssa Silvia Gazzola,dʼaccordo con lʼarchitetto dellaDiocesi dott. Teodoro Cuniettie i tecnici interpellati, tra cui loStudio tecnico dellʼing. Branda,hanno optato per la soluzionemigliorativa e risolutiva delleproblematiche negative in attoe delle loro cause: sorreggeretutte le travi con altre travi pa-rallele e legare i due legni conlunghe viti ogni 40 centimetriper portarle ad essere un cor-po unico, esteticamente anti-co, ma funzionalmente nuovo:almeno per i prossimi 80 anni,e anche più”. Lʼamaro sfogo dimons. Carlo Ceretti, che dapoco tempo ha raccolto lʼere-dità della conduzione della Ba-silica, è comprensibile e condi-visibile.

“In definitiva lʼAddolorata èdegli acquesi e non solo. Il ser-vizio grande che da secoli que-sta chiesa sta svolgendo tra lechiese cittadine è il servizio alconfessionale: basta venire afar visita alla Basilica nei gior-ni delle feste liturgiche, Natale,Pasqua, i Morti… e si vedrà illavoro di accoglienza e diascolto, che sacerdoti per oresvolgono a favore di personepenitenti. Non solo per la città,ma anche per gran parte dellaDiocesi: per moltissimi, ringra-ziando il Signore e la VergineAddolorata, venire al mercatoad Acqui vuol dire far visita al-la Addolorata, per una pre-ghiera, per una confessione, lìcʼè sempre qualcuno che è atua disposizione.

Per questo ho accolto moltovolentieri lʼimpegno pubblicodel Sindaco Rapetti circa lapromessa di un significativocontributo della Civica Ammini-strazione tramite una percen-tuale degli oneri di urbanizza-zione, finora sempre distribuitialle Parrocchie cittadine e allacara chiesa di SantʼAntonio.

Vorremmo però allargarequesta sensibilità ad altri entidella Città: si pensi alle Ban-che, alle Assicurazioni, alle As-sociazioni di varia attività. UnEnte bancario particolarmenteradicato sul territorio regionaleha impostato una campagna diaiuto per le Cattedrali del Pie-monte: ricordiamo che la Basi-lica di San Pietro dʼAcqui, lʼAd-dolorata, è stata la prima Cat-tedrale della Città e della Dio-cesi e può e deve essere inse-rita in questa promozione disostegno civico, storico e cul-turale, oltrechè di culto. Certa-mente il Vescovo e la Ammini-strazione Diocesana, essendoben nota la loro sensibilità,verranno concretamente in-contro al gravoso impegno chestiamo affrontando. Tutti, sem-pre, hanno avuto e hanno bi-sogno della Addolorata; oggilʼAddolorata ha bisogno di tut-ti, non tanto per essere più bel-la e funzionale, ma per stare inpiedi”.

Acqui Terme. Pubblichiamoun ricordo di Videale Faina,scomparso in questi giorni:

«Dunque succede anchecosì...

Deve sapere che ho scrittoe riscritto lʼinizio più volte percercare di trovare qualcosa dimeglio... che desse almeno unsignificato o un senso diversoal tutto e mi perdoni, davvero,se non mi è venuto nulla dimeglio, se non sono riuscito atrovare nulla di meglio. Mapenso che capirà, come in fon-do ha sempre capito.

Dunque, Le dicevo, succedeanche così... E stavolta è suc-cesso di domenica. Il suo viag-gio si è concluso domenicascorsa, quella che per altri erauna domenica qualsiasi...Oraè strano davvero, lo sa?

Ora, per dirla alla Jannacci,sarà ancora più triste quandovince la Roma... Lei, forse, nonlo sa ma si è portato via unmondo intero, il suo. E si è por-tato via con Lei anche la suavoglia di raccontarcelo. Ma midica, ora chi ascolteremo? E laLibia dei deserti e delle duneesisterà ancora? Così comeColleferro?

Certo che esisteranno, lo so,

ma lei sa che non saranno maipiù la stessa cosa.

Ricordo ancora quando aRoma Termini sul binario op-posto vidi il treno regionale perquella ormai famosa Collefer-ro e mi scappò un sorriso (eLei lo sa che non era un belperiodo quello), ma i suoi rac-conti mi vennero in mente tan-to che mandai un messaggio“al mio gemello” (come lo chia-mava lei) per dirgli che sì, Col-leferro in fondo esisteva!

Ora, anche Colleferro, nonesisterà più, almeno non inquel modo. Non avremo più lesue versioni, i suoi racconti e ilsuo bonario umorismo.

La storia, quella italiana cheha fatto gli italiani, Le era pas-sata addosso.

Tutti gli “ismo” del nostropaese, attraverso le sue paro-le, erano diventati luoghi e per-sone e Lei, senza scomporsi,ci aveva mostrato come fossepossibile scrollarsi di dosso lapolvere, quella lontana del de-serto, e quella che ora ci se-para, la polvere del tempo chedʼora in poi scorrerà diversa-mente tra noi, per andareavanti nella giusta misura.

Forse perché la misura giu-

sta lʼaveva imparata con il tem-po, con lʼetà come si dice, oforse no.

Forse non glielo avevamomai detto ma aveva fatto dellasua vita una bellissima storia.

Ma dunque ora ci siamo,nellʼunica certezza che orascompone le nostre giornate:la mancanza, dʼora in poi, del-la sua presenza.

Dunque succede che avreivoluto scriverLe un ricordo masono certo che capirà perchého preferito poi scriverle un sa-luto.

Ricordo il suo, attraverso unvetro, quando la Roma vince-va ancora due a zero e Lei fe-ce un passo indietro per salu-tare.

Dunque, ora, faccio un pas-so indietro anche io.

“Salve signor Faina, ci man-ca.” Segue la firma

Accorato appello del rettore don Carlo Ceretti

L’Addolorata ha bisogno dell’aiuto di tuttinon per farsi bella ma per stare in piedi

Un ricordo in redazione

Signor Faina, permetta un ultimo saluto…

RingraziamentoI familiari di Rosa Severino

rivolgono un particolare ringra-ziamento alla dott.ssa Giovan-na Marchisone per la profes-sionalità e la costante e amo-revole presenza.

Festa di S. Luciaa Sant’Antonio

Acqui Terme. La ricorrenzadella festa di S. Lucia, che ognianno si svolge nella chiesa diS.Antonio, sarà celebrata gio-vedì 16 dicembre con questoorario: ore 16,30 recita rosario,ore 17 celebrazione messa.

6 VITA DIOCESANAL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

“Sei tu colui che deve veni-re?” la domanda che GiovaniBattista, ormai in prigione in at-tesa della sua esecuzione, ri-volge per mezzo dei discepolia Gesù è attuale anche ai no-stri giorni. Siamo in molti che cidomandiamo: ma Gesù dovʼè?cosa fa? perché abbandona lafamiglia umana in balìa delmale? Così risponde il Papanella sua intervista ʻLuce delmondoʼ. “Senza dubbio ci so-no dei segni che ci spaventa-no e che inquietano. Però cisono anche altri segni che cidanno speranza. …Tanti ve-scovi, soprattutto della Ameri-ca Latina, mi dicono che là do-ve passa la strada della colti-vazione e del commercio delladroga - e questo avviene ingran parte di quei paesi - è co-me se un animale mostruoso ecattivo stendesse la sua manosu quel paese per rovinare lepersone. Credo che questoserpente del commercio e delconsumo di droga che avvolgeil mondo sia un potere del qua-

le non sempre riusciamo a far-ci unʼidea adeguata. Distruggei giovani, distrugge le famiglie,porta alla violenza e minacciail futuro di intere generazioni.…Lʼuomo aspira ad una gioiasenza fine, vuole godere oltreogni limite, anela allʼinfinito.Ma dove Dio non cʼè, questonon gli è concesso. E così de-ve essere lui stesso a creare lamenzogna, il falso infinito.Questo è uno dei segni deitempi che deve rappresentareper noi cristiani una sfida ur-gente.

Dobbiamo vivere in mododa mostrare che lʼinfinito di cuilʼuomo ha bisogno può veniresoltanto da Dio; che Dio è lanostra prima necessità per po-ter far fronte alle tribolazioni diquesto tempo; che in un certosenso dobbiamo mobilitare tut-te le forze dellʼanima e del be-ne perché si imponga unʼim-magine vera contro quella fal-sa, e possa così spezzarsilʼininterrotto circuito del male”.

d.g.

Abbiamo preso lʼʼimpegno digestire il baby parking durantela Mostra Acqui & Sapori elʼabbiamo portato a terminecon nostra grande soddisfa-zione. Certamente la nostra af-fermazione è opinabile inquanto conta molto di più il pa-rere degli utenti, ma dobbiamofare una grossa distinzioneguardando dal di dentro e daldi fuori. Dal di dentro, quantoavevamo programmato si èsvolto in maniera precisa i tur-ni affidati ai capi ed ai ragazzisi sono svolti con buona rego-larità, la nevicata ha spaventa-to ben poco, salve le solite ec-cezioni, le assenze sono stateben compensate dai presenti.

I bambini che ci sono statiaffidati sono rimasti contenti,anzi qualcuno ha stentato apoi ritornare con i propri geni-tori. Dal di fuori, ci è sembratodi recepire molta soddisfazio-ne da parte dei genitori che ciavevano affidato i loro piccoli,e tanto ci basta, certamente cifarebbe piacere sentire qual-che parere insoddisfatto sa-rebbe molto utile per unaeventuale ripetizione dellʼinca-rico. Crediamo che sia obbligogiustificare la gestione del ba-by parking, non è stata lʼidea dieliminare la presenza dei bam-bini dalla fiera, non è stata latraslazione di molte agenzie diviaggio, compagnie aeree o dinavigazione che iniziano apubblicizzare viaggio e toursenza bambini, perché, evi-dentemente, la presenza deibambini limita la mobilità deigenitori e libera le compagnieda una ulteriore responsabilità.I bambini diventano sempre dipiù un peso ed un ingombro,riportando da un giornale a dif-fusione nazionale, baby-free, ilmondo vietato ai bambini. Cisono pubblicità di alberghi, ri-storanti, che sono paradossali,accettano animali, ma rifiutanobambini, perché? perché sononoiosi, rumorosi. Ma ritorniamoal nostro servizio, è stata unabellissima esperienza, per iCapi adulti, per i giovani Capi,ma anche per i ragazzi di tuttele età, i lupetti si sono divertitida matti, gli scout ed i rover chiguardava dal di fuori si ponevala domanda: chi si sta diver-tendo di più?

Chi scrive ha avuto il piace-re di conoscere tanti vecchiscout, che dicevano con unapunta di nostalgia, sa sono

stato anche io negli scout, chebel periodo.

Ma mi domando perché te-nere questi ricordi archiviatinella memoria e non farne par-tecipi le nuove leve di scout?Stiamo cercando di aggancia-re alcuni dei vecchi scout, perdefinire un incontro chi sentis-se la voglia di condividere leproprie memorie con altri sifaccia vivo e ci contatti, noi sia-mo a disposizione.

Una buona data sarebbequella del 19 dicembre dataprogrammata per lo scambiodi auguri di tutti i ragazzi delgruppo con i relativi genitori edi Capi, se qualche vecchioscout volesse partecipare an-che dando una mano per i pre-parativi, si faccia avanti.

Durante questo incontro sa-rà messo a disposizione di tut-ti la “Luce di Betlemme”, è ilcaso di ricordare che questaesile fiammella arriva da Be-tlemme grazie agli scout au-striaci che dopo averla portataa Vienna la portano a tutti i po-sti di frontiera per consegnarlaad altri gruppi scout e non so-lo. A noi arriva da Trieste, saràritirata da un nostro Capo ilgiorno 18 è da decidere solose sarà ritirata in Alessandria oa Genova. Sarebbe molto bel-lo che chiunque la richieda poila esponga, (situazione clima-tica permettendo) su una fine-stra di casa a significare il pro-prio desiderio di Pace e di Li-bertà per tutti e con tutti.

Vero è che la parola “Pace”sta per diventare una pura esemplice espressione idioma-tica, tutti parliamo di Pace mapoi non rivolgiamo la parola alvicino extra comunitario o co-munque diversa da noi, ma di-verso per cosa e da chi? per lalingua parlata o per la religio-ne professata?

Almeno a Natale scambia-moci con sincerità di cuore unabbraccio di Pace, con il vici-no, con il parente, con il fratel-lo.

Per la eventuale disponibili-tà del 5x1000 Onlus97696190012, www.cerchio-delleabilita.org.

Il nostro indirizzo postale ècambiato Via Roma 1, Strevi, ilnostro recapito telefonico è347 5108927 un nostro indiriz-zo di posta elettronica [email protected], un sito“www.acquiscout.it”

un vecchio scout

Sabato 4 dicembre si è svol-ta lʼassemblea interparrocchia-le dellʼAC acquese, presso i lo-cali della parrocchia del Duo-mo. Lʼappuntamento per la an-nuale “festa dellʼadesione” e lamessa insieme (in cui sonostati ricordati i defunti dellʼas-sociazione), in questa occa-sione ha assunto un significa-to ulteriore, in quanto ogni treanni lʼassociazione verifica illavoro svolto e imposta il cam-mino successivo, anche attra-verso lʼelezione dei responsa-bili. A loro abbiamo chiesto diriassumere questo passaggio.

Anzitutto, comʼè andata lʼas-semblea?

È stato certo un buon incon-tro: la partecipazione ha supe-rato le 70 persone, ragazzi,giovani e adulti, anche se nontutti hanno potuto partecipareallʼintero programma. È statamolto significativa la parteci-pazione del Vescovo, di treparroci della città, mons. Siri,don Cresto e don Masi, e deldialogo che si è potuto avviarecon i responsabili associativi.Ci è stata poi di sostegno lapartecipazione di MarcelloPenzone, capo scout e re-sponsabile della Consulta dio-cesana per le aggregazioni lai-cali, così come quella di suorPiera della comunità delle Lui-gine e di suor Ethel di san

Francesco, che ci hanno con-fermato come le diverse voca-zioni - laicali, religiose e sacer-dotali - nella chiesa possonooperare insieme, aiutandosi avicenda nella vita cristiana.Lʼintroduzione del presidenteuscente, V. Rapetti e il bellʼin-tervento di Marco Chiappella anome della presidenza dioce-sana di AC, ci hanno richiama-to i motivi spirituali e le carat-teristiche concrete per esseree fare AC oggi”.

Quale bilancio ricavate dopoquesti tre anni di attività?

“Un bilancio per diversiaspetti positivo, ma che consi-dera le difficoltà di vario gene-re che si incontrano in questo

tempo. In primo luogo la resi-stenza che incontra la propo-sta di essere e fare associa-zione. Oggi lʼassociarsi dei lai-ci, il fare gruppo per crescerenella fede e nel servizio vieneconsiderata una “fatica” tantodai laici, come da parte dei sa-cerdoti, nonostante rispondaad una esigenza fondamenta-le.

La proposta dellʼassociazio-nismo laicale diventa oggi qua-si un fatto profetico: non è piùun percorso ʻnormaleʼ del-lʼesperienza religiosa ed ec-clesiale, ed anche per questola religione rischia di ridursi a“consumo” esclusivamentevissuto in chiave individuale”.

Ciò nonostante, nel corsodel triennio, si sono realizzatipassaggi positivi?

“Anzitutto quelli che hannovisto protagonisti i giovani e glieducatori ACR, che hanno sa-puto pian piano costruire untessuto di relazioni e di servi-zio sia per i ragazzi più giova-ni, anche se questo non ha an-cora trovato una consistente ri-sposta da parte di famiglie eparrocchie. Inoltre si sono av-viate alcune iniziative di for-mazione cristiana per giovaniche lasciano ben sperare per ilfuturo e per la possibilità che igiovani divengano protagonistidellʼesperienza associativa edecclesiale”.

Quali i programmi futuri ?“Le idee non mancano. Per

gli adulti già sabato sera si èavviata una proposta formati-va centrata sulla riflessione e ildialogo sulla Parola di Dio.LʼACR continua lʼattività con iragazzi con due gruppi inter-

parrocchiali, presso la parroc-chia del Duomo e quella di sanFrancesco. Il cammino di for-mazione per gli educatori si èavviato a novembre con un in-contro molto partecipato gui-dato da Cristina Invernizzi, psi-cologa ed educatrice, e conti-nua ogni settimana sulla meto-dologia e lʼattività ACR. I grup-pi dei giovani e giovanissimistanno sviluppando un percor-so di riflessione e di preghieraogni 15 giorni, presso la par-rocchia di san Francesco. Ilprimo appuntamento è per lʼin-contro di preghiera e dialogointerreligioso tra cristiani e mu-sulmani previsto per venerdì10 dicembre.

Intanto educatori e ragazzistanno organizzando per do-menica 19 dicembre i ban-chetti di Natale per il sostegnoal progetto dellʼassociazioneWorld Friends del dott. Morino;infine lʼAC rivolge una propo-sta di solidarietà per lʼAbruzzo,che prevede lʼacquisto di pro-dotti alimentari tipici di quellaregione, per sostenere le pic-cole imprese locali, duramen-te provate dal terremoto”.

La nuova presidenza del-lʼAC acquese, eletta nel corsodellʼassemblea, è compostada: Silvana Gagliardi, presi-dente, Adriano Valente v.presi-dente adulti, Claudia Castro-giovanni e Irene Valente v.pre-sidenti per i giovani, FedericaRapetti e Valeria Castrogio-vanni responsabili dellʼACR,Alessio Biasiolo segretario edErika Giacobbe, amministratri-ce. I nuovi responsabili rap-presenteranno lʼAC acqueseallʼassemblea diocesana.

Lʼassociazione ha riunito sa-bato scorso, nella sede di Tri-no, il consiglio tecnico per laverifica dei pellegrinaggi 2010,relazione che è stata tenutadel capo barelliere GiovanniDama e dal Responsabile So-gevi, Enrico Tricerri.

Lʼanalisi per totali ha evi-denziato come il numero deipellegrini per cui lʼOftal si faservizio è in tenuta, ma è eco-nomicamente problematico ilfatto che alcune sezioni nonriescano a raggiungere il nu-mero minimo di copertura deiposti in treno, esponendo lasezione stessa a un costo ag-giuntivo. Purtroppo, con le at-tuali condizioni praticate daFerrovie Italiane per il compar-to turismo religioso, non cʼè daaspettarsi miglioramenti dellecondizioni economiche, néuna maggiore attenzione daparte della dirigenza di Treni-talia. Le associazioni di turi-smo religioso stanno vaglian-do attentamente il da farsi, perottenere comunque un buonservizio per tutti, pur nei limitiburocratici particolarmente ca-villosi che ci vengono oppostidalle ferrovie.

Il fatto ad esempio di nonpoter affittare solo il materialerotabile necessario, ma di es-sere costretti a fare uso di unaRam composta rigidamente da11 carrozze per un totale di660 posti più 40 per lʼambu-lanza, da riempire al 90% se sivuole coprire il costo, “costrin-ge” sezioni come quella di Ac-qui a viaggiare con altri gruppiper dividere la spesa e utiliz-zare i bus per i pellegrini in “ec-cedenza”; sezioni più grandima che non raggiungono il nu-mero necessario debbono in-vece affrontare un onere ag-giuntivo pesante per posti nonutilizzati.

È una situazione non bellaper associazioni come la no-stra, che cercano di offrire alladiocesi un servizio di buonaqualità a costi contenuti, e poidebbono scontrarsi con la

grettezza dei numeri.È poi una situazione per

molti poco comprensibile, checi espone a volte a critiche daparte di chi non conosce lecondizioni in cui operiamo.

Il capo barelliere ha poi datoconferma delle date assegnateper il 2011; ad Acqui e Bra èstato assegnato il periodo dal5 al 12 agosto, con partenza divenerdì pomeriggio e rientro ilgiovedì mattina.

La sezione intanto si appre-sta a festeggiare il S.Natale ead incontrare gli associati e gliamici il 12 dicembre alle 15 aBistagno. Sono già stati spedi-ti gli inviti a tutti, ma in caso didisguido postale, preghiamo isoci di passare parola.

Per chi intendesse fare of-ferte alla sezione per contri-buire al pagamento del viaggioe del soggiorno a Lourdes du-rante il pellegrinaggio diocesa-no di malati e anziani indigen-ti, può effettuare un versamen-to sul conto UNICREDIT BAN-CA IBAN IT 93 O 02008 47940000004460696, intestato al-lʼassociazione

Potete contattare lʼassocia-zione per qualsiasi informazio-ne tramite mail, ([email protected]@libero.it) in-dirizzo attivo ogni giorno e dalquale potete ricevere pronte ri-sposte, oppure potete contat-tare don Paolo al n°340/2239331.

La segreteriadel delegato Vescovile

L’avventura Scout

Attività Oftal

Sarà una riflessione a duevoci sul tema “Maria, la madredi Gesù, nelle tradizioni cristia-na e mussulmana”, a dare ini-zio allʼormai tradizionale in-contro cittadino tra credenti diconfessione cristiana e islami-ca, alle ore 19.30 di venerdì 10dicembre nella sala dei conve-gni dellʼex coltelleria Kaimano,in piazza Maggiorino Ferrarsiad Acqui. Un incontro a cui tut-ti sono invitati.

Tre sono i motivi che guida-no questa iniziativa (giunta, or-mai, nella nostra città al setti-mo anno): la reciproca volontàdi conoscenza, di dialogo, dipreghiera e di festa.

Nonostante le tante voci chevorrebbero dividerci, le due co-munità ritengono un dovere of-frire delle piccole occasioni co-me questa che testimonino lavolontà di vivere da fratelli inquesto mondo che Dio ci hadonato, cercando nelle nostrevisioni religiose gli elementiche ci uniscono (consapevolidelle differenze che, da sole,

non bastano a dividerci).È perciò con una riflessione

comune (anche se a due voci)su una figura cara ai cristiani eai mussulmani che si apriràlʼincontro: di Maria nel Coranoparlerà Mohamed El Hlimi,(coordinatore della comunitàmusulmana) mentre di Marianei Vangeli parlerà don Gio-vanni Pavin (presidente dellaCommissione diocesana per ildialogo tra le religioni).

Seguiranno le preghiere mu-sulmane (guidate da esponen-ti della Comunità islamica) ecristiane (guidate dai Parrocidella nostra città ed in partico-lare da don Antonio Masi, par-roco di Cristo Redentore a SanDefendente).

Ovviamente, quando gliamici si incontrano non puòmancare la festa; e sarà pro-prio la festa, rallegrata da spe-cialità culinarie magrebine emonferrine, a concludere que-sto incontro che la fede in unDio misericordioso per tuttirende ogni anno più gioioso.

Si è svolta sabato 4 dicembre

L’assemblea cittadina dell’Azione Cattolica

Calendario diocesanoVenerdì 10 - Il Vescovo guida la lectio divina promossa dai gio-

vani di Ovada alle ore 21.Domenica 12 - Si conclude la visita pastorale a Castelnuovo

Bormida, alle ore 10 messa del Vescovo in parrocchia.Lunedì 13 - Dalle ore 9 Consiglio diocesano affari economici.Martedì 14 - Alle 10,30 il Vescovo è nel Seminario interdioce-

sano a Valmadonna per gli auguri natalizi.Mercoledì 15 - Al mattino a Pianezza incontro della pastorale

giovanile regionale presieduta dal Vescovo.

Venerdì 10 dicembre

Incontri tra credenticristiani ed islamici Vangelo della domenica

ACQUI TERME 7L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Ci scrive lʼas-sessore Giulia Gelati:

«Giovedì 2 dicembre, haavuto luogo il primo ConsiglioComunale aperto, immediata-mente successivo alla delibe-razione della Convenzione chedisciplina le modalità tecnichedi attuazione del PPE.

Lʼargomento della serataera la nuova scuola media chesiamo, finalmente, in procintodi realizzare.

Per me, in particolare comeassessore allʼurbanistica e al-lʼistruzione e come insegnan-te, ma anche per tutta lʼAmmi-nistrazione, maggioranza eopposizione, significa il coro-namento di un obiettivo, che,personalmente, mi ero prefigu-rata dal giorno successivo almio ingresso in Comune.

Significa dare il giusto rilievoal futuro dei giovani che hannoil diritto di avere un percorso distudi in un contesto idoneo e ilpiù possibile funzionale alla di-dattica .

Lʼedificio scolastico rappre-senterà un modello allʼavan-guardia, per quanto riguardalʼutilizzo delle energie alterna-tive, dei parametri di sicurezza,dellʼabbattimento delle barrie-re architettoniche, il tutto ese-guito con attenzione allʼesteti-ca affinché risulti omogenea-mente inserito nel contesto delterritorio (ricordo che il proget-to dellʼarch. Adolfo Carozzi si èmeritato il contributo di un mi-lione di euro, proprio per lʼado-zione delle più funzionali formedi risparmio energetico).

Sono stati necessari due an-ni di lavoro, deliberazioni, in-contri, studi, ma, finalmente,possiamo dire di avercela fat-ta, sono superate tutte le pa-stoie burocratiche, ora può ini-ziare la costruzione.

Mi pare doveroso e impre-scindibile fare un accenno alPiano particolareggiato esecu-tivo che sta allʼorigine del lietocontesto nel quale ci troviamooggi, infatti, mi capita ancora diparlare con persone che nonhanno informazioni in merito,se non una vaga idea che sa-rà realizzato qualcosa nel-lʼarea ex Borma.

Ebbene, questa è la storia:circa due anni fa, lʼImmobiliarePiemonte ci presentò una pro-posta, volta a dare vita a unprogetto di edilizia residenzia-le e non, in tale area che, mipare particolarmente impor-tante ricordare, era già da an-ni di proprietà della società,come di sua proprietà erano icampi prospicienti e che oggifanno parte del perimetro delPPE. Lʼarea dellʼex Borma, inoccasione del rifacimento delPiano Regolatore nel 2002,era stata classificata con de-stinazione commerciale, per-tanto, il proprietario avrebbepotuto dare vita ad unʼedifica-zione sia di centri commercialidi grandi dimensioni, sia riferi-ta al terziario.

Nel novembre del 2008, ilproprietario ha proposto al-lʼAmministrazione Comunaleun progetto di edificazione re-

sidenziale, turistico ricettiva eun commerciale che rispondealle esigenze del nuovo quar-tiere. Lʼipotesi comportava unavariante al P.R.G. che avrebbeimposto tempi lunghissimi, rile-vando lʼimportanza di tale in-tervento per tutta la città, ab-biamo iniziato a valutare qualesoluzione fosse possibile adot-tare per addivenire alla solu-zione in tempi umani.

Il P.P.E. è la risposta a que-sta valutazione, (mentre la va-riante al PRG impiega parec-chi per essere approvata), maè adottabile qualora vi sia uninteresse preminente della col-lettività. Vista lʼesigenza im-prorogabile di costruire unascuola media si è colta lʼop-portunità di chiedere una di-sponibilità da parte del propo-nente a collaborare per talerealizzazione, richiesta pronta-mente accolta, che ha conse-guentemente rafforzato lascelta di adottare il P.P.E. Mipreme riassumere i beneficiche deriveranno a tutta la cittàda questa scelta che è statavotata allʼunanimità dal Consi-glio Comunale: recupero diunʼarea degradata e abbando-nata, sede di una ex fabbricadismessa nel cuore della città,unʼarea di 40.000 metri, in di-suso e in stato di desolazione,e pure soggetta a bonifica chesarà svolta a cura del proprie-tario e che noi mai avremmopotuto portare a compimento;trasformazione graduale deltessuto urbano, non un quar-tiere enucleato, ma un tuttʼunoorganico ed omogeneo con lacittà; netto miglioramento del-la viabilità con la costruzione dinuove strade, (lʼampliamentodi Via Romita, nuovo collega-mento con corso bagni, possi-bilità futura di un collegamentoda Via Salvadori alla nuova ro-tonda della zona Oasi); feliceeliminazione della separazionetra la zona Bagni e il centrodella città con risultato finaleuna superficie di 50.000 metridi cui il 50% destinata ad areeverdi – zone sosta – parcheg-gi – pista ciclabile – il tutto peruso pubblico; oltre alla resi-denza, è previsto lʼinserimentopossibile di un hotel a 5 stelleprospiciente a Corso Bagni;unʼoccasione in un momentodi crisi economica, con lʼango-sciante esempio della Fiscar –della Merlo – della Tacchella edi altre realtà di creazione dilavoro per artigiani – profes-sionisti e commercianti che sisvilupperà in un periodo di 10anni.

La chicca finale è la scuolache sorgerà su unʼarea di piùdi 10.000 metri, dismessa dalproponente e con un contribu-to consistente in una liberalità

di €. 1.900.000, avrà un costocomplessivo di dieci milioni dieuro, che sarà finanziato conun leasing in costruendo.

Sono davvero soddisfatta efelice di aver potuto partecipa-re allʼiter di realizzazione diquesto Piano, che inciderà po-sitivamente sul futuro della no-stra città e sono grata ai consi-glieri comunali dellʼopposizio-ne, i quali hanno lavorato e sisono impegnati alla sua defini-zione ottimale, dimostrandoche lʼinteresse pubblico è il fi-

ne che deve stimolare, senzapreclusioni ideologiche.

Molte volte le scelte sonocollegate o condizionate, men-tre, in questo frangente, hopartecipato dallʼinizio con unentusiasmo totale e la curiosi-tà di vedere dove si sarebbepotuto arrivare.

Fin da bambina, quando tra-scorrevo le vacanze nellʼalber-go costruito dal mio bisnonno,in viale Einaudi, facendo le va-sche in motorino, pensavo cheAcqui Bagni fosse innatural-

mente scollegata dal centro eche quel muro fosse una tristeincombenza, mentre avrei vo-luto vedere viali, verde e beipalazzi.

Quando, per la prima volta,ho visto il progetto del PPE, misono illuminata, ho immagina-to la nascita di un nuovo cuoredi Acqui e il naturale prosegui-mento della città creata da Sa-racco, che oggi pare, invece,fermarsi appena dopo il sotto-passo della ferrovia.

Da lì nacque il lungo percor-

so che ci ha portato più volte inProvincia e Regione. Ricordo ilgiorno in cui tutto lʼufficio, pre-sente il Sindaco Rapetti, si re-cò al vaglio della Commissio-ne CTU nel palazzone di Tori-no a difendere e illustrare ilPiano e lʼattesa del verdetto. Ilclima era teso, da esami diStato, gli interventi erano durie abbiamo faticato davvero atrasmettere ciò che significavacorso Bagni per noi: i nuovi co-ni visuali, gli spazi aperti, il fu-turo parco di passeggiata Pio-la. Quanto è difficile far sentirea persone di unʼaltra città quel-lo che questʼarea rappresentaper gli Acquesi!

È stato un percorso che miha arricchita, mi ha fatto cono-scere particolari, con una spic-cata sensibilità e competenza,come lʼarch. Olivero, respon-sabile della Regione, che è ve-nuto a conoscere Acqui ed haapprezzato la nostra città e ciha aiutato a elaborare un pro-getto realizzabile nel massimodella funzionalità e dellʼinseri-mento omogeneneo nel conte-sto. Ho iniziato a capire che lecritiche non sono sempre pre-testuose e vanno raccolte,quando sono propositive. Que-sto metodo di lavoro è prose-guito negli anni tutte le volteche lʼopposizione, nelle varieCommissioni urbanistiche, haproposto modifiche e migliora-menti. Un lavoro in sinergia,per arrivare ad un progettocondiviso.

Lʼauspicio è che questa di-mostrazione di interesse, con-cretizzato con scelte, ai veriproblemi dei cittadini, piuttostoche la sterile contrapposizionepolitica a cui si era, purtroppo,abituati, diventi un modus ope-randi per il prossimo futuro».

Acqui Terme. Pubblichiamoun intervento di Domenico Pa-storino

«Egr: Direttore Le chiedo unpiccolo spazio per questa let-tera con la quale vorrei porrefine alle polemiche nate traMauro Garbarino ed il sotto-scritto. Vorrei dire innanzituttoche ho contattato personal-mente lʼamico Mauro e ritengoche siano state chiarite tra noile rispettive posizioni, anchese ognuno rimane sul propriofronte. Io personalmente lasciocadere le espressioni poco fe-lici nei miei confronti perchènon è nel mio DNA alimentaremalevolenze e cattiverie, mapiuttosto parlare in positivo dicose più importanti. Per megliospiegarmi dico che usare ilgiornale per le beghe di partitoe per i battibecchi personalinon lo ritengo costruttivo. Men-tre invece ritengo utile lasciarespazio alle riflessioni serie suiproblemi della nostra città e sulterritorio acquese, da qualsiasiparte vengano, sia che venga-no da un partito politico, da un

movimento oppure da un sem-plice cittadino. Questo, secon-do me, si chiama dialogo e ri-tengo, sotto questo aspetto, diincontrare anche il pensiero diGarbarino che come me pro-viene dalle file cattoliche doveil dialogo è considerato unabase importante per costruirerelazioni fruttuose. Quindi ven-go allo scopo della presente edico no alla politica di murocontro muro che è sterile, masi al confronto sereno e co-struttivo. Ecco perchè mi rivol-go a lei Direttore (e a Maurocontemporaneamente) perchiedere porte aperte - comecredo sia sempre stato nellʼot-tica del Suo giornale - a chiun-que voglia dibattere seriamen-te i problemi veri dei cittadini.E quindi concludo invitandolʼamico Mauro a non gettare laspugna, ma a riprendere lapenna in mano tralasciando lesterili polemiche e - visto cherimane iscritto al Partito De-mocratico - a orientare le sueriflessioni sui veri problemi cheinteressano tutti gli acquesi».

Da parte di Domenico Pastorino

Invito al dialogo

Da parte dell’assessore Giulia Gelati

Piena soddisfazione per il PPE dell’area ex Bormache comprende tra l’altro la nuova scuola

8 ACQUI TERMEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Ci scriveGianfranco Ferraris:

«In questo momento di tra-sformazione degli assetti poli-tici nazionali, specchio del di-sagio dei cittadini e di passag-gio dal Berlusconi-pensiero aunʼalba, che a malapena si in-travede, credo esistano valoridi fondo che aiutano ad affron-tare senza timori il futuro.

Nellʼultimo consiglio comu-nale è stata approvata la Con-venzione che regolamenta ilPPE, piano di recupero del-lʼarea dellʼex Borma. Si trattadellʼatto conclusivo relativo al-la disciplina delle modalità tec-niche di pagamento degli one-ri, la dismissione delle aree, inattuazione del Progetto, giàdeliberato allʼunanimità an-chʼesso nel Consiglio di aprile2010.

Sono uomo da sempre di si-nistra, nato in una famiglia chemi ha trasmesso lʼinsieme deisuoi valori come visione posi-tiva e fattiva del futuro e hosempre vissuto cercando diconcretizzare questo pensierotraslandolo nellʼamministrazio-ne della cosa pubblica.

Il gruppo del PD, ha vissutocon intenso impegno e con tra-vaglio tutto il percorso che haportato alla scelta di voto favo-revole al PPE.

Allʼinizio, ci siamo opposti, ri-tenendo più opportuna lʼado-zione di una variante generaleal PRG che avrebbe consenti-to una revisione del piano re-golatore più ampia, con scelteche potessero incidere in mo-do complessivo su tutto il tes-suto urbanistico della città.

LʼAmministrazione del sin-daco Rapetti ha, invece, indivi-duato nello strumento del PPEun mezzo più veloce di attua-zione del progetto e ne ha de-liberato lʼadozione, dando lʼav-vio a questa operazione urba-nistica che, senza il nostro ap-porto successivo, avrebbeavuto un impatto molto menobenefico rispetto allʼattuale ri-sultato.

Due anni fa, pertanto, ci sia-mo trovati davanti allʼinterro-gativo di come operare e ab-biamo deciso di impegnarci inmodo serio per tutelare gli in-teressi dei cittadini, effettuan-do studi e valutazioni in totaleautonomia, mano a mano cheil Piano prendeva consistenza.

Abbiamo tutti convenuto sul-lʼimportanza del recupero diquesta area dismessa e sullafunzionalità dellʼurbanizzazio-ne di questa zona centraleche, qualora rimanesse in que-sto stato di abbandono, sareb-be rubata alla città, ma, so-prattutto, abbiamo visto lʼocca-sione di poter realizzare lascuola media che, da anni, èun argomento che il centro si-nistra perora e chiede a granvoce e che, finalmente, potevaavere una risposta positiva.

Abbiamo partecipato a tuttele commissioni urbanistiche,formulando domande, facendoproposte, apportando modifi-che. Dobbiamo dare atto aquesta Amministrazione diaver dimostrato disponibilità alconfronto, invertendo un com-portamento del passato di ar-rogante chiusura.

Siamo certi che il risultatoconseguito sia un buon Piano,un progetto dignitoso, che por-terà allʼedificazione di unʼarearesidenziale di qualità, conampi spazi liberi destinati averde, parcheggi, zone di so-sta, nuova viabilità e una scuo-la media di buon livello quali-tativo.

Il PPE approvato nellʼapriledel 2010 è nettamente miglio-re di quello originario e lʼap-porto del PD è stato determi-nante e decisivo.

È importante che il centrosinistra oggi si occupi in modoconcreto del problema del la-voro. In questi ultimi anni, mol-ti lavoratori, nostri naturalielettori, ci hanno abbandona-to o, forse, siamo stati noi adaver dato loro lʼimpressione diavergli voltato le spalle e dinon essere vicini ai loro pro-blemi. È un errore, grande, eva sanato.

Questa, nella nostra città, èunʼoccasione per aprire possi-bilità di lavoro a tante mae-stranze, artigiani, commercian-ti e professionisti e non vasciupata, in particolare in unmomento di crisi, anche edili-zia, come questo che sta pe-nalizzando lʼItalia tutta.

Purtroppo, una parte dellasinistra è avviluppata su sestessa, va avanti a slogan didemagogico impatto, ma, cosìfacendo, pare sempre più di-stante dalla concretezza e dal-la volontà di affrontare i pro-blemi concreti.

Anche ad Acqui, in merito alPPE, sono apparse sui giorna-li e nei pettegolezzi invettive ecritiche nei confronti del PD,accusato di avere inciuciato,con riferimenti addirittura aduna speculazione edilizia. Cer-to, è sicuramente più facilebocciare ogni operazione pro-

veniente dalla maggioranza,ma, se questo significa dan-neggiare lʼinteresse pubblico,è un grave errore.

È ora di iniziare ad avere unatteggiamento positivo e rim-boccarsi le maniche per fare,nel nostro piccolo, le scelteche possono portare lavoro ebenefici alla città.

Purtroppo, alcuni esponentidel centro sinistra hanno criti-cato anche lʼubicazione dellascuola, e le modalità di finan-ziamento. A me pare che la lo-calizzazione prospiciente viaRomita sia ideale: vicina allastazione e al centro, ma conuna viabilità che evita gli inta-samenti del centro e in unʼareaidonea di oltre 10.000 mq.

Qualcuno ha anche afferma-to che sarebbe stata migliorelʼarea dellʼex Merlo, non è veroe, comunque, non è unʼareadisponibile in quanto è stataalienata dallʼAmministrazioneRapetti.

Quando si fa una proposta,questa, deve essere sosteni-bile anche dal punto di vista fi-nanziario, il bilancio del Co-mune è disastrato e lʼimpren-ditore privato, (che sino ad og-gi è stato un interlocutore affi-dabile), ha dismesso lʼarea delvalore di un milione di euro ecede a titolo di liberalità, oltreagli oneri di costruzione per ilPPE, 1.900.000 euro per lacostruzione della scuola, il cuicosto ammonta a dieci milionidi euro.

Il gruppo consiliare del PDha proposto di finanziarelʼopera con lʼassunzione diun mutuo, approvato da tut-to il Consiglio, eccetto la Le-ga, nel Consiglio di appro-vazione del bilancio. La mag-gioranza, in sede di asse-stamento del bilancio, hapreferito il leasing al mutuocon la scusa di non fuoriu-scire dal patto di stabilità. Laverità è che il bilancio delComune ha un disavanzocorrente di tre milioni di eu-ro e i problemi non sono for-mali, ma strutturali e le re-sponsabilità di tale disavan-zo sono tutte di queste am-ministrazioni di centro destra,da Bosio a Rapetti, ma leconseguenze di questo di-sagio ricadono sulle spalledi tutti i cittadini acquesi.

Ecco perché, in questa diffi-cile realtà finanziaria, sono fie-ro che il gruppo del PD abbiaproposto e dato un contributodeterminante alla costruzionedella scuola media, una delleopere più importanti per il no-stro Comune e per il futuro del-la nostra città».

Acqui Terme. È di 2 milionie 848 mila euro la somma chelʼAmag intende mettere a di-sposizione per progetti da rea-lizzare ad Acqui Terme. Lohanno annunciato LorenzoRepetto e Franco Persani, ri-spettivamente presidente e vi-ce presidente dellʼazienda chesi occupa della distribuzione diacqua, gas ed energia elettri-ca. È prevista anche lʼattuazio-ne di opere da eseguire in va-ri Comuni dellʼacquese per lasomma complessiva di 4 milio-ni e 856 mila euro. I Comuniche ne beneficeranno sonoPonti, Melazzo, Montechiaro,Merana, Bistagno, Terzo, Ca-stelletto dʼErro e Spigno Mon-ferrato Sono anche previsti in-terventi per lʼacquedotto ValBadone, per Grognardo, Tri-sobbio e Morsasco (reti fogna-rie), per il potenziamento deldepuratore di Cassine e la rea-lizzazione di reti fognarie edimpianti di depurazione a Tole-to (Ponzone), quindi Ricaldo-ne-Cassine.

Tra le opere previste nelComune di Acqui Terme cʼèla sostituzione della condot-ta idrica di alimentazione al-la città che attraversa il pon-te Carlo Alberto, lavori cheverrebbero eseguiti in con-comitanza con le opere di ri-qualificazione della struttura.Cʼè poi da considerarelʼestensione e quindi il colle-gamento con il sistema cit-tadino della rete fognaria del-la frazione Moirano. Il costodellʼopera, che riguardaunʼottantina di utenze, è con-siderato in 335 mila euro, ilavori inizierebbero versomarzo. Nei primi mesi delprossimo anno entreranno infunzione del Centro serviziAmag situati nellʼarea dellʼexCaserma Rosati di Via Cas-sarogna. Si tratta dellʼacqui-sto di alcuni capannoni chesono stati abbattuti, unʼareadi circa 1.400 metri quadra-ti in cui si realizza una strut-tura in grado di ospitare tut-ti i mezzi e gli uffici tecniciche erano prima localizzatinella sede di Terzo, ma ilCentro ospiterà anche losportello per gli utenti cheprima era situato presso ilComune di Acqui Terme.LʼAmag aveva acquistato il14 dicembre 2009 il capan-none. Lʼazienda ha ancheacquistato lʼarea adiacente ildepuratore di Regione Fon-tanelle per realizzare un nuo-vo impianto di trattamento.Si tratta di un investimentoaziendale sul territorio permigliorare il servizio ed of-frire a tutta la zona acquesee della Valle Bormida unpunto di riferimento per ilconferimento dei reflui dellefosse biologiche. Per quantoriguarda il depuratore di Ac-qui Terme, verrà acquistataunʼarea di 5 mila metri qua-drati dove si realizzerà unnuovo impianto, che serviràa ricevere i reflui prodotti daprivati non ancora connessialla rete. Il programma Amagprevede anche lʼestensionedella rete idrica e fognariain località Polveriera.

C.R.

Acqui Terme. Ci scrive il con-sigliere comunale della LegaNord Vittorio Ratto “a proposi-to dellʼultimo Consiglio Comu-nale sulla Miva Borma e il la-voro agli acquesi”:«Lʼultimo Consiglio Comunaledel 2 dicembre che aveva al-lʼordine del giorno la cosi detta“Operazione Borma” ha visto,a sorpresa, un voto unanime ditutto il Consiglio Comunale suquesta importante operazioneimmobiliare nella nostra città.

Non è il primo tentativo dirianimare una importantearea cittadina dismessa ormaida anni, ma al contrario delpassato, oggi sembrano esi-stere tutte le condizioni pervedere cancellata una areache oggi costituisce un veroobbrobrio per una così dettacittà termale.

Il progetto generale finalechiamato PPE, Piano Partico-lareggiato Esecutivo, oggettodella convenzione, non ci hamai né entusiasmato né am-maliato, in quanto è indubbioche il peso urbanistico in metricubi è notevole, anche selʼAmministrazione Comunale,lʼAssessorato allʼurbanistica, lamaggioranza lo hanno sposatosenza alcuna particolare ap-punto.

A questa parte politica si èsempre aggregata una partedella minoranza, quella delPD, che praticamente su que-sta materia ha sempre condi-viso quasi supinamente ciòche la maggioranza propone-va. Anzi, siamo rimasti sorpre-si, più di una volta, nel verifi-care che le posizioni del capo-gruppo del PD coincidevanoalle posizioni dellʼAssessoreallʼUrbanistica, fino a lamen-tarci di strane riunioni dellʼAs-sessore allʼurbanistica con unaparte della minoranza (solo ilPD), dalle quali eravamo sem-pre esclusi. Forse, la Lega è ri-masta lʼultima forza politica afare opposizione nella nostracittà?

Questa Lega, in occasionedi questo importante punto al-lʼordine del giorno, ha chiestonelle varie riunioni della Com-missione Urbanistica alcunemodifiche significative, emen-dando alcune parti non condi-vise, cercando di migliorare laproposta nel suo complesso,partendo dal presupposto cheil semplice voto contrario cipermetteva di uscire dal coroma di non spostare di una vir-gola la proposta presentatacidalla Amministrazione Comu-nale.

Gli organi direttivi della Se-

zione di Acqui Terme e non ilsolo Gruppo Consigliare, dellaLega, senza intervenire in ma-niera epica confusa a volte an-che ipocrita e alquanto noiosacome gli interventi del localePD, hanno ritenuto di optareper un contributo in positivopiuttosto che una ostinata mainutile opposizione.

In Consiglio Comunale ab-biamo, anche, presentato unaproposta che mira a creare ric-chezza e lavoro per la nostracittà. La Lega ha proposto alConsiglio Comunale che si ri-conoscano sgravi di natura fi-scale o altro nei confronti di chirealizzerà lʼintera opera a con-dizione che faccia operareesclusivamente ditte artigianeacquesi cioè locali affinché sicrei un circuito finanziario edeconomico virtuoso con risvol-ti positivi per la nostra città.

I modi e i tempi dellʼapplica-zione di tali sgravi verrannostabiliti nelle opportune sedi, ecome sempre ci rendiamo di-sponibili per discutere lʼargo-mento.

In particolare abbiamo ap-prezzato lo sforzo che una par-te della maggioranza ha profu-so in occasione delle varie riu-nioni della competente Com-missione. Come denunciamo ilbrutto vizio di una altra parte,forse meno importante ma piùarrogante, di questa Ammini-strazione Comunale apprez-ziamo quando civilmente civiene data la possibilità diesporre la nostra opinione e ci-vilmente veniamo ascoltati.

Così abbiamo valutato posi-tivamente la decisione di nonutilizzare più lo strumento del-la così detta “tassa di scopo”,copiata e proposta dal capo-gruppo del PD come una suainvenzione, e dalla Lega con-testata e bocciata. Così abbia-mo apprezzato il fatto che siseguirà la nostra proposta permettere in sicurezza il PonteCarlo Alberto che fino ad oggiè costato una cifra notevolesolo nellʼaffitto del Ponteggio,del quale ne abbiamo denun-ciato, in Consiglio Comunale, ilreale costo.

Con lʼoccasione vogliamoanche informare la cittadinan-za che talvolta, in modo al-quanto miserevole e poco cor-retto, cʼè sempre qualcuno checerca di usare le nostre propo-ste e farle sue.

Non abbiamo ancora capitoquale sia la vera posizione po-litica di costoro, certamente al-lʼopposizione oggi, ad AcquiTerme, cʼè solo la Lega, que-sta Lega.»

Le dichiarazioni di Vittorio Ratto

“All’opposizione oggic’è solo la Lega”

Sul PPE dell’area Borma

Ferraris spiega la linea del PD

Dall’AMAG

Progettiper due milioni848 mila euro

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CESSAL’ATTIVITÀ

Approfittate della grande occasione

ACQUI TERME 9L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Pubblichiamolʼintervento integrale fatto dalconsigliere prof. DomenicoBorgatta nella seduta del 2 di-cembre.

«Questa sera siamo chia-mati a decidere sulla deliberarelativa allʼapprovazione dellaConvenzione del Piano Parti-colareggiato Esecutivo (PPE)proposto dallʼImpresa Immobi-liare Piemontese nellʼarea del-lʼex vetreria Borma.

Il progetto del PPE nellʼareaex Borma è già stato approva-to dal Consiglio comunale edalla Regione Piemonte.

Mi permetto di ricordare cheil PPE è uno strumento urbani-stico che, secondo quanto im-pone la legge regionale, comeil Piano regolatore generale ela Variante sostanziale al Pia-no regolatore, ha bisogno del-lʼapprovazione regionale. Ap-provazione che è stata ottenu-ta

Aggiungo che noi (dellʼUlivoprima e del Pd oggi) abbiamo,sempre, non da adesso, prote-stato per la disinvoltura con cuile giunte Rapetti hanno fattouso delle “varianti parziali”(uno strumento urbanisticoche (lo ricordo per chi se nefosse dimenticato) consente diapportare varianti al PRG sen-za passare attraverso il con-trollo regionale e perciò liberale amministrazioni praticamen-te da ogni controllo).

Facendo uso in modo, se-condo me, improprio, dellostratagemma variante parzialesono stati approvati, in questoComune dalle giunte e mag-gioranze Rapetti, numerosissi-mi progetti edilizi anche di va-ste dimensioni Praticamentenon cʼè stata dal 2002 ad oggiriunione del Consiglio Comu-nale senza che ne venisseproposto uno. Anzi il 2 agostodel 202 vennero proposte ben12 varianti parziali. Quella se-ra per protesta abbandonam-mo lʼaula consiliare. Di questiprogetti, ne cito solo due, (perchi se li fosse dimenticati): lenumerose villette di FontanadʼOrto e lʼimmane interventoedilizio di piazza MaggiorinoFerraris con la trasformazionedi una Cantina sociale in Su-permercato, la costruzione didue palazzi di sette piani e lospostamento di una strada conil conseguente snaturamentodella piazza.

Il Sindaco, di fronte alle no-stre proteste ci ha sempre pro-messo la redazione della Va-riante sostanziale (e non piùparziale al PRG) ma, ahimè, lasua promessa è stata solo ver-bale, tanto che neppure il Pia-no di Adeguamento Idrogeolo-gico (PAI), in otto anni daquando sono in Consiglio Co-munale, è stato approvato: col-locando perciò la nostra cittànel novero di quei pochi comu-ni a livello regionale che risul-tano inadempienti a questo ri-guardo. Si pensi che i viciniComuni della nostra Comunitàmontana hanno approvato ilPAI nel ormai lontano 1997;ben 13 anni fa, mentre ad Ac-qui di questo fondamentalestrumento di garanzia ancheper la sicurezza più nessunodella Giunta Rapetti neppureparla.

Ci siamo perciò trovati adAcqui in una situazione di gra-

ve (e aggiungo: colpevole) ca-renza di strumenti urbanisticiche ponessero tutti i cittadini etutti gli imprenditori sul piano diparità.

È inutile negarlo: la propostadel PPE nasce dal fatto che ilComune di Acqui non ha sa-puto né per lʼex Borma né pertutto il territorio comunale redi-gere piani urbanistici che con-sentissero a tutti di proporre leloro iniziative edilizie sulla ba-se di una perfetta parità.

Le giunte Rapetti hanno pre-ferito con le varianti parziali(anche per lʼarea dellʼex Bor-ma ne è stata fata una che hatrasformato il terreno da indu-striale a residenziale e servizi!)farsi guidare, nel governo delterritorio, dalle proposte deiprivati invece di costruire unaproposta pubblica alla luce delsole, in Consiglio Comunale.

La proposta del PPE in que-sto ambito nasce da una ca-renza pubblica: dallʼincapacitào dalla non volontà delle giun-te di destra acquesi di gover-nare lʼedilizia attraverso stru-menti pubblici.

Per questo noi abbiamo al-lʼinizio del processo di esamea cui è stato sottoposto il PPEespresso voto negativo: e ciòper marcare una protesta nelmetodo (basta proposte di pri-vati!) e nel merito (la cubaturadel proponente il PPE era esa-gerata rispetto ai vincoli urba-nistici vigenti) e abbiamo pre-teso che queste nostre osser-vazioni fossero inviate in Re-gione.

La Regione, in sede del-lʼesame obbligatorio che lecompete del PPE, ha sostan-zialmente accolto le nostreproposte e ha ingiunto unaconsistente diminuzione deivolumi di costruzione.

Ma intanto abbiamo lavora-to (spesso con scarsa consi-derazione anche allʼinternodella Commissione Bilancio eUrbanistica) per far in modoche dal PPE giungessero duevantaggi per il Comune: 1. unprovvidenziale gettito di oneridi costruzione che tenga inpiedi il traballante bilancio ac-quese (che persino la giuntaha dovuto dichiarate pochi me-si fa che era in disequilibrio) e,soprattutto, 2. ne venisse lapossibilità di avviare la costru-zione di una nuova scuola me-dia.

Abbiamo spinto, qualchevolta in modo persino patetico,perché si arrivasse a costruireun progetto finanziario che(nonostante i tempi e la situa-zione del nostro Bilancio) ciconsentisse di avviare la pro-gettazione della nuova scuolamedia cittadina.

Non giudicando ammissibileche la scuola media di Acquifosse nelle condizioni inidonee(e terribili almeno in Caserma)in cui è costretta a operare.

Siamo riusciti (finalmente!)noi consiglieri del Pd, nel 2009a far accogliere un nostroemendamento al Bilancio incui si costringeva la Giunta amettere in Bilancio la redazio-ne di un progetto preliminareper la Scuola. E questʼanno,nel 2010 siamo riusciti a far ac-cogliere dalla Giunta un nostroemendamento, in cui ci si im-pegnava per lʼassunzione diun mutuo di 330 mila euro al-

lʼanno per 29 anni per costrui-re la Scuola. E non avemmopaura di rischiare lʼimpopolari-tà (dentro e fuori il nostro par-tito) nel proporre una tassa discopo perché credevamo ecrediamo che chi ha una se-conda casa possa ragionevol-mente dare per la costruzionedella nuova scuola qualcosa dipiù rispetto a chi non ne hanessuna o a chi ne ha una so-la.

Votammo poi a favore delPPE per le seguenti ragioni:

- Col nostro sostanziale con-tributo questa iniziativa che noiavremmo preferito vedere in-serita in uno strumento urbani-stico che ponesse tutti sullostesso piano, è stata sostan-zialmente modificata: minorecubatura, aumento della su-perficie su cui sorgerà la scuo-la, migliore viabilità (come noiconsiglieri comunali del Pd ab-biamo chiesto a gran voce nel-le commissioni consiliari Bilan-cio e urbanistica.) Inoltre conquesta iniziativa si avviano trefatti di non trascurabile impor-tanza:

1- possibilità di finanziare larealizzazione della nuovascuola media con la donazio-ne a questo scopo di 1.900 mi-la euro da parte del proponen-te del PPE (oltre che la dona-zione del terreno su cui sorge-rà la cui superficie è decisa-mente superiore rispetto alprogetto ed alle intenzioni ini-ziali);

2- recupero di unʼarea de-gradata (anche dal punto di vi-sta ambientale) in una zonasemicentrale

3- Notevole possibilità di la-voro per le imprese costruttricie per lʼindotto, e in definitiva,per i lavoratori

E veniamo allʼordine delgiorno di questa sera.

Su nostra proposta è statamodificata sostanzialmente laconvenzione: quanto alle ga-ranzie sulla costruzione dellʼal-bergo (sarà il Consiglio comu-nale a valutare il comporta-mente dellʼImpresa che realiz-zerà il PPE); quanto alla co-struzione di parcheggi pubblicitutti da collocarsi allʼinterno delperimetro del PP; quanto al co-sto di costruzione passato da2 milioni a 2 milioni e 492 mila;quanto alle garanzie offertedalla sottoscrizione di fideius-sioni (onerose per lʼImpresa)prima non previste.

Ciò nonostante, è inutile cheio neghi lo stato di profondo di-sagio personale a votare il pre-sente odg per le ragioni che hodetto sopra, ed anche per il fat-to che in Commissione Bilan-cio non sono riuscito ad otte-nere che lʼassessore compe-tente ci proponesse una com-parazione tra forme di finan-ziamento come il mutuo o illeasing e per il rischio di spe-culazione edilizia che interven-ti di questo tipo necessaria-mente comportano.

Sono stato nel mio gruppo ilprimo e il più convinto asserto-re di un no secco a questa pro-posta di PPE, nel metodo e nelmerito. Allʼinizio sostenevoquesto: la Giunta Rapetti sʼag-giusti. Ha trasferito la scuolamedia nel 2005 nonostante lenostre proteste di allora e dioggi (gravandosi dellʼimmobiledellʼex tribunale che non si rie-

sce neppure a vendere!); ilSindaco ci ha risposto in modonon proprio cortese quandoabbiamo sommessamente fat-to notare carenze nella sicu-rezza nella scuola media at-tuale in caserma e in via Ma-renco; e perciò facciamo op-posizione senza se e senzama.

E, ancora oggi ho le mieperplessità, anche per il futuro.Vorrei per esempio ampie ga-ranzie (anche ora qui in Consi-glio comunale dal Sindaco)che da domani darà lʼordineperché sia affidato lʼincaricoper la redazione del Bando perla costruzione della Scuola enon vorrei che gli Oneri di ur-banizzazione che verranno dalPPE servissero solo a pagareil disavanzo delle spese cor-renti. Come non vorrei che lespese per il leasing (secondome più di 600 mila euro allʼan-no contro i 330 mila che sa-rebbe costato il mutuo) risul-tassero finanziate solo perlʼanno e mezzo della nostra ri-manenza in Consiglio comu-nale.

Ciononostante due cose miimpongono una severa disci-plina:

1- là dovʼè la scuola non puòpiù stare (anche per ragionieconomiche: dal 2005 ad oggiun milione e 500 mila di eurodi tasse pagate dai cittadini so-no andate per pagare lʼaffittodellʼedificio in via Marenco,senza contare le opere di ma-nutenzione fatte a casa dʼaltri),ma della scuola hanno biso-gno alunni insegnanti perso-nale e noi amministratori pub-blici a queste persone, primadi tutto (comprese, le conve-nienze elettorali) dobbiamopensare.

- Ripeto: provo un profondostato di disagio, una condizio-ne che forse ha influito sul fat-to che la notte scorsa non so-no riuscito a dormire, (Nessu-na preoccupazione mi capitamolte volte anche in condizio-ni normali. Sarà lʼetà mi dico)E allora per cercare un sonnoche non sono riuscito a trovaresono andato su Internet (comesi dice) e, per caso, ho incro-ciato (dopo aver visitato il sitodel Pd, del Fatto quotidiano, diRepubblica, ecc.) ho incrociatoil sito dellʼANCE. Come si puòarguire non propriamente unsito comunista: il sito dellʼAs-

sociazione nazionale dei co-struttori italiani, una “sezione”di Confindustria (dei “Padroni”si diceva una volta quando sichiamavano persone e cosecol loro nome); In quel sito(www.ance.it) sulla Home cʼèlʼarticolo che vi allego: è data-to 1 dicembre (ieri).

In questo articolo si annun-cia che Padroni, lavoratori e iloro rappresentati nazionalidella CGIL e della CISL si sonoriuniti (insieme!) a Roma perprotestare davanti alla Came-ra dei deputati, con caschi ros-si, gialli, blu.

Certo, mi sono detto, se sin-dacati dei lavoratori dellʼedili-zia e i loro padroni si trovanoinsieme a Roma a protestare,la situazione deve essere dav-vero tragica (anche in edili-zia!). E allora, per una volta sa-rò in compagnia di quel comu-nista secondo Berlusconi (co-munista come me) che è lʼexministro del lavoro Cesare Da-miano. Anche lui in piazza ieri(con padroni e lavoratori!) aprotestare davanti ad un parla-mento drammaticamente chiu-so per paura da un governo eda unʼex maggioranza chepensa ormai solo a se stessa;che pensa ormai solo a garan-tirsi la canna dʼossigeno fino al13 dicembre.

Ma i lavoratori non hannonemmeno la garanzia dellacanna dʼossigeno, non lo dicoio, lo dice il Presidente nazio-nale dei costruttori, Buzzetti(lui almeno non comunista!):Già 250 mila lavoratori, dice ilpresidente dellʼANCE, sonostati lasciati a casa in ediliziaed altrettanti nellʼindotto, men-tre sono stimate in 8 mila leaziende edili fallite o prossimeal fallimento.

Perciò, non so e non lo sanessuno in questo momento,se ad Acqui il PPE porterà unreale incremento nel numerodei lavoratori acquesi occupa-ti: Certo tutti convengono cheunʼopportunità di lavoro il PPElo è, lo può essere e ci augu-riamo, comunque, che lo sia.

Ad Acqui non possiamo per-metterci di rischiare di perdereancora altri lavoratori. E allorami tengo il mio disagio e vote-rò (nonostante tutto e col ri-schio di qualche altra notte in-sonne) voterò sì allʼapprova-zione della convenzione pro-posta».

Il buonodella sanità

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Sono residente nella pro-vincia di Alessandria e miomalgrado ho subito un ricove-ro nellʼospedale di Acqui Ter-me nei primi giorni del mese diluglio 2010 con conseguenteintervento chirurgico di parti-colare importanza.

Il ricovero è avvenuto nel re-parto di chirurgia generale enel mese antecedente lʼopera-zione sia la mia persona che imiei familiari hanno avuto unottimo rapporto con il persona-le medico e paramedico.

Tutti hanno sempre detta-gliatamente relazionato miamoglie sugli esiti degli esami ehanno spiegato le motivazioniche hanno indotto lʼequipe deldottor Iacovone (primario delreparto) a decidere per lʼese-cuzione di un intervento chi-rurgico, previo consulto con glispecialisti che hanno valutatoil mio caso a 360º.

Successivamente allʼinter-vento lo stesso Primario dott.Iacovone ha sempre tenutosotto controllo il decorso post-operatorio e tutto il personaledel reparto, dai medici, alla ca-posala e alle infermiere, hannosempre avuto nei miei con-fronti un atteggiamento inco-raggiante, amorevole e di di-sponibilità, che andava al di làdella semplice esecuzione diun lavoro e si configurava inuna passione per un compitoche si esegue solo per voca-zione.

Io e la mia famiglia rin-graziamo di cuore tutto il re-parto di chirurgia generale ein particolare le persone chenel corso di due mesi di de-genza si sono occupate del-la mia salute sia fisica chemorale, che hanno saputo in-fondere forza nella mia fa-miglia affinché riuscisse asuperare un momento diffi-cile, e hanno vegliato su dinoi come degli angeli.

In un momento dove tuttoil mondo sembra perdere divista lʼamore per il prossimo,il rispetto e la solidarietà,lʼospedale di Acqui Terme hadimostrato che nel nostropaese ci sono ancora ottimiprofessionisti che rendonoogni cittadino orgoglioso diessere italiano.

Ringraziamo lʼAziendaOspedaliera, il reparto di Chi-rurgia Generale, il Primariodott. Iacovone, tutti i medici fa-centi parte dellʼequipe del re-parto, la Caposala e le Infer-miere e rivolgiamo a tutti lʼau-gurio di non spegnere maiquella luce che illumina la lorovita e offre a noi pazienti lasperanza nel domani.

Felice Natale e Buon AnnoNuovo».

Antonio Malamaci

L’intervento del consigliere Domenico Borgatta nella seduta del 2 dicembre

“Il mio voto a favore espresso con grande disagio”

Cena di Nataledel Pdl acquese

Acqui Terme. Venerdì 10dicembre avrà luogo la cena diNatale del Coordinamento Cit-tadino del Popolo della Libertàdi Acqui Terme.

La cena a si svolgerà dalleore 20.30 presso il Ristorantedel Grand Hotel delle NuoveTerme in Piazza Italia ad AcquiTerme.

Il costo della cena a buffet èfissato in 40,00 €.

Altro che bretella autostradalesi migliorino le strade

Acqui Terme. Pubblichiamo un comunicato stampa sulla “Al-benga Val Bormida Predosa” inviato da Michele Boffa, vice pre-sidente del Consiglio Regionale Liguria:

«È dagli anni Settanta che sento parlare della bretella auto-stradale Carcare-Predosa, già tratteggiata in una cartina strada-le dʼepoca come se fosse stata in costruzione.

Da alcuni anni quel “sogno” si è allungato alla Albenga-Val Bor-mida-Predosa, unʼopera da qualche miliardo!

Pensare che con molto molto meno si potrebbero miglioraremorfologicamente e mettere in sicurezza tutte quelle strade discollinamento che dal Piemonte innervano la nostra provincia earrivano al mare, come la 334 del Sassello o la 490 del Melognoe altre ancora.

Interventi questi che davvero valorizzerebbero i luoghi attra-versati e indurrebbero la nascita di diverse forme di offerta a tu-risti, visitatori e viaggiatori in genere.

Sarebbe questa una scelta più realistica e assennata, fermarestando la necessità di proseguire il miglioramento della viabi-lità da Cairo Montenotte verso Acqui per unire alla pianura pa-dana una delle aree industriali più significative della nostra re-gione».

10 ACQUI TERMEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Cʼera anchePasquale Cinefra, presidenteprovinciale, al tavolo con Pie-tro Reverdito, Adriano Icardi eMarcello Vecchio (chiamato apresiedere lʼincontro) in occa-sione del Congresso, il quindi-cesimo, della sezione localedellʼANPI (circa 110 attual-mente gli iscritti) che si è tenu-to presso la Sala maggiore diPalazzo Robellini domenica 5dicembre.

Un momento che ha fatto dapreludio alla convocazione del-la plenaria provinciale del feb-braio 2011 (per questa son ri-sultati eletti, in qualità di dele-gati, Laura Dogliotti, AdrianoIcardi, Paolo Archetti Maestri,Giancarlo Pangolino e PietroReverdito), e poi dellʼassem-blea nazionale in programma,a Torino, prima capitale del Ri-sorgimento, dal 24 al 27 marzo2011. Tanti gli iscritti e i simpa-tizzanti che non han volutomancare: in assenza di unarappresentanza municipale, èstato il sindaco emerito avv.Raffaello Salvatore a porgereil suo saluto, preceduto in que-sto dal prof. Mariscotti (presi-dente dellʼAssociazione Com-battenti e Reduci) che ha volu-to sottolineare come inequivo-cabilmente, oggi, con tanti par-lamentari inquisiti, sia morale ilvero primo problema della Na-zione, talora immemore del-lʼonestà e del decoro che furo-no portate in dote della Resi-stenza. Presenti anche alcunesegreterie locali di partito, altredei sindacati, e poi lʼesule cile-no Urbano di Rivalta.

Diversi gli interventi chehanno criticato non solo certericostruzioni di GiampaoloPansa, ma anche la categoriadella “guerra civile” associataal biennio resistenziale.

Si è poi sottolineato come,dopo Chianciano 2004, con lamodifica dello statuto, lʼANPI sisia potuta aprire maggiormen-te, favorendo lʼingresso di tan-ti giovani.

E questo fatto, pur positivo,che dà continuità in un mo-mento in cui le fila degli excombattenti per la libertà ven-gono ad assottigliarsi a segui-to del dato anagrafico, non ga-rantisce una soddisfazionepiena, poiché in Acqui conti-nua a perdurare lo stato dʼesi-lio del monumento alla Resi-stenza “sradicato” (era il primoluglio 2000; le ore le primissi-me del mattino; lʼordine delSindaco Bosio) dalla sua sedeaccanto al Liceo Saracco, enon lontano dalle Scuole Ele-mentari di via XX settembre,luogo in cui il colonnello medi-co Pomaro Ombres si rese re-sponsabile di tanti atti di tortu-ra a danno di numerosi parti-giani.Acqui Storia e Cultura:così proprio non va

Molteplici gli interventi an-

che dalla platea, con Lino Gia-cobbe e Osvaldo Zafferani,che ricordati i giorni del “25aprile dellʼape” (a surrogare unpalco che non veniva prepara-to dallʼamministrazione, deltutto insensibile), insieme conPaolo Archetti Maestri, chehan sollevato il problema diuna gestione “molto orientata”dellʼAssessorato per la Cultu-ra, che spesso propone incon-tri, conferenze, presentazionidi libri che appartengono di-chiaratamente alla EstremaDestra.

Ma è bene che il fascismo,nuovamente, si autolegittimi?

Che per iniziative propagan-distiche di una parte si ricorraa finanziamenti pubblici chedovrebbero essere patrimoniodi tutti?

(Il riferimento dʼattualità ri-guarda la vetrina concessadallʼAssessorato competenteal centro sociale di destra “Ca-sa Pound”, che lunedì 6 di-cembre si è presentato a Pa-lazzo Robellini: per denuncia-re questa deriva non si levanoancora abbastanza voci, lʼAN-PI fa notare).

Questo il senso delle paroleemerse da tante voci.

E sempre, in merito al Pre-mio acquese, esse hanno vo-luto sottolineare lʼalto profilodei Testimoni del Tempo (daBobbio a Spadolini) rispetto al-le scelte correnti, motivate daopportunismo politico.

Tra i tanti interventi anchequello di Renato Pesce, cheha ricordato lo zio Guido, mari-naio, perito nel gennaio 1944,con tanti suoi compagni, suuna nave trasporto tedescache, lasciata Creta, venne af-fondata da un sottomarino in-glese.

Una vicenda dimenticata,sulla quale sta conducendo ri-cerche.

Da ultimo, in conclusione,lʼintervento del partigiano(dʼarea cattolica) e presidenteANPI provinciale Pasquale Ci-

nefra, che ha ricordato la lungatradizione resistenziale dellacittà di Acqui e ha sottolineatoda un lato la memoria piena divalori dellʼANPI, e poi la ne-cessità di lasciare ai giovani il

testimone di un impegno.Sempre più necessario.

Che va esercitato non solo il25 aprile, ma - vista la situa-zione - in tutti i giorni dellʼanno.

G.Sa

Acqui Terme. Lunedì 6 di-cembre, di fronte ad una pla-tea folta ed interessata, si èsvolta, presso la sede del PDacquese alle ore 21, la confe-renza del PD sulla crisi di go-verno che culminerà col voto difiducia del 14 dicembre. Lʼon.Massimo Fiorio ha aperto laserata descrivendo lʼattualestato di confusione in cui ver-sa la maggioranza e garanten-do che il PD è attento allʼevol-versi della crisi e che farà tuttele scelte che saranno neces-sarie per il bene della nazione,

a partire dal confronto su unalegge elettorale migliore, an-che per assicurare la tenutademocratica dellʼItalia e per ungoverno più attento ai cittadini.Il moderatore, Prof. DomenicoBorgatta, consigliere comuna-le di Acqui Terme, ha poi pas-sato la parola a Daniele Borio-li, segretario provinciale del PDche ha lamentato le crescentisperequazioni economiche co-me fonte di instabilità sociale,in particolare la necessità dispostare il peso delle tassequanto più possibile dalle fa-miglie e dalle imprese alla fi-nanza, vera colpevole dellʼulti-ma crisi economica che stàportando molte famiglie a nonriuscire più a pagare i mutuisulla casa e ad indebitarsi for-temente.

Infine il consigilere provin-ciale Walter Ottria ha lodato ipensionati come fonte di stabi-lizzazione familare e di aiutoalle generazioni più giovani eha esortato la classe dirigenteattuale, in particolare del PD, aporsi delle domande sulla ba-se elettorale che non com-prende più come una volta an-che gli operai, spesso attiratidalle illusioni leghiste di difesadallo staniero che ruba il lavo-ro e sulla necessità di accan-tonare le divergenze interneper dedicarsi a dare delle ri-sposte concrete ad un territo-rio in sofferenza.

Tante critiche rivolte al settore cultura e all’Acqui Storia

15º congresso locale associazione partigiani

Lunedì 6 dicembre

Conferenza del PDsulla crisi di governo

L’Anpi: plurale casadell’antifascismo

La sezione ANPI di Acqui Terme, riunita a Congresso nelmattino di domenica 5 dicembre nella sala maggiore di Pa-lazzo Robellini, preso atto e discussa la relazione del Presi-dente Ricci al Comitato Nazionale, parte integrante del docu-mento congressuale, dal quale traspare chiaramente il richia-mo a tutte le forze antifasciste alla unità e alla denuncia “del-la minaccia di una vera e propria manomissione dello Statodemocratico uscito dalla guerra di Liberazione e dalla Costi-tuzione antifascista del 1948…”, con lʼintento di frenare squal-lide manovre revisioniste senza valore culturale, e senza fon-damento storico, da tempo in atto anche nella nostra provin-cia, atte a denigrare lʼalto valore unitario della Resistenza, e asvilire i principi costituzionali, ha proposto, a voti unanimi, unemendamento. Esso meglio va a precisare come “Antifasci-smo, Resistenza e Costituzione non debbano essere ricono-sciuti come esclusivo patrimonio della Sinistra”; e auspica chela valutazione di cui sopra vada contrastata con il necessarioconfronto culturale, storico e politico”.

Ci si riferisce, per questo aspetto, al quarto capoverso deldocumento congressuale (che ha titolo Il ruolo dellʼANPI).

Esso, per lʼANPI locale, nel ricordo di una realtà storica, checi dice come tutte le forze libertarie parteciparono alla lotta delbiennio 1943-1945 (cui diedero contributo anche i soldati delregio esercito, talora in reparto, nelle caserme e a Cefalonia al-lʼindomani dellʼarmistizio, più spesso nelle formazioni azzur-re) dovrebbe recitare quanto segue.

“LʼANPI, pluralista e unitaria, è ʻla casa dellʼantifascistiʼ e ditutti coloro che si riconoscono nei principi della Costituzionerepubblicana nata dalla Resistenza, risultato dallʼincontro edalla sintesi di ideali e ideologie e culture fra loro diverse, maconcorrenti alla costruzione di un patrimonio comune”.

Acqui Terme. Pubblichiamo una letteraaperta al Sindaco di Acqui Terme:

«Egregio Signor Sindaco,scrivo non solo a nome mio, ma anche

a nome di un gruppo di persone anziane,sovente sole, residenti nella parte occi-dentale del centro cittadino che, non con-ducendo più lʼautomobile, ricorrono al ser-vizio pubblico per raggiungere lʼOspedaleCivico - che dal 4 dicembre porta il nomedel rimpianto e venerato Monsignor Gio-vanni Galliano - in quanto, affette comesono da gravi patologie, devono - in ognistagione, con qualsiasi condizione atmo-sferica e soprattutto di buon mattino - sot-toporsi a svariate visite e a frequentissimiesami di controllo spesso anche a digiu-no.

Attendiamo il mezzo pubblico alla fer-mata di via Marconi angolo via Galeazzo,dove la previdenza civica ebbe a siste-

mare una non confortevole sola panchina,esposti alle intemperie, al sole cocente, al-la pioggia, alla neve e nellʼattesa il nostroocchio cade sulla pensilina che da tempoimmemorabile venne posta contro il murodi cinta della sede Enel, lato via Galeazzoe che da allora maternamente protegge ibidoni della “rumenta” pardon raccolta dif-ferenziata!

Ci siamo recati in delegazione pressogli uffici municipali, ma gli addetti - allar-gando le braccia - ci hanno risposto di nonessere in grado di aiutarci ad unire pan-china a pensilina: abbiamo forse sbaglia-to porta?

È vero che sono stati gli angeli a tra-sportare a Loreto la Santa Casa, non sitratta quindi di scomodare codeste celesticreature trattandosi poi non di cosa santama di poca cosa e di poco impegno. Fraqualche settimana, come già risuonò a

Betlemme, invocheremo la “Pace in terraagli uomini di buona volontà” Ci può conun poco di buona volontà fare questo re-galo Signor Sindaco?

Grazie a Lei per lʼattenzione ed a LʼAn-cora per lo spazio concessoci».

Segue la firma

Quella pensilina serve solo a riparare i cassonetti

TRATTORIAPIZZERIA

SOLE e LUNA

ACQUI TERME - Statale Acqui-Alessandria, 99Tel. 346 3009236 - 333 6706222

Tutti i giorni dal lunedì al sabatoCOLAZIONE e PRANZO

dalle ore 6 alle ore 15

Per gruppisi accettano prenotazioni

infrasettimanali anche a cena

APERTURA SERALEvenerdì, sabato

e domenicadalle ore 18 alle ore 23

ACQUI TERME 11L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Teatro in duegiorni di incontri dal segno di-versissimo (domenica 5, sottoil gonfalone della città, lʼas-semblea dei partigiani dellʼAn-pi e di tutti coloro che credanonella Resistenza; lunedì 6 lapresentazione di un libro natonegli ambienti della DestraEstrema), la sala di palazzoRobellini può, con sollievo, ac-cogliere un incontro che rian-noda i fili con una alta tradizio-ne culturale che, talora, Acquipare dimenticare.

Nellʼambito degli incontricon lʼAutore “Acqui Storia”-“Premio Acqui Ambiente”, do-menica 12 dicembre, alle17.30, verrà presentato il librodi Orlando Perera La quintastagione (edito da Danila Piaz-za).

Dopo lʼintroduzione di Car-lo Sburlati, toccherà a Pao-lo Repetto presentare il vo-lume. Reso ancor più attra-ente dalla prefazione di Al-berto Basso (bibliotecario aTorino dopo Massimo Mila,autore forse della più famo-sa biografia saggi su J.S.Bach: Frau Musica, due vo-lumi EDT).Vivaldi: la stagionedella vita

Così Alberto Basso pre-senta lʼopera di Perera:“Condotta con gusto e di pia-cevole e accattivante lettu-ra, la monografia fornisce,oltre a una ricostruzione delprocesso storico che ha por-tato alla Vivaldi Renaissance,anche un quadro preciso del-la situazione attuale, nonmancando di offrire alcunenotizie di prima mano, inedi-te o comunque assai poconote, secondo lʼottica delgiornalista dʼalto livello chebada ad accendere la curio-sità del lettore, e a renderlopartecipe a una storica vi-cenda”.

Ecco allora unʼindagine,svolta applicando il metodogiornalistico. Il tutto per ri-costruire le vicende ambigue,gli snodi anomali che tor-mentano la vita compositoreAntonio Vivaldi, “il prete ros-so”, e anche le ragioni che aun certo punto portarono al-lʼoblio della sua musica.

Frutto di anni di scavi ne-gli archivi, tra fonti e docu-

menti antichi e spesso sco-nosciuti (anche Vivaldi, co-me Monteverdi, fu a Torino:lʼanno - pro certo - è il 1701),il volume di Perera si soffer-ma anche sul “dopo” - su ciòche è avvenuto nel secoloscorso e continua in questianni con lʼintento di restitui-re al grande compositore ilruolo che gli spetta. [E a talproposito può essere inte-ressante rintracciare in li-breria il vecchio volume San-soni di Fiamma Nicolodi, Gu-sti e tendenze del Novecen-to musicale italiano, con pre-fazione di Fedele DʼAmico(1982 lʼanno di edizione),che alla riscoperta di Vivaldiad inizio XX secolo, al lavo-ro di Oscar Chilesotti, LuigiTorchi, Fausto Torrefranca,Alberto Gentili, che - primi -scandagliarono i Fondi Foà eGiordano della Biblioteca Na-zionale di Torino, dedica pa-gine interessantissime].

Sono due altri nomi, dispicco, ma non nostrani, cheemergono - per Perera - inquesto processo di riscoper-ta.

Due americani eccentriciquali il poeta Ezra Pound [unritorno ad Acqui, a PalazzoRobellini, il suo, ma senzapolemiche, a pochi giorni dal-la metaforica “occupazione”del centro sociale CasaPound: era solo lunedì 6, co-me prima ricordato] e la suacompagna, la violinista OlgaRudge che, residenti in Ita-lia subito prima della Se-conda guerra, si buttarono acapofitto nella riscoperta diVivaldi.

E poiché sempre la cartaè la benvenuta, ma la musi-ca suonata è altra cosa, il li-bro esce in questo ultimoscorcio di 2010 in contem-poranea allʼultimo “volume”sonoro della monumentaleVivaldi Edition promossa dallʼetichetta francese Naïve ecoordinata dallʼamericanaSusan Orlando.

E sempre la Naïve si oc-cuperà di tradurre in france-se e in inglese La quinta sta-gione, che sarà presentataa Versailles nel giugno 2011in occasione del festival Ve-nise-Vivaldi-Versailles.

G.Sa

Acqui Terme. Giovedì 16dicembre, nellʼambito dellastagione de “Gli incontri conlʼAutore” promossi dal Premio“Acqui Storia”, a Palazzo Ro-bellini, alle ore 18, verrà pre-sentato il volume di Lina Calle-gari John Henry Newman. Laragionevolezza della fede (edi-to da Ares).

Ad introdurre il pomeriggio ilvescovo di Acqui mons. PierGiorgio Micchardi, e lʼassesso-re per la Cultura dott. CarloSburlati. Allʼincontro, promossodʼintesa con la Diocesi, e sup-portato dalla Associazione delBrachetto dʼAcqui, prenderàparte anche Cesare Cavalleri,direttore de “Studi Cattolici”.

***John Henry Newman, nato a

Londra allʼinizio dellʼOttocento,il 21 febbraio 1801, si è spen-to quasi novantenne nel 1890.

Figura apparentemente lon-tana per tempo e per spazio, ètornato alla ribalta a seguitodella beatificazione operata daBenedetto XVI il 19 settembrescorso.

Cardinale e teologo dalla so-lidissima preparazione, veropensatore, viene consideratouno tra i più autorevoli apolo-gisti della Fede attivi nellaGran Bretagna, la cui aperturaè stata particolarmente ap-prezzata anche dai non catto-lici.

Dalla Chiesa di Roma è sta-to definito uno dei “padri as-senti” del Concilio Vaticano II,e questo proprio in virtù dellaprofondità e lʼoriginalità del suopensiero teologico e filosofico.

Compiuti gli studi ad Oxford,al Trinity College, abbracciòinizialmente posizioni tradizio-naliste nella chiesa anglicana.

La sua conversione al catto-licesimo dopo un viaggio nellanostra penisola, e una malattiache lo colpì trentenne. Dopostudi e meditazioni, nel 1845 fuaccolto nella Chiesa Cattolica,e questo con la guida spiritua-le del padre passionistaDomenico Bàrberi, (poi procla-mato beato).

Entrato nellʼOratorio di SanFilippo Neri, fu ordinato sacer-dote cattolico nel 1847 a Ro-ma.

Circa ventʼanni dopo, nel1864, scrisse sulla sua con-versione quello che è conside-

rato il suo capolavoro: Apolo-gia pro vita sua.Il pensiero

Vero poligrafo, da sacerdotee da cardinale Newman si con-frontò con un innumerevolecarnet di temi e di problemi,praticando i più diversi generiletterari: ci ha così lasciato ser-moni e trattati, romanzi e poe-sie. Ebbe il merito di vivere ilsuo presente, ma anche diprecorrere i tempi: riuscì infat-ti ad anticipare gli sviluppi chesi sarebbero compiuti soltantonel Novecento. In particolareper quanto riguarda il primatodella coscienza, la concezionedi Chiesa, le idee sul laicato.

Nella sua adesione al catto-licesimo, frutto di un lungo per-corso interiore, Newman vieneconsiderato pensatore partico-larmente “originale”, e ciò die-de a lui la fama di “liberale”, dipoco “romano”.

Lo guidarono i testi della pa-tristica ma anche quelli, sicu-ramente assai meno conosciu-to, da noi, del vescovo angli-cano Joseph Butler, autore nelSeicento inglese del libro Del-la analogia della religione na-turale.

Newman approfondì il rap-porto tra coscienza e autorità(alla metà dellʼOttocento face-va scalpore in Inghilterra, per-corsa dal rapido progresso in-dustriale, la riaffermazione ro-mana del dogma della infallibi-lità del Pontefice), e precisò ilimiti entro il quale andava ap-plicata la definizione della pre-rogativa papale, sostenendo ilprimato della coscienza (defi-nita “vicario primitivo di Cri-sto”). Ecco perché JosephRatzinger ha definito Newman“lʼuomo della coscienza”.

G.Sa

Acqui Terme. Sabato 11 di-cembre alle ore 18, presso ilsalone de “LʼAncora” in piazzaDuomo 6 ad Acqui Terme lʼOn.prof. Nicola Tranfaglia (Italiadei Valori), storico, professoreemerito di storia dellʼEuropa edel giornalismo presso lʼUni-versità di Torino, membro dellacommissione parlamentarecultura e vigilanza introdurrà ilsen. Elio Lannutti (Italia dei Va-lori) che presenterà il suo ulti-mo libro: “Bankster. Mezzibanchieri e mezzi gangster,peggiori di Al Caponeʼʼ

Così vede i banchieri ElioLannutti, impegnato nella dife-sa dei consumatori, prima dal-la presidenza dellʼAdusbef eora anche dagli scranni del Se-nato. Così titola anche il suoultimo libro-intervista.

Dellʼincontro ci riferisce il co-ordinamento cittadino Italia deiValori:

«Con lʼaiuto di due giornali-sti specializzati in inchiesteeconomiche, Andrea Cinque-grani e Rita Pennarola, il ʻʼdi-fensore dei cittadiniʼʼ tracciauna linea rossa che percorre,con coerenza, tutte le recentivicende economiche che han-no visto da una parte il poteredi manager creditizi e dallʼaltrai risparmi a rischio dei cittadini:dal crac Lehman a ʻʼtitoli ava-riatiʼʼ venduti alle amministra-zioni comunali, dallʼinchiestasulle carte di credito ʻʼrevol-vingʼʼ alla crisi Greca.

Le banche sono al centrodel libro. La visione di Lannut-ti è sicuramente di parte, ma èchiara e coerente, oltre che in-formata. Vengono così fornitidati, notizie, dettagli e riferi-menti, sempre contestualizza-ti, che consentono di costruireun utile background per il con-sumatore. ʻʼLe banche sono ilpotere più grande e più impu-nito del nostro tempo - recita laquarta di copertina - Al centrodi tutti gli intrecci, al crocevia ditutte le scelte, le banche men-tre governano lʼeconomia e lasocietà tiranneggiano i cittadi-ni e, contando sullʼimpunità piùassoluta, negano ai cittadini iloro diritti e inquinano tutto iltessuto della convivenza civi-leʻʼ.

Il libro non si esaurisce sulsettore del credito. Dedica uncapitolo alle Assicurazioni (ʻʼil

grande cartelloʼʼ) e mette afuoco i conflitti di interesse do-vuti alla proprietà delle agen-zie di rating Moodyʼs, Standard& Poorʼs e Fitch (con lʼelencoragionato di chi le comanda edei loro conflitti di interesse).

Lannutti non si ferma nem-meno davanti ad istituzioni eauthority da sempre conside-rate un punto di riferimento perchi segue la politica economi-ca italiana. È proprio questalʼultima frontiera del combatti-vo Lannutti, che in Parlamentoha scatenato ora unʼoffensivaper pungolare il ruolo delle au-thority a difesa del cittadino.Così nel capitolo dedicato allaConsob parla dellʼʼʼera dei Car-diaʼʼ, lʼex presidente ora ap-prodato ai vertici delle Ferro-vie: ricostruisce anche la vi-cenda che lo ha visto coinvoltoin prima persona, con una mul-ta ricevuta dallʼAutorità e oraannullata dalla Corte dʼAppel-lo di Perugia.

Un altro capitolo è invecededicato alla nostra città, Ac-qui Terme».

Domenica 12 ottobre alle 17.30

Vivaldi a Robellinicon la quinta stagione

Giovedì 16 dicembre

Newman: la coscienzae la ragionevolezza

Il libro di Elio Lannutti

Mezzi banchierie mezzi gangster

Gazebodel Popolodella Libertàe Azione Giovani

Acqui Terme. Domenica 12dicembre un gazebo del Popo-lo della Libertà e di Azione Gio-vani sarà dalle 16 alle 18 inCorso Italia, in vista del voto difiducia del 14 dicembre.

Quel muromancante

Acqui Terme. La Scuola al-berghiera è una bella realtà.Lo ripetiamo. Lʼedificio e lestrutture in esso ospitate sonoallʼavanguardia. La formazionedegli allievi viene effettuata daesperti. Chi, sabato 20 novem-bre, ha partecipato alla cele-brazione del trentesimo annodella fondazione del Centroprofessionale, dalle ampie ve-trate della sala delle conferen-ze, voltando il capo verso sini-stra, ha potuto vedere chelʼopera non è finita, manca diun muro a sostegno dellasponda che delimita la pro-prietà. Tante le richieste di au-torità varie riguardo al motivoper il quale non è stata ancoraterminata, dopo quattro anni,lʼopera in muratura sviluppatain altezza e in lunghezza cheserve per delimitare la proprie-tà e il terreno, in pendenza,contenuto nella striscia di ter-reno che si addossa alla stri-scia di terreno situato al confi-ne dello spazio antistante lʼen-trate dellʼ“Alberghiera”.

12 ACQUI TERMEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Martedì 14dicembre alle ore 21 a Pa-lazzo Robellini sarà presen-te il professore Ugo Matteiper dibattere su acqua pub-blica, percorso referendario,moratoria “decreto Ronchi”,acqua allʼarsenico. Lʼincon-tro è organizzato dal Comi-tato acquese “referendumper lʼacqua pubblica”, checosì commenta:

«Ugo Mattei, estensore (in-sieme ad altri giuristi) deiquesiti referendari, è profes-sore di Diritto civile pressolʼUniversità di Torino, di Di-ritto internazionale compara-to presso la University of Ca-lifornia, è Coordinatore Ac-cademico dellʼInternetionalUniversity College, protago-nista di una copiosa attivitàeditoriale, ha ricevuto nume-rosi premi e riconoscimentia livello internazionale.

Oltre millecinquecento cit-tadini dellʼacquese, un milio-ne e quattrocentomila italia-ni hanno firmato i tre quesi-ti referendari promossi dalForum italiano dei Movimen-ti per lʼacqua e da una gran-dissima coalizione socialeraccolta nel Comitato Pro-motore.

Hanno posto la loro firmaperché hanno capito che labattaglia per lʼacqua pubbli-ca è una battaglia di civiltà,per la tutela e lʼaccesso uni-versale ad un bene comune.Concetti incompatibili conogni forma di privatizzazio-

ne e di consegna al merca-to di un bene essenziale al-la vita.

Con la loro firma volevanomettere in discussione tuttala normativa attualmente vi-gente in tema di gestione delservizio idrico, a partire dal“decreto Ronchi” che ne vuo-le rendere definitiva la pri-vatizzazione.

Quelle donne e quegli uo-mini hanno posto unʼimpre-scindibile questione di de-mocrazia: sulla gestione diun bene essenziale alla vita;la decisione non può esseredelegata ad alcuno ma deveappartenere a tutti attraver-so il referendum.

Per questo il Forum italia-no dei Movimenti per lʼacquachiede alle forze politiche eistituzionali lʼimmediata ap-provazione, comunque entroil 31.12.2010, di un provve-dimento di moratoria sullescadenze previste dal “de-creto Ronchi” e sulla nor-mativa di soppressione del-le Autorità dʼAmbito territo-riale.

Contemporaneamente, poi-ché in caso di elezioni anti-cipate, la scadenza referen-daria, attualmente previstaper la primavera 2011, ver-rebbe posticipata di un anno,chiediamo che sin da subitole forze politiche e istituzio-nali si impegnino ad appro-vare, nel caso si renda ne-cessario, un provvedimentodi deroga a quanto previsto

dalla Legge 352/1970, in mo-do da poter svolgere i refe-rendum entro il 2011.

Così come a livello terri-toriale chiediamo a tutti glienti locali di fermare tuttequelle iniziative che predi-spongono lʼingresso dei pri-vati nelle società, lʼulterioreaumento delle loro quote dicapitale e tutte le manovresocietarie di inglobamentodei grandi gestori nei con-fronti delle piccole gestioni.

La straordinaria raccolta difirme referendaria e la diffu-sa consapevolezza socialesul tema dellʼacqua richie-dono il rispetto di una vo-lontà popolare già espressa,quella di poter votare primapossibile su un tema essen-ziale per la vita delle perso-ne.

La stessa Assemblea del-le Nazioni Unite, ha ricono-sciuto questʼanno - con il vo-to favorevole del Governoitaliano- che “lʼacqua potabi-le è un diritto fondamentale,essenziale per il pieno godi-mento del diritto alla vita e ditutti i diritti dellʼuomo” ed harivolto lʼinvito agli Stati ed al-le Organizzazioni internazio-nali a fornire tutte le risorsefinanziarie.

Abbiamo organizzato il di-battito pubblico con Ugo Mat-tei ad Acqui per dare una in-formazione seria e docu-mentata, disponibili ad unconfronto senza menzognee senza propaganda».

Acqui Terme. Ci scrive Mi-chele Gallizzi, presidente “Pe-dale Acquese”:

«Gentilissimo signor diretto-re. Fino ad oggi le ho chiesto dipubblicare i miei articoli in qua-lità di consigliere comunale inrappresentanza della lista civi-ca “La città ai cittadini”, checontinuerò a rappresentare e ascrivere e inviare articoli di ca-rattere politico se occorre. Inquesta occasione però, Lechiedo gentilmente, di pubbli-care un articolo, desueto per ilruolo da me occupato fino adoggi, relativo alla storica asso-ciazione per lʼattività ciclisticapromozionale e dilettantistica“Pedale Acquese” che mi ono-ro di rappresentare quale pre-sidente neo-eletto. Perciò Laringrazio per lʼospitalità. In que-sta mia nuova veste, mi sentoin dovere di esprimere pubbli-camente la mia gratitudine atutto il direttivo del “Pedale Ac-quese”, al segretario, ai giova-ni ciclisti e ai loro genitori che lihanno seguiti fino ad oggi espero continuino a seguirli an-cora, allʼonnipresente direttoresportivo Attilio Pesce, simpati-cissimo veterano di questa glo-riosa società, che con la suacostante dedizione, con la suaesperienza e la sua concretaabilità professionale ha con-sentito, insieme ad altri, di ot-tenere continui successi neglianni; in particolar modo, rivol-go un doveroso ringraziamentoal presidente uscente BorisBucci, che per oltre ventidue

anni ha portato avanti con pro-fessionalità e competenza tec-nica il “Pedale Acquese”, otte-nendo pregevoli riconoscimen-ti non solo a livello locale, maanche regionale e nazionale.Con lui sono cresciuti, si sonoavvicinati, ma si sono ancheappassionati, moltissimi giova-ni che lo hanno stimato e ap-prezzato per gli insegnamentidati e per i consigli suggeriti.Con lui il “Pedale Acquese”,coadiuvato da tutto la staff tec-nico, ha raggiunto obiettivi cherichiamano gli anni più belli epiù gloriosi della nostra socie-tà. Certo, ventidue anni sonotanti ed è ovvio che tra le mol-te cose fatte bene, ce ne siaqualcuna riuscita male; questoperò, sta nellʼordine delle cose.Ogni attività, ogni disciplinasportiva e non, prevede unmargine di errore, che rientranella normale percentuale dichi è operativo. Soltanto chinon opera non sbaglia. Rico-prire una carica di alta respon-sabiltà, occupata per lungotempo da uomo carismaticocome Boris Bucci, oltre che ec-cezionale tecnico, prima chepresidente, non è facile, me nerendo conto. Spero, e di que-sto ne sono convinto, di proiet-tare verso il futuro il “PedaleAcquese”, di renderlo competi-tivo, di farlo ancora crescerenella correttezza di un sanoagonismo tecnico, nel rispettodelle regole, ma soprattuttonella protezione della salutedei giovani atleti, cosi come ilmio predecessore ha fatto. Peril raggiungimento di questiobiettivi e per il prestigio dellanostra società, tesaurizzerò leesperienze interne, condivi-dendo iniziative, proposte e av-valendomi della collaborazionedi tutti, perché essere allʼaltez-za della situazione significa an-che fare squadra dentro e fuo-ri il direttivo, per raccogliere evalutare le proposte che arriva-no dai pochi del direttivo, maanche per esaminare quelleche giungono o vengono sug-gerite dai molti genitori che co-munque sono una parte impor-tante della società, e da geni-tore so che il vissuto sportivodei figli, di qualsiasi sport, en-tra in modo vivo, quotidiana-mente, nella coscienza dei ge-nitori. Il ciclismo è una splendi-da disciplina sportiva che sti-mola passione ed entusiasmo,ma richiede tantissimo impe-gno e come tutte le altre disci-pline, richiede rinunce e sacrifi-ci se si vogliono ottenere risul-tati. Con Boris Bucci è succes-so. Non voglio deludere leaspettative, come non vogliosuscitare vane speranze. Quel-lo che posso asserire oggi èche, tanto lavoro è stato fatto,ma ne rimane ancora tanto dafare. Presento di seguito alcunipunti programmatici che il di-rettivo, dopo aver discusso lʼor-dine del giorno, ha varato ve-nerdì 3 dicembre ultimo scorsoper lʼanno 2011:

- Stage di formazione, dʼinte-sa con la polizia municipale, alrispetto del codice della stradacon lʼuso della bici; a fine corsoconsegna di un patentino daparte dellʼautorità competenteai partecipanti.

- Aprire a tutti lʼassociazioneciclistica del “Pedale Acquese”e facilitare le iscrizioni (costotessera 10 euro per gli adulti,gratuita per i bambini che noncorrono).

- Far conoscere lʼassociazio-ne a tutti attraverso incontri pe-riodici con la cittadinanza ac-quese e promuovere un con-corso di ricerca storica sul cicli-smo acquese.

- Operazione di aggregazio-ne sociale tra padri e figli, non-ni e nipoti, per ricreare la pas-sione associativa tra coloroche sono amanti della bici e fa-vorire il dialogo con tutto ilmondo giovanile.

- Favorire incontri e convegnipubblici invitando campioni diquesta disciplina, quali testi-moni che hanno fatto la storiadel ciclismo acquese e nazio-nale.

- Divulgare questo sport nel-le scuole di Acqui Terme e deipaesi limitrofi: organizzare gim-cane promozionali in luogo vi-sibile.

- Prima di Natale insieme almercatino, chiedere uno spa-zio al Comune per poter pro-pagandare il ciclismo e il ruolodel “Pedale Acquese” a livellolocale, provinciale, regionale enazionale.

Nel programma è stato inse-rito il calendario delle corse ci-clistiche che verranno realizza-te nel 2011 e che singolarmen-te saranno annunciate pertempo alla cittadinanza, attra-verso i mezzi di comunicazio-ne disponibili e che non elencoper questione di spazio.

Ho omesso dal programmaanche i punti che riguardano il ci-clodromo perché il progetto è sta-to già proposto da Boris Bucci al-lʼassessore comunale di compe-tenza che oggi lo sta portandoavanti e, quindi, non avrebbe sen-so parlare di una questione cheè in via di evoluzione».

Il dott. Gallizzi neo eletto

Scrive il presidente del Pedale Acquese

Martedì 14 dicembre a palazzo Robellini

Il prof. Mattei su “Acqua pubblica”

Acqui Terme. Lo scorso 28 novembre sono terminati i festeg-giamenti dei primi 70 anni dei coscritti della leva 1940. Festeg-giamenti allʼinsegna, come di consueto, dellʼallegria e della spen-sieratezza. Il comitato organizzatore ringrazia tutti i partecipantie saluta affettuosamente tutti i coscritti impossibilitati a presen-ziare. (Foto Cazzulini).

Orario bibliotecaLa Biblioteca Civica di Acqui

Terme, nella sede dei locali deLa Fabbrica dei libri di via Mag-giorino Ferraris 15, (telefono0144 770267 - 0144 770219,fax 0144 57627 e-mail:[email protected], catalogo dellabiblioteca on-line: http://www.li-brinlinea.it) osserva dal 13 set-tembre 2010 al 11 giugno 2011il seguente orario:

lunedì: dalle 14.30 alle 18;martedì: dalle 8.30 alle 12 e dal-le 14.30 alle 18; mercoledì: dal-le 14.30 alle 18; giovedì: dalle8.30 alle 12 e dalle 14.30 alle18; venerdì: dalle 8.30 alle 12 edalle 14.30 alle 18; sabato dal-le 9 alle 12.

In festa la leva del 1940

Sì, sono 70, ma...non li dimostriamo

ACQUI TERME 13L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Ho appreso con sincerocompiacimento che, pochigiorni fa, un esimio sacerdotedella diocesi di Acqui Terme èstato al centro della dotta Pro-lusione, per lʼanno accademi-co 2010-2011, tenuta dal de-cano, Fr. G. Claudio Bottinidello Studium Biblicum Franci-scanum Facultas ScientiarumBiblicarum et Archaeologiae diGerusalemme.

Il sacerdote è il prof. don En-zo Cortese, parroco di Arzelloe di Cartosio. Recita la Prolu-sione: Lʼopera è costituita dal-la raccolta degli studi dellʼAu-tore su profeti,escatologia emessianismo; la Custodia diTerra Santa e lo Studium Bibli-cum Franciscanum hanno vo-luto testimoniare la propria ri-conoscenza e rendere omag-gio allʼesimio docente emeritodon Enzo Cortese, che permolti anni ha generosamentecollaborato con la Facoltà nel-lʼinsegnamento e in altre ini-ziative. Il prossimo 22 dicem-bre 2010 il volume sarà pre-sentato al pubblico con un attoaccademico che si terrà nellasede romana della nostra Pon-tificia Università Antonianum.

È difficilissimo, per non direaddirittura impossibile, costrui-re una sintesi de Il tempo del-la fine: messianismo ed esca-tologia nel messaggio profeti-co, perché questo è il titolo delvolume che ha riscosso parti-colare attenzione ed apprez-zamento dalla Università diGerusalemme. Sono anni, an-zi decenni, di lavoro, dedicatialla Analecta Biblica, investi-gationes scientificae in res bi-blicas.

Quindi, questo scritto nonvuol essere una vera e propriarecensione, la quale richiede-rebbe conoscenze specifichead un grado elevatissimo euno spazio adeguato degnodel Libro dei libri, vale a dire,della Bibbia: esso si attiene alruolo riduttivo ed incompleto dimodesto percorso conoscitivo.

A questo punto, se qualcosane mastico, lo devo ad unapersona scomparsa nel set-tembre dello scorso anno: ilprof. Emilio Leonotti, di sconfi-nata cultura classico-umanisti-ca, che qui desidero ricordarecon toccante commozione. Diparticolare importanza filologi-ca è il suo libro, Il viaggio al-lʼoltretomba nellʼepoca classi-ca (da Omero a Virgilio) e suaparodia nel Baldus, unʼoperache andrebbe consigliata pertutti i licei classici.

Egli con amabile pazienzami guidò allʼIntroduzione dellaBibbia del professore francesedi Sacra Scrittura, Pierre Gre-lot.

E vi assicuro che masticarepapiri è molto più indigesto cherosicchiare cellulosa! Don En-zo Cortese di papiri si è nutritoper una vita intera, cercandoliin Oriente, in Medio Oriente ein Sud America.

Ed è proprio da Pierre Gre-lot che intendo iniziare il miopercorso conoscitivo, che miporterà nelle sacre viscere deIl tempo della fine del nostrodotto sacerdote.

Si domanda Pierre Grelot:Che cosa è la Bibbia? e così ri-sponde: Per molti, anche cri-stiani, è uno di quei volumi chestanno nelle biblioteche, chepossono magari rappresenta-re un successo editoriale, mache non ci si sognerebbe maidi leggere. Per un cattolico co-sciente della sua fede, la Bib-bia è un libro diverso da tutti glialtri: è il libro per eccellenza,legato direttamente alla rivela-zione che forma lʼoggetto dellasua fede.

La Chiesa, attraverso il suovivo magistero ci invita ad apri-re il Libro dei libri con un invitoproveniente dal libro stesso:Venite- dice la Sapienza divi-na- mangiate il mio pane, be-vete il vino che ho preparatoper voi (Prv.9,5).

Ed ora possiamo tranquilla-mente passare allʼesame, noncritico, ma conoscitivo delle Di-vinae Humanaeque res, con-tenute nel corpus biblicus delteologo ed esegeta, don EnzoCortese: Il tempo della fine.

Non nascondo che aprendoil testo e porgendogli un primosguardo, ho provato uno stra-no smarrimento; così capitaanche a chi sfogli per la primavolta la stessa Bibbia: si ha perle mani un libro che è di storia,di arte, di scienza, di filosofia edi religione, per cui il criteriovalutativo sprofonda le sue ra-dici epistemologiche nella cri-tica storica, nellʼesegesi, nellalinguistica, nellʼermeneutica,nella semiotica, nella stilistica,nelle forme letterarie (traslati,figure grammaticali, figure re-toriche), nella filologia ecc., echi più ne ha più ne metta.

Il nostro Autore, nellʼenun-ciato che appare come sottoti-tolo al libro, ha specificato:Messianismo ed escatologianel messaggio profetico. È co-me dire, faccio due passi at-torno al mondo!

Il profetismo viene affronta-to in unʼanalisi comparata checompendia unʼottantina di pa-gine fitte fitte. Il Deuteronomio(seconda legge), quinto librodella Bibbia, viene esaminatoattraverso la lente filologicaebraica, aramaica, araba egreca, dove studi esegetici dispecialisti come Gunkel, Ko-

hler, Lindblom, Wolf, Wester-mann, Kock, Hoffmann,Schmidt, Fohrer, von Rad, Bul-tmann, Pautrell, Cossmann,quasi tutti di lingua tedesca,hanno impegnato il nostro stu-dioso nelle loro sedi di origineoltrefrontiera.

Un esempio è lo studio dellostile profetico, cosiddetto am-basciatorio, in cui il linguaggioevidenzia la presenza di duesoggetti: Dio e il profeta. Co-me, così dice JHWH; così diceGiacobbe; nel primo è Dio cheparla, nel secondo è un profa-no. Lʼanalisi proposizionaletende a confutare la tesi che iprofeti parlassero in statodʼestasi e quindi dʼincoscienza.

Profondissimo esame è an-che quello di scoprire lʼam-biente, nel quale ebbe origineil genere letterario dei testi sa-cri, risalenti a migliaia di annifa, procedimento che gli ese-geti riconoscono sotto il nomedi Sitz im Leben; oppure delledue visioni del Servo di JHWH,quella ebraica, collettiva; equella cristiana, individuale: ilvaso di Geremia; lʼApocalittica;il Figlio dellʼuomo; i dodici pro-feti minori. Infine, Cortesechiude la preziosa opera con ilCorollario: Escatologia ed Eco-logia. È lʼargomento che gli stapiù tremendamente a cuore,tutta la sua ammirazione è peril potere di Dio sul Creato; Tut-ta la terra è piena della SuaGloria (Is.6,3)

Cita, con una fede che tra-valica lʼUniverso, il paragrafo39 della Gaudium et spes: Dioprepara una nuova abitazionee una terra nuova, in cui abitala giustizia e la felicità. Allo-ra,vinta la morte,i figli degli uo-mini saranno risuscitati in Cri-sto.

Cortese si è districato fragruppi di antichi dialetti, alcunidei quali privi di vocali e altricon consonanti impronunciabi-li come il tetragramma JHWHe il relativo sostituto Adonai.

Se prendessimo per veri icalcoli del vescovo irlandese,lʼanglicano James Ussher, nel1600, in base ai quali la terra èstata creata il 23 Ottobre del4004 a.c., a mezzogiorno inpunto, gli studi di don EnzoCortese arriverebbero fino al-lʼorigine del mondo.

È facile sorridere adesso,ma quei calcoli furono fatti conrigore scientifico, riconosciutoda tutti!

Fare chiarezza attorno alprofetismo significa capirne lanatura profonda divina e uma-na, consentendo ai fedeli cri-stiani di condividerne lʼimpor-tanza spirituale in ordine al ve-ro messianismo e al vero mes-saggio escatologico, cioè asvelare il mistero della loro sal-vezza finale. Cortese si dedicòa questo per tutta la vita e an-cor oggi, per nostra fortuna,opera senza sosta nella nostra

Diocesi.Ma per raggiungere una me-

ta così tanto importante è ne-cessario disegnarne e percor-rerne le vie non solo con ilpensiero, bensì con lʼazione diun insegnamento convinto econtinuo. E don Enzo Cortesenon indietreggia, ma applica lasua paidea, penetrando neldrammatico percorso dellaTeologia della Liberazione, invirtù del precetto evangelicodellʼamore verso i poveri e isofferenti.

Già la forza ispirativa deisuoi profondi studi sul Deute-roisaia e dei libri di ciascunprofeta emergeva dal fatto cheessi custodivano il più impor-tante comandamento, definitocentrale, a cui lo stesso Gesùfa appello, per proclamare chelʼamore di Dio e del prossimoè sintetizzato da tutto lʼAnticoTestamento.

Grande risalto, quindi, assu-me la figura del profeta Amos,il profeta israelita che denun-cia i ricchi, convinto che JHWHfosse sul punto di distruggeregli oppressori dei poveri. Perinciso, due grandi storici dellaColumbia University, JohnGarraty e Peter Gay, ne Lastoria del mondo, scrivono;Che le profezie di Amos sianosopravvissute è sorprendente!Il nostro Autore parte di lì, ottosecoli avanti Cristo, per appro-dare alla dottrina di GustavoGutiérrez, Hélder Câmara epadre Leonardo Boff, del1973, dal titolo originale, Hi-storia, Politica y Salvaciòn deuna Teologia de Liberaciòn.Ovviamente, don Enzo assimi-la dalla Teologia della Libera-zione quelle tematiche che af-fondano le loro radici nel Con-cilio Vaticano II e hanno contri-buito alla redazione dellʼenci-clica Gaudium et Spes.

Raccontò padre BartolomeoSorge, gesuita e già direttoredi Civiltà Cattolica: il papaPaolo VI mi inviò in Sud Ame-rica a rendermi conto de visuchi era il vescovo Hélder Câ-mara e qual era il suo pensie-ro tanto discusso a Roma. Fre-quentai per parecchi mesi talevescovo e alla fine mi convinsicompletamente: Hélder Câma-ra era un santo! Interessantis-sima è la biografia di Câmara,pubblicata da Marcelo Barro-so, suo fedelissimo segretario,Dom Hélder Câmara-Profetaper i nostri giorni, con prefa-zione di Luigi Ciotti.

Su Il tempo della fine che loStudium Biblicum Francisca-num di Gerusalemme ha pub-blicato in segno di gratitudinee amicizia per il 75º complean-no del prof. don Enzo Cortese,ci sarebbe ancora da dire al-lʼinfinito, come infinita è la bi-blica dei Commentarii ad rembiblicam scientifice investigan-dam, ma mi fermo qui, con unariflessione sul valore del mes-

saggio di Cristo, rivolta a quel-li che si ostinano a porre laScienza contro la Fede.

Scrive il premio Nobel natu-ralista, Konrad Lorenz, nellasua opera Natura e destino: Loscienziato che afferma “lʼuomoè un animale della classe deimammiferi e dellʼordine dei pri-mati”, afferma una cosa deltutto corretta, ma quando af-ferma “lʼuomo non è nientʼaltroche una scimmia”, dice unacosa completamente falsa!Per usare ancora le parole diNicolai Hartmann, si diventainevitabilmente ciechi verso laspecificità del valore che noi gliriconosciamo. È un errore eti-co proprio del riduzionismo on-tologico!

Un altro scienziato, lʼemi-nente fisico atomico WernerHeisenberg, afferma nel suovolume Fisica e oltre, in meritoalle grandi rivoluzioni scientifi-che: Pensate alla grande rivo-luzione avvenuta duemila annifa e alle parole del suo Promo-tore: Non pensiate che io siavenuto ad abolire la Legge o iProfeti; non sono venuto perabolire, ma per dare compi-mento!

Acqui Terme è la città sededel prestigioso Premio AcquiStoria, questʼanno, 2010, lacerimonia del premio ha rag-giunto il suo massimo succes-so, il che vuol dire che i giura-ti, i curatori, il sindaco, dr. Da-

nilo Rapetti e lʼassessore allacultura, prof. Carlo Sburlati,hanno operato oggettivamen-te, senza rimanere ancorati aquei sottocodici di visioni par-ziali che, come scrive UmbertoEco nel suo trattato di Semioti-ca Generale, assolutizzano larelatività del proprio punto divista. A loro voglio ricordareche il prof. Don Enzo Cortese,sacerdote della nostra gloriosaDiocesi, teologo, filosofo, er-meneuta ed esegeta è un im-menso valore di conoscenzastorica di casa nostra. LʼAcquiStoria si riferisce solo alla sto-ria contemporanea? Ebbene,afferma il Croce: E storia con-temporanea quella che si for-ma nel tempo stesso dellʼattospirituale dello storico, mercèun congiungimento e una di-stinzione non cronologica maideale. La contemporaneitàstorica della Bibbia, dunque, èfuori discussione!

Sergio Rapetti

Provvidenziale esegesi biblica

“Il tempo della fine“ di don Enzo Cortese

Parrocchia San FrancescoAcqui Terme. Il parroco di San Francesco, don Franco Cresto,

ricorda due appuntamenti.Domenica 12 dicembre, terza di Avvento, la parrocchia di San

Francesco propone alle persone di buona volontà, un pomerig-gio di riflessione e di preghiera.

LʼAvvento è tempo propizio per un incontro con Dio e con noistessi improntato ad una maggiore verità, questa proposta po-trebbe favorire tutto questo. In un tempo di tanta confusione e dismarrimento si mediterà e si pregherà insieme il prologo del Van-gelo di Giovanni. Lʼorario dalle 15,15 alle 17,15 nel salone par-rocchiale.

Domenica 26: festa della sacra famiglia. Come negli altri annianche questʼanno, sono invitate tutte quelle coppie di sposi chein questʼanno hanno ricordato il loro anniversario di matrimonioa partire dagli anni 5, 10, 15, 20, 25 fino a 60 ecc... È gradita lacomunicazione precedente in parrocchia. Un momento di pre-ghiera (alla messa delle 11) sicuramente non fa male a nessuno.

Il Natale dei nonni all’Rsa Mons. CapraAcqui Terme. La società cooperativa “Sollievo” rende noto il

calendario per “Il Natale dei nonni” presso lʼRSA Mons. Capra.15 dicembre: ore 15 incontro con i bambini dellʼasilo Moiso per

gli auguri e lo scambio dei doni natalizi.16 dicembre: ore 15 pet therapy con Tony Mancino e i suoi fe-

deli amici Emma e Roel, a seguire festa dei compleanni.22 dicembre: ore 15.30 santa messa per il Natale celebrata

dal vescovo mons. Micchiardi e la partecipazione di don Ferran-do e don Bianco. Musiche e canti a cura del “coro della Pellegri-na” di Acqui Terme.

23 dicembre: ore 15.30 grande festa di Natale con lʼaccom-pagnamento musicale del compositore Enrico Pesce e del can-tante Emilio Minacapelli. A seguire il buffet e tante bollicine.

Inoltre: dal 13 dicembre mostra delle opere dʼarte degli alunnidellʼistituto statale Jona Ottolenghi presso i locali dellʼRSA. Il pre-sepe dei nonni allestito presso il centro espositivo ex Kaimano diAcqui.

14 ACQUI TERMEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Riceviamo epubblichiamo:

«Caro Carlo,ho appreso da LʼAncora che

non sei più il maestro della Co-rale Acquese.

La notizia mi ha colpito per-ché, come Ti ho già detto pub-blicamente (quando allʼinizio diluglio lasciasti il tribunale pergoderti la strameritata pensio-ne dopo tanti anni di esempla-re servizio alla Giustizia), con-sidero il coro una mia creatu-ra, essendone stato il fondato-re, assieme ad un manipolo diappassionati (“ʻnà brancòdʼamis” come diceva quel tra-scinatore di Nani Martèin) nellontano ottobre 1965: unacreatura che dopo 35 anni, co-me rammenterai, ho abbando-nato, affascinato da unʼaltra ot-tima compagine amatoriale,che aveva risvegliato in me(analfabeta musicale) i rintoc-chi classico - lirici dai quali erorimasto incantato negli anni or-mai lontani della mia gioventù.

Mi hai messo al corrente deimotivi del tuo disagio: correntimalevole, dicerie perniciose,critiche ingenerose.

Voglio solo osservare chepurtroppo si tratta di compor-tamenti, sicuramente difficili datollerare, che si riscontranonon solo in tutti i gruppi corali,ma anche negli uffici, nellescuole, nelle cancellerie dei tri-bunali, fra gli avvocati, in una

parola in ogni ambiente di la-voro. Ritengo però che tu ab-bia la capacità di sopire esmussare gli spifferi gelidi cheti hanno spinto, spero solo mo-mentaneamente, fuori dal co-ro. È per questo che auspicoun tuo ritorno, senza nulla vo-ler togliere alla bravissima, se-ria e capace Annamaria Ghel-trito, alla quale formulo i mi-gliori auguri.

Vorrei chiudere con due pa-role ai coristi, sempre da anal-fabeta della musica, che haavuto tanti maestri ed ancorapiù numerosi ne ha visti dirige-re.

Mi sono fatto lʼidea che ilcompito del maestro di un coroamatoriale sia di gran lungapiù difficile e complesso diquello di un maestro profes-sionista, perché richiede gran-de equilibrio e capacità orga-nizzative, ma soprattutto spic-cate doti umane: sapersi de-streggiare fra tante persone didiversa età, amalgamarle, me-tabolizzarne le critiche, cavar-ne il meglio “ musicale”, tenen-do conto della loro modesta fa-migliarità col pentagramma.Ebbene, cari coristi, Carlo Gril-lo possiede tutte queste doti:sappiatelo riconquistare, è unbene prezioso per voi e per lanostra città.

Caro Carlo, ripensaci».Piero Piroddi

(un vecchio corista)

Acqui Terme. È una giorna-ta di notevole interesse, quelladi domenica 12 dicembre, perlʼiniziativa della Confraternitadi Misericordia di Acqui Termeche, nellʼambito della sua atti-vità istituzionale, offrirà alla cit-tadinanza servizi gratuiti di mi-surazione della pressione ar-teriosa effettuata da personalequalificato, ma anche di con-trollo della vista compiuto datecnici di “Ottica in vista» dicorso Italia.

La struttura per eseguire idue importanti servizi viene in-stallata in Piazza Italia, dalle15 alle 18, lʼevento sarà ripe-tuto domenica 19 dicembre.Come annunciato dal gover-natore, Piergiorgio Benzi, “i vo-lontari saranno presenti inPiazza Italia, lato fontana, an-che per raccogliere fondi attra-verso la distribuzione dei ca-lendari 2011 e di gadget per ipiù piccoli.

La “Misericordia” con sedein Via Marenco angolo ViaMantova, in locali già edificio incui per tantissimi anni fu ospi-tato lʼIstituto scolastico ammi-nistrato dalle Suore Francesi,ha un centinaio di soci e la di-sponibilità di una decina dimezzi tra cui ambulanze e au-to attrezzate per servizi sanita-ri.

Pier Giorgio Benzi è uno trai fondatori della sede di AcquiTerme della Confraternita, la

cui nascita avvenne nel 1992.Alla nascita del sodalizio viparteciparono diciannove ac-quesi uniti dalla volontà di con-tribuire al superamento dellecause dʼemarginazione e dʼab-bandono dei sofferenti, attuan-do nei propri settori dʼ inter-vento opera di sviluppo dei di-ritti primari di vita, alla salute ealla dignità umana.

La Misericordia opera ad Ac-qui Terme secondo lo spiritonazionale della Confraternita,esaltando lo spirito del volon-tariato nel servizio verso i bi-sognosi.

Offre un servizio di ambu-lanze attrezzate con a bordoconfratelli soccorritori specia-lizzati per interventi nelleemergenze, per trasporti sani-tari e trasporti sociali.

Benzi, manager conclamatonella sua qualità di imprendito-re nel settore degli impiantielettrici industriali, è noto per lasua perizia lavorativa ed è ingrado di realizzare linee guidaper il raggiungimento degliscopi istituzionali della Miseri-cordia, che sono quelli delleopere di soccorso dei diritti pri-mari della vita, alla salute, alladignità umana, nellʼambito diun nuovo progetto di crescitacivile della società a misuradʼuomo, come è previsto neiprincipi ispiratori e nello scopodella Confraternita.

C.R.

Acqui Terme. Ci avvicinia-mo a grandi passi al Natale. Lanovità per il 2010 è quella dei“Mercatini di Natale”, non perla componente commercialedella manifestazione, ma perla sua ubicazione. Infatti nellegiornate di sabato 11, domeni-ca 12, da ripetere sabato 18 edomenica 19, una cinquantinadi espositori usufruiranno distand collocati nel “Palafeste”(ex Kaimano), con ingressodalla porta di accesso dellemanifestazioni enogastronomi-che e di spettacolo. Lʼorario diapertura sarà dalle 10 alle19,30, con ingresso libero. “Inogni angolo della nostra città sipossono trovare imprese com-merciali ed artigianali prepara-te a rispondere a qualsiasi esi-genza e richiesta, senza di-menticare che oggi Acqui Ter-me è in grado di offrire una ʻim-magine di marcaʼ, tutta lʼareacittadina è estremamente pa-cevole da vivere”, ha sostenu-to lʼassessore al Commercio eal Turismo, Anna Leprato, nelpresentare il “Natale acquese2010”. Come dire ai turisti ve-nite ad Acqui Terme per turi-smo e per gli acquisti ed ai re-sidenti, “comprate locale”.

Il Palafeste, è stato valida-mente addobbato dai dipen-denti degli Uffici commercio perrenderlo adeguato ad ospitarenel migliore dei modi i visitato-ri. Tra le manifestazioni promo-

zionali è da segnalare, sabato11 dicembre, dalle 15.30, lapossibilità di partecipare ad ini-ziative quali laboratorio di dan-za, teatro, trucco, pittura e bri-colage a cura del Gruppo Spon-taneo Teatrando. Domenica 12dicembre è previsto, con inizioalle 15.30, unʼiniziativa di ani-mazione proposta dal gruppoScout di Acqui Terme. Sabato18 e domenica 19, dalle 15.30,animazione da parte del gruppo“smiling eventi “ di Alessandriache con la presenza di vari ani-matori allieteranno i bimbi con“Trucca Bimbi” - “ Ballon Art” -“Baby Dance” e Giochi Musi-cali. La città, oltre che un grannumero dʼinteressanti esercizicommerciali e boutique, vantaanche una notevole quantità diesercizi pubblici con bar e ri-storanti allʼavanguardia in fattodi arredamento dei locali, ricet-tività e servizio. Acqui Terme,oltre ad una “città dʼacqua” ri-cordando le sue terme, è anche“città del buon vino”. Giusto, aquesto proposito, lo slogan co-niato alcuni anni fa, che fa par-te di una canzone: “Dove lʼac-qua è salute e il vino allegria”.Senza dimenticare che la nostracittà, a livello europeo fa partedelle città storiche termali natesotto lʼegida di “Thermae Euro-pae”, rete culturale volta a rea-lizzare strategie innovative divalorizzazione delle terme e delturismo termale.

Nellʼimmediato, lʼobiettivodel Comune e dei cittadini èquello di rendere vivace la cit-tà e fare in modo che ci possaessere anche una positiva ri-caduta su tutte le attività eco-nomiche, anche per dimostra-re che la storia bimillenariadella città termale non è tra-scorsa invano. C.R.

Acqui Terme. Nonostante la giornata non ec-cessivamente favorevole il dott. Pietro Ricci hamandato in scena per la lezione Unitre di lune-dì 6 dicembre, la presentazione dellʼopera diGaetano Donizetti “LʼElisir dʼamore”.

Opera tra le più felici del compositore berga-masco che alterna nelle sue pagine momenti vi-vi, brillanti, del vero genere buffo a passaggi alserio con una graduazione sorprendente, in cuilʼaffettuoso è trattato con quella passione di cuiè famoso lʼautore di Anna Bolena, Poliuto, la Fi-glia del Reggimento e tanti altri capolavori delmelodramma ottocentesco.

Lʼamore tra lʼingenuo sempliciotto Nemorino(un uomo che esprime la sua tristezza con unatoccante aria “Una furtiva lacrima”) e il solito so-pranino leggero e capriccioso Adina (ma capa-ce di mutare atteggiamento dinnanzi al sacrificiodello spasimante che pur di comprare il famosotoccasana che gli avrebbe dato lʼamore della

sdegnosa, si arruola nel reggimento del ser-gente Belcore).

E poi… il dottore Dulcamara che vende la pa-nacea per tutti i mali.

Il 10 gennaio prossimo il dott. Ricci presente-rà con la consueta passione e competenza unaltro capolavoro del melodramma, Rigoletto diGiuseppe Verdi, durante il quale gli iscritti dellaTerza Età seguiranno chi per la prima volta, chiinvece appassionato di musica, per lʼennesimavolta il dramma di un padre - Rigoletto - che di-fende dinnanzi al mondo la sua vittoria sullapropria deformità, la figlia adorata.

La prossima lezione sarà lunedì 13 dicembrecon le dott.sse Francesca Lagomarsini e Va-lentina Gamba che parleranno di “Comunica-zione e conflitti tra generazioni”.

La lezione di mercoledì 15 dicembre sarà de-dicata agli “Auguri di Natale in dialetto” tenutadagli “Amjis” e dal prof. Arturo Vercellino.

Da un vecchio corista

Lettera apertaa Carlo Grillo

Domenica 12 con la Misericordia

Pressione e vistacontrolli gratuiti

La novità del 2010

Mercatini di Natalenella Ex Kaimano

L’elisir d’amore all’Unitre acquese

Orario IATAcqui Terme. Lʼufficio IAT

(informazione ed accoglienzaturistica), sito in piazza Levi 12(palazzo Robellini), osserva finoal 31 marzo 2011 il seguenteorario: lunedì e giovedì 9.30-12.30 (solo consultazione); mar-tedì, mercoledì, venerdì e sa-bato 9.30-12.30, 15.30-18.30.Lʼufficio sarà chiuso alla dome-nica, nei festivi e nel mese digennaio. Tel. 0144 322142.

ACQUI TERME 15L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Domenica 5dicembre si è svolta ad AcquiTerme la festa per l’82º anni-versario della fondazione delGruppo “Luigi Martino”.

La giornata ha avuto iniziocon l’alzabandiera presso lasede del Gruppo ed è poi pro-seguita con la sfilata per le viecittadine per raggiungere ilmonumento ai caduti e il pro-spiciente monumento agli alpi-ni, ove si è tenuta l’alzaban-diera, la deposizione della co-rona e gli onori ai caduti; si èpoi ritornati sui propri passiverso la chiesa di S. France-sco per la santa messa. Allacerimonia erano presenti iVessilli di Acqui Terme, Ales-sandria, Asti, Casale Monfer-rato e Genova e 38 gagliardet-ti di gruppi, nonché il Gonfalo-ne della città di Acqui Terme, labandiera dellʼAssociazione deiCarabinieri in congedo, del-lʼArma Aeronautica, del Geniooltre ad una rappresentanzadellʼUnione Nazionale Ufficialiin congedo.

Una fase suggestiva dellafesta è stata la Santa Messaofficiata dal Canonico donFranco, parroco di San Fran-

cesco, assieme al cappellanodon Paolo Cirio, i quali hannoavuto parole di elogio verso ilcorpo degli alpini. La commo-zione ha raggiunto l’apice du-rante la recita della preghieradell’alpino. Quindi al ritorno insede, don Paolo ha benedettoil nuovo Ducato, recentemen-te acquistato, della sezione diAcqui Terme. Hanno dimostra-to, con la loro presenza, la sti-ma verso gli alpini del Gruppodi Acqui Terme, il vice sindacodella città Enrico Bertero, e ilConsigliere Nazionale ANAStefano Duretto. La giornata èpoi terminata in allegria con unsostanzioso rancio, durante ilquale il cappellano don Paoloha donato alla sezione di Ac-qui Terme un prezioso crocifis-so in vetro, opera dellʼartistaaltarese R. Bormioli.

***Durante la festa è stata

smarrita una macchina foto-grafica digitale, con le foto del-la festa, di proprietà del capo-gruppo. Non è tanto importan-te la macchina, quanto la SDCARD. Chi lʼavesse ritrovatapuò consegnarla in sede o alcomando dei vigili urbani.

Acqui Terme. La città ter-male ha ospitato la presen-tazione della candidatura deipaesaggi vitivinicoli di Mon-ferrato, Langhe e Roero aPatrimonio mondiale del-lʼUnesco.

Nella sede espositiva dellacittà termale Expo Kaimano,alle ore 10 di sabato 27 no-vembre, lʼassessore provincia-le Gian Franco Comaschi elʼassessore al Turismo di Ac-qui, Anna Maria Leprato, han-no illustrato il progetto dellacandidatura Unesco e dei van-taggi derivanti dalla tutela di unterritorio tutelato da un organi-smo internazionale.

“Il valore del sito proposto -ha sottolineato lʼassessoreprovinciale Gianfranco Coma-schi - è focalizzato, in modoparticolare, sullʼesistenza dimolti vigneti autoctoni, sulla ti-picità dei paesaggi vitivinicoli,sullʼesistenza di una culturadel vino storicamente diffusa e

documentata, sulla presenzadi un patrimonio architettonico,composto da cantine e casci-ne e da una miriade di eventilegati alla cultura del vino”.

Annamaria Leprato, asses-sore al Turismo del Comune diAcqui Terme, ha apprezzato“la scelta compiuta dalla Pro-vincia di Alessandria nellʼaverindividuato la città termalequale luogo di presentazionedella candidatura Unesco deipaesaggi vitivinicoli, valoriz-zando così un territorio doveterme e sapori sono già duecaratteristiche inscindibili e disicuro richiamo”.

Alla presentazione hannopartecipato il sindaco di Acqui,Danilo Rapetti, il vice presi-dente della Regione Piemonte,Ugo Cavallera, lʼing. MarcoValle di Siti, lʼing. Claudio Co-fano della Provincia di Ales-sandria, lʼarch. Irma Visalli. Hamoderato lʼincontro il dott. Bru-no Barosio.

Acqui Terme. Il ConsigliodʼEuropa ha ufficialmente rico-nosciuto lʼItinerario Europeodelle Città Storiche Termali(The European Route of Histo-rical Thermal Towns), di cui Ac-qui Terme fa parte, come “Iti-nerario Culturale Europeo” aVichy il 25 novembre 2010. Lacerimonia di consegna del ri-conoscimento, un evento im-portante, si è svolta nellʼambi-to delle Journées dʼAutomnedu Thermalisme. Le città chehanno ottenuto il riconosci-mento sono Spa (Belgio), Vi-chy (Francia), Chávez (Porto-gallo), la Regione di KarlovyVary (Repubblica Ceca), Bath(Regno Unito), e in Italia, Sal-somaggiore Terme, Bagni diLucca e Acqui Terme che van-ta la Vice Presidenza dellʼAs-sociazione con il Sindaco Da-nilo Rapetti. A queste realtàtermali andranno ad aggiun-gersi ufficialmente nel mese digennaio: Baden Baden (Ger-mania), Budapest (Ungheria),Margherita di Savoia, Fiuggi eMontecatini Terme. Dai primianni 2000, quando Acqui Ter-me e alcune città termali euro-pee crearono il progetto di svi-luppo turistico e valorizzazionedelle città storiche termali eu-ropee “Thermae Europae”,molta strada è stata percorsa.Il 25 novembre 2010 è statauna giornata storica per la pro-mozione e la salvaguardia del-la cultura termale, il riconosci-mento di città termali facentiparte dellʼ“Itinerario TermaleEuropeo” è garanzia di qualitàdellʼofferta turistica, termale edelle strutture ricettive nonchédi un patrimonio culturale diassoluto valore.

Di fatti, per far parte dellʼIti-nerario Europeo delle Città

Storiche e Termali le candidatedevono rispettare i criteri quali:dimostrare di essere una cittàcon usi e tradizioni termali daalmeno 150 anni; possedereuna fonte naturale di acqua uti-lizzata e monitorata da stan-dard di qualità disposti da leg-gi regionali, nazionali ed euro-pee; disporre di un patrimonioarchitettonico risalente almenoal 19º secolo, costituito da nu-merosi edifici collegati allʼattivi-tà termale e classificati come“Monumenti nazionali”; dispor-re dʼinfrastrutture legate altempo libero ed alla cultura co-me: musei, teatri, centri con-gressi, casinò. Quindi proporreunʼofferta di ospitalità di qualità(alberghi di fascia alta, almenoa 3 stelle) e disporre di un nu-mero di camere significativo,appropriato alla funzione ter-male e turistica della città.

“LʼAssociazione sʼimpegne-rà ancora di più – ha afferma-to il Sindaco Danilo Rapetti –al raggiungimento degli obiet-tivi fondamentali: il riconosci-mento delle specificità dellecittà termali, il sostegno alla tu-tela del patrimonio termale, ar-chitettonico e culturale, la mes-sa in opera di politiche euro-pee di protezione e di sensibi-lizzazione sui valori di tale pa-trimonio, la costruzione di unprodotto turistico europeo cen-trato su tale cultura storica chesia in grado di generare ritornieconomici per le città termalieuropee”. “Fare rete per valo-rizzare il patrimonio culturaletermale europeo e condividereprogetti di crescita del termali-smo e del benessere termalesarà un nuovo impegno per isistemi termali europei”, affer-ma lʼassessore Anna Leprato.

C.R.

Domenica 5 dicembre

Festa degli alpiniper l’82º di fondazione

Per Monferrato, Langhe e Roero

Patrimoni dell’Unescopresentata candidatura

Per Acqui Terme importante riconoscimento

Itinerario europeocittà storico termali

La dott.ssa Izzo al Circolo FerrariAcqui Terme. Venerdì 10 dicembre, alle ore 21, nella propria

sede di via XX Settembre 10 il Circolo Artistico Culturale MarioFerrari propone un incontro culturale con la dott.ssa Maria Izzo.

Il tema della serata sarà “La psicoterapia come percorso dievoluzione e di cambiamento”. La psicoterapia oggi, trova sem-pre più vasta possibilità di applicazione in molti dei quadri psi-copatologici, dalla situazione di semplice o temporaneo disadat-tamento emotivo o sociale alle tipiche forme nevrotiche.

La serata si preannuncia di grande interesse e al termine del-lʼincontro sarà possibile rivolgere alla dott.ssa Izzo domande perapprofondire gli argomenti trattati. Il circolo come sempre in que-ste occasioni, apre le porte a tutti.

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Il rituale suo-no di campana e la lettura del-le finalità del Soroptimist Inter-national hanno dato inizio, neltardo pomeriggio di lunedì 29novembre, alla presentazionedel percorso formativo “Donnee autostima” dello psicologoPaolo Assandri. La Presidentedel Club di Acqui Terme, Cristi-na Brugnone, ha sottolineatocome il corso-laboratorio diEmpowernment al femminile siponga in linea con la missiondellʼAssociazione, il cui soste-gno è per un mondo dove ledonne possano realizzare il lo-ro potenziale individuale e col-lettivo.

Il dottor Paolo Assandri e ladottoressa Cristina Cazzolahanno condiviso, con le nume-rose donne presenti nella salaBaccara del Grand Hotel Nuo-ve Terme, alcune riflessionisulle convinzioni. «Le convin-zioni, di fatto, sono tutte profe-zie che si auto-avverano, ov-vero ʻsupposizioni o profezieche per il solo fatto di esserestate pronunciate fanno realiz-zare lʼavvenimento presunto,aspettato o predetto, confer-mando in tal modo la propriaveridicità (come le definiva ilsociologo Merton)» afferma ildottor Assandri, spiegandoche se una donna pensa che“le donne non possono guada-gnare più degli uomini”, “unadonna che lavora trascura lafamiglia”, “è la donna che facerti lavori in casa”, vivrà espe-rienze nella vita che le confer-meranno queste sue convin-zioni sia a livello professionaleche personale.

Negli 8 incontri del corso-la-boratorio, il dottor Assandri in-sieme alla dottoressa Cazzola– psicologa - e alla dottoressaLuisa Pietrasanta - medico psi-coterapeuta - aiuteranno lepartecipanti a riconoscere leconvinzioni limitanti e anacro-nistiche per poterle superare eassieme creare delle nuoveconvinzioni positive e produtti-ve, che possano supportare lavita delle donne, affinché laconsapevolezza e lʼautostimaindividuale possano fungereda traino per ulteriori conquistesociali. Si tratta dellʼinizio di uncammino che le Soroptimistedi Acqui Terme compierannoinsieme, e che porterà allapubblicazione di un “manualedi autostima” rivolto alle don-ne, un compendio degli stru-menti utilizzati allʼinterno delcorso-laboratorio del dottor As-sandri al fine di renderli fruibiliad un più ampio pubblico.

La presidente del Club ac-quese, Brugnone, nel conclu-dere la serata di presentazio-

ne, ha ricordato lʼevento delSoroptimist Day, che si cele-brerà il 10 dicembre, anniver-sario della Dichiarazione deiDiritti dellʼuomo.

Questʼanno lʼappello dellaPresidente del Soroptimist In-ternational, Hanne Jensbo,propone un tema di grande at-tualità e rilevanza sociale:“Funding the Future: Soropti-mists for Education and Lea-dership” ovvero “finanziare” einsieme dare più solide fonda-menta al futuro di donne ebambine: tutti i fondi raccoltisaranno devoluti, infatti, alleSoroptimiste di quei paesi do-ve lʼeducazione delle donnenon è ancora un diritto acqui-sito. Tutte le presenti hannocelebrato questo anniversariocon le parole di Suu Kyi, libe-rata il 13 novembre dopo 7 an-ni di arresti domiciliari nellasua casa in Birmania: «Quan-do immagino una Birmania de-mocratica la vedo in termini dimeno sofferenze per la gente.Voglio un Paese dove siano ri-spettate le leggi, dove le per-sone siano sicure, dove sianoincoraggiate ed aiutate ad ac-quisire unʼistruzione, dovevengano favorite le condizioniper alleggerire il corpo e lamente».

Per informazioni e iscrizionisul corso di Empowermentfemminile, contattare diretta-mente il Dott. Paolo [email protected] al 348 58.64.120.

Acqui Terme. «Numero ze-ro». È il titolo di unʼiniziativabenefica che il Lions Club diAcqui Terme sta concretizzan-do per contribuire allʼacquisto,da parte della Croce Bianca, diunʼambulanza da assegnare alservizio 118. Ci riferiamo ad uncalendario che per ogni mesedellʼanno propone la fotografiadi un gruppo di persone, atletie dirigenti, appartenenti a so-cietà sportive della città. Perquale motivo si definisce “an-no zero” lʼalmanacco, chiedia-mo al vice presidente del Lionse della Croce Bianca, LiberoCaucino?. “Perchè lʼiniziativaproseguirà nei prossimi anniper inserire altre società nonincluse per il 201, e tutti gli an-ni a venire la destinazione delricavato sarà devoluta, via via,ad associazioni diverse, sem-pre acquesi e attive nel volon-tariato e nel sociale”, è la ri-sposta.

Il calendario in questione èinteressante, pratico e dellamassima leggibilità per la for-ma e la grandezza dei caratte-ri di stampa usati, che indica-no con maggiore comprensibi-lità giorni e date di ognuno deidodici mesi del 2011. Il calen-dario (grafica e stampa offertada Alberto Caucino della tipo-grafia Marinelli) è di tipo “olan-dese”, di medie dimensioni,quelle ottimali per la casa e perlʼufficio o per il laboratorio. In-clude il calcio, per due mesi, ilciclismo, running, boccia, bad-minton, pallavolo judo, tria-thlon, danza, ginnastica e rug-by.

Lʼalmanacco contiene, ben

evidenziati, i numeri telefoniciconsiderati della massima utili-tà: 118 (emergenza sanitaria),112 (carabinieri), 113 (poliziadi Stato), 115 (vigili del fuoco),0144.322288 (polizia munici-pale).

La Croce Bianca ha un lun-go cammino di solidarietà chesvolge con unʼattività silenzio-sa, professionale ed importan-te per tutti. È una realtà digrande interesse per la comu-nità non solo locale, formatada cittadini che mettono semedesimi a disposizione deglialtri. Ora, alla pubblica assi-stenza acquese occorreunʼambulanza per meglio ser-vire chi ne ha bisogno.

Il Lions Club Acqui Terme,nello spirito del “service” checontraddistingue il sodalizio, sipone al servizio della comuni-tà con operazioni ed attivitàconcrete, utili al territorio di ri-ferimento, che mettono in pra-tica gli ideali dellʼamicizia edella cooperazione. Lʼopera-zione “Numero zero”, favoritadal presidente del Lions Giu-seppe Baccalario, nel casospecifico intende convretizza-re unʼopera dʼinteresse pubbli-co comʼè considerata unʼam-bulanza per il 118, vale a diredi un servizio di pronto soccor-so che coordina e gestisce lerichieste di aiuto garantendolʼinvio tempestivo di unʼambu-lanza, ed eventualmente neicasi più gravi, di unʼautomedi-ca. Il braccio operante del“118” sono le pubbliche assi-stenze, senza la loro collabo-razione, sarebbe totalmenteinutile. C.R.

Acqui Terme. Pubblichiamoun ricordo di Renato Bellacini,maestro di musica, indimenti-cato direttore del corpo bandi-stico acquese, inviatoci da Pip-po Carruba di Silvano dʼOrba:

«È scomparso a Genovanella sua casa, Renato Bella-cini il nostro ex maestro di Mu-sica della banda Rebora diOvada, di Acqui Terme, di Bol-zaneto, Prà e altri paesi liguri.Anche se aveva una avanzataetà, è stata una grossa perditaper la musica bandistica. I mieiocchi lo rivedono “ribelle” daessere un grande. Fui felicequando lo rividi venticinqueanni fa nel dirigere la bandamusicale Ovadese, mentre,tempo prima ero in quella diPrà di Genova con lui sempreda maestro ma, per motivi per-sonali fui costretto ad allonta-narmi. Così che, appena lo no-tai, volli entrare anchʼio nella fi-larmonica di Ovada. Avevamomolti punti in comune, tra iquali il desiderio di rinnovare labanda dei giovani del paese econ lʼaiuto del Comune; fareavere strumenti agli allievi,avere una brillante divisa dafare invidia alle tante filarmoni-che della Provincia ma... è sta-to tutto un sogno che se lʼèportato amaramente nella tom-ba il maestro Renato Bellacini.Spesse volte rafforzavamo an-che quella di Acqui e di altre

bande dove lui dirigeva; eccoperché si aveva la morbosaidea di fare entrare i giovaninella banda musicale; da es-sere ognuna autonoma. Co-munque; non tutto si può otte-nere ma, quello che era nelsuo potere, cioè di cercare glispartiti o di scegliere la musicaappositamente per gli uominiche erano in banda e farci suo-nare con facilità e in modo mi-gliore nei concerti e nelle altremanifestazioni religiose e non,anche senza tanti professoriesterni, fu bravissimo; per que-sto egli si mostrò un esperto,una cima; e con ciò visse sti-mato da tutti noi musicisti; gra-zie maestro che mi hai fattosentire la sensibilità e il gustodi suonare la musica e a nomemio e di tutti quelli che ti hannoammirato e voluto bene ti sia-mo grati».

Al Soroptimist Club acquese

Presentato il corso”Donne e autostima“

Calendario Lionsper ambulanza 118

Ricordo del MaestroRenato Bellacini

La Ruota del FatoAcqui Terme. Sabato 18 di-

cembre presso la Libreria Ter-me alle ore 17,30 verrà pre-sentata, in collaborazione conPunto Cultura lʼambientazionefantasy “La Ruota del Fato”basata sulle vicende del libro“Il Re Nero” di Mark Menozzied edita dalla Asterion Press.Alla presentazione interverran-no come moderatore lo scritto-re PierDomenico Baccalario elʼispiratore dellʼambientazioneMark Menozzi.

ACQUI TERME 17L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Pubblichiamoalcuni ricordi di don Bruno Pa-vese pervenuti in redazione:

«Mentre ancora pensavo diandare a trovare una volta ilmio professore di filosofia, miha raggelata la notizia inaspet-tata della sua morte! Così miresta il rammarico di un capito-lo incompiuto! Tanti ed edifi-canti sono i ricordi che conser-vo di lui. Spesso, ora che sonoricercatrice allʼuniversità, mi ri-faccio ai suoi insegnamenti,quando mi trovo davanti aimiei studenti. Era un uomosaggio, gentile, che emanavasimpatia, che sapeva rendereleggere e piacevoli anche lepiù faticose lezioni di filosofia!Ora che non mi è più possibileincontrarlo di persona, ho undesiderio soltanto: che abbiafinalmente trovato la pace!»

Maria Adelaide Gallina***

«Chiunque abbia conosciu-to veramente don Bruno, nonpuò non essere rimasto feritodallʼarticolo apparso su “LaStampa” da un qualche sedi-cente giornalista, neppure suf-ficientemente uomo da firmarsi!È stato il mio professore di filo-sofia per quattro anni, poi col-lega per altri due. Condivido ap-pieno le parole di don GiacomoRovera pubblicate su “LʼAnco-ra” nº44 del 28/11/2010. Il donBruno professore che ricordoera un uomo colto, ironico, sem-pre sorridente, un sacerdotedalla fede profonda, autentica!Sapeva ascoltare e ridare spe-ranza nei momenti bui della vi-ta! Se, come si evince da di-

verse fonti, in qualche frangen-te, ha effettuato scelte discutibili,sicuramente è stato mosso daldesiderio di aiutare le personeche gli erano care, anche al dilà delle proprie competenze eresponsabilità. Mi ha rattristatoveder gettare fango su questosacerdote, un uomo di Dio, rom-pendo il silenzio che si fa do-veroso di fronte alla morte; miha rattristato veder sporcarecon leggerezza la sua memoria,senza tener conto né del beneche ha seminato come parrocoe come insegnante, né deldramma personale che deveaver vissuto! Lenisca il Signorele ferite che le brutture della vi-ta hanno procurato ad un animotanto sensibile ed elevato».

Paola Calosso***

«Un caro, ultimo saluto aDon Bruno da chi lo ha cono-sciuto dietro ai banchi di scuo-la, da chi ha imparato molto dalui : concetti profondi, riflessio-ni filosofiche, semplici pensieridel viver comune. Io lo ricordocosì, il mio professore di filo-sofia, colto e saggio, simpaticoe vicino alle studentesse cheeravamo. Molte di noi oggi so-no insegnanti: vorremmo es-sere altrettanto capaci di la-sciare nei nostri allievi, lʼim-pronta che lui ha impresso innoi.

I duri giudizi sul suo operatofuturo, non possono cancella-re tutto quello che lui ci ha in-segnato con il suo sorriso dol-ce ed i modi sempre gentili.

Grazie Don Bruno»Annamaria Tosti

Acqui Terme. Si sono con-clusi sabato 4 dicembre gli in-contri in preparazione del ma-trimonio cristiano tenuti pressola Parrocchia della Cattedraledi Acqui da Monsignor PaolinoSiri con la collaborazione dicoppie di sposi che si sono av-vicendate nel corso delle sera-te.

Sugli incontri pubblichiamole impressioni di una delle cop-pie di fidanzati:

«Quando Don Paolino ci hainvitato a scrivere qualche rigaper raccontare la nostra espe-rienza vissuta attraverso gli in-contri del corso prematrimo-niale, abbiamo accettato benvolentieri di raccontare questoperiodo; non nascondiamo diesserci avvicinati al corso conun poʼ di diffidenza, e scettici-smo che sono andati scompa-rendo sin dal primo incontro

Don Paolino ha definito que-ste sei serate come “piccolepunture” e, al pari di ogni buonmedicinale, ci sentiamo rinvi-goriti nella fede, arricchiti inte-riormente, con voglia maggio-re di aprire il nostro cuore per ilresto dei giorni insieme, ap-profittando del matrimonio,questo progetto di vita, impor-tante momento di crescita do-natoci da Dio.

Con lʼaiuto del Sacerdote edi altri sposi abbiamo riscoper-to argomenti profondi che inuna coppia “giovane” sonomolte volte trascurati, trattatimarginalmente o usati in modoimproprio.

Si è parlato di coppia, amo-re, sessualità, fecondità, di fe-de e del sacramento del matri-monio, superando molti luoghicomuni, con lʼintento di far

emergere il vero senso del sa-cramento del matrimonio cri-stiano, dono dʼamore fatto daDio agli sposi, che consacralʼamore umano nel sacramen-to, facendo delle persone unacosa sola, richiamando un pat-to di alleanza totale, fedele co-me lʼamore del Signore pernoi, così come Cristo ama lasua Chiesa.

I racconti di altre coppie giàsposate sono state poi la pro-va tangibile di come, tra le dif-ficoltà quotidiane, sia neces-sario nella coppia, il dialogo, lamaturità delle persone, lʼono-re, lʼamore e la fede per poterrendere umanamene e cristia-namente in crescita lʼunionenuziale, così come sancita nelSignore, continuando semprea camminare nella fede anchedopo la celebrazione del ma-trimonio. Barbara e Stefano».

La conclusione del corso èstata festeggiata con un ric-chissimo spuntino dolce-sala-to offerto dalle giovani coppiedi fidanzati, banco di provadelle capacità culinarie chenella vita a due non guastanomai.

Acqui Terme. Ci scrive Edi-lio Brezzo:

«Anche per il Natale 2010,nonostante la riduzione dellefunzioni e la chiusura nei gior-ni feriali per la partenza dei fra-ti cappuccini, la magnifica edaffiatatissima squadra di vo-lontari appartenenti alle fami-glie Lassa, Picchio, Pronotto eZetti, che io definirei “i cava-lieri della Madonna”, con gran-de entusiasmo, generosità espirito di sacrificio, hanno de-ciso di allestire il magnifico edartistico presepe, ogni voltasempre più bello e suggestivo,che da tanti anni ormai co-struiscono nel santuario, nellalieta ricorrenza delle festivitànatalizie

È una lodevole abitudine,che si tramanda di padre in fi-glio, particolarmente apprez-zata dai fedeli della Madonni-na ma anche da tutti gli ac-quesi, specialmente i bambiniche si fermano a lungo, esta-siati ed attenti davanti ad unapresentazione della natività diGesù così bella e ricca di par-ticolari da sembrare reale, unavera e propria opera dʼarterealizzata da persone dotatedi una dose enorme di buonavolontà, vivissima intelligenzae creatività, il tutto cementatoda una amicizia e da una fra-ternità forti e solidi come unaroccia: questo è il motore chepermette loro di realizzarequasi divertendosi opere gran-diose!

Questi artisti lavorano nelleore notturne (3 ore ogni seradella settimana) con bravura,competenza e precisione, perpreparare tutto il materiale(statue, case, elementi delpaesaggio, impianto elettrico,giochi di luce con il suggestivoeffetto giorno-notte) con infini-ta pazienza e, terminate le lun-ghissime fatiche, il risultato fi-nale è veramente uno spetta-colo impagabile: un fine capo-lavoro di bellezza e di poesia,che con un sottofondo delicatodi dolci nenie natalizie, invitaalla bontà, alla meditazione ealla preghiera!

Anche a nome di mons.Paolino Siri e di don Enzo Tor-chio che presiede le celebra-zioni liturgiche festive e dome-nicali nel santuario, desideroringraziare con tutto il cuore gliartefici di questo bellissimopresepio, che diventa una for-te ed esemplare testimonianza

di fede in questo mondo sem-pre più indifferente, cinico earido, votato al relativismo; illoro impegno profondo e disin-teressato, la gioia e lʼumiltàfrancescana con cui hanno la-vorato da tanti anni sempreper lo stesso nobile ideale, di-mostrano quanto essi sianoveramente testimoni credenti ecredibili di Cristo risorto; sonosicuro che Maria Santissimaavrà già scolpito nel suo cuoreimmacolato i nomi ed i volti diquesti suoi figli devotissimi esaprà degnamente ricompen-sarli con le sue grazie e la suamaterna protezione ed inter-cessione. Per facilitare le visi-te, grazie ad alcune personedisponibili, il santuario rimarràaperto al sabato e alla dome-nica, durante il periodo natali-zio dalle ore 15 alle ore 17.30.In questo orario sabato 11 esabato 18 dicembre sarà pos-sibile confessarsi.

Altri orari per le confessioninatalizie sono: domenica 19,dalle 15 alle 17.30, giovedì 23e venerdì 24 sempre dalle 15alle 17.30. Nella settimana cheprecede il Natale, da lunedì 20al venerdì 24 alle 16.30 verràrecitato il Santo Rosario.Eventuali variazioni di orario oaltri avvisi, saranno comunica-ti con cartelli affissi sulla portadella chiesa. Ricordo che nelsantuario della Madonnina,anche questʼanno nella ricor-renza del Natale, sarà cele-brata solennemente la Messadi mezzanotte, seguita poi dal-la messa mattutina delle ore10. In tutte le domeniche e lesolennità la Messa è semprealle ore 10.

Nelle feste di Natale, mez-zʼora prima e dopo della Mes-sa sarà possibile confessarsi.

Mi permetto di invitare gli ac-quesi a visitare il magnificopresepe, portate i vostri bam-bini e rimarrete veramente en-tusiasti!»

In tanti ricordanodon Bruno Pavese

Nella parrocchia del Duomo

Conclusi gli incontriper il “sì“ cristiano

Presepe artisticoalla Madonnina

“Parole di pietra” dvd per un regaloAcqui Terme. LʼEsposizione internazionale del presepio del

2010 si arricchisce di uno spazio, allestito a salotto, per la pro-iezione, attraverso un maxi-schermo, del Dvd “Parole di pietra -I marmi del Duomo di Acqui Terme”, prodotto dalla Pro-Loco Ac-qui Terme per evidenziare il patrimonio di 154 sculture unichecollocate in varie nella nostra Cattedrale. Il Dvd, con allegato unfascicolo cartaceo illustrativo dellʼopera, sarà posto in venditadurante le giornate dʼapertura della mostra presepistica acque-se in calendario nellʼarea della ex Kaimano.

Da sabato 11 dicembre sarà anche in vendita in alcune edico-le, librerie, allo Iat e assessorato al Turismo ed in altre realtà di-stributive della città e della zona. Il Dvd e lʼallegato, presentatiufficialmente nella tarda serata di lunedì 29 novembre allʼAudi-torium San Guido, hanno lʼobiettivo di divulgare e valorizzareun patrimonio di tradizioni e devozione sconosciuto ai più. Si trat-ta di una raccolta unica e preziosa, non sempre adeguatamentevalorizzata, che è stata realizzata in collaborazione con il setti-manale LʼAncora e la cooperazione della Cattedrale. Il Dvd puòessere considerato anche sussidio per chi è interessato al patri-monio culturale del nostro territorio.

Gita dei tesseratiCentri Anziani

Acqui Terme. La dott.ssaFiorenza Salamano- consiglie-re comunale delegato e re-sponsabile dei Centri di incon-tro comunali “San Guido” e“Mons. Giovanni Galliano” staorganizzando una gita ad Alas-sio per il giorno 15 dicembre.

Sono aperte le iscrizionipresso i Centri suddetti.

18 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

ACQUI TERME 19L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Pubblichiamolʼomelia tenuta da don PaoloParodi durante la messa primadella cerimonia di intitolazionedellʼospedale civile a Monsi-gnor Giovanni Galliano:

«1. Poco prima dellʼatto uffi-ciale dellʼintitolazione del-lʼospedale cittadino a Mons.Giovanni Galliano ci ritroviamoper la celebrazione di questaEucaristia. Ringrazio il Cappel-lano dellʼOspedale, can. Gio-vanni Bianco, per la sua di-sponibilità ad accoglierci inquesta cappella; il diaconoCarlo Gallo, amico e confiden-te di Mons. Galliano; lʼAssocia-zione Onlus “Monsignor Gio-vanni Galliano” (qui rappre-sentata dal Presidente, dott.Marzio De Lorenzi), che hapromosso la richiesta di que-sto riconoscimento, e tutti co-loro che lʼhanno accolta e so-stenuta: i firmatari della richie-sta, il Direttore generale del-lʼOspedale, dott. Gian PaoloZanetta, lʼAmministrazione Co-munale e quella Regionale.

Ci siamo riuniti, prima dicompiere lʼatto ufficiale, qui inchiesa a ringraziare Dio perquesta opportunità e ancor piùper aver avuto tanti anni tra noiMonsignor Giovanni Galliano.

2. In questo nostro tempoche non pare essere moltoben disposto verso la Chiesaabbiamo la possibilità di vede-re associato il nome di Monsi-gnor Giovanni Galliano a quel-lo dellʼOspedale. LʼOspedaleviene chiamato col nome di unuomo di Dio. Ciò è molto signi-ficativo perché per un ambien-te così decisivo per la vita - sinasce, si viene curati, si spera,ci si dispera, si muore - averecome riferimento il nome di unecclesiastico rimanda istintiva-mente a Dio, Padre della vita.Credo che questo valga nonsolo per i credenti, ma ancheper coloro che non credono osono incerti nel credere. A vol-te i momenti ultimi o di partico-lare sofferenza si rivelano oc-casioni di verità, e sapere chesi è allʼinterno di una strutturaintitolata ad un prete può ri-mandare più facilmente lamente a Dio e giovare a trova-re pace interiore. Infatti acca-de che il cuore dellʼuomo - an-che quello del pagano - si ri-volga al “dio ignoto”, come lochiamava S. Paolo.

3. Abbiamo sentito dalla let-tura del brano evangelico in

cosa sia consistita la missionedi Gesù, Figlio di Dio: “percor-reva”, “insegnando”, “annun-ciando”, “guarendo”; e in cosaconsista la missione della SuaChiesa: “guarite”; “risuscitate”;“purificate i lebbrosi”; “scaccia-te i demòni”.

È facile intravedere comelʼazione di Gesù si concentrinella lotta al “male”, di cui ilmale fisico, la malattia, è unamanifestazione. I credenti inGesù sono impegnati in que-sta lotta contro il “male” nellesue espressioni immediate,evidenti, e ancor prima nellasua presenza abissale nelcuore di ognuno di noi. Vedetedunque come la figura di unprete, il nome di un prete siaquanto mai consono a unastruttura come questa, dove lalotta ad ogni epifania del male,a cominciare da quello fisico,sia impegno di ogni giorno.

E che lʼopera pastorale diMonsignor Giovanni Gallianosi sia contraddistinta per lʼim-pegno a fianco dei sofferenti alenirne le ferite arrecate dallemalattie, è cosa nota a tutti noi.Visitava gli ammalati (almenofino a quando le condizioni disalute glielo hanno consenti-to), confortava i sofferenti nel-lo spirito con quella buona pa-rola che era una parola buona,un evangelo. Parola di inco-raggiamento. Cʼè un sostegnomaggiore rispetto allʼaffermarela vicinanza di Dio? Dʼaltraparte non si usa dire che le pa-role sono pietre, sono corpicontundenti che possono farenon poco male? Se è così, nonè altrettanto vero che quandosono parole buone fanno be-ne, favoriscono il bene?

Scacciare i demòni della de-lusione, della disperazione…pronunciando parole di confor-to.

Si potrebbe obiettare che leparole siano poca cosa, costi-no poco… Non è del tutto ve-ro. Generalmente toglie valorealle parole chi non ne ha avu-to bisogno o chi pronuncia pa-role vuote, ipocrite. In realtà visono parole che si fanno ope-rative. Queste ultime sono leparole cariche dʼamore, chemanifestano il Regno di Dio.Esso si manifesta nellʼamorefattivo e non nel vuoto di unculto e di un linguaggio ipocri-ti.

Mi sento di dire che le paro-le di Monsignor Giovanni Gal-liano appartenessero a quelleche si traducono in opere.Pensiamo solo allʼOFTAL, cheegli volle avviare in Diocesi as-sieme a S.E. Mons. LorenzoDel Ponte per accompagnaregli ammalati a Lourdes. Pelle-grinaggi a cui partecipò fino anon molti anni fa, meritandosilʼonorificenza di canonico diLourdes (titolo che non vieneconcesso con molta facilità). Eattorno a questa attività pasto-rale è sorta una fitta rete di vo-lontariato. Ricordiamolo oggivigilia della Giornata Interna-zionale del Volontariato. E pro-prio di questo mondo egli fupropulsore. Credo non ci sia incittà unʼAssociazione che ab-bia per obiettivo il sostegnodelle persone meno abbienti oper qualche ragione sofferenti,che non abbia avuto Mons.Galliano tra i suoi promotori.

4. Si tratta dunque sempredi opere contro il “male” tantopresente in molteplici forme.«Liberarci dal “male”», lo dicia-mo sempre. Così si conclude il“Padre nostro”, ma prima chie-diamo al Padre di perdonarci -«Rimetti a noi i nostri debiti» -e aggiungiamo lʼimpegno aperdonare le offese, il male ri-cevuto; possiamo estendere

questa volontà ad includere unimpegno reale, concreto, av-verso ad ogni forma di male.

5. Essere qui ci rende con-tenti, perché un uomo buono,un uomo di Dio sarà da questamattina visibilmente, ufficial-mente abbinato a questoOspedale. Un uomo che nonha avuto paura di “perderetempo” per gli altri, di donaretempo agli altri, e questa è lamaggiore prova dellʼamore,perché chi non ha “tempo pergli altriʼ non ha amore! (Se vo-gliamo veramente bene aduna persona, ogni occasione èbuona per starle assieme).

Essere qui questa mattinanon può ridursi al ricordo di unuomo che abbiamo conosciu-to e ammirato, ma ancora unavolta sentiamo Monsignor Gio-vanni Galliano spronarci a fareil bene e non solo a fuggire ilmale, ma a combatterlo!

6. Concludo leggendo unpasso che ho trovato in un te-sto antico: «Voi dunque, figlimiei, abbiate compassione(amore) verso ogni uomo affin-ché anche il Signore abbiacompassione (amore) di voi;perché negli ultimi giorni Dioinvierà la sua compassione(amore) sulla terra e dovunquetroverà viscere di compassio-ne (amore), lì abiterà» (Testa-mento di Zabulon).

Così sia».

Acqui Terme. Il 1951 fulʼanno dʼinizio del Pellegrinag-gio della Madonna in tutte leparrocchie della nostra Dioce-si. Evento di grande rilievo re-ligioso, poiché la corale acco-glienza di tutte le comunità te-stimoniò la profonda fede del-la nostra gente, ma anche so-ciale poiché fu prova della vici-nanza della Chiesa al suo po-polo che lottava per uscire dal-le miserie che la guerra avevaportato.

Alla conclusione della “Pe-regrinatio” si pose la prima pie-tra di quel Santuario che sa-rebbe divenuto la casa dellaMadonna Pellegrina e dove sifesteggerà nellʼanno che staper cominciare il 60º anniver-sario di quel avvenimento.

La celebrazione inizia, inquesto Avvento, con due ini-ziative curate dalla Parrocchiae dalla Associazione di Volon-tariato Sociale “Amici dellaPellegrina”.

La prima è la pubblicazionedi un calendario con le foto ori-ginali della Peregrinatio, che ri-corderanno per tutto lʼannoquel momento di Fede.

La seconda sarà appunto unconcerto di canti religiosi “go-spel” che il coro delle “Free-dom Sister” diretto dal maestroDaniele Scurati terrà nellachiesa della Pellegrina vener-dì 10 dicembre alle ore 21 coningresso libero. Sono statiscelti questi canti corali, fruttodella religiosità e dellʼansia dilibertà degli schiavi negridʼAmerica, perché ben espri-mono anche il desiderio di ve-rità ed amore, di sentirsi vicinoa Dio e da Lui amati che sem-pre più caratterizzano la socie-tà odierna.

«Vi attendiamo - dicono dalSantuario - ad onorare la Bea-ta Vergine in questa vigilia diNatale, nel ricordo della fedeche i nostri padri mostrarono60 anni fa».

L’omelia di don Paolo Parodi ha precedutol’intitolazione dell’ospedale a mons. Galliano

Santuario Madonna Pellegrina

Canti gospelper il 60º anniversario

La Madonna Pellegrina in visita al Ricovero “Jona Ottolenghi”.

Il nuovo negozio della Bottega del Maiale

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E tra le impanatureI saccottini misti e le mezze lune

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Lasciati tentare, metti in tavola la fantasia

20 ACQUI TERMEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Ci scrive Lui-gi Driu:

«Gentile direttore,le scrivo a nome della scuo-

la di italiano per donne stra-niere di Acqui Terme, di cui mioccupo da anni insieme allʼAs-sociazione “Noi per voi”, di cuisono presidente.

La nostra associazione èbasata esclusivamente sullavoro di volontariato delleinsegnanti e si sostiene gra-zie al buon cuore di tutti co-loro che, nel corso dellʼanno,ci aiutano donandoci gli stru-menti e gli spazi di cui ne-cessitiamo per mandareavanti la nostra scuola.

Per questo scrivo, per rin-graziare i generosi donatoriche, dallʼinizio di questʼannoscolastico, ci hanno fornitomateriale prezioso. Graziedunque alla tabaccheria Ca-sagrandre di via Moriondoper le casse di quaderni gen-tilmente regalati; e grazie al-la Preside dellʼIstituto Supe-riore “F. Torre” Luisa Rapet-ti e a Mauro Massa Infor-matica per il computer ge-nerosamente offertoci.

Inoltre non finiremo mai diringraziare la signora Mari-sa Bottero, presidentessa delConsiglio Diocesano, elʼAzione Cattolica di Acqui,che ci ospita gentilmentepresso la sua sede da ormaidue anni.

Grazie anche alla dotto-ressa Antonietta Barisone eallʼavvocato Marisa Palladi-no che offrono consiglio eaiuto alle studentesse dellascuola. Infine, ringrazio dicuore tutte le volontarie, chededicano un poʼ del loro tem-po a insegnare la nostra bel-la lingua alle donne di ognietà e nazionalità che fre-quentano la scuola: dunqueun grazie enorme a Nunzia-ta, Anna Maria, Marisa, Baa-dria, Fatima, Nicoletta, Tere-sa, Barbara, Nadia, Vanda,Valeria, Anna, Antonietta edEster.

Per concludere ricordo chevenerdì 17 dicembre dalleore 14 presso la nostra au-la ci sarà la festa di Nataledella Scuola, in cui ci salu-teremo per il periodo di pau-sa natalizia e distribuiremoalle studentesse e ai lorobambini i tanti giocattoli checi sono stati donati dalla po-polazione acquese (e a cuihanno contribuito con parti-colare bontà la signora Annae suo marito) e alcuni pa-nettoni offerti generosamen-te dalla bottega Bogliolo diCorso Italia: un modo alle-gro e colorato per entrarenello spirito di amore e co-munione del Natale e augu-rarci insieme un 2011 di so-lidarietà e speranza per tut-ti».

Il grazie di “Noi per voi”

Scuola di italianoper donne straniere

Acqui Terme. Domenica 19dicembre lʼIstituto professiona-le Fermi di via Moriondo saràaperto dalle ore 14.30 alle ore18 per presentare direttamen-te a studenti, adulti lavoratori enon, genitori, famiglie e cittadi-ni le diversificate e innovativeproposte educative e profes-sionali contenute nellʼoffertaformativa.

Sarà possibile visitare lʼinte-ra struttura, riorganizzata e rin-novata durante gli ultimi anniattraverso poderosi interventidellʼEnte Provincia di Alessan-dria.Attività e laboratori

Studenti e docenti-guideproporranno, con esperienzelaboratoriali dimostrative cui gliospiti possono partecipare per-sonalmente, ed anche attra-verso brevi filmati multimedia-li, le esperienze scolastichesperimentali e tradizionali - ol-tre alle discipline di area co-mune a tutti gli istituti secon-dari di secondo grado, inglesetecnico, sicurezza e qualitàdʼimpresa, orientamento al la-voro, alternanza scuola lavoro,elettropneumatica, impiantisti-ca applicata alla domotica,produzione energia elettricacon pannelli fotovoltaico, an-tennistica, corso di CAD e diPLC, simulazioni di impianti in“cantieri” esterni allʼistituto epropri dellʼindirizzo elettrico edenergetico dellʼIPSIA FERMI,con particolare riguardo allʼim-piantistica per lʼutilizzo di ener-gie alternative.Titoli di studio rilasciati

Con il diploma di istruzionesecondaria superiore conse-guito presso lʼistituto profes-sionale statale “E. Fermi” diAcqui Terme è possibile diven-tare installatore elettrico quali-ficato ai sensi del Decreto37/08: bastano due anni di la-voro come dipendente pressounʼazienda che opera nel set-tore elettrico (anche come ap-prendista).

È anche possibile ottenerela qualifica professionale al ter-zo anno di corso: con la quali-fica professionale si diventa in-stallatore elettrico qualificato aisensi del Decreto 37/08 dopoquattro anni di lavoro come di-pendente presso unʼaziendache opera nel settore elettrico(anche come apprendista).Competenzedai corsi diurni e serali

Lʼistituto, che nei decenni hadiplomato stimati professionistidel settore energetico artigia-nale ed industriale operativituttora nel territorio, ha allʼatti-vo corsi diurni per adolescentiin obbligo di istruzione e corsiserali destinati ad ultradiciot-tenni.

Il percorso di studi del Fermiè particolarmente indicato perragazzi dotati di spiccata intel-ligenza pratica e di manualità,interessati al fare piuttosto cheallʼesclusivo studio teorico sullibro, fortemente orientati adentrare nel breve periodo nelmondo del lavoro per realizza-re il personale progetto di vitao anche per garantirsi lʼauto-nomia a fronte di un contestosociale difficile.

La filosofia didattica del Fer-mi ha come priorità assoluta

lʼacquisizione di una statura ci-vile e professionale commisu-rata alle potenzialità di ciascu-no; la didattica è impiantataper tutte le discipline sulla me-todologia laboratoriale, proiet-tata al saper fare e costruitasul profilo personale dellʼallie-vo in un percorso calibrato,flessibile e completato ognianno da un periodo di alter-nanza scuola -lavoro pianifica-to in sinergia con Enti ed im-prese convenzionati con lascuola.

Lʼalternanza scuola lavoro,mentre qualifica la relazionedel percorso professionaliz-zante con lo sviluppo ed i bi-sogni formativi del contesto lo-cale, permette allʼazienda diconoscere i futuri tecnici ed aquesti ultimi di sentirsi gratifi-cati e soddisfatti, con la speri-mentazione del lavoro, circa lapropria valenza tecnica ed im-prenditiva, senza perdere ilcontatto sistematico con lascuola che resta il luogo di for-mazione prioritario.

Al termine degli studi cia-scun allievo ha maturato com-petenze linguistiche, giuridico-storiche, scientifico - informati-che necessarie per vivere dacittadino consapevole, ed è unimpiantista tecnico capace dioperare in ogni ambito di areaelettrica, elettronica ed ener-getica.

È in grado di costruire im-pianti elettrici civili ed i indu-striali, possedendo competen-ze specifiche estese alla pneu-matica, allʼantennistica, alla te-lefonia, alla domotica, ai siste-mi di allarme ed antieffrazione,ai dispositivi per lo sfruttamen-to delle energie rinnovabili,specie i pannelli termici e foto-voltaici.

In aziende elettromeccani-che e del settore enologicosa monitorare processi indu-striali mediante lʼutilizzo dicircuiti logico-programmabiliPLC; progetta e realizza pra-ticamente schede di dispo-sitivi mediante lʼausilio delCAD; lavora in completa au-tonomia, tesaurizzando lebuone competenze in infor-matica ed applicando la nor-mativa sulla sicurezza negliimpianti.

Acqui Terme. Martedì, 30novembre, con la visita alla te-nuta Cannona di Carpeneto,azienda sperimentale regiona-le, si è conclusa lʼattività di ca-rattere ambientalista realizza-ta con la classe 2ªB dellascuola media “G.Bella” di Ac-qui Terme e in base alla qualeerano state previste e realiz-zate già altre due tappe: il sog-giorno studio a Pracatinat elʼuscita didattica alla foresta re-gionale di Piancastagna.

La visita, che si è svolta nel-lo scenario del bel complessoresidenziale un tempo appar-tenente alla famiglia Cassone,si è basata su una ampia le-zione sullʼagricoltura integratapraticata in azienda, sulla viti-coltura e su unʼattività labora-toriale. Gli alunni hanno dimo-strato interesse per tutta la du-rata della visita, ma sono rima-

sti favorevolmente colpiti dal-lʼattenzione con cui si cerca diesplorare lʼambiente in tutti isuoi aspetti (microclima, com-posizione del terreno, biodi-versità) per realizzare un pro-dotto sano e per non sprecarele risorse naturali. Queste ulti-me, anzi, vengono rese di nuo-vo alla terra attraverso metodiecocompatibili, come il compo-staggio, il sovescio…. e altri.

La competenza e la passio-ne con cui sono state tenute lelezioni sono state, infine, unʼal-tra bella esperienza educativaper i ragazzi che sono uscitidalla Cannona più ricchi siaculturalmente, sia umanamen-te. I ringraziamenti, quindi, alladott.ssa Gabriella Bonifacino,direttrice dellʼazienda e a tutticoloro che lavorano per la buo-na riuscita della sperimenta-zione.

Con la classe 2ª B

La media Bellaalla tenuta Cannona

Domenica 19 dicembre

Istituto Fermia porte aperte

Ringraziamento dell’AdmoAcqui Terme. LʼAdmo (associazione donatori midollo osseo)

ringrazia tutti coloro che sabato 27 novembre con le loro offertein cambio di un panettone hanno contribuito allʼattività divulgati-va dellʼassociazione, iniziata 20 anni fa. Il gruppo di Acqui Termerivolge, inoltre, un affettuoso ringraziamento a don Franco Cre-sto per la sensibilità dimostrata; un grazie di cuore a due volon-tarie (e donatrici), Maria Giulia e Manuela, per la preziosa colla-borazione. Un ringraziamento alla Croce Rossa per lʼospitalitàofferta durante lʼanno. Si ricorda che lʼassociazione è presenteogni primo mercoledì del mese, nei locali della Croce Rossa, dal-le 21 alle 22, sia per dare informazioni che per effettuare i pre-lievi.

Orientamentomusicalebandistico

Acqui Terme. Lʼamministra-zione comunale ha deliberatodi istituire il primo anno diorientamento musicale di tipobandistico per lʼanno formativo2010/2011, affidandone la ge-stione al Corpo Bandistico Ac-quese.

Quali docenti incaricati, re-sponsabile del corso e funzio-nario comunale incaricato diassolvere agli adempimentiamministrativi, ha indicato Da-niela Pistone (docente del cor-so); Sergio Bonelli (presidenteCorpo bandistico, responsabi-le del corso); Bruno Ghione(capo servizio Cultura e Pub-blica istruzione, funzionario in-caricato).

Al Corpo bandistico verrà ri-versato anche il contributo pro-vinciale di 1.000,00 euro.

ACQUI TERME 21L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. È ufficiale: lascuola primaria “Saracco” diAcqui Terme ha superato lesevere selezioni del gruppoGold - lʼagenzia nazionale chevaluta i processi di innovazio-ne didattica educativa dellescuole di ogni ordine e grado-e si è aggiudicata il primo pre-mio, prima a livello regionale,poi nel concorso nazionale, nelsettore riservato allʼeducazio-ne linguistica.

Il prestigioso riconoscimen-to si riferisce al progetto qua-driennale denominato “Largoai classici”, condotto tra il 2006e il 2010 dalle insegnanti delleattuali classi prime e –per unanno – delle attuali seconde,grazie alla disponibilità e allacollaborazione della professo-ressa Lucilla Rapetti, inse-gnante del liceo classico “G.Parodi”. I primi due segmentidel percorso, denominati “An-tiche fiabe” e “Antichi raccon-ti”, erano già assurti agli onoridelle cronache nel 2008, in oc-casione della loro pubblicazio-ne sugli annali della PubblicaIstruzione.

Lʼoriginalità del progettoconsiste nella programmazio-ne e nello svolgimento di atti-vità didattiche interistituto,aventi come protagonisti allie-vi di due diversi ordini di scuo-le. Diversi dallʼabituale anchele metodologie e i contenutiscelti, volti a rafforzare il pia-cere della lettura e della narra-zione.

I bambini della primaria, agruppetti interagivano con“esperti” speciali, cioè i loro tu-tors liceali; questi ultimi, calatinel ruolo di rielaboratori, nar-ratori, interpreti, guide e ani-matori, presentavano via via aipiccoli i testi selezionati dalleinsegnanti, mettendo in giococompetenze specifiche, creati-vità e risorse personali.

Fortemente coinvolti dallecapacità affabulatorie e rela-zionali dei loro “fratelloni” li-ceali, nel corso del quadrien-nio i bambini, operando a clas-

si aperte, hanno fatto cono-scenza con classici della lette-ratura usualmente affrontatisolo nelle scuole superiori, maricchi di valenze didattiche an-che per la scuola primaria.Hanno familiarizzato con le“Metamorfosi” ovidiane e il“Decameron” del Boccaccio; sisono entusiasmati per “La sto-ria vera” di Luciano e “Le co-smicomiche “ di Calvino; si so-no proiettati nel fantasticomondo dellʼ “Elianto” di Bennie dellʼ “Orlando furioso” di Ario-sto; sono stati rapiti –infine-nellʼ altrove più inquietante,addentrandosi nellʼ “Inferno”dantesco. In classe, singolar-mente, a coppie e a gruppihanno operato sui testi, conrielaborazioni, monologhi, sce-neggiature, drammatizzazioni,filastrocche, libere attualizza-zioni delle vicende narrative esi sono confrontati sul lavorosvolto allʼinterno dei vari grup-pi. Le attività linguistiche sonostate affiancate da produzionidi scenari e dallʼideazione dicostumi, per lʼallestimento tea-trale di novelle del Boccaccio.

Oltre a seguire percorsi lin-guistici con modalità fruitive eproduttive diverse dallʼusuale,quindi, lʼattività sʼè sviluppatainterdisciplinarmente. Le op-portunità di crescita si sono di-latate ben oltre lʼambito di con-tenuti e tecniche narrative,coinvolgendo a tutto tondo ledimensioni intellettive, emoti-ve, relazionali degli allievi.

Il riconoscimento del pregiodidattico- educativo consenteal progetto “Largo ai classici”,ora informatizzato, lʼinserimen-to nellʼarchivio nazionale dellabanca dati GOLD, dove hannoaccesso solo le migliori prati-che della scuola italiana.

La “Saracco” ha conseguitoanche un premio pecuniarioche, in questi tempi di depau-peramento delle risorse perlʼistruzione, costituisce per lacassa scolastica un respiro disollievo dʼimportanza tuttʼaltroche marginale.

Acqui Terme. Dal 23 al 30 novembre, gli insegnanti e gli alunnidella scuola primaria del 1º circolo “G. Saracco” hanno accolto ifuturi alunni di classe prima. I bimbi delle scuole dellʼinfanzia diVia Nizza, di Via Savonarola, del Sacro Cuore e del Moiso, si so-no incontrati con le future insegnanti delle classi prime, con de-gli ex compagni di scuola dellʼinfanzia e si sono divertiti con i “ra-gazzi” delle attuali classi quinte. Questi ultimi sono stati degli ot-timi tutor. Hanno letto loro una bella storiella, li hanno aiutati ascrivere il loro nome, hanno insegnato loro suoni, ritmi, balli epercorsi in palestra dimostrandosi sicuri, competenti e sereni. Si-curezza, competenza e serenità sono proprio gli obiettivi che lascuola si propone di raggiungere e che augura a tutti i futuri alun-ni. Martedì 14 dicembre alle ore 17 tutti gli interessati a cono-scere la scuola “G. Saracco” sono attesi per spiegazioni e infor-mazioni.

Acqui Terme. Il giorno 16novembre tutti gli alunni di ter-za della Scuola Primaria “G.Saracco” si sono ritrovati nelteatro della scuola per una “le-zione pratica” sul grano e sulsuo utilizzo. Lʼargomento hacoinvolto tutte le discipline: ita-liano, scienze, storia, geogra-fia… Per narrare la bellissimaesperienza, come sempre ab-biamo pensato di trarla dal rac-conto degli alunni di 3ªA, B eC.

“Martedì 16 novembre, nellanostra scuola, abbiamo tra-scorso una giornata veramen-te interessante e particolare.Un poʼ di giorni fa le maestre ciavevano spiegato la storia e lediverse forme del pane. Nonpensavamo che il pane fossecosì diverso nel mondo!

Dopo aver fatto in italiano(come attività interdisciplinarecon storia, geografia e scien-ze) una bellissima compren-sione del testo sullʼargomentodel pane, siamo passati dallateoria alla pratica.

Senza dirci niente le mae-stre ci hanno preparato una fe-sta a sorpresa nel teatro dellanostra scuola: al centro cʼeraun grosso tavolo apparecchia-to con sopra tutti i tipi di panedel mondo: il pane carasau(dalla Sardegna), il pane Cha-pati (dallʼIndia), che è prodottocon una farina particolare ed èmolto croccante, il pane nero(dalla Germania), che è pro-dotto con farina di segale, ilpane Azimo (dalla culturaebraica), che è senza lievito, ilpane Hallà (dalla cultura ebrai-ca: è il pane del sabato, giornodi festa), che è un pane bian-

chissimo, molto buono e sapo-rito, infine il pane Khubz (dalMarocco).

Inoltre le maestre hannoportato la macchina per fare ipop corn; per farli occorreva ilmais e cʼera anche quello!

Quando la macchina ha rag-giunto la temperatura giusta, ilmais si è gonfiato e ha iniziatoa scoppiettare, producendocosì degli ottimi pop corn chesono stati offerti a tutti noi: chebuoni!

Abbiamo anche preparatoun sacchetto di pop corn pergli altri insegnanti della scuolache, incuriositi dal profumoche si sentiva nei corridoi del-la scuola, sono venuti a vede-re con lʼacquolina in bocca.

Poi abbiamo assaggiato tut-ti i tipi di pane portati: abbiamogradito molto il pane carasau,così croccante e somigliantealle patatine e il pane nero conquel suo sapore così particola-re.

Infine tutti contenti e con lostomaco pieno ci siamo recatinelle nostre aule a continuarele lezioni.

Peccato che il tempo è pas-sato così in fretta!

Questa esperienza ci è pia-ciuta molto perché ci ha per-messo di vedere direttamentequello che abbiamo imparatodai libri di testo, cioè che il pa-ne è diffuso in tutto il mondo,lʼunica differenza è il modo difarlo, per cultura e per tradizio-ne.

Inoltre ci siamo divertiti tantoperché è stato un modo piace-vole e originale per stare insie-me.

Grazie maestre!”.

IL NATALE DEI NONNIRSA MONS. CAPRA15 dicembre 2010 - Ore 15

Incontro con i bambini dell’asilo Moisoper gli auguri e lo scambio dei doni natalizi

16 dicembre 2010 - Ore 15Pet Therapy con Tony Mancino e i suoi fedeli amici Emma e Roel

A seguire festa dei compleanni22 dicembre 2010 - Ore 15.30

Santa Messa per il Natale celebrata dal vescovo Mons. Micchiardi,e la partecipazione di don Ferrando e don Bianco

Musiche e canti a cura del “Coro della Pellegrina” di Acqui Terme23 dicembre 2010 - Ore 15.30

Grande festa di Natale con l’accompagnamento musicaledel compositore Enrico Pesce e del cantante Emilio Minacapelli

A seguire il buffet e tante bollicine!inoltre

Mostra delle opere d’arte degli alunni dell’istituto statale Jona Ottolenghipresso i locali della RSA dal 13 dicembre

Il presepe dei nonniallestito presso il centro espositivo ex Kaimano di Acqui Terme.

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Alla Saracco i futuri iscritti in prima

Alunni della primariaaccolgono i più piccoli

Per gli alunni di 3ª della Saracco

Lezione praticasu grano e pane

Prevenire…danzando

Acqui Terme. In occasionedel Natale, la LILT (Lega Italia-na per la Lotta contro i Tumori)delegazione di Acqui Terme,ha organizzato due serate al-lʼinsegna della danza e dellamusica. Entrambe si svolge-ranno presso il teatro Ariston.

Il primo appuntamento è permartedì 14 dicembre, alle ore21, con lo spettacolo dal titolo“Una piuma… per la ricerca eper la vita”, realizzato dallaScuola di danza classica Cittàdi Acqui Terme e Ovada, diret-ta da Evry Massa.

La seconda serata, organiz-zata per il 23 dicembre alle ore21,30, prevede lʼesibizionedella scuola Bailando DanceAcademy di Acqui Terme diret-ta da Carlo Alberto Burchi eLinda Olivieri, nel saggio diNatale dal titolo “Ballando…Aiutando”. Entrambe le serateprevedono un ingresso con of-ferta minima di € 10,00. Lesomme raccolte saranno inte-ramente devolute alla LILT De-legazione di Acqui Terme e fi-nalizzate a raccogliere i fondinecessari allʼacquisto di un vi-deodermatoscopio, strumentoindispensabile per la diagnosidei tumori cutanei. Grazie a ta-le strumento la LILT di AcquiTerme potrà attivare un ambu-latorio di dermatologia, in gra-do di fornire alla popolazioneacquese unʼefficiente diagnosiprecoce. Si tratta di iniziativeche oltre a raccogliere fondi sipongono lʼobiettivo di sensibi-lizzare le persone sullʼimpor-tanza della prevenzione pri-maria e secondaria.

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Acqui Terme. Il giorno 24novembre tutti gli alunni di ter-za della Scuola Primaria “G.Saracco” hanno nuovamentevissuto una bellissima ed indi-menticabile esperienza. La fia-ba non è solo da raccontare,ma anche da vivere ed è ciòche è successo ai nostri picco-li. Per narrare la bellissimaesperienza, come sempre, ab-biamo pensato di trarla dal rac-conto degli alunni stessi delleclassi 3ª A, B e C.

“Martedì 24 novembre, noidelle classi terze, ci siamo re-cati nel teatro della scuola pertrascorrere una giornata con lafiaba di Biancaneve. Eravamoemozionati e contenti. Lì cʼera-no anche i bambini di 1ª e, tut-ti insieme, abbiamo ascoltatola fiaba di Biancaneve raccon-tata dal maestro Daniele. Allespalle del maestro cʼera un ta-volo e sopra vi era un oggettomisterioso coperto con dellacarta. Quando il maestro haletto il momento in cui Bianca-neve trova la casa dei sette na-ni, le maestre hanno tolto lacarta che copriva lʼoggetto mi-sterioso: che meraviglia! Era

una riproduzione stupenda del-la casa dei nanetti con Bianca-neve e i sette nani! La casettaera stata fatta con il fimo (unapasta che non si secca) da Eli-sa, unʼamica di Lia nostra foto-grafa. Era marroncino chiaro,con il tetto marrone scuro e, vi-cino al pozzo, cʼerano Bianca-neve e i sette nani. In seguitole maestre hanno dato ai bam-bini di prima una caramella cia-scuno, a noi invece, con gran-de gioia, una mela rossa cara-mellata e buonissima, che rap-presentava la mela avvelenatadi Biancaneve. Quando siamoritornati in classe, ripensandoalle sorprese, abbiamo capitoche quella giornata la ricorde-remo sempre molto volentieri.È stato un bellissimo e indi-menticabile pomeriggio sia ascuola che a casa. A scuola cisiamo divertiti ed abbiamo ap-prezzato le tante sorprese: lacasa dei sette nani e le melecaramellate fatte dalla maestraCarla. A casa, invece, ci siamogustati la mela come dolce.Era molto buona!

Grazie alle maestre, a Lia ead Elisa».

Acqui Terme. Il 30 novem-bre, nel teatro della Scuola Pri-maria “Saracco”, puntualissi-mi, i bimbi di classe prima sisono presentati al secondo ap-puntamento con lʼarte interpre-tativa mimica di Luisa Vassalloe, anche questa volta, ne sonostati conquistati.

La scrittrice imperiese ha ri-visitato la tradizionale “Cene-rentola”, trasformandola in“Clownerentola” e mettendolain scena in collaborazione conil regista savonese Elio Berti,qui attore poliedrico e passio-nale.

Interazione con il pubblico –caldamente e, talvolta, rumo-rosamente partecipe – sorpre-se, gioco, burle, stranezze, ec-cessi scenici sempre sapiente-mente collocati hanno caratte-rizzato lo spettacolo, ritmatoda scelte musicali opportune.

Come in tutte le fiabe auten-tiche, in “Clownerentola” cʼèlʼantagonista, nelle vesti di unaregista incontentabile e arci-gna come la matrigna della fia-

ba, che con le sue infinite pre-tese tormenta il povero attrez-zista. Su un “set” in cui la per-fezione statuaria dei perso-naggi tradizionali- dalle dame,al re, al principe, triste perchèprivo dellʼamata - sottolinealʼimmutabilità degli eventi e deiruoli, irrompe un clown. Daspettatore casuale, egli diven-ta protagonista, rubando invo-lontariamente la scena ai primiattori, coinvolgendo il pubblico(reale e scenico) con i suoischerzi e la sua voglia di vive-re. Poi entra davvero nella fia-ba e arriva a calzare la scar-petta, a trasformarsi nellasplendida principessa checoncretizza il sogno: poesia edemozione di un mondo fiabe-sco che sʼintreccia con la fiabadella vita e che annuncia lapossibilità per tutti di realizzar-si e di cambiare.

Ora sono i piccoli lavorare,per raccontare, illustrare, ani-mare. Magari, cammin facen-do, verrà voglia anche a loro dicreare e inscenare una fiaba.

Gli alunni della scuola “G. Fanciulli”plesso Bagni hanno visitato martedì 30novembre la nuova struttura termale: “La-go delle Sorgenti” nel quartiere Bagni apochi metri dalla scuola.

Pubblichiamo un commento inviato dal-la Scuola:

«I bambini sono stati accolti dalla sig.raDaniela Derchi mamma delle sorelle Bob-bio nostre alunne e si sono fiondati nel fa-voloso itinerario di piacere e coccole com-

posto da 12 tappe. Sono rimasti meravi-gliati di fronte alle due piscine termali e al-le due vasche idromassaggio del giardinosolarium. Entusiasti nellʼosservare le co-stellazioni che illuminano le volte a veladel bagno turco.

Al termine dopo aver toccato il fangocome crema, si sono rilassati sui lettinidella camera del Planet Gong che haemesso vibrazioni sonore simili a quelle diPlutone. “Unʼonda che ti colpisce e ti av-

volge” come è stato definito il suono daCristian di IV. È stata unʼindimenticabileesperienza di benessere che ci ha porta-to dallʼantica Roma... alle vette dellʼHima-laya con lʼabbinamento di acqua e suoni.

Un ringraziamento particolare alla sig.raDaniela e a Thomas per lʼaccoglienza.

Si comunica che la scuola Bagni èaperta nel giorno 13 dicembre dalle ore 17alle ore 19. I futuri “primini” sono invitati avisitarci».

Le terze della Saraccocon Biancaneve e i nani

”Clownerentola“per le prime Saracco

Alunni della “Fanciulli” al lago delle Sorgenti

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ACQUI TERME 23L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Nellʼaffronta-re il problema della depressio-ne ci sono diverse tecniche omodalità dʼintervento, che van-no oltre la più conosciuta psi-chiatria. Tra le altre si può an-noverare il counseling. Il coun-seling è un processo di intera-zione fra due persone, il Coun-selor e il cliente, in cui lo spe-cialista sostiene il cliente nelprocesso di consapevolezza,nel contattare i propri bisogni erisorse in un momento difficiledella propria vita. Il counselingè un insieme di abilità, atteg-giamenti e tecniche per aiutare

la persona ad aiutarsi attraver-so la relazione. Base fonda-mentale di questo tipo di inter-vento è che la persona ha giàin sé le risorse necessarie peraiutarsi, la proposta operativaè quella di creare le condizioniper farle emergere.

Il counseling si è strutturatoponendo in primo piano lʼat-tenzione al cliente come indivi-duo portatore di un problema,e al rapporto umano tra le duepersone che si incontrano nelcolloquio. La figura professio-nale che si avvale di questiprincipi è il counselor che,avendo seguito un corso distudi triennale, è in grado difornire la soluzione di disagi diorigine psichica, che non com-portino tuttavia una ristruttura-zione della personalità. Unanuova professione fatta appo-sta per chi, pur non essendolaureato in psicologia, vuoleimparare a gestire i rapportiumani soprattutto, ma non so-lo, in situazioni di crisi. Ed èappunto ad un counselor, Fi-lippo Chiarlo, che il gruppo di“Auto Aiuto Idea” ha affidato latrattazione del tema “Depres-sione e…”.

Lʼincontro è programmatoper giovedì 16 dicembre alleore 21,15 presso il salone del-la Banca Fideuram in PiazzaOrto S.Pietro ed è aperto allalibera partecipazione di tutti.Chiarlo ci ha confidato che ilsuo lavoro è il considerare lesoluzioni preconfezionate, ri-duttive rispetto alle potenzialitàche ogni persona possiede. Lasua formazione, Umanistica eRogersiana, si basa sullʼali-mentare processi di consape-volezza, propri della figura delCounselor, che mira a facilita-re, nella persona, il percorsodella ricerca di sé.

Gruppo Auto Aiuto Ideadi Acqui Terme

Acqui Terme. Un vero tuffonel passato, mercoledì 1º di-cembre, per gli alunni dellaclasse 2ª primaria dellʼIstituto“Santo Spirito” al museo “Cʼerauna volta” di Alessandria.

Con tanto stupore hannopotuto scoprire come vive-vano i loro nonni e bisnonni:le loro semplici abitazioni, glistrumenti di lavoro, i giochidei bambini costruiti in casacon materiali umili e sempli-ci, ma comunque sempre di-vertenti, lʼevento delle nozze,le aule con i banchi di le-gno, le cartelle di cuoio, i ca-

lamai, i pennini, ecc...Hanno anche potuto “sbir-

ciare” nella casa di una mar-chesa con tanto di abiti ele-ganti, ombrellino parasole, ba-lia per i figli e qualche comodi-tà in più... Ma cʼera ancora del-lʼaltro: gli antichi mestieri,lʼepoca delle guerre mondiali,gli strumenti scientifici e tecno-logici di inizio secolo scorso, labiblioteca di inizio ʼ800 e il set-tore naturalistico.

Questo il commento dei gio-vanissimi allievi “Ci è già venu-ta la voglia di tornare, magari ilprossimo anno...”.

Acqui Terme. Sabato 27 no-vembre un bel gruppo di balle-rine di SpazioDanzaAcqui hapartecipato alla 2ª edizione di“Milano Danza Expo”, la ker-messe internazionale dedicataad ogni settore della danza; leacquesi hanno ballato sul pal-co principale, lo stesso su cuialla sera si è esibita la grandeetoile Luciana Savignano.

Tutta la manifestazione èstata trasmessa in diretta daSky; queste fiere sono impor-tanti perché possono creareopportunità di lavoro come èinfatti successo a Lucia Pince-rato, selezionata per esserecandidata a testimonial di unaditta di abbigliamento fitness.

Un altro appuntamento a cuile danzatrici hanno preso parte

è stato “Week end in palcosce-nico” svoltosi a Pinerolo a fineottobre; qui tra lʼaltro hannostudiato con Alessandra Ce-lentano, lʼinsegnante diventatafamosa grazie alla trasmissio-ne di Canale5 “Amici”, ed an-che in questo caso si sono fat-te onore. Prossimi impegni: sa-bato 18 dicembre alle 16.45presso il palazzetto sportivo diMombarone per lo spettacolo“Ballando per Telethon” che daanni lʼinsegnante Tiziana Ven-zano organizza in collaborazio-ne con la Banca Nazionale delLavoro filiale di Acqui Terme evenerdì 24 dicembre presso laSoms di Bistagno con lo spet-tacolo sotto la guida di Elisa-betta Garbero per augurarebuone feste a tutti.

Spazio Danza Acquia Milano Danza Expo

Gruppo Auto Aiuto Idea

Conferenza su“Depressione e...”

Alunni del Santo Spirito ad Alessandria

C’era una voltaun mondo diverso

Dieci oreper Telethon

Acqui Terme. Giovedì 16dicembre, al teatro Ariston, “10ore per Telethon” per sostene-re la ricerca. La manifestazio-ne è organizzata con le scuoleacquesi da Comune di AcquiTerme, BNL gruppo BNP Pari-bas, Original Marines AcquiTerme, SanPaolo Invest.

Il programma prevede: ore9.30 scuola dellʼinfanzia e pri-maria 2º Circolo didattico; ore10.30 istituto superiore di 2ºgrado “G. Parodi”, istituto su-periore di 2º grado “F. Torre”;ore 12.30 aperitivo a cura del-la Scuola Alberghiera: ore 15istituto comprensivo di Spigno,scuola primaria Bistagno,scuola dellʼinfanzia e primaria1º Circolo didattico; ore 16.30merenda a cura della ScuolaAlberghiera; ore 21 scuola se-condaria di 1º grado “G. Bella”con la partecipazione di Nina& Marco Cardona “I Fachiri”.

Si ringrazia lʼassociazionepanificatori dellʼacquese.

Per informazioni: scuola se-condaria “G. Bella” tel. 0144322825.

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24 ACQUI TERMEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Nel 2011 lʼIta-lia compirà 150 anni e saràteatro di celebrazioni per lʼan-niversario dellʼunità nazionale.Per rendere omaggio a que-stʼavvenimento, il Lions ClubAcqui Terme, come indicatodal Lions International ed an-nunciato dal presidente del so-dalizio acquese, GiuseppeBaccalario, nel tardo pomerig-gio di martedì 7 dicembre, aPalazzo Robellini prima, equindi al Grand Hotel NuoveTerme, nellʼambito di una riu-nione conviviale, ha propostouna conferenza di straordina-ria importanza per la presenzadi un relatore dʼeccezione: Al-do Alessandro Mola.

La sala di Palazzo Robelliniera colma di gente per il fattoche la riunione, sul tema “Ra-dici, attuazioni e limiti dellʼunifi-cazione nazionale (1848-1870)” era aperta al pubblico.Una sessantina di soci edospiti hanno anche partecipa-to allʼincontro avvenuto alle“Nuove Terme”, con inizio ver-so le 20,30. Per segnare unafase delle celebrazioni unitarie,come affermato da Baccalariodurante la riunione a PalazzoRobellini, “abbiamo invitato ilmeglio che cʼè nellʼambito sto-rico, non solo a livello nazio-nale”. Lʼassessore alla Cultu-ra, Carlo Sburlati, ha afferma-to: “Siamo onorati di avere unapersonalità qual è Mola comeospite della nostra città”.

Nato a Cuneo nel 1943, èstato preside nei licei (1977-98), incaricato di storia con-temporanea allʼUniversità Sta-tale di Milano e dal 1992 conti-tolare della cattedra “Théodo-re Verhaegen” dellʼULB (Bru-xelles), è direttore del Centroper la storia della Massoneriae del Centro europeo “Giovan-ni Giolitti” per lo studio delloStato, Condirettore editorialedi Il Parlamento Italiano, 1861-1992 (Milano, Nuova Cei, 24volumi pubblicati con lʼalto pa-tronato della Presidenza dellaRepubblica), coordinò nume-rosi convegni di studi curando-ne gli atti, in specie per il Mini-stero della Difesa (Garibaldi,generale della libertà, 1982, ela serie “Forze Armate e Guer-ra di Liberazione”). Direttore dicollane di storia per vari edito-

ri e dal 1967 autore di saggi.Dal 1980 è Medaglia dʼoro dibenemerito della scuola e del-la cultura, nel 2004 ha ricevutodalla Presidenza del Consigliodei ministri il Premio alla Cul-tura. Giornalista e scrittore, èautore di un notevole numerodi libri.

Ascoltare Mola è come con-sultare unʼenciclopedia. Du-rante la sua relazione per ri-cordare i 150 anni dalla pro-clamazione dellʼUnità e il Ri-sorgimento, a Palazzo Robel-lini ha fatto riemergere con no-tevole attualità le pieghe dellastoria, il processo di trasforma-zione, condotto dalle classi di-rigenti e il problema del Risor-gimento che fu il primo movi-mento ad avere successo inItalia, senza dimenticare che ilmovimento unitario è stato rile-vante e contribuì a mettere in

crisi lʼassetto europeo dopo ladebacle napoleonica. La car-boneria, poi la massoneria, pri-ma nei moti de 1820 e 21, poiquelli del 1830, tentarono di ri-vendicare nuovi spazi di liber-tà politica, sociale, economicaed istituzionale. Mola ha parla-to delle manifestazioni e ribel-lioni finalizzate alla concessio-ne di Statuti, un complesso dinorme giuridiche costituziona-li, dei movimenti patriottici, de-gli elementi per i quali il Risor-gimento rimane un grande mo-vimento libertario e liberale,modello per altre regioni dʼEu-ropa. Ha indicato lʼopera deivolontari garibaldini, i protago-nisti dellʼUnità dʼItalia, una fa-se storica di grande importan-za, dunque, non soltanto per laPenisola, che si ottenne nel-lʼunificazione italiana.

C.R.

Acqui Terme. Sabato 4 di-cembre alle ore 16,30 pressolʼex stabilimento Kaimano si èsvolta la 2ª conferenza autun-nale dal titolo “La medicinapredittiva e la prevenzione”.

Ha introdotto lʼargomento“La medicina predittiva e laprevenzione nella visione so-ciologica”, la dott.ssa FiorenzaSalamano, dott.ssa in Sociolo-gia ed in Psicologia Clinica,consigliere comunale delegatoresponsabile dei Centri di in-contro comunali per Anziani“San Guido” e “Mons.GiovanniGalliano”.

Ha quindi presentato i rela-tori: prof. Antonio Mussa, Di-rettore Chirurgia Generale edOncologica ospedale “San Lu-ca” di Torino, coordinatoreoperativo Consiglio del PoloOncologico di Torino, Molinettedi Torino “La medicina preditti-va”; rof. Sergio Sandrucci, Chi-rurgia oncologica “Le Molinet-te” di Torino “La prevenzione”;dott.ssa Cosima Coppola, Psi-concologa ricercatrice, Presi-dente Associazione Vivisalute“Lʼimportanza dei Centri Vivi-salute in Italia”.

Grande successo dimostra-to dai circa 150 presenti nonappartenenti agli addetti ai la-vori ma con unʼattenzione mi-rata al tema di enorme attuali-tà. Al termine dellʼevento nu-merosissime sono state le do-mande del pubblico, tutte rivol-te a capire quali sono le aspet-tative recenti e future riferite al-la medicina Predittiva.

La dott.ssa Fiorenza Sala-mano durante il suo interventoha detto che i progressi fattidalla biologia molecolare han-no portato a cambiamenti so-ciali, antropologici, etici, edhanno originato unʼambivalen-za emotiva.

Esiste chi vuole conoscere ilrischio e chi, invece, preferiscenon sapere per poter gestiremeglio la propria ansia. Ed èproprio sul rischio che la medi-cina predittiva pone lʼattenzio-ne al contrario della preven-zione che pone lʼattenzionesulle certezze.

Un esempio di certezza èquello riferito agli incidenti stra-dali oggetto di prevenzione.Tutti sappiamo che si verifi-cheranno anche se non si co-noscono le vittime.

Nella sociologia del rischioN.Luhmann afferma che lapredizione pone lʼaccento sul-le probabilità ma attraverso ilrischio che va distinto dal peri-colo. Il rischio è una situazionenegativa presente nella nostrasocietà e di cui la medicinaodierna ci pone in evidenzaogni qualvolta ci propone dia-gnosi predittive con la probabi-lità di contrarre o meno deter-minate patologie. Ma il rischiopuò essere gestito a differen-za del pericolo che non conce-de tale possibilità.

Esiste un nuovo modo, par-lando di medicina predittiva diprevedere la malattia attraver-so la conoscenza del genomaumano.

La dott.ssa Salamano haevidenziato come già antica-mente le persone erano inte-ressate e incuriosite circa il lo-ro destino. Tantʼè che si rivol-gevano alle pratiche legate al-la cartomanzia, astrologia, do-ve determinati segni tracciava-no a grandi linee il destino dichi li consultava.

La predizione contempora-nea ha in comune con questiesempi del passato il solo fat-to che essa sia nellʼordine delprobabile e non sempre delcerto, mentre la prevenzione siriferisce ad eventi certi.

Per quanto riguarda la pre-venzione legata non solo allamedicina, ma anche a diversisettori, nel territorio acqueseesiste la possibilità di “fotogra-fare” la salute degli abitanti at-traverso lʼindagine di alcuni de-terminanti (responsabili) dellasalute.

I profili e piani della salute(PEPS) ci danno lʼopportunitàattraverso indagini sociologi-che, psicologiche, epidemiolo-giche etc.. di conoscere il gra-do di benessere sociale esi-stente nellʼAcquese.

La dott.ssa Fiorenza Sala-

mano dipendente dellʼASL ALpresso il Distretto di Acqui Ter-me si occupa insieme ad altriprofessionisti di una parte diquesta indagine sul territorio ri-ferita ai suddetti profili di salu-te.

Il prof.Antonio Mussa ha evi-denziato come la nostra socie-tà debba abituarsi allʼidea deiprogressi della biologia mole-colare che sta portando e, por-terà sempre più grandi cam-biamenti per la salute.

Dopo aver parlato in terminiscientifici della medicina pre-dittiva con capacità e profes-sionalità indiscutibili, ha spie-gato in modo semplicissimo al-le persone presenti il genoma.È stato di una chiarezza taleche le persone presenti, incu-riosite, ponevano domande,affascinate da tanta prepara-zione nel campo medico.

Ha parlato della cellula, delDNA, delle cellule staminali edembrionali, di quante vite uma-ne potrebbero essere salvatese solo ne fosse consentitolʼuso. Uso che servirebbe soloa salvare una vita.

Le cellule staminali sono ingrado di ricostruire i tessuti. Illoro utilizzo eviterebbe i tra-pianti ponendo la parola “fine”alla triste procedura degliespianti.

Il professore ha posto lʼac-cento sul fatto che la medicinapredittiva è ancora a livellosperimentale anche se si stan-no facendo passi da gigante,pertanto al momento è neces-sario sottoporsi agli esami diprevenzione dei tumori, (co-lonscopia, pap test, mammo-grafia etc….) per controllare lasituazione di ognuno di noi,anche se il messaggio recepi-to è stato quello ottimistico diuna esistenza futura della dia-gnosi predittiva di certe patolo-gie.

Il prof. Sergio Sandrucci haevidenziato lʼimportanza dellaprevenzione.

La prevenzione deve avve-nire in tutti i settori, chiaramen-te ha sottolineato soprattuttolʼimportanza della prevenzionedei tumori. Le persone devonosottoporsi agli esami di pre-venzione per le relative indagi-ni. Lʼambiente, gli stili di vita,lʼalimentazione, sono determi-nanti per il benessere.

Infatti dannosi sono il fumo,gli agenti inquinanti in genere,uno stile di vita sbagliato.

Il professore nella sua lungarelazione si è soffermato moltosullʼalimentazione. Unʼalimen-tazione che deve essere sana,elaborata nei tempi richiesti enon unʼalimentazione non cu-rata. Un esempio è stato quel-lo della frutta e verdura non la-vata bene, come quella confe-zionata e già parzialmente la-vata. La verdura e la frutta de-vono essere ben lavate per ri-muovere tutti i residui di so-stanze chimiche.

Ha affermato come la dieta

mediterranea sia importante.Purtroppo le persone avendopoco tempo a disposizione, sinutrono frettolosamente e ma-le.

Durante la sua relazione hasottolineato altresì lʼesistenzadi alcuni cibi che aiutano ad al-lontanare il cancro.

La dott.ssa Cosima Coppo-la ha spiegato lʼimportanza deiCentri Vivisalute in Italia.

Sono associazioni onlus,che si prefiggono lo scopo difar conoscere le eccellenze.

Il primo obiettivo è quello direndere merito a coloro, che atutti i livelli del Servizio Sanita-rio Nazionale, ben agiscono,offrendo sempre ai cittadiniunʼassistenza qualificata.

Se comunicandovelo ci au-guriamo di potervi essere utili,altresì ricevendo e rilanciandole vostre segnalazioni potremoriconoscere insieme lʼimpegnodi chi meglio si adopera a tute-la della nostra salute.

Scopi dellʼassociazione:Vivisalute in corsia (proget-

tazione, gestione ed erogazio-ne di attività formative a per-sonale sanitario); Vivisalutecultura (borse di studio per stu-denti); Vivisalute Arte& Cine-ma (promozione di modelli cul-turali sani); Vivisalute in cucina(premio nazionale”Vivisalute incucina” per quanti dedicheran-no particolare attenzione nelmondo della gastronomia amenù idonei alle esigenze disalute di ciascun cittadino); Vi-visalute Magazine (la rivistanazionale che guida alle ec-cellenze sanitarie regionali);Vivisalute in città (istituzioni dicentri di servizio allʼinfanzia edagli anziani e di punti di infor-mazione per tutto quanto con-cerne la guida del cittadino nelmondo medico socio-sanitarioe del volontariato)

Premio Vivisalute: In ogniregione italiana si sta costi-tuendo unʼapposita commis-sione per selezionare le eccel-lenze presenti sul territorio,rac-cogliere curriculum dei candi-dati e premiare i migliori.

Per informazioni www.vivi-salute.org

Sempre sul sito si possonotrovare i riferimenti per segna-lare candidature al premio perla Sanità dʼeccellenza.

La dott.ssa Cosima Coppo-la ha nominato per il suo im-pegno culturale, per la sua at-tività nel sociale, per le sue do-ti comunicative, la dott.ssa Fio-renza Salamano delegata pro-vinciale dellʼAssociazione Vivi-salute. Sono già iniziate ad Ac-qui Terme e circondario leiscrizioni allʼAssociazione.

Chi fosse interessato si puòrivolgere alla dott.ssa FiorenzaSalamano al seguente nume-ro: 3398462486 c

È gradita la collaborazionesegnalando le eccellenze edanche le carenze che si riten-ga esistano sul proprio territo-rio.

A palazzo Robellini su iniziativa del Lions Club

Aldo Alessandro Molasull’unificazione nazionale

Sabato 4 dicembre alla ex Kaimano la 2ª conferenza d’autunno

Medicina predittiva e prevenzione

ACQUI TERME 25L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Natale e Capo-danno si avvicinano velocemen-te e come da tradizione inizia la ri-cerca dei doni alle persone a noicare. Si tratta di una caccia alleidee migliori, ma per i doni uni-ci, preziosi ed originali non pos-sono assolutamentemancare i gio-ielli, gli orologi e i “pezzi” mi-gliori d’argenteria. Perchè, dun-que non fare “quattro passi” nelcentro città, vale a dire in corsoItalia, a pochi passi dalla fontedella Bollente, per valutare le pro-poste di uno dei negozi più noti,nel settore dell’oro e degli orolo-gi, in cui si possono trovare og-getti preziosi tali da soddisfare idesideri di persone di ogni età.Comprensibilmente parliamo del-la gioielleria “Arnuzzo”, la bou-tique delle cose preziose e di qua-lità, esistente da sempre, in corsoItalia e da oltre un decennio diproprietà di Cristina Riccardo eMaurizio: una famiglia che van-ta un’esperienza ormai trenten-nale nel settore, prima a Torinonell’ambito di una grande realtàcommerciale del gioiello, del-l’argenteria e del regalo, quindi adAcqui Terme con l’acquisizionedel negozio di corso Italia. Nel-l’ambito della corsa al regalo nonpuò sfuggire l’esposizione dellagioielleria di corso Italia che pre-senta collezioni di gioielli conpietre preziose, anelli, orecchini ecollier capaci di conquistare anchela clientela più raffinata, poiun’ampia scelta di «pezzi» dellamigliore tradizione orafa ed ar-gentiera italiana ed estera, ogget-ti regalo in sheffield, gioielli conpietre preziose e semipreziose.Per un’idea regalo indimentica-bile, il cliente può scegliere oro-logi delle migliori e più ricercatemarche oggi in commercio, diquelli che fanno notare chi lo in-

dossa. La passione per l’orologe-ria ha portato i titolari di “Arnuz-zo” a proporre alla clientela pro-dotti sempre selezionati e dellemigliori marche oggi in com-mercio, non solo a livello nazio-nale. E l’esperienza pluriennale al-tamente qualificata di Cristina,Maurizio e Riccardo nel settoredell’orologio di media ed altagamma, rappresenta una garan-zia di qualità e di prezzo per iclienti. Il negozio, oltre ad un pro-fessionale servizio di vendita, of-fre anche assistenza post acquisto.Utile a questo punto ribadire chechi entra da “Arnuzzo”, subito siaccorge di essere in un ambientenuovo ed accogliente, e di tro-varsi di fronte a professionisti delsettore e non a persone che si so-no improvvisati compiere que-st’attività. Da segnalare anche cheRiccardo, è anche fornitore di ar-genti prodotti dalle migliori grif-fe nazionali alle migliori gioiel-lerie del Piemonte.Cristina, Maurizio e Riccardo

sono degli esperti, ma soprattut-to degli appassionati dell’attivitàche svolgono, pertanto sannocomprendere le richieste, consi-gliare e mettere a disposizionedel cliente la loro esperienza.L’amicizia ed il contatto umanooggi contano più di ieri, partico-larmente in una situazione eco-nomica come l’attuale, in cui il pa-rere per il dono di un gioiello uni-sce il prestigio di un regalo, pre-stigioso e bene augurale, ad un og-getto che, come dimostrato dallaquotazione dell’oro in borsa diquesti ultimi anni, saprà proteg-gere il suo valore nel tempo. Sen-za dimenticare che il regalo di ungioiello, di un orologio o un og-getto d’argento diventa un donoindimenticabile.

C.R.

Acqui Terme. Dopo un mesedall’apertura grande soddisfa-zione al Mobilificio Bruno di viaNizza per il notevole riscontro esoprattutto per i numerosi com-plimenti ricevuti dalla clientela.Con le sue bellissime sceno-

grafie natalizie lo storico mobi-lificio, continua, nella rinnovataesposizione, la vendita di mobi-li classici, di antiquariato e diproposte “giovani”, per arredarela casa con una nota di classe,

senza dimenticare il rapportoqualità/prezzo. I titolari, con unalunga esperienza nel settore,hanno cercato personalmentecon pazienza in ogni angolo delmondo ogni singolo oggetto, trale migliori produzioni artigiana-li, per soddisfare le esigenze e igusti della clientela.Lo slogan del Mobilificio

Bruno: “Vedere per credere:mettiamo l’anima nel nostro la-voro… metteteci alla prova”.

La Gioielleria Arnuzzo

Una vera boutiquedelle cose preziose

Ad Acqui Terme in via Nizza

Al Mobilificio Brunoatmosfera natalizia

Corso OnavAcqui Terme. La sezione pro-

vinciale ONAV diAlessandria or-ganizza ad Acqui Terme un cor-so per assaggiatori di vino con ini-zio nel mese di febbraio 2011. Lelezioni, in numero di 18, a carat-tere teorico-pratico, saranno te-nute da docenti altamente qua-lificati, nei giorni di martedì e gio-vedì di ogni settimana dalle 21 al-le 23 presso lʼEnoteca Regiona-le di Acqui Terme in piazza Levi12.

Ad ogni partecipante verrannoconsegnati un volume sulla pra-tica della degustazione ed il ma-teriale occorrente alla degusta-zione. Per informazioni ed iscri-zioni rivolgersi presso: segreta-rio Onav di Alessandria, enot.Vezza Antonio, tel. 0144 56939(ore ufficio), cell. 336 800313, e-mail: [email protected] segreteria Onav diAlessandriatel. 0131 52763, e-mail: [email protected]

Acqui Terme. Lʼentrata invigore del Testo Unico sullasicurezza, D.Lgs. 81/2008(art. 82) e s.m.i. ha reso ob-bligatorio per il Datore di La-voro che lʼesecuzione di la-vori su parti in tensione siaaffidata a lavoratori abilitatidallo stesso, ai sensi dellanormativa tecnica. Nel casospecifico la normativa di ri-ferimento è la norma CEI 11-27, 3ª edizione, che forniscetra lʼaltro gli elementi essen-ziali per la formazione degliaddetti ai lavori elettrici. Ta-le norma prevede che il Da-tore di Lavoro attribuisca periscritto il livello di qualificaad operare sugli impiantielettrici che può essere dipersona avvertita (PAV) o dipersona esperta (PES) e laconseguente idoneità ai la-vori elettrici sotto tensione.

Le sanzioni previste a ca-

rico del datore di lavoro edei dirigenti, in caso di vio-lazione degli obblighi so-praccitati, sono particolar-mente severe: la pena è lʼar-resto da tre a sei mesi olʼammenda da 2.500 a 6.400euro.

Il CSF Enaip di Acqui Ter-me organizza un corso di for-mazione per lʼindividuazionee lʼattribuzione della condi-zione di “persona avvertita(PAV) ”e “persona esperta(PES) ” ai sensi delle normeCEI 11-27 e CEI EN 50110-1 (CEI 11-48) destinato ai la-voratori esposti al rischioelettrico.

Il corso consente ai dato-ri di lavoro di assolvere aldettato legislativo in materiadi formazione del personaleche si espone al rischio elet-trico (manutentori, impianti-sti, quadristi, tecnici di labo-

ratorio, RSPP e ASPP).Il corso, della durata di 16

ore, ha un costo di € 150.00più IVA e si conclude con lacompilazione del questionariodi autovalutazione finale, al su-peramento del quale si rilasciaun Attestato di frequenza vali-do su tutto il territorio naziona-le.

Le lezioni avranno il se-guente orario nel 2011: 13gennaio dalle ore 20 alle ore23; 18 gennaio dalle ore 20alle ore 23; 20 gennaio dalleore 20 alle ore 23; 25 genna-io dalle ore 20 alle ore 23; 27gennaio dalle ore 19 alle ore23.

Per informazioni contattarela segreteria Enaip Acqui Ter-me, Via Principato di Seborgan. 6, tel. 0144-313413, orario:da lunedì a venerdì 8-13, 14-18 e il sabato 8-13, mail [email protected]

All’Enaip corso per addetti ai lavori elettrici

26 ACQUI TERMEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Ah, la “quin-ta”….

Quella delle Superiori. One-ri tanti (lʼesame, lontano finche vuoi, ma poi arriva).

Ma anche gli onori.Tra questi quello del viaggio

dʼistruzione (detto anche “gita”:sa più di vacanza per gli stu-denti) di più giorni e allʼestero.Un doppio “privilegio” conces-so, questʼanno, allʼIstituto diIstruzione Superiore “France-sco Torre”, solo agli allievi del-lʼultimo anno.

Dal 22 al 26 novembre, pergli studenti “maturandi”, i gior-ni tanto attesi. Tutti a Berlino.Crocevia della Storia del No-vecento. Cʼerano per lʼITIS, inqualità di accompagnatori, idocenti Garbero Maura e Ar-mano Bruno, per lʼITC laProf.ssa Pestoni Tiziana, e perlʼITT e il Professionale laprof.ssa Cinzia DʼEmilio.

Tante le tappe: Regensburg,Norimberga e naturalmenteBerlino, passando prima per laresidenza di Sans Souci, e ilsuo parco, e poi le visite alPergamon Museum e al Mu-seo ebraico, interessantissimocon la sua dotazione di attivitàinterattive.

Gli studenti-turisti han per-corso Under den Linden e Kur-fursstendamm e Friedri-chstrasse, sono stati alla Portadi Brandenburgo, alla Pot-sdam Plaza, con i suoi palazzimodernissimi come il SonyCenter e le splendide costru-zioni disegnate da Renzo Pia-no, e poi alla Gendarmen-markt , una delle più belle piaz-ze di Berlino con la Alexander-platz (anche qui una tappa).Soprattutto cʼè stato lʼincontrocon una delle icone del XX se-colo. Il Muro. Ormai un monu-mento. Eretto giusto qua-rantʼanni fa, e che, oltre a divi-dere e insanguinare la Germa-nia, ha impedito lo sviluppo or-ganico di una città che ha ter-ribilmente faticato a “tornare”ai numeri e al ruolo dellʼanteguerra.

Poi ecco gli acquesi alCheckpoint Charlie, impegnatinello shopping al KaDeWe, se-duti allʼHard Rock Café….Impressioni di una prof.

“Il freddo pungente, lʼaria ca-rica di neve non sembravanole condizioni ideali per metter-si in viaggio, per scoprire le cit-tà lontane; eppure quelle delNord assumono un fascino

particolare proprio in questastagione. Le vie illuminate, lepiazze arredate con le banca-relle dei mercatini natalizi, gliangoli delle strade animate damusica e allegria, avvolgono,in una dimensione quasi irrea-le, cose e persone.

I musei, le città, i castelli tra-sudano storia antica e recente,fatta da vigore e forza, ma an-che di brutture e follia.

Calpestare il suolo, che èstato teatro di eventi che tutticonoscono così bene da nonfarci neanche più caso, riportaad una dimensione di estremaattualità e realismo.

Tutto quanto è stato letto suilibri appare ancora più atroce

e “presente”, e si comprendemeglio la necessità di conser-vare la memoria. Specialmen-te Berlino e Norimberga - con-tinuiamo ad attingere ad unoscritto di Tiziana Pestoni - san-no rendere tutto questo.

Un senso di forte e insana-bile contrasto tra passato epresente. Ecco anche lʼallegriadelle luci, e la tristezza del Mu-ro. Ancora, in parte, intatto.Che ricorda il pericolo. Il peri-colo della mancanza di pace edi solidarietà fra le genti che èsempre in agguato. Esso èsempre pronto a riemergere. Atrasformarsi in odio. In violen-za. Tante lezioni a Berlino”.

A cura di G.Sa

Acqui Terme. Il Liceo Clas-sico di Acqui Terme da sempresi pone come luogo di forma-zione basato sui valori dellacultura classica, ma costante-mente attento ed aperto allacontemporaneità.

I valori culturali classici si in-tersecano con i saperi delle di-scipline scientifiche (potenzia-te nel biennio iniziale in segui-to allʼapplicazione della riformadelle Scuole Superiori) nellʼin-tento di formare giovani in gra-do di comprendere la com-plessa realtà che li circonda.

Una costante del LiceoClassico è guidare gli studentinella elaborazione di un meto-do di studio autonomo, produt-tivo ed applicabile a diversicontesti, fornendo unʼampiabase culturale spendibile sianegli studi universitari di qual-siasi indirizzo, sia per lʼinseri-mento in un mondo del lavoroche richiede sempre maggioredinamicità e capacità di adat-tamento. Lo studio del Latino edel Greco, vero spauracchioper generazioni di studenti, èin realtà un valore aggiunto,poiché costituisce un ottimo al-lenamento mentale: attivandole principali facoltà della me-moria e del linguaggio, generauna forma mentis e una capa-cità logica indispensabili peraffrontare impegnative proveuniversitarie oppure inserirsipienamente nella società.

Dal presente anno scolasti-co, in seguito allʼapplicazionedella “Riforma Gelmini”, nellasede del Liceo Classico è sta-to istituito il Liceo delle Scien-ze Umane. Questo nuovo indi-rizzo è il risultato delle speri-mentazioni negli ex-istituti ma-gistrali succedutesi negli ultimidecenni. Anche il Liceo delleScienze Umane coniuga tradi-zione e modernità e garantisceuna completa formazione di li-vello liceale. Propone infattitutte le materie fondamentalidella cultura umanistica (italia-no, storia, geografia, filosofia estoria dellʼarte), scientifica(matematica, fisica e scienzenaturali), linguistica (latino elingua straniera), economica(economia e diritto), oltre alleScienze Umane (antropologia,pedagogia, psicologia, socio-logia). Queste ultime discipli-ne, fortemente caratterizzanti,aiuteranno gli allievi a cono-scere se stessi, gli altri e le re-lazioni sociali. Sia nel Liceo

Classico, sia nel Liceo delleScienze Umane, i docenti ri-volgono lʼattenzione al singolostudente la cui crescita è postaal centro del percorso didatti-co-educativo. Lʼofferta formati-va comune ai due indirizzi,molto affini, è ricca di progettiqualificanti, atti a generare cri-ticità nellʼapproccio con il mon-do globale. Tali progetti spa-ziano dalla lettura del Quoti-diano in classe, alla redazionedel giornalino scolastico Im-pluvium, ai laboratori di scrittu-ra creativa. Frequenti sono leoccasioni di approfondimenticulturali di vario genere: visitea mostre e musei, partecipa-zioni a conferenze, spettacoliteatrali, viaggi di istruzione inItalia e allʼestero, stages lin-guistici, ma anche progettisportivi (tornei, gruppo sporti-vo pomeridiano, gare di sci),senza dimenticare i corsi dieducazione alla salute (in col-laborazione con la ASL), quel-li per il conseguimento dellaPatente Europea di Computer(ECDL) e delle CertificazioniInternazionali di lingua stranie-ra (P.E.T., First Certificate eDELF), corsi extracurricolari dilingua francese, spagnola earaba con docenti madrelin-gua. Rilevanti sono pure i pro-getti effettuati in collaborazio-ne con le facoltà scientifiche:Olimpiadi di Matematica e Fi-sica, Progetto Politecnico eProgetto Lauree Scientifiche.

Inoltre, lo studente è seguitolungo tutto il percorso liceale:nelle prime settimane di scuo-la con iniziative di accoglienza,proseguendo con interventi disostegno e recupero, sportellididattici, partecipazione a con-corsi e certamina e, al terminedel quinquennio, orientamentouniversitario, in quanto i liceimirano prevalentemente a for-nire una preparazione adegua-ta che permetta di accedere aqualsiasi corso universitario,compresi quelli dellʼarea medi-co-sanitaria, oppure in alterna-tiva di completare la propriaformazione attraverso laureetriennali o corsi post-diplomaed inserirsi nel mondo del la-voro. Per aiutare genitori e stu-denti nella difficile scelta dellascuola superiore adeguata epresentare più dettagliatamen-te i piani di studio dei due indi-rizzi, insegnanti ed allievi di en-trambi i corsi saranno a dispo-sizione nella giornata di scuolaaperta, sabato 18 dicembre,dalle ore 15 alle 18, presso lasede di C.so Bagni, 1.

***Sabato 18 dicembre, dalle

ore 15, il Liceo Scientifico Pa-rodi di Acqui Terme accoglieràgli studenti delle scuole mediee le loro famiglie durante lʼor-mai consueto appuntamento diScuola Aperta: alunni e docen-ti saranno a disposizione peraccompagnare i visitatori neilocali della scuola ed illustrarelʼofferta formativa dellʼistituto.

Lʼiniziativa rientra nel Pro-getto Orientamento che, comenoto, prevede specifiche econtinuative attività utili a favo-

rire, in ingresso, lʼaccesso elʼinserimento nel liceo e, inuscita, il proficuo avvio alle di-verse facoltà universitarietriennali e magistrali, nonché aicorsi di formazione post-se-condaria regionali e dellʼUnio-ne Europea. Lʼambizioso obiet-tivo perseguito dal liceo scien-tifico è quello di coniugare cul-tura di base e saperi specifici,per offrire ai ragazzi opportuni-tà effettive in vista di qualsiasisbocco- e dei vari test di in-gresso allʼuniversità, verospauracchio per gli studenti inuscita dalla scuola seconda-riaì. Pertanto il liceo scientificopromuove e coltiva: solida pre-parazione in tutte le discipline,da quelle matematico-scientifi-che a quelle storico-filosofiche,umanistiche e linguistiche (in-glese è materia curricolare, maoltre a certificazioni quali PETo FIRST relativi a tale lingua, lascuola ha attivato corsi extra-curricolari, pomeridiani, facol-tativi, di francese, spagnolo,arabo ); organizzazione e me-todo di lavoro; esperienze for-mative di indirizzo, utili a pro-iettare gli studenti verso il mon-do universitario (Patente Euro-pea Informatica ECDL, Proget-to Olimpiadi di Matematica e diFisica, Progetto Lauree Scien-tifiche, Progetto Politecnico...).Che la formazione dei ragazziin uscita sia effettivamente di li-vello alto è dimostrato anchedalla recente classifica IRISstilata dallʼUniversità degli Stu-di di Genova, relativa ai risulta-ti delle matricole e al loro ren-dimento complessivo e utileper individuare le scuole supe-riori che hanno diplomato talialunni (anno di riferimento2008/2009). In base allʼindica-tore IRIS, lʼIstituto “G.Parodi”di Acqui si colloca al secondoposto in una classifica in cui,spesso con notevole stacco, fi-gurano tutti gli altri licei delBasso Piemonte e dellʼinteraLiguria. Per quel che concer-ne, specificatamente, il curri-colo, la riforma Gelmini, già invigore, ha poco alterato la fi-sionomia complessiva del li-ceo scientifico, cui ha sostan-zialmente incrementato alcuneore di matematica, fisica escienze fin dal biennio. Percontinuità con lo “storico” per-corso di P.N.I. (Piano Naziona-le di Informatica) presente nel-lʼistituto fino allo scorso anno eabolito, come tutte le speri-mentazioni, dalla suddetta ri-forma, il Liceo Parodi conti-nuerà a proporre, in uno deisuoi corsi, un potenziamentodellʼInformatica quale discipli-na autonoma le cui ore derive-ranno da un pianificato ritoccoorario di altre materie. Per ognidelucidazione in merito ad atti-vità curricolari ed extra currico-lari nonché a progetti ed at-trezzature didattiche (recente-mente è stata introdotta nel Li-ceo Parodi la LIM, LavagnaMultimediale Interattiva), si rin-nova lʼinvito alla cittadinanzaper sabato 18 dicembre nei lo-cali di Via De Gasperi 66(ore15-18).

Alunni dell’Itis, Itc, Itt e professionale del “Torre”

Maturandi in gita a Berlino

Sabato 18 dicembre nelle rispettive sedi

I licei acquesi si presentano

Stelle di Natale contro la leucemiaAcqui Terme. Da venerdì 10 a domenica 12 dicembre torna in

piazza lʼAIL (associazione italiana leucemie) con le stelle di Na-tale.

Coloro che verseranno il contributo minimo associativo di 12euro riceveranno, dagli oltre 15.000 volontari, patrimonio irri-nunciabile dellʼAIL, dislocati in 3.500 piazze italiane, una stella diNatale con il caratteristico logo AIL in qualità di sostenitori ed unopuscolo in cui sono illustrate le finalità associative.

Le somme raccolte verranno destinate al reparto ematologicodellʼospedale civile S.S. Antonio e Biagio di Alessandria.

I volontari saranno presenti nelle seguenti località: venerdì 10Acqui Terme presso lʼospedale civile; sabato 11 e domenica 12:Acqui Terme corso Italia e presso la chiesa di San Francesco;Alice Bel Colle presso la chiesa parrocchiale; Arzello presso laPro Loco; Bistagno presso lʼassociazione Donne Banca del tem-po; Borgoratto nella piazza del Comune; Carpeneto nella piazzadella chiesa; Cassine in piazza Italia e piazza Cadorna; Castel-ferro nella piazza della chiesa; Castelletto dʼErro piazza dellachiesa; Castelnuovo Bormida in piazza Marconi; Castelspina inpiazza Boccasso; Gamalero in piazza Passalacqua; Gavonatadi Cassine piazza della chiesa; Grognardo al Fontanino; Melaz-zo piazza della chiesa; Montaldo Bormida in piazza GiovanniXXIII; Morsasco in piazza Oratorio; Orsara Bormina presso il Bar4 Ruote; Ponti in piazza Caduti; Ponzone piazza della chiesa;Predosa in prossimità della chiesa parrocchiale; Ricaldone pres-so la Cantina sociale, la chiesa e la Protezione Civile; RivaltaBormida in piazza Marconi; Sezzadio in piazza Libertà; Strevi inpiazza del Comune, presso la chiesa e la Protezione Civile; Ter-zo piazza della chiesa; Trisobbio in piazza del Comune.

Piano antineve: i costi dei mezziAcqui Terme. Lʼamministrazione comunale ha approvato per

la stagione 2010/2011 il “Piano antineve” relativo al servizio spar-tineve ed antigelo costituito dal noleggio di mezzi con operatore.I prezzi sono: per il noleggio di un trattore gommato con lamaspartineve vomero strade extraurbane, 29,00 euro al km; noleg-gio trattore gommato con lama spartineve vomero strade urba-ne, 50,00 euro allʼora; noleggio di scavatore e pala gommata ocingolata di potenza fino a 80HP, 35,54 euro allʼora.

Per escavatore e pala gommata o cingolata fra 80 e 150 HP,36,15 allʼora; escavatore e pala gommata o cingolata superiore150HP, 38,22 allʼora; motogreder, 40,80 allʼora; autocarro concassone ribaltabile fino a 80 q.li, 32,02 allʼora; autocarro con cas-sone ribaltabile oltre 80 q.li, 34,60 allʼora; trattamento antigelosulle strade extra urbane, 18,00 al km; fermo macchina, 619,75.

Il servizio spartineve viene attivato al raggiungimento dei 10centimetri di neve in pianura e dei 5 in zona collinare con lʼinter-vento anche notturno e nei periodi festivi, e ad ogni chiamata daparte dellʼUfficio tecnico o della Polizia municipale. Per la pron-ta reperibilità verrà riconosciuto un compenso forfettario annua-le di 310 euro oltre Iva e 619,75 per il fermo macchina di ognimezzo.

Per la disponibilità sono ad effettuare il servizio sono 16 ditte.Franco Ghiazza, Marco Ghiazza (Acqui Terme) Geoservizi, (Ali-ce Bel Colle), Greta Guala (Morbello), Carlo Severino, GiulianoZaccone (Acqui Terme), Giovanni Bistolfi (Prasco), Giorgio Ne-grino (Cavatore), Francesco Reggio, Acqui Aree Verdi, EfisioRombi (Acqui Terme), Alfredo Cavelli (Visone), Fausto Ponte(Melazzo), Az.Agricola Assandri (Cartosio), Agriscavi (Bistagno),Giovanni Bruno (Castelletto dʼErro).

ACQUI TERME 27L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

MESE DI DICEMBRE

Acqui Terme (e paesi neidintorni). Da venerdì 10 a do-menica 12, nelle piazze saràpresente lʼAIL (associazioneitaliana leucemie) con le stelledi Natale; un contributo per laricerca. I paesi: Alice Bel Colle,Arzello, Bistagno, Borgoratto,Carpeneto, Cassine, Castel-ferro, Castelletto dʼErro, Ca-stelnuovo B.da, Castelspina,Gamalero, Gavonata, Gro-gnardo, Melazzo, MontaldoB.da, Morsasco, Orsara B.da,Ponti, Ponzone, Predosa, Ri-caldone, Rivalta B.da, Sezza-dio, Strevi, Terzo, Trisobbio.Acqui Terme. Sabato 11, do-menica 12 e sabato 18 e do-menica 19, nellʼarea del Pala-feste della Kaimano, sarannoesposti i mercatini di Natale,ingresso libero, orario dalle 10alle 19.30.Acqui Terme. Sabato 18 e do-menica 19, nel salone del Pa-lafeste, per i bimbi dai 4 ai 12anni, dalle 15.30-16 animazio-ne da parte del gruppo “Smi-ling eventi” di Alessandria con“Trucca Bimbi” - “Ballon Art” -“Baby Dance” e giochi musica-li.Campo Ligure. Sabato 18 edomenica 19, nel centro stori-co, i mercatini di Natale, aper-tura dello splendido presepemeccanizzato in occasione delcentenario; festa dei bambini;botteghe della filigrana e ne-gozi aperti. Info: [email protected] - 3475855220.Grognardo. Sabato 11 e do-menica 12, ore 12.30, al Fon-tanino, bagna cauda per tutti,a cura della Pro Loco. Info eprenotazioni: 0144 762127,334 2160225, 0144 762180.Grognardo. Sabato 18 alle 20e domenica 19 alle 12.30, po-lenta con la fricassea, a curadella Pro Loco. Info e prenota-zioni: 0144 762127, 3342160225, 0144 762180.Masone. Sabato 11 e domeni-ca 12, in viale V. Veneto, mer-catino di Natale, coperto, conmusica dal vivo; intrattenimen-to per bambini e negozi aperti;farinata, vin brulè, cioccolatacalda. Info: [email protected] - 3475855220.VENERDÌ 10 DICEMBRE

Acqui Terme. Alle ore 21,presso il Circolo Mario Ferrari,in via XX Settembre 10, confe-renza sul tema “La psicotera-pia come percorso di evoluzio-ne e di cambiamento”, relatri-ce la dott.ssa Maria Izzo. Laserata è aperta a tutti.SABATO 11 DICEMBRE

Acqui Terme. Nel salone delPalafeste, per i bimbi dai 4 ai12 anni, dalle ore 15.30 labo-ratori di danza, teatro, trucco,pittura e bricolage a cura delGruppo Spontaneo Teatran-do.Acqui Terme. Alle ore 18, nelsalone de “LʼAncora” in piazzaDuomo 6, lʼon prof. NicolaTranfaglia, storico, professoreemerito di storia dellʼEuropa edel giornalismo presso lʼuni-versità di Torino, introdurrà ilsen. Elio Lannutti che presen-terà il suo ultimo libro “Ban-kster. Mezzi banchieri e mezzigangster, peggiori di Al Capo-ne”.Cairo Montenotte. Al teatroPalazzo di Città, ore 21, per lastagione teatrale 2010-11, “Acorpo morto” di Vittorio Fran-ceschi, regia di Marco Sciac-

caluga, produzione Teatro Sta-bile di Genova. Informazioniwww.comunecairo.it - 01950707307 - [email protected] Boglione. Il gruppovolontari della Protezione Civi-le organizza, alle ore 20.30presso il Centro Anziani, la tra-dizionale tombola per racco-gliere fondi necessari agli aiu-ti.Cremolino. Alle ore 17, nellachiesa parrocchiale N.S. delCarmine, concerto di melodienatalizie eseguite sul restaura-to concerto di Campane.Monastero Bormida. Al teatrocomunale, ore 21, per la ras-segna “Tucc a teatro”, la com-pagnia “Modus Teatrandi” diNichelino presenta lo spetta-colo “Bentornato Varietà -Canzoni e risate del tempo chefu”. Seguirà dopoteatro conrinfresco. (biglietto 8 euro, ri-dotto 6 euro) Info e prenota-zione biglietti: Circolo culturalevia G. Penna a Loazzolo, tel. efax 0144 87185.Ricaldone. Alle ore 20 nelTeatrino, cena a sostegno del-lʼAssociazione “Libera”. Infor-mazioni: Assoc. culturale Oriz-zonti 0144 74149 - 3355458088 - www.orizzonti-rical-done.orgVesime. Tricentenario dellafiera di Santa Lucia e fiera delcappone nostrano.DOMENICA 12 DICEMBREAcqui Terme. Nel salone delPalafeste, per i bimbi dai 4 ai12 anni, dalle ore 15.30 ani-mazione da parte del GruppoScout di Acqui Terme.Acqui Terme. Alle ore 17, allaLibreria Cibrario in piazza Bol-lente, lʼagenzia Ermes Eventsincontra le future coppie disposi per un “teatime” natali-zio. Inoltre sarà possibile am-mirare alcune opere del foto-grafo Enrico Minasso.Acqui Terme. Palazzo Robel-lini ore 17.30, presentazionevolume “Vivaldi - La quinta sta-gione” di Orlando Perera, Da-niela Piazza Editore; introdur-rà lʼassessore Carlo Sburlati,presenterà Paolo Repetto.Bubbio. Nel pomeriggio, “Fe-sta dei nonni” a cura del Co-mune di Bubbio nella chiesaparrocchiale.Cremolino. Alle ore 15.30presso lʼauditorium della Fon-dazione Karmel avrà luogo iltradizionale concerto di Natalepatrocinato dalla Pro Loco,che questʼanno vedrà impe-gnati nelle magistrali esecu-zioni il famoso Coro ANA Roc-ce Nere di Rossiglione.San Giorgio Scarampi. Nel-lʼoratorio dellʼImmacolata, alleore 17, concerto musiche ope-ristiche: Ksenia Kuchukova,soprano leggero, WhangKyung Kim, soprano lirico, An-drei Bogatsh, tenore, Bong SuLim, baritono; prof.ssa InseonLee, pianoforte.Sessame. 16ª edizione della“Fiera di Natale - giornata delBrachetto e rassegna delle ti-picità di Langa”, organizzatacon il contributo della RegionePiemonte; si svolge dalle 10alle 18 in struttura coperta e ri-scaldata. Ore 10 santa messa,ore 10.30 arrivano “Gilda e iCantori del Roero”, ore 12.30pranzo tipico presso la Pro Lo-co (prenotazione 335 5632459- 0144 392142), pranzo tipicopromozionale presso ristoran-te “Il Giardinetto” (tel. 0144392001), dalle 13 arrivo parte-cipanti Camminata naturalisti-ca “Sui sentieri del Brachetto”in collaborazione con il Cai diAcqui (info 0144 88055); dalle14 animazione musicale con“Gilda e i Cantori del Roero”,distribuzione grappa, vin brulèdellʼalpino, cioccolata calda;musiche popolari e attrazionivarie; ore 15 arriva Babbo Na-tale! Al termine, brindisi e au-guri di buone feste. Info: Co-mune 0144 392155.MARTEDÌ 14 DICEMBRE

Acqui Terme. Al teatro Ari-ston, ore 21, saggio di Natalebenefico a favore della dele-gazione acquese Lilt (lega ita-liana per la lotta contro i tumo-ri), “Una piuma... per la ricercae per la vita”, con la partecipa-zione della scuola di danzaclassica Città di Acqui Terme eOvada diretta da Evry Massa.

Ingresso con offerta minima di10 euro.Acqui Terme. Alle ore 21, apalazzo Robellini, sarà pre-sente il professore Ugo Matteiper dibattere su acqua pubbli-ca, percorso referendario, mo-ratoria “decreto Ronchi”, ac-qua allʼarsenico. Il dibattito èorganizzato dal Comitato Ac-quese Referendum per lʼacquapubblica.GIOVEDÌ 16 DICEMBRE

Acqui Terme. In biblioteca ci-vica ore 17.30, nellʼambito delprogetto di promozione di let-tura “Biblioteca Viva!” si terràla presentazione del nuovo ro-manzo storico di Angelo Arata,editrice Impressioni Grafiche.Acqui Terme. Al teatro Ari-ston, dalle 9.30 alle 21, “10 oreper Telethon” per sostenere laricerca, con le scuole acquesi.Acqui Terme. A palazzo Ro-bellini ore 18, presentazionevolume “John Henry Newman- La ragionevolezza della fede”di Lina Callegari, edizioni Ares.Introdurranno il vescovo PierGiorgio Micchiardi e lʼassesso-re alla Cultura Carlo Sburlati,presenterà lʼautrice CesareCavalleri, direttore di StudiCattolici.VENERDÌ 17 DICEMBRE

Acqui Terme. Al teatro Ari-ston, ore 21, “12 ore per Tele-thon” a cura di BNL e scuolamedia G. Bella.Acqui Terme. A palazzo Ro-bellini ore 21, inaugurazioneEsposizione di sartoria creati-va, organizzata dalla Consultacomunale per le Pari Opportu-

nità (aperta fino al 19 dicem-bre, orario sabato e domenica10.30-12.30, 16.30-19.30).SABATO 18 DICEMBRE

Acqui Terme. Al Movicentro,ore 21, concerto di auguri allacittà del Corpo Bandistico Ac-quese.Cengio. Per la 16ª stagioneteatrale, al Teatro Jolly ore 21:la compagnia teatrale CircoloMario Cappello di Genova pre-senta “O dente do giudissio”,commedia in dialetto ligure; diMorucchio.DOMENICA 19 DICEMBREAcqui Terme. Per le vie citta-dine, sfilata di Natale del Cor-po Bandistico Acquese.Giusvalla. Al teatro comunale,ore 16, il Gruppo Amici delCanto di Mallare e la Compa-gnia teatrale Gianni Boccapresentano “Spettacolo degliauguri”, cori della tradizionepopolare natalizia e pièce tea-trale tratta da “I Manezzi peʼmajaʼ na figgia” di Gilberto Go-vi. A seguire brindisi di Natalepresso i locali del circolo CroceBianca.Ovada. In piazza Assunta sisvolgerà la premiazione dellamanifestazione “Addobba unalbero per la tua città” organiz-zata dalla Pro Loco; seguiràlʼarrivo di Babbo Natale e lʼac-censione del grande albero diluci da parte del sindaco. Inol-tre tutti coloro che hanno unterreno in cui trapiantare un al-bero potranno presentare ladomanda allʼUfficio IAT (viaCairoli, tel. 0143 821043) e poiritirarlo il 7 gennaio 2011.

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Con questo sistema innovativo a differenza del fenomeno di con-vezione con il calore radiante (riscaldamento a pannelli radianti)l’energia si trasmette non attraverso l’aria bensì attraverso onde elet-tromagnetiche, di conseguenza l’aria tra il conduttore di calore e ilbeneficiario non si riscalda. Un esperimento ha chiarito meglio loscopo di un sistema di riscaldamento intelligente: un gruppo di per-sone in un ambiente con una temperatura di 50°C prodotta da ariacalda e pareti fredde hanno molto freddo mentre lo stesso gruppo dipersone in una stanza con una temperatura di 10°C e pareti riscalda-te cominceranno a sudare.Le onde di calore a infrarossi che vengono trasmesse dai pannel-

li colpiscono un oggetto nella stanza (parete, soffitto, pavimento, ar-redi) e da questo possono essere assorbite o riflesse, quelle riflesse,a loro volta, colpiscono un altro oggetto finché non vengono intera-mente assorbite. Le onde di calore riscaldano dapprima lo strato su-periore della parete e questa energia viene in buona parte irradiatanuovamente nel locale. Solamente 1/6 dell’energia attraversa il mu-ro diretta verso l’esterno e si disperde.In particolare è da prendere in considerazione l’aria fresca, asciut-

ta e priva di polvere che si respirerà in questo tipo di ambiente. Que-sta è la premessa base per respirare in modo sano e leggero. Questinotevoli vantaggi si possono riscontrare in ogni ambiente: in salot-to, camera da letto, ufficio, etc.

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Avvisoper ComuniPro Loco e

AssociazioniSi avvisano i Comuni, le

Pro Loco, le associazioni edi comitati organizzativi di re-capitare in redazione i pro-grammi delle rispettive ma-nifestazioni Natalizie e di Fi-ne Anno entro martedì 21 di-cembre, perché possano es-sere pubblicate per temposul numero de LʼAncora inuscita il 24 dicembre.

Tel. 0144 323767, fax0144 55265, e-mail: [email protected].

Gli appuntamenti nelle nostre zone

Acqui Terme. Venerdì 3 di-cembre, davanti ad un nutritopubblico, si sono concluse le“Serate Micologiche” dedicateai funghi della stagione piùfredda.

Lʼassociazione PuntoCultu-ra, organizzatrice dellʼevento,desidera ringraziare il pubblicofedele e partecipe che, dimo-strando un notevole interesseper gli argomenti proposti, hainteragito attivamente durantegli incontri con domande e di-scussioni. In seconda battuta,PuntoCultura ringrazia tutti co-loro che hanno reso possibilequesto evento, a partire dal re-latore, il signor Giancarlo Ser-vetti, che con grande compe-

tenza e professionalità hamesso a disposizione la suaesperienza nel campo dellamicologia. Inoltre si ringrazia ilSindaco di Acqui Terme, dott.Danilo Rapetti, per la conces-sione dei locali di Palazzo Ro-bellini e la Provincia di Ales-sandria per lʼappoggio fornitonella realizzazione delle sera-te.

PuntoCultura ricorda che le“Serate Micologiche” ritorne-ranno la prossima primaveracon una serie di incontri dedi-cati alle associazioni tra alberie funghi. Inoltre, su richiestadei partecipanti, è prevista an-che la possibilità di allestire uncorso di approfondimento su

aspetti più tecnici della micolo-gia (a partire dai primi mesidellʼanno nuovo).

Per ulteriori informazioni re-lative al corso di approfondi-mento e per le pre-adesioni, gli

interessati possono interpella-re il Presidente di PuntoCultu-ra, Ing. Lorenzo Ivaldi, sia at-traverso lʼindirizzo email [email protected] sia via tele-fono al numero 3474194227.

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Si sono concluse le serate micologiche

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28 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

San Giorgio Scarampi. Lafesta di Natale di San Giorgiosarà questʼanno domenica 12dicembre. Appuntamento alpomeriggio. Alle ore 17.

Alla vigilia di Santa Lucia.Che, nella Bassa Padana, aCremona, ad esempio, di-spensa doni sullʼesempio delBambino.

Sotto lʼalbero, nellʼOratoriodellʼImmacolata, nella sededella Scarampi Foundationche ha compiuto nel 2010 isuoi primi 15 anni di attività, di-versi i doni.

Il primo con lʼinaugurazionedella mostra I fuori luogo dellagiovane artista di Calosso Fe-derica Cagnotto.

Il secondo con i giovani vir-tuosi cantanti lirici segnalatisinellʼambito del XVI ConcorsoInternazionale “Giulietta Si-mionato”. In cui Ksenia Kuchu-kova (soprano leggero),Whang Kyung Kim (soprano li-rico), Andrei Bogatsh (tenore),Bong Su Lim, (baritono) sonstati finalisti.

Tra di loro voci, che proven-gono dallʼest europeo e dallaCorea, alcune formatesi pres-so il Conservatori “Verdi” di Mi-lano, tutte cresciute con insignimaestri, collaudate in concor-si, in premi, in cento audizioni,ma anche in recital di prestigio.

A San Giorgio vere promes-se musicali del teatro. Che sa-ran accompagnate al pianofor-te dalla prof.ssa Inseon Lee.

Accattivante il programmache attinge alle gemme delmelodramma ottocentesco.Una voce poco fa

Si comincia nel segno delVerismo, con Ruggero Leon-cavallo, con “Si può?”, lʼariadel prologo dei Pagliacci, perproseguire con Giacomo Puc-cini e il “Sogno di Doretta” daLa Rondine. Forse una delleopere più appartate del mae-stro toscano (che, però, nel1904 fu ad Acqui, alle Termesalutari, per curarsi dopo unpiccolo incidente automobilisti-co): per chi già non conoscequestʼaria sarà una vera e pro-pria sorpresa. Quindi, ecco, lealtre pagine: da Umberto Gior-dano con “Amor ti vieta” dallaFedora, il Verdi dei Vespri Sici-liani.

Chiuderà idealmente la pri-ma parte il duetto dallʼatto IVdella Bohème. Per Mimì e Ro-dolfo nessun lieto fine… Un al-tro romanzo senza idillio.

Sarà un brano pianistico diClaude Debussy - si tratta diApparition - a fungere da inter-mezzo.

Poi ancora il canto accom-pagnato. Con Johann Strauss(ecco Mein Herr Marquis), il“Nemico della Patria” dallʼAn-

drea Chenier ancora di Gior-dano, Peter I. Tchaikovski con“Kuda, kuda” dallʼ Eugeni One-gin), poi Wolfgang A. Mozart euna canzonetta dalle Nozze,per chiudere con Leonard Ber-nstein e il duetto “Tonight” daWest Side Story.Lassù, dove lʼinfinito è tantovicino

Nel pomeriggio anche lapresentazione di un volumet-to, di una ottantina di pagine- un titolo che si aggiunge al-la collana editoriale di SanGiorgio - che presenta unaretrospettiva di testi (e tan-tissime son proprio le recen-sioni proposte, nel tempo,dalle colonne de “LʼAncora”)e di immagini fotografiche (inbianco e nero, scattate da fo-tografi davvero ispirati) cheprovano a raccontare lʼav-ventura culturale di questocolle, dellʼoratorio di SantaMaria, e della Scarampi.Lassù, dove volano le idee

è i titolo dellʼopera. Il cui sen-so è quello di un “guardarsiindietro” per poi andare avan-ti. Per poi proseguire, consempre maggiori entusiasmi,il cammino.

Ecco il bisogno - vienescritto ad apertura di libro daFranco Vaccaneo - “di rico-minciare la corsa che rendeagili, di inventare parole nuo-ve, di allargare il laboratoriopermanente che siamo di-ventati, di battersi per esser-ci, per continuare a renderepane la sapienza accumula-ta, trattenere il favore dallaparte dellʼintelligenza.

Non soddisfatti del suc-cesso già raggiunto, siamconsapevoli che tutto ciò cheè stato fatto fin qui valevaper ieri. Chi ha avuto la ven-tura di salire sulla torre diSan Giorgio, da dove si go-de una visione circolare del-le Langhe, sappia che sa-rebbe da stolti ritornare aguardare in basso”.

Bubbio. Mercoledì 8 di-cembre si è svolta la tradi-zionale “Giornata del Dona-tore”, la festa annuale dellasezione comunale dellʼAvis diBubbio, nel 39º anniversariodi fondazione.

Giornata iniziata alle 12.30,con il gran pranzo socialepresso la Saoms (preparatodalle stupende cuoche Pi-nuccia, Michelina, Nora e De-nuccia e servito dal gruppodelle giovani “super stars”),presente il consigliere Gian-franco Torelli, assessore al-lʼAgricoltura della ComunitàMontana “Langa Astigiana-Val Bormida” nonchè socioavisino.

Quindi la relazione del pre-sidente e la consegna diplo-mi e medaglie agli avisiniemeriti, estrazione dei premidella lotteria e omaggio dellastrenna a chi ha effettuato al-meno una donazione nel cor-so dellʼanno.

La sezione è presieduta daGiorgio Allemanni, al suo 21ºanno di presidenza e com-prende 147 soci, bubbiesi edei paesi della Langa Asti-giana.

Lʼassociazione è molto ra-dicata nel territorio, vuoi perlʼalto compito che assolve evuoi per le manifestazioni dipromozione e conoscenza

che organizza e gode di gran-de considerazione da partedelle popolazioni.

Questi i premiati del 2010:per il traguardo delle 8 dona-zioni, con diploma, beneme-renza in rame: a Chiara San-ti e Matteo Zola.

Per il traguardo delle 16 do-nazioni, diploma e beneme-renza in argento a MauroBlengio, Nicola Campagnolo,Giancarlo Capra, Lorenzo Ca-vallero, Francesco Ghione.Per il traguardo delle 24 do-nazioni diploma e beneme-renza in argento dorato a ildott. Silvano Gallo e e Pier-carlo Trulla.

E infine la consegna dellamedaglia dʼoro per le 50 do-nazioni a Rosanna Nervi. Al-le ore 16, è seguita la santamessa, nella bella parroc-chiale, in suffragio agli avisi-ni defunti, nella chiesa par-rocchiale.

Per sapere come ci si sen-te dopo una donazione, bastachiederlo ad un donatore: eglivi dirà che ci si sente bene,con lʼanimo sereno, convinti diaver compiuto un grande ge-sto di amore ed altruismo chenon è costato assolutamentenulla, ma è veramente utile».

E ricordati sempre che sedoni il sangue, puoi salvareuna vita. G.S.

Ponti. È stata una simpaticarimpatriata quella di domenica21 novembre per gli ex dipen-denti della “conf. Rizzolio” diPonti che si sono ritrovati perla prima volta dalla cessata at-tività dellʼazienda. Lʼidea è sta-ta di Rita Foglino e Adriana La-iolo, che si sono sobbarcate lanon facile organizzazione del-lʼincontro. E cʼerano quasi tut-ti: ben 101 persone che alleore 13 si sono ritrovate al ri-storante “Nonno Pierino” aPonti per il gran pranzo.

In precedenza chi voleva hapartecipato alla santa messa eil parroco don Giovanni Fal-chero ha salutato le maestran-ze rimarcando la solidarietà elʼamicizia che si è instauratatra loro.

È stata una giornata di gioiaper il ritrovarsi insieme, digrandi ricordi e aneddoti, di no-stalgia e anche di malumore.

Lʼazienda Confezione Riz-zolio, nota come “ConfezioniRiz” era nata nel 1951 e pro-duceva lingerie, per lʼItalia elʼestero. In quegli anni era dimoda la sottoveste, e questocapo è stata la fortuna del-lʼazienda. La Rizzolio nel 1973era guidata dal Cav. ErnestoAccusani e dal procuratore ge-nerale ing. Pier Luigi Cavallo.La sottoveste nata dalla conti-nua evoluzione delle crinoline,da sempre separava il corpofemminile dagli abiti. Forse col-pa dei pantaloni o della mini-gonne, fatto sta che la sotto-veste negli anni 70 improvvi-samente non viene più indos-sata. Lʼazienda entra in crisi enel 1983 chiude, lasciando acasa 120 persone.

Al termine della grande rim-patriata i partecipanti si sonolasciati con il proposito di ritro-varsi ancora in futuro.

Una simapatica rimpatriata

A Ponti ritrovoex della Rizzolio

Consegnata medaglia d’oro a Rosanna Nervi

A Bubbio “Giornatadel donatore”

Domenica 12 dicembre alle 17

La Festa di Nataledi S. Giorgio Scarampi

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Bistagno. In caso di nevicate, lʼUfficio Tecnico della Provinciadi Alessandria comunica di aver ordinato, a partire da lunedì 1novembre, lʼobbligo di circolare con catene o pneumatici da ne-ve a tutti i veicoli in transito sulle seguenti Strade Provinciali delReparto Stradale nº8 di Acqui Terme: S.P. n. 223 “per Monaste-ro Bormida”, dal km. 0+000 al km. 0+345; S.P. n. 228 “Bistagno- Cortemilia”, dal km. 0+000 al km. 2+095.

La Provincia di Alessandria provvederà allʼinstallazione del-lʼapposita segnaletica regolamentare.

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DALL‘ACQUESE 29L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Non cʼè nien-te da fare. La forza de “LʼAn-cora” sono i lettori. Con la loroattenzione.

E, allora, per prima cosa,dobbiamo ringraziare ElioChiabrera, cui non tornavanoalcuni riscontri che, giusta-mente, ci hanno costretto (e,come vedremo, ci costringe-ranno, nel prossimo futuro) asupplementi di ricerca.

Del resto, per tanti aspetti,scrivere del tempo che fu equi-vale a gettare un sasso nellostagno: e, dunque, certe inda-gini sul passato nascono conla collaborazione di tutti.

Ma procediamo con ordine:Elio Chiabrera è figlio - lʼunico- di Stefano Chiabrera (da noicitato nellʼarticolo de “LʼAnco-ra” del 7 di novembre). E delpadre ci fornisce una “giunta”di notizie che volentieri rece-piamo: Stefano Chiabrera(“deceduto da molto tempo, al-lʼeta di 92 anni” recita la missi-va ricevuta in redazione: man-ca la data, ma la troveremo) ri-sulta essere stato premiato alcongresso dei rabdomantidʼItalia di Verona come primorabdomante dʼItalia (lʼanno nonviene indicato, ma con pazien-za salterà fuori dallo spogliodei periodici acquesi che ci at-tende). La sua attività princi-pale si è svolta nelle Puglie, inCalabria, e in Sicilia, “dove haarricchito di acqua quelle ter-re”. Nella città di Lecce esiste,apprendiamo, un cippo mar-moreo in sua memoria. Graziedi cuore: faremo tesoro di que-ste informazioni per future in-dagini.

Ma che cosa non torna al si-gnor Elio? Il fatto che avessi-mo citato un Giovanni Chia-brera (figlio) attivo con il padrenel 1910.

La fonte lʼabbiam ricontrolla-ta per benino. La citazione ècorretta. I due Chiabrera diTerzo son nominati sulla “Gaz-zetta dʼAcqui” del 26/17 otto-

bre 1910; e sono identificaticome i “massimi divulgatoridella rabdomanzia in Italia”.Non solo: “La lor fama valicò iconfini del Regno”.

Ma la lettera di Elio Chiabre-ra ci ha indotto a rivedere unaprima nostra supposizione,che errando, ci era parsa plau-sibile (ovvero che il padre diGiovanni si chiamasse Stefa-no). Un pomeriggio in Bibliote-ca Civica è stato sufficienteper arrivare ad una conclusio-ne che pensiamo sia plausibi-le (a meno di pensare a confu-sioni tra le penne della “Gaz-zetta”…che ovviamente pote-vano sbagliare: errare è uma-no). Un testo di Italus CarloChiaborelli, datato Acqui 14 lu-glio 1911, e pubblicato da lì apoco sulla “Gazzetta dʼAcqui”(in prima pagina) ci informache il nome del Chiabrera pa-dre è Luigi.

Dunque ricapitolando: cʼè unLuigi Chiabrera padre, e un fi-glio Giovanni (che nel 1910 èattivo e “vittorioso” a Trento).Poi uno Stefano Chiabrera diTerzo. Di cui gentilmente ElioChiabrera ci invia unʼimmagi-ne. Unʼaltra sta in Sala Benzi aTerzo. Unʼaltra lʼabbiam vedu-ta nelle sale di Palazzo Robel-lini per “Collectio” 2010.

Potrebbe Stefano esserefratello di Giovanni? A questopunto mettiamo tre punti inter-rogativi. Saranno ulteriori inda-gini a dircelo.Una dinastia di cercatori

Però qualcosa, nel frattem-po, possiamo aggiungere. Sulweb, abbiam trovato un testospagnolo di Juan Carlo Russoche, nellʼambito di un dibattitosulla rabdomanzia della “Rivi-sta Agrovision”, cita un rabdo-mante italiano Chiabrera chenella regione del Piemonte (afine Otto - inizio Novecento cipar di capire) scopre 1500 fon-ti. Quanto al nome lo tace. Manon mancano però tutta unaserie di “cercatori”: gli inglesiBurgess, Tompkins e Child, ifrancesi Arcons padre - e dun-que ci sarà stato anche un fi-glio -, Jacques Aymar, e unBourdariet che, ai tempi dellarivoluzione francese, scopreaddirittura un tesoro tramite lebacchette. Bacchette cui lʼAba-te di Vellemont (della Sorbona)dedicherà anche un trattato.

E, ancora in sudamerica,Hector V. Morel, a Buenos Ai-res, nel 1989, pubblica un libro(lo abbiamo sfogliato tramite ilweb: i titolo recita Radioeste-sia: cuestionario integral) in cuicita un Chiabrera particolar-

mente “dotados”, che nellʼOt-tocento si segnala per la pro-pensione idrica.

Certo è che la rabdomanzianon convinceva tutti. Proprio aTerzo, ci pare di capire, nel1910 (si veda la “GazzettadʼAcqui” del 27 giugno) un taleO. Severino cita, con qualchemalcelata ironia, “una bac-chetta divinatrice” che è (sem-brebbe) quella di un dei Chia-brera. Ma lʼavvocato Cortina,direttore proprietario della “Ri-vista Agricola” (è Carlo Alber-to, Peplos, di Monastero Bor-mida) nel 138º fascicolo del1911 (riassunto dal già nomi-nato Carlo Chiaborelli) indica isuccessi dellʼ “arte divinatoriadi cui i due Chiabrera sono og-gidì, in Italia, incontestabil-mente, i pontefici massimi”.

Tanti gli esempi, ma uno cisembra il più significativo: “Ilconte C. [così il giornale], chenon credeva alla rabdomanziae derideva il Chiabrera [qua-le???] e chi se ne serviva, in-vitato dal Chiabrera medesimoa provare, si scoperse rabdo-mante, e ora sono state rinve-nute tre sorgenti nel reggianonel punto e alla profondità dalui indicata”.

“Dopo cinque anni di attivapropaganda - scrive il cap. Ma-lagoli, sulla ʻRivista Agricolaʼdel nostro Cortina - vedo consoddisfazione che il 23º arti-glieria in Acqui si è servito delprodigioso fenomeno”. È LuigiChiabrera (padre) ad assicura-re lʼacqua a 6 metri (trovata,ma non in gran quantità) e asegnarne altra copiosa a 31metri (ma il terreno rocciosorende difficile la discesa).

Ma è estate. Ecco allora cheil giudizio è rimandato. Dopo igrandi calori - così chiude Ita-lus/Chiaborelli - si giudicheràse la prova sia riuscita.

“Sarà quella la prova delfuoco (anche trattandosi di ac-qua) pel nostro rabdomante”.G.Sa (Giulio Sardi)

Bistagno. Un altro riconosci-mento per la premiata Macelle-ria “da Carla”, di regione Leva-ta 28 a Bistagno, è stato conse-gnato nella mattinata di merco-ledì 8 dicembre a Montechiarod’Acqui, alla 10ª Fiera provin-ciale del Bue Grasso, si è tratta-to della gualdrappa e busta, peril 2º premio, nella categoria buedella coscia. Carla ha ritiratol’importante riconoscimentodalla mani del Prefetto di Ales-sandria, dott. Francesco PaoloCastaldo.Per le festività natalizie Car-

la, ha macellato per la sua affe-zionata clientela, due buoi gras-si acquistati nell’azienda agrico-la di Nicolino Bovio di Prasco.Si tratta di due bei fenomeni diquasi 5 anni del peso di kg. 950,che saranno sul banco a partiredalla giornata di mercoledì 15dicembre. Il bue grasso è la car-ne per eccellenza del Natale, uncapo che viene allevato con or-zo, granoturco e fieno.Ma la macelleria “da Carla”

non è solo carni bovine piemon-tesi della LangaAstigiana e del-la valle, è salumi eccezionali,

come il salame cotto caldo, poiil cappone nostrano di Langa,faraoni, galline, galli, anatre, co-nigli.In questa vera boutique della

carne, è stato realizzato un an-golo dove si possono acquistare,le raviole al plin, insuperabili edinimitabili e pasta fresca di rigo-rosa produzione propria artigia-nale, fatte come una volta. Pro-vare per credere.

Luigi, Giovanni, Stefano

Ancora sui rabdomanti Chiabrera di TerzoA Bistagno da mercoledì 15 dicembre

Macelleria “da Carla”c’è il bue grasso

30 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Cortemilia. Tra i concerti diNatale è, sicuramente, uno deipiù attesi.

E avremo modo, pensiamo,di poterne parlare, spazio per-mettendo, in dettaglio, come sideve, la prossima settimana.

Ma la data, quella sì, è giàda segnare sul calendario, conun bel segno rosso.

Anzi le date sono due.Sabato 18 dicembre e do-

menica 19 dicembre. Dove? ACortemilia e a San Massimo ri-spettivamente.

Prima alla sera, alle ore 21,e poi, il giorno dopo, al pome-riggio, alle ore 16.

Grande lʼattesa per il con-sort di voci “La Soave Armo-nia”, diretto da Francien Meu-wissen (che è, poi, come dire“I Fortunelli” , che negli ultimianni han saputo dispensareconcerti polifonici da favola:lʼultimo noi lʼabbiam sentito, asettembre, in cattedrale ad Ac-qui) che proporrà, tra le collinedi Langa, il suo concerto di Na-tale.

Che immaginiamo non soloorganizzato intorno alle paginetradizionali delle Feste, ma at-tento a scandagliare quel re-

pertorio - a torto detto minore-che ha regalato, in passato,tante esecuzioni piene dʼemo-zione.

Cinquecento e Seicento:due secoli di tesori nascosti.La musica del carneade, che sicimenta con la polifonia, non èmai da prendere sottogamba.

Poco significativo che tantaparte sia tramandata solo at-traverso i manoscritti. Chelʼedizione a stampa sia recen-tissima.

La sensazione spesso èquella di ascoltare veri e propricapolavori.

Non solo.“La Soave Armonia” è grup-

po di formazione recente, unanno o giù di lì; ma ha già di-mostrato di poter offrire esecu-zioni molto curate: la poeticade “I Fortunelli”, dellʼinsiememadrigalistico, attenta a dina-miche ed espressione, ad unacura sovrana, è stata recepitain pieno. Il lavoro di chi dirigeè estremamente scrupoloso eattento.

Tanti indizi che suggerisco-no una attesa ricolma di pro-messe.

G.Sa

Denice. È stata inaugurata,sabato 4 dicembre, a Denice,presso lʼOratorio di San Seba-stiano, la tradizionale rasse-gna dedicata ai presepi.

Allʼallestimento hanno con-tribuito collezionisti, associa-zioni di presepisti, ma ancheartisti e comunità locali.

Tra i tanti pezzi che si pos-sono ammirare, le realizzazio-ni di Giorgio Frigo, di Carmeli-na Barbato, di Renza LauraSciutto, di Beppe Ricci (il con-tributo di Orsara Bormida), diFederica Guglieri (Grognardo),di Beatrice Testa (Montechia-ro), di Elio Vena (Denice), del-lʼacquese Marco Castelnuovo(come tanti dei sopracitati for-matosi presso lʼIstituto StataledʼArte “Jona Ottolenghi” dellacittà termale).

Tanti i Municipi che han vo-luto collaborare (Spigno Carto-sio, Bistagno, Terzo, Albisola),tante le tecniche e i materialiutilizzati: dalla pietra lavica aitessuti, dalle tazzine al coppodipinto; ecco le figurine in ceradʼapi, ma anche personaggi dirilievo più imponente in cera-mica raku; poi ancora i piatti, leterrecotte, la pietra di tufo sca-

vata, una boccia decorata chegiunge dalla lontana madreRussia, capanne e pastori chesi ispirano alla tradizione na-poletana…

A guardare le provenienze ilgiro del mondo è assicurato:opere provengono da Colom-bia e Cile, Perù e America delNord, Nuova Zelanda e Filippi-ne; cʼè anche una natività rea-lizzata in betulla finlandese.

Tra i pezzi “dʼautore” un ca-ratteristico disegno di Emana-le Luzzati; ma ci sono poi an-che un bassorilievo di EttoreGambaretto e Damiana Ciferrimembri del cenacolo degli arti-sti di Albisola, e un olio del pre-fetto di Alessandria F. PaoloCastaldo. Tante le occasioniper visitare la mostra: una spe-ciale domenica 19 dicembre,quando lʼoratorio accoglierà,alle 18.30, i canti natalizi dellascuola di musica della Corale“Città di Acqui Terme”, la so-prano Anna Maria Gheltrito, eGiovanni Battista Nicolò Besio,Arturo Vercellino e G.Piero Na-ni nellʼambito di un momentodedicato alla poesia dialettale.

A seguire il brindisi di Nata-le.

Valle Uzzone. Risalire daCortemilia, le nostre colonnedʼErcole, verso Pezzolo ValleUzzone dà proprio la sensa-zione di entrare in un “grandeoceano”. Dominato dal verde.

Questa è la Langa dei bo-schi.

E in questo autunno 2010 ilgiallo - verde è brillante in mo-do straordinario.

Poche le case. Per lo più vi-cine al nastro stradale. Tra es-se lʼedificio dellʼOsteria dellaVittoria, in cui far tappa è sem-pre consigliato. Poi, in vista diPezzolo, il bivio che porta alSantuario del Todocco. La no-stra meta.

Vero: da Acqui ci si può arri-vare da Roccaverano - Serole,ma se si vuol privilegiare unavvicinamento veloce, conviensalire da Bistagno, traversan-do Bubbio e Vesime. In tempirelativamente brevi, senza cor-rere, si arriva a Cortemilia.

Di qui rallentiamo. Un occhioalla strada. E lʼaltro agli scorci.Guido piano

Da Pezzolo la strada sale inmezzo alle campagne. E tor-nante dopo tornante il paesag-gio si apre sempre di più: sonootto chilometri tutti da gustare:una sosta ogni tanto è consi-gliabile, specie se si hannobimbi che soffrono le curve.Può essere lʼoccasione per co-minciare a scattare qualche fo-to con la macchina digitale. Iltempo autunnale è straordina-rio: non cʼè assolutamentetraccia di foschia, una brezzo-lina fresca il giusto ti fa capireche lʼinverno che lʼinverno nonè lontano.

Presi con questo ritmo lento,più volte “pausati”, gli otto chi-lometri si possono tranquilla-mente percorrere in più di unamezzʼora. E, quando si arrivaalla sommità dellʼascesa, si haproprio lʼimpressione di esserearrivati allʼimprovviso.

Qui diverse opzioni: se sigiunge intorno al mezzogiornonon sarà difficile trovare ospi-talità preso il Ristorante delSantuario; se si arriva al po-meriggio (basta partire da Ac-qui per le 14.30) la prima metapuò essere il punto panorami-co che si raggiunge salendoun breve percorso, che si di-parte dal piazzale del santua-rio.

Certo lʼinteresse naturalisti-co e paesaggistico è davverogrande: e per ricreare lo spiritonon cʼè di meglio che una pas-seggiata nel bosco attraversa-to dal piccolo nastro dʼasfaltoche conduce (meglio usarelʼauto per giungervi) alla anticaParrocchiale, diroccata, di Tor-re Uzzone, che conserva inte-gra solo la parte absidale; alcontrario il campanile è ancorain buone condizioni.

Poi un altro edificio, che cre-diamo proprio sia da identifica-re come cappella dei Conti Do-glio, sulle cui mura perimetraliè stata sistemata una nuovacopertura lignea. Fervono i la-vori. Ma oggi è domenica. Si-lenzio.

Una visita merita il cimiterosei settecentesco, la cui area,a pochi passi, è delimitata dauna caratteristica mura, cui siaccede attraverso un portonci-no ligneo, scuro, arsirò, prova-to dal tempo, sormontato datettoia, e - in particolare - dalla

figura di un teschio, abbozzatoin un inserto in pietra, che da-ta allʼinizio dellʼOttocento.

Poche le lapidi che rimango-no, ma entrare nel sacro recin-to dà davvero lʼidea di ritorna-re ai tempi dei Promessi Sposi.

Difficile incontrare, prose-guendo verso la valle, animaviva: la discesa stretta peròpermette di continuare il dialo-go con la natura: col torrenteincassato, con la ricca vegeta-zione; con gli animali. A TorreUzzone i nostri passi spaven-tano un capriolo; qualche cen-tinaio di metri più in basso av-vistiamo unʼaquila, che sorvolaun tratto della nostra strada epoi sparisce alla vista.

Lʼitinerario termina a Pezzo-lo, al bivio prima dellʼingressodel paese: lo stesso bivio dacui eravamo saliti, e il cui rag-giungimento rende perfettolʼanello, la cui lunghezze, a oc-chio e croce, sarà di una quin-dicina di chilometri.Storia ed arte in Langa

Il Santuario del Todocco èstato eretto a circa 700 metridʼaltitudine. Già si detto dellesue qualità panoramiche.Quanto alla storia recente, laricostruzione del complesso,che ospita anche una comuni-tà di una quindicina di conso-relle del GAM, data agli anniTrenta. Da secoli qui vige ladevozione alla Madonna dellaDivina Grazia, che risale allamiracolosa guarigione di unapastorella sordomuta, avvenu-ta nei Seicento. Ma altrettantoradicato qui è il culto della Ma-donna della Neve, tanto chesul versante verso la Valle Uz-zone, nella località Sejore (Sju-re = le Signore?), si conservauna cappella rurale del secoloXVII che ricorda il prodigiosoevento della nevicata dʼagostoa Roma, al tempo del Papa Li-berio.

Tra le ipotesi sullʼorigine deltoponimo “Todocco”, - e qui at-tingiamo alle ricerche di Gio-vanni Destefanis - vi è anchequella che fa riferimento a“Théotokòs”, lʼappellativo gre-co ricorrente della Vergine Ma-ria, salutata quale “Genitrice diDio”. Se avvalorata, tale ipote-si potrebbe spostare lʼinizio diuna devozione mariana sulcolle a molto prima della finedel primo millennio.

Allʼinizio di questo grande“tempo lungo” va invece ricon-dotto il bel bassorilievo roma-no murato (circa 20 anni fa)nella cappella di destra delSantuario, ma per secoli con-servatosi nellʼarea della anticaparrocchiale di Torre Uzzone.

Ma di questa eccezionale te-stimonianza latina tratteremo.

Santo Stefano Belbo. GipoFarassino, due settimane fa,domenica 28 novembre, hapresentato a Santo StefanoBelbo lo spettacolo che porte-rà prossimamente in tanti tea-tri.

Nellʼauditorium della Fonda-zione Cesare Pavese, in quel-la che è stata un tempo laChiesa dei Santi Giacomo eCristoforo, una bella serata tracanzoni e aneddoti, caldeggia-ta e resa possibile anche at-traverso la collaborazione diAngelo Marello.

In sala il sindaco GiuseppeArtuffo, lʼassessore RosinaMolinari, tanti appassionati.

E la notizia di Farassino aSanto Stefano, lo abbiam veri-ficato personalmente, ha feli-cemente “girato” per tutto il cir-condario.

Tanto se ne è parlato, adesempio, tra gli stand de “Ac-qui & Sapori”.

Musica e testi dialettali, tan-ti gli aneddoti e i racconti pro-posti da un protagonista, inos-sidabile, della canzone pie-montese. Accompagnato dauna scelta band, nella qualeabbiam apprezzato davvero ilcontributo del chitarrista PinoRusso.

E assai generoso: una ricca

performance, quella di Gipo,senza risparmio, che riassumelʼaltrettanto lunga carriera. Eda cui si evince lʼamore per laprofessione (o laica vocazio-ne) per la poesia e per la me-lodia.

Spettacolo dʼaltri tempi. Coni suoi “tempi”. La voglia di dire,spiegare. Con la giusta ironia.

Il brutto tempo del mattino,con un accenno di neve, conun freddo intenso che haghiacciato le strade, ha pur-troppo tenuto lontano il grandepubblico.

Ma, ugualmente, gli applau-si non sono mancati.

In alcuni scatti la cronacaper immagini della serata.

Spigno, velocità limitata su ex SS. 30Spigno Monferrato. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Ales-

sandria comunica di aver ordinato la limitazione della velocità deiveicoli in transito a 30km/h e il divieto di sorpasso lungo la exS.S. n. 30 “di Valle Bormida”, dal km 54+800 al km 55+150, nelComune di Spigno Monferrato.

Sabato 18 e domenica 19 dicembre

I concerti di Nataledella “Soave Armonia”

Inaugurata la tradizionale rassegna

A Denice la cometasopra tanti presepi

Panorami d’incanto e luoghi incontaminati

Tra boschi e pieviTodocco & Torre Uzzone

Piccola cronaca del concerto

A Santo Stefano Belboc’è stato Gipo Farassino

DALL‘ACQUESE 31L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Bistagno. Che bello il cine-ma.

Dove? Alla SOMS di Bista-gno.

Sì, è vero. Lʼabbiamo dettola scorsa settimana. Tanti la-vori (e un sacco di spese). Ma“la prova” della sala non lʼave-vamo ancora compiuta.

Domenica pomeriggio. È il 5dicembre. Proiezioni e giurie allavoro per il Val Bormida FilmFestival.

Il tempo di sederti, e subitopuoi apprezzare la nitidezzadellʼimmagine, la ricchezza delsuono.

Lʼacqua è protagonista. Ec-co il Po. Riscoperto in bici.Tappe, ben più di venti dallesorgenti al delta.

Paesaggi e personaggi. In-terviste. Ecco Carlìn Petrini,Guccini, Ligabue, il ciclistaCassani, gente dei paesi e del-le città (San Benedetto, SanGiacomo Po, Ferrara, PortoTolle…), e le immagini di re-pertorio, in un poetico bianco enero, di un Mario Soldati cheentra e chiede al droghiere…

Poi si scende in Abruzzo, aSan Vito Chietino, alla scoper-ta dei trabocchi. Alla macchinapescatoria, una costruzioneche si protende, e sembra in-certa da morire, sul mare: le-gni arsurati, esposti ai quattroventi e alle intemperie, ma an-cora elastici.

E, soprattutto, cari a Gabrie-le DʼAnnunzio che ad essi de-dicò pagine memorabili nelTrionfo della morte (bella for-za: un trabocco - da “traboc-chetto”, chissà: lʼideale pergettare le reti, per fare buonapesca, un tempo; oggi niente -fu il nido dʼamore su cui il divi-no Gabriele, lʼimaginifico portòBarbarella, ovvero la passio-nale Barbara Leoni…”).

Ecco, lo scenario è scoper-to via via dalla macchina dapresa, e scorrono le note delNotturno di si bemolle di Cho-pin.

“Il Val Bormida Film Festival”è stato anche questo.

***Dopo aver cominciato nel

bel mezzo della manifestazio-ne, continuiamo con un ap-proccio un poco naif.

E così andiamo a riferirci al-la serata della stessa domeni-ca 5 dicembre, serata in cui latre giorni del “Val Bormida FilmFestival”, iniziata venerdì 3presso la rinnovata sala dellaSoms, ha avuto termine.

Ad organizzarla lʼAssocia-zione Culturale “InArte”, con ilpatrocinio della Provincia diAlessandria-Assessorato allePolitiche Giovanili, con la par-tecipazione finanziaria dellaRegione Piemonte e del Co-mune di Bistagno, il tutto incollaborazione con lʼAssocia-zione “Archicultura”.

E proprio per gli organizza-tori il bilancio è stato più chepositivo, a partire dal succes-so della serata inaugurale di

venerdì 3, con la proiezionedel documentario Upsala: ilghiaccio che vive di Alessan-dro Beltrame, con la parteci-pazione della prof.ssa Anto-nella Primi, docente di Geo-grafia presso lʼUniversità degliStudi di Genova, e del prof.Giovanni Badino, che insegnaFisica a Torino.

Giornata assai intensa quel-la di sabato 4, con la proiezio-ne di sei documentari fuoriconcorso e, in serata, con lapresentazione in anteprima deldocumentario Via dʼAmelio:una strage di Stato (prossima-mente in edicola, allegato adun quotidiano), in ideale conti-nuità con il pomeriggio di qual-che settimana fa al Movicentrodi Acqui Terme, con il Magi-strato Gian Carlo Caselli. Erapresente il giovanissimo regi-sta Marco Canestrari.

Eccoci (anzi: rieccoci) alladomenica. Interamente dedi-cata ai cortometraggi e ai do-cumentari in concorso.

In giuria Felice Rossello, do-cente di Discipline dello spet-tacolo presso lʼUniversità diGenova, lʼattore Fabrizio Pa-gella (uno dei motori di Ma-sca), lo scrittore acquese Fa-bio Izzo e altri dieci giovanigiurati, che han eletto comemigliore opera Io sono qui delregista sardo Mario Piredda,un “corto” che narra la storia diun giovane isolano in cerca dilavoro, che si arruola e partecome volontario in Kosovo, perinseguire il sogno di un futuromigliore,e incontra la malattiacausata dallʼuranio impoverito.

Nella sezione documentaritrionfo per Cargo di VincenzoMineo. Che mette a fuoco lacondizione di ufficiali e marinaiche vivono mesi e mesi a bor-do di una nave, lontani dallaterraferma e dai propri affetti.

Un riconoscimento specialeè stato inoltre assegnato, nelgala conclusivo, al MaestroEnrico Pesce per lʼimportantelavoro svolto in ambito cine-matografico. E così, nella se-rata in cui il sipario è calato suquesta edizione, il Mº Pesce,oltre a suonare alcuni brani disua produzione, che han fattoparte delle colonne sonore dalui realizzate per vari registi, tracui anche Marco Bellocchio,ha raccontato diversi aneddotiriguardanti la sua carriera. Tracui anche un incontro con Ma-rio Monicelli.

Sempre durante la giornatadi domenica, presentata dalgiovane critico cinematografi-co acquese Erik Negro, il con-sigliere provinciale VincenzoDemarte ha portato i saluti del-la Provincia di Alessandria. Nelcorso della cerimonia di pre-miazione, il sindaco ClaudioZola ha sottolineato lʼimpor-tanza dellʼiniziativa, ricordandoil valore del tema di questʼedi-zione.

Ovvero lʼacqua: “una risorsafondamentale per lʼuomo ma

anche, ed in particolare, per ilnostro territorio”.

Il presidente SOMS CelesteMalerba ha quindi ringraziato igiovani organizzatori della ras-segna, con lʼauspicio di vederecrescere ulteriormente il “Val

Bormida FilmFestival” non so-lo come manifestazione cultu-rale, ma anche come strumen-to di promozione per il paesedi Bistagno e per le zone limi-trofe.

G.Sa

Melazzo. Sabato 18 dicem-bre, una settimana prima del Na-tale, La Brenta, la compagniadialettale che ha sede a pochecentinaia di metri dallʼErro, bian-co della prima neve, farà dono alsuo pubblico di una nuova com-media.

Sotto lʼalbero il dialetto addi-rittura alla prova di un classico.

Alle ore 21, in “Arzillo” (così ilcomputer, che deve aver capitoche le risate fan buon sangue, al-lungano la vita, “riconciliano” -perché trattenersi? - e così, an-che lui, vuol essere, evidente-mente, della partita; ma la cosaè tanto simpatica che rinunciamoad insegnare al correttore orto-grafico il toponimo), con la regiadi Aldo Oddone, sarà presenta-to il nuovo allestimento, che di-scende addirittura da una com-media di Jules Romains, profe-ta dellʼunanimismo (secondo cuiogni aggregazione di individuipossiede unʼanima collettiva),una commedia dicevamo cheera assai nota novantʼanni fa conil titolo Knock o del trionfo dellamedicina, una satira sulla classemedica.

Lʼanno di esordio è, infatti, il1923.

Riscritta, riveduta e correttada Aldo Oddone, la piece recitaoggi La salit lʼè ʻn afè serio.Mei rivè a temp

Sono i tempi in cui la mutuanon cʼè, visite e medicine vanpagate, e per trovare consulto e

farmacista bisogna “consumarele suole”.

E poi, davvero, tutti son mala-ti senza sapere di esserlo?

In un paesino di montagna,un medico apre il suo ambulato-rio, e si dà da fare, ma forse nonabbastanza…

La commedia de La Brenta,dopo la prima del 18 dicembre,“girerà” nei teatri grandi e picco-li dei nostri paesi. Segnaliamogià una prima replica… crediamola prima del nuovo anno.

Si terrà a Fontanile, presso ilTeatro Comunale “San Giusep-pe” il giorno 27 febbraio, nel-lʼambito della rassegna U nostteatro.

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Ad Arzello La Brentanella nuova commedia

32 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Monastero Bormida. Comeogni anno lʼappuntamento didicembre con la rassegna“Tucc a teatro” realizzata nelteatro comunale di MonasteroBormida dal Circolo CulturaleLanga Astigiana rappresentauna novità rispetto alle altrerappresentazioni e cerca di co-niugarsi con lʼatmosfera natal-izia di festa e di allegria. Dopoil successo di pubblico e gliscroscianti applausi per laCompagnia “La Bertavela” diLa Loggia, che lo scorso saba-to 20 novembre ha fatto diver-tire con la commedia “Namaniga dʼambrojon”, ecco al-lora una piacevolissima seratadedicata al Varietà. Sì, avetecapito bene, proprio il varietàdi una volta, quello di Macarioe dei Café Chantant. A propor-lo sarà la Compagnia di spet-tacolo “Modus Teatrandi” diNichelino con una rassegna dimusiche, canti e balli denomi-nata “Bentornato Varietà -Canzoni e risate del tempo chefu”.

Figlio del cafè-chantant, ilvarietà iniziò a imperversare inItalia dagli anni ʼ30 diventandolo spettacolo popolare per ec-cellenza e trasformandosi inun vero e proprio crogiuolo diartisti che grazie ad esso rag-giunsero una grande popolar-ità.

Gli artisti che si produsseronel varietà furono tanti e di nonfacile elencazione, anche per-ché la commistione di genericome il Café-chantant, lʼop-eretta, il teatro di prosa,il teatro dialettale, il balletto,la pantomima, il music-hall maanche successivamente lʼa-vanspettacolo, la rivista edil cinema e altri, fu tale chespesso gli interpreti delle variediscipline artistiche passaronofacilmente dallʼuno allʼaltro,

non permettendo un sinteticoed univoco quadro dʼinsieme.

Con lʼavvento della televi-sione il varietà subì le neces-sarie modifiche per essereadattato al piccolo schermo,perdendo spesso la spon-taneità del palcoscenico.

“Modus Teatrandi” vuolerendere omaggio a questogenere che fa indubbiamenteparte della storia del teatro ital-iano provando a far rivivere lostile, il genere, ma soprattuttolo spirito che faceva divertiregli spettatori: un alternarsi con-tinuo di canzonette allegre,scenette comiche, che cattura-no il pubblico trasportandolo inatmosfere dʼaltri tempi.

Non può mancare un ricco egoloso dopoteatro, con le con-serve, le composte, le marmel-late e le mostarde del Bio agri-turismo Tenuta Antica di Ces-sole, i salumi della macelleria“da Giorgio” di Bubbio, i dolcidella pasticceria Cresta diBubbio, le marmellate, le mo-starde, le nocciole e i vini del-lʼazienda Gallo Giovanni eBartolomeo di Montabone, i vi-ni dellʼazienda vitivinicola Ses-sanea di Monastero Bormida;inoltre sarà presente il GruppoFemminile della Croce RossaVal Bormida Astigiana che pre-parerà le deliziose friciule,mentre gli attori saranno servi-ti dal ristorante “Il Giardinetto”di Sessame.

Il costo del biglietto dʼingres-so è di 8 euro ridotto a 6 europer i ragazzi fino a quattordicianni, mentre è gratis per ibambini al di sotto dei sette an-ni. Sono in vendita gli abbona-menti al costo complessivo di45 euro, ridotto a 40 per i ra-gazzi tra i sette e i quattordicianni. È possibile prenotare iposti a sedere telefonando aln. 0144 87185.

Fontanile. Fresco fresco distampa, il libro Fontanile, vi-cende storiche (al prezzo di 18euro), si può trovare nelle mi-gliori librerie di Acqui e NizzaMonferrato, in una nuova edi-zione impressa per i tipi deAraba Fenice.

Quasi 200 le pagine del-lʼopera, firmata da GiuseppeBerta e Silvano Palotto, che èpotuta nascere con il contribu-to della Regione Piemonte,della Provincia di Asti, del Co-mune e della Biblioteca di Fon-tanile, e della Fondazione del-la Cassa di Risparmio di Asti edella Fondazione della BancaPopolare di Novara.Potrebbe essere Olate…

A scorrere lʼindice un nume-ro subito colpisce. Ed è il 38.

38 capitoli narrano la storiadi Renzo e di Lucia, gli umilimanzoniani, che risiedono -con Perpetua, Abbondio e Ro-drigo - nel taciuto paese diOlate. E 38 capitoli scandisco-no questa Storia di Fontanilenel cui cuore sta la peste del1630. Coincidenze. Ma nontroppo. Cosa sarebbe la Lette-ratura Italiana senza il roman-zo storico che trova la suacompiutezza nel 1840, dopotante limature e revisioni?

Cosa sarebbero i nostri pae-si senza i loro libri? Già in altreoccasioni abbiamo propostouna sorta di censimento, che cidice di una fioritura tanto re-cente quanto interessante. Mache fa bene a tutto il territorio,che vede sempre più ricca lasua “biblioteca”.

Anzi, nel tempo si coglieunʼevoluzione: se trentʼanni,quarantʼanni fa eran stati glistatuti a catalizzare lʼattenzio-ne, ora ciò che si privilegia è losguardo dʼinsieme. Sarannopure dei “non storici”, dei “nonscrittori” coloro che si cimenta-no con le ricostruzioni (e il vir-golettato lo prendiamo a pre-stito proprio dalla prefazionedel libro di Fontanile, che escea firma di Giuseppe Berta eSilvano Palotto), ma il dato chesempre più spesso si ricono-sce è quello di una felice con-sapevolezza: “dilettare e am-maestrare”, ovvero assecon-dare un modello di divulgazio-ne alta che coinvolga chi leg-ge è davvero una bella e co-moda strada. Nel seguir laquale immaginiamo ci sia da ri-conoscere anche il contributodi un editore dinamico e “terri-toriale”, di valore regionale,fortemente radicato, comeAraba Fenice.

Ecco, allora, che al librosembra di poter accedere dal-la copertina. Che riproduce laPorta di San Giovanni, rico-struita secondo la documenta-zione esistente, da cui lentoscende il ponte levatoio. Ecco.Gli argani cigolano, la passe-rella è pronta. Non resta cheentrare nella narrazione. Fon-data sui documenti: quelli del-la parrocchia; poi i registri ca-tastali, quelli del consiglio co-munale; poi, infine, la messestraordinaria dei rogiti, indivi-duati battendo attentamente lefilze dei notai. Tra Torino eAlessandria 25 mila documen-ti, conservati presso gli Archividi Stato, che - unitamente allememorie orali collettive - per-mettono di realizzare quellache, volgarmente, potremmodefinire “una storia dal basso”,attenta ai dati sociologici e an-tropologici, tanto cara a Bloche Febvre, Corbin e Le Goff.

A questo punto si dovrebbe,come promesso entrare nel li-bro: ma rimanendo disponibili,al massimo, una sessantina di

righe (o poco più), rinunciamoad una visione complessiva.

In onore a Don Alessandro eal suo romanzo, attacchiamodalla peste del 1630.Lʼaltra peste

“La peste di Milano” dirà su-bito qualcuno. No: anche quel-la di Torino (dove il contagio fuanche superiore, ma non trovòun cantore di vaglia coevo opostumo), e del Monferrato.Certo un problema antico. Ec-co perché, sin dal Trecento,sui tetti si sostituisce la paglia(rifugio di ratti e pulci) con icoppi.

Nel secolo XVI, quasi giustocento anni avanti la data fatidi-ca dellʼincontro tra i bravi e Ab-bondio, lʼ11 novembre (SanMartino, toh) del 1527, apparela notizia del lazzaretto realiz-zato presso il molino in localitàCasello (che si capisce ospita-va, ipoteticamente, una venti-na di persone). Dunque la pe-ste cʼera (e cʼera stata anchenel 1514) ma non sembravatanto terribile: qualche morto inpiù, ma poca cosa.

Altra roba attorno al 1630, iltutto preceduto, tre anni prima,da una bella grandinata chesapeva già di castigo di Dio.

Altra roba attorno al 1630, eche sia un trauma vero lo sicapisce dal fatto che esso con-diziona, altera, interrompe leconsuetudini che sembrano ir-rinunciabili. Un esempio: dibotto, dallʼottobre 1629 al-lʼagosto 1632, i notai non ro-gano più. E i tre soli atti testa-mentari individuati sono redat-ti, significativamente, allʼaper-to.

E cosa dicono i registri par-rocchiali? Quanti i decessi?Ecco un problema. I registridegli anni della peste non cisono più. Ma il numero dellenascite del liber baptismorum,tra 1635 e il 1645 si riducesensibilmente. Ad un quarto. Epoi ad un ottavo (la base stan-dard è 45), per il decennio suc-cessivo.

Eʼ lʼonda lunga della peste.Che colpisce fortissimamentele gestanti (che come minimoabortiscono) e la fascia di po-polazione compresa tra zero eventʼanni. Ecco, lʼipotesi: 150circa i morti su una popolazio-ne di 800 persone. Con unaepidemia molto ”democratica”che sembra far piazza pulita diMedici, Conta-Veggi, e Biliani.I notabili del luogo. Emigrati?Sembra improbabile. Possibileper gente così radica?

I Biliani, di origine forse ibe-rica, avavan anche acquistatola locanda. In cui sicuramentesi ubriacava qualche Renzomonferrino…E dove, alla vigi-lia del natale del 1897, saltòpersino fuori un tesoro di 174monete dʼoro di conio secen-tesco.

Il tesoro dei Biliani. Che lapeste impedì loro di spendere.

G.Sa

Merana. Domenica 5 dicem-bre prima domenica dʼAvventoa Merana, in tanti hanno par-tecipato alla funzione religiosaofficiata dal Vescovo di Acqui,mons. Pier Giorgio Micchiardie da don Piero Opreni in ono-re del Patrono San Nicolao.

La messa accompagnatadai canti della Corale di Pianae Merana, ha visto i bimbi coin-volti nel rito dellʼOffertorio. SanNicola è venerato come pro-tettore dei bambini.

San Nicola nacque probabil-mente a Pàtara di Licia, tra il260 e il 280, una leggendanarra che Nicola, resuscitò trebambini che un macellaio mal-vagio aveva ucciso e messosotto sale per venderne la car-ne. Fu vescovo di Myra, dovemorì il 6 dicembre, presumibil-mente dellʼanno 343.

Quando Myra cadde in ma-no musulmana, (al tempo do-minio bizantino), una spedizio-ne barese di sessantadue ma-rinai, raggiunse Myra e si im-padronì delle spoglie di Nicolache giunsero a Bari il 9 maggio1087.

Nella provincia di Trieste,nella parte nord-orientale dellaprovincia di Udine, in provinciadi Belluno, nella parte nord-

orientale del Trentino e in tuttolʼAlto Adige è una festa moltoradicata nella tradizione, comein tutte le terre dellʼex Imperoaustro-ungarico, i bambini scri-vono una letterina a san Nico-lò (o san Niklaus) che lascianosul tavolo della cucina e lamattina dopo trovano la tavolacon mandarini, biscotti, ciocco-lato, mandorlato e doni.

Domenica è stata anchelʼoccasione per presentare ilrecente restauro dellʼanticoCoro ligneo portato a terminedal restauratore Costanzo Co-cuzza di Acqui Terme, un im-portante lavoro di conserva-zione degli arredi della chiesa,che ora necessita di un impor-tante intervento di rifacimentodel tetto.

Dopo la cerimonia religiosatutti i presenti hanno raggiuntola casa canonica per il Bancodi Beneficenza e poi a tavolaper il pranzo conviviale con ilVescovo Pier Giorgio Micchiar-di, don Piero e don Pasqua,nei locali della Pro Loco.

Iniziative organizzate perraccogliere fondi da destinarealla parrocchia che hanno tro-vato la disponibilità di tanti chegenerosamente hanno rispo-sto allʼinvito.Cassine, limite velocità

S.P. 30 Valle BormidaCassine. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-

munica di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i vei-coli, in entrambi i sensi di marcia, a 70 km/h lungo la S.P. n. 30“della Valle Bormida”, dal km. 16+200 al km. 16+950, in frazioneGavonata, nel Comune di Cassine.

S.P. 30 di Valle Bormida,gomme da neve o catene

LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria comunica diaver ordinato, a partire da mercoledì 10 novembre, in presenzadi neve o ghiaccio, la circolazione con speciali pneumatici da ne-ve o, in alternativa, con catene a bordo lungo la S.P. n. 30 “diValle Bormida”, sulle seguenti tratte comprese nel Reparto Stra-dale nº8/Acqui Terme: dal km. 34+500 al km. 34+830 e dal km.35+740 al km. 67+580.

La Provincia di Alessandria provvede allʼinstallazione dellʼap-posita segnaletica regolamentare.

Limite di velocità lungo S.P. 233Ricaldone. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-

munica di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i vei-coli in transito entro i 50 km/h lungo la S.P. n. 233 “delle Roc-che”, dal km 2+400 al km 2+895, nel comune di Ricaldone.

Sabato 11 dicembre, alle ore 21

Al teatro di Monastero“Bentornato varietà”

Una rigorosa ricerca di Berta e Palotto

Fontanile, il libro“Vicende storiche”

Alla presenza del Vescovo di Acqui

A Merana la festadi San Nicolao

A Grognardo il Nataledel Muto di Toleto

Grognardo. Organizzato dallʼAministrazione comunale, con ilpatrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte, della Provinciadi Alessandria, della Comunità Montana “Appennino AleramicoObertengo”, della diocesi di Acqui e del “Centro Studi Pietro Ival-di il Muto” di Toleto di Ponzone, sabato 18 dicembre, dalle ore 16,nelle sale de palazzo municipale di piazza Chiesa 1, verrà inau-gurata la mostra espositiva “Il Natale del Muto” con interventi delprof. Carlo Prosperi, del prof. Arturo Vercellino e del dott. EnricoIvaldi.

Il progetto prevede un percorso espositivo tra gli affreschi del-lʼartista toletese. Le sale conterranno, infatti, le riproduzioni sutela delle più importanti opere, riguardanti la natività, affrescatenelle diverse chiese della Diocesi. La mostra è curata da CarloProsperi, Concetto Fusillo ed Enrico Ivaldi.

Nuoto Cortemilia, stagione sportivadiversi i corsi

Cortemilia. LʼA.s.d. (Associazione sportiva dilettantistica)Nuoto Cortemilia, ha iniziato la sua stagione sportiva 2010/2011,organizzando diversi corsi: corsi di nuoto, acqua gym, acquastep, spinning bike, corsi di tennis per bambini e adulti in colla-borazione con il Tennis Club Alba, minivolley con lo Sporting Clubdi Acqui Terme, ginnastica artistica per bambine e bambini, bal-li caraibici di vari livelli con la maestra Evedy Centelles, balli la-tini e lisci per bambini e adulti con Universal Dance di Canelli,ginnastica posturale, balli occitani e yoga polarty - yoga.

La prima lezione è di prova. Per qualsiasi informazione nonesitate a contattare la segreteria della piscina: tel. 334 2478785.

DALL‘ACQUESE 33L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Sessame. Domenica 12 di-cembre si terrà la 16ª edizionedella “Fiera di Natale - giorna-ta del Brachetto e rassegnadelle tipicità di Langa”, orga-nizzata con il contributo dellaRegione Piemonte assessora-to Ambiente - Agricoltura equalità, assessorato Turismo esport, assessorato al Commer-cio.

Dalle ore 10, apertura dellafiera e degustazione Brachet-to docg, banco di assaggio edegustazioni guidate perma-nenti a cura della Scuola Al-berghiera di Acqui Terme. Ras-segna ed esposizione di: mo-starda di Brachetto, robiolaRoccaverano dop, amaretti etorrone alla nocciola tondagentile di Langa, miele, salumi,moscato e brachetto docg, tar-tufi, funghi, olio, ceramiche,fiori, artigianato, macchineagricole.

Il Comune e la Pro Loco conquesta manifestazione, si fan-no promotori di un territorio(quello della Comunità Monta-na “Langa Astigiana-Val Bor-mida” del quale fa parte) utiliz-zando la presentazione deisuoi prodotti migliori. Parteci-pano quindi alla rassegna, pic-cole aziende agricole con pro-dotti tipici selezionati e pre-sentati in vendita e degusta-zione. La fiera rappresenta

una valida opportunità per lʼac-quisto di squisite prelibatezze,di vini docg tipici del territorio edi rari articoli artigianali che nelloro insieme possono ben figu-rare sulle tavole dei pranzi na-talizi o come regali offerti a pa-renti e amici in occasione del-le festività. Ecco allora una va-lida motivazione per visitare lafiera il 12 dicembre, dove sututti i prodotti emergeranno ilbrachetto dʼAcqui docg, la ro-biola Roccaverano dop, il mais8 file e la carne selezionatarazza bovina piemontese.

Inoltre, il programma preve-de: ore 10 santa messa, ore10.30 arrivano “Gilda e i Can-tori del Roero”, ore 12.30 pran-zo tipico presso la Pro Loco(prenotazione 335 5632459,0144 392142), pranzo tipicopromozionale presso ristoran-te “Il Giardinetto” (tel. 0144392001), dalle 13 arrivo parte-cipanti Camminata naturalisti-ca “Sui sentieri del Brachetto”in collaborazione con il Cai diAcqui Terme (info 014488055); dalle 14 animazionemusicale con “Gilda e i Canto-ri del Roero”, distribuzionegrappa, vin brulè dellʼalpino,cioccolata calda; musiche po-polari e attrazioni varie; ore 15arriva Babbo Natale: “corretebambini!”! Al termine, brindisi eauguri di buone feste. G.S.

Montechiaro dʼAcqui. Domenica 28 novembre Rosetta Zuninoe Mariuccia Reverdito hanno festeggiato i loro primi 80 anni cir-condati dallʼaffetto dei loro cari. Auguri dai rispettivi figli, dai nipotie dalla piccola Matilde.

Spigno Monferrato. Anchequestʼanno lʼamministrazionecomunale di Spigno Monferra-to organizza alcune manife-stazioni in collaborazione conla Lilt (Lega Italiana per la Lot-ta contro i Tumori) di Alessan-dria presieduta dal dott. Gia-como Betta, per promuovernele varie campagne di preven-zione e di informazione e perraccogliere fondi per questameritoria organizzazione.

«Il programma degli eventi- spiega lʼassessore CaterinaPiovano - comprende: incontridi informazione e educazionealimentare con le scuole, ilʻʼMercatino di Nataleʼʼ che ini-zierà sabato 18 dicembre conuna cena a base di prodottidel territorio e un concerto dicoro e musica».

Programma dettagliato disabato 18 dicembre: ore 18:apertura mercatino di Natalepresso i locali comunali “ex ci-nema” dove saranno “messi invendita” oggetti a tema natali-zio realizzati da volontari edagli alunni delle scuole diSpigno Monferrato e prodottiofferti da aziende locali.

Ore 19.30: cena a base diprodotti del territorio presso ilocali comunali “ex cinema”, ilmenù prevede:

antipasto di salumi misticon i famosi figazen di Turpi-no; bagna cauda con verdure;dolci offerti dalle Pro Loco diMontaldo di Spigno e di Roc-chetta di Spigno.

Per esigenze organizzativesi richiede cortesemente diprenotare la cena da: Cateri-na Piovano, assessore del co-mune di Spigno (tel. 3458656149), e-mail: [email protected].

Tutti le offerte (mercatino,cena) saranno devolute allaLilt e completeranno, si augu-rano gli organizzatori, il finan-ziamento di una borsa di stu-dio annuale dellʼimporto di25.000 euro a favore dellagiovane ricercatrice TrincheriNicol Francesca impegnatanella realizzazione del proget-to scientifico “Caratterizzazio-ne biomolecolare del carcino-ma della mammella per per-sonalizzare la scelta dellastrategia di terapia antineo-plastica delle pazienti”.

A Terzo limite velocità S.P. 230Terzo. Lʼufficio tecnico della Provincia di Alessandria comuni-

ca di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i veicoli intransito a 50 km/h lungo la S.P. n. 230 “della Val Bogliona”, dalkm 1+765 al km 2+221, nel comune di Terzo.

Sezzadio, nuovo impianto fotovoltaicoSezzadio. La Giunta provinciale di Alessandria, presieduta da

Paolo Filippi, su proposta dellʼassessore allʼAmbiente, Lino Ra-va, ha espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale re-lativamente al progetto per un nuovo impianto fotovoltaico de-nominato “Sinfly 5MW”, di potenza pari a 4.968 kWp, in regioneTollaio, nel Comune di Sezzadio, presentato dalla ditta SinecoEnergy S.r.l. di Milano.

Il giudizio si basa sui risultati della conferenza dei servizi svol-tasi lunedì 8 novembre oltre che sui successivi pareri del Co-mune di Sezzadio e della Direzione Regionale Agricoltura.

Melazzo regolata circolazionesu S.P. 334 “del Sassello”

Melazzo. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato la regolamentazione della circolazionestradale lungo la S.P. n. 334 del “Sassello” come di seguito indi-cato:

limitazione della velocità dei veicoli in transito a 50 km/h dalkm 49+564 (limite perimetrazione del centro abitato del comu-ne di Melazzo) al km 50+045; limitazione della velocità a 30km/h dal km 50+045 al km 50+465; limitazione della velocità a50 km/h dal km 50+465 al km 50+700;istituzione del divieto disorpasso dal km 49+564 al km 50+700; senso unico alternato,regolato da impianto semaforico o da movieri, dal km 50+177al km 50+262, a causa della frana che ha coinvolto la corsiastradale di sinistra, in direzione di marcia da Acqui Terme ver-so il Sassello.

Domenica 12 dicembre, la 16ª edizione

Sessame, fiera Natalee tipicità di Langa

Festeggiati i loro primi 80 anni

Montechiaro, auguria Rosetta e Mariuccia

Amministrazione comunale e Lilt ancora insieme

Spigno, inizia con cena“Mercatino di Natale”

A Bistagno fiera mercatini di NataleBistagno. Nella giornata di domenica 19 dicembre, si svolge-

rà la fiera annuale dei mercatini di Natale: iniziativa sorta dalloscorso anno allo scopo di vivere una giornata insieme ritrovan-doci nello spirito natalizio. «Il senso che si desidera - spiega lʼas-sessore Stefania Marangon - trarre da questa giornata, è la sem-plicità, lʼarmonia di stare assieme nellʼatmosfera natalizia, la gio-ia di sentirsi vicini, vitalizzando allo stesso tempo, il nostro pae-se anche nellʼaspetto culturale della tradizione agricola e conta-dina, con i prodotti tipici genuini dei nostri territori, gustare gli ot-timi vini locali, i formaggi, i salumi, le confetture; apprezzare leoriginali decorazioni fatte da appassionati artigiani e hobbisti; lecreazioni natalizie, i manufatti, il decoupage, ecc...; stimolare lacondivisione, lʼumanità e il desiderio di donare tramite la pre-senza di associazioni a scopo benefico del volontariato. Si desi-dera estendere lʼinvito e partecipazione a tutti coloro che gradi-scono farne parte con i loro stand e prodotti, che per cause di for-za maggiore non sono potute essere contattate. Per informazio-ni e/o adesioni potete inviare una mail allʼindirizzo di posta elet-tronica: [email protected] indicando come og-getto: mercatini di Natale; oppure telefonando al numero 014479865 (comune di Bistagno)». «Questo accorato invito - conclu-de lʼassessore - è rivolto a tutte le persone che desiderano unir-si a noi, visitare il nostro paese, gustare i piatti della nostra buo-na cucina dei ristoranti e bar bistagnesi, delizie calde: cioccola-te, vin brulé, crèpes, farinata... Chi lo desidera, potrà visitare du-rante lʼarco della giornata, la bellissima Gipsoteca dedicata allavita e opere dello scultore Giulio Monteverde (Bistagno 1837-Roma 1917), apprezzato e stimato artista anche in molti altri pae-si oltre lʼItalia: Vienna, Madrid, Buenos Aires, dove sono conser-vate ed esposte nei principali musei e piazze, molte delle sueopere scultoree commissionate».

Dego, transito a senso unicoDego. La provincia di Savona informa che è stato istituito un

transito temporaneo a senso unico alternato su S.P. 542 di Pon-tinvrea nel comune di Dego da lunedì 22 novembre fino a fine la-vori.

34 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Vesime. Sabato 11 dicem-bre, la Pro Loco di Vesime elʼAmministrazione comunale,organizzano, in collaborazionecon la Coldiretti di Asti e zona-le e con la Cassa di Risparmiodi Asti, la “Tricentesca Fiera diSanta Lucia e del Capponenostrano” e del pollame vario.

Fin dal 1717 si trova memo-ria di questa fiera ininterrotta-mente e dal 1834, durava bentre giorni, come si può leggeresul libro di Vesime, scritto, dalcompianto ed indimenticato,Martino Deleonardis.

Programma: ore 8, aperturadellʼesposizione zootecnica:capponi tradizionali di SantaLucia, faraone, anatre, polli egalline, animali da cortile,apertura fiera prodotti locali:Robiola di Roccaverano dop,Robiola di Vesime e delle Lan-ghe, prodotti ortofrutticoli, mie-le, conserve alimentari artigia-nali, vini dolcetto doc, barberadoc, moscato docg, vino no-vello, apertura fiera macchineagricole. Ore 10 premiazionedei migliori capi e gruppi del-lʼesposizione avicola.

Ore 12, stand gastronomicia base di piatti tipici della tra-dizione “dla Fera ëd Vesme”.Si potranno degustare menùtradizionali a pranzo Il Marabù0141 89311 e a cena preno-tando presso: Agriturismo daMatiein (tel. 0144 89179.

La fiera sarà allietata daisuonatori itineranti del Roero “IForà d Tuä” offerto dalla pa-sticceria “La Dolce Langa”0144 89128. LʼAIB locale di-stribuirà la cioccolata calda.

In queste fiere per la gentedei paesi, era il momento deigrandi acquisti e delle provvi-ste per lʼinverno ed il momentodi quantificare il proprio lavorovendendo i propri prodotti,specialmente avicoli. Il cappo-ne è un tipico piatto della cuci-na langarola nella ricorrenzadel Natale ed è il risultato diuna millenaria tradizione di al-levamento avicolo.

Il cappone è un gallo che èstato castrato, a mano, alme-no 70 giorni prima della vendi-ta, per raggiungere maggiorepeso e morbidezza. Il capponeè allevato almeno per 150 gior-ni, è nutrito con almeno il 80%di cereali.

La castrazione dei galli eraconosciuta e praticata già inetà classica, probabilmente a

causa delle difficoltà riscontra-te nel tenere più galli nellostesso pollaio e della relativa“improduttività” di una situazio-ne simile: la carne del gallo in-fatti tende a diventare dura,mentre quella del cappone re-sta tenera e saporita.

Si dice che nella città di Ro-ma si usasse castrare i galliper aggirare una legge che im-pediva di allevare le galline al-lʼinterno delle case.

Nel corso dei secoli, tuttavia,venne percepito sempre menocome “ripiego” e sempre piùcome una prelibatezza culina-ria, tanto da diventare un pre-stigioso regalo da elargire an-che a persone di rango (famo-si sono i “quattro capponi” cheRenzo porta allʼavvocato Az-zeccagarbugli nei PromessiSposi).

Il cappone viene anche chiu-so nellʼoscurità ed al riparodelle intemperie. Ciò permetteallʼanimale di finire il suo svi-luppo senza alcuno sforzo; ilcappone non sviluppa unostrato di grasso ma la cosid-detta “pelle dʼoca”, che lo ren-derà più tenero e morbido.

Come sceglierlo. Controllateche le zampe abbiano unaspetto lucido, che la pelle siadi colore uniforme e che nonsiano presenti chiazze. Il gras-so sottocutaneo devʼesseregiallo chiaro e distribuito in ma-niera uniforme.

Lʼanimale non deve emana-re cattivi odori e deve avereuna carne assolutamentebianca. Apporto nutritivo: I va-lori nutrizionali sono quelli abi-tuali per il pollame in generale,ossia un buon apporto di pro-teine e vitamine del gruppo Bcon un apporto calori di 100 -200 kcal per ogni 100 grammianche se il contenuto di grassiè in questo caso alquanto su-periore alla media.

Dal momento che il capponeviene solitamente lessato, ba-sta togliere il grasso che affio-ra in superficie durante la cot-tura per ridurre la quantità di li-pidi.

Questo “scarto” può esserefiltrato e riutilizzato per prepa-rare un buon brodo e in gene-re come grasso di cottura, par-ticolarmente apprezzabile peril suo sapore ricco e delicatoallo stesso tempo.

E buon appettito...G.S.

Monastero Bormida. Politi-che culturali e territorio: se neè parlato a Monastero Bormi-da, la sera di giovedì 2 dicem-bre, nel segno di Masca, in unincontro che ha raccolto tantiamici della rassegna: cʼerano irappresentanti di tante azien-de “sensibili” delle valli Belbo eBormida, gli artisti, alcuni rap-presentanti dellʼinformazione, icollaboratori e gli organizzato-ri di Masca, a cominciare daIrene e Paola Geninatti, e daFabrizio Pagella, affiancati dalSindaco Gigi Gallareto.

Un incontro dedicato alle“buone pratiche”, alla “culturadel progetto”, per uscire dalledimensioni estemporanee e/odilettantesche che purtroppo,anche in questo scorcio diXXI secolo, non sono stateabbandonate (il rischio e difar nascere e morire conti-nuamente iniziative, e - so-prattutto - non sapere quelche si vuole fare).

Ecco, allora, un momento diriflessione, ma che è ancor pri-ma di “pausa critica”: Masca siè chiesta chi è, si è presentataa chi ancora non la conosce-va, ha fatto un piccolo consun-tivo, ha presentato un bel mo-dello vincente (che a Schio,nel vicentino ha coniugatopubblico, privato e cultura) eha già annunciato il calendario2011.

Con un anticipo di sette me-si.

Tante le idee: la prima (con-fermata a livello internazionaledai “casi” Torino e Bilbao, Ro-ma e Rotterdam) è quella cheil settore culturale, se coeren-temente inserito in una politicaterritoriale, non è un peso, una“fastidiosa zavorra”, un ele-mento parassitario, ma unaoccasione di sviluppo.

Certo, non nella direzioneestemporanea di un marketing“mordi e fuggi”, ma piuttostoquale fattore determinante perconsolidare pianificazioni dimedio e lungo termine.

Quale lʼidea di partenza?Questa. Laddove le realtà esi-stenti appaiono colpite da unaforte perdita identitaria, da cri-

si socio economiche evidenti,è dimostrato quanto il compar-to culturale riesca a riempire “ivuoti” e, con linguaggi sempreinediti, possa ricostruire il tes-suto sociale, attorno al quale èpoi più semplice ristrutturarequello economico.

Rispondere ad una crisi si-gnifica, allora, sapersi riposi-zionare. Cogliendo un fattore“casuale” che diventa “moto-re”. E, allora, in tal senso, lun-gimiranza significa cogliere leopportunità e saper “vedere ol-tre”. (E anche considerare, ol-tre il PIL, che la cultura nonproduce direttamente, i con-cetti legati alla “quality life”).

Gli ingredienti di Masca, al-lora, sono il risultato di un in-contro: tra i talenti del territorio,e un luogo (il castello: uno spa-zio eccezionale) che lʼammini-strazione di Gigi Gallareto harestaurato e poi reso disponi-bile.

Nel segno della progettazio-ne e del coinvolgimento, dellacondivisione, fin dalla primaedizione Masca, a Monastero,ha cercato di puntare in alto,nella consapevolezza che im-provvisazione e pressappochi-smo non pagano.

Per dar impulso alle manife-stazioni anche lʼidea di unaFondazione di Comunità mi-sta, in cui lʼimpresa, da spon-sor diventa partner. Lʼidea è in-novativa e, proprio a Schio, nelvicentino, ha portato a quintu-plicare la raccolta dei fondi le-gate ad una manifestazionecelebrativa “casualmente” pro-grammata intorno alla memo-ria - il centenario - della co-struzione del primo dirigibileitaliano.

Insomma: se il contesto (ter-ritorio e aziende) non rimanepassivo, ma sposa attivamen-te un progetto, non solo si ga-rantiscono incrementi qualitati-vi e quantitativi, ma anche siarrivano a formare risorseumane, a creare posti di lavo-ro…

La cultura può essere vola-no di sviluppo.

Proviamo a crederci?G.Sa

Monastero Bormida. Il fe-stival stimola il modo di pensa-re del territorio. Ma questosuccede quando si fa sistema.

Dopo i seminari (un succes-sone quelli di creatività e quan-tʼaltro con Natale Panaro e sipensa a future repliche: ma piùdi una sono state le esperien-ze, in riva al fiume e poi in tra-sferta), dopo i tanti appunta-menti tra cultura enogastrono-mia, con un carnet di eventi al-la ricerca - a 360 gradi - delpubblico più vario (ecco gli at-tori in scena, il reading, le tan-te “musiche” , dalla lirica alrock alle espressioni del mon-do, la canzone e il teatro, lemostre) la prima novità del2011 è la nascita dellʼOrche-stra Giovanile Aleramica, unapiccola “sinfonica” che, radu-nati allievi di conservatorio enon (audizioni nei primi mesidellʼanno; ulteriori informazionisul sito di Masca in Langa) in-terverrà anche negli otto giornidel festival, dallʼ11 al 19 giu-gno.

Pronta poi, allʼoccorrenza, alavorare dove sarà chiamata(e qui si vede come Masca,che ricordiamo è acronimo diMusica Arte Seminari Cinefo-rum Al castello possa, allora,funzionare come centro di pro-duzione).

E se il paese, nellʼanno cheverrà, avrà modo di riappro-priarsi del romanzo I Sansôssi(sarà oltretutto ristampato daAraba Fenice) di AugustoMonti attraverso una lettura-maratona (che coinvolgeràtanti monasteresi, di ogni età eprofessione), il clou sarà distri-buito negli otto giorni dʼinizioestate, da sabato 11 giugno adomenica 19.Masca: Il programma 2011

Il cartellone è belle chepronto. Ed è da applausi. Sulpalco prima il comico AntonioAlbanese, e poi lʼallestimentodel Falstaff verdiano, con li-

bretto di Arrigo Boito (con sce-nografie preparate nellʼambitodi un progetto che coinvolge ilPolitecnico di Milano).

Quindi (e siamo a lunedì 13giugno) la Cena dei Buffi (allie-tata da Paui Galli, già artista diZelig) quindi una sera dedica-ta allʼOrchestra e al suo reper-torio (a dirigerla lʼesperto Ales-sandro Bares).

Giovedì 16 giugno gli acro-bati del Circo Vertigo, e poi - lasera successiva - la serata perle Pro Loco e le eccellenze delterritorio.

Gran finale con la trascinan-te Banda Osiris (sabato 18) epoi con la Festa di chiusuradella domenica.

E poi ancora, nellʼarco dellasettimana, merende sinoire,spettacoli per bambini, il cine-forum notturno, le passeggiatesulla collina, presentazioni di li-bri, mercatini dʼartigianato…

Tra corte interna del castelloe la piazza esterna, un ciclo diappuntamenti (risorsa per lavalle, per il turismo termale,per la riscoperta di Langa eMonferrato) che non fa timorenellʼesporre la bandiera della“contaminazione”.

E che, soprattutto - correda-to da motivazioni, entusiasmi,consapevolezza - nasce sottole più favorevoli premesse.

Assecondando le miglioriconsuetudini, giovedì due di-cembre, per chi si è trovato neisotterranei del castello di Mo-nastero Bormida, non è man-cato lʼaperitivo, nel segno del-le degustazioni dei rossi e deibianchi, di focacce e stuzzichi-ni, e delle proposte che lʼEn-semble Musiche possibili (Fa-bio Martino alla fisarmonica;Andrea Cavaliere al basso;Marcello Crocco al flauto), ar-ricchito dalla voce di Irene Ge-ninatti, ha offerto al pubblico.

Che, a sua volta, con calo-rosi applausi ha voluto suggel-lare la serata.

AVesime senso unico S.P. 128Vesime. Dal 27 aprile 2010 è istituito un senso unico alterna-

to ed il divieto di transito ai veicoli con massa superiore a 2,5tonnellate e con larghezza superiore a 2,30 metri, sulla stradaprovinciale n. 128 “Vesime - Cessole” nel comune di Vesime, alkm 0+760, per ponticello pericolante.

Il cantiere e le relative modifiche alla viabilità sono segnalatesul posto.

Limite di velocità su S.P. 242a Bergamasco

Bergamasco. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandriacomunica di aver ordinato lʼobbligo per tutti i veicoli transitantisulla S.P. 242 “Oviglio - Bergamasco” di procedere ad una velo-cità non superiore a 50 km/h, dal km 4+270, in corrispondenzadel cimitero di Bergamasco, alla delimitazione del centro abitatodi Bergamasco, in entrambe le direzioni di marcia.

La Provincia di Alessandria provvederà allʼinstallazione del-lʼapposita segnaletica regolamentare.

Sabato 11 dicembre anche la mostra del cappone

Vesime “Tricentescafiera di Santa Lucia”

Una rete per tanti soggetti attivi

Cultura e territorioun’idea innovativa

Già presentato il programma di giugno

Otto giorni di spettacolocon Masca in Langa

DALL‘ACQUESE 35L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Castel Boglione. Scrivono iVolontari del Gruppo Comuna-le di Protezione Civile di CastelBoglione:

«Aiutaci ad aiutarti: questo èil nostro motto. Il gruppo di Vo-lontari della Protezione Civile diCastel Boglione con il continuointeresse di aiutare la popola-zione nelle più diverse occa-sioni, dalla pioggia improvvisaalla nevicata come nella mani-festazione del paese per aiuta-re il mondo a conoscerci, èsempre presente.

In questi anni abbiamo effet-tuato, sul nostro territorio, in-terventi a sostegno degli abi-tanti e, non solo, forse per mol-ti insignificanti, ma importantiper coloro che li hanno ricevu-ti.

Gli interventi spaziano dal-lʼassistenza alle forze dellʼordi-ne, in occasione delle corse ci-clistiche, al raduno degli alpini,oppure, agli interventi in emer-genza come ad esempio losgombero delle strade chiusedagli alberi e dal fango, o le ne-vicate, che in questi ultimi annisembrano sempre più frequen-ti.

Inoltre, abbiamo organizzato

diverse esercitazioni: ricerca dipersone scomparse, settore incui cerchiamo di specializzarci,evacuazione delle scuole e ar-rampicata con le funi.

Questo richiede, oltre che alcontributo costante e continuodei Volontari, un impegno dimezzi e risorse.

Con una serata di diverti-mento da trascorrere insiemegiocando a tombola chiediamoai cittadini, e non solo, un aiutoper il nostro operato.

Anche questʼanno nella tra-dizionale tombola, da noi orga-nizzata per raccogliere i fondinecessari per aiutare tutti, cisaranno dei gustosi premi abase di maiale, (salami, salsic-ce, braciole, costine, prosciuttiecc.) inoltre ci sarà una gran-diosa lotteria con favolosi pre-mi.

Per questo volevamo invita-re tutti a partecipare alla tom-bola di sabato 11 dicembre aCastel Boglione, presso il“Centro Anziani”, alle ore20,30.

Ringraziamo anticipamenetutti coloro che, con offerte ocon la loro presenza, aiutano asostenere il nostro gruppo».

Bistagno. Scrive il vice sin-daco Roberto Vallegra: «Neigiorni scorsi, diversi cittadiniresidenti in via Fratelli Panaro,mi hanno fatto giustamentenotare la situazione piuttostoprecaria del terreno del viale divia Fratelli Panaro (più cono-sciuto dai bistagnesi come la“Lea”).

Da parecchio tempo cʼè soloterra e fango. Il prematuro arri-vo dellʼinverno e la pioggia co-piosa che è caduta da fineestate ad oggi, hanno fatto siche la situazione peggiorassesempre di più. Devo dire cheda tempo mi ero reso conto delproblema ed alcuni giorni fa hoeffettuato un sopralluogo con iltitolare di una ditta del paeseche si occupa anche di ripristi-no strade. Come immaginavoe successivamente ribaditomida chi fa questo mestiere, in-tervenire ora spargendo ghia-ia sarebbe tempo sprecato esoldi buttati, siccome ci sonotroppe pozzanghere ed in ge-nerale il terreno è troppo mol-le. La cosa migliore da fare,suggeritami anche da chi nesa più di me, è quella di tem-poreggiare un attimo ed aspet-

tare che la terra si indurisca unpoʼ (sperando in un periodo di9/10 giorni senza precipitazio-ni abbondanti) per intervenirespargendo del materiale stabi-lizzato e successivamente del-la ghiaia. Chiedo un poʼ di pa-zienza a tutti coloro che mihanno rappresentato il proble-ma, promettendo un futuro in-tervento.

Per quanto riguarda via Car-rà, posso assicurare che il Co-mune, anche se non commit-tente dei lavori, si è doverosa-mente adoperato (e non poco)per far si che questa stradafosse messa in sicurezza perlʼinverno. Purtroppo, costruen-do nuovi palazzi sono sortenuove esigenze di fornitura diservizi, tali da richiedere inter-venti importanti che hannopurtroppo causato notevoliproblemi alla viabilità.

Nel corso dellʼintero inverno,fino ad inizio primavera 2011,data prevista per la fine dei la-vori di con stesura di un nuovo“tappeto dʼasfalto”, assicuro unattento monitoraggio della via,intervenendo se necessario,per sistemare eventuali bucheo avvallamenti».

Monastero Bormida. Sestalezione al corso dellʼUtea (Uni-versità della Terza Età) di Mo-nastero Bormida per lʼanno ac-cademico 2010/2011. Giuntoormai al 7º anno consecutivo,il corso da un lato approfondi-rà le tematiche già svolte negliscorsi anni (letteratura italiana,psicologia, cultura alimentare,medicina), dallʼaltro si è aper-to a nuove esperienze con se-rate dedicate alla visione di re-portage di viaggi nel mondo.

Le lezioni si svolgono tutti ivenerdì sera presso la salaconsigliare del castello di Mo-nastero Bormida, dalle ore20,45 alle ore 22,45; per infor-mazioni, su orari e giorni dellelezioni, telefonare in Comune0144 88012, 328 0410869).

I corsi sono aperti a tutti i re-sidenti della Langa Astigiana-Val Bormida, indipendente-mente dallʼetà anagrafica.LʼUtea in Valle Bormida è unaoccasione per stare insieme,fare cultura, apprendere cosenuove e migliorare le proprie

conoscenze. Una occasioneda non perdere! Calendariodettagliato del corso: dopo lalezione di medicina, che hatrattato degli incidenti domesti-ci e le emergenze 118, relato-re il dott. Silvano Gallo, che siè avvalso della collaborazionedi Mario Greco, istruttore dellaCroce Rossa Italiana Val Bor-mida Astigiana e venerdì 10 di-cembre, lezione di medicinacon il dott. Silvano Gallo, chepresenterà il dott. Franco Te-store, primario del reparto dioncologia dellʼospedale di Asti,che parlerà dei tumori in gene-re.

Il nuovo anno inizia con 3 le-zioni (28/1, 4/2, 11/2 di lettera-tura italiana del prof. CarloProsperi, per poi proseguire il18/2 e il 25/2 con le serate de-dicate alla psicologia con ladott.ssa Germana Poggio. Sichiude a marzo (il 4 e lʼ11) con2 reportage dei “viaggi nelmondo” a cura dei signoriFranco Masoero e Giorgio Pic-cinino.

Montechiaro aimercatini diMontreauxMontechiaro dʼAcqui. La Pro Loco di Montechiaro dʼAcqui

organizza per domenica 19 dicembre una bella gita a Montreaux(Svizzera) per visitare i famosi mercatini di Natale, caratteristicae piacevole occasione per stare insieme e nel contempo pensa-re agli acquisti e ai regali per amici e parenti. La partenza in au-topullman è prevista alle ore 5,30 in piazza Europa a Monte-chiaro Piana, poi il percorso autostradale, con le opportune so-ste in autogrill, condurrà di gitanti al traforo del San Bernardo edi lì a Montreux, dove, a 3 chilometri dal centro sorge uno deipiù celebri castelli della Svizzera, che fu proprietà dei Savoia eprigione dello storico difensore di Ginevra Francois Bonivard.Dopo la cultura lo svago, ed allora tempo libero per visitare ilmercatino di Natale, con più di 80 chalets natalizi animati da co-ri e orchestrine dove si possono acquistare addobbi natalizi, pro-dotti locali. Pranzo libero e nel tardo pomeriggio partenza per ilrientro. La quota di partecipazione è di 30 euro a testa. Sono an-cora disponibili alcuni posti, per cui chi volesse prenotarsi lo puòfare telefonando a Roberta (347 6077926) e alla Pro Loco (3473086853), ricordandosi che per lʼaccesso alla Svizzera occorreavere la carta di identità valida.

Sabato 11 dicembre a Castel Boglione

Tombola beneficapro Protezione Civile

Scrive il vice sindaco Roberto Vallegra

Bistagno, “la lea”e via Carrà

A Monastero venerdì 10 dicembre

Utea: Franco Testoreparlerà dei tumori

36 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Bubbio. Come ogni anno con lʼavvicinarsi delle festività natalizielʼAmministrazione comunale in collaborazione con la Pro Locoha organizzato la “Festa dei Nonni”. La manifestazione si svol-gerà domenica 12 dicembre a partire dalle ore 15 nella chiesaparrocchiale di “Nostra Signora Assunta”. I bambini delle scuoledi Bubbio intratterranno il numeroso pubblico con la recita di Na-tale per il tradizionale scambio di Auguri. «LʼAmministrazione co-munale e la Pro Loco, al termine dellʼesibizione dei bambini, -spiega il sindaco Fabio Mondo - consegneranno un piccolo do-no a tutti i bubbiesi ultra-settantacinquenni. Un omaggio che vaoltre al valore materiale del regalo ma che vuol essere un mes-saggio di gratitudine ai nostri “nonni” che rappresentano un tas-sello importante ed indispensabile della società. Come ogni an-no per tutti coloro che saranno impossibilitati a ritirare personal-mente il pacco lo stesso verrà recapitato a casa. LʼAmministra-zione comunale coglie lʼoccasione per augurare a tutti i bubbie-si un felice Natale e un buon 2011».

Bistagno. Riceviamo epubblichiamo questo interven-to del capo gruppo di mino-ranza, del Consiglio comunaledi Bistagno, Arturo Voglino:

«Dal settembre scorso è ini-ziata una segnalazione pro-mossa dal sottoscritto, attualeconsigliere comunale di mino-ranza con la collaborazionedella collega Celeste Malerba,al Comune circa la presenzadi alcuni segnali di divieto disosta sistemati da privati suimuri delle proprie abitazioni eprospicienti il suolo pubblico.A seguito di una mia letterache chiedeva spiegazioni alSindaco, è nato quasi un ca-so. Solo 29 giorni dopo il Sin-daco si degna di dare la ri-sposta, assolutamente nonsufficiente, anzi da conside-rarsi arrogante, completamen-te fuori tema, tanto da provo-care il mio disappunto che homanifestato su LʼAncora alcu-ne settimane fa. Di conse-guenza la consigliera Malerbaha presentato unʼinterrogazio-ne al Consiglio comunale ten-dente ad avere una spiega-zione sullʼargomento, chie-dendo inoltre il rispetto delleregole ora vigenti sul territoriocomunale.

A questa interrogazione,durante il Consiglio comuna-le, non ha risposto il Sindaco,ma in sua vece ha parlato il vi-ce sindaco che, dimostrando-si documentato. Ha spiegatoche, di fatto, a Bistagno i di-vieti di sosta e i passi carraiposati da privati su suolo pub-blico non sono legittimi: pro-prio come avevamo interpre-tato noi consiglieri di minoran-za. Da alcuni giorni i segnalicontestati sono stati asportatie in loro vece è stato apposto,sempre dai privati, un segnaleda considerarsi corretto. Perme la vicenda specifica è ri-solta. Cʼè da sperare che ilsenso civico dei cittadini siapiù forte della maleducazione.Comunque un piccolo passoavanti.

Nella relazione, il vice – sin-daco prosegue evidenziandole diverse problematiche esi-stenti sul territorio riconducibi-li al non rispetto del codicedella strada (per esempio il di-vieto di sosta nel centro delpaese non rispettato durantela chiusura al traffico) e la dif-ficoltà oggettiva del farlo ri-spettare.

A suo dire troppi automobi-listi non rispettano la segnale-tica, specialmente nel centrostorico. A nostro avviso nonbasta che la Giunta ci dicache cʼè un problema, perchédopo averlo detto, occorreche trovi una soluzione. Selʼisola pedonale notturna nonpiace, si toglie. Se non si to-glie, si fa rispettare a tutti,amici e nemici, anche perchésono passati ormai diversi an-ni da quando è stata istituita eil rodaggio è stato ampiamen-te superato.

Un passo indietro invece èstato fatto su via Carrà, stra-da chiusa al traffico da duemesi. Via Carrà, per chi non losa, è la via che porta in ValleSan Giovanni partendo da viaFratelli Panaro e oggi è moltotrafficata per via di una note-vole attività edificatoria nel re-cente passato che proseguetuttʼora.

Che cosa è successo inquesta via non si sa. Si sa chequalcuno è stato autorizzato

ad aprire uno scavo, scavoche è stato chiuso e quasi im-mediatamente è stata nuova-mente richiusa la strada. Dalunedì scorso la strada è ria-perta, ma sembra una scac-chiera, dove i pedoni e anchele macchine giocano a chi perprimo mette sotto scacco il re(pardon, il passante che si tro-va a percorrere una vera epropria gruviera). Mi aspetta-vo la protesta dei residenti.Nessuno ha detto qualcosa,anche quando lʼimpresa cheha fatto i lavori, sembra abbiarotto la condotta dellʼacquacostringendo i residenti a usa-re altra acqua per far da man-giare. Via Carrà rimarrà inqueste condizioni? Ci saràqualcuno che informerà i resi-denti? O, perche risiedonodue della minoranza è unastrada da abbandonare a sestessa? Risiedono anche tan-ti che questʼAmministrazionehanno votato. Anche loro ladevono pagare?

Due passi indietro perquanto riguarda la Gipsotecadel Monteverde. È scaduta ladelibera di Giunta n. 13/2010sulla base della quale la diret-trice del museo, dott.ssa Bec-caro, ha portato avanti la dire-zione di uno dei migliori museipiemontesi: la gipsoteca Giu-lio Monteverde. La Giunta co-munale non ha rinnovato lʼin-carico e il museo si trova sen-za la figura del direttore. Nel2010 sono state circa 2.000 lepersone che hanno visitato lastruttura del museo. 2.000persone che, arrivate da fuoripaese, hanno visitato la gip-soteca e sovente visitato ilpaese, soffermandosi in qual-che negozio o in qualche ri-storante: un piccolo, maespressivo valore aggiunto al-lʼeconomia del paese. Qual èla prospettiva futura della gip-soteca? Qualche amministra-tore lo vuole o lo può spiega-re allʼopinione pubblica? Lʼal-ternativa è per caso la chiusu-ra del museo e magari lo spo-stamento delle opere ad altrimusei, per esempio Genova?

Tre passi indietro nel setto-re del commercio. Alle propo-ste avanzate dalla minoranzaoltre un anno fa non si è datarisposta.

La maggioranza ha il dirittodi avere una propria opinione.Nessuno lo contesta. Ma qualè? Hanno pensato a un que-stionario. Bene. Come è an-dato a finire? E, soprattuttoquali sono le iniziative per nonfar morire il commercio fisso aBistagno?

Dei negozi hanno o si ap-prestano a chiudere. Non è unbuon segnale, anzi la deserti-ficazione commerciale iniziaproprio dallʼabbandono deicommercianti al loro destino.Non è col potenziamento delmercato ambulante il merco-ledì mattina che si risolvono iproblemi. Non è con feste im-provvisate, sovente usando ilmetodo della questua, che sirisolvono i problemi. Non è colpur lodevole mercatino di Na-tale che si risolvono i proble-mi della struttura commercialedel paese.

A un piccolo passo avantice ne sono tanti indietro. Èquesta la nuova storia delpaese di Bistagno, un tempoeconomicamente al centrodella Valle Bormida e oggi so-lo al centro geograficamen-te?».

Monastero Bormida. Lapallapugno a Monastero Bor-mida ha radici molto antiche ecome dappertutto in origine sigiocava per le strade, neglislarghi, nelle piazze del paese.Il campo da gioco era la piazza“delle Aie”, ora piazza Verdi,dalle misure quasi regolamen-tari per lʼattività agonistica, opiù spesso un insolito cortile,quello dellʼAlbergo dellʼOlmo,che la domenica si trasforma-va nella sede di interminabilitornei alla “pantalera”.

Lʼimportanza e la diffusionedi questo sport in quegli anni ela generosa passione per ilpallone elastico del Comm.Carlo Remo Laiolo hanno fattosì che, proprio nel centro delpaese, venisse costruito unmagnifico e attrezzato sferiste-rio, inaugurato in pompa ma-gna il 21 giugno 1970, alla pre-senza di importanti autorità tracui il vescovo MonsignorDellʼOmo, il Commendator Re-mo Carlo Laiolo e di vari rap-presentanti di squadre, pie-montesi e non.

La prima partita, disputatanel campo nuovo fiammante,ha visto contrapposte le squa-dre Valle Bormida - Ferrero Al-ba.

Il capitano De Filippi era af-fiancato da Gallo (spalla),Blengio (terzino al muro) e “Ni-ni” (terzino al largo). In campocon Bertola sono scesi Gili II,Nada e Sacco. La nuova av-ventura parte dal Campionatodi Promozione e dalla Serie C,ma ben presto la squadra, ca-pitanata dai campioni comeBerruti e Bertola, approda allamassima serie del campiona-to, sino alla vittoria dello scu-detto. Siamo nel 1973 e il Mo-nastero vince il campionatonazionale serie A di Pallone El-satico. La squadra è capitana-ta dai Campioni Berruti - Be-rardo. Da quel momento percirca un decennio è tutto unsusseguirsi di grandi successiche portano il piccolo paesedelle Langhe ai vertici dellapallapugno nazionale: nel1974 scudetto con il duo Ber-ruti – Berardo, nel 1978 altroscudetto con la nuova coppiaBertola – Gili, poi il ritorno diBerruti e gli scudetti del 1980e del 1981.

Con la scomparsa delComm. Laiolo termina la me-ravigliosa avventura della pal-lapugno a Monastero Bormida.La immediata mancanza di unpossibile rimpiazzo societarioha determinato ed inciso sulfuturo della Pallonistica delpaese. Lo sferisterio, abban-donato a se stesso, diventa apoco a poco impraticabile, do-minio di erbacce e arbusti chelo rendono irriconoscibile.

Negli anni più volte si parladi un riutilizzo del campo, daparte degli apapssionati sichiede la realizzazione di unnuovo spazio di gioco che con-senta alla giovani generazionidi conoscere la pallapugno e dipraticarla nella quotidianità.Però le difficoltà non mancanoe a poco a poco svanisce an-che il ricordo dei momenti glo-riosi del passato.

Oggi la pallapugno per i ra-gazzi è uno sport sconosciuto,che si deve a poco a pocoreinsegnare nelle scuole, a cuii giovani si devono appassio-nare gradualmente a mano amano che ne conoscono le re-gole e ne imparano le difficilinorme. Così, su iniziativadellʼAmministrazione comuna-le, è rinata nel 2005 la Palloni-stica Valle Bormida, con loscopo principale di diffonderetra i giovani i valori della palla-pugno, e poi ha preso piedelʼidea di costruire un nuovosferisterio. Lʼoccasione di ave-re in comodato un lotto di ter-reno adiacente agli attuali im-pianti polisportivi comunali(che comprendono già calcio a7, calcetto, tennis, piscine, be-ach volley, parco giochi, bar,spogliatoi) e lʼottenimento didue importanti contributi subandi sportivi della RegionePiemonte ha indotto il Comunea rompere gli indugi e a pro-gettare e appaltare la costru-zione del nuovo sferisterio,che nel nnome ricorderà il glo-rioso “Laiolo” teatro di epichesfide. I lavori, progettati dal ge-om. Valter Leoncino e affidatialla ditta SEP di Cartosio, so-no in fase di realizzazione; at-tualmente è già stato predi-sposto il fondo con i relatividrenaggi, ed è stato innalzatoil muro, su cui si innesterannoi pali per il sostegno della rete.Con nuovi contributi che sispera di ottenere dalla Regio-ne Piemonte e da altri Enti sicompleterà il campo da giococon gradinate, barriere e ope-re accessorie, in modo da ga-rantire spettacolo, confort e si-curezza sia ai giocatori cheagli spettatori.

Santo Stefano Belbo. È ric-co il programma dicembrinoche uno dei centri più impor-tanti della Valle Belbo mette inscena per lʼAvvento.

Tempo dʼattesa, vissuto an-che come occasione di tanteiniziative culturali.

Sabato 11 dicembre, alle ore15, la casa natale di CesarePavese ospiterà la IV edizionede Condivisione, promossa dalCepam, in collaborazione conEditoriale Europea e Movi-mento Sportivo Popolare - Co-mitato Provinciale di Cuneo.

Tanti gli appuntamenti delpomeriggio. La manifestazioneprevede la presentazione delvolume edito da Rubettino Ce-sare Pavese: lʼuomo del fato diJacques Beaudry, tradotto daGiovanna Romanelli - una del-le “colonne”, con il prof. Gatti -della Casa Natale.

Ma “in vetrina” ci sarà ancheun altro libro, opera di ErnestoCardone: si tratta di La barcae la strada-Quotidianità delleLanghe, che si deve ai tipi del-la Editoriale Europea.

Ben due le mostre che ac-coglieranno i visitatori.

Da un lato ci saranno le ope-re de Il percorso di GiovanniMassolo; dallʼaltro le tele dedi-cate da Massimo Berruti adAugusto Manzo, indimenticatocampione del balòn, di cui ri-corre proprio lʼanno venturo ilcentenario.

E sempre nellʼambito delladisciplina sportiva più tradizio-nale, sempre presso la casanatale si terrà anche la pre-miazione di “Pais contra pais”e delle giovanili di pallapugno2010.

Hanno assicurato la loropresenza Jacques Beaudrydocente dellʼUniversità diSherbrooke (Canada, Que-bec), Giovanna Romanelli(Università Cattolica di Mila-no), Ernesto Cardone (giorna-lista e scrittore), gli artisti Gio-vanni Massolo e Massimo Ber-ruti (una delle stelle degli sferi-steri, che con Bertola seppedar vita a sfide memorabili), icritici locali Guido Rosso, Car-

lo Prosperi e Arturo Vercellino,il prof. Adriano Icardi, vice pre-sidente della Giuria del PremioCesare Pavese.Un autore pavesianoe un libro

Jacques Beaudry, maturatoun solido curriculum negli stu-di della filosofia, insegna Let-teratura in Canada. Vincitoredel premio Victor Barbeau2009 assegnato dalla Accade-mia delle Lettere del Quebec,e del Premio Alphonse Desjar-dins per gli studi pavesiani, haindagato con profondità il temadegli scrittori suicidi.

Ricerche di notevole profon-dità, in tal senso, han riguar-dato non solo lʼautore de La lu-na e i falò, ma anche la figura,altrettanto problematica, diCarlo Michelstaedter.

Il saggio di Beaudry, tradottoda Giovanna Romanelli (giàdocente alla Sorbona, presi-dente dal 2009 del “Pavese”,membro del Comitato Scientifi-co della Fondazione Naziona-le Cesare Pavese e dellʼOs-servatorio Permanente sugliStudi Pavesiani nel Mondo),viene declinato nelle forme ac-cattivanti di un romanzo: origi-nale è il taglio narrativo chevuole mettere a fuoco la figuradello scrittore piemontese at-traverso le letture da lui svoltenel tempo e attraverso i perso-naggi ai quali si è ispirato.

In particolare lʼautore indagala passione di Pavese per laletteratura internazionale e laforte affinità con i personaggida lui amati, tra cui quelli dellamitologia classica, tanto daistituire con questi uno scam-bio tra vita e arte.

Lʼuomo libro (sì: proprio co-me quelli che chiudono Fa-hrenheit 451 di Truffaut) Cesa-re Pavese si rivela progressi-vamente al lettore come uomocostretto dal destino a realiz-zare sé stesso nel suicidio,poiché - come annoterà anchenel diario del 30 gennaio 1950- “fatale è chi realizza in sé unmito autentico in cui crede.Lʼuomo fatale non è libero”.

G.Sa

Limite di velocità lungo S.P. 233Ricaldone. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-

munica di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i vei-coli in transito entro i 50 km/h lungo la S.P. n. 233 “delle Roc-che”, dal km 2+400 al km 2+895, nel comune di Ricaldone.

Provincia di Asti: per la sicurezzadella viabilità in caso di neve

Roccaverano. La Provincia di Asti informa che dal mese di di-cembre 2010 al 31 marzo e successive stagioni invernali (dal 15novembre al 31 marzo) lungo lʼintera viabilità provinciale gli au-toveicoli circolanti dovranno essere muniti di pneumatici inver-nali (riportanti lʼindicazione M+S) idonei alla marcia su neve o sughiaccio oppure devono avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli.

Si precisa che già nellʼordinanza del novembre 2005 si pre-scriveva lʼobbligo della circolazione con pneumatici da neve ocatene da neve per tutti gli autoveicoli in transito durante la sta-gione invernale in caso di nevicate, lungo lʼintera viabilità pro-vinciale nei tratti di strada indicati dallʼapposito segnale. Sonopreviste sanzioni amministrative per coloro che non osservanolʼordinanza.

In chiesa domenica 12 dicembre

Bubbio recita Natalee “Festa dei nonni”

Scrive capogruppo di minoranza Arturo Voglino

Bistagno, amministrazionerisponda più celermente

Nel solco della tradizione del grande passato

A Monastero Bormidanuovo sferisterio

Sabato 11 dicembre, ricco pomeriggio

Santo Stefano, Cepamtra libri e artisti

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 37L’ANCORA12 NOVEMBRE 2010

38 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Alice Bel Colle. Proseguo-no, presso “lʼAngolo dellʼAuto-re” della Biblioteca Comunaledi Alice Bel Colle, gli appunta-menti dedicati alla presenta-zione di libri, che tanto suc-cesso stanno riscuotendopresso gli appassionati alicesie non solo. Il prossimo evento

è fissato per il pomeriggio didomenica 12 dicembre: pres-so la Biblioteca, infatti, saràpresentato il libro di Maria Pie-ra Scovazzi “Ancora qualcosasugli angeli”. Si tratta di un vo-lume già noto ai lettori de LʼAn-cora, presentato recentemen-te (lo scorso 31 ottobre, ndr)presso la sala della bibliotecacomunale di Ponzone, e ora ri-proposto allʼattenzione di queilettori che, per altri impegni oper questioni legate alla posi-zione territoriale, non avevanopotuto essere presenti in quel-la occasione. Il libro, edito dal-la casa editrice acquese Im-pressioni Grafiche, è frutto del-lʼimpegno di Maria Piera Sco-vazzi, insegnante emerita del-lʼItis “Barletti”, ma anche ap-passionata biblista e da oltreun decennio dedita agli studi diangelogia. Come sempre, lʼin-gresso alla presentazione è li-bero e la cittadinanza è invita-ta a partecipare.

Ricaldone. La rappresenta-zione era prevista per domeni-ca 28 novembre, ma la primanevicata dellʼanno aveva con-vinto gli organizzatori a rinvia-re lo spettacolo ad altra data.

Finalmente, dopo due setti-mane dʼattesa, “LʼAcrosticoBizzarro”, una “commedia gial-la” scritta da Maria Grazia Ti-rasso, calcherà la scena delTeatro “Umberto I” di Ricaldo-ne.

A partire dalle 17, appunta-mento dunque con questa rap-presentazione, che ha nel tito-lo (che richiama volutamenteun gioco enigmistico) soltantoun pretesto per indicare una vi-cenda piuttosto intricata, unenigma appunto, come quellorappresentato sul palcosceni-co.

In scena cinque personaggi(più un sesto di cui si parlasempre, ma che non comparemai): una coppia (Enrico e Kel-ly), due loro amici (Laura e Lu-

ca) e uno strano individuo(Reinmann), che arriva inatte-so, nel bel mezzo di una sim-patica cenetta in un apparta-mento borghese.

La storia si dipana attraver-so quattro atti alla fine di cia-scuno dei quali accade sem-pre qualcosa che provoca unribaltamento della situazione,o una possibile svolta dei fatti.

Mascheramenti, bugie esmascheramenti abbondano,e non mancano liaisons amo-rose, irruzioni, fughe, telefona-te, lettere anonime, indaginipoliziesche.

La regia è di Iula Rossetti, lemusiche di Francesco Nardi, ilmontaggio audio di FrancescoFilippone. In scena, la compa-gnia “I Conviviali” (GiampaoloCampanella, Paolo Derba,Francesco Nardi, Sara Valle-buona e Sara Zunino).

Lʼideale per un pomeriggiodivertente, sperando che laneve non ci metta lo zampino.

Strevi. Una bella iniziativa,curata dalle Fattorie Didattichedella Regione Piemonte, ca-ratterizzerà la giornata di do-menica 12 dicembre a Strevi.

Presso la cascina “Il Cam-passo” di Regione Carpeneta,si svolgerà infatti, dalle ore 10alle 18, una giornata dedicataal progetto “Andando per fatto-rie”, caratterizzata dallʼallesti-mento di un mercatino dei pro-duttori e dallʼorganizzazione diuna serie di attività didatticherivolte ai più giovani.

Il programma prevede per leore 10 lʼapertura dellʼagrimer-catino, a partire dalle 11 unaperitivo in cascina (taglierecon salumi, formaggio e sotto-lii, accompagnati da un bic-chiere di vino), e quindi, per leore 12, un pranzo in cascina incui tutti gli ospiti potranno pre-notare il proprio pezzo di car-ne da cuocere alla brace.

Dalle 11 alle 17, intanto, sa-ranno attive due proposte di-dattiche, dal titolo “Il forno e lesue delizie” e “Il passito diStrevi - storia di un territorio”,a disposizione di tutti coloroche vorranno saperne di piùsullʼargomento. Nel pomerig-gio, invece, a paritre dalle14,30, saranno aperti quattrodiversi laboratori didattici: il pri-mo dal titolo “Biscottiamo il Na-tale”, direttamente a cura del-lʼazienda agricola “Il Campas-so”, quindi “Disegna e coloracon gli stampini di patate”, acura della Cascina Languria diCastelletto dʼOrba, e infine“Facciamo Formaggio” e“Ghirlande di Natale”, entram-bi curati dalla Fattoria La Pine-ta di Sezzadio. Per prenota-zioni è possibile rivolgersi al338 4222714; la quota di par-tecipazione è fissata in 10 eu-ro a persona.

Strevi. Ci sarà soltanto unalista in corsa, nelle elezioni peril rinnovo della Pro Loco diStrevi. Il termine ultimo per de-positare le liste concorrenti erastato fissato per le ore 12 disabato 4 dicembre, e nellamattinata di sabato in Comuneè stato presentato un soloelenco di nomi.

Sarà dunque la presidenteuscente Grazia Gagino a suc-cedere a se stessa, visto chetocca ancora a lei capeggiarelʼelenco dei futuri eletti, com-posto anche dai candidati con-siglieri Giovanni Luigi Compa-lati, Teresa Nervi, LorenzoCossa, Ebe Garbero, ErnestoBenazzo, Antonino Bellardita,Rita Belcamino, Isidora Cane-pa, Andrea Avignolo, Omar ElAmrani, Maria Grattarola eGiuseppe Antona.

Come si può notare, scor-rendo lʼelenco di nomi spicca,

tra i candidati consiglieri, il no-me di Omar El Amrani, coopta-to allʼinterno della lista a se-guito dellʼinteresse assidua-mente manifestato negli ultimianni per la vita del paese.

La presenza di un rappre-sentante della comunità ma-rocchina, particolarmente nu-merosa a Strevi e in molti casipienamente integrata nel tes-suto vitale del paese, rappre-senta un passo sulla via del-lʼintegrazione e della possibili-tà di organizzare eventi sem-pre più condivisi e apprezzatida unʼampia platea.

Le elezioni per il rinnovo del-la Pro Loco, come detto, si ter-ranno il 12 dicembre presso ilPalazzo Comunale, dalle ore 9alle 13.

Potranno esprimere un vototutte le persone che abbianoconseguito la tessera della ProLoco.

Fontanile. Proseguono do-menica 12 dicembre, alle ore15,30, gli “Incontri con lʼautore”presso la Biblioteca Civica diFontanile. Dopo lʼottimo ri-scontro del primo appunta-mento della rassegna, si pro-segue con la seconda tappaalla presenza dello scrittoreSergio Grea che presenta ilsuo romanzo I signori della se-te, edito da Piemme. La storiasi concentra su un intreccio adalto tasso di adrenalina: NicMorgan, dirigente di una im-portante compagnia petrolife-ra, alla morte della moglie inun incidente, sconvolto dal do-lore e considerato inaffidabile,viene trasferito da San Franci-sco al Corno dʼAfrica. Qui sco-

prirà una terra da sogno eppu-re consumata da guerre e ri-valità territoriali, tra cui la con-tesa per lʼacqua, bene prezio-sissimo nella zona. Il protago-nista rischierà la sua stessa vi-ta nel tentativo di restituire lerisorse naturali ai legittimi tito-lari, scoprendo i moltissimi in-teressi economici che ruotanoattorno a quella regione africa-na. Sergio Grea è stato mana-ger per una importante com-pagnia petrolifera, girando ilmondo per lavoro; dopodichéha scelto di diventare scrittore,riproponendo gli scorci del pia-neta da lui visitato e una certaconcezione dellʼeconomia in-ternazionale conosciuti perso-nalmente. Oggi ha allʼattivo di-versi romanzi, per editori comeSperling&Kupfer e Piemme,nonché saggistica tecnica. Ilsuo racconto del Corno dʼAfri-ca nasce proprio dallʼesperien-za professionale di cinque an-ni nella regione.

Dopo la presentazione èprevista come di consueto lamerenda in compagnia, e vistalʼapprossimarsi della stagionenatalizia, piatto forte saranno ipanettoni allʼuvetta, alle man-dorle e al cioccolato dellʼAnti-co Forno di Roberto Garbarinodi Castel Boglione. Ad accom-pagnare il tutto il moscatodocg della Cantina Sociale diFontanile.

F.G.

Cassine. Ad appena tre mesi dal ‘trasloco’ (l’inaugurazione dellanuova sede risale al 6 settembre scorso), procede a gonfie vele l’at-tività della palestra “Accademia”, e dopo l’apertura della nuova lo-cation l’impatto positivo che la nuova attività ha avuto sulla vivaci-tà della zona è evidente.

La controprova arriva dai numeri, elencati, con una giustificatasoddisfazione, da Laura D’Onofrio e Riccardo Tesei, proprietari del-la palestra. «Al momento gli iscritti hanno superato quota 60, oltrea chi ci segue già dalla precedente location. Quel che più importa èl’età degli iscritti, che varia dai 10 ai 75 anni, con percentuali omo-genee nelle varie fasce di appartenenza: segno di un gradimento dif-fuso».

Gli obiettivi richiesti dalla clientela sono molto legati alla salute,al miglioramento delle condizioni fisiche rispetto a svariate tipolo-gie, al recupero da infortuni o interventi di vario tipo, all’aumentodelle prestazioni in campo agonistico o amatoriale. Da parte dei me-no giovani c’è una diffusa attenzione alla ricerca di una maggioremobilità, ma anche di una maggiore consapevolezza ed efficienzanei piccoli gesti quotidiani: si tratta di persone che si avvicinano al-la palestra con curiosità. Altri, affetti da patologie invalidanti, han-no trovato modo di migliorare la propria coordinazione motoria e leproprie condizioni di efficienza. «Per ora siamo sulla strada giusta- si limitano a confermare Laura e Riccardo - i propositi iniziali so-no stati rispettati. Non possiamo che consigliare a tutti di venire atrovarci, anche solo per valutare di persona quale servizio possia-mo fornire e per vedere quale impatto abbia avuto la nostra attivi-tà in questa importante zona dell’Acquese. Cogliamo l’occasioneper augurare a tutti buone feste e per ringraziare tutti coloro chehanno voluto farci visita e poi seguirci in questa avventura. Per an-ni viaggeremo insieme sulla tortuosa strada che porta al manteni-mento del benessere». M.Pr

Senso unico su S.P. 4 a BrunoBruno. Da mercoledì 17 novembre è istituito un senso unico

alternato sulla strada provinciale n. 4 “Bruno - Alice Bel Colle”nel comune di Bruno, dal km 1+670 al km 1+700, per muro pe-ricolante. Il cantiere e le relative modifiche alla viabilità sono se-gnalate sul posto.

Sezzadio. Si torna a parlaredellʼedizione 2010 di Sezzadioʻinʼ Festival, la grande rasse-gna di spettacoli che per lʼinte-ra estate ha vivacizzato la sce-na sezzadiese. La kermesse,organizzata dal Comune diSezzadio con la collaborazio-ne dellʼAssociazione Culturale“Cui dʼAtzè”, il contributo dellaCassa di Risparmio di Ales-sandria e della FondazioneCassa di Risparmio di Ales-sandria ed il patrocinio di Re-gione e Provincia, aveva, oltrea quelle aggregative, ancheimportanti finalità sociali, a so-stegno di partners quali Fon-dazione Uspidalet, Aism, As-sociazione Centro Down diAlessandria e Lilt. Sia subitodopo la sua presentazione al

pubblico, sia nei mesi succes-sivi alla chiusura, la rassegnaera stata molto criticata da par-te della minoranza consiliare,che più volte aveva chiesto al-lʼamministrazione di fornire unconsuntivo di “Sezzadio ʻinʼFestival”. Il momento tanto at-teso sembra finalmente arriva-to. Martedì 14 dicembre, pres-so il salone comunale, a parti-re dalle ore 11, il sindaco PierLuigi Arnera ha infatti convo-cato una conferenza stampaper illustrare il bilancio conclu-sivo della rassegna e fornire alriguardo importanti comunica-zioni inerenti altre attività.

Al termine della conferenzastampa, seguirà un momentoconviviale con un brindisi pre-natalizio.

Ricaldone. Come già antici-pato alcune settimane fa, lʼas-sociazione Orizzonti di Rical-done ha deciso di rimandarelʼappuntamento dedicato al-lʼassociazione “Libera” di DonCiotti, previsto inizialmente persabato 11 dicembre. Le ragio-ni del rinvio sono dovute al fat-to che il periodo, inizialmentefavorevole quando la data erastata fissata, si è nel frattempoaddensato di altri appunta-menti, sia a Ricaldone che neipaesi vicini, il che rischierebbedi togliere risalto a questa ma-nifestazione che per la suacruciale tematica (il contrastoallʼoperato mafioso) merita in-vece la massima attenzione.

Lʼappuntamento viene quin-di rimandato alla fine del mese

di gennaio, dopo il lungo pe-riodo di festività natalizie. Ladata esatta non è stata ancorastabilita, ma sarà comunquedopo il 17 gennaio, ricorrenzadedicata a S. Antonio Abate edalla Benedizione degli animaliche “Orizzonti” organizzerà an-che nel 2011, davanti alla chie-sa parrocchiale di Ricaldone.

“Orizzonti” dà comunque ap-puntamento alla sera del 24 di-cembre, sempre a Ricaldone,con il “Natale in piazza”, in at-tesa della santa messa di mez-zanotte, e lʼallestimento dellaseconda edizione del “Prese-pe Vivente”. Nel frattempo lʼas-sociazione porge a tutti un af-fettuoso augurio per un felicedicembre ed un sereno ed al-legro periodo di festa.

Strevi, raccolta fondi per l’AilStelle di Natale

Strevi. Come ogni anno, torna, nel periodo immediatamenteprecedente il Natale, la raccolta di fondi a favore dellʼAssocia-zione Italiana per la lotta alle Leucemie (AIL) nelle piazze di cit-tà e paesi. A Strevi la raccolta fondi sarà effettuata domenica 12dicembre, con la collaborazione del gruppo comunale di Prote-zione Civile. I volontari strevesi raccoglieranno le offerte in tre di-versi punti del paese: dalle 9 presso lʼOratorio del Borgo Inferio-re, dalle 10 presso lʼarea del Girasole e dalle 12 in piazza Mat-teotti. In cambio di un contributo di 12 euro a tutti i sottoscrittorisarà donata una Stella di Natale.

Visone: chiusura tratto SP n. 456“del Turchino”

Visone. Lʼufficio Tecnico della Provincia di Alessandria comu-nica di aver ordinato la chiusura ad ogni tipo di transito della S.P.n. 456 “del Turchino”, al km 50+985, sul territorio del Comune diVisone, in corrispondenza del passaggio a livello ferroviario aservizio della linea Ovada Alessandria, collocato al km. 56+008per consentire lavori di manutenzione ai binari, dalle ore 18 digiovedì 9 dicembre alle ore 6 di venerdì 10 dicembre. Durantelʼinterruzione, il traffico veicolare tra i Comuni di Visone e AcquiTerme sarà dirottato sul seguente percorso alternativo: dal Co-mune di Visone si proceda lungo la S.P. n. 456 “del Turchino indirezione di Ovada, fino allʼintersezione a rotatoria con la S.P. n.201 “di Pontechino”; si percorra la S.P. n. 201 “di Pontechino” fi-no a raggiungere la S.P. n. 195 “Castellazzo Bormida - Strevi”,sul territorio del Comune di Rivalta Bormida; si percorra la S.P.n. 195 “Castellazzo Bormida - Strevi” fino allʼintersezione a rota-toria con la S.P. n. 30 “di Valle Bormida” - variate al centro abi-tato di Strevi; si percorra la S.P. n. 30 “di Valle Bormida” fino adAcqui Terme; giunti ad Acqui Terme si potrà tornare verso il Co-mune di Visone percorrendo nuovamente la S.P. n. 456 “del Tur-chino”. Rete Ferroviaria Italiana - Direzione Territoriale Produ-zione Genova provvederà allʼinstallazione dellʼapposita segna-letica regolamentare.

Melazzo, strade comunali cateneo gomme da neve sino al 31 marzo

Melazzo Da sabato 20 novembre 2010 al 31 marzo 2011, suiveicoli in transito su tutte le strade comunali nel territorio di Me-lazzo è fatto obbligo di circolare con pneumatici da neve o concatene a bordo adeguate al veicolo in uso. È quello che preve-de lʼordinanza di mercoledì 17 novembre e ed è stata attuata perevitare i disagi alla circolazione stradale riscontrati negli ultimidue anni a causa delle abbondanti nevicate ed evitare blocchialla circolazione che renderebbero difficoltoso se non impossibi-le lʼespletamento dei servizi di emergenza, pubblica utilità esgombero neve. Lʼobbligo di circolazione con pneumatici da ne-ve o catene a bordo ha validità oltre il termine del 31 marzo qua-lora si verificassero precipitazione nevose o in caso di formazio-ne di ghiaccio.

Domenica 12 dicembre in biblioteca

Ad Alice “Ancoraqualcosa sugli angeli”

Domenica 12 dicembre all’Umberto I

Ricaldone a teatrol’Acrostico Bizzarro

Martedì 14 dicembre

Sezzadio “in” Festivalarriva il consuntivo

“Orizzonti” illustra gli eventi d’inverno

A Ricaldone tornail “presepe vivente”Domenica 12 dicembre

“Andando per fattorie”fa tappa a Strevi

Si vota domenica 12 dicembre

Strevi, per la Pro Locosoltanto una lista

Domenica 12 dicembre “Incontri con l’autore”

A Fontanile lo scrittoreSergio Grea

Ottimi riscontri dopo il trasferimento a Cassine

Palestra Accademiain crescita costante

DALL‘ACQUESE 39L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Cassine. Dopo la presenta-zione del piano “Cassine 2010- Rilancio Commerciale”, illu-strata martedì 12 ottobre a Gu-glioglio, nei locali dellʼex asilodal presidente dei Commer-cianti cassinesi Paolo Malfattoalla presenza di unʼampia pla-tea e dei rappresentanti delComune, il progetto procedeentrando nella sua fase opera-tiva.

Nelle scorse settimane èstato gradualmente costituito,ed è ora già ampiamente ope-rativo, il team di lavoro incari-cato di portare avanti lʼambi-zioso obiettivo di realizzare unrilancio commerciale del pae-se attraverso il turismo.

Il team è composto da 10membri, ognuno dei quali concompiti e responsabilità diver-se, a copertura di tutte le atti-vità che il progetto richiede, ein grado di interfacciarsi con ivari enti pubblici e privati.

«Il team - spiega Paolo Mal-fatto, che ne ha anche assun-to la direzione - è formato dapersone umili ma professiona-li, tenaci e ricche di buona vo-lontà: volontà di fare, e di farebene. Sono requisiti fonda-mentali per poter affrontare leproblematiche e le esigenze diun progetto importante e com-plesso, ma vitale per il futuro diCassine, proposto in un mo-mento di grandi difficoltà eco-nomico-sociali che attanaglia-no non solo il nostro paese,non solo la nostra regione, malʼItalia intera».

Secondo quanto sancito dalpiano triennale presentato adottobre, le prime comitive do-vrebbero arrivare in paese nel-lʼaprile 2011. «Il tempo non èmolto, considerato il lavoroche resta da svolgere - spiegaancora Malfatto - ma cerchere-mo di intensificare sforzi, im-pegno e lavoro, per riuscire aconcretizzare la nostra fatica eraggiungere i nostri obiettivi,dando a Cassine e al suo com-mercio il ruolo che spetta lorodi diritto».

***Progetto Cassine 2010 - Ri-lancio Commerciale; il grup-po di lavoro.

Paolo Malfatto: direzione eresponsabile del progetto; Ro-sanna Gotta: vice direzione eresponsabile relazioni con isti-tuzioni e clienti. Lucia Di Sta-zio: segreteria; Salvatore Ri-naudo: responsabile prodotto,logistica e marketing; VeronicaSardi: responsabile relazionicon commercianti, artigiani eimprenditori; Francesco Gotta:responsabile relazioni conCantina Sociale di Cassine;Salvatore Caddeo: responsa-bile relazioni con la Pro Locodi Cassine; Giuseppe Giorgi:responsabile relazioni con laProtezione Civile di Cassine.

Membri istituzionali: SergioArditi: assessore alla Culturadel Comune di Cassine; Giam-piero Cassero: assessore alTurismo del Comune di Cassi-ne.

M.Pr

Cassine. Riceviamo e pub-blichiamo questa lettera, invia-ta dal capogruppo della mino-ranza di “Vivi Cassine” Mauri-zio Lanza, contenente alcuneconsiderazioni circa la boccia-tura in Regione Piemonte delPQU (Piano di QualificazioneUrbana):

«Il Piano di qualificazioneUrbana che doveva gettare lebasi per un rilancio del centrostorico cassinese e del suo ap-parato commerciale è statobocciato. Era una grandissimaopportunità per portare nuoverisorse in paese offrendo aicommercianti la possibilità dimigliorare le loro propostecommerciali e di conseguenzail reddito.

Era lʼoccasione per rivitaliz-zare la parte alta del paeseche gradatamente sta moren-do ristrutturando gli edifici e lestrade del più bel centro stori-co del Piemonte. Lʼopportunitàè andata perduta tanto che ilprogetto presentato dalla Am-ministrazione cassinese è sta-to bocciato senza appello dal-la regione Piemonte che lo hadefinito “debole e poco convin-cente” e valutato con un delu-dente 38,23 il peggiore risulta-to in graduatoria. (con 45 pun-ti si era promossi). Quindi ilprogetto presentato e pubbli-cizzato in pompa magna soloqualche mese fa, in pienacampagna elettorale, dagli as-sessori Giampiero Cassero eSergio Arditi è arrivato buon ul-timo. Inoltre (il fatto è stato ac-certato nellʼultimo Consigliocomunale), nessuno dellʼAm-

ministrazione in fase istruttoriasi è recato in Regione a chie-dere lumi sugli obiettivi e suicontenuti che doveva avere ilprogetto. Come si fa a non re-lazionarsi con gli organismi de-cisionali? Si potrebbe pensareche sono comportamenti chedenotano scarsa professiona-lità o arroganza.

I risultati da che è mondo siottengono con buoni progetti econ relazioni corrette. Ma nonsolo, il progetto è costato7.000 euro senza che questoabbia sortito alcun effetto senon gravare sulle tasche deicassinesi.

Quindi: abbiamo perso un fi-nanziamento a fondo perdutoe speso soldi che potevanoservire a finanziare altri pro-getti. Lascio a voi ogni ulterio-re considerazione.

Concludo ricordando che adOvada il piano di qualificazio-ne urbana è stato anchʼessobocciato con un punteggio di40,75. Lʼopposizione di centro- destra chiede a gran voce ledimissioni dellʼassessore re-sponsabile ed il risarcimentodei costi.

Si potrebbe rivendicare lestesse cose qui a Cassine, masono convinto che per coeren-za, visto che lʼAmministrazioneè dello stesso colore politico, iresponsabili ci stiano pensan-do autonomamente. Diversa-mente sarebbe unʼulterioreprova che bastano solo alcunichilometri di distanza per farcambiare idea e posizione purdi salvare in questo caso lepoltrone».

Strevi. «Negli ultimi giornialcuni strevesi hanno trovatonella loro buca delle lettere deibvollettini contenenti richiestedi pagamento per recupero dicrediti Ici. Ci tenevamo a spie-gare il perché di questa opera-zione».

Il sindaco di Strevi, PietroCossa, e il suo vice, TomasoPerazzi, cominciano così unabreve spiegazione dellʼopera-zione fiscale attualmente incorso.

«Cominciamo col dire chenon si tratta di una operazionepartita dal Comune, ma di unatto dovuto in ottemperanzaad obblighi statali».

Nel dettaglio, i funzionari co-munali spiegano così la proce-dura: «I bollettini sono statipreceduti nei mesi scorsi dalettere di avvertimento, in cui sipreannunciavano accertamen-ti sui pagamenti effettuati. Vadetto che le richieste di paga-mento sono state inviate so-prattutto a famiglie o personenon residenti a Strevi, ma chehanno proprietà sul territoriocomunale (va detto che Streviè lʼunico Comune della zonadove è presente una aliquotaIci sui terreni agricoli, ndr), eprobabilmente non hanno po-tuto seguire i pagamenti da vi-cino. Si tratta per la quasi tota-

lità di cifre molto piccole, tantoche in Comune non abbiamoricevuto particolari lamentele.

Per eventuali chiarimenti,abbiamo comunque attivatouno sportello che è a disposi-zione degli strevesi ogni ve-nerdì mattina».

Nei prossimi mesi, ma conmodalità diverse («e - assicu-rano dal Comune - incidenzaminore»), saranno effettuatiaccertamenti anche sulla Tar-su, sulla base delle planimetriedegli immobili a disposizionedegli uffici, e con modalità an-cora da definire.

Per ulteriori particolari, vi ri-mandiamo ai prossimi numeridel nostro settimanale. Il Co-mune di Strevi, comunque,sottolinea che sul proprio sitointernet «è stata da tempo re-sa operativa una sezione dedi-cata ai tributi, che nel temposarà ampliata per fornire infor-mazioni sempre più esaustive,e che già così può essere mol-to utile agli addetti ai lavori(Caf e commercialisti, ndr), e atutti quei residenti fuori Comu-ne che necessitino di tenersiaggiornati sullʼargomento. Re-centemente, grazie ad unʼinte-sa fra Comune ed Equitalia, èpossibile accedere, tramitepassword, a numerosi serviziin ambito fiscale».

Morsasco. Visita di istruzione per la scuola primaria di Morsa-sco, che mercoledì 24 e giovedì 25 novembre ha visitato, in duedistinte uscite, la libreria Mondadori. Mercoledì 24, alle 10, cʼèstata lʼuscita delle classi 1ª e 2ª, accompagnate dallʼinsegnante,Tiziana Pastore e dalla rappresentante di classe, Monica Ferra-ri De Stefani. I bambini hanno svolto un laboratorio su favole efiabe. Le classi 3ª, 4ª e 5ª, invece, sotto la guida dellʼinsegnantee responsabile di plesso Eleonora Ferrari, hanno svolto un la-boratorio di ascolto di differenti brani, tratti da libri di diverso ge-nere narrativo (dal giallo al noir al fantasy). Dopo ogni lettura, ibambini erano chiamati a dare una risposta ad un piccolo test ealla fine, in base alla elaborazione dei dati, di ciascun piccoloascoltatore è stato tracciato un breve profilo psicologico.

Alice Bel Colle. Tanta gen-te, e tanti applausi, convinti esinceri, per il concerto andatoin scena ad Alice Bel Colle,nella serata di sabato 4 dicem-bre, nella chiesa parrocchialedi San Giovanni Battista.

Protagonisti dellʼevento, or-ganizzato dal locale GruppoAlpini “Francesco Viotti”, icomponenti del Coro Ana “Val-lebelbo” di Canelli, uno dei piùnoti del Piemonte.

Lʼesibizione delle “PenneNere”, alla quale hanno assi-stito anche il parroco, don Fla-viano Timperi, e lʼamministra-zione comunale alicese, cheha regalato al coro un gagliar-detto del comune di Alice BelColle, ha incontrato il pienogradimento del pubblico, cheha assistito con attenzione atutte le esecuzioni, sottoline-andole con ripetute manifesta-zioni di apprezzamento.

Al termine della serata, unmomento conviviale, con unrinfresco svoltosi presso laConfraternita della SS Trinità,ha riunito insieme coristi espettatori in unʼatmosfera diserenità e divertimento.

Ricaldone. Domenica 28 novembre i “ragazzi” della leva del1960 di Alice Bel Colle e Ricaldone si sono ritrovati alle ore 11,15nella parrocchiale di Ricaldone per la celebrazione dellʼEucare-stia, quale segno di riconoscenza e di ringraziamento a Dio perquanto di bello e di grande hanno ricevuto nella vita nei loro “pri-mi” cinquantʼanni. Nellʼomelia il parroco, don Flaviano Timperi,ha invitato tutti ad alzare lo sguardo fiducioso alla Provvidenza diDio, che tutto guida e tutto ricompensa, e a fare tesoro di quan-to hanno ricevuto dalle proprie famiglie e che oggi testimonianonel loro quotidiano. Hanno fatto festa attorno allʼaltare: Nadia An-selmi, Paola Benzi, Marco Montagner, Osvaldo Badano, AngeloMassa, Gianpaolo Menotti, Piercarlo Pozzi, Piero Sardi e WillyPoretti. Insieme a loro abbiamo ricordato nella Messa anche chiha già raggiunto la Patria Celeste: Maurizia Negrino, MarinellaCarrara e Silvano Sardella. Alla mattinata di preghiera ha fattoseguito un momento di convivialità con un pranzo che ha visto icoscritti riuniti attorno alla tavola del ristorante “I Cacciatori” diGamalero. Mentre fuori una fitta nevicata imbiancava pianure ecolline, i racconti e le rievocazioni dei tanti momenti felici tra-scorsi insieme hanno regalato ai cinquantenni ricaldonesi un po-meriggio piacevole, volato via come un battito di ciglia.

Limite di velocità lungo S.P. 233Ricaldone. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-

munica di aver ordinato la limitazione della velocità di tutti i vei-coli in transito entro i 50 km/h lungo la S.P. n. 233 “delle Roc-che”, dal km 2+400 al km 2+895, nel comune di Ricaldone.

Morsasco, incontrosul regolamento forestale

Morsasco. Nella serata di martedì 14 dicembre, a partire dal-le ore 21, lʼAmministrazione comunale di Morsasco organizza,in collaborazione con lo Studio Agriforesta srl di Acqui Terme, unincontro informativo relativo al nuovo regolamento forestale nº 4(15 febbraio 2010), in attuazione della legge forestale 4/2009.

Relatore della serata sarà Ada Penna, dottore Forestale e ti-tolare dello Studio Agriforesta. Durante lʼincontro saranno forni-te informazioni relative alle norme e alle procedure per i tagli bo-schivi e verrà distribuito materiale informativo e divulgativo utilea tutti gli operatori del settore.

Bosco delle Sorti, la mostrasi sposta a Mombaruzzo

Mombaruzzo. Si sposta a Mombaruzzo, dopo aver toccatoRicaldone, Cassine, Alice Bel Colle, Maranzana e Bruno, la mo-stra itinerante “Il Bosco delle Sorti - La Communa, una meravi-glia dimenticata”.

La mostra, giunta alla sua ultima tappa, è organizzata dallʼas-sociazione culturale “Orizzonti” di Ricaldone e dal Coordina-mento delle Associazioni Ambientalistiche della Valle Bormidaresterà visitabile da venerdì 10 a domenica 12 dicembre nei lo-cali del Municipio.

Lo guida Paolo Malfatto

Rilancio per Cassinecostituito il team

Da Cassine scrive Maurizio Lanza

“Bocciatura del PQU,precise responsabilità”

Il Comune: “Atto dovuto”

Strevi, in corsorecupero Ici 2005

Protagonista la scuola primaria di Morsasco

Bimbi in libreriavisita didattica

Coro Ana “Vallebelbo” di Canelli

Applausi ad Aliceper concerto Alpini

Festeggiati i “primi” cinquant’anni

Ricaldone e Alicein festa leva 1960

40 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Grognardo. Ancora due in-contri gastronomici al Fontani-no di Grognardo per i soci e gliamici della Pro Loco allʼinse-gna della cucina contadinadelle nostre terre.

Spiegano gli organizzatoridella Pro Loco: «Sabato 11, al-le 20 e domenica 12 dicembre,alle 12,30, bagna cauda pertutti.

Unʼoccasione unica per as-saggiare questo tipico piatto intutta la sua completezza: la ric-ca “bagna” di acciughe edaglio con tutte le verdure, cru-de e cotte.

Sabato 18, alle 20, e dome-nica 19 dicembre, sempre alle12,30 il più festoso dei piatti in-

vernali: la polenta con la fri-cassea. Era il mangiare dellefeste per lʼuccisione del maia-le e degli incontri fra amici, du-rante i giorni di gelo in cui in-fondeva vigore, magari conlʼaiuto di un buon barbera.

Naturalmente offriremosempre come apertura la no-stra impareggiabile farinata eci saranno formaggi e dolci co-me non mancherà la pizza.

Il tutto in modo abbondantetranne che, considerati i tempi,nel costo, estremamente con-tenuto in 15 euro.

Vi aspettiamo e vi chiediamodi prenotare allo 0144 762127,allo 334 2160225 oppure allo0144 762180».

Sezzadio. Otto punti allʼordi-ne del giorno, toni più pacatidel solito e alcuni elementi dinovità sono le note più salientidella seduta di Consiglio co-munale svoltasi a Sezzadionella serata di martedì 30 no-vembre.

Si è trattato di un Consiglioprettamente tecnico, in cui so-no state discusse tematicheinerenti a gestione e burocra-zia, eppure alcune parti dellaserata meritano di essere rac-contate.

Il primo elemento di novità èil discorso del sindaco Pier Lui-gi Arnera, che ha per così dire“teso una mano” in direzionedella minoranza (rappresenta-ta per lʼoccasione da due solielementi, Innocenza Gobello eSalvatore Pepè, stante lʼas-senza, giustificata, del capo-gruppo Sardi), impegnandosi aevitare per quanto possibile itoni “forti” utilizzati nelle sedu-te precedenti.

Il secondo elemento è inve-ce da ricercare nelle modalitàdi voto, che hanno visto per tredegli otto punti in discussioneuna divergenza di voto fra idue consiglieri di minoranza.

Ma procediamo con ordine:approvati allʼunanimità i verba-li delle sedute precedenti, edesaurite alcune comunicazionidel Sindaco, la discussionepassa al terzo punto che ri-guarda la convalida dei mem-bri della Commissione ediliziacomunale.

Sullʼargomento cʼè ancheunʼinterrogazione, presentatadal consigliere Gobello, che in-fatti al momento della votazio-ne esprime parere contrario.Lʼex vicesindaco Salvatore Pe-pè, però, vota con la maggio-ranza.

Niente da segnalare, invece,

per quanto riguarda la prorogadella convenzione tra i Comu-ni di Sezzadio, Predosa, CasalCermelli, Castelspina e Gama-lero per lʼesercizio associatodele funzioni amministrativedelegate dalla Regione in ma-teria di paesaggio, dove tutti siesprimono favorevolmente, erinvio (unanime) per quanto ri-guarda la discussione delquinto punto, inerente lʼufficiodel Revisore dei Conti presso ilComune di Sezzadio.

Unanimità anche al sestopunto, per lʼapprovazione delmantenimento della partecipa-zione azionaria del ComuneallʼAral spa (azienda rifiutialessandrina), mentre la pre-senza di due distinti atteggia-menti allʼinterno della minoran-za riaffiora al momento di vo-tare gli ultimi due argomenti al-lʼordine del giorno.

Sia sul settimo punto (lʼisti-tuzione del Consiglio Tributarioin forma associata fra i Comu-ni di Sezzadio, Basaluzzo, Ca-sal Cermelli e Castelspina, se-condo quanto stabilito dallamanovra correttiva anticrisi),che sullʼottavo (un assesta-mento al bilancio di previsione2010 con applicazione di quo-ta parte dellʼavanzo di ammini-strazione), infatti, i due consi-glieri di minoranza votano inmaniera differente: la Gobelloritiene più opportuno astener-si, mentre Pepè sceglie diesprimere parere favorevolead entrambi i provvedimenti.

Resta ora da stabilire sequanto accaduto in Consigliorappresenti un semplice fattoepisodico, o lʼavvisaglia di unadifferenziazione nelle posizio-ni politiche interne alla mino-ranza; le prossime sedute pro-babilmente serviranno a chia-rire la situazione.

Ponzone. I ponzonesi me-no giovani ricorderanno sicu-ramente lʼultimo erede delladinastia dei tiramantici dellʼor-gano della chiesa parrocchia-le, che accompagnava conmovimenti di tutto il corpo quelsuo lavoro, così prezioso, con-sistente nel “caricare” il manti-ce inattivo (di solito erano due)mentre lʼaltro produceva lʼariacompressa che faceva suona-re le canne.

Senza tiramantici lʼorganonon poteva funzionare: la suaera una professione ricono-sciuta, con tanto di retribuzio-ne, sborsata direttamente dal-lʼorganista; nel 1894 essa am-montava a lire 12 annue men-tre erano 100 quelle introitateallʼorganista (allʼepoca il panecostava circa 40 centesimi alchilo).

Reperire tiramantici non co-stituì mai un problema e que-sta fu lʼunica difficoltà che nondovette superare questʼorga-no, la cui vita fu travagliata findalla inaugurazione.

Furono fonte di preoccupa-zioni, dapprima gli organisti,non facili da trovare, mentre,in un secondo tempo sarà lascarsità dei mezzi economici arappresentare un rischio per lasopravvivenza di questo stru-mento.

Il primo organista individua-to dai Fabbriceri non accettòlʼincarico, e dunque essi furo-no costretti a ingaggiarne unoalla bisogna, “pagandolo cia-scuna volta”.

Il secondo, seppur confer-mato nella carica per un anno,si dimostrò poco esperto e do-vette perfezionarsi “medianteprove sullʼorgano stesso”.

Il terzo, nominato nel 1894dovette, nel 1904, sospende-re “il suono officiale dellʼorga-no” e, quindi, rinunciare al pro-prio stipendio, per consentire,con le somme risparmiate, la

creazione di un fondo neces-sario per effettuare “gravi ripa-razioni, ed occorrendo allʼuo-po la spesa di oltre 400 lire”.

Le casse parrocchiali che,erano state prosciugate dallespese “fortissime” sostenuteper la costruzione dellʼorgano(oltre allo strumento era stataapprontata la nuova “orche-stra a capra”, facendo lievita-re i costi totali a lire 1.764)avevano già dovuto, nel 1892,ricorrere al fondo per la Cap-pella di San Giustino per ri-pianare parzialmente il passi-vo e, qualche anno dopo, rim-pinguarsi rendendo a paga-mento il suono della musicadurante i funerali e i matrimo-ni (cinque lire i primi e quattroi secondi).

Solo nel 1914 fu possibile ri-confermare lʼorganista (quellostesso che aveva rinunciato alproprio stipendio) e, quindi, il“suo” tiramantici.

Vien da chiedersi: “E ai tem-pi nostri?”

Nel 1973 lʼorgano fu sotto-posto a un importante e costo-so lavoro di manutenzione aopera dei fratelli Marìn, che in-trodusse il meccanismo elettri-co per regolare automatica-mente la quantità dʼaria da for-nire alle canne.

Ciò, tuttavia, non consentìallʼorgano di “fare musica” conassiduità cosa dannosissimaper lo strumento, come sequesto Lingiardi frutto di unʼar-te artigianale raffinata e anticanon riuscisse a entrare nel no-vero delle opere dʼarte daamare e conservare con cura.

Dobbiamo rassegnarci aldeperimento di questa straor-dinaria “opera unica” (unica fula mano che la progettò, uni-ca fu la fusione delle sue can-ne) o vogliamo invece tentaredi trasformarla in un potenzia-le per il rilancio turistico dellazona?

Ponzone. Riceviamo e pub-blichiamo, dal direttivo dellaLega Nord Piemont sezioneValle Erro e Bormida (com-prende i comuni di: Cartosio,Castelletto dʼErro, Cavatore,Denice, Malvicino, Merana,Montechiaro dʼAcqui, Morbel-lo, Pareto, Ponti, Ponzone,Spigno Monferrato) questo co-municato, inviato da MarcoMacola, sullʼargomento di Poli-zia Locale nella ComunitàMontana “Appennino Alerami-co Obertengo”: «Nelle scorsesettimane è stata approvatadai Comuni una convenzionecon la Comunità Montana Ale-ramico - Obertengo per la ge-stione di un nuovo Servizio diPolizia Locale.

ale atto va a completare il di-segno che comprendeva ilconcorso indetto tempo fa dal-la Comunità Montana per lʼas-sunzione di un agente - addi-rittura dirigente - di polizia lo-cale, nonostante mancasse lacopertura finanziaria, cioè iquattrini per pagare lo stipen-dio.

Si tratta di decisioni incom-prensibili, anche alla luce dellostato di totale incertezza siasulle disponibilità finanziarieche sulla permanenza in vitadelle Comunità Montane stes-se, il cui problema principalesembrerebbe essere quello didare destinazione certa al pro-prio personale».

È il parere espresso dal di-rettivo della sezione LegaNord Valle Erro - Valbormida,

che ha sede a Ponzone: «Laconfinante Liguria sta definiti-vamente sopprimendo le pro-prie Comunità - prosegue il co-municato - impegnarsi nellacostituzione di un nucleo diPolizia Locale, oltretutto di dif-ficilissimo utilizzo, apparequindi una scelta che non tieneconto, oltre che dei problemieconomici, anche della espe-rienza negativa, già fatta qual-che anno fa, quando la gestio-ne del servizio di vigilanza siera dimostrato fallimentare peril consistente buco di bilanciocreato da costi insostenibili ri-spetto ai possibili introiti, tantoche la Giunta di allora era sta-ta costretta ad una faticosasoppressione della iniziativa.

Quello della Polizia Locale èun compito inoltre che compe-te ad altri. Indipendentementedalla copertura finanziaria, nonrientra certamente nelle fun-zioni dellʼente Comunità Mon-tana, la cui sopravvivenza po-trà trovare giustificazione solose riuscirà a svolgere con effi-cacia il ruolo di agenzia di svi-luppo del territorio che le è sta-to affidato, non certo nellacreazione di carrozzoni.

Si sarebbe tentati di darecredito alle voci malevole chesostengono trattarsi di stru-menti ad hoc per collocare, inestrema “zona Cesarini”, qual-che raccomandato di ferro,tanto poi una volta dentro,qualcuno (noi contribuenti ov-viamente) lo stipendio glielopagherà».

Molare limite di velocità S.P. 456Molare. LʼUfficio Tecnico della Provincia di Alessandria comu-

nica di aver ordinato lʼistituzione del limite di velocità a 50 km/hlungo la S.P. n. 456 “del Turchino”, dal km 64+860 al km 65+043,in prossimità del centro abitato di Molare.

LʼUfficio Tecnico della Pro-vincia di Alessandria comunicadi aver ordinato, nel periodocompreso dal 15 novembre al31 marzo di ogni anno, sulletratte extraurbane delle StradeProvinciali di competenza, pre-valentemente montane, colli-nari e di grande traffico sottoelencate, lʼobbligo per i veicolidi munirsi di mezzi antisdruc-ciolevoli o degli speciali pneu-matici invernali idonei alla mar-cia su neve o ghiaccio, in casodi presenza di fenomeni atmo-sferici avversi o di probabilepresenza di ghiaccio a terra eanche se le criticità meteorolo-giche sono solo prevedibili.

Tale obbligo ha validità an-che al di fuori del periodo pre-visto, in concomitanza al verifi-carsi di precipitazioni nevose oformazione di ghiaccio.

Riportiamo le varie stradeinteressate della nostra zonaincluse in più reparti:

Reparto Stradale nº 8 AcquiTerme: S.P. nº 30 “di Valle Bor-mida” 34+500 34+830. S.P. nº30 “di Valle Bormida” 35+74067+580. S.P. nº 30/S.P. nº 230Rampe di svincolo tra la S.P.nº 30 e la S.P. nº 230 verso lalocalità “Terzo Stazione”. S.P.nº 30 Tratto sotteso da varian-te al centro abitato del Comunidi Ponti 45+012 48+628. S.P.nº 30 Rampe di svincolo tra laS.P. nº 30 ed il tratto sottesoda variante al centro abitato diPonti. S.P. nº 195 “CastellazzoBormida Strevi” 17+19420+161. S.P. nº 201 “di Ponte-chino” 0+000 5+861. S.P. nº205 “Molare Visone” 10+81021+023. S.P. nº 208 “Cassinel-le Cimaferle” 0+000 9+782.S.P. nº 209 “della Chiappuz-zotta” 0+000 4+195. S.P. nº210 “Acqui Palo” 0+00025+982. S.P. nº 211a “di Cava-tore” 0+000 0+644. S.P. nº 212“della Pieve” 0+000 5+356.S.P. nº 213 “di Cartosio” 0+0000+670. S.P. nº 214 “di Melaz-zo” 0+000 1+398. S.P. nº 215“Spigno Pareto” 0+00011+998. S.P. nº 216 “di Mio-gliola” 0+000 4+743. S.P. nº217 “Malvicino Pareto” 0+00010+500. S.P. nº 218 “di Roc-chetta di Spigno” 0+0005+440. S.P. nº 219 “di Turpino”0+000 6+045. S.P. nº 220“Montechiaro Pareto” 0+000

10+424. S.P. nº 221 “di Deni-ce” 0+000 8+464. S.P. nº 222“di San Martino” 0+000 5+038.S.P. nº 223 “per MonasteroBormida” 0+000 0+345. S.P. nº224 “del Bricco” 0+000 6+068.S.P. nº 225 “Melazzo Monte-chiaro” 0+000 16+131. S.P. nº226 “di Sant. Angelo” 0+0001+399. S.P. nº 227 “del Roc-chino” 0+000 5+783. S.P. nº228 “Bistagno Cortemilia”0+000 2+095. S.P. nº 229 “diRoncogennaro” 0+000 5+445.S.P. nº 230 “della Valle Boglio-na” 0+000 3+978. S.P. nº 231“Terzo Montabone” 0+0004+235. S.P. nº 232 “di Moira-no” 0+000 5+127. S.P. nº 233“delle Rocche” 0+000 3+982.S.P. nº 234 “di Alice Bel Colle”0+000 1+032. S.P. nº 235“Cassine Quaranti” 0+00010+300. S.P. nº 236 “Ricaldo-ne Maranzana” 0+000 3+151.S.P. nº 334 “del Sassello”28+650 51+925. S.P. nº 456“del Turchino” 38+295 45+870.S.P. nº 456 “del Turchino”49+470 78+756.

Cantone 15 di CastellettodʼOrba: SP 155 “Novi - Ovada”18+780 21+380. SP 165 “delleCapanne di Marcarolo” 0+01021+610. SP 170 “Ovada - Ga-vi” 0+280 16+950. SP 171 “diTagliolo” 0+200 1+100. SP 172“della Caraffa” 1+770 4+150.SP 177 “Capriata - S. Cristofo-ro” 18+400 28+330. SP 185“della Valle Orba” 0+0002+887. SP 189 “di CascineVecchie” 0+390 3+000. SP191 “Roccagrimalda - Schiera-no” 18+780 21+380.

Cantone 16 di Ovada: SP189 “di Cascine Vecchie”2+887 4+695. SP 190 “Retorto- Cremolino” 6+800 16+900;SP 193 “Mantovana - Montal-do” 0+600 6+778. SP 194 “dei Ricciotti” 0+000 3+400. SP197 “Carpeneto - Rivalta B.”0+100 6+400. SP 198 “delloStanavasso” 0+000 2+090. SP199 “Roccagrimalda - Carpe-neto” 0+150 5+700. SP 200“Ovada - Rivalta B.da” 0+70014+300. SP 202 “di Morsasco”0+000 4+300. SP 203 “di Cre-molino” 1+600 2+350. SP 204“della Priarona” 1+000 4+800.SP 205 “Molare - Visone”0+400 10+400. SP 206 “dellaCavalla” 0+000 5+300. SP 207“di Olbicella” 0+000 15+818.

Prasco. Un solo punto allʼor-dine del giorno, e consensiunanimi, per il Consiglio comu-nale di Prasco, riunitosi nellamattinata del 27 novembrescorso per approvare una va-riazione al bilancio di previsio-ne 2010 e i conseguenti cam-biamenti da apportare alla re-lazione previsionale e pro-grammatica per il bilancio plu-riennale del triennio 2010-12.

Lʼassestamento approvatocomporta una variazione di6.750 euro in entrata e di al-trettanti in uscita.

Per il settore relativo alle en-trate, 2.896,81 euro vengonoattinti dallʼavanzo di ammini-strazione disponibile, pari a78.422,05 euro; a questi si ag-giungono 2.595,70 euro di pro-venti derivanti da accertamentisullʼIci di anni precedenti, e al-tre entrate minori (diritti di rogi-to e segreteria, etc).

Per quanto riguarda le spe-se, a fronte di una riduzione di10.000 euro dovuta al rispar-mio realizzato sul contributo al-la convenzione per lo svolgi-mento del servizio tecnico, gliincrementi principali riguarda-no gli accantonamenti effettua-ti per lo stipendio dei dipen-denti dellʼufficio tecnico (7.000euro), e le spese inerenti la lo-cazione delle aree ad uso via-bilità, parcheggio ed ex ma-gazzino merci situate in locali-tà stazione (6.600 euro), Altrevariazioni di spesa minore(1500 euro ciascuna) sono in-vece dovuti a oneri previden-ziali e irap sulla retribuzione deidipendenti. Dopo una breveanalisi del provvedimento, sipassa al voto, che ottienelʼunanimità, e consente allʼam-ministrazione di mantenere co-munque un avanzo di bilanciopari a 75.525, 24 euro. M.Pr

Festa dicembrina della cucina piemontese

Grognardo Fontaninoserate con la Pro Loco

Da uno studio di Angela Maria Pettinati

Ponzone e l’organouna storia importante

Nella seduta di Consiglio del 27 novembre

Prasco, approvatavariazione al bilancio

Su edilizia, tributi e variazione bilancio

Sezzadio, in Consigliominoranza si divide

Ponzone, Lega Nord sezione Valle Erro e B.da

Comunità Montanae Polizia locale

Su tratte extraurbane delle strade provinciali

Obbligo gomme da neveo mezzi antisdrucciolo

Ponzone, raccolta rifiutiingombranti e ferrosiPonzone. Il comune di Ponzone informa che, in conseguenza

di un minor conferimento di materiali, il cassone per la raccolta dirifiuti ingombranti e materiali ferrosi presso il cimitero di frazioneCimaferle a partire dal mese di novembre sarà disponibile il se-condo e quarto sabato del mese dalle ore 8 alle 12. È fatto divie-to assoluto di abbandono dei rifiuti in assenza del cassone. I tra-sgressori saranno puniti a sensi della Legge. Si rammenta chesono esclusi dalla raccolta di ingombranti e ferrosi i materiali de-rivanti da lavori edili, autoriparazioni, tossici, nocivi ecc.

DALL‘ACQUESE 41L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Cartosio. «È noto che nelleistituzioni universitarie, quandoun docente giunge al terminedella sua carriera accademica,si è soliti rendergli omaggiocon la pubblicazione di una mi-scellanea di studi e una “lau-datio”, cioè un elogio della suaopera di docente e ricercatore.Per varie ragioni a don Enzonon era semplice offrire unaantologia di scritti di colleghi eammiratori studiosi. Per que-sto con i miei confratelli e col-leghi della Facoltà di ScienzeBibliche e Archeologia si è de-ciso di festeggiarlo nel suo 75anno di età, con una raccoltadei suoi studi più importanti suiprofeti e sul loro messaggio» -è un passaggio tratto da “Ilcammino di un biblista, EnzoCortese” di G. Claudio Bottini(OFM Decano SBF StudiumBIblicum Franciscanum) cheracconta della vita di studiosodi don Enzo Cortese, parrocodi SantʼAndrea di Cartosio.Don Enzo Cortese è nato aMaranzana il 12 luglio 1935,ordinato prete nella cattedraledi Acqui il 29 giugno 1959, do-po gli studi seminaristici hacompletato la preparazionefrequentando lʼUniversità Gre-goriana di Roma con lʼindirizzobiblico.

La Bibbia, soprattutto i primicinque libri del pentateuco, so-no da sempre il suo pensiero,il suo studio quotidiano e nellospecifico per approfondimenti,studi, pubblicazioni è maestrostimato in molte Università Bi-bliche della chiesa cattolica edanche protestante.

A Roma i primi giorni di di-cembre, nellʼaula magna del-lʼUniversità Francescana è sta-to presentato il suo lavoro “Iltempo della fine” alla presenzadi illustri esponenti del mondocattolico; il cardinale PaoloSardi, vice Camerlengo diSanta Romana Chiesa, mons.Khaled Akasheh del PontificioConsiglio per il Dialogo Inter-religioso, padre Manuel Bian-co, vice rettore dellʼAntonia-num mons. Fortunato Frezza,sottosegretario del Sinodo deiVescovi, eminenti professori ei suoi fedeli della parrocchia diSantʼAndrea giunti a Romacon il sindaco Francesco Mon-gella, lʼassessore Angelo Gia-minardi ma anche da Arzello diMelazzo dove don Enzo è sta-to parroco della locale comuni-tà, oggi cappellania dedicata aSan Giuseppe Lavoratore, daBistagno e dalla valle Erro.

Il libro di don Enzo Corteseè stato realizzato su iniziativadello Studium Biblicum Franci-scanum – Facoltà di ScienzeBibliche e Archeologia di Ge-rusalemme e raccoglie gli stu-di condotti da don Enzo sulprofetismo biblico, frutto di unalunga esperienza di docente eappassionato studioso dellaSacrea Scrittura.

I punti salienti della ricercasono riconducibili a tre ambiti:le caratteristiche profetiche ela formazione dei relativi libri, ipunti centrali del messaggio

dei profeti preesilici ed il mes-saggio dei profeti postesilici.

Sempre su “Il cammino di unbiblista” il professor Bottinoscrive: «...comunque, da “ad-detto ai lavori”, in quanto mem-bro di una Facoltà biblica, nonpotevano sfuggirmi alcuni fattie argomenti di stima e ammi-razione per i suoi scritti. Lui sache per non pochi anni, comesegretario di redazione per lepubblicazioni dello Studium Bi-blicum Franciscanum, sonostato forse il primo lettore divarie sue produzioni scientifi-che.

Perciò mi sento di poter direche egli è meritevole della gra-titudine di studiosi e studenti,ma vorrei dire semplicementedella Chiesa, per essersi dedi-cato instancabilmente allo stu-dio delle Scritture dellʼAnticoTestamento. La sua specializ-zazione in uno degli ambiti bi-blici più ardui, il Pentateuco,non gli ha impedito di percor-rere per così dire gran partedellʼAntico Testamento giun-gendo a proporre una visioneunitaria dellʼinsieme dove egliconiuga testi, tradizioni e sto-ria e discute criticamente teo-rie letterarie e storiche. Si pen-si alla sua monografia “Le tra-dizioni storiche di Israele. DaMosè a Esdra”, un volume rie-dito proprio mentre don Enzoinsegnava a Gerusalemme.Ugualmente, lʼinsegnamento alivello universitario svolto a To-rino, a Milano, in Argentina, aGerusalemme e a Roma nonlo hanno arroccato o isolato inun “pensatoio” lontano dallarealtà e dalla vita della Chiesae degli uomini e donne del no-stro tempo. Basti ricordare al

riguardo i suoi non pochi studisu povertà e poveri, sulla di-scussa teologia della liberazio-ne, sulla sofferenza e su altritemi caldi come lʼinterpretazio-ne messianica di testi dellʼAn-tico Testamento specialmentedei Salmi. Altro motivo di am-mirazione per me è la prospet-tiva ermeneutica o interpretati-va che si percepisce costante-mente negli studi del professorCortese. Egli legge lʼAntico Te-stamento da cristiano, nellaconvinzione che le ScritturedellʼAntica Alleanza sono pie-namente Parola di Dio per ilpopolo della Nuova Alleanza erivelano Cristo Messia dʼIsrae-le e Salvatore del mondo. Hapreso sul serio le parole cheGesù dice dellʼAntico Testa-mento e in riferimento a sestesso: “Voi scrutate le Scrittu-re… sono proprio esse chedanno testimonianza di me”(Gv 5,39). Per questo ho pen-sato che a descrivere il percor-so del professore Enzo Corte-se fossero appropriate le paro-le che Gesù risorto dice agliApostoli e ai discepoli: Ricor-dare “tutte le cose scritte [suGesù il Messia] nella legge diMosè, nei Profeti e nei Salmi”(Lc 24,44). Significativamente,se al libro citato aggiungiamola monografia sul Salterio (“Lapreghiera del re: formazione,redazione e teologia dei «Sal-mi di Davide»”) pubblicata po-chi anni fa e quella sui Profetidi cui si parla questa sera si ri-trova esattamente la trilogia in-dicata dal Risorto. Don Enzosembra aver fatto di questeparole un programma di studioe di vita realizzato con intellet-to dʼamore e competenza...».

Cartosio. Dal 1983 annodella scomparsa, avvenuta il 6dicembre a Roma, tutti gli anni,ai primi di dicembre, Cartosioricorda il senatore UmbertoTerracini diventato cartesianodopo il matrimonio, nel 1948,con lʼattrice Maria Laura Gai-no, nome dʼarte Laura Rocca,figlia dellʼallora medico di Car-tosio Oreste Gaino, nativo diTorino che prima di arrivare invalle Erro aveva professato inquel di Genova. Una cerimoniasemplice, coinvolgente orga-nizzata dallʼAnpi (Associazio-ne nazionale partigiani italiani)di Acqui in collaborazione conlʼAmministrazione comunale diCartosio cui hanno partecipa-to i cartosiani molti dei qualihanno conosciuto lʼillustre poli-tico che, dopo il matrimonio,era solito passare buona partedellʼestate in paese.

Questʼanno la ricorrenza èstata celebrata con qualchegiorno dʼanticipo, sabato 4 di-cembre, alla presenza del pre-sidente dellʼAnpi di Acqui, prof.Adriano Icardi, del sindaco diCartosio Francesco Mongella,del vice sindaco Romildo Ver-cellino del partigiano AdolfoGiaminardi “Dulfino”, dei rap-presentanti dellʼAnpi di Carto-sio ed Acqui. Dopo lʼintrodu-zione del sindaco Mongellache ha ringraziato i presenti èstato il prof. Icardi a ricordarelʼillustre cartosiano con un bre-ve escursus sulla vita politicacon simpatici accenni ai tra-scorsi del senatore in paese.Icardi ha rammentato le originipiemontesi di Terracini, nato aGenova nel 1985 da genitoriebrei della provincia di Asti; ilperiodo degli studi allʼuniversi-tà di Torino; lʼappartenenza alpartito socialista; i primi con-tatti con i compagni di partito,Tasca, Gramsci e Togliatti coni quali fondò “LʼOrdine Nuovo”;la formazione del Partito Co-munista nel 1921 del quale di-venta uno dei punti di riferi-mento: poi il periodo della pri-gionia dopo lʼarresto nel 1926e la condanna da parte del Tri-

bunale Speciali ed il confinoPonza e Santo Stefano sino al-la liberazione nel 1943.

Icardi ha poi brevementeanalizzato gli anni del dopo-guerra, dallʼelezione a deputa-to, alla vice presidenza primae poi la presidenza dellʼAs-semblea Cosituente; la firmadella Costituzione italiana in-sieme a Enrico De Nicola e Al-cide De Gasperi sino agli ultimianni quando ha detto Icardi -«Dimostrò tutta la sua notevo-le personalità politica nellʼaf-fermare le sue idee personalisu tanti problemi anche in con-trapposizione, a volte, con la li-nea ufficiale del Partito». Tra

gli aneddoti di vita vissuta aCartosio, Icardi ha ricordato ipranzi con i compagni e unTerracini che si “abbuffava” dipane più di tutti gli altri e, a chigli chiedeva come mai lui sem-pre rispondeva - «Durante laprigionia è stato il pane a sal-varmi, non è che ce ne fossemolto ma ne mangiavo più chepotevo e grazie al pane sonoriuscito a vivere».

Ultimo atto della cerimoniala deposizione di un mazzo dirose rosse nella tomba di fami-glia nel cimitero di Cartosio do-ve Umberto Terracini riposaaccanto alla moglie.

w.g.

Montaldo: asilo, assemblea Azione Cattolica, BricchiMontaldo Bormida. Forse non tutti sanno che questʼanno lʼAzione Cattolica a tutti i livelli (par-

rocchiale e diocesano) è chiamata al rinnovo degli incarichi per ricoprire i ruoli di responsabili disettore (Adulti, giovani e ACR). La presidenza interparrocchiale dei Bricchi Carpeneto, MontaldoBormida e Rocca Grimalda invita tutti gli aderenti, gli amici, i simpatizzanti a prendere parte al-lʼassemblea che si svolgerà giovedì 16 dicembre, alle ore 20.45, in asilo a Montaldo Bormida. «Èmolto preziosa - spiega Monica Cavino - la presenza di quanti abbiano a cuore il destino del no-stro cammino interparrocchiale e vogliano condividere con noi un momento di preghiera, di rifles-sione e di confronto su quello che potrà essere il cammino interparrocchiale del prossimo anno».

Sezzadio. “Mkoyo salvatada Sezzadio”, hanno titolato igiornali tanzaniani. Al di là del-le iperboli, è stata davvero unagrande opera di solidarietà,quella realizzata nel villaggio diMkoyo-Dodoma, in Tanzania,grazie allʼopera dellʼassocia-zione “Pole Pole Onlus”, ap-poggiata finanziariamente dalComune di Sezzadio e dallaRegione Piemonte.

Negli scorsi giorni, nel villag-gio è stato inaugurato un poz-zo alimentato a pannelli solari.Durante il viaggio compiuto loscorso anno in Africa dai com-ponenti dellʼAssociazione PolePole, i responsabili del Villag-gio, tramite padre Onesimo,avevano espresso il desideriodi riattivare il vecchio pozzo,ormai in disuso da circa 20 an-ni. Dopo un sopralluogo tecni-co effettuato in loco, si era de-ciso di procedere con la co-struzione di un nuovo pozzo inquanto le pareti di quello giàesistente erano franate.

Attraverso la trivellazione èstata accertata lʼesistenza diuna vasta falda acquifera a cir-ca 100 metri di profondità. Si ècosì deciso di procedere nellacreazione di un piccolo acque-dotto. Lʼimpianto è compostoda una pompa sommersa che,pescando acqua dal pozzo lainvia ad un serbatoio di raccol-ta posto a 5 metri dʼaltezza dadove, per caduta, lʼacqua rag-giunge tre fontanelle (ciascunacon due punti di distribuzioneacqua) realizzate in diversearee del villaggio (circa 7000abitanti), e precisamente: unavicino alle scuole, una vicino aldispensario ed una nel centrodel villaggio; inoltre è statorealizzato un abbeveratoio pergli animali; la pompa è alimen-tata da un impianto fotovoltai-co.

Si è deciso di sfruttarelʼenergia solare in quanto nelvillaggio non esiste la correnteelettrica e per un generatore abenzina non sarebbe facile darecuperare il carburante, inquanto, anche tralasciando ildenaro necessario, il distribu-tore più vicino è a circa 40 chi-lometri.Lo scorso 21 novembre, allapresenza dellʼonorevole DavidMalole, del parlamento di Do-doma, è avvenuta lʼinaugura-

zione. Malole si è detto «moltocontento di questo progetto» eha raccomandato ai responsa-bile e agli abitanti del villaggio«di usare in modo corretto lʼac-qua, rispettare, mantenere ecurare bene questʼopera. Do-po molti anni di sofferenze, dimalattie e alta mortalità sia dibambini che adulti, di carestiadovute alla mancanza di ac-qua, Sezzadio ci ha liberati eridato la vita».

M.Pr

Il libro presentato a Roma nell’Università Francescana

Le ricerche di don Enzo Cortese

A ventisette anni dalla morte

Cartosio ricorda Umberto Terracini

Nel villaggio torna l’acqua dopo 20 anni

Pole Pole inaugura un pozzo a Mkoyo

42 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Pontinvrea. Lʼalbero, il pre-sepe di Imelda Bassanello, ibambini, una piazza, i portici.Pontinvrea ha riproposto unevento che è solo al secondoanno ma ha già conquistato ipontesini. Lunedì 6 dicembre,alle ore 17, il sindaco MatteoCamiciottoli, con gli assessorie consiglieri Alessia Copperti-no, Gianni Pastorino, LauraOddera, Valentina Malfatto eMaria Grazia Buschiazzo haacceso le luci del grande albe-ro di piazza Gaggino, sotto gliocchi attenti dei suoi concitta-dini e degli alunni della scuolaprimaria che hanno propostocoreografie natalizie e canti diNatale. Una cerimonia coinvol-gente che ha avuto altri mo-menti significativi. Il sindaconel fare gli auguri di Natale haringraziato tutti coloro che han-no contribuito alla realizzazio-

ne del progetto, dagli alunnidella scuola primaria, ai loroinsegnati, ai commercianti,amministratori e concittadinied ha sottolineato come que-sto debba continuare ad esse-re un momento di aggregazio-ne per tutto il paese

Lʼalbero illuminato, i porticima anche il presepe di ImeldaBassanello, artista savoneseche a Pontinvrea ha trovatolʼambiente ideale per esporrele sue opere. Un presepe disagome lignee che riprendonoi personaggi del Natale e lagrande “Tavola di Natale” cheogni anno viene esposta in unpaese diverso. I pontesini han-no potuto ammirare le operedella Bassanello per ora collo-cate sotto i partici del palazzocomunale in attesa dʼessereposizionate lungo le vie delpaese.

Sassello. Lunedì 20 dicem-bre, dalle 14.30, a Sassello,nella sala del Consiglio comu-nale, si parlerà di viabilità, edin particolare della ex Statale“334” del Sassello. Un incontrovoluto dagli amministratori diSassello per discutere conlʼassessore regionale alle in-frastrutture della Liguria Raffa-ella Paita che dai primi di otto-bre ha preso il posto del dimis-sionario Enzo Chiesa, e con irappresentanti dei comuni in-teressati, di una strada Provin-ciale di 52 km e 500 metri, cheparte da Acqui, attraversa dueregioni e due province, per im-mettersi nella Statale 1 “Aure-lia” dopo aver attraversato i co-muni di Melazzo, Cartosio,Malvicino, Sassello, Stella, Al-bisola Superiore e lambitoquelli di Pareto, Mioglia e Pon-tinvrea. Una strada che, con ilDecreto Legislativo n.112 del1998 è passata, dal gennaiodel 2001, sotto la gestione del-le province di Alessandria eSavona.

Quella “del Sassello” è stataper anni la più trafficata via dicomunicazione tra il Piemontee il mare, in parte scartata do-po che nel 1977 è stato inau-gurato il tratto Genova Voltri –Alessandria della A 26 e prati-camente dimentica sia sul ver-sante piemontese che quelloligure dopo il declassamento a“Provinciale”.

Ora il problema si riproponein tutta la sua gravità sia per iresidenti che per il sempre cre-scente numero di utenti che,soprattutto, nei mesi estivi, so-no tornati a sfruttarla per evita-re infinite code sulla “A 26”;non solo sulla “334” transitanoanche mezzi pesanti ed è au-mentato in maniera considere-vole il numero dei motociclisti.

Per gli amministratori diSassello è un problema di si-curezza, di crescita economi-ca e turistica. «La 334 è una

strada di vitale importanza pertutti i paesi che attraversa daAcqui ad Albisola. Miglioran-dola migliorano anche lʼecono-mia del territorio e la sicurez-za. Attraversa angoli bellissimidel basso Piemonte e dellʼen-troterra Ligure, può essere unaimportante alternativa allʼauto-strada che verrebbe così sgra-vata di parte del traffico e, nelnostro caso, diventa indispen-sabile per migliorare il traspor-to dalle fabbriche di amarettiche ormai avvengono con au-tosnodati di grandi dimensio-ni».

Sassello da grande impor-tanza allʼincontro e la speran-za è che vi partecipino anche irappresentanti di tutti i comuniinteressati; verranno messi inevidenza i problemi che tocca-no la “334”: dalla sinuosità, al-le troppe interruzioni che qua-si a scadenza complicano iltransito come il semaforo cheda maggio di questʼanno im-pone, al km 50+177, in comu-ne di Melazzo, il transito alter-nato, oppure i cantieri che so-no una costante lungo la di-scesa che dal Giovo porta aStella, i vari restringimenti etutti i tratti pericolosi che sonoparecchi.

Una strada dove sono tante,troppe, le croci che ricordanoincidenti mortali e dove, negliultimi anni, il transitano nei me-si invernali è complicato da ne-vicate abbondanti che sul ver-sante alessandrino e quellosavonese vengono affrontaticon diverse attenzioni.

«Mi auguro – dice il vice sin-daco Mino Scasso – che que-sto appuntamento non vengasnobbato dai comuni, perchèsi possono gettare le basi perrisolvere un problema che in-teressa tutti in Liguria ed inPiemonte e sul quale è neces-saria la massima unità dʼinten-ti».

w.g.

Cremolino. Con lʼapprossi-marsi delle feste natalizie, laparrocchia e la Pro Loco diCremolino organizzano dueeventi musicali, in programmasabato 11 e domenica 12 di-cembre.

Sabato 11, a partire dalleore 17, sul rinnovato comples-so di campane della chiesa diNostra Signora del Carmine. Ilgruppo campanario, compostoda 8 campane, era stato inau-gurato lo scorso 7 agosto inoccasione della festa patrona-le di S. Alberto, con una magi-strale esecuzione curata dal-lʼAssociazione Campanari Ge-nova Carillons.

Gli stessi campanari, saran-no protagonisti, sotto la guidadel maestro Michele Mantero,anche del concerto di sabato11: si tratta di un appuntamen-to molto interessante, vistoche darà occasione di ammi-rare la straordinaria maestriadei suonatori, tutti specializza-ti nel particolare suono cosid-detto “a tastiera genovese”, eimpegnati a tramandare que-ste conoscenze tradizionali al-le future generazioni.

Domenica 12, invece, a par-tire dalle 15,30, presso lʼaudi-torium della fondazione Kar-mel, si svolgerà il tradizionale“Concerto di Natale”.

Questʼanno lʼevento, orga-nizzato col patrocinio della ProLoco, vedrà protagonista il fa-moro coro Ana “Rocce Nere”di Rossiglione, fra i più noti delNord Italia, e giunto ormai altrentennale di attività, visto chela sua fondazione risale al1980.

Da allora, per il coro alpinorossiglionese, tante esibizioni,in Italia e allʼestero, tutte cor-redate di applausi, e coronatedal prestigioso 3º posto finaleal concorso internazionale percori di Budapest, e da una en-tusiasmante trasferta in Sveziae Lapponia avvenuta alcunianni fa.

Per tutti gli appassionati dimusica, e più in generale perchi vuole approfittare del finesettimana per trascorrere unpoʼ di tempo in compagnia e inunʼatmosfera di serena alle-gria, i due concerti cremolinesisaranno occasioni di festa.

M.Pr

Sassello. Ancora due inizia-tive messe in cantiere in au-tunno dal Parco Naturale Re-gionale del Beigua nellʼambitodel progetto “Colori, profumi,sapori... vivere il parco in au-tunno”.

Dopo “Lungo mare Europacol geologo” del 28 novembre,sarà la volta domenica 12 di-cembre di: “Racchettando nel-la neve nella foresta della Dei-va”. Suggestivo percorso nellaforesta della Deiva, a Sassel-lo, alla ricerca delle improntelasciate nella neve dal pas-saggio di lepri, cinghiali, ca-prioli e volpi. In caso di man-canza di neve, lʼescursioneverrà effettuata ugualmentesenza lʼausilio delle ciaspole.Ritrovo: ore 9, presso: ingres-so Foresta Deiva (Sassello);durata escursione: intera gior-nata; pranzo al sacco; difficol-tà: escursione di media diffi-coltà; costo escursione: 5,50

euro; prenotazione obbligato-ria allo 010 8590307. In casodi abbondanti nevicate lʼescur-sione potrà essere ripropostain altre date.

Domenica 19 dicembre con:“Lʼalta via in inverno”. LʼAltaVia dei Monti Liguri offre, nelParco del Beigua, un panora-ma veramente particolare, siasulla costa che verso lʼentro-terra: faggi piegati dal gelo,ampie vedute verso la costa, emolto altro ancora, da scoprireassieme in una facile escur-sione. In caso di abbondantinevicate lʼescursione potrà es-sere proposta con lʼausilio diciaspole. Ritrovo: ore 9.30,presso località Pratorotondo(Cogoleto); durata dellʼiniziati-va: intera giornata; pranzo: fa-coltativo, a pagamento, pressoRifugio Pratorotondo; difficoltà:facile; costo iniziativa: 5,50 eu-ro. Prenotazione obbligatoria:allo 010 8590307.

Pontinvrea. Il comune di Pontinvrea ha ospitato la prima serie diincontri di propedeutica musicale curata dallʼAccademia dellaMusica di Mioglia. Le lezioni si sono tenute presso la sala Con-siliare ed hanno visto coinvolti numerosi bambini della ScuolaPrimaria di Mioglia e Pontinvrea. «È stata unʼidea prontamenteaccolta dal sindaco Matteo Camiciottoli - spiega Dario Caruso,curatore dei corsi - intendendo così allargare lʼofferta culturalesul territorio. Di ciò gli siamo grati». LʼAccademia della Musicadi Mioglia per il terzo anno consecutivo porta avanti un progettoad ampio respiro con corsi di chitarra, pianoforte, violino e mu-sica dʼassieme con docenti qualificati e attenti al lato umano.«Che è ciò che purtroppo manca nelle strutture educative di og-gi - continua Caruso - la tecnocrazia e la burocrazia lascianospesso in secondo piano le esigenze dei bambini e dei ragazzi.Nel nostro piccolo cerchiamo di creare il gruppo facendo cre-scere lo studente anche sotto il profilo emotivo».

Sassello, orario museo PerrandoSassello. Il museo e la biblioteca Perrando di Sassello sono

aperti il sabato, dalle ore 9,30 alle 11,30, e la seconda domeni-ca del mese dalle ore 15 alle 17. Per visite guidate al museo te-lefonare al n. 019 724357, a cura dellʼAssociazione Amici delSassello via dei Perrando 33, (tel. 019 724100).

ACR: incontri a CarpenetoRocca Grimalda e Montaldo

Carpeneto. LʼAzione Cattolica interparrocchiale dei bricchiRocca Grimalda, Carpeneto, Montaldo Bormida, parrocchie disan Giacomo, san Giorgio e san Michele Arcangelo, organizzaalcuni incontri nel periodo di Avvento, aperti a tutti coloro che vo-gliono vivere la preparazione al santo Natale con consapevo-lezza e autenticità condividendo momenti di preghiera e di ri-flessione.

Continua intanto lʼattività interparrochiale di ACR e AC giova-nissimi. Lunedì 20 dicembre, liturgia penitenziale, adorazione epossibilità di accostarsi al sacramento della confessione, ore 21,a Carpeneto (in chiesa).

Proseguono anche gli Incontri del Gruppo Giovanissimi inter-parrocchiale, ecco le prossime date: domenica 19 dicembre, ore10.15, a San Giacomo (santa messa); ore 11.30, gruppo; ore12.30, pranzo comunitario.

Provincia Savona, obblighi su stradeprovinciali con neve e ghiaccio

La Provincia di Savona ha ordinato lʼobbligo di circolazionecon mezzi antisdrucciolevoli invernali idonei alla marcia su neveo su ghiaccio dal 6 dicembre 2010 al 31 marzo 2011.

Ecco lʼelenco delle strade, della nostra zona, interessate dalprovvedimento: S.P. 5 Altare - Mallare (e 5 Dir); S.P. 7 di Pian-castagna; S.P. 9 Cairo Montenotte - Scaletta Uzzone; S.P. 10Mioglia - Miogliola; S.P. 11 Marghero - Plodio - Carcare; S.P. 12Savona - Altare; S.P. 15 Carcare - Pallare - Bormida - Melogno;S.P. 29 del Colle di Cadibona; S.P. 30 di Val Bormida; S.P. 31Urbe - Pianpaludo - La Carta; S.P. 33 Dego - Santa Giulia - Cai-ro Montenotte; S.P. 36 Bragno - Ferrania; S.P. 40 Urbe - Vara -Passo del Faiallo; S.P. 41 Pontinvrea - Montenotte Superiore;S.P. 42 San Giuseppe - Cengio; S.P. 49 Sassello - Urbe; S.P. 50Pontinvrea - Mioglia; S.P. 53 Urbe - Martina - Acquabianca; S.P.334 del Sassello; S.P. 542 di Pontinvrea.

In piazza Gaggino

Pontinvrea, l’alberoil presepe, i bambini

A Sassello lunedì 20 dicembre

Strada “del Sassello”incontro con i Comuni

Sabato 11 e domenica 12 dicembre

A Cremolino concerticampanario e di Natale

Corsi con l’accademia di Mioglia

Pontinvrea, musicacon Dario Caruso

Rachettando nella neve nella foresta della Deiva

Escursioni d’autunnonel Parco del Beigua

SPORT 43L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Un gol diGhiandi, al 32º del primo tem-po, consente ai bianchi di bat-tere il Vigevano e risalire inclassifica alle spalle delle pri-me della classe. Una vittoriapiù che meritata, ottenuta da-vanti al pubblico delle grandioccasioni e trasmessa in diret-ta Rai sul canale Rai SportUno.

Cʼè festa allʼOttolenghi, unacoreografia allestita per la di-retta TV, terreno in buone con-dizioni grazie agli spalatori chehanno liberato dalla neve, solee freddo sugli spalti dove ci so-no oltre cinquecento tifosi. Incampo il clima è quello giusto;due squadre che mirano a farpunti che, al Vigevano, servo-no per lasciare le sabbie mobi-li della bassa classifica. PerlʼAcqui le novità sono lʼinnestodi Antonio “Sandokan” Silve-stri, jolly difensivo prelevatodal Borgorosso, il rientro dalprimo minuto di Bertoncini do-po la lunga assenza per infor-tunio che bilanciano le assen-ze di Ferrando, per squalifica,e di Cagnasso che ha qualcheproblema e parte da una pan-china dove siede lʼaltra newentry, lʼattaccante Saverio Ma-stroianni, ex di Novese e Cu-neo. Nel Vigevano la novitàsono il portiere Tani ex di No-vara e Lavagnese e lʼinnesto dialcuni giovani del vivaio acompletare un organico chepotrebbe essere implementatoin settimana. Lovisolo nonsnatura lʼassetto tattico ormaicollaudato che prevede una li-nea di difesa con Ungaro eBertonicini sulle corsie, Silve-stri e Ghiandi centrali, un cen-trocampo con Troiano in cabi-na di regia, supportato da Ge-nocchio; Kabashi, Volpara ePiacentini di supporto a Lo Bo-sco che è lʼunica vera punta diruolo. Nel Vigevano Magnoni eVieri si agitano in attacco sup-portati da un centrocampo ma-novriero davanti ad una difesache gioca piuttosto alta. Saràper via della presenza dellaRai, ma sia Acqui che Vigeva-no non prendono il tempo perstudiarsi, soprattutto i bianchialzano subito i ritmi cercandodi sorprendere i ducali. La par-tita è molto tattica con lʼAcquiche cerca di avvolgere la dife-sa ospite ma senza riuscire adincidere. Manca la profondità,Lo Bosco è ingabbiato da unadifesa molto attenta che pococoncede soprattutto quandolʼundici di Lovisolo affonda pervie centrali diventando piutto-sto prevedibile. Mancano gliinserimenti di Volpara, mentreKabashi e Piacentini raramen-te riescono a dare la superiori-tà numerica. Non basta gioca-re costantemente nella metàcampo ospite, di occasioni necapitano poche e se De Madrenon tocca praticamente pallaanche Tani ha solo da opporsia conclusioni dalla distanzache non lo impensieriscono piùdi tanto. Una partita ingessata,con poche occasioni; da unaparte una squadra molto bloc-cata dallʼaltra una con maggio-re qualità ma poca incisività.Appare sempre più evidenteche serve una giocata estem-poranea per risolvere il proble-ma e lʼAcqui ci riesce poco do-po la mezzʼora con Ghiandi

che devia di testa, anticipandola difesa granata, alle spalle diTani. Il gol cambia la partita, ilVigevano alza il baricentro delgioco ed ha una buona oppor-tunità con Gabba che nonsfrutta un errato rinvio di Ber-toncini. La ripresa offre le stes-se strategie del finale del pri-mo tempo, Il Vigevano cerca ilpari e si scopre. LʼAcqui cheha più spazi crea tre palle gol,due incredibili che solo la man-canza di freddezza di Lo Bo-sco e Kabashi non consentonodi trasformare. Il Vigevano faquello che può ma deve ve-dersela con una difesa che di-mostra una straordinaria soli-dità anche quando entra Pe-razzo e Silvestri si porta sulletracce di Magnoni, attaccantedi razza che cerca spazi par-tendo da lontano. Finisce conla vittoria dei bianchi che fe-steggiano la diretta Rai conuna bella partita che mete inmostra le potenzialità di unasquadra che ha ampi spazi per

crescere soprattutto se troveràcon più facilità la via del gol.HANNO DETTO. Nella con-

ferenza stampa, al caldo dellospogliatoio, cʼè spazio per di-verse analisi; quella di Loviso-lo: «Abbiamo giocato controuna buona squadra, determi-nata e bene organizzata. Mi èpiaciuto lʼAcqui per come haaggredito, meno quando hasbagliato i gol che potevanochiudere anzitempo il match».Patron Maiello parla di: «Vitto-ria importante e strameritata -e di alcune variabili che inte-resseranno la rosa - Abbiamoingaggiato un difensore straor-dinario come Silvestri, un at-taccante di qualità come Ma-stroianni, ora vedremo comesfoltire la rosa ed effettuare gliultimi ritocchi». Ritocchi so-prattutto in uscita con Stoppi-no che dice: «Valuteremo conattenzione in modo da nonsnaturare quello che è lʼasset-to della squadra».

w.g.

Genova Borzoli. Vittoriabella, sofferta e meritata del-lʼAcqui nel derby con lʼAqua-nera giocato al “Piccardo” diBorzoli martedì 7 dicembredavanti ad un buon pubblicoin gran parte di fede acque-se. Una vittoria che ha unvalore enorme perchè otte-nuta contro una buona squa-dra, consente ai bianchi dimettere un buon margine suiplay out e agganciare il lot-to delle squadre che inse-guono lʼAsti.

Un Acqui che ha dovutotrasformarsi per battere i no-vesi; lʼundici di Lovisolo hagiocato un buon primo tem-po, ha creato occasioni im-portanti e solo un grandeportiere come Teti, e ancorala mancanza di una verapunta di ruolo, hanno nega-to la gioia del gol. Poi, nel-la ripresa, il rischio beffa conil gol, al 6º, dellʼAquanerasugli sviluppi di una punizio-ne battuta dallʼex Mossettiche De Madre ha deviatocontro traversa quindi suMair che ha fatto gol di pet-to. Agli acquesi in tribuna ètornata in mente la sfida conlʼAsti ma, è apparso chiaroche i bianchi non avrebberofatto sconti.

LʼAcqui ha saputo final-mente essere cinico il giustoed ha avuto il grande meri-to di non mollare mai; ha te-nuto costantemente in manole redini del gioco e, al 10º,è arrivato il meritato pareg-gio grazie al rigore trasfor-mato da Cardini e concesso

per un netto fallo di mano diIlardo; lʼundici di Lovisolo hacontinuato a fare la partita esi è portato in vantaggio al25º con il gol di Ferrando,di testa, su angolo di Troia-no. Alla mezzʼora il pari diIlardo, altro ex, ancora di te-sta. Per lʼAquanera tre tiridue gol. Ma quello di Bor-zoli è stato un Acqui incre-dibile, mai domo e, al 35º èarrivato lo stupendo gol diSaverio Mastroianni, entratoda pochi minuti al posto diCardini che, con un gran col-po di testa, ha fulminato Te-ti.

Ancora una volta i bianchisono usciti tra gli applausidel loro pubblico e di quello

neutrale che si è goduto unmartedì calcistico di straor-dinaria qualità.HANNO DETTO. Cʼè festa

nellʼantispogliatoio del “Pic-cardo”; Stoppino che ne haviste di tutti i colori si godeil successo: «Grande parti-ta, grande Acqui che, con unpizzico di attenzione in piùsotto porta poteva incanala-re il risultato nel verso giustogià nel primo tempo». PerTeo Bistolfi: «Una vittoria me-ritata figlia del grande cuore,del carattere e dellʼorganiz-zazione di gioco di una squa-dra che cerca sempre di fa-re la partita e gioca sempreper vincere, contro chiun-que».

DE MADRE: Non è fortu-nato sul primo gol, sul se-condo nulla può. Sufficiente.UNGARO: Gioca con il pi-

glio di un veterano. Più chesufficiente.BERTONCINI: Tribola al-

lʼinizio poi un buon crescen-do. Sufficiente.SILVESTRI (il migliore):

Straordinario per come hainquadrato la partita e gli av-versari. BuonoGHIANDI: Ancora una pre-

stazione ad alto livello comeda copione. Più che suffi-ciente.FERRANDO: Fa argine e

segna, ovvero il massimo perun difensore. Buono.PIACENTINI: Quello è il

suo campo, ci ritorna e cigioca da “padrone”. Più chesufficiente. MANFREDI (dal44º st).GENOCCHIO: Ha corso

tanto, dopo il loro gol ancordi più. Più che sufficiente.CARDINI: Segna su ri-

gore ma qualche occasionela spreca anche stavolta.Appena suff ic iente. MA-STROIANNI (dal 23º st):Fa gol e che gol dopo avercapito dove piazzarsi. Buo-no.

TROIANO: Prende per ma-no la squadra, fa ballare gliavversari, crea gioco. Buo-no.CAGNASSO: Esterno, fuo-

ri da quelle che sono le suezolle, fa fatica. Appena suf-ficiente. KABASHI (dal 32ºst) Si danna per aiutare lasquadra.Stefano LOVISOLO: Cam-

bia strategie, non la sostan-za.

Siamo ad un passo dallasquadra che può far davve-ro sognare i tifosi. Al “Pic-cardo” centra tutte le mossee fa i cambi giusti.

Acqui Terme. «È una dellesquadre meglio attrezzate delgirone e quello che ho visto aBorgosesia è stato un undiciche non meritava la sconfitta;anzi, se una squadra dovevavincere quella era proprio ilSeregno» - così il d.s. Gian-franco Stoppino nel presenta-re lʼavversario dei bianchi perla sfida di domenica allʼOtto-lenghi.

Seregno che in settimanaha affrontato il Chieri tra lemura di casa con qualche pro-blema di formazione. Proble-mi che lʼundici di Marco Gros-si si porterà appresso anchedomenica visto che, dei cin-que giocatori squalificati dopola gara di Borgosesia, due,Manuel Bonacina e Sanel Se-hic, hanno scontato la penali-tà nella gara con il Chierimentre altri tre, il difensoreGrassi, il giovane centrocam-pista Di Lauri e la punta Gra-ziano salteranno anche la sfi-da con lʼAcqui.

Seregno che ha ambizionidi primato, ha commessoqualche passo falso, non haavuto fortuna, ma resta in pie-na corsa per il salto di catego-ria pur avendo sei punti di di-

stacco dallʼAsti, ovvero glistessi dellʼAcqui.

Squadra con una rosa mol-to ampia, con tanti giocatori diqualità come i centrocampistiManuel Bonacina, ex di Paviae Lecco in C2 il giovane Pa-squetti che ha preso il postodellʼesperto Storno; in difesaGrossi può contare su Ron-chetti, trentenne con un pas-sato in Svizzera poi allo Spe-zia ed alla Pro Sesto.

Una squadra che ha tantigiovani interessanti, in buonaparte cresciuti nei vivai di for-mazioni professionistiche eduna importante struttura so-cietaria.

Non sarà una partita facileper i bianchi che, martedì 7 ,al “Piccardo” di Borzoli hannoaffrontato lʼAquanera, vincen-do per 3 a 2, senza Lo Bosco,alle prese con malanni mu-scolari.

La sfida al “Piccardo” nonha lasciato strascichi, Loviso-lo potrà contare sulla rosa alcompleto e, una volta tantodovrà fare i conti con lʼabbon-danza dopo un periodo di “ca-restia” che è costato punti im-portanti. Sarà un Acqui più si-mile a quello visto a Borzoli

che quello che ha battuto il Vi-gevano, con Cardini e Lo Bo-sco che, alle prese con qual-che acciacco potrebbero par-tire dalla panchina dove po-trebbe accomodarsi ancheVolpara.

Non ci saranno altre novitàanche se il segretario SilvioMoretti è sempre in attesa deltransfert, che potrebbe esse-re arrivato in settimana, delbrasiliano Joel mentre sulfronte delle partenze lo staffvaluterà dopo la sfida con ilSeregno.

Acqui e Seregno che si sfi-dano per la prima volta, non cisono, almeno negli ultimi qua-ranta anni, riscontri di sfide trabianchi ed azzurri, scende-ranno in campo con questeprobabili formazioni.Acqui (4-3-2-1). De Madre

- Ungaro, Ghiandi, Ferrando,Bertoncini (Manfredi) - Ge-nocchio, Troiano, Silvestri -Cagnasso, Piacentini - Ma-stroianni (Cardini).Seregno (4-3-1-2): Sportel-

lo - Ghezzi, Ronchetti, Capri-ni, Mureno - Perissinotto,Nannini, Pasquetti (MaurizioBonacina) - Manuel Bonacina- Sehic, Zingari.

DEMADRE: Poco impegna-to ma quando i granata lo met-tono alla prova si fa trovarepronto. Buono.UNGARO: Bravo a in coper-

tura anche quando Bigicacambia strategie, meno allor-ché passa il confine di metàcampo. Sufficiente.BERTONCINI: Rientra dal

primo minuto dopo più di unmese e ci un mette un poʼ atrovare il passo. Cresce nellaripresa. Sufficiente.TROIANO: Più utile in co-

pertura che in impostazioneanche perché non ha punti diriferimento su cui calibrare ilanci. Sufficiente.SILVESTRI: Sembra abbia

sempre giocato allʼOttolenghi.Puntuale in ogni intervento de-ciso e generoso il giusto. Buo-no.GHIANDI (il migliore): Non

si capisce bene cosa ci facciain questa categoria. A partelʼoperato difensivo senza pec-che, è pericoloso come unaprima punta. Il gol ne è lʼesem-pio. Buono.PIACENTINI: Ci mette gran-

de impegno ma non è mai de-cisivo. Appena sufficiente. PE-RAZZO (dal 24º st): AffiancaGhiandi in una difesa impene-trabile. Sufficiente.GENOCCHIO: Corre dietro

a tutto quello che si muove.

Chiude e fa ripartire la squadrae solo negli ultimi minuti tiraappena il fiato. Buono.LO BOSCO: Si danna ma è

troppo isolato e mai affiancatoda una punta vera. Di suo cimette un paio di errori clamo-rosi ad un passo dal gol. Ap-pena sufficiente.VOLPARA: Cerca di trovare

la posizione ma non entra inpartita. Solo un paio delle suegiocate in una gara anonima.Insufficiente. CAGNASSO (dal18º st): Aiuta un centrocampoche pativa il movimento dei du-cali. Sufficiente.KABASHI: Ci mette lʼanima

che non basta a risolvere i pro-blemi. Impacciato e sprecone.Insufficiente. CARDINI (dal24º st): Non migliora di moltola situazione ma almeno tienepalla e fa rifiatare la squadra.Appena sufficiente.Stefano LOVISOLO: Lʼin-

gresso di Silvestri lo aiuta arisolvere parecchi problemi.Di suo ci mette una grandeattenzione ed una variabile incorso dʼopera che consentedi annacquare le potenzialitàdellʼargentino Magnoni che èuno dei migliori attaccanti vi-sti da Acqui. Ora deve trova-re il modo di rendere più pro-lifica una squadra che creatanto e non segna in propor-zione.

Le nostre pagellea cura di Willy Guala

Le nostre pagellea cura di Willy Guala

Calcio serie D: Acqui - Vigevano 1-0

Basta un gol di Ghiandiper battere il Vigevano

Calcio serie D: Aquanera - Acqui 2 a 3

L’Acqui incanta tuttie batte l’Aquanera

Domenica 12 dicembre all’Ottolenghi

Arriva il forte Seregnol’Acqui alla prova del nove

Tribuna gremita per il match tra Acqui e Vigevano.

Il gol di Ghiandi.

Nella foto di Valentina Martini: Piacentini e Tavella in azione(al centro).

44 SPORTL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

SERIE D - girone ARisultati: Acqui - Vigevano

1-0, Asti - Chiavari Caperana 3-1, Borgosesia - Seregno 2-1,Calcio Chieri - Aquanera 3-3,Cuneo - VDA Saint Christophe0-0, Gallaratese - Derthona 2-2, Lavagnese - Albese 2-1, No-vese - Santhià 0-2, Rivoli - Bor-gorosso Arenzano 3-1, Sarza-nese - Settimo 2-1.

Classifica: Asti, Borgosesia32; Acqui* 29; Santhià 28; VDASaint Christophe 27; Aquane-ra*, Cuneo, Seregno, 26; Cal-cio Chieri 25; Chiavari Capera-na 24; Rivoli 23; Derthona, Gal-laratese 22; Sarzanese 21; La-vagnese 20; Novese 16; Vige-vano 13; Albese 12; Borgoros-so Arenzano 7; Settimo 4.

*Acqui e Aquanera con unapartita in più; il resto della clas-sifica è da aggiornare al turnoinfrasettimanale dellʼ8 dicem-bre

Prossimo turno (12 dicem-bre): Acqui - Seregno, Asti -VDA Saint Christophe, Borgo-sesia - Albese, Calcio Chieri -Borgorosso Arenzano, Chiava-ri Caperana - Aquanera, Cuneo- Derthona, Novese - Gallara-tese, Rivoli - Lavagnese, Sar-zanese - Santhià, Vigevano -Settimo.

***ECCELLENZA - girone B

Risultati: Airaschese - Fos-sano 1-2, Busca - VillalverniaVal Borbera 2-0, Canelli - Ca-stellazzo Bormida 0-0, Cvr Ri-voli Giaveno - Atletico Torino 1-1, Lucento - Chisola 0-3, Pine-rolo - Bra 0-2, Saluzzo - Lasca-ris 0-2, Sciolze - Cheraschese3-0.

Classifica: Lascaris 32; Vil-lalvernia Val Borbera, Castel-lazzo Bormida 28; Sciolze 25;Airaschese, Busca, Lucento24; Cheraschese 23; Fossano21; Bra 20; Saluzzo 19; Pinero-lo, Chisola 18; Canelli 17; CvrRivoli Giaveno (-1) 15; AtleticoTorino 14. (da aggiornare al tur-no infrasettimanale)

Prossimo turno (12 dicem-bre): Airaschese - Cvr RivoliGiaveno, Busca - Cherasche-se, Canelli - Fossano, Lasca-ris - Chisola, Lucento - Villal-vernia Val Borbera, Pinerolo -Castellazzo Bormida, Saluzzo- Bra, Sciolze - Atletico Torino.

***ECCELLENZA girone A - Li-guria

Risultati: Bogliasco DʼAlber-tis - Vado 1-1, Busalla - Rapal-lo 1-3, Cairese - Ventimiglia 3-2, Pro Imperia - Vallesturla 2-1,Pontedecimo - Loanesi 2-0, Ri-vasamba - Fezzanese 1-2, Se-strese - Sestri Levante 3-1, Ve-loce - Fontanabuona 1-1.

Classifica: Cairese 28; Fez-zanese 26; Bogliasco DʼAlber-tis 24; Pro Imperia, Vado 20;Pontedecimo 17; Vallesturla,Rapallo 15; Veloce 14; SestriLevante, Sestrese, Fontana-buona 13; Rivasamba, Busalla12; Ventimiglia 11; Loanesi 5.

Prossimo turno (12 dicem-bre): Fezzanese - Pontedeci-mo, Fontanabuona - Busalla,Loanesi - Veloce, Rapallo - Bo-gliasco DʼAlbertis, Sestri Le-vante - Rivasamba, Vado - Cai-rese, Vallesturla - Sestrese,Ventimiglia - Pro Imperia.

***PROMOZIONE - girone D

Risultati: Cbs - Trofarello 3-3, Colline Alfieri Don Bosco - Li-barna 2-4, Don Bosco Nicheli-no - Roero Calcio 1-0, Gaviese- Moncalvo PS, Nicese - Pertu-sa Biglieri rinviate, San Giaco-mo Chieri - Monferrato 1-1,SanMauro - Bassignana 5-2,Vignolese - Santenese rinviata.

Classifica: Santenese 29;Cbs, Libarna 28; Vignolese 26;Trofarello 24; Colline Alfieri DonBosco, Pertusa Biglieri 23;SanMauro 22; San GiacomoChieri 20; Don Bosco Nichelino19; Gaviese 18; Roero Calcio17; Bassignana, Monferrato 10;Moncalvo PS 8; Nicese 7. (daaggiornare al turno infrasetti-manale)

Prossimo turno (12 dicem-bre): Bassignana - Pertusa Bi-glieri, Cbs - Santenese, CollineAlfieri Don Bosco - Monferrato,Don Bosco Nichelino - Gavie-se, Nicese - Libarna, San Gia-como Chieri - Moncalvo PS,SanMauro - Trofarello, Vignole-se - Roero Calcio.

***

PROMOZIONE - girone A Li-guria

Risultati: Andora - VirtuSe-stri 1-1, Bolzanetese - ImperiaCalcio 2-2, Ceriale Calcio - Gol-fodianese 1-1, Pegliese - Ar-gentina 1-1, Praese - Carcare-se 1-0, Serra Riccò - Finale 1-1, Varazze Don Bosco - Sam-pierdarenese 1-1, Voltrese -San Cipriano 5-1.

Classifica: Imperia Calcio23; Andora 22; Serra Riccò 21;Finale, Ceriale Calcio 20; Vol-trese 19; Golfodianese 18; Vir-tuSestri, Argentina 17; Bolza-netese 16; Varazze Don Bosco13; Carcarese, Sampierdare-nese, San Cipriano 12; Praese11; Pegliese 6.

Prossimo turno (12 dicem-bre): Argentina - Andora, Car-carese - Serra Riccò, Finale -Bolzanetese, Golfodianese -Pegliese, Imperia Calcio - Va-razze Don Bosco, Sampierda-renese - Voltrese, San Cipriano- Ceriale Calcio, VirtuSestri -Praese.

***1ª CATEGORIA - girone H

Risultati: Auroracalcio - Sa-voia Fbc 2-2; Audace Club Bo-schese - Villaromagnano, Ca-stelnovese - La Sorgente, G3Real Novi - San Giuliano Vec-chio, Pro Molare - Stazzano,Sale - Ovada, San GiulianoNuovo - Com. Castellettese, Vi-guzzolese - Bevingros Elevenrinviate.

Classifica: Bevingros Ele-ven, Stazzano 31; San Giulia-no Nuovo 28; Castelnovese 25;Pro Molare, G3 Real Novi 23;Com. Castellettese 20; Sale,Ovada 18; Savoia Fbc, Auro-calcio 16; La Sorgente 15; SanGiuliano Vecchio 14; Villaroma-gnano 13; Audace Club Bo-schese 9; Viguzzolese 7. (daaggiornare al turno infrasetti-manale)

Prossimo turno (12 dicem-bre): Audace Club Boschese -Ovada, Bevingros Eleven -Com. Castellettese, Castelno-vese - Auroracalcio, G3 RealNovi - Savoia Fbc, Pro Molare- San Giuliano Vecchio, Sale -La Sorgente, San GiulianoNuovo - Stazzano, Viguzzolese- Villaromagnano.

***1ª CATEGORIA - girone A Li-guria

Risultati: Camporosso - Ba-ia Alassio 2-0, Don Bosco Val-lecrosia - San Nazario Varazze1-1, Laigueglia - Sassello 1-2,Millesimo - Santo Stefano 20053-0, Pallare - Bragno rinviata,Pietra Ligure - Taggia 1-0, Qui-liano - Albissola 1-3, SantʼAm-pelio - Altarese 2-0.

Classifica: Quiliano 26; Pie-tra Ligure 24; Sassello, Alta-rese 23; Albissola 19; Taggia,Bragno, Millesimo 17; Don Bo-sco Vallecrosia 15; Baia Alas-sio 14; Camporosso, SantoStefano 2005 12; SantʼAmpelio11; Pallare 10; Laigueglia 8;San Nazario Varazze 5.

Prossimo turno (12 dicem-bre): Albissola - Pietra Ligure,Altarese - Pallare, Baia Alassio- Millesimo, Bragno - Quiliano,San Nazario Varazze - Laigue-glia, Santo Stefano 2005 - DonBosco Vallecrosia, Sassello -SantʼAmpelio, Taggia - Campo-rosso.

***1ª CATEGORIA - girone B Li-guria

Risultati: C.V.B. DʼAppolo-nia - San Desiderio 0-0, Camo-gli - SantʼOlcese 3-0, Corniglia-nese Zagara - Abb Liberi Se-stresi 2-5, Little Club G.Mora -Audace Gaiazza Valverde 2-0,Masone - Merlino 1-1, Montog-gio Casella - Don Bosco Ge 2-1, Ronchese - Cavallette rin-viata, Santa Maria Taro - Ami-cizia Lagaccio 4-0.

Classifica: Camogli 28;Santa Maria Taro 26; Corniglia-nese Zagara 22; MontoggioCasella 20; Amicizia Lagaccio19; San Desiderio 18; Masone,Abb Liberi Sestresi 16; San-tʼOlcese, C.V.B. DʼAppolonia15; Little Club G.Mora 13; Ron-chese, Merlino 12; Cavallette11; Don Bosco Ge 9; AudaceGaiazza Valverde 3.

Prossimo turno (11 dicem-bre): Abb Liberi Sestresi - Ca-mogli, Amicizia Lagaccio -Montoggio Casella, AudaceGaiazza Valverde - Corniglia-nese Zagara, Cavallette - San-

ta Maria Taro, Don Bosco Ge -C.V.B. DʼAppolonia, Merlino -Ronchese, San Desiderio - Lit-tle Culb G.Mora, SantʼOlcese -Masone.

***2ª CATEGORIA - girone N

Risultati: Cortemilia - Spor-troero, Gallo Calcio - AtleticoSantena, Montatese - Santo-stefanese, San Bernardo - Poi-rinese, San Giuseppe Riva -Caramagnese, San Luigi San-tena - Santa Margherita, Vezza- Cambiano, rinviate.

Classifica: Caramagnese,Santostefanese 27; Montatese26; Cortemilia 23; Cambiano16; Sportroero 13; San Giusep-pe Riva, Vezza, Gallo Calcio,Atletico Santena 12; Poirinese,San Bernardo 10; Santa Mar-gherita 9; San Luigi Santena 1.

Prossimo turno: Cambiano- Caramagnese, Cortemilia -Poirinese, Gallo Calcio - SantaMargherita, Montatese - Atleti-co Santena, San Giuseppe Ri-va - Santostefanese, San LuigiSantena - Sportroero, Vezza -San Bernardo.

***2ª CATEGORIA - girone Q

Risultati: Buttiglierese 95 -Villanova At, Carpeneto - Fe-lizzanolimpia, Cerro Tanaro -Ponti, Pro Villafranca - Castel-nuovo Belbo, Silvanese - Ca-salbagliano, Sporing Asti -Spartak San Damiano, Taglio-lese - Pro Valfenera, rinviate.

Classifica: Tagliolese 29;Felizzanolimpia 21; Pro Villa-franca 19; Villanova AT 18; But-tiglierese 95 17; Carpeneto 16;Silvanese, Ponti 15; Castel-nuovo Belbo 14; Spartak SanDamiano, Cerro Tanaro 11; Ca-salbagliano 6; Sporting Asti 5;Pro Valfenera 3.

Prossimo turno: Buttigliere-se 95 - Spartak San Damiano,Cerro Tanaro - Felizzanolimpia,Pro Valfenera - Casalbagliano,Pro Villafranca - Ponti, Silva-nese - Villanova AT, SportingAsti - Castelnuovo Belbo, Ta-gliolese - Carpeneto.

***2ª CATEGORIA - girone C Li-guria

Risultati: Cffs Polis Dlf -C.E.P. 2-1, Ca Nova - Borgo In-crociati 2-2, Figenpa Concordia- Mura Angeli 3-1, Il Libraccio -Voltri 87 0-1, Rossiglionese -Fulgor Pontedecimo 1-1, Sestri2003 - Campese 0-1, Struppa -Mele 4-4.

Classifica: Figenpa Concor-dia 29; Rossiglionese 26;Campese 24; Fulgor Pontede-cimo 23; Mura Angeli 22; CffsPolis Dlf 17; Vis Genova 15;Valletta Lagaccio 14; Voltri 87,Sestri 2003 13; Il Libraccio 11;Ca Nova 10; Mele 9; Struppa 7;C.E.P. 6; Borgo Incrociati 6.

Prossimo turno (12 dicem-bre): Borgo Incrociati - Strup-pa, C.E.P. - Ca Nova, Campe-se - Il Libraccio, Fulgor Ponte-decimo - Cffs Polis Dlf, Mele -Sestri 2003, Mura Angeli - Val-letta Lagaccio, Vis Genova -Rossiglionese, Voltri 87 - Fi-genpa Concordia.

***3ª CATEGORIA - girone I

Risultati: Calamandranese- Calliano, Piccolo Principe - In-cisa, Praia - Mombercelli, Pra-lormo - Castagnole M., Refran-corese - Montemagno; rinviate.Riposa San Paolo Solbrito.

Classifica: Praia 23; Casta-gnole M. 19; Pralormo 16; Ca-lamandranese 15; Refranco-rese, Calliano 12; Mombercelli11; San Paolo Solbrito 9; Mon-temagno, Piccolo Principe 7;Incisa 4.

Prossimo turno: Calliano -Calamandranese, Incisa -Piccolo Principe, Mombercelli -Praia, Castagnole M. - Pralor-mo, Montemagno - Refranco-rese. Riposa San Paolo Solbri-to.

***3ª CATEGORIA - girone P

Classifica: Cassine 22; Au-rora, Sexadium 18; Lerma 17;Casalcermelli 15; Valle Bormi-da Bistagno 13; Bistagno 12;Quattordio 10; Francavilla 5;Vignole Borbera 2; Cabanette1.

Prossimo turno: Aurora -Cassine, Cabanette - Quattor-dio, Francavilla - Bistagno, Se-xadium - Casalcermelli, ValleBormida Bistagno - VignoleBorbera.

Cairese 3Ventimiglia 2Cairo M.te. Per un tempo la

Cairese dorme poi quando sisveglia fa sfracelli ed Ventimi-glia, penultimo in classifica,che aveva coltivato il sogno difare il colpaccio in casa dellacapolista, se ne torna con leclassiche “pive nel sacco”. Igialloblu vincono con un sologol di scarto, dopo averne ri-montati due, ma debbono rin-graziare il loro portiere GianLuca Binello se la prima fra-zione di gioco si è chiusa con igranata in vantaggio di un so-lo gol (2 a 1). Una Cairese cheBenzi schiera con Tallone fi-nalmente in campo dal primominuto al posto di Solari con ilgiovane Massimiliano Dini,classe ʼ93, inserito nella lineadi difesa al posto di Reposi. Inattacco la coppia dei “sogni”per lʼeccellenza ligure, forma-ta da Chiarlone e Lorieri men-tre in tribuna si accomoda lʼul-timo acquisto, lʼattaccante Die-go Alessi. Nonostante la diffe-renza di valori è il Ventimigliadi Baldisseri a fare la partita. Al4° i granata passano con ungol del giovane Grifo. La Cai-rese sbanda ed è portentosoBinello a negare in tre occa-sioni il gol al francese Cofour-nelle, titolare nella nazionaletransalpina di beach Soccer,ed a Fiore; lʼarbitro annulla ungol a Fiore per un dubbio fuo-rigioco e Chiarlone, di granlunga il migliore dei suoi, rie-sce a pareggiare il conto. È il40° e la Cairese pare rientratain partita ma, proprio allo sca-dere arriva il gol dellʼex Bri-gnoli di testa insacca alle spal-le di Binello. La ripresa è unʼal-tra partita: Cresce la Cairese

mentre il Ventimiglia cala vi-stosamente. I granata corronomolto meno, il pressing sulportatore di palla si attenua ela Cairese inizia a fare la parti-ta. Chiralone trascina i suoi e,al 3° della ripresa pareggia conun gran tiro che sorprendeFarsoni.

Cʼè solo una squadra incampo, ed è quella di Benziche si porta sul 3 a 2, al 10°con Lorieri servito da un deli-zioso cross di Chiarlone.

Non cʼè più partita, gli ospitirimangono in dieci per lʼespul-sione di Aretuso e mostranotutti i loro limiti. la Cairese po-trebbe arrotondare ma si limi-ta a gestire il vantaggio senzacorrere il minimo rischio.HANNO DETTO. Cʼè soddi-

sfazione per la vittoria che

conferma i gialloblu al primoposto, ma anche la preoccu-pazione di un bruttissimo pri-mo tempo che Carlo Pizzornoinquadra così: «È andata beneche il tempo è finito con un so-lo gol di scarto per loro, pote-vano essere anche due o tre;dobbiamo ringraziare Binelloche ci ha tenuto a galla eChiarlone che ha segnato unbel gol». Poi sullʼaffare Alessi:«Eravamo sulle tracce di un at-taccante per completare il re-parto. Credo che Alessi sialʼuomo giusto».Formazione e pagelle: Bi-

nello 8; Dini 7, Di Pietro 6; Tal-lone 6 (67° Iacopino 6.5), Ce-sari 7, Barone 7; Faggion 7,Torra 6, Chiarlone 9, Spozio 7,Lorieri 7.5 (87° Giribone sv).

w.g.

Cairo M.te. La Cairese haingaggiato Diego Alessi, natoa Torino 28 anni fa, attaccanteche ha girovagato in diversesquadre del Piemonte con unabreve apparizione nel Casalein C2, poi Bra, Alpigiano, LottoGiaveno, Acqui, Rivoli, ProSettimo mentre in Liguria hagiocato con Imperia e Sestre-se. Alessi è la classica primapunta, che gioca preferibil-mente al centro dellʼattacco.Nel campionato in corso era inforza alla Sestrese.

Praese 1Carcarese 0Genova. Nonostante la rivo-

luzione della rosa messa in at-to nel corso della settimanadallo staff retto dal presidenteAdriano Goso, la Carcareseaffonda sul campo di GenovaPrà contro una Parese chemette in mostra solo tanta buo-na volontà, è aiutata dalla for-tuna e dallʼincapacità dei bian-corossi di andare in gol. Le no-vità che hanno stravolto lʼas-setto tattico della squadra so-no, per ora, riferite solo a mo-vimenti in uscita. Sono stati la-sciati liberi di cercarsi unʼaltrasquadra il portiere Giovinazzo,i centrocampisti Lovera, Bon-forte e la punta Cattardicomentre Fanelli lascerà primadella sfida di domenica con ilSerra Riccò; in arrivo il difen-sore Domenico Cilona ex diSavona e Imperia, mentre il vi-ce presidente Mirri con PatrickPanucci sono alla ricerca di uncentrocampista e un attaccan-te che per cercare di risolverei problemi di una squadra chepur creando parecchio concre-tizza molto poco. È in praticaquello che è successo sul sin-tetico di Prà dove la Carcare-se ha inanellato occasioni dagol, ne ha sbagliate di clamo-rose, è stata penalizzata da unarbitraggio incerto che ha pri-vato i biancorossi di un gol,realizzato da Mela, che a tutti èsembrato regolare, ma non èriuscita a battere una Praesecui è bastato un tiro in porta diBonadio, a metà del primotempo, per vincere la partita.La Carcarese è scesa in cam-po rivista e corretta in tutti i re-parti; coach Ferraro ha schie-rato il giovane Camilleri tra ipali, nella linea di difesa Pa-storino, Ognjianovic, Contino eScannapieco poi un centro-campo con il quasi quarantenePeluffo a far da balia ai giova-ni Minnivaggi e Piccardi sup-portato da Fanelli mentre in at-

tacco Mela ha affiancato Pro-copio.

Pur con tanti problemi laCarcarese non ha disputatouna brutta gara, anzi è semprestata padrona del gioco, grazieallʼesperienza di Peluffo ed aldinamismo di un Contino cheha dato una grossa mano acentrocampo ma, ha peccatodi cinismo. Probabilmente unasquadra ancora alla ricerca diuna propria identità che i con-tinui cambi non hanno certoaiutato a formare. In settimanasi è ancora una volta riunito ildirettivo con il presidente Go-so, i vice Franchello e Mirri edil direttore generale Sesena,per cercare di dare un assettodefinitivo alla squadra.HANNO DETTO. «È giunto

il momento di voltare pagina,la società ha preso decisioniimportanti, ne prenderà anco-ra, si cercherà di costruire unarosa che ci consenta di arriva-re dignitosamente alla fine delcampionato» - è quello che hadetto Rodolfo Mirri al terminedella sfida con la Praese.

Formazione e pagelle: Ca-milleri 6.5; Castorino 6 (55°Sturzu 6), Scannapieco 6 (70°Pesce sv); Peluffo 6, Contino7, Ognijnovic 6; Fanelli 5.5,Piccardi 6 (75° Di Noto sv),Mela 5, Minnivaggi 6, Procopio5. All. Ferraro.

Risultati e classifiche del calcio Calcio Eccellenza Liguria

Una Cairese in affannosalvata da Chiarlone

Calcio Promozione Liguria

Carcarese rivoluzionatasconfitta dalla Praese

Calcio Eccellenza Ligura

L’attaccante Diego Alessiarriva alla Cairese

Avviso AdmoAcqui Terme. Lʼassociazio-

ne Admo (donatori midollo os-seo) ricorda che il primo mer-coledì di ogni mese è presen-te, dalle 21 alle 22, nei localidella Croce Rossa, sia per da-re informazioni che per effet-tuare i prelievi.

La donazione non è rischio-sa per la salute e comporta unpiccolo impegno di tempo. Ladonazione è anonima e nonretribuita e si effettua solo nelcaso in cui si risulti completa-mente compatibili con un qual-siasi malato in attesa di tra-pianto. Il regolamento del Re-gistro prevede che si possadonare solo in buona salute.

SPORT 45L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Laigueglia 1Sassello 2

Laigueglia. I tre punti con-quistati a Laigueglia significanola quinta vittoria consecutiva, ilterzo posto in classifica a paripunti con lʼAltarese ma con unagara da recuperare che potreb-be portare i biancoblu in testa al-la classifica. Il recupero si è gio-cato al “Faraggiana” di Albisolain settimana (mercoledì 8). ALaigueglia, sul campo in terrabattuta di via Castello Roma-no, contro una rivale che nellasettimana precedente il matchaveva ingaggiato il trentottennePennone, ex attaccante di Sa-vona, Acqui e Imperia e il cen-trocampista Colli dalla Golfo-dianese, e per questo caricataal massimo, il Sassello ha gio-cato la partita “perfetta”: difesaa quattro con Lanzavecchia,Bernasconi, Fazio e Vaioli, trecentrocampisti di qualità, Moiso,Seminara e Bronzino ed un at-tacco molto mobile che, conVallerga, Da Costa e Castorinanon ha mai dato punti di riferi-mento alla difesa locale.

Il Sassello ha subito preso inmano le redini del match e, al-la mezzʼora Castorina, con unperentorio stacco di testa sucross di Vallerga, portava i suoiin vantaggio. La reazione deipadroni di casa non si è fatta at-tendere; orchestrato da Masu,ex di Acqui, Asti e Imperia, il

Laigueglia ha cercato di mette-re pressione alla difesa bian-coblu che ha retto senza affan-ni sino al 45º quando si è fattasorprendere dallʼincursione delbravo Colli. Nella ripresa il Sas-sello è tornato ad essere pa-drone del campo. Martino Moi-so ha diretto da par suo il giocosupportato da un Seminara ispi-rato e da un Bronzino attento intutte le chiusure. La mossa vin-cente al 10º con lʼingresso diMignone al posto di da Costacon una conseguenza varia-zione dello schema che ha fra-stornato la difesa laiguegliese.Sullʼennesimo affondo dei bian-coblu, Mignone, al 20º, ha ap-profittato di un errore del por-tiere Clap ed ha insaccato il golpartita. Nei minuti finali il Sas-sello ha amministrato senzacorrere grossi pericoli e portatoa casa un successo più che me-ritato.

HANNO DETTO. Soddisfat-to mister Derio Parodi che elo-gia il gruppo e si prende trepunti: «Conquistati su di uncampo molto difficile controuna squadra che si è rinforza-ta che sarà difficile battere».

Formazione e pagelle: Pro-vato 6.5; Bernasconi 6, Lanza-vecchia 7; Fazio 6, Moiso 6.5,Bronzino 6.5, Vaioli 7; Da Costa6 (55º Mignone 6.5), Castorino6.5, Seminara 6.5 (88º Eletto),Vallerga 7. All. Derio Parodi.

Masone 1Merlino 1

Voltri. Prosegue il periodonegativo per il Masone. Dopola deludente sconfitta contro leCavallette, ci si aspettava unareazione da parte degli uominidi mister Piombo, costretti dal-la neve a giocare al “San Car-lo” di Genova Voltri contro ilMerlino, terzʼultimo in classifi-ca. Mister Piombo deve rinun-ciare ancora al talento di Me-azzi ma recupera Rena inmezzo al campo. Contro unavversario non irresistibile, ibiancocelesti provano da subi-to a far prevalere il maggiortasso tecnico. La squadra ap-pare però contratta. Riesce,comunque, a portarsi n van-taggio a metà primo tempo,grazie ad un autorete provoca-ta da una potente conclusionedi Rena. In mezzo al campo, ilMasone fatica a tenere in ma-no il pallino del gioco, stantelʼassenza del suo regista, e lacoppia di attaccanti, Parisi-Mi-netti, sembra svagata e nonriesce ad incidere: una situa-zione ideale per permettereagli avversari di rientrare inpartita. È così che per tutta laripresa, è il Merlino a spingeredi più e a cercare il pareggio. IlMasone non riesce a reagire,la manovra è abulica e il Merli-no ne approfitta con Romeo,che centra il pari. I cambi volu-

ti da mister Piombo non rie-scono a dare la giusta sferza-ta. Un brutto Masone, dunque,che ottiene solo un punto indue partite contro avversarimodesti: la squadra sembraaver smarrito di colpo tutta lasua potenza offensiva. Incidesicuramente la perdita di ungiocatore come Andrea Meaz-zi: la mancanza del suo talen-to influisce in negativo sul gio-co. Nelle ultime uscite inoltreanche alcune scelte di misterPiombo non hanno convintoappieno. Bisogna invertire larotta, rimboccarsi le manicheper cercare di recuperare il ter-reno perduto. Certo, sul latodelle attenuanti, non va trala-sciato il fatto che allenarsi conle condizioni climatiche tipichedellʼinverno masonese non fa-cilita la preparazione fisica del-la squadra.

HANNO DETTO. Per il diri-gente Bardi: «è un Masone trop-po brutto per essere vero. Co-sì non va». Il leader della dife-sa Sagrillo sprona i suoi: «ab-biamo giocato male ma abbia-mo le qualità per fare meglioanche in mezzo al campo».

Formazioni e pagelle Ma-sone: Bobbio 5,5; F.Pastorino5,5; Carlini M.6; A.Pastorino5,5; Sagrillo 6,5; S.Macciò 6;Chericoni 6; Rena 6,5; Minetti5,5; Parisi 5,5; Ravera 6. All.:Piombo.

Calcio a 5 Acqui Terme10 a 4 il risultato con cui il

Paco Team supera lo StonednʼDruk grazie ai gol di MassimoItaliano, Jerry Castracane, Da-nilo Cuocina, tre volte AndreaScarsi e quattro volte SandroLeverato, per gli avversari ingol Mattia Traversa, Luca Mer-lo e due volte Marco Parodi.

Importante vittoria ma di mi-sura per il SITI Tel controlʼAleph Bar, 5 a 4 grazie ai goldi Andrea Ranaldo, DomenicoGallizzi, Andrea Ivaldi e duevolte Matteo Varano, per gli av-versari in gol Yousef Lafi e trevolte Andrea Paroldo.

Goleada per lʼAutorodellache travolge 10 a 1 lʼUpa gra-zie ai gol di Andrea Roveglia ele triplette di Daniele Rava-schio, Giovanni Ravaschio eDavide Ravaschio, per gli opsi-ti il gol della bandiera è di An-drea Chiarlo.

Vince il New Castle contro ilChabalalla per 6 a 4 grazie al-le triplette di Alessio Siri e Da-rio Dassoro, per gli avversari ingol Roberto Potito, Marco Mo-retti e due volte AlessandroCoppola. Netta vittoria ancheper il Ponzone che rifila un net-to 11 a 3 al Gruppo Benzi gra-zie alle doppiette di LucaSciammaca e Parodi Bruno, al-la tripletta di Marco Moretti e laquaterna di Marcello Silva, pergli avversari in gol FrancescoForlini, Stefano Zunino e Mau-ro Rossito

Vince il Montechiaro controlʼEvils Davils e lo fa con un net-to 11 a 5 per merito dei gol diMoris Pistone, Diego Camoira-no, della doppietta di Luca Ri-ghini e ben sette reti di Giu-seppe Accusani, per gli avver-sari in gol Danny Marcantonio,Helder De Borba, Alessio Pirase due volte Fabrizio Galiano.

Netta vittoria del Bar Acquiche rifila un 11 a 1 al FashioCaffe Alassio grazie ai gol diMatteo Oddone, Daniele Ca-rozzi, le doppiette di NicolasTavella, Alessandro Righini,Davide Sellito e la tripletta diMassimo alemanno, per gli av-versari a segno Andrea Gozzi.

Vincono anche le Iene con-tro lʼAtletico Acqui per 8 a 5grazie alla tripletta di MauroIvaldi e la cinquina di WalterMacario, per gli avversari in goldue volte Umberto Di Leo e trevolte Federico Posca.

Classifica: Montechiaro, Si-ti Tel 25; Paco Team 24; Sim-pex Noleggio 22; Le Iene 21;Aleph Bar 20; Stoned nʼDrunk17; New Castle 15; Bar AcquiFC 12; Chabalalla, Atletico Ac-qui 10; Fashion Cafe Alessio 9;Evil Devils, Ponzone 7; Grup-po Benzi 6; Autorodella 4; Aiu-taci Nizza, Upa 3.

***Calcio a 5 Ovada

Continua la sfida a distanzatra le prime della classe e a bre-ve si affronteranno negli scontridiretti che mostreranno vera-mente la forza delle squadre.

Vince per 5 a 3 lʼALHD con-tro il Cassinelle per merito del-le reti di Manuel Tuminelli e ilpoker di Umberto Parodi, pergli avversari in gol Edoardo Re-petto e due volte Luca Casaz-za.

Goleada per lʼF&F PizzeriaGadano contro lʼAtletico Pinga,11 a 1 il risultato finale graziealle reti di Samir Ajjor, Riccar-do Filimbaia, Marco Crocco, unautorete avversario, la triplettadi Jurgen Ajjor e la quaterna diMoreno Caminante, per gli av-versari in gol Emanuel Mala-spina.

Netta anche la vittoria del

Bar Roma contro lʼAS Trisob-bio, 9 a 1 il risultato finale gra-zie ai gol di Giovanni Grandi-netti, Ettore Scarsi, le doppiet-te di Giovanni Maruca e VaselFarruku e la tripletta di Mari-glen Kurtaji, per gli ospiti in golDaniele Carosio.

Vittoria di misura per i RajaFC contro la Molarese, 5 a 4grazie ai gol di Jamal Ezzebdi,Abdelali El Youri,Toufik El Abas-si, Taril El Abassi e Aziz Khayat,per gli avversari in gol TraversoSimon, un autorete avversario edue volte Juri Regin. Con lostesso risultato gli Scoppiati han-no avuto la meglio contro il Me-tal Project grazie alla doppiettadi Michele Carlevaro e la tri-pletta di Matteo Salis, per gliospiti in gol Pietro Caddeo e trevolte Giuseppe Nicastro.

8 a 6 il risultato con cui gliAnimali Alla Riscossa supera-no la TNT Football Club graziealle reti di Massimo Balza,la tri-pletta di Paolo Tuminia e laquaterna di Andrea Carbone,per gli avversari in gol SimoneRepetto,Marco Vignolo e quat-tro volte MʼBarek El Abassi.

Pizzeria Big Ben a valangacontro la Pizzeria Ai Prati, 14 a2 grazie ai gol di Danny San-chez, le doppiette di EduardoArellano e Francesco Del Ga-do, la quaterna di CristianQuintero e la cinquina di LuisEnrique Gomez, per gli avver-sari in gol due volte Matteo So-brero.

Chiude la giornata il 4 a 0 atavolino dellʼEvolution sul CralSaiwa.

Classifica: Pizzeria Big Ben30; Animali alla Riscossa 25;F&F Pizzeria Gadano 24; GliScoppiati 21; Evolution 20; BarRoma 19; A.L.H.D. 17; RajiaFC 15; Cral Saiwa 13; Cassi-nelle 12; La Molarese, TNT Fo-otball Club 8; Metal Project 7;Atletico P.Inga 6; A.S. Trisob-bio, Pizzeria Ai Prati 3.

***Torneo “ACSI-Ruzzon”2010-2011

Nellʼambito delle manifesta-zioni calcistiche ACSI per lʼan-no 2010-2011, prenderà il viasabato 11 dicembre, pressolʼImpianto Sportivo del Geirinoad Ovada, lʼedizione annualedel torneo “Acsi-Ruzzon” dicalcetto. Parteciperanno al-lʼevento sei formazioni (2 squa-dre aziendali della Saiwa, Sil-vanese, i vincitori delle ultimedue edizioni del torneo e cioèA.L.H.D - ex Chi lʼha vista, Atle-tico Lupo e Atletico Pelandro-ni). Verranno disputate tre gareogni sabato con turni di andatae ritorno con prima gara alle15, seconda alle 15.50 e terzaalle 16,40.

La formula prevede quindiulteriori due turni di semifinali efinali con conclusione del tuttonella prima metà del mese dimarzo.

La finalità di tale manifesta-zione è quella di ricordare laprematura scomparsa, per unmale incurabile, di un giovanedipendente della Saiwa, Giu-seppe Ruzzon, ragazzo solare,gentile e pieno di vita che a po-co più di trentanni si è dovutoarrendere ad un destino tragi-co e doloroso. Ed è per mante-nere vivo il suo ricordo umanoe sportivo che annualmente ilCral Aziendale Saiwa organiz-za, con lʼappoggio della Fede-razione Sportiva dellʼACSI Pro-vinciale di Alessandria taleevento.

***Calcio a 7 Acqui-Ovada

Campionato sospeso fino afebbraio.

SantʼAmpelio 2Altarese 0

Bordighera. Continua il mo-mento-no dellʼAltarese, cheesce battuta dal campo di Bor-dighera. Per i ragazzi di Fru-mento, un punto nelle ultimetre gare, e la vetta della classi-fica che si allontana: segnoevidente di un momento di dif-ficoltà che attanaglia i giocato-ri cardine della squadra.

Le difficoltà dei giallorossisono concentrate soprattutto inzona-gol, dove le tante oppor-tunità che la squadra, comun-que, riesce a creare, vengonovanificate dalla scarsa preci-sione in fase realizzativa. È ac-caduto anche a Bordighera,dove per trentacinque minuti, iprimi, lʼAltarese ha attaccato ecreato occasioni, ma al 36º suuna punizione di Ascone, LivioQuintavalle non ci arriva e ilSantʼAmpelio è in vantaggio. Igiallorossi provano a recupe-rare, creano altre occasioni,

ma si sbilanciano e al 65º in-cassano il secondo gol, su unaveloce verticalizzazione degliarancioblu, con Biasi che alvolo lascia partire una conclu-sione imprendibile per Quinta-valle: 2-0 e tutti a casa

HANNO DETTO. Mister Fru-mento cerca di minimizzare etenere su il morale della squa-dra: «È un momento così: nonce ne va dritta una, sbagliamotroppo, e gli avversari ci puni-scono. Ho sempre detto chequesto è un campionato equili-brato dove se non si è al 100%si può perdere contro chiunque,ed è esattamente quello che cista succedendo. Passerà».

Formazione e pagelle Alta-rese: L.Quintavalle 6, Gilardo-ni 6 (70º Battistel 6), Caravelli6; Aronne 5,5, Abbate 5 (46ºAcquarone 5,5), Scarone 5;Grasso 6 (80º Oliveri sv),R.Quintavalle 5, Lillai 6; Ra-petto 5, Valvassura 6. All.: Fru-mento. M.Pr

Rossiglionese 1Fulgor Pontedecimo 1

Rossiglione. Un gol a seiminuti dalla fine ferma la Ros-siglionese e nega ai biancone-ri una vittoria meritata.

Ma ci sono molte ombre sulpari ottenuto dalla Fulgor Pon-tedecimo. Ad accendere lamiccia sarà lo stesso tecnicobianconero Conti, contestandoapertamente lʼoperato dellʼar-bitro.

La Rossiglionese recriminasu un fallo di mano in area eper un paio di vistosi falli di Re-petti non sanzionati dallʼarbitrocon i possibili cartellini. I bian-coneri sprecano tutto lo spre-cabile, prima di passare invantaggio, al 69º, con Cala-bretta, direttamente su calciodi punizione.

La partita, seppure nervosa-mente, sembra scivolare via,finchè allʼ84º avviene il fattac-cio che origina il pari: su uncross in area Pezzini vienespinto, la palla perviene a Gat-ti che tira, trova una mezza de-viazione, e beffa Bernini.

HANNO DETTO. MisterConti non è di buon umore:«Siamo stati scippati. E non èla prima volta che accade per-ché torti evidenti li avevamogià subiti con lo Struppa. Ionon ci sto».

Formazione e pagelle Ros-siglionese: Bernini 6, Delogu6,5, Fossa 6,5, Bisacchi 7,Pezzini 6,5, Migliardo 6,5Sciutto 6,5, Martini 5, Roversi5 (70º Macciò 6), Ravera 6,Pieralisi 5,5 (60º Calabretta6,5). All.: Conti. M.Pr

Sestri 2003 0Campese 1

Genova. La Campese pro-segue la sua marcia di avvici-namento al vertice e ottiene unavittoria pesante sul campo delSestri 2003, che si conferma asua volta formazione tignosa,scorbutica e di buone qualità.Non è facile, per i ʻdraghiʼ, veni-re a capo di una partita che sichiude col minimo scarto, e incui la differenza la fanno i valo-ri aggiunti forniti da due o tregiocatori, abbinati al buon com-plesso di gioco. La rete decisiva,al 21º, è di pregevole fattura:tutto rasoterra e in velocità, Mar-chelli serve Codreanu che si in-cunea e fornisce un ghiotto as-sist a Patrone: il diagonale diquestʼultimo è un capolavoro diprecisione e si insacca in rete. IlSesti 2003 però non sta a guar-dare e tenta una reazione, ma ilportiere Zunino, che ha sosti-tuito allʼultimo momento Davi-

de Pastorino, infortunato in ri-scaldamento, è in giornata digrazia e nel finale di primo tem-po salva su un colpo di testaravvicinato. Nella ripresa, laCampese costruisce altre dueoccasioni senza però riuscire aconcretizzare e nel finale la pal-la gol per il pareggio capita alSestri: su un errato disimpegnodella difesa, Zannon penetra inarea e batte pericolosamenteda posizione angolata: Zunino sisupera e salva il risultato.

HANNO DETTO. Per il pre-sidente Oddone, «la vittoria èpreziosa: il Sestri si è dimo-strato avversario di grandespessore».

Formazione e pagelleCampese: Zunino 8, Amaro 7,Aloisio 7; Ferrari 7, F.Ottonello7, D.Marchelli 6,5; Codreanu7, Piombo 7 (46º F.Pastorino8), Bottero 6,5 (63º Monaco 6),Patrone 7, M.Pastorino 6,5(81º Oliveri sv). All.: Esposito.

Penultima giornata di anda-ta del campionato di Calcio a 5organizzato dal CSI di AcquiTerme, con la partita più atte-sa, rinviata a data da destinar-si.

Doveva essere la giornatadella verità, ma FK Blatec ePat Trasformatori hanno deci-so di affrontarsi al termine delgirone di andata. Negli altri in-contri continua a vincere il te-am dei Bad Boys, ancora conun gol di scarto, sul Futsal Ni-ce, lasciando proprio questasquadra allʼultimo posto inclassifica. Ad accompagnare ilFutsal Nice il Loc. Campa-non/Paraf. Balestrino che hasubito ben tredici reti dai Lentima Violenti, terza forza delcampionato.

Vince il Calosso contro ilVecchio stampo e si staccadalla parte centrale della clas-sifica, portandosi a cinquepunti dalla coppia al comando.Colpo in fondo classifica an-che del BSA San Marzano checon la vittoria sullo Stadio Ma-rocco si porta al terzʼultimo po-sto, con un punto di vantaggiosulle due compagini fanalino dicoda.

Lʼultima giornata del gironedi andata si giocherà fra mar-tedì 14 e mercoledì 15 dicem-bre. Lʼincontro principale vedrà

opposte il Pat Trasformatoriche saggerà le potenzialità delCalosso e dirà se questʼultimapotrà rientrare nella lotta per lavittoria finale. Piena di insidie,vista la mini striscia positiva inatto, la partita fra FK Blatec edi Bad boys.

Risultati 8ª giornata: Sta-dio Marocco - BSA San Mar-zano 6-10; Lenti ma violenti -Loc. Campanon/Paraf. Bale-strino 13-2; FK Blatec - Pat tra-sformatori r i n v i a t a ;Calosso - Vecchio stampo7-4; Futsal Nice - Bad boys 4-5.

Classifica: Pat trasformato-ri* e FK Blatec* 21; Lentima violenti 18; Calosso 16;Vecchio stampo 10; StadioMarocco e Bad boys 7; BSA -San Marzano 5; Loc. Campa-non/Paraf. Balestrino e FutsalNice 4.

Calendario 9ª giornata:martedì 14 dicembre alle ore23 al palazzetto Pat trasforma-tori - Calosso; mercoledì 15 di-cembre presso la tensostruttu-ra alle ore 21 BSA San Marza-no - Loc. Campanon/Paraf.Balestrino; alle ore 22 Badboys - FK Blatec; sul campodel palazzetto alle ore 21.30Vecchio stampo - Lenti maviolenti; alle ore 22.30 StadioMarocco - Futsal Nice.

Calcio 1ª categoria girone A Liguria

Sassello in gran formaad un punto dalla vetta

Calcio 1ª categoria girone B Liguria

Masone, continuail periodo grigio

Calcio 1ª categoria girone A Liguria

Altarese in crisiun punto in 3 gare

Calcio 2ª categoria girone C Liguria

Rossiglionese raggiuntacontesta l’arbitro

Calcio 2ª categoria girone C Liguria

Alla Campese bastaun gol di Patrone

La squadra del Montechiaro.

CSI: campionato di calcio a 5

A.C.S.I. campionati calcio

46 SPORTL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Sarà il Vado di FedericoLauria, ex attaccante di Siena,Montevarchi, Massese, Valen-zana e Casale, a misurare lostato di forma di una Caireseche al “Chittolina” si presentaal gran completo con il soloGhiso ancora in infermeria perun problema alla spalla. Moltopiù complicata la vita dei ros-soblu di Podestà che, reducidal pareggio sul difficile campodi Bogliasco, hanno lasciato acasa giocatori importanti comeAlessio Marafioti, Piovesan ePuppo e richiamato alla baselʼattaccante Polito, il trentacin-quenne Balducci, in passato alGenoa in B e A poi Arezzo, Pi-sa, Mantova ed Imperia ed insettimana potrebbero ulterior-mente dare sostanza alla rosasoprattutto in attacco dove sisente la mancanza del bomberGrabinsky ancora fermo perinfortunio. Un Vado che ha inogni caso buone frecce nelsuo arco. In difesa il punto diriferimento è il trentottenneGiampaolo Motta, un lungopassato in C, poi lʼesterno Da-vanzante lo scorso anno allaPro Belvedere in C2, mentre acentrocampo il ritorno di Bal-ducci ha sicuramente datoqualità al reparto.

Per la Cairese una sfida chepotrebbe già essere decisivaper consolidare un primatoche, per ora, nessuno sembra

in grado di destabilizzare. Ma-rio Benzi potrà fare affidamen-to sul nuovo acquisto DiegoAlessi che, vista la buona pro-va di Chiarlone con il Ventimi-glia potrebbe partire dalla pan-china mentre, a centrocampo,per la prima volta potrebberogiocare insieme sin dal primominuto Solari e Tallone e dareancora maggiore qualità ad uncentrocampo che ha nel dina-mismo dei suoi giovani un no-tevole punto di forza.

Partita interessante anchedal punto di vista tattico conPodestà che conosce moltobene lʼEccellenza ligure e conil suo Vado pratica un giocodecisamente offensivo condue punte, un rifinitore comeLauria ed un centrocampistacome Balducci portato più adoffendere che a difendere. Ri-vale ideale per la Cairese cheha una difesa solida, un cen-trocampo duttile e sa sfruttarele ripartenze con i guizzi diChiarlone e la classe di Lorie-ri. In campo questi due proba-bili undici

Vado (4-3-1-2): Piovesan -Timpanaro Davanzante, Mot-ta, Rampini - Shurdaj, Balduc-ci, Scarfò (Lai) - Lauria - Ma-rotta, Polito.

Cairese (4-4-2): Binello -Reposi, Cesari, Barone, Di Pie-tro - Faggioon, Tallone, Solari,Spozio - Chiarlone, Lorieri.

Sassello. Due partite casa-linghe, mercoledì 8 si è gioca-to il recupero con il Vallecrosia,e domenica il match con il San-tʼAmpelio e in entrambi i casi ilSassello naviga lontano da ca-sa, al “Faraggiana” di Albisolaper lʼimpraticabilità del “degliAppennini”. Sulla carta si trattadi due sfide abbordabili per ibiancoblu che, però, dovrannofare molta attenzione ai blua-rancio di coach Pelaia che, re-duci dalla impronosticata vitto-ria con lʼex capolista Altarese,arrivano caricati il giusto e contutti gli uomini a disposizione.Un SantʼAmpelio che si affidaa capitan Marchese, al talen-tuoso Cascina, tanto bravoquanto imprevedibile, e trovanella determinazione le armiper piallare una differenza tec-nica che con il Sassello apparepiuttosto netta. Una squadrache lotta per salvarsi ma che

non è abituata a fare sconti.Per il Sassello che avrà nellegambe la sfida infrasettimana-le, non sarà facile mettere allecorde lʼundici di Bordighera. Sela sfida con il Vallecrosia nonavrà lasciato strascichi, Derioparodi potrà contare sulla rosaal gran completo e mantenerela stessa fisionomia della squa-dra che ha inanellato cinquevittorie consecutive. Unicodubbio per Seminara che ha ri-mediato una botta nella tra-sferta di Laigueglia. Questi idue probabili undici

Sassello (4-3-3): Provato -Lanzavecchia, Bernasconi,Fazio, Vanoli - Seminara (Elet-to); Moiso, Bronzino - Da Co-sta, Vallerga, Castorina.

SantʼAmpelio (4-4-1-1):Pastorino - Di Franco, Festa,Fava, Agallu, Piccolo, Ascone,Marchese, Palmaro - Mezzate-sta- Cascina.

Campo Ligure. Per ora,lʼunica certezza, o almenolʼunica ragionevole certezza, èche la partita fra Campese eLibraccio, in programma do-menica a Campo Ligure, sigiocherà. Non è altrettantochiaro, in compenso, quale sa-rà la sede della sfida: il terrenodel “Macciò”, infatti, non ha an-cora smaltito le prime nevica-te, e non è del tutto impossibi-le che un altro poʼ di neve pos-sa cadere prima di domenica.

Il presidente dei “draghi” Od-done, però, è categorico: «Noivorremmo giocare, e faremo ditutto per giocare, eventual-mente anche cercando uncampo». Resta, nel caso, dacapire dove: Voltri e Borzoli,

per vicinanza, sarebbero gliapprodi più alla portata, ma re-sta da stabilire se si tratta disoluzioni realizzabili. Intanto,dietro ai problemi logistici, cʼèla difficoltà della squadra ad al-lenarsi: una scena che si ripe-te ogni inverno e che purtrop-po rappresenta un costantehandicap per le formazioni val-ligiane. Se si giocherà, nellaCampese, in dubbio il portierePastorino. Zunino offre co-munque valide garanzie.

Probabile formazioneCampese (4-3-1-2): Da.Pasto-rino (Zunino) - Amaro, Ottonel-li, Ferrari, Aloisio - Codreanu,Piombo, Ottonelli - M.Pastori-no - Bottero, Patrone. All.:Esposito. M.Pr

Carcare. Impegno casalingocon tante incognite quello cheattende la Carcarese domenicaal “Corrent” dove approda ilSerra Riccò, formazione di altaclassifica che ha nel mirino lacapolista Andora che, in setti-mana (mercoledì 8) ha giocatoil recupero proprio con la Car-carese. I problemi non sono so-lo quelli di una rivale che hauna buonissima intelaiatura im-perniata su giocatori di catego-ria e giocano insieme da diver-so tempo, ma su come e conquali novità i biancorossi scen-deranno in campo. Ci sarannonew entry, una sicura quelladellʼesordio del difensore Do-menico Cilona, altre in via didefinizioni proprio in questi gior-ni e concluse alla vigilia delmatch. Una Cairese tutta dascoprire mentre per i giallobludella Val Polcevera, allenati daNicola Spissu, proprio la coe-sione del gruppo è una delle ar-mi vincenti insieme alle qualitàdi due attaccanti come Rotun-no e Di Pietro che da anni fan-no gol in “Promozione”, al-

lʼesperienza di giocatori comeBonadies e Sardu oltre a quel-la di un portiere, Romeo, che ètra i più forti ed esperti della ca-tegoria. Sulla carta i favori delpronostico sono tutti con i pol-ceverini ma la Carcarese, chenon ha più nulla da perdere,può giocare la carta della de-terminazione e della ritrovatavoglia di fare gruppo e valutarecon i nuovi arrivi come potràimpostare la squadra misterFerrario che, da quando siedesulla panchina biancorossa, havisto partire ed arrivare un belnumero di giocatori. In campoquesti probabili undici con tan-te incognite per una Carcareseche in settimana dovrebbe averingaggiato altri due giocatori

Carcarese (4-4-2): Camille-ri - Pastorino, Scannapieco,Cilona. Ognjianovic - Contino,Peluffo (X), Minnivaggi, Pic-cardi - Mela, Procopio.

Serra Riccò (4-3-3): Romeo- Macciò, Cremonesi, Bianchi,La Porta - Moscamora, Bona-dies, Bernadeschi - Ferraro,Rotunno, Di Pietro. w.g.

Altare. È un derby fra i piùsentiti dellʼintero girone quelloche attende lʼAltarese domeni-ca 12 dicembre. Al comunaledi Altare arriva il Pallare, ov-viamente neve permettendo.

Le previsioni al riguardo in-ducono a una moderata pru-denza: un certo rialzo termicoe le piogge previste a metàsettimana incoraggiano misterFrumento, che afferma: «speroproprio che riusciremo a gio-care. Sia chiaro che questapartita vogliamo giocarla sulnostro campo». Di sicuro, an-che se praticabile, il terreno diAltare resterà comunque pe-santissimo: lʼipotesi, quindi, èquella di un derby nel fango.

Il Pallare, che viene da unaltro derby rinviato, quello colBragno, non farà sconti: siaper la rivalità che divide le due

squadre, sia per la presenza inpanchina di un ex, il tecnicoFiori, sicuramente voglioso ditogliersi qualche soddisfazionea spese di quella che è stata,non troppo tempo addietro, lasua squadra.

Nel Pallare, da segnalare lapresenza del duo Altomari-Ze-la, proveniente dalle giovanilidella Cairese. Da tener dʼoc-chio anche lʼesterno Berta.

Probabili formazioniAltarese (4-4-2): L.Quinta-

valle - Gilardoni, Abbate, Sca-rone, Caravelli - Aronne, Val-vassura, Oliveri, Lillai (Acqua-rone) - Rapetto, R.Quintavalle.All.: Frumento.

Pallare (4-4-2): Marenco -Porro, Brignone, Lupi, Chinas-so - Berta, Schinca, Altomari,Pistone - Laudando, Zela. All.:Fiori. M.Pr

Masone. È una sfida equili-brata, almeno sulla carta, quel-la che attende il Masone, im-pegnato sabato pomeriggio sulterreno del SantʼOlcese.

Classifica alla mano, infatti,i genovesi hanno un solo pun-to meno della formazione diPiombo e sono reduci da unasconfitta (3-0) sul campo delforte Camogli.

Di fronte, due squadre chenon attraversano il momentomigliore della loro stagione: ilMasone è in fase evolutiva, edè reduce da un solo punto indue partite contro due avver-sari, Le Cavallette e il Merlino,tuttʼaltro che irresistibili; il San-tʼOlcese, invece, ha denotatodomenica scorsa pesanti defi-cit difensivi.

In casa Masone, le unichenote positive arrivano dal set-tore giovanile, con la Junioresche domenica, sul campo diGenova Prà, ha ottenuto unpareggio in rimonta contro laRivarolese.

Sotto 3 a 1 a mezzʼora dal-la fine, i ragazzi di mister Gui-do Oliveri hanno raddrizzatoil risultato con reti di LorenzoGaggero e dello scatenatoStefano Oliveri, già protago-nista in un paio di occasionicon la maglia della primasquadra.

Si spera che proprio dallaprima squadra, ora, possa arri-vare un segnale di risveglio:tecnicamente, il Masone è su-periore agli avversari e gio-cando al proprio livello, ha lecarte in regola per fare risulta-to pieno.

Probabili formazioniSantʼOlcese (4-1-3-2): Pe-

demonte - Mantero, Mignone,Panicucci, E.Parodi - Pittalu-ga - Lipardi, Di Dio, Burlando- Colella, Poggi. All.: DaRonch.

Masone (4-4-2): Bobbio -Sagrillo, S.Macciò, M.Carlini,M.Macciò - Galleti, Rena, Che-riconi, A.Pastorino - Minetti,Parisi. All.: Piombo. M.Pr

Calcio: Pro Molare-San Giulianoverso il rinvio

Molare. Quasi certamente non si giocherà la sfida fra Pro Mo-lare e San Giuliano Vecchio di domenica 12 dicembre.

Il club giallorosso, che in settimana ha dovuto rinviare ancheil derby con lʼOvada, fa infatti i conti con la neve, che ancora ri-copre il terreno di gioco. Al momento di andare in stampa, non cisono notizie ufficiali, ma il buon senso suggerisce che, anche nelcaso in cui la coltre bianca dovesse sciogliersi per tempo, per-marrebbero le problematiche derivanti da un terreno allentato allimite, e forse oltre, di praticabilità. Impossibile, su queste basi,pensare di giocare, e più che probabile lo spostamento della sfi-da ad altra data.

Acqui Terme. Tornata incampo già mercoledì 8, sulsintetico, per affrontare la RealNovi G3, La Sorgente prova abissare lʼimpresa (quella di riu-scire a giocare, beninteso) sulcampo di Sale.

Di impresa si parla, perché,dopo le piogge degli ultimigiorni, a farla da padrone sulterreno dei tortonesi è il fan-go, che rende il campo di gio-co ai limiti della praticabilità emette in forse la disputa dellapartita.

Toccherà allʼarbitro stabilirese vi siano le condizioni perdar luogo regolarmente almatch: poi, nel caso in cui sidovesse giocare, sarà lotta nelfango.

La Sorgente ha bisogno dipunti per uscire il prima possi-

bile dalla zona pericolosa; ilSale, che grazie al maltempoha posto fine a una brutta serienegativa (prima della neve, 1punto in 3 gare) sta probabil-mente preparando un ampiorestyling sul mercato, e non èescluso che le formazioni chevi forniamo vengano ʻsuperateʼdagli acquisti conclusi a setti-mana in corso.

Probabili formazioniSale (4-3-1-2): Ceriana - Bi-

sio, Mola, Khoune, Gatti - Ra-ma, Zambruno, Vigato - Bal-duzzi - Bianco, Lazzarin. All.:Lesca.

La Sorgente (3-5-2): Cimia-no - Ghione, Goglione, Olivieri- Giraud, Montrucchio, Berta,Luongo, H.Channouf - Dogliot-ti, Genzano. All.: Cavanna.

M.Pr

Rossiglione. Prosegue conuna trasferta il cammino dellaRossiglionese, chiamata alpronto riscatto, dopo il pari in-terno contro la Fulgor, sul cam-po della Vis Genova. Societàmolto giovane, la Vis è natanellʼaprile 2008 da unʼidea diMassimiliano Galeano, presi-dente, inizialmente giocatore eoggi, appesi i guantoni al chio-do, allenatore della formazioneche rappresenta il quartiere diSan Desiderio.

In campo, la stella ricono-sciuta della squadra è il cen-travanti Arlandini, 27 gol neiprimi due anni di militanza, edomenica protagonista assolu-to nella vittoria per 3-2 sul

campo del Villetta Lagaccio,dove è stato autore di tutte etre le reti della Vis: viste le suecondizioni di forma e lʼoggetti-vo valore del giocatore, è chia-ro che sarà lui il pericolo nu-mero uno per la difesa bianco-nera.

La Rossiglionese, lontanadal “Gargassino”, si affida allaformazione tipo con la speran-za di conquistare un successoper rilanciare le sue chance alvertice del campionato.

Probabili formazione Ros-siglionese (3-5-2): Bernini -Fossa, Macciò, Zunino - Piera-lisi, Martini, Bisacchi, Migliar-do, Nervi - Ravera, Roversi(Calabretta). All.: Conti. M.Pr

Ponti. Toccherà, probabil-mente, allʼarbitro stabilire sePro Villafranca e Ponti potran-no scendere in campo nellaprima giornata di ritorno del Gi-rone Q di Seconda Categoria.

Tutto questo almeno standoalle informazioni giunte in re-dazione al momento di andarein stampa, quando da partedella società astigiana non ri-sulta la volontà di un rinvio,ma le condizioni del camponon sono tali da poter dareper assicurata la disputa dellasfida.

A far paura, più ancora chela neve, ormai quasi del tutto

sciolta, sono le copiose pioggepreviste per giovedì e venerdì.

Se si giocherà, nel Ponti mi-ster Tanganelli dovrà fare ameno di Sartore, Zunino eGozzi, ancora indisponibili, madovrebbe recuperare Parisioe, forse Faraci, pronto a com-porre con Pirrone e Lavezzaroil tridente offensivo.

La Pro Villafranca di misterMensio, squadra in costantecrescita, presenta un mix inte-ressante fra elementi giovanie esperti con alcune punte dieccellenza in Corbellini (exNova Colligiana), Cicigoi eCerchio. M.Pr

Calcio: per Tagliolese-Carpenetogià chiesto il rinvio

Carpeneto. Niente ripresa dellʼattività per il Carpeneto, chesecondo il calendario domenica 12 dicembre avrebbe dovuto re-carsi a Tagliolo per affrontare la capolista.

«Abbiamo già inviato un fax in Lega - spiega il dirigente ta-gliolese Sebastiano Alloisio - sul nostro campo la neve cʼè ancoraed è tanta. Non riusciremo sicuramente a giocare».

Per le due squadre, quindi, unʼaltra domenica di riposo.

Il 16 dicembre alla ex Kaimanopremiazione degli atleti acquesi

Acqui Terme. Giovedì 16 dicembre, alle 21, la sala convegniex Kaimano ospiterà la cerimonia di premiazione degli atleti ac-quesi particolarmente distintisi nel corso dellʼannata sportiva2010. La manifestazione, organizzata dallʼassessorato allo Sportdel Comune di Acqui, retto dal dr. Paolo Tabano, vedrà la pre-senza degli atleti e dei dirigenti delle società acquesi impegnatinelle diverse discipline sportive.

Campionato UISP di calcioIl protrarsi del maltempo ha imposto alla Lega Calcio Uisp di

sospendere il campionato di calcio; riprenderà nellʼanno nuovocon il girone di ritorno. Ecco come si presenrta la classifica delGirone B al termine del girone di andata: Predosa 16; Capriate-se, Belforte, Campese, Silvanese 11; Rossiglione 9; Roccagri-malda 7; Acsi Carpeneto, Sezzadio 5.

Domenica 12 dicembre

La sfida in quel di Vadoper una Cairese lanciata

Domenica 12 dicembre per il Sassello

Sfida col Sant’Ampeliovale per il primato

Per la Campese domenica 12 dicembre

Col Libraccio si giocama su quale campo?

Domenica 12 dicembre

Arriva il Serra RiccòCarcarese in emergenza

Domenica 12 dicembre per La Sorgente

Sul campo di Saleuna sfida nel fango

Domenica 12 dicembre la Rossiglionese

In campo in trasfertacontro la Vis Genova

Domenica 12 dicembre per il Ponti

A Villafranca d’Astipartita in forse

Per l’Altarese domenica 12 dicembre

Derby col Pallaredi mister Fiori

Sabato 11 dicembre per il Masone

Col Sant’Olcesesfida equilibrata

SPORT 47L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Castelnuovo Belbo. Co-minciamo con un se. Cʼè dachiedersi anzitutto se si gio-cherà, e il condizionale è dʼob-bligo visto la situazione atmo-sferica neve che imperversasui campi di calcio.

Se si giocherà, Sporting Astie Castelnuovo Belbo lo faran-no su di un campo pesante eal limite della percorribilità, inquel di Quarto dʼAsti ove loSporting disputa le proprie ga-re interne.

Sarà una gara che, affermamister Allievi «dovremo cerca-re di vincere in tutti i modi pertornare a marcare tre punti inclassifica, ritrovando quella vit-toria che ci manca da più didue mesi».

Vista la classifica che vistala rosa e il roster di giocatori ilCastelnuovo non dovrebbe

avere particolari problemi a fa-re sua la gara, se metterà unpoʼ di cinismo sotto porta av-versaria.

Allʼandata fu un pirotecnico5-2 per i belbesi e i localiavranno voglia di rivalsa e dicontinuare a vincere dopo averbattuto 3-0 il Casalbagliano.

Da tenere dʼocchio, tra i ra-gazzi di Di Martino, La Fleur,La Mattina e Grieco; per il re-sto un gruppo di pedatori chevuole arrivare in ogni modo al-la salvezza I belbesi dovreb-bero recuperare il centrocam-pista Sirb e schierare negli un-dici il guizzante Lotta.

Formazione CastelnuovoBelbo: Quaglia, Bonzano, Ro-nello, Gavatorta, Genzano,Sirb, Lotta, Amandola, Conta,El Harch, Giordano. All.: Allievi.

E.M.

GIOVANISSIMI ʼ96Cenisia 0ASD Acqui 1

Con una zampata di Allam al20ʼ della prima frazione i Gio-vanissimi regionali bianchi ot-tengono la prima vittoria incampionato, su di un campotra i più difficili esorcizzandocosì le due precedenti sconfit-te, recuperando morale e fidu-cia nei propri mezzi. Nel primotempo sono i torinesi a fare lapartita mentre i bianchi sannofare male in contropiede e pro-prio su uno di questi al 20ʼ Al-lam va in rete approfittando diuno svarione degli avversarisbuca dietro di loro addome-stica il pallone e da una quin-dicina di metri lascia partire unpregevole pallonetto che si in-sacca alle spalle del portierelocale.

I torinesi accusano il colpo enella ripresa lʼagonismo cala, ilmatch perde di intensità e ibianchi sono molto bravi a te-nere sotto controllo una partitamolto importante creando an-che qualche occasione per ar-rotondare il risultato come suc-cede alla mezzʼora quandoDʼAlessio serve splendida-mente per La Rocca che giraal volo, ma il suo bolide lambi-sce appena lʼesterno del palo.

Bene così dunque, una sa-lutare boccata dʼossigeno euna prestazione tecnicamentee tatticamente quasi perfetta.

Formazione: Merlo, Fogli-no, Lorenzo Barisone, Baldiz-zone, Picuccio, Nobile, DʼAles-sio, Mantelli, Allam, Bosetti,Bosso. A disposizione: Correa,Luca Barisone, Xhelljlay, Bo-sio, La Rocca, Scrivano. Alle-natore: Diego Tescaro.ALLIEVI regionali ʼ94ASD Acqui 2Revello 0

Nonostante il risultato finalenon lasci dubbi sullʼandamentodella partita, non è sicuramen-te stata questa la migliore del-le prestazioni dei bianchi alquarto successo consecutivoin quattro incontri disputati nelmassimo campionato.

Nonostante la prova opaca,i bianchi sono già in vantaggiodopo una manciata di minuticon Moretti che dalla distanzatrova il portiere ospite troppofuori dai pali e lo beffa segnan-do la prima delle due reti com-plessive. La seconda rete arri-va al quarto dʼora della ripresacon Maggio, anche lui bravo abeffare dai 15 metri il portiereospite con un pregevole pallo-netto a chiudere una partitache di positivo archivia il risul-tato ma una prestazione al di

sotto del rendimento standarddi questa formazione che safare molto di più, ma ogni tan-to ci sta anche che si tirino unpoʼ i remi in barca, lʼimportantee rimettersi subito in marcia.

Formazione: Bertrand, Nel-li, Merlo, Gonella, Randazzo,Righini, Manuelli, Pesce, Mag-gio, Moretti, Ravera. A disposi-zione: S. Oliveri, Verdese, Ca-selli, Pastorino, D. Olioveri, LaRocca, Bonelli. Allenatore: Fa-bio Dragone.JUNIORES nazionaleASD Acqui 1Borgosesia 1

Torna il sereno in casa deinazionali bianchi, nonostantesi sia ottenuto solo un pareg-gio, ma, indipendentementedal risultato, la squadra è tor-nata ad esprimersi su livelli piùche accettabili e avrebbe meri-tato la vittoria contro una si-gnora squadra.

Il Borgosesia infatti si è di-mostrata squadra di ottima ca-ratura e nonostante le occa-sioni create siano state pocheda entrambe le parti, si è vistotanto bel gioco e tanta intensi-tà. Ospiti in vantaggio nella pri-ma frazione dove riescono aconcretizzare di più grazie an-che alle loro veloci ripartenzetutte finalizzate a servire lacoppia dʼattacco molto pre-stante fisicamente, i bianchi ciprovano con Olivieri e Bussima il tiro di questʼultimo sbatteallʼincrocio dei pali a portiereospite battuto.

Nella ripresa i bianchischiacciano il Borgosesia nellapropria metà campo, a tratti èun assedio, e la rete di Olivieriarriva come una liberazione,assist perfetto del nuovo ac-quisto Bussi dalla fascia chepesca il compagno lasciato in-spiegabilmente solo in area,stacco di testa da manuale epalla nel sacco, e al 40ʼ i bian-chi vanno ancora in gol conCutuli ma la sua rete viene an-nullata per sospetto fuorigioco;peccato, i termali hanno co-struito una vittoria importantemeritata e legittima a volte perportare a casa i tre punti nonbasta solo segnare una retepiù degli avversari...

«Sono molto contento perquesta prestazione anche senon sono arrivati i tre punti - di-ce mister Marengo a fine parti-ta - Abbiamo raccolto moltomeno di quello che avremmomeritato, abbiamo rischiato po-co e costruito molto, mi inte-ressava avere dei segnali dairagazzi dopo le ultime opacheprestazioni, faccio i compli-menti a Moretti un ottimo ele-mento del ʼ94 che ha giocatotitolare con la grinta di un ve-terano e dico bravo anche aBussi, appena arrivato ha su-bito preso in mano il centro-campo interagendo alla gran-de con i compagni, ora miaspetto che arrivino altri im-portanti risultati».

Formazione: Gallo, Penen-go, Daniele, Cordara, Lucari-no, Palazzi, DʼAgostino (10º st.Cutuli), Bussi, Gotta, Olivieri,Moretti. A disposizione: Ra-nucci, Merlo, Righini, Carmi-nio, Sartoris. Allenatore: LucaMarengo.

Reduci dalla maratona diNew York, Federico Giunti del-lʼATA Il Germoglio, SalvatoreCostantino e Luca Protto dellaVital Club Ovada, MassimoCerruti e Giorgio Belloni del-lʼAtletica Ovadese ORMIG, sisono cimentati in unʼaltra im-portante maratona quella di Fi-renze.

Partiti il sabato ed utilizzatoil tempo avvicinamento alla ga-ra per visitare Firenze, gli atle-ti acquesi e ovadesi si poi so-no recati al villaggio olimpicoper il consueto ritiro dei petto-rali. Al villaggio tra i tantissimistand un piacevole lʼincontrocon Stefano Baldini, campioneolimpionico ad Atene 2004, trai più grandi specialisti di sem-pre. Per la gara le condizioniclimatiche non sono delle mi-gliori; freddo e pioggia già dal-la partenza, alle 9, in viale Mi-chelangelo dove il sindacoMatteo Renzi fa da starter e,subito dopo, si mescola ai par-

tecipanti per correre la marato-na della sua città. Il percorso sisnoda per il Lungarno poi Sta-dio Comunale per arrivare allaalla Fortezza da Basso, al Par-co delle Cascine, al Ponte del-la Vittoria, alla Stazione FFSS,a Porta Romana, prima di at-traversare il suggestivo PonteVecchio ed entrare nel cuore diFirenze sino a piazza SantaCroce, sempre tra due ali difolla festante nonostante ilfreddo e la pioggia. Tra i podi-sti di casa nostra arriva per pri-mo Giunti, con un lodevoletempo di 3h11ʼ a seguire Co-stantino, con 3h15ʼ e Cerruti in3h36ʼ. Purtroppo, due dei cin-que atleti si son dovuti arren-dere per problemi fisici al 21ºkm, cioè alla distanza della co-siddetta mezza maratona. Mase per Belloni lo stop ci puòstare dopo una stagione inten-sissima, per Protto la fermatachiama già propositi di vendet-ta nel 2011.

Acqui Terme. Dopo lʼannotennistico 2009, che era statoparticolarmente sofferto a cau-sa dei numerosi infortuni subi-ti, la sedicenne tennista ac-quese Martina Biollo ottiene fi-nalmente i risultati più impor-tanti della sua giovane carrierasportiva nel 2010.

Seguita dal nuovo coach, ilmaestro nazionale lʼalessan-drino Alberto Bovone che siavvale della collaborazione diIvo Albertelli e del neo istrutto-re di 2º grado Davide Cavannae dal preparatore atletico Da-vide Cassinello, Martina nel di-cembre 2009 vince il torneo diCapodanno di Novi Ligure, ca-tegoria Under16, vince colTennis UST Beinasco, il circo-lo presso cui è tesserata, laCoppa Caroleo, torneo regio-nale a squadre con lʼamica ecompagna Elena Burrone; par-tecipa sempre col Beinasco alCampionato Nazionale di serieB con le compagne Fislova,Pioppo e Baldoni ed ottienecon loro la promozione in serieA2.

Ottime le prestazioni al-lʼOpen del DLF di Alessandriae allʼOpen del circolo Remadordi Chieri, dove supera nume-rose tenniste di 2ª categoria,migliorando coi punti ottenuti lasua classifica nazionale da 3.1a 2.8 già a giugno.

Ma il meglio di sè Martina lodà in estate con il raggiungi-mento della semifinale nel pre-stigioso Open di Alassio, pres-so il circolo Hanbury; qui Mar-tina si impone sulla 2.7 Reggi,sulla 2.6 Bertacchi e sulla 2.5Ripa e si ferma solo contro la2.2 Elena Pioppo, a lungo pre-

sente nella classifica tra le pri-me 15 migliori tenniste italiane,sua compagna di squadra nelBeinasco e suo “mito” tennisti-co.

Ottimi anche gli ottavi di fi-nale raggiunti ai CampionatiItaliani Under16, conferman-dosi nella categoria tra le pri-me 16 tenniste in Italia.

Grande soddisfazione per laclassifica nazionale di 2.6 ma-turata grazie a questi risultati afine ottobre 2010 e anche esoprattutto per aver conquista-to i suoi primi punti WTA neltorneo ITF da 10000$ di mon-tepremi a Tunisi, secondo tor-neo disputato da Martina nelcircuito professionistico dopola prima esperienza nellʼisoladi Brac in Croazia.

Ed è proprio sui tornei inter-nazionali ITF che Martina con-centrerà la sua attività tennisti-ca nella prossima stagione,con sempre maggior impegnoe consapevolezza dei proprimezzi.

GIOVANISSIMI regionaliMirafiori 2La Sorgente 0

Trasferta difficilissima per igialloblu contro il Mirafiori Tori-no che comanda il girone E apunteggio pieno. Partono fortei torinesi mettendo subito indifficoltà i sorgentini grazie adun reparto offensivo molto for-te sia tecnicamente che fisica-mente, ma i gialloblu riesconoa difendersi con ordine, agen-do poi in contropiede. A metàprimo tempo però devono farea meno per infortunio di Maz-zoleni e Olivero, subendo cosìil vantaggio dei locali.

Il primo tempo si chiudesullʼ1 a 0, grazie anche a dueottimi interventi di Maccabelli.

Nella ripresa, nonostante losvantaggio, i sorgentini non siperdono dʼanimo e, dopo unavvio sprint dei locali, comin-ciano a prendere campo sfio-rando il gol del pareggio con

un colpo di testa di Moscoso,ma il portiere locale compie unmiracolo. A quel punto il Mira-fiori preme sullʼacceleratoresfiorando il gol in almeno 3 oc-casioni, riuscendo poi a rad-doppiare con un gol fortuito.Infatti il pallone dopo un rinviomaldestro della difesa toccan-do terra prende un effetto stra-no che coglie di sorpresa Gar-rone ed entra in rete. A temposcaduto è Garrone che con ungran intervento limita il passi-vo. Nel complesso una buonaprova dei ragazzi sorgentiniche non hanno sfigurato con-tro unʼottima squadra, tenendobene il campo e giocando conla giusta grinta e determina-zione.

Formazione: Maccabelli(Garrone), Mazzoleni (Siriano)(Balla), Moscoso, DʼUrso,Manto, Masieri, Cebov, Olive-ro (Prigione), Farina (Ilkov),Ravanello, La Cara.

Appuntamenti podisticiPremiazioni

Sabato 11 dicembre a Ponzone, alle ore 16 presso il salonedella Società, si terrà la premiazione dei concorsi podistici “Tro-feo Comunità Montana” e “Coppa Alto Monferrato”.

***Gara fuori concorso

Venerdì 31 dicembre, Acqui Terme, 1ª “Corsa di San Silve-stro” “Ciao 2010!!”, Km 6,2; ritrovo Polisportivo Mombarone; par-tenza ore 15,30; organizzazione ATA.

Acqui Terme. Sconfitta net-ta nel punteggio (1-4) ma mol-to sfortunata, per lʼAcqui Bad-minton a Palermo. Nella se-conda trasferta siciliana con-secutiva, contro la Fenice Pa-lermo, una delle pretendenti altitolo; alla vigilia della gara in-fatti gli acquesi, già falcidiatidalle assenze, hanno dovutolasciare a casa anche la Dac-quino, colpita da una forma in-fluenzale, e sono pertanto sta-ti costretti a schierare ancheXandra Stelling, ancora in con-valescenza e molto limitata incampo, con in più lʼaggravante

di rischiare di ritardarne anchela guarigione.

Gli acquesi sono riusciti aracimolare solo un punto conClaudia Gruber nel singolarefemminile contro la Frittitta;hanno poi perso il singolo ma-schile di Marco Mondavio con-tro il cinese Qiu Liang, il dop-pio femminile, di misura solo alterzo set, con Gruber-Stellingcontro Chepurnova-Frittitta, ilmaschile in due set con Batta-glino-Mondavio contro QiuLiang-Musiari e il doppio mistocon Gruber-Battaglino controMusiari-Chepurnova.

Sabato 11 dicembre lʼAcquiBadminton giocherà una parti-ta casalinga, allʼITIS contro ilThe Stars di Palermo, e dovràpurtroppo rinunciare, oltre chealla Stelling, anche a MarcoMondavio; per fortuna è previ-sta la partecipazione, alla ga-ra, di Zhou You. La squadradel Bat, invece, disputerà unapartita casalinga domenica 12,sempre allʼItis, contro il Kal-tern. M.Pr

Calcio Juniores: le classificheJuniores nazionale girone A

Classifica: Santhià 31; Calcio Chieri 24; Cuneo 23; Albese 22;Asti, Derthona 20; Solbiatese Arnoc. 19; Acqui, Settimo 14; Bor-gosesia 13; Rivoli 11; Aquanera Comollo 10; St Christophe 7;Novese 4.

Prossimo turno (11 dicembre): Calcio Chieri - Acqui.***

Juniores regionale girone GClassifica: SanMauro 30; Cambiano, Santenese 29; Canelli

27; Villalvernia V.B. 26; Pro Villafranca 19; Trofarello 16; S. Gia-como Chieri 15; Nicese 13; Colline Alfieri 12; Carignano, Ca-stellazzo B.da 10; Cassine 9; Monferrato 7.

Prossimo turno (11 dicembre): Cassine - Nicese, SanMau-ro - Canelli.

***Juniores provinciale AL girone A

Classifica: Auroracalcio 24; Vignolese 21; Audax Orione 20;Libarna, Pozzolese, Castelnovese 17; Gaviese 16; Ovada 15;Leone Dehon, S. Giuliano V. 13; Villaromagnano 12; Carrosio11; Arquatese 8; Castelnuovo S. 0

Prossimo turno (11 dicembre): Ovada - Leone Dehon.***

Juniores provinciale AT girone AClassifica: Quattordio 27; Astisport, Nuova Sco. 25; S. Do-

menico S. 20; Sandamianese 19; Felizzanolimpia 16; Ucm Val-leversa, Sporting Asti 12; Asca, Pro Valfenera 7; Calamandra-nese 4; Torretta 3.

Prossimo turno: Pro Valfenera - Calamandranese.

ALLIEVI Savona1ª fase - Girone BCarcarese 4Sassello 0

Una buona Carcarese liqui-da un disordinato Sassello cheha patito lʼassenza del suo uni-co portiere colpito da un attac-co influenzale la sera prima delmatch. Migliori in campo: Avel-lino e Rovere per la Carcare-se; Giardini e Siri per il Sassel-lo. Reti: Spozio, Avellino, Ro-vere, Prato.

Formazione Sassello:Bassi, Zunino, Dabove, Ta-nase, Giardini, Siri, Scarpa,Marforio, Deidda, Cheli, Na-jarro. A disposizione: Pe-truzzi, Rizzo, Pesce. Allena-tore: Dabove.

Formazione Carcarese:Panchetti, Cirio, Marini, Avelli-no, Genta, Panelli J., Rovere,Prato, Bergamo, Panelli M.,Spozio,. A disposizione: Aon-zio, Pesce, Vero, Orsi, Oubou-rich. Allenatore: Peirone.

Domenica 12 dicembre il Castelnuovo Belbo

Contro lo Sportingcon l’incognita neve

Tennis

Per Martina Biolloun 2010 da incorniciare

Podismo

Acquesi e Ovadesialla maratona di Firenze

Badminton

Per l’Acqui a Palermosconfitta sfortunata

Calcio Giovanile Acqui

Calcio Giovanile La Sorgente

Calcio Giovanile ligure

Riccardo Cordara difensoredella Juniores.

48 SPORTL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Valnegri-Makhymo-Int 2Plastipol Ovada 3(25/17; 21/25; 25/16; 19/25;10/15)

Acqui Terme. In una seratapensata per essere tutta allʼin-segna della generosità e dellasolidarietà (alla fine, grazie al-lʼaccordo fra la società e la se-de cittadina della Lega Nord,lʼintero incasso, raccolto colmetodo dellʼingresso a offertae pari a 370 euro, è stato de-voluto alle popolazioni del Ve-neto colpite dallʼalluvione), loSporting si lascia prendere lamano e regala ad Ovada la vit-toria nel derby.

Finisce con il successo dellaPlastipol al tie-break la sfida,una delle più tradizionali delvolley alessandrino, ed è unasconfitta che deve far meditarele acquesi, che avrebbero avu-to tutte le qualità per vincere.

Ceriotti manda in campoGiordano in palleggio, Pettina-ti opposta, Fuino e Ivaldi cen-trali, Galvano e Tripiedi di ban-da, Corsico libero. Durante lapartita, spazio anche a Garino,Gaglione e Garbarino.

Da parte ovadese, per co-ach Vignolo, sestetto inizialecon Fabiani, Bertaiola, Pola,Agosto, Bisio e Moro, mentreFabiano è il libero; durante lagara spazi anche per Ferrari eTacchino.

Partita caratterizzata da altie bassi di entrambe le squa-dre, che a turno alternano mo-menti di ottimo volley a cali diconcentrazione. Nel primo set,Acqui parte forte, e la Plastipolè in difficoltà: le acquesi si im-pongono 25/17 senza troppedifficoltà.

Storia diversa nel secondoparziale: Ovada prova a rien-trare in partita, Acqui parte for-te e sembra riuscire a portarea casa il set, conducendo17/13, ma la reazione dellePlastigirls sorprende le acque-si che si disuniscono: parzialedi 4/12 e set per Ovada.

La doccia fredda scuote le

acquesi, che riprendono in ma-no la partita nel terzo set: lasuperiorità biancorossa sottorete porta al 25/16 e la partitasembra di nuovo in mano alloSporting.

Ma non è così: quarto setcon inizio combattuto, squadreappaiate fino allʼ11/11, poiOvada piazza una striscia diquattro punti vincenti che man-dano in crisi lo Sporting, e va avincere 25/19.

Si va al tie-break, e la par-tenza della Plastipol è decisi-va: cambio campo sullʼ8-3 eanche se le acquesi tentano larimonta non cʼè nulla da fare.

HANNO DETTO. Secondo ilpresidente acquese ClaudioValnegri, «Ancora una volta lasquadra ha messo in mostrapregi e difetti che già conosce-vamo: non riusciamo a darecontinuità alla prestazione epassiamo da momenti di giocodi ottima fattura a pause in-quietanti dove subiamo senzareagire. Stasera, in particolare,ci è mancato il colpo del ko nelsecondo set, che avrebbeorientato la partita. Un peccatoperchè potevano essere duepunti in più in classifica chesommati a quelli buttati controil Delfin Borgaro porterebberola squadra a ridosso delle pri-me. Ora ci aspettano due tra-sferte complicate a Cossato eCuneo: mi aspetto delle pre-stazioni positive».

Da parte ovadese AlbertoPastorino loda la vittoria dellesue ragazze, ma invoca «mag-giore continuità, anche quandonon sarà lʼatmosfera da derbya motivarci».

Sporting Makhymo-Valne-gri-Int: Giordano, Pettinati,Fuino, Ivaldi, Tripiedi, Galvano.Libero: Corsico. Utilizzate: Ga-rino, Gaglione, Garbarino. Co-ach: Ceriotti

Plastipol: Fabiani, Bertaio-la, Pola, Agosto, Bisio, Moro.Libero: Fabiano. Utilizzate:Tacchino, Ferrari. Coach: Vi-gnolo.

Master Group 0AVBC Alessandria 3(19/25; 18/25; 19/25)

Acqui Terme. Per la forma-zione biancoblu quella conlʼAlessandria Vbc era una par-tita delicata, unʼoccasione perriscattare le ultime opache pre-stazioni e nel contempo cerca-re punti per uscire dalle zonebasse della classifica.

Purtroppo per le acquesi,lʼoccasione non è stata sfrutta-ta: la squadra nel suo com-plesso non riesce proprio, perora, a risollevarsi e a metterea frutto quelle potenzialità pa-lesi in allenamento e confer-mate sul campo in altre occa-sioni. La crisi, purtroppo, pro-segue, e la classifica si fa pre-occupante.

Nel concreto, al GS sonomancate quella grinta e quellavolontà indispensabili per que-sto tipo di confronti. Come giànegli incontri precedenti, alleprime difficoltà la squadra nonè più riuscita a reagire, conse-gnandosi alle avversarie di tur-no: la riscossa deve nascerenecessariamente da un cam-bio di atteggiamento, senza ilquale la strada per la salvezza

sarà impossibile.Coach Varano manda in

campo un sestetto con Guaz-zo in palleggio, Mirabelli e Ra-vera centrali, Secci e Ivaldibande, opposto Lovisi; liberoCresta. Durante la gara spazioMorielli, Torielli, Grua e Ricci.

Primo set e buona partenzadella squadra ospite che nelleprime battute conquista un mi-nimo vantaggio che le acquesinon riescono a colmare. Se-condo parziale mai in discus-sione: il GS gioca senza con-vinzione mettendo in mostra li-miti già evidenziati.

Terzo set con inizio equili-brato, poi Alessandria allungae per le biancoblu non cʼè piùnulla da fare. Arriva la sconfit-ta, che lascia molto amaro inbocca e molti interrogativi chedovranno essere risolti primadella trasferta che vedrà impe-gnate le acquesi contro unʼal-tra formazione in difficoltà laFinimpianti Rivarolo.

GS Acqui Master Group:Guazzo, Mirabelli, Ravera,Secci, Ivaldi, Lovisi. LiberoCresta. Utilizzate: Morielli, Tor-rielli, Grua, Ricci. Coach: Vara-no. M.Pr

Serie C femminile girone BRisultati: LʼAlba Volley - Balamund Bella Rosina 3-0, Crf Cen-

tallo - Asti In Volley 3-1, Zeta Esse Ti Valenza - Calton Volley 0-3, Area 0172 Racconigi - Tomato Farm Pozzolo 2-3, ArmandoEdilscavi Cuneo - Teamvolley 3-1, Valnegri.Makhymo.I.N.T. -Plastipol Ovada 2-3, Cms Italia Lingotto - Delfin Borgaro Volley3-0.

Classifica: Cms Italia Lingotto, Crf Centallo 21; LʼAlba Volley,Armando Edilscavi Cuneo 15; Calton Volley, Valnegri.Makhy-mo.I.N.T. 14; Delfin Borgaro Volley, Asti In Volley 13; Area 0172Racconigi 12; Plastipol Ovada 11; Teamvolley 9; Tomato FarmPozzolo 7; Balamund Bella Rosina 2; Zeta Esse Ti Valenza 1.

Prossimo turno (11 dicembre): Balamund Bella Rosina -Area 0172 Racconigi, Asti In Volley - LʼAlba Volley Calton Volley- Crf Centallo, Delfin Borgaro Volley - Zeta Esse Ti Valenza, Te-amvolley - Valnegri.Makhymo.I.N.T., Tomato Farm Pozzolo - Ar-mando Edilscavi Cuneo, Plastipol Ovada - Cms Italia Lingotto.

***Serie D femminile girone C

Risultati: Pallavolo Valle Belbo - Edil-cem Balamund 3-1,Athena Investigazioni Al - Juniorvolley Casale 3-0, Azeta Disin-festazioni S2m - Union Orvolley 0-3, Kme Gavi Volley - AllotrebIcom Torino 2-3, New Volley Erbavoglio - Finimpianti RivaroloVolley 1-3, Acqui Master Group - Alegas Avbc 0-3, New VolleyCarmagnola - Ascot Lasalliano 0-0.

Classifica: Athena Investigazioni Al 23; Allotreb Icom Torino22; Juniorvolley Casale 20; Kme Gavi Volley 17; Ascot Lasallia-no 15; Alegas Avbc 14; Union Orvolley, Pallavolo Valle Belbo 10;Finimpianti Rivarolo Volley 9; New Volley Carmagnola, Azeta Di-sinfestazioni S2m 8; Acqui Master Group 6; New Volley Erba-voglio 3; Edil-cem Balamund 0.

Prossimo turno: sabato 11 dicembre, Edil-cem BalamundKme Gavi Volley, Ascot Lasalliano - Azeta Disinfestazioni S2m,Finimpianti Rivarolo Volley - Acqui Master Group, Allotreb IcomTorino - New Volley Erbavoglio, Alegas Avbc - New Volley Car-magnola; domenica 12, Juniorvolley Casale - Pallavolo ValleBelbo, Union Orvolley - Athena Investigazioni Al.

***Serie D maschile girone B

Risultati: Tuninetti Pneumatici Torino - Rombiscavi Negrini-gioielli 3-0, Cus Torino - Credito Coop Caraglio 3-1, Benassi Al-ba - Alto Canavese Volley 3-0, U20 SantʼAnna - Top Four Bre-banca Busca 3-1, Iveco Garelli Mondovì - Co.Ga.L. Volley Savi-gliano 3-1, U19 Novi Pallavolo - Copra 4valli Derthona Al 0-3,Poolsport Gasp - Polisportiva Venaria 3-1.

Classifica: Tuninetti Pneumatici Torino 21; Benassi Alba 20;Copra 4valli Derthona Al 19; Iveco Garelli Mondovì, Credito Co-op Caraglio 15; Cus Torino 13; Poolsport Gasp, Rombiscavi Ne-grinigioielli 12; Alto Canavese Volley 11; Top Four BrebancaBusca, Co.Ga.L. Volley Savigliano 9; Polisportiva Venaria, U20SantʼAnna 5; U19 Novi Pallavolo 2.

Prossimo turno (11 dicembre): Rombiscavi Negrinigioiel-li - U20 SantʼAnna, Credito Coop Caraglio - Tuninetti Pneumati-ci Torino, Alto Canavese Volley - Cus Torino, Polisportiva Vena-ria - Benassi Alba, Co.Ga.L. Volley Savigliano - U19 Novi Palla-volo, Top Four Brebanca Busca - Iveco Garelli Mondovì, Copra4valli Derthona Al - Poolsport Gasp.

Classifiche volleyVolley serie D femminile

Gs, un altro kola crisi prosegue

Volley serie C femminile

Sporting spreconeil derby è di Ovada

UNDER 16 maschileSabib Biella 0Valnegri Master Group 3(14/25; 16/25; 10/25)

Lunga, ma proficua trasfertaper i giovani biancorossi, chea Biella conquistano tre impor-tanti punti per la classifica, di-sputando una partita moltoconcreta e senza inutili fronzo-li. Lʼimpegno domenicale met-teva di fronte gli acquesi al fa-nalino di coda del campionatoin una partita da prendere conle molle, perché sul piano del-la concentrazione poteva na-scondere molte insidie: braviinvece i ragazzi di coachCheosoiu, che hanno giocatotutti i tre set con molta autori-tà, restituendo al tecnico ac-quese il sorriso dopo il turno disqualifica scontato «Bravissimii ragazzi che hanno interpreta-to al meglio questo match,senza cadere nellʼerrore di sot-tovalutare gli avversari; sfidecome questa se non giocate almeglio possono lasciare bruttiricordi, ma la testa è semprestata nella partita segno chequesta squadra sta maturandogara dopo gara».

La cronaca del match stanel punteggio dei singoli par-ziali, che chiariscono come lasquadra biancorossa sia statapadrona del campo.

Sporting Valnegri MasterGroup: Astorino, Boido, Vita,Zaccone, Gramola, Cavallero,Nikolovsky, Ratto, Garbarino.Coach: Cheosoiu

***UNDER 14 A femminileMaster Group 3Gavi Volley 0(25/13; 25/16; 25/16)

***Master Group 3Novi Pallavolo 0(25/17; 25/20; 25/16)

Due vittorie nel giro di ven-tiquattro ore per le giovanibiancoblu, che si conferma-

no realtà guida nel volleygiovanile alessandrino.

Prima “vittima” della setti-mana è il Gavi, sconfitto 3-0 nel recupero della gara rin-viata sette giorni prima. Lebiancoblu risolvono in tre setgrazie ad una gara condottasempre con sicurezza e tran-quillità, durante la quale co-ach Marenco ha potuto pro-vare differenti soluzione tec-nico tattiche.

Poco da dire sullʼanda-mento dei parziali, i punteg-gi finali dei set fotografanolʼandamento del match.

Ventiquattro ore più tardi,le acquesi ribadiscono la lo-ro forza superando le nove-si con lo stesso punteggio ditre a zero. Primo e terzo setin fotocopia in cui le bianco-blu conducono con sicurez-za, il secondo set vede in-vece una buona partenza diNovi e le acquesi ad inse-guire; il punteggio è a favo-re delle ospiti 17/14, ma leragazze di coach Marencorisalgono la corrente e sul fi-nale hanno ragione delle av-versarie. In classifica, ac-quesi sempre solitarie al ver-tice.

Under 14 A Gs MasterGroup: Foglino, Molinari, Grot-teria, Boido, Gotta, Rinaldi,M.Cantini, Rivera, Ivaldi, Mari-nelli, V.Cantini. Coach: Maren-co.

M.Pr

Volley giovanile

U14 vince due voltein ventiquattro ore

Tuninetti Torino 3Rombi-Negrini 0(25/18; 25/18; 25/19)

Torino. Nulla da fare per laRombiscavi-Negrini gioielli sulcampo della Tuninetti Torino,formazione “B” dello SportingParrella (B2), sestetto che si èconfermato tra i più forti delcampionato.

Negrini e compagni, che do-po il successo interno dellascorsa settimana, erano scesia Torino con lʼobiettivo di di-sputare una buona gara, han-no capito subito che non eraserata: la forza dellʼavversarioe le condizioni del campo,freddo al limite della regolarità,sono stati determinanti nellaprestazione degli acquesi chealla fine hanno ceduto in tutti etre i set.

Ciononostante non sonomancate le note positive per gli

acquesi, che per gran partedella gara hanno combattutoad armi pari contro la primadella classe: tre set molto simi-li in cui alla fine ha prevalso lamiglior vena dei padroni di ca-sa. La partita di Torino deveessere un incentivo per prose-guire sulla strada che portaverso lʼobiettivo stagionale del-la salvezza e che la formazio-ne acquese ha dimostrato dipoter raggiungere.

Nelle prossime due giorna-te, i biancorossi sono attesi dadue impegni casalinghi controSantʼAnna Under 20 e CreditCoop Caraglio, che dovrannoservire per capitalizzare punti.

Sporting Rombiscavi-Ne-grini gioielli: Negrini, Siri,Basso, Margaria, T.Canepa,Varano. Libero: De Luigi. Uti-lizzati: Ottone, Rombi, Astori-no, P.Canepa.

Volley serie D maschile

La Rombi-Negrinisconfitta a Torino

SERIE C FEMMINILETeamVolley Cossato - Val-

negri-Makhymo-Int. Dopo ilderby con lʼOvada, perso an-che per colpa di qualche di-strazione di troppo, torna incampo la Valnegri-Makhymo,che sabato 11 dicembre aCossato affronta la prima didue difficili trasferte (la secon-da sarà il 18 a Cuneo).

Tra le due, la sfida di Cos-sato è certamente quella mag-giormente alla portata delle ac-quesi: al Pala-Aguggia, il Te-amvolley è riuscito in qualcheoccasione a creare problemiallʼavversario di turno, ma se lebiellesi si trovano in zona pla-yout appare chiaro che nonsiamo di fronte a una squadradi prima fascia: dʼaltra parte,però, per centrare unʼimpresaesterna alle acquesi serviràmaggiore continuità e una piùalta soglia di concentrazione ri-spetto a quelle dimostrate nel-la sfida contro le Plastigirls.

Squadre in campo alle 18,30.SERIE D FEMMINILE

Finimpianti Rivarolo - Ma-ster Group. Sabato 11 dicem-bre, alle 20,30, nellʼimpiantopolisportivo di Rivarolo Cana-vese, va in scena una sfida im-portantissima in ottica salvez-za. Il GS Master Group, attar-dato in classifica dopo la re-cente serie di rovesci, spera diconquistare quella vittoria, chemanca ormai da diverse setti-mane contro la Finimpianti Ri-varolo, altra squadra in difficol-tà, che insieme alle acquesicondivide i punti in classifica(solo 6), ma ha allʼattivo finorauna partita in meno, dovendorecuperare il match controUnion Orvolley.

Per le ragazze di Varano,unʼoccasione per rialzare la te-sta. La reazione, però, deveessere anzitutto dʼorgoglio e digrinta, doti che sono purtroppomancate più di tutte le altrenelle ultime settimane.

***SERIE D MASCHILE

Rombiscavi-Negrini Gio-ielli - SantʼAnna Under 20.Dopo il ko, prevedibile, sulcampo della capolista Tuninet-ti Torino, Negrini e compagnitornano a calcare il terreno dicasa, e affrontano, sabato 11alle 20,30 a Mombarone, ilSantʼAnna Under 20. Si trattadel primo di due impegni casa-linghi: incontri cruciali (il se-condo sabato 18 contro CreditCoop Caraglio), che potrebbe-ro dare al campionato dei bian-corossi una prospettiva piùampia e condizioni di classifi-ca più favorevoli. A patto, be-ninteso, di fare bottino pieno.Le qualità tecniche lo consen-tirebbero: occorre però farleassistere dalla giusta intensitàdi gioco e da una adeguata re-golarità.

Volley, le prossime avversarie

Sporting a CossatoGS, è scontro salvezza

Ringraziamento al G.S. SportingAcqui Terme. La sezione Lega Nord di Acqui Terme ringrazia

la società G.S. Sporting A.S.D. Acqui Terme, nella persona delpresidente signor Claudio Valnegri, per aver devoluto lʼincassodella partita di volley tra Acqui - Ovada del 4 dicembre a favoredegli alluvionati del Veneto, accogliendo lʼappello della LegaNord a tale scopo.

La Lega Nord di Acqui Terme provvederà a consegnare il de-naro direttamente nelle mani del presidente della Regione Pie-monte Roberto Cota, per inoltrarlo al presidente della RegioneVeneto Luca Zaia che lo destinerà ai più bisognosi.

Campionato UISP di pallavoloAcqui Terme. Prosegue il Campionato Uisp di pallavolo mi-

sto organizzato dal coordinamento territoriale di Alessandria. Iltorneo si svolge in 2 gironi di andata e ritorno e si concluderà afine marzo 2011. Altre informazioni sul sito: www.uispalessan-dria.it

Risultati 3ª giornata: Happy Hour Acqui - Clf Cuccaro 3-1,Asd Agila Castellazzo - Nonsolonebbia 3-0, Grigiovolley - Do-mus Impianti Gavi 0-3. Ha riposato Vignole Volley.

In settimana si sono svolte le gare della 4ª giornata.Prossimo turno (5ª giornata): Vignole Volley - Grigiovolley

martedì 14 dicembre; Happy Hour Acqui - Asd Agila Castellazzolunedì 13 dicembre; Nonsolonebbia - Domus Impianti Gavi mar-tedì 14 dicembre. Riposa Clf Cuccaro.

Escursioni proposte dal parco del BeiguaDomenica 12 dicembre, “Racchettando nella neve, nella foresta della Deiva”: suggestivo per-

corso nella foresta della Deiva, a Sassello. In caso di mancanza di neve, lʼescursione verrà effet-tuata ugualmente senza lʼausilio delle ciaspole.

Ritrovo: ore 9 presso ingresso Foresta Deiva (Sassello); durata escursione: giornata intera.Pranzo al sacco; difficoltà: escursione di media difficoltà Costo escursione: € 5,50.

In caso di abbondanti nevicate lʼescursione potrà essere riproposta in altre date.Domenica 19 dicembre, “Lʼalta via in inverno”: LʼAlta Via dei Monti Liguri offre, nel Parco del

Beigua, un panorama veramente particolare, sia sulla costa che verso lʼentroterra. In caso di ab-bondanti nevicate lʼescursione potrà essere proposta con lʼausilio di ciaspole.

Ritrovo: ore 9.30 presso loc. Pratorotondo (Cogoleto). Durata iniziativa: giornata intera. Pranzo(facoltativo, a pagamento) presso Rifugio Pratorotondo. Difficoltà: facile Costo iniziativa: € 5,50.

Per informazioni: Ente Parco del Beigua, Via Marconi 165, 16011 Arenzano (GE), tel. 0108590300. Cellulare della guida: 393 9896251 (sabato e domenica).

SPORT 49L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Casale Monferrato. Buoniriscontri per il volley acquesenella prima edizione del torneo“Monferrato in Volley”, disputa-to a Casale e riservato alla ca-tegoria U13 femminile. Le so-cietà acquesi dello Sporting edel GS hanno partecipato aquesta manifestazione con-giuntamente, dando vita a dueformazioni ʻmisteʼ, che si sonobattute da pari a pari con coe-tanee provenienti da tutto ilNord Italia, visto che il torneoraccoglieva ben 16 formazioniscelte fra le migliori per questafascia di età.

I gruppi acquesi sono statidivisi per fascia anagrafica,nelle annate ʼ98 e ʼ99. Permolte ragazze è stata la primaesperienza in un ambito spor-tivo così impegnativo, una sor-ta di prova del fuoco che alla fi-ne ha premiato entrambe lesquadre: il gruppo ʼ98 addirit-tura con un lusinghiero 4º po-sto, sicuramente non preventi-vato allʼinizio del torneo, corro-borato dalla soddisfazione diaver disputato una importantesemifinale contro la forte Ya-mamay Pro Patria per conclu-dere un percorso fatto di 4 vit-torie e 2 sconfitte.

Da non sottovalutare, peral-tro, è anche il 12º posto delgruppo ʼ99, gruppo sotto etàche ha disputato una serie dipartite in cui ha dato del filo datorcere ad avversarie piùesperte.

Nella due giorni di volley ilgruppo ʼ98 era affidato ai co-ach Ceriotti e Petruzzi ed ilgruppo ʻ99 a coach Garroneper un impegno che alla fineha visto lʼintero staff tecnicomolto soddisfatto per come so-no andate le cose.

Tornando alle valutazioni,per il gruppo ʼ98 il quarto postoè un risultato importante: spe-cie nellʼincontro contro lʼAlben-ga la squadra ha dimostrato diavere non solo dei buoni fon-damentali tecnici ma anche

carattere, una dote indispen-sabile nello sport; il torneo èservito anche per dare fiduciaad un gruppo che presto saràchiamato ad iniziare la sua av-ventura in campionato.

Stesso discorso per il grup-po più giovane, portato “a farsile ossa”, come sottolinea co-ach Garrone: «alle ragazzenon abbiamo chiesto nulla dipiù che impegnarsi e impara-re. A questa età un anno di dif-ferenza è molto, giocare inU13 è molto diverso che gio-care in U2; comunque, la vitto-ria contro Green Volley Vercel-li per noi è stata una soddisfa-zione che ci ripaga dellʼimpe-gno di aver affrontato questotorneo».

Per la cronaca il torneo havisto vittoriose le ragazze delHabitat Famila InVolley davan-ti ad Asti Volley e YamamayProPatria.

***Risultati Gruppo ʼ98: Fa-

velli Virga - ProGiò AL 2-0; Fa-velli Virga - Arenzano 2-0; Fa-velli Virga - Riso Scotti PV 2-0;Favelli Virga - Albenga 2-1; Fa-velli Virga - Asti Volley 0-2; Fa-velli Virga - Yamamay 0-2.

U13/98 Estrattiva Favelli-Autotrasporti Virga: Battiloro,Cagnolo, De Bernardi, Debilio,Garrone, Garbarino, Ghisio,Guxho, Migliardi, Mirabelli,Moretti. Coach: Ceriotti-Pe-truzzi

***Risultati Gruppo ʼ99: Ma-

ster Group Valnegri - PallavoloValle Belbo 0-2; Master GroupValnegri - Anderlini Modena 0-2; Master Group Valnegri -Green Volley VC 2-1; MasterGroup Valnegri - ProGiò AL 0-2; Master Group Valnegri - AgilTrecate 0-2.

U13/99 Master Group-Val-negri: Baldizzone, Colla, Brag-gio, Cattozzo, Cavanna, Boz-zo, Fortunato, Tassisto, Prato,Giacobbe. Coach: Garrone.

M.Pr

Acqui Terme. È iniziata lʼat-tività agonistica per la neonatasquadra di nuoto Rari Nantes- Cairo Acqui che ha visto isuoi atleti impegnati in diversemanifestazioni.

Domenica 5 dicembre gliEsordienti A-B della Rari Nan-tes-Conta Assicurazioni si so-no cimentati nella prima provadel campionato regionale dinuoto svoltosi nella piscina di

Loano. Ottima la prova di LucaRinaldi che nei 100 stile liberosi è classificato tra i primi 10;buona anche la performancedi Giulia Parodi nei 100 stile edi Alessandra Abois nei 100dorso. Un poʼ di rammarico peri tre assenti, causa malattia:Luca Alghisi, Michele Parodi eGiacomo De Nora che con laloro prestazione avrebbero in-crementato lʼottimo risultatogià ottenuto. Battesimo delfuoco per gli atleti Master chehanno gareggiato in due diver-se manifestazioni.

Domenica 28 novembre inquel di Lavagna per il trofeo“Azzurri dʼItalia”, che ha vistola partecipazione di 450 atleti,Federico Cartolano si è classi-ficato primo nei 50 rana e se-condo nei 100 misti nella cate-goria Under 25; Luca Chiarloquarto nei 100 misti cat. M35 esettimo assoluto; Massimo Za-nazzo quarto nei 50 rana cat.M45 e settimo assoluto e Ro-berto Sugliano quinto nei 50stile cat. M25.

Sabato 4 dicembre invecenel trofeo “Città di Albenga”Fabrizio DʼEmilio si è classifi-cato terzo nei 1500 m stile li-bero e cat. M45, mentre Chia-ra Poretti ha messo tutti in filavincendo i 50 stile e 200 stilenella cat. Under 25.

La nuova squadra si prepa-ra a partecipare domenica 12dicembre alla seconda giorna-ta del trofeo CSI che si svolge-rà a Casale con i piccoli, men-tre le altre categorie si stannopreparando per dare battagliadomenica 19 dicembre nellapiscina genovese della Scior-ba ai campionati regionali dinuoto per salvamento dove lasocietà scenderà in acqua conben 22 elementi.

Montechiaro dʼAcqui. Sela serie C1 ha definito il lottodelle partecipanti, ben quindi-ci, che rappresenta un recordassoluto, per la C2 tutto è an-cora da definire. Solo nei pros-simi giorni si saprà quali squa-dre prenderanno parte al quar-to torneo in ordine di importan-za e se i giorni saranno uno odue.

Di certo ai nastri di partenzaci sarà lʼMDM Vallebormida diMontechiaro dʼAcqui reduceda una bella stagione che haportato i biancorossi, partiticon lʼobiettivo di fare esperien-za, a disputare i quarti di fina-le. Un grande merito che inparticolare va a tutti compo-nenti la rosa, da Marco Calvi,il capitano, a Massimo Baloc-co, il centrale, senza dimenti-care Mariano Galvagno, il forteterzino giallorosso scomparsoin un tragico incidente stradalealla fine di luglio, nei pressi diBossolasco.

Un buon risultato che pre-mia il progetto che lʼMDM haimpostato, cercando di valoriz-zare o meglio riscoprire questadisciplina in valle Bormida,puntando su di un settore gio-vanile che ha ottenuto buoni ri-

sultati con “Pulcini” ed “Esor-dienti” i quali hanno raggiuntolʼobiettivo degli ottavi e quartilottando alla pari le più fortisquadre del Cuneese. Un Im-portantissimo traguardo lo si èottenuto con le adesioni di ben25 ragazzi che permettono al-la società di guardare con se-renità al futuro.

Un grande riconoscimento èarrivato dalla convocazione ditre giovani del vivaio gialloros-so, Trentin Yulin, Barbero Pie-tro e Adam Sakhariy, unici rap-presentanti della Valle Bormi-da, convocati dal Centro Tec-nico Federale Nazionale. Per ilcampionato 2011, lʼobiettivo èmigliorare i risultati di quelloappena concluso e, magari,puntare ad un posto tra le“grandi”. Per raggiungerlo, so-no stati ingaggiati il battitoreIsacco Borgna, ex di Mango eClavesana, e lʼesperta spallaJose Morena, cresciuto nellaCortemiliese poi protagonistadi tante squadre di prima e se-conda categoria; terzini saran-no Fabio Ferrero, Sandro Bus-si, Marco Ferraris, Massimilia-no Cagno ed i giovani Ales-sandro Viazzo ed AlessioAstengo.

Acqui Terme. Ancora unsuccesso del “New Dream Te-am” dʼIvrea nel classico torneoa squadre “La Viranda” dispu-tatosi negli accoglienti localidellʼomonimo agriturismo, do-menica 28 novembre. Nono-stante lʼinclemenza del tempo,ha nevicato copiosamente pertutta la giornata, si sono pre-sentate allʼappuntamento 17formazioni di tre giocatori cia-scuna. Come al solito il livellotecnico del torneo è risultato diottima qualità essendo pre-senti cinque Maestri ed unaquindicina di Candidati Mae-stri.

Al termine dei sette turni digioco semilampo si è impostacome detto la squadra di Ivreacon Castaldo, Saccone e Qui-rico a punteggio pieno 7 su 7.Seconda la forte squadra diVallemosso con 6 punti com-posta da Giordani, Ubezio e ilpolacco Topczewski (tutti Mae-stri) terzo lo Iudiclub di Milanocon 5 punti su 7 che schieravaIudicello Marco, Iudicello Giu-seppe e Iudicello Massimo poicon 4.5 la seconda squadra diIvrea e con 4 punti i team diCanelli ed Alessandria.

Questa manifestazione hacome sempre lo scopo di af-fiancare alla buona enogastro-nomia dellʼagriturismo “La Vi-randa”, la passione per il giocodegli scacchi e quindi tutto si èsvolto (come da 22 anni a que-sta parte) in un clima di sanoagonismo ma in assoluta ami-cizia. Appuntamento allʼedizio-ne del 2011 che si terrà cometradizione lʼultima domenica dinovembre.

Intanto il circolo scacchisticoacquese “Collino Group” orga-nizza per venerdì 10 dicembrecon inizio alle ore 21 presso ipropri locali di Acqui Terme invia Emilia 7, il trofeo “CollinoGas” torneo semilampo da 15minuti di gioco. Premi a tutti ipartecipanti oltre logicamenteai migliori classificati.

Infine giunge lʼottima notiziache i soci Gianluca Boido eBruno Verbena si sono qualifi-cati alla finale assoluta delCampionato Italiano per in-classificati on-line (via Inter-net).

Un bocca al lupo ai due al-fieri acquesi per la finale inprogramma il 16, 17, 18 di-cembre.

Acqui Terme. Patrick Rase-ti aggiunge unʼaltra ciliegina aduna stagione da incorniciare.Sei vittorie su strada, più duetipo pista e quattro nel ciclo-cross, a cui si somma il titolo dicampione regionale juniores diciclocross ottenuto a Rivara(TO) il 5 dicembre. Successoottenuto dopo uno sfibrante te-sta a testa con il canavesanoSottocornola, più vecchio di unanno ma soprattutto molto piùesperto. Gara a due sin dallapartenza, con Sottocornola afare lʼandatura e Raseti a con-trollare. Alla fine del penultimogiro, Patrick è costretto a ral-lentare e poi a fermarsi per unproblema alla catena. Il rivalesembra poter far tesoro di que-sto contrattempo, invece Ra-seti non si dà per vinto, recu-pera metro su metro. I dueprotagonisti arrivano affiancatisul rettilineo finale, dando vitaad uno sprint al cardiopalma.Raseti di forza riesce a vincereper mezza ruota, sovvertendoi pronostici della vigilia. Questavittoria lo proietta di diritto nel-lʼolimpo degli specialisti regio-nali, regalandogli il pass per icampionati nazionali che si ter-ranno a Roma dal 6 al 9 gen-naio prossimo, dove difenderà

a pieno titolo i colori del Pie-monte.

Anche altri corridori giallo-verdi erano presenti alla ras-segna regionale, a dimostra-zione di un crescente interes-se per una specialità faticosama divertente, che copre il pe-riodo lasciato libero dalle cor-se su strada.

Negli Allievi bene OmarMozzone e Nicolò Chiesa chesi sono classificati rispettiva-mente al 10º e al 12º posto.

Negli Esordienti sfortunatis-simo Stefano Staltari appieda-to dai giudici per un cavillo bu-rocratico mentre Michael Ale-manni e Federico Mazzarello,al termine di una prova grinto-sa su un percorso fangoso etecnico, sono riusciti ad entra-re nella top ten, centrando il 7ºe lʼ8º posto.

Ovada. Il Cai di Ovada or-ganizza, domenica 12 dicem-bre, unʼescursione per ammi-rare i 5 campanili di Zoagli; di-slivello mt 450 circa, tempo dipercorrenza 5/6 ore, partenzaalle ore 8 dal piazzale del Ben-net di Ovada con auto proprie.Arrivo previsto per le 9.15 aRapallo da dove partiràlʼescursione.

Tra creuze e scalinate in 15minuti si arriva a SantʼAmbro-gio mt 196, frazione di Zoagli eprima tappa del sentiero, qui sitrova il segnavia, un rettango-

lo diviso in due triangoli unobianco e uno rosso, sul bianco5C. Di lì si inizia a salire tra uli-vi e coltivazioni a terrazze, unlungo tratto con saliscendi inmezzo al bosco per arrivare difronte alla cappelletta di S. Ma-ria Maddalena e subito dopo aSexi. Si arriva così a Semorilemt 219, frazione di Zoagli, sulsagrato della chiesa di SanGiovanni Battista e sosta per ilpranzo. Si prosegue sulla stra-da per Zoagli fino allʼabitato diS. Pietro di Rovereto mt 197.Qui si prende la rotabile che

scende verso valle e poco ol-tre si trova una deviazione peril punto panoramico. Si scendecosì a Zoagli, pausa caffè euno sguardo alla piccolaspiaggia prima di salire lungolʼantica via romana verso SanPantaleo. Un tratto di stradaasfaltata e si va nuovamente aS.Ambrogio. Il sentiero percor-so al mattino riporta a Rapallo.

Per informazioni: sede CAIOvada, via Gilardini 9/11, aper-ta mercoledì e venerdì dalle21; tel. 0143 822578 - [email protected]

Appello Dasma a donare sangueAcqui Terme. LʼAssociazione Dasma - Avis ricorda che per-

mane sempre la carenza di sangue ad uso dellʼOspedale di Ac-qui Terme. Si invitano pertanto le persone in buona salute a vo-ler collaborare alla donazione di sangue.

Per donare il sangue occorre avere compiuto 18 anni e di pe-so corporeo non inferiore a 50 kg. Recarsi a digiuno, allʼospe-dale di Acqui Terme al primo piano (centro trasfusionale) dalleore 8.30 alle 11, nelle seguenti date: 12-19 dicembre.

Per ulteriori informazioni tel. 333 7926649.

Volley Under 13

“Monferrato in Volley”Acqui chiude quarta

Pedale Acquese

Patrick Raseti campionejuniores di ciclocross

Con il CAI Ovada il giro dei cinque campanili

Nuoto

Rari Nantes Cairo-Acquiè iniziata l’attività

Pallapugno serie C2

Per l’MDMValbormidaobiettivi importanti

Scacchi

22º torneo “LaViranda”vince il New DreamTeam

Giancarlo Badano premia il “New Dream Team” vincitore deltorneo.

Dallʼalto il gruppo ʼ98 e il gruppo ʼ99.

Sopra Patrick Raseti primosul podio; a destra Raseti inuna fase di gara.

Federico Cartolano

50 SPORTL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Acqui Terme. Sabato 27novembre la gara del trofeonazionale “Libertas” a Galliate(No) ha dato il via al nuovo an-no agonistico di “Artistica2000”.

Diciotto ginnaste, divise incinque squadre, hanno affron-tato atlete coetanee prove-nienti da tutto il centro-nord, al-cune delle quali anche militan-ti in serie C e B. Gli attrezzi delprogramma prevedevano an-che la prova del volteggio-cu-bone, una novità per la mag-gior parte delle allieve, oltre aiconsueti trave, corpo libero etrampolino.

Le squadre, assortite dallʼal-lenatrice in modo “equilibrato”a seconda delle differenti po-tenzialità delle ragazze, hannoottenuto buoni punteggi a tuttigli attrezzi raggiungendo, nel-lo specifico, un ottimo 5º postocon il quintetto formato da Se-rena Ravetta, Martina Chiesa,

Federica Parodi ed Elisa Mi-ghetti, un 8º con la squadracomposta da Chiara Ferrari,Giulia Gazzetta, Silvia Coppo-la e Alice Zunino e un 10º conlʼultima squadra “Senior” for-mata Stella Ravetta (ritornatain gran forma sui campi garadopo il brutto infortunio di unanno e mezzo fa), Ginevra Ri-naldi, Martina Zazzaro e AnnaLadislao.

Nella categoria “Junior”, in-vece, le squadre partecipantierano oltre una sessantina e lepiccole rappresentanti acque-si hanno raggiunto metà clas-sifica con entrambi i gruppi,formati il primo da ChiaraGuazzora, Giorgia Rinaldi, Si-mona Ravetta, e il secondoMartina Finessi, Silvia Trevisiole Marzio Solari.

«Ci sono molti aspetti suiquali dobbiamo lavorare, e nonpoco, ma per essere stata laprima gara sono contenta -

commenta Raffaella Di Marco- Alcune ragazze senior fre-quentano ormai più raramentela palestra ma nonostante ciòsul campo gara tirano fuori tut-ta la grinta e le soddisfazioniarrivano sempre».

Ora il lavoro prosegue sudue fronti: per la festa di Nata-le, in programma nella palestradella società lunedì 20 dicem-bre, ore 17, con i gruppi baby-gym e promozionale e merco-ledì 22 dicembre, sempre alle17, per quanto riguarda i corsidella pre-agonistica e agonisti-ca: tutti sono invitati a vederelʼesibizione delle ginnaste ac-quesi. Lʼaltro fronte, invece, ri-guarda gli impegni agonistici inprogramma a partire dal mesedi gennaio con tante gare nuo-ve e il tradizionale campionatoPgs che porterà le ginnasteacquesi a Lignano Sabbiadoronel maggio 2011.

M.Pr

Saluzzo 0Acqui 48

Nella prima partita del mesedi dicembre, il 15 acquese si èrecato in quel di Lagnasco peraffrontare i ragazzi del RugbySaluzzo.

Può sembrare strano cheuna squadra abbia il nome diuna città e poi giochi in unʼal-tra; ma per gli sport tra virgo-lette, minori, può accadere:nella tua città non trovi un po-sto per giocare (ed i motivipossono essere tanti), quindicerchi un campo dove poterpraticare il tuo sport; per fortu-na lo trovi, anche se magari inquel luogo disputi le partite dicampionato e ti alleni da unʼal-tra parte, però va bene lo stes-so, lʼimportante è riuscire agiocare.

Come al solito, nel rugby bi-sogna guardare oltre al pun-teggio, perché la squadra di“casa” ha venduto cara la pel-le, in certi frangenti ha messoin difficoltà con il proprio pac-chetto di avanti quello acque-se, mostrando unʼottima orga-nizzazione nelle ruck ed in cer-te penetrazioni. Quindi compli-menti ai biancorossi per lʼim-pegno e la grinta messi in mo-stra, che nel futuro daranno si-curamente buoni frutti.

La cronaca: inizialmente lesquadre si studiano cercandouno spiraglio nelle maglie del-la difesa avversaria; lʼala “Do-do” Ivaldi dopo una sfilata delpallone partita dal mediano dimischia segnava, ma la metanon era convalidata per unpassaggio in avanti. Al dodice-simo azione fotocopia dellaprecedente, ma questa voltatutta in regola per la meta diIvaldi.

Il Saluzzo accusava il colpoed al quindicesimo, “Jaco”Chiesa usciva da un raggrup-pamento, rompeva alcuni plac-

caggi e segnava, con Ponzioalla trasformazione.

Punto nellʼorgoglio il Saluz-zo reagiva con veemenza,senza però trovare sbocchi al-la sua offensiva, sempre benbloccata dalla difesa termale.Al 35º, lʼAcqui, con una splen-dida azione di sostegno sullapalla e sul portatore, partendodalla propria meta campo an-dava in meta con Minacapelli:Ponzio trasformava, si andavacosì al riposo.

Nei primi dieci minuti della ri-presa si assisteva ad un battie ribatti tra le due formazioni,senza nessun risultato tangibi-le; allʼundicesimo però eraGerman Parra a schiacciare inmeta.

Il Saluzzo tentava nuova-mente di segnare i punti dellabandiera, impegnando a fondole capacità difensive dellʼAc-qui, senza però riuscire nelloscopo, anzi, al venticinquesi-mo Podenzani entrato da qual-che minuto, andava a segna-re. Il “Pode” si ripeteva al tren-tacinquesimo, quando uscitopalla in mano da un raggrup-pamento, depositava oltre la li-nea lʼovale: meta trasformatada Ponzio. Al trentasettesimo

Chiesa si involava lungo la li-nea laterale, eludendo i tenta-tivi di fermarlo ed andava inmeta in mezzo ai pali, conPonzio nuovamente alla tra-sformazione.

Al quarantesimo, lʼAcquigrazie a “Lolli” Nosenzo se-gnava nuovamente al terminedi una azione alla mano svol-tasi in più fasi.

In chiusura, oltre a fare icomplimenti a tutti i giocatoried ai tecnici per lʼimpegno chestanno mostrando, un elogiomeritano i tifosi che seguono lasquadra anche nelle trasferte.

Il prossimo appuntamento èper domenica 12 dicembre, aMombarone, ore 14,30 per lʼul-tima di andata contro il Mon-calieri, mentre nel pomeriggiodi sabato 11, sempre a Mom-barone alle 16,30 scenderà incampo lʼUnder 14 contro ilRosselli Torino.

Formazione: Ponzio, Ivaldi,Limone, Corrado, Florian, Par-ra, Minacapelli, Trinchero,Chiesa, Nosenzo, Martinati,Zuccalà, Ivan, Cavallero, Pa-rodi. A disposizione: Podenza-ni, Chiavetta, Scarsi, Colombo,Orsi, Fossa, Gubinelli. All. Ara-bello, Vice Satragno.

Artistica 2000

La stagione cominciacon un bel quinto posto

Rugby serie C

L’Acqui Rugby dominaanche con il Saluzzo

Ovada: 2ª “Americana in pi-sta”

Sabato scorso, 4 dicembre,al polisportivo Geirino di Ovadasi è tenuta la 2ª “Americana inpista”, gara ad eliminazione diconcorrenti ad ogni passaggiosul traguardo, che si è snodatasu 5.000 metri. La manifesta-zione si è resa possibile grazieallo sgombero della neve dallapista da parte del consorzioche gestisce gli impianti sporti-vi ovadesi, attuato con grandesensibilità per lʼatteso evento.Lʼorganizzazione era dellʼAtleti-ca Ovadese ORMIG che sottolʼegida della FIDAL ha dato vitaal penultimo atto della 2ª Cop-pa “Alto Monferrato”. La gara diOvada è stata vinta da JassinHady dellʼATA Il Germoglio da-vanti a Michele Moscino deiMaratoneti Genovesi, AchilleFaranda della Brancaleone AT,Giovanni Grecchi del Delta GE,Luca Pari ed Andrea Verna del-lʼATA. Poi Diego Scabbio del-lʼAtletica Novese, Alberto NervidellʼATA, Mattia Grosso del-lʼAtletica Novese ed AlessandroBessini del Città di Genova,mentre tra le donne si è impo-sta Susanna Scaramucci del-lʼAtletica Varazze SV davanti aRita Marchet dei MaratonetiGenovesi.Acqui: “Cross degli Archi ro-mani”

Mercoledì 8 dicembre ad Ac-qui Terme invece cʼè stato lʼepi-

logo dellʼedizione 2010 dellaCoppa “A.M.”, con il 4° “Crossdegli Archi Romani” organizza-to dallʼATA e valido come provaconclusiva anche per il “TrofeoCross” provinciale della FIDAL.La manifestazione si è svoltanel suggestivo scenario dellevestigia romane, su unʼarea ri-sanata che ha permesso dichiudere egregiamente la sta-gione dei concorsi. A vincere latappa acquese di cross è statoun superlativo Scabbio che haimpiegato 19ʼ47” per coprire iltracciato di circa 5.400 metri,distanziando Giuseppe Pacedella Podistica Peralto GE cheallo sprint ha prevalso su MarcoMariotti del Città di GE. Poi Pie-

tro Fogliazza del CUS GE, Fa-randa, Verna, il duo del DeltaGE composto da Giuliano Ago-stino e Grecchi, Giacomo Bat-taglia delle Frecce Zena e Ner-vi. Tra le donne in 22ʼ15” bra-vissima Eleonora Serra dellʼAr-cobaleno SV su Scaramucci,Marchet, Cristina Bavazzanodella Vital Club Ovada e Danie-la Bertocchi dellʼAtletica Nove-se. Oltre alla coppia dellʼATAformata da Alex Zulian e Verna,e Paolo Zucca dellʼAcquirun-ners che nel “Trofeo Cross”avevano già in anticipo vinto laloro categoria, per la nostra zo-na il cross termale ha conse-gnato il titolo anche a FabrizioFasano dellʼAtletica Novese,Giuseppe De Lucia dellʼAtleticaOvadese e Giuseppe Fiore del-lʼAcquirunners.Appuntamenti

Sabato 11 dicembre a Pon-zone alle ore 16 presso la saladelle conferenze della ex So-cietà si terrà la cerimonia dipremiazione dei vincitori e deipiazzati dellʼ8° Trofeo della Co-munità Montana “AppenninoAleramico Obertengo” e dellaCoppa “A.M.” Poi il 31 dicem-bre, ultimo atto di podismo ago-nistico in provincia di Alessan-dria, con la 1ª “Corsa di San Sil-vestro” che si terrà nel pome-riggio al polisportivo di Momba-rone di Acqui Terme grazie alladisponibilità mostrata dai ge-stori dellʼimpianto.

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e il regolamento completo

Podismo

“Cross degli Archi Romani”vince Diego Scabbio

Lino Busca del CUS Torino.

Il gruppo dellʼagonistica.

OVADA 51L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Ovada. È lʼAccademia Ur-bense la vincitrice dellʼAncoradʼargento del 2010!

Così ha decretato lʼappositagiuria, che sopraintende alprestigioso Premio giunto oraalla sua 29ª edizione, nellʼulti-ma e decisiva riunione dei pri-mi di dicembre. LʼAccademiaUrbense di piazza Ceresetopuò dunque fregiarsi dellʼam-bitissimo titolo di “OvadesedellʼAnno” per il 2010. Questogruppo culturale ha superatoproprio in dirittura dʼarrivo lʼal-tro pretendente al titolo, unapersonalità singola di notevolespessore nellʼambito del vo-lontariato e dellʼassistenziali-smo (che entra così di dirittonella “rosa” dei candidati delprossimo anno). Ma a partequeste due candidature, sca-turite dalla selezione di una ri-stretta “rosa” di 5/6 “nomina-tion”, si può sin dʼora dire chetutti i candidati (una dozzina),singoli o gruppi, proposti que-stʼanno dai lettori e dai cittadi-ni (e vagliati dalla giuria) han-no ben meritato e si sono di-mostrati tutti assai forti e dota-ti di caratteristiche settoriali de-gne di attenzione e quindi di ri-lievo. E molto probabilmentetutti o quasi avrebbero merita-to di vincere o di appartenerea quella ristretta “rosa” di can-didature da cui alla fine scatu-

risce il nome dellʼunico vincito-re. Ma inevitabilmente la scel-ta deve per forza cadere ap-punto su di una sola entità eper questo dunque è statoscelto il gruppo culturale del-lʼAccademia Urbense di piaz-za Cereseto.

Ed ora il vincitore dellʼAnco-ra dʼargento 2010 sarà pre-miato martedì 21 dicembre, alCine Teatro Comunale dalleore 21, nellʼambito di una gran-de serata di musica e di spet-tacolo, il Concerto di Nataleappunto, imperniata sullʼese-cuzione (brani natalizi e non)del Corpo Bandistico della “A.Rebora” diretto dal m.º Olivierie sul concerto del Coro dellevoci bianche (i piccoli allievidella Scuola di musica), direttodal m.º Chiddemi.

La serata al Comunale, or-ganizzata dallʼassessorato co-munale alla Cultura con lastessa Scuola di musica, saràanche lʼoccasione migliore perscambiarsi gli auguri natalizi,in mezzo alla musica ed ai pre-miati, compreso il riconosci-mento dedicato a Mirco Maz-za, attribuito dalla Pro Loco diOvada a Giovanni Repetto diMolare, lʼallievo della “A. Re-bora” con la miglior votazionedel 2010 in un esame di Statoal Conservatorio.

Red. Ov.

Ovada. LʼAccademia Ur-bense nasce nel 1957 pressola Scuola di musica dove si riu-niscono, col dott. Ighina, diver-si ovadesi, tra cui Proto, Re-secco, Pesce, Sultana, Torello,Repetto, Costa.

Lo scopo di questo emeritogruppo di ovadesi è culturale:istituire una Biblioteca civica,allora assente, e promuoverela nascita delle Scuola supe-riore in città. Ed una delle pri-me rilevanti iniziative dellʼAc-cademia, che intendeva ri-prendere il senso di quellʼAc-cademia fondata nel 1783 dalpoeta Ignazio Benedetto Buf-fa, è una mostra sullʼUnitàdʼItalia, a 100 anni dal suocompimento.

“Quindi il trasferimento dellasede nel ʻ64 in piazza Cerese-to” - dice il presidente ing. San-dro Laguzzi - “e da lì inizia il ci-clo di conferenze, mostre dipittura e cineforum, con lʼistitu-zione anche di un primo Archi-vio storico. Seguono tante al-tre iniziative e si arriva quindial 1986 quando è fondata la ri-vista accademica trimestrale,“Urbs”. Per lungo tempo sonoconvissute in Accademia dauna parte il settore espositivoe dallʼaltra la presenza rilevan-te di Emilio Costa, che ne hanobilitato lʼattività con studistorici di grande spessore”.

“Per tanti anni Proto è statoun poʼ lʼanima dellʼAccademia”- continua Paolo Bavazzano,archivista e vice presidente -“e Pesce è sempre stato unvalido collaboratore”.

“Urbs esce a 16 pagine” -prosegue Laguzzi che ne è ildirettore - “con un preciso pro-getto culturale: il tentativo dirinnovare lʼAccademia su duebasi, la rivista e lʼArchivio stori-co/biblioteca specializzata inpubblicazioni locali. E dallʼ86 cisiamo dotati di strutture, stru-menti bibliografici, libri”.

Se Laguzzi è stato un poʼ ilperno della rivista, Bavazzanoe Giacomo Gastaldo (il teso-riere) ne hanno subito condivi-so la collaborazione e ne èquindi nato un trio affiatato ecollaudato che, ancora oggi, siritrova praticamente tutti i gior-ni in sede.

Continua Bavazzano:“Escono i libri su Rocca Gri-malda e sulla Parrocchiale diOvada e poi quel “Saluti daOvada e un bacio affettuoso”di Mario Canepa che venderà700 copie, la prima Guida diOvada e poi quelle dei paesidella zona”.

Intanto nel 1991, col Mille-nario della città, ci si misura, ebene, sulle effettive capacitàaccademiche perché lʼUrben-se gestisce la parte ovadesedel Convegno di Pistarino. La-guzzi diventa presidente acc-demico nel ʻ90, dopo EmilioCosta, Marcello Venturi e Gior-gio Oddini. “Urbs” arriva ad 88pagine a colori, aumentando icollaboratori (sino a 40) chedanno così un respiro positivoalla rivista. Ma anche la colla-borazione con grandi nomi cul-turali (Romeo Pavoni, lo stes-so Geo Pistarino) fa sì che il li-vello della rivista si mantengamolto alto ed assai dignitoso.

Dice Gastaldo: “Attualmentesono circa 400 le famiglie chericevono a casa “Urbs” comesoci accademici, di cui circa

220 ad Ovada ed il resto fuorizona (Valle Stura, Genova,Alessandria, Torino, Milano,anche in Germania e Canadaa Vancouver)”.

Tutta la ricerca accademicasi basa “sullʼOvadese storico”(Alto Monferrato più Valle Stu-ra) perché un forte legame se-colare unisce i due territori. “Eper la ricerca - continua Ga-staldo - una grossa mano ci ar-riva, oltre che da Pier GiorgioFassino (segretario generale),da Ivo Gaggero, molto bravonella parte più informatica del-la rivista. Soprattutto grazie alui infatti è finito il lavoro sullebiografie degli ovadesi illustried ora basta un clic per riman-dare al numero della rivistache parla di quel personag-gio”. Altro contributo prezioso,quello delle due bibliotecarieRosanna Pesce e MargheritaOdicino.

Attualmente i collaboratoridellʼAccademia stanno lavo-rando alla realizzazione digrandi pannelli di personaggilocali illustri (tra cui Dania), peruna mostra sul 150º dellʼUnitàdʼItalia, che si terrà alla Loggiadi S. Sebastiano nel corso del2011.

E coi pannelli, ci sarannoanche la camicia rossa del ga-ribaldino Bartolomeo Marchel-li e quella completa di armi efucile di Angelo Cereseto, mor-to nella battaglia del Volturno.In più documenti e epistolari diDomenico Buffa, il diario diG.B. Cereseto e del cap. Mar-chelli.

E per altra documentazioneda mettere in mostra alla Log-gia per il contributo ovadeseallʼUnità dʼItalia, lʼAccademiaintende già da ora collaborare,sul reperimento del materiale,con le famiglie ovadesi.

Red. Ov.

Ovada. 48mila euro non so-no soldini ma soldoni ed èquanto paga annualmente alComune lʼAgenzia delle Entra-te di via Galliera.

Di questo ufficio importanteper la collettività, ovadese enon solo, si è parlato come ul-timo punto dellʼultimo Consi-glio comunale di fine novem-bre, prima che la seduta ve-nisse sospesa alle 2,30 circadi notte. Gli altri dieci punti, trainterrogazioni ed interpellanzedei consiglieri di minoranza,verranno recuperati molto pro-babilmente il 23 dicembre, perlʼultimo Consiglio comunale del2010.

Sergio Capello è intervenu-to sul punto relativo alle Entra-te proponendo non unʼaltra se-de per lʼufficio ma, dato che ilpian terreno di via Galliera (viacentrale con con comodo par-cheggio nei pressi) dispone dicirca 400 mq. di superficie,confermando lì lo stesso e, inpiù, concentrando altri uffici diutilità pubblica. Per esempiolʼInps, il catasto ora finalmentedecentrato in senso zonale (aNovi è già così), lʼufficio riscos-sione tributi di via Gramsci o

lʼAci, e perché no, anche il giu-dice di pace.

Se 48mila euro di affitto dun-que possono essere tanti perun solo ente o ufficio, raggrup-pandone diversi nello stessogrande locale, è pur vero chelʼunione fa la forza...

Del trasferimento delle En-trate in altra zona della città(via Roma?) si era parlato tem-po fa quando sembrava addi-rittura che la città potesse per-dere anche questo ufficio, do-po la perdita dellʼEnel, dellʼuf-ficio del gas, del monopolio,del catasto e così via... Poi èarrivata la rassicurazione del-lʼufficio regionale delle Entrate,almeno per il mantenimentodella funzione in città.

Ed ora il Consiglio comuna-le, allʼunanimità, ha votato unordine del giorno per la pre-senza delle entrate in città.Tempo fa sedici comuni dellazona di Ovada avevano sotto-scritto un analogo documento,rafforzato ora dallʼadesioneanche di comuni liguri (i tredella Valle Stura più Tiglieto),che si servono dellʼufficio di viaGalliera per le proprie esigen-ze.

Ovada. Lʼultimo Consiglio co-munale di fine novembre si èchiuso, alle due e mezza dinotte (era iniziato alle ore 20),...con un imprevisto.

Nel senso che sono stati di-scussi in aula solo otto dei 19punti allʼordine del giorno.Quindi gli altri undici, concer-nenti diverse interrogazioni edinterpellanze dei consiglieri diminoranza, sono state rinviateallʼultimo Consiglio del 2010che si svolgerà lʼantivigilia diNatale, il 23 dicembre.Riportiamo qui di seguito i pun-ti la cui discussione è stata rin-viata.

1) Interrogazione del consi-gliere Boccaccio per conosce-re se il Sindaco, a seguito del-la bocciatura da parte dellaRegione del “dossier di candi-datura” relativo al Piano diqualificazione urbana (P.q.u.)del centro storico, sia intenzio-nato o meno a revocare lʼinca-rico allʼassessore al Commer-cio Silvia Ferrari.

2) Interrogazione di Boccac-cio sulle tempistiche di pubbli-cazione del bando di gara perlʼaffidamento in concessionedella gestione dello StoryPark.

3) Interrogazione di Boccac-cio sui provvedimenti chelʼAmministrazione intendeadottare per dare attuazioneallʼintervento di demolizione emessa in sicurezza del fabbri-cato “ex-Lai” di via Voltri. 4) In-

terrogazione dei consiglieriViano e Ottonello Lomellini su:“patto di stabilità: la Regionedona al Comune 87mila euro.Come verranno spesi?”

5) Interrogazione di Viano eOttonello su “piano di qualifi-cazione urbana, fallimentare laproposta dellʼAmministrazionecomunale”.

6) Interpellanza di Boccac-cio sui criteri di assegnazionedei contributi ad enti ed asso-ciazioni e sulle opportunità epriorità da osservare nella loroerogazione, data soprattuttodellʼattuale congiuntura econo-mica e la carenza di risorse.

7) Interpellanza del consi-gliere Briata Fulvio sullʼinter-pretazione autentica della clas-sificazione Ateco di cui alla va-riante del P.i.p. della Rebba.

8) Interpellanza del consi-gliere Ferrari Liviana sul de-grado nei pressi di molti cas-sonetti dislocati in più puntidella città.

9) Interpellanza dei consi-glieri Ottonello, Boccaccio eViano sul degrado dellʼarea disosta attrezzata per i camperdi piazzale Sperico.

10) Mozione di Ottonello sul-la grave situazione di pericolopresso il sottopasso ferroviariodella strada Provinciale n. 185.Mozione di Ottonello sullʼimmi-nente istituzione della ZTLcentrale, in ottemperanza alladirettiva regionale in mate-ria.

6.075 kg. di prodotti raccoltidalla Colletta alimentare

Ovada. Sabato 27 novembre si è svolta la quattordicesimaedizione della giornata nazionale della Colletta alimentare.

La Colletta, come di consueto, ha dato risultati positivi sia alivello locale che nazionale. Infatti la raccolta di prodotti alimen-tari, svoltasi in più di 8000 supermercati con la collaborazione di110.000 volontari, ha fatto registrare un aumento del 9% rispet-to al 2009, con 9400 tonnellate di beni non deperibili raccolti.

Con questi prodotti potrà essere assistito un notevole nu-mero di persone bisognose, da parte delle 8000 strutture carita-tive convenzionate con la rete Banco alimentare.

Anche a livello locale si è avuto un riscontro positivo con unaumento rispetto allʼanno precedente. Le quantità raccolte neivari supermercati, grazie alla generosità degli ovadesi, sono sta-te le seguenti: Bennet via Galliera, kg. 1334; Gulliver viaTorino,kg. 891; Lidl, kg. 723; Coop, kg. 1150; Bennet Belforte, kg. 1977.Per un totale di generi alimentari di complessivi kg. 6075.

Allʼiniziativa hanno collaborato un centinaio di volontari, chesi sono avvicendati allʼesterno dei supermercati per raccoglierei prodotti alimentari, incuranti dei rigori della stagione invernalepoiché mossi dal desiderio di aiutare il prossimo.

La motivazionedel Premio

Ovada. LʼAncora dʼargen-to allʼAccademia Urbense, in-dividuata come “OvadesedellʼAnno” per il 2010.

“Per la sua lunga, appas-sionata attività nel campodella cultura, per gli oltre cin-quantʼanni spesi per eviden-ziare la storia, la letteratura elʼarte di Ovada e degli ova-desi.

Un premio “alla carriera”quindi, avvalorato questʼan-no dalla messa in rete infor-matica delle annate dal 1986al 2003 della rivista “Urbs”,cioè la storia secolare diOvada attraverso i personag-gi che lʼhanno fatta e le si-tuazioni locali che ne con-traddistinguono le vicendeed i periodi.

Per il notevole e specificocontributo dato alla valorizza-zione della città e del suo ter-ritorio, ben al di fuori dei ri-stretti confini zonali.

Per lʼultima attività, appe-na intrapresa, di una mostrasul 150º dellʼUnità dʼItalia,che si svolgerà alla Loggia diS. Sebastiano nel corso del2011, dove ad essere ben vi-sibile sarà soprattutto il con-tributo degli ovadesi al Risor-gimento e per lʼItalia unita”.

Ovada. La seconda edizio-ne dellʼiniziativa di votare lavetrina più bella è anche lʼoc-casione per premiare i com-mercianti cittadini “di lunga da-ta”.

Lʼanno scorso infatti era toc-cato a Giraudi Fiori, Rebora,Bertero e lʼAB bar di piazzaGaribaldi. Questʼanno altri ri-conoscimenti ancora andran-no ad altri commercianti, sia“vecchi” che più giovani. Sa-ranno infatti premiati, per la lo-ro attività, due commercianti“storici” ed altrettanti giovani, il14 gennaio, in una simpaticamanifestazione apposita, nelleCantine di Palazzo Delfino, de-stinate a diventare finalmenteEnoteca regionale. Col Comu-ne collaborano alla buona riu-scita dellʼiniziativa Confeser-centi ed Ascom (nella foto lʼas-sessore Ferrari con Marika

Arancio e Fabio Canepa).Intanto i negozi della città si

stanno addobbando per le fe-stività di Natale. Il tema con-corsuale della “vetrina più bel-la” (si vota nei negozi che viaderiscono) è dalle modalità li-bere, tenendo ovviamente co-me riferimento lʼimminenza delNatale. Ed il 14 dicembre av-verrà il sorteggio delle cartoli-ne abbinate ai premi. Tra que-sti ultimi, buoni-pizza, bigliettiper il cinema, cena al ristoran-te per 1 persona, buoni dal-lʼestetista, shopping-cards pergli esercizi commerciali. I ne-gozi cittadini sono aperti anchela domenica dal 5 dicembre ele luminarie natalizie fanno ri-splendere il centro città. Ri-marranno aperti per tutto il me-se nei giorni festivi. Poi dal 5gennaio sino al 1º marzo arri-vano i saldi invernali.

Rinviato al 13lo spettacoloOvada. LʼAmministrazione

Comunale si scusa con il pub-blico presente il 2 dicembrescorso presso il Cinema Tea-tro Comunale. Come comuni-cato in sala la sera stessa, permotivi tecnici lo spettacolo“Malamore” con Lucrezia Lan-te della Rovere è stato rinviatoa domenica 13 febbraio 2011,alle ore 21.Sarà ritenuto validoil biglietto già acquistato.

Sante Messead Ovadae frazioniOvada. Parrocchia: festivi

ore 8; 11 e 17,30; prefestivoore 17,30; feriali 8,30. MadriPie feriali: 17,30, sabato18,30. Padri Scolopi: festivi7,30 e 10. Prefestiva sabato16,30; feriali 7,30. S. Paolo: fe-stivi: ore 9 e 11. Prefestiva sa-bato 20,30. Padri Cappuccini:festivi ore 8,30 e 10,30; ferialiore 8. SS. Crocifisso Gnoc-chetto sabato ore 16; Cappel-la Ospedale: sabato e ferialiore 18. Convento Passioniste,Costa, festivo, ore 10; Grillano,festivi ore 9. San Venanzio: fe-stivi ore 9,30. San Lorenzo: fe-stivi ore 11.

La consegna il 21 dicembre al Comunale

All’Accademia Urbensel’Ancora d’argento 2010

Da oltre 50 anni al servizio della cultura ovadese

L’appassionata attivitàdell’Accademia Urbense

Proposta del consigliere di minoranza Capello

“Le Entrate e altri ufficiconcentrati in viaGalliera”

Si terranno all’ultima seduta, il 23 dicembre

Consiglio sospesorinviati undici punti

Dal 5 gennaio al 1º marzo i saldi invernali

I negozi si fanno belliin tema natalizio

Gastaldo, Laguzzi e Bavazzano.

Canepa, Ferrari e Arancio.

Per contattareil referente di [email protected]. e fax 0143 86429Cell. 347 1888454

52 OVADAL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Ovada.«In riferimento allʼulti-mo Consiglio Comunale, espri-mo profondo sdegno per lʼat-teggiamento antidemocraticotenuto dal Sindaco e dalla mag-gioranza. Più volte il primo cit-tadino ha testualmente detto“andiamo avanti fino alle sei delmattino”, e questo perché dalleotto di sera alle due si erano di-scussi solo i punti presentatidalla maggioranza, giungendocirca a metà dellʼordine delgiorno. È palese che dopo seiore di seduta ed alle due di not-te, diventa quasi impossibileavere la lucidità per discutere inmodo appropriato interpellanzeed interrogazioni, considerandoanche il fatto che ciò avrebbecompromesso la successivagiornata lavorativa. La sospen-sione del Consiglio non è stataquindi una richiesta della mino-ranza ma una soluzione impo-sta dal buon senso e concor-data con tutta lʼassemblea con-siliare. La cosa sconcertante èche il Sindaco, invece di ricon-vocare il Consiglio comunalenei giorni successivi per garan-tire i giusti diritti dellʼopposizio-ne, ha spostato la discussionedelle interrogazioni e delle in-terpellanze al 23 dicembre, mo-tivando tale decisione col fattoche avrebbe avuto tutte le sereimpegnate. Ma non è forse ilConsiglio comunale il luogo isti-tuzionale in cui si esprime inmodo più alto la democrazia diuna città? Lʼimpegno per unSindaco a promuovere que-stʼattività istituzionale non do-vrebbe essere prioritario rispet-to a qualsiasi altro?Non si trat-ta di una riunione di condomi-nio, anche se forse a questastregua è stata gestita per annied anni da parte della maggio-ranza di sinistra lʼattività consi-liare! È evidente che nessunimpegno né privato né partiticoe nemmeno istituzionale è prio-

ritario rispetto alla convocazio-ne di un Consiglio comunale,che permetta alla minoranza diesercitare il sacrosanto diritto dicontrollo dellʼoperato ammi-nistrativo. Ricordiamo inoltreche la minoranza nel suo com-plesso rappresenta il 47% degliovadesi, praticamente la metàdella città, e questo perché Od-done nei cinque anni prece-denti ha perso il 10% dei con-sensi, circa mille voti. Ed ora,visti i disastri di cui si è reso re-sponsabile in questi primi di-ciotto mesi del secondo man-dato, ne sta perdendo ancora.Per questo ha paura di Boc-caccio e della sua bacheca,che in una conferenza dei capi-gruppo ha minacciato di volersegare. Il primo cittadino hapaura delle interrogazioni e del-le interpellanze di Boccaccio,per esempio di quella in cui sichiede di revocare la delega al-lʼassessore Ferrari per via delsuo mandato fallimentare, conannessa bocciatura, del Pianodi riqualificazione urbana.

Il primo cittadino ha pauradelle interrogazioni in cui sichiede conto dello Story Park(quasi due milioni di euro di sol-di pubblici buttati alle ortiche),ed ancora di quella in cui sichiedono lumi sui contributielargiti ad alcune associazioni“amiche”, mentre mancano isoldi per tappare i buchi dellestrade o per sgomberare la ne-ve. Il fallimento di questʼAmmi-nistrazione è sotto gli occhi ditutti, ma il Sindaco vuole zittirela minoranza che denunciaquesto stato di cose, così comezittisce i suoi pavidi compagnidi maggioranza.

Il Sindaco però si metta ilcuore in pace, perché ha trova-to qualcuno che non ha padro-ni da servire e che non intendepiegarsi facilmente al suo diktated alle sue intimidazioni».

Ovada. Ci scrive la segrete-ria del sindaco Oddone.

«Sulla bacheca di “Fare perOvada” è comparso un manife-sto a firma Eugenio e TizianaBoccaccio, secondo cui nonavremmo consentito alla mino-ranza di discutere le interpel-lanze presentate e per nonprecisati impegni serali il Con-siglio Comunale sarebbe statoaggiornato al 23 dicembre.

Inoltre, insieme allʼaccusa diregime, compaiono foto per lacui vergognosa allusione nonvale nemmeno la pena com-mentare e per cui attendiamo,come maggioranza, formaliscuse dai due firmatari. Tiziananon cʼera al Consiglio Comu-nale ma Eugenio che cʼera(cʼera?), mente sapendo dimentire o mente e basta?

La richiesta di sospensionedei lavori del Consiglio Comu-nale è arrivata dalle minoranzee, dopo una discussione suprocedure e possibilità, il Sin-daco ha raccolto la richiesta econvocato la conferenza deicapigruppo per il 9 dicembre

alle ore 21, onde definire pro-cedure certe e concordate peri prossimi Consigli Comunali.Si ricorda altresì che lo stessoBoccaccio ha votato a favoredella sospensione dei lavori delConsiglio Comunale.

La maggioranza, che volevaportare a termine tutti i punti al-lʼordine del giorno, ha accon-sentito a tale richiesta solo edesclusivamente per un atto dicortesia istituzionale.

Visto lʼatteggiamento, in-comprensibile, del consigliereBoccaccio, col senno di poi, èevidente che la maggioranzanon avrebbe dovuto cogliere larichiesta di sospensione dei la-vori.

A questo punto, cortesia ecorrettezza istituzionali paionoquasi inutili quando lʼinterlocu-tore si dimostra così tragica-mente inaffidabile e spudora-tamente bugiardo.

A proposito: chi è il capo-gruppo di “Fare per Ovada”?Eugenio o Tiziana Boccaccio?

Agli ovadesi lʼardua senten-za».

Molare. GM Flora compieventi anni di attività e per lʼoc-casione ha pensato alla stesu-ra di un calendario con le fotodi vecchi commercianti mola-resi. A giorni dunque usciràquesta bella opera, a cui GianMarco Pronzato si è prodigatocon tanto impegno e buonavolontà ed usufruendo dellacollaborazione di Marco Gilar-di, per la ricerca di fotografieinedite, offerte dai parenti deicommercianti soggetto del ca-lendario, che raccontino la sto-ria e lʼevoluzione commercialedel paese. Nel gennaio 1991,nel caratteristico negozio di viaUmberto I, si dava inizio allagestione con la vendita di fiorie piante. Con grande entusia-smo e passione iniziava cosìlʻavventura di questo riferi-mento commerciale.

Gian Marco prosegue quindila sua specializzazione grazieai corsi organizzati dalla scuo-la internazionale Federfiori, edavvalendosi così di conoscen-ze con cui cresce professional-mente. Le varie opportunità di

approfondimento gli sono dateanche dalla sua naturale ten-denza allʼinserirsi, con tutto sestesso, in questa attività.

Intanto passano gli anni tra-scorsi accanto alla sua fami-glia, che lo ha sempre soste-nuto e aiutato a portare avantiquesto progetto. Nel 1995 sitrasferisce in via Roma dovead accoglierlo ci sono due lu-minose e spaziose vetrine. Nelcorso degli anni entra a farparte del mondo “Italy florealdesigner”, partecipando a con-corsi come la Coppa FioristiPiemonte, (classificato al 2ºposto) e lʼEuroflora e piazzan-dosi sempre nei primi posti.

Venti anni di passione edimpegno, e tanto tempo dedi-cato agli acquisti, alla vetrini-stica, alla ricerca degli stili,allʼattenzione per le forme ed icolori di tendenza.

Venti anni passati in fretta eche ora Pronzato decide di fe-steggiare con una idea partico-lare, quella appunto del calen-dario dei commercianti mola-resi storici.

Contenzioso Prina-Comune:vince il primoOvada. Il contenzioso tra Comune e il Comandante della Po-

lizia Municipale, lʼacquese Maurizio Prina, è stato “vinto” da que-stʼultimo, come ha sentenziato il giudice.

La vicenda: Prina aveva chiesto lʼaspettativa di tre anni al Co-mune per poter trasferirsi a Casale, a ricoprire un importante ruo-lo del settore.

Ed aveva richiesto appunto al Comune di Ovada lʼaspettativaper ricoprire quel periodo di tempo.

Ma il Sindaco Oddone teme che un comparto così importante,senza Comandante per tre anni, limiterebbe la funzionalità e lʼef-ficacia di tutto lʼufficio.

Ed ora il Giudice del Lavoro Francesca Lippi ha legittimato i di-ritti del funzionario per cui Prina partirà per Casale a metà di-cembre, tenendo congelato, per tre anni, il suo posto come Co-mandante dei Vigili di Ovada.

Come già avevamo anticipato su questo giornale, il suo postosarà messo in reggenza e lo coprirà Laura Parodi, attuale vice.

Ovada. «Sono un residentedi via Voltri.

Domenica scorsa decido difare una passeggiata fino alsupermercato di Belforte.

Fino al distributore Agip tut-to bene, poi mi trovo il marcia-piede ostruito da montagnettedi neve ghiacciata (messa dal-lo spartineve), sempre più ele-vate e devo passare sullʼasfal-to.

Niente di strano, se non fos-se che le macchine sfreccianocome missili e dei pedoni e ci-clisti non gliene importa pro-prio niente. Tanto che più diuna volta devo scansarmi pernon essere investito.

Mi chiedo: ma perché i pe-doni nel secondo tratto di stra-da devono rischiare così tan-

to? Perché non viene tolta laneve?

Vorrei chiedere ancora al-lʼAmministrazione Comunalese il palo della luce abbattutoda un furgone a febbraio è an-dato nel dimenticatoio».

Una giornata da consiglieriregionali per 4 studentesseOvada. Tra le otto migliori proposte di legge discusse in aula

regionale il 3 dicembre, cʼera anche quella presentata da quat-tro studentesse dellʼIstituto “S. Caterina” delle Madri Pie.

Frequentano la classe quarta del Liceo Pedagogico e sono Ila-ria Garbarino, Valentina Amato, Francesca Antonacci e SilviaAlemanni. Lʼinsegnante è Maria Teresa Piana. Titolo della pro-posta di legge n. 5: “sostegno psicologico gratuito nelle farma-cie”. In mattinata infatti, il Consiglio regionale ha ospitato la gior-nata finale della 13ª edizione di “Ragazzi in aula”, speciale se-duta dellʼassemblea regionale, con gli studenti sui banchi deiconsiglieri.

Questʼanno hanno aderito allʼiniziativa una ventina di scuolesuperiori piemontesi. Sono stati presentati 42 progetti di legge,elaborati da circa 300 studenti, seguiti da una trentina di inse-gnanti.

Lʼiniziativa, che si ripete dal 1998, ha lo scopo di far conoscereai giovani delle scuole superiori piemontesi la realtà del Consiglioregionale. E di far vivere ad una sessantina di ragazzi una gior-nata da consiglieri regionali presentando, discutendo ed even-tualmente approvando progetti di legge da loro proposti.

Teatro goviano al Comunalecon la commedia “L’articolo V”Ovada. Giovedì 16 dicembre, al Cinema Teatro Comunale

alle ore 21, va in scena la commedia brillante: “Lʼarticolo V”.Dopo il grande successo dello spettacolo presentato in an-

teprima a Novi, la Compagnia teatrale “In sciou palcu” di Mau-rizio Silvestri porta in scena un altro capolavoro di Gilberto Go-vi.

Ci scrive il capogruppo della maggioranza

“Il consigliere Boccacciosi dimostra inaffidabile”

L’iniziativa è dedicata al padre Augusto

Da Pronzato il calendariodei commerciantimolaresi

Ovada. Grande festa in città per la leva del 1970. “I miei primiquarantʼanni” (nella FotoBenzi) sono stati festeggiati in città, inmodo veramente divertente e simpatico, da una quarantina cir-ca di ovadesi in vena di allegria e di un poʼ di spensieratezza, vi-sta lʼetà ancora “verde”. Musica, canti e balli hanno imperversa-to per tutta la serata in un locale della zona, coi baldi quaran-tenni tornati veramente ragazzi.

Ci scrive il capogruppo della minoranza

“Il Sindaco ha pauradelle mie interrogazioni”

I problemi di via Voltri

“Addobba un albero per la tua città”Ovada. Anche questʼanno, col patrocinio del Comune e nel-

lʼambito delle manifestazioni natalizie, la Pro Loco di Ovada or-ganizza la ormai tradizionale manifestazione “Addobba un albe-ro per la tua città”. Questa edizione, la dodicesima, propone ilseguente il tema: “Con bambini e colori Babbo Natale si prepa-ra a festeggiare i 150 anni di Italia unita”. Come di consueto glialberi saranno posizionati sia sul sagrato della Parrocchiale e sulperimetro di piazza Assunta e da giovedì 16 dicembre (primo po-meriggio) i gruppi potranno decorarli. Domenica 19 dicembre poisi svolgerà in piazza Assunta la premiazione, con lʼarrivo di Bab-bo Natale, e lʼaccensione del grande albero di luci da parte delSindaco. Novità di questʼanno: chi ha un terreno in cui trapiantareun albero, può presentare la domanda allʼufficio Iat di via Cairolie poi ritirarlo il 7 gennaio 2011.

Gli ovadesi della leva del 1970

Per “i miei primi 40 anni”grande festa in città

Cena per i portatori della ConfraternitaOvada. Anche questʼanno, come da tradizione rinnovata, i por-

tatori della Confraternita “Santissima Trinità” e S. Giovanni Bat-tista, si ritroveranno presso un noto ristorante della zona per lacena e lo scambio degli auguri, il 15 dicembre alle ore 20,30. Sa-rà lʼoccasione per concordare lʼorganizzazione della prossimafesta di San Giovanni e, visto il successo ottenuto, della raviola-ta 2011 in piazza Garibaldi.

Appuntamenti in cittàOvada. Venerdì 10 dicembre, al Cinema Teatro Comunale al-

le ore 21.30, il Gruppo “Utopia” si esibirà in un concerto-tributoai Nomadi. Ingresso ad offerta in favore della Croce Verde.

Giovedì 16 dicembre, nella Sala Punto incontro Coop alle ore15.30, “La tombola delle tradizioni”. A cura di Elena Serrato,esperta di cultura del territorio. Al termine scambio degli auguri.

Il piano-neve funzionaalmeno per oraOvada. Il primo impatto con la neve è stato positivo.Nel senso che il piano-neve predisposto dai Comuni ha fun-

zionato tutto sommato bene, durante le prime nevicate di que-stʼinverno già arrivato in pieno.

I mezzi spazzaneve infatti si sono mossi con tempismo edefficacia e le strade della zona di Ovada sono tornate libere, ocomunque percorribili, dopo poco tempo dallʼinizio delle nevi-cate.

In città gli spartineve hanno seguito la disposizione che pre-vede il territorio comunale suddiviso in nove zone e più o me-no tutto è filato normalmente.

Anche tutti i paesi collinari della zona hanno dovuto fare iconti con la neve ma non si sono verificati grossi problemi disorta.

A quanto si è visto, il piano-neve, almeno per ora, ha fun-zionato. E si auspica che continui così, sino alla fine dellʼinver-no, senza subire “tagli” o risparmi di sorta, che sono fuori luo-go.

Discorso a parte per il ghiaccio sulle strade, che imperversaspecie dopo notti serene e stellate. La sicurezza della gentemerita più spargimento di sale, specie sulle strade provinciali.

OVADA 53L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Ovada. La Piscine Geirinobatte la Pro Recco Basket 88-71 superando, più che il fanali-no di coda del campionato,una situazione ambientale al li-mite dellʼaccettabile per uncampionato regionale: camposotto un pallone, riscaldamen-to spento e temperatura comeallʼesterno.

Cʼè apprensione però perlʼinfortunio capitato al ginoc-chio destro a Vanni Talpo: unadistorsione da valutare in setti-mana. Il giocatore sʼè fatto ma-le sul finire del secondo quartosotto il canestro offensivo: in-tervento davvero scompostodʼun difensore in recupero edil ginocchio sʼè girato in modoinnaturale.

La gara ha avuto un anda-mento definito fin dallʼinizio. Ibiancorossi attaccano, sfrutta-no la maggiore stazza di Bel-lavita e Zucca. Proprio que-stʼultimo sigla il primo vantag-gio significativo, 11-4 al 5ʼ, conun canestro dal post basso.Gorini e compagni prendonoritmo in attacco e il canestro di-venta una vasca da bagno.Sono sei i punti consecutiviproprio di Gorini; aggiunge unatripla Cartasegna. È Zucca conun gioco da tre punti a chiude-re il parziale: 27-14. Il secondoquarto si apre con fasi di giococonvulse: le due squadre cor-

rono tanto ma senza riuscire aragionare.

La ripresa vede una squa-dra che prova a rientrare, purmostrando limiti evidenti, eunʼaltra più preoccupata di li-mitare al minimo lo sforzo ed icontatti, che di giocare a palla-canestro. Recco sembra ap-profittarne a 3ʼ dalla fine delterzo quarto quando si porta a-12 con un canestro di Cala-brese della media distanza. Larisposta ovadese però non sifa attendere. Zucca completaun gioco da tre punti dal postbasso, sullʼazione successivasegna Sillano da distanza rav-vicinata.

Nellʼultimo quarto la partitanon ha più senso. Coach Bri-gnoli approfitta per dare qual-che minuto in più ai giovani Fri-sone e Foglino meno utilizzatifino ad ora. Zucca chiude lasua gara da miglior marcatorecon 29 punti.

Per sabato 11 dicembre è inprogramma una nuova trasfer-ta, sul campo del Pontecarre-ga Quezzi.

Pro Recco Basket - PiscineGeirino Ovada: 71-88 (16-32;32-50; 54-67).

Tabellino: Aime 6, Oneto 2,Gorini 16, Cartasegna 11, Zuc-ca 29, Sillano 6, Talpo 2, Bella-vita 16, Frisone, Foglino. All.:Brignoli.

Ovada. Altra sconfitta per laPlastipol maschile, nel campio-nato di volley di B/2.

Stavolta i biancorossi sonostati sconfitti, sul parquet degliavversari, ancora per 0-3, daitorinesi del Parella. I parzialiper i vincitori: 25-23, 25-17,25-18.

I ragazzi del coach Costi-gliolo giocano tutto sommatobene solo nel primo set, persosul filo per 23-25, ma comun-que combattuto ed incerto sinoalla fine, quando la spuntanoappunto i torinesi, più quadratied efficaci nei rispettivi settori.Ma il secondo e terzo parzialemettono in evidenza tutte lepecche attuali degli ovadesi,troppo imprecisi specie in at-tacco. Il secondo set finiscecosì 25-17 per i torinesi, con ibiancorossi che subisconocontinuamente il gioco più de-terminato ed incisivo dei pa-droni di casa. Ed il terzo set è

la fotocopia del precedente esi chiude per 25-18 per i tori-nesi.

Occorrono agli ovadesi pro-babilmente più fiducia nei loromezzi, che non sono pochi, emaggior intesa tra i diversi re-parti in campo. Si attende ora ilriscatto, anche per la molto ne-gativa posizione in classifica (èzona retrocessione), sin dallaprossima partita, sabato 11 di-cembre.

Prossimo turno sabato 11 di-cembre sul parquet del Geirinocol Saronno.

Formazione: Dinu 9, Grazia-ni 11, Novello 1, Morini 5, Bo-sticco 7, Vignali 6, libero Qua-glieri

Classifica: Vado 21; Para-biago Mi e SantʼAnna To 20;Tuninetti To 16; Alba 15; Euro-renting Cn 13; Fossano e Sa-ronno 12; Chieri 11; FormentiMi 89; Brebanca Cn 7; Colle-gno 5; Plastipol 4; Voghera 3.

Ovada. Un altro anno è tra-scorso ed i risultati ottenuti da-lʼAtletica Ormig sono nelle sta-tistiche della Fidal e nella rac-colta di articoli che formano iltradizionale almanacco che lasocietà distribuisce ai suoiatleti ed alle famiglie per la fe-sta di fine anno.

Dice il presidente Alessan-dro Bruno: “Nove primi postinei campionati provinciali, Mat-tia Di Giacomo, Giulia Crosio,Iris Baretto, Alessandro Senel-li per tre volte e Enrico Ben-fante per duee e infine CristinaRocca.

Una serie prestigiosa dipiazzamenti regionali, unaquasi finale B per Senelli e unoro nazionale per AndreaScarso.

Cʼè stato poi lʼincontro conGenny di Napoli a Milano e lapartecipazione ai regionali diAsti, seguiti dai nazionali diVerbania per il gruppo OvadaIn Sport che raccoglie gli atletidello Zainetto e del San Dome-nico.

Cʼè stata la quarta edizionedella ʻSei a Costaʼ, la corsa po-distica che si snoda intorno al-la frazione ovadese e che havisto un crescendo impressio-nante di consensi.

La situazione attuale dellʼa-tletica vede una accresciutapresenza di elementi prove-

nienti dalle scuole, segno tan-gibile che la nuova versionedel progetto che vede impe-gnate la Servizi sportivi e le so-cietà sportive ovadesi sta dan-do i frutti attesi.

Di grande significato lʼinseri-mento di ben cinque elementinuovi nel ruolo di aiuto istrutto-ri, Enrico Benfante, RiccardoMangini, Erica Ottonello, Ales-sandro Senelli e Anna Vallebo-na.

Le previsioni per il 2011 so-no stimolanti: è in cantiere unaccordo col Cus Genova cheprevede, tra lʼaltro, che il Cusorganizzi degli eventi sportivial al Geirino.

Gli atleti ovadesi potrannoallenarsi con gli istruttori e gliimpianti del Cus. I ragazzidʼOvada gareggeranno, da ju-niores, coi colori del Cus e po-tranno quindi partecipare allegare del circuito nazionale.

Sono in corso contatti condue realtà imprenditoriali ova-desi, una di produzione e unadi distribuzione di materialesportivo, per una collaborazio-ne che evidenzi lʼOvada atleti-ca.

E sta finalmente terminandolʼaffiliazione dellʼAtletica allaFis Dir, la federazione che rac-coglie le società operanti nelladisabilità intellettiva e relazio-nale”.

Ancora un rinvio nel calcioper la neve

Ovada. Per la seconda volta lʼinverno la fa da padrone suicampi di calcio di Prima, Seconda e Terza categoria. Rinviatequindi per la neve ed i campi impraticabili tutte le partite dovesono impegnate le diverse squadre della zona di Ovada.

In Prima categoria, Girone H si è giocata solo Aurora Calcio-Savoia finita 2-2. Rinviate Sale-Ovada, Pro Molare-Stazzano eSan Giuliano Nuovo-Castellettese. Dopo gli incontri dellʼImma-colata, tempo permettendo, col derby Ovada-Pro Molare e conCastellettese-Viguzzolese, domenica 12 dicembre si giocanoOvada-Boschese, San Giuliano Vecchio-Pro Molare e Castellet-tese-Bevingross.

In classifica comandano Stazzano e Bevingross con 31 punti,il Pro Molare quinto con 23, la Castellettese settima con 20 elʼOvada ottava con 18 a pari col Sale.

In Seconda categoria girone Q rinviate tutte le partite. Nelprossimo turno del 12 dicembre, tempo permettendo, derby Ta-gliolese-Carpeneto e Silvanese-Villanova. In classifica comandala Tagliolese con 29 punti, Carpeneto e Silvanese a centro clas-sifica rispettivamente con 16 e 15 punti.

In Terza categoria girone P rinvio per tutte le partite. In classi-fica comanda il Cassine con 22 punti il Lerma è quarto con 17.

Alle biancorosse il derbyOvada. Bella vittoria delle ragazze della Plastipol nel derby al-

tomonferrino con le acquesi dello Sporting Makhymo, nel cam-pionato di volley di serie C.

Giocano assai bene le biancorosse di Federico Vignolo estrappano il risultato pieno dal parquet acquese per 3-2. I cinqueparziali per le ovadesi (17-25, 25-21, 16-25, 25-19, 15-10) la di-cono lunga sullʼandamento alterno della combattuta e lunga par-tita.

Primo set per le acquesi vinto abbastanza in scioltezza ma lasituazione si ribalta nel secondo dove le ovadesi fanno valere lapropria superiorità nei diversi reparti. Il terzo parziale è un poʼ lafotocopia del primo ed alla fine è appannaggio delle acquesi. Si-tuazione ancora ribaltata nel quarto dove la spuntano le bianco-rosse, con una miglior visione di gioco e più determinazione of-fensiva. Quinto e decisivo set al tie-break e successo delle ova-desi, che portano a casa punti importanti in classifica.

Formazione: Bertaiola 12, Fabiani 8, Agosto 20, Moro 12, Po-la 4, Bisio. Fabiano libero; utilizzate Ferrari 8, Tacchino.

Classifica: Centallo e Lingotto 21; Alba volley e Edilscavi Cn15; Makhymo e Calton volley 14; Asti Volley 13; Racconigi 12;Plastipol 11; Borgaro 10; Team volley 9; Pozzolo 7; BalamondBella Rosina 2; Valenza 1.

Gli auguri dell’AnffasOvada. «In occasione delle festività natalizie, lʼAnffas rivolge gliauguri di Buon Natale e, allo stesso tempo, i ringraziamenti a tut-ti coloro che, in concomitanza delle nostre iniziative, ci hanno so-stenuto economicamente (distribuzione delle uova pasquali nel-le scuole materne ed elementari nei comprensori ovadesi, “unfiore Anffas” per la festa della mamma e il contributo del 5 permille).

Un ringraziamento particolare va allʼAmministrazione Comu-nale di Silvano che, in occasione sia del raduno Macchine dʼepo-ca che del Memorial per Stefano Rapetti, ha devoluto il ricavatoalla nostra associazione.

Il nostro augurio va anche al Lyons Club ed allʼAtletica Ovade-se, che ci sono sempre stati vicini, garantendo ai nostri ragazzidisabili alcune attività terapeutiche quali psicomotricità ed atleti-ca.

Vogliamo ricordare che lʼAnffas cittadino sostiene corsi di nuo-to e di danza terapia per i ragazzi del Centro diurno “Lo Zainet-to” e della Comunità San Domenico.

Come ogni anno, in occasione del Natale, lʼaugurio che lʼAn-ffas farà ai ragazzi disabili e agli operatori di entrambe le strutturesarà un pranzo natalizio in pizzeria, accompagnato da una pic-cola strenna.

Buon Natale e buon anno a tutti!»

Escursione ai “5 Campanili”Ovada. Domenica 12 dicembre escursione ai “5 campanili” di

Zoagli.Dislivello mt. 450 circa, per una percorrenza di 5/6 ore. Par-

tenza ore 8 da piazza Testore con auto proprie sino al camposportivo di Rapallo, arrivo previsto per le 9.15. La partenza del-lʼescursione è da Rapallo, per allungare un poʼ il giro dei “5 Cam-panili”, ma anche perché in centro si trovano numerosi panettie-ri per la colazione con la buona focaccia ligure.

Molare. La Croce Verdeovadese ha inaugurato giovedì9 dicembre, presso lʼIstitutoComprensivo, la 70ª autovettu-ra del sodalizio.

Dicono dalla segreteria or-ganizzativa Maria Paola Giac-chero e Sonia Parodi: “Se dauna parte la scelta di inaugu-rare un nuovo automezzo neipaesi del comprensorio era giàstata sposata varie volte, è as-solutamente inedita quella direcarsi in una scuola in mezzoagli studenti, in una giornata dilezione. La nuova Punto adibi-ta al trasporto disabili ed infer-mi, è intitolata a ricordo delgiovane Stefano Canepa, ed èproprio per questo motivo chela Croce Verde ha deciso di re-carsi a Molare presso la Scuo-la. Il nuovo mezzo che entreràin servizio attivo è stato acqui-stato con i proventi della sagraestiva “un week end alla Cro-ce Verde”, un regalo di Nataleche tutti gli ovadesi hanno con-tributo a preparare. Una sceltapienamente condivisa con lafamiglia e con il preside prof.Elio Barisione, da sempre di-sponibile a sostenere le inizia-tive del sodalizio ed a promuo-vere il valore della solidarietàe dellʼimpegno sociale tra isuoi alunni”.

Una cerimonia, quella mola-rese, densa di emozioni: sututte il ricordo di Stefano, tragi-camente scomparso un annofa a Palermo, e poi lʼinizio di unpercorso della memoria cheverrà attivato nel corso del

2011, in occasione delle cele-brazioni per il 65º anniversariodella fondazione del sodalizioassistenziale ovadese.

Ovada. Primo punto votatoallʼultimo Consiglio comunale,la variazione di bilancio e ilnuovo assestamento.

Variazione di 220.950 eurofrutto di maggiori entrate per110.610 euro e da minori spe-se per 110.340 su alcuni inter-venti per cui se ne possono fi-nanziare altri.

Tra le spese più rilevanti,35mila euro per la strada di S.Bernardo dopo la frana, 23mi-la euro per la Mostra biennaledelle attività economiche 2011in piazza rossa, contributi peril 150º dellʼUnità dʼItalia e fon-di per la locazione. Tra le en-trate, 40mila euro per la sca-denza di diverse concessionicimiteriali. Questʼultimo impor-to, accantonato, servirà percoprire in parte le spese per larealizzazione di nuovi loculi. IlBilancio comunale 2010 orapareggia in 12 milioni 308.650euro.

Altro punto approvato dallamaggioranza dei consiglieri, ilmantenimento delle quote co-munali in Saamo, Acos, Srt so-cietà pubblica dei rifiuti urbani,Alexala, Galdorba e PalazzoMonferrato.

Per la maggioranza ed il sin-daco, si tratta di realtà diverseche valorizzano il territoriomonferrino e quindi le quotevanno mantenute.

Nellʼambito della valorizza-zione territoriale, Oddone haaccennato, oltre al vino, anchealle nocciole (delle cui even-tuali piantagioni anche nellazona di Ovada si parla da unpoʼ). “Cʼè chi le comprerebbetutte e chi ne conosce bene laresa per ettaro” - ha precisato.

Altro punto discusso, il nuo-vo regolamento degli uffici co-munali, conseguenza della“legge Brunetta”.

Oddone ha accennato a 14criteri da adottare dalla Giunta,per redigere il regolamento, al-

lo scopo di migliorare lʼefficien-za degli uffici pubblici.

Alcuni criteri: separazionedella politica (cioè sindaco edassessori) dalla gestione deifunzionari comunali; traspa-renza e flessibilità gestionale;meccanismi per valutare laqualità dei servizi; incentivi perla meritocrazia. Il capogruppodi maggioranza Esposito ha di-chiarato che il regolamento sa-rà discusso da unʼappositacommissione.

Ma Viano ha polemizzatocon lui “per la mancanza di in-formazione e di democrazia al-lʼinterno delle commissioni. Laminoranza consiliare è tenutain disparte”.

Infine Oddone ha parlato dicirca 250/280mila euro in me-no per il 2011, per tagli sui tra-sferimenti statali. E. S.Scrittrice di gialli

Ovada. Al Festival nazio-nale della letteratura del cri-mine “Crime & drama”, insvolgimento a Genova ed or-ganizzato da Satura, è pre-sente anche un racconto diEleonora Dal Corso, una stu-dentessa frequentante laclasse 3ª B del Liceo Scienti-fico “Pascal”.

La ragazza, che ha 16 anni,ha già scritto “gialli”, e nel 2009si era piazzata terza proprio aquesto tipo di festival.

Ora è nella “rosa” di altri 13scrittori, con un racconto dal ti-tolo “Il segreto di Jane”. Fabrizio SARTORE

“Sono passati tre anni dalla tuascomparsa, ma il ricordo di teè sempre presente in ogniistante della giornata. Sei e sa-rai sempre nei nostri cuori. Cimanchi tanto”.La mamma e il fratello ti ricor-dano con immutato affetto nel-la s. messa che verrà celebra-ta domenica 19 dicembre alleore 11, nella parrocchia di Cas-sinelle. Si ringrazia quanti vor-ranno unirsi nella preghiera.

ANNIVERSARIO

Sabato 11 in trasferta col Pontecarrega Quezzi

La Piscine Geirino battela Pro Recco Basket

Niente da fare coi torinesi, che vincono 3-0

Cade ancora la Plastipolstavolta col Parella

Importante accordo col Cus Genova

Per l’Atletica Ormigaltro passo nel futuro

La nuova Puntodella Croce Verde

Uno dei punti discussi all’ultimo Consiglio

Un nuovo regolamentoper l’efficienza degli uffici

Iniziative nei paesiSan Cristoforo, Lerma e Cremolino

San Cristoforo. Nella giornata di sabato 11 dicembre allʼin-terno del Parco del Castello di San Cristoforo si terranno tre im-portanti eventi.

Alle ore 17 ci sarà lʼinaugurazione del nuovo Presepe Mecca-nizzato realizzato con cura e precisione dai volontari e dagli al-pini del paese.

Alle ore 17.30 seguirà “Lʼaperitivo in Bottega” con la collabo-razione della Pro Loco, dove si potranno degustare i vini dellazona accompagnati da assaggi tipici e prodotti locali; si potrà ve-dere in anteprima il Calendario “San Cristoforo 2011”.

A partire dalle 21.15 allʼinterno della Chiesa Parrocchiale, con-certo della “Junior Classica di Alessandria”.

Con questi importanti eventi le associazioni ed il comune vo-gliono dare inizio alle festività Natalizie che si concluderanno il 5gennaio, sempre nel piazzale del Castello con lʼarrivo delle Be-fane.

Lerma. Sabato 11 e domenica 12 dicembre mercatino di Na-tale.

Cremolino. Domenica 12 dicembre, concerto del Coro delleRocce nere di Rossiglione, alle ore 15,30 presso lʼAuditorium delCentro Karmel in piazza Vittorio Emanuele.

54 VALLE STURAL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Campo Ligure. Tra le tantenotizie, non certo molto favore-voli per le amministrazioni co-munali, alla fine dello scorsomese di novembre, è arrivatainvece una buona notizia. Ilsettore difesa del suolo dellaProvincia di Genova è riuscitoa far sbloccare i finanziamentia favore della comunità monta-na Valli Stura, Orba e Leira peril completamento della siste-mazione idraulica del torrentePonzema, finalizzata alla miti-gazione del rischio di inonda-zioni dellʼabitato.

Lʼimporto sbloccato assom-ma a 1.300.000 euro. Questisoldi, sommati al lotto di400.000 euro che questo lune-dì ha visto lʼapprovazione da

parte della giunta dellʼentemontano del progetto esecuti-vo, faranno si che dalla prossi-ma primavera - estate si inizinoi lavori di smantellamento del-lʼattuale copertura sul torrentePonzema. Questo manufattoera stato costruito nei primi an-ni 70 del secolo scorso ed erastato uno dei principali arteficidella disastrosa alluvione del1977 (chi non ricorda lʼenormecatasta di legname allʼimboccodella copertura n.d.r.).

È dalle alluvioni del 1993 -1994 che la Comunità Montanadi concerto con i comuni lavoraalla sistemazione idraulica deitorrenti della vallata e que-stʼopera era ed è uno dei tas-selli più importanti per diminui-

re drasticamente il rischio diesondazioni. Il centro storico,alla fine dei lavori, godrà di nuo-ve possibilità urbanistiche chesaranno possibili grazie a que-sta diminuzione di esondabilitàe, ad esempio, si potranno rila-sciare nuovamente licenzecommerciali in locali dove ogginon erano più presenti e checon lʼattuale situazione nonerano più compatibili.

Questa opera cambierà nuo-vamente lʼaccesso al nostroborgo, spariranno i posteggiche verranno recuperati in viaRepubblica a ridosso delle ca-se popolari ed il nuovo manu-fatto servirà solo per la viabilitàe sarà senza la “famigerata” pi-la centrale.

Masone. Il Consiglio Comu-nale di martedì 30 novembre èstato in gran parte occupatodalle risposte alle due interpel-lanze presentate dalla mino-ranza, relative agli impianti dipubblica illuminazione e foto-voltaico sullʼedificio municipa-le ed alla centrale a bio mas-sa. Lʼassessore Giuliano Pa-storino ha risposto che è statoattivato il contratto con idoneasocietà che ha installato appo-siti apparati sui punti luce delpaese, in grado di diminuire ilconsumo di energia elettrica.Ciò ha fatto emergere le critici-tà di parte dellʼimpianto per cuisi è iniziata la bonifica del me-desimo e, solo al termine diqueste operazioni tuttora in at-to, si potrà verificare lʼeffettivorisparmio ottenibile nei dodicianni di vigenza del contrattostesso.

Alla seconda interpellanzaha risposto il sindaco che haprecisato la cronologia degli in-terventi di miglioria previsti sul-la centrale di via San France-sco, realizzabili solo grazie ad

un finanziamento regionaletardivo, dellʼagosto scorso, do-po la bocciatura dei richiesti fi-nanziamenti da parte della fi-nanziaria regionale FILSE.

Le richieste di chiarimentidei consiglieri Bessini e Pic-cardo hanno ottenuto lʼassicu-razione, da parte del sindaco,che la centrale sarà avviatasolo dopo la realizzazione del-le bonifiche previste, che do-vrebbero ridurre le emissioni difumo e migliorarne la resa eco-

nomica. Lʼampia discussionesullʼassestamento di bilancio,presentato con la consuetaprecisione dallʼassessoreSciutto, ha portato alla sua ap-provazione, infine, sulla richie-sta dʼintrodurre per il 2012 unmodesto incremento dellʼIrpefper finanziare i mutui da con-trarre, hanno votato contro iconsiglieri Bessini e Caprari,anche questa volta dopo unlungo dibattito generale ed in-terno.

Masone. Lʼincontro con lascrittrice Sandra Petrignani, dimartedì 30 novembre, ha avu-to buon esito nonostante la ne-vicata pomeridiana che ha inparte intralciato le operazioni.

La chiusura differita delladecima edizione di “In mezzoscorre il fiume”, ne ha confer-mato il buon esito generale,come ha sottolineato il curato-re Giancarlo Giraud della Coo-perativa Zelig di Genova.

Un buon pubblico, nel salo-ne del Consiglio Comunale, haapprezzato la presentazioneda parte del sindaco cui è se-guita la piacevole chiacchiera-ta con lʼaffermata scrittrice,che ha coinvolto molti in ricor-di personali e considerazioni“romane” di ogni genere, cul-

minati nellʼacquisto del libro “Ein mezzo il fiume - A piedi nei

due centri di Roma”, autogra-fato dalla Petrignani.

Masone. Domenica 28 no-vembre il Circolo Oratorio Ope-ra Mons. Macciò ha organizza-to la “Gara di Mini 4wd Tamiya”su pista, un appuntamento pe-riodico che crea grande entu-siasmo tra i giovani frequenta-tori dellʼOratorio. Come ogni vol-ta nel salone grande è stata al-lestita lʼapposita pista compostadi 3 corsie, ciascuna delle qua-li delimitata dai caratteristici“muretti” che permettono ad unaMini 4wd lʼesecuzione di un pre-ciso percorso. Lʼavvincente ga-ra si è conclusa con la vittoria diAndrea Repetto che ha prece-duto, nellʼordine, Lorenzo Oliverie Matteo Pastorino che, nella fo-to, vediamo in compagnia del-lʼinstancabile suor Ivana.

Masone. Il sindaco rispondealla lettera di lamentela per laneve.

«Caro Gian Luigi Montaldo,intanto grazie per aver firmatole considerazioni sulla terzanevicata, almeno ti assumi letue responsabilità, anche sementre scrivo sta cadendoquella che credo sia la sestaprecipitazione in otto giorni,dopo la pioggia di ghiaccio dioggi, domenica 5 dicembre.

Voglio e debbo però difen-dere per prima cosa “i miei uo-mini”, dalle neanche tanto lar-vate accuse nei loro confrontie del Comune stesso.

Domenica 28 novembre, al-le ore quattro del mattino, dueoperai comunali erano già inservizio per la pulizia e la sala-tura delle strade, coordinati dalgeometra in contatto con me.Altri due addetti sono entrati inservizio poco dopo occupan-dosi del concentrico: marcia-piedi, le scalette di piazza del-la chiesa ed altri punti di pas-saggio; li ho visti dal Comunedove mi ero recato alle ore 9, edove per circa due ore ho atte-so, per fortuna invano, even-tuali chiamate di soccorso daparte dei cittadini.

Segno che tutto andava be-ne?

No di certo, ma così chi sa-rebbe uscito “a metà pomerig-gio” poteva meglio constatare,dopo tanto lavoro, “un disa-stro… e tutto in tilt”.

Per fortuna invece molticompaesani, che ringrazio, ac-colto il mio appello televisivo,

hanno fatto richiesta al Comu-ne di un poʼ di sale per uso pri-vato-pubblico ed uno si è dettopure pronto a togliere la nevein due zone del centro.

Non aggiungo altro sulla ne-ve perché non mi piace mara-maldeggiare!

Invece desidero respingerecon forza le patetiche insinua-zioni circa il Festival Cinema-tografico “In mezzo scorre ilfiume”, che ha avuto buon esi-to e non è costato un solo eu-ro ai cittadini di Masone e del-la Valle Stura, e rappresenta,tra lʼaltro, un buon modo pervalorizzare anche il nostro ci-nema parrocchiale. Per le pre-sentazioni dei libri e gli altri ap-puntamenti culturali sono mol-

to grato ai volontari dellʼAsso-ciazione Amici del Museo Civi-co “Andrea Tubino”, come pu-re sono grato a tutti i nostri tan-ti e generosi volontari, chesʼimpegnano per il prossimoed il nostro paese.

La cultura, caro Gian Luigi,non darà pane come ci ha ri-cordato il ministro Tremontima, in generale, e per i piccolicentri come i nostri in partico-lare, rappresenta il collante so-ciale tra le passate generazio-ni ed i giovani, cui si traman-dano le nostre tradizioni mi-gliori, come la memoria di unpassato operoso che ha fattodi Masone un paese generosoed accogliente per tutti, ancheper me e per te».

Sbloccati i fondi

Partiranno a primaverai lavori sul Ponzema

Consiglio Comunale a Masone

Interpellanze e assestamentoperò la minoranza si divide

Riceviamo e pubblichiamo

Il sindaco risponde aGian Luigi Montaldo

“In mezzo scorre il fiume”

Sandra Petrignani e la sua dolce Roma

Le Mini 4wd in pista all’Oratorio Opera Mons. Macciò

Tiglieto. Anche questʼanno,per tutte le festività natalizie,nella splendida cornice del-lʼabbazia Circestense di Tiglie-to sarà visitabile la mostra deipresepi provenienti da ogniparte dʼItalia.

Nella scorsa edizione sonostati esposti presepi artistici edartigianali provenienti dal no-stro comune (sicuramente daammirare lʼingegnosa opera diRenzo Pesce), da Genova, daAlbissola, Napoli, dalla Sicilia,fino ad arrivare al presepe pro-venzale e a quello delle suoredi Madre Teresa di Calcutta.Anche i bambini delle scuoleelementari della zona hannocontribuito con presepi di lorocreazione. In questa nuovaedizione le opere sarannoesposte in appositi spazi del-lʼabbazia messi a disposizionedai monaci circestensi (chiesa,sala capitolare, tunnel) in per-corsi diversi in modo da far vi-vere nei vari allestimenti le ma-

giche atmosfere legate al Na-tale. Lʼinaugurazione si terràlʼ8 dicembre e sarà precedutaalla Santa Messa dedicata alloscrittore Marcello Venturi. Lamostra sarà inaugurata dallamarchesa Camilla SalvagoRaggi e sarà visitabile per tut-te le festività natalizie fino al 2febbraio tutti i giorni dalle ore 9alle 12,30 e dalle 15,30 alle18,30.

Lʼevento inaugurale verràaccompagnato dalla musica dizampogne e cembali e dalla

splendida voce di GiovannaPesce. Anche per questa edi-zione il ricavato sarà devolutoallʼassociazione oncologica“Vela” di Ovada che a tal pro-posito desidera ringraziare imonaci circestensi per la di-sponibilità dimostrata, la so-prana Giovanna Pesce e tutticoloro che hanno collaboratoalla riuscita di questa iniziativa.Vi aspettiamo numerosi percondividere con voi la poesiadel Natale in una magica cor-nice. Paolo Pesce

I mercatini di Natale in Valle sturaMasone. Sabato 11 e domenica 12 dicembre, in viale V. Ve-

neto, mercatino di Natale, coperto, con musica dal vivo; intratte-nimento per bambini e negozi aperti; farinata, vin brulè, ciocco-lata calda.

Campo Ligure. Sabato 18 e domenica 19 dicembre, nel cen-tro storico, i mercatini di Natale, apertura dello splendido prese-pe meccanizzato in occasione del centenario; festa dei bambini;botteghe della filigrana e negozi aperti.

Per informazioni: [email protected] - 347 5855220.

Alla Badia di Tiglieto presepi in mostra

CAIRO MONTENOTTE 55L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Cairo M.tte. Maurizio Torte-rolo, neoconsigliere provincia-le della Lega Nord, con la vi-vacità politica che lo contrad-distingue, ha riportato prepo-tentemente allʼordine del gior-no la fantomatica autostradaCarcare-Predosa (o come la sivoglia chiamare) sollecitandoimpegni precisi da parte dellaRegione affinché la realizza-zione di questo progetto nonvenga prorogata allʼinfinito.

In effetti sono quarantʼanniche se ne parla ma non si èancora prodotto nulla di con-creto.

E intanto la Valbormida ri-schia di essere tenuta fiori dal-lʼasse viario che collega la ri-viera con il nord.

Al tempo stesso, lʼaver rivol-to lʼattenzione verso questeproblematiche ha suscitato lereazioni di quanti non vedonolʼutilità, tanto meno la necessi-tà, di imbarcarsi in unʼoperafaraonica quale è la Carcare-Predosa.

Una risposta dalla Regioneè già arrivata attraverso leconsiderazioni del vicepresi-dente Boffa: «È dagli anni Set-tanta che sento parlare dellabretella autostradale Carcare-Predosa, già tratteggiata inuna cartina stradale dʼepocacome se fosse stata in costru-zione. Da alcuni anni quel “so-gno” si è allungato alla Alben-ga-Val Bormida-Predosa,unʼopera da qualche miliardo!Pensare che con molto moltomeno si potrebbero miglioraremorfologicamente e mettere insicurezza tutte quelle strade discollinamento che dal Pie-monte innervano la nostraprovincia e arrivano al mare,come la 334 del Sassello o la490 del Melogno e altre anco-ra. Interventi questi che dav-vero valorizzerebbero i luoghiattraversati e indurrebbero lanascita di diverse forme di of-ferta a turisti, visitatori e viag-giatori in genere. Sarebbequesta una scelta più realisti-ca e assennata, ferma restan-do la necessità di proseguire ilmiglioramento della viabilitàda Cairo Montenotte verso Ac-qui per unire alla pianura pa-dana una delle aree industria-li più significative della nostraregione».

Questo inequivocabile inter-

vento sta a dimostrare chenon proprio tutti sono dʼaccor-do e non è sufficiente pertantosveltire le pratiche burocrati-che, a prescindere dalle diffi-coltà di carattere ambientaleche vengono riproposte ogni-qualvolta si parla di questoprogetto.

A favore si possono invececitare le affermazioni dellʼas-sessore regionale allʼurbanisti-ca Carlo Ruggeri che, il 6 no-vembre del 2009, aveva illu-strato allʼauditorium San Car-lo di Albenga i progetti di seipossibili tracciati della co-struenda autostrada che do-vrebbe collegare la riviera li-gure con il Piemonte.

«Il nostro intento - avevadetto lʼassessore Ruggeri - èquello di avviare un lavorocondiviso tra Regione Liguria,Provincia di Savona e comuniinteressati con i loro tracciatial progetto. Vorremo arrivare atrovare criteri oggettivi per ilcorridoio ottimale di questopercorso e poi un tracciatocondiviso. Regione, Provinciae Comuni dovranno sottoscri-vere questo impegno. Dopo iltracciato, un piano di fattibilitàin tempi brevi. Mentre noi la-voriamo dalla Liguria per iltratto autostradale Albenga-Borghetto-Val Bormida-Predo-sa, la Regione Piemonte stalavorando per lo stesso pro-getto sul suo versante».

Se da una parte sembra chesi vogliano accelerare i tempidallʼaltra si ingenera la convin-zione che la realizzazione diquesta grande opera sia tuttosommato una chimera.

È utile ricordare a questopunto la battuta del sindaco diCairo che, in un intervento cherisale al marzo dello scorsoanno, riproponeva unʼopinionediffusa: «Per quanto siano ot-time le intenzioni di tutti, nonpenso che farò in tempo a ve-dere realizzata lʼAlbenga -Predosa. Per carità, la medici-na sta facendo passi da gi-gante e può anche darsi cheio possa campare centʼanni edavere ancora cognizioni intel-lettive ma non penso che itempi di realizzazione di quelprogetto siano molto veloci».

E tutto questo disquisire suuna grande autostrada è in at-tesa di un inverno che potreb-

be, come già avvenne negliscorsi anni, arrecare gravi dat-ti alle strade valbormidesi,danni in parte ancora da ripa-rare. Gli utenti che ogni giornodevono fare i conti con unaviabilità dissestata si chiedonodove si troveranno i soldi perla Carcare - Predosa quandomancano i finanziamenti perripristinare lʼasfalto delle stra-de valbormidesi.

RCM

Solo il barnel chioscodel cimiterodi Cairo M.tte

Cairo M.tte - In data 20 lu-glio 2010 la Giunta Comunaleaveva approvato un progettopreliminare inerente la realiz-zazione di un chiosco da adi-bire a bar ed alla vendita di fio-ri nellʼarea antistante il Cimite-ro comunale di Viale VittorioVeneto.

LʼAmministrazione comuna-le ha valutato in una secondafase che, essendo già presen-ti sul territorio comunale un di-screto numero di negozi per lavendita dei fiori, di cui uno pro-prio nelle immediate vicinanzedel cimitero, non parrebbe cor-retto adibire il chiosco in paro-la anche alla citata destinazio-ne.

Dʼaltro canto un chioscobar nella predetta zona, tralʼaltro lungo il percorso dellepiste ciclabili da poco realiz-zate, sarebbe invece di buo-na utilità.

Con una decisione salomo-nica in data 24 novembre laGiunta ha così deliberato diconfermare sì lʼapprovazionedel progetto preliminare per larealizzazione del chiosco inparola specificando comunqueche “la sua destinazione saràesclusivamente riservata allʼat-tività di bar e non alla venditadi fiori”.

Cairo M.tte. Il punto di crisipiù acuto, per lʼeconomia sa-vonese, è stato individuato dalsegretario della Camera delLavoro Francesco Rossello, insintonia con i presidenti dellaCamera di Commercio, Lucia-no Pasquale, e dellʼUnione In-dustriali, Fabio Atzori, nellʼas-soluta necessità di aumentarelʼutilizzo di impianti e struttureproduttive, di far crescere i fat-turati delle imprese e il numerodegli occupati.

Queste preoccupazioni con-divise la dicono lunga su que-sto lento ma costante declinodelle attività produttive ope-ranti sul territorio.

La Valbormida e in particola-re la Ferrania sono un inequi-vocabile esempio di questa si-tuazione di stallo che non staportando da nessuna parte. LaCamera di Commercio di Sa-vona ha pubblicato il 4 dicem-bre scorso un interessante edi-toriale che ironizza impietosa-mente sulla situazione in atto:«Si rischia lʼeffetto Florida, conla provincia di Savona che puòdiventare una gigantesca casadi riposo. Resterà unʼunica dif-ferenza: in Florida ci vanno iricchi americani, ospitati in al-berghi stellari. Da noi non cisaranno più ricchi e solo alber-ghi con poche stelle».

È di questi giorni la notiziadella rottura tra il sindaco diCairo Fulvio Briano e lʼAmmi-nistratore Delegato di FerraniaTechnologies Giuseppe Corte-si che, attraverso una nuovadiffida, ha invitato lʼammini-strazione comunale a rilascia-re entro 30 giorni la conces-sione edilizia necessaria per larealizzazione della centrale abiomasse. Per tutta risposta ilSindaco si è detto disposto adialogare direttamente con laproprietà ma non con Cortesi.

E allʼimpasse che attanagliala già disastrosa situazione diquesto stabilimento accennaanche lʼeditoriale della Cameradi Commercio: «Le organizza-zioni sindacali, quando parla-no di occupazione, si riferisco-no sì a chi è effettivamente allavoro ma, in unʼaccezione piùampia di tutela del reddito, sot-tolineano anche la necessità dirafforzare gli ammortizzatorisociali e le pensioni, con lʼef-fetto, non sempre positivo, di“garantire i garantiti”. Le ricor-renti polemiche, in Valle Bor-mida, sui “dieci anni” di cassa

integrazione (più alcuni altri dimobilità) per chi è uscito daicancelli di Ferrania, sono laspia di un disagio che al mo-mento è sotto controllo, ma po-trebbe crescere se dovesseroaprirsi nuovi punti di crisi».

Sotto accusa sono anche glienti locali che alle sollecitazio-ni delle imprese rispondereb-bero che il problema dellʼoccu-pazione è prioritario, ma chepuò essere risolto senza met-tere a repentaglio la qualitàdellʼaria che si respira. Si do-vrebbero quindi privilegiare gliinsediamenti che creano lavo-ro senza inquinare (centricommerciali, direzionali, servi-zi diffusi). A queste riserve ri-sponde lʼeditoriale della Ca-mera di Commercio: «Sono af-fermazioni che meritano alcu-ne considerazioni. La prima èuna precondizione: non saràaccettato alcun peggioramen-to della qualità dellʼaria e sa-ranno le stesse amministrazio-ni comunali, attraverso control-li e reti di monitoraggio, a po-ter staccare la spina, ferman-do chi inquina (dagli scarichifuori norma di auto e camion aicamini di una centrale termoe-lettrica). La disponibilità dienergia elettrica - auspicabil-mente a costi scontati - con-sentirà inoltre di limitare rumo-re ed emissioni provocati dal-lʼattività portuale, mentre larealizzazione di importanti “bypass” stradali allontanerà daicentri urbani il trafficopesante».

È su questi temi, secondo laCamera di Commercio, e noncerto sullʼesercizio di un sem-plice potere di interdizione, chedovrà essere misurata la ca-pacità di gestire il territorio daparte delle amministrazioni lo-cali: «Le amministrazioni loca-li dovrebbero anche chiedereai sindacati la differenza checʼè tra un posto di lavoro in uncentro commerciale e uno nelsettore industriale o portuale.Tra un posto precario, senzapossibilità di progressione dicarriera, senza orari e senzagrandi soddisfazioni economi-che, e un posto sicuro, dove sipuò crescere professional-mente, con contratti blindati ereddito elevato».

E tutto questo per scongiu-rare lʼeffetto Florida, per evita-re che i giovani se ne vadanoaltrove a cercare lavoro.

PDP

Cairo M.tte - La convenzione siglata dal Comune di CairoM.tte con la società Ligure Piemontese Laterizi, firmata in data3 febbraio 2009, prevede lʼimpegno della Società a concorda-re con il Comune un piano di iniziative in campo ambientale esociale finalizzate alla promozione dei valori ambientali e so-ciali.

Tali progetti sono finanziati con il versamento di un contribu-to volontario fissato in € 0,50 per ogni tonnellata di rifiuti smal-tita in discarica. I fondi a disposizione, derivanti dallʼapplica-zione della convenzione, ammontano a 27.000 euro e lʼAmmi-nistrazione comunale cairese ha deliberato, in data 24 novem-bre, di destinarli a progetti da realizzare tramite le società spor-tive a sostegno di attività sociali, promuovendo i valori dellʼeti-ca e del rispetto verso i propri associati in età scolastica e a so-stegno dellʼinserimento nellʼattività sportiva dei soggetti diver-samente abili.

A tal fine le società sportive che intendono concorrere allʼas-segnazione dei contributi, e che hanno sede e sono accredita-te presso il Comune, dovranno presentare progetti specifici conle finalità suindicate che verranno valutati, ad insindacabile giu-dizio del Comune e della società Ligure Piemontese Laterizi, acui farà seguito lʼassegnazione del contributo.

Cairo M.tte. Ci vengono se-gnalate dai Cobas le lamente-le di alcuni utenti che hannofatto la loro prima esperienzacon la nuova rotonda costruitadove un tempo cʼera una delledue portinerie della Montecati-ni: «La nuova rotonda di Cairoallʼuscita della variante del Vi-spa - leggiamo nel comunicatostampa - è veramente alluci-nante. Gli utenti segnalano al-cune situazioni critiche: adesempio, a fine rotonda, versoCairo, cʼè un bivio ingannato-re, con segnale a destra, cheporta in un vicolo cieco, men-tre, subito dopo, i segnali ver-so Cairo, inseriti nel punto sba-gliato, indicano la “Sp Colle diCadibona” in direzione Cairo.In tal modo, gli utenti non del-la zona pensano che il colle diCadibona sia dalla parte oppo-sta».

Il vicolo cieco, segnalato da-gli utenti, non è altro che lʼin-gresso alle aree dellʼex stabili-mento, aree per le quali transi-tano in continuazione grossicamion. Che poi sia inganna-tore è fuori di dubbio, lo stannoa testimoniare i resti di fanali efanalini che abbiamo trovatonei pressi di questo singolarebivio.

Altro discorso è il segnaleche indica la Strada provincia-le 29 del Colle di Cadibona. Sitratta in verità di un cartello

ineccepibile dal punto di vistaformale. Infatti gli automobilistiche provengono dalla variantedel Vispa in quel punto si im-mettono nuovamente nella an-tica SS 29, ora SP 29.

Ma, agli effetti pratici, anchequesto segnale stradale èfuorviante. Si sa che le rotondenon presentano grossi proble-mi per lʼutenza locale che nep-pure guarda i cartelli in quantogià conosce le varie direzionida prendere. I forestieri, inve-ce, che entrano per la primavolta in una rotonda, si trova-no nella necessità, in pochi se-condi, di trovare lʼuscita giusta.E qui entra in gioco la segna-letica più o meno appropriata.Quella di cui stiamo parlando,seppur corretta nella sua for-mulazione, sotto la scritta “Cai-ro Montenotte Centro” indica agrosse lettere la scritta “Colledi Cadibona” preceduta da unaminuscola “SP 29” che nellafretta può sfuggire alla vistadellʼautomobilista creando ineffetti una certa qual confusio-ne.

Le diciture “Aurelia”, “Flami-nia”, “Salaria” richiamano istin-tivamente ad una arteria stra-dale. Colle di Cadibona, o piùpropriamente Bocchetta di Al-tare, 459 metri sul livello delmare, sta invece ad indicareunʼimportante valico che con-venzionalmente divide le Alpi

dagli Appennini, situato nellazona boschiva che si trova neipressi del forte di Altare. Lacorrettezza della segnalazionepuò essere peraltro messa indubbio dal fatto che il tratto li-gure di questa arteria dovreb-be essere ritornato sotto lacompetenza dellʼANAS nelmarzo del 2008; quindi sareb-be “SS 29” e non “SP 29”.

La lettera pervenutaci daiCobas conclude con questeparole: «Queste sono solo al-cune delle incongruenze se-gnalate dagli automobilisti alCobas utenti, che chiede allaProvincia di correggere». Nonsappiamo cosa potrà esserecorretto considerando anche ilfatto che lo spazio a disposi-zione è pur sempre limitato dalfiume. Resta comunque di in-

dubbia utilità questʼopera pub-blica che ha portato indubbivantaggi agli automobilisti an-che se, nelle ore di punta, so-prattutto nel tratto tra Cairocentro e la Rotonda, il trafficocontinua ad essere abbastan-za congestionato. PDP

Cairo M.tte - Il Responsabile dellʼArea Entrate del Comune,Ornella Buscaglia, ha pubblicato un invito rivolto a tutti i proprie-tari degli immobili che non risultano dichiarati al Catasto (fabbri-cati non dichiarati ed ex rurali) a provvedere spontaneamente al-la loro regolarizzazione entro il giorno 31 dicembre 2010. Così fa-cendo il contribuente evita gli oneri e le sanzioni previste dallalegge nellʼipotesi in cui lʼAgenzia del Territorio dovesse interve-nire in sua sostituzione.

Chi intendesse provvedere alla regolarizzazione è invitato avisitare il sito dellʼAgenzia del Territorio, consultando la sezione:servizi on line per privati, cliccando su “Fabbricati non dichiaratied ex rurali”. Ciò consente lʼaggiornamento della banca dati ca-tastale, la regolarizzazione dei suddetti immobili ai fini fiscali e ladisponibilità di dati aggiornati in caso di successiva vendita.

Le rendite catastali dichiarate o attribuite producono effetto fi-scale per tutti i tributi di riferimento, in deroga alle vigenti dispo-sizioni, a decorrere dal 1º gennaio dellʼanno successivo alla da-ta cui riferire la mancata presentazione della denuncia catasta-le, ovvero, in assenza di tale indicazione, dal 1º gennaio dellʼan-no di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del comunicato al qua-le si riferisce lʼimmobile in oggetto.

Per qualunque ulteriore chiarimento ci si potrà rivolgere al fun-zionario preposto allʼU.O. Catasto di questo Comune: ing. Mau-rizio Lo Faso (tel. 019.50707259 dalle 9,00 alle 12,00 escluso ilmercoledì).

Saldo I.C.Ianno 2010

Cairo M.tte - Il Comune diCairo ricorda ai contribuentiche il termine ultimo per il pa-gamento del saldo I.C.I. perlʼanno 2010 è il giorno16/12/2010. LʼUfficio Tributi èa disposizione per qualsiasi in-formazione o chiarimento inmerito.

Bus gratuito da Savona per il presepevivente di Roccavignale del 23dicembre

Roccavignale - Un pullman gratuito con partenza da Savonaper assistere al Presepe Vivente di Roccavignale. Lo ha orga-nizzato la Pro Loco, che da 29 anni allestisce la rappresentazio-ne della natività nel borgo di Strada, per la serata del 23 dicem-bre. Il pullman partirà da piazza del Popolo, davanti allʼHotel Ri-viera Suisse, alle ore 20. Il ritorno è previsto intorno alle 23-23,30. Per partecipare, è obbligatoria la prenotazione pressolʼagenzia di viaggi Verdazzurro di via Luigi Corsi a Savona, tel.019.821360.

Con il vice-presidente Regionale Boffa in testa

Sono molti a non essere d’accordosull’utilità della Carcare-Predosa

Il sindaco di Cairo rompe con l’A.D. di Ferrania

Ferrania: continuandoqueste“bagarre”nel savonese si rischia l’effetto Florida

Lamentata dagli utenti la segnaletica ingannevole

La nuova rotonda di corso Marconiè bella ma un po’ “confusionaria”

Per evitare sanzioni e spese catastali

Denuncia entro fine annoper i fabbricati ex rurali

Il vicepresidente della regio-ne Liguria Boffa.

Ammontanoa27mila euroi contributi della discarica

56 CAIRO MONTENOTTEL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Cairo M.tte - È in distribu-zione da lunedì 6 dicembre laprima cartina topografica diCairo, realizzata dalla EsseciServizi e Comunicazione incollaborazione con il Comunee con il patrocinio della Provin-cia. Una parte delle 15.000 co-pie, verranno consegnate agliinserzionisti che hanno soste-nuto economicamente il pro-getto con lʼacquisto degli spa-zi pubblicitari, mentre le copierimanenti sono state conse-gnate al Comune che le utiliz-zerà per la promozione dellacittà sia attraverso lo Sportellodi Informazioni Turistiche, sianelle manifestazioni in cui ilComune sarà presente.

Oltre alla mappa topograficadella città, aggiornata con leultime novità urbanistiche, e al-lo stradario, la cartina presen-ta un retro ricco di informazio-ni utili: un testo, in italiano e ininglese, con i principali punti diinteresse storico-turistico chepossono essere facilmente in-dividuati sulla carta topografi-ca grazie ai riferimenti dei qua-dranti (es. Castello E8); lʼelen-co delle principali manifesta-zioni organizzate in città dallaPro Loco, cui è dedicato unospazio istituzionale su una del-le copertine; e la carta dei sen-tieri della Riserva dellʼAdela-sia, con altimetria, descrizione,caratteristiche tecniche e rife-rimenti GPS.

“Finalmente abbiamo dotatoCairo di un importante stru-mento di promozione turisticache finora mancava - ha sotto-lineato Stefano Valsetti, asses-sore al turismo - È attraversoprogetti come questi che pas-sa la valorizzazione della cittàche così diventa davvero ac-cogliente verso i visitatori. Giàoggi i turisti sono più numerosidi quanto si creda. Speriamopossano aumentare”.

“La valorizzazione turisticadel territorio è un nostro obiet-tivo primario - aggiunge Stefa-nia Berretta, responsabile delprogetto per la Esseci Servizie Comunicazione - ed è perquesto che, per nostra precisavolontà, abbiamo realizzato lacartina con risorse tutte val-bormidesi. Tutto, dalla graficaalla stampa alla raccolta pub-blicitaria, è stato portato a ter-mine con personale e profes-

sionisti della Val Bormida. Vor-rei citarli: Danilo Piana di Cen-gio che curato grafica e impa-ginazione; Filippo Serafini diFerrania che ha realizzato lacartina dellʼAdelasia; Arti Gra-fiche DR, tipografia di Cairo,che ha stampato la cartina;Sabrina Grabero e JessicaVerdino di Altare che hannocurato la raccolta pubblicitaria;Francesca Bergadano di Fer-rania che ha promosso la car-tina sul territorio. E un ringra-ziamento sentito naturalmenteva agli inserzionisti, senza iquali la cartina non avrebbepotuto vedere la luce”. SDV

Cairo M.tte. Lunedì 6 dicembre scorso si sono svolti i funerali diSimona Crosa. Le sono state fatali le complicazioni derivate dauna grave forma di meningite virale che lʼaveva colpita nel me-se di ottobre. Si tratta di una malattia rara, non contagiosa, di-versa dalla più comune meningite batterica. A nulla sono valse lecure dei sanitari e la giovane mamma cessava di vivere, allʼetàdi 32 anni, venerdì 3 dicembre, allʼospedale San Paolo di Savo-na. Lascia il suo compagno Luca Nasuto, torinese di origine, il fi-glio Michele di tre anni e i genitori, il papà Franco e la mammaCarmen. Simona era una ragazza molto conosciuta. Aveva fre-quentato il corso Igea dellʼallora “Istituto Patetta”, aveva lavora-to in qualità di barista alla Rosa Fiorita e alla Società di MutuoSoccorso di Carcare. Aveva poi prestato la sua opera in diversilocali pubblici di Dego e aveva lavorato anche alla Conad di Cai-ro. A seguito dellʼincontro con il suo compagno aveva incomin-ciato a lavorare in unʼimpresa di pulizie e ultimamente era im-piegata nella panetteria “El pan dʼna volta” di Savona. Purtroppola sua attività lavorativa e soprattutto la sua gioiosa vita fami-gliare è stata interrotta due mesi fa da questa terribile malattiache non le ha lasciato scampo. Ai suoi funerali, che si sono svol-ti nella parrocchiale di San Lorenzo a Cairo, era presente unamoltitudine di persone, composta da parenti, amici e conoscen-ti che si sono stretti intorno ai famigliari in un grandioso gesto diaffetto. Nella foto di Lino Genzano lʼuscita dalla chiesa del fere-tro di Simona Crosa.

Cairo M.tte - È morto, al-lʼetà di 80 anni, Angelo Vacca-ri, uno degli imprenditori piùconosciuti e stimati a CairoMontenotte e nel Savonese.Nato a Valenza Po nel 1930,fornaciaio di terza generazio-ne (lʼImpresa Fratelli Vaccariiniziò la propria attività alla finedellʼOttocento), viaggiava al-lʼinizio della sua attività in sel-la alla sua «Lambretta» pervendere i mattoni in Liguria.Alla fine degli Anni ʼ50 rilevòunʼazienda a Cairo dando poivita alla Ligure PiemonteseLaterizi, di cui è stato ammini-stratore delegato sino agli an-ni Ottanta.

Angelo Vaccari si è spentoallʼospedale San Paolo doveera ricoverato da alcune setti-mane. I funerali si sono svoltisabato 4 dicembre mattina al-le 11 nella chiesa parrocchialeSantʼAmbrogio di Varazze, cit-tà dove risiedeva insieme allamoglie Franca, ai due figliMassimo e Carlo, alla figlia An-tonella e ai dieci nipoti; allasanta messa erano presenti idipendenti della fabbrica, oltreai tanti amici e ai rappresen-tanti del mondo dellʼimprendi-toria.

Dal carattere schietto e sin-cero, un uomo vecchio stampoche non amava apparire, hasempre privilegiato la giustiziae il rispetto verso i suoi dipen-denti e collaboratori. Negli ulti-

mi tempi Angelo Vaccari avevapassato le redini dellʼaziendaai figli Massimo, presidentedella LPL, e a Carlo, ammini-stratore delegato della societàper dedicarsi, con amore epassione, ai suoi dieci nipoti:senza tuttavia dimenticarsi del-lʼazienda cairese e dei “suoi”dipendenti cui spesso facevavisita.

A conferma del grande ani-mo e delle generosità di que-sto imprenditore “amico” An-gelo Vaccari, come sua ultimavolontà, ha disposto la dona-zione delle cornee.

SDV

San Giuseppe. Domenica21 novembre scorso gli arzilli“ieri giovani” e le persone soledi S. Giuseppe hanno seguitoquella che ormai è diventatatradizione ed hanno rinnovatouna fraterna giornata di sere-nità. La giornata è iniziata conla partecipazione alla Messadelle 10,30, dedicata a loro eresa solenne dai canti dellacantoria parrocchiale, prose-guita con la prelibata colazio-ne offerta dalla parrocchia edallʼOpera Sociale e realizzatada un folto gruppo di provettee volonterose cuoche sangiu-seppesi, conclusa con musi-che popolari presentate dauna buona fisarmonica. Du-

rante la Messa abbiamo fattoloro gli auguri di vivere ancoraa lungo, dando esempi di one-stà e più ancora di fraternità al-

le nuove generazioni. Ci siamodati appuntamento, a Dio pia-cendo, per lʼultima domenicadel nuovo anno liturgico.

Cairo M.tte - È stata un suc-cesso, Sabato 4 dicembre, lagrande festa per lʼaccensionedellʼAlbero di Natale, con gio-chi, spettacoli, musica e diver-timenti assortiti organizzatanellʼanfiteatro del Palazzo diCittà a partire dalle 16. Nel cor-so della festa è avvenuta lʼac-censione di un albero di Nata-le alto 15 metri, sistemato pro-prio nellʼanfiteatro, un progettofuori dai canoni tradizionali, di-segnato dagli architetti MarcoCiarlo, Fabrizio Melano eGiampiero Negro e realizzatodallʼazienda cairese B&B diMaurizio Battaglieri, allʼavan-guardia nel settore carpente-ria.

La festa è stata animata dal-lʼassociazione Scuolabuffo congiochi e spettacoli. La partemusicale invece è stata curatadal coro parrocchiale caireseguidato da Igor Baldi, con can-

zoni a tema ed un ampio re-pertorio di brani più squisita-mente pop.

La Pro Loco si è occupatadelle merende con cioccolatoin abbondanza e vin brulè.

Pierina MariaFERRARI

Il giorno 11 dicembre 2010 è ilquarto anniversario dellascomparsa della mamma Pie-rina Maria Ferrari. I figli Fio-renzo e Daniele Carsi la ricor-dano sempre con grande amo-re e ringraziano le cugine e icugini di Acqui Terme e di Vi-sone che hanno nutrito sem-pre un grande rispetto.

ANNIVERSARIO

S. Giuseppe. È bastato un tombino a mandare il traffico in tilt, sa-bato 4 dicembre scorso, davanti alla stazione ferroviaria di SanGiuseppe. Unʼauto di passaggio aveva travolto il segnale di lavoriin corso, forse mal posizionato. A completare lʼopera ci ha pen-sato un automezzo pesante che ha sradicato la griglia del tombi-no. Sono poi arrivati gli addetti della Provincia che hanno ripristi-nato la viabilità mettendo in sicurezza lʼarea interessata.Cairo M.tte. È di quattro feriti il bilancio di uno scontro tra due au-to avvenuto tra Cairo e Rocchetta nel tardo pomeriggio del 3 di-cembre scorso. Sono intervenuti sul luogo dellʼincidente i vigili delfuoco, la Croce Bianca e il 118. I feriti sono stati portati al prontosoccorso dellʼospedale di Cairo ma le loro condizioni, fortunata-mente, non sono apparse particolarmente gravi. Per un poʼ di tem-po sul quel tratto della Strada Provinciale 29 si sono formate lun-ghe code nei due sensi di marcia.Millesimo. Erano circa le 10 del 5 dicembre scorso quando unauto si è cappottata mentre percorreva lʼautostrada Savona - Tori-no. Il sinistro è avvenuto nei pressi di Milesimo con un bilancio ditre feriti lievi che sono stati trasportati allʼospedale di Ceva.Millesimo. È stato riaperto circa alle 17 il tratto dellʼautostrada To-rino Savona dove un automezzo, che viaggiava in direzione Sa-vona, ha perso il suo carico di materiale edile. Lʼincidente è av-venuto alle due e mezza del pomeriggio del 3 dicembre scorso esul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso, la polizia stradalee il personale dellʼautostrada. Ci sono volute circa due ore e mez-za per liberare la carreggiata. Le auto dovevano uscire a Ceva perpoi rientrare a millesimo. Non sono state coinvolti altri mezzi e nonci sono stati feriti.Millesimo. P.C., di 43 anni, residente a Savona, ha minacciato lasua ex convivente per costringerla a tornare con lui ma i carabi-nieri lo hanno arrestato in flagranza di reato. Il fatto è accaduto il26 novembre scorso a Millesimo dove la donna lavora. La vittimadi questo episodio di stalking, viste le intenzioni del suo ex con-vivente, aveva subito telefonato ai carabinieri che sono arrivati qua-si subito cogliendo sul fatto l̓ aggressore al quale sono stati poi con-cessi gli arresti domiciliari.Cairo M.tte. I carabinieri del Nucleo Antifrodi di Parma, che han-no agito in collaborazione con i colleghi della compagnia di Cai-ro, hanno denunciato a piede libero il titolare di un agriturismodi Calizzano per truffa ai danni dellʼUnione Eurpea. Questo in-tervento fa parte di una operazione a livello nazionale attraver-so la quale sono state individuate numerose frodi e sofisticazionialimentari. Lʼindagato rischia la revoca del contributo comuni-tario che ammonterebbe a 80 mila euro.

COLPO D’OCCHIO

Cairo M.tte - Sabato sera 11 dicembre alle ore 21.00 al Tea-tro Città di Cairo Montenotte appuntamento con lo spettacoloteatrale “A corpo morto”, di e con Vittorio Franceschi, regia diMarco Sciaccaluga, produzione Teatro Stabile di Genova, conle straordinarie maschere di Werner Strub, formatosi nella bot-tega padovana di Sartori e considerato il maggiore “masche-raio” del teatro occidentale odierno. Per questo spettacolo, co-me per tutti gli altri appuntamenti in calendario, è possibile ac-quistare i biglietti al costo di 22,00 € presso lʼURP - Ufficio perle Relazioni con il Pubblico del Comune, tutte le mattine dal lu-nedì al sabato dalle ore 9 alle ore 12, telefono 019/50707307,e-mail [email protected] M.tte - In occasione delle festività natalizie il Consorzio“Il Campanile” organizza: sabato 11 e domenica 12 dicembre,“Trenino per le vie del centro storico” e “Foto gratis sulla slittadi Babbo Natale”; I bambini verranno guidati da due perso-naggi nella realizzazione di una cornice natalizia nella qualeverrà inserita la foto scattata; sabato 18 dicembre, “LʼElfo truc-ca bambini e la renna trampoliera”: Pilùf è un elfo natalizio cherealizzerà sorprendenti trucchi trasformando i volti dei bambi-ni in vere opere dʼarte. Pedrof è una stralunata renna alla ri-cerca di Babbo Natale che canterà e suonerà canzoni natali-zie alternandole con sculture di palloncini.- Millesimo - Apertura mostra caARTEiv dal 14 dicembre 2010fino al 14 febbraio 2011 presso la saletta in piazza Italia 5 aMillesimo. Per lʼoccasione è disponibile il calendario a cui han-no partecipato con quadri e poesie i seguenti artisti: i pittori -Walter Allemani - Savona, Rosanna Ferro - Savona, Maria Ier-mini - Rocchetta di Cairo M.tte, Simona Bellone - Millesimo -SV; i poeti - Vanna Bormida Dadone - Cengio - SV, Gilda Do-nolato - Varese, Remo Fresia - Millesimo - SV, Delfino Cateri-na - Varazze - SV, Rosa De Luca - Genova, Rina Rossotti -Calizzano - SV, Bolia Vincenzo - Albenga - SV, Angelov Svilen- Savona, Simona Bellone - Millesimo - SV.- Albenga - Si intitola “Sacrʼ Autunno 2010” la rassegna di mu-sica sacra in corso dal 19 novembre al 12 dicembre nelle chie-se delle frazioni di Albenga. A concludere il programma sarà,venerdì 10 dicembre, presso la Chiesa S. Maria in Fontibusad Albenga, il concerto “When the Saints go marchinʼ in”, acura del Georgeʼs Planets Gospel Choir di Cherasco (CN), di-retto da Alessandra Bugnano.- Cengio - Al Cinema teatro Jolly sabato 18 dicembre va inscena “O dente do giudissio” (Il dente del giudizio) della Com-pagnia Teatrale Circolo Mario Cappello di Genova: tre atti co-micissimi di Ugo Palmerini in dialetto ligure.

SPETTACOLI E CULTURA

Con mappa topografica e informazioni utili

In distribuzione la cartinadi Cairo Montenotte

La giovane mamma scomparsa a soli 32 anni

Cairo si è stretta attornoalla bara di Simona Crosa

La donazione delle cornee ultimo suo gesto

ScomparsoAngeloVaccaril’“imprenditore amico”

Nella Solennità di Cristo Re - Pastorefesta della terza età a San Giuseppe di Cairo

Ritrovata cagnettaCairo M.tte - Il comandante

della Polizia Municipale FulvioNicolini rende noto che in data29 Novembre 2010 è stato de-nunciato il ritrovamento nelComune di Cairo Montenottedi un cane femmina, di razzameticcio, cucciolo, anno di na-scita 2010, colore nero/focato.Le persone che volessero ri-vendicare la proprietà della ca-gnetta ritrovata potranno rivol-gersi allʼUfficio Polizia Munici-pale documentandone la pro-prietà, in quanto il cucciolo èprivo di ogni segno di identifi-cazione.

Con l’albero in piazza a Cairo M.ttesabato 4 dicembre si è acceso il Natale

CAIRO MONTENOTTE 57L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Cairo M.tte. È stato appro-vato il 30 novembre scorso dal-la Giunta Comunale il progetto“Compro a Cairo“, unʼinteres-sante derivazione del progetto“Cairo Sarà”, con cui lʼAmmini-strazione Comunale intendesostenere il settore commer-ciale, attraverso un percorso dicomunicazione integrata chefavorisca la conoscenza delleimprese commerciali locali,con lʼobiettivo di far conoscereai cittadini i benefici per la cittàscegliendo di fare acquistipresso le attività commercialipresenti sul territorio.

Il progetto rientra nel quadrodi azioni di supporto al com-mercio locale con lʼobiettivo fi-nale di incentivare lʼeconomialocale, sostenendo la consa-pevolezza dei cittadini nelleproprie scelte di acquisto.

Questa particolare iniziativanon è stata scelta a caso ma èfrutto di una ricerca che fa te-soro di esperienze similari por-tate avanti con successo in Ita-lia e allʼestero: «Il progetto siispira liberamente alle Buy Lo-cai Campaigns organizzate indiverse Città degli Stati Uniti dacoalizioni di commercianti apartire dagli anni ʻ90, fondan-dosi però sulle tipicità italiane esul ruolo dellʼAmministrazionePubblica nel sostegno dellʼeco-nomia. Ha inoltre come esem-pio positivo i risultati ottenuti da“lo compro in valle, il mio pae-se vivrà”, con la variante “locompro in Langa e il mio paesevivrà”, campagna promoziona-le per il rilancio del commercionelle vallate promossa dallaCamera di Commercio di Cu-neo dal 1996 al 2010. Le espe-rienze in atto sono state rivistein base alle peculiari esigenzeriscontrate in diversi incontricon i commercianti cairesi».

Nel corso del 2009, si sonoregistrati nella città di CairoMontenotte, secondo i dati del-lʼUfficio Statistica Area Demo-grafica, Ambiente e Commer-cio del Comune, 309 esercizicommerciali al dettaglio di se-de fissa e 57 pubblici esercizi.Si tratta in netta maggioranzadi piccole realtà. È proprio peri piccoli negozi ed esercizi chela crisi economica risulta mag-giormente pesante. La difficol-tà di rispondere alle problema-tiche in atto porta a prevedere

azioni congiunte di sostegnoalle piccole realtà commercia-li. Dalle esperienze già attuatenel settore si evince come ven-dere e comprare locale abbiaun notevole impatto sullʼeco-nomia della propria Città.

Le fasi del progetto preve-dono una serie di iniziative co-me il coinvolgimento dei po-tenziali partner, la creazionedella lista dei benefici che si ot-tengono acquistando a livellolocale, la creazione del mate-riale promozionale che nonesclude la possibilità di dedi-care parte delle risorse alla co-municazione online con lacreazione, ad esempio, di unmini-sito web informativo e diuna pagina facebook.

Dopo un tempo prestabilitodallʼinizio del progetto è previ-sta anche una prima analisi diverifica. Il feedback da parte dicommercianti e clienti risultaparticolarmente rilevante perprocedere nella campagna ap-portando gli opportuni miglio-ramenti.

Il progetto contiene una listache comprende alcune delleragioni utilizzate in altre cam-pagne per promuovere gli ac-quisti locali: «Proteggi lʼunicitàdella città: supportando i com-mercianti locali, permetti che latua città mantenga le sue ca-ratteristiche distintive, la suastoria. Promuovi il benesseredella Città: il commercio hauna funzione sociale di soste-gno del vicinato, di manteni-mento dei rapporti sociali tra iresidenti. Sostieni lʼeconomialocale: quando compri localeallo stesso tempo sostienilʼeconomia e il lavoro nella tuacittà. Contribuisci ai tuoi servi-zi: spendendo nei negozi e ne-gli esercizi della tua città so-stieni i la manutenzione dellestrade, paghi lo scuolabus,compri un libro per la bibliote-ca, contribuisci a miglioraretutti i servizi della tua città. So-stieni concretamente lʼimpren-ditoria: lʻimprenditoria e il mo-tore dellʼeconomia. Sostenen-do lʼeconomia locale sostienilʼeconomia del territorio. Fai unfavore allʼambiente: I negozilocali aiutano a sostenere cen-tri e aree pedonali piene di vi-ta, necessarie per ridurre lʼusodellʼautomobile, dellʼinquina-mento e della dispersione ur-

bana. Promuovi la competizio-ne positiva: favorendo lʼattivitàdi diversi piccoli negozi, favori-sci anche lʼinnovazione, la di-versità di prodotti e, nel tempo,anche una diminuzione deiprezzi. Crei più possibilità discelta: più realtà commerciali,basate sui bisogni dei clientilocali, garantiscono una mag-giore scelta di prodotti».

Questi inviti ad acquistaresul territorio pensiamo non vo-gliano essere un invito ad unasterile autarchia ma piuttostoun stimolo che serva vivaciz-zare unʼeconomia locale che,anche a causa della congiun-tura in atto, sta purtroppo se-gnando il passo. RCM

Carcare. Venerdì 10 dicem-bre alle ore 20,45 nella Salaconferenze della Biblioteca“A.G. Barrili” di Carcare saràpresentato il libro, appenauscito, di Franco Rebagliati eFranco DellʼAmico, “SavonaLetimbro - Savona Marittima”.

Il testo, riccamente illustratocon 220 foto, cartine e piante,tratta dellʼevoluzione dei tra-sporti ferroviari nel periodo cheva dal 1878 al 1939 e dedicaampio spazio agli impianti del-le Funivie aeree Savona-SanGiuseppe di Cairo (costruitenel 1912 e potenziate nel ʼ26 enel ʼ36) nonché alla parallela li-nea ferroviaria di valico che,inoltrando le merci verso lʼin-terno, evitava lʼingombro nellestazioni di Savona Letimbro edel porto.

Alla serata interverranno gliAutori, noti studiosi appassio-nati e competenti del mondoferroviario.

Il 16 maggio scorso al De-serto è venuto in visita il signorErnesto Angel Pizzorno che vi-ve in una cittadina dellʼArgenti-na. Le sue origini sono di Mille-simo: il padre era nato nel pae-se valbormidese nel 1899 edemigrato in Sud America nel1923. Nella sua visita al san-tuario abbiamo avuto modo diparlare un poʼ del suo emozio-nante viaggio nei luoghi del pa-dre ed abbiamo scoperto un poʼdi storia del popolo valbormi-dese (e non solo) che si è tra-sferito un centinaio di anni facirca in Argentina, per trovarefortuna. E, che per sentirsi piùlegati alla patria di origine, ave-vano “espatriato” anche un qua-dro raffigurante la Madonna delDeserto. Il signor Ernesto, abi-tando abbastanza vicino a Bue-nos Aires, si è preso lʼimpegnodi andare alla ricerca di questoantico quadro, che attraverso ilcompianto don Agostino Le-vratto avevamo saputo che erastato riposto in uno scantinato,da quando il sacerdote valbor-midese don Severino Canno-nero non era più presente nel-la parrocchia di Santa Rita aBuenos Aires. Dopo qualchetempo, grazie alla “potenza diinternet” abbiamo ricevuto que-sta email del signor Ernesto:«Oggi ho avuto un grande aiu-to dalla Madonna: ho recupe-

rato il quadro della madonnadel Deserto, che era abbando-nato nella chiesa di Santa Ritaqua a Buenos Aires. Sono arri-vato a casa mia da 10 minuti, enon ti posso spiegare lʼemozio-ne che sento per questa graziatanto grande per me: dopo 50anni la madonna è tornata “insuperficie”, perché si trovava inun ripostiglio dentro ad una grot-ta, sotto la chiesa. Non ho ne-anche dovuto parlare e do-mandare troppo perché comʼèho detto se era possibile avereil quadro, me lʼhanno dato su-bito. Mi preoccuperò di inviar-velo quanto prima, perché pos-sa ritornare al Deserto, nellasua casa».

Ed ecco che ai primi di otto-bre veniamo nuovamente av-vertiti dal signor Ernesto dellapartenza della tela (senza cor-nice per ovvi motivi di spedizio-ne) dallʼArgentina verso lʼIta-lia… Dopo una ventina di gior-ni è giunta! Abbiamo fatto mon-tare la bella tela in una nuovacornice e mercoledì 8 dicem-bre, solennità dellʼImmacolata,verrà presentato in chiesa ai fe-deli presenti. Dio, tramite MariaSS., benedica il signor Ernestoe tutta la sua famiglia che si so-no resi vivamente partecipi aquesta bella esperienza, chesicuramente verrà ricordata persempre!!! Un grande grazie daparte di tutti noi e sicuramenteanche da parte di quei fedeliche avevano espatriato in Ar-gentina la “loro” Madonna, peravere Qualcuno in cui rifugiarsiche aveva sofferto come loroun viaggio difficile e che ora,dal cielo, la sanno di nuovo inmani sicure… Chiara

Altare - Domenica 5 dicem-bre, la Banda “Santa Cecilia”di Altare, ha onorato la Santeprotettrice dei Musicisti, conuna sfilata per le vie del paesee assistito alla s. messa nellabella parrocchia di SantʼEuge-nio, suonando alcuni inni ed èstata letta la preghiera deiMusici.

Al termine della cerimoniareligiosa, la Banda ha volutointrattenere i fedeli sul sagratoeseguendo diversi brani del re-pertorio bandistico, fra gli ap-plausi dei presenti.

La Banda Santa Cecilia èmolto amata e seguita dagli Al-taresi.

Cairo M.tte - Domenica 12dicembre 2010 si terrà al pa-lazzetto dello sport di CairoMontenotte lʼormai affermatotorneo AVIS Cairo rivolto allacategoria Ragazzi.

Siamo arrivati alla sedicesi-ma edizione con un numero diconsensi sempre maggiore,tanto che questo evento è di-ventato un tassello importantenei circuiti indoor del nord Ita-lia.

Anche questʼanno purtropponon è stato possibile accettaretutte le adesioni, che sono ar-rivate dal nord-ovest del pae-se.

Come di consueto il torneoè suddiviso in due categorie,veterani ed esordienti, in mododa permettere di parteciparead un più ampio numero disquadre. Così alle ore dieci didomenica prenderà il via lacompetizione che vedrà i pa-droni di casa impegnati sui duefronti: nella categoria Esor-dienti i giovani biancorossi do-vranno difendere il titolo con-quistato nella scorsa edizionedalle avversarie Vercelli, Livor-no, Aosta e Boves; per la cate-goria Veterani invece sarà ilBollate a mettere in palio il ti-tolo che da due anni detiene, arendere difficile il compito ailombardi ci saranno oltre aivalbormidesi della Cairese, ipiemontesi di Avigliana, TorinoGrizzlies, Settimo To, Vercelli,New Panthers di SantʼAntoni-no di Susa, e i toscani del Li-vorno.

Nonostante la carica agoni-stica e la voglia di vincere cheviene messa in campo dai gio-vani atleti, la manifestazionecerca di riproporre il clima se-reno e gioioso che caratterizzaquesto evento da ormai sediciedizioni, e riprendendo lo slo-gan dellʼAvis di Cairo, che dasempre è vicino alla societàbiancorossa, “Dai il meglio dite stesso”.

Le gare eliminatorie avrannoinizio alle ore 10 e si protrar-ranno fino alle ore 15 pomeri-diane.

Le finali vedranno impegna-te le prime 4 squadre classifi-cate di ogni girone nelle partiteche verranno giocate dalle ore16 alle ore 18. Alle ore 18,30seguirà la premiazione delleformazioni vincenti.

Domenica 12 dicembre 2010al palazzetto dello sport di CairoTorneo Avis categoria Ragazzi

Quadro dellaMadonna “rientrato” dall’Argentina

Gradita sorpresa nataliziaal Deserto di Millesimo

Iniziativa a favore di 309 esercizi al dettaglio e 57 pubblici esercizi

Con “Compro a Cairo” il Comuneinterviene a sostegno del commercio

Sempre in prima pagina Gigliola GuerinoniCairo M.tte. Ancora una volta Cairo in prima pagina a causadella condanna di Gigliola Guerinoni. Che sia finalmente lʼul-timo atto di un dramma che ha coinvolto per mesi e mesi lʼopi-nione pubblica? Probabilmente no, e non solo per il prossimoricorso alla Cassazione ma anche a causa di questo coinvol-gimento frutto di un non ben precisato meccanismo perversoche va ben al di là della stessa gravità del fatto. Gli episodi disangue in Italia sono tanti, diciamo pure troppi eppure lʼas-sassinio di Cesare Brin ha polarizzato lʼattenzione in manieratutta particolare diventando un vero e proprio caso nazionale.Dego. Sono in pieno svolgimento i corsi di formazione del per-sonale per un coinvolgimento a tutti i livelli nel processo pro-duttivo aziendale. Si chiama “Qualità totale” ed è unʼopera-zione sulla quale la dirigenza della Vetr.I. Dego conta moltosia per una questione dl immagine sia per assicurarsi una pre-senza sempre più incisiva dallʼazienda nel marcato.Cairo M.tte. Sabato scorso si è ufficialmente inaugurata Iʼat-tività della Comunità “Pra EIIera” di Cairo, situata geografica-mente sulle alture della Madonna del Bosco. Dopo due anni dilavoro è stata aperta la prima unità abitativa e operativa. LaComunità è nata dalla volontà di un gruppo di operatori psi-chiatrici che volevano costruire sul territorio un complesso ingrado di ospitare e curare portatori di disagio psichico a di pa-tologie psichiatriche.Cairo M.tte. Mercoledì 28 novembre alle ore 18 nella Salaconferenze dalla CA.Rl.SA è stata ufficialmente presentata al-la popolazione cairese lʼassociazione per lo studio a la terapiadai tumori. Tale ente benefico é nato per volontà dallʼequipemedico-anestesiologico dellʼospedale valbormidese in memo-ria del dott. Franco Guido Rossi.Carcare. La sezione AVIS di Carcare organizza, per Domeni-ca 9 dicembre, il tradizionale concerto di Natale. La manife-stazione, intitolata “Tante note per una goccia di Sangue”, siterrà nellʼaula magna del Liceo Calasanzio.Cairo M.tte. Valorizzare lʼoriginalità e lʼindividualità della Val-bormida facendone conoscere le vicende storiche ed i preginaturalistici, in un contesto che non trascuri il rapporto tra uo-mo e ambiente, tra attività umane e modificazioni dellʼam-biente naturale. Questa lʼintenzione dichiarata dal Comitatoper la Salvaguardia delIʼAmbiente Naturale delle Valli Bormi-da e dellʼlstituto Internazionale di Studi Liguri nellʼorganizzareil ciclo di conferenze “Bella Valle Bormida”, la cui serata con-clusiva si è svolta a Cairo, venerdì 30 novembre

Presentazionedel libroSavona LetimbroSavona Marittima

La scomparsa diDavide Montino

Cengio - Lunedì 6 dicembre,dopo lunga malattia, è decedu-to Davide Montino, 36 anni, ori-ginario di Saliceto, docente diStoria delle istituzioni educati-ve alla Facoltà di Scienze del-la Formazione presso lʼUniver-sità di Genova. Collaboratoredel Centro Studi Scuola Pub-blica (CESP) sarà ricordato co-me il più importante intellettua-le Valbormidese di questi ulti-mi decenni.

Domenica 5 dicembre ad Altare

La Banda ha festeggiato Santa Cecilia

Vent’anni fa su L’Ancora HOTEL CITYCAIRO MONTENOTTE

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CAPODANNO 2011CON MUSICA DAL VIVO, BALLO E MICROMAGIA

Antipasti - Filetto di baccalà al moscato salato al rosso hawaiano •Spiedino di gamberoni su letto di carciofi d’Albenga • Petto d’ocaaffumicato con crudité di finocchi • Carpaccio di fassone marinatoaccompagnato da julienne di carote e zucchine all’agro • Zamponecon lenticchie .Primi piatti - Trofie di nero all’aragosta • Crespelle ai carciofi.Secondi piatti - Noce di vitello al tartufo con spumone d’erbette.Dessert - Torroncino glassato con cascata di cioccolato fuso emeringhe • Frutta fresca e secca .Caffè • Vini e spumantiMicromagia ai tavoli durante la cena e per chi non ama balla-re anche dopo la mezzanotte.Alle 24,00 veglione con ballo e musica dal vivo.Ore 2,00 penne all’arrabbiata.

€ 80,00 a persona tutto compreso

PRANZO DI NATALEAntipasti - Filetto di fassone battuto al coltello con agretto profu-mato al limone • Medaglione di tacchino farcito su letto di insala-tina novella all’aceto balsamico • Girello al barolo accompagnatoda scaglie di bianco di fossa al tartufo • Culatello di Zibello e fichiprofumati al lambrusco • Tartelletta farcita ai cardi e fonduta.Primi piatti - Ravioli del plin al ragù • Roselline ai funghi porcini.Secondi piatti - Stracotto di manzo al nebbiolo d’Alba su meda-glione di polenta grigliato • Faraona farcita con riduzione all’ar-neis.Dessert - Tronchetto natalizio • PanettoneCaffè • Vini e spumanti

€ 40,00 a persona tutto compreso

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58 VALLE BELBOL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Canelli. Durante lʼultimoConsiglio (30 novembre), Fau-sto Fogliati di ʻCanelli futuraʼ hatenuto un commovente ricordodellʼamico Francesco Manfredi,40 anni, presidente del Consi-glio di Costigliole dʼAsti, tragi-camente e prematuramentescomparso giovedì 25 novem-bre.

Manfredi. “Mi legava a lui - ciscrive - lʼaffetto di unʼamicizianata nella comune militanzapolitica. Per Francesco la con-vinzione era che il cambiamen-to nel nostro Paese non potes-se prescindere da un impegnopersonale che facesse costan-te richiamo allʼonestà, alla tra-sparenza, allʼequità ed alla so-lidarietà. Questi sono i valoriche ne fanno un esempio daseguire e ne lasciano un ricor-do limpido e sereno. Il mio ram-marico profondo è non aver ca-pito quale dolore attraversassela sua anima e non aver sapu-to correre in un suo aiuto”.

Abbandono dellʼaula ecommissioni. Dopo le interro-gazioni, i due gruppi di mino-ranza, Canelli Futura e Pdl -

Lega, hanno abbandonato lʼau-la: “Una risposta simbolica - harilasciato Fogliati - allʼiniziativadel capogruppo Marmo, tuttʼal-tro che simbolica, di non parte-cipazione ai lavori delle Com-missioni da parte dei consiglie-ri di maggioranza. Ad onor delvero, siamo ancora in attesa diconoscere le ragioni che hannodeterminato questa scelta, cheMarmo ha imputato alle con-dotte, non meglio precisate,della minoranza in seno alleCommissioni: episodi non pre-cisati, vaghi e perciò pretestuo-si. Tutte accuse che rimettiamoal mittente: la minoranza hapartecipato attivamente alla di-scussione, mai con pregiudizio,sempre con spirito critico, macostruttivo. Certo Marmo potràrichiamarsi alla libertà di inizia-tiva politica, ma questo deveavvenire nel rispetto del regola-mento comunale e dello statu-to. Sono comportamenti graviche rischiano di rendere inope-rative le commissioni per lungotempo. Ma forse è proprio quel-lo che Marmo vuole: poco con-fronto, poche domande, mino-

ranza silenziosa, che rubi almassimo 5 minuti, in Consigliocomunale”

Bilancio travagliato. “Un bi-lancio dalla vita travagliata - hacommentato Fogliati - da varia-zione in variazione, da sospen-sione dei pagamenti a prelievial fondo di riserva per pagare lapista di pattinaggio. Il pianotriennale degli investimenti ri-sulta già zoppo: la vendita exEnel non ha dato i risultati spe-rati… Soldi freschi nelle cassesono arrivati dal fotovoltaico edal riscatto delle proprietà che icittadini hanno pagato e pocoaltro. In tempi di vacche magreci vorrebbe maggior attenzioneagli investimenti: forse non lapiscina (30.000 euro lʼanno peril solo mantenimento) che, di-cono, verrà pagata dai privati(in cambio di cosa?)... Lʼasses-sore al Commercio, Mo ha do-vuto rinunciare al PQU cheavrebbe dato ossigeno allecasse per la rivisitazione delcentro città, dal punto di vistaurbanistico e commerciale. In-somma, qui, carne al fuoco nonce nʼè”.

Canelli. Nellʼultimo Consi-glio comunale (30 novembre),Oscar Bielli (capogruppo mi-noranza Pdl/Lega) ha presen-tato unʼinterrogazione sullamancata vendita dellʼex Enel.

La storia. “Lʼedificio in que-stione - spiega Bielli - è statolʼunico, a Canelli, ad aver be-neficiato della legge regionale20 che prevede lʼaumento dicubatura del 35%, applicatoanche su area residenziale distrada Gherzi o su unʼarea in-dustriale Antica Fornace (ʻedi-ficio strategicoʼ). Nel bilancio diaprile gli è stato assegnato ilvalore di 1 milione e 14 milaeuro. Il ricavato avrebbe dovu-to essere impegnato, per 500mila euro, in migliorie nel cen-tro storico (in previsione del

progetto Unesco) e 500 milaper impianti sportivi.

Dopo due tentativi di venditaandati deserti, lʼofferta (810 mi-la euro) del sig. Gavinelli, ʻinrappresentanza di persone osocietà da nominarsiʼ non si èancora concretizzata (il termi-ne per stipula era a fine otto-bre)”.

Importanza politica. Ciòpremesso, Bielli affonda le sueconclusioni: “Come è possibileche in 4 mesi, lʼex Enel abbiaavuto un abbattimento di 200mila euro? Sovrastimato peresigenze di bilancio o deprez-zato nella vendita?

Nel bilancio, la vendita exEnel, per lʼAmministrazione,costituiva lʼunica opportunità dieffettuare investimenti. Pertan-

to, la mancata vendita è il sim-bolo della vuotezza del bilan-cio preventivo della giunta Ga-busi. Infatti tutte le altre opereeseguite (scuole Bosca, centroS. Paolo, Palazzetto sport,strada via Alba - Solferino) al-tro non sono che il completa-mento di opere dellʼAmmini-strazione Dus.

Mi suona, poi, strano chelʼoperazione non sia giunta inporto, stando i ʻbuoni rapportiʼche lʼAmministrazione intrattie-ne con il sig. Gavinelli che èstato amministratore dellʼUvarossa. È quindi fallita la politi-ca strategica di un anno”.

Per il sindaco Gabusi lʼope-razione ex Enel “è fondamen-tale, ma non cʼè fretta nel con-cluderla”.

Movimento di Marmo “Centro destra verso Pdl e Lega”Canelli. “Volevo comunicare che il gruppo di maggioranza che rappresento si chiamerà ʻCen-

tro destra verso Pdl e la Legaʼ”. Così, in apertura di Consiglio comunale, Roberto Marmo, pren-dendo, forse, un poʼ tutti in contropiede. Un nuovo movimento? Solo a livello locale o con possi-bili ripercussioni a livello nazionali (viste anche le sue frequenti visite a Roma?). Lʼuscita di Mar-mo ci sta. Più che naturale che nel mondo del Centrodestra canellese (ma non solo) ci siano sta-te e ci siano sollecitazioni per rimediare alle divisioni e i malintesi della primavera 2009 (Ammini-strative locali e scompiglio nazionale). Stando a Canelli, la prima battuta di Oscar Bielli, capo-gruppo di minoranza Pdl/Lega, allʼuscita dal Consiglio, è stata: “Ma chi ha le responsabilità ne do-vrebbe parlare e prendere i contatti. E questo a cominciare dagli astigiani”. che ha immediata-mente contattato Milano, coordinatore provinciale Pdl: “O nel Pdl cʼè un deficit di comunicazioneo qualcuno si è appropriato di un qualcosa che non gli appartiene”.

“Concerto degli auguri” conAndrea Bosca e iTake QuailCanelli. Serata di grande musica, giovedì 16 dicembre, alle ore 21, al Teatro Balbo di Canelli,

con il “Concerto degli Auguri” della Banda Musicale Città di Canelli, la partecipazione dellʼattore An-drea Bosca e del quartetto Take Quail. Il programma prevede: Inno di Mameli, Danza Ungheresenumero 5 di Brhams, Nabucco - Sinfonia di G. Verdi, Pierino e il lupo di Prokofiev, Malaguena diLecuona, Spettacolo di Natale, A night in Tunisia di Dizzy Gillespie, The Girl From Ipanema di Jo-bim per concludere con Christmas Festival medley di brani natalizi. Alla guida della Banda Musi-cale Città di Canelli, il Maestro Cristiano Tibaldi. Non mancheranno gli ospiti illustri: Andrea Bosca,noto attore canellese interprete di film per il cinema e la televisione, narrerà la favola musicale“Pierino e il lupo”, mentre il quartetto “Take Quail” proporrà un esilarante omaggio alla Banda Osi-ris. La commemorazione del 150º anniversario dellʼUnità dʼItalia sarà affidato alle note dellʼInno na-zionale e della Sinfonia del “Nabucco” di Verdi. Nel corso della serata saranno consegnati i diplo-mi della Provincia di Asti agli allievi del “Corso di Musica” che hanno superato lʼesame.

L’amministrazione rinuncia al potere di autotutelaCanelli. Durante lʼesuberante Consiglio comunale del 30 novembre, è passata la rinuncia da par-

te dellʼAmministrazione al ʻpotere di autotutelaʼ, ossia al potere riconosciuto alla pubblica ammini-strazione di riesaminare un proprio atto al fine di correggerlo o annullarlo. LʼAmministrazione ha quin-di valutato i pro e i contro allʼannullamento del Peep, rilevando da un lato lʼinteresse pubblico e com-parandolo ai diritti dei privati che hanno costruito allʼinterno delle regole del Peep. In altre parole la ri-nuncia sana la situazione esistente e viene dato mandato al tecnico di redigere una nuova interpre-tazione al Piano regolatore vigente, salvando le case, ma restando le questioni, a livello personale.

I componenti della commissione della mensa scolasticaCanelli. I rappresentanti di classe delle scuole elementari G.B. Giuliani, U. Bosca, A. Robino e del-

le scuole per lʼinfanzia C.A. Dalla Chiesa e Fondazione Specchio dei Tempi, si sono riuniti lo scorso24 novembre. Hanno presieduto la riunione la dirigente scolastica Palmina Stanga e il presidente delConsiglio di Circolo Enrico Allosia che ha illustrato i compiti dei nuovi nominati della CommissioneMensa Scolastica. Composta da genitori in rappresentanza dei vari plessi che, in qualsiasi momen-to possono (senza preavviso) effettuare sopralluoghi presso la casa di riposo dove le materie primesono stoccate e il cibo è cotto e/o nelle mense stesse (Piazza della Repubblica, Via Bosca, Via Sol-ferino, Via Bussinello) relazionando poi sulla situazione riscontrata su apposito questionario che “de-ve” essere a disposizione dei commissari. Lʼattività di tale organismo è scandita da periodiche riu-nioni verbalizzate e messe a conoscenza dei rappresentanti di classe per la divulgazione ai rappre-sentati secondo le modalità ritenute più valide. Questi i nominati per la mensa: per il GB Giuliani, Clau-dia Ciullo e Katia Ascone; per il Bosca Carmela Izzo; per il Robino Laura Shmultz; per lo Specchiodei Tempi Antonella Murranca e per il Carlo Alberto dalla Chiesa Valeria Gotta.

Canelli. Domenica 14 novembre, gli atleti della socie-tà Centro Formazione sportiva Giuseppe Benzi Funako-shi Karate hanno preso parte a diverse gare di Kata e Ku-mite a Torino e Savona, conseguendo ottimi risultati: Al-banese Irene, prima classificata nella categoria Kata (for-ma), si è qualificata al campionato italiano e passa auto-maticamente cintura nera 1 dan; Kozak Richard, primoclassificata nella categoria Kumite (combattimento) par-teciperà al campionato italiano). Ottimi anche i risultati de-gli altri atleti: Roberta Tarabini si è classificata terza nel Ka-ta (forma); Dennis Cekan, 2 class. Kata (forma); SimonaSecco 3a classificata nel Kumite (combattimento); ElenaSanti 2a nel Kumite (combattimento). Una nota di meritova ai ragazzi che si sono affacciati, per la prima volta, vi-sta la giovane età, allʼagonismo: Gabriele Moiso, SanduGonciarov, Elena Castelletta, Giulia Scanavino, impe-gnati al Memorial Carlini di Savona.

Università Terza Età e Consiglio bibliotecaCanelli. LʼUniversità della terza età ed il Consiglio della biblioteca civica, al fine di sostenere lʼin-

teresse per la lettura promuovono la formazione di un gruppo di persone disponibili a confrontarele loro conoscenze maturate in seguito alla lettura di un libro che le abbia particolarmente inte-ressate. Si può partecipare sia per esporre le proprie osservazioni, sia per ascoltare quelle deglialtri. Il primo incontro, aperto a tutti, avrà luogo sabato 11 dicembre, alle ore 17, nella Bibliotecacivica di Canelli.

La “Moncalvina” ritorna finalmente a casaCanelli. La vicenda è finalmente risolta, dopo ventʼanni di trattative e incomprensioni. La casci-

na ʻMoncalvinaʼ (con un ettaro di terreno, in regione San Giovanni, ai confini con San Marzano Oli-veto), donata, nel 1989, allʼIstituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano Veneto (Treviso)dalla ditta Gancia, è ritornata a casa. Il Comune, martedì 30 novembre, in Consiglio, ne ha ratifi-cato la proprietà.

Avrebbe dovuto diventare la sede della sezione staccata dellʼIstituto di Conegliano. Il ministerodellʼAgricoltura, negli anni Ottanta, per il suo funzionamento aveva stanziato 700 milioni di lire.Per un contenzioso tra progettisti e ditta appaltatrice, tutto è finito in nulla.

Oscar Bielli, nel 2000, aveva, inutilmente, ripreso il discorso con il collega sindaco di Coneglia-no Veneto, Floriano Zambon. Qualche mese fa, da capogruppo di minoranza Pdl/Lega, aveva pre-sentato unʼinterrogazione subito sposata dal sindaco Marco Gabusi che è riuscito a riportare aCanelli la Moncalvina che potrebbe diventare sede di ricerca e sperimentazione per lo sviluppo so-cio sostenibile del territorio.

Più che buona riuscita del “Prestito di solidarietà”Canelli. Francesca Balestrieri, assessore ai Servizi della Persona che, il 23 settembre, aveva

presentato, il ʻPrestito di solidarietàʼ (“modo nuovo e diverso di fare assistenza”), ci assicura dellapiù che buona sua riuscita.

Lʼassessore aveva rilevato come il prestito sia in favore dei cittadini residenti (almeno da tre an-ni) e che versino in temporanee condizioni di disagio economico.

Il finanziamento del prestito (da 1000 a 3000 euro, andrà restituito entro 18 mesi) sarà di com-petenza della C.R. Asti, (previa apertura del conto corrente) mentre lʼintervento del Comune (5000euro) si estrinseca nel pagamento alla banca degli interessi (6%) e delle spese di pratica previstea carico del beneficiario.

Accesso. Questi i casi nei quali verrà concesso il beneficio: spese mediche, manutenzione del-la casa, acquisto apparecchi elettrodomestici, nuovi nuclei familiari, spese funerarie, nascite, cas-sa integrazione - disoccupazione - mobilità, iscrizione - frequenza università o formazione profes-sionale, acquisto e/o riparazione auto, trasloco nel territorio canellese.

È uscito il bando per la graduatoria delle Case popolariCanelli. Il Comune di Canelli ai sensi L.R. 46 del marzo 1995, ha pubblicato il bando per stabi-

lire la graduatoria degli aventi diritto degli alloggi di E.R.P (Case popolari) di nuova costruzione eper quelli che si renderanno liberi nei due anni di efficacia del bando.

Le domande, debitamente sottoscritte, dovranno essere presentate presso lʼUfficio del Comu-ne di Canelli - via Roma 37, entro il termine tassativo e improrogabile delle ore 12 del 3 febbraio2011.

Per saperne di più (requisiti per lʼammissione al concorso, le norme per la determinazione delcanone di locazione, le modalità e scadenza dei termini di presentazione delle domande, gli am-biti territoriali…) sarà opportuno contattare lʼUfficio Servizi alla Persona - via Roma 37 - Comunedi Canelli.

Canelli. Grande partecipazione di pubblico,con tanti bambini che hanno seguito attenta-mente, per unʼora e mezza, lo spettacolo di An-tonio Catalano che li ha portati nel mondo dellafantasia con filastrocche, canzoni e indovinelli.I meno timidi hanno anche mimato alcuni pas-saggi delle favole raccontate con semplicità ecoinvolgimento dal grande cantastorie degli“universi sensibili”. Tra risate e allegria, i bam-bini hanno poi sperimentato il nuovo spazio del-la biblioteca, lʼangolo morbido e colorato dedi-cato allʼinfanzia con libri e giochi. Merenda pertutti offerta da panetteria Pistone e Punto Bere.

Il consiglio di biblioteca, presieduto da Simo-na Bedino, ricorda che, oltre allʼorario settima-

nale, la biblioteca è aperta il sabato pomeriggiodalle 14,30 alle 17,30.

Benedetti incaricato Telethon per CanelliCanelli. Anche per il 2010 lʼIncaricato Telethon per Canelli, è stato nominato Giancarlo Bene-

detti che avrà il compito di garantire la massima correttezza e trasparenza nei confronti del pub-blico e del Comitato Telethon Fondazione Onlus (www.telethon.it - coordinatore provinciale [email protected]).

Lʼedizione 2010 del Telethon, per la raccolta fondi a favore della ricerca scientifica sulla distro-fia muscolare e le malattie genetiche, si terrà venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 dicembre.

Nei tre giorni, in piazza Cavour, Benedetti e i suoi collaboratori della Pro Loco Città di Canelli,hanno già programmato lʼallestimento dei forni a legna per la farinata (lʼincasso sarà devoluto a Te-lethon) e del banchetto per la raccolta di fondi che disporrà di gadget e materiale Telethon (depliant,palloncini, tovaglie, sciarpe portacandele Telethon). Le sciarpe andranno consegnate ai donatoria fronte di unʼofferta minima di 10 euro e i portacandele natalizi previa offerta di 5 euro.

A Costigliole d’Asti, “L’avaro” di MolièreCostigliole dʼAsti. A Costigliole, sabato 11 dicembre, ore 20.45, nel Teatro Municipale, con

“Lʼavaro” da Molière (direzione artistica ed organizzativa del Teatro degli Acerbi), inizia lʼottava edi-zione della “Mezza Stagione” di teatro, musica, cinema, gastronomia e arte.

Dal calendario UnitreAl martedi, il maestro Romano Terzano, alle ore 16,30, presso le scuole medie di Canelli tiene

il corso di informatica;al venerdì, ore 16,30, il corso di informatica è ripetuto a Calamandrana, in biblioteca;Giovedì 9 dicembre, ore 15,30 nella sede Cri di Canelli, il prof. Marco Pavese: “Le Istituzioni

giuridiche dellʼItalia unita”;Giovedì 16 dicembre, ore 15,30, presso sede Cri, il prof. Vittorio Rapetti: “Risorgimento, Chie-

sa e Cattolici”.

Fausto Fogliati: bilancio travagliatoe abbandono dell’aula consiliare

Oscar Bielli: vuotezza di bilancioe mancata vendita ex Enel

Due campioni regionali per la Funakoshi Karate Canelli

Inaugurata la Biblioteca dei Piccoli

VALLE BELBO 59L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

“Orto in condotta”di Canelli, Bubbio,Monasteroe CalamandranaCanelli. Quattro ʻOrti in

Condottaʼ, precisamente quel-li delle scuole primarie di Ca-nelli “G. B. Giuliani”, Bubbio,Calamandrana e della scuoladellʼInfanzia di Monastero Bor-mida, sabato 4 dicembre si so-no incontrati a fare il punto,nellʼEnoteca regionale di Ca-nelli e dellʼAstesana, sede del-la condotta Slow Food “Canel-li Valle Belbo Langa Artigiana”.

I quattro ʻOrti in condottaʼhanno presentato le loro espe-rienze attraverso i disegni e lefoto realizzati dagli alunni e da-gli insegnanti delle rispettivescuole. Il progetto, che ha co-me responsabili i membri deltavolo di condotta Slow foodPalmina Stanga e Nino Perna,

è stato aiutato dallʼimportantefinanziamento della ditta Ma-rangoni che gestisce il serviziomensa delle scuole di Canelli.

Il progetto, si prefigge dicreare una rete di orti scolasti-ci per valorizzare tra i giova-nissimi la conoscenza dei pro-dotti tipici e della “filiera corta”ed evidenziare, in modo sem-plice e diretto, i saperi del

mondo contadino e le tecnichedi produzione delle materie pri-me.

Il progetto è triennale poichéle materie studiate sono tante:si va dallʼorticoltura ecologica,allʼeducazione sensoriale e delgusto, alla cultura alimentare,alla storia della gastronomia ealla geografia alimentare. ([email protected])

Canelli. Domenica, 28 novembre, al teatroAlfieri di Asti, la Camera di Commercio ha as-segnato 86 riconoscimenti per la “Fedeltà al la-voro” di 47 imprese e di 39 lavoratori che, “purappartenendo a categorie economiche diverse(agricoltura, commercio, artigianato, industria,cooperazione) hanno contribuito alla crescitaeconomica e sociale dellʼAstigiano”, ha detto inapertura, il presidente della Camera di Com-mercio, Mario Sacco.Canelli. Ci piace estrapolare dal catalogo i

numerosi nominativi di canellesi, cominciandodai sedici dipendenti della Cantina Sociale ePernod Ricard: Savina Carlo (43 anni di lavo-ro), Colonna Vito (40 anni), Mazza Francesco(36 anni), Pavese Sergio (36 anni), Barel PierAngelo (35 anni), Capra Franco (35), Di PaolaFicarella Domenico (33), Robba Renzo (33),Ivoli Pietro Paolo (32), Ferretti Roberto (30), Ve-nezia Mauro Angelo (30), Bongiovanni Roberto(29), Bottero Elvio (28 anni), Bozzo Silvia (28),

Navali Nino (25) e Susenna Bruno (36 anni - og-gi a riposo);

sono stati quattro i dipendenti premiati delladitta Gancia: Cannas Marco (27 anni), PrioloMonica (27), Duretto Claudio (26), Inalte Pietro(26);

nel settore commerciale, è stato premiata Ra-dio Franco di Ilaria Murittu & C Sas.Monastero. Meritano un plauso i sette pre-

miati di Monastero Bormida: Ferraris Giovanni(28 anni - Ciriotti Rimorchi), Adorno Luigi (42anni - autoriparazioni), Berchio Cesare (34 an-ni - impianti termici), Carozzeria Valle Bormidadi Marone Pierfranco (31 anni), Isceri Donato(37 anni - Commercio giocattoli), Ferrando Ma-ria Luisa (34 anni - bar ristorante), Ferrero Fran-cesco (34 anni - bar).Roccaverano. Due i premiati di Roccavera-

no: Ladislao Falegnameria (37 anni) e FratelliLavezzato Elio e Giancarlo (41 anni - Costru-zioni Edili).

Sabato 11 dicembre, ore 14al circolo Acli, il Tennis Acli, in-contra nei tabelloni regionali, ilCaselle;Sabato 11 dicembre, ore 15, aCasa Pavese, “Condivisione emostra su Manzo di M. Berruti;Sabato 11 dicembre, pressola Biblioteca comunale di Ca-nelli, ore 17, “Leggere e discu-terne”;“Sabato 11 dicembre, presso

la ʻBocciofilaʼ, ore 20,30, gran-de ʻTombolaʼ;Sabato 11 dicembre, al risto-rante La Bossolasca di S. Ste-fano Belbo, ore 20,30, cenadella leva 1980;Giovedì 16 dicembre, pressoCri di Canelli, ore 15,30, il prof.Vittorio Rapetti su “Risorgi-mento, Chiesa e Cattolici“;Giovedì 16, ore 21, al teatroBalbo, “Concerto degli auguri”,

grande musica;Venerdì 17 dicembre, ore 21,nella cappella Oratorio S.Chiara, “La Parola, due voci -Sara chiamato Emmanuele,Dio con noi” (Mt 1, 18 - 24)”;Dal 17 al 19 dicembre, rac-colta fondi Telethon, in piazzaCavour;Sabato 18, ore 9, al Balbo, im-portante convegno regionalesu “Emergenze Cri”.

Canelli. Finisce con unospento 0-0 la gara interna con-tro il Castellazzo. Il Canelli sen-za Balestrieri squalificato esenza Amandola in panchina,perché è in vacanza in Brasile,sostituto da Brovia allenatoredella juniores non riesce a por-tare a casa i tre punti fonda-mentali per alimentare la clas-sifica. In settimana il Canelliaveva ingaggiato dal Derthonaex Francesco Baccaglini clas-se 91 mentre sono stati cedutiBussi, Bottone e Bertonasco.

Parte bene il Canelli con al 4ʼminuto un tiro di Ivaldi a lato ecinque minuti dopo cross an-cora di Ivaldi e testa di DʼAgo-stino con parata del portiereospite. Ma lʼoccasione che po-teva dare la svolta alla partitacapita sul piede di Jeremia Bu-sato al 20ʼ: lancio di DʼAgosti-no in contropiede per Busatoche ha una prateria davanti ar-riva in area e a tu per tu con ilportiere tenta un pallonetto chesorvola portiere e la traversatra lo sconforto del poco pub-blico presente. Al 23ʼ il Castel-

lazzo si presenta dalle parti diBasano con Marinello che cal-cia a lato. Ribatte il Canelli conBusco che calcia anche lui sulfondo. Al 29ʼ il Castellazzo en-tra in area con Russo che conesperienza cerca il contatto malʼarbitro non abbocca e fa pro-seguire lʼazione. Il primo tem-po si conclude qui. Nel secon-do tempo è Meda che al 12ʼ ti-ra a lato del palo sinistro delportiere; cinque minuti dopomischia in area del Canelli conla difesa in affanno che dopoun batti e ribatti riesce a mettein angolo. Al 20ʼ da una rimes-sa laterale degli azzurri battutada Busco bella palla per Busa-to Jeremia che al volo spara untiro che sfiora il palo. Al 28ʼ siriaffaccia il Castellazzo conZamburlini con parata comodadi Basano. Al 31ʼ Barida su-bentrato ad uno spento Ivaldilancia DʼAgostino che in scivo-lata non riesce a colpire forte ilpallone con la difesa ospite chelibera. Al 36ʼ Bustato Jeremiaviene espulso per un brutto fal-lo a centrocampo lasciando il

Canelli in dieci. Il Canelli cercadi portare in porto il pari e al 40ʼancora una combinazione Bu-sco -DʼAgostino con traverso-ne al centro per lʼaccorrenteMolina che tira centralmenteper la parata di Frisone. Alloscadere ancora un colpo di te-sta di Barida sopra la traversa.Una partita che ha visto duesquadre poco brillanti con unCanelli che ancora una voltaha dimostrato tutti i sui limiti inattacco dove si sente tantissi-mo la mancanza di una puntadi peso ed esperienza. Cinqueammoniti per il Castellazzo:DʼAuria, Cardinali, Zamburlin,Russo e Faticati mentre per ilCanelli cartellino giallo per Bu-sco e Molina, espulso comegià detto Busato Jeremia.Formazione: Basano, Bu-

sco, Busato E., Molina, Sca-glione, Pietrosanti, Meda, Fa-zio, Busato J., DʼAgostino (45ʼst Cassaneti), Ivaldi (30ʼ st Ba-rida). A disposizione: Vella, Riz-zo, Cassaneti, Rosso, Monta-naro, Bosco. Arbitro Lattanziodi Collegno. Ma.Fe.

Canelli. Il Commissario Ma-rio Bianco della C.r.i., scrive atutti i volontari del soccorso -sezione femminile - infermierevolontarie - pionieri - corpo mi-litare - ed ai soci. Con gli au-guri di un buon Natale e un fe-lice anno nuovo, tratteggia ilbilancio 2010 della Cri canelle-se.

“In attesa dei nuovi impor-tanti cambiamenti istituzionalidellʼassociazione (privatizza-zione dei Comitati Locali oggioppressi da una burocraziaprolissa, nuove elezioni dellestrutture amministrative perife-riche e centrali, ecc.) dobbia-mo solo annoverare lʼapprova-zione definitiva di una leggedelega per il cambiamento del-lo Statuto (Gazzetta ufficiale,09/11/2010).

Molto resta ancora da fareverso una componente unicacivile che possa potenziare lenostre attività sanitarie e socioassistenziali attraverso un pro-cesso di formazione semprepiù aderente e qualificato allenecessità della popolazione edel territorio.Il 118. Presso la nostra se-

de operativa, è da segnalare ilgrande passo avanti nel-lʼemergenza 118, con lʼattiva-zione dellʼIndia h12, a marzo.Si è finalmente realizzataunʼaspettativa dei volontari edel vertice del Comitato che,per anni, si sono battuti in tut-te le sedi, per migliore il servi-zio ai Canellesi e circondario.Quanto sopra è avvenuto gra-zie allʼamministrazione comu-nale e allʼASL. Grazie ai vo-lontari del soccorso ed ai di-pendenti, si riesce a gestire un

elevato numero di servizi, siaordinari che di emergenza,avendo anche acquisito unanuova convenzione per i tra-sporti programmati.Sez. femminile. La Sezione

Femminile che nel 2006 soste-neva 60 famiglie, oggi ne assi-ste 230, oltre naturalmente adaltri interventi (pagamento bol-lette, buoni pasto scolastici,farmaci, visite mediche specia-listiche, ecc.) a persone indi-genti segnalate dai servizi so-ciali del Comune, di cui sonodiventate un sicuro riferimento.Ispettorato.Analogamente,

lʼIspettorato delle IIVV conti-nua a gestire lʼambulatorio in-fermieristico giornaliero, utiliz-zando anche le nuove infer-miere, che questʼanno hannoconcluso il faticoso iter del cor-so di abilitazione.I Pionieri. I giovani Pionieri

hanno partecipato ad iniziativesocio-assistenziali sia a Canel-li che in Valsesia, dove ognianno vengono organizzaticampi vacanze per bambinisvantaggiati o reduci da cala-mità naturali (Abruzzo - Haiti).Corpo Militare. Il Corpo Mi-

litare collabora con le altrecomponenti nel trasporto sani-tario, nella logistica (trasportoderrate CE) e nella protezionecivile.

Tutte queste attività, svoltegrazie alla collaborazione tra levarie anime del volontariatoCri, sono finalizzate a soddi-sfare quellʼideale di solidarietàe di trasparenza, che a buondiritto il nostro piccolo comitatopuò vantare, certificato dal pe-riodico severo controllo di unfunzionario della Ragioneria

dello Stato”.Due appuntamenti. La let-

tera del commissario Bianco siconclude con lʼinvito a parteci-pare a due importanti appun-tamenti:Sabato 18 dicembre, al

Teatro Balbo, dalle ore 9 in poi,in occasione della premiazionedei Volontari che hanno opera-to in Abruzzo, si tratterà diemergenze cui ha partecipatola CRI, a partire dallʼalluvionedi Canelli, per bocca di alcuniprotagonisti provenienti ancheda altre Regioni, fra cui il Com-missario dellʼAbruzzo MariaTeresa Letta.

Inoltre, su richiesta del Co-mitato Regionale del Piemon-te, saranno consegnati gli at-testati ai volontari del CorpoMilitare CRI, alla presenza delloro Ispettore Nazionale Magg.Generale Medico Lupini Ga-briele. Al termine degli inter-venti, tra cui un collegamentodiretto con Haiti con il campodella CRI, ci sarà un rinfrescopresso la Sala delle Stelle delComune.; Domenica 19 di-cembre si svolgerà la tradizio-nale festa degli auguri con ilseguente programma: ore 9,santa Messa nella Parrocchiadel Sacro Cuore (S.Chiara)con la benedizione delle crociper le crocerossine; ore 10, ri-trovo in sede - Consegna so-lenne degli attestati di bene-merenza ai Volontari delle va-rie componenti - Consegna so-lenne delle Croci di Anzianitàai volontari - pranzo natalizioofferto da alcuni benefattori(per i famigliari 15 euro).Lʼadesione entro il 15 dicem-bre.

Canelli. Lʻautunno, nonostante il freddo elʼanticipo della neve, ha fatto nuovamente re-gistrare allʼufficio IAT (Informazione e Acco-glienza Turistica) di Canelli un notevole nume-ro di presenze, soprattutto straniere.

Nel mese di ottobre, sono stati 394 e, a no-vembre, 201 i turisti che si sono rivolti perso-nalmente allʼufficio canellese. Sale così a 2643il numero degli utenti dellʼufficio IAT per il 2010.

Il dato, però, riflette unʼaffluenza di visite as-sai maggiore.

Infatti, spesso, a chiedere informazioni sucome trascorrere le “vacanze piemontesi” èuna sola persona, mentre il resto del gruppoattende fuori dallʼufficio, curiosando tra i de-pliants o tra le sale del Mu.S.A. (Museo Multi-mediale del Sud Astigiano) visitabile gratuita-mente dal lunedì al sabato, nellʼorario di aper-tura dello IAT.

Tra i turisti che hanno scelto di visitare il no-stro territorio, nel periodo in cui le colline as-sumono i colori più suggestivi, vi sono statisvizzeri, inglesi, tedeschi, danesi, nordeuro-pei come svedesi e norvegesi, ma anche sta-tunitensi e giapponesi.

La presenza costante di visitatori in ognistagione dellʼanno è segno dellʼattenzionecrescente di cui godono le nostre colline chesempre più spesso vengono scelte comeluogo ideale per le vacanze o per i week end,da persone provenienti da ogni parte delmondo.

Lions Club Nizza-Canelli e Unità d’ItaliaCanelli. Martedì 30 novembre, al ristorante Grappolo dʼOro di Canelli, il Lions Club Nizza-Canelli

ha organizzato una conferenza sulla figura di Camillo Benso conte di Cavour: ʻIl grande tessitoreʼ.Cavour. La figura dello statista è stata tratteggiata dal dott. Franco Bordin che ne ha evidenziato

le doti politiche e gli aspetti dellʼuomo coi suoi pregi e difetti, impegnato nel giornalismo, nellʼeco-nomia, nel rilancio delle politiche e dellʼimprenditoria in agricoltura. La conversazione tra relatoreed soci ha toccato la sua famiglia, i primi passi nel giornalismo e in politica, la sua visione euro-peistica, i non sempre facili rapporti con Re Vittorio Emanuele II, gli intrecci diplomatici con Napo-leone III, lʼanimo profondamente costituzionalista, la spedizione di Crimea, la seconda guerra perlʼIndipendenza, la spedizione dei Mille ed il difficile rapporto politico e umano con Garibaldi. La se-rata presieduta dal Presidente del Club Dott. Claudio Incaminato, coordinata dal cerimoniere Do-menico Gallo è stata organizzata dal socio Oscar Bielli da anni appassionato studioso del perio-do risorgimentale.Targhe e mostra. Per ricordare i 150 anni dellʼUnità dʼItalia, sono state presentate anche alcu-

ne iniziative. In collaborazione coi Comuni di Canelli e Nizza Monferrato e le rispettive scuole me-die verranno realizzate targhe commemorative da affiancare alla toponomastica ufficiale per me-glio “raccontare” i personaggi o gli eventi dellʼepopea risorgimentale. Per Canelli verranno inte-ressate piazza Cavour e via Solferino, per Nizza piazza Garibaldi e via Carlo Alberto. È stato inol-tre premiato lo studente Claudio Bigliani, del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Nizza Monferratoper aver realizzato una relazione sul Risorgimento. In premio verrà ospitato per tre settimane inAustria da famiglie Lions e presso un “Campus” scuola -vacanza. Nei prossimi giorni, verrà pre-sentata una mostra su Cavour.

Obbligatorie le gomme da neve o le catena a bordoCanelli. Completiamo il discorso sullʼobbligo dei pneumatici da neve, da usare nel periodo in-

vernale, con lʼintervento dellʼufficio stampa dei Vigili urbani della Comunità delle Colline ʻTra Lan-ga e Monferratoʼ: “In merito le novità attese dalla Provincia sono arrivate: dal primo dicembre finoal 31 marzo 2011 cʼè lʼobbligo delle gomme da neve che devono riportare la dicitura M S oppureportare a bordo le catene. La Provincia, nei tratti interessati dal provvedimento, installerà lʼappo-sita segnaletica (pneumatico da neve). Negli anni futuri il provvedimento avrà valore dal 15 no-vembre al 31 marzo dellʼanno successivo. Ad oggi, i Comuni della Comunità collinare non hannoancora adottato questa soluzione. Nel Comune di Canelli è però in vigore lʼordinanza del sindacoche obbliga lʼutilizzo degli pneumatici da neve o delle catene a bordo, al momento dellʼevento”.

“Condivisione” e mostra suAugusto Manzo di M. BerrutiS. Stefano B. Sabato 11 dicembre, alle ore 15, la casa natale di Cesare Pavese ospiterà la

quarta edizione di “Condivisione”.Lʼiniziativa è promossa dal Centro Pavesiano Museo Casa Natale, in collaborazione con la E.E.

(Editoriale Europea) e il M.S.P. (Movimento Sportivo Popolare - Comitato Provinciale di Cuneo).La manifestazione prevede: presentazione del volume “Cesare Pavese: lʼuomo del fato” di Jac-

ques Beaudry, tradotto dalla professoressa Giovanna Romanelli e pubblicato dalla Rubbettino; lapresentazione del volume “La barca e la strada-Quotidianità nelle Langhe”, di Ernesto Cardone,Editoriale Europea; la presentazione mostra di pittura “Il percorso” di Giovanni Massolo; lʼinaugu-razione mostra di pittura “Augusto Manzo: un mito” di Massimo Berruti, prodromo del centenariodella nascita del grande campione santostefanese di pallapugno; premiazione di “Pais contra pais”e giovanili di pallapugno 2010. Saranno presenti: Jacques Beaudry, docente presso lʼUniversità diSherbrooke (Québec - Canada); Giovanna Romanelli, docente Università Cattolica di Milano; Er-nesto Cardone, giornalista e scrittore; Carlo Prosperi, Guido Rosso, Arturo Vercellino, docenti e cri-tici dʼarte; Massimo Berruti, campione di pallapugno e artista; Giovanni Massolo, docente e arti-sta; Sen. Adriano Icardi, Vice Presidente Giuria Premio Cesare Pavese. Al termine, buffet.

Pattumiere e sacchetti della nuova raccolta rifiutiCanelli. Collegata al nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, attivo dal 13 dicembre,

prosegue la distribuzione delle pattumiere e dei sacchetti giovedì 9 dicembre e venerdì 10 dicem-bre, dalle ore 9 alle 12, presso il magazzino del Comune in via Roma n. 76.

Info: presso lʼUfficio Ambiente del Comune - tel. 0141/820232.

Il Tennis Acli, nei tabelloni regionali, incontra il CaselleCanelli. Sabato 4 dicembre si è svolta la quinta giornata del Campionato Regionale a Squadre

Invernale maschile di tennis riservato alla 4ª categoria. Il T.C.Acli Canelli ha battuto in casa il T.C.Remador di Chieri con il punteggio di 3-0. Bellotti e Alberti hanno vinto sia i due singoli che il dop-pio. Sabato 11 dicembre la squadra canellese giocherà il 1º turno del tabellone regionale a Canelli,dalle ore 14, contro il T.C. Caselle.

Appuntamenti

Finisce 0-0 contro il Castellazzo

Pareggio incolore per il Canelli

“Fedeltà al lavoro”, premiati ventuno canellesi

Bilancio Cri del Commissario Bianco e due appuntamenti

A Canelli, notevole numero di turisti anche in autunno

Per contattare Gabriella Abate e Beppe BrunettoCom-Unico.IT - Via Riccadonna 18 - 14053 Canelli

Tel. fax 0141 822575 - Cell. 347 [email protected]

60 VALLE BELBOL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

NizzaMonferrato.Erano nu-merosissimi gli interessati, pres-so lʼEnoteca Regionale di NizzaMonferrato, a presenziare allapresentazione delle iniziative peril “Monferrato 2015”, un ambi-zioso progetto che a per scopo dirichiamare sul nostro territoriomonferrino buona parte dei visi-tatori (stimati in oltre 20 milioni)di “Expo 2015”.

È un progetto ambizioso cheunitamente, Consorzio operato-ri turisticiAsti e Monferrato e Con-sorzio Langa Astesana Riviera,vogliono preparare per “pro-muovere” il nostro territorio ed inostri prodotti perché il Monfer-rato, terra di prodotti ecceziona-li, di eccellenze che vanno dal vi-no ai salumi ai formaggi fino al-la squisita ospitalità della suagente e delle sue strutture, cheoffrono un paesaggio impareg-giabile di colline (candidate a Pa-trimonio dellʼUmanità Unesco),sono ancora poco conosciute equesta opportunità di “Expo 2015”è unica per “ far scoprire, amare,apprezzare” nella sua interezzale nostre terre.

A far gli onori di casa allʼEno-teca regionale nicese, il presi-dente Piergiorgio Scrimaglio conil vice sindaco di Nizza, Pier Pao-lo Verri che hanno dato la mas-sima disponibilità all̓ evento, quel-la di “Progettare il Monferrato” invista del 2015 “unʼoccasione danon perdere” e questa iniziativaè stata illustrata ad un interessatopubblico di operatori economici erappresentanti di Enti pubblici.

È toccato ad Andrea Cerratodegli “Operatori turistici” presen-tare il progetto che vuole “dareunʼidentità a questo vasto terri-torio del Monferrato” e promuo-verne tutte le peculiarità attra-verso un “turismo di qualità” conun preciso programma di propo-ste che vedono protagonisti ospi-talità, vini (in primis la Barbera elʼAsti Spumante), i salumi, for-

maggi e le altre eccellenze del no-stro immenso territorio.

Il presidente del ConsorzioLanga Astesana Riviera ha poivoluto richiamare l̓ attenzione sul-la necessità del coinvolgimentodi tutti gli enti locali interessatiper non “disperdere le poche ri-sorse” ed ha chiamato a raccol-ta il privato (leggi operatori eco-nomici e turistici) ed il pubblico(comuni, provincia e regione) adunire in sinergia le loro forze.

LʼAssessore Beppe Cardona(per la Provincia di Asti) si è ral-legrata per questa iniziativa pri-vata perché “con le scarse risor-se il pubblico può fare ben poco”,mentre è necessario promuove-re il prodotto “Piemonte ed è ne-cessario quindi fare squadra”.

Giovedì 2 dicembre questoprogetto è stato presentato a Ro-ma, nella stupenda cornice diPiazza di Spagna (Roma Even-ti, Via Alibert 5) sotto il nome di“Monferrato wine kiss” ed il pub-blico (appassionati di vini, istitu-zioni, ambasciate, chef, opinionleader, associazioni di promo-zione, consorzi ed aziende pro-duttrici) hanno potuto degustarele eccellenze del Monferrato e glistraordinari prodotti di Piemontee Liguria, alla scoperta dei teso-ri del gusto. Il tutto presentatoda oltre 40 produttori dellʼeccel-lenza monferrina, dagli Operatorituristici Asti e Monferrato e diLanga Astesana Riviera, dalleCondotte Sloow Food, dal Con-sorzio dell̓Asti e dal Consorzio delBrachetto dʼAcqui. Inoltre que-sto avvenimento sarà anche l̓ oc-casione per destinare gli incassia sostegno di AMREF, la princi-pale organizzazione sanitaria pri-vata africana senza fini di lucro.

L i̓ncontro si è concluso con unserrato dibattito fra intervenutisui diversi temi e sui problemidella ricettività, ristorazione, ac-coglienza, strutture alberghie-re… .

Nizza Monferrato. Sono 11le firme in calce alla mozione,presentata e protocollata nellamattinata di mercoledì 1 di-cembre, con la quale si chie-dono espressamente le dimis-sioni del sindaco Pietro Gio-vanni Lovisolo. Ricordiamo inomi dei firmatari: Carcione,Perazzo, Cavarino, Zaltron,Damerio, Cravera, Spedalieri(Insieme per Nizza); Berta,Gotta, Pero (Nizza 2014?);Maurizio Andreetta.

Nella mozione, di cui ripor-tiamo i passi più significativi, inpratica elenca alcune dellemotivazioni che sono alla basedella richiesta presentata: dal-la constatazione che i consi-glieri firmatari non abbiano po-tuto espletare “il normale con-fronto di idee… continuamen-te frustato da un atteggiamen-to chiuso, preconcetto, al limi-te dellʼarroganza, non solo neiconfronti della minoranza maanche nel confronto dei consi-glieri di maggioranza o almenobuona parte di essi”. Ricorda-no “lʼimpossibilità della valoriz-zazione” delle giovani risorsedella maggioranza così come“le proposte e la disponibilitàdella minoranza non hannomai trovato risposta positiva”;si imputa al sindaco un atteg-giamento poco incline al dialo-go, al confronto ed allʼautocriti-ca”.

Al primo cittadino si imputala “gestione di partite impor-tanti da solo, senza condiviso-ne con la Giunta, con il suogruppo Consigliare e men chemeno con il Consiglio comu-nale nel suo complesso”.

Conclude la mozione, primadi richiedere ufficialmente lasfiducia del sindaco (art. 52 te-sto unico ordinamento enti lo-cali): “I risultati di tale modo diinterpretare il mandato ricevu-to sono assolutamente insod-disfacenti e soprattutto talemodus operandi pare forte-mente inadeguato alle ambi-zioni di crescita e di sviluppoalla quale la nostra città può edeve ambire”.

Nel tardo pomeriggio la mo-zione è stata poi illustrata inuna conferenza stampa allapresenze dei Consiglieri firma-tari con lʼeccezione di MaurizioAndreetta (impegni di lavorosopraggiunti), di Gianni Cava-

rino e Fulvio Zaltron per prece-denti impegni. Presente anchei neo segretario del PD, DedoRoggero Fossati.

Molto critico Maurizio Car-cione che giustifica la mozionepresentata con la necessità diprendere atto che “il sindaconon abbia più i numeri per go-vernare” ed inoltre, dopo averricordato le varie fasi “dai primidi luglio che hanno portato aquesta situazione: dalla dimis-sioni dellʼAssessore allʼUrbani-stica (Gabriele Andreetta), aquelle del presidente dellaCommissione urbanista (Oria-na Gotta) e poi dalle dimissio-ne dellʼAssessore alle Manife-stazioni e Cultura (FabrizioBerta) fino a quelle recenti delcapo gruppo di maggioranzaMaurizio Andreetta; tutte per-sone, dice Carcione “che noi intempi non sospetti abbiamo lo-dato ed apprezzato per il buonlavoro svolto”. Il sindaco Lovi-solo viene definito inesperto equesta per la minoranza non èuna colpa “come invece lo so-no lʼarroganza, i tanti errori e letante scelte sbagliate”. Lungolʼelenco critico sullʼAmministra-zione Lovisolo, oltre agli argo-menti già su citati: la non pro-grammazione, la non sostitu-zione di 2 assessori (dopo 3mesi dalle loro dimissioni), lʼin-dagine della procura in mate-ria urbanistica, lʼaffossamentodella Commissione dʼinchiesta(sulla lettera dellʼAssessore al-lʼUbanista) e poi ancora fattigravi che saranno resi noti al-lʼautorità competente; tutto ciò,è il pensiero di Carcione, di-mostra lʼincapacità di governa-re la città che “merita di più.Nizza deve ricominciare a cre-scere grazie ad un nuovo pat-to per la città. Un patto tra uo-mini liberi svincolato dai partiticon una visione prettamenteamministrativa, nello spirito ci-vico di chi ha cuore la propriacittà”.

Altrettanto critica la posizio-ne dellʼex Assessore FabrizioBerta, a nome del neo gruppoNizza 2014? “Le mie dimissio-ni sono state un atto dramma-tico, ma ponderato”. Bertamette il dito sulla piaga ricor-dando che fin dallʼinizio non èstato condiviso il modo di go-vernare “Una linea prepotenteed autoritaria”; questo è statofatto presente, inutilmente percui si è dovuto prendere attodella situazione e concludeBerta “Siamo contenti di averincontrato persone che hannocapito il nostro atteggiamento,persone che la pensano comenoi, con cui collaborare e con-dividere un progetto in futuro”.

Ed ora che succederà?Secondo i firmatari della

mozione il sindaco Lovisolodovrebbe prendere atto dellasituazione e dimettersi. Sicco-me questo sembra non rientrinelle sue intenzioni, entro 30giorni dovrebbe essere convo-cato (quindi entro fine 2010) ilConsiglio comunale per discu-tere della mozione e, se nullacambierà nelle intenzioni deiconsiglieri (11 favorevoli alledimissioni e 10 contrari), il vo-to finale dovrebbe sancire la fi-ne della Giunta Lovisolo. Inquesto caso Nizza sarà com-missariata e si preparerannonuove elezioni con quel che nesegue: toto sindaco, toto liste,toto consiglieri e soprattuttocaccia al voto dei cittadini …

F. V.

Nizza Monferrato. “Il nostrosindaco non è arrogante o undespota, è un Sindaco che sacosa vuole, sa cosa serve allacittà di Nizza per migliorare ecrescere e ha saputo otteneregli obiettivi che si era prefisso”.Inizia così il comunicato firma-to da assessori e consiglieri fe-deli al sindaco Lovisolo: è la lo-ro risposta alla mozione di sfi-ducia presentata alcuni giorniprima dagli altri 11 consigliericomunali.

Il comunicato prosegue con-testando la definizione di esse-re un sindaco “con un atteggia-mento chiuso, preconcetto, al li-mite dellʼarroganza”, mentre in-vece al suo fianco, continua icomunicato “si è sempre potu-to lavorare con profitto, ad ognu-no è stata data la possibilità diinterloquire, chiedere ed otte-nere collaborazione, condivi-dendo progetti ed interventi” eproseguendo ricordano i meritodi questi primi 18 mesi di “go-verno”: la pulizia degli argini delNizza e del Belbo (dopo 12 an-ni), il risparmio sui rifiuti e sullarimozione della neve sullʼac-quisto del sale e della sabbia,attenzione alla sicurezza con laposa di 26 telecamere, la citta-dinanza a Umberto Eco per laquale si fa presente che la spe-sa per il pranzo è stata accolla-ta dai partecipanti, il nuovo con-tratto di affitto dellʼInps (era incomodato gratuito).

Viene ancora imputato allaminoranza “uno spirito di ostru-zionismo e manie di vivibilitàche imporranno alal città uncommissario prefettizio che co-sterà alla collettività circa 35.000euro”.

Sul sociale si ricorda lʼinter-vento dei “buoni spesa” comeaiuto concreto.

Contesta alla minoranza lospreco di denaro pubblico “Al-ludendo, senza alcuna prova, lagravi illiceità, per vedere pre-

miati se stessi…”In seguito al comportamen-

to della minoranza “…laddoveminaccia segnalazioni per fattimolto gravi, lʼamministrazioneè costretta a rivolgersi allʼauto-rità competente dovendo evi-denziare comportamenti scor-retti commessi da un consiglie-re di minoranza, posti in esse-re in violazione degli obblighi disegretezza derivanti dalla cari-ca di presidente che egli rive-stiva”.

Oltre alla difesa “scritta” iconsiglieri di maggioranza han-no voluto esternare a voce la lo-ro vicinanza al sindaco, il qua-le da parte sua, definisce la sfi-ducia “un atto molto grave” eoffre la sua disponibilità “a ri-vedere tutto”.

“Mi spiace solo” continua Lo-visolo “che a portarne le con-seguenze sia la mia famiglia”.

Parole di solidarietà e di sti-ma dai consiglieri: il vice sinda-co Pier Paolo Verri “Al primoimpatto può sembrare rude, maconoscendo, si cambia ideaperché è pronto ad accettare ildialogo ed il confronto”; MarcoCaligaris “Lovisolo è apprezza-to a tutti i livelli anche sul pianopersonale; per tutti è Pinuccionon il sindaco”; Tonino Baldiz-zone “Non è un politico; il suo di-fetto è la sincerità”; MassimoNastro “Quelle della mozionesono tutte bugie”; Simone No-senzo, apprezza il sindaco peril suo modo di lavorare, che de-finisce “metodo Lovisolo”, e lasua disponibilità da dar spazioai giovani. Parole di compren-sione anche da Emanuele Sa-racino, coordinatore nicese delPdl “È un sindaco che quandocʼè un problema lo risolve”.

Chiude il sindaco Lovisolo“Sono numerose le telefonate disolidarietà e gli sms che ricevo.Se dovrò lasciare me ne andròa testa alta: non sono attacca-to alla poltrona”.

Nizza Monferrato. «Il3/04/2008 veniva firmato a Niz-za Monferrato lʼAccordo di pro-gramma ai sensi dellʼart.34 delDecreto legislativo 267/2000 traRegione Piemonte, A.S.L. A.T.di Asti ed il Comune di NizzaMonferrato, finalizzato alla co-struzione del nuovo presidioospedaliero della Valle Belbo.

Lʼoggetto dellʼaccordo ri-guardava la costruzione delnuovo ospedale, ne attribuiva lefunzioni, demandava ad unaappendice dellʼaccordo la rea-lizzazione del secondo piano ela sua destinazione per la de-genza riabilitativa. Lʼappendiceveniva firmata ad aprile del2009 a Torino in Regione Pie-monte, garantendo che questoavveniva allʼinterno della pro-grammazione regionale e diconseguenza ne fissava i para-metri di attuazione. La Regio-ne Piemonte in persona del Pre-sidente Mercedes Bresso adot-tava questo accordo di pro-gramma con specifico decreto,individuandone le compatibilitàeconomiche nel bilancio plu-riennale della Regione, utiliz-zando anche fondi statali, frut-to di un accordo stato-RegionePiemonte. Questo accordo pre-senta uno specifico articolo de-dicato alla “Vincolatività del-lʼaccordo” che così narra: I sog-getti che stipulano il presenteaccordo hanno lʼobbligo di ri-spettarlo in ogni sua parte enon possono compiere valida-mente atti successivi che violi-no ed ostacolino lʼaccordo o checontrastino con esso. I sogget-ti che stipulano il presente ac-cordo di programma sono te-nuti a compiere gli atti applica-tivi ed attuativi dellʼaccordo stes-so, stante lʼefficacia contrattua-le del medesimo.

Presenta inoltre un altro spe-cifico articolo relativo alle pos-sibili modifiche che così recita:Il presente accordo può essere

modificato con il consenso una-nime dei soggetti che lo stipu-lano, con le stesse procedurepreviste per la sua promozio-ne, definizione, formazione, sti-pula ed approvazione.

Ho citato questi due articolidellʼaccordo di programma, per-ché sullʼOspedale della ValleBelbo, che è in costruzione dal2009, sembrano addensarsi nu-bi nere e previsioni che lo indi-cano destinato a diventare unagrande “Casa di riposo” per an-ziani ed insieme allʼOspedaledi Asti a dipendere dalla dire-zione Sanitaria di quello in co-struzione di Alba-Bra, il tuttocompletato dallʼaccorpamentodellʼASLAT da parte di quella diAlessandria. Un quadro scon-fortante, che spero vengasmentito dai fatti, ma che perquanto riguarda il presidio ospe-daliero della Valle Belbo, per lespecialità ospedaliere che vi do-vranno essere, per la sua de-stinazione sanitaria, queste co-se sono garantite dallʼAccordodi programma e qualsiasi va-riazione dovrà essere concor-data con il Comune di NizzaMonferrato, pena la nullità diogni atto. Mi auguro che Voiche siete i nuovi Amministrato-ri regionali, prima di forzare edimporre le vostre decisioni, ve-rifichiate come la Valle Belboreagì alla scelta dellʼAssessoreDʼAmbrosio di prevedere lachiusura dellʼOspedale di NizzaMonferrato allʼapertura di quel-lo nuovo di Asti e vi ricordiateche in caso di scelte unilatera-li, oltre alla risposta politica, cipotrebbe anche essere quellalegale. Lʼunica scelta dovrà es-sere quella di rispettare in totolʼaccordo firmato ad aprile del2008 a Nizza Monferrato.

Nizza Monferrato, 4 / 12 /2010».

F.to: Sergio Perazzo - Con-sigliere comunale-Nizza Mon-ferrato.

“Promuovere il Monferrato per Expo 2015”

Un ambizioso progettoper catturare i visitatori

La Giunta Lovisolo non ha più la maggioranza

11 consiglieri contro:la sfiducia è servita

Consiglieri di maggioranza in difesa del sindaco

Lovisolo non è arrogantema dialoga ed è sincero

Perazzo scrive a Cota e ass. Sanità

Su ospedale accordo vincolo

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VALLE BELBO 61L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

Nizza Monferrato. Eranouna quarantina gli esemplaribovini, naturalmente tutti rigo-rosamente di razza piemontese,che “sotto il Campanon” di Niz-za hanno partecipato alla “Fie-ra del bue grasso e del Manzo”domenica 5 dicembre a NizzaMonferrato. Al termine dellamattinata la speciale giuria haemesso il suo verdetto e stilatola classifica delle diverse cate-gorie in concorso.

Pubblichiamo di seguito il no-me degli allevatori premiati etra parentesi il nome dei ma-cellai nicesi che hanno acqui-stato il “bue”:

Manzi Grassi della coscia: 1º.Vallino Luigi (Vittorio e Loreda-na) - Cherasco; 2º e 3º: Mon-ferrato Carni - Nizza Monferra-to; 4º: Agr. Merlo - MonasteroB.; 5º: Guastavigna Paolo - Ber-gamasco;

Manzi Grassi della coscia gio-vani: 1º: Agr. Merlo - Monaste-ro B.; 2º: Granzino Marco - Ti-gliole; 3º: Monferrato carni - Niz-za;

Buoi grassi migliorati: 1º:Monteleone Filippo - Monaste-ro B. (Leva Luigi); 2º: Guasta-vigna Paolo - Bergamasco; 3º:Granzino Marco Tigliole;

Vitella della coscia da ma-cello: 1º: Agr. Merlo - Monaste-ro B.; 2º: Silvestro Davide - Cen-tallo (Vittorio e Loredana); 3º:Ivaldi Andrea - Nizza (Diotti

Francesco);Buoi grassi della coscia: 1º:

Monferrato carni - Nizza; 2º:Guastavigna Paolo - Bergama-sco; 3º: Gilli Emiliano - Villano-va dʼAsti;

Buoi grassi nostrani: 1º e 2º:Gavello Cati - S. Paolo Solbrito;3º: Monferrato carni - Nizza;

Vitello della coscia da ma-cello: 1º: Granzxiono Marco -Tigliole;

Gruppo più numeroso, pre-miato con il trofeo in memoriadel dr. Udo Mario: Monferratocarni;

Miglior capo macellato e ven-duto a Nizza (riservato ai ma-cellai nicesi): Guaraldo Ennio;

Il premio per il Bue più pe-sante, un esemplare di Kg.1213, di nome Orazio è andatoalla Monferrato carni di NizzaMonferrato.

Al termine della premiazionei migliori esemplari premiati han-no fatto “passerella” lungo viaMaestra (fino in piazza Gari-baldi) su un tappeto rosso comein uma sfilata di modelle.

E poi tutti sotto il Foro boarioper il pranzo della fiera ed a de-gustare i piatti di del “bollito nonstop”, (dalle ore 11 alle ore 18)la novità di questʼanno che ilpubblico ha particolarmente ap-prezzato.

Nelle foto: alcuni momentidella Fiera del bue grasso diNizza.

Nizza Monferrato. Venerdì10 dicembre al Foro boario “PioCorsi” si svolgerà il “Terra ma-dre day”, la manifestazione vo-luta dalle Condotte Slow foodper ricordare la ricorrenza delventennale di fondazione diSlow food. Un evento che vedràimpegnati oltre 1000 eventi in120 paesi del mondo, una del-le più grandi occasioni collettivemai realizzate su scala globaleper celebrare la diversità ali-mentare e proclamare il diritto alcibo buono , pulito e giusto. Unagiornata che vuole valorizzare ilmangiare locale e promuoveregenuinità e territorio in un con-nubio fra produzione e consu-matori per migliorare il sistemaalimentare.

A Nizza Monferrato la Con-dotta Slow Food Colline nicesi“Tullio Mussa” in collaborazionecon la Scuola Primaria “E. Ros-signoli” di Nizza Monferrato hapensato di celebrare la giorna-ta con una Merenda per Terramadre. Lʼiniziativa è stata illu-strata allʼEnoteca regionale dalfiduciario della Condotta nicese,Pier Carlo Albertazzi, unita-mente alla Dirigente del Circo-lo didattico nicese, dott.ssa Ma-ria Modafferi ed alla responsa-bile della Biblioteca scolastica,insegnante Ausilia Quaglia.

Questa idea della “merenda”è la conclusione della ricercasul Cardo gobbo che ha vistoimpegnate le classi V dellaScuola Rossignoli nellʼambitodel progetto “Dalla terra alla ta-vola” promosso dalla Condottadi Alessandria.

Albertazzi ha ricordato il per-corso del progetto: le lezioniteoriche in classe, la visita aduna azienda agricola specializ-zata nella coltivazione del Car-

do gobbo, il cui titolare PieroBongiovanni ha dato la sua pie-na disponibilità a illustrare ai ra-gazzi e vedere dal vivo le variefasi della lavorazione, fino al-lʼassaggio finale della “bagna-cauda”, una “novità” apprezza-ta e gustata. Evidenziata dallaDirigente Modafferi la grandedisponibilità ed il coinvolgimen-to delle insegnati che hanno cu-rato e seguito il progetto.

Più nel dettaglio la giornatainizierà alla ore 16,30 con lʼillu-strazione del Progetto sul “Car-do gobbo” e la proiezione di undvd con i diversi momenti dellaricerca. Seguirà la presentazio-ne del libro Briciole 3, conte-nente poesie, racconti, pensie-ri, disegni, ricerche, realizzato apiù mani dagli alunni e dagli in-segnanti del Circolo didattico, la-voro coordinato dallʼinsegnateAusilia Quaglia.

E poi il via alla “merenda”.Saranno allestite una serie di

bancarelle, messe a disposi-zione dal Comune: pane e cioc-colata, pane e marmellata, pa-ne e miele, pane burro e zuc-chero, mele; latte, spremute diarancia e acqua minerale.

Un ringraziamento particola-re a tutti gli sponsor per la col-laborazione: il Comune, la Proloco, i Panettieri di Nizza, laCentrale del Latte, la Ditta Gi-raudi diAlessandria (cioccolato),la Ditta Calosso (acqua), Can-cellara Rosanna Tomasi (frut-ta), Figli di Pinin Pero (zucche-ro), Cascina del Vento (miele),Coldiretti Asti (mele).

Le singole bancarelle saran-no gestite dai ragazzi e dai rap-presentanti di classe.

Il ricavato (ad offerte) dellamerenda sarà devoluto a Terramadre.

Nizza Monferrato. È statopresentato nel pomeriggio dilunedì 29 novembre presso lescuole medie nicesi il libro Il si-gnore venuto dal cielo, roman-zo tra fantascienza e filosofiadi Marco Borio pubblicato perle edizioni Il Filo Albatros. Aleggere alcuni passaggi e adialogare con lʼautore cʼera ilprofessor Claudio Camera, in-segnante tra lʼaltro di Bernard,figlio di Borio.

Quello del libro è uno scor-cio nel futuro - un ventitreesi-mo secolo in cui le nazioni sisono unificate e grandi astro-navi solcano i cieli al solo sco-po di difesa interplanetaria -che, come da tradizione delgenere, serve anche a dare ilproprio punto di vista sul pre-sente. Che è, in questo caso,una fede religiosa che va oltrei dogmi e le credenze del pas-

sato: “Lʼuniverso è vasto ed ènaturale pensare allʼesistenzadi altre forme di vita. E se cosìfosse, perché Dio non dovreb-be dedicare a tutti la stessa at-tenzione?” si chiede lʼautore. Ilromanzo di Marco Borio è ac-quistabile o può essere richie-sto presso alcune librerie loca-li.

F.G.

Nizza Monferrato. Mercole-dì 15 dicembre esordisce sottoil Foro Boario la rassegna tea-trale e cinematografica alterna-tiva curata dal Comune di Niz-za, dalla Pro Loco e dallʼAsso-ciazione Davide Lajolo. Il temaè quello dei giovani e le pauredel nuovo millennio, e di pauraparla lo spettacolo di inaugura-zione Io temo, tu temi... noi nodi e con Cristina Rigotti e Arian-na Abbruzzese, recital tra mu-sica, ironia e poesia. La serataè inaugurata alle 19,30 da unaperitivo con gli attori pressolʼAlter Ego Bar; alle 21 inizia lospettacolo al Foro Boario, in-gresso gratuito. Segue un rin-fresco nel dopo teatro con i vi-ni offerti dallʼEnoteca Regiona-le di Nizza, dalla ditta Scrima-glio, dallʼazienda agricola La Gi-

ronda, amaretti della ditta Cav.Vicenzi Franco e dolciumi dellaFerrero. La rassegna si svolgeinoltre con il sostegno della ban-ca C.R. Asti e di G. Gioanola.Brindisi finale di nuovo con gliattori presso lʼAlter Ego Bar.

Bancarella della scuolaDomenica 12 dicembre, nel-

lʼambito delle iniziative per ani-mare la città la Scuola “Rossi-gnoli” sarà presente con unasua bancarella.

Sarà possibile trovare bi-glietti augurali, palline, piattidecorati, segnalibri, libri, ecc.ecc., il tutto preparato conlʼaiuto di insegnanti, bambini,persone volenterose, tanti ge-

nitori e nonni che in questomodo vogliono dare la loro col-laborazione alle iniziative sco-lastiche.Incontro di preghiera

Venerdì 10 dicembre, ore21,00, presso la Chiesa di S.Siro secondo appuntamentoper gli “Incontri di preghiera”.Don Paolo Parodi proporràuna meditazione sul tema: Il sidi Giuseppe.

Nizza Monferrato. Anchequestʼanno la Compagnia tea-trale amatoriale lʼERCA di Niz-za Monferrato ha portato in sce-na al cinema teatro Sociale unnuovo lavoro “Villa Arzilla”, 4serate che hanno riscontrato iltutto esaurito. Consensi e calo-rosi applausi da parte dellʼaffe-zionato pubblico nicese e degliestimatori del teatro dialettaleaccorsi numerosi anche dallelocalità vicine (nonostanteghiaccio e neve). La comme-dia rappresenta uno spaccato direaltà dove emerge un mes-saggio di speranza e di attac-camento alla vita.

Ambientata in una casa di ri-poso per giovani anziani vedecollocarsi i vari ospiti in situa-zioni comiche e simpaticamen-te “piccanti” complice, suo mal-grado, un improvvisato fanta-sma che pare vaghi in questo“ostello della gioventù”. Ogni in-terprete ha dato il meglio di sé

e più che mai si è consolidato lospirito di gruppo indispensabileper la buona riuscita di ogni rap-presentazione. Alla ventata dirinnovamento globale hannocollaborato il dr. Dedo RoggeroFossati che ha creato una sce-nografia colorata e allegra, i so-lerti interventi di trucco e parru-co di Rina Profumeria e CarlaPronzati, la new entry del vali-dissimo tecnico audio e luci Je-an Louis Leuba della compa-gnia locale Spasso Carrabile ela fresca ventata di gioventù diMonica Artusio ed EmanuelaLacqua. Questo gruppo di “vo-lontari del sorriso” ha regalato alpubblico due ore di autenticodivertimento e nel contempo loha coinvolto in un gesto di gran-de solidarietà nei confronti del-lʼAssociazione Piemontese perla Ricerca sul cancro di Can-diolo cui vengono devolute lecospicue somme raccolte du-rante gli spettacoli.

NizzaMonferrato. Per la se-conda settimana consecutivala Nicese non scende in campoe vede il suo match interno con-tro il Pertusa Biglieri rinviato nel-la giornata di venerdì visto unaparte del campo ricoperto an-cora da neve ghiacciata.

Oltre alla gara dei giallorossisono state rinviate per la primadi ritorno le partite tra Gaviese-Moncalvese e Vignolese San-tenese. Le partite disputate han-no visto la vittoria per lʼalta clas-sifica del Libarna che ha vintocon un poker 4-2 esterno con-tro le Colline Alfieri e la vittoriainterna roboante del San Mau-ro 5-2 contro il Bassignana; vit-toria invece risicata del Don Bo-sco Nichelino 1-0 contro il Roe-ro e il pari divertente e ricco direti tra Cbs e Trofarello 3-3 fi-nale. Neve permettendo i gial-lorossi scenderanno in camponel turno infrasettimanale dimercoledì in casa del Trofarel-lo e lì si avrà lʼesordio ufficiale dimister Talpo sulla panchina gial-lorossa con i probabili innestidi qualche nuovo giocatore perfar fare quel salto alla squadrae puntare a lʼobiettivo della sal-vezza.

Il primo acquisto (condizio-nale dʼobbligo fino a quando ar-riva la firma sul contratto) do-vrebbe essere Mattia Fanzoneex Vignolese classe 90, ruoloseconda punta bomber di razzadellʼarea piccola che vanta giàmolti gol in categoria pur es-sendo ancora un giovane.

Sugli altri acquisti abbiamoprovato a carpire qualche di-chiarazione da mister Talpo cheil quale però ci dice solamente:“Sto valutando attentamente lasquadra, questa neve è cadutaa meraviglia; penso che qual-che correzione nellʼorganico va-da effettuata per rafforzare larosa”; il mister non parla di ruo-

li e allora proviamo a eviden-ziare noi dati alla mano doveservono correzioni: innanzituttoserve un centrale di difesa for-te, con centimetri e ottimo col-pitore di testa per una difesache ha subito troppo reti da pal-la ferma (27 in totale). Urge unrinforzo in attacco, una boa, unaclassica prima punta che possafar respirare la squadra e met-tere in rete quelle palle spor-che, visto i soli 7 gol segnati in14 gare.

Dagli allenamenti effettuatidal mister si capisce che la suasquadra dovrà avere carattere,mordere e azzannare la predadegli avversari giocando a cal-cio e cercando di essere moltocorti nei reparti con le punte chedovranno essere i primi difen-sori.

Due gare in una settimana: laprima in trasferta mercoledì aTrofarello contro una squadra inserie positiva da 10 partite econ la cura Gatti che ha dato isuoi frutti vista la quinta posi-zione in graduatoria a quota 24;la seconda, interna, con il lan-ciato e grandi firme Libarna;partite che saranno due testprobanti; se affrontate con lagiusta convinzione potrebberoportare risultati insperati in ungruppo che deve piano piano in-camerare lo spirito e lʼabnega-zione di mister Talpo.

Nicese attiva anche perquanto concerne il mercato del-la juniores; già sicuro lʼarrivodellʼex Acqui del classe 93 Fisi-chella a cui dovrebbe seguire abreve lʼarrivo del 92 ex Cala-mandrana Giacomo Solito; altretrattative in fase dʼarrivo che ve-dono un mister Iacobuzi attivis-simo nel rafforzare una rosa nu-mericamente troppo tirata peraffrontare a buoni livelli il cam-pionato juniores regionale.

Elio Merlino

Nizza Monferrato. Il Centrocommerciale naturale in colla-borazione con lʼAssessorato alCommercio organizza alcunieventi di intrattenimento peranimare la città.

Giostra per bambini: Da sa-bato 11 dicembre fino al 9gennaio in Piazza del Comunesarà installata una “giostra perbambini” con omaggio di bi-glietti distribuiti dai singoliesercenti alla propria clientela.

Domenica 12 dicembre:per le vie della città sarannopresenti gli asinelli per la gioiadi tutti i bambini e i babbo na-tale distribuiranno caramelle epiccoli regalini; sulle bancarel-le del mercatino di Natale saràpossibile acquistare i prodottiper regalini natalizi; gli attori diSpasso carrabile presenteran-no il loro teatro itinerante conscenette e spettacoli che coin-volgeranno il pubblico.

Fiera del bue grasso a Nizza

I migliori esemplarisfilano in via Maestra

Venerdì 10 dicembre al Foro boario

Merenda con i bambiniper “Terra madre day”

Presentato alla media “Dalla Chiesa”

Fantascienza e filosofianel romanzo di Borio

Ancora un successoper gli attori de L’Erca

Il punto giallorosso

Campionato sospesosi pensa ai rinforzi

“Le paure del millennio”mercoledì 15 dicembre al Foro boario

Iniziative di animazione

Brevissime

62 INFORM’ANCORAL’ANCORA12 DICEMBRE 2010

ACQUI TERMEARISTON (0144 322885), da ven. 10 a lun. 13 dicembre: Ladonna della mia vita (orario: da ven. a dom. 20.30-22.30; lun.21.30); sab. 11 e dom. 12 dicembre: The Social Network (ora-rio: sab. 18.00; dom. 16.00-18.00).CRISTALLO (0144 980302), da ven. 10 a lun. 13 dicembre: In-contrerai lʼuomo dei tuoi sogni (orario: ven. e sab. 20.30-22.30; dom. 16.30-18.30-20.30-22.30; lun. 21.30).

ALTAREROMA.VALLECHIARA, da sab. 11 a lun. 13 dicembre: Adèle elʼenigma del faraone (orario: sab. e lun. 21.00, dom. 16.00-21.00).

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788), da ven. 10 a lun. 13 dicembre: Incontrerailʼuomo dei tuoi sogni (orario: ven. e sab. 20.30-22.30; dom.16.30-18.30-20.30-22.30; lun. 21.00).SOCIALE (0141 701496), sab. 11 e dom. 12 dicembre: Rapun-zel - Lʼintreccio della torre in 3D (orario: sab. e dom. 16.00-18.30-21.00).MULTISALA VERDI (0141 701459), Sala Verdi, Chiusura; SalaAurora, Chiusura; Sala Re.gina, Chiusura.

OVADACINE TEATRO COMUNALE - DTS (0143 81411 - 333 1014612),ven. 10 dicembre: concerto musicale “tributo ai Nomadi” pro Cro-ce Verde Ovadese (ore 21); da sab. 11 a mer. 15 dicembre: Unmarito di troppo (orario: fer. 20.00-22.15; dom. 16.00-18.00-20.00-22.15).TEATRO SPLENDOR (0143 81411), da ven. 10 a lun. 13 di-cembre: Il mio nome è Khan (orario: ven., sab. e lun. 20.00-22.15; dom. 17.00-20.00-22.15).

Cinema

RAPUNZEL E LʼINTREC-CIO DELLA TORRE (Usa,2010) Produzione Disney convoci: Mandy Moore (LauraChiatti); Jason Alexander(G.Morelli), Pino Insegno, Ma-rio Biondi.

Esordio nelle sale e doppiaaffermazione la scorsa setti-mana per la commedia a carto-ni animati di casa Disney al boxoffice italiano e statunitense do-ve ha già incassato la bellezzadi novantaseimilioni di dollari!Il film segna un ritorno alle ori-gini per la casa di produzionecaliforniana che prende ad ispi-razione la fiaba di Raperenzolodei fratelli Grimm; protagonistala bella principessa dai lunghicapelli dorati chiusa nella torredalla perfida strega per celare ilsegreto che si nasconde nellasua magica chioma; ovviamen-te la storia è stata attualizzata ela nostra eroina non solo è mol-to carina ma è anche molto in-traprendente e più del principesarà lei a guidare la fuga deidue nostri eroi insieme ad unascombinata compagnia, sino al-lo scontato lieto fine. Immaginicomputerizzate ed in 3D, riferi-menti moderni, battute appro-priate, belle canzoni ed autoci-tazioni disneyane accompa-gnano i novanta minuti di godi-bile proiezione.

Debiti di un condòminoSono stato nominato da po-

co amministratore di un con-dominio, dove prima cʼera unamministratore professionista.Io invece sono proprietario diun alloggio nel condominio enon esercito la professione diamministratore.

Avrei da proporre due que-siti.

Il primo riguarda il compen-so della mia attività. Visto chenon sono un professionista, hodiritto di farmi pagare?

E quanto mi spetta per unacasa composta di nove alloggie due negozi?

Il secondo riguarda un debi-to di uno dei proprietari, che ilvecchio amministratore non èriuscito di farsi pagare. Cosadevo fare? È obbligatorio rivol-gersi ad un avvocato?

***A fronte del primo quesito,

occorre preliminarmente preci-sare che non esiste un albodegli amministratori. Per cuichiunque può rivestire questacarica.

Tuttavia la attività di ammini-stratore di condomìni non èuna attività semplice da svol-gere. Soprattutto negli ultimianni si sono moltiplicati gli im-

pegni sia nel settore fiscale,che -soprattutto- in quello del-la sicurezza. Gli impianti con-dominiali devono essere a nor-ma ed un qualsiasi infortuniocausato da malfunzionamentiirregolari degli stessi, compor-ta responsabilità a suo caricoed anche a carico dei condò-mini. Per tale motivo si ritieneopportuno delegare questa at-tività a soggetti professionisti,in grado di conoscere a fondola materia, e quindi di offrire aipropri amministrati un servizioal passo coi tempi. Ciò non to-glie che anche il Lettore, purnon professionista, possa svol-gere proficuamente il suo com-pito.

Per quanto riguarda il com-penso, non cʼè una regola chedisciplini la materia, né una ta-riffa che si possa applicare.Nel caso in questione, il Letto-re potrà rifarsi a quanto perce-piva il precedente amministra-tore e magari praticare unosconto su quanto riceveva,proprio perché il medesimoLettore non è un professioni-sta. Trattandosi di un compen-so, egli dovrà comunque di-chiarare al Fisco lʼimporto, sulquale pagherà le relative im-poste.

In relazione al secondo que-sito, la legge prevede che perla riscossione dei contributicondominiali, lʼamministratorepuò chiedere il decreto ingiun-tivo immediatamente esecuti-vo nei confronti del condòminomoroso, in base al consuntivodella gestione annuale ed an-che in base al preventivo dellagestione in corso, sino a quan-do lʼesercizio non sia termina-to. Per procedere giudizial-mente è necessario lʼinterven-to di un avvocato, anche per-ché dopo il decreto ingiuntivo,è necessario dare inizio al pro-cedimento esecutivo, che pre-vede anchʼesso la assistenzalegale.

Aggiungiamo che tra i com-piti dellʼamministratore vi è an-che quello di procedere alla ri-scossione dei contributi con-dominiali nei confronti dei con-dòmini morosi. E la mancataattivazione della proceduracomporta una sua responsabi-lità, ove si accerti che egli ab-bia manifestato disinteressenel recupero dei crediti condo-miniali.

Per la risposta ai vostri que-siti scrivete a LʼAncora “La ca-sa e la legge”, piazza Duomo7 - 15011 Acqui Terme.

Week endal cinema La casa e la legge

a cura dell’avv. Carlo CHIESA

Acqui Terme. Pubblichiamole offerte di lavoro relative allazona di Acqui Terme ed Ovadapubblicate sul sito internet:www.alessandrialavoro.it:

Richieste relative alle ditteprivate

n. 1 - addetto alle attivi-tà amministrative, rif. n.53179; azienda privata ri-cerca persona con qualificadi addetto alle attività ammi-nistrative, con ottima cono-scenza della lingua inglese efrancese, non è necessariaesperienza nella mansione,in possesso di patente B au-tomunito, età minima anni20; Ovada (comune del-lʼovadese);

n. 1 - autista, rif. n.52916; azienda privata cercapersona con qualifica di au-tista, in possesso di patenteB-C e CQC automunito, di-sponibile a spostamenti nelNord Italia e a flessibilità diorario, tempo pieno; Ovada(comune dellʼovadese);

n. 1 - pizzaiolo, rif. n.52746; ristorante ricerca piz-zaiolo, con patente B auto-munito, età minima anni 18,non necessaria esperienzama buona volontà, orario dilavoro pranzo - cena com-preso sabato e domenica,contratto a tempo indetermi-nato; Ovada (comune del-lʼovadese);

n. 2 - commesse/i addet-te/i vendita, rif. n. 51589;attività commerciale cercacommesse/i addette/i vendi-ta, età 18-29 anni, in pos-sesso di diploma di maturità,con conoscenza pc, si ri-chiede residenza zona ac-quese ed esperienza lavora-tiva anche minima nella stes-sa mansione o predisposi-zione al contatto con il pub-

blico e alla vendita, contrat-to di apprendistato, part-ti-me; Acqui Terme;

n. 1 - responsabile puntovendita, rif. n. 51573; attivitàcommerciale ricerca responsa-bile punto vendita (settore co-smetica), si richiede esperien-za lavorativa nella mansione(gestione completa del puntovendita e del personale), co-noscenza uso pc, con patenteB, tempo indeterminato pieno;Acqui Terme;

Avviamenti a selezionepresso amm.ni pubbliche aisensi art. 16 L. 56/87

n. 1 - muratore, rif. n.52403; comune di Novi Li-gure cerca 1 muratore, cat.B1, a tempo indeterminato(tempo pieno 36 ore setti-manali), si precisa che è ri-chiesta la scuola dellʼobbligo,patente di guida di tipo B,età minima anni 18, attesta-to di qualifica professionale oalmeno sei mesi documen-tati di esperienza lavorativa;gli interessati in possesso ditali requisiti devono presen-tarsi per la prenotazionepresso il Centro per lʼimpie-go di competenza entro lu-nedì 13 dicembre muniti didocumento di riconoscimen-to e dei redditi Isee anno2009 (reddito e patrimoniodellʼintero nucleo familiare).

Per informazioni ed iscrizio-ni ci si può rivolgere allo spor-tello del Centro per lʼimpiegosito in via Crispi 15, Acqui Ter-me (tel. 0144 322014 - fax0144 326618). Orario di aper-tura: al mattino: dal lunedì alvenerdì dalle 8.45 alle 12.30;pomeriggio: lunedì e martedìdalle 14.30 alle 16; sabatochiuso. E al numero 014380150 per lo sportello di Ova-da, fax 0143 824455.

Nati: Matteo Gazzana, Camil-la Cipolla.Morti: Renato Ravetta, PierinaBruzzone, Italo Zaccone, Lui-gina Grammis, Giuseppe Por-ta, Maria Elena Maddalozzo,Videale Faina, Chiara Panaro.

L’ANCORA duemilasettimanale di informazione

Direzione, redazione centrale, amministrazione e pubblicità:piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme (AL)

Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265http://www.lancora.com • e-mail [email protected]

Direttore: Mario PiroddiReferenti di zona - Cairo Montenotte: A. Dalla Vedova - Canelli: G. Brunetto -Nizza Monferrato: F. Vacchina - Ovada: E. Scarsi - Valle Stura: M. Piroddi.Redazione - Acqui Terme, piazza Duomo 7, tel. 0144 323767, fax 0144 55265.Registrazione: Tribunale di Acqui n. 17. - C.C.P. 12195152. ISSN: 1724-7071Spedizione: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL.Abbonamenti: Italia 48 € (scadenza 31/12/2011).Pubblicità: modulo (mm 36x1 colonna) € 25,00+iva 20%; maggiorazioni: 1ª pagi-na e redazionali 100%, ultima pagina 30%, posizione di rigore 20%, negativo 10%.A copertura costi di produzione (iva compresa): necrologi € 26,00; annunci econo-mici € 25,00 a modulo; lauree, ringraziamenti, compleanni, anniversari, matrimoni,nozze dʼoro: con foto € 47,00 senza foto € 24,00; inaugurazione negozi: con foto €

80,00 senza foto € 47,00. Il giornale si riserva la facoltà di rifiutare qualsiasi inser-zione. Testi e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono.Stampa: Industrie Tipografiche Sarnub - via Abate Bertone 14 - 13881 Cavaglià (BI)Editrice LʼANCORA soc. coop. a r. l - P.I./C.F. 00224320069. Consiglio di ammini-strazione: Giacomo Rovera, presidente; Carmine Miresse, vicepresidente; Alessan-dro Dalla Vedova, Paolo Parassole, Mario Piroddi, consiglieri. Associato FIPEG -Fed. Ital. Piccoli Editori Giornali. Membro FISC - Fed. Ital. Settimanali Cattolici.La testata LʼANCORA fruisce dei contributi statali diretti di cui alla L. 7/8/1990, n. 250

Centro per l’impiegoACQUI TERME - OVADA

Gatti, gatti, gattiAcqui Terme. Ci scrive lʼEn-

pa, sezione di Acqui Terme:«Nel corso degli anni, svol-

gendo il nostro lavoro volonta-rio, abbiamo salvato un enormenumero di animali, cani, gatti,cavalli, asini ed anche selvatici,ed abbiamo constatato che igatti spesso sono i più penaliz-zati: privi di identificazione, ven-gono abbandonati ad ogni etàed in ogni luogo, senza alcunapreoccupazione per la loro sor-te. Questʼanno ne abbiamo rac-colto davvero troppi, molti sonostati affidati, perché non man-cano anche le persone di buoncuore, ma altri, poco socievoli,non abbastanza “belli” o sem-plicemente meno fortunati, so-no rimasti con noi allʼENPA.Adesso ne abbiamo davverotanti: tutti devono essere accu-diti con attenzione e con amo-re e ci ricambiano con simpati-che manifestazioni di allegria edi affetto. Èuna gestione pe-sante che richiede fatica fisica ementale ed un notevole impe-gno economico. Rinnoviamo unappello ai proprietari e ai pro-tettori di gatte: fate sterilizzare levostre gatte! Inoltre chiediamoaiuto alla popolazione per sen-tirci meno soli: prossimamen-te, prima delle feste, allestiremoi nostri tavoli di propaganda traPiazza e Corso Italia, dove di-stribuiremo i nostri calendari e,come sempre, non mancheràla presenza di tanti amici.

Ci servono inoltre aiuti con-creti: cibi umidi e secchi, mate-riali per la pulizia, teli di lana ecotone, cuccette, ciotole, tra-sportini ecc.; ci preme aumen-tare il numero dei soci e dei vo-lontari disposti ad aiutarci. Perquesto vi invitiamo nella nostrasede di via ™rucco 21, palazzodella posta, sopra la Croce Ros-sa (1° piano), dove siamo pre-senti la domenica mattina esempre, telefonandoci al n. 33874.27.880».

118 Emergenza sanitaria115 Vigili del Fuoco113 Polizia stradale112 Carabinieri114 Emergenza infanzia1515 Corpo Forestale

Numeriemergenza

Acqui Terme. È ricco il dicembre della Libreria Cibrario dipiazza Bollente. Domenica 12, alle ore 17, un nuovo incontro trai volumi, le stampe, e le prelibatezze del territorio che riempionogli scaffali. Dopo il successo della Fiera degli Sposi dello scor-so ottobre al Castello di Trisobbio e allʼHotel “Alli Due Buoi Ros-si” di Alessandria, Ermes Events - agenzia specializzata nellaprogettazione e nella gestione a trecentosessanta gradi di even-ti esclusivi - incontrerà nelle sale della centralissima Libreria Ci-brario le future coppie di sposi per un teatime natalizio. In pro-gramma una piacevole e informale pausa “di gusto”, durante laquale gli ospiti saranno allietati dalle note di Alex Leonte, violini-sta acquese di spiccate qualità, e avverrà lo scambio degli auguridi Natale e di un radioso 2011. Magari coronato proprio da unbel matrimonio. Presso le sale della Libreria Cibrario sarà inoltrepossibile ammirare anche alcune opere del fotografo Enrico Mi-nasso, specializzato, tra le altre cose, in weddings photography.

Stato civileAcquiTerme

AscaAcqui Terme. LʼASCA(asso-

ciazione socio assistenziale deiComuni dellʼAcquese), comuni-ca che i contributi a sostegnodella domiciliarità in lungo assi-stenza sono estesi a personecon disabilità non autosufficien-ti di età inferiore ai 65 anni. Per-tanto sarà possibile presentaredomanda per fruire di tali bene-fici. È possibile ricevere le ne-cessarie informazioni presso glisportelli del servizio socio assi-stenziale ubicati in: piazza DonDolermo 1,AcquiTerme, tel. 0144770257; viaAlessandria 1,AcquiTerme, tel. 0144 57816.

Orario dei treni - Stazione di Acqui TermeIn vigore fino allʼ11 dicembre 2010

GIORNI FERIALI GIORNI FESTIVIARRIVI PARTENZE ARRIVI PARTENZE

6.54 7.38 9.4112.09 13.16 14.0317.101) 18.14 20.17

9.41 12.0913.16 16.4018.14 20.17

7.06 9.4613.23 15.1217.29

6.16 7.00 7.409.46 13.23 15.1215.58 19.42

6.156) 7.316) 9.4413.10 15.05 15.5318.086) 19.41 20.44

1.32B) 7.28 8.3810.14 11.371-8) 13.3914.38 15.40 17.0618.151) 19.051) 19.441)

20.39 22.00

7.28 8.5210.238) 11.5513.228) 14.5815.54 17.2319.083) 20.398)

22.008)

3.55B) 5.20 6.107.03 7.40 8.511-7)

10.25 12.15 13.1614.14 15.54 17.1618.17 20.49

6.02 7.367)

9.02 10.347)

12.03 13.3416.01 17.487)

19.167) 20.49

5.53 6.57 7.595)

9.45 12.10 13.1714.04 17.111) 18.215)

20.18

9.44 13.1015.05 17.2719.32 20.144-13)

6.00 8.194-13)

9.45 12.1013.17 16.4120.18

7.25 8.44 10.259-B)

12.06 13.58 15.0817.011) 18.11 19.341)

20.189-10) 20.421-B)

21.449-B)

10.03 14.0216.00 18.1120.15

5.159-B) 6.05 6.326.559-11) 7.37 8.5210.589-B) 13.11 14.1016.15 17.191) 18.1919.501-B)

8.00 11.3614.10 16.1518.19

GENOVA GENOVA

SAVONA SAVONA

ASTI ASTI

ALESSANDRIA ALESSANDRIA

Informazioni orariotel. 892021

NOTE: 1) Si effettua nei giorni lavorativi escluso il sabato. 2) Si effettua il sabato 3) Si effettua il sabatoe i festivi. 4) Pren. obbl. dal 13/6 al 5/9/2010. 5) Fino a S.Giuseppe di Cairo. 6) Da S.Giuseppe di Cairo.7) Fino a Genova P.P. 8) Da Genova P.P. 9) Si effettua nei giorni lavorativi escluso il sabato fino al 30/7e dal 30/8/2010. 10) Proveniente da Torino P.N. 11) Per Torino P.N. 12) Biella/Novara. 13) Albenga.B) Servizio bus sostitutivo.

Libreria Cibrarioper gli sposi

INFORM’ANCORA 63L’ANCORA12 DICEMBRE 2010

DISTRIBUTORI: Festivi: in funzione il servizio Self Service.EDICOLE: Nei giorni festivi: sempre aperte.FARMACIE turno diurno (8,30-20,30): Farmacia Baldi, il 10-11-12 dicembre 2010; Farmacia S. Rocco, il 13-14-15-16 dicembre2010.FARMACIE turno notturno (20,30-8,30): Venerdì 10 dicembre2010: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) - Via Carlo Alberto 85- Nizza Monferrato; Sabato 11 dicembre 2010: Farmacia Sacco(telef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69 - Canelli; Domenica 12 di-cembre 2010: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) - Via CarloAlberto 85 - Nizza Monferrato; Lunedì 13 dicembre 2010: Far-macia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141 721 254) - Corso Asti 2- Nizza Monferrato; Martedì 14 dicembre 2010: Farmacia Sacco(telef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69 1 - Canelli; Mercoledì 15 di-cembre 2010: Farmacia Marola (telef. 0141 823 464) - Viale Ita-lia/Centro commerciale - Canelli; Giovedì 16 dicembre 2010: Far-macia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141 721 162) - Corso Asti 2- Nizza Monferrato.

NUMERI UTILICarabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pron-to intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino)0141.720.511; Croce verde 0141.726.390; Gruppo volontariassistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Polizia stradale 0141.720.711; Vigili del fuoco115; Vigili urbani 0141.721.565; U.R.P.-Ufficio relazioni con ilPubblico- numero verde 800-262590-telef. 0141.720.517 (da lu-nedì a venerdì, 9-12,30/martedì e giovedì, 15-17,00)- fax0141.720.533- [email protected] Informazioni Turistiche - Via Crova 2 - Nizza M. - telef.0141.727.516; Sabato e Domenica: 10,00-13,00/15,00-18,00;Enel (informazioni) 800 900 800; Enel (guasti) 800 803 500; Gas800 900 777; Acque potabili 800 969 696 (clienti); Acque pota-bili 800 929 393 (guasti).

DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati diself service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al saba-to pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Italia,36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuovoimpianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, le sei edicole sono aperte solo al mat-tino; lʼedicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre apertaanche nei pomeriggi domenicali e festivi.FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno notturnoè possibile risalire anche telefonando alla Guardia medica(800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616)oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Venerdì 10 di-cembre 2010: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) - Via CarloAlberto 85 - Nizza Monferrato; Sabato 11 dicembre 2010: Far-macia Sacco (telef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69 - Canelli; Do-menica 12 dicembre 2010: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162)- Via Carlo Alberto 85 - Nizza Monferrato; Lunedì 13 dicembre2010: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141 721 254) - Cor-so Asti 2 - Nizza Monferrato; Martedì 14 dicembre 2010: Farma-cia Sacco (telef. 0141 823 449) - Via Alfieri 69 1 - Canelli; Mer-coledì 15 dicembre 2010: Farmacia Marola (telef. 0141 823 464)- Viale Italia/Centro commerciale - Canelli; Giovedì 16 dicembre2010: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141 721 162) - Cor-so Asti 2 - Nizza Monferrato.

NUMERI UTILIGuardia medica (N.ro verde) 800700707; Croce Rossa0141.822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti - Ambula-torio e prelievi di Canelli, 0141.832525; Carabinieri (Com-pagnia e Stazione) 0141.821200 - Pronto intervento 112; Po-lizia (Pronto intervento) 0141.418111; Polizia Stradale0141.720711; Polizia Municipale e Intercomunale0141.832300; Comune di Canelli 0141.820111; Enel Guasti(N.ro verde) 803500; Enel Contratti - Info 800900800; Gas800900999; Acque potabili: clienti, (n.ro verde) 800969696 -autolettura, 800085377 - pronto intervento 800929393; Infor-mazioni turistiche (IAt) 0141.820280; taxi (Borello Luigi)0141.823630 - 347 4250157.

DISTRIBUTORI: Domenica 12/12: OIL, via Colla, Cairo; TA-MOIL, via Gramsci, Ferrania.FARMACIE: Domenica 12/12, ore 9 - 12,30 e 16 - 19,30: Far-macia Manuelli, via Roma, Cairo.Notturno. Distretto II e IV: Farmacia di Carcare.

NUMERI UTILIVigili Urbani 019 50707300. Ospedale 019 50091. GuardiaMedica 800556688. Vigili del Fuoco 019504021. Carabinieri019 5092100. Guasti Acquedotto 800969696. Enel 803500.Gas 800900777.

Notizie utili Cairo M.tte

Notizie utili Canelli

Notizie utili Nizza M.to

DISTRIBUTORI - dom. 12 dicembre - in funzione gli impiantiself service.EDICOLE dom. 12 dicembre - via Alessandria, corso Bagni,reg. Bagni, corso Cavour, corso Divisione Acqui, corso Italia(chiuse lunedì pomeriggio).FARMACIE da ven. 10 a ven. 17 dicembre - ven. 10 Cignoli;sab. 11 Terme, Cignoli e Vecchie Terme (Bagni); dom. 12 Terme;lun. 13 Albertini; mar. 14 Cignoli; mer. 15 Caponnetto; gio. 16Centrale; ven. 17 Terme.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Se-zione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 311440. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune:0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Fi-nanza: 0144 322074, pubblica utilità 117.

DISTRIBUTORI: Esso (con bar) e GPL via Molare, Agip e Shell,via Voltri; Shell e Agip (con bar), via Gramsci; Api con GPL, To-tal (con bar) e Q8, via Novi. Sabato pomeriggio sino alle ore19,30 aperti Shell di via Gramsci e Shell di via Voltri; per tutti glialtri sabato pomeriggio e festivi self service. Shell di via Voltri èchiuso il giovedì pomeriggio e la domenica; Shell di via Gramsciè chiuso il martedì pomeriggio e la domenica.EDICOLE 12 dicembre: corso Libertà, piazza Assunta, corsoSaracco.FARMACIA di turno festivo e notturno: dal sabato alle ore 8,30al sabato successivo alle ore 8,30: Frascara, piazza Assunta 18,tel. 0143/80341.

***NUMERI UTILI

Ospedale: centralino: 0143 82611; Guardia medica: 014381777; Vigili Urbani: 0143 836260; Carabinieri: 0143 80418;Vigili del Fuoco: 0143 80222; Biblioteca Civica: 0143 81774;Scuola di Musica: 0143 81773; Cimitero Urbano: 0143821063; Polisportivo Geirino: 0143 80401.

Notizie utili Ovada

Notizie utili Acqui Terme

AUTOMOBILE ANDREA - Acqui Terme - Tel. 339 6010038

Trattamento acqua - Riparazioni idraulicheInstallazione condizionatori

Acqui Terme. Pubblichiamola seconda parte delle novità li-brarie del mese di dicembrereperibili, gratuitamente, in bi-blioteca civica di Acqui.SAGGISTICAAlimentazione - aspetti so-cio-culturali

Petrini, C., Terra madre: co-me non farci mangiare dal ci-bo, Giunti/Slow food;Capitalismo - aspetti morali

Yunus, M., Si puo fare!: co-me il business sociale puòcreare un capitalismo più uma-no, Feltrinelli;Costituzione Italiana - saggi

Scalfaro, O. L., Di sana e ro-busta Costituzione: intervistadi Carlo Alberto dalla Chiesa,Add;Fumetti

Altan, Altan terapia: un di-stillato di Altan come sollievoalla vita quotidiana, Salani;Funambolismo

Petit, P., Trattato di funam-bolismo, Ponte alle Grazie;Imprenditori - Italia - intervi-ste

Petrini, G., LʼItalia che inno-va: 10 giovani leader, 10 se-greti del loro successo, Koinenuove edizioni;Italia - politica - sec. 21.

Chiamparino, S., La sfida:oltre il Pd per tornare a vince-re. Anche al Nord, Einaudi;Italia - storia - 1943-2010

Bocca, G., Fratelli coltelli:1943-2010: lʼItalia che ho co-nosciuto, Feltrinelli;Melotti, Fausto - esposizioni- Acqui Terme - 2010

Fausto Melotti: lʼangelo ne-cessario: 25 settembre-27 no-vembre 2010, Lizea arte;Minerali - Liguria

Pipino, G., Liguria minerari:miscellanea di giacimentolo-gia, mineralogia e storia estrat-tiva, Tipografia Pesce;Omosessualità - Italia

Scalfarotto, I., In nessunpaese: perchè sui diritti del-

lʼamore lʼItalia è fuori dal mon-do, Piemme;Partiti di sinistra - Europa -sec. 20.-21.

Cazzola, F., Qualcosa di si-nistra: miti e realtà delle sini-stre al governo, Il mulino;Risorgimento - ItaliaResistenza - Italia

Cazzullo, A., Viva lʼItalia!: Ri-sorgimento e Resistenza: per-chè dobbiamo essere orgo-gliosi della nostra nazione,Mondadori;Viaggi - descrizioni letterarie

Tabucchi, A., Viaggi e altriviaggi, Feltrinelli.LETTERATURA

Ammaniti, N., Io e te, Einau-di;

Bajani, A., Ogni promessa,Einaudi;

Carver, R., Da dove stochiamando, Einaudi;

De Carlo, A., Leielui, Bom-piani;

De Cataldo, G., I traditori,Einaudi;

Doyle, R., Una vita da eroe,Guanda;

Fo, D., Lʼosceno è sacro : lascienza dello scurrile poetico,Guanda;

Kinsella, S., I love minishopping, Mondadori;

Le Carrè, J., Il nostro tradi-tore tipo, Mondadori;

Myron, V., Le nove vite diDewey, Sperling & Kupfer;

Pulsatilla, Brizzi, F., Maschicontro femmine: lʼeterna lottadel pene contro il male, Mon-dadori;

Saniee, P., Quello che mispetta, Garzanti.LIBRI PER RAGAZZI

Prevost, G., Il libro del tem-po: vol. 1.: La pietra scolpita,La Nuova Frontiera Junior;

Stilton, T., La città segreta,Piemme junior;

Stilton, T., Mistero a Parigi,Piemme junior;

Stilton, T., La montagna par-lante, Piemme junior.

ACQUI TERMEArea espositiva ex Kaimano:da sabato 18 dicembre a gio-vedì 6 gennaio, collettiva dʼar-te “Immagini senza tempo” delCircolo artistico M. Ferrari. Sa-bato 18 ore 17.30 inaugurazio-ne. Orario: da martedì a do-menica dalle 16 alle 19. Chiu-so il lunedì e nei giorni 25-26dicembre e 1 gennaio.Area espositiva ex Kaimano:da sabato 11 dicembre a do-menica 9 gennaio, 24ª Mostrainternazionale del presepe.Inaugurazione sabato 11 alleore 11. Orario: feriali 16-18, fe-stivi 15-19; chiuso nei giorni13, 14, 15, 16, 20, 21, 22 di-cembre.Chiostro della Cattedrale:mostra di fotografie “Il «no-stro» Burundi” di Gianni Ven-turi e Don Paolino. Aperturamostra ogni giorno dalle 17 al-le 19 e dalle 20.45 alle 22.30.Galleria Repetto - via Amen-dola 21/23 (0144 325318 - in-f o @ g a l l e r i a r e p e t t o . c o mwww.galleriarepetto.com): finoallʼ11 dicembre, “Fausto Melot-ti - Lʼangelo necessario”, in ca-talogo un testo di Padre EnzoBianchi, Priore del Monasterodi Bose. Orario: 9.30-12.30,15.30-19.30; domenica su ap-puntamento.Osteria 46 - via Vallerana 11(porta del tartufo): mostra col-lettiva di pittura di giovani arti-sti dellʼacquese (Roberta Bra-gagnolo, Serena Gallo e Alfre-do Siri). Orario: 9-14, 16-24.Ingresso libero.

***DENICE

NellʼOratorio di San Seba-stiano - fino a sabato 8 gen-naio, “La Torre ed il sogno delpresepe” - 6ª mostra interna-zionale dei presepi artistici.Orario: martedì, giovedì e sa-bato 15-17, domenica e festivi10-12, 15-17. Su appuntamen-to: tel. 0144 92038, 3292505968.

***LOAZZOLO

Nella chiesa di S. AntonioAbate - prosegue per tutto ilmese di dicembre la “Mostra

dei Presepi”. La sera del 24 di-cembre, durante la santa mes-sa, a tutti i partecipanti verràconsegnata una pergamena ri-cordo.

***ORSARA BORMIDA

Museo etnografico dellʼagri-coltura - via Repubblica Ar-gentina (tel. 0144 367021 almattino; 0144 367036 pome-riggio e sera): visite guidategratuite su prenotazione an-che per le scolaresche; raccol-ta di biancheria dʼepoca risa-lente allʼ800, attrezzi agricoli,ambienti dellʼantica civiltà con-tadina.

***OVADA

Museo Paleontologico Giu-lio Maini - il museo è apertotutto lʼanno il sabato dalle 15alle 18 e la domenica dalle 10alle 12; inoltre fino al 31 mag-gio anche la domenica pome-riggio dalle 15 alle 18. Per altriorari è aperto su prenotazione.Lʼingresso è sempre libero.Per informazioni: 0143 822815(in orario di apertura) 3402748989, [email protected] oppure visita-te il sito www.museopaleonto-logicomaini.it

***SANTO STEFANO BELBO

Casa natale di Cesare Pave-se - fino al 12 dicembre espo-ne Giovanni Massolo, “Il Per-corso”. Orario: sabato e dome-nica dalle 15 alle 17.30; dal lu-nedì al venerdì visite guidatechiamando il num. 0141840990. Sabato 11 dicembrealle ore 15 presentazionedellʼesposizione “Il Percorso”in occasione della 4ª edizionedi “Condivisione”.

***SASSELLO

Museo Perrando - il museo ela biblioteca Perrando sonoaperti il sabato dalle ore 9.30alle ore 11.30 e la seconda do-menica del mese dalle ore 15alle ore 17, per visite guidateal museo telefonare al n. 019724357, a cura dellʼAssocia-zione Amici del Sassello viadei Perrando 33 (019 724100).

In biblioteca civica

Novità librarie

Mostre e rassegne

TERMO IMPIANTI di Zarola FabrizioIDRAULICA RISCALDAMENTO CLIMATIZZAZIONE

GAS CERTIFICAZIONI LEGGE 46/90ACQUI TERME - Cell. 347 7882687 - e-mail: [email protected]

64 INFORMAZIONE PUBBLICITARIAL’ANCORA12 DICEMBRE 2010


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