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La guerra dei due Psi - Archivio Unità

Date post: 20-Jan-2023
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TECNOLOGIA & NATURA TTTnità LUNEDI rUnità

c e n t o p a g i n e

Nikolaj Gogol Le veglie alla fattorìa ài Dikanka

A N N O 6 9 . N . 2 8 0 S » E O . I N ' * • • . POST, cu . r 70 G I O R N A L E F O N D A T O DA A N T O N I O G R A M S C I V E N E R D Ì 2 7 N O V E M B R E 1 9 9 2 : L. 1 2 0 0 ARK. L I « O

Editoriale

In quella sala del Quirinale ho visto il dolore WALTER VELTRONI

M i e sfilato davanti agli occhi il dolore di questo paese Ero, con altri, nel salone dei corazzieri del Quirinale LI il presi­dente della Repubblica ha voluto svol-

» — « « ^ gere con la consueta sobrietà e il con­sueto rigore, una cerimonia difficile Sul

petto di donne e di uomini, di mogli, madri, padri, fi­gli Scalfaro ha appuntato una medaglia appesa ad un nastro tricolore Una voce chiamava come in un ap­pello, i nomi di chi aveva meritato quella solenne onoreficienza Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, gli agenti Montinaro, Schifani, Di Olio, e poi Paolo Borsellino e le persone che gli erano di scorta Catala­no, Cosina. Traina, Loi, Li Muli Per loro, al posto loro c'era chi è restato con un dolore atroce nel cuore, e oggi, una medaglia sul petto Ad una ad una le vitti­me vive delle stragi di Capaci e di via d'Amelio hanno avvicinato se stesse al podio delle istituzioni, hanno, con immenso dolore e immenso orgoglio, ricordato ancora una volta quelle persone morte che non do­vevano rnonre Tra i nomi chiamati c'erano anche quelli di ragazzi che ieri erano in mezzo a noi Gli agenti Cervello, Capuzza, Corbo e l'autista di Falco­ne, Giuseppe Costanza E I agente Antonio Vullo scampato alla bomba che uccise Borsellino Li ho vi­sti 11. con la loro divisa, loro che hanno vissuto la mor­te da vicino, hanno visto morire colleghi e amici Quei ragazzi semplici, come i loro coetanei in divisa che non ci sono più, come quei magistrati sono eroi italiani Perchè facevano la più semplice delle cose, il loro dovere Lo Stato, in un paese democratico, non e un'astrazione È il palazzo del Presidcnte^con i soffitti alti ma anche quelle semplici divise blu È un sistema di poteri, di regole, di diritti, di doveri, di responsabili­tà Qualcosa, di tutto questo, non ha funzionato, per molti anni Qualcuno.in questo ingranaggio.è venuto meno alle sue responsabilità, o ha taciuto, o ha briga­to, o ha tradito Qualcuno di questi ingranaggi si e in­ceppato ed e per qtiosto ehp ilamn qui m questa fredda mattinata in"cmale a ricordare quegli eroi morti in una guerra che lo Stato ha subito e perduto per molti anni

Q uando sfilano le vedove dei magistrati, o Rosana Schifani, o la moglie di Antonio Montinaro che ha in collo e per mano due bambini dell'età dei miei, quando passa il

• • " • • " padre della ragazza Emanuela Loi, che si ferma davanti al presidente con le mani

raccolte dietro la schiena, Giuseppe Ayala, che siede vicino a me, mi dice turbato «mi sembra un sogno» volendo dire un incubo E il volto di Gerardo Chiaro-monte, mi perdoni se lo racconto, e solcato da una commozione visibile e vera Quelle medaglie non avrebbero dovuto essere forgiate, quegli eroi non do­vevano essere croi Perche questo paese ha un dispe­rato e dannato bisogno della sua normalità, che non esiste se i giusti muoiono e i banditi dominano In fondo questa e la sfida di questi giorni, di queste setti­mane L'Italia partonrà con dolore il suo cambiamen­to Ma questo deve prodursi, e rapidamente C'è, e vero il rischio di una involuzione, di una lacerazione, persino di una diaspora di tipo iugoslavo o del riaf­fiorare di spettri del passato che pensavamo di aver sepolto Ma c'è anche la possibilità che questa Italia esca dal tunnel avendo cambiato, non distrutto, i par­titi, avendo moralizzato la vita pubblica, avendo in­fetto colpi seri alla mafia, avendo un nuovo sistema elettorale e una nuova trasparenza e credibilità delle istituzioni E l'Italia oggi conosce, si combatta la ma­fia o il risorgente razzismo, l'iniquità o la corruzione, anche un risveglio delle cosciente, un nuovo impe­gno civile Quel dolore che abbiamo iivisto è il buco nero della coscienza collettiva di questo paese Ci parla di ciò che è stato e non deve tornare Saremo all'altezza di quella sofferenza solo se sapremo difen­dere le istituzioni democratiche Cioè oggi, se sapre­mo rinnovarle Profondamente responsabilmente rapidamente

Il Garofano si conta e si spacca: 309 col segretario, 160 all'opposizione, 20 con Spini Il ministro della Giustizia: «0 cambiamo o moriamo». Tensione per l'ordine degli interventi

La guerra dei due Psi Martelli al 33%, Craxi lancia Amato

Bonn: «Pronti a mettere fuorilegge i nazisti»

Un arresto per il rogo

Gli assassini di Mólln hanno un volto e un nome7

È presto per dirlo, ma qualcosa nelle indagini si sta muovendo La Procura federale di Karlsruhe, che ha avocato a so le indagini sul rogo in cui domenica notte sono morte una donna e due ra­gazze turche, ha dato notizia ieri dell'arresto di Michael Peters, 25 anni, capo di una non meglio identificata «organizzazione terroristica di estre­ma destra» L'annuncio del primo arresto per l'eccidio, ha coinciso con le rivelazioni su un al­tro agghiacciante delitto di cui si sono resi colpe­voli tre skinheads I tre, in una località non lonta­na da Berlino, avrebbero bruciato vivo un uomo di 51 anni, gettandone poi il cadavere nel lago Anche in questo caso si segue la pista «politica» Intanto da Gerusalemme l'Agenzia per l'immi-grazione ribadisce che anche in Italia, oltre che in Germania Francia e Svizzera cresce il numero degli ebrei che vogliono fuggire in Israele

PAOLO SOLDINI A P A G I N A 6

È la prima volta che un monarca inglese accetta di fare i conti col fìsco

Elisabetta II pagherà le tasse: 50 milioni di sterline all'anno

Piano della Casa Bianca per inviare in Somalia circa 30mila marines

i l portavoce di Bush, Marlin Fitzwater, ha confermato ieri che la Casa Bianca sta con­cordando con l'Onu un piano che assicuri l'arrivo in Somalia degli aiuti umanitari Le voci raccolte negli ambient i vicini allo staff governativo parlano dell ' invio di un corpo di spedizione di circa trentamila marines per proteggere i convogli che portano assi­stenza alle popolazioni del Corno d'Africa decimate dalla fame „ . „ „ , . _

SIEGMUND GINZBERG A P A G I N A I O

A L F I O B E R N A B E I

M 1 ONORA l- i regina I listi botit i pan ie ra le tassi sul su» ri dd i l o e si a u oliera l i spese di rappresentanza dei membr i del la sua famiglia 1 a n m i i i u o è slato dato ieri dal pr imo mi lustro lohn M.iior alla C amerà dei Comuni -Sua maestà co m in i crj a pagare a parure dal prossimo apri le nella misura di r>() mi l ioni di siedine ali ari no pari a 110 mil iardi d i l i r i «I a regina ha detto Major mi ha segnalato ali inizio del l ( state il desiderio di modihc ire I attuale regime che l i p i r mette d i evitare il pagamento delle tasse Una richiesta alia Ioga 0 siala fatta dal pr incipe di Galles i he si e de l lo dispo slo a pagare l i lassi sin pro­venti del ducato di ( ornova

glia di sua proprietà) 1 a de i i sionc di lar fronte alle spese d rappresentan/a i le i hgh fa de i adere la cosiddetta «i ivil list. I appannaggio i l i o lo Mate paga ogni anno alla famiglia reale Nella " i i v i l list' iti tal modo r i sten l ib i ro soltanto la regina il manto Pri l l i ipe f i hppo e la regina madre pei un totale annuale ^\il) mi l ioni di sierl ini l annuncio ha stemperato la t i nsione t h e era i rese iuta at torno alla l a s a reale dopo il f i l l imenlo del matr imonio dei suoi tre figli I sudditi bri tannici soprattutto avevano p i x o a p p n zzato I ul l ima decisione seconda l.i qu.i le le spese di restauro del castello d i Windsor sarebbero stale a i an i o d e l i ontnbi lent i

Lo scontro tra i due Psi si è chiuso con la prima conta dell'era craxiana I seguaci di Martelli conquistano il 33% dei consensi nell'Assemblea nazionale mentre a Craxi va il 63% Al documento di Spini il 4% dei voti. Claudio Martelli aveva lanciato in mattinata la sua sfi­da con un discorso per il «Psi del futuro» «O si cambia o il partito muore». La replica del segretario «Ha detto alcune cose totalmente sbagliate»

B R U N O M I S E R E N D I N O

^ B ROMA 1. assemblea na­zionale socialista si e dunque con i lusa con la sanzione uffi­ciale della nascita di una mag­gioranza e d i un opposizione nel Garofano e Ciaxi Ila sco­perto d i avere il 63'Vi, mol to meno d i quel 70'V, che i suoi si attribuivano in mattinala Co­munque il segretario si dichia­ra soddislattoma sembra più sincera la gioia degli opposito-n «fi un risultato straordina no- commenta a caldo Clau­d io Martelli II ministro della Giustizia aveva letto al mattino la sua piattaforma per il nuovo partito socialista si è difeso

dall 'accusa d i voler l iquidare il partito chiede un'«audace in­novazione" i[lancia la sua prò posta d i nlorma elettorale ba sala sull uninominale maggio ritano e le ragioni del l alleanza a sinistra «O il Psi cambia o muore» dice alla platea che lo ascolla in silenzio F Craxi a sorpresa fa le c o m a La platea craxiana ma anche Del 'I ureo riserva nel pomenggio un ova zione al presidente del Consi­glio Giuliano Amato "Non ha senso dice dividere un parli to sulla riforma elettorale" Per lui i è an i he I incoronazione di Craxi

STEFANO DI MICHELE FABRIZIO R0ND0LIN0 A PAGINA 3

«Preparo lamia

successione»

A P A G I N A 1 3

IL PSI •— A 0A) BIVIO: RlrtNlOVÀftSI 0 PERlR£ r

cortei s u * Rcsu J

A-*^***!r > +-r -o*v».-~*«-**j- ,

l i r i tomo di Cossiga - r icomparso con minore iracondia ma con identica pedanteria in televisione e sui giornali - pone uno dei problemi fondamentali della società contempora nea la morte del senso del limite Comeeposs ib i lecheque sia anziana star della politica dopo un intera vita trascorsa sulle scene e premiala da clamoroso succevso senta ancora il bisogno di esserci e di dire la sua?

Possibile che non abbia degli affe'ti domestici d^gli ami ci un hobby un paese lontano da visitare qualche lettura da recuperare 'Chi glielo fa fare alla sua età d i scalmanarsi in un dibattito televisivo come un deputatucolo qua lunque ' Quale sconosciuta dannazione, quale sodile morbo coslnn gè i contemporanei a praticare qualunque via. tranne quella dell 'assenza' Come Topo Gigio e Mago / u r l i (,rivisti ieri pò menggio in televisione) il senatore Cossiga vuole a tutu i costi continuare a fare Cossiga Sigla per piacere Che ogni tanto qualcuno si ricordi d i mandare in onda la sigla d i ehm sura

MICHELESERRA

La decisione presa dopo la divulgazione di una telefonata con un giornalista del «Mattino»

Il questore Matterà: (Basta, mi dimetto» È la prima vittima della Napoli dei veleni

Cade il muro di Tel Aviv Rabin legittima

i rapporti con POlp

U DE GIOVANNANGELI M EMILIANI A P A G I N A 1 1

Si dimette a sorpresa il questore di Napoli Vito Matte­rà, prima vittima della «Napoli dei veleni» Lo ha fatto con una lettera inviata al capo della polizia, Parisi, nella quale sostiene di non voler compromettere l'immagine della Ps Assemblea dei redattori de «Il Mattino». Bassolino solleva la questione della pro­prietà della testata, mentre Chiaromonte assicura che della vicenda si interesserà il comitato sui servizi

DAL NOSTRO INVIATO

V I T O F A E N Z A

M I NAPOII Prima «vittima» del la -telefonata rubata» A sorpresa ieri sera il questore d i Napo l i . Vile Matterà ha chiesto al capo del la Polizia Parisi d i andare via II -basta' de l questore e g iun to d o p o un suo comun i ca to nel quale annunciava d i aver dato manda lo ai propr i legali d i adire per le vie legali con t ro ch i <wcvd gravemente leso la sua immag ine durante l.i d i ­vulgazione del l ì registrar lo ne del la telefonata mterr orsa fra lui ed il caporedat tore de «Il M «Mino» Gin >eppe Calise I! ministro M a i n i n o ha c o m ­men ta lo la des isione del le d imissioni a f f c imando i h e ora occorre che la magtslra

tura taccia chiarez7a su ogn i aspetto del la v icenda La no­tizia delle d imissioni de l Questore e giunta propr io mentre cr.\ m svolg imento una assemblea dei redattori de «Il Mattino» che si è e h m sa a tarda sera c o n un docu men to uni tar io Bassol ino del la segreteria de l Pds scri­ve al garante per I editor ia per porre la quest ione degl i assetti propr ietar i i l e «Il Mal l i n o ' e del la «Gazzetta de l mezzogiorno» Ch iaromonte accogl ie l ' i nv i toche gli aveva rivolto Pasquale Nonno uo intervenire sulla v icenda in-ti russando del la quest ione il comi ta to sui servizi

A P A G I N A 7

1 v L.~ JJZ~U~"3 ?.«.''

Borrelli: «Noi, giudici non polìtici»

M BRANDO A PAGINA 2

A P A G I N A I O

La pietà è una virtù politica? M Riteniamo d essere rima sii fra coloro e he assegnano al la parola classe in po l l ina il vet<.Ino s e m i n a l o ( l i tu i si d i e ev i «lotta di t lasse»'*) e dun que mal soppor t ino di si nlir dire genericamente "t lasse pò litka» Però t h e un t e l o politi t o esista sembra innegabile

Si sa t h e tra le persone t he in modo pi» o meno professio naie s occupano di pol l i l i a esistono (orti differenze neon dut ibiti an the alla t o i l i x a z i o ne in uno se hieraniento o nel I altro Queste differenze -d un partito ma poi anche dei suoi dirigenti e militanti - du rante lunghi anni It abbiamo sventolate t ome bandiere Usav imo il termine «divi rsita che in seguito non ha avuto fortuna i magari a tentarne la stori.i sarebbe insieme la storia d altro (giacche la «diversità* era inevitabilmente connessa con il «cambiamento»)

Qui però non c i vogl iamo occupare di differenze che u r t o cont inuano a esistere ma di tratti comuni agli ippar tenenti al i eto po l l i no di t a r itteri tol lett iM e l ie ne f n ino appunto un ceto \nz i in par

t i tolare di uno t h e t i sembra (il togl iere non da oggi

f" se non sbagliamo - ta mancanza di pie1 ' Mancanza s intende non assoluta piutto sto minor livello di questo sen t imento e in genere di sensi bilità verso il prossimo Voglia ino dire il prossimo in carne t ossa individuo singolo l e stronco in attesa del suo sama ritano quel lo ricordato tU don I orenzo Milani quando awer (iva t h e possiamo amale (.UÌV vero It poche persone t h e la vita t i mandi» incontro non I umanità (e «Serena ( ruz non le milk u n n i lei» uisist** va ant hi Natalia ( j inzburg)

Quest.i si arsa sensibilità verso il prossimo di chi per mestiere fa polit ica ha spiega / ion i evidenti Gia< t h è lar poli tic.» signifk i frequentare terre nt pubbl ic i * non privati oc cu parsi di categorie generali d e nera li i istradi1 sono per deft dizione le regole da dettare e anche le iniziative di governo non riguardano - non devono riguardare - i singoli Anzi i commerci i o l i singoli magari sulla base eli irchivi elettronici

SALVATORE MtANNUZZU

< apat i di dee ine li migliai.i di «iionunatiu» spesso non v i n o l impidi t o m e non sempn i -bagni di folla» lavano (fol la appunto molti tudine innomi nata) Si aggiungo e he I et (*•*•-so d i esposizione e quel pò o molto di potere rendono i poh tic i bersaglio di et ntinue mlru stoni e dunque t> naturale t he i politici si difenda i t i

l,e spiegazioni sono andu queste se il fatto di t ui parila ino 0 vero Dunque vorremmo sajx're se è vero in qualche misura se ha (or dame nlo la sensazione the m abbiamo non solo nostra n a diffusa ha la genti legata persino a i\n luogo comune Ma se si tratt »s si d u n fatto v i r o e spieg IZIO ni di esso t h e finora abbiamo proposto non san bbero sudi t ient i 1' bisognerebbe ceri ir ne altre connessi to r i qu i ih d( I discredito non tanto d i g l i uomini pol i t i t i ma dell i politi t a collegate ali 11 -ISI t h i pali sci* la pol i t i la nel tempo ch i sii uno vivendo f in parados so t he proprio i hi si assegna il ruolo tl i perseguire il bi ni di

tutti sia sordo al t>ene i lei sin goli o a lmi no poi o generoso verso di esso Peròi t una logi t a se a una tale aridità si ac i ompagna quello e he è il dato d u n intero contesto lo spe gin rsi collettivo delle passioni politiche o la diff ici l i implo sione di esse

Si 0 addirittura teorizzato non da oggi i he agli uomini politic i spettano le grandi virtù mentre poco importa che essi pratichino le piccole Quel t h e ci interessa si dice (soprattu! lo dii loro medi simi gli uonn ni pol l i l i i ) e t hi sappiano fa re buone leggi buoni atl. di go w n i o t n i luralmt nti ben guidari t organizzare i loro partiti Pretendere di più si conclude sareblx. mor distico interferirebbe in qu j l t osa che non appartiene alla pol i iK a C ome non e ondividere un tale r ig ionai iu ntoM'erù poi t r pi t i rselo i a confrontarlo ai fatti e i si tic* orge t he non funziona s inoin fondo

Porse non e possibile in una lunga distanza ri star fedeli al ie grandi \ i r tu se non si fri quentano I* pir i ole Non a

vuol dire che tutto cominci di qui da questo negarsi alla pie ta quotidi ina diventare spiet * ti ' i l un mondo spietato ant he gli u o i n i u migliori quelli t h e abbiamo ragione di .munir ire i l i più Si tratta d u n a t o m e guen/a p i n c h i d una t ausa conseguenza d i difficolta ma gan ancor più radicali e I T IVI però come tante c o u v g u e n ze a sua volta diventa causa rafforza un circolo vizioso T anche questa forse la strada per la quale le proposte politi che diventano retorica run U H sok» il guscio del disegno di f* ne collettivo e tic* si d i t e di voler [lerst'guire m i ntre tutta una società si Irantuma

Quando ripetiamo riforma delia polit i i » forse dovrenin i i pensare anche a questo Solo the pi r '.i riforma d quieto non b istano le ingegnerie isti tu/ ional i e le commissioni bi camerali sono impotenti Co me qu indo si tratta d i interve iure sulle molecole e he forma no l.i società j>er m'vdifuarlt Non e ' in impresa p litn \> Ma la politic a e perdente senza ri medi se non si affronta una la le impresa

pagina *2ff*-~

Interviste&Commenti * r J ^5' . , w,. - "af.V *», * M . à, ^ - j ^

venerdì 27 novembre 1992

TOnità l-iSKSeSWiSOBSWÌES* S ? » W Ì , «

G i o r n a l e f o n d a t o d a A n t o n i o G r a m s c i ne l 1924

D Parco d'Abruzzo salvato dalle ruspe

A N T O N I O C E D E R N A

Insieme alla camorra al terro-ismo e al la c r imi ­nalità organizzata I il legalità edil izia rischia di dissolvere lo Stato repubblicano» quanto dice va mol t i ann i la un documento d i Magistratura

. o a a B i Democrat ica c o l passare de l tempo è diventato sempre p iù vero e attuale se appena conside-

namo le d imensioni che ha assunto il di latare del l 'edi l iz ia fuonlegge Più d i seicentomila sono a Roma le stanze abu­sive, nel Mezzogiorno è abusivo a lmeno un terzo d i quanto è stato edif icato con la devastazione anc he d i zone illustri quasi duemi la manufatt i abusivi at torno ai templi d i Pae slum cent inaia nella Valle dei Templ i di Agrigento mi­gliaia sono le vil lette in p ieno nschio lavico sulle pendic i del l Etna per tacere d i quel le del Vesuvio K un abusivismo arrogante e impun i to (e che nul la ha più a che fare c on quel lo che una volta si ch iamava «di necessita»), c o m e d i ­mostrano i recenti tumul t i , le int imidazioni le violenze che nei pressi del l itorale romano ( local i tà Infernetto) hanno bloccato le ruspe mandate dal la tredicesima Circoscnzio-ne per nstabil ire un m in imo d i legalità in un settore d i Ro­ma in cu i , come ha calcolato la Cgil s u o n c e n t r a il 26 per cento del l 'abusivismo romano mentre la popolaz ione arri­va appena al dieci percen to Se questa è la situazione non si può ncn accennare a un e v e n t o a d i r p c x o s t o n c o c h e s i è verif icato in ottobre e la grande stampa lo ha di fatto quasi ignorato, nel Parco Nazionale d Abruzzo, d i cui ricor re il settantenario del la sua istituzione

In una del le sue zone più incontaminate tra faggi e ra­dure, regno del l orso marsicano sono state sbriciolate dal­le ruspe una trentina d i vil le abusive al raro spettacolo ( i n locali tà Cicerana 1S00 metri sul mare ) hanno assistito in diretta centinaia d i persone, naturalisti venuti da tutta Ita­lia, scolaresche, c i t tadini , amministrator i comuna l i mentre una banda d i a lp in i suonava l ' inno di Mamel i P. stata una festa popolare che dimostra c o m e ormai tutti abb iano ca p i t o c h e q u e l l a c h e un tempo veniva spacci.ita per «valoriz­zazione tunstica» altro non e che speculazione selvaggia gran parte de l mer i to va al la tenace rigorosa ventennale attività de l direttore del parco nazionale Franco T iss i e al presidente Michele Cifarelli Per misurare il progresso cu l ­turale in atto basta ncordare brevemente come fu perpe­trato lo scempio e c o m e si è arrivati alla sua e l iminaz ione

Si risale al 1961 quando il male amministrato comune di Lecce dei Marsi vendette a una società edil izia 238 ettari d i terreno demania le a una lira ( ' ) al metro quadrato per la costruzione d i uno sgangherato insediamento «turistico» fatto d i cent inaia d i vil le, più alberghi e centr i commerc ia l i Totale fu la compl ic i tà d i tutte le amministrazioni ministe­ro Agricoltura ente provinciale de l tur ismo uff icio t e c n u o erariale prelettura del l Aqui la eccetera la Cassa per il Mezzogiorno f inanziò addir i t tura un acquedotto e la Ban­ca nazionale del lavoro prestò 280 mi l ion i Per la costruzio­ne del le p n m e 32 vil le furono abbattute a lmento trecento annose piante di faggio

Le c o s e c o m i n u a r o n o a cambiare tre anni dopo quando il ministero del la Pubblica istruzione appose il v incolo paesistico e quando la socie­tà costruttrice fallisce Len te parco ricorre alla

, 1 , , ^ , . ^ procura generale del la Corte dei Conti del l A-qul la, che nel 73 cita in giudizio per «danno

ambientale» ch i dod ic i ann i pr ima aveva avallato la lottiz­zazione, e pronunc ia una sentenza memorabi le In essa si denunc ia I aggressione a l parco si smaschera 1 ipocrisia d i uno «sviluppo turistico» che lungi dal recare benefici alle popolaz ion i «ha rappresentato la fonte d i smisurate ric­chezze per a lcuni speculatori divenuti propnetan a prezzo i m s o n o d i terreni inestimabil i da l punto d i vista paesistico» costruendo «al d i fuon d i qualsiasi p iano d i salvaguardia paesistica e naturalistica»

Fallita la società finita in nul la I originaria convenzione che imponeva il comple tamento delle opere entro qu ind ic i anni ( le ville sono rimaste al rust ico) la via è spianata alla felice odierna soluzione finale Neil 8<1 la Regione Abruzzo d à 300 mi l ion i per demol iz ione e recupero ambienta le nel l 89 il comune d i Lecce dei Marsi delibera in conse­guenza E oggi tutti i terreni sono riconquistati al demanio comuna le e restituiti alla tutela del Parco ai falchi alle poiane agli orsi Lo macene verranno «sporti le la vegeta­zione ncostituita Solo due vi l l ini non sono stati demol i t i il p iù brutto diventerà un museo degli orrori perpetrati I altro servirà da centro d i avvistamento

Questa stona insegna tra I altro che d o p o decenni d i in­comprens ion i i comun i si sono riconcil iat i con il Parco e che f inalmente la rigorosa tutela d i ambien l t e natura ap­pare per quel lo che e I unica garanzia d i benefici duratur i anche economic i per le popolaz ioni Oggi il parco nazio­nale d Abruzzo, con il suo centro d i visita a Pescasseroli (degno d i quelli statunitensi) con i suoi rifugi attrezzati i suoi musei (que l lo de l lupo a Civitella Al fedena quel lo del camoscio a Op i ) gli it inerari naturalistici le cooperat ive di giovani che ospitano i turisti in edif ici riadattati e via dieen d o attira ogni anno quasi due mi l ion i d i visitatori con un apporto economico d i circa duecento mil iardi Questo e ecotunsmo questo è ecosvi luppo

FRANCESCO SAVERIO BORRELLI Procuratore capo di Milano

« Non siamo giudici ad orologeria» Il procuratore di Milano Francesco Saverio Borrelli, capo del pool di «Mani pulite», risponde ai commen­ti negativi sulle coincidenze tra arresti e scadenze politiche «Attribuire alla procura, o a qualcuno den­tro la procura, disegni politici e veramente un'im­presa dal punto di vista intellettuale assai ardua E noi non possiamo che respingere queste interpreta­zioni» «L'inchiesta è tutt'altro che ultimata»

M A R C O B R A N D O

BW MILANO I magistrati mila itesi ant icomtzione d i nuovo sotto tiro accusati d i complot te Colpa delle coincidenze tra le loro iniziative e quelle del mondo polit ico che reagisce male «Siamo sorpresi dal lem pismo della magistratura» ave va commentato I altro ieri il zi cecommissario della De lom barda Francesco Casati alla notizia dell arresto per c o m i zione d i Giuseppe Adamol i e serafino Generoso entrambi democristiani I uno capo gn ippo in Regione Lombardia I altro consigliere regionale ed ex assessore Un iniziativa giù diziana che ha sconvolto I ac cordo polit ico tra De Psi Psdì Pds Pri Verdi e Antiproibizio-nisli per una nuova giunta, cui si era arrivati dopo sei mesi d i cnsi Alle grida di Casati si era unito pur «nel rispetto dell au tonomia della magistratura» il commissario de Guido Bodra lo «C è una manovra oscura Condivido lo sconcerto per I intreccio tra le vicende politi che regionali e quelle giudi / la­ne» Ieri su alcuni giornali I eco a queste affermazioni «Giusti zia ad orologeria» titolava II domo un corsivo anonimo dedicato alle «coincidenze» «Giudici superstar ora basta» era il titolo del commento ga tantista d i Rossana Rossanda sul Manifesto l.a replica della

H i Mons Sandro Maggiol i­n i vescovo d i C o m o e mem­bro del la Commissione epi­scopale per la dottr ina e la te­de, parla dei d rammi dell Ita­lia d i oggi e dice la sua op in io­ne su c o m e superare la logica perversa degli intrecci tra affa-n e pol i t ica r icostruendo una nuova cul tura fondata sui va lori

Sono trascorsi, ormai, tre anni dalla caduta del muri ma il capitalismo trionfante mostra tutti I suol limiti. Qua! è II suo parere?

Concordo perfettamente L immagine che potrei usare è che ci si sentisse al lora come al d i luon di una prigione La prigione era d i là mentre qu i e era la liberta h invece la prigione era un grande vuoto che si allargava da una parte e dal l altra Ci si e illusi proba­bi lmente che la caduta del l i deologia e del marx ismo reale fosse ( in iz io d i un era nuova perche sembrava che il positi­vo fosse già pronto e invece abb iamo dovuto constatare che quando ha ceduto un si­stema da un i parte anche I altro sistema si e inceppalo e c o m e impazzito ed ha m o strato tutte le sue diff icoltà le debolezze ì l imiti Questo po­ne del problemi enormi

Potrebbe indicare I caratte­ri di questi fenomeni nega­tivi che più inquietano?

Procura d i Mi lano ' Risponde il procuratore capo Francesco Saverio Borrelli

Dunque, signor procurato­re, sono solo coincidenze quegli arresti svolti proprio mentre si stava varando una nuova maggioranza in Re­gione? C'è chi parla di oscu­re manovre...

Noi non r ispondiamo in gene re a quelle che sono pure e semplici interpretazioni II fat lo stesso che si parli d i mano vrc oscure significa che nessu no riesce a capire il senso poli tico di una manovra attribuita a noi F un insinuazione che si autoconfuta Un msinuazio ne d i cui nessuno sa bene il si gnificato conforta la serena consapevolezza che la nostra azione non ha nessun t ipo d i connotazione politica

Potrà sembrare una doman­da banale. Ma, visto il clima, le chiedo di spiegare cosa guidi la vostra azione.

È semplicemente guidata dagli sviluppi progressivi di un inda gine cominciata parecchi mesi fa e tuttaltro che ultimata Gli sviluppi sono imprevedibil i Si possono conoscere settimana per settimana giorno per gior­no H a mano a mano che emergono latti e persone si as­sumono i provvedimenti con

Prevale il senso del vuoto Cioè la mancanza d i motiva­zioni per impegnarsi soprat­tutto per gli altri e ovviamente per se stessi È il chi me lo fa fare che prevale Sembra un disco rotto Purché le tasse le paghino gli altr i , purché non venga toccato io purché non venga io ad assumermi le mie responsabil ità La seconda cosa che m i pare d i vedere è la mancanza d i senso cr i t ico che vuol d i re non accettare passivamente eie") che la mat china culturale passa in m o d o normale quot id ianamente ma cercare d i r iusi ire a porre interrogativi per mettere in cr i ­si per mennare una certa soli­dità d i pensieio già costruito omogeneizzato e che uno de ve soltanto prendere e ripete re La terza cosa è la paura per il doman i La mia impres­sione e che problemi come la denatal i tà un certo disprezzo per 1 ecologismo lo sciupio d i energie nascono da una logi­ca negativa che porta a di re viviamo noi doman i chissà se ci sarà ' E comunque rncttia m o a l m o n d o meno figli pos sibile Cerchiamo d i creare una situazione vivibile ma che non sia drammat ica o che comunque non esiga fa­tica e rassegniamoci Preval gono gli ideali cort i il senso d i svi l imento d i un vigore co­str i t t ivo nei confront i de l d o

m x i l i «*tof»»»wi Mlft HÌHU* » 0 * »»> « M i * » *M»«JP,tV , lls-irret m • />M»r>'»rrT«'"M<-'

SANDRO MAGGIOLINI Vèrse oix> di Como, della Commissione episcopale per la fede

«Gli equilibristi del potere hanno distrutto la morale»

mani Da questo degrado mo­rale sono proliferate le tan­gentopol i i perversi intrecci tra affari e poli t ica tra mafia e poli t ica pere he a certi «signo­ri» poco importa del lo Stato del la comuni tà nazionale A loro sta a cuore solo il denaro il potere per vivere l iene I oggi per sé e per i loro e lan o grup­pi

Ma per superare la rasse­gnazione è pur necessario indicare alla gente degli orizzonti nuovi...

Ritengo e he sia doveroso fare un disc orso culturale o d i e al tura poli t ica per costruire un luturodiverso p u r e o n l a c o n sapevolezza che gli effetti d i un cambiamento profondo eli mental i tà d i valutazione e dell agire li vedremo nel tem­po Sono conquiste da rag giungere poco a poco anche con fa t i c i Una seconda os

A L C E S T E S A N T I N I

servazione che farei e che guai se e i si intendesse sul nul­la c ioè sii l i assenza d i valor i per cui si diventa un pò degli equil ibristi del potere in m o d o da poter dire questa fetta la tengo io I altra la tieni tu |x*r che in tal modo si prolun gherebbe non solo il feno meno negativo della lottizza zinne ma soprattutto si se ni perebbe un occasione enor me che la vicenda storica sta presentando Anzi a tale prò posilo vorrei dire e he e giunto il momento in e in non m i inte­ressano che i vertici facciano degli accordi F giunto il mo­mento i ncu i i cattol ici devono ne onoscere che il popo lo elei 1 ex Pei del l attuale Pds che probabi lmente MI^VJ anche eli II antie le ncal ismo o dei motivi eli rise minient i) v r s o la Chiesa aveva ed ha valori enormi e he potevano e posso

no essere ch i un. i l i giustizia sociale rigore morale impe­gno |x»r eoslmire una società sana onesta laboriosa Se é vero eiuisto e se e vero che I credenti sono Inani.it i a co l ­laborare <\il of .erare per il rin­novamento a mio giudizio bi sogna anelare /orso una dire­zione pt r e in r un e i si guardi p i l i in le n inn i d i opposiz ione ma pur mantenendo le fisio­nomie propue ci si accordi la elove I uomo e 1 i s ilvarc e da costruire Que l l o può essere un grande fal lo nuovo che pile") dare concretezza alla speranza

Se questa e la prospettiva a cui guardare perché la so­cietà possa uscire dalla cri­si e cominciare a costruire un domani diverso, come giudica certe proposte di ri­tomo alle rcpubbllchette che ci vengono dal movi

seguenti

Quindi non c'è una giustizia ad orologeria? Non c'è, co­me ha scritto la Rossanda, un gioco politico alle spalle del giudici?

Lei é in grado di dirmi quale dovrebbe essere questo gioco pol i t ico ' Vogl iamo fare la psi canalisi a ine e ai miei sostituii per vedere quale sono le interi zioni occulte delle quali nep pure noi siamo colisa pevo l i ;

Però ciò non toglie che certe coincidenze possanno prca starsi a interpretazioni ma­levole...

Se a lui eerto punto si decide di dare interpretazioni politi e he lo si potrà sempre I '*.. quale e he sia la data di certi at ti giudiziari O appaiono trop pò anticipati oppure si dice e he sono stati ritardati per evi tare certe scadenze poi quan do arrivano in coincidenza con certe scadenze si dira oh guarda che strana come iden za delle' e oine idenze Da que sic interpretazioni é impossibi le difendersi se non nehia mandosi al buon senso e ali o nestà nell interpretazione dei fatti Attribuire alla premura di Milano o a qualcuno dentro 11 procura disegni pollile i in questa situazione e proprio un impresa - dal punto eli vista intellettuale - eslremamente ardua Kno i non povsiamoche respingerla Vorrei aggiungere se avessi quel tanto di retori ca sdegnosamente Come uno psicanalista d i mezza lac ca e in grado di costruirsi la sua ipotesi di interpretazione di psicologia del profondo su qualunque gesto e ompiuto nell arce} della giornata così qualunque nostro prowe*di mento é suseetttbile di essere visto in una determinata lue» Da qui ad attribuirci malafede

menti leghisti a cui si sono mostrati sensibili anche molti cattolici?

lo credo che bisogna guarda­re il fenomeno delle Leghe te n e n d o e o n t o c h e e s s o é u n pò il prodotto d i come é stato go vernato il Paese delle disfun­zioni del servizio pubbl ico del la crisi economica de l fra •lamento d i serietà dei partiti È divenuto, cosi semplice chiamare a raccolta con le trombe il dissenso p e n i l i e una te i m i a che conosc iamo tutti La mia impressione é che ci sono delle persone che indubbiame nte hanno delle buone intenzioni non giudico le coscienze Però vedendo oggett ivamente il fenomeno del le U'ghe io lo osservo co me un fenomeno borghese d i gente c ioè che sta bene che non vuole condiv idere eon al tri le latie he e e he ad un ee'rto momento si aggrappa ad un benessere a cu i non vuol ri mine lari* Altre idealità non ne vedo Tutto rientra in un cai colo egoistico»

Si dovrebbe, allora, parlare di un fenomeno provviso­rio, non destinato a durare?

A mio parere bisogna as|x tla re che c i si accorga d o p o e he saranno passate le tempeste del l i tangentopol i e he i parti ti non esistono come degli opl ionals dentro la demex ru-

es ln imenta l ismicene corre Intanto sul Manlfe-Vo si sot tollnea che la Cassazione ha dovuto ricordarvi 11 diritto dell'imputato a non parlare contro se stesso o a non par­lare affatto. E si toma a so­stenere che usate la carcera zione come mezzo per far parlare . .

C erto certo Ma noi abbi i m o spiegalo parecchie* volle che non usiamo la carcerazione per far parlare La usiamo quando abbiamo la certezza delle responsabilità della per sona e abbi imo buone ragioni pe r ritenere e he sia [n'ric olosa Pene erosila che ' .ene meno quando la perse ma li 1 reciso i legami con gli ambienti in cui ha operato L i rescissione di questi legami si dimostra per fatti concorrenti Por c*sempio |x>rcol!alx)razione

Cosleonelude il pr 'xuratorc capo Proprio I altro giorno e staio scarcerato il finanziere Salvatore Ligresti la cui nuova linea difensiva é stat i de finita ippunto vii «collaborazione»

A quanto pare la coincidenza Ira ' irresto dei demex risliani Adamol i e* Generov) e* il varo della nuova giunta lombarda era stalo notato con preexrcti pazione dagli stessi vertie i del la prexura Alla fine gli inqui renti avevano dee iso di non (x>t**r che prexedere (come pre*vede la legt'c ) ali esecuzio ne dell ordine di e ustexii i e ni telare appen i limiate) dal gin dice delie indagini preliminari Italo ( ìh i l l i il quale é automi mo dai pubblici ministeri e* cui s|X't!u autorizzare o meno le loro richieste II prowedimen 'o era stato chiesto dalla prò cura al gip un paio di settim i ne fa quando I accordo per la nuova maggioranza regionale era ancora lontano dall e,se re definito

zia ma che hanno invece il comp i to d i coord inare del le visioni pol i t iche e poi d i espn mere degli uomin i che* sap­p iano condurre la cosa pub blica Questo e I appunta mento a cui bisogna guardare* per mettere* alla prova I partiti e la gente delle Leghe che adesso faci lmente fa del la c n -tica e la fa anche a voce abba stanza robusta»

La Chiesa, come forza reli­giosa ma anche sociale, co­me si colloca di fronte a questi mutamenti?

In un momen to c o m e questo si può dire e he la Chiesa sia ri inasta forse I ult ima istanza di un certo ril ievo che ibbia una credibi l i tà morale un |x 'so morale da buttare siil i ì bilan eia con molta umiltà e cono scendo tutti i l imil i L i sua de , Irma sex lale d i Ironie alla e risi delle' ideologie cont iene degli insegnamenti forti Ma de»ve> o n i s t a m i nte rilevare che ve­l lo mol to studio molta nfles ' i one sin dot irnienti mascar so i n i p e g n o e o n e r e ' j d a parte-eli mol t i cattol ici ]x*r Ir.ielurh ne1 lavoro pol i t ico £ .iivecc giunto il tempo per i cattol ici di dimostrare misurandosi con altre forze che essi l i . in­no presenti i valori moral i d i giustizia sociale d i solidario ta d i demexrazia di onesta e non altre duali tà

' » ** • * L

Direttore WalterVeltroni Cond-et tore Piero Sansonetti

Vicedirettore vicario Giuseppe Caldarola Vicedirettori Giancarlo Bosetti Antonio Zollo

Redattore capo centrale Marco Demarco

Fditricespa I Unita Presidente Antonio Bernardi

Consiglio d Amministrazione Giancarlo Aresta Antonio Bellocchio Antonio Bernardi Hi

sa betta Di Prisc o Amato Mattia Mario Paraboschi ì-nzol'roic'tti

1 li iana Rampello Renato Strada I eie iane> Ventura Direttore generale Amato Mattia

Direzione redazione .imriiiinstr iziont (XII87 Roma via elei Due Mac i III J i \i

telefono passante 0f,/(i')tì<)M IcIexGI Mhl l.ixl)t> (778 Ì55' -•0124 Milano via M i c i t isati '1 te le limoli..' 1,7721

QIIDIICII ino eie I Pds Romi Direttore responsabile (mise p|K Y Me nnella

Iscnz al n 1<M> del registro s t tmp i del triti eli Roma isenz come giornale murale nel registro del tribunale di Renna n 45r'5

Milano Direttore respeins.it)ile Silvio Ire'visani Iscnz ai nn 158 e 2550 del registro st imp i elei Ir b eli Milane) Lscnz come giornale nuir ile ne l rectis i k l triti eli M lano n Ì91*)

Certificato 1929 del 13/12/1991

Aiuto! Arriva la politica al telegiornale • • Vi ricordate la Tv ci una volta dove ti spie gavano le co se C|ilattro o cinc|ue volte f ino a farti venire elei dubb i non tanto sulla tu i ree ettività quanto sulla effettiva I l lud i la elei comunicatore ' Be quei tempi sono finiti Oggi spesse) si dà per se o l i ta lo e he il Imito re sappi i tutto abbia appro fond i lo in propr io non abbi sogni eli chiar iment i Un tern |x> ai I g quando si nominava d i e s o «l-orze nuove» c i s i a f frettava a chiarire quasi ma niacal in i ' i i le «la e orre l i te pi l i a sinistra eli II i Demex razia Cri s t i j n a ' Molt i addirittura or mai abituati intic ipavano sorr idendo quella def in iz ioni fatale Oggi si lira un pò più via Gli s|x*akt r dei t i ' legiorna li sciorinal i ' ) u m nonehalai i ce qual i f icazioni del t ipo Al le an /a |x r il progre sso Popò lari per le ri forme Sinistra d i governo Sinistra eli Club co me se fossero ingredienti rieo miscibil issimi e acquisiti I

non é cosi a livello generale lo che seguo la poli t ica con passione (e- non é c h e ine la passi cosi bene qu ind i ) ho pnì facilita al momento nel definire la differenza fra il P re ri t i FarabundoMar t i c Sen clero Luminoso che fra due correnti ideologiche nostrani eli n i e n t e fonnazione P co me ine c|uanti7 V un e rrore presumere e he' la gente sia già pronta d i suo a cogliere non solo le divergenze ma addir l i tura le diverse striatine le nuances ' Si é un errore al quale i telegiornalisti dovrei) Ix 'ro ovviare e anche in fretta Adesso io non pretendo che da doman i i lettori d«'l Tg fac c iano una violenta marcia in dietro Ma e orreggere gli errori e i\\\.\ antica tradizione della stampa anche se la pi l i ipo ' nta e disattesa

U'ggevo su «Il Messaggero» di martedì scorso quel le nol i

E N R I C O V A I M E

ziole fra lo stupido e I irrile vante che vanno sotte) il t i tolo «In brevi'» q u i l c h e scippo una ceinfere'iiza it cambio ci indir izzo i l un i Usi I a l i che propr io il 1<\ passato in Ire righe un ì rettific i II signor Alfredo Galli indie i lo il gior no pr im i in e ronac i quale

ìrre stato per estorsione» e i i in e ffetli la vitt ima ile Ila sic ssa C e ne scusi uno eliceva con disinvoltura il ejuotietiano con I interessato Prego none e'eh i he avrà risposto il pov i rei si gnor Galli vi l l ini . i elue volte Quest i e la legge de 11 i si un pa con la esse minuscola e si capisce luche perche I poi cosi diflie ile immettere gli i r rem a lmeno e on lo stesso ri 111 vo t ipografico o n o n ' ( O ID I m a i ' lo per esempio e|ii,inele) mene accorgo ce reo di ripa rare I l inei errori non sono caus iti il più eielle volle ci i eli sit i furinazione o leggenzz.1

in i non per que sto sono me no fastidiosi A volle soprai ti Ito par lando mi ace orgo eli lasciarmi p r e n d i l e la in..no dalla voglia eli battuta dal l a more pe r il par idosso viole n lo quando e enne e e ni e ronisti ine ose le liti i p p l k o la s|x>n sii'rata teoria roinane'se i elei

l ido e i i i |o COIJO» dove e eilj)l sco ceiljilseo Posso ave r e sa gè rato certo a volte M i non un e mai e apitato eli elare eli I r i p i na l on a un rapinalo I e|ii indo ho infierito con rnag gior iute nzione I ho fal lo p i i e he de Insù da pe «sonaggi de i quali un sarei aspettato eli pi l i e di meglio

I e immi l l i ne preferibile e a pir lo in fn II i e In fare' e enne pe r modo eli dire la ( Ini s i con Gali leo itti) anni pe r ani mette ri una toppat. i Ma in latito il fi n x i e i rd inal i Ro berlo Be II i rn i iuo e he tulli ri su

Gali l i i i o rmai santo e e ha un e li g Ulti e Ini s i luti si.ita a Roin i P inol i u n i buona pa ce de I s in i ino pt rse guitato Pentirsti saggili e u i i iano ma forse a volle e m u l i l i ' l eggevo I l i tro giorno i l i M a n s i L i m i to la noi i soubrett i t suge r i I imenle napol i I m i - si può esserlo inzi st d i vi si nza si lubrart una | i rodia e he ree riunii i sul suo ingloba m i i l io in una it ti eoininer e i ili e he le h i t i l ln { pi r una volta tanlo gr i n I Minivi st) I i possibil i! i di improwis in I pe ns ire e he M irise I h s i r i ae ceist l ' i I ISSII pit n i ti spi r i l lze I id i ssn |,ovi r n i i i e rnll ìsl i pie ila di ,oldl

Mi SI dir i in fondo t os i so no si He miliare i ' Ini mio io non so ni un hi qu mli zi ri e i vogl iono pi r se me rli 1 pi uso i quando pe ntil i e rn. ip in

mie e i il i l i nosti 11 i i i r i tn lor n i r i in R il i i inprowis in II pi gg io (orsi d i v i i n c o r i v i nirt

•Sex iolc>m> e c o l u i e h e v a dl lc i p i i r t i t . i eh e . i l i i o [ X T m i a r d . i n 15)1 s p e t t a t o r i '

Ce su ilile l 'ufal ino )

Venerdì 27 novembre 1992

Lo scontro nel Garofano

Politica La prima conta dell'era craxiana dà 309 voti al segretario, 160 ai seguaci del Guardasigilli e 20 a Valdo Spini Craxi boccia la piattaforma del dissenso: «Cose totalmente sbagliate» Emozione per il sì di Giuliana Nenni a «Rinnovamento socialista»

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Martelli: «O il Psi cambia o muore» I due Garofani si contano: gli oppositori conquistano il 37% Con due anime, verso ti congresso È la fotografia di venti ore di dibattito ali Assemblea socialista che ve­de la divisione e la conta finale, con una maggioran­za ridimensionata e una minoranza in crescita Cra­xi fa buon viso a cattivo gioco, Martelli esulta Ieri, nel giorno dello scontro, il Guardasigilli ha attaccato Craxi, ma cercando il dialogo con gli incerti «Il Psi -ha detto - o cambia o muore»

BRUNO MISERENDINO

• • ROMA È finita nella notte con la conta, dopo molte ten sioni e perfino una bagarre se data a stento da Craxi Ed è fi­nita con la sanzione di quello che e oggi il Psi partito che non ha voglia di scissioni ma che ha due anime per ora in­conciliabili Il segretario se ne è andato dopo venti ore di di­battito infuocato mentre an cora si votava con I and di chi dice "pcleva andare peggio ' Due motivi ci parziale contorto ce I ha in fondo ali assemblea nazionale che ha sancito la di­visione del partito 1 ovazione più grande I ha avuta Giuliano Amato, il «suo»candidato Eun possibile segretario come Del Turco ha continuato a prende­re molte disianze da Martelli pur invitando ali unita del par tito 11 motivo di sconforto I ha raggiunto a tarda sera d scruti nio ultimdto 1. ordine del gior no sostenuto dalla sua mag­gioranza rumorosa e orgdniz z.ata tanto da impedire di par­lare d Enrico Manca ha otte nuto meno del previsto Alla fi­ne i voti per il documento dei craxiani sono stati 309 il 63% dei votanti quelli per Li inolio ne Martelli 160 il 33% Aliamo /ione Spini 20 voti (<U)

Un segnale preoccupante se si pensa che Craxi si è impe­gnato in prima persona per la raccolta delle firme, ncevendo i membn dell'assemblea direi tamente nel suo ufficio e se si pensa che il parlamentino è ormai poco rappresentativo del Psi di oggi A scrutinio ulti malo la maggioranza fa buon viso a cattivo gioco La Ganga dice che Crdxi é soddisfatto Martelli esulta «Considerando che abbiamo cominciato d movimentare la vita interna a renderld più didlettica e più democratica solo da un paio di mesi giudico straordinario che il 33' dell assemblea, che e nata un pò come si sa. si sia espressa a favore della nosira linea politica a lavore della nostra proposta di riforma elet (orale e di rinnovamento del partito Tutto questo mi fa ben sperare per il congresso che bisogna farlo subito con un tossserarnento limpido e rigo

rasamente individuale e senza paura di un confronto politico serrato»

Per Martelli anche una sod disfazione simbolica per il suo documento ha votato Giuliana Nenni. figlia del leader sociali sta che Craxi considera il suo padre politico e che più di una volta è stato evocato in questa assemblea Dunque uno spo stamentoc e stato

Lui la mattina ce 1 ha mes sa tutta per conquistare con sensi in questo parlamentino socialista Non ha trascinato all'applauso ma ha cercato di ragionare, respingendo i tanti sospetti adombrati da Craxi primo non voglio liquidare nò il Psi né il sistema dei partiti secondo non flirto con la Le ga ma anzi voglio dividerla terzo non e un sistema eletto­rale ma la linea politica che può far rinascere il partito Martelli parla verso I una in un silenzio assoluto, mentre il se-gretano tiene voltata la faccia dall altra parte espnmendo di sapprovazione di tanto in tan to Lo fa quando Martelli chic de «audace innovazione, per non rischiare di «appanre ab barbicati al vecchio sistema in vertiginosa caduta- quando attacca sulla linea politica «Costruire una sinistra di gover no in collaborazione con i laci non e un improvvisa/ione» E I accusa di voler cancellare il sistema dei partiti' «Smt-t'.u-mola - afferma - con queste storie stucchevoli i partiti re­stano la pnncipdlc palestra di democrazia»

Quanto alla stoccala di Cui xi che Aveva detto I allro gior no di aver visto molte scissioni finire male Martelli risponde per le rime ricordando che 1 allusione è infelice, dato che nel 69 a guidare la scissione e era proprio Craxi «Serve or goglio e umiltà» al partito ai-ferma Martelli e non serve ag giunge aggrapparsi alla prò porzionale come fosse I unico sistema in grado di garantire la rappresentanza del Psi «Il Par tito - ricorda - è si eso e svilito nei consensi nel corso degli anni con diversi sistemi eletto rali» Insomma e la politica e

non il sistema che rischia di af fovsare I esperienza socialista E la sua politica sulla riforma elettorale ha visto intese im portanti con il Pds con parte dei lucici con Segni Craxi in vece accusa Martelli vuole re stare con Msi e Rifondanone La conclusione è tutta rivolta alla battaglia interna «Se cui quanta parlamentari socialiiti (quelli clic sos'ingono le tesi dell area critica ndr) possono smuovere le acque e orientare il dibattito sulle nforme. figu namoci cosa potrebbe fare il Psi se fosse di nuovo unito in una politica di rinnovamento» Scatta I applauso fragoroso Craxi si leva gli occhiali visibil­mente irritato Irritazione che diventa ira repressa quando Martelli cita Nenni («risorgere

0 perire»'! Craxi semplice­mente prima fa le corna e poi incrocia le dita AI termine del 1 intervento di Martelli se ne va scandendo una dichiarazione scritta poco prima «Martelli -dice - hd ricordato alcune |xt sizioni di principio giuste ed ha elencato una sene di posi/ioni politiche e istituzion.th profon damente sbagliate F l elenco si 0 concluso con una previsio ne e una promessa di sciogli mento anticipato del parla mento» A una giornalista che chiede se il rinnovamento prò posto da Martelli lo convince

Craxi risponde secco «Nean che un pò signonna» Per la verità Martelli n >n ha affatto promesso crisi al buio Ma Cra xi poi o prima che parlasse il Guardasigilli si era attardato in qualche considerazione otti­mistica sul rapporto tra Psi e governo Amalo dicendo che «dall assemblea e emersa uiid prima indicazione forte di so­stegno al governo e alla politi Cd del governo» «C aia impor tante - affermava - c h e un par (ito riesca a guardare agli inte ressi del paese» Amato più tardi metterà tutti a posto Dal l'applauso cho ha ricevuto non sembrerebbe che il Psi ha mol ta intenzione di cambiare né e avallo né fantino

D altra parte I ovazione che ha accolto il capo del governo non deve trarre in inganno la temperatura interna del Psi re sia mollo alta La tensione si è respirata di pnma mattina quando Intini si è preso qual­che salva di fischi parlando di Martelli nel «teatrino stallarla no» ed é esplosa quando a Manca complice I ora tarda é stalo impedito di parlare Ira le urla e i fischi Ma nella tensio ne tra applausi e freddezze, hanno parlato tutti i big Da La Ganga a Di Dondto vicesegre­tario dimissionario che ha ammonito a non evocare com­plotti sulla questione morale e

a rimeditare con franchezzd la linea politica scegliendo dav vero I alternativa per finire a Gianni De Michelis e da Otta­viano Del T ureo Due posizioni distinte naturalmente ma con­vergenti nel sostegno ad Ama­to Il vicesegretario ha I ingrato compito di parlare alla sala dopo Martelli a tensione sce mata ma prende il coraggio a quattro mani parlando a brac ciò e senza peli sulla lingua Ottiene anche lui un ovazione quando difende il segretario «Certo se per rinnovamento qualcuno pensava che Craxi venisse qui a fare harakiri con testandolo per una logica di puro potere credo che questo si sia illuso» De Michens fini­sce Ira gli applausi dice «di non pentirsi» di quello che ha fatto afferma di stare con Cra xi ben sapendo che deve es­sere pronto a mettersi da parte quando il prossimo congresso sancirà il rinnovamento Del ' lurco' Attacca Intini (pianila mola con loglidlti) invila a ri cercare I unità sulla riforma elettorale dicendo che tra la proposta de! Pds esposta da Salvi e quella su cui intende at testarsi Craxi non vede grandi differenze «Si possono unire Occhetto e Ld Malfa non si possono unire Craxi e Marte! li'» L'impresa perora sembra diffn ile

Il presidente del Consiglio «conclude» l'Assemblea, da Del Turco una benedizione

Il popolo craxiano incorona Amato «Insensato dividersi sulla legge elettorale» L'investitura viene alla fine di una turbolenta Assem­blea nazionale il Psi ha il suo nuovo leader Lo dice Craxi, lo vogliono gli applausi fragorosi che saluta­no il discorso di Giuliano Amato Discorso abile, co­m'è nello stile del personaggio La domocraz-ia e in pencolo, dice II rinnovamento comincia dalla lotta alla corruzione, aggiunge E conclude dividerei! Psi sulla legge elettorale è «un non senso assoluto»

FABRIZIO RONDOLINO

••ROMA I.applauso fin,ile e tutti t h e scattano in piedi 1 ovazione t h e travolge come un alla marea la platea stanca - e nervosissima - dell Assem bled nazionale socialista han no il vipore di un doppio so spiro di sollievo di un emozio ne che finalmente trova il pa rafulmine su cut stancarsi Doppio il sollievo perché Giù liano Amato parlando per pai di un ora dimostra che il Psi può avere un nuovo segretario e che il nuovo segri tarlo può avere tutto il Psi «Credo che questo partito trovi un pò di pace dopo il discorso di Giù liano» commenta Ottaviano Del (ureo F Craxi lapidano spiega «Amato non solo é alla guida di I governo dei paese ma é anche alla guida della politila socialista nazionali F il suo impiglio più importante e responsabili»

Nella regia pressoché perfet la iti questo quasi tongri'sso

senza regole e senza posta in gioco il presidente del Colisi glio ha [tarlalo pir ultimo ha «latto le conclusioni» tome si diceva un tempo nei partili di sinistra E proprio quella lilur già del movimento o|x.MIO og gì cosi aulica - ma cosi vii ina nel tempo in realta - sembra Desumala per un giorno sollo i riflettori similti levisivi dell i x e inema Belsito Amalo a fian co ilei segretario tome spella al numero due II segretario che arriva dopo Amato comi spetta al numero uno K ip punto Amato t h e «toni Inde

E un discorso ili grande grandissima abilita quello ili Giuliano Amato Un discorso si potrebbe dire che si fonila su un robusto impianto tr.ixia no per concedere qualcosa al la minoranza t tantissimo al partito f-v he riesci atoniuga re di nuovo i due ingredienti fondameli! Ui ilei iraxismo trionfante identità i la storia ilei partito e I attivili! toni reta

di governo l.a bandiera socia lista e la «governabilità» Gli ideal] i h ioni ri tt zza ( i r l o sul governo i he presicele Amato si- in esce ioli un os si rvazioni i linosa Mi sembra di viaggiare su un e use ino il a ria come quii pi rsonagg dei cartoni animati che corrono ni I vuoto t quando si ne ai torgono pieeipitano a (erra Ma sono convinto t h e il e uve i no il ariai l si i ani ora

Non e e ne I discorso del st grelano iti pitltm dtl Psi una proposta pollina loiuplessiva una strategia un indie azione di pi ri orso |x r il partilo Ma e é e (orse questo vale molto di piti per una piate,i fraslor nata e disabituala ali i discus sione il senso ili un apparti nenza e il valore ili un i spc rienz i (quella ili I Psi appun lo) t h e non può i non ili ve esseri ilisptrsa C ol tono dello zio bonario pili i hi del profes sori Amato esordiste non per taso rievocando la slona ten tenaria tlel movimi rito SIKUIII sia I Irova ni II inflazione ga loppaule ilei vot.ilxilano poli lieo la tonalità giusta per ile cimare partili ionie «ugna gli.uva i sotialismo» Per inoslr in li raditi ti un albero ai più imi onoseibile tome si' queslc si disvelassero per la prima volla Pir rattontare una favola edificante che si n /.\ proli li Iti re il lieto fini te rio lo I isi 11 intrawi-dirt ionie mela possibili < onie frullo da logliert

Il nucleo politico del discor so di Amato é però un altro ed e un umico squisitamente t ra xiano Che si potrebbe ridssu mere cosi la democrazia in questo paese e** seriamente in pericolo spetta ai partiti salva re la demotiazia Mi preoccu pa la situazione economica d u e il presidente del ( onsi glio ni» «mi preoccupa di più la debolezza politica di fronte ai rischi che sia correndo la democrazia italiana' F poi ag giunge «I" perii oloso lo stivo lo su cui va colliK undosi il si stenla politico perché al fon do dello scivolo non e e la franimeiitazione della demo trazia ma la nonclemixra zia» Amalo abilmente dislin glie fra «sistema deinix ratieo» e «sistema de i parliti i osi t ome lo abbiamo i onosciulo f spu ga i he il secondo va rilor malo ma t h e la vera partila si gioca sul primo ( toé sulla de nux_razia

Sul banco di gli imputati e é la Lega di Bossi the «fa tornare alla memoria rno'di sinistri di molti ilecenm fa» Ani he liti pruno dopoguerra rileva Ama lo i erano duo «novità» in lampo la prima positiva fu la nasi ita dei grandi partiti popò lari Li set onda presa an th essa per «nuovo» fu il movi melilo lascisi,ì Ora la stona polreblx.' ripeti rsi 11 «disc retti to» pt r la politica o allo altissi ino Li corruzione dil ìga i l.i magistratura per la prima volla

interviene massicciamente Si elogiano i «tecnici» non penhé siano più bravi ma perché si ritengono «non infettali dal I Aids del processo elettivo» «lemo - scandisce Amalo - il subbuglio cliflie ile da decifrare e cresi enle in cui tanti rivoli possono diventare un torrente che rompe gli argini della de mex razia e questo torrente é II a t t o r n o alla Ix'ga»

I n s o m m a é in g i t x o il siste m a d e m o c r a t i c o Due linee si s c o n t r a n o quel la «riformista» e quel la «khomeinisla» Quel la e h e tenta un ragionevole mi n o v a n i e n t o e quel la e h e chie­d e la d is t ruzione dell es is tente Na tura lmente A m a t o iscrive il Psi nel c a m p o «riformista» I c h i e d e al Pds di scegliere rin novare il s is tema dei pirti l i o p p u r e «aspettare ehi passi il i a d a v e r e ilei ni m i t o nella s[K-ranza di [xitersi poi salvare c o n a l l e anze o leghe dal volto umano» Col rischio pe rò di assistere ali «obitorio del Sisto m a d e m o c r a t i c o Hall,ino. Il g ioco in difesa 0 p e r ò c o n d i l o da a p i mire scol l ia te ma effi t a c i Aggiunge A m a t o et ie per r innovare «combat tere la i ( i rruzione é il p r imo e più un por t an te dei passaggi Dubbia lini lare ques t a lolla e 1 ,ip p l auso qui é davvero fragori! so t o n vigore e a n i h e t o n m a g g i o ' sp in to autocritico» A m a l o mostra i osi di p remier i le d is tanze d a Craxi m a insie­me smonta un aigomentoien trale dell opposizione la que

Craxi e in alto l'intervento di Martelli

stione mor ile I «onore» ilei so eiulisti «Per i politn i - aggiun gè - s inverte I oneri licita prò va» cioè speli i ai politici di mostrare di esseri onesti anzithé discolparsi quando ai insali Li pollili,idi pnvatiz zazioni varala dal poverini spiega ancora Amato punta proprio in questa direzione aiutare i partiti «a (ornare ni II i sixieta» i «privarsi di spirilo proprietario»

I. ultimi) i decisiva stixia 'a a Martelli viene a proposito di legge elettorale intanto so stilile Amato «non é la sotti zione di tutti i ni ili» Ma so pratlutlo e sbaglialo farne una •pregiudiziali-' visto the lo stonlro é Ir i un sistema niag gioritano con robusti t direttivi proporzionali e «un sistema proporzionali1 ton corrottivi maggioritari Se li dilfi ronzo sollo IOSI slumale «diudirci sopra un partilo e un non si n so totali» Li piatta esplodi in un applauso fragoroso Amato

batto i pugni t np< l< 1 un non si uso Como a diro 11 pistola di M..rti llu starna

Ad ibile lassii uraiili s ino so qua o la monotono qti i 'a brillanto Giuli ino Amato premunì la il disi orso t lu un Ix'l [ti zzo d Psi voli va si ntiri Che forse , vrebbi voluto sin tiro ila t r ixi mi noli di sor i II congresso nalur limi ntt divi nuora i onuiti lari i gli union

ili una piatta assai pixo r.ip prcsentativa ilei Psi re ile» contano [te r quale hi lontano I tuli ni ì il l\i oggi li i duo leader ali ulto il ri buono i ho [in [) ira I ibdii.i/ioni [tir il boni del! i n IZIOIK i i or i un punì ipi ori dit ino i In ha lompiulo I noni studi i il» tomiste lei none ni imi ri l'i r M irti III il i aditto i hi si pn> II una oretondonl i al t rono 11 partita sembra I irsi [ini tliltiu I* \ n n n o s s o i hi pi r li f isoli 11 si i i n i o r i la possibili! i di I lieto lini

Un gesto «scaramantico» di Craxi

Clima infuocato, urla e fischi per non far parlare gli oratori

Craxi fa le corna E mentre parla Manca scoppia la bagarre Fischi, strepiti, insulti Ieri pomeriggio al Belsito e andata in scena quasi una corrida Non hanno potuto parlare Manca e la Cappiello, si sono dile­guati Andò e Babbini E tanto veleno nei corridoi Martelli «Intini ha fatto un onesto delirio»; De Mi­chela sparla di Spini, in tanti ironizzano su Betti­no Bobo confida ridendo «Sono martelliano» E Craxi7 Craxi fa le corna quando parla Martelli

STEFANO DI MICHELE

• • ROMA «Via1 Via1 Via1 Al le sei della sera al Belsito va in stona la corrida Felle corrida1

Ma lassù sul palco il povero Enrico Manta pare più un vi tellmo che un toro furioso Quasi scompare dietro i mi crofoni che pcxo prima a Otta Viano Del I ureo non arrivava no neanche alla barba Faccia nera nenssima quella di Man ca Prova a parlare losommer gono di fischi «Vattene1» Lui alza la vcx.i strilla «Questa é una cosa voluta organizzata» l i s t in i strepiti «Guardateche io non parlo», minatela

Minaccia' Proprio in quel momento scattano gli applau si «Non sei alla R n» gli strilla no Lui prova a replicare «Se questa deve essere la conclu sione dell Assemblea si com menta da sola» Niente la sala ormai é un arena elio nlxtllo •Piduista1» gli urla qualcuno dagli spalti Manca si guarda intorno sbraita e raro il mite I ulvio Cerololini che presiede I adunata S meazzd con Craxi S infervora con Intuii Un bai lammo totale una bolgia e he a traili sembra travolgere tutto e lutti

l i x i a <i Bettino correre al mie rotano t . limare gli animi • Mania non ha mai fatto i asi no» ntonoste ad Enrichetto seduto sul fondo del palco ne ro i he |tiu nero non si può Ma tosa vuol talliture orinai dn ehi I ex Super Capo' Icilio lossa della minoranza strilla di l l i sala «Allori facciamele i sino inthi noi quando [tuia Ani ito» Intanto toc la alla Al ini Agata Cappiello Mai t he ut mi he ip re lxx ia t h e una si Iva ili lise hi alla fatela della solidarietà femminile parte da un i Imppolta di donne acca salo nelle ultime file «Li storia ti darà ragione » rie-see a di ri- S u i ma qui ili litro non («e ga a nessuno «No no no'» ur Lino i onlro la pciver i Alma Agal i Alla lino anche lei but ta la spugna 'l'è r serietà prole risi o K.M i ire» mormora tor n nulo al suo [tosto quasi ton li I ti rum aglitxthi

Sotialista avvisato mezzo salvato Ftosì ha voglia Cero (olmi di i tintinnare a i Inumare tlu doveva intervenire riabbi ni qu ili uno ha visto Babbini7

t lussa dovi si e t a t u a t o F Ando o in fuga an j io il mini stro della Difesa' Un Ingoile altrix he Non d ì si gin di vita noautltt lui Ali i lini I uniio i hi troverà il i tiraggio si sfida re qui llu txtlgia urlanti sari som Paris Doli Unto detto ir rosilo dipututo di Roma uno l lu Bi ttino 'o contesta dd si injtre» h onore al merito' rusio amili a larsi applaudi re Rimprovera «Ma tomi si su ti già stufati di disi utero ilo |xt mi zza giorni! i'' Atlatt • «Pi r quarinl inni si sono rai ioni iti barzi Hello sui lori hot toni sin di imx risliani Oggi un i i t si fa i ab net e -1 ride su di noi ( irto tilt o un esagt ra ziono ina non é un invonzic

IH Spi ttaiolo t h t non si vedi

v i d i sedii i inni qui Ilo di tori Spi natolo t tu [ioli va alili in in stona solo ni II autunno gì lido del traxismo Spettatolo in s ila I suoi rspetlai olo ni i i orridoi L i o tn\ i s impio il vil i Ino Gì,iiomo M intuii the nh ilk [ine alo a ilu gli ni orda i ho lui avi va Lillo I int) anni f i qu nulo i r i si grotano Cr i \i suo m i io non ho f ititi un i tz/o' Ogni i orti lite si nomi il,iv i il suo M < segrel ino lo

ne avevo quattro addintlura V poi appena nonun ito Bellino non si lece più vedere Curava solo i suoi affari a Milano» Pds sd Roberto Villelti 1 ex diretto re detì Avariti* buttato fuori da Bettino senza tanti compii menti Spiega «Il partito ha un grande terrore del futuro Crdxi può vincere ali interno ma la sua debolezza é di fronte «Il o [timone pubblica» Giusv Lt Ganga invece arriva gongo landò Felicità craxiana la sua7 Macché felle Uà calcistica Lo inorgoglisce la partita Tori no Juve «Che soddisfanne vincere un derby al 92 » Li stessa cosa che sperale di fare qui9 Guarda il cronista di tra verso «Qui non e è partita no nostante voi giornalisti »

Passa Gianfranco Redavid ex assessore romano e mali gnamenle annota «Bisogna vedere se nel paese e é ancora partita per I socialisti craxiam» Claudio Signorile non ci va più leggero «Craxi ormai è solo il segretario di una parte del Psi che vuol sopravvivere a (ulti i tosti»

l-assu quasi ali ultima fil i in galena e e Bobo Craxi Va in giro con un cartellino t on su scritto «Stampa» Fissa senz i alcuna fiducia il cronista I oe chio mite dietro glio occtnlelti tondi Dice «La "-elazione de I segretario é molto realistica e coerente» Solo questo7 «F uni fase difficile della storia del partito F.ra impensabile chi ixtlesse essere altrinu liti I una fase mollo drammatica, Resl.i un altro pò in sili nzio poi alza le spalle «Un pò di ginnastica rivoluzionaria non guasta » Riconosciamolo fa simpatia questo Bobo lauto bistrattato Mostra una sua di gnila iiieiitrc li sotto, in piato i tutto ribolle Poco prima ,ivv\.\ confidato ridendo a Si rgio I i lanio presidenti dei giovani socialisti e anlit raxiano di gio \MW ma dura convinzione "lo sono martelhano da pnma di to» Talamo intanto cosi [urla di Bettino «Mi fa venire in mi n te quel lilm toni era tu'rtU In ima valle-

Giornata di urla in piati a e di piccoli veleni n ' \ comdoi i di sorpreso ' raxiano su! [tal* o Proprio mentre M irtelli sta 1 i i landò la -uà sfida («Il Psi o cambia o muore») Bettino si ibbandona ad un gesto ine quivcxdiiilo fa le torna nols. ,i t o della Indizione inaugurai,, da l.eone F [xx o do|xt un bis questa volt, ton un segno di si miglimi ton la mano

T Martelli'( laudili a pranzo > ondila «Intuii non ha fatto un distorso ma un onesto di li rio Spini t h e ibbruma Di Miihelis «sei slato bravissimo ani ho se so t h e parli in ile ili me» h u r t o t i e ne [tarla ni i lo del giovane sottosegretario I ex ministro Pcxo prima diti \a «Quel i oglittno di Spini si i taglialo k- Italie dm lido per un quarto dora penili \ m a ' o non putì faro il segretario

MI i fino si vola Giuli ina Nonni si st Intra ton Marti 111 Con vitti bassi toniniossi 'Mi hai latin i mozionari gli dm Rino Fortuna Sandra Vi lo inveii' sto senza esitazioni ton Bollino «Con il inoro e ton li menti» aggiungo Coni monta "Non lutti lo vogliono Bt ttino' F mica lutti sono ulti I ligi nli eoim lui» Guarda vi rso il [laico si mingi u raxitoligli ix ih i «Bellissimo Bravissimo 1 ,u i ronista «Non o il a n oi do7 Non é meraviglioso'»

Politica Venerdì 27 novembre 1992

Il segretario sarà domani a Roma alla manifestazione femminile, del Pds «Un'iniziativa controcorrente per fare emergere i problemi reali» Craxi all'assemblea del Psi? «Lontanissimo dalle necessità di oggi Spero che il rinnovamento non sia solo di nomi ma guardi alla sinistra»

Occhetto: «Al governo se si cambia» «Le donne ci diranno che le scelte si fanno sui programmi» Ci sarà anche Occhetto alla manifestazione di do­mani a Roma. «L'iniziativa promossa dalle donne del Pds - dice il leader della Quercia - è la testimo­nianza concreta della nostra volontà di riformare la politica e lo Stato sociale a partire dai diritti univer­sali di cittadinanza». Un giudizio sul Psi? «Mi auguro che prevalga il rinnovamento: l'unità della sinistra non si costruisce su vecchie formule».

FRANCA CHIAROMONTE

• • ROMA. «La mia presenza alla manifestazione di domani non ha il senso di una intro­missione indebita, ma rappre­senta la concreta testimonian­za dell'impegno e del sostegno del Pds all'iniziativa». Achille Occhetto, dunque, sarà in piazza con le donne e con gli uomini del suo partito. «È un'i­niziativa contro corrente - dice il segretario del Pds - ma, in qualche modo, sta propno qui il suo valore: vogliamo, con la manifestazione, offrire un'al­ternativa concreta al teatrino della politica».

Il •teatrino della politica»: quello che fa si che siano in primo piano non tanto i conte­nuti, i programmi di questa o quella forza politica, ma le di­

chiarazioni di Craxi, di Martelli e, anche, di Occhetto. Infatti, il leader della Quercia cerca di resistere, nel corso della chiac­chierata «a ruota libera» con al­cune giornaliste (presenti, ol­tre a\V Unità e insieme a Livia Turco, Mariangela Grainer e Elena Cordoni, Silvana Maz­zocchi, di Repubblica, Marina Forti, del Manifesto e Emanue­la Morali, di Paese sera) alle domande sull'assemblea so­cialista e sull'intervento di Cra­xi: «Non voglio contraddire, io per primo, la necessita di por­tare in pnmo Diano i problemi delle donne e dei cittadini». «Del resto - aggiunge - mi pare che l'assemblea del Psi, co­munque si concluda, abbia poca attinenza con le questio- II segretario del Pds, Achille Occhetto

ni poste dalle donne. Anche da questo punto di vista, la re­lazione del segretario del Psi mi appare lontana anni luce dalla comprensione dei pro­blemi della società di oggi, dal­la necessità, cioè, di reinventa­re e ncostntire la sinistra, di ab­bandonare l'idea di un'unità tra le vecchie sigle. Craxi, al contrario, ritiene "aperture" proposte come quella dell'uni­tà socialista e, invece di pren­dere sul serio la necc.vsità che tutti si mettano in discussione, si oflende dei nostri presunti dinieghi». Occhetto, comun­que, si augura che nel Psi, il necessario rinnovamento non attenga solo ai nomi, ma. ap­punto, abbia a che fare con la «costruzione di una nuova sini­stra».

Ma come mal in Italia, a dif­ferenza di quanto è succes­so, per esempio, nella cam­pagna presidenziale ameri­cana, nel conflitto tra deatra e sinistra, gli interessi delle donne sembrano non aver alcun peso?

La risposta a questa domanda e la dimostrazione di quanto sia poco vera l'estraneità, l'in­differenza delle questioni isti­tuzionali rispetto a quelle che

sorgono nella società: un siste­ma politico che. come il no­stro, induce a politiche conso­ciative, non può che generare il teatrino della politica E met­tere sotto silenzio lo scontro sui contenuti.

Vuoi dire che il fatto che la politica dei partiti si svolga come su un altro plano ri­spetto a quella delle donne è colpa del consoclattvismo?

Voglio dire che, oggi, i conte­nuti che distinguono una forza politica dall'altra, che pure, naturalmente, esistono, sono tenuti un po' sottotraccia. Oggi "politica" è sapere che cosa penso di Craxi. tutto viene tra­dotto a quel livello. Un tempo si sarebbe detto che tutto viene elevato a! livello della politica. Oggi preferisco affermare, al contrario, che la politica deve salire al livello del concreto.

Che cosa significa, per II se­gretario del Pds, partecipa­re a una manifestazione in­detta da donne?

Significa testimoniare l'impe­gno del partito a mettere al centro i problemi che nascono nella concreta vita materiale delle donne Dalle donne sono venute e vengono indicazioni

fondamentali sia sulla riforma dello Slato sociale, sia sul rin­novamento della politica: so­no state le d o m e a richiamare l'attenzione sulla necessità di una politica del tempo, dei tempi. Sono state le donne, cioè, a porre, tutta intera, la questione di una nuova qualità dello sviluppa, unica strada per uscire da quel paradosso che consiste nel fatto che all'e­spansione delle nuove tecno­logie, all'aumento della pro­duttività si accompagni, in tut­to il mondo, una crescita della disoccupazione. Una strada semplice: lavorare meno per lavorare tutti e tutte Tutto il contrario dello smantellamen­to dello Stato sociale persegui­to dal governo Amato. Tutto il contrario di quella «riscoperta della famiglia' che, invece di partire dai problemi delle fa­miglie concrete, propone una ideologia volta a mettere in di­scussione l'unica base dalla quale può par ire una politica moderna della famiglia, delle famiglie l'indisponibilità dei diritti universali delle singole e dei singoli. Ecco, l'indisponibi-lità dei diritti universali di citta­dinanza rappresenta un punto centrale della nostra strategia per la definizione di un nuovo

patto sociale Una condizione per andare al governo?

C'è molta confusione su que­sto problema dell'andare o meno al governo. Sembra qua­si che, al nostro interno, ci si divida tra chi ci vuole andare subito, chi tra una settimana, chi tra un anno, lo dico che ai governo sono disposto a anda­re anche subito. Ma a patto di essere messo nelle condizioni di dare risposte concrete a de­terminate soggettività, prima di tutto a quelle delle lavoratrici e dei lavoratori. Perciò non sia­mo stati disponibili, né lo sia­mo ora. a cogestire una politi­ca economica che, mentre colpisce diritli universali di cit­tadinanza, mostra tutta l'inca­pacità di una cultura che con­cepisce il governo come mera gestione delle compatibilità date.

Occhetto, la prospettiva di un «partito delle donne» ti spaventa?

Pare un partito delle donne si­gnifica ammettere che non sie­te riuscite ti vincere la vostra battaglia nel partito in cui sie­te. Certo, i partili devono rin­novarsi...

Il Pds è un partito di donne e di uomini?

Non ancora Abbiamo acquisi­to la centralità della rivoluzio­ne femminile, cerio Poi, pelò, ci sono i comportamenti con­creti Vorrei dire, tuttavia, che il Pds e l'unico partito, - lo testi­monia anche la mamiestazio-ne di domani - che può porsi concretamente quest'obietti­vo Li questione, però, non può riguardare un solo partito. E nemmeno un solo segreta­rio' basterebbe guardare agli cspisodi - poco edificanti -delle giunte, per rendersi con­to del fatto che esistono limiti vistosi ali'azione stessa di un segretario Per esempio, la ne­cessità di nequilibrare la rap­presentanza tra donne e uomi­ni non può più essere solo un nostro problema. Noi abbiamo fatto la nostra parte (e non è stata certo una scelta indolo­re), continueremo a farla Tut­tavia, perchè tra le «facce nuo­ve» che si candideranno alla guida del paese, vi siano an­che quelle di donne, c'è bi>o-gno che, nella società, si apra­no nuove frontiere alla parteci­pazione femminile. Ma questo non dipende certo solo da me E nemmeno solo dal Pds

Radi invita al senso di responsabilità. Rognoni: «Evitiamo il commissariamento»

Bufera in Rai per il consiglio dimezzato Menduni (pds) dà le dimissioni

SILVIA OARAMBOIS

t v ROMA Sul tavolo del con­siglio d'amministrazione Rai ieri c e t e la lettera della Com­missione parlamentare di vigi­lanza: un invito a «sospendere l'adozione di provvedimenti che non abbiamo il carattere dell'urgenza e indifferibilità, e quindi nomine e promozioni». Ma c'era anche la lettera di di­missioni di Enrico Menduni, consigliere d'amministrazione Rai per il Pds: «L'attività del consiglio è paralizzata - scrive Menduni a Pedullà - . E chiaro che il consiglio non gode della minima fiducia del parlamen­to, che è il suo azionista so­stanziale. Trovo questo sgra­devole, ingiusto e un pochino offensivo: ma la lettera è chia­rissima. Non intendo rimanere in questo posto senza far nulla. Traggo le conseguenze, di cui mi assumo interamente la re­sponsabilità. Rassegno dun­que le mie dimissioni dal Con­siglio di amministrazione».

Poche ore dopo è stato dif­fuso un «appello» del senatore Carlo Rognoni, capogruppo del Pds nella Commissione parlamentare di vigilanza -

che l'altro giorno aveva già espresso perplessità sulla «de-legittimazione» del consiglio -, perchè i consiglieri Rai non si dimettano: perché «con il gran­de sacrificio di autolimitarsi nei poteri» evitino il rischio del commissariamento. «In questo momento, come Commissio­ne di vigilanza - ha detto Ro­gnoni - più che mai abbiamo •bisogno della comprensione, della collaborazione, della pa­zienza e dell'equilibrio degli amministratori della Rai, affin­ché, restando al loro posto, ci consentano di tenere fede al­l'impegno preso serenamen­te». Ai consiglien di ammini­strazione, dunque, «chiediamo - ha sottolineato Rognoni - di non aggravare con decisioni personali la già pesante situa­zione della Rai e di aiutare la commissione consentendole di lavorare in tempi stretti per la definizione di nuove regole, senza l'assillo di un vuoto di potere e senza il rischio di col­pi di mano del governo, come sarebbe il commissariamen­to».

La riunione del consiglio

d'amministrazione è stata lun­ga e faticosa. Conclusa ufficial­mente da una lettera del presi­dente Walter Pedullà che assi­cura che il consiglio «opererà nel rispetto degli indirizzi della Commissione parlamentare di vigilanza, tenendo conto, ov­viamente, degli obblighi che ad esso derivano dal codice ci­vile e dalle norme vigenti sulla Rai, quale società per azioni incaricata di pubblico servizio e impegnata in una aperta e serrata concorrenza sul mer­cato».

Luciano Radi, presidente della Commissione bilaterale è intervenuto in modo «disten­sivo» spiegando il significato della lettera inviata al consi­glio, sottolineando come l'atto deciso «rientri nella logica de­gli indirizzi di competenza del­la commissione stessa ed è di fatto un invito alla sensibilità politica del Consiglio d'ammi­nistrazione della Rai e del di­rettore generale, senza voler interferire sui doveri che ii co­dice civile attribuisce agli am­ministratori. La lettera - ha concluso Radi - è stata formu­lata contestualmente all'impe­gno di procedere in tempi mol­to brevi alla definizione delle

nuove regole per la nomina del nuovo consiglio d'ammini­strazione ed a ciò essa è rivolta confidando nell'alto senso di responsabilità del consiglio d'amministrazione e del diret­tore generale».

l.eo Birzoli, vice presidente della Rai, da parte sua ha detto che se la decisione della com­missione «prelude a un rapido rinnovo del consiglio si tradu­ce finalmente in una opportu­na scella chiarificatrice, ma se si creano le condizioni per una lunga partitisi aziendale allora entra in contraddizione con le responsabilità degli ammini­stratori, procurando un grave danno alla Rai, un ingiustifica­to regalo per l'emittenza priva­ta». Anche l'Usigrai ha chiesto tempi rapidi e il segretario Giù-helti ha chiesto la nomina di un nuovo organismo (un co­mitato di cinque garanti e un direttore generale che abbia il gradimento di questo comita­to) sia accompagnata da un documento politico che sotto­linei «che è chiusa la la.se stori­ca della lottizzazione». Mauro Paissan, vice presidente della commissione di vigilanza, che si è dichiaiato dispiaciuto per le dimissioni di Menduni, ha

giudicato invece «giustissimo lo stop alle nomine».

E sempre ieri si è arrivali al voto, nell'aula del senato, del primo decreto sulla tv: e ci so­no state sostanziali novità, con l'accoglimento dello spirito di alcuni emendamenti del Pds, soprattutto per quel che riguar­da le concessioni tv. «È stata accolta la richiesta di andare ad una unica graduatoria per le tv regionali e locali - spiega Francesco Nerli, Pds - , anche se non è stata approvata la re­visione dei punteggi» Le radio escono dal regime di proroga e non saranno «congelate» per due anni, come aveva propo­sto il ministro, ma in questo frattempo il governo si impe­gna a stabilire i criteri per i punteggi ed arrivare al piano frequenze. Ancora, approvato l'ordine del giorno di Rifonda­zione comunista' non più di un canale per rete, per amplia­re la sfera delle concessioni. Per quel che riguarda le pay-tv entro il 28 febbraio il ministero dovrà predisporre un regola­mento: in ogni caso chi fa do­manda per trasmissioni in co­dice non potrà poi convertirla in una richiesta di trasmissioni «in chiaro».

Collabora con i giudici di «mani pulite» Adamoli, il capogruppo de alla Regione arrestato Spazzata via l'ipotesi di un esecutivo a sette. Mussi: nel Pds si rispettino le regole

Giunta di minoranza in Lombardia? Adamoii, il capogruppo della De in Regione Lom­bardia arrestato ieri, sta collaborando coi giudici di «mani pulite». Naufragato ii «governissimo», i partiti hanno già inÌ2Ìato le prime manovre per tentare di evitare le elezioni anticipate. Obiettivo: una giunta di minoranaza con la De fuori dall'esecutivo. Sulle divisioni del Pds in Regione e in Comune è interve­nuto ieri Fabio Mussi: «Occorrono regole precise».

CARLO BRAMBILLA

• • MILANO Giuseppe Ada-moli avrebbe già raccontato molte cose. Il capogruppo del­la De in Regione Lombardia, arrestato due giorni facon l'as­sessore Serafino Generoso, è stato interrogato per tre ore dai magistrati Ghitti e Davigo nel carcere di San Vittore. Ariamo­li avrebbe risposto a tutte le contestazioni, la provenienza delle tangenti, le circostanze del passaggio dei soldi dal se­gretario regionale Frigeno. il suo ruolo di assessore ai l-avori pubblici e via dicendo. Ora è atteso l'interrogatorio dell'altro arrestato. Generoso sarà senti­to domani Mentre Adamoli veniva torchiato dai giudici di

«mani pulite», in ur altra parte della città i partiti avviavano i primi timidi tentativi per rimet­tere insieme le macerie cicliti politica in Regione, rasa al suolo, appunto, dal terremoto dell'ultimo doppio arresto ec­cellente. Conseguenza: ieri si è preso formalmente atto della fine dell'operazione goverms-simo. A Fiorella Ghilardotti (la pidiessina presidentessa desi­gnata), la Quercia, la LX e i Verdi hanno ufficialmente co­municato il ritiro delle firme sul programma e sulle liste di as­sessori già presentali.

Ieri è stata la giornata dei contatti informali, dei «segnali necessari» Su tutto e tutti (fan­

no eccezione la Lega Nord e il Msi) incombe la minaccia del­le elezioni anticipate. E ancora troppo presto per parlare di trattative vere e proprie Si trat­ta piuttosto di abtxicciimenti, di segnali lanciati a questa o quella forza politica Per la ve­rità è soprattutto dalla IX' che si aspettano lumi. Il partito dol­io scudocrociato è ancora sot­to choc, vive il dramma di que­sti ultimi arresti nella classica atmosfera del complotto Ed è in queste condizioni che il commissario Bodrato ha man­dato un segnale eh disponibili­tà a sostenere, dall'esterno, una giunta di minoranza. Po­che parole che ieri sono state attentamente soppesate II Pds non h.i ufficialmente replicato anche se si sa che quella della •giunta di minoranza» era una sua ipotesi, poi momentanea­mente superai,» dalla maggio­ranza del gruppo regionale che aveva deciso uno strappo col partito jx'r puntare al go­vern iamo Kgli altri'* Perora i Verdi si mostrano freddili! e cosi pure i repubblicani Quanto .11 scx'ialisti, parleran­no dopo l'assemblei naziona­le Su di loro il Pds non tu mes­

so veti aliti presenza di asses­sori nell'ipotetico futuro esecu­tivo ma ha già fatto sapere che esiste una condizione: quella delle dimissioni <\n consiglieri dei tre inquisiti Panni, Facchini e Colucci. l-a strada degli ac­cordi è ancora lunga. (X'corre tempo. Infatti, ieri, è stata deci­sa Iti convocazione del prossi­mo consiglio regionale per il 9 e IO dicembre. Insomma, miti bella e salutare pausa tli rifles­sione di quasi due settimane

\A- divisioni del Pds loinbar do (maggioranza del gruppo regionale <• partito) continua­no intanto a suscitare polemi­che, alimentate anelli' dall'ulti­ma recente «disobbedlenza» di Nadia Alecci. consigliere co­munale clw. tippen-i subentra­ta ti un dimissionario, ha deci­so di appoggiare la giunta del sindaco Borghini nonostante il parere contrario del partito Dopo gli interventi di (Xchctto ( «I fatti di Milano danno ragio­ne all.i direzione nazionale») e del migliorista Macaluso assai più favorevole aliti costante ri­cerca di soluzioni di governo tinche se non dappertutto (•Regione I/imbattila si. Mila­no no»), ieri è stata Iti volta di

Fabio Mussi, della direzione, sollevare una questione di fon­do, quella delle regole, anche in polemica con Macaluso. Mussi ha dichiarato1 «Gli ultimi sviluppi in Regione Ixmibar-dia. con particolare riferimen­to all'atteggiamento dei consi­glieri del Pds, pongono al par­lilo un problema fondamenta­le di regole, senza le quali un partito semplicemente non esiste». F. ha aggiunto. «Non sta nò in cielo né 111 terra che un gruppo consiliare possa deli­berare per conto proprio come fosse un micropttrtito. che un esponente della direzione na­zionale possa andare a dargli ragione come un qualsiasi h-Ixiro pensatore e privato citta­dino, legittimato solo dal suo status eli capocorrcntc» Mussi non liti risparmiato critiche neppure all'episodio di Mila­no «Non sta né 111 cielo nò in lerr.i - lui detto - che entri un consigliere nuovo e decida l'appoggio al snidato come se sceglies.se il colore del tailleur Questo non è pluralismo que­sta è antirlemocraziti con ab­bondanti slumature tragicomi­che.

Il presidente della Rai, Walter Pedullà

Domani le donne in piazza Adesioni, auguri, interesse «È giusto opporsi alla linea di Amato» • • ROMA Moltissime le ade­sioni alla manifestazione in­detta dalle donne del Pds. Ol­tre all'appello firmato da nu­merose personalità della cultu­ra, della politica e del giornali­smo Ctra 1 nomi. Elena Gianni­ni Beloni, Annamaria Mori, Tamar Pitch, Valeria A)ovala-sit), a Botteghe Oscure sono arrivate moltissime lettere di associazioni (la Lega per l'Ambiente, 1 coordinamenti femminili Cgil, Cisl e Uil, l'As­sociazione donne ebree, l'in­

tergruppo delle donne della si­nistra del Parlamento euro­peo) e di singole donne (Ersi­lia Salvato, Carla Passalacqua, Franca Bimbi, le segretarie del­la Cgil, Carli, Farinelli e Santo­ro e della Cisl, Restein) che. pur non aderendo alla manife­stazione, le augurano una buona riuscita. Aderiscono, in­vece, «Eletta» (l'associazione delle elette negli Enti locali) e il gruppo interparlamentare delle senatrici e deputate elet­te nel Pds

B U O N I D E L . T E S O R O P O L I E N N A L I D I D U R A T A Q U I N Q U E N N A L E

• La durata di questi BTP inizia il I-settembre 1992e termina il I" settem­bre 1997.

• L'interesse annuo lordo è del 12% e viene pagato in due volte alla fine di ogni semestre.

• Il collocamento avviene tramite procedura d'asta riservata alle banche e ad altri operatori autorizzati, senza prezzo base.

• Il rendimento effettivo netto annuo dei BTP è del 10,78%, nell'ipotesi di un prezzo di aggiudicazione alla pari.

• Il prezzo di aggiudicazione dell'asta e il rendimento effettivo verranno comunicati dagli organi di stampa.

• I privati risparmiatori possono prenotare i titoli presso gli sportelli della Banca d'Italia e delle aziende di credito fino alle ore 13,30 del 30 novem­bre.

• Questi BTP fruttano interessi a partire dal 1" settembre; all'atto del pagamento (3 dicembre) dovranno essere quindi versati, oltre al prezzo di aggiudicazione, gli interessi maturati fino a quel momento. Questi interessi saranno comunque ripagati al risparmiatore con l'incasso della prima cedo­la semestrale.

• Per le operazioni di prenotazione e di sottoscrizione dei titoli non è dovuta alcuna provvigione.

• Il taglio minimo è di cinque milioni di lire.

• Informazioni ulteriori possono essere chieste alla vostra banca.

Venerdì 27 novembre 992 Politica |>clf>lllcl 5IU

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Il leader referendario risponde alla minaccia di espulsione ma cerca anche di minimizzare: «Fiumicino non è certo Roma... » Il segretario: «Ad aprile ci sarà l'appuntamento dirimente» Contro Mariotto si schierano Pomicino, Sbardella, Piccoli e Mastella

Segni-Martinazzoli, duello sulle liste «Non mi farò processare da una direzione delegittimata» È una direzione «delegittimata» quella che martedì affronterà il caso Segni 11 leader dei Popolari rincara la dose contro la De, ma contemporaneamente smi­nuisce l'importanza della lista di Alleanza di pro­gresso che a Fiumicino, avrà come avversario la De Una parte del partito insorge «Sponsorizzare quella lista e già essere fuori del partito» Ma Martina/zoli rinvia a primavera la resa dei conti

ROSANNA LAMPUGNANI

• • ROMA II giorno dopo tutti cercano di negare che nella r iunione dei probiviri de con Mar t i rwzo l i si sia parlato di espulsione di ch i partecipa a liste concorrenti a quelle scu docrociale Insomma che sia stato affrontato il caso Segni Lo dice con parole secche il d i rettore del "Popolo-, Sergio Mattare! la che r imanda al se gretano del partito ogni com­mento in mt nto alla vicenda Ma intanto la voce di una pros sima resa dei cont i a piazza del Gesù ha ottenuto I efletto d i surriscaldare il c l ima E sp ianare Mano Segni coni battuto tra il tentativo di smor zare i toni della polemica e I impossibilità d i rinnegare il

progetto d i Alleanza Cosi ha voluto sminuire la

portata della lista da lui spon son/zata a Fiumicino Allean za di progrevso «Non è Roma - ha detto in un intervista - è pericoloso trarre da un eie/ io­ne d i un piccolo paese eie menti d i polemica ulteriore» Dimenticando però che 1 ex quartiere di Roma c o n t a - l i m i ­la abitanti e rappresenta nel prossimo test elettorale la quarta e Ktà dopo Reggio Cala bria Varese e Monza

Contemporaneamente Se gin ha definito la direzione convocata martedì che dovrà esaminare anche questa que stione una direzione «delegit­

timata» «Lo stesso Martinazzoli - ha ricordato Segni ai micro toni del Gr3 appen " 'sediato disse che si trattava di un orga msmo delegittimato e che non I avrebbe più riunito» Ma poi per riagganciare il segretario ha aggiunto «lo parlo male di un pezzo della De di cui parla male anche Martinazzoli e se condo me a ragione* V infine, rivolto ai suoi ha spazzato via ogni dubbio «Noi invit iamo la De a seguirci buttando via la zavorra sulla strada di una grande alleanza Perche e que sto che ci vuole oggi con le nuove regole che stiamo va rando F a t-iumicino stiamo facendo quello che abbiamo detto il 10 ottobre ali Eur pun t iamo a grandi aggregazioni dove il meglio della tradizione cattolica unita ad altre forze si riunisca per una grande al leanza nazionale»

Ma allora con chi sta Mariot­to Segni ' Resterà democnstia n o ' A questa domanda nvol tagli da un g io rna l i s ta il lea der dei referendari ha risposto alzando i tacchi e voltando le spalle Segn' nonostante tutto non vuole rompere con il parti lo «Perche - spiega Clemente

Mastella - ha bisogno di una certa platea della De a cui sa rebbe nel caso molto più semplice dire mi hanno cac­ciato»

Ma la De dicono i suoi diri genti non caccia mai nessuno L ultima volta che I ha fatto ri corda Vito Riggio «è stato nel 58 e il provvedimento porto fortuna ad uno degli espulsi Mario Melloni l-ortebraccio Una sanzione contro Segni sa­rebbe un errore t roppo grave per un partilo che e in pezzi ovunque» Aggiunge però che se la De espellevse Segni lui lo seguirebbe

Intanto Marlinazzoli da Ala tri <he andrà a votare il l ' i di cembre ricorda d i non amare le soluzioni traumatiche •Qualcuno pensa che rinnova mento sia brandire il bisturi o usare la ghigliottina Questo e un linguaggio d i cui diff ido Non e e bisogno di epurazioni o decimazioni Vogl iono la ghigl iott ina' Il problema e quello di uscire a testa alta, ma con la testa attaccata sulle spalle» 1 uttavia non può ce dere proprio su tutto e quindi ha avvertito Segni «F molto giovane e non può ricordare

certe cose ma io so do \e ci portano le parole d ordine del t ipo se avanzo seguitemi F una premessa assolutamente inaccettabile» Per ora par d i capire la resa dei conti 0 so spesa Almeno fino a primave­ra "Quello sarà un appunta mento dir imente preannun eia Martinazzoli F loconferma anche Mastella «Ne ho parlato un mese fa con il segretarie) e gli ho detto che le amm nistra-tivc saranno per Segni la prova generale per preparare I suoi quadri polit ici Ma per ora Ma riotto resta nella IX sapendo però che prima o poi si dovrà arrivare al chiarimento politi co»

Già il momento delle scelte e vicino Per Segni che dovrà chiarire con chi sia «pere he -dice Giuseppe Guzzetti - non si può tenere un piede in due stalle» Ma anche per Martmaz zoli «il segretario la sua scelta deve lana tra il partito nuovo di Segni e quello vecchio di Sbar­della» aggiunge Cesare San Mauro uno del promotori del­la lista Alleanza di progrevso 11 padre padrone della De roma­na in questa parlila nata tntor no alla lista per I lumicino ò

parte m e ausa Pe« questo Sbaidella interviene nella pò lennca con toni soft Ant he lui fa notare che la De non espelle nessuno tanto più che il can didalo dei Popolari nella lisla per I lumicino e «un certo Dio rio un personaggio ridicolo e he e passato attraverso tutti i partiti» Ma aggiunge che «so slenere un altra lista contro quella del proprio partito e il sintomo di rottura»

I aggiunge Paolo Cirino Po micino «Nessi no e indispen sabi lecln non Mesce a vivere in un partito cosi tollerante come l,i De se ne va Come ha fatto IAIOIUC a Orlando» Ma le paro le più dure arrivano da I lami ino Picc oli quando sente che i Popolari hanno definito la di re/ ione de «delegittimata» «So no elei fetenti ;*• si mettono su questo piano >i mettono loro stessi fuori del partilo»

Mino o Mario? I cattolici de si schierano Mano Segni rischia l'espulsione dalla Oc

LUCIANA DI MAURO

m ROMA Chi sta con -Mino chi sta con iVaiK» si divide co il cattolicesimo politico un tempo più affine alla De Marti nazzoli ha già presentato il suo staff ricco di intellettualità cai toliche Mano Segni sta lavo rando a costruire in tutt Italia I ossatura dei «popolari per la riforma» Da che parte sta la Chiesa che fin ora ha detenu­to la legittimazione simbolica de1 partito d ispirazione cnstia na' A Collcvalenza nell ultima assemblea generale i vescovi italiani hanno ribadito che da parte della Chievi non e e più «una delega in bianco alla De come a nessun altro partito o realtà ad essa esterna» Ut for mutazione dell unita politica dei cattolici sembra ormai ab­bandonata ma se si tratta di una sospensiva o di un calti biamento di strategia rctaan cora tutto d i vedere

Arturo Parisi presidente del I istituto Cattaneo di Bologna una delle «teste d uovo» riunite intorno a Segni ritiene che e>r mai «siamo di fronte allo stem

peraisi dell abitudine e dell i t nto i tr ulurrt I unit i c< e le

siale in unita politica» h Pietro Scoppola storico d i area cat tolica che con Segni e ondivide sia I esperienza referendaria sia quella dei «popolari» con stata che «I unità partitica dei cattolici e g i i alle spalle» «Il voto l,ega - aggiunge - e in gran parte voto cattolico» La scelta secondo Scoppola •e'' tra la difesa d i un unità partiti e a e he non e è più e la ricerca di strumenti idonei per svilup pare e conservare una tradizio ne etico culturale alla quale i cattolici non possono rmun ciare»

I ulta imperniata su difesa e r i fonda/ ione del partito eattoli Co e la scommessa della segre tena Martinazzoli, la cui novità piu rilevante riguarda appunto I accentuazione del legarne con il mondo cattol ico Accen tuazione testimoniata dalla cooptazione nello staff del se gretano di «Carta *J)« il gruppo eli intellettuali che si riunisce

presso la Civiltà Cattolica quella del li losofo Rocco Butti glione quella-inftne di Prodi e > ( jomcr i impegnati sui due fronti del r innovamento De 1 ulte figure d i nfermento del-I area cattolica e di gradimento negli ambienti ecclesiastici Non a caso il card Camillo Ruini pres dente della Cei si è detto «molto contento» della scelta di Martina/zoli alla se-greter a De E già si registra nel panorama della stampa catto lica un riall ineamento alla De Schierati con Mino a favore del r innovamento de si trova no / Avvenire Famiglia Cri stiano e Civiltà Cattolica Men tre schierati con Mario ci sono le riviste / / Restio dei padri dehoniam di Bologna Appunti e il grup|>o d i intellettuali della casa editrice «Il Mulino» Vesus il mensile dei paolini (croce mente crit ico verso la vecchia De guarda con «fiducia» en trambi gli innovatori de Marti ruzzol i fa quasi il pieno ma gli «avanzi» sono significativi so prattutto se si da uno sguardo ali anagrafe Intorno al segre tarlo de si e riunita la genera­

zione dei Cananzi e Montico ne ex presidenti della Azione cattolica cinquantenni forma tisi nella fase preconcilanare anche se partetsjpe del,proe es so e del dibattito concil iare dalle posizioni piti avanzate

Intorno a Segni si va^coagu laudo un alleanza tra i giovani della nuova generazione fuci­na (cinque ex presidenti della Fuci hanno aderito al movi mento dei p o p o l a n t e un gruppo d i intellettuali cattolici tutti accomunati da una mag giore distanza dalla De da una pratica di rapporti politici con non cattolici «Chihatrent anni oggi - afferma Stefano Cec canti ex presidente della Fucie che era in canea quando furo­no lanciati i referendum istmi zinnali non si ritrova prima con i cattolici e poi con gli al­tri» «Segni afferma Parisi - si fa carico di interpretare i tempi nuovi e il nuovo rapporto dei cattolici con la politica mentre Martmazzoli e i cattolici al suo fianco indipendentemente dalle singole posizioni hanno in gian parte speso la propria espenenz.i ali interno del peri

inelrocattolicn» Anc he per Giulia Rodano

respom ib i ledei r i p p o r l i e o n i cattolici del Pds e che guarda con interesse al li audienci de i popolari di Segni «I unita poli tu a dei cattolici è un fatto i satirilo» «f a differenza di quanto temeva il card Ruini afferma - questo prex esso evi dente dal voto del p> di ipnle non ha portato ili insignifican /j dei cattolici in pol i t ica ' Vi\ precesso secondo Giulia Ro dano che impatta con la crisi della De e della sua centralità «Martinazzoli - aggiunge si trova di fronte a un nodo gor diano pt r rinnovare la De non può e he rinunciare a ogni lor ma eli centralità la stessa che ha significato t i nere insieme Mondeone e Sbardella» Un personaggio fuori dal coro che non sta ni" con Mino ne con Mano e il professor lotaro esponente del laie «ito cattolico ambrosiano Secondo lo taro tra il Pds e he ha da te nipo ini

ziato il processo eli antorifor-ma con le difficoltà e he e ono sciamo una De che I ha appi ' na avviato e I altro livello che

ha il suo perno nel movimento referendario si rischia una teli de nza ali .umullaniciUo** La C Illesa dunque e consapevo­le e he ne s uno deoli t li nn nti sulla scena può portare i l io sbocco ne tiene conto «e la Cei con I ult imo comunicato di Collevalenza hl>era l i coscien ze Martlnazzoli - aggiunge e certamente privilegiato I no ino e lo staff che ha voluto go dono di molta stima ma il meccanismo che ha un mano e estremamente ngido Avere Martmazzoli come e aria unica non 0 possibile»

Ma nel mondo e attolico e e anche chi non sta ne con Mino n( con Mario e> I area del cai toliet" imo sociale impegnato nel volontariato e nel movi nienti paeilisli e ambientalisti Dove nella pratica quotidiana del gruppi si vive il pluralismo politico a tutto campo dalla l> alla Rete Imo al Pds e alla Sinistra giovanile Un area che alla Ime avrà un qualche peso nel detereminare se Segni e conservatore o progressista o se Martinazzoll ce la tara a Ire ilare l.i diaspora e a ripatire

Mavsimo Campedell i del Cnc a il coordinamento delle conni

t. iuta d i Don Oc tu, sostiene e h i ' la nuov i segreteria de i po[>o-I in di Se pnt e I i Rete «sono tre jxissibili inter ocutori ma si talta di uno spuaido a distan z<» «I a r c i ch'I cattolicesimo sociale è in attesa' di un rap porto più maturo tra una socie ta civile più forte e autonoma (che non ha più bisogno di ri volgersi ali assessore di turno) e l i |H)litiea V Piero Cipnani del l osservatorio meridionale della Cantas e più interessato ai nuovi movimenti di t ipo le derativo come i Vevdt e 1 » Re te -l.a mia personale idea - al le mia ce l i e a debba arrivare a una forma eli aggregazione a base federatua che raccolga da una parte il cattolicesimo •oc lalmenle n ipegnalo nel vo lontanato l a i ca di sinistra e e|iiella ambientalista lx? uni che radicale nella società me nlre non eredo a patti alla Segni che rinnovano su un ter reno di ingegneri.i istituziona le* Martinazzcli invece n u d a I idea di un fi Ini già visto con /accag l imi e De Mita

Bicamerale, dopo la «ritirata» di Miglio Rocchetta alza il tiro

La Lega ora vuole esercito e giudici regionali • 1 ROMA La ix?8<i Nord do pò la «debacle» di questa setti mana in commissione Bit arne rale a l /a il tiro e chiede la re g iona lu /a / ione delle forze .ir mate in pratica lo smembra mento dell esercito in venti «ar mate» quante sono le Regioni italiane P stato il presidente della Lega Nord Franco R<x chetta esponente dell ala più oltra/ista del movimento a proporre d «re^ionali/zare le r-or/e «innate la Poli/ ia e quasi tutti gli organi costituzionali dello .Stato dal C sin alla Corti costituzionale Proposte t h e Rocchetta ha messo nero su bianco e presi ntate sotto for ma di emendi m t n l i alla i o n i mtvsione Bicamerale per 1< ri forme f non f iniste qui V condo il dirigenti leghista o l tre alle horve armati dovrebbe essere regionalizzati (manza Guardia forestale Vigili del fuoco e agenti di custodia Dal le propose leghiste man ia so lo quella di regionali /zart la Zecca j>er i l inunan presso che tutte quelle che sono k prerogative «inderogabili- di uno Stato nazionali bandi i r i spada toga e moneta t me o ra secondo gli e m u n ì unenti di Rocchetta la Polizia dovrei) b** dipendere dai presidenti ri gioi i i i l i Mentri pi r qu trito ri guarda gli organi cost i tu/ iona li il ( sin dovrebbe esseri prc

sieduto da presidente della Re pubblica e alternativamente dai presidenti delle Regioni L i Corte costituzionale divereb r>e invece tincranle e si riunì rebbe ogni anno presso una diversa capitale regionale Messo giro |x r la Corte dei Conti

L i ritirata di quest . settima ria m Ricami rak i ra stata eia morosa Bossi aveva minatela to I abbandono della comnns sione qualora non fosse passa ta la modif ica in senso plebi seitano dell art 1 U d i l l a Co stitu/ione rel i t ivo alle m icroreqiom I emendamel i to preso atto della contrarietà di tutta la commissione i r a stato ritirato dal seri Migl o F della minaccia7 Non se n i fat to nulla Ora il presidente della L*ga Nord per dimostrar* che la l.ega -«ce 1 ha arie ora duro , la spara grovsa e iitvect di tri in ic r o n giom vuole vi nti stati T( 111 «1*1 regionalizzazioni rh gli organi costituzionali dello St ito - uff* m a Rocchetta -contribuir i a'I autodi rmtna zione politica amn mistrativa e quindi tributari i t u l t im i l i ed economica unica garanzia or mai contro la diffussione del lo sf isc io" ( i l i ( mendanienti di RCK e betta saranno e i stinati oggi d i l l a lon i rnmivs io iu Bi ( irne r i l i I leader leghista Umberto Bossi

Il presidente parla a Bonn. Oggi si riunisce la Bicamerale

Napolitano: «Riforma elettorale che superi la proporzionale » • • RUMA L i necessita di in t isi\e rifornì* istituzion ili t di una nuova legge catturale che sposti il suo issc* cidi prò porzionalismo verso 1 ninno minale maggioritario t stata ribadita da Giorgio Napolitano m i corso della sua visita in Germania In una conferenza ili Università di Bonn il presi

dente della ( amera ha indica to i «punti debol i dt 11 i t t in le ivsetto costituzionale italiano

rapporti Ira Parlamento e go verno ruoli d i Ile C amen e del capo d i l governo poteri delle regioni In uiatt ria elettorale Napolitano nota t he il propor /IOTI ihsnio se e valso a garan tire una r.ipprt sentanza p ien i m Ile assemblee f lettivi ha fi mio pei fa \onn uncMreuia franimi il lazione un i prol l ì i u iz ionedi liste e i ls is tcni i de i le grandi e grandissimi circo scrizioni elettorali e dei voli p lur imi di prefercriz.i per I i C t imera li i molt ipl icato tost i t corruzioni II rinvio i l i Ile set I te di una maggioranz i di go verno MÌ una trattativa tr.i i partiti ha diffuso un senso di estraniazione tra gli elettori t l u h inno manift si.ilo 11 loro insoffireuza attravi rso i ri fi ri n i lum Napolitano sotto li ne a il thbattito in t orso alla t o n i missione bicamerale per d i fi iure «ipoU si e IH segnino un il Ioni in.ime nto più o m< no ra dicale dal s istemi p r o p o r l o naie puro (stendano Incorso a col l i gì uninomiu ili e snmga no le forvi poli t ichi affini ul

igur^garsi t a proporre aperta mt ntt dinanzi al corpo eli tto rale la scelta tra d verse coali­zioni di governo e lascuna del li quali indie hi il suo program ma i il suo candidato alla Pre siclt n / i de 1 Consiglio II pre i de nte dell assemblea di Montet itorio sollecita infine una sensibile revisione eli 11 at tuale struttura del Parlarne nto

L i Bic umerale toni i a riunir si st un,me pi r es miniare gli i UH ndame liti al capitolo ci' Ile gar inzie costituzionali Si trat t i in partii ol ire delk questio ut rei itive alla magistru'ur i I in proposito Giovanni I in ibi i m io v i tepn siderite d i 11 Asso naz ione magistrati di m in i 11 t i pot i si iv inzata ne II ordine dt I giorno Uè Mita di una s( paruziont dt I Pubbl i to mini stero d.illa magistr ilur i giudi tante "l n punto - soltoline i

I ambi inno t I H ^t i molto i t uore a bel l i i he lo si risse nt I suo piano i l i rinascita demo e r l ina Non \ i t IK meno in t mto la poi* unta di l-i M ili i nt i t (infioriti di Di Mit i e tu n i II i si duta di m i r to ledi i\t v i messo u voti in su i issi n z i un ti sto b ise siili i forni i di governo e he est ludt 1 ( lezione d in tta del premie r 11 li ad i r ri pubblk ino ititi ndt ri ipnrt 11 questioni ma il presidi riti tlt II i Bit .uni r ili st rubra di t i ninnato \ p ro t i di n l i ni n do fi mia la stel i i dell invi sti tur i pari imi ntan dt I g o u r

Stampa cattolica a convegno Il cardinale Ruini: «Pericoli per le istituzioni Serve un forte impegno»

ALCESTE SANTINI

M ROMA D ironie alla «len den /d alla f ramcnta/ ionc che caratterizza il complesso fran gerite Monto che stiamo viven­do» con «pencoli Rravi per le istituzioni e la democrazia» la Chiesa «deve operare dalla parte del lo sviluppo della ..oli daneta e di un progetto di so e leta» e a tale fine gli strumenti della comiinicd7ione sono es­senziali lx> ha affermato il pre sidente della Tei card Camillo Rumi aprendo ieri pomeriggio ali i Domus Manue la decima assemblea nazionale dei setti manali cattolici Si tratta d i VA testate con una tiratura com plessiva d i poco più d i un mi lione e 200 mila copie con 4 mil ioni di letlon secondo stime di marketing a cui si affianca no oltre al quot idiano Avverti re circa 500 tra radio e televi sioni che pur privilegiando I informazione locale danno notizie e comment i anche di avvenimenti religiosi e polit ici di respiro nazionale e intema­zionale

Secondo il card Ruini la Chiosa pur «non disponendo di grandi catene ed apparal i di comunicazione» è presente con la sua stampa nel territono e «nsulta in chiaro aumento» anche sui grandi quotidiani settimanali ed organismi ra­diotelevisivi pubblici e privati che dedicano «spazi ali attivila della Chiesa ed ai temi religio si»

Resta tuttavia aperto I Inter rogativo «se riescano a farsi lu ce gli aspetti più propri del fat­to religioso dell e s ^ n e n z a cristiana o se invcN e prevalga no altri punti di vista altn pol i di interesse» Perciò rispetto al rafforzarsi del rapporto tra «co municazione e potere» con «spinte ali acc entramenlo e al la massificazione» e he «du.gre gando il tessuto dei valori, prò duce disonentumento o più esaltamente alienazione rie­merge il problema dei mezzi e del line» E dato che «il con fronto delle, idee e J'elabora ziont e la diffusione degli «vtili di vit 1 e dei comportamenti so aa l i e polit ici avviene UJU^Ura^-verso i mass media che nelle forme più tradizionali di tra smissione della cultura» e ne cessano rafforzare «i nostri media ed i professionisti cri stiani della comunicazione in

qualunque ambito oper ino K quindi necessario che si sia consapevoli «si e aperta una nuova stagione anche per il mondo cattol ico della comuni cazione»

Il presidente della ( e d e n / ione italiana dei settimanali cattolici don Gilberto Domimi è stato molto più duro nel de nunciare il fatto che «saltate le norme non scritte sul modo di condurre il discorso politico» ci troviamo a vivere in un «eli ma di nssosita che finisce ix.*r legittimare lo stile delle leghe e favonsce il diffondersi di un in forma/ ione drogata» La crisi polit ica e morale che si riflette sui mass media e determinala certamente dalle langcn'opol i e dai fenomeni negativi dell, ' corruzione della mafia dei comitati di affari «contro cui si coagula la protesta per certi versi anche legittima anche si rischia di mettere in crisi le isti tuzioni»

Ma essa ha origine dal latto che «i partiti non sanno prò porre programmi o valori nem meno dicendo che cosa si \ uo le sostituire» l-a stampa cattoli ca perciò non può non farsi carico di fenomeni che non sono soltanto italiani ma si manifestano a livello euro|>eo con chiara caratteristica di «de stra» Basti pensare a Lp l'en in Francia ai rigurgiti nazisti in Germania ai conflitt i nell ex Jugoslavia per cui «vien* da chiedersi se lo slesso fenome no delle leghe in It ilia non si isenva in questo preoccupanti contesto» bembra inoltre «in atto un tentativo di delegitti mare una presenza cattolica organizzata» Si pone quindi per il presidente della hsc ' in i dupl ice problema quello eli-1

1 unita dei cattolici in |H>1ilica (è il momento di sciogliere le tua o forse è il momento in cui occorre fare ancora più quadrato ' ) e quello dello stru mento attraverso il quale r 'a lizzare questa unita» L n modo per dire che viene messo in

„ dubbio ly ^les^o, strumento Dt 4enza ind icar le ptTO un il ' tro Sara pere io interess ì i u

, seguire ^ dibattito t h e si ehm derà domani con un discorso del Papa fi significativo t h t il presidente della Repubblica Stal lart i abbia volute; ricevere ieri sera al Quirinale i partec i pani la) lavori

Comune, scontro a Palermo Eletto un sindaco psi tra le polemiche «La seduta era illegittima» • • ROMA Palermo ha un nuovo sindaco ma tra le pole imi he e dopo una seduta del Consiglio comunale che l o p posizione (ma anche il sei^re t ino ijenerale del Comune) ri tiene illegittima Ieri notte ò stato eletto il socialista Manlio Orobello a ca[M>di una giunla con De ( I l assessori) Psi (Ire) e Pli (2 tra cui il sottose i^retano alle Finanze Stefano De buca) L i seduta era p r t sieduta da l^eoluca Orlando in qualità di consigliere anziano Il leader della Rete ha sostenu to la non validità della r iunione perche era stata preceduta da altre tre r iunioni in cui I elezio

ne del sindaco non ^w\d pò tuto svolgersi (per ma icanz 1 di numero legale e altri molivi procedurali) ma di fron'e alle resistenze della m.ig«ior«inza ha abbandonato I aula segui to dai consiglieri della Ktte del Pds d e l P d s i e d j a l l r nidi pendenti II capogruppo d i I K d i Renato Palazzo ha parlato del «ti elativo di far sopravvive­re contro le leggi questo consi gho» e di un disegno polit ico a base di «violenza e colpi di ni.» no» Orlando si e1" augurato e he a Palermo si possa presto vota re «11 mio sogno i di tornare ad essere sindaco dell i mia citi.".»

Il presidente della Camera Giorgio Napolitano

T O R I N O R/ESISTE 6 ORE DI SPETTACOLO IN SOLIDARIETÀ Al

CASSAINTEGRATI TORINESI CONTRO L ATTACCO ALL OCCUPAZIONE E ALLO STATO SOCIALE

INGRESSO GRA TUITO MAU MAU - ALESSANDRO PI RON - TRUZZI BRADER -LOSCHI DEZI - AFRICA UNITE - PERSIANA JONES E LE TAPPARELLE MALEDETTE - CORO RAI - TORINO MAO - DISSOCIATA POSSE - LA BANDA MANERA - TO SSE BANDA KOWALSKI - FIGLI DI GUTTUSO - JEREMVS JOKE KARAMAMMA - MHT - MARCO CARENA - CESA­RE VODANI - MICHELE DI MAURO - BRUNO GAMBA-ROTTA - LUCIANA LITTIZZETTO - FEDERICO VAORO BIANCO - PIPPO ROMANO

28NOVEMBRE 1992 • ore 18 / 24 TORINO ESPOSIZIONE

Padiglione (Via!» Boiardo - Parco d*l Valentino)

Hanno adorilo Cassainiogruti Lanctd Ivoco Glt Lavor.itor dui Coro della Hai di Tonno AponZia Arcobaleno Comiiaio per ia difesa dei rogional' Rai Coop Biancaneve Cooperai va fsodra Coopeidti^n Loisir Cooperativa propello Murai Cooperaiiva Sog.no a una cora Libfon.i Comumrdi Cuore lans club ór e Lega Ambionie Nuova Cooperativa Ombro Rosse Primo Piano Rudio Bl.icH Ou! Rad o I lash Hilf Rilf Socielì sportiv i cenirocampo Uisp Nomesio A j C anni Alasia \ ranco Am.no Silvana Appuno Giorgio Ard to Argi io AJYOI ni Sanii Botard Fiusto Boriinoli Luigi Bobbio Mcirco Boi o Mtrcodo r Bros »o Germano Calhqarj Si rgio Chiampanno Giustp pe Chio^/i Daniela Converso Piorg orgio Crosetto G ovann Di I una Stclano Della Casa Gianni Dotino G tinnì Favaro F dbr /io Gatti Carlo Federico Grossi Bnnca Guidoni Serra Sandro Guigli » Rocco Lan/^ i Piergiorgio Maggior un G uliano M.u1ignoi1 Anntiu Mig l ias i Giang uomo Migone Fabn/o Mtxn Diego Novelli Ber nafdmo Orru Lmilio Pugno Marco Rovelli l ida nba luigi R vali i Mirco Ri^/o Gianni Sartorio Maria Gia/ia Sesioro Nicola Trinh gli i Marcollo Vind gn Salvatore Vuoz/o hn/a Zagan.i

p romosso da ALT, Hi rosh ima M o n Amour , il mani festo

Allarme xenofobia

Attualità ^ * « » . V r >(•*

Vcncidi 27 novembre 19<)2

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Il ministero degli Interni tedesco si sarebbe deciso a mettere fuori legge uno dei più violenti gruppi razzisti L'uomo cosparso di benzina «per il piacere di uccidere» Per il rogo di Mòlln arrestato un estremista di destra

Bonn scrive il bando contro i nazi Delitto skinhead: torturato, bruciato e gettato nel lago Michael Peters il giovane terrorista neonazista arrestato nell ambito

delle indagini sul rogo di Moiln

Bonn mette al bando i nazi II ministero degli Interni tedesco si sarebbe deciso a mettere fuori legge uno dei più violenti gruppi razzisti Per il rogo di Molln, costato la vita a tre turche, ieri è stato arrestato un estremista di destra La violenza xenofoba però non si arreta un uomo è stato torturato, cosparso di ben­zina, bruciato e gettato in un Iago dagli skinhead per ti «piacere di uccidere»

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

PAOLO SOLDIK!

•1BRKUNO Gli assassini di Mólin hanno un volto e un no­me7 È presto per dirlo ma qualcosa nelle indagini si sta muovendo La Procura [edera le di Karlsruhe che ha avocato a se li indagini sul rogo in cui domenica notte sono morte una donna e due rag.iz_ze tur che ha dato notizia ieri dell ar resto di Michael Peters 25 an ni capo di una non meglio identificata "organizza/ione terroristica di estrema destra» l-a notizia del primo arresto per I eccidio cui potrebbero seguirne altri nelle prossime ore ha coinciso con le rivela zioni su un alt-o agghiacciante delitto di cui si sono resi colpe voli tre \kmheads ali inizio di novembre I tre in una località non lontana da Berlino avreb bero bruciato vivo un uomo di 51 anni gettandone poi il ca davere in un lago Della vittima sono stati nvelati solo il nome di battesimo e I iniziale del co gnome (Rolf S ) e dovrebbe trattarsi di un tedesco Ma an che se le motivazioni del deli! So non sono stale clnante 11

dentila degli assassini suggeri­sce la pista «politica» In questo clima di orron e giunto ieri 1 annuncio che il ministero le derale degli Interni si sarebbe deciso dopo lunghe esita7io ni a mettere fuori legge uno dei numerosi «partiti» neonazi sti che si agitano sulla scena tedesca Secondo indiscrezio ni il bando che verrebbe an­nunciato domani riguardereb­be la Deutsche Alternative op­pure il Nationaliitisrhe Front Si tratta di due organizzazioni pesantemente coinvolte nelle violenze xenofobe razziste e antisemite delle settimane scorse

Ma andiamo per ordine L arresto di Poters e stato co­municato da Karlsruhe in mat tinata dopo che un giornale popolare aveva già rivelato 1 e sistenza di una traccia sulla quale gli inquirenti stavano la vorando un auto una Opel gialla clic sarebbe stata vista allontanarsi sgommando da una delle case in fiamme 1» uomo residente a Gudow, una quindicina di chilometri

da Molili sarebbe il capo di una banda neonazista molto attiva nella regione e sarebbe stato identificato più volte in sieme con dieci complici du ranle assalti ad asili per profu ghi nella regione lo Schlcswig I lolstcm. e nel vicino l<ind del Mecleinburgo Pomerania an tenore In particolare la banda avrebbe assalito il 5 settem bre un rifugio pei stranieri a Pntzier (Meclemburgo) lan ciando poi diverse molotov al I indirizzo della polizia Nono stante questo Peters e rimasto

in liberta fino a mercoledì quando e scattato nei suoi confronti un ordine d arresto da parte della Procura di l.u becca Laccusa tentato orni cidio plurimo tentato mcen dio e turbamento grave dell or dine pubblico pare far riferì mento ad altri episodi meno gravi della strage di MOlIn Ma I immediata avocazione da parte di Karlsruhe e il latto clic I ulfico del Procuratore Ale xander von Stalli solitamente riservassimo abbia autoriz zato la diffusione de I nome

fanno ritenere che gli inquiren­ti abbiano in mano qualcosa di molto concreto lx> indagini coinvolgono anche altri dieci appartenenti alla banda di Pe­ters alcuni dei quali evidente­mente sono sospettati di aver partecipalo al ratei conclusosi con la morte orribile delle tre turche Si e trattato, comun que dell ultima notizia fomila da Karlsruhe Nel pomeriggio il portavoce della Procura I lans Jurgen Forster ha annun e iato I istituzione di un rigido biadi oul sulle informazioni

Scontri a Brema durante un corteo antixenolobo

giustificato da «motivi di lattica processuale» Sempre ieri pò meriggio si £ saputo che i fune rah delle vittime di Molln si ter­ranno oggi nella moschea «Di tib» di Amburgo presidiata da ieri da un imponente schiera mento di sicurezza

Sul! altro episodio l'uccisio­ne di Rolf S i particolari sono ancora più scarsi Si sa soltan lo che le indagini sono scattale il 7 novembre, dopo il ritrova­mento del cadavere dell'uomo nel Kolpinsee un lago presso Lehnin (Brandeburgo) una ventina di chilometri a sud ovest di Berlino II 15 novem­bre la polizia aveva arrestato un sedicenne appartenente alla «scena» degli skmheads e |X)i era risalita ai suoi due pre­sunti complici ambedue di cio'tenni Uno sarebbe riuscito a fuggire 1 altro arrestato avrebbe confessato di aver partecipato al delitto «per il piacere di usare violenza e di uccidere» Secondo la ncostru zione fornita dalla commisio ne speciale istituita presso il comando di polizia di PoLsda ma per indagare sulla violenza dell'estrema destra i tre •Jttm nella notte tra il 6 e il 7 novein bre avrebbero caricate) Rolf S sulla loro auto Qui lo avrcbln.-ro torturato e poi cosparso di benzina e bruciato vivo

E veniamo ali iniziativa del ministero federale degli Inter ni L annuncio del bando era atteso da qualche giorno e c o stato un certo stupore scm mai per il fatto che a quanto pare riguarderebbe uno solo

dei tanti gruppi e gruppuscoli neonazis'i che popolano la scena \ Oionla della destra estrema A motivare la «pò chez/a» del provvedimento sa rebbero più che e onsiderazio ni di natura giuridica ( Ia r t9 della Costituzione prevede il divieto delle organizzazioni che abbiano scopi illegali o perseguano violazioni dell or dine costituzionale ed e stalo RiA applicato in passato in una decina di casi i preoccupazio ni di natura politica C 0 chi te me infatti che una generale messa fuori legge dei partiti di estrema destra renda ancora più difficile il controllo sulle lo ro attività da parte degli organi di difesa della Costituzione II divieto della Dettlsclie Alterna live o del Nationaltstische Front come ha spiegato ieri il vicepresidente del gruppo par lamentare CdJ Csu Johannes Gerster, dovrebbe avere più che altro il valore di un «segna le» per i giovani attratti dall i doologia estremista e per I opi mone pubblic e internazionale Resta da vedere se il «segnale» verrà giudic ito sufficiente Geisier e tome lo a propugnare anelli la necessità di un ina spnmento del e leggi sull ordì ne pubblico ina tesi e he sta facendosi strada tr.i I partiti de moc ratici pur se molti ntengo no che sarebbe piti utile preocc uparsi ' 'he intanto ven gano applicale le leggi e he già esistono Quelle per esempio che avrebberc consentito I ar resto di Peters molto prima del rogo di Molln

«Le Pen razzista e antisemita» Lo dice la Corte • i PARIGI II periodico le Journal di Annecv I aveva defi nito «nostalgico dell» camere a gas Le Pen Petain difensore della razza bianca cacciatore di ebrei e di arabi capo di un partito di obbedienz i fascista» e \x' Pen aveva avuto la cattiva idea di querelarlo Nalla querc­ia però non aveva e italo nò il riferimento a Petain e a Vichy ne I «obbedienza fascista» La corte d Appello di Chambery ne ha dedotto che simili prò positi non sono considerati in giunosi dal f rotile razionale e dal suo presidente Ragion per cui ambedue possono essere considerati f,ente «cne non na sconcie il loro risentimento ver so gli ebrei che -.1 op|x>ne apertamente ali immigrazione e ad ogni persona e he non sia francese eli sangue che non esita a parlare di complotto giudeo mavsonico incitando così ali antisemitismo, eh'1 ab boncla di teonc fn»cistoidi» I giudici di Chamberv non sono andati per il sottile neanche con i militanti del Fronte na ztonale «Conservando come dirigente una simie persona

malgrado le condanne già prò nunciate nei suoi confronti gli aderenti a questa associazione hanno dimostrato di essere in perfetto accordo con il loro ca­po non dimissionando dal partito accettano dunque i propositi tenuti dai loro diri genti in loro nome» Nei loro confronti le Journal non ha quindi commesso reato eli dtf famazione

Quanto alle espressioni «no stalgici delle camere a gas di tensori della razza bianca» e altre la corte di Chamberv ri tiene che «:. indirizzavano a membri di un organizzazione e al suo presidente di cui ab biamo visto clic sono antisolili ti razzisti anti immigrati lavo revoli ad un apartheid alla francese» Ragion per cui lorsi gnon «non hanno ragione di considerare troppo oltraggiosi questi termini» Ultimo schiaffo per l.e Pori essendo il «pregni dizio est-eniamentc ridotto» il giornale viene condannalo a un franco di indennizzo E pe r beffa viene «condannato» a pubblicare le motivazioni del I esemplare s< utenza

Crescono nella comunità ebraica le richieste per il trasferimento a Tel Aviv

Dall'Italia prenotazioni per Israele «I nostri giovani provano disagio e paura»

• • u n B U I - V A n e .n i A i f J* * J U m. •••^•"•i • i>. >i> ..-....... i. m u n t i .«-. i. . . , . !„ ,-. , k.,., . m . n n . n n ^ ) n _ „ . n _ . „ „ . „ „ , „ r. _ _„i... tu • _J .. UMBERTO DE QIOVANNANQELI

• • ROMA «SI in effetti in c^ucste ultime settimane vi e stalo un sensibile aumento del numero di persone clic e tue dono informazioni per trasfe nrsi in [srae le SI la niotivazio ne che spinge molti Lbrei ila lumi a prendere in sona consi clorazione I i[xttost di tornare in Israele e la paura della vio lenza antisc nula» Non eN stato semplice «str.ipparc» queste in formazioni alla funzionarla dell Agenzui obraic a che a Ro ma istruisce le pratiche degli ebrei che intendono trasferirsi in Israele l.a delicatezza del 'incarico specie ili queste tor montate settimane impone al la nostra interlocutrice un «sur plus» di discrezione 1 tittavia e io che sino a ieri era awollo nel segreto oggi cornine la a prendere forma non solo in Germania e in I rancia ma an che in Italia sia pur in misura pai e ontonuta e òehi pensa di fuggire da una realtà «inquina ta» dall odio r izzista e antiso unta

A ribadire che il fellonie no

esiste ed 0 tendenzialmente in crescita e la centrale di Geni salemmc dell Agenzia ebraica (lente parastatale israeliano incaricato dell organizzazione logistica dell immigrazioni ) «Sono orni u diverso centinai i gli e brci e he ogni mese si ree a no nei nostri uffic i in Gc mia ma 1 rane li Italia e Svizzera per chiedere informazioni re iative ad una loro eventuale emigrazione in Israele» rivela una portavoce dell Agenzia E. I Italia come e investila da que sto allarmante fenomeno7 Li risposta della nostra interlcx u tnce di Gonisalemnie non si f.i iticndero «In Italia sono aper

te ogni giorno se i pratiche di i brei spesso al di sotto dei il) anni incarnente interessati «i trasfe nrsi in Israele» «Nelle ulti me settimane - iggiunge - an che in Italia come in f ranci,i Germania e Svizzera molti ebrei preoccupati dall ondai i di violenza xenofoba si nvol gono ali Agenzia por un con latto preliminare in cui chic dono anche dottagli su e ven

tuali investimenti in Israele o sull acquisto di una casa» Ccr lo il numero degli immigrati in Israele dal nostro paese non e alto ma e illrettanto vero che tendi a crescere i5 ebrei nei primi nove mesi di quesl anno (10 nel 1W1) a fronte dei 1 067 dalla Francia (8-15 nel 1901) i 160 dalla Germania (!(U lo scorso anno) e i 60 dalla Svizzera (21 nel <)0) forti di queste conforme nu mene he torniamo alla carica con la nostra interlocutrice della sode romana dell Agen zia ebraica «Molli-ammette -e i chiedono delucidazioni sul la lentie ilei ritorno (che -labili se e il diritto di ogni ebreo a vi vere in Israele acquisendone automaticamente la citladi nanza ndr ) e su come lo Sta to d Israele favorisce I inserì mento nella nuova realtà Di più non posso dirle» Qualcosa di più cerchiamo di sapere dai rappresentanti della comunità ebraica romana Non dati o nomi ma i perchè di un i < ven Inalila la fuga in Israele clic sino a qualche mese fa ci ave va confidalo I addotta dell A g< nzi.i ebraica «orano in pò

chissimi a prendere seriamen­te in considerazione Mentre oggi » «Disagio angoscia paura per un futuro che si av­verto minaccioso questo io ve­do al fondo di una scelta di fu ga» sostiene il professor Alber to Piattelli rabbino della co munita ebraica romana Per frenare questa tendenza av verte il professor P.attelli vi è unica strada da imboccare «quella di un maggior impegno delle istituzioni a ogni livello nel contraslare e reprimere questa minoranza di fanatici Ix.' leggi per farlo esistono oc corre solo applicarle con rigo­re» 1 rappresentanti della co­munità ebraica tendono a ridi mcnsionarc il fenomeno per non alimentare «ingiustificati e dannosi allarmismi» E tuttavia il problema esiste Esiste per chO e forte la preoccupazione verso quei silenzi complici che ancor oggi accompagnano le azioni dei naziskin A dar cor pò a questi timori è David ven tanni studente di gainspru donza «F vero - racconta - in questi giorni mi i> capitato pili volle di parlare con i miei ami e i della possibilità di trasferirsi

in Israele Niente più di un par lare tra amie ma certo già queslo e indicativo di un ma levsere che cresce» «Vedi -continua David quello che più mi lensce ù I indifferenza la perdita di memoria storica il ritenere da parto di molti che in londo noi Jirei proprio in regola non siamo lo voglio

restare per combattere questa indifferenza per non darla vin ta ai violenti Ma comprendo anello la ragioni di chi pensa di ritrovare un pe"> eli pace 11 do ve essere ebre i non e"1 un mar e Ino infamante»

Amnesty critica la Cee sul diritto d'asilo

• I L organizzazione por i diritti umani Amne stv International ha lan ciato ieri un appello ai go verni della comunità eu ropea intenzionati ad in Iraprcndere un aziono contro coloro che ricino dono asilo politico invi landoli a non interpretare unilateralmente le norme internazionali sui nlugiati vanificando alcune dello principali garanzie dettate dal diritto internazionale il riguardo Una delle mi suro previste dalla Cee è I istituzione di procedure pe r ace elerare il processo per respingere le richieste di asilo politico chiara mente infondale e Amne sty interna'ional teme che queste procedure Irettolo se non assicurino una gin sta analisi delle stesso ri chieste

Inoltre i dodici g o " nu della cee sostengono che sarebbe utile incentivai.' la prassi di respingere i ri chiedenti asilo verso pae si cxlrae uropei dove piut losto che in europa i rifu giati potrebbero nehie-de re asilo Sebbene si afler miche I richiedenti di ISI lo sarebbero respinti vero i paesi terzi solo con le dovute misure di garanzia di protezione dal nmpa trio verso paesi violatori dei diritti umani Amnesty sostiene che la «Cee non ha studiato misure che garantiscano totale garan ' a»

Amnestv internation.il ritiene che i governi Cee debbano giungere ad un accordo intemazionale basato su alcuni punti (or mie soprattutto su un esa me allento ed imparziale eli tutte le richieste di asilo e 11 sospensione della procedura di espulsione in attesa dell e sito di ap-pc Ilo contro il rifiuto alla rie lue st,i di asilo pollile o

ijMi»» ^ r X ' j I "Noi calciatori facciamo spesso gli struzzi ma non servono iniziative per mettere solo in pace la coscienza»

«Agnelli e Berlusconi, levate il fango dal pallone» Riluci Gullit 30 anni, calciatore del Milan, olandese con radici nel Sunname invita il mondo del pallone ad assumere una chiara posizione contro il razzi­smo e 1 intolleranza «Basta col fare gli struz?t anche le società, anche Berlusconi e Agnelli, devono inter­venire Non basta organizzare una partita Finora hanno prevalse gli egoismi, ma anche molti calcia­tori la pensano come me»

DAL NOSTRO INVIATO

DARIO CECCARELLI

M l AHNAdl) Guadagna pili di dui uuli.i'di ali inno ma il razzismo lo conosci bene lo stesso efii bel moretto glieli covano da bimbi io Sei prò prio carino un batufolo ni ro cos i vuoi fare da grande' 0 t gr tilde a IH inni in un ai reo porto francese, trova unacco glicuzi meno bonaria I suo compagni di squa Ira di squa dra olandesi <|iiasi lutti biondi

li fanno p issare No problc m poi sono di i cale latori Avanti avana No tu invece non pavsi ili accomodati un attimo in

quel uffici» Ruud Gullit in que II ufficio ci resi i piu di un or i «Prima un sacco eli do manck poi un hanno obbliga to a spogliarmi Solo di chi tro non mi hanno controllato non lo dimenticherò in u anche se adevso sono un privilegiato»

Ruud Gullit il celebre caleia'o re de I Milan es mollo preexe u pato II suo termomc tro sociale sono gli stadi un ottimo osser vatorio «Negro di merda» ò uno degli slogan che [mi fri qui ntenicnte riecheggia nelle sue orecchie Alleile dome in e,i scorsa duranti il di rby gli til'rà interisti lo hanno une tia mento i .mucchiato ini litri qui 111 rossoneri se la pigliava no e on Selullaci «lirroni che ruba li j-'oiiiine Gullit ehi nel l'W7 dedicò il «pallone il oro» a Nelson Mandela limi il pi g gio "I orsi siamo arra.iti a un punto di non ritorno liisogn i muovi rsi scrollarsi 1 ipati i smetterla eli (are uli struzzi An c h e l i ile latori i li six iota ili voiio premila posizione II i ale io e un fi nomi no e he vi oltre ,n gux o sti sso Occorri finniche hi tutte le e'imponenti di f|uesto sport insiemi ali » I edere ale io si organizzino pi r

trovare delli mi, ulivo ade gì i te»

Scurii, ma gli altri giocatori nono d'accordo? Finora, di questi problemi ite ne sono quasi sempre Infischiati. An che Van Basten, suo conna­zionale, ha risposto che la questione non lo tocca

Ui so Van Bastili ha un opi mone di\i rsa dall i mia In qui sto momento (orsi pi ns i Iroppo ai suoi gol lo e omini qui non sono un isolato I si litri calci iton non hanno de Ito monti lorsc i pi ri hi'* non so no m >> stali interpellati siili ar gomento Provati a farlo Vo glifi |x rò aggiungere un altr i i osa non b ist ì rilrov irsi un giorno niag in lari una partii i per e sscu i posto con 1 i prò pria eliseli nza II nostro dici daenlare un moggi,imento natuiali tbitiidinario d i nini rare domi luca dopo doriti tu

Scusi, Gullit, voi avete un po­tere che nessuno ha: quello di fermarvi, di bloccare una partita. Perchè non lo fate?

Molli sono il accordo ma poi [novale I egoismo di ognuno I me asso la partita da tee upe rari insomma gli interessi ma tonali

fc allora? Allori dobbuimo elei ule rei a [ire nclcro posizione Ma non solo non ale latori .tue ho le so t iota di vono schierarsi Se Agnelli e Berlusconi dicono stop lirmi tutti cosi non si pud anelare avanti state tran qinlli i he i tifosi ni te iranno mulo Polis itoci un attimo ogni tifoso e orgoglioso della sua si|u idr i eie I suo prosidcn li elei suoi gux iton L se il lo ro presidente il loro centra vanti dice che que gli strisi ioni r izzisti mfangono tutta 11 e ittà

lo obbligherà a rifletterci ad assume rsi dello responsabilità Siamo considerati degli idoli' Bene approfittiamone per una causa buona

Ma cosa sta succedendo? Gli uomini quando le cose vanno inalo se la prendono sempre col pili deboli Ora sia ino in e risi e cs pexo lavoro bone »s colpa dei negri degli ebrei ilei meridionali Madob biamo slaro attenti ora tixca a noi domain tixecherà a tutti f successo cosi anche prima della seconda guerra mondi.i li In Germania tutto e*1 cornili e iato dopo la caduta del muro Quelli dell Ovest si sono sentiti minacciati Gli altri dopo anni di stc liti sono stufi de Ilo brìi io li di vedere il loro e ugmo e he va in Mori odi s mentre loro gì ratio in bic ic lolla

fe in Italia?

Mah qui sono rimasto veri

•"*"'*h

m menti colpito il tll t lorte ostili la e ho e e tra \ord e Sud Non me I aspettavo lo non posso dire di subire il razzismo pi r chiN sono un privilegiato I n me e un lavavi tri passa una bella differeii/a Però ni irrita i hi dici io l.ivoro e pago le tasso ane he pe r entelli e he non lavorano Poi gratti un pò i scopri elle ni re ili i i hi si 11 menta ha tri I ivon Ne ha In pi re }\è vuole un t 1M II.I IH te clini i la villa al in ire il ti loto

nino Non si lainenli pi rò si gli altri non ti inno l,i\oto la i ol|).ti%.tni he sua

Ma basta fermare una parti ta7

No in realtà Insogna rip irtin dali sctioli Ni ssuno nasi i r tzztst i lui hi unni i lo tn ti st i Ih imbuii sono il nostro fu turo Dobbiamo MII! irli te api ri imi in irli ili t stori t ollnr loro di i buon mode III ili vita Ma atti n/iolle ( tee t nini in Ire ti t

Assalti e attentati Il virus dilaga in Europa

H In Europei I escala tion dolili violenza o tg ghi KtMntc

Francia. 200 lombo vongono profanate nella notte tra il JO e il il a^o sto nel (. milk ro ebraico di i lerrlisheim in Alsayia Dieci Riomi dopo apr» *io no scritte ani. ebraiche e croci uncinate nel cimite ro ebraico di bone 11 22 novembre decine di tom bo di militi musulmani vengono profanate nel ci milero militare di Mulhou st

Austria. I-a paura e diffusa tra gli immigrati e gli ebrei dopo i numerosi alt ttchi degli ultimi U*r-pi da parto di naziskin in va ne località

Svazia. Aumentano gli a'tatchi con bombo in condurne contro gli ostelli t lu ospitano gli stranieri Il 2J ( il 2r) novi mbr von gono profanati due cimi k ri ebraic i a Stoccolma

Danimarca. In agosto appaiono scritte xenofo t>e sui muri della citta di Aarhus e in breve le pan chini (lei parchi di tutta la Danimarxasi n i ' v ronod i slogan che vogliono morti tutti gli stranieri II 12 no \tinbrc a Copenaghen u n g o n o latitiate bottiglie incendiane contro negozi di immigrati

Russia. Nella Russia alla prese coi mille prò blemi del post comuni smo t> in nella npresa 1 anti scmitisino Un russo su tinque ammette di .ivo reo la con gli ebrei

Polonia. I nayiskin so no apparsi anche qui È stato recentemon'o deci so di sottoporre a pen/ia psichiatrica i' U ader di un minuscolo partito ultra na/ionaiista Boleslaw lejkowski K e usato di avi re divulgato ideo razzi ste

Spagna . Il 1 ì novi m bre quattro uomini con il vollo c o a r t o fanno imi /ioni in un edificio aita ponfi ria di Madrid ibitato da immigrati e aprono il fuoco ali impazzata una donna domiriicana perdi lavila

Gran Bretagna. Il raz zisnio e in aumento .in che in C»ran Bretagna do ve la commissione |x*r I e guaglianza r i/ziale ha ap [H na t hicsln al governo di approntare nuove nor me per meglio tutelare gli immigrati

Grecia Anche qui so no ipparse svastiche sui muri della eitt i e vanno a nibii tra i giovani stivali sti k Wi hrmachl

S'impicca in carcere «Ho ucciso uno zingaro»

• iBIH)M' t>1 Un ?io vanissimo skinhead un tjhi ri-se ac cu-.atei di aver iv . td to a morte uno zinnali) si e un pie c i t o eoli un laccio da scarpa in un carcere di Bud.i|K st A dare la no tizia ieri es stata la polizia ungherese II rimorse) dell onne iciio cornmes so non I ha più abbati donalo l'ai (giorno oe1

I impressione Quindi ciiinc militante tieotui zista il movane na la se iato un bii;liet!u per spie tyire il suo tje'sti e' e Dille ssarc di non potè r v" v re con il rimorsi) di . . U T inciso un uomo ha r ucon ia to la polizia

Venerdì 27 novembre 1992 in Italia pagina 7 TU

Mafia & politica Arrestato esponente del Psdi milanese Manette per Angelo Fiaccabrino, massone, impren­ditore e esponente del Psdi milanese che reinvestiva i miliardi de! traffico di droga in.immobili e alberghi. È il frutto dell'inchiesta sulle cosche mafiose dell'Ita­lia centro-settentrionale condotta dalla Direzione distrettuale antimafia fiorentina. L'indagine sta met­tendo a nudo molti collegamenti fra mafia, affari e politica in Abruzzo, Lombardia e Piemonte.

DALLA NOSTRA REDAZIONE

GIULIA BALDI GIORGIO SGHERRI

• i FIRENZE .e numi della mafia sulla politica. È quanto emerge dall'inchiesta del sosti­tuto procuratore fiorentino, Giuseppe Nicolosi, che da giu­gno dell'anno scorso indaga sugli affari e sugli interessi di Cosa Nostra nell'Italia centro-settentrionale. Un'inchiesta che ha portato al blitz nell'au­toparco milanese di Giovanni Salesi, la base operativa delle famiglie di Nitlo Santapaola, di Giuseppe Madonia e dei cor-leonesi di Totò Rima, il nume­ro uno della Cupola. L'indagi­ne sui tentacoli della Piovra nel Centro-nord e approdata al mondo politico. Un esponente del Psdi milanese (candidato alle ultime politiche) ed iscrit­to ad una loggia massonica lombarda e fin.io in galera per associazione » delinquere di stampo mafioso e traffico di stupefacenti.

Nel corso de: la stessa opera­zione sono stai' emessi quattro ordini di custodia cautelare e sette informazioni di garanzia. Perquisita anche la sede mila­nese della massoneria «Sere­nissima gran loggia». Ma non è ancora finita. Oli investigatori annunciano ulteriori "impor­tanti sviluppi» SJÌ rapporti fra la mafia dell'autoparco e am­bienti politici e della pubblica amministrazione. Nel corso dell'ultima fasi- dell'operazio­ne sono già emersi collega­menti, tenuti segretissimi, con l'inchiesta Mani-Pulite e l'inda­gine sullo scandalo dell'Orto­mercato di Chii'ti.

Ieri mattina iono scattate le manette ai polsi di un espo­nente milanese del Psdi: Ange­lo Fiaccabrino 43 anni, di Li­cata ma residente a Milano da

, molto teni|>o. i: stato arrestato 1 all'alba dagli uomini del Grup­

po operativo cella Guardia di Finanza di Fiienze, Secondo gli inquirenti, Fiaccabrino è •una cerniera <ra la mafia e il mondo politico», come risulta dai numerosi documenti se­questrati. L'imprenditorecolle-gato alla mafia e alla massone­ria reinvestiva i proventi del traffico miliardario della droga in immobili e alberghi usu­fruendo anche di sovvenzioni statali ottenuti; con l'-interes-samento» di politici e ammini­stratori pubblici. Di questi «in­vestimenti» sono state trovate tracce soprattutto in Abruzzo, dove Fiaccabrno ha acquista­to e ristrutturato un albergo in riva al mare con i soldi della mafia e con le sovvenzioni per il Mezzogiorno Gli inquirenti

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sospettano che questi fondi siano stati erogati con l'avallo di quella giunta regionale «de­capitata» dalla inchiesta sulle tangente

Per reinvestire i miliardi del­le cosche Fiaccabrino ha mes­so in piedi una rete di società immobiliari La più importante delle quali è la «Afi», una socie­tà in accomandita semplice con sede principale in via Ma-rochetti 3 a Milano, e quella se­condaria a Tortona (Alessan­dria) L'«Ali» ha un capitale so­ciale minimo, soltanto cinque milioni. Secondo gli inquirenti si tratta di una società di co­modo per coprire i traflici ma­liosi. In società con Fiaccabri­no c'è la signora Nadia Sam-bruni, che ha ricevuto un'infor­mazione di garanzia per tenta­ta truffa aggravata.

Con la stessa accusa sono stati inviati altri avvisi di garan­zia (in Lombardia, Piemonte e Abruzzo) ad amministratori pubblici che avrebbero aperto ia strada per le «erogazioni pubbliche» all'imprenditore colluso con la mafia. Una setti­ma informazione di garanzia e stata inviata a un poliziotto del commissariato Monforte nella cui giurisdizione si trova l'auto­parco di Giovanni Salesi. Ma­nette anche per due autotra­sportatori. Sono Giovanni e Bruno Guerra (padre e figlio) rispettivamente di 63 e 31 anni. Nei loro box gli investigatori hanno trovato diversi fucili a pompa e parti di armi

L'indagine in corso ha per­messo di mettere bene a fuoco la figura di Angelo Fiaccabri­no, un faccendiere alle dirette dipendenze di Giovanni Salesi, ma soprattutto di Li'igi «Cim­ili,» Miano (.clan dei Cursoti), i cui interessi spaziavano dalla Iximbardia all'Abruzzo. Tra gli affari trattati da Salesi e Fiacca­brino c'è anche quello dell'Or­tomercato di Chicli. Una coo­perativa agricola che è stata al centro di un'inchiesta partita proprio da Firenze. L'allora so­stituto procuratore generale, Francesco Fleury, che indaga­va sullo scandalo di Rio dell'El­ba (una lottizzazione a cui erano interessati esponenti so­cialisti) scopri tra le carte di un faccendiere di Montecatini, Ilio Mungai, tracce di versamenti di danaro che portavano al­l'Ortomercato di Chieti. Il ma­gistrato fiorentino inviò gli atti alla procura di Pescara. L'in­chiesta ebbe sviluppi clamoro­si ma fini nel dimenticatoio a Roma.

Il dottor Matterà si è dimesso Lettera al capo della Polizia Mancino: «Fortemente scosso il prestigio delle istituzioni»

Bassolino scrive al garante dell'editoria: «Il quotidiano è un bene pubblico gestito da una società della De»

Per la telefonata «rubata» salta il questore dì Napoli Matterà, il questore di Napoli, si è dimesso. Con una lettera al capo della polizia Parisi ha chiesto di esse­re destinato ad altro incarico. La notizia comunicata a tarda sera, mentre al «Mattino», altro protagonista della vicenda della «telefonata rubata», era in corso l'assemblea del Cdr, cominciata con molto ritardo. Lettera di Bassolino al garante del'editoria per porre la questione della proprietà della testata «Il Mattino».

DAL NOSTRO INVIATO

VITO FAENZA

M NAPOLI II questore di Na­poli, Vito Matterà, si dimette. Lo fa a sorpresa con una lette­ra al capo della Polizia, Vin­cenzo Parisi, nella quale chie­de per «evitare ulteriori stru­mentalizzazioni che potrebbe­ro tendere a discreditare l'Am­ministrazione ed in particolare la prestigiosa Polizia di Stato napoletana» di essere destina­to ad altro incarico. La notizia delle dimissioni è rimbalzata improvvisa in città proprio po­co dopo che il capo dello Stato aveva incontrato, a Roma, Pa­risi per parlare, ufficialmente, di lotta alla mafia e repressio­ne del razzismo. Qualcuno ipotizza però che si sia parlato anche del «caso Napoli, Sulle dimissioni interviene il ministe­ro dell'Interno ch«, in un co­municato, chiede alla magi­s t r a t a di fare «chiarezza con rapidità». «Le gravi violazioni commesse - è scritto - e il con­seguente turbamento dell'opi­nione pubblica, esigono rispo­ste persuasive, capaci di ridare prestigio alle istituzioni che dalla vicenda escono forte­mente scosse»

La giornata era cominciata sotto diversi •uispiu II questo­re aveva acceso le polveri emanando un comunicato in cui si affermava che aveva da­to ampio mandato ai propri le­gali di agire, sia in sede penale che in quella civile contro co­loro che, in occasione della diffusione della conversazione telefonica con il caporedattore de // Mattino, avevano «grave­mente leso la sua onorabilità arrecandogli, cosi, gravi dan­ni». Il questore aveva chiesto ai legali anche di accertare se in quella occasione fosse stata manipolata la conversazione intercorsa fra lui ed il capore­dattore de Il Mattino, Giuseppe Calise.

Propno mentre si diffondeva la notizia delle dimissioni del questore al giornale era in cor­so una assemblea dei redattori

convocata dal cdr. Nessuna notizia e trapelata sulla discus­sione, anche perché la conse­gna del silenzio nella sede di via Chiatamone 0 stata rispet­tata in maniera militaresca. Ieri il quotidiano aveva pubblicato un invito a Gerardo Chiaro-monte ad indagare stiH'«intn-go» e il presidente del comitato parlamentare per i servizi di in­formazione ha risposto con una lettera al direttore Nonno assicurandogli, che farà tutto quanto nelle sue falcoltà, per accertare i retroscena della in­tricata vicenda e le eventuali presenze «oscure» in campo.

Antonio Bassolino, respon­sabile per l'informazione del Pds, ha inviato, ieri mattina, al garante per l'editoria Giuseppe Santaniello, una lettera in cui solleva la questione della pro­prietà del quotidiano napole­tano e quella della Gazzetta del Mezzogiorno. L'esponente del Pds dopo aver ricordato la vicenda de // Giorno afferma che la situazione delle due te­state appare assai simile, se non più compromessa di quel­la che investe la testata mila­nese. La missiva prosegue af­fermando che «particolarmen­te esposta appare la situazione de // Mattino di Napoli nella cui gestione figura al <19% la Af­fidavit Spa, le cui quote sono intestate a nome e per conto della De» a Citansti e Compa­gnone. La slessa società con­trolla anche // Popolo e la Di­scussione, organi dello scudo-crociato. Ad aggravare la «si­tuazione concorre la nota clausola che assegna all'Affi­davit la nomina del direttore del Mattino». Dopo aver fatto rilevare la giurisprudenza sulla questione, Bassolino prosegue affermando che «non sembra ci siano dubbi sul fatto che un bene pubblico, di proprietà del banco di Napoli è stato da­to in gestione a una società controllata da un partito politi­co; ciò appare inacettabile per qualsiasi bene e tanto più per

Una volta confidò ai cronisti: «Voglio restare in questa città fino alla pensione»

M NAPOLI. Vito Matterà, il questore dimis­sionario, era arrivato a Napoli in un momen­to difficile, la camorra sparava per la strada e le polemiche erano più infuocate del solilo. Originario di Ischia, tornava nella sua città dopo essere stato a Genova, a Trieste ed in altre città del nord. I suoi primi interventi ri­guardarono proprio la città di Napoli ed i suoi quartieri a rischio. Le operazioni contro il clan Mariano, contro le bande che control­lavano le zone della periferia occidentale, suggellarono il primo anno di permamenza a Napoli, intervallate anche dalle operazioni rivolte a garantire tranquillità proprio nell'i­sola d'Ischia.

Sequestri di beni, operazioni contro la mi­crocriminalità, ma anche un ufficio che si occupava soltanto dei bambini (e quest'e­state aveva anche istituito un telefono aperto agli anziani) le altre realizzazioni di questo napoletano a Napoli, che una volta parlan­do coi cronisti aveva affermalo che se ne sa­rebbe andato da Napoli solo a fine carriera.

Non è la prima volta che un questore di Napoli va via tra le polemiche, C e un altro precedente e riguarda il fratello del ministro Colombo che venne promosso prefetto (ed invialo a Grosseto) dopo le feroci polemche seguite alla liberazione di Ciro Cirillo, rapito dalle Bre liberato dopo una oscura trattativa ed il pagamento di un riscatto ai terroristi. In quel caso, però, non ci furono nò dimissioni, nò una presa di posizione; si preferì una so­luzione morbida: una promozione a prefet­to, ma lontano da Napoli Slamane alle 10,30 dovrebbe essere comunicato il nome del suo successore. Non si (anno previsioni, con le polemiche in atto, nessuno si \uole sbilanciare.

una testata giornalistica di tale importanze e influenza». l.a lettera si chiude con la richie­sta di intervento per sciogliere un nodo che «altera in misura sensibile il mercato editoriale e la dialettica politica in alme­no tre regioni dell'Italia meri­dionale».

Sulla vicenda interviene an­che Rifondazione Comunista che in una interrogazione ri­volta a Mancino polemizza con alcuni esponenti dell'ordi­ne dei giornalisti campani e chiede una sua valutazione sulle gravi affermazioni conte­

nute nel nastro della «telefona­ta rubata»

Se Matterà, il questore si è dimesso, Polese, il sindaco, al centro Hi una complessa vi­cenda giudiziaria, resta al cuo posto, la giunta ha approvato il documento contabile e comu­nica che inizieranno «consul­tazioni» politiche. Al di fuori delle righe si sa che alle dimis­sioni di Polese si dovrebbe am-vare in consiglio comunale, forse il 4 dicembre. La riunione prevista per il 30, quindi, salta E Nino Daniele, capogruppo del Pds, critica fortemente la

decisione che definisce «un at­to gravissime» anche perche la giunta di Napoli e in «uno stato confusionale allarmante ed un vuoto programmatico assolu­to». Tredici esponenti della maggioranza inquisiti, due im­pediti a partecipare alle riunio­ne (sono agli arresti domicilia­ri), inchieste che continuano ad aprirsi, completano il qua­dro di una città allo sfascio, dove i problemi sono gravi e tanto e dove i disoccupati con­tinuano a presidiare la sede del comune rivendicando la­voro.

; ;VvJi^#^CFf La testimone chiave del delitto Aversa è stata abbandonata anche dalla famiglia Tano Grasso: «Bisogna sostenerla e farle sentire che lo Stato può vincere»

Il calvario di Rosetta: «Questa non è più vita »

Mafia, medaglie per le vittime • • ROMA II «grazie» del Paese e l'impegno a non dimenili are «Un non dimenticare di amore per coloro e le hanno pagato» Tosi, ieri matti­na, il presidente della Repubblica. Oscar Luigi Ss.tlfaro (ne la foto menlre bacia la mano a Ma­ria Kos.ina Costa, vedova dell agente Vito Schi­farli), si e i 'dito ai familiari delle vittime delle stragi di f«ij eli via D'Amelio, riunititi al Quirinale pe rn *^> i'- I i medaglia d'oro al valor civile in mei tona di li <>• inni l'alcune, France­se'.! Morvillo Paulo Horsrìli"o e <!eqli uomini dt Ile loro s< orto ( Inori t tu'ti/e so .M'r conse­

gnate anche agli agenti sopravvissuti «I vostri cari sono gli eroi della lotta del bene

contro il male Sarebbe molto meglio che un Paese non avesse bisogno di eroi. Purtroppo il nostro ne ha ancora bisogno», con queste paro­le aveva aperto la cerimonia il presidente del Consiglio Giuliano Amato Erano presenti, tra gli altri, il cardinale Pappalardo, il giudice Capon-iirtlu, il Presidente del Senato, i ministri dell'In­terno, della Difesa e della Giustizia, il vicepresi­dente del C'sm o il presidente della Commissio­ne Antimafia

Il lungo calvario di Rosetta Cerminara testimone d'accusa contro i presunti killer dei coniugi Aversa. Dopo aver rotto il muro dell'omertà è stata lasciata sola anche dalla famiglia. Vive blindata, nascosta. Nei mesi scorsi in tribunale era scoppiata a piange­re: «Spero sia l'ultima volta che parlo di questa vi­cenda. Quella che faccio non è più vita». Ma dovrà ricominciare dall'inizio.

DAL NOSTRO INVIATO

ALDO VARANO

• i REGGIO CALAUKIA «Povera Rosetta. Io che ci sono passato lo so cosa significa andare in aula a fare nomi e cognomi dei maliosi Ed ora le dicono che e stato uno scherzo. Che non e servito a nulla e bisogna rifar tutto ricominciando dal princi­pio» È indignato Tano Grasso, in Calabria per portare solida­rietà ai commercianti taglieg­giali dal racket Sfoglia i gior­nali e contiene a fatica la rab­bia. «Se non c'è solidarietà del­la gente, i gesti come quello di Rosetta saranno sempre me­no. Ci si inizierà a chiedere, ma vale veramente la pena'-' Per questo la Cerminara 0 un'occasione di liberazione per tutta la Calabria, come lo Iti Libero Grassi per Palermo, bisogna sostenerla e farle sen­tire che possiamo tutti insieme, società civile e Stato, vincere»

Ragazza scomoda per tutti Rosetta Cerminara Ha brucia­to i suoi ventuno anni con un gesto di ribellione contro l'o­mertà accettando la prospetti­va di un futuro incerto e senza nome, da vivere soprattutto per far dimenile are il suo volto

e non essere raggiunta dalla vendetta della 'ndrangheta E stala lei, da sola e tra mille in-quietitudini, a decidere che non poteva restar zitta do|K> avere assistilo al massacro di Salvatore Aversa e della mo­glie Lucia Precenzano, UCCISI da un gruppo di luoco a cui i clan avevano ordinato l'elimi-nazionc del maresciallo che osteggiava le «famiglie» per ter­rorizzare tutti quelli che lotta­no contro le cosche ed il ma­laffare La decisione della Cor­te d'Assise di Catanzaro che ha annullalo le 22 sedute del pro­cesso contro i killer indicati da Rosetta allontana nel tempo la possibilità di far giustizia e ri­schia di logorare chi, come Ro­setta, s'è assunto il compilo della rivolta civile e morale fa­cendo il testimone d'accusa contro la malia.

«Quella che faceto non e più vita» era scoppiata a piangere nell'aula del tribunale di Ca­tanzaro quando lo scorso \A luglio aveva testimoniato per una giornata intera contro Giu-seppe Rizzarti] e Roberto Muli­nare), accusandoli di essere i

macellai che hanno stermina­to i coniugi Aversa. Non era la prima volta che Rosetta regge­va l'assalto durissimo degli av­vocati della difesa imi>egnati a farne una visionaria isterica, vogliosa di vendicarsi del suo ex ragazzo, Roberto Molinaro, che lei si era trovato davanti con la pistola in pugno il po­meriggio del 4 gennaio. Già nel carcere di Rebibbia, ancor prima di luglio, si era sottopo­sta all'incidente probatorio una estenunate testimonianza, un drammatico faccia a faccia coi presunti assassini, uno scontro duro ed incattivito con la difesa tutto inutile anche al-. lora L'incidente probatorio che avrebbe dovuto rispar­miarle il supplizio della tesh-moninaz.a in aula, sotto gli oc­chi dei giornalisti e delle televi­sioni che, nonostante il divieto assoluto, non si preoccuparo­no di riprenderla in volto, era poi stato annullato per un erro­re procedurale

Dalle lacrime dello scorso luglio per Rosetta le cose sono peggiorale Vive sola, come un'appestata E pericoloso starle accanto nonostante la sua vita sia interamente blin­data e sottoposta alle regole ferree della vigilanza armata La su.i scella l'ha chiusa in una solitudine radicale Anche coi familiari si sono incrinati i vin­coli della solidarietà. «Quando tornai a casa dopo aver testi­moniato» aveva detto a luglio «trovai mio padre che piange­va disperato Furono lutti con­tro di ine. Specie mia madre Ancora oggi mi sento respinta

da loro Non c'è più il rapporto di prima loro sono stali sradi­cati dalla Calabria ed io mi sento in colpa». Anche i fami-lian della ragazza vivono na­scosti non si sa dove II padre di Rosetta non ha più potuto metter piede nei negozi che possedeva a Lamezia da dove è dovuto andar via per impedi­re vendette trasversali Alla perdita degli affetti, alla paura che l'accompagna come un'ombra, alle insinuazioni pesanti e volgari sulla sua pre­sunzione di "femmina» che si ribella in unti terra dove saper vivere siginfn a star quieti, buo­ni e sottomessi, ai micchi ed alle parrucche per rendersi irri­conoscibile, ora Rosetta deve aggiungere il peso della beffa dell'inutilità di quanto ha fin qui fatto. In più, la fatica ed il pericolo di rifarlo. Se le acca­drà qualcosa, prima che nuo­vamente testimoni, non ci sarà più uno straccio di prova per inchiodare i presunti assassini e la fine degli Aversa allunghe­rà l'elenco dei morti senza col­pevole Chissà quante volte, in queste ore. a Rosetta saranno tornate in mente le mille frasi di chi l'aveva implorata perchè ritrattasse ogni cosa Fino ad ora ha resistici Lo scorso lu­glio, raccontando ai giudici le pressioni perchè cancellasse quelle terribili sequenze di sangue e violenza dai suoi ri­cordi, disse piangendo «Ma io non posso Non ce la faccio» Speriamo che il funzionamen­to della giustizia e lo Stalo non le abbiano fallo cambiare idea

La Cee: «Restituiteci i soldi» Sono i 1.700 miliardi che la Comunità stanziò per il terremoto in Irpinia

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

SILVIO TREVISANI

. « BRUXELLES Anche la co­munità europea ha deciso di occuparsi del grande scan­dalo del terremoto, l'«lrpinia-gate», già al centro di una du­ra analisi della Commissione parlamentare d'inchiesta presieduta da Oscar Luigi Scalfaro, che ha passato al setaccio i 50mila miliardi spesi dallo Stato italiano.

Questa volta e la corte dei conti Cee che chiede alla commissione di fare piena luce su come sono stati utiliz­zati i millesettecento miliardi di lire che la Cee, nel 1981 concesse all'Italia per aiutar­la nell'opera di ricostruzione della Campania e della Basi­licata sconvolte da! terremo­to.

Non si tratta di finanzia­menti a fondo perduto, ma di prestiti concessi comunque a tassi ridottissimi che non sa­rebbero stati utilizzati nei progetti giusti o che in alcuni casi non sarebbero neanche stati utilizzati. La Corte dei conti, nella sua relazione an­nuale, chiede alla Commis­sione di controllare bene do­ve sono andati a finire i soldi e suggerisce di imporre il blocco delle somme non an­cora erogate o addirittura il nmborso per quelle non spe­se, Nelle 18 pagine dedicate all 'ennesimo scandalo italia­no vengono annalizzati con grande precisione, settore per settore, dove sono finiti i finanziamenti, descritte le utilizzazioni improprie o il non uso, denunciato il non rispetto delle regole di tra­sparenza negli appalti.

Leggiamole velocemente insieme, 1 ) Zone Industria­li un primo piano prevedeva la creazione di 7 zone per 152 miliardi (90 Cee) I lavo­ri dovevano finire nel luglio 1984, ma il primo cantiere ha chiuso nell'8!) e l'ultimo nell'89.1 costi sono aumenta­ti, causa il ritardo, del 23",. Dei 5000 posti di lavoro prò- • messi ne sono stati realizzati

I compilarli della se/ Forte rVenesti-no sono vicini a Marinella e Tom per la scomparsa della loro eira

RENATA

Roma 27 novembre 1992

Paolo Fedeli. Sergio Duretti, Catiu­scia Marini ed Orietta Ferri sono vici­ni a Sergio Kunelli e ai vuoi cari, per il Iranico lutto the li ha colpiti con la scomparsa della sua cara

MAMMA

Un abbraccio affettuoso

Roma, 27 novembre 1992

fi venuta a mancare all'affetto dei suoi la compagna

RENATA MARCAUREUO ved. MAU.0ZZI

Alla fiRha Marinella al Renerò Toni Quintilliani e ai familiari tutti i uirida­no le condoglianze della se/ Pds OM..i.cde/Y/r?ftó Roma, ?7 novembre ! 992

Sertfio e Maria Taglione partecipano commovM al dolore di Luciana, dei fiRli e dei parenti tutti per la sconi-pt.rsa di

AURELIO PALADINI (Ulto)

Rom.i. 21 novembre 1 ( , 'J-

solo 1800. «Il progetto era per la rico­

struzione, invece - afferma la Corte - sembra un piano di sviluppo completamente nuovo" «Non doveva essere autorizzalo^.

2) Università si doveva­no restaurare e ricostruire, entro il settembre 1985, 24 edifici, costo 321 miliardi (27 Cee) , l'ultimo e stato finito nel 91 e uno finito ncll'85, non ò ancora utilizzato, por «lavori supplementari non previsti'. «Inoltre - si legge - i fondi sono stati usali per opere non contemplate nel piano.

3) Ferrovie- 169 miliardi (157 Cee) per ripnstinare la rete. Ritardi fra i 1 e i 6 anni. Non ancora utilizzati 22 mi­liardi (M da versare) La Corte «dubita che le opere at­tualmente contemplate pos­sano essere collegato al si­sma» e auspica l'annulla­mento del finanziamento non usato.

1) Scuole: 71 miliardi (70 Cee) per il restauro di 1179 scuole statali, lavori da termi­nare entro 1*82. Il 90% ha su­bito quasi tre anni di ritardi La Corte inoltre sostiene che 5 miliardi non sono stati uti­lizzati e propone che l'Italia li restituisca.

5) Lavori pubblici: 112 miliardi (100 Cee interamen­te versati) per ricostruire 65 stabili entro l'85. Ma alla fine dell' 85 tutto era ancora fer­mo per mancanza di coper­tura finanziaria, il progetto (• stato rivisto e ridotto, il 25".. dei lavori ha subito rinvìi di 7 o 8 anni per mancanza di ter­reni edificagli. «È evidente -sostiene la Corte - che la so­luzione più logica era il ripri­stino degli edifici danneggia­ti". Fin qui la Corte dei Conti che scopre un'altra scorret­tezza italiana nei confronti dell'Europa e che nello stes­so tempo critica la Commis­sione di Bruxelles per i man cati controlli.

Luigi e Silvana Kecchia sono vicini a Luciana in questo momento di do­lore per U morie di

AURELIO PALADINI Roma, 27 novembre 1992

Il circolo •!! Irustone- ricorda con rimpianto il compagno

AUREUO PALADINI (Lello)

e si slnriRe con affetto a Luciana e a» familiari tutti Roma 27 novembre 1992

Enrico Gallian è vicino a Luciana, di figli e ricorda con affetto il compa­gno

AUREUO PALADINI Roma. 27 novembre 1992

Gli amici del circolo si stringono a Luciana in questo momenlo di do­lore per la scomparsa del caro ami­co

AUREUO PALADINI {Lello»

Roma, 27 novembre 1992

Novembre 1991 Novembre 1992 Un anno fa moriva

CESARE AURELI Lo rkordano con grande affetto e rimpianto le compare e i conipa Rni della Camera del lavoro di Mila-

Milano, 27 novembre 1992

L'ATTIVO NAZIONALE degli Amministratori, degli Urbanisti, dei resp.li Ambiente e Terrì-rorio, dei gruppi parlamentari, regionali e comunali sul tema:

ASSETTO DEL TERRITORIO, GU IMPEGNI DEL PDS DOPO IL CONVEGNO DI VENEZIA

si svolgerà lunedi 30 novembre

ore 10: relazione di Fulvia BANDOLI

ore 15: conclusioni di Achil le OCCHETTO

c/o Direzione Nazionale Pds via Botteghe Oscure - Roma

PDS Comm.ne Ambiente-Territorio Direzione Nazionale

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«Io non baratto il mio bambino con il posto» aveva detto Novella Pelati al proprietario della fabbrica «Jeans 2000» di San Severino che le chiedeva di abortire per lavorare

La lavoratrice, assistita dal sindacato aveva denunciato il fatto, perdendo l'impiego Ora ha vinto. Faranno i nomi anche le donne che hanno firmato il contratto di «nubilato»?

Figlio o lavoro? Processo al «padrone» Operaia marchigiana porta in tribunale i titolari della ditta «Non baratto mio figlio con un lavoro» aveva detto l'ope­raia. Ora, dopo 4 anni si è presa la sua rivincita. I padroni che volevano costringerla ad abortire per il lavoro, sono sotto processo. Ma casi come questo sarebbero all'ordi­ne del giorno nelle piccole aziende marchigiane dove il sindacato è debolissimo. Si è rotto il muro di omertà? De­nunceranno anche quelle lavoratrici che per ottenere un posto dovevano firmare il contratto di «nubilato»?

GUIDO MONTANARI

Mi ANCONA, «lo non baratto mio figlio con un posto di la­voro», aveva detto ai padroni sbattendo la porta. Dopo quattro anni, l'operaia Novel­la Pelati si e presa la sua bella rivincita: i titolari della fabbri­ca in cui lavorava, la «Jeans 2000» di San Severino Mar­che, andranno sotto proces­so per tentata estorsione e violenza privata. I coniugi Cesare Montecchiani e Mirel­la Vastari, entrambi di 46 an­ni, ieri mattina sono compar­si davanti al giudice per le in­

dagini preliminari di Cameri­no, AJessando Jacoponi, che li ha rinviati a giudizio. Il pro­cesso si terrà il 6 maggio prossimo. La coppia era ini­zialmente indiziata di estor­sione, ma i capi di accusa, durante l'udienza, sono saliti a due con l'aggiunta della violenza privata.

La vicenda, che aveva fatto scalpore, risale al 1988 e ri­guarda l'invito rivolto dai due coniugi ad una loro dipen­dente, Novella Pelati, 28 an- Lavoratorl di un'industria dell'abbigliamento

ni, ad abortire per non per­dere il posto di lavoro Al mo­mento dell'assunzione la donna avrebbe infatti dichia­rato ai titolari dell'impresa di abbigliamento di non essere in stalo interessante. «Mi vo­levano far firmare un impe­gno - ha raccontato la don­na ai giornalisti - ma io non ho firmato niente gli ho sol­tanto dato la mia parola che non ci sarebbero state gravi­danze, anche perché all'epo­ca stavo seguendo una cura e non prevedevo di rimanere incinta per un certo periodo. Invece, qualche mese dopo accadde, in maniera impre­vista».

Quando i titolari vennero a conoscenza della verità, per la giovane operaia sono co­minciate le difficoltà e le ves­sazioni di ogni genere. Sa­rebbe cosi stata spostata continuamente di ruolo nel­l'ambito della fabbrica e sot­toposta ad una sorta di terro­

rismo psicologico al quale, comunque, l'operaia non ha ceduto. «È più importante un figlio che il posto di lavoro» disse e cosi fu costretta a di­mettersi dall'impiego.

Il fatto venne sollevalo dal­la Cisl di Macerata e, dopo una breve indagine, emerse­ro altri particolari inquietanti: questo del baratto figlio-lavo­ro, sarebbe slato un fatto co­mune in numerose micro-aziende dell'entroterra mar­chigiano, dove magari i soldi girano facili ma i diritti no. Tante voci, tante urla nel si­lenzio, ma nessuna denun­cia pubblica.

I sindacati che hanno se­guito la vicenda anche a li­vello giudiziario esprimono la loro soddisfazione. In par­ticolare la Cgil che si e costi­tuita parte civile al processo Il segretario della Cgil di Ma­cerata, Sauro Benedetti, non esclude di rivolgersi alla ma­gistratura del lavoro per vio­

lazione della legge 300: «Po­trebbe essere un segnale im­portante - ha commentato Benedetti - anche perché abbiamo spesso sentito par­lare di episodi simili, ma fino adesso rcssuno aveva avuto il coraggio di parlare. Tutto questo succede dove il .sin­dacato 0 debole, in quelle aziende piccolissime che so­no il tessuto dell'economia sommersa tipica delle valli del Maceratese».

Altre operaie, intervistate dopo il polverone sollevato dalla loro collega, avevano confermato il fatto pur volen­do restare nell'anominato. Quella di Novella Pelati (che ora ha una bimba di 4 anni e lavora presso un calzaturifi­cio) è stata la prima denun­cia concreta e alla luce del sole e potrebbe davvero aver scardinato il muro di omertà creatosi in questa parte del mondo del lavoro marchigia-

Cacciato dall'Ufficio appalti di Milano perché troppo attento ai conti è stato reintegrato dal pretore al vecchio posto di lavoro

L'impiegato «pignolo» riportato in Rai dalla Ps Lavorava nell'ufficio appalti, ma era «troppo pigno­lo». Per questo, la Rai di Milano lo aveva allontanato dal lavoro. Poi, dopo una sentenza del pretore, era stata costretta a riassumerlo, ma lo aveva destinato ad altri incarichi. Ora il magistrato ha deciso che Ro­berto Di Fede venga accompagnato al lavoro dal-Tufficìale giudiziario che dovrà controllare la reinte­grazione totale nelle mansioni precedenti.

NOSTRO SERVIZIO

INI ROMA. L'avevano definito •troppo pignolo» e per questo l'avevano cacciato dall'Ufficio appalti e approvvigionamenti della sede milanese Rai di Cor­so Sempione. Roberto Di Fede, insomma, secondo l'azienda, era un gran rompiscatole e

aveva sollevato più di una pro­testa nell'ambito aziendale. Nel 1987 non era ancora esplosa «Tangentopoli» e quin­di nessuno si era preoccupato più di tanto del lavoro del Di Fede. Poi, era arrivata la deci­sione di metterlo da parte.

Lui, colpito nella dignità, aveva deciso dì ricorrere al pretore del lavoro: non solo, si era rivolto anche alla magistra­tura penale denunciando ak?*i-ne situazioni del proprio uffi­cio che non apparivano per niente chiare Insomma, un certo giorno, nella sede Rai di Corso Sempione erano persi­no arrivati i carabinieri che avevano sequestrato una serie di carte. Roberto Di Fede, co­munque, dopo una lunga vi­cenda di avvocati e di ricorsi, era stato reintegrato nel posto propno dal pretore del lavoro. Però le cose erano andate di­versamente da come aveva previsto.

Tornato in azienda, si era vi­

sto dctinare «ad altro incarico», nonostante le proteste. A que­sto punto era scattato un nuo­vo ncorso al pretore del lavoro che, ieri, ha preso una decisio­ne ancora più severa. Ha deci­so che Roberto Di Fede, ac­compagnato da un ufficiale giudiziario e da due agenti, si ripresentasse al lavoro nello slesso ufficio nel quale aveva svolto le proprie mansioni fino al 1987 La scena, a quanto raccontano gli impiegati Rai di Milano, è stata delle più diver­tenti mai viste in quei corridoi.

Di Fede, con l'ufficiale giudi­ziario e due poliziotti, si è pre­sentato dal capufficio al quale 6 stata notificata l'ordinanza del pretore del lavoro Romano

Canosa Subito dopo, il funzio­nario, è stato accompagnato nell'ufficio supporto gestione commerciale Rai. secondo piano, stanza 232, nel quale aveva lavorato per molti anni Il pretore ha anche ordinato che al Di Fede siano passate regolarmente le pratiche delle quali si occupava quanto ope­rava nel vecchio ufficio. In­somma una reintegrazione to­tale e specifica nel vecchio po­sto.

Il pretore, nella propria ordi­nanza, ha anche precisato che «i provvedimenti dei giudici, in un mondo bene ordinato, van­no intesi e soprattutto eseguiti secondo il loro testo letterale». Insomma la reintegrazione

non doveva essere generica­mente accolta, ma eseguita al­la lettera. Ma non basta. Il pre­tore, sempre nell'ordinanza, ha disposto, infine, che «l'uffi­ciale giudiziario con l'rtssisten-za ove necessano della (or/a pubblica, controlli settimanal­mente che al Di Fede venga fatto svolgere il lavoro soprain­dicato. In caso contrario l'uffi­ciai'- giudiziario stesso chieda a questo giudice, anche oral­mente, le opportune disposi­zioni.»

L'allontanamento del Di Fe­de dall'ufficio appalti, ha rac­contato lo stesso funzionario ai giornalisti, era stato provo­cato da una serie di contrasti con l'azienda sulle procedure

seguite per l'affidamento all'e­sterno di lavori in appalto. Il sostituto procuratore della Re­pubblica milanese Claudio Git-tardi, in seguito ad un esposto, aveva indagato sulle vicende denunciate da Di Fede e, dopo l'esame eli una sene di carteg­gi, aveva ravvisato la sussisten­za di una ipotesi del reato di abuso di ufficio. L'inchiesta, comunque, è ancoro in corso e. per il momento, non vi sa­rebbero persone indagale. Già da altre parti, comunque, sono arrivate alla magistratura se­gnalazioni di abusi e favonti-smi. Gli accertamenti, ora, si sarebbero appuntati anche sull'attività di alcune piccole società di produzione molto vi­cine al Panilo socialista

Università autonoma e più democratica Disegno di legge pds Il Pds presenta un nuovo disegno di legge sull'auto­nomia di universià ed enti pubblici di ricerca. Tra gli elementi più caratterizzanti, garanzie e incentivi alla partecipazione democratica degli studenti, e crea­zione di una vera autogestione dei singoli atenei. Ma anche un organo del tutto nuovo, un Garante fortemente responsabilizzato, dedicato alla valuta­zione delle attività di ricerca e di formazione.

GIULIANO NENCINI

•M ROMA Alla presenza di alcuni rettori e della stampa, il Pds ha presentato t\n nuo­vo disegno di legge sull'auto­nomia dell'Università e degli Enti pubblici di ricerca. A sot­tolineare l'importanza di questo disegno, sono interve­nuti anche i capogruppi di Camera e Senato, D'Alema e Chiarantc.

Si poteva immaginare che, quando la legge istitutiva del Murst concesse il diritto alle singole istituzioni di darsi nuovi statuti autonomi, vi (os­se una corsa a ritagliarsi po­teri più ampi, magari anche al di là delle intenzioni del le­gislatore. Al contrano, aperta la gabbia, i prigionieri sono rimasti dentro: ben pochi atenei e nessun ente ria sa­puto approfittare dell'occa­sione. D'altronde, la legge sulle autonomie presentata dal ministro nella scorsa legi­slatura non è giunta in porlo anche per l'opposizione del Pds, che tentò di correggerne l'impostazione troppo cen-tralistica.

Cosa caratterizza la propo­sta del Pds? Più ampi margini lasciati agli atenei nel deter­minare la loro struttura; orga­ni di gestione più snelli; par­tecipazione studentesca sia attraverso un consiglio degli studenti per i problemi ine­renti alla didattica, sia con la presenza di rappresentanti negli organi di ateneo. Si passa ad una vera autoge­stione del personale universi­tario docente e non docente, per gli Enti di ricerca si esten­dono a tutti i principi di auto­nomia, responsabilità, mobi­lità e proprietà intellettuale del lavoro scientifico garanti­to ai colleghi universitari.

Ma il carattere più innova­tivo 6 forse nello spinto della legge, che si manifesta, co­me ha detto D'Alema, nella sua agilità (dimezzamento del numero degli articoli) e nel dettare norme generali anziché regole dettagliate. Come ha sottolineato Chia-rante, si tratta di introdurre

anche ili questo caso un nuovo modo di intendere la funzione dello Stato, abban­donando un tip*/ di gestione centralismo e burocratico.

Autonomia senza valuta zione e cosa perversa, ebbe a dire Rulx-rti il problema della valutazione della ricer­ca scientifica e della forma­zione viene risolto e reando il nuovo istituto del "Garante" che, <'on l'appoggio di sci esperti, effettui indagini sulle attività finanziate dallo Stalo È mollre sottolineala e assi­curala l'autonomia del Ga-rantedal Ministero

Non ci si può attendere un iter facile per questa legge, peraltro mollo qualilicante per il gruppo che l'ha espres­sa, infatti essa tocca alcuni tabù, come ha sottolineato L Berlinguer, Rettore a Siena, tra cui quello del recluta­mento e della disciplina del­lo stato giuridico dei docenti E introduce un nuovo stru-rnento di finanziamento, .1 fianco della normale dota­zione ministeriale agli atenei, cioè contralti di programma tra universi!"1 e ministero per la realizzazione di particolari programmi di sviluppo V Castellani, in rappresentanza del Rettore del Politecnico di Tonno, ha salutato questo strumento come II vero salto di qualitàdeH'autoiioinia. che si gioca sui contenuti Ma, Ila aggiunto, va anche ri­scritta la legge 2*15 sulla pro-

' grammaziorie, altrimenti 1 contratti di ricerca [Kjssono restare marginali. .,

inlme, sebbene rischi di aumentare le difficoltà nell'i­ter parlamentare', non si è vo­luto stralciare il tema degli enti di ricerca, per rimarcar­ne la complementarietà e l'urgenza.

Comunque si dovrà subito rinforzare l'impegno per 'I rinnovo degli organismi sca­duti, che accentuano le con­dizioni di precarietà del fun­zionamento di enti come il Cnr

Il duplice omicidio in un'ex fabbrica trasformata in dormitorio^ ricercati due tunisini

Milano, sparatoria per un posto-letto Uccisi due marocchini, altri tre feriti Due extracomunitari uccisi a revolverate, altri tre fe­riti. È il bilancio di una specie di guerra fra poveri av­venuta ieri sera a Cinisello. Il delitto commesso da due fratelli tunisini che «controllavano» l'Ankerfarm, una vecchia fabbrica abbandonata, dove la notte trovano rifugio un centinaio di immigrati. Il duplice omicidio avvenuto - a quanto pare - proprio per una questione di posti-letto.

ELIO SPADA

• i MILANO. Altri morti am­mazzati. L'elenco dei delitti a Milano e nell'hinterland si allunga senza sosta. Ieri sera è toccato a due giovani ex­tracomunitari, La loro fine e siglata da alcuni colpi di pi­stola esplosi, cosi pare, da due fratelli di origine tunisi­na. I carabinieri hanno fer­mato quattro persone, due uomini e due donne, che sa­rebbero in qualche modo coinvolte nel duplice omici­dio. Le loro generalità non

sono state rese note. Proba­bile movente del delitto, una feroce guerra fra poveri per la conquista di un misero giaciglio sul quale trascorre­re la notte in una vecchia fabbrica abbandonata di Ci­nisello Balsamo. Ma gli in­quirenti non escludono si sia trattato di una più banale «questione di donne».

La sparatoria si e verifica­ta verso le 20 a Cinisello, al­l'interno dell'Ankerfarm, una vecchia industria farma­

ceutica la cui struttura pro­duttiva 6 stata da tempo tra­sferita altrove. E, come spes­so accade in questi casi, il vuoto generato dall'allonta­namento dei lavoratori è sta­to rapidamente colmato dal­l'arrivo di nuovi soggetti. Ex-tracomunitan in cerca di un tetto o di qualunque cosa gli somigliasse dove poter tra­scorrere la notte.

E in breve l'antica fabbri­ca si e trasformata in una in­descrivibile suburra nella quale, ira muri cadenti, cu­muli di immondizia, finestre e porte sfondate ed altre brutture, vagavano, più che dormire, ogni notte, un cen­tinaio di nordafricani.

Tutti o quasi irregolari, senza lavoro, senza docu­menti, senza permesso di soggiorno. A controllarli, al­cuni immigrati senza scru­poli che gestivano il traffico notturno e diurno a suon di mazzette. Insomma, chi vo­

leva aver diritto ad uno squallido posto fra i detriti dell'Ankerfarm, doveva pas­sare, con moneta sonante, sotto le forche caudine dei «kapò» di colore, Il piccolo esercito di extracomunitari in continuo movimento era già entrato in rotta di colli­sione con gli abitanti delle case vicine le cui proteste si erano più volte fatte sentire.

E ieri sera, fra le macerie abitate fra viale Liguria e via­le Lombardia, a pochi passi dal cimitero, si 6 scatenato l'inferno. Non si conosce an­cora esattamente la dinami­ca dell'accaduto nò e stato appurato con precisione il movente. Tra le mura sbrec­ciate dell'Artikerfarm e nata una violenta discussione fra extracomunitari. Poi, rapi­damente, dalle parole si e passati ai fatti. Sono apparsi 1 coltelli, sono spuntate le pi­stole Due fratelli tunisini, ora attivamente ricercati dai

poliziotti e dai carabinieri di Sesto San Giovanni, Monza e Milano, coordinati dal so­stituto procuratore della Re­pubblica di Monza Walter Giovannini, hanno fatto fuo­co contro gli avversari feren­done mortalmente due e forse altri in modo non leta­le.

In pochi secondi sul posto non era rimasto più nessu­no. E quando le ambulanze sono accorse, per i due gio­vani di colore era ormai tar­di: sono entrambi morti du­rante il trasporto in ospeda­le. Si tratta di Amour Moha-med Hadi, trent'anni, identi­ficato a tarda sera dalla mo­glie, e di Bel Am Mohamed Hassam. 30 anni, identifica­to a larda sera dalla moglie, Uno e spirato prima di poter raggiungere il Bassini di Ci­nisello; l'altro, che aveva in tasca un lungo coltello, e morto durante il trasporto al Niguarda.

Il governo decide sulla riforma della leva M ROMA II Consiglio dei Mi­nistri esaminerà oggi, su pro­posta del ministro della Difesa, uno schema di disegno di leg­ge concernente «nuove norme sul servizio militare, sul servi­zio sostitutivo civile e sul servi­zio militare volontario, nonché l'istituzione del servizio volon­tario femminile nelle forze ar­mate». Il disegno di legge si compone di 52 articoli e fin dal pruno, dopo aver sancito il principio fondamentale in ba­se al quale ogni cittadino è te­nuti) <i prestare un servizio civi­

le o militare, se idoneo, stabili­sce che questo servizio può es­sere svolto da tutti 1 cittadini «senza distinzione di sesso».

Lo stesso disegno di legge (issa alcuni indirizzi per miglio­rare la selezione del soggetto alla leva e per sviluppare un monitoraggio sanitario della popolazione giovanile, serven­dosi della sanità militare, e for­nire un contributo alla preven­zione della tossicodipenden­za. Si favorisce lo svolgimento del servizio militare nella re­gione di provenienza e si isti­

tuisce il servizio civile naziona­le, fissandone 1 compiti e desti­nandovi il personale ecceden­te e gli obiettori di coscienza Per quanto riguarda il servizio militare volontario si stabilisce il numero del personale che potrà essere annoiato, la ripar­tizione tra quello in (erma bre­ve e in ferma permanente. Det­ta infine le disposizioni relative all'impiego del personale delle Por/e Armate nell'ordine pub­blico

Ieri, in miti conferenza stam­pa, il gruppo verde della Ci

mera ha illustrato la sua con­troproposta. Il vicepresidente del gruppo Edo Ronchi e Chic­co Crippa della commissione Difesa hanno sottolinealo che •non si tratta di un pacchetto chiuso», ma di una proposta •aperta al confronto» I Verdi propongono che il numero dei volontari armali scenda a 15 nula unità, rispetto ai 77 250 previsti dal disegno di legge Andò Di questi IO nula do­vrebbero evsere utilizzati dal-l'Escrcito (componendo 2 bri­gate di intervento), li nula nel­

la Marina e 2 mila nell'Aero­nautica Riprendendo poi una delle proposte della «agenda di pace» di Boutros Ghali, i Ver­di sottolineano che 1 reparti di volontari dovrebbero essere posti a disposizione dell'Orni e potrebbero essere utilizzati (non dai confini nazionali «so­lo sotto comando Olili e solo per azioni di polizia intema­zionale» Per quanto riguarda il servizio di leva, i verdi propon­gono questi tempi tre mesi di addestramento, tre mesi di ser­vizio e sei mesi di richiamo

B U O N I D E L T E S O R O P O L I E N N A L I DI D U R A T A T R I E N N A L E

• La durata di questi BTP inizia il 1"ottobre 1992 e termina il I" ottobre 1995.

• L'interesse annuo lordo è del 12% e viene pagato in due volte alla fine di ogni semestre.

• Il collocamento avviene tramite procedura d'asta riservata alle banche e ad altri operatori autorizzati, senza prezzo base.

• Il rendimento effettivo netto annuo dei BTP e del 10.78%, nell'ipotesi di un prezzo di aggiudicazione alla pari.

• Il prezzo di aggiudicazione dell'asta e il rendimento effettivo verranno comunicati dagli organi di stampa.

• I privati risparmiaiori possono prenotare i titoli prcssogli sportelli della Banca d'Italia e delle aziende di credito Tino alle ore 13,30 del 30 novem­bre.

• Questi BTP fruttano interessi a partire dal ("ottobre; ali'alto del paga­mento (3 dicembre) dovranno essere quindi versati, oltre al prezzo di aggiudicazione, gli interessi maturati fino a quel momento. Questi interes­si saranno comunque ripagati al risparmiatore con l'incasso della prima cedola semestrale.

• Per le operazioni di prenotazione e di sottoscrizione dei titoli non è dovuta alcuna provvigione.

• Il taglio minimo e di cinque milioni di lire,

• Informazioni ulteriori possono essere chieste alla vostra banca.

I , M I I I ' |, . .

In sciopero oltre seicentomila imprese ma ieri sera raggiunto un accordo di massima sui 3 cardini della piattaforma sindacale: finanziaria, paritetìcità, lotta all'abusivismo

Se non saranno accolte le richieste la categoria effettuerà un nuovo blocco a partire dall' 11 gennaio per 15 giorni Oggi decisione finale dei camionisti

Merci bloccate per una settimana? Ore decisive per il braccio di ferro autotrasportatori-govemo L'autotrasporto si ferma per otto giorni da domani e se il governo non accetta la nutrita piattaforma riven­dicativa formulata da Unatras, il consorzio di associa­zioni che detiene il 91 per cento dei traffici (610mila imprese), a gennaio la dose sarà rincarata: altri 15 giorni di fermo. Ma in un incontro governo-trasporta­tori, ieri sera, sembra sia stata raggiunta un'intesa che potrebbe portare la revoca del blocco.

A N T O N I O G I U N T A

• • CESENA. Dopo gli scaffali vuoti dei tabaccai, vivremo ora in Italia una carestia generaliz­zata? Gli autotrasportatori da domani alle 24 si fermeranno per otto giorni Un black out pressoché totale nei trasporti, latti salvi i servizi d' irr inuncia­bi le espletamento è stato con­fermato dal le 5 associazioni di autotrasportatori aderenti al-l'Unatrans, il neonato consor­zio di categoria che riunisce operatori appartenenti a Con-fartigianato trasporti. Fai, Fiap-Accap. Fita-Cna, Sna, Casa. Complessivamente rappresen­tano il 91 per cento della cate­goria (610mila imprese). In pratica, forse l'unica organiz­

zazione a non aderire al fermo è l 'Anita-Confcommercio, per­ché pare che anche le 3 cen­trali cooperative si fermeran­no. Ieri a Cesena i rappresen­tanti d i Unatrans hanno preci­sato tra l'altro che punto irri­nunciabile nella piattaforma è il r iconoscimento della loro rappresentanza sindacale. Se il governo non accoglierà le ri­vendicazioni ci sarà un vero e propno blocco di 15 giorni dal l 11 gennaio. Ma in tarda serata, ieri, sembra che tra­sportatori e governo abbiano raggiunto un'intesa sui mil iardi per la nstrutturazione dell 'au­totrasporto e per i r imborsi del­le spese per gasolio: e già da

oggi il blocco potrebbe essere revocato.

I punti della piattaforma so­no: il contenimento dei costi per le imprese, la ristmltura-zione dell 'autotrasporto, la lot­ta all 'abusivismo, il rispetto delle tariffe e l'attuazione degli accordi precedentemente in­tercorsi tra il governo Andreotti e gli autotrasportatori. Assem­blee unitarie si terranno in lut­to il territorio nazionale.

La p i a t t a f o r m a f i n a n z i a ­ria. Si chiede di rifinanziare la legge sulla ristrutturazione del settore, che non ò mai partita e che la Finanziaria ha già de­curtato nelle dotazioni da 270 a 47 mil iardi (contro i 2mila mil iardi sollecitali a suo tempo dagli autotrasportatori). •Pur essendo un'ott ima legge, ò co­me se non ci fosse. Inapplica­bile, perché 47 mil iardi baste­rebbero a malapena a ristruttu­rare il migliaio d i imprese di Cesena, rinosciuta capitale dell 'autotrasporto. Occorre poi sottolineare che, dopo lanl i convegni sulla scadenza euro­pea del '93, il fatidico anno é arrivato, senza che l'Italia ab­bia proceduto a riequil ibrare il settore dell 'autotrasporto con

quello dei partners europei. Le nostre aziende in pochi anni hanno ceduto ai vettori stra­nieri il 60 per cento del merca­to italiano delle commesse Scaduta l'operatività triennale del bonus fiscale, gli autotra­sportatori sollecitano il rifinan-ziamento promesso dal gover­no Andreotl i .

L o t t a a l l ' a b u s i v i s m o . Gli autotrasportatori italiani solle­citano al governo provvedi­menti seri, anche perché ogni anno in Italia ci sono Ornila fur­ti d i Tir, In caso di un trasporto abusivo, Unatrans sollecita il sequestro del veicolo e anche-quello della merce. «La riforma non costa niente», cosi come non si spende una lira per altri provvedimenti previsti da ac­cordi già sottoscritti da prece­denti governi, come l'autoriz­zazione dei depositi di carbu­ranti sino a 10 metri cubi pres­so gli autotrasportatori che lo richiedano.

Pa r i t e t ì c i t à . Si chiede l'ap­plicazione ai vettori stranieri che viaggiano in Italia del lo stesso trattamento che i loro paesi appl icano ai vettori ita­l iani. «Complessivamente - é la conclusione Unatrans - mi-

Immagine di un precedente blocco degli autotrasportaton

rano a evidenziare l'aspetto si­curezza anche perché restrin­gere i margini di guadagno per le imprese significa in concre­to un maggior sfruttamento dei mezzi e degli uomini». Uno dei dirigenti d i Unatrans ha con­fessato: »l.avoro anche fino a

22 ore al giorno. Non avrei al­cun interesse a fare sciopero. Siamo considerati " i lupi soli-lar i" , ma i primi soccorsi alle popolazioni terremotale del Sud sono arrivati attraverso d i noi , in particolare da i nostri colleghi di Cesena».

Assicurati i rifornimenti di merci indispensabili

M CESENA. Reggerà il nostro sistema distributivo al dopp io (ermo dei 610mila «padronci­ni» d i Unatrans, il consozio che riunisce le 5 maggiori associa­zioni d i categoria? La respon­sabilità del governo C nlevanle dopo 10 anni d i promesse non mantenute. Dalle strette ma­glie del fermo i camionisti fa­ranno passare solo il latte fre­sco «dalla campagna allo sta­bilimento», la stampa, i riforni­menti per se noie, ospedalieri e quell i per le attività produttive a c ic lo cont inuo, l imitatamen­te agli al t i fomi. Unatrans si d i ­ce certa che la grande distribu­zione ha già farlo rifornimento per tempo.

Circolare di De Lorenzo I medici devono scegliere entro il 31 dicembre: ospedale o libera professione M ROMA I medici devono scegliere: o la libera professio­ne o il tempo pieno in ospeda­le. Non c'è rimasto molto tem­po. La legge 412 del 199! sul­l ' incompatibi l i tà medica entre­rà in vigore il I gennaio del 1993. Lo ha nbadito il ministro della Sanità, Francesco De Lo­renzo, in una circolare inviata a tutte le regioni, che lo slesso ministro ha illustrato alla com­missione Sanila del Senato. «Il rapporto d i lavoro con il servi­zio sanitario nazionale - dice il ministro - deve essere unico e non può coesistere con altri rapporti anche di natura con­venzionale». In pratica il medi­co che sceglierà d i far parte del servizio sanitario nazionale dovrà farlo a tempo pieno e non potrà più lavorare per al­cuna struttura convenzionata o privata né possedere quote di proprietà d i imprese private. La libera professione potrà es­sere esercitala dal medico d i ­pendente all ' interno della struttura pubbl ica e al di fuori del l 'orario di servizio, oppure all 'esterno ma non in strutture convenzionate (neanche se si tratta d i discipline diverse da quelle prestale nel servizio pubb l ico) . Il documento riba­disce l ' incompatibi l i tà totale fra il rapporto dipendente ed altri rapporti, anche in conven­zione, con il servizio sanitario nazionale, comprese le consu­lenze. Gli amministratori straordinari delle Usi dovranno invitare i medici interessali ad effettuare l 'opzione entro il 31 dicembre

Ma sul provvedimento è già

polemica. In molt i avrebbero voluto una proroga dell 'appli­cazione. Fra questi la presi­dente della commissione sani­tà del Senato, Eiena Mannucci: «Non si tratta d i voler rinviare la norma, ma si sarebbe dovuto tenere con io delle interferenze che avrebbero prodotto le r forme del pubbl ico impiego e della previdenza. In particola­re bisognava risolvere il pro­blema dei medici cui non po­trà essere garantito il tempo pieno e che non potranno neanche andare a nposo per il blocco delle pensioni di anzia­nità nel '93». Una parte della commissione, nei giorni scorsi, aveva chiesto la revoca del blocco delle pensioni per quei medici che non volessero optare per il tempo pieno ospedaliero. Ma per il ministro della Sanità non ha preso in considerazione la richiesta-«Quando si presenteranno dei problemi - ria del lo - li affron­teremo».

E intanto, dopo anni di osti­lità, il presidente dell 'ordine dei medici , Danilo Poggiolini, ha invitato i segretari confede­rali ad un incontro «per vedere che cosa è inaccettabile nella nova sanità e come unire le forze per recuperare il recupe­rabile». Ma la Uil risponde: «Non c'è più nulla da recupe­rare» e polemizza aspramente con i nuovi provvedimenti: «Lo stato sociale è smantellato -ha detto Carlo Fiordaliso, se-grelano della Uil sanila - La privatizzazione è instaurala e il convenzionamenlo con le ca­se d i cura private r imane in piedi».

Sospeso lo sciopero dei Monopoli riprende stamani la distribuzione. La normalità sarà raggiunta soltanto nei prossimi giorni Resta lo stato di agitazione in attesa del voto del Senato. Numerosi emendamenti all'esame della commissione Finanze

Fine dell'astinenza, oggi tornano le sigarette Ritornano le sigarette. Da oggi cominciano a muo­versi dai depositi dei Monopoli i camion. Meta i ma­gazzini rimasti a secco da giorni. Tabaccherie rifor­nite con il contagocce. L'agitazione sindacale e so­spesa, in attesa del voto odierno del Senato sul de­creto di privatizzazione dei Monopoli di Stato. Pre­sentati emendamenti migliorativi del Pds. Inutile la catena di solidarietà dei fumatori?

N E D O C A N E T T I

•TH ROMA Forse sarà inutile l'idea della -catena di solidan-tà» per fumatori incall i t i , lan­ciata ieri dall 'Associazione fu­matori . Avrebbe dovuto fun­zionare co . ì : i più fortunati si sarebbero impegnati a cedere, in un impeto deamicisiano, qualche pacchetto delle loro scorte ai «fratelli" in crisi di asti­nenza. Il presidente Giul iano Bianucci - dotato probabil­mente d i una discreta scorta -aveva comincia lo la catena con 50 pacchetti d i Ms; altri

200 erano stati raccolti a Mila­no. Già era predisposto un nu­mero telefonico cui far perve­nire notizie d i offerte e nchie-ste e stabilite le modali tà del ri­tiro.

Forse, dicevamo, la «catena» non sarà necessaria. Ieri, infat­ti, i pr imi cancell i dei monopo­li hanno comincia lo - se pur lentamente - a riaprirsi Da Ro­ma, Milano, Udine, Genova, Venezia, Reggio Calabria. Bre­scia, Parma, Tortona, Pescara, Cagiiari e Trenio, sedi dei de­

positi, .sono partiti i pr imi ca­mion, carichi d i sigari e sigaret­te. Mela i magazzini del mo­nopol io, dove saranno ad at­tenderli schiere d i tabaccai, pronti a riempire gli scaffali e a soddisfare l'assilanle richiesta dei fumatori che già domani potranno cosi cominciare a ti­rare, si fa per dire, un qualche sospiro d i sollievo

Sciopero sospeso, ma stato d'agitazione mantenuto. La nuova forma di lotta? La rigida obbedienza ai regolamenti, che determinerà la messa sul mercato d i circa la metà della merce normalmente in circui­to Felici si. i fumatori, ma con la prospettiva d i altre code, al­tre rivendite al lumicino, altre imprecazioni e proleste. Tutta la vicenda pare, comunque, sulla strada della soluzione. Contro gli irr iducibil i , hanno vinto le posizioni sindacali più ragionevoli, che, pur non ri­nunciando a denunciare «l'ir­responsabilità del governo»

(come è stalo detto nell'as­semblea d i Roma) hanno te­nuto conto anche delle esigen­ze dei fumatori.

Se si trova la soluzione, non ci sarà alcun bisogno del mi­nacciato intervento della Guar­dia d i finanza, pronta - per il ministro Giovanni Goria - a so­stituire i lavoratori in sciopero Intervento ritenuto, comun­que, dai sindacati «di proble­matica attuazione ed assoluta­mente inefficace nella sostan­za, se non addirittura contro­producente».

Molto dipenderà da quando accadrà oggi a palazzo Mada­ma, dove si e l im ine rà e voterà la legge d i conversione de! de­creto sulla privatizzazione dei Monopol i di Stalo, che é all 'o­rigine della dura vertenza. I a discussione sarà concentrala, soprattutto sugli emendamen­ti, presentati dalla commissio­ne Finanze, nel suo insieme, e da singoli gruppi parlamentari, che tendono a modif icare pro-

*^-$'ft,ssì3*,,f.^«*W;*."?;.* *><w *? m Storia di Peppe «0' spumone» pendolare delle «bionde»

«Per le Marlboro chiedo la luna» Una mattina insieme a Peppe «o' spumone», con­trabbandiere napoletano in trasferta a Roma, con il suo carico di costosissime sigarette. «Sto facendo grandi affari... ogni sera me ne tomo a Napoli con quattro milioni in tasca». Gli affari migliori, venden­do le Marlboro: «1 fumatori di Marlboro non ragiona­no, e pagano qualsiasi cifra pur di potersi accende­re una delle loro amatissime sigarette...».

F A B R I Z I O R O N C O N E

M ROMA A l l ' appun tamen­to c 'è anche un al t ro t ipo, un signore in impermeab i le b ianco, baffi curat i e occh ia­l ini tond i , che cont ro l la il nu­mero de l b inar io , guarda l'o­ro logio, sbuffa, s'agita, r i ­guarda l 'orologio, e po i sbot­ta, c o n tono comp l i ce e l'aria af fannala d i uno in ast inenza posante: «Ma verrà'...». Vie­ne, v iene; il posto e questo, Stazione Te rm in i , b inar io nu­mero dod ic i . L 'ordine e d i non muoversi . Sarà il nostro u o m o ad avvicinarsi E s'avvi­c ina , a l l ' improvviso, c o n pas­si lenti. Ha un g iaccone im­bot t i lo , |eans a tubo, calz in i b ianch i , mocassini ner i , e una sacca a tracol la. La fac­c ia 0 s impat ica. Dice «Signo­ri ..». E il t i po in impermeab i ­le- «Oh, c iao Poppe'. . a l l o ra ' le hai portate le Mar lboro '» Le ha portate. Squisite Marl­boro lunghe, d ' impor taz io -n<\ e d i con t rabbando . Due stecche. Trecentomi l i lire.

Cominc ia cosi la r icca tra­sferta romana d i Poppe det to «o' spumone», per via degl i ann i passali sui motoscaf i b lu , nel golfo d i Napo l i , a ca­r icare sigarette, a volare sul­l 'acqua, «con le motovedet te che restavano, appun to , sul­la mia spuma bianca...». Altr i temp i . Ora ha quaranto t to ann i , mogl ie e due figli da campare , la vita d i un con ­t rabbandiere non e uno scherzo, si vive alla g iornata, ma poi due set t imane fa e com inc ia to lo sciopero de l Monopo l io , «e al lora ho cap i ­to che era il m i o m o m e n ­to . » Affari d'oro? «Dottò, un sono alzato presto stammat-tina. . c i vog l iamo prendere uà' tazzulcl la 'ecafe?...»

Si .siede, ma non mo l la la sacca «Oggi por to quaranta stecche». Va a prender le al­l 'alba, in un v ico lo d i Forcel­la, dove e'e un deposi to. «Ci r i fo rn iamo insieme, io e m io cognato , ma poi io p rendo il

t reno e vengo qui». Ha subi to intu i to l'affare. «Chi fuma e c o m e un droga lo , d isposto a tutto, anche a pagare cifre e n o r m i per un pacchet to d i sigarette... ma a Napol i , p iù d i tanto, ai m ic i c l ient i non potevo chiedere, e gente che conosco da t roppo tempo...». Cosi ha deciso d i venire a Ro­ma; un suo cug ino , impiega­to al ministero del la Pubbl ica istruzione, gli ha avviato il mercato. Prima un appunta­mento , po i due, «e il terzo g iorno c 'era già la fila d i gen­te c o n gli occh i d i fuori».

S'accende, disinvolto, una Carnei «Sono lo migliori...», e •i lu i , ovv iamente, n o n m a n ­cano Lascia il pacchet to sul tavol ino, e il camer iere che posa il vassoio con i caffo, sul que l pacchet to gial lo ci la­scia il cuore. «Avete Visio che facc ia ' La gente, in questi g iorn i , m i sembra impazzi ta. E io dec ido il prezzo de l pac­chet to p ropr io guardando l i in faccia... l 'altro g iorno, pe­rò, s'è fatto sotto un ragazzo, i m o studente., m'ha fatto j>cna, m'ha det to che non riusciva a studiare, cosi un pacchet to d i Merit. g l ie l 'ho messo o t tomi la lire, un re­galo.. » Ma c o n gli a l t r i , alza il prezzo, e d i mo l lo .

«Per le Mar lboro posso chiedere quel che vogl io, perchè il fumatore d i Mar lbo­ro non ragiona.. ». Infatt i, Peppe «o' spumone», da un

pa io d i g iorn i , se può, se gli riesce, le Mar lboro preferisce vender le a pacchett i s ingol i . «Tratto megl io la c i f ra, sono arrivato a vent imi la lire per un pacchetto.. . invece con la stecca ò più comp l i ca to , la cifra si fa subito grossa...».

Vende qu i alla stazione Termin i , po i a piazza Vit to­r io, e in un bar v ic ino il m in i ­stero del la Pubbl ica istruzio­ne. F. la F inanza ' «Boh, li visti una volta al la stazione di Mergcl l ina che contro l lava­no, m a gli sono passato sotto gli occh i e non m 'hanno det­to niente..». E a Roma? «Niente, s tanno tranqui l l i . Sa­bato sera, sot lo il co lonna to d i piazza Vi t tor io, un am ico m'ha chiesto se m'andava d i vendere una slecca d i Phil ip Morris a un vigile urbano...». E g l ic l 'ha venduta? «SI, certo, acentoscssantami la lire. .».

Fa davvero buon i affari. «Ogni sera, me ne torno a Na­pol i c o n quattro, quat t ro mi­l ioni e mezzo in tasca.,.». Si sta s istemando, sa ianno fe­ste d i Natale ind iment icab i l i . «I lo due figli maschi , ma hanno com inc ia to a faticare da poco.. . uno fa il meccan i ­co , l 'altro il gommis ta , sono apprendist i , imparano, quasi non li pagano, cosi devo campar l i ancora io, i guagl io­ni . ». Sua mogl ie , signora Luisa, ha già chiesto la mac­ch ina "Quella è una brava

fondamente il testo originario del decrelo. Riguardano, in particolare, la sorte del j>erso-nale. È il problema caldo, quel­lo che ha dato origine alle agi­tazioni sindacali di queste set­t imane, con conseguente scomparsa di sigarette, sigari e tabacco.

Gli attuali dipendenti , se­condo le proposte della com­missione, potranno essere col­locati in prepensionamento

con 30 anni di servizio. Il Pds propone di aggiungere quanti hanno raggiunto 55 anni d'età (50, se donne) e maturato al­meno 15 anni d i contr ibuzioni. Un'altra norma aggiunta in commissione, stabilisce che il personale trasferito alla nuova società per azioni, che sostitui­sce il Monopol io il quale, a se­guito d i ulteriori ristrutturazioni aziendali che dovessero verifi-

Sigarette di contrabbando alla Vuccina a Palermo

donna e io gl ielo vogl io fare un bel roga lo , solo che lei vuole Li nuova Onquecc r i -lo . ma l.i C inqu i - i on io , d ico io, .i Napol i , quan to ci dura? Ci dura un ora, e po i la ruba­no. No, c redo ch i - compre rò una bel la Panila usala »

A osservarlo mentre parla, si d i rebbe un autent ico l ibero professionista. T ranqu i l l o , si­curo , disinvolto. «Ma, scusa te, ,\\\'Unif(i c i - le avole l i ' si­garette'» No, scarseggiano «Peccato io me la farei puro una cammina ta il fa l lo o i-lio ho già mol l i c l ient i , m i

d ispiacerebbe scontentar­li .»

Peppe «o' spumone» ch io­do un bicchiere d 'acqua, «. . ma p e n i l o qu i a Roma insie­me al c i f f ò non por tano ma i il b icchiere d 'acqua'». Poi s 'accendo un'al t ra Carnei. Il secondo appun tamen to ce l'ha a piazza Vi t tor io Si alza, vuo l pagare il con to , insiste, poi sorride: «Allora, grazie... e arr ivederci. .»

Fa tre passi, po i si volta «Ma questo sc iopero . que­sto sc iopero d u r a ' vero che dura" . »

carsi nei 5 anni successivi, ri­sultasse in esubero presso la nuova società, ha diritto ad es­sere riammesso, su domanda, nei a io l i dell 'Amministrazione finanziaria o d i altre pubbl iche amministrazioni possibilmente nel territorio provinciale e re­gionale. Pe il Pds quel possibile deve diventare certezza, in pro­vincia o nelle province limitro­fe.

Come teiza proposta, il gruppo della Quercia chiede che, nel plano di ristruttuazio-ne del settore, lutti gli immobi l i di proprietà dei Monopol i pas­sino alla nuova società e che quell i non utilizzati vengano alienali. Il ricavato dovrà esse­re util izzalo |>er iniziative pro­duttive da realizzarsi nelle stes­se zone È comunque grave -dice Antonio Pizzinato, capo­gruppo pds nella commissione l-avoro della Camera - «che non si siano informati gli italia­ni sui reali contenuti» del de­creto legge sui Monopol i , alla vigilia del voto del Senato.

E a Bologna non si fuma «No smoking» meno duro Le «bionde» vietate solo negli uffici comunali • • B O L O G N A La "battaglia del fumo" a Bologna riparte dalla trincea degli uffici comu­nali. Dopo che il Tar aveva bocciato una precedente ordi­nanza del sindaco che impo­neva lo stop alle sigarette in tutti gli uffici aperti al pubbl ico, o l t reché nei musei, nelle scuo­le, ospedali, piscine, bibliote­che, Palazzo d'Accursio toma alla carica con un provvedi­mento bis, più morbido, ma comunque destinato a lasciare il segno Un po'ovunque ien sono ricomparsi i cartelli verdi su sfondo bianco, con l 'omino dal fiore in bocca al posto del­la cicca, che suggeriscono di "Non mandare in fumo il mio lavoro" o , più sbrigativamente, lo vietano tout-court. Respon­sabili della loro affissione (ne sono stati stampati c inquemi­la) saranno gli slessi dirigenti dei servizi che dovranno an­che individuare in ogni sede eventuali locali da adibire al fumo. Dove c iò non sia possi­bile i dirigenti chiederanno al­l 'Economato o ai Lavon pub­

blici d i installare idonei aspira-ton e ventilatori per garantire il r icambio dell 'aria Al lo scopo di tutelare i dipendenti dai danni da fumo verrà promosso un censimento sulle loro abitu­dini e preferenze. Lei è fuma­tore? Nel suo ufficio avverte in­quinamento provocalo dai fu­matori? E favorevole o contra­tto a che nel suo ufficio si f u m i ' Ritiene oppor tuno delimitare aree per fumaton? Queste le domande contenute nei que­stionari che saianno distribuiti e compi lat i entro il 14 dicem­bre. «Non vogliamo schedare nessuno - spiega Moruzzi - il questionano è l ibero e anoni­mo e servirà per conoscere le condiz ioni degli uffici. In base ai risultali si procederà a spen-menlare la divisione degli spa­zi di lavoro Ira chi ha differenti abitudini» Il progetto "Bo logn j senza fumo" ha però un picco­lo neo: le sanzioni pecuniarie per i trasgresson sono le solile, diecimila lire appena. Meno di un pacchetto d i sigarette ai prezzi d 'ogg i .

Modena: chiesto l'esonero per l'ultimo. Rifiutato

Dieci figli maschi? Faranno tutti il militare Mentre l'esercito mette la divisa ad un pugno di ra­gazze, un padre modenese di dieci figli maschi -sette dei quali arruolati regolarmente -ch iede l'eso­nero per il più giovane. E il ministero dice no: «Già il primo figlio venne dispensato negli anni settanta. Uno può bastare». Ed ora Nino Galavotti, pensiona­to, il papà, scrive al ministro. E il nuovo modello di difesa? «Non sa la matematica».

DALLA NOSTRA REDAZIONE

F U L V I O O R L A N D O

M MODENA A volle la patria e incontentabile. Enfaticamen­te la dittatura pretendeva oro e fedeltà assoluta. Poi le cose so­no cambiate e ora la Repubbli­ca si accontenta dei figli ma­schi, per un anno. È la «leva d i popolo», piaccia o no. Eppure capita che anche le «democra­zie mature» esagerino. Nino Galavotti - 03 anni , operaio metalmeccanico in pensione, una casa a Soliera tra la neb­bia della bassa modenese -pochi giorni la ha scntto al mi­nistro della difesa Salvo Andò. Per dirgli c o s i ' Semplicemen­te che spera, anzi ha dint lo ad uno sconto «in termini d i leg­ge» Galavotti ha quattordici fi­gli, dieci dei quali maschi. E sette (ripete più volle: «selle») sono slati sotto le armi, mentre il penult imo sta f inendo ora agli sludi. Uno solo, il pr imo, fu esorerato dal :«rvizio, negli an­ni settanta. Per il più giovane -Elia, d i 19 anni - il papà aveva lierciò chiesto l'esenzione. «Ha appena cominciato a lavorare. Ne abbiamo bisogno» ha scnt­

to nella domanda di esonero. Ma la risposta - consegnata Ire giorni fa da un vigile urbano -è slata che no, l'esercito vuole anche il giovanissimo Elia. E otto.

Su inghippi del genere il pensionato Galavotti Rino non e abituato a dormirci sopra «Sono stato sindacalista per ventann i , sa ' Nella Firn». Al ministro ha raccontato tutta la stona, dall ' inizio alla fine Ap­pena appreso che una legge consente al terzo figlio di esse­re esonerato se i pr imi due so­no stati arruolali, si presentò al distretto mililtare di Bologna per avere informazioni. «Mi ri­sposero che la legge era appe­na stata emanata e che man­cavano ancora indicazioni precise, comunque si era in tempo a (are la domanda di esonero al momento della pre-celtazione, quando arriva la cartolina». Burocrazia pinoc-chiesca: quella del distretto era una pavida bugia l«i richiesta in realtà va presentala imme­diatamente, al più tardi entro

la fine del l 'anno ( in questo ca­so il 1992) E difatti, prosegue Galavotti, «Mio figlio un mese fa ha presentato la domanda». Ed ecco la sorpresa grigiover de: il termine era scaduto La nchiesta é siala respinta per­chè «presentata oltre il termi­ne» Ma non solo. L'esercito ha aggiunto una postilla strava­gante: il fratello d i Elia, Pietro, classe 1954, era già stalo eso­nerato. Ed un figlio a famiglia, per la legge, può bastare

Ma il pensionalo non si è da­to per vinto, e cosi la lettera ha preso la strada del ministero della difesa e dei quotidiani D'altronde Galavotti e la mo­glie - un mi l ione e mezzo di pensione in due e due figli an­cora da mantenere, uno in Bo­livia come volontario civile -non hanno alternative. «All'uo­mo della strada - scrive il si­gnor Rino al ministro- usando il buon senso sembrerebbe lo­gico che ad Elia venisse con­cesso l'esonero dal servizio mi­litare». L'epilogo della misMva ha il sapore di ironia amara e pungente «Egregio signor mi­nistro - scrive Galavotti - io so­no un uomo di campagna ed in campagna la matematica non ò ancora diventala un ' opinione V,ile a dire che l i tre, (due servizi militari ed un eso­nero) , nel dieci, (f igli maschi) ci sta Ire volle con l'avanzo di uno) Ergo alla famiglia intera dovrebbero essere riconosciuti Ire esoneri Allor.i s! che i >.onti tornerebbero. La parola ai «matematici» della difesa

JlJpaemalO nel Mondo La regina dìnghilterra Sarà anche assottigliato e l'erede al trono Carlo l'appannaggio alla Corona verseranno contributi La sovrana si farà carico sul loro cospicuo patrimonio di parenti e dipendenti

Elisabetta II si arrende «Sudditi, pagherò le tasse »

W'IKTtil

27 novembre 1992

rìettere-

La regina Elisabetta

La regina Elisabetta, la donna più ricca d'Inghilterra «senza nulla da dichiarare», ha dovuto cedere al-I ondata di cntiche pagherà le tasse insieme al prin­cipe Carlo Potrebbe essere l'unico modo di riman­dare il «suicidio» della dinastia degli Windsor che negli ultimi anni, travolta dagli scandali in un paese colpito pesantemente dalla recessione, è apparsa sull'orlo di un irreversibile declino

ALFIO BKRNABEI

• i LONDRA La regina Elisa­betta e il pnncipe Carlo giunti alla line di un anno particolar­mente tempestoso e disgrazia­to per la monarchia hanno fi­nito per piegarsi alla crescente ondata di critiche provenienti da ogni parte del paese si uni­formeranno al resto della po­polazione pagheranno le tas se L'annurx io è stalo dato len alla Camera dei Comuni dal pnmo ministro John Moior che pure ha voluto scoraggiare I impressione che la regina e I erede al trono abbiano agito sull onda delle cntiche arrivate da tutto .1 Regno, specialmente dopo la polemica su chi dovrà pagare le riparazioni del ca stello di Windsor «La regina -

Albania

Sui soldati italiani spari o petardi • • 1IRANA I soldati italiani impegnati nella missione umanitaria in Albania sono sotto tiro? Se confermate le notizie rimbalzate da Tirana sono preoccupanti ì soldati italiani impegnati nella di­stribuzione degli aiuti uma­nitari all'Albania sono cadu­ti in un'«imboscata» Alcuni colpi sia di a rma d a fuoco che petardi sarebbero stati esplosi da un automobile mentre superava I autoco­lonna del contingente Pelli­c a n o (gli uomini dell'eserci­to italiano impegnati nelle operazioni umanitarie in Al­bania) L'attacco sarebbe stato messo a segno nel tar­d o pomenggiodi ieri mentre gli automezzi italiani canchi di viveri e medicinali per le popolazioni albanesi per­correvano la strada che da D u r a l o porta alla capitale Tirana

Feruz Matai, il commissa-n o a lbanese per il coordina­mento agli aiuti alle popola­zioni stremate, ha però get­tato acqua sul fuoco Ri­spondendo alle incalzanti d o m a n d e dei giornalisti ha escluso infatti ogni ipotesi di provocazione

ha detto Maior - ha sollevato l'argomento del pagamento volontano delle tasse con me ali inizio di quest anno»

Sono anni che si parla della questione dell «evasione fisca le» della regina e dei membri della famiglia reale, ma I argo mento si è fatto incandescente solamente negli ultimi sei me­si sostenuto da sondaggi che hanno mostrato un opinione pubblica sempre più cntica nei nguardi degli Windsor Persino diversi giornali conservaton hanno sottolineato la necessi­tà di un profondo rinnovamcn to della monarchia pena la sua estinzione per «suicidio atrofico» come ha scritto il Sun day Timo. La disintegrazione

dei matnmoni reali con il con tomo di scandali e pettegole/ /i e gli splendori di corte con­frontati con lo squallore di va ste aree delle Inner Citics con la disoccupa/ione e la reces sione hanno progressivamente contribuito a ridimensionare il «mito» degli Windsor

La goccia che ha fatto tra boccare il vaso e stato I ineen dio del castello di Windsor al lorche il governo, cosi detenni nato a risparmiare sui beni ar listici della nazione e sull istru /ione in genere ha immedia tamente stanziato una forte somma per il restauro del ma mero definendolo «un bene pubblico» Le polemiche non si sono fatte attendere La stes sa sovrana nel discorso di due giorni fa ha dimostrato di es sersi resa conto del vento anti monarchico che soffia nel paese È sembrata piuttosto contrariata dall immagine che gli Windsor hanno dato di re (ente e sorprendentemente ha chiesto «comprensione» al la nazione Ma non ha voluto parlare di soldi nò della volon ta di pagare le tasse nò di quella di voler contribuire alle spese per It riparazioni del ca stello I ondata di critiche per questa «dimenticanza» si è su

bito fatta assordante 1 roppo per le orecchie regali

Non e la prima volta che i reali inglesi pagano le tasse Al i ontrano i sei monarchi che hanno preceduto Elisabetta da Giorgio III a Giorgio VI pas­sando per la regina Vittona le hanno versate in tutto o in par te Gli Windsor sono stati escn tati o secondo un altra versio ne si sono fatti esentare ( i do cumcnti sono segreti) fra il 1937 ed il 1952 anno della scesa al trono dell oggi 6r>cnnp Elisabetta

Quanto pagherà la sovrana' Con esattezza non si sa pe» il semplice motivo che la lista completa dei beni degli Wind sor e un mistero anche se so no stati pubblicati hbn inten sull argomento Ci sono i ca stelli ed i palazzi - Windsor Sandngham Buckingham Pa lacc Hampton Court - i terre ni i titoli investiti gioielli e dia­manti quadri di inestimabile valore Ci sono aerei ed il pan­filo Britannici I/o scorso anno Buckingham Palate ha respin to la stima probabilmente la più accurata che valuta le ric­chezze pnvate della regina a quasi 7 miliardi di sterline

Un altro aspetto dell annun ciò di ieri riguarda la cosiddet

ta «civil list» o la lista dei perso n ìggi reali che fino ad ora han no ncevuto sovvenzioni dallo Stato Sono troppi e troppo in vista anche a causa delle loro faraoniche abitazioni e delle perenni vacanze La regina ha fatto saperr che d ora in poi la «lista civile» pagata dai contri buenti servirà a finanziare sol tanto Iti stessa suo manto Fi lippo e la regina madre in tut to 9 milioni di sterline ali anno Riferendosi alla somma già stanzi ita dal governo per la fa miglia reale fino «ali anno ?0ÒO» Elisabetta si e impegna ta a rimborsare lo Stato accol landosi direttamente le spese di rappresentanza d e tre figli cadetti della sorella Margaret e il pagamento degli stipendi dei suoi 226 inclusi v illetli e segretari

Quanto alle tasse vere e prò prie non e del tutto chiaro di che tipo saranno se per escm pio includeranno quelle sull e redità Maior ha detto che ci saranno colloqui fra il governo e la casa reale per definire la questione entro il 1° di gennaio del 1991 Secondo gli esperti la regina rientrerebbe tra i con tnbuenli dello scaglione più al to quelli che pagano il "IO per cento sui loro redditi

Stephanie di Monaco in clinica per partorire • •MUNII - CARLO Stepha me di Monaco e stata ncovc rata ieri pomeriggio nel re parto maternità dell ospeda­le Princevse Graee» Ad ac e ompagnare la giovane pnn cipcssd e stato il suo compa gno Daniel Ducruet padre del bambino che sta per na sci-re II piccolo si dovrebbe chiamare Louis Ma sembra e he Sthephanic continui a preferire il nome Jonathan [x r questo bambino che 1 ha resa prima ragazza madre nella stona delle case re (manti La ribelle terzogenita del principe Ranieri toeren le i on la sua scelta di vita di non sottostare ad alcuna for ma di condizionamento non ha infalti ancora voluto spo

sare Daniel Ducruet l ex guardia del corpo diventato nei (atti pnni ipe consorte an­che senza la benedizione dell arcivescovo di Monaco che da anni celebra tutte le funzioni chi" riguardano la famiglia

Il ne overo di Sthephanie è avvenuto nel massimo riser­bo Davanti ali ospedale sta zionano ormai da due setti­mane (da quando cioè il parto era possibile in ogni momento) dozzine di foto grafi speranzosi di carpire una di quelle foto che i gior nali specializzati paghereb bc ro a peso d oro Ma a quel che sembra i due giovani avrebbero u à venduto l e sclusiva

Una divisione Usa pronta a proteggere le operazioni umanitarie Onu e a sparare se necessario «Gli aiuti sono saccheggiati», aveva denunciato Boutros Ghali al Consiglio di sicurezza

Somalia, allertati trentamila marines Gli Usa pronti a impegnare .il) 000 soldati in Soma­lia in appoggio alle operazioni di assistenza umani-tana Onu Con ordine di sparare se necessario «La situazione è insostenibile, il 70-80", degli aiuti ven­gono saccheggiati», aveva denunciato Boutios Ghali al Consiglio di sicurezza Si discute anche la possibi­lità di imporre un «mandalo» internazionale sul Pae­se martoriato dal caos e dalla guerra civile

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE SIEQMUND QINZBERG

• • NLW YORK Sarà la Soma ha la destinazione del più gros so intervento in forze america no dopo la guerra contro Sad dam nel Golfo Non e erano stati tanti mannes a combatte­re sotto la bandiera Onu sin dalla guerra di Corca degli an ni 50 Washington sarebbe pronta a mettere a disposilo ne delle Nazioni unite per ga rantire la distribuzione degli aiuti alimentari un intera divi sionc Le divisioni dell esercito Usa hanno < irca 20 000 effetti vi Ma secondo la Cnn il corpo di spedizione offerto da Bush ali Onu sarebbe di almeno 30 000 soldati «Siamo grave mente preoccupati per il po­polo della Somalia e riguardo alla capacità di 'omire cibo e medicine nelle condizioni pe­ricolose che sussistono in quel Paese ci stiamo consultando con le Nazioni Unite sul modo migliore di garantire gli aiuti

umanitari dal restodel nion do» ha confermato ieri il por tavoce di Busti Fitzwater pur senza addentrarsi nei dettagli dell'operazione e sul numero di truppe che vi saranno impe gnatc

L appello ad un intervento in forze in Somalia era venuto mercoledì dal segretario gè nerale dell Onu Boutros Bou tros Ghali in um comunicazio ne al Consiglio di sicurezza in cui definiva ormai «insostenibi le» la situazione Si si ma che dall inizio della guerra civile e he Mova portato al rovescia mento del regime di Siad Barre nel gennaio di due anni fa la carestia abbia ucciso già 300 000 persone specialmen te bambini donne vecchi i più deboli Un altro milione di somali rischia di morire di fa me nei prossimi mesi se gli aiu ti alimentari non riusciranno a raggiungerli Boutros Ghali sii

Bambini somali

ma che attualmente il 70 80A degli aiuti umanitari interna zionali venga saccheggiato pn ma che possa essere distribuì to a chi ne ha più bisogno II suo rappresentante speciale Ismal Kittani lo ha informato che «in assenza di governo o di un autorità di governo capace di mantenere le legge e I ordì ne le autorità somale a lutti I II

velli della società competono perimpadronirsi di qualsiasi cosa divalore» aggiungendo che «spesso I esito viene deci so da minacccc assassini ar mali»

Di fronte alla necessità di «rompere il ciclo dell estorsio nei del ricatto stabilire condì zioni di sicurezza che permet tano la distribuzione dei soc

corsi il se gretano gener ili dell Orni non esclude uni escalation di 11 ulte rvenlo «Sia mo iperti MÌ ogni suggi rimi n lo Non e scludiamo nulla ni mineno I uso della forz i» avi \ ino confermato il presi ck nti di turno del e nnsigho di su uri. zzi I ungherese Andre Lrdos < I ambasciatore della Russia Vorontsov

Bush aveva deciso mercole di in una riunione del Consi­glio di sicurezza nazionale alla C asa Bianca di fornire le trup I>e richieste e AVCVÙ incaricato il facente furi: ioni di segretario di Stato Eagleburger di discu friie con Ghali li Pentagono fa sapere elle si contempla la mobilitazione del gruppo anfi bto di pronto intervento Usa ne 1 Mediterraneo in grado di si) ire are 2 000 mannes Ma se e ondo gli esperti un operazio ne per garantire il flusso degli aiuti net lederebbe almeno 10 20 000 uomini II lompito affi dato jl'e truppe Usa sarà scor tare gli aiuti e i opnnie la distri buzione con le sofisticate at trezzature log stiche e di sorve glianza aerea di cui dispongo no Ma 1 ordine ò di sparare se dovranno difendersi

Il dispiegamelo di foze Usa si aggiunge ai contingenti di C anada Belgio Egitto e Nige ria già pront ad intervenire Esclusa I Italia che ha storica mente le maggiori responsa blita nel mai asma che si e crealo In Somalia ci sono già 500 caschi blu pakistani ma sono confinati ali aeroporto di Mogadiscio d il «signore della guerra» Molli me d barali Ai deed che con roll i la capitale Accanto ali intervento imlit ire I Onu sia lon .iderando anche I eventualità di porre il piese martorialo sotto «mandato» in ternazionale

L'interruzione di gravidanza sarà possibile all'estero

Irlanda, vittoria labour Bocciato a metà l'aborto

NOSTRO SERVIZIO

••DUBLINO Non Ci sono an cora dati ufficiali solo proie­zioni Ma il risultato del refe­rendum irlandese sull aborto sembra certo Secondo i «tally men» gli esperti che sovnnten dono al conteggio delle sche de ali apertura dellt urne gli i lettori avrebbero risposto no .il terzo complicatissimo que sito che autorizzava I interni zionc di gravidanza in strutture situate sul temtono nazionale in caso di grave pencolo per la vita della madre Gli elettori avrebbero invece riconosciuto il diritto di andare ad abortire ali estero e di ncevere informa zioni sull interruzione di gravi clanz.i La vittoria del no al pili importanti dei tre quesiti era stata prevista dai sondaggi Mi i lie percht sia il fronte aborti •.ta ehi quello antiabortista ivi vano dato I indicazione di

votare no e on opposte moti

vazioni perche troppo restntti vo secondo i primi e per le r i gioni contrarie i secondi

Il macchinoso spoglio delle schede non ha prodotto dati ufficiali nemmeno per le eli zioni politiche Ma le prouvio ni non lasciano scampo al par tito di maggioranza assoluta il I lanna Fall del primo ministro irlandese Albert Rtynolds che sembra aver perso la sua posi zione di arbitro indiscusso ilei la vitj politica nazionale Se vorrà restare in sella dovr i scendere a patti allargando la coalizione di govi mo ad oltre forze oltreché ai Democratici progressisti con i quali per al tro la convivenza er.i risultata tanto diflieile da costringe re ,\>\ indire elezioni anticipa'!

Reynolds •ÌVÌ.VJ e lui sto agli elettori un mandato forte l^i n sposta sono stati sette seggi in

meno (da 77 a 70 secondo le prime proiezioni) per il suo partilo i quattro in pili per i suoi ix alleati Democratici prognssisti passati tid 6 a 10 seggi Ma il vero vincitore di questa consultazioni clcttora le e stato il partito laburista dato in granili wanzata dai sondaggi preelettorali secoli do le pron ziom avreblx lette Talmente r icldoppiato l suoi seggi passando da I r> a ÌO e conquistando una solida posi zione che potrebbe farlo eli ventare 1 ago della bilancia nel nuovo quadro politico deli neato ci illc urne Roccaforte del successo laburista la città di Dublino dove il partito di Dick Spnng ha conquisi ito 10 seggi su 11 I lamio pi rso quo la inveii sia il hnc Ciati par tito ili m i t r o passato i.\d rt^ si ggi a 48 ehi I i Sinisira di mocratica i d a t i a - l ) i il parti to ck'i lavoratori ormai quasi invisibile

La Cina scopre i diritti gay • I PIC MINO Li ( ma ufficiale ha deciso che e. il momento di dar prova di tolleranza nei confronti dell omosessualità £ un cambiamento radicale in una socie ta che negli anni scs santa e sellanti ha infierito con crudeli ptrsecu/ioni sui «diversi» che succes.suamente e almi no fino alb meta degli anni ottanta ho negato lesi sten/a del fenomeno e che poi dopo ha reso la vita difficile ai «colpevoli» accusandoli di tep pismo e confinandoli nei e ini pi di Nuoro In questo pae se a differì n/a di quanto e succes >o in altri regimi comunisti non 0 mai stata in vigc.re una le gge e he vietasse i rapporti tr i esponenti dello stesso sesso Ma neila Cina piena di pn giù di/i scssuofotm i e maschili sta ci sono altri meccanismi pe r punire e mi tlerc ai margini persone i cui e omport unenti non seguono la norma eo mi ne lìasta la dcnuiu la di un pa rente del comitato di quartie re dell t -unita di I ìvoroede-c co chi gra/te a una semplice dee isione immmistr Ulva si vii ne sp< diti per tri anni in un e uupo di ni dui a/ione Dopo una volta tornati liberi I «uniti

La Cina ufficiale riconosce I esistenza dei quy 1 rap porti omosessuali non erano vietati per legge ma bastava la denuncia di un parente o del «unità di la­voro» per essere spediti in un campo di rieduca/io ne Un rapporto di polizia definisce «illegale» la de­tenzione degli omosessuali Pubblicati i risultati del­la prima ricerca in materia Il voluminoso testo a ru ba nelle librerie, e già alla seconda edizione

LINATAMBURRINO

di lavoro» può renile ri molto difficile la vita M i ora appuri to li < ose i ornine u n o a cani bi »ri Anche per il ti rron del I Aids i cui portatori sono pas sali ila ipnie i oggi il i 700 i ()00 Una settimana fa proprio su ini/iativad* Iccntro Anliaiels di II Istituto n ì/ionale p< r li due i/ioni sani! in 1 0 stato or gam//ato i Pi e fimo un ini on tro i he dovi va far discute ri in sie me omosi ssu ili mi dui S<K lologi Purtroppo I inizi itiv i * presstxche falliti gli omo si s.su ili i he si sono pn si ut ili non i r ino più di tri ut i I ulti isti litri hanno avuto p lura di esporsu subue nuora night ru dalla polt/i i t ppun i ss i

li i ivuto il un rito ili s mi in il rieonos* une nto uf'n i ile de Ile' nomino Un r ipporto interno eie I Minisk ro de II i l'uhblie i S| iure/*/ » lia ammonito 11 poli /i i d( fini mio illeg ile 1i de ti n/iorie digli omosessuali tiK hi se lutto e i »i uigur i tr in in e hi ((in sii viv ino ipe rt i ine n'e si e ondo li loro tende n /i Omose ssu ih si ni ì ne Ih proprn e isi l i dire ttive eli p iss in dilli vetchu pr itn hi pe rsi e mone ili i lolle r in/ i so novi nuli incili d ilPcc

Li dime nsioiu di I (t nome no * pi ro iute rta II prof< ssor l ni l> ilin h i inde ipito ili Lini t i i hi i! suo istituto ili m i u hi sul se sso si ippr< st i i i ondur

re un inchiesta interamente conien rata sul fi nomenocJcl I omosessuali! \ Il professore che ha fondalo e dirige a Shanghai ti primo centro di sessuologia si era già ex e upa to ili erniosesniahtA nell md ì gine ita lui t otidolt t tre inni f i sul comportamento s< ssnale de i e me11 I risultati iute grali di questa ne e re i sono siiti pub bile ah in qui sii giorni e il libro si può K emisi ire in qualsia»! libri ri ì L ine se II profi ssor 1 IU sostiene che li pi ree umile di gli oniosc s i ili e de Ile lesbi che *ù molto ridolt i ni i si trai ta iti un fellonie no e hi assolu lamini' non può e ssere anco ri ignor tu A iche perche tut to Lisi ii presumere e he Vida td lumentari 1 piradossik mi almeno nelle granili e itlà I omosessuali! i e il lesbismo \e ngonoora penos i tiirc li git limati d ìlle U rme di svago in gr in \oga i ìssolul ime nh le gali Ne i salothni prrv iti de i lo e ali di karaok i e Ile nt pe>sso no chiede re I e omp igni i in lo ili una pi r.on t di si sso di M rso quanto ti un i eie Ilo ste's so se sso l nessuno il trovi li» liti d i ridin An/i

Il messaggio di un extra comunitario sul razzismo

• • Cara Unita vomì dare il mio contri

buto per la battaglia contro il nazismo dato che sono una persona t h e ama I u manità con tut'c le sue razze e religioni Per spiegare tutto il male che ha portato il n j zismo ne 1 pavsato non pos sono bastare mille pagine dopo le migliaia già scritte In questa lettera ti (accio eo nosccrc il mio punto di vista dato t h e sono direttamcn'c interessato essendo un im migrato cxtratomunitano Oggi non possiamo [>ermet torci di vedere un nuovo olo causto scn/.a far niente an che perche e e una memo ria stonca che non si può ignorare In tutto questo ci sono tre tipi di vittime la pn ma sono quelle e he subisco no 1 ingiustizia razzista in questo momento e cioè tut to quello che succede nelle citta europee a ebrei ed ex tratomunitan l-a seconda sono propno i giovani neo nazisti t h e vengono usali da persone più grandi di loro perche gli ultimi awenimen ti sono bene organizzati e non sono lasciati al caso Questi giovani crescono nel la ignoranza e nella cattive ria producendo le terze vitti me che sono i loro tigli che verranno educati nello stes so niodci e così il mondo non si libc rerà mai di qi està cultura negativa I ulti i paesi della terra devono trovare un modo perche la stona non si npeta I umanità deve andare avanti e non indie tro

Adam Atcf (studi liti universitario)

«La Costituzione vieta apologia e manifestazioni fasciste»

^ H La Costituzione e la Ugge Metano la riorganizza zione del distiolto partito la sosta i puniscono come reati I apologia e le manite stazioni laseiste Sono la so rella di un partigiano di | 1 anni fucilalo dal nazifascisti I lo visto e on rabbia la nast i la di un partilo (Msi) da me sempre giudicato anticosti luzionalc Ebbene non lo è ora con le frequenti aduna te a mani alz ite n* I Insto sa luto fascista con le grida •duce duce» con i fesleg giamenli in exeosione di an nivirsin del tutto fascisti con i continui ncordi di chi ha portato l'tana alla rovi na ' (osa aspetta il governo a prc ridere in mano la Costi tuzione e a farla applicare7

lo credo di poter parlare a nome di tutti i parenti dei partigiani ed antilastisti ca duli il governo guarda e ta ce la Iv accanto ì trasmis sioni sene e ci intelligenti sul Ifi storia della Resistenza (ma quante di più ne vor remmo vede re e sarebbero nei i ssanc ) ci «regala» I ini magmi di personaggi coni pronussi col passato regi me la scuola insegna la sto ria - ad eccezione di me rito ne iniziativi [ x r sonah - ar ri standosi alla p ima guerra inondi ile i comunque tra seuraiido I uitifascismo e la Kesisti nza la stampa non perde oc iasione di parlare d i ' periodo f iscista e della lott i partigian i in modo spesso tropi>o «obli ttivo» ( (nudi uno questi cou neo nazisti ipplichiamo li Co stitu/ione

Maria Ferrari Luppl

«Questa notte ho sognato una strana Stella Gialla»

•M tjuc 11 notti ho so gii ito t umilili indù pi r li str ul t ili Ila ellfl buia i pio vosa nu sono ictorto ili .ivi ri un i strati i SU II i Oi il la appuntata sul i appotto b ini litri in. e Ini ili vo i hi i o s i sigillili issi un gnippo di r it; izzi d improvviso mi is

s jliva colpendomi con calci pugni e bastonate Caddi a terra lento quando un altro gruppo di persone accorse e acciando prima gli assali tori (tutti con la testa strana mente rasata) e soccorreii domi poi avvolgendomi ac curdamente in una bellissi ma bandiera m '« i Una di queste persone raccolse in terra la strana Stella Gialla cadutami durante la collut tazione ed estraendo un lembo della consunta carni eia con cura la ripulì e me la riconsegnò allungando dol temente la mano rugosa e regalandomi un sorriso (semplicemente per non dimenticare)

Stefano Bellavista Gatteo (Forlì)

«Bisogna fare chiarezza sul termine "sionismo"»

• • Caro direttore qualche giorno fa al presidio di Po/, z i ' r Loreto a Milano contro il razzismo ho osservato al cuni giovani (forse non tan to giovani) con la Kefia par lottare tra loro disorientati Uno diceva ali altro «Dovevi prevedere the a una mani festazione contro I antisern tismo avrebbero partecipato anche gli ebrei» I- I altro «Gli ebrei si ma non I sioni s'i« e la loro discussione an dò avanti per le lunghe ri prendendo tematiche aliti israeliane che mi sembrava no da un pò di tempo ìb bandonatc Forse dimenti cavano questi giovali che sui negozi romani i naziskin avevano scritto «Fuon i sioni sii dall Italia» e quindi i sio nisti forse qualche dintto <d is.erc presenti alla mamV stazione 1 avevano II tatto e t h e ptr molti i ti munì - io insti» ed «ebr<\» scino sinoni mi il ehi se1 a me non di spiace affatto non c o n sponde a venta Se i equivo t o e nato ò attribuibile co me scrive anche Furio Co lombo ali antisionismo Ci sono intere pubblicazioni del Centro di Documenta ziotie ebraica che ^trebbe­rò facilmente dimostrare che l i l due termini furono ampiamente contusi 2) l.antisionismo produvse negli anni 70 *X) un escala non di antisemitismo Ag giungo inoltre che il termine sionista per lungo tempo fu mistificato e circondalo da un immagine negativ i Ri cordo I infame risoluzione dell Onu del 1975 vota'a da tutte le dittature del mondo (paesi arabi e blocco sovie lieo in testa) che paragona va il sonismo al razzismo Solo un anno fa ton la tadu ta del tomunismo I Onu n i bilitò il sionismo Bisognata re chiarezza sul «sionismo» movimento eh'- ha visto sempre al proprio interno prevalere una leadership di ebrei progrevsisti e di sini sfa

Dott Sandro Lopez Nunes Fé dcrazione sionista

itali ina

Nesi non ha minacciato di querelare il gen. Ramponi

MI fari gio dire Kore leggo sull Unita de 121 no

vembrea pagina lr>im titolo che mi la.sela stu|>cf l'Io «BNL Nesi minaccia di que relare Ramponi» Il mio slu porc aumenta leggendo i! testo e he contraddice il tilo 10 sti sso \ o n ho assoluta mente minacciato di que re I •n* ti gè nerale Ramponi il scontrino ho detto duranti i! dib ittito r idiofoniio di Iu nidi scorso chf se leader ni i/ioni d< I g< nerale R ini >M>III ivi sse ro trosatej con lenii) si e KHMOSS< ro in e or su d i du ie>1to misi unisti g i/iont sull i filiali di Allan 11 di Ila I1M si n/ ì che il r ippre se nt iute !eg ite de il i buie i ste ss.i ne tosse st ito intorniate ìvn i < hicsto r i mone eli un comport ime nto e osi scorri f'e in tutti le sedi pe-litic In i- immmistr ime I ulto quanto sopr i i di Ito e Inanimi nti ne 1 torso de 1 I irtieolo Non capisco qum di l.i Milione di un titolo di si gno opposto Distinti s tlu ti

Nerio NCKI

\t ncidi 27 nnwmbiv 1()()2

I laburisti presenteranno in Parlamento una proposta per annullare la legge che vieta ai cittadini israeliani di stabilire contatti con i leader dell'Olp

7 nel Mondo Dura reazione degli esponenti del Likud «È un grave cedimento a dei terroristi» Mitterrand a Gerusalemme: «Bisogna dare fiducia all'organizzazione dei palestinesi»

11 FU

Non sarà più reato incontrare Arafat Rabin rimuove un altro ostacolo sulla via del dialogo

. *.ÌW,I

È il trionfo della recdpolitik

MARCELLA EMILIANI

p * solo un disegno di leqi^e e non par *-** la certo di r iconoscere ufficialmente I Olp ma il fatto c h e il governo Rabin non consideri pili reato «avercontatt i»con I Orc;a-m/Ai / i one per ld l ibera/ ione della Palestina ha tutto il sapore di una svolici epcx ale Fino a ieri per un israeliano avere i suddetti con tatti significava ledere la leqije-monstre per an tonomas ia macchiarsi del tabu pnni ipe per lo Stato ebraico, in altre parole significa­va essere conniventi con la centrale terroristi ca che ha inquietato i giorni e le notti deqli israeliani

«Bisogna ridare slancio ai neqo^iati di pa­ce» si dice sui giornali israeliani e s tando ad affermazioni attribuite a Rabin i rappresen­tanti palestinesi dei Territori occupat i sareb­bero incapaci di prendere decisioni Di qui I idea di par lamentare e on i leader «modera ti dell Ol» non ( e r to di ammet te re I organi / / a / i o n e al tavolo delle trattative 1-a t'instili c a / i o n e uffn ìale israeliana o meglio la giu­stifica/ione attribuita dalla s tampa locale a Rabin, non rende pero giustizia allo stato delle t o s e Che ex corra infatti ridare slancio ai tu go/iati ò fuor di dubbio , un pò m e n o e he i dirigenti dell Intifada non siano in gra d o di prendere decisioni quasi fossero una debole deca lcoman ia degli uomoni «forti» dell Olp Lanciare e soprattutto geslire in Ci-sgiordania e n G a / a l'Inti'ada stessa non (• si i'i< uno se IH r /o < in pili ix e isiom i leader ili Ila rivoli,i nei l'i rriton ex e upati h a n n o n <> strato di avi re le idee più i b u r e dei gran i a-pi dell esilio li p roblema e un altro

A Israele non e riusi ito ne con la re-•** pressione uó con il tavolo dei nego­ziati a far divorziare in via definitiva I Intifada dall Olp nonos tan te i dissidi le c repe e a volte le spacc a tu re ( c h e prima o poi qualcu no e i M I o n t e r a ) tra palestinesi dell inferno e palestinesi della diaspora Cont inuando sulla via della demonizzaz ione dell Olp Israele correva il rischio non solo di non ave­re un interlocutore valido per le trattative m a di spingere ani he i palestinesi più moderati vi rso posizioni ani ora una volta intransigen 'i o p< ggio ancora terroristiche Non e infatti un caso se organizzazioni di marca fonda mentalista c o m e Slamas g u a d a g n a n o seni pre piti terreno in Cisgiordarua e U.i/a lad dove non p u ò la politica o non possono le pietre può Dio Olisi liti libanesi insognano

Li realpolitik di Rabin ( he guarda ( aso è stato sotto Mi.inur - il ministro degli Interni (In b a d a t o I ordini di s p a n a r le ossa ai gio vani lanciatori di pietre palestinesi lui dun que ben calcolato di far uscire il lantasn.a dall ombra di dargli e orpo per poterlo final me lite ìffrontan a fin di pace C'erto tra israi li ini e palestinesi timori sospetti e tran ini sono ant i ihi e poti, un Questa però ci si mitra l.i via giusta pere tirarli

Un passo tn avanti sulla strada del didloqo israelo palestincse è quello compiuto ieri dal premier Yit-z:hak Rabin che ha annunciato l'intenzione del suo governo di presentare nella prossima settimana alla Knesset la proposta di annullare la legge che vieta ai cittadini dello Stato ebraico di incontrarsi con espo­nenti dell'Olp «È un cedimento inammissibile», tuo­na il nuovo leader del Likud, Benyamm Nethaniahu

UMBERTO DE GICVANNANOELI

M b. proprio vero clic alle complesse e spesso centraci •.littorio vicende mediorientali fien si addice il titolo eli un fa mosci film eli Bond 007 -Mai dire mai» F. cosi quando il dia logo israelo palestinese si ni tirava aver texcato il punto eli massima crisi dalla confi ronza eli Madrid ad oggi ecco I an nunciodol premier YitzhakRa bui eli due gesti distensivi nei confronti della comunità pale­stinese che vcomlo i maggio ri commentatori politici israe halli sono destinati a dare nuovo impulso ai negoziati hi laterali di pace II primo mini stro laburista ha autorizzato ic ri il soggiorno a tempo mdeter minato di centinaia di donne

aralx sposate con i palestinesi de i territori ociupati e al con tempo ha reso noto e tic* la piossima settimana il suo go verno presenterà alla Knesset la proposta di annullare la kg gè clic vieta agli israeliani eli in contrarsi ioli esponi liti del I Olp 11 problema delle donne ambe che durava da .inni era giunto nelle settimane scorse davanti alla Corti suprema israeliana l.e donni cittadine di paesi arabi ni «slato di guer u\» con Israele e sposali cu i palestinesi dei Territori illu­devano alle autorità militari di ottenere un certifn .ito di resi denza per nun rischiare di es sere espulse Ora in basi alle nuove istruzioni impartite da

Rabin in qualità di ministro della Difesa le donni- tonti inieranno a essere eejnsiderati •visitatoci» ma i loro permessi temporanei di soggiorno sa ranno rinnovati iiitomatica me nte ogni sei mesi

Ma I atte nzieme palestinese in Cisgiordania e oine a I unisi eN in eniesle ore rivoli • soprat lutto a «decifrare» il significato politico del disegno di legge annunciato da Rabin A e Ina rime la portat i giunche a l- stato ieri il ministro della Giustizia David I ibai «il nuove) prot-t-tU* di le-gge - ha pree isato - stabi lisce clic- e|ualsiasi cittadino israeliano potrà incontrare membri dell Olp pureliò di mostri di non aver a n d a t o con t suoi ine ontri un danno alla sicurezza del paese» l'reexcupato della reazione dell opposizioni di destra I i bai Ila intese; «aunac ciliare » I a pertura ai palestinesi del «ler ronsta Aralat- sottolineando e 111 il suo governo intende sol t Ulto «e ance-Ilare un anomalia giuridica ma resta e mitrano a qualsiasi contatto e on I Olp e ali inclusione della centralo palestinese nei negoziati di pa i o Gli sforzi «ann.iiqu.itori» dc I ministro dell i Cìiuslizia non

hanno peri') lonvinlo i leader del I ikud ( hi hanno riversato su Yilzliak Rabin una massa di critiche roventi «U- misure ventilale dai laburisti ha tuo nato Bonvamin Netli.ini.-u probabili sui e essere di Yit zhak Shannr alla guida elei maggiore partito di opposizio no sono del tulio inopportu ne soprattutto peri ho sono stato deciso munire Israele e sottoposto M\ alliccili terrori stic i quotidiani da parte degli arabi» l'er poi i o n i lucie-re con 1 accusa di sempre quella del cedimento labunsta ai terrori sii arabi «In queste condizioni

ha affermalo un furioso Ne thanidhu - i gesti di Kabul sa ramino interpretati solo s_or*i<* sintomi di debolezza e non di buona volontà- Fui rlspon dente alla realtà dei latti i alla linea «pragmatica» a cui seni bra ispirarsi Yilzhak Rabin ap paro quanto scruto ieri con grande evidenza dal quotidia no moderalo «ll.idashot- se­condo i ui la diiisione di rive doro la legge sui contatti con ! Olp «equivale a un segnale per gli Stati t'niti chi Israeli non si opponi più alla npre sa del loro dialogo con I organi/ /azione paleslinese-» «I laila

shot» sostiene ,ine he elio Ra bui pur restando imitrano ad avviare un dialoc'o dire tto con Yasser Ar.il.it i e n a tuttavia di istituire i on i p ilestini-si «nuovi canali di cullili IH a/ione» 11 primo ministre) nvola infine il quotidiano «san blx- disposto a e ntrare in conlatto eoli Abu Mazin il numero due clel-I Olp» I ali o giiniz/azione presieduta da Yasser Arafat ha 1 itU) esplicito iilerimenlo il pn side ilio francese l-rancois Mitterrand impegnato <!<i ieri ni unavisila uliiiiale in Israele-«C emsidoro I Olp - ha sottoli ne alo Mitterrand nel curso di una confi ren/a stampa - un inlerlexutore Valdo nel prò lesso di p i o - per il Medio Ormilo» osservando che co ni.inque i pali st ili-si del l'-m lori occupati Ialino riferimento i limisi Piaci la o meno a

Israele «L ililhcile per un pò polo vivere sen, a patria» ha osservalo infine il presidente-frane e se I Ina le / ione i Ile-1 pa )i stillisi hanno ippreso dai lo rei «ni min» israeliani I upertu r.i di Rabin di cerio ronderà pili agevoli il dialogo con I Olp 'ziiantome no IK n lo enminu lizzerà I, già e|ui-sto e un ini port l'Ite- passo il ivallll

Si sblocca il negoziato tra il presidente sudafricano e l'Anc. Elezioni multirazziali nel '94?

De Klerk promette elezioni multirazziali Mandela: «I bianchi in un governo nero» Riprendono i negoziati tra biani hi e nen in Sudafri­ca orma, interrotti da mesi Ieri il presidente de Klerk lo ha annunc iato nell'ambito di una conferenza stampa in cui si è detto convinto che le prime ele­zioni multirazziali nel paese avranno luogo, al più tardi, nell'aprile del 199-1 Mandela dal canto suo ha ammorbidito le sue posizioni sul futuro governo an­che 1 bianchi potranno farne parte

• • Lnt«o il mese di aprile del 199-1 al più tardi in Sudafrica avranno luogo le prime i-lezio ni multirazziali Parola ih pre si de liti- L annuncio lo ha dato ieri I roderle k de Klerk in por sona nel corso eh una conle ri'n/.i stampa a Fri-Iona In ,it tesa eli-Ila scade ll/a storica l fio porterà finalmente uicho i non allo urne de Klerk si dice fichi eioso nella ripresa dei nego ziati entro il marzo prossimo i non l'seliide nemmeno I even lualitaehotra il marzo de I 'H<-I ipnlodil 91 si possa costituì re una sorta eh governo di unita ri izionalo o consiglio cseculi vo eli transizione elio gestirà le '-lozioni multirazziali stesse se mpre chi il ne^oziu'i con i neri riprenda i proceda senza intoppi

I di intoppi il negoziati in

trapreso da bianchi e non or mai due anni orsono no ha do vaiti affrontare parecchi II Co dosa ovvi ro la C'onlereiiza per il Sudafrica democratico mes sa in piedi proprio por (liso gnare un nuovo assi tto costi tu/ionale e un nuovo ordini politilo nel paese che fu ilei I Apartheid ha dovuto intor rompere i lavori più eli una voi ta Per il C (ingresso nazionale lineano (Alle) il movimento

eh liberazione mudato da Nel son Mandela il Suilalrii i futu ro dovrebbi esse-re re tto ila un governo ih aiagtiioranza eia e .istituirsi ovviatlle-Hlc dopo le elezioni multirazziali e la mio va e ostitu/ionc dovrebbe sin e in I.I legittimità di tale gove r no il i osielcle Ito Majority RnU' l'er de- Klerk il suo Partilo na zionalista (Np) I Inane In ma

'l leader dell Anc Nelson Mandela

aix ho pi r quel neri clic min si sentono rappresentati dal 1 Anc la (ostruzione dovreb IH- inveì e- sani ire il principio ile-I l'ouxr Silumìn ovvero della partii ipazione perientuale g ir lutila di tutte le maggiori feirzo pollili he ilei pai-se ali i se lutivi) Mundi la eonlida sul la lorza dei numeri de Klerk sul monopolio che i bianchi li inno se inprci se re ilalo* vor rebbero s ilvagu nel tre (ani he se nza iiiiiucr ) sulla politic a I economia il management sudalric .un Poi e i sono «gli al In ne ri

Innanzitutto e) ii-lli i.ippri

sentati d ili Inkutha ile! capo zulù Buthilizi e he da uose m ni hanno ingaggialo una lotta cruenta con i militanti de II Ani per ottenere col li rrore quello che non possono ave-re col lo ro programmi politici molto si nuli a quelli dell establishment bianco I lavori del Collosa si sono interrotti nel giugno scor so e in maniera irreversibile (i no a ieri perche la polizia bian ca era stata ancora una volta connivente con le squadraci i dell Inkutha

1 ra «gli altri neri» vanno an cora annoverati I leader dei Bantustan (ovvero delle user ve) cui Pretoria in tempi apar tlu-id avi va contesso lindi pendenza Devono lali Bantu slan essere o non essere e olisi derati come- parti del Sudalrita e dunque partecipare ai nono zi.ili' Un ulteriore stogilo alle tiatlutive

Dopo la lunga sospensione d n negoziati le affermazioni I itte ieri dal presidente de Klerk il,dubbiamente riaprono uno spiraglio alla speranza DaU intosuoMaiidi-l.il I Alle non hanno bocciato il prò -;r ìiiima a Lippe esposto d j de Kit rk ilio ri|x turno previdi nuovi negoziali bilaterali tra i vari giuppi pollile i riionvcxa /ione di una e onfore HAI inizio

naie in stilo vii e Ino Code sa e re 1 ' ">' i 'Il il! i on ll'llo ' s/ eulivo di iransi/ one i eh una commissione el< ttorale Man di la si e anehe spinto più in là anime-Mondo e I e forse sarà inevitabili aggregate i bianchi al governo nonostante la stillaci unte vilton i t h e 1 Ani riporterà utili prime cle/ioni multipartitu he Nel trattompo prima the con do Klerk deve raggiunge re un accordo con gli /ulu e- iSu'lieli zi I incontro il vertice e previsto i breve*

Mk

|lcl«l Mil­

li cancelliere dello scacchiere ha la carta di credito in rosso

Nuova bulera per il premier britannico John Maior II can celliere dello schacchiere Norman Lamont (nella lotol 0 in arretrato con il pagamento dei conti della carta di credilo I imbarazzala giustificazione e che forse i solleciti si sono persi reo il scrvizo postale Ma e 0 chi ricorda che il cantei liore dello scacchiere e già andato in rosso altre 22 volte con la National WestminsterBank

Usa, Mia Farrow ha deciso che Alien non potrà vedere i figli

Mia Farrr>.» compagna di Woody Alien per 12 anni gli nes?a la possibilità di vedere i tre figli, quello naturale e i due adottivi Per loro I ap­partamento sulla Fitti Ave nue e divenuto off Innits Al

m*m^~^^^^^mmm~mm~^ meno sino a quando il giudi t e cui si e molto Woody Alien non deciderà in merito Ma por il momento non e ò alcuna speranza per il regista stalli intense di vedere il figlio naturale ."-.atenei nò tantomeno la piccola Dylan l»i l-arrow nel mesi scorsi ha accusalo Alle n di aver molestato sessualmente la bamb na

Germania Ondata di maltempo Sei morti in Germania mancata ani he strade e linee terroviane

Basi Nato in affitto a privati

Drammatico bilancio del I ondata di maltempo che si 0 abbattuta sulla Cx-nnania sottentnonale Albeu sradi cali e e aleinacci hanno cau salo numerosi morti e feriti U-si nolo sono rimasti ehm

~ — — — ~ ~ se e |X-r parecchie oro e energia elettrica Bloccato le principali

Due giorni di discussioni tri militari e imprese pnvate a Bruxelles quartier ^onoralo della Nato Poi la decisione di affittare al miglior odori n te pnvato le infrastnitture al lantithe impianti di basi a e

^mm~—^^^^^^^^^^^~ rex» t- navali sistemi di co munna/ione ri ti di oleodotti centri di addestramento \*Ì line della guerra fredda non giustifica pili spose et tessivi' e e osi anc he la Nato svende «i gioielli di lamigha'

Belgio Contaminazione nucleare per 8 tecnici

Otto tecnici sono stati colpiti da radiazioni nude in lune­dì in un incidente avvi-nulo in un laboratorio di Desse] nel nord del Belgio Lo ha annunciato ieri il ministro belga del lavoro Selle 'et

— " ™ " " ^ " " " " " " — " nin hanno subito una «i on tannila/ione esle-rn.i» I ottavo - ò stato pree isato - incile in Ionia 1. un idi lite- 0 avvenuto nel laborutono di una società franto bclt-,.1 per la fabbricazione di combustibile Sull acca duto il ministro ha tenuto una rclazione davanti al Pirla mento

Lituania Si è dimesso il governo

Il premier lituano Aieksan dras Abisala ha annulli iato le dimissioni de! suo gover no in base ali annoio 9J della costituzione IXJ "r ivi I agenzia di stampa b illfas ntevuta a Varsavia e ho e ita

~^"^—"•"""""~™"" uiiatoinunita/tont ulliciale delle) stesso Abisala al neo-eletto presidente del parlamento lituano Quest ultimo precisa I agenzia ha atcotlato lo di missioni del governo formato il 2i luglio «.or-o, pregando premier e ministn di assicurare I iute*- ni tino alla forma/io ne del nuovo gabinetto Nelle retenti e le/ioni politiche il quadro politico lituano e radicalmente cambialo e il partito democratico del lavoro (pdl ex-comunisti) ha conquistato la maggioranza assoluta in parlamento ai danni del Sajudis di Vvl.uitis lAindslx'rc*is

VIRGINIA LORI

Allarme del Wwf: la diga in Slovacchia distrugge il letto naturale del fiume, drammatiche le conseguenze

«Quella diga farà morire il Danubio» [VII IS()!<J .irtifit talf nata dai grandi lavori per la diga sul Danubio in Slovacchia e e» ancora l humus e la tanna di questa tirando zona umida europea ma per i li et olocjisti il pericolo e. mortale II Wwf ha e hiesto l,i sospt listone cit i lavori «il letto del fiume e al tivel lo più basso mai raggiunto» Bratislava so^na I alitar e hia ener^etic a tua anc he il rilancio del suo porto il e .mal*, .irtific I.I le e ollot>hcra il Danubio al Baltico

D A L L A N O S T R A I N V I A T A

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JOLANDA BUFALINI

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un hi micosi ia di lutti' li or waii i /va/ ioui inibii nlalisti d I u rop 1

<\ un un si di dis tal i / i mf it ti I hri [UT l i n to dt III ai. qui di i Danub io s o n o def in i i ni I i mal i irtifii tali i d u i Ali \ nuli r / i n k i bio^t t>yr ilo di 1 vs\vl li i ousi qui n/ i p< r

uibn uU s o n o di insili itk hi i1 liu 111 di I ' lumi i d m nu tri il di so lo di I più b isso r n ord

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potabili L i ttm t u t r s t a i hius idiCi.ib

i ikovo t ippitu v e r a m i n l i alla sista (.orni I ult imo g rande so i 'no ri t l i / / a to di 11 industii ili s ino i hi I.i Siov ILI Ina h a i n ilil ito d il n unni six i disia Ne'l i m m e n s o b.u ilio artiln i i k itli udoiK} li granili i hi itti i ont uni r i hi u 11140110 k s> iti k un i ille illn pi r stipi r in poi insK mi i gruppi di si tu tirali o spinti i\,\ un u n i o n Ina lori I 1 barrn r 1 m< t illit 1 <k 11 1 (.blusa l'oi I a qua sali r ip y\^\ 1 k imbari a / i o m tr ist. in iti I O I D I fusi elli s* o m p n o n o il di I 1 \ t rso lìr itisi \\ 1 Ni 1 Pior ni di fi si 1 11 41 nti v.i IH 1 011 1 b iiubiui dai p 11 si MI mi 1 u di ri (|in sto yr in spi Mai o lo di II t t u nol"L<i 1 pi IH o h d il ponti pi r st idi in 1 un u mi siin di 1 U,\ÌÌ, 111U se hi porti lloni un nln l 111 10110 1 I i\i>n ( In si 1 o n d o 1 piani s |o\ u ( hi d o wi bbi ro 1 orisi i\\\\i in bri \ i ti l upo di n udì rsi mt in liu 1 sul pi ino 1 ni rni In 1 >

I a Sli>\, H 1 tu 1 uonos t mt, I 1 m o l u / i u n i di \t liuto 1 nui 1 si 1 soi ìalisl 1 i iiidusir il si 1 ni II 1 su 1 1 ultm 1 pollili • 1 1 i i IH. qui ni L>II ultimi qn tr 1 it 1

nini i rm ili > un in d" sti

bt nessi ri 1 h i ha 1 a m b i a t o 1 i Mia m una z o n a pi r si io l i ar K Ir il 11 t ont . .d ina

I x i o l o li m a e s t o s o 1 i / /u r ro il soi»no reali v . i t o d i Ila 111 usab i l i t à di I h inub io ni 11 in k ri / / a di I suo e o r so I 1 p o i s i bihta (aitasi ri1 ilta di mia vi 1 llu-oak 1 hi d 1 qui st a n g o l o d( Il I u ropa 11 ntr ili si 1 olle i^tu r 1 1 on il Kiltu o mi litri 1 ri M ol io k ispettativi sul por lo di Bratislav. 1 una volt 1 pi ri ti ri 1 di II impi ro nislro unija rn J ni 1 in prospitl iv 1 s n o d o lond uni ntalt di I 1 oairui r u o flu\ 1 ili ni ! 1 non d I urop t

( )ra poi 1 In i i si pn p ir 1 ili iinlipi ridi u / 1 la diis 1 i un

bolo pi r il nuovo Stato s ir 1 s io r i io pi r l'r i^a si s< rvir 1 d i vo lano pi i I n oiioini 1 di qui sio p o p o l o i l i *,i i si nlilo tr it t a l i o orni Irati Ilo minori

Il i ni tk irtilu i.ik i hi 11140 i in i In ut 1 1 Intorni In 1 ost i 14 m ito d 1 un irtniH ( hi lo n i o m p i^n 1 sini > 1 tilt ( 1 ( luto UH In I 1 lìr disi iv 1 1 Un 1 C in uovo il li t o toni 1 1 1 ssi ri qui ho 11 l'ur ili b r i tu ori! 1 slov n i hi 1 I ìwir. l'i 1 (.osi ih

" milioni di 1 on)in i uns i n 1 IH un IH li 1 1 »nlr II in UH 1 li 1 1 r v Ino k | i ni uni 1/111

ni l'i r uh 11 oloijisti inni i I O S I a n / i i l i u il [jra^hesi l ìohumir Slavik «ijiii li irsuti pori ' r 1 il I t ss i n u n e n t o di Ila zona umida alla moiliiu a / i o m del p u sabino ili 1 si o m p a r s 1 di I k pianti 1 s p i t 11 mini ili 1 In vi vivono mentri I attività * i|)h /1 11 stata vt k o b > di p i a n ' c p 1 r i .s i l i «

\ u rono 1 movimi mi ecologi 1 1 UIILJIH n si 1 l e eos lov 111 hi a

sol l iv. in il p robk ma nell HH i qui 1 mitvimi n to (11 un t d i 111 primi 1 unti s ta / ion i ai n tinnì 1 omuuis t i I Ungili ri 1 ut I l'*T" IVI v 1 fimi ito un u i or d o pei il qu ile I npe i 1 s in bbi n il.i dal 1 olii o r so di 1 dui sta li In qui Ilo iliaci irò 1 N.i^v m ir ts dovi v 1 sori^i ri un litio sii irr uni nlo ( 0 1 n o n 1 si no pi n \\( ri st un it 11 1 di UHM r 1 zia il pari imi n lo ungili ri si voto t nu t ro il proi^c Ito ( )r 1 1 l Uì\\ì\i ri 1 solk v 1 .mi In un 1 qui stioin di 1 ondili p ò 11 IH il t orso 11 ilur il* di I !» m u b i o i otri (r 1 1 dm si ih < y ^ i • 1 i omuiiss ioin 1 uropt 1 i In mi di 1 Ir 11 du i si itidt vi p n n di ri un 1 niiov 1 di 1 isiom 1 11 1 (Ut isiom i In poin blu Ini li m oini di L'Ioti 1 di ' n is< iiun 1 st it< 1 -i)\ 111 o

COMUNE DI Ai sensi dell .iti 6 delia logge ?5 febbraio 1987 bilancio preventivo 1992 e ni conto consuntivo 1990 1) Le notizie -elative alle entrate ed allo speso sono le seguenti

E N T R A T E (in migliaia di lire)

INFORMAZIONE AMMINISTRATIVA

PIOMBINO 67 si pubblicano i -.oguonti dati rrlnti-,1 i l

Oonom n i / iono

Avanzo Oi immir islrazionn 1 r bul.inn Contributi n Iraslorirnunl

(di cui duiio s n i o ) (di cuidQllu Ho^ionij

I xlmlnbulnni idt ru i por prove n i nrv pubti )

Totale entrali} di parto corrente

Ahona onn pori o 1» 1 lui munì fdi cui d i t o s i ito) (di CUI drillo Hlf. l( i )

A sun/iono più l i (d cui por orme ^ i . on n son n a

Totale entrate conto capitale P mito di [j ro Totale Di av ìn /o d y» si or i

TOTALE GCNCf A l E

Previsioni di competervi]

dJ b i l i inoo anno 199^

Acci-r ldmcn i da conto

consunl ivo

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?65 0HO i / n ? o isti 12 401 s<-n 53 581 784

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S P E S E (in migliaia di liru)

Oonom ir i^ioni*

Provi5ioni d compo ten /n

dn bildncio ,mno iPn?

Di ivdn o .ir ITI i I \/ OMO Contini 11 niborbu t)i oli 0 u i p l ilo pur i 1 oidio np©6« di partu corrente ••POJO d nvu \ i omo

Totale spose in .un to capitalo Uimboi o ini « , u u t ci W on I i 'Un di q ro l o t t i l e Av m/o (1 )i o <

T O T A L L C f N L F - A L r

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Acc i f tan i t r 11 dn conio

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2) La clo&s.lic.i-rtonn delle pr incipal i spese corrent i e in con io captiate desunte dal consunt ivo secondo I analisi economtco- lun/ iona1« 0 In sefluento ( n migli l i 1 di Ino)

A i i n i I t fu tr i i . A t« lo /om Ari </ t T r i [».).! A t t y ' i

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3) La risult-tin-r.i linali* a tut to il 31 1 2 1990 desunta dui consunt ivo (i n qi

(Il U Ci • h i (Iti! i*"X 1 1 t0 ti i t ì e' u *J 1 tìoi 0M0 co J. ni vo flolt inno 1 fto d -io dk d 11 1 <i

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Av 1 J H » /*->ij » 1 l i 111 I [ I (V fHjl 1 I i II I Av /oc tv in -j J i mn 1 i i A in-voni HO do d U t r 1 ! )M

4) le pfifiripdli uni dio e spitso ppf ab Uni» desume d?l consuntivo sono le seguenti ( n

l U M 1 Cunl U

^•fionak <ic f j i j lo Nrni t> j»irvi iti tfsptijti torit ri

IL SINDACO Fdbio Baldossnrn

SsS WMSENM&Ll'Z". nel Mondo

fé *>> 4" **''*« !»

\( nncii 27 novembre 1992

Angola Accordo per cessate il fuoco M NAMIBE (Angola) Il go verno angolano e il gruppo di guerriglia Unita (Unione nazionale per 1 indipenden­za totale dell Angola) han no raggiunto ieri sera un ' in­tesa per mettere in atto gli accordi di pace firmati nel 1991 con 1 obiettivo di porre termine alla guerra civile

L intesa è stata raggiunta nel corso di un incontro a Namibe nel sud del paese tra funzionari ad alto livello di ent rambe le parti Ali in contro h a n n o partecipato anche osservatori intema­zionali e rappresentanti del lOnu

Un comunica to congiun­to diramato al termine del l incontro, durato un solo giorno afferma che le parti «hanno accettato totalmente l 'accordo di pace»

Epurazione «Illegittima la legge cecoslovacca» • H PKAOA UI Corte costitu zionalc cecoslovacca ha an nullato ieri due articoli della controversa legge sulle epura /ioni (la lustracc) che interdi ce per cinque anni I accesso ai posti pubblici di responsabilità agli ex collaboratori della StB la p o l u a politica del regime comunista e una parte dei din genti del partito comunista Per la Corte gli articoli che considerano in blocco indi pendentemente dalle respon sabiltta individuali intere cale gorie di persone violano la Co stitu7ione e la Convenzione europea dei diritti di II uorro

La legge decadrà con la fine dello Stato unitanoe la Slovac chia ha già annunciato che I a bolirì In Boemia invece e in ten/ione del HOVf mo di destra di mantenerla .

Con un decreto Eltsin toglie Smentito il ritiro di Kozyrev la carica di segretario di Stato II premier Gaidar fa poche al fido Burbulis ma lo mette concessioni all'Unione civica a capo dei suoi consiglieri «Non si tratta su tutto »

Giri dì valzer al Cremlino nello scontro sulle riforme Dopo le dimissioni del vicepremier Poltoranin, I a-bolizione della carica di segretario di Stato con un decreto di Eltsin Ma Burbults, il più fedele dei fede­lissimi, è subito nominato capo dei consiglieri del presidente Smentite le voci di un siluramento del ministro degli Esteri, Kozyrev 11 premier Gaidar al Parlamento «Nessun arretramento dalle riforme» Poche-concessiom all'«Umone civica»

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

SERGIO SERGI

M MOSCA È un terremoto vero' Al vertice della Russia e venuto anche il giorno di Bur bulis Ghennadij Eduardovicli 47 aniv potente segretario di Stalo la «mente» di Eltsin ri mosso dall incarico su decreto del presidente Ma ecco il punto Burbulis non lascerà la scena 1 utt altro Eltsin ha abo Ino senza spiegare il |x?rchò la canea di segretario di Stato i cui poteri peraltro erano al quanto indefiniti ma con un altro decreto ha posto Burbu lis il dottor Sottile dello sman tellamento dell Urss a capo dei propri consiglieri Insom ma un «amoveatur ut promo veatur» il detto latino ali in contrano se fosse possibile Ali inizio lo schema era sem brdto via Poltoranin ilviceprc mier e ministro deIt Informa /ione via Burbulis e via anche Andre) Ko/yrev pallida figura di ministro degli Affari Esteri Fuon dal governo per farla breve, la «troika» più radicale in modo da placare gli «ecces sivi appetiti» come li detinl Elt sin il 3 novembre della lobby industri ik lirflimenti npprc sentatd nell "Unione Civica»

del volpone Arkadu Volski In modo cioè da poter arrivare al «congresso dei deputati» martedì prossimo nel Grande Palazzo del Cremlino e poter dire «Sig lori eccovi i miei bei gesti ho sacrificato i miei uo mini più ledeh Adesso ridate mi i poteri speciali e non leu cate le riforme1» Il vieepre mier Sciokin ha subito chiari to «L abolizione della carica di segretario di Stdto non e una concessione ali opposizione Burbulis resta intimo di Eltsin» Un altro viccprcmicr Sciumei ko ha aggiunto «I dimissionari restano nella squadra ma con un diverso ruolo» Tutto come prima'Pri occupati alcuni de putati di «Russia democratica» si sono precipitati da Htsin Uno di loro dopo 1 incontro ha commentato «L allontana mento di Poltoranin e Burbulis 0 stato fatto [wrchò sarebbero divmtalo bersaglio del Con gresso»

L «drmisti/io» dichidrato da Eltsin tre giorni fa la «boccata d ossigeno» di un anno un an­no e mezzo ormai alla vigilia del congresso (1 041 parla mi ni in compri si i JWdel So viet supremo) non sono in ve

Boris Eltsin

ntà ancora conquistati 1 «sa enfici» o presunti tali di due li gurc chiave della squadra citi simana saranno giudicati suffi cicliti perche I opposizione attuale e quella potenziale dei circa 400 deputati in mano al I «Unione» non arrechi danno alla politica del presidente e del suo premier Gaidar9 I de putati di «Unita russa» hanno detto che gli spostamenti al tuati non «soddisfano» E tome ranno alla carica chiedendo il rinnovo di tutto il governo e forse I impeachment del pre sidente II premier Gaidar in vece ed e 'a novità di Ieri ha isposto al Soviet supicmo il programma anti crisi con la

sorpresa che e sso non contie ni margini di compromesso con li principali richieste-avanzate dall Unione» di Vols kij Che fine hd fitto dunque 1 decorilo' Gdidar ha detto «Non siamo disponibili i mi schiarc approcci incompatibi li CO una sene di qui sliom clic non siamo disposti a eli scutere» Si tratta in partitola re di «quattro punti» chi tosti tuirebbero il tonfine oltre il quale ddielar I uomo della «ri fonna shock» s t a tu t i io rmai lontano due gennaio non consider i possibile andare pe na la fine dell i politica pi r 1 affermazione del meri ito Gaidar e contro ogni tentativo di rianimare il sistema di disln buzione stdtalc nell industria Gaidar e contro una conees sione illimitata di crediti cosi come richiesti dai direttori del le grandi imprese Gaidar si oppone al congelamento di prezzi e salan e ad una politica di sostegno del rublo (contro il dollaro) ad un livello «artifi cialmente alto» luttalpiu il governo può garantire finali ziamcnti per sostcnen la ri conversione delle industrie belliche e per tutelare i lavora tori qualificati

Si e dunque torn iti il pun to di partenza' Volski) stando ad un dispaccio dell /tur /ass ha notato che il programma esposto da Gaidar non conile ne alcuna delle proposte avan zate dall «Unione» nei giorni scorsi e nell incontro con il presidente Che fare'In serat.i dopo che già la mattinata era trascorsa tra allarmi e inquieti! clini del mondo politico in se guito allo spostamento di Bur

bulis Ondar h i riunito il go verno in seduta straordinaria E il p tri imento h.i rinviato a sta m me il voto sulla risoluzione pre [> irai 1 pi r giudicare il prò gictmm i (le 1 premier t proba bili chi In li quinte si sia svnlt 1 una nuova Imitativa An thi dramm idi a Perche il tempo incalza e I opposizione non ha smesso un momento di ci ire addosso ut I Itsin e alla sua squadra A rende.e il e lima ti so ci h ì pi usato anelli la ra ilio «Ixo di Mosc 1 che ha lan 11 ito le dimissioni de I ministro degli Lstori Kozvrcv elicerà » In p i r t iHon il ministro italiano I nullo < olombo II ministro nisso tia chiesto scusa e si ò al lontanilo per rispondere ad un i ti li fon ila di I ILsin Poi ha dichiarilo Ax voci sulle mie dimissioni sono frottole Non e i ik un t imbuirne nto ne di squ idr i ne di line i I ine ho sa r i e osi I ivori ro i goelrò di Ila fiducia del presidente \o stesso Burbulis che si trovava dalle parti di casa id Ekaterin burg {lex Svi rdlovsk) ni gli Urali si t presentato alla tv lo i ale pc r r issic ur in «Sto svo! gì lido un I ivoro utili pi r il presidi liti 1- come si nulla fosse i inibì ito ha f itti> *apt ri che I Usui s> i scrivetelo un i relazioni «politico fond imen t iti pi r il concusso Inlatti i ss i di Imi i ra 11 «e once/ione ilei poteri ni 1 periodo della stabilizzazioni » magari altra ve rso que 11 accordo costituzio naie che dovrà fissare li ioni ix-lcnze di i poteri legislativo i d i si e ulivo nonchO della pn siili nz i I Itun Burbulis, un binomio mtissrtlubile Oltre le dimissioni

Donne in estasi alla lezione del guru Boris

Russia a scuola dì piacere «Vi insegno la felicità» Donne in estasi con Boris il guru dell'amore

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

• I M O S C \ Si chiama anche lui Boris ma ai russi offre sen sazioni del tutto diverse dal più famoso presidente Ai rus si rna soprattutto alle donne russe Boris Xololov un guru locale ddi biondi capelli inse gna I orgismo SI proprio quello h prendendo spunlo dal propri ) cognome che in russo si ì per «oro Boris tiene lezioni ci lletlive e seminari promettendo esaltamente la «golden way» ali orgasmo di masvi raggiunto con la parola e con I aiuto di «soni music» americana

Al prezzo di 7 700 rubli (più di un salano medio) per dieci giorni di sedute il Mae stro apre Li porte di un grande stanzone una volta adibito a discoteca per i giovani del Konisomo dell i cittadina di /elenogr id (poche decine di chilometri da Mosca) a deci ne di pellegrini che giungono anche da luoghi remoti della Russia «Chi suole un orga smo'» chiede quasi muggen do «lo» gndano le donne in prevalenzi tra i 20 e i 50 anni che frequentano i corsi E co

mine la cosi la «lezione da vanti ad un grande letto e anco di materassi e t operte t Ina sorta di totem per rinfrescare soltanto la memoria

Ui «golden wav» la via do rata dell esperto Bons incon tra frotte di donne e he si dico no represse d il puritanesimo della socie! i russo sotu tica e che non riescono a prov ire vero piacere nel rapporto con il pail ii-r II quale se ci tiene 0 espressamente invitalo al 1 allenamento Non si può mai sapere Ma sono donne le so eie più affezionate Si mettono in circolo quando ittacca li musica i neutre Bori. prò nuni la >trani discordi lori) i o minciano a dimenarsi come invasate Da li ali estasi pan che ci ni «udii poco /olotov in |i ms <• e inuci ì ìgit i le maini contorce il viso fatali te smorfie pi r ottenere piena toncenlrizinric

Poi la musica si blocca al I improvviso e tutti crollano j i mucchio tra gemiti Chi e 0 stato come h giornilista 1 io na Fleck della «Scuter» dice

che almeno trenta donne «e sembrato avevstro raggiunto un ormsmo» /olotov dichia r i «1 uomo sta imparando da me» Se i risultati sono questi onore i Boris II quale più o meno come Catalano ag giunge «Il principale segreto 0 capire che il ruolo dell uomo e quello di rendere (elice la donna-

f qual 0 il giudizio delle partecipanti li corsi' Si dice i he moli'' dopo un intenso lavoro insieme a Boris dopo una «full immersion» sono in grado di provocare il massimo de I piacere sessuale I un al 1 ìltra se mplicemente per via telepatica F il risultato alla fin fine s irebbe di gran lunga di maggior soddisfazione < he un normale rapporto sessuale con il proprio partner

Una psichiatra australiana precipitatasi dall altro emisfc ro per toccare con mano il fe­nomeno Boris ha cosi giudi t a to «Molte donne si innamo rano di lui e riversano su di lui le loro fantasie» Il potere di Boris sembra sterminalo Altro e he poteri speciali del più no lo presidente1 L uomo della «via dorata» 0 tanto persuasi vo nlast la tal' ' di quella ener già th< i partecipanti l 'Ieses sioni cominciano anche a stnvere poesie e a disegnare Parola di Amia 25 anni vele m i a con diciotto mesi di an zumila «Prima di iniziare i se imnan r.uj/nerile avgvo degli org ismi Adesso siiarmooijrii v'olia più Interi»ì--Trovare per credere IjScMr

Gruppo Pds • Informazioni parlamentari

I sonatori dol gruppo dol Pds sono tenuti ad ossero presenti SENZA ECCEZIONE ALCUNA alla seduta di oggi vonordì 77 novombro (dallo oro 9 alle oro 15)

L assemblea dol gruppo Pds do Ila Camera ò convocata por lunedi 30 novombro allo oro 17

Le deputato e i doputati dol gruppo Pds sono tonuti ad esso re prosonti SENZA ECCEZIONE ALCUNA allo soduto di martodl 1 morcolodi 2 o giovodl 3 dicombro

CAMERA DEI DEPUTATI Gruppo Parlamentare PDS

Bruno BOSCO Claudia MANCINA

Maria Luisa SANGIORGIO

/ provvedimenti in discussione sull'Università La proposta di legge del Pds sull'autonomia

saranno presenti prof. Paolo MANTEGAZZA

prof. Emilio MASSA Rossella ARTIOLI

sottosegretario ali Università

Oggi 27 novembre 1992 - ore 17,30/20

I .C.O.S. - Via Sirton, 33 - Milano

/'•«SS2

In regalo con AVVENIMENTI "*" in edìcola L'OMICIDIO DALLA CHIESA Dopo Buscetta / m un mistero italiano ricostruito da Nando Dalla Chiesa

! Alfredo Galasso Michele Gambino

UN LIBRO-DOCUMENTO DA NON PERDERE

PRIMA N A Z I O N A L E IL 3 D I C E M B R E A R O M A E M I L A N O

"LA BELLA E LA BESTIA" a favore di TELEFONO AZZURRO

Giovedì 3 dicembre alle ore 21 30 in contomporanoa a Milano (cino ma Manzoni) o a Roma {cinema Empirò) avrà luogo I anteprima nazionale del nuovo film Disnoy ad animarono "La Bolla e la Bestia" I proventi della sorata organizzata grazie al contributo della Sipra andranno a favore di Telefono Azzurro Le adesioni si raccolgono presso le sedi di Telefono Azzurro a Mila no in via V Monti n 12 tei (02)48016466 a Roma in via Postumo n 5 te) (06)8418059 Ultima e attesissima produzione della Walt 0i3ney Picture l a Bolla o la Bestia" e vtncitoro di duo promi Oscar por fa miglioro colonna sonora e por la miglioro canzone originale Quinta fiaba dol repertorio classico adattata dalla Disnoy per il cinema danimazione il firn 6 stato realizzalo dopo tre anni o mozzo di lavorazione e con I impegno di oltre 600 Ira animatori artist o tecnici "La Bella o la Bestia" hd inoltro riscosso negli Usa un successo di critica o pubblico senzo eguali destinato a ripetersi anche in Italia e in tutta Europa Noi commontaro l niziat va brnosio Callo presidente di Telofor o Azzurro ha dichiarato «Noi pr mi cinque anni d attività Tololono Azzurro ha ricevuto oltre ?40 000 eh amate od ha trattato 18 500 casi relativi ad abusi o situaz om di disagio p u ò meno gravi Ancora oggi dunquo in Italia sono moltissimi i bambm o le famigle in diffcolta cho hanno bisogno dell aiuto di tutu noi Siamo certi che Milano e Roma non hanno dimenticato i loro vaon più importanti il loro altrui smo I impegno sociale o che la sora del 3 dicombro le due città sapranno testimoniare concretamento la prof) a solidar olà partoci pando ali anteprima do l a Bella e la Bestia" La Sipra per I occasiono ha voluto tosttmoniare il proprio impogno civile e sociale devolvendo i proventi dello antopnmo do "La Solfa e la Bestia" a favore di Tololono Azzurro 6 un sogno di sensibilità e liducia cho ci onoro e ci incoraggia ha infine dichiarato il prolossor Calfo «Grazie anche alla The Walt Disnoy Company Italia ed ala Warner Bros Italia per lamici/ia e la d iponibilità verso Tololono Azz' rro Telefono Azzurro non riceve sovvenzioni pubbliche laltivtà doli ì associaziono e sostonuta da contributi d organizzazioni azendo o privati cittadini É flraz o a questi sogn concreti di amicizia e di Utiuc a cho da cinque anni coni na a di volonlan possono operare e impo gnarsi nolta provonziono del d sag o m nor le e nolli tutela del diritto ad un inlanz a strona per miglia i di bamb n o «idolobcent nel nostro paeso

Aziende informano

PESCA: URGE INTERVENTO PER GORO

Il disastro ecologico che ha colpito la fascia di Goro I e state scorsa (moria di molluschi vongole ostriche e danni permanenti ali ecosistema marino) non ha avuto (inora quella risposta che i pescatori della zona si atten devano Si tratta di una cooperativa con 800 soci, 300 occupati diretti e un vasto indotto un giro daffari di 90 miliardi cho sono alle prese con un duplice problema i danni subiti per la mona negli allevamenti e la necessità per i guasti permanenti ali ambiento di spostare gli impianti di acquacoltura con costi notevoli non facilmen te ammortizzabili in breve tempo La mancata risposta dolle autorità centrali ha un motivo ben preciso il blocco dei finanziamenti del fondo di soli daneta per gli eventi calamitosi e straordinari cht era stato di recente istituito e cho era in parte già operante finché non e intervenuto un decreto a bloccare tutto Si tratta dicono alla Lego Pesca di una rigidità forse comprensibile sul piano generale dolle condizioni econo miche del Paese ma del tutto ingiustificata nyl caso specifico Oltretutto co il rischio che le somme stanziate e non impegnate bloccate dal decreto vadano come si dice in economia cioè perdute per i pescatori di Goro ma anche di altre zone del Paese dove le calamità hanno provocato sensibili danni alla pesca La Lega ha chiesto un incontro urgente con il ministro Tesini e con il commissario per I Adriatico Gianfranco Merli per otto nere una deroga al blocco

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BORSA

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Una intervista airAdnKronos «Non seguirò Ottaviano Del Turco apre esplicitamente il problema nei partiti, rimarrò nel sindacato » del rinnovamento di gruppi dirigenti Bertinotti: è rotto il continuismo Un vespaio di polemiche e illazioni Sabattini: uomini con programmi

Trentin: preparo la successione «Costruiamo una nuova Cgil e affidiamola ai giovani» Una Cgil in mano ai giovani £ questo il messaggio che traspare da una intervista rilasciata da Bruno Trentin ad una agenzia dt stampa È la proposta di un futuro profondo rinnovamento dei gruppi diri­genti, capace di accompagnare il rinnovamento delle politiche e delle «regole» interne Ma Trentin non seguirà Del Turco in una possibile camera poli­tica resterà nel suo sindacato, a studiare, a scrivere

B R U N O U G O L I N I

M ROMA B r u n o T r e n t i n a c ­c e n n a a d u n a p r o p n a i n t e n z i o n e d i p r e p a r a r e c o n a l t r i - l e c o n d i z i o n i p e r u n a s u c c e s s i o ­n e c h e n o n r i g u a r d a s o l o u n a p e r s o n a m a u n a s s e t t o c o m p l e s s i v o d e l l a Cgi l» N o n è c e r t o u n >add io» a l l a Cg i l c o m e q u a l c u n o s u b i t o la i n t e r p r e t a N o n è n e m m e n o u n a n n u n c i o d i d i m i s s i o n i L a Cg i l h a , i n q u e s t o p e r i o d o , b e n a l t r e g a t t e d a p e l a r e È, p e r ò , la s i g l a u f d c i a l e a d u n a s c e l t a d i c u i m o l t i s o n o a c o n o s c e n z a T r e n t i n h a s p e s s o a c c e n n a t o , i n f a t t i , a l l a n e c e s s i t a d i u n r i n n o v a m e n t o d e l g r u p p o d i n g e n t e d e l l a C g i l c o m p r e n d e n t e l a s u a p e r s o n a N o n p e r i n t r a p r e n d e r e n u o v e c a m e r e p o l i t . c h c m a p e r d e d i ­

c a r s i a l l a r i c e r c a a l l a f o r m a / i o n e a l l o s t u d i o N o n p e r a p p e n d e r e a l c h i o d o i g u a n t o n i d i u n i m m a g i n a n o r i n g e fa re d a s p e t t a t o r e E p p u r e b a s t a q u e l p a s s a g g i o d i u n a l u n g a i n te r v i s t a a l i A d n - K r o n o s a c u r a d i N u n z i a P e n e l o p e p e r s u s c i t a r e u n v e s p a i o d i p o l c m i c h e I JO s tesso T r e n t i n r a g g i u n t o a V e n e z i a d a u n c r o n i s ta d e l l U n i t a p r e c i s a - N o n h o d e t t o n i e n t e d i d i v e r s o i.U q u a n t o h o g ià r i p e t u t o a l t r e v o l t e a d u n c e r t o m o m e n t o si p o r r à c e r t a m e n t e i l p r o b l e m a d i r i n n o v a r e i g r u p p i d i n g e n t i d i far a v a n z a r e i q u a d r i g i o v a ni» Q u a n d o v e r r i il • m o m e n t o » ' «h u n p r o b l e m a c h e si p ò

n e in q u i s ta fase n e g l i a n n i e h e s t a n n o d i f r o n t e a n o i Cer l o n o n i n t e m p i b r e v i l 'ant e e h e m i h a n n o c h i e s t o «E se v a v ia D e l T u r c o ' l o h o r i s p o s t o I n o s t r i t e m p i s o n o d ive rs i»

M a t o r n i a m o a q u e s t a i n t e r v i s ta a l c e n t r o d i t a n t o s c a l i x i re 'I ix r i t i r i d i c e a n c o r a «Il s o l o c r i t e r i o c h e g u i d a la m i a pe r i n a n e i i A i i n Cg i l e q u e l l o d i p a s s a r e la m a n o a v e n d o r e a l i z z a t o l i c o n d i z i o n i m i n i m e p e r u n a s o l u z i o n e n o n i m p r o v Visata d e l f u tu ro» C o m e a w e r rA la s c e l t a d e l s u c c e s s o r e ' - I n t e n d o r o m p e r e la t r a d i z i o n e t h e s o l e v a il s e g r e t a r i o u s c e n le n o m i n a r e d i r e t t a m e n t e il s u o successore e e os t ru i re i c o n a l t n le c o n d i z i o n i p e r u n a s u c c e s s i o n e c h e n o n r i g u a r d a s o l o u n a p e r s o n a m a u n assct l o c o m p l e s s i v o d e l l a Cg i l II r i c a m b i o e l e g a l o a n c h e a que­s t i o n i d e t à n o n p o s s i a m o p e r m e t t e r e i d i sa l ta re c o m e e*1 ac c a d u t o i n p a s s a t o i n te re gene r a z i o n i d i d i r i g e n t i M a e e u n c o l l e g a m e n t o c o n 1 a n n u n c i a t o a d d i o d i O t t a v i a n o D e l I u r i o ' A n c h e T r e n t i n c e r c h e r à u n r u o l o a d e s e m p i o ne l l ' d s ' >l.a m i a usc i ta» r i s p o n d e « ò d e ! t i l t t o a u t o n o m a d a q u e l l a e v e n

t i t i l l o d i D e l l u r c o N o n so d i r e c h i d e i d u e l asce rà p r i m a C e r to es is te u n p r o b l e m a d i r tn n o v a m e i i t o d e l g r u p p o d i n g e n i e d e l l a Cg i l c h e r i g u a r d a e n t r a m b i M a g l i i m p e r a t i v i c h e d e t t a n o la n o s t r a u s c i t a d a l l a C o n f e d e r a z u M i e s o n o d e l t u t t o d i f f e r e n t i O t t a v i a n o 0 a l l a ri c e r c a d i u n f u t u r o n e l l a p o l i t i c a m e n t r e le i m e s c e l t e d i p e l i d o n o s o l o d a m e t d a l l ave r a c c e r t a t o l a m a t u r a z i o n e d i u n a s u i i e s s i o n c c h e n o n p u ò essere i m p r o v v i s a t a M a n o n s o n o in a t tesa d i c h i a m a l e d a l I e s t e r n o e a n c h e se c i f o s s e r o n o n m i i n t e r e s s a n o » I p o i c h e fa rà I r e n t i n ' « C o n t i n u e r ò a la v o r a r e ne l s i n d a c a t o i o t i u n r u o l o c o m p l e t a m i n t c d i v e r s o v o g l i o d e d i c a r m i a l l a r i c e r c a a l l a f o r m a z i o n e M a g a n m e t t i r m i a scr ivere» [ " . q u a n d o I i n lerv is ta t r ie e g l i fa o s s e r v a r e c l i c f o r s e la Cg i l c o s i p e r d e r à i l s u o u l l i i n o v e r o l e a d e r agg iunge «Torse s a r ò 1 u l t i m o s e c o n d o il c r i t e r i o d e t e r i o r e d e l l e a d e r in t eso c o m e q u a l c o s a a m e t a I ra il c a r i s m a t i c o e I a p p a r i s c e n t e u n a c a r i c a t u r a d i leade r c o m e t a n t i c h e o r m a i g r a z i e a n c h e a i m a s s m e d i a v i v o n o i

m u o i o n o in p o c h i t ' i o r rn l o p r e t e n d o d i e s s e t e g i u d i c a t o n o n s o l o p i r la lace 11 e h e h o m t e l e v i s i o n i m a c o m e v>[\*\ p e r s o n a clic* l i i de l le i d e e e c h e c o n q u e s t e e ere a i l i c o n t r i b u i r e I l l a v i t i d i q u c s l i o r g a n i z z a z i o n e Sei o n d o q u e s t o m e t r o - e d e 1 u n i c o che i o n t a - i o n o n s a r ò c e r t o I u l t i m o L a cler d e l l a e g l i g i i e l i m e n t i g i n sti pe r s o s t i t u i r m i c i s o n o e

n o n d u o e h e l o spe r o m a c h e n i s o n o c e r t o »

Il r i s c h i o e c h e le p a r o l e i l i I r e n t i n su q u e s l o t e m a d e l r i n n o v a m e n t o n e c e s s a r i o d e l l a < g i i a p r a n o u n n u o v o c a p i t o l o eli l o g o r a n t i d i s c u s s i o n i Al f iere) G r a n d i u n o d e i s e g r e t a r i d e l l a Cg i l i ns is te su l f a t t o c h e il p r ò b l c m a d e b b a esse re a f f r o n t a t o > q u a n d o v e r r à i l t e m p o » I a l i s t o B e r t i n o t t i d a l c a n t o s u o d i

Una radiografìa impietosa sui rapporti unitari con Cisl e Uil

«Subiremo un accordo separato ma Confindustria non ci piegherà» Ottav iano del Turco In al to Bruno Trent in

Trentin traccia una radiografia impietosa dei pro­blemi che sono aperti nel movimento sindacale Se­condo il segretario della Cgil, dopo la presideti/ia di Luigi Abete si sono interrotti ì rapporti con la Confin­dustria; con Cisl e Uil non c'è «pace» ma «tregua», il maggiore sindacato italiano è pronto a «subire» nel­la trattativa triangolare un accordo separato. «Senza Cgil non ci sono relazioni industriali»

P I E R O D I S I E N A

• M ROMA N o n e fo rse u n c a s o c h e n e l m o m e n t o i n c u i B r u n o T r e n t i n a n n u n z i a d i sta re l a v o r a n d o p e r la s u a s o s t i t u zaone - s ia p u r e n o n i m m i n e n ­te c o m e e g l i s tesso h a s u c c e s ­s i v a m e n t e p r e c i s a t o - f a c c i a a n c h e il p u n t o su i p r o b l e m i a p e r t i d i f r o n t e a l m o v i m e n t o s i n d a c a l e i t a l i a n o I n f a t t i I i n ­te rv i s ta r i l a s c i a t a i c n d a l segre t a n o g e n e r a l e d e l l a C g i l a l l a AdsKrono-* n o n si l i m i t a a d a n ­n u n z i a r e c h e e g l . o r m a i p e n s a a c o m e p a s s a r e il t e s t i m o n e n e l l a p i ù g r a n d e o r g a n i z z a z i o n e d e i l a v o r a t o r i i t a l i a n i a d i n g e n t i p a i g i o v a n i m a si e s p n m e a n c h e i n t o r n o a q u e s t i o n i su c u i a M o n t e c a t i n i a v e v a p r e

f e r i t o s o r v o l a r e il c h e e r a s t a t o a l i o r i g i n e d e l l e n o n p o c h e de l u s i o n i c h e la r e l a z i o n e eli T r e n t i n a v e v a s u s c i t a t o

I t e m i s o n o d i q u e l l i c r i u i i l i e t ra l o r o f o r t e m e n t e i n t r e c c i a t i e r i g u a r d a n o i r a p p o r t i c o n la ( isl e c o n la C o n f i n d u s t r i a I s e b b e n e n o n si c a p i s c a si I r e n t i n li s o l l e v i c o m e le q u e s t i o n i c h e i n t e n d e r i so l v i re n e l l u l t i m a fase d e l l a s u a d i re z i o n e d e l l a Cg i l o i n v e c e c o m i u n a p e s a n t e e r i d i t a e l l e las i la a i s u o i s u c c e s s o r i e g l i v a g i ù a c o l p i d i f e n d e n t e su q u e s t i o n i n o n e i r t o m a r g i n a l i I r e n t i n n o n n a s c o n d e la d e l u s i o n e pc r le d i f f i c o l t à s o r t e c o n la C o n ( i n d u s t r i a eli I u i g i A b e t e Li i i n

g e s t i o n e v i e n e a c c u s a t a d i es sere « . i r rogan te e m t i m i d a t o ria» • I ra n o i e la c o n f i n d u s t r i a d i f a t t o n o n 11 s o n o r a p p o r t i -d i c e il s e g r e t a r i o d e l l a ( g l i d i v e r s a m e n t o d a q u e l l o c h e e r a s t a t o i n p a s s a t o c o n i p r e d e e c s s o n d i A b e t e » C o m e p o s s a n o a n d a r e a v a n t i r a p p o r t i d i c o n c e r t a z i o n e f o n d a t i sulle re l a z i o n i t r i a n g o l a r i t ra g e n e r i l o i n d u s t r i a l i e s i n d a c a t o r u l l a n e u n m i s t e r o se e ve ra q u e s t a t o ta l i i n c o m u n i c a b i l i t à tra I o r g i n i z z a z i o n e eli g l i u n p r i n d i to r i e i l p i ù g r a n d e sme la i i t o

A n c h e pe r q u a n t o r i g u a r d a i r a p p o r t i c o n Cis l i U i l l i l e a d e r d e l l a Cg i l usa t e r m i n i m e d i t i e i u i | x . ' gn . i t i v i I n fa t t i n o n v u o l e p a r l a r e d i « p i c o m a d i s c i u p ì i ce « t regua c h e v e d e «elei p u n t i d l e c o r d o d i c u i b i s o g n e r à p e r ò v e r i f i c a r e la t e n u t a n e l t e m p o e d e l p u n t i d i d i s a c c o r d o o r m a i c o n s o l i d a t i » E. q u e sta s i t u a / i o n e s o t t o l i n e a [ r e t i Un ol t re ( h e n e i r a p p o r t i c o n O s i e I J I I «vale p e r i r a p p o r t i Ulte n u d e I la Cgi l»

I d i f f i c i l i r a p p o r t i c o n la ( o n f i nd t i s t r i . i o l t r e a l l e d i v e r g e n z e c o n ( isl e l a i r e n d e r i t ine)

q u i n d i p i ù d i f f i c i l e la t ra t ta t i va c h e si v a a d a p r i r e c o l g o v e r n o «Sara u n o s c o n t r o a s p r o d ice

I r e n t i n - l« ] Cg i l sa rà s o l t o p o sta a p r o v o . m e h e m o l t o d u r e m a n o n a c c e t t e r à u n a c c o r d o c h e v e d a p r e v a l e r e le tes i d e l l a C o n f i n d u s t r i a G l i i m p r e n d i t o r i si i l l u d o n o c h e c o n u n a t l e g g i a m e n t o a r r o g a n t e e i n t i m i da tone ) a l l a f i n f i n la s p u n t e r a n n o i o n t r o u n a Cg i l che si i n d u s t r i a n o a d i m o s t r a r e d i v i s a e i n c a p a c e d i d e c i d e r ò M a 0 u n g r o s s o o r r o r e d i v a l u t a z i o ne > C o m u n q u e si q u e s t a si t u a / i o n e si d o v e s s e c r e a r e

I r e n t i n n o n si r i t r ae n e m m e n o d i f r o n t e a l l o s p e t t r o d e l l ac c o r d o s e p a r a t o « S i a m o p r o n t i

n i e l l o a s u b i r e u n . i c e o r c i o se p . i r a t o - eg l i a w e r te m a U x c l i c r A a d a l t r i a s s u m e r s i i l r i s c i n o d i r i p e t i ro I o p e r a z i o n e d e l l g z j Q u e s t a v o l t a u n a e e o r i l o s e p a r a t o ( c h e n o n p o t r e i ) bc a v e r e c o m e n o l i H I i l so s t e g n o d i u n d e c r e t o d e l g o v e r n o ) s c a t e n e r e b b e u n a d u r i s s i m a e l u n g a g u e r r a n e l l inc i l i s t r ia n e i serv iz i n e l p u b b l i c o i m p i e g o C r e d o c h e n e s s u n o i n t e n d a c o m m e t t e r e q u e s t o

• r a g n o e r r o r e l ' u l r o p p o ta l v o l t a le g u e r r e p e g g i o r i si si i t o n a n o p i r s b a g l i o

A n i h e su l l a s p t n o s i q i i ' 1

s t ionc d i I I I r a p p r e s i n i i n z e s i n d a c a l i il l e a d i r d e l l a C g i l r i b a d i s i e c o n e s t r e m a f i r m e v z a le s u e p o s i z i o n i «l.a s i t u a z i o n e at tuale e1 i n s o s t i n ib i lc s p i e g i

e la e | i i es t i o l l i va r i so l ta c o n a c c o r d i s n i d a i i l i o e o n u n a k g g e c l e l p a r i i i n e i i l o O p p u r e e q u e s t a i la n o s t r a p r o p o s t i c o n u n a l e g g e d i i n i z i i t i va p ò p o i ire 1 r e n t i n de l i n i s c e «in qu ie tan te I i p o s i z i o n e a s s u n ta d a l segrc t i n o i l i II i ( isl Si r g i o D A n ' o n i nspc I to i l i a r t i c o l o | n d e l l o SI i l u l o eie i I i vo r i t o n ( la q u i l i p r i l u a m i nlc a s s i c u r a il m o n o p o l i o i le II i r app rese n t a n z a al le 'ic con f c d e r a z i o n i ) c h e «r isch ia eli ri n i e l t e r e i n q t i e s ' i o u o I i n t esa g ià r a g g i u n t a s u l l e Ksu l o n d a te su l p r i l l i i p i o d e l l a r a p p r e s e n t a t i v i l a d e l l e s i n g o l e o r g a n i z z a z i o n t e i l i o la C isl l i i r i c o n f e r m a t o p i e n a m e n t e Su l la rapprese n t a n z a e la e o n t t it taz ie tno g a r a n t i s c e il s e g r e t a r i o g e n e r a l e la l g l i r i t r ov i r i t u t ta la su i u n i t a «Su q u e s l o ! i C g i i

e" fo r te e e o m p a t t a To rse sia i n o so l i r i s p i t t o a ! g r o s s o d e l g r u p p o M a d i c e r t o la n o s t r a e u n a s o l i t u d i n e n u m e r o s a nes s u i i o p u ò p e n s a r e d i ges t i r e u n s i s t e m a d i r e l a z i o n i i n d u s t r i a l i s e n z a la Cgi l»

I u t t a v i a i l l e a d e r d e l l a Cg i l i o u f i d a i b i . I l la f i n e la «vog l ia d i u n i t a prc va lga su t u t t o In f o n d o q u a l c h e p a s s o a v a n l i net r i p p o r t o u n i t a r i o si e cerni i m i t o d i c i I r e n t i n «si cN m o n o s c i n t o e h i i l c o n t r o l l i c i c o n il g o v e r n o e tu t t a l t r o e h i i I l l u s o si i pu re a c c e t t a n d o il c o m p r o m e s s o sulle i n i z i a t i v e d i l o l l a M i sp i i c e i n v e c e d i n o n MVT p o l u t o r i g g i u n g e r c u n a c c o r d o pe r 1 i m a n i f e s t a z i o n e u n i 1 t u a su l f i s c o - A n c o r i I r e n t i n r i c o r d i l i n t i sa r a g g i u n t a c o n C isl e l i l su l l e i n i z i a t i v i d a p r e n d e r e p e r la d i f e s a d e l l o c c i i p u z i o n o m a s o p r a t t u t t o p e r il r i l a n c i o eli u n a ve ra po l l i l e a i n d u s t r i a l o «il s i s t e m a I ta l ia e a l i a I m i t a se il g o v e r n o n o n d e ( m i r a u n . iss i t t o n u o v o e c o n i p l o s s i v o su l l e po l l i le I le i n d ù s i n i l i c o m p r i u d e n d o a n c h e le p n v a t i z z i z i i i m sarà il d r a m

Taranto e Sicilia in sciopero L'Ava ferma per tre giorni A Palermo grande corteo per la crisi dell'industria M ROMA U l v a d i T a r a n t o d a tor i ò i n s c i o p e r o L a p r o t o s ta e o r i g i n a t a t ra l a l t r o , d a l l a r o t t u r a d e l l e t r a t t a t i ve ( c o n I a z i e n d a s u l l e p r o s p e t t i v o d 1 la v o r o d e g l i o l t r e m i l k d m e n d e n t i a t t u a l m e n t e i n L^V^Ì i n t e g r a / i o n e (guadagn i A l t r e a s t e n s i o n i d a l l a v o r o s o n o in p r o g r a m m a p e r o g g i e p e r l u n e t t i p r o s s i m o Ier i u n f o l t o g r u p p o d i o p e r a i h a b l o c c a t o p e r q u a l c h e t e m p o il p o n t e gì r e v o l e c h e < o l l e g a le d u e z o n e d e l l a c i t t a a t t r a v e r s a t e d a l c a n a i e n a v i g a b i l e N o t e v o l i d i s a gì s o n o s ta t i avve r t i t i p e r i l t raf f i c o c i t t a d i n o S u c c e v s i v a n t e n te g l i o p e r a i e d e s p o n e n t i s i n d a c a l i si s o n o i n c o n t r a t i c o n il b m d a c o e c o n il P re fe t t o G i à d a l l a s c o r s a s e t t i m a n a si e r a n o svo l te m a n i f c s t a / i o n i d i p r o l e sta c o n b l o c c h i s t r a d a l i e d e r a s t a t o p u r e i m p e d i t o I i n g r i w ) d e l l e m e r c i n e l l o s t a b i l i m e n t o

L a p r o t e s t a e a t t u a t a a n c h e c o n t r o I i p o t e s i d i c o l l o c a m e l i

t o i n c a s s a m t c g r a / i o i u g u a d i g n i d i a l t r i 1 2 0 0 d i p e n d e n t i 1 s i n d a c a t i c h i e d o n o i n o l t r e i l ri p r i s t i n o d e l l a q u o t a i n t i g ra t i v i a s s e g n a t a a i cass i l i ' * , g ra t i a t o p e r t u r a d e l l i n t e r o sai i n o t I i r e v i s i o n i d i g l i i p p a l l i i l i o s c o p o d i f a v o r i r t ' le a / i e i u k d e l l i n d o t t o

S i f e r m a l a S i c i l i a . U n a m.t n i f e s t a / i o r u r e g i o n a l i si t i rr \ o g g i a Pa l i m i o in i x c a s t o n e d e l l o s c i o p e r o genera le t i * I ! i n d u s t r i a pr<x l .un t to cl.i ( g ì ! C isl e L i ! sic I I L I I K I . ist i n s i o I H d ti I i v o r o sarà d i o t l o o r i l a v o r a t o r i d i tu t t i se t to r i d e ! I i n d u s t r i a d a l ch in i l e o a l m i r i e r a n o a l t i ' vs i le i l m e M l m e t i a n i e o a l i t d i l e i a l c o m p a r t i ) d e l l e t e l e c o m u n i c a z i o n i a r r i v e r a n n o d a o g n i p a r t e d e l l a Si c i l t a ( u n o t t a n t i n a i p u l l m a n p rev i s t i ) i si e oue e i ttre r a n n o UU M io ,i p i . t / v i M i n n a Ha

i |u i p a r t i r à il e o r t e o e l u rag g i u n g e r à p i a z z a Mas ,s imo d o ve si t e r r a n n o i c o m i z i

Il sindacato ribadisce: la fabbrica non chiuderà a dicembre

) spiraglio TAssolombarda

G I O V A N N I L A C C A B Ò

M MII .ANO L i n o s p i r a g l i o per la ve r t i n / a Mast ra t i I o I n a n n u n c i a l o I l i t r o g i o r n o il m i Dist ro ( r i s t o . u n a 1 u n f i o n i l l i n i sia p u r i t ra u n a m i n i d i d i e t u l i - s e ( «forse» Pi r i l s in i\,n a t o h a n n o r i b a d i t o i< ri l u i g i [ X d e i ( l i n i ) e A u g u s t o K<Ke h i ( I- i o n i ) a l ( ' • rmine1 d e l I ass i m b l i a d i I a m b r a t e si tr itt ì d i u n a - n o u t i p o s i t i v a i h e |>otn b b i avv i i n u n pe r t o r s o n u o v o d i c o n f r o n t o - M a p r i m a D i I o m a s o si dt v i ri m a n g i i n l i p r i x e d u n d i i n o b i l i t i m i n u n i ra d e l Iti e n / i i m< iite> * il p r o g i t to d i i l u m i e r< la f a b b r i c a e n t r o d i c e m b r i c o m i ins is te a m i n a i e l a re So l t a n t o si w rr t n n o o n o r i t t ' u u i si i d u i t o n d i / i o n i n o i aee t tt« r i i i m d i i i i n c o n t i n u i t à i l i i tr i t i i l iv i Kju i n t o i l p i c o l o s p i r a g l i o Kix, e h i s p u ga e In - i l i u n t s t r o h a d i c h i a r a t o i l i a v i r i racco l te* l i d i s p o n i b i l i t à

d i q u a l c h e i m p i i M u t i t o r c \n r o r ì n o n m i gì io i d e n t i f i c a t o n\ i m p e g n a r s i tu u n p r o g e t t o d i r i i n d u s t r i i l i z zaz i one de 11 a r i a d i t i m b r a t i N i e n t i n o m i n e t a n t o ; n e n o indie a z i o n i su l t i p o d i p r o d u z i o n i i tic p o i r i b l u ro p r i n d t r i i l p o s t o d i Hi M i n i * d i l l i M a s i r i l) t u t t av i a si r ub ra c h i Cr istoforo sia r i u s c i t o i s t r a p p a r e I i i u p t g n o i n t i l s i n so d i 11 A s s o l o r n b a r d a I p o l i si i h i i l s i n d it a t o i t t r i b u i s e i so pr i n a t t o i l l . i gr i n d i lo l t i <li i I i vo r i t o t i M a s i r i t i i l la l o r t i u iu t i d i 1 ì i o v i m i n !o - l .a i p o tesi r i s p o n d i t i ' i d o m a m i i i t i f o n d o g a r . i n ' i r e c o n t i m n t i d i usi» i n d u s t r i a l i ' d« Il . i n i i o n d i i n n i n d o I O S I i ' s o t m o sp i < u I i t i vo d i D i l o m i so I r r i n o re si i n d o d icone> I u n 1 I O N I

I i l m e h i h nos t r i d i s p o n i b ih t i i i \ i^ l i i n i p o t t si d i ri c o n v i i s i o n i d i v e pa r t i r ' d a t i i s i l v a g u a r d i i eli tu t t i i 1 0 1 7 p ò

sti eli l a v o r o e e lu h slr i d i rnae'str i d i < ] u a l i i n q m e o n f ren i lo r imane il r i u t i l i z z o d i U i m b r a t e p e r i o s t r u i t i m i o n i o b i ' i e r | u i u d i «il m i n i s l t o e U v i ve r i fu <in la p o s s i b i l i ! i i h i i n p t g i i ire e ( i s t r u t t o r i d e l se I ' o r i d i v i r i d . h ite D i I o n i i so A m h i sogge Iti str une ri f d i n o l t r i ti s m d i i i t o n o i ac 11 III r i p n >i'i Hi d i r i i ne lus tu i hzz i z i o t n i v i t o ! 11. h tus i r i b ulise i Ri *. i In «Voi ; l i i m o « s si re i sp l i t i l i n o n p o l r i ri p i te rsi e o n n o i I i m e t u ! i eli II i t c o r e i c i H.ve l'i ( h i m i o i l i i u n

Il K M I ili ' )l I o l i , t s o d i

c ( n u d i n l , i i n b r ite < n l r o il M

( I n i r u b r i I M X e l i t e 1 >i de i n o n

s o n o pi r me ni* l i r r o n z z t ' i 1

u n b lu f f eli D i 1 un !s • M , si

Ir n i i pu r si i i i p n d i u n i ip*

s l r o i s t u n ill< proc d u r i

d i m o b i l i ! i I m< itr< m i n ie e i i

<1 s ! ) t m i n 1 i I ih) m i I ti l o

u i a s o n o n s i m III eli sorpre u

de re si i v i ro e o r n i d i m o s t r i

n o i s m d K i l is t i e h i a l i o t t o b r i ha o t t e n u t o d i l m i n i s t e r o eli I ( o m i n i re i o t S I I T O 11 m t o nzz i z i o m i d i m p o r t ire l r i m i la m o t o r i 1 > u a h t s u pe r p r o d t i r ri «M in i a L m i b r ite I t v o r o g ir i n t i t o pe r i n u t e r o a n n o p o n I H I i p r o d u z i o n e i t l u ile e d i e i n i 1J n u l a ve t t u n 1 d rno l l r i il s m d n i l o n i i i e r t o

I H n i n i n o le M is< r i l p o l r i b I R ro f ire ì m e n o d i I i m b r ite e i i l i m i u t ' n o n p o t n b b e r o i sse ri p n idotte i Mode na

pie g ì Ki ne In i In n o n ha p n ssi si u n ; iL,gio \ i r rm i t tu r i issi i n b l a m ' i o i f i u i t u r i I une d i il i o n fi o n t o u M a s e r a l i p i o s e g t n i M i l a n o d o v i ( ri s t o f o n i n i o n l r i il s i m l i t a l o i o r n i m i t p t i M i i e t i i n o t o l i i n n o e,i i e s i Inso i h i I ire a d i 1 -unbr il* p o s s i i v i re us i d i w rsi i l t i j i ie III i n d u s t r i a l i i n e h i i j u t si v i n i o ! o i ra s ta to r i b ì d i l o »ol to ' i s p i n i i i l i i l a vo r l i t u i d u r mie la ve r t i nz i e he e i n c o r s o l i i d u e m i n

n n Ancora giù Mib a 870(-t 0,91%)

LIRA

In calo sui mercati Marco a quota 868

DOLLARO

* In netto recupero In Italia 1384-85 lire

tó$~. • W S I I S f f * » : >

c o «1 . u n i m m o d e l l u s i it. i d i 1 r e n t i n v. i . i s i o l l a U i e o n r i s p c l l o I , m t o p i ù c h e v i e u n . t ' i Li / i o n e f ra l<i c o s i n i , i o n e d i u n n u o v o g r u p p o d i r i R e n l u e l.i s o l u z i o n e d e i p r o b l e m i c le l l . i C R I I " Il r i f e r i m e n t o i a l l e q u i s t i o n i «del l i i u t o n o m i d d i i n o i r a / M i l e i r . i p p o r k c o n i l . i v o r j t o n « U i f i tJUM e l.i l e a d e r s h i p d i T r e n t i n - c o n i l u d o B e n i n o ! ti « l i . i n n o f t no r . i q . i r . i n t i t o u n i c o n t i n u i l a la n u o v a le idc r s t n p d o v r à s c i o g l i e r e q u e s t i n o d i o in u n m o d o u in u n a l t ro» U n a l l r o d i r i g e r n e d e l l j Cg i l i o n i e C l a u d i o h a b a l t i n i i o m m e n t a • M o t i m e t t o i n a l c u n m o d o i n d i s c u s s i o n e il f a t t o h e I a t t u a le g r u p p o d i r i g e n t e s ia in g ra

d o d i p r o d u m u n prcn e s s o d i r i n n o v a m e n t o L i < o v t i h e m i i n te ressa r i b a d i r e è e h ' u n n u o v o g m p p o d i r i g e n t e si fa su u n p r o g r a m m a p r e c i s o e m i a u g u r o e h e su l l e q u e s t i o n i p r ò g r a m m a t i c h e sia |>oss ib i ìe u n d i b a t t i t o a p e r t o H i m p o s s i b i l e t h e I m i t i l i n o n s a p p i a c h e e n e c e s s a r i a u n a c o e r e n z a sia p u r e ne 1 p l u r a l i s m o f ra p r ò g r i m m a e n u o v o g m p p o d i n gen ie» l.o s tesso S a b a t t i n i e a n c h e a u t o r e d i u n a l e t te ra a 1 r e n t i n d o v e s p i e g a le | X J S I / I O n i a s s u n t e a M o n t e c a t i n i ( l i n o a l l a r e l a z i o n e e i l si a l l e c o n c l u s i o n O C o n u n a p p e n d i c e q u a l o r a ta l i p o s i z i o n i n o n v e D issero a p p r o v a t e d a l g r u p p i

d i r i g e n t i p i e m o n t e s i , S a b a t t i n i d a r e b b e le d i m i s s i o n i U n a t t o d i c o e r e n z a i n s o m m a Via . n i i h i q u e s t o e p i s o d i o a c c o m p a g n a l o a l l e i n t e r p r e t a z i o n i d a l e a l i i n te rv i s ta d i 'I r e n t i n p o t r e b b e r i a p r i r e la c o r s a a d u n v o c i f e r a r e c o n v u l s o n e o n s e g n a n d o al Paese 1 i m m a g i n e d i u n a Cg i l a n c o r a d i l a n i a t a d a l l e l i t i i n t e r n e Sarà d a v v e r o c o s i 7 E p p u r e U r t i n o T r e n t i n p r o p r i o a M o n t e c a t i n i , a l i a-s s e m b l e a n a z i o n a l e d e l d e l e g a t i C g i l AWV^ c o n c l u s o la su a re p l i c a c o n t re p a r o l e « L i r issa e f in i ta» N o n p u ò c e r t o r i a p r i r s i o r a u n a t a l e r issa p r e n d e n d o a p r e l e s t o i f u l u r i o r g a n t g r a m m i

' **»w»* *A«-3Wi msm Vittorio Foa non drammatizza «Resterà ancora a lungo» • • K O M A L ' a n z i a n o l e a d e r

d e l l a C g i l V i t t o r i o I o a h a l o

s g u a r d o d o l c e e i m o d i g e n t i

l i I n f o r c a g l i o c c h a l t e g u a i

d a l a g e n t e i h e . i f l o l l n l a s a l a

I g e a a R o m a , d o v e fi m c o r s o

u n a t a v o l a l o t o n d . i su «Sin

d a c a t o e c r i s i » I J J I c a m b i a

C K c h i a l i e s i m i a i s u o i f o g l i

s u l t a v o l o P o i i l i n u o v o li ri

c a m b i a e g u a r d a 1 i s a l a c o n

ex c h i a l l i ' i i n e p e n e l r a n t i

A c c a n t o a l u i e e 1 e c o n o m i

s ta S i l v a n o A n d r e a n i i l s o

c i o l o g o A r i s A c c o r n i r o e i l

s e g r e t a r i o c o n f e d e r a l e d e l l a

C g i l S e r g i o C o f f e r a t i

F o a p r e n d e la p a r o l a .Si

p a s s a p i l i v o l l e c o n g e s t i

m e c c a n i c i l a m a n o s u l l a

f r o n t e s p a z i o s a «F u n i n o

m e n t o d i f f i c i l e - d i c e - p e r i l

s i n d a c a t o e p e r la C g i l M a i o

p e r s o n a l m e n t e v i n o f i d i l i i o

s o N o n c> s o l o q u e s t i o n e eli

t a l e n t i b i s o g n a r i t r o v a r e il

s e n s o d e l l a p r o p r i a a z i o n e II

p e r i c o l o o g g i p e r i l q u i c l r o

d i r i g e n t e de I la C g i l e q u e l l o

eli e I l l u d e r s i e l e n t r > i l p r o p r i o

m i c r o c o s m i »

f i n i l i g l i i n l e r v e i i t i d e i r e i i

t o r i T o . i s i i l z a c o n f a t i c a «Di

c h e e o s ì v u o i e h e t i p a r l i ' » fa

a l i r o i i i s i a D i I la C g i l d e l s u o

m o m e n t o d i f f i c i l e « A h - d i

c i l u i - d i I r e n t i n v u o i i h e l i

d i c a c o s a p e n s o d e l l e s u e u l

l i m e d i c h i a r a z i o n i ' » E c c o ,

a p p u n t o

Si s i e d e su u n a s e d i a i n

f o n d o a l l a s a l a e e o m i n i la a

d e t t a r e « L i d i c h i a r a z i o n e d i

I r e n t i n n o n e p r e o c c u p a n t e

m a rassic u r a n l e L u i d u e c h e

r . i n a n i ' a l s u o p o s t o f i n c h e

n o n v i r i r i s o l t o i l p r o b l e m a

d e l q u a d r o d i r i g e n t e d e l l a

C g i l d e l f u t u r o e q u e l l o d e l l a

s u a l i n e a p o l i t i c a l ' i s o s t a n z a

I r e n i n i h a d e t t o a g l i i m p . i

z i e n l i s i a t e v i u n p ò t r . i n q u i l

l i

F o a f i u n a b r e v i p a u s a e

p o i r i p r e n d i I c o m p i l i d i

r m n o v . u n c i n o d e l l a C g i l i n d i

e a l i d a t r i l i t u i s o n o d i f f i c i l i e

rie l u c c i o l i o t e m p i n o n b r e v i

p e r e s s e r e r i s o l t i O e i o r r e u n

i m p e g n o s i n o d i t u t t i q u e l l i

i h e h a n n o n e l l a C g i l p o s i z i o

n i d i re s p o n s a b i l i t i l o e r e d o

c h e s ia p o s s i b i l e e c h i 11 p r e

s e n z a e la g u i d a d i T r e n t i n a l

I i n t e r n o d i q u e s t o p r o c e s s o

s ia i n d i s p e n s a b i l e I n o l t r e la

( g i i d e v e c o s t r u i r s i d a s o l a il

s u o m o d e l l o e i p a r t i t i d i s m i

s t ra n o n p o s s o n o o f f r i r l e i i o

r o B i s o g n a l a s c i a r l a l a v o r a r e

e s o s t e n e r l a » M a q u a n t o

t e m p o p r e v e d e e h e o c c o r r e

r i p e r r i n n o v a r e la C g i l 7 «h

d i f f i c i l e d i r l o P e n s o e h e o c

c o r r a n o a l m e n o d u e a n n i

p e r c o m p l e t a r e q u e s t o l a v o

r o F. n a t u r a l m e n t e \ i v i r a n -

n o d e l l e t a p p e i n t e r m e d i e »

Si m a 1 r e n t i n a v e v a p a r l a t o

d i u n c a m b i a m e n t o i n t e m p i

b r e v i a n z i « n o n l u n g h i ' h a

d e l l o F o a s o r r i d e e r i s p o n d e

• P u ò d a r s i M ^ i t e m p i r a p i d i

d e l l a C g i l si m i s u r a n o s e n i

p r c i n a n n i » Si alz.a « A b b u i

i n o f i n i t o ' s u g g e r i s c o n o i

s u o i o c c h i P o i i n v e c e d i av ­

v i a r s i v e r s o il p a l c o , s i a w i c I

n a a d u n r a g a z z o c h i e r a i n

l e r v e n u t o p c x o p r i m a n e l d i

b m i t o p e r i n f o r m a r s i d i q u e l

l o c h e a v e v a d e t t o o c h e d o

v e n d o ( a r e I i n t e r v i s t a l u i

n o n a v e v a p o t u t o s e n i i r e

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I S T I T U T O P E R L A R I C O S T R U Z I O N E I N D U S T R I A L E ( I R I ) S p . A

C-Mpital Sede in Rrmin 0 0 I R 7 V i» V i t l ono V-tnf l lo B9

i «ceni lo l 1 H73 779 156 000 Tri t i d i Romo ri 6 8 6 V 9 ?

AVVISO Al PORTATORI DI OBBLIGAZIONI IRI 1985 - 1999 A TASSO INDICIZZATO (AB114445)

D a l 1 6 d i c e m b r e 1 9 9 2 s a r d n n o r i m b o r s a b i l i n o m i n a l i L . 7 . 7 1 0 . 0 0 0 0 0 0 d i o b b l i g a z i o n i s o r t o g q t a t e n e l l a s e t t i m a e s t r a z i o n e a v v e n u t a il 2 7 o t t o b r e 1 9 9 2 La s e n e e s t r a d a 6 la

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1 t i to l i c o m p r e s i i n d e t t a s e n e c e s s e r a n n o d i ( r u t t a r e i n t e r e s s i d a l ' b d i c e m b r e 1 9 9 ? e d a l a l o d a t a s a r a n n o r i m b o r s a b i l i c i v a l o r e n o m i n a l o E s s i d o v r a n n o e s s e r e m u n i t i d e l l e c e d o l e = o n s - a d e n r a p o s t e r i o r e a l 1 6 d i r o m b r o 1 9 9 2 ( c e d n 1 b e s u c c e s s i v o ) l ' a m m o n t a r o d o l i o c e d o l e o v e n t u a l m o n l e m a n c a n t i -sarà t r a l t e n u t o «•ul r a p i t a l e d a

r i m b o r s a r o I t i to l i c o m e s o } r a e s t r a t t i s a r a n n o r i m b o r s a b i l i p r e s i o l e s e g u e n t i C o s s e i n c a r i c a t o

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S o n o

9 10

A n n o c i o s l ' a / i o n e

1 9 9 6 1 9 9 9

Cedola

3 9

Serie

4 5

Anno di eslrazionw

1987 1990

Cedola

5 11

bone

13 6

Annodi esarazione

1966 1991

Ce doli

7 13 |

I m o l i c o m p t e c i n e l l o s e n e s u i n d i c a t o h a n n o ( . o s s a l o d i f r u t t a r e i n t e r e s s i d a l 1 6 d i c e m b r o

d e l l ' a n n o d i e s t r a z i o n e F ' s i d e b b o n o r i s u l t a r e m u n i t i d e i l a c e d o l a n p o r t a t a a f i a n c o d i

d o t t o a n n o e d i t u l l e q i - o l i o s u c c e s s i v e l a m m o n t a r e d e l l o c e d o l e e v e n t u a l m e n t e m a n c a n t i

. 3 o r ù t r a t t c n u i o s u l c a p i t a l e d a r i m b o r s a r o . ,

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rupu.ui.i4

Contratti La prima volta degli impianti sportivi ^ B ROMA Kirnuto per la pn ma volta nel nostro p a t i o un lontrat to collettivo na/ ion. i le <ii lavoro per addetti e dipen doli t i ilesjli impianti sportivi II contratto interessa, allo stato attualo, I SCHnila lavoratori con la pros|>ettiva che possa esten dorsi ad altre centinaia di mi-iellata, fino a mezzo mil ione I. annuncio, ieri in una confe­renza stampa al Cnol dei sin­dacati confederali e della h is (Federazione l'aliana impunit i sportivi aderente alla Conte-v r c o n l i ) Interessa numerose e dli'Hone di diversi profil i prò fessionali di circa 80nnla im­prese Operai, istruttori allena ton maestri di sport, ammim sfrativi avranno cosi (inaimeli t " un contratto t he garantisce la tutela del sa l i no reale (e non è poco in periodi d i bloc i o deij l i automatismi) Il pn ino dopo I accordo del SI lu i j l io

Interessati istruttori di nuo­to addetti digli impianti eli risa lita bagnini addetti alla ma nutenzione dei t ampi di tennis o d i tjolf e chiunque altro lavori in un attività sportiva privata ( i dipendenti di enti pubblici hanno naturalmente il loro contratto) elio non rientri già nelle norme della leijije 91 sul professionismo sportivo Ven tjono pure reigolamontati i con­tratti di lavoro a termine, quell i di fonnazioiio-lavoro e a ixirl nnic II nuovo contratto proteg­ge inoltro i lave raton stagio nali e gli appron listi 1. orario di lavoro settima tale e fissato in 'IO ore od il ini inno contrai Inalo medio e di CiOJiiula lire mensili con incrementi se a ^l ionati in due rate sino alla s< aden/a contrattuale fissata per il .il) giugno 1995 per una media d i 75mila lire a rata per M mensilità La classificazione del personale compr -nde set te livelli d i inquadramento l'or i quadri e prevista I istituzione tlt una cassa di assistenza sani tana integrativa ed un' indenni t ad i funzione pari a lOOnula li­re mensili

L a i t o r d o e stato molto va lor izzatoddi l irnidtan Resta la zona grigia dei di fx 'ndont i Co ni non quell i centrali i h r v i no contrattualmente inquadra ti ma quell i delle innumeri so-t iota sportive delle federazioni t ho vivono spesso alla giorna la I obiettivo e allora quello di estendere il contratto a tutto il settore del lo sport (e gli Luti di promozione quando saran no soggetti pienamente -neo uose luti ) eompreso il Coni con lo suo strutture e la crea z ionedi un unico contratto

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~~~.~r~~"~". ^Economia&Lavoro 77 Il Cer formula previsioni fosche Più inflazione e meno crescita sull'andamento dell'economia italiana Aumenta il peso del debito pubblico nei prossimi dodici mesi La lira a lungo fuori dallo Sme Ottimistiche le stime del governo E nella manovra ce già un «buco »

Un 1993 difficile, anzi nero Più inflazione, meno occupazione, crescita econo­mica più lenta. Il Cer, il centro studi di Luigi Spaven­ta, corregge in senso negativo le previsioni del go­verno per il 1993 Molte ombre anche sul bilancio dello Stato- «Si corre, ma si riesce solo a rallentare il regresso» Impossibile arrestare l'espansione del de­bito pubblico E nella manovra c'è già un buco di 8mila miliardi. Lira nello Sme7 Non c'è fretta

R I C C A R D O L I Q U O R I

• i ROMA II 1993 vtra un dn no difficile dico Giuliano Ama lo Di più sarà nero lo correli RC il Cer uno dei m a d o r i isti tuli di ricerca e c o n o m i a del paese l,e previsioni per il pros snno anno formulate dal go­verno non sono esaltanti ma vengono addinttura i orrelte al nbaNSO dal l 'ul t imo rapporto -ancora in torso di stampa del centro studi d i Luigi Spa venta A differen/a dei loro predecessori Amato e t ompa gru hanno tM*x iato un qu tdro -più sobrio- più veritiero, r i to nosce il rapporto Ma t io non servirà M\ evitare ali Italia tto dici mesi di passione

È la fotografia di un paese in ret essione quella che emerge dalle pagine del Cer L i t rest i ta del reddito na/ ionak sa-a esattamente la meta di quella

prevista dal g o u rno p<T il ' H e anche inferiore alle stimi -pur modeste - per I anno in torso L i produttività e d is t i nata a rallentare provcx aiuto un automatico aumento dei tosto del lavoro la svaluta/io ne della lira farà probabi luu n te fare un t> i l /o ni avanti alle esportazioni in \ sarà .il tempo stesso la causa prmt ip. i ledi un ritorno di f iamma dell in i la / io ne the si,itlestera almeno nel 9 i intorno al ti * ( in un dia

ti anno) K d i nuovi posti di la voro neanche a parlarne l I H i_upa/ione non aumenterà nemnu no di quel misero 0 \ » (i i r ta sessantaiuil.i unita ) previsto e au / i i alerà -note volmente» nel sWton indù striale

Ma il punto sul quale k sti

i n e d e K er divergono maggior mente da quelle del governo e sui ton t i dello Stalo «Tanto ra pitia si i. fatta la salita per la li nau/a pubblica e tu correndo sempre [mi svelti non si ni M. e neppure i star ferini tua solo n rallentare il regresso» Il risana incuto de I bilant io dello Malo non sembra proprio dietro Lingule» au the se il rapporto sembra nlt nere poco possibile n p i * o lugurabile) terapie d uito e he rallt ntino ullenor mi nti1 ki e rese itti IH onorine a Il piano tru nnale di Keviglio e dettagliato .nulle se per il l , 1 e il '*ri indu a -obiettivi ambi /ionissimi ma non spiega t o me possano esst re raggiunti l a stess.i manovra economie i da 9-inula mil iardi per < orreg gerì i e unti del prossimo .inno presenta diverse ombre' l 'vero e tu .i differenza del [tassato si fa molto meno affidamento sulle tirici tantum elle si sono me sse in e .intiere misure strut turali di riforma ( pur t ntic ahi li, sosiiene il t er almeno quel le su sanil.i * pensioni) reste ra pc ro un «buco di almi no Huut i miliardi e he porterà il elis.tv u i / o a I M m i l a miliardi Anche l obiettivo dell avan/o primario ( senza considerare e loe il peso degli interessi sul

hi lane io statale) ve rra e i utr ito solo in parte e in pratica solo nel 9-i In queste i ond i ' ìon i il debito pubblico continuerà a crescere fino a raggiunge re in tri anni i due mil ioni e e culo mila mil iardi

Ma e soprattutto la dina in i ta ile I debito rispetto alla e rese il i di II ee oi ioni i t i e he continua a preoccupale -I a meta di II i s tabi l i / / , /ione sembra Ionia na si le gge nel rapporto -con e osti ben minori avremmo potuto raggiungerlo in anni di < re se ila più rapida

Adesso pero tutto e più di l l i e ile pc re he per l appunti» il prodotto interno lordo cresce ra eli p t x o mentre il di luto nonostante un calo dei tassi di interesse -cont inuerà .ul .ni ir g.irsi ha l l i colpe di una Iman / a pubblica allegra e OHM la nostra -si aggiungono qiu 111 il una l urop.i ove I inflessibilità monetaria non si pi et' i id un ormai end< mie a ha ss i pressione' Neil incerte/ / i i't neralet he caratter i / / t ti p ino lama delle valute suggerisci infine il C er sarà megli'» rinvia re l neutro della lira nello Sme l'revedendo inoltri un rientro •morbido < possibilmi nti un periodo di pareheggio IH Ila «banda largati l i ose i l la/ ionc

La Banca d'Italia si difende: «Ora i tassi sono sotto controllo»

NOSTRO SERVIZIO

M BOLOGNA l-i Banca d'Ita Ita difende la SU*Ì decisione di introdurre dei vincoli alla t re scita degli impieghi i re d i ' i / i !j spiega c l ic 1 alternativa ti qu i sto provvedimento di natura straordinaria sarebbe stala una t rese ita impetuosa dei tas si di interesse con tutte le e on seguen/u negative per il siste ma finanziano ed imprendi lo naie In una lozione tenuta ieri alla cerimonia di inaugura/ io ne del dipart imento di Scienze economiche dell Università degli studi di (Bologna il vice direttore generale della liane a d Italia Antonio Fa/io ha spiegato m un momento di

grande turbolenza dei mercati finanziari e valutari n molo e d i l imiti della politica moneta iui

-In presenza di moviui* nti spot illativi o mfla/ionistie i wo lenti effettivi o temuti sul I.isso di t ambio o sin p r t / / i sostie ne h i / i o il e outrol lo attraver so le ordinane operazioni di mercato t i lassi d interessi può risultare inefficaci a ne hi sp ngendo gli stessi lassi a li velli eccezionalmente elevi t i con effetti negativi sulla credi bilita della Balie a e entrale to r i costi gravi per alt uni t ompart ' del sistema finanziario e per li

imprese» i allora aggiunge il numero tre di lìankituha «e ne cessant) in tali t ond i / i on i agi re d i rutamente sulle quantità» l azio ammette anche 1 limiti delia po l i t ic i monetaria in uanzitutto 1 efF ic icm della ti.immissione degli impulsi eli politica mone tana dipe mie i nd ie dalla dimensione de 1 si

sterna finanziano e dalla entità del debito pubblico l'art.co larmeiite stringente per 1 Italia cjuest ult imo aspetto visto e he secondo L iz io un debito j nibbi il o elevato e ostili! isc e un vnco lo per I azione di stabil i / za/ ione monetaria '

Ae< Ulto ai limit» 1 esponeli te di Baiikitalia illustra anche

gli spazi della po l i t ic i moneta ria in pr imo luogo debauché centrali attraverso il control lo del i redilo e dei tassi di mio ressi hanno notevoli i ip H i! i d inlluire sul livello della i lo manda interna e sul valore esterno della nume ta in tal modo indirettamente su e osti e pn zzo Senza nattir lime nli dime nlit are ijone ancora a prei isare L I Z I O t i IO prezzi i e ompctit ivtla iteli i conoima sono fortemente influenzati ani he da altre v inabil i ma e roet onorine he pnm » eli tutto dalla poliUc ì di bikini io dal v osto del lavoro'

I effn ac a eiella poll i l i a ino notarla e poi talli » in iggion

L economista Luigi Spaventa Per il '93 ilCer

prevede un anno «nero»

Le previsioni per il '93

pn

FsporWioni

Prezzi j l consumo

Occupazione

Saldo partito correnti % Pil

Fabbisoo.noselt statale0/» Pi 1

Debito pubblico

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i 0 T"a

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Governo

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-1 3

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1106

quanto più < levati sono lo spi SSOH i I e {fic i< u/a dei un r

e ih I n t sempio i l luminanti i i ostiluitn d ili i rie ente e risi e hi li i MIMI mi ilo il nostro paesi quando 4r»|o grazie alla lobusle/za del mercato si i on dario d i i Moli pubbl i ! i » stato possibile assorbire gii impor l mti investimenti eli titoli da parie di gli opeia lou on .is si n / j di 1 ih mere ito osserva I i/ io quanto avvenuto nelle recenti vie e nde di 11 oc onomia nazionali a u i blu probahii un nV i «importato un arresto di III e i utiatt.izioni e dllti i olla di l inan/ i .uni rito por li stato i on ri peri ussioni gravi per gli tuli ru.i di in e pi t tutto il siste

ma oc ono imo» Quanto infine alla situaz olle del UH re .ito dei carni)' il vice direttori genera li di vi i Nazionale nlanc M il ruo o delle banc he e entrali i lei maggiori p.u M Oggi spiega L I / I O , -il sistema non e :n gra d o d i aule (regolarsi e incorpora u i i i i d i n w inflazaonistita Crisi dei e ambi e e ongtunturali fri* nano p t r o d » amento la t r e se it i delle quantità nominal i di i rodilo o i loneta ma con tost i in termini di produzione e di oc l u p a / u no" In questo t o n lesto con ludo L i / i o «un ali cora quai Illativa potrebbe es si re fornita dalle bail i hi con trali d i i principali paesi o gruppid i i ssi

\ t ' i n ' n i i 11 n m r m b i e l ìJ i ' J

Accordo politico per Natale? Parigi si riserva di mettere il vincolo

Gatt, riparte la trattativa sotto il fuoco francese

DAI NOSTRO CORRISPONDENTI:

SILVIO TREVISANI

MttRUXLLLhS 11 nego/ ia lo Uruguay Round d.i ieri e ufli i lalmente ripartito a Ginevra il direttore generale del Ciati Ar thur Dunquel ha comunicato che i H)S paesi t omvolti nella trattativa sulla l iborah/ /a / ione del e ouimorcio mondiale han no deciso di convocare la prossima settimana la prima di Ilo seduto negoziali chi se e ondo Dunquel dovroblx*ro pori.ire ad un accordo politic o t ntro la fini dell anno per e s sere più precisi elitre» il Jlì di cembro due giorni prima di Natale II direttore generalo ha ani he precisato t h e non in tonde modific .ire le pnx odim­eli negoziazione ( he si basano sulla globalità di 11 intesa So no 1 '» i dossier in discussione e riguardano oltre .ili ugruol tu ra che in fin dei conti e la par te mono importante i servi/1 (finanze assit ura/ ioni tra sporti telecomunicazioni au dtovisivi eli ) gli investimenti i la proprietà inlellet'uale 1 corto in o«n ' w iw i e hi una colla raggiunto ' accordo poli t u o t i vorranno almeno dui mesi forse tre per la sua i loti Dizione tecnica Intanto ieri pomeriggio la Commissiono C ee ha reso pubbl i ! o il dot u me nto approvato mercoledì n cui analizza nel dettaglio le conseguenze del compromts v ì euroamori i ano siili agni ol tura i he ha se atonali) nei gior ni scorsi 1 ira dei contadini francesi e che il governo di Ta ngi ha minaci iato di bloccare ricorrendo al veto 1 esecutivo di Bnixollos dose rive prodotto per prodotto gli effetti ( taglio del 2()'\ dello sovvenzioni glo b ili alle esportazioni e loro ri eiu/ione quantitativa per ogni singolo prodotto del 21 \ nei giro di sei anni a partire dal 10M1 , e giunge alla e onc lusio ne chi la riforma della l'.ic (eoiKordala Ira i Dodici nel giugno scorso) avrebbe prò dotto gli stessi effetti Anzi ni I 2000 quando e KM I accordo di Washington piodurrà intera monto le sue conseguenze la Tee avrebbe dovuto comun quo ridurre la propria prodi i zione eccedentaria e sowen zionata in maniera superiore rispetto a i io i he <> stalo t o n corelato in sodo mternaziona lo Qualche problema afferma I i Commissione, potrebtx* sor gere per le e ami e il settore lat liero casoario ma aggiunge sarebbero problemi e ho l.i Cee potrebbe Ira nqi ni lamento ri

-.olvere -I suo nt< • m Frane la [X'nuetteudu si pu >

aggiungere vi cloche da Parici ap|>ona ricevi lo il dot urne il > eia Bruxelles mnioui ila t si i la la reazioif !l pnino i i u stro Beregovoc i he p ir' iv t i sonato h i detto - ibbia i o s i minato il lesto in i il no-.Irò LM I d i / io ri si i idenlic D KC o rdi per noi is in.ice ( ti ibil< I ti un nistro per gli iff ir. i inopi > 1 li stif>et i j iugoi i iguMi'iigi d*'hii t di ìmvaro al ve|,, tJ, .\ re iii< i convincere i nostri parli l i M I * I la giustezza di 111 nosln pus zioni"

l'i ro alla 1 igu a d- e isu m< de'l ve te» e he apnroblK' un i n s,uiat)ilt i usi K'II i gì i In i p pò divisa ee ontusa 1 nrop i il la fin fino nessuno vuole irnv t re Neppure l'.ingi l'or qm sto secondo il ministri» pi r il i «>ni more io estoro Bruni» Di irti u \ -il compronie sso di U isl mi' Imi non e un dot inni nu> e ur die o ma un pn ai e ordì -ni quale non i |»usilnh porr i ' il veto U> f.iremo quando \( r r , il momenti i eli Ile dei i .ioni (<n m.ili solo allora !o usi u ino si la situazione noli a\r i siiti 'i> evoluzioni ' l ani or dn hi i r indo ai nostri parti i ' i i In M I ino dot isi i utilizzare questo strinil i nto al hiami > già \ mi' >

UH // l b.ltti'g'l I l l.soil l l l,i uopo U mia e li ninniti si i / i ' i ni ionia il momento d< I e un fronte» sia pur aspro e U .m trattativa Interi urop< i i | n i e ve iilu ili riaggiiist.itoi rili li 1 i Pat ) e anc he e on gli ami rK I

m visto i tic si v\\ l sa u ngt -no a una conclusioni posiiiv i di II Uniguav Round dovr inno cedere magar su qu ik < »s t d altro pc r non far ( nliu ut1» • e non e dotto e he un i e mi 'n partila ali .igne oltura non pos sa venire da dossier divi r* i

( Sin si rv l/l ni t s( llipH K I ii tre va e onsidc rato eh pi si / io m di e omproi istoni pi r P ingi imvai io .un tic d.ill n'i it

Gran Bp tagli i di. imo lempo al govt n io frani est - h.. di ito il I T lustro dell igne oli i ra (ìunimer - l-i 1 rane ta e isol it i non e qui sta un i buon t r ign m pi r non ai " irla 11 r dove n di i roti ii a ni ordì uno au e lu le die In nazioni di 1 in n stro ! ontana in appoggio a P i ngi sapendo pero i he n q1 « sto unum eli > sui pn >bk un a g n o l i I Ila! t dopo I i slot i d> Ih quote Lille ni n nspi u iti i dol l i frodi I in bl» U ni i si ire zitta

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W'iimli 27 novrmbrv 1992

/fc&i&ÌSfcsSL A v a * ' Ì Ì I . Economia&Lavoro C„JÌ 5 r u

* «itv

Col '93 Giuseppe Garofano lascia ad Arturo Ferruzzi la presidenza del gruppo Carlo Sama sarà il «vicario»

Foro Bonaparte parla di «divorzio consensuale» Via libera alle dismissioni per pagare i debiti del gruppo

Montedison cambia Il comando ai Ferruzzi Dal primo gennaio il nuovo presidente della Monte­dison sarà Arturo Ferruzzi, l'anti-Gardini. Suo brac­cio destro sarà Carlo Sama - manto di Alessandra Ferruzzi - già amministratore delegato. Due i vice­presidenti Italo Trapasso e Renato Picco Per l'at­tuale numero uno, Giuseppe Garofano, si tratta di un divorzio consensuale Un cambio della guardia in sintonia con le nuove strategie del gruppo

MICHELEURBANO

tm MIIANO Un addio lunijo lunRhivsimo Se ne va al rallen latore cosi come aveva costruì to la sua ascesa Giuseppe Ga rafano uscirà per sempre da Toro Bonaparte il pr imo ({un l idio Ormai e ufficiale A tirare i fili d i con iando della Monte elisoti tornerà a tul l i qli effetti la famiglia [-erni/vi Arturo l'anti-Raul v i ra incoronato presi­dente Ma il «qenerale" in tnn eoa non e è dubbio sarà Car­lo Sama manto di Alessandra Ferru/zi con i qradi di vice vi car io e amministratore delega to unico A completare la nuo va squadra due vicepresidenti Italo Trapasso e Renato Picco 1! pr imo ha tolto il Rruppo dalie secche della chimica ed e il cervello del l intesa Montedi son Shell II secondo pe r iFe r r u / / i ha costruito una società alimentare di d imensioni mon diali qual e il colosso nato dal matr imonio tra I Endania e la Beqhin Say

Insomma i giochi sono fatti, an/ i verbaliz7ati dal Consiglio di amministrazione II divorzio 0 consensuale 11 commento d i Arturo Ferrui:7i ha un tono quasi commosso >Da tempo sapevamo che Garofano desi dcrava che si giungesse ad un suo diverso rapporto con il gruppo Ferruzzi Abbiamo vis­suto insieme moment i impor tanti e stato d i grande utilità a tutto il gruppo ed ha servito con grande professionalità in­teressi delle a/ iende e degli azionisti» E ancora >Noi Fer-ni/71 abbiamo chiesto a Garo­fano d i restare al nostro f ianco con un rapporto diverso non solo per la stima personale e professionale che abbiamo verso di lui ma anche per assi­curare ancora al gruppo il suo supporto»

Una sviolinata sincera Ga rafano non aveva mai tradito Soprattutto non segui il terribi­le Cardini quando ruppe con

la famiglia E divenne il nuovo presidente del la Montedison con un amministratore delega to di lusso Carlo Sama Ma la scelta era fragile In Foro Bona parte il posto che conta e ap punto quello d i presidente l. equil ibrio non poteva regge­re Nella sua diehiarazione-commiato Garofano spiega cosi la sua uscita >È un percor so concordato con gli azionisti da diversi mesi Per me ù stata una grande esperienza granfi

c i n t e sul piano umano e prò fessionale dare un contr ibuto per realizzare la transizione re sa necessaria dal mutamento dell assetto azionano dello scorso anno II gruppo l em izz i è ormai saldamente nelle mani dei suoi azionisti di control lo che esercitano il loro molo im­prenditoriale gestendo I im­presa diretta»

Garofano ieri pomeriggio ha lasc iato anche la carica d i diri mimstratore delegato della

r-erruzzi finanziaria Ma della Ferini r imane v icepnsidente Non solo mantiene aiK he il posto nella Fondiaria nella Previdente e d i Ila Milano Assi curazioru Di più m i suo desti no e 0 un rapporto professio naie di consulenza con la le r nizzi per le strategie industriali e finanziane oltre che per gli affari internazionali Un lega me che non gli impedirebbe certo d i assumere altri ine.in e hi C'è e hi e pronto a scoil i

Giuseppe Garofano Sotto Carlo Sama (primo a sinistra* e Arturo Ferruzzi

mettere che nel suo futuro < e I Authority che si occuperà de Ile privatizzazioni e ò chi lo vede in polo posil ion se I aliare Imi C anplo elee ollerA e < hi in (me vede in lui il candidalo predestinato a ricoprire per eonto del l Italia un importante incarico nella Banca Europea degli Investimenti

Ieri a Milano era un giorno freddo e umido di fine ncivcm bre Ma per capire cosa p sue e esso ni Foro Bonaparte biso gna [orse tornare indietro a fi ne giugno Era una giornata se­rena ma afosa Approvato il bi lane io Montedison Sama e pr tagonista d i un duetto proprio con Garofano E davanti a lui che lane la una parola d ordine che (a subito notizia -Meno fi nanza pil i industria» Una svolta strategica e he seppellì se e delinit ivamente I epoca Cardini e con lui tutu gli anni Ottanta Per 11 Montedison I in d( bitamento ha raggiunto una quota pericolosa MOT miliar­di 1 per la Ferini la linanzia ria d i famiglia non va meglio ormai si veleggia verso un ros­so profoneio dcxliciinila nuliar eli 1 e>l)K'ltivo e dimezzarlo Come ' N..II un i t o modo possi bile vendere quelle attività considerate ne''strategiche nò sinergie he rispetto alle voca ziom Ferruzzi Un ballottaggio già iniziato con I l imoni (anco r i chini l i a ) eSif i (Jinanziana) destinato a continuare con la I ondi i n i (assic unz ion i ) la

Farmitalia e la ( arlo Eri) i ( far maceutica) 1 Ausimonl (ehi mica (mei II traguardo e11 tra sparente spee lalizz in il più possibile le attivila de I gruppo nel settore' agroalimentare I. interesse verso la Sine la fi nanziana alimentare' che I In deve privatizzare coms|>onde ad un interesse strate'gieo etie sta r imodcl land > I intero gmp p o d i Isavem.a E il nuovo verti ce Montedison e11 la tappa ini portante di U I I J lunga marcia che ha in Arturo l 'emizzi il teo ricei Si cambia la sejuadra e si cambia I allenatore E e osi per la prima volta uno della fami glia entra nella cabina di eo mando della Montedison SI a Sama non ò r i un i to di mutare Car l in i Sara I uomo forte ma ne>n il ninne roune>

La decisione non era s'ala ancora uffieializz.it i ma 11 Borsa si e r i g i i espressa fé steggiando ne I segno del I ore) I impegno e l i r r tu d i l l a lami glia I l'rruzzi e la speranza eli e onsegucnti dismissioni t> sta to salut Ho con un i 5 S , \nr le azioni Montedison e e m i un -i 1 H< per le he rfm A non

esultare forse sirat 'esare Ko miti Già tutte | j grandi dina stie del e ipital ismo italiano so no ormai saldamente e direi lament i al t imone dei loro gruppi I. un i ta eccezione e ri inasta I i famiglia Agnelli Al meno Imo al 4M quando ! av vocato anitra in pensione

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Arda: «Aumentare le polizze Rea» Guarino: non ora H KOMA Guerra delle tarlile Ri aule» tra Ama I associazione delle compagnie delle assiru razione ed il ministro dell In dusiria Giuseppe Guarino In occasione dell assemblea an liliale il presidente del l Ama Enrico loue l l i is tornate) a chic dere la «piena liberalizzazione delle tarlile» Lxl il consigliere delegato Alfredo Reichhn ha fallo eco specificando che le e onipaguie abbisognano d i un .lume nto elei ">t per lar fronte ael un ì situazione e he ne I set lore auto k' vede perdere circa 1000 miliardi ali anno «La ejualità ha i suoi costi ed CSM devono essere finanziati anche dalle tarlile» ha aggiunto Do inenieo Fortini prc sidente de I

I Isvap I istituto eli vigilanza s il le assicurazioni

Alle pressanti richieste degli assit uratori Guarino ha oppo sto la gravita della situazione economica Non e"1 il momento - ha detto - di f ir 'levitare le ta­riffe quando si e impegnati a tener sotto control lo salari e prezzi "Interverremo non ap pena la situazione lo consenti rà ' Ma le imprese contestano i hi governo e Parlarne nto possano tenere -unico paese d l uropa» sotte> control lo il costo dello pe)lizze 1-a legisla / ionecomuni ta r i i d u e lonel

II obbliga sin d ora alla libera lizz.izione della Re auto per i «grandi rischi» mentre [>cr la massa cicli» polizze minori il v i i 'iber.i seatleri dal giugno l lW1 «Al massimo dici Torti ni - la nuova legge sarebbe va licl.i solo per le tarlile da stabili ri nell aprile "li»

l insistenza delle compa gnu sulla «lilìerta tari'fana> per I ì Re A si spiega e o l i la grave si tu izione dei bilanci alla voce ramo danni l«i rat to l ta premi t omplessiva cresce (45 r>00 miliardi nel 02) m i i cont i pi ìngono l / j scorso anno ha spiegato lone l l i la gestione vi 1 i ha registrato un utile d i

1 -118 mil iardi ma il ramo dan ni ha pianto per 1 1)61 mil iardi che sarebbero stati 1 2 7 0 i n p n senza il ricorso a provi nti straordinari Una situazione che sta mettendo ali angolo soprattutto le compagnie con scarsa patnmonialrzzazionc e forte radicamento nella RcA che mediamente -appresenla il 45x del ramo c i jnn i «Sono numerose le imprese e h " pre sentano un rapporto tra riserve tecniche e premi interiori alla media di mercato» ha dato 1 al liin»,e Fortini torsi pensando alle I 1 compagnie Inule Ko da quando e11 nata I Isvap

Intanto ani he se ancora sotterraneo si e aperto lo scontrt) per la successioni di l o n e l l i alla testa del l Ama In prima linea [x'r la poltrona sa rebbe Lorenzo Pallesi presi dente dell Ina Dopo la trasfor inazione in spa il suo ruolo al 1 Ina lui perso di peso a favore del1 amminislratore de le fa 'o Mano Pomari Inollre il gover no si appresta a rinnovare i vertici delle società pubbliche E non e del lo che il nome di Pallesi in quota al Pn nella spartizione possa essere tra quell i t lei riconfermati Tra le quinte spunta anche 1 ex presi dente dell In . Antonio Longo e he |>otrebbe avere al suo lian co quale cons ig l i c i ' delegato Giorgio Brmalti ex direttore generale della Sai Ma e e"1 in che ehi mira a tra fo rmare la e m e i di consigliere delegato in quella di amministr itore dt lofi.ito perconcent iare I poteri su quest ultima figura \'a a sorpresa potrebbe arrivare un i conferma del lacoppia ToneMi Reiehlm anche se quest ult imo ha in Carlo Galeazzi ex I o l i duina un pretendenti alla poi tron • di consigliere delegalo Di sicuro peri") I . futura Ama sar ì se mpre più proiettata sul la pi i7/.\ roman Ì dove si len cjono i rapiKirti co l mondo pò

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De: «Vendere le banche, poi si vedrà». Battaglia su chi guiderà le dismissioni. Cavazzuti: via i vecchi vertici Limbruno: «Tutta l'Enel può essere ceduta sul mercato». Cagliari: «In Borsa soltanto l'Eni holding»

Privatizzazioni: primi siluri al Senato Primi distinguo e prime frenate nella discussione parlamentare sul piano Barucci Ieri ha iniziato il Se­nato, la prossima settimana toccherà alla Camera Scontro sull'autorità che guiderà le pnvatizzazioni Intanto l*ammintstratore delegato Limbruno propo­ne di cedere tutta l'Enel, mentre il presidente dell'E­ni Cagliari vuole quotare l'holding in blocco. Maz-zotta ripropone l'offerta Canplo per l'Imi

GILDO CAMPESATO

• I K()\1A A parole sono lutti d accordo bisogna privalizza re Sul come sul cosa e sul quando si annuncia battaglia I pr imi sentori che tutto non an dr.1 lise io pt r il piano del go verno si sono avuti ieri al Sena to quando le commissioni Bi lancio Industria e Finanze si sono riunite in seduta congiun la per ascoltare la relazione del de Angelo Picano Grande enf.us sulle privatizzazioni ma molla e alitela sui nomi Sccon d o Pie ano infatti se per It banche pubbl iche e 1 Ina biso gna spingere sul peci ile del I acceleratore delle cissic)in per le industrie Sme a parte il r i pp revn tan te della De e

sembrato avere preferenza per il |>edale del freno Kd anche sulle modali tà d i cessione Pi-e ano ha posto più d i un -palet­to» Si e tornati ad esempio a parlare d i polit ica industriale «Le privatizzazioni - ha detto il relatore - devono divenire strumento di polit ica industna le e costituire I occasione per il superamento del sistema eco nomico italiano» Tanti distin guo hanno preoccupato il mi­nistro del Tesoro Piero Baruc ci Presente al Senato assieme a' collega dell Industria Giù seppe Guarino ha tenuti) a mettere i puntini sulle «i» le opin ioni di Picano «sono inte­ressanti e saranno valutate ma

per ora resta (ermo il piano del governo»

Per il senatore democristia­no il sistema bancario pubbl i­co andrebbe ceduto in toto Comit e Credito Italiano intan­to, ma poi anche San Paolo, Montepaschi, Banca di Roma Banco d i Napoli e Bnl potreb­bero seguire Anche Tina 0 candidata a privatizzazione immediata A chi vendere9 Se condo Picano non agli stra meri e comunque con I awer tenza d i creare un blocco «di comando» Una quota tra il 20 2"H andrebbe attribuita a grandi investitori nazionali un 10-15'A ai capitali esteri un 2 0 * ai dipendenti ed il 5 0 * ai piccoli azionisti Picano inol tre propone la cessione di tut ta la Sme e di scorporare la chimica dall Eni Questo, a sua volta, dovrebbe quotare sepa ratamente Agip e evenlual mente, anche Snam Quanto ali Enel nel 1994 non dovreb­be essere ancora pronto per la Borsa come invece prevede il piano Barucci

Ma è su chi dovrà control la re la polit ica delle cessioni che si e aperta la discussione più aspra II governo ha lascialo

aperta I opzione Se Picano propone un comitato di mini stri il de Luigi Granelli vuole addirittura un ministro ad hoc e chiede la convocazione della direzione democristiana men­tre un altro de Nino Andreatta propone d i incaricare delle cessioni la direzione generale del Tesoro

Il pidiessmo Filippo Cavaz zuli chiede invece misure radi e ali a cominciare dal l azzera mento dei vertici delle Farte-ci pazioni Statali «È impensabile affidare le privatizzazioni igl i stessi che sono sempre stati contrari a questo processo» Secondo Cavazzuti «la respon sabilità delle privatizzazioni deve spettare al governo non vorrei che dietro alla cogestio ne Parlamento governo ci fos se un tentativo di insabbia mento» Per I esponente della querela è invece necessario istituire «una commissione ispettiva che control l i nei pros simi anni il processo d i priva tizzazione sul model lo elei co rullato parlamentare [jer il control lo sui servizi segreti»

Dopo il Senato anche la Ca mera la prossima settimana im/ierà a discutere sul piano

pnvatizzazioni È prevista I au dizione di Conlindustnu sin­dacati e Abi mentre Consob e Cnel forniranno una relazione scritta II calendario dei lavori e stalo messo a punto ieri inatti na e prevede che la discussio­ne venga completata entro il It i dicembre

Enel. I amministratore de legato Alfonso Limbruno prò pone tl i trasformare la società e lettr ic i in una «autentica pu blic companv con il capitale interamente sul mercato ed un azionariato diffuso che com prenda in pr imo luogo dipen denti ed utenti» Al lo Stato an drebbe riservato «un potere di intervento per le dee isioni stra tegiche» Pe*r il t ol locauiento ha aggiunto I imbruno parlali do ad un seminano dello Stu dio Ambrosetti si potrebbe se giure il sistema inglese rentlen do appetibile il prezzo di col lo camento

Eni . Seconde) il presidente Gabriele Cagliari ni Borsa do vrebbe andare I intera holding •In un ari o di 18 24 mesi I F.m sarà un gruppo fortemente concentrato nella sua nnssio ne strategica A questo punto lo Stato potrà procedere al suo

col locamento sui mercati I ul te le imprese energetiche mon diali sono quotate esclusiva mente a livello di holding non esiste nessun caso di quotazio­ne di singoli comparti» Uno stop alla quotazione d i Agip e Snam' Probabile, anche se e e ehi vede una scappatoia quo­tare subito le società d i Santo ro e Pigonni salvo poi lanciare un offerta di scambio con I Eni spa quando quest ultima sarà matura per la IVirv i

Im l -CaMe . Il presidente di Ila Canplo Roberto Mazzotta ha inviato al min is t rodelTeso-ro Banice i una lettera per con fermare la disponibil i tà ad «av viare la tiattativ.i' per I acquisi / ione del 2ri * dell Imi Si cine de di poter discutere sul prev zo ma anche su «verifiche volte ad individuare gli opportuni mesa anismi attuativi di un prò gello comlcsso di ampio respi ro»

I talgas. l'ine del sogno eli un grande accordo con Cene rale eles f«uix IJO ha ammesso il presuli nte Carlo Da Molo c'ausa di Ila rottura la man eauza di accordo su uno se amine) illa pari

Le proposte del sindacato dopo la ricapitalizzazione

«Nuovi capitali alla Sgs Venderla o rilanciarla?»

ELISABETTA AZZALI

• MIIJ\NU Qu.ik v i r . i la sorte ( i f ! gruppo italo francese Sgs 1 homson olosso euro peo della microclettronica a capitale pubblici) ( i M r ) . ò in mano .ili In FinmeccaniLd) che in Italia da lavoro <i Ì5(K) addetti ' ' Nonostd ik Ir smentì te del governo circa Li stm pre stinta dismissione quale som brava trapelare dal famigerato «libro ve rd i - d i Ut p r i v i t i /A i / ion i presentato dal ministro Ban icu testane i kum. per plessita 1-a settimana st orsa il Consiglio dei ministri avev i approvatocon dot retri k gge 11 ncapi t . t l i / 'a / ion. dt Ila (oint venture S00 mil iardi d i part i italiana in due nini e dirci tanti per la quota francese

•Vogliamo dare credito al Cioverno dice M uà ttiif itti de! la sca rd ina r t Rionale 1 ioni Ixinibardia crediamo .ul una scelta jx)li[ica ben precisa quella d i puntare su un polo europeo dei mnro]jM<.essori che possa competere con i su percolossi Usa e giapponi -.1 r- se il governo 1 eusassc di ri capitalizzare pei poi u n d c r i

ai pnvat' id un prezzo supeno rt } «Nulla si può escludere ma 1 I H int< r e s v IVTCIJIMTO 1 pn v iti atl entrare iti una sexieta dove sono altissimi gli imesti menti immediati nella ricerca e dove gli utili si vedono solo in prospettiva '" Altre sono le ri serve del sindacato l'art, d n a ri / A I sul reperimento dei e api tali ad esempio Qua'trocento mil iardi dovrt bbero arnvari d illa liquid i / ione di una (1 uan/ iana pubbli* a la Kel Altri 100 mil iardi amvcrebtx'ro dal I hnea e he t iitrerc bb«' appun to nell 1 s i * it ta affiancando In < f inmoi t ann .1 Da parte loro 1 f ru i tos i introdurrebbero il Comitato per i energia atomi t a Insomma un t'irò tortuose» i l i f inanziami nh 1 he non con v in t i f ino in fondo

«tosi '1 mesta nesumu/ ione di 11 1 Rei naia sulle cene ri del comitato Sir'x si chiede il sui dai i lo f invoc 1 rapporti tra sparenti eoi) 1 nuovi soc 1 pub blu t L i r icapi ta i ! / / i / ione ser vi rebbe 1 tappare un disavan / o di 100 mil ioni di dollari ni I ' I l U onlro un '12 previslo a

pareggio) E metrerebbe in condiz icae la ogs di fare il sol letico ai su|>er( olossi usa e giap|x>nesi t h e si ^par^scono k quote più atte di mercato mondiale (per competere i! gruppo europeo dovrebbe ar rivare almeno al ~>S mentre oggi texca \\Z 7\ *

L arrivo d i nuovi t apituli do vrebbe se rvire 1 pcvcn/iare g'i investimenti in Italia v Krant la indispensabili per la compet i / ione 1 lo sviluppo " ( X i o r r o no investimenti strategici prc t is 1 il sindacato arie he a Un go termine impegni che fi.iora I azic nda non ha eh arilo C 1 il presente ma ci manca il futu ro- Altre riservi dei lavor tton sull ajx'rtura di un nuovo t e n tro e ommert ia!e a Ginevra considerato un enne simo spreco (nel lo stabilirne nlo di (. ì lania t i sono 40) tassinte grati in quello milanese di Agrate altri 100) e un esempio di mancanza di ra / iou dita Al tr i ' quest oni restano sul fronte della gestione del personale d,ì 1 1 anni alla Sgs 1 salari non aumentano Lna gestione ap prossimativa secondo la I ioni e i l ! 1 giornata

CHE TEMPO FA

NEVE MAREMOSSO

IL TEMPO IN ITALIA: novembre sta per (mire al i insegna di un t ipo di tempo comproso tra il bel lo e il var iabi le e soprattutto con tempera ture decisamente super ior i ai valor i normal i del per iodo stagionale che st iamo attravor-sando La nostra penisola ò tuttora interessa ta da un area di alta pressione cho nel lo ulti mo 48 oro ò stata temporaneamente intaccata nel la sua parte settentr ionale dal passaggio di per turbazioni in vic inanza dell arco alp ino e che hanno provocato fonomeni marg ina l i al Nord e al Centro Per i prossimi g iorni non si dovrebbero avere cambiament i sostanzial i in quanto il tempo sull Italia dovrebbe essere ancora control lato dal la presenza di a l t i pressione É sempre possibi le con tale situa zione I insorgere doi le nebbie sul lo pianure del Nord ed in misura minore su quel le del Centro e lungo i l i toral i VENTI debol i provenient i dai quadrant i occi­dental i MARI genera lmente ca lmi o localmente poco mossi DOMANI* su tutto le regioni del la penisola e sul le isole ti tempo sarà caratter izzato da scarsa att ività nuvolosa od ampie zone di se­reno Eventuali annuvolament i più consistent i avranno carat tere locale e temporaneo Ten­denza ad intensi f icazione del le nebbie sul la Pianura Padana sul le p ianure minor i del l Ita ha centra le specie e durante le ore notturno e quel lo del la pr ima matt ina

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V Consolo Ore 8 30 Pai dimisi © scornanti Lo opinioni di C

Mi r t c l l i G Do Michclis S Andò t R I-ormici

Oio 9 10 loellclnoma Corwt 1 Mincio con D His Oro 9"Ì0 Operai Con U Resk'l l i T N i p o l i U n o t

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•OLIVETTI 11 minis'ro del Lavoro Nino C ristolon Ila annunciato per mereoledì l(> dicembre la riunione di verihea relativa al piano di ristruttura /•ioni della Olivetti

• FIAT-MATRA. La Fiat e la Matra hanno concluso un accordo a Parigi nel e impo della componentistica Se condo I intesa Matra cede alla hat il Ì5 per lento del capitale da lei posse tinto in Ulinia la holding controllata al 6 >v delh Magneti Marelli dello stesso gnip|K> hai A sua volta Fiat cede al ijnippo Matra il 13 72 " del capitale posseduto da hiat france nella società francese UibiFui! presente nei settori delle turbine della componentistica per aeronautica e elei cablaggi auto veicolisi lei

• SOFINPA. Il tribunale di Bologna ha dnhiarata fallita la bofmpa società finanziaria di Bologna in amministra /ione controllata dal 11 agosto scorso che avrf bbe accumulato un passivo di diverse elecme eli rr liardi u danni di

alcune banche (in particolare Credito Romagnolo Canmonte e Cassa di Ri sparmio) elfiro società controllata da unipol finanziaria

ÉSTET-FINSIEL. LAuthority anti trust sta esaminando l operazione Met Pinsiel e prenderà una decisione in tal senso entro Natale Lo ha detto il segretano dell organismo di controllo della concorrenza Alberto Pera in margine ad un convegno sulla libera lizza?ionedelle tic

• BANCHE Sorpasso in testa alla classifica delle maggiori banche Italia ne il San Paolo di Tonno i oneiuista il pnmo posto per dimensione dell atti vo netto a scapito della Bnl per gli im pieghi erogati sorpassando la Comit e per i depositi superando ancora la Bnl La Cariplo si conferma invece al primo posto per i mezzi propri seguita da Bnl che scavalca proprio il San Pao lo e he occupava la seconda posizione È quanto emerge dall analisi condotta da Promeleia sui bilanci delle banche a tutto il primo semestre 92

Prezzi e affari in discesa Risveglio dei titoli Ferruzzi EMI MILANO Ancora falci diate le blu chips da vendite di realizzo resistono le Smc malgrado tutto ma la lensio ne sui titoli privatizzabili è caduta cosi come 6 caduto il tono del mercato tornato a un regime di scambi piutto sto modesto Questo più che alla incertezza e alle ombre (insider trading aggiotaggio ecc ) calate sui titoli più spc etilati 6 dovuto ai comporta menti della speculazione agli eccessi seguiti da inevi­tabili depressioni dove si cerca di realizzare (ulto il realizzabile riportando i prezzi al punto di partenza

Il Mib ieri e partito con

una flessione dell I 5 to r retta strada facendo A due terzi del 'istmo |>crdcva I l 2<i poi 0 migliorato an cora I indice finale registra infatti una perdita dell 1 M a quota 870

Le Fiat registrano un alti a notevole flessione lase lande) sul terreno il 2 12" e hanno attirato pe-rdite anche nel dopolistmo Perdono il 2 11 X> anche le Ifi privilegiate I I 45' le Generali I I 59 , le Stet I 1 4C)°, le Olivetti I 1 (M < le Mediobanca I 1 47 u le Gemma e oltre il ÌX le tartassate Cofide Le Sme pur avendo chiuso con un progresso de II ! 21

hanno ceduto leggermente ne 1 doplistine» Nuovo teinfo di Alitaliace>l r) 04 in meno In assestamento anche le Credit e sul tele malico le Co tnit Singol ire I andamento delle Montcdison dove so ne> in itto cambi ai vertici elclla sex. li la e he dopo aver chiuso con una lieve perdita dello 0 4 i i 0 schizzata nel dopolistmo guadagnando il 2 Altri titoli del gruppo 1 erruzzi hanno avuto analo-ge> indamente) Sul tele mati co un buon risultate) hanno avuto le Fondiaria e he han no recuperato il 2 53* le Ferfin con 1 1 77 i e le Sip con i I l r i ! lA'G

CAMBI

DOLLARO

MARCO

FRANCO FRANCESE

FIORINO OLANDE SE

FRANCO BELL,/

STERLINA

YEN

FRANCO SVIZZERO

PESETA

CORONAOANESE

LIRA IRLANDESE

DRACMA

ESCUDO PORTOGHESE

ECU

DOLLARO CANADESE

SCELLINO AUSTRIACO

CORONA NORVEGESE

MARCO FINLANDESE

DOLLARO AUSTRALIANO

1384 27

668 43

26628

772 26

42 18

2100 86

11 163

965 32

12 035

224 35

2279 06

6 657

9 6 / 1

1704 31

108020

12343

212 51

2-2 23

962 65

1377 3C

866 T

255 5.

no 01

42 0

2102 5 !

11 13?

962 47

12 025

223 7

227? ( 6

66-10

97>1

1699 15

1075 18

2312

212 33

27139

948 55

iìillìlllllllllliìl

T i t o l o

B C A A G R M A N

B R I A N T E A

S I R A C U S A

P O P C O M I N D

P O P C R E M A

P O P B R E S C I A

P O P C M I L I A

P O P I N T R A

L E C C O R A G G R

P O P L O D I

L U I N O V A H E S

P O P M I L A N O

P O P N O V A R A

P O P S O N D R I O

P O P C R E M O N A

P R ' O M B A R D A

P R O V N A P O L I

B R O G G I I Z A R

C A L Z V A R E S E

C I B I E M M E P L

c h i u s

9 4 0 0 0

9 2 0 0

16600

15400

4 5 0 0 0

6 9 5 0

9 1 1 0 0

8 / 9 0

7 2 0 0

11700

15920

4 9 1 0

11390

6 4 0 0 0

7520

2 4 7 0

4 8 0 0

1400

2 8 0

3 0 0

MERCATO RISTRETTO

p r o c

9 4 0 0 0

9 2 " C

1 / 0 0 0

15500

4 5 1 0 0

/ 0 0 0

9 1 2 0 0

8 9 0 0

7 1 6 0

11900

15920

4 9 5 0

11900

0 4 0 0 0

/ S / 0

2 5 0 5

4 b 4 0

1400

•>80

3 0 0

V a r %

_ 0 0 0

0 0 0

2 3 5

0 6 5

0 2 2

- 0 7 1

- 0 1 1

1 24

0 5 6

1 6 8

0 0 0

- 0 8 1

4 2 9

0 0 0

-0 6 6

1 4 0

3 4 5

OOO

0 0 0

0 0 0

C O N A C Q R O M

C R A G R A R B S

C R A G R A R I O

C R B E R G A M A S

C R O M A G N O L O

V A L T E L L .

C R E D I T W E S T

F E R R O V I E N O

F I N A N C E

U N A N C F P R

F R E T T F

i r i S P R I V

INVE U R O P

I T A L I N C E N D

N A P O L E T A N A

N F O T D 1 8 4 9

N E O E D I F R I

S 1 F I R P R I V

B O G N A N C O

W B M I F B 9 3

Z E H O W A T T

115

4 5 4 0

2 0 2 5

12050

1 3 8 8 0

11360

6 8 5 0

5 5 3 0

2 9 2 0 0

17900

bB40

6 2 5

8 / 9

1 2 2 1 0 0

4 6 9 0

1 1 5 0

1 3 1 0

1590

3 4 0

1 5 0

6 2 9 0

140

4 6 0 0

^ 4

12260

1 3 8 / 0

11380

6 8 J O

5 3 1 0

12000

1/000

6 8 4 0

6 1 1

9 0 5

1 2 1 3 0 0

4 6 9 0

1080

1265

1590

3M)

150

6 2 9 0

3 5 /

1 30

15 6 3

1 71

0 07

0 18

U O 0

4 14

8 5

5 2 9

0 0 0

2->9

2 8 /

0 6 6

0 0 0

6 4 8

3 5 6

0 0 0

2 8 0

0 0 0

0 0 0

A L I M E N T A R I A G R I C O L E

FERRARESI 32225 0 08

Z I G N A O O 4 5 4 0 0 4 4

A S S I C U R A T I V E

A S S I T A L I A

F A T A A S S

G E N E R A L I A S

l A B E I L L E

L A F O N O A S S

P R E V I D E N T E

L A T I N A O H

L A H N A R N C

L L O Y O A D R I A

L L O Y O R N C

M I L A N O O

M I L A N O R P

SAJ

S A I R I

S U B A L P A S b

T O R O A S S O R

T O R O A S S P R

T O R O H I P O

U N I P O L

8 7 0 O

1 2 8 5 0

2 8 1 9 0

7 8 5 0 0

9 9 0 0

1 1 4 0 0

4 8 0 0

2 2 9 5

9 8 0 0

8 6 0 0

9 0 0 0

4 1 5 0

1 3 8 1 0

5 5 0 0

7 6 9 0

1 9 0 6 0

8 5 2 0

8 0 8 0

9 5 0 0

1 3 6

2 6 5

1 4 3

0 5 1

1 9 8

1 0 4

4 19

0 3 9

1 0 1

0 0 0

1 4 2

0 9 5

1 8 0

1 7 9

1 5 4

0 5 5

1 5 0

0 8 8

2 0 6

U N I P O L P R

V I T T O R I A A S

B A N C A R I E

B C A A G R M I

B C A L F G N A N O

B C A DI R O M A

B H O E U R A M

B C A M E R C A N T

B N A P R

B N A R N C

G N A

8 P O P 8 E R G A

R C O A M R R V F

O A M B F I V E R

B C H I A V A R I

L A R I A N O

B S A R O F G N R

B N L RI P O

C R F D I T O F O N

C R E O T

C R E D I T R P

C R E D I T C O M M

C R L O M B A R D O

I N T E R B A N P R

M t D I O B A N C A

S P A O L O T O

4 7 1 0

5 5 0 0

8 9 5 0

5 2 0 0

2 1 5 0

9 4 0

5 3 0 0

1600

8 6 1

4 5 1 5

T 3 9 9 S

3 3 7 0

2 0 0 0

3 1 8 0

4 0 8 0

- 4 4 0 0

1 0 7 0 0

4 7 9 5

2 6 7 7

1 4 3 0

2 7 6 5

2 4 8 5

2 4 8 5 0

1 3 3 8 0

1 0 5 6 0

CARTARIE EDITORIALI

B U H G O

B U R G O P R

B U R G O R I

F A B B R I P R I V

E O L A R E P U B

L E S P R E S S O

M O N D A D O R I E

M O N O F O R N O

P O L l C R A F I C I

4 J 7 5

5 6 0 0

6 2 5 0

3 1 3 0

3 2 6 0

4 4 1 0

8 2 5 0

2 7 0 0

5 2 0 0

1 2 9

1 7 9

0 4 4

3 7 0

1 3 3

0 0 0

1 9 4

0 0 0

0 12

3 75

0 7 2

2 6 0

0 10

6 4 7

0 2 4

2 37

0 8 3

0 10

1 2 2

1 0 6

0 9 0

1 3 9

0 4 0

1 0 4

1 3 1

2 2 2

1 2 3

0 7 9

0 0 0

1 8 8

3 7 1

2 37

1 8 2

0 0 0

C E M E N T I C E R A M I C H E

C t M A U G U S T A

C E M B A H R N C

C E B A R L E T T A

M F R O N E R N C

C E M M E R O N E

C E S A R D E G N A

C I M S I C I L I A

C E M E N T I R

U N I C E M

U N I C E M R P

W C t M M F R

W C E M M I R R

2 5 9 0

3 8 9 8

5 4 1 0

2 0 0 0

4 1 0 0

4 6 8 0

4 9 5 0

1415

6 7 9 0

1600

1 2 1 0

7 / 0

C H I M I C H E IDROCARBURI

A L C A T E L

A L C A T 1 R N C

A U S C M f c M

A U S C H F M H N

B O F H O

C A F F A F I O

C A F F A R O R P

CAJ P

E NKTHL-M

E N I C H F M A U C

F A H M I C O N D

H D E N Z A V f T

M A R A N G O N I

3 6 / 5

2 / 0 5

1 4 0 0 _

/SO

7 2 5 0

4 2 0

5 5 5

3 2 4 0 _

1010 _

1230

1900

_ I 4 2 7 _

2 9 4 0

1 1 /

0 0 0

8 4 6

0 9 9

1 2 0

0 2 1

3 0-1

3 21

1 16

1 10

19 3 3

0 0 0

0 14

0 19

1 41

0 3 8

0 4 2

1 18

3 74

_ 0 3J

_0JL8

2 3 8

_ 2 0 6

1 5 -

1 01

MONTE FII1RF

L f c S r R O D B A G M % 8 5"

C NTR0 I a A F 9 6 B / 5 u

C F N E R 0 B 5 A F R 9 6 B / 5 "

U N ' R O H V 4 1 T 9 J I 0

C G A 8 S 9 j C V 9 «

C R 8 h O ? C O ) '

CelTONDLC V F 9 4 C O / J

98 95

89 4

88

0?

8 1 4

100 1

89 1

8 8 5

102 9

91

9 9 2

95 4

I )l ON • / 93 c o ; io ; 8

fcuMMt r LMI94CV tO" 95 ' <»

[UHOMOE1L «*}CV10B « <V %

I [ W N HC^Ji- XCV 99 )5

y N v i u c a a J3CV9 I Q U to 4

M 6* 9 J 3 0 T U ND %

MERCATO AZIONARIO M O N T F F I B B I

P E R L I E R

P I E R R E L

P I E R R E L R I

R E C O R 0 A T I

R E C O R O R N C

S A F F A

S A F F A H I N C

S A F F A H I P O

S A I A G

S A I A G R I P O

S N I A B P D

S N I A R I N C

S N I A R I P O

S N I A F I B R E

S N I A T E C N O P

T E L C A V I R N

T E L E C O C A V I

V E T R E R I A IT

6 6 8

4 6 8

2 0 6 0

1 0 9 8

8 7 0 0

4 1 3 5

4 0 8 0

3 2 4 0

4 2 5 0

9 9 0

6 4 1

9 2 1

8 5 2

9 1 1

5 2 9

2 2 1 0

5 4 8 5

8 3 5 8

2 5 0 9

1 7 6

8 12

1 2 J

0 2 7

0 0 0

1 2 2

1 9 2

2 9 9

8 4 1

5 7 1

8 4 3

1 18

2 6 9

0 0 0

0 19

3 9 1

0 2 5

0 5 0

2 9 4

C O M M E R C I O

R I N A S C E N T E

R I N A S C E N P R

R I N A S C R N C

S T A N O A

S T A N D A R I P

7 2 8 1

2 7 8 5

2 9 0 0

3 3 5 0 0

8 0 1 0

1 0 7

2 9 6

4 8 8

1 0 3

0 18

C O M U N I C A Z I O N I

A L I T A L I A C A

A L I T A L I A P H

A L I T A L H N C

A U S I L I A R E

A U T O S T R PR1

A U T O T O M I

C O S T A C R O C

C O S T A R N C

I T A L . C A B L E

1 T A L C A B R P

N M N A V 1 T A

S I R T I

7 7 2

6 7 0

7 3 5

1 0 8 0 0

7 8 6

8 2 1 0

1 9 4 0

1 3 1 0

4 2 9 5

2 9 9 9

" ' l "

8 0 0 0

ELETTROTECNICHE

A N S A I D O

E D I S O N

E D I S O N H I P

F L S A G O R D

G F W I S S

S A F S G E T T E R

W A R E L S A G

2 7 2 0

3 7 1 5

3 3 0 0

3 8 5 0

9 5 5 0

4 1 1 0

7 1

5 0 4

- 4 2 9

3 2 9

0 0 0

2 9 6

0 18

2 9 5

0 0 0

- 4 3 4

- 4 7 9

0 1

2 4 2

2 8 9

1 7 8

0 0 0

0 5 2

1 4 9

3 2 9

2 74

F I N A N Z I A R I E

A C Q M A R C I A

A C O M A R C R I

A V I R F I N A N Z

8 A S T O G I S P A

B O N S I R P C V

B O N S I E L E

B O N S I E L E H

B R I O S C H I

B U T O N

C M 1 S P A

C A M U N

C O F I D E R N C

C O F I D E S P A

C O M A U F I N A N

E D I T O R I A L E

1 4 0

8 5

5 9 0 0

1 1 2

6 8 1 0

1 7 5 0 0

3 1 8 0

3 8 0

3 4 5 5

3 2 6 0

2 4 9 5

5 7 2

1 2 5 5

1 0 2 0

2 3 0 0

1 4 5

5 5 6

0 0 0

3 4S

0 0 0

2 7 ?

5 1 1

7 0 9

1 6 2

2 19

0 6 0

1 3 8

3 24

9 73

6 12

20200 -0 74

EUROMOBILIA

FUROMOBRI

F L R R TO N O R

F I D I S

H M P A R R N C

F I M P A R S P A

FI A G R R N C

F I N A G R O I N D

F I N P O Z Z I

F I N P O Z Z I R

F I N A H T A S T E

n N A R T E P R

F I N A R T E S P A

F I N A R T E R I

F I N M F C S P A

F I N M F C M S P

F I N R E X

F I N R t X R N C

F I S C A M B H R

F I S C A M t ì H O U

F O R N A R A

F O R N A R A P R 1

F R A N C O T O S I

G A I C

G A I C R P C V

G E M I N A

7 5 0

2 8 9 0

3 2 5

5 6 5

5 5 2 0

7 2 0 5

1 0 1 1

5 3 0

3 8 0 0

8 4 6

2 1 8 0

6 / 8

1 3 3 5

1 0 0 5

9 9 9

9 1 5

1 7 9 5

2 8 2 0

4 4 8

4 3 0

1 8 4 5 0

1248

1 1 5 0

1 0 / 0

3 8 5

2 0 3

8 19

11 0 2

1 6 0

1 0 3

0 0 0

0 19

3 8 0

1 17

2 9 0

1 6 0

2 77

3 3 7

0 10

0 0 0

0 26

0 0 0

0 8 8

7 53

0 5 4

4 0 0

0 4 4

1 47

G r M I N A R P O

CONVERTIBILI

IMI 86 93 30 P C 0 IND

M I N P I C N 9 3 W I N D

IRI A N S T R A S 9 5 C V 8 " .

ITALGAS 90/96 CV 10%

K L R N t L I T 9 3 C O / 5 ' .

120

9 1 4

102 1

99

119 5

9 1 2

1024

96

M A G N M A R 9 6 C 0 6 %

ME0IOBROMA94EXW/% 146

ME0 IOBBARL94CV6% 9 9

ME0IQBCIRRISC0 7 ' .

MCDIOBCIRRISNC/ ' ,

MEDI0BF10SI9 CV/" .

MEDIOBITALCEMEXW2-

85 5_

94

MEPIOBITALG95CV6^.

M E D I 0 B M E T A N 9 3 C V / ' ,

93 9

903

93 6

-ìli 94 5

1046

G F R O L I M I C H

G E H O L I M R P

G I M

G I M R I

I F I P R

IF IL F R A 7

I H L R F R A Z

I N T E R M O B I L

I S E F I S P A

I S V I M

r A L M O B I L I A

1 T A L M R I N C

K E R N E L R N C

K E R N E L I T A L

M I T T E L

M O N T E D I S S O N

M O N T E D R N C

M O N T E D H C V

P A R T R N C

P A H T E C S P A

P I R E L L I E C

P I R E L E C H

P R E M A F I N

R A G G I O S O L E

R A G à O L E R

R I V A F I N

S A N T A V A L 6 H

S A N T A V A L R P

S C H I A P P A R E L

S E R F I

S I S A

S M E

S M I M E T A L L I

S M I R I P O

S O P A F

S O P A F R I

S O G F F I

S T E T

S T E T R I P O

T F R M F * A C O U 1

A C Q U I H I P O

T R E N N O

T R I P C O V I C H

T R I P C O V R I

U N I P A R

U N I P A R R N C

W A R M I T T E L

W A R C O O F I D E

W C O F I D E R I

W A R S O G E F I

4 0 5

3 1 2

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C C T E C U 8 9 / 9 4 9 6 5 %

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C C T G E 9 9 I N D

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Cultura Roma: in mostra all'Eur l'arte del Fiume Giallo

M i ROMA l \ r i h i non ha la lori ina i l i poter visitare lo Shanxi a Honui la imi slra-l-a civiltà del Il lune giallo» ( d a o g gì .il .Salone delle Fontane ali t u r ) per mette d i ammirare I l apo lavon c i quel territorio e mese 166 reperti archeolo gici dall eia paleolitica l ino alle por i f i l ane del periodo Ming ( 1 sf>8-16<M )

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Mentre un giudice riapre il processo per l'assassinio di don Pessina due saggi storici indagano il famigerato «triangolo della morte» Vendette per orribili delitti, jacquerie spontaneista, guerre insolute Che cosa si cela dietro i 403 morti che turbano i sonni della sinistra?

Una scia rosso san LETIZIA PAOLOZZI

• • • A Perugia quarantatre anni fa Germano Nicolini ven ne condannato per I avsavsi nio d i Don Umberto Pessina Ma di c iò che accadde in quel­la notte del l 'M5 altri si sono dichiarati col|>evoli Nicohm e innocente Eppure a distanza di quarantatre anni il giudice per le indagini preliminari di Perugia non l i t r i de Vuol ve derci chiaro Quindi si nco mincia a scavare nella stona

Una stona di q u a r a n t a s e i anni fa che si e consumata nei giorni intorno alla Ubero/ ione E poi nei mesi a venire Una esplosione violenta quasi la coda di una cometa nel cosi detto «triangolo della morte • d i Reggio Cniilia L.i dovi ' , dal l a pnle del l'Mr> al settembre del 46, vengono uccise 431 perso ne Un numero enormi ' An che se inferiore a quello due mila quattromila persone' su cui si sono basate invereconde campagne di stampa mano missioni fangose rilanci di già traballanti presidenze della Repubblica

Quella tragica contabil i ta quell elenco quantitativo 1 ha raccolto nel l ibro Dopo la Libo razioni' edizioni Analisi Gian netto Magnatimi in quegli an ni giovanissimo operaio poi nelle Sap dal 'IH funzionario Tgci e quindi i onsigliere regio naie Pei fino ali Ottanta 4)1 persone uccise Un numero che d u e (e non ibi e) di un penodo di Ulcerazione esplici ta nella storia del nostro seco lo Ma la cos.i si c o m p l i c i p i r che quel 25 aprile del <tr) fu ovviamente una d.ita di co modo per ricordi di comodo Succede in ogni nuovo inizio

Oc to r re .melare a lezione dalla memoria sapendo che per trarne ammaestramento bisogna tenere conto c o m i dice Guido C rainz mercatore di Storia contem|M>ranca a 'I e ramo autore di un bel saggio • Il confl i t to e la memoria* ^su «Meridiana», numero 1 i ) di differenti griglie inti rpretative Una sola non basta a leggi re ciò che avvi mie ni quel lembo di terra Pere he e io e he awen ne in quei mesi si trasformò (da subito) in un campo i l i battaglia l-i memori , i di quel passato ha cont inuato a r ipro [X>rsi a turbare il sonno Clelia sinistra (che si difendeva con una visione in chiave agiografi e.» di autolegitt imazioni altra

verso una visione di parte della Resistenza) a venire utilizzata dal la destra come una fabbri­ca dell orrore

Pioblema in campo quello del «dopo- f inisce la guerra e le uccisioni cont inuano Ma gnanini spulcia nelle lonti fa­sciste giornali dell epoca do­cument i dei munic ip i anagra fé testimonianze dirette, coni parazioni e confront i II testo portato a termine nel dicem­bre dell anno scorso viene fuori i o n i e bisogno di nspon dere alla polemica quaranten nate su Reggio «Si parlava di migliaia di mort i d i un grande eccidio Non c i un discorso an i orato alla realtà» Di qui la confutazione Però una condì [azione (e una poletnie a) e he non si aggrappa alla pura con ta a un elenco senz anima dei morti 0 e dietro un lavoro la necessità d i comprendere il contesto E delle «scoperte im­pressionanti '

Pn udiamo il paese di ( ani pagnola dii un secolo non ai i alleva nulla Poi in tre giorni a partire dal 25 aprile del 45 quaranta morti Lvidentemen te la guerra i> tinche i suoi stra­scichi quell.i personalizzazio ne mostruosa per cui il nemi co prima senza (accia acqui sta un volto delle sembianze I contendenti si fanno più vicini La mort i ' prosegui nel suo percorso Dei trattati degli ar mistizi clelli l ibi r.L. ioni non gliene importa niente alla morte

In Emilia furono mesi tre meni l i «ma io resto convinto cont inua Magnatimi che sen / a i partigiani la vendetta sa rebbe stata ancora pil i e rude-le L) altronde i fascisti si con segnavano ai partigiani per non essere linciati Avevano di strutto famiglie razziato ba stonato incendialo Cooperati ve chiuso giornali» Il racconto del cl ima postbellico nel ricor do dei protagonisti I ha scritto con grande attenzione su que slo giornale Marco Sappino

Certo gli anni del 21 2,1 la gente se li era tramandati di padre in figlio Ragioni lonta ne però incisi' a fuoco nella carne i lei contadini legate a conflitt i di inizio sei o lo quan i lo il mondo contadino si trovò a opporsi a quello degli agrari In seguito I organizzazione del Pi i quel suo apparato si

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«aliasi!

'.HWM^n'jrOU 'tì Un soldato repubblichino guarda un manifesto contro i partigiani accu­sati di uccidete i preti Sop'a la liberazione di Bologna

troverà di fronte ciò che è qui avvenuto Con un conl l i l to dal quale se rema la lolla di e lasse in f i l t r i " espunge ribellismo da jacquerie e spontaneismo O d o vi inietta ina anche ra gioni ispirate alla vulgata so viet i la si confondono Si so vrappongono

Secondo Magnanini «molti comandant i partigiani erano contadini c l ic scoprirono il Pei solo più tardi In quei giorni, poi non esisteva alcuna forma di comunicazione ognuno agiva d i testa propria fu rono Arturo Colombi e Enrico Bo nazzi un mese dopo la Libera zione, a dire smettete di spa rare andate a costruire sezio ni cooperativo» A quel mo mento il Pei, eia 6201) passò, in pochissimo tempo ì 50001) iscritti

I morti saranno sopratutto persone sopra i i]uarant anni il farmacista del paese il casci nani il fattore gente legata al fasi isnio e al lo squadrismo ma anche uomini legali al le­ghismo bianco al fronte degli agrari «lo andai giovanissimo a occupare armi alla mano la Questura Entravano i partigia

ni e ordinavano ai poliziotti di mettersi al muro in quei giorni non esistevano processi rego lari 1 1 gente si faceva giustizia da se

Cosa bisogna cercare in quel «triangolo»'1 I^i morale co munista Li prova i he la Resi stenza e st.it.i solo «un enorme massai ro» la sopravvivenza di codici comunitar i t radiz ional i ' I entità della distruzione va se guita in altro modo giacche n o n o fu transizione, allora ne passaggio di consegne Quello che accadde penetrò nei r.ip porti di vicinato, nel! esistenza quotidiana nelle terre dove si lavorava gomito a gomito Gin do Crainz I Emilia la studia da quindici anni eppure quel lembo di terra I aveva escluso dalle sue ricerc he «rimosso»

Non si trattava di un episo dio duro della lotta di classe era qualcosa di «tremendo» Un grumo della guerra cu l le (categoria applicata dal lo sto nco Claudio Pavone alla Resi sienza) lo spessore greve di un tond ino attraversato con temporaneamente da «tre guerre» (patriott ica civile di i lasse) mescolate insiemi Per

questo bisognava «capire le lo glene nterne a una comunità» una comuni tà stratificata nella quale «fratture risentimenti antichi desideri di vendetta concezioni antagonistiche del 1 uomo italiano» (Pavone) so no ani ora presenti

Agiva un «contromondo» spiega Crainz che ali inizio partiva dal concetto d i giustizia e poi lo rovesciava in crudeltà che si aggrappava alla solida net.) f a oppressi e poi si tra sformava in omertà u." lotte sociali avevano visto se hicrati i membri della comunità ma quella comunità assumeva aspett totalizzanti l>e modal i ta di comportamento collettivo - un comportamento che si contrapponeva al nemico -erano modali tà generose e in sieme intransigenti con i b i rompeva (o pareva rompere) la solidarietà Nella l-cga ci si sosteneva reciprocamente Se un suo aderente salutava il prete J la moglie dell agrano veniva esc luso respinto

Ci >i può domandare per chi'' a Reggio Emilia la gente non perdonò Probabilmente la categona dei perdono impli ca una dimensione intelletti!.i le, ope raia sconosciuta al sog getto bracciante contadino artigiano inserito in quelle i o munita per le quali fece da vo Lino 1 -1 violenza Senza ragio ilare su quel grumo doloroso non s riesce a leggere il lui guagg o d i chi visse quel peno do non v capisce il sussulto sociale che agli inizj del seco lo , ivfv.i distinto le ammini strazicni provinciali di Manlo va Ferrara Reggio (con Pr.im polim i Rologna ne la cosini zione per opera di militanti polit ici del Partito comunista di mezzo secolo (a mentre scompariva il mondo contadi no

Conclude Crainz «Un mol i do tramonta, un universo ariti co emerge per l ultima volta con questa consapevolezza dobb iamo credo, continuare a studiare a cercar di capire quella stona a impedirne la degradazione a crimine dif lu so» S['esso la rozzezza (oppu­re e il caso d i Nicolini io stru niente giudiziario) si 0 sostituì ta ali analisi storica Invece probabileinente I alto costi tuenlc del l 'M7 decise di al frontare quel [lassalo [iella consapevolezza di dover co stmirc un futuro

Manzoni provoca ancora ^M I utto é LOii i i iKi i i lo quan do il Signor l.edune proprietà no della orno.unit i galloria di Bru\el los si C tic ( orto e he 1 o pera di Piero Manzoni titolata Merda d artista prose ut iva qualche problema alla busi della scatoletta I o|M ra pnit tosto dadaista di Manzoni (LI inscatolata i riprodotta m no vanta ( sciupi in tutti rtgorosu munte firmah e sigillati d.. lui stesso (,on 1 .mito di uno dui-forse tre un ut. 1e sporti di tet.no logia di Ila i onst rvazione I <il [arme e reato attorno ali op i ra e tale t h e si arriva persino .1 nietlt re in dubbio ! onesta «irti stiea d i di Piero Manzoni I! quot id iano inglese l'fn Walt Street j ntrnai europi titolava ieri un lunghissimo urtit olo tl i prima pagina \oneesattarnen te la sua ununa quello diel arti sta ha messo in salititi infra me/A i to dri una r iproduzioni d*'ll opera e un fotomontaggio tlt dubbio misto Piero Man/o ni 1011 in mano 1 op- ra e vit ino a lui una t . i / / . i di 1i ssoi un I 1 vund.no [Yitur lime nti I t vi gin-Ita List wi il tt in pò t In trova ma ^ettari il nu re ito in II i più nera costernazione certo puz /a di ordito art hitettalo ad «ir tt Ora il problema su ompl i ta pert he non t 1 opt r.i in st su s s » t h i vii no mossa 111 (list us siont qu mio l i su 1 ititi gntu Se I ( st dipi in tuostr 1 probi» mi signifn .i t he I odor» man / O H I ino sta t vuquundo d il t onte nitort « se sta fuoriu st t ndo signifn .11 In forst un t li» li altn S't v itolo stanno subendo lo st» ss* 1 dt ti n< tra ni ' n'i 1 Ma non 1 tutto se mbr 1

t he Piero Manzoni in .tic une e 1 mise l.i t urta in altre mv* \e al t une su* loci o le riempì tl i .il tro t i 1 so Intervistati uk uni proprio! in k ivevano porfor » te -litri avi v.mo rivestito I I storno di col l i trasparenti per fri nart forst quel futuro dote noraiut nto possibile In realtà I aziono puramente Indie o <\KÌ d.ustu et si devi ncordan che in I l\Md lini I t raduLhum puma dello sr.idit urne nto ile gli oggi Iti d.il loro luogo na'u rulo per esporli in altri se eli L I SI rit ori l i dello Sto/c/A>oM<g//cdi Mitre * l Due dump de l l / / / / gm i / di Isidon fhuasst di Man K i\ eli Piero Manzoni funosamon te onesto e educato trasgredì va viole ntavu il misto del pub blico 1 elei muri unti con azioni di puro estetismo artistico In I ) .mini . i r ta in un luogo impro t isato un mot enate industria le lo ospitò por un lunghissimo .nino foraggiandolo solo per e ho lui luvorusso utla e atona tli m o n t a r l o della sua f.ibbnt .1 0 t reusst open ila lasc iure ui posteri per !u grande zza del suo notm Pit ro Manzoni lì ap pn so 1 processi di imbottiglia mento di msi atolumonlo 0 si sbizzarrì pi r t si mpio 1 un qui Ha stupì rida op< ra su e .irta dal titolo l un (j ( ontmua a/1 in (unta un rotolo di e art.i lungo une hi louu tro

< )ru il probli in » si ripreseti tu l.i stessa opera trasgressiva si vond'i 1 o t ontiuua .1 pro.o t .tre. Si rubra una profezia un u n t i ma t m/i ino ini .1 o ifn

1 i l io Colin si 1 hi h i acqui stato I op* r 1 di bba guarii irsi d 1 possibili inquinamenti tt

Nel 1961 l'autore fabbricò 90 barattoli di «Merda d'artista», uno sberleffo e geniale scossone al pubblico: alcune di quelle opere ora si stanno rompendo e...

ENRICO GALLIAN

L artista Piero Manzoni e accanto, uno dei 90 barattoli della sene «Merda d artista-provocatoria ooera del 1961

illusione - d t probabil i e \\^ strofi puraqouabili solo a quell i dei prufau .lori <n lombo C orto t h e .litri statotene di Merda d artista a suo tempo yli acqui renti le perforarono por silici r.irsi t he non 11 fossi ver uni n lo nello t oh umi l i l i lava l oti i h-'lla Altri por st opnre I ani ino del uosto artistit o 11 trova rono solo < urta o e irto ne mi Ma non o tutto il de ti noru ini I l io sv.ilu'ii veramente la -M< ref.itl i d artista '

1 rancami nlt si tranquilizzi no quanti ibhiuno uè quistato

open di P» ro Manzoni uno tlt t^li irtisti piti interessatili del le av mmiardie del dopo^uer r i li mlolo^K ho tji i t inque .inni i questa parte si sussi-cjuono a ritmo incessante e ol UK andolo e osi t o in i uno tiei^li uomini di punt i e 011 !,o , \ i \ io I in io I ontanu e il i^nippo tH i Nudeanstt (orse potranno bu stare lo antologiche i l i Rivoli qli onori .linerie uni tr ibutatal i in (K e asiont del latti io d i Ha loro iìudv art e que 111 datu si tedi st hi svizzi r i ' So tutta qiM-st i opi razione e st.ita dottata

per affossare 1 immagine eli Piero Manzoni al contrario servir) ud aumentare' la puf) bile itti e il costo delle sue opc re L assoluta onesta delle opc razioni dadaiste e monocrome di Piero Manzoni sono fuori di d u b b o ne sono testimoni .in eo ra irtisti di fama intemazio nule Ancoruotmi r ieordundo lo dalle t olonne del Wall Street Journal un artista della sua u,e ne-razione sottolinea il suo ri 140re intellettuale e e omo "oimi volitanti» fosse e osa lontana (.i,\ lui" Hesta quella prowx azioni ari Iniettata nel l l )M e t In o i ^ i tortiti a colpire P u l f a parti quale une» dovrebl>e ricordare e hi Manzoni firmava sulle ino delle nudo lo sin opere I ope ra e r i la nudità e l i -copie delle suo open erano altro rnixlol l i nulle come Yves Meni quan do dipinKiAa irripetibili mono 1 roni su i t i polle del pubbl ico e he v ilentien si prestuv 1 ali o peruziom ufM'ra tinua} Certo 1 hi i> quisto h rose/te adiro rnesUìUi troni. indo 1 hot osa e 1 (rovi Tii d i n t ro ; N i l o 1 use ina e m'sso oppure i^esso e piimu'i) li di s iamo i l i p i o m b o ' h te piume le solole di I i na i l i volro su supporti di irne loluto un bulicato-* ( (N d i pensuri 1 se r i .munte V i n i quasi voc;lia di dire e ompratevi quo t i fu voli t< uk non metti ti in dubbio l t ip i lazion*- urtisiie a t ol i ( lisi problemi

C t i i dovrobbi si mpre ne or i lari di quelloc hi dissi Marcel Dui h imp (.iti ndosi lo ai tde ro sulla propria lapidi -l) il Iroudi sono sempre u}\ altri eh* 11 nomi lo

Una ragazza e una Vespa un immagine dell Italici anni Cinquanta

Collana Laterza su donne e Italia Intervista a Michelle Perrot

«Cari uomini ora scrivete la storia del vostro sesso! » «Stona delle donne*, il mistero di un best-seller l'o pera Laterza in 5 volumi, dall'antichità al '900, ha venduto solo in Italia 200 000 copie Quale «bisogno latente» del pubblico ha rivelato' s'è chiesta la ( ura-tnce Michelle Perrot Occasione, la presenta/ione (il una nuova serie Laterza sulle donne in Italia A co nnnciare da un saggio di Michela De Giorgio su un secolo, dall unità a oggi, di storta al femminile

MARIA SERENA PALIERI

• i KOMA Mn helli l'erro! e una donna gentilissima in i t inche vaq.i mente accorata Sur.» porcili; professore ali u inverala di Pan^i Vii tussieu d.i qual i he anno ha nelle ma ni il baLj.i^lio piutlosto mtpo nenie della ncerc.i sulla «storia delle donno» ti live Ho i uro jx 'o ed enciclopedico L mìatU lei e ho ha curato per quattro unni con Getti^cs Dub\ 1 opera tu cinque vo lumi ( * (KXJ puRine 72 autori) promossa m Luro pa e ora anche in Giappone dalla Uiterza Perrot e toni.ita in Italia per p i r te t ipare al di battito con cui Vito e Giuseppe Laterza ( in e ol laboruziono con l.i 1 onduzione Basso) hanno 1.incuto la loro nuova collana -al femminile" dedica la ali Italia (una delle critiche aliti «Stona» alla prima uscita eia stata quella di aver ii^nora lo la ricerca delle italiane)

Come stor ic i Perrot si di e tnarti «mollo ledala* alla st no Iti de^l i Aiuiulos «piuttosto d.il versante economico-sociale che da quello ant ropo log i o d i Braudel» ci s |x \ .fica b tuttavia insiste anche la celebrata st uolu frane ose deve ini hmur si all.i "gender historv- inventa tti dulie storiche anglosassoni «Li storiti de Ile donne 0 il se-t toro più vivaee e problematico della net re .1 otji^i dice «l-i questione del genere ha pò sto domande nuove e fonda mentii l i I ha |x>rtalo lu rie ere a in territori " >n toccati la ri prò duzione il corpo i matr imoni l.i distr ibuzioni delle risorse p i r t sciupio» Bisogna t hiariro t he fra storia de Ile donne e storiti del i4i non o di genere i e differenza Salvo errori e questa si può scrivere «delle donno nei set ol i oppure usare ì r ipport i tra i sessi t o m e ta le L*ori i b -.( di i n d a r n o

Ma port i lo Perrot ntit ne in i ossario insistere ine ora sul valori di una se uolu i IH ha al k sp ìlk unti ventina d anni i l i studi ni Amene a e in l 'uropu e t tu n i tnpie K'. SÌ aff di delle ti brern * «Pi ri he non e .me or i stato ut ceti it ì d ili in ib i i i ile .ice adi imi o VII IH umor ita Questo e un tr i^u.irdi • i he ab Inaino tuttora davanti- ri plica dnt itito e vi mito alla luco un bisogno Vislnsissinii » i In i n d i v u m o s o p t o i inve i i i r a so 10 I iti n!< del pubblit o lo sul boom dell i Storiti d i Ila L i t i r za m inti rro^o capisco e he le donni trovino fin l imoli le li il modo di sentirsi s o l e t t o di I ti mpo Gli uomini spce io quell i fr. me osi pi ro e » ni [osso i hi li i ri di vo più in ist bili sti Non i i sarà qu ik uno i hi si i l ludi di trovare ni Ma tji n d i r historv' una stori.i «più f.i i ili • d i i i ostumi mzii hi d< i 'ralt iti po l i t ic i ' -Imo darsi II problema t Ile più mi ititi re ss i pi ro t i hi lu se rivi questa sto ria puo t uk ri in questa ti nta zumi d una stori i sij|>crli< itili }

11 rise Ino non si i OIT« S« I I SI

I ontittu i <t poi ri d< i probk riti tondanu ntali ribatti ( Hi il i r.i I i diffi ri nz.i tr i i sessi ali i p o d i pi re In ,i un i orto punto i rapporti sono i ambi iti ' l,)uu li k palili i e stalo e ol i i io i tu i w i invìi ni 11 i si ii uz L in 11 in

vi nzn nu ti t tue \ in pollile ti '

t Ino d*' >robleun i hi si prò pongono si mpre più insisli n t i monte e appunto quello del lu cronologia queliti c lassici

Ani ic fiit.i Medio I v o Rinasci mi nto Fvo Moderno i> poi tos i ob ie t t i v i ' Il Rin.isi imi nto s i> k»ia etuesta qualcuna e sta di un epix a i^lono-»» une tu per la scigijotlivitu 10111111111110' Perrot teme che «riscrivere l.i cronologia siti incora un un presa troppo qrande» Soml>r.i elio ritenga portino più fuei'o un .diro truquurdo ton lumin . i ri gli uomini col metixJo doll.t «gender lustorv" «So gli uomini smettono di sentirsi il lut to su rA possibile ,ini he por loro scrivere una stona della prò pnu parzialità Negli StuM l 'ni t i sonei già 1 ominciat i studi sul! \ storta dell.i v ir-l,ia»con< ludo

t veniamo alla nuov.i oj>era che ] editrice barese va J lati t iare l n «upontivo es il volu me du IK»CO uscito di Mie hol.i Di Giorgio net rtatrice-pn sso la fondazione Gramsci -\x. itali me d.ill Unita ti oggi- il il pruno te il lativo di uno studio complessivo sull «ìrgcnnento Che cosa e mai la «donna it.i l iana' d inizio «-"colo qui ila del fascismo queliti della Re­pubblica e t ho cosa ha a e he ftire 1 unni ìgitiano masi tute su di ess 11 on le vite concrete d i I le donni in qut sii 1J0 inni B ist.i leggere 1 capitoli miro duttivi por t tip ri t ho Mie tu la Do Gittrt'io non f i storiti *su perde iulc* non elude qu i III domande che Perrot poni va Por una t incostanza poi il suo litiro «cado tx-ne» nel moni* n to parlare di idi ntita fi ninni l i I' ut ll.ihu signil i ta (mgare 111 d i e ne' j rohlci i iu slrudihuttu todel l «le entità n izionule

L i f u i va serto in via di pub binazione poi prevedi r.tc e o l i i di s iggi ( on 1 n e apovo) f i n n nto del metodo usato pe 1 l.i 'Stona> europea il e riti rio s ir 1 tornat i lo anziché t rono logie o Primo a use in il volu me su «S mtit.i e vita ri ligiosa dal l i origini ai giorni nostri t u r ito d.ì I inetta V ar 1K1.1 1 G i brìi ll.i / a r r i di imi to p u I I I . I 'H ro e KM 1< ''a rie i re 1 s'oriogr 1 l i t t i k mminik 111 Italia s|ne g 1 Seuriftiu Si sa d i 1! interesse .. hi ì on me suntxilic o elei ( ti sliani' imo ha t sere it ito M I li losofi di I neo fi luminismi e inn i !ng ir n 1 Muraro M . i di gli studi sullo mistit In sul I i il ìsi 1 sull 1 vi rgniit.i M ini 1 I ) Ami ha 1 urti una «Stori t di I I 1 i n a l i m i ! 1 s' mpre d ili ulti 1 hilu ut giorni itosi ri giorni 1 UH di ila rivoluzione gì n< ti t 1 e ti* Il 1 r priHluzione irtifi 1 1 ili 1 d «t qu ISJ muti l i dm t hi si tr Mia di un i igo im nt< 1

pinoso elilfit ik mit j 'guo di vi ni.i lo ane he un nodo le ori < 1 » ossi rv.i «Livi tro rie e tu / zi- risorse» i il tenia ni ' i m un iti Ange I 1 Groppi 11 tr ma e In risi rvi r 1 mi no sorpn si e rupp i Mneg 1 \ o i part iamo d 1 un 1 ; remi ssa e In * il 11 > 1 Ir ini t di qu miei si ifk riti . in gè ni ri mtlo lo donno b 111 > si mpre prodotto 1 pi iKlui OMO solo un 1 |» irti di III doi IH 11 v i 1 r ip rodu i i lnsoi i i i i i 1 1 luibiouk doinostn o t st iti 1 pi r s i i th I inibi i nu di Hi i lo inu ' C liiss 1 si e vi ro

rUpW i8 La cometa SwiftTuttle non precipiterà sulla Terra

Scienza&Tecnologia J rt^J^ i < **>S ^ ij^i^^^JS.^^M^WttlH* «.«*»-•«-« n NH)t.« JWfV <~*. r«*< ^r*». ^**^~>W< ^ -««•*««™«,~..£*,«,., J ^ , «fallii ^ ^ W ^ K » * * « , ^j*.«*„ „ rtj^»

\ l I1CKÌ1

si novimhrc I')9i

La cometa Swift-Tuttle non piomberà sulla Terra al suo prossimo passagio il 14 agosto 2126 come hanno recen­temente affermato alcuni scienziati Lo ha affermato Cri stiano Batalli Cosmovici astrofisico cometario dell Istitu­to di fisica dello spazio del Consiglio nazionale delle ri­cerche sottolineando che calcoli più accurati di quelli americani e australiani eseguiti nei giorni scorsi da astro­nomi di Oxford hanno determinato che la cometa passe­ra al perigeo il 5-6 agosto 2126 a ben 2<1 milioni dichilo-metn dalla Terra Sarà comunque ben visibile ad occhio nudo con una luminosità cento volte superiore a quella della Halley nel 1986

LaCgjI: nominare subito il nuovo presidente Cnr

il sindacato nazionale del­la ricerca della Cgil ha espresso in una nota «la totale sfiducia negli organi smi dirigenti del Consiglio nazionale di ricerca

_ _ ^ < — , ^ ^ _ ^ _ (Cnr)» e chiesto «la nomi­na immediata di un nuovo

presidente e di un nuovo direttore generale che diano ampia garanzia al riordino dell'Ente sulla base dell auto­nomia e dell'autogoverno coinvolgendo pienamente il personale» Secondo il sindacato «la nomina dei nuovi dirigenti non esaurisce infatti gli interventi che devono essere attuati per rivitalizzare il Cnr Bisogna agire tempe­stivamente prosegue la nota - per superare la contraddi­zione, c n e potrebbe dimostrarsi letale, tra un quadro di rettivo dell Ente sostanzialmente determinato ancora dal decreto del 19<15 con le successive modifiche ed il qua­dro istituzionale determinato dalla legge 168 del 1989 che toglie al Cnr il compito di coordinare le attività nazio­nali nei van rami della scienza e delle sue applicazioni»

Greenpeace crìtica con le conclusioni di Copenhagen sull'ozono

Per Greenpeace la confe­renza di Copenaghen cui hanno partecipato i 91 paesi aderenti al trattato di Montreal che prevede la cessazione della produzio-ne delle sostanze «mangia

ozono» entro il 1995 si e conclusa con un risultato catastrofico «I governi sostie­ne 1 associazione ambientalista hanno scelto di ignora­re la scienza di ignorare le loro promesse e di mettere il mondo di nuovo sotto il rischio della distruzione dello strato di ozono» Per Greenpeace i paesi con la decisio­ne di usare gli hefe (idroclorofluorocarbun) fino al 2030. produrranno altri 10 milioni di sostanze distruttrici dello strato di ozono per altri 40 anni «Le decisioni prese dai governi commenta Ivan Novelli di Greenpeace sono basate sugli interessi commerciali e industriali Aver sta­bilito di usare gli hefe fino al 2030 significa ritardare di dieci anni la corsa contro la salvezza dello strato di ozo-

Gli Usa produrranno cinque farmaci nello spazio

Gli Stati Uniti produrranno cinque farmaci nello spa­zio in modo da eliminare i loro elfetti collaterali L'ambiente spaziale, privo della forza di gravità, infat-

— _ ^ , ^ _ ^ ti permette le condizioni ideali per ottenere farmaci

allo stato di purezza, un evenietua che è impossibile normalmente sulla terra 11 prodotto spaziale avrà quindi una riduzione o addmttura I eliminazione di alcuni effetti secondari dei tannaci stessi II programma farmacologi­co punta sulla produzione di interferone, utile nella cura delle infezion1 virali come le epatiti e di alcune forme neoplastiche su quella del fattore antiemofilico ottavo, il cui elevato indice di purezza esclude ì aschi da epatite sulla produzione dell alfaantitnpsina, un enzima per la cura dell'enfisema polmonare, sull entropoietina effica­ce per le anemie e sull urokinasi il fibnnolitico (anticoa­gulante) maggiore estratto dall unna umana

300mila i sudafricani affetti dall'Aids

Sono oltre 300mila i suda­fricani contagiati dal virus della sindrome da immu­nodeficienza acquisita ed il numero delle persone in tettate dall Aids aumenta

— ^ — g ^ . ™ ™ » . • — — • — - °^m y | o r n o l n Sudafrica di 450 u n n i L'allarme è stato

lanciato dalla dottoressa Nontsha Nciza virologo dell as­sociazione sanitaria «Primary health case network», nel corso di una conferenza stampa tenuta a Johannesburg per illustrare le attività che si terranno in Sudafrica il pn mo die embre per la giornata mondiale dell'Aids

MARIO PETRONCINI

Intervista a Giorgio Ruffolo L'elezione di Clinton afferma la possibilità di un progetto vincente di economia ecologica

Un new deal verde Un «new deal» ambientalista In America Al Gore è riuscito ad aggregare pezzi di sinistra intorno ad un progetto, teorico e pratico, di economia ecologica E a vincere Può la sinistra europea, ed in particolare la sinistra italiana, fare altrettanto' È un passaggio obbligato, sostiene Giorgio Ruffolo Ma non è detto che venga imboccato. Perchè in Europa e in Italia la sinistra non sembra ancora pronta

PIETRO GRECO

• i Un newdeal Ambientali sia Un nuovo patto sociale e civile capace di promuovere una nuova sohdanetà e un nuovo tipo di sviluppo econo mico Uno inviluppo wstenibi le Albert Gore e nuscito ad ag gregarc ampi pezz.i della smi stra americana intorno a que sto progetto eco-eco di eco nonna ecologica E a vincere In Italia e 0 chi cerca di fare al trettanto

l*i destra non 0 tenuta a far lo E generalmente non lo fa Ma la sinistra, per rendere ere diluii i suoi progetti ha (avu­to) bisogno di definire una compiuta teoria economica Di avere un quadro organico di riferimento teorico

L economia teorica classica sia quella liberista sia quella marxista non ha mai tenuto conto dei vincoli ambientali Ed ha sempre postulalo una crescita illimitata Muove i pn mi passi una nuova teoria la ecolotfical ecninomcs, che in vece ribalta questo concetto L propone per dirla con Her man Paly un economia dello storo \lazionano Un econo mia che rinuncia alla crescila ma non allo sviluppo Può questa icona essere il nucleo intorno a cui fondare una nuo va teoria economica della smi stra' Ed e la sinistra italiani) pronta ad accettare questa sfi d a '

Rivolgiamo queste doman­de a Giorgio Ruffolo senatore ex ministro dell Ambiente economista tra i pochi in Italia ad occuparsi di problematiche ambientali e politico impegna­to in pnnia linea nel rinnova mento della sinistra italiana

•SI e e bisogno di una nuo­va teoria economica Ed il punto centrale dal quale pure tu sei partilo e la critica alla crescita Ma prima di svilup­parlo occorre una premessa Dobbiamo stare attenti a non passare dalla critica alla ere scita alla demonizzazione di quel consumismo che ha dato ad una parte rilevante dell'u inanità un tenore di vita una possibilità di godimenlo ciiltu rale e materiale per dirla con Dahrendorf che neanche il Re Sole poteva sognare nei secoli addietro Insomma non biso gna cadere in quel romantici smo reazionario a cui si ispira tanta cultura della nuova de stra e purtroppo anche della nuova sinistra e parte dell eco logismo Avendo ben chiaro tutto ciò la critica alla crescila

assume un tono ed una dignità del tutto diversi

Vedi oggi gli economisti non sanno spiegare più che covi è la crescita perche la mi­surano con un metro che non ha più alcun significalo il PIL il Prodotto interno lordo Venti anni fa ciò poteva evsere con­siderato un paradosso il PIL era una specie di idolo Era ed e> uno strumento molto utile per misurare il complesso dei beni e dei servizi venduti sul mercato Era ed e un indice del benessere Ma oggi ha per­so il suo significato di assoluto Perchè il benessere nelle no­stre società complesse non può essere identificato solo con ciò che si vende e ciò che si compra Va ben al di là E tutto questo crescente «al di là» il PIL non riesce più a misurar lo

Il problom i di come misura re il benessere non e di scuola Non e teorico Perchè è diven tato ormai decisivo riflettere sulla qualità del benessere non solo sulla quantità di beni prodotti Questo è quanto deve fare la sinistra E questo è pe raltro l'approccio (ondamen tale al problema eco-eco ln che termini pensare lo svilup pò dunque '

. ^ Non lo possiamo più pensa re mediante una sola scala li p ^ d d l e società povere Vi •^amòin una società complcs sa Dobbiamo pensarlo con strumenti che assumano an che i simboli di questa com plessità Ecco lo sviluppo va misurato un sistema di indici Che tenga conto non solo dei beni di mercato Ma anche dei servizi, dell educazione, dei trasporti, della scuoia E del 1 ambiente I. ideale sarebbe che la scienza economica < o mincids.se a ripensare il suo linguaggio E questo nuovo lin­guaggio deve saper definire ogni realtà politica economi ea sociale etica con una co stcllazionedi indici che misuri­no il programma di welfarc di tx-nessere

Una costellazione di indici normativa, dunque e non un solo indice positivo Se noi pò tessimo avere una sola misura la cui massimizzazione coinci­de col massimo benessere beh, allora ci basterebbe orientare il treno su questa ro taia e spingere alla massima velocità Ma se noi lo faccia mo quel treno andrà verso Cassandra Crovsing verso la catastrofe Occorre una strale

L Italsider di Genova In alto Giorgio Ruffolo

già diversa La soluzione non è però fermare il treno O co me sostiene qualcuno npor tarlo .«Ila stazione di partenza Il tempo e la stona sono irre versibili Quel Ircno deve conti­nuare a correre Si tratta quindi di non avere più una monoro­taia Di creare una rete ferro­viaria con molli convogli e di verse direzioni che però abbia un significato complessivo in termini di progresso concreto Voghamo sapere quale deve essere il livello di educazione dei nostri giovani nelle scuole quale di sanità nel nostro pae se Quanto sono pulite I acqua che beviamo e I aria che respi­riamo Questo ù il nuovo con­cetto di benessere Se non as sumiamo tutto ciò se non mo difichiamo anche il linguaggio, la logica del PIL ci porta dritto ad una nuova babele

Il problema dello sviluppo sostenibile compreso quello del divano tra Nord e Sud del mondo si gioca tulto su questa dimensione Dire che il Ban gladesh deve raggiungere il medesimo PIL degli Stati Uniti non solo non ha senso in ter­mini economici ed ecologici Implica una totale sconsidera­tezza rispetto ai suoi diversi va lori alle diverse istanze ai di versi bisogni II sottosviluppo si pone certo in termini di cresci la Ma di una crescita orientata a soddisfare una costellazione di bisogni tipica delle società e delle culture presenti nel lerzo Mondo D altra parte vediamo tutti che la teoria dell inseguì mento si è risolta in una cala strofe tutti gli aiuti alto svilup pò sono siati dati in baso della teoria dell inseguimento Ne è venuti fuori una combmazio

ne distruttiva lanto dell am bienle che dell'occupazione Quindi il divano va misurato non solo in termini di beni di mercato ma anche in termini di occupazione di ambiente di servizi essenziali in termini morali

Un nuovo modo di misurare lo sviluppo ed un nuovo Ini guaggio da questo dipende I economia dello stato stazio nano Che non 0 affatto uno stato statico Non è I economia dello stagno Ma piuttosto è I economia di un lago con i suoi iiiiiinvsari ''d i suol enus san che lo nnnovano conti nuamente ne impediscono il degrado entropico e lo man­tengono in equilibrio dinami co con I ambiente Ec< o è questo il nuovo termine di nfe ninento ideale di una nuova economia uno stato di equih brio dinamico Che implica nuovi limiti ma anche nuove possibilità

Ilo qui il bellissimo libro che ha sentlo il neo vice presidente americano Al Gore 11 tilolo è emblematico «Earth in the ba lance» l-a Terra in bilico o la Terra in cquilibno Allora se noi vogliamo una situazione di equilibrio dobbiamo passare anche eticamente da una so cieta tutta fondata sul paradig ma economico della quantità ad una società fondata sul pa radigma ecologico della quali là Ancora una volta non è un discorso astratto Signilicache determinate produzioni devo no essere scoraggiate altre in vece incoraggiate in modo da stabilire un equilibrio Guarda e è un elemento di economi i ecologica banale che è addi nltura compatibile con il con

cetto stesso di crescita il ri spanino eri' rgetico Si può produrre mo lo di più con niol to di niello II re iidinieiito in termini energclici dovrebbe evsere u?rse(jiiito anche dagli economisti più neo-classici non e ò bisogno di rivoluzioni del pen >iere pi r e ipire che non convieni sprce ire le risor se quando sono scarse Da questo i nulo di vista non e ò neanche dui ambiare paradig ma economico ei"* d.i appli cario Del rc>lo anche se a fa tica le tecnologie si ideguano sempa- più ad uno schema di nsp.irrnio e di clotuateriali/va zione Questa è un altra ten denza che bisogna semplice mente accompagnare e non forz.ire |x're he è già inerente al tipo di sviljppo tecnologico delle società più evolute Per restare ancora nel campo del le compatibile i banali ila per fellamente ragione il nuovo Presidenledegli Stati Uniti idi re che non è vero che 1 ecole> già è un limile allo sviluppo II principio ecologico ove è ap plicato con intelligenza per mette uno sviluppo economi co e di mercato migliore 1 Pae si più competitivi neh ambito del mercato nlemazionale la Germani i e il Giappone sono anche i più influenzati dalla pohl'ca inibii ni ile

Tuttavia a compatibili! ì non è is ritta nelle cose An che quella banale dell e III i lenza cnergetic i delle lecno logie av inzat <td alta elemate naiizz IZI ine ha bisogne} di adegua le politiche fiscali e di pollile he rieeliieative Poi e l so n o i prob 'e tn i eli compat ib i l i tà forte che r i ch i edono interventi pili .melaci S m o quelli e he ri

G u a r d i n o la s o h n e t à del c o n s u m o ne*i Pae si più av mzat i Ci s o n o elei beni scarsi ile m e o n s u m o deve es se re scoraggia to Pensa allo spaz io ex.e upa toc la l traffico nel le nos t re ciltà Sco raggiare il c o n s u m o di quest i ben i implica c a m b i a m e n t i di d i rez ione qualitativa del m o d o d essere e n o n solo la so 'u / io ne di problemi tecnologici II p r o b l e m a elei t r^ neo n o n lo si risolve n e p p u r e eoi le inelro pol i tane m a c o n un c a m b i a m e n t o di c o m p o r t a m e n t i u n a rieduc i / inn i un vero e j f prio svilup|K> e t ico L illune'' noi oggi soffriamo c o m e s o st icne I l e m i a n Dal> di un sol tosvi luppo e t ico Non c h e I u m a m t à n o n abb ia progredi to e t i c a m e n t e f- c h e lo svi luppo e t ico è progredi to a ritmi mol to mol lo più lenti r ispetto a que l lo t ecno log ico e d e c o n o m i c o F p r o p n o in que s to diva n o che la socie tà o c c i d e n t a l e p o t r e b b e naufragare

I n n i ch ied i se ques t a ce>m patibilità e c o e c o c o n cui Al Gore h a aggrega to in torno a sé pezzi de l la sinistra a m e r i c a n a e ha e o i l tnbui to alla vittoria sui r epubb l i can i p u ò diventare" il n u c l e o fondan te di un nuovo m o d o eh essere anche del la si lustra e u r o p e a La mia risposta e"" si Con del le qualif icazioni p e r ò Vedi il p i a n o M irshall de II a m b i e n t e c h e Gore p r o p o n e nel s u o libro sarà una Ix Ila gatta da pel ire pe r il vie e- pre s. d e n t e de gli S'ali Unili Mi ingu ro e que sta s a r c h i * ' un i svolta e [ x x . i l e che la nuova Animi n i t r a z i o n e a m e r i c a n a si c o n i porti sin o n d o c)uei e nte'n e he s o n o a p p u n t o criteri si sostcni bihtà ambien ta le Soprat tu t to che dimostr i di ave r e ipito e IO

c h e in L u r ; p a n o n a b b i a m o c a p i t o incora I a m b i e n t e n o n c i " settore dell e"cone>mia m a è un nuovo m o d o eli vede re I e e cinomi ì L * x i t Ui e lo svilup p ò 1 e i e qu indi n o n e un set tore de II i public ì e per giunta s e c o n d a m i m a e il m o d o di reiinix)stare i p rog rammi di svi luppo L t c o ciucila del . i si lustra devi" esse-re un ì |x>litic.i ambie nt ile ispirata ad n 11 pianif icazione lx> d k o anche pc r I Italia Neil i mia e s o c r i n i /j tori ìent ila ma n o n de 1 UH to ni'gutiv di Ministro de I 1 Ambient i h o tent ite} eli llise* n r e q u e s t o e le inerito eh p rò g r a m m ìzio^e Di tm>ve tenni ni ilise'renelo tutti i progr mimi ambien ta l i i l un un ico p i i n o biennale Va incile eli me-dio t e rmine die i i m o 1(1 ann i d o ve po t e s se ! > eonl iuire tutte I" polii'e he ex oi ioiniche m u n a visioni iiibie ni ilislie i

A b b i a m o eh Ironie a noi li miti di fondo d a si'ix*rare \ e di 11 sinistra e"1 st ila devi ita dai suoi scopi valori u m i l i st ci et . un matei 11 i smo mie rprvta to in mode grezzo p n n i a la p a n c i a poi le i dee Invece d e ve e ipire e he" le idee s o n o Ioti d a m e n l il L ehi le tee me hi altro non s o n o e he delle' idee Su e]uesi ì b i s e deve guardare alla l e / i o n e a iubicntal is la c o me a un nuovo u i i m e s t i n o sii cui i sp i r in (ulta la propria azione I e I e a di II i re sponsa bili' i che l i e|ue s t ione e c o k i già p o n e implica l e t i ca della "oliciariet i (Ju melo la sinistni u n p irer i i « o m u g in ' m a nel le f o n d a m e n t a de l suo p r ò granul ia 1 e le a del la s o h d a n e ta e I et ica d 'Ha res jxinsabihtà q u a n d o cap i r à che SCMIO la s t i s s a c o s a . che i Paesi d uit to il i n o n d o se>no intr 'X.uati in una iute rei ( x ' n d e n z a or inai ineludibile allora si acco rge rà di poter agg io rna re l o n d a m e n t a lmen te le s u e idee e il s u o p r o g r a m m a M i n o n e cer to inip*e s i fae ile

t p ron ta 11 sinistra itali m a i l i r e tulio cu» ' Pu r t roppo n o nost ulte tutti i suoi omagg i for mali ili a m b i e n t a l i s m o n o n e p ron ta Non ha d imos t r a to ' in ora di [ire nder lo t r o p p o sul v rio C i s o n o .tati passi in avanti r ispe ' lo ali. eolie e zione s o ci ildemoe rade i di vexchio si i m p o che h i p rovoca to [x>i lutti eiuei d i . istri M a l imbien I t l ismo e c o n s u l e n t e ) più c o me un ille" ilo di ' o m o d o e he c o m e un csiye t i / i pe r ripe ns,i re I inte r i e once / i o n e della si mslr i-

Milano, clamoroso annuncio: «Abbiamo purificato lo sperma dall'Aids» Dieci bambini sieronegativi sono già nati. Ma molti dubitano

Sieropositivi con figli sani? Per le coppie con 1 uomo sieropositivo all'Aids e è ora la possibilità di generare figli sani e non contagiati dal virus7 Per la prima volta al mondo, ricercatori italiani dell Università di Milano sarebbero riusciti a purificare lo sperma di individui sieropositivi e a utilizzare gli sper­matozoi per fecondare le rispettive partner senza ri­schio Dieci bambini sono già nati e sono sieronegativi Ma nella comunità scientifica rimangono molti dubbi

NICOLETTA MANUZZATO

• • MII.ANO Grazie ad una nuova tecnica di «purifica/io ne del seme- dieci bambini sa ni sono nati da padri steropos tivi Altre ciucine gravidanze vino in eorso l.a metodologia ò stu'a messa a punto ne Ila e II nlea ostetrica dell Università di Milano presso I ospedale Siiti Paolo dal dottor Augusto Sem prilli e dall i sua equipe l.a texnica eemsiste ni Ila nrnozto ne di Ila componente virale in fett i de Ho spenna eeinsente n do ceisì di non contagiare la donna e il le to

«Li sperimentazione nuziale 0 eweutita su 2'l coppie sulle que ali sono stati effettuati V) interventi eh insemina/ione in traule mia ha spiegato il prò fe'ssor Se mprini Si sono otte nule cosi li gr ividan/i ma

due sono stale interrotte II pn ino bambino sieroponegativo è nato tre anni la»

( orne mal un attesa cosi lunga tra il pruno risultato e il suo annuncio che comparirà oggi sulla prestigiosa rivista medica l.ancet> II professor Seniprini risponde che* 'Uitti rondine non fa primavera- e che ha pre lento attendere una serie di risultati ehi in prima eh re nde re neita la ricerca

•Con il nostro lavoro ha ag giunto il professor Scmpnni abbiamo voluto rispondi re al desiderio di avere lii"h espres so ii,\ molte coppie il e ui purt ne r maschile è affetto dal I Aids Si tratta molto spesso di ex tossicodipendenti ehi" as sieuie alle loro compagne sperano di costruirsi una lami

glia normalòe" superando I o slaccilo della sieropositività'

l.a purificazione dello sper ma è stata tentala molte volte-ma finora i risultali non erano soddisfacenti in genere gli spermatozoi «purificati» d<J vi rus 11 iv erano peji troppo |xx"o vitali per essere in grado di le condare un ovulo o se lo fac e vano davano vita a feti grave mente malformati

Naturale quindi etie questa notizia lasci quantomeno ehffi dente il mondo scientifico ita hano Baccio Baccelli ordina rio eh biologia generale ali Uni versila di Siena che già da al e uni anni ha pubblicato lavori scientifici sull individua/ione del virus lliv ali interno degli spermatozoi dell uomo ha af fermalo che «anche allravi rso il metodo del laviggio il virus rimane e i rischi della sua tra smissionc sonoelcvati»

I immunologo Ferdinando Aiuti ha detto che «hanno ra gione sia Sempruu si i quelli e fu sostengono il contrario se 0 vero che il vinis può pe netra re negli spermatozoi è altre t tanto vero e he in essi non si re plica \JO studio C" molto impor tante ma va valutato con gran de cautela non solo per I esi guilà dei casi riportati ma .in

che per le ricadute sul piano etico» Infatti secondo Aiuti «e è da aflrontare il problema che il bambino possa restare orfano di padre e che possano restare infettati sia la madre sia il bambino L intera materia va valutata da un comitato etico» Il vice presidente della Com missione nazionale lotta al I Aids Elio Guzzanti ha detto che «la purificazione dello s|ierma e dei liquidi è un (alto possibile ma non si sa come può avvenire ciucila ali interno degli spermatozoi» Guzzanti ha |xu rilevato che il numero dei e asi riportati dalla ricerca a livello «i pidenuologico non e"1

significativo» Secondo Antonio hornan

direttore: de 'I Istituto di medie i nu legale dell università di ì\i via e componente della ioni missione nazionale Aids se nonostante il «lavaggio» del se me dovesse ugualmente na se ere un bambino infettato ehll liiv a giudizio di I ornan non sareblx" possibile in Itali ì perse-guirc alluno sul piano pi naie Naturalmente nulla vieterebbe tuttavia di ricercare un eventuale responsabilità ci vile elei medico o della struttu ra sanitaria e he avesse garanti to e on sic ure/za alla coppia un risultato positivo del metodo

Si è finalmente raggiunto il primo riscontro del successo della terapia con tessuti fetali Alcuni ammalati del tremendo morbo nettamente migliorati dopo l'innesto di cellule cerebrali

Il Parkinson sconfitto col trapianto ATTILIO MORO

H i NI W YORK U noli/id ha il sapore di un rLgolaniL'nto di < onti chi si era battuto por an ni contro Bush v il suo rifiuto a finanziare con fondi federali la ritorta sui tessuti fetali ora può ben dire «Avevamo rat^io ne noi ci avete fatto soltanto perdere tempo prezioso- Busti si opponeva alla ricerca addu cendo due ragioni incorar la I aborto e non promette di da re alcun risultato Ora mentre per quanto r i t a r d a la prima e e da discutere viene clamo resamente a cadere almeno la seconda delle due argomenta zioni il Nt'w hmelanti Journal of Mcduttu h più autorevoli rivista medica imene ana fia pubblicato u ri un rapporto del medico svedese I lakan Wid nerchc annuncia di ave re por tato a quasi compk ta Huanqio ne Cicorie Cimile) e luanita Ixjp v due Ispano americani il cui cervello era stato ^ravt me nte dami* i^gi.ito elall uso di eroina tagliata male

II metodo usato e"1 stato quel lo del trapunte) dei tevsuti ce rebrali di un feto nel cervello de i due pazienti Ui vicenda di (. amilo e d< Ha U)pez inizia nel

ll)8^ quando - dopo essersi iniettati eroina adulterata - i due si risveftliarono il mattino seguente quasi completameli te paralizzati e meapae i di par lare 1 medici scoprirono che la droga conteneva una sostanza che m poche ore aveva distrut to la «substantia nigra* (o lo cus niger) del cerve'lo, una striscia di sostanza cerebrale di colore nerastro che sovrani tende alla capacità di muover si E esattamente !.. stessa par te del cervello che lentamente muore quando viene colpita dal morbo di Parkinson una delle più diffuse malattie senili Camllo e l-opez vennero tratta ti per anni con il «l^vexJopa- il farmaco che fornisce la so stanza chimica (dejpamma) prodotta dalla substantia ni gra Dato il livello di distruzio ne prodotto dt.Ila i s t a n z a contenuta nella droga dosi normali di Levadopa risultare no del tutto mefhcac i Ma dosi pai elevate provocavano allo dilazioni e movimenti incon trollabili del corpo Allora il deìttor Widner dell Università di Lund iniettò a più npre se in I ceTvello dei due la sostanza cerebrale di sette feti ora i dm

amene ni si muovono quasi norm ilnu nli non sono più dipendenti dagli infermieri e Camllo nese • ad andare persi no in bicic letta 1) i in JIIS e f fettuate sul t e rve Ilo de i due e risultato e tu le e e Mule dei tes siiti le t< li mi ttati hanno preso a prodiim !. clop lumia

Il risi It ito ( stato COIR orde mente defunto d u maggiori spee talisli «imcricani «spetta eolare Mi no spettacolari vi no st it invite quelli ottenuti d t altri din gmppi di rieere i imevicani analoghi - di cui si

dà noti'i.i n 'Ilo stesso numero de I Journal quid iti da f-uge ne Kednionel de Ila Yah Uni versity e d< Kurt f re( d dell i l!im« rsita e e I ( olor tele» Ave vino tiapiant ito tessuti fetali nel cervelli di diec i pazienti colpiti dal mori») di lJarkinst>n Or i i dievi >t,iniu) me gho ne si. OMO i oinpi i re pie cole ( p. r izioni li e in prilli \ e r a n o de I tutto ine apae i ( c o m e c o n g iunge t ' i Klict con il polli ce | m i s o n o (KMI lontani d il mostrare se c.111 consis tent i di k'uangi jne Alcuni attnbuisce> no la d i sp ini "i di i risiili,ili o t te nuli il a t to he me n'*"t Widiu r ha u s i l o i te ssuti eli sette leti pe i e i isettn p tzie nti imett in

doli ,i più riprese in veni i r t e el( I te rvt Ilo i medie i am< ne ì ni si s o n o limitati ad usare un solo feto jwr paz i en t e Altri te illativi vi r r anno ic u ranu nte ( »t*i e s o n o in molti i credere e he o rm u n o n solo il morlK» di Parkinsem m ì tutte le ni ilatlu di geni ralive ile I e ( rvello (d il I Alzheime r ili 1 lunt ington ) p o ' r a n n o \m sto ve'inre effiea e e me lite trillate c o n il un l odo eie I tr ip ian to de i tessut U tali I ejuah rispetto ai te ssuti e IH p ò In binerei venire prelevati d i dona to r i idulti offrono d u e v mtaggi h a n n o un i e ipacit ì eli sopr iwive'nz i ni iggiore d' Ile ce Mule di un c< r\< Ilo adu l to t h e m u o i o n o solo die

II minuti do|K> il pre I» . > i so pr ittutto non prove* m o un i r< izicMie di ricetto da p irli di I sistem i immuni ta r io di II org i insiiio che >i necv( , ile d i f ir f .Itiri il tr ìpi mio Mi» lo sii s so Widner i me tte re i n g u i r c l i i d il nte ne re e he orni n ogni p r o b l e m a 11 si ito risolto I c o n responsabiU i .iute I i iv ve rti i In s i a m o me or i .ill.i f i si spi rime ntale e non me or i i quel la ter \\K lille I

• Il p issaggio s a r i possibili -li i <i( tto solt ui to qu i n d o s i r e m o mise il a pro ìung in I i e ipae ita di sopr iwivi nz i elei

te ssuti fi ta' tT ipi m iti Inoltri - iggiunve - |>» r < "e ni 'i una quanti» ì sultk le nl< di te ssuti (Kcorre pre gr unni in un t e r t o nti i i icioeli iborti in un in o eii li m p o ili s >lo p ò he ori pn te de nlf I n i , io di II ope r izio in di Ir i| i mio Infine qu mtcì più ah lx .ndun t i „ir i nno i ti s siili fé I ili disponibil i lati to m iggion s ir i n n o li n o sibili! i eli sui e e sso ri( | ir ipi .mto visto e In solo ]() ( u r e e uhi de Ile i cllnle tr i >i mi iti seipr.iwivt iv I ti ssu to c< ri br l'i di e hi le ne e*vi -

I ri< e n iton uni rie ani per pan\ lurex h i e d o n o ovvi ime n ti e IH I ul i il divu ' o volute» d a Must i rie irci i no t I iMi i spe inni ni d i lor * Iti ttu iti s o n o st iti ri iliz/ i i s< lo gr izii id il eu iu ili n izioiii i u ÌOmil i dell in i In i i ist un p iziente ti i dovu to sbors in | i i rie e ve rr i li *suli fi tati \ pi r ( OIIS,I j n o l i il» Il i foi d i i // \ di gli mte rrotf it M I tic I I he il e a s o sol li v i lo si s v i dire tlon de I Vt a f-rtiilf riti lonrnal oi Mi di ( un b i v o uio s< rivi ri un i di ori ili pi r , hit Ieri i \n v< i ga ibrog i t i I n Um< nte ni gli Us «

l.i proib ziom I' I I n m / i i me n lo puhblx o di II i n< eri i sui t< ssuti li ! ili

ettacoli Cecchi Gori presidente dell'Unione dei produttori

• I HOMA Mario Cecchi ( lor i è stato eletto pre­sidente dell '«Unionc nazionale produttori film» dell 'Anica. ho affiancano Aurelio De Laurentns e Gianni Massaro, in qualità di vice presidenti. I*i decisione e stata presa l'altro ieri da l consi­glio direttivo del l 'Unione. Cecchi Gori succede al produttore Franco Castaldi, scomparso nel luglio scorso.

Roberto Benigni si aggiudica la targa d'oro Philip Morris

1 M ROMA 7o/innvS/«c/wnodiRol>ertoBoni(! i i i si è aggiudicato la targa d'oro del «Progetto ci ne ma Philip Moms", destinata al fi lm che si e mag­giormente distinto quest'anno per i consensi del pubbl ico e della critica. Assieme a Benigni (as­sente alla cer imonia) sono stati premiati la Sil­vio Berlusconi Communications e i produttore Vittorio Cecchi Gori.

Alessandro Bergonzoni Trentaquattro anni, padre di due figli, comico e scrittore. «Il mio genere? Letterario-paginifico » dice giocando con le parole „ come ama fare sulla scena «., «Odio la satira, meno si fa ironia meglio è E non dico per chi voto perché è un segreto»

Alessandro Bergonzoni

In tournée con uno

spettacolo teatrale

e in libreria con « È già mercoledì

e io no»

Mai di mercoledì

Comici si nasce scrittori si vende

• i È difficile stabilire ch i fu il pr imo. È incontestabile dire che oggi lo fanno lutti. I comic i scrivono1 pubbl icano i testi dei loro spettacoli, si al leano con scrittori ven e propr i , sconf inano da un genere a un altro, inventano stili e formu­le. E ci prer.dono gusto, se non altro perché vendono una barca d i copie. Qualche titolo tra le ult ime uscite.

Dopo Le balene restino sedute e oltre a È giù mercoledì e io no Alessandro Bergonzoni, questa volta in col laborazio­ne con Mauro Bellei, ha appena pubbl icato per Lupetti & Co Molivi di soddisfazione accampali nel deserto, strana raccolta d i inizi d i l ibri impossibi l i . Paolo Rossi ha pubbl i ­cato in Si fa presto a dire pirla (Ba ld in ieCas to ld i ) il megl io dei suoi testi degli u l t imi anni , già parzialmente pubbl ical i nei Monologhi edit i da Gremese. Roberto Benigni ha man­dato in libreria un vo lume che cont iene la sceneggiatura d i Berlinguer ti voglio bene, del recital Tutto Benigni e del fa­

moso mono logo del suo esordio Goni Mario di Gaspare fu Giulia (Theor ia ) . Maurizio Ferrini-signora Cor iandol i ha scritto invece L'ultimo comunista, il «reggista de paura-Corrado Guzzanti i l Libro de Kipti, Fabio Fa­zio (per Bum Mondador i ) , Igrandi perché del/avita, il prol i f ico Gianni Ippol i t i llcoragg-gio di scrivere (Baldin i e Castold i ) , Fabio Ca-pecelatro si espone nelle pagine d i Strazia la notizia (Bum M o n d a d o n ) , Enzo tacchetti f i rma / / pensiero bonsai (sempre Mondado­r i ) . Ed è stata la sorpresa del la scorsa stagio­ne il record d i vendite stabilito da Parola di Giobbe dì Giobbe Covatta, come pure le ac­cogl ienze estremamente positive per Una lieve indecisione d i Gene Gnocchi , una rac­col ta niente affatto comica , anzi venata d i mal inconia, che convinse pubbl ico e crit i­ca, r >s. cii

• • M O D E N A . Attraversa la via Emil ia con passi a m p i . In Padania c o m i n c i a n o a salire le p r ime nebbie ma Alessan­d r o Bergonzoni , 34enne co ­mico bolognese sposato c o n pro le ( l e note b iograf iche d i ­c o n o che ì suoi f igl i si ch ia­m a n o Al ice e L e o n a r d o ) , non si fa prendere al la sprov­vista e indossa una giacca co lo r rosso catar infrangente. «Cosi non cor ro il r ischio d i n o n essere visto», d ice , par­lando c o n la sua bolognesis-s ima voce tonante.

È in giro per le c i t t ì d'I tal ia per parlare ai lettori-spettato­r i de l suo nuovo l ibro È giù mercoledì e io no, tra i p iù vendut i sugli scaffali del le l i ­brerie. Un lungo viaggio at­traverso lo stivale, da Paler­m o a Mi lano, per presentarsi a l pubb l i co nel le vesti d i scrittore «puro» Senza d i ­ment icare l 'altro suo mestie­re, que l lo d i attore, che cont i ­nuerà a praticare c o n assi­dui tà: nei car te l lon i de i teatri c 'è ancora il suo spet tacolo de l lo scorso anno , Anghingò. Un successone che con t inua a riempire le platee

Parlare con lu i , incontrar­lo, è perdersi nei suoi del i r i l inguist ic i , nei g ioch i d i paro­le che perdono e riacquista­no senso.

Che dice, Bergonzoni, è meglio recitare o preferi­sce scrivere?

Se non scrivessi penso che non riuscirei a recitare in pal­coscen ico neanche per un minu to . Ma se dovessi solo scrivere m i sentirei un po ' frustrato. Non m i p iacerebbe star ch iuso dent ro uno sga-buzzo e passa" 1 i fogl i da sot­to la porta.

Eppure questo l ibro, «È già mercoledì e lo no», non è stato pensato in vista di uno spettacolo, non verrà recitato e resterà sugli scaffali delle librerie . . .

Il genere ù letterario-paginif i ­co . Mentre in teatro m f baso sulla mia faccia, la mia m im i ­ca, il m io rumore, qu i ho avu-

Bolognese, 34 anni, sposato con due figli, Alessan­dro Bergonzoni è uno di quelli che i giornal' si osti­nano a chiamare «nuovi comici». Che ha raggiunto il successo attraverso il Maurizio Costanzo Show ma preferisce, come sta facendo in questi giorni, girova­gare per i teatri d'Italia. E scrivere libri, come questo suo secondo già in cima alle classifiche di vendita. Titolo «enigmatico»: È già mercoledì e io no.

DALLA NOSTRA REDAZIONE

S I L V I A F A B B R I

to b isogno d i una grammat i ­ca-legge per la parola ada­giata sui fogl i . C'è un ch i lo d i spir i to d i cont radd iz ione, due litri d i manie , una dozz i ­na d i mega loman ia preter in­tenzionale. In c o m u n e co l teatro c 'è la sintesi e la velo­c i tà, due cose che io adoro , anche se con È giù mercoledì un z inz inel lo d isegno una p icco la t rama, un [ i lo con­dut tore, personaggi che ritor­nano, una terza voce esterna c h e si ch iama Alvise, che non sono io. Nel m i o p r imo l ibro, Le balene restino seda­te, tutto era esploso: questo è invece un d iar io , anz i , un diano- inver i tar io-sudano, una cata logazione de l m o n ­d o bergonzon iano. una •summa» del m io io ma non un 'anto log ia . Cosa c i mett ia­m o dent ro lo ved iamo po i .

No, vediamolo ora. Cosa c'è nel catalogo bergonzo­niano?

L' inconscio, l ' infanzia, l'ero­t ismo, l ' immag inano, il sur­reale, il vuoto assoluto in cui perdersi . F. il d iar io serve a mettere ord ine tra le parole e i g iorn i , scandit i e candi t i sul­la torta del la mia memor ia . E q u a n d o d i co memor ia non mi r icordo ma i perchè Per­ché Mercoledì non è un l ibro verità, non è un l ibro denun ­cia, non è un l ibro cont ro . È un l ibro bugia. Racconto co­se che la gente sia poco invo­gliata a credere.

Eppure anche nel mondo di Bergonzoni ci sarà una differenza tra bene e ma­le...

L i cosa che io bandisco è l ' insegnamento, a ch i legge e a c h i ascolta. Non lu i impur tanza sapere dove io vedo il bene o dove io vedo il male. Lo so, che per mol t i autor i è impor tan te far conoscere il lo ro pun to d i vista su questa vita, ma io preferisco una bel la corsa lungo lo stivale invece d i fermarmi in tutte le stazioncine a fare m in i - comi ­zi . Anz i , d i rò d i piiV e male fare ipotesi in casa d i un b a m b i n o ipotet ico, è male scaricare tensioni lungo un f iume. E non sto par lando d i i nqu inamen to .

Aumentano le distanze tra la sua comicità e la satira politica, dunque?

Ormai non par lo p iù nem­m e n o d i anti-satira. Meno pe rd iamo t e m p o a fare iro­nia sulla vita, megl io è. O la p rend iamo ser iamente, d u ­ramente, oppu re and iamo via d i melone. O ce la r idia­m o alla grande ma sempre, oppu re facc iamo i seri. Non ne possiamo più dei g iornal i ­sti i ron ic i , d i presentator i iro­nic i : vog l iamo un vero gior­nalista, un vero presentatore, oppu re comp le tamen te fuor i d i co tenna

Si può chiedere per chi ha votato il 5 aprile?

H o disegnato un s imbo l ino e scritto un nome. No, sto scherzando. Il punto è che il voto è segreto e quel che più conta è segreto anche per me.

Anche lei non sfugge ad essere considerato uno

della generazione dei nuo­vi comici. Lei. con Paolo Rossi, Riondino, Hendel e via dicendo... Si sente dav­vero un rappresentante di questa categoria?

A morte i nuovi c o m i c i , an ­che perchè nuovi , po i , non s iamo più tanto. Vorrei co­munque che d iment icass imo tutte queste cata logazion i . Nuovo vuo le dire tutto e niente, no? E io vorrei cance l ­lare le di f ferenze tra ragazze, e le loro tv, e ragazzi, tra fem­mine e maschi , tra nott i e g iorn i .

E la televisione? Continuerà ad an­darci sempre 11 meno possibile?

Sempre il m e n o pos­sibi le, se posso. Cer­to, sono grato a Co­stanzo: partecipare al suo show è stato un bel lancio e m i fa piacere tornarci . Ma io non sono un uo­m o salotto, da far se­dere tra la p o p p o n a e que l lo che ha sca­lato l'Everest in b ic i ­cletta, né la persona a cu i far presentare g iochi . Dio, se è lav i ­la che mi ch iedono , può darsi che una volta possa anche fa­re Striscia la notizia, ma solo se m i d i c o n o che sennò muo io . Se m i d icono : r imani fe­rito grave, preferisco le randel late. E poi il pubb l i ­co televisivo non sceglie, su­bisce, anche nel senso be l lo del la parola, ed è tanto d i ­stratto, Se gli scappa un biso-gnone deve correre, se qua l ­c u n o ch iede aiuto lo deve soccorrere. Invece il pubb l i ­c o teatrale sta 11, a lmeno f ino alla f ine del p r i m o tempo. At­tualmente, tra l 'altro, la t i w ù è andata anche ol t re il fondo, se c'è. I palinsestisti c redono che per fare qualcosa che (unzioni bisogna sapere co ­me reagirà il pubb l i co , cre­

d o n o che per fare r idere si debba far r idere c o m e quel l i che fanno ridere adesso. In­vece il pubb l i co è meno sce­m o d i que l lo che si vuol far credere ed è pron to ad ascol­tare altre trasmissioni , a leg­gere altr i l ibri- non è det to che d o b b i a m o stare sempre Il a ravanare su quei c inque , sei argoment i .

Che fa, Alessandro Ber­gonzoni quando non scrì­ve e non recita?

Giro in macch ina , anche per-

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- t ì U I O »

che h o due figli impel lent i e incessanti. L 'al tro g iorno h o compra to il d isco d i Paolo Conte e m i sono detto: vado a casa e l 'ascolto. E invece no H o preso il nastro, m i so­no messo in macch ina e so­n o andato al la martuf fa, c h e in bolognese vuo l d i re zon-zarc a caso. Finito il nastro sono tornato. Clte faccio d'altro? Rispondo al te lefono, cerco d i avere gli amic i d i pr i­ma.., p r ima po i d i cosa? Co­me se fosse successo qua lco­sa

Giobbe Covatta Claudio BISIO

e Paolo ROSSI

protagonisti dei primi appuntamenti del «Video Cabaret» edito dalla Polygram

Rossi, Bisio e Covatta Arriva il «Video Cabaret»

STEFANIA CHINZARI

H i ROMA Comic i ann i No­vanta: ch i li f e m a più? Sono partit i da l teatro, dai cabaret t ipo il mi t i co Derby d i Mi la­no, con la tv sono diventat i famosi , da poco hanno con ­quistato il mercato dei l ibri e adesso, n o n con len t i , con ­c l u d o n o questa g imkana mu l t imed ia le con l 'approdo a l l ' home v ideo. Loro sono Zuzzurro e Gaspare, C laud io Bisio, Paolo Hossi, Giobbe Covatta, Enzo tacchetti, Pao­lo Hendel . La pr ima co l lana d i videocassette dedicata al teatro c o m i c o si ch iama in­vece «Video Cabaret», è pub­bl icata dal la Polygram ( l i re 29.900) e sta andando a gonf ie vele.

Il p r i m o t i to lo, Non so se rendo preciso d i Zuzzurro e Gaspare, registrata al Ciak d i Mi lano lo scorso inverno, ha venduto in poco p iù d i un mese 6mi la cop ie e altrettan­te ne fanno sperare gli spet­tacol i in uscita tra poco , tutti registrati da l vivo, scelti tra i successi p iù app laud i t i del la scorsa stagione teatrale: Pa-rabolciperboli d i G iabbc Co­vatta, d isponib i le in quest i g iorn i , un recital d i Paolo Rossi ( da gennaio , Troppa salute d i Enzo tacchett i e Aspettando godo d i Claudio Bisio ( d a febbra io ) . «La no­stra iniziativa è cominc ia ta c o n il co fanet to d i quat t ro cassette del la Sfora del si­gnor G. d i Giorgio Gaber -con fe rma il responsabi le del ­la Divisione Polygram, Fran­co Carcassi - e s iamo l ien d i essere riusciti a consegnare alla memor ia de I v ideo un ar­tista c o m e lui. Per «Video Ca­

baret», invece, posso ant ic i­pare i n o m i d i Paolo Hende l e d i David Riond ino, ma non ci fe rmeremo solo a loro, co­si c o m e non a b b i a m o inten­z ione d i fermarci al teatro co ­mico».

Spettacol i recent issimi, che ent rano nel le case men­tre sono ancora in ' co rnee , tempestivi tà del l ' in iz iat iva, una scelta d i c a m p o sicura e accortezze tecniche (regia disinvolta, racconto sbrigl ia­to d i una serata a teatro) po­t ranno forse al lentare la mor­sa che da ann i immobi l i zza i vari tentativi d i portare il tea­tro in televisione, e movi ­mentare le scelte de l l ' home v ideo fatte f inora in questo c a m p o , ovvero enc ic loped ie d i teatro o al lest imenti famo­si e storici, p iù da videoteca d 'arch iv io che da quot id iana visione.

Dalla «Prinzimca» car ica del le provocaz ion i sadico-fu­nambo l i che de l d u o Zuzzur­ro e Gaspare alle invettive spregiudicate e travolgenti d i Paolo Rossi; da i r icordi del la •biblica» in lanzia d i Giobbe agli interrogativi macroscopi ­c i d i Bisio («Se Pippo e Pluto sono due can i , perché uno è vestito e l 'altro no?»), pas­sando per la f i losofia bonsai d i lacchett i o dagl i spro loqui irresistibili d i Hende l , al gran­d e pubb l i co de i «videoregi-stramatori» arr iveranno

esempi d i comic i tà assai d i ­versa, ora lieve e min imal is ta, ora graffiarne e pol i t ic izzata, addomest icata nel la fo rmula t ipica de l mono logo , a testi­moniare , in fondo, le radic i c o m u n i d i attor i-autori in­

camminat is i nel t empo lungo strade lontane.

Perchè da l teatro, J> I / . I , p ropr io da l cab<irei. sono partit i tutti quant i p r ima di cedere alle ientaz on i televi­sive, c inematograf iche o edi­tor ia l i . E al teatro annunc ia­no d i tornare presto: Covatta, p ropr io in quest i g io rn i e pro­pr io al Ciak, c o n Aria condi­zionala, Bisio, reduce dal le fat iche d i Puerlo Escondtdo, dove è protagonista accanto ad Aba tan tuono e d o p o V ex­ploit de l disco Rapput, c o n un nuovo spettacolo, e po i Bergonzoni . Gnocch i , Dix Dunque, ora che anche Pao­lo Rossi det to il Terr ib i le, si 0' lasciato sedurre da l p i cco lo schermo, conqu is tando que­sto grigissimo au tunno televi­sivo c o n Su la testa, tra le cu­riosila del la co l lana Poly­gram, c 'è quel la eli poter r i ­scopr i re i protagonist i della comic i tà cresciuta ed esplo­sa negl i ann i Ot lan la attraver so temp i e m o d i de l mezzo artist ico che li ha format i , ve­dendo l i muovere nel la fisici­tà de l lo spazio scenico, inve­ce che ingessati nei talk-show, s tud iandol i mentre im­provvisano e creano, mentre assediano i l pubb l i co e co­struiscono la risata. «Il teatro - non si stanca d i r ipetere Paolo Rossi - è per me fon­damenta le , non solo da un pun to d i vista c re i t i vo È la possibi l i tà d i guadagnarmi la vita, e per questo h o impara­to tutto, dal le mar ionet te Col­le a Shakespeare, ca l le cant i ­ne di granimelo!'. Gli altri gli fanno eco: «L i tv, i l ibr i , il c i ­nema sono improvvisazioni , esperienze d i passaggio, cu­riosità. \^i nostra vita resta quel la del la scena»

Un concerto collettivo a Roma: poca gente e molta buona musica. C'erano De Gregori, Pietrangeli, Amodei, De Sio...

Francesco e gli MICHELE ANSELMI

• • ROMA Trentacinque can­zoni, due ore abbandonanti di musica, una dozzina di artisti famosi e non ( m a altrettanto bravi) . Il .Folksludto Festival» s'è rivelato una serata speciale, peccato sia stato penalizzata dalla scarsa pubblicità Perchè mentava d'essere piene» in ogni ordine d i sedie il teatro Ol impico, affittato per l'occa­sione dal fondatore del Folk-studio, Giancarlo Cesaroni. Per una volta nessuna ucorrenza da celebrare, solo il piacere di mettere insieme sul palco al­cuni amici d i ieri e di oggi per spezzare una lancia in favore della musica acustica ciucila cosa impopolare, nonostante discenda dalla canzone popo­lare, che te radio e le televisio­ni e i giornali cont inuano a ri­tenere ferraglia arrugginita, d i e non fa tendenza e meri che meno moda.

Pochi fronzoli, amplificazio­ne contenuta, strumenti incon­sueti sul palco- un'arpa celtica, una spinetta, un flauto e un violino, due tamburi e soprat­tutto tante chitarre. Un appara­to ideale per un fiddle lune ir­landese, e infatti tocca al Kay McCarthy Ensemble d i aprire la serata con una melodia struggente seguita subito do[K) da una giga travolgente Via al secondo ospite e nessuno, proprio nessuno, si aspetta l'u­scita cosi dimessa di France­sco De Oregon, ex cadetto del Folkstudio. Nello scantinato romano di Trastevere, il giova­ne De Oregon si fece artistica­mente le ossa insieme a Vcn-ditt i . Lo Cascio, Bassignano e altri, e forse nasce da quel cl i­ma a'-mhevole, profumato d i suoni '/luniani, la canzone .SV-Unora Aquilone ("Perchè il vento era amico e il cielo era

a vita al Folkstudio grande») che il cantante ripro­pone vent'anni dopo in una versione rigorosamente folk Chitarra Martin, armonica a bocca e stivali da cow boy. IX' Oregon è accolto da una selva di applausi, raddoppiati quan­do intona le prime note di L'abbigliamenti} del fuochista, ballata d'emigrazione e solitu­dine

Due brani a testa1 cosi pre­vede la scaletta della prima parte del concerto; ina De Ore­gon, con apprezzabile spiri lo antidivistico, resta sul palco per accompagnare alla chitar­ra e alla voce Caterina l inei lo, infaticabile ricercatrice sul campo di ninne-nanne e stor­nelli toscani. Ormai l'atmosfe­ra è calda al punto giusto, e Corrado Sa unticci, oggi gior­nalista sportivo (ma non ha ri ni inciato alla sua bionda coda di caval lo) , non fa t i c i a pren­dersi la sua por / ione d'applau­si eseguendo la nuova Le mele rosse agra ballala sulle traver­

sie d i un extracomunitario a Roma

E la politica, dov'è finita''' Ci pensa il barbuto torinese Fau­sto Amodei , fisicamente ugua­le agli anni dei "Cantacrona-clie», ad alzare la tcni[>eratura •militante» della serata Con quella voce inconfondibi le e sottile, che insegue le nino più spericolate e le distende su melodie complesse, fitte d i ac­cordi , l'autore di Per i morti di Reggio Umilia recupera la vec­chia Se non li conoscete a ino ' d i monito antifascista e poi re­gala l'ironica // tarlo al pubbli­co incuriosito, tanto per ricor­dare che il capital ismo non è il migliore dei mondi possibili

Di sicuro non è un caso se, a succedere a^t Amodei , viene chiamalo un altro cantautore polit ico, Paolo Pietrangeli, che stasera pen i preferisce le mali­ziose rime caraibiche di In auelle terre lontane (ce n'è an­che per Bettino) alle gloriose

parole d'ordine di Contessa Lui vorrebbe continuare su quella linea, ma dalla platea sale una richiesti! Rossini, e la stona del l 'operaio finito in car­cere ingiustamente scalda i cuori «a sinistra» cella platea.

Poi tocca a Loll i , l'ex voce esistenziale del Movimento' il cantante bolognese è l'unico a chiacchierare con il pubbl ico, l.i voce e la chitarra suonano .scorticate, sia nella recente Tutte le lingue del mondo che nella vecchia lo li racconto. Ma è (orse nella nuova «canzone senza musica» dedicata a Piero Ciampi che Lolli riassume, con pochi versi in urna, il senso di un disagio più int imo, anche se non aulobiogral ico

A metà sorata amva la sor­presa. Nel codice genetico del Folkstudio il blues ha sempre rappresententato un tiel [X'zzo di Dna, ed ecco, a confenna, il duo ali Mark Ccpha.s & Wig-gins, chitarra squillante e ar­monica straziante L i miscela

Cui accanto, Paolo Pietrangeli A sinistra. Francesco De Gregori entrambi hanno cantato per ii fclkstudio

ricorda quella di Sonny Terry & Brownee McGce, tutti a battere le mani per scandire il tempo mentre l 'armonica imita lo sbuffare del treno. Non è lacile per Teresa De Sio chiudere la prima parte del concerto, ma piace mol lo alla platea la sua dichiarazione antileghista e quel r ichiamo al napoletano come «lingua per resistere, r i ­costruire e combattere»

Cesaroni sembra contento ("è un cl ima disteso e festoso

al l 'Ol impico, e il secondi) lem pò (con il ralfinato chitarrista inglese John Renlx i i im al po­sto del due bli iesinen) collier-ma il succevso della serata Che si conclude all'amie a, con lutti i musicisti sul palco a divi­dersi le strofe e a ..tritare a squarciagola i gloriosi Stornelli d'i'sifio d'anarchica memoria Unica pecca jx ' rché non con­sigliare agli artisti di preseli!,ir­si a vicenda |>er .uni.ire il pub Plico a riconoscerli7

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\ci)( idi 27 no\enibrc 19'L>

Da mercoledì su Telemontecarlo

E Smaila gioca a «Novantatre»

ELEONORA MARTELLI

M I ROMA Guardando la sce­nografia sembra di essere a C artoom ì I magico paese dai color i sgargianti e dalle forme fantasiose dei cartoni animati Invece siamo a Noixmlalrt' il g/oco che /ergo I Italia la nuova «creatura' d i Te l . montecarlo che farà i pnmi passi a partire dal 2 dicembre alle 2010 Pre­sentatore Umberto Smalla SI proprio lui che ha conosciuto una certa popolarità con quel programma scollacciato ed al legrone che 0 stato il suo Col pò Grosso Anche qui àmaila v i ra affiancato da un metro e settantasettc di b ionda Alessia Marcu^/ i e da due mascotte Soraya Castillo e I lolly Higgins pure loro molto canne Ma I a! finità se così si può dire con ia sua precedente e popolare tra­smissione f imscequi

Novanta/re inlatti propone qualcosa d altro oltre ai gio­ch i alle canzoni e al diverti mento "Le gare daranno lo spunto per conoscere un pò più da vicino il nostro paese -spiega Andrea Melodia din gen ted iTe lemontecar lo - Du rante ogni puntata scenderan no in campo due comuni ita­liani E'cr superare le prove do­vranno ricorrere alla loro sto na, agli usi e costumi del loro paese t atmosfera festosa del la serata non escluderà quin d i r ichiami e riflessioni che g ustificano il sottotitolo Il qio co che lega I Italia Si tratta in somma di un modo per risco­prire le radici stonchc e cultu­rali delle città italiane e delle affinità che esistono fra di lo ro» Ancora un programma ,n chiave ant i - leghista ' «Se Lega significa ncRarc i legarn che ci sono fra i vari paesi italiani ed europei - ha risposto Andrea Melodia al nord e al sud. eb­bene si allora questo e un prò gramma antileghista»

Per quanto riguarda il titolo della trasmissione il r i lerimen to e ovviamente ali attualità «Il 1993 sarà un anno molto im portante' per il nostro paese e

per I Europa - ha ancora detto Melodia - Da qu i I idea del ti tolo e l attenzione che ci sarà anche per I Europa a partire dai numerosi ospiti stranien» Fra questi nella prima puntata e nell ult ima ( I undicesima) c i sarà il sindaco di Maastnch

Tornando al meccanismo del gioco le due città in gara saranno coadiuvate da due co­muni «gemellati» che quando ce ne sarà bisogno forniranno aiuto e concorrenti Piazza Ar menna (nel la pr ima puntata giocherà contro Narni) per esempio sarà gemellata ad Aqui Terme La ragione7 La cit ladina siciliana fu fondata da un cavaliere che veniva ap punto da Acqui Terme Una sorta di Giochi senza frontiere d u n q u e ' No Marcello Casco autore del programma assie me a Giovanni f-ilippetto e Rie cardo Borghetti nega decisa mente «I nostn sono giochi semplici e divertenti che tutti possono fare» Anche Smalla ci tiene a precisare «Lo spetta tore che ci seguirà alla fine avrà una conoscenza abba starerà approfondita delle cit tadine che si sono presentate E poi da noi non ci saranno quegli scivoli quei binl loni quei pupazzi quelle liane per esercizi atletici II nostro sarà un programma semplice cari no non roboante » In perfetta coerenza insomma con la li nea editoriale sobria vivace e leggermente permeata d im pegno di tutta la tv monega sca E arrivando a parlare del la sua camera di showman te levisivo Umberto Smalla ha confessato la sua soddisfazio­ne «Per me si tratta veramente della prova del fuoco Non 0 la pnma volta < he vado in pnma serata ma è la pnma volta che affronto una trasmissione d i ta le impegno tutta in diretta Non ci sarà I atmosfera rarefai ta delle trasmissioni in studio con gli applausi prercgistrati Qui il pubbl ico se si diverte applaude altnmenti no »

Ettore Bernabei, mitico presidente della vecchia Rai alla presentazione del libro di «Mike, Pippo e Raffaella»

Agnes, Zavoli e Pasquarelli l'audience e l'informazione «Ho una certa diffidenza verso chi difende il passato»

240RE

«No, meglio la tv di o È il fascino dei ricordi che fa sembrare più bella oggi la tv dell'era Bernabei o davvero la televisione era migliore negli anni Sessanta7 Nel dibattito entra Et­tore Bernabei in persona che, ieri mattina, alla pre­sentazione del libro Pippo, Mike & Raffaella di Vito Di Dario, ha raccontato la «sua» Rai e non si è pro­mosso «Ho una certa diffidenza - sostiene - a con­siderare quel periodo migliore di quello attuale»

MARCELLA CIARNELLI

• f i ROMA Ricordate Cime tempestose Delitto e castigo la Cittadella e tutti quei romanzi sceneggiati che tenevano gli italiani incollati al v ideo7 Era la televisione di Ettore Bernabei Ricordate Dano Fo e Franca Rame rimossi senza possibilità d i replica dalla conduzione d i Canzoniamo' Anche quella era la televisione di Ettore Ber nabei Possibile7 S) Le meda glie (anche quelle televisive) hanno due facce e un irnpre vedibile dual ismo può tornare utile per portare a sistema le contraddizioni in modo da rendere ancora più solido (se mai ve ne fosse bisogno) un si stema di potere Erano gli anni Sessanta Settanta e la tclevi sione viveva in un irripetibile regime di monopol io

Di questo passato si e d i scusso ieri nel corso della pre sentazionc di Pippo. Mike & Raffaella l ibro sulla televisione italiana dagli esordi ai giorni nostri scritto da Vito Di Dario ed edito da Spcrling & Kupfer Doveva essere un confronto a più voci tra chi la televisione I ha fatta (Bemabei) e tra ch i la fa ora Una sorta d i amar cord con un occhio al passato e un altro al futuro Purtroppo il presente (da cui e difficile sfuggire) non ha consentito la partecipazione dell attuale

presidente della Rai Walter Pedullà bloccato in una dram­matica riunione del consiglio d i amministrazione, e d i Gian ni Letta, vicepresidente della Fminvest, ufficialmente a New York, ma probabi lmente trop­po occupalo a fare i cont i con i tetti pubblicitari

Andrea Barbato, moderato re dell incontro dopo aver in sistito sul ruolo fondamentale della televisione entrata tanti anni fa nelle case degli italiani in modo quasi casuale e poi divenuta strumento cruciale sia nelle scelte che nelle abitu­d in i d i tutti noi ha stimolato 1 ex presidente della Rai re cordman d i resistenza dato che in carica e durato dal 1961 al 1974 ad intervenire sulla querelle d i quesli mesi Qual è la televisione migl iore7 Biso gna avere nostalgia dei tempi bernabeiani oppure le cose si sono modif icate in megl io7

Un invito a nozze per I ex presidente che ha potuto dare il meglio d i se nella narrazione quasi didattica dei bei tempi che furono ma anche di quell i che viviamo A scuola d i televi­sione da Bernabei ' Un'occa­sione ghiotta non e è che dire anche perché il «maestro» ha scelto la saggia via d i non sali re in cattedra Anzi «Ho una

Ettore Bernabei

certa diffidenza a ritenere la te levisione degli anni Sessanta migliore d i quella di oggi» ha detto «Certo ha svolto un pre­ciso compi to in un determina to penodo Ma non dobb iamo dimenticare che negli anni Ot­tanta e 6 slata una stagione al trettanto interessante e molt i menti vanno riconosciuti alla

Rai di Agncs e /avo l i Soprai tutto quello di aver garantito al Paese I esistenza di un siste ma misto loiro sono riusciti a so stenere I urto della concorren A I dei privati e forse' hanno evitato che 1 Italia diventasse come il Brasile dove una sola famiglia gestisce tutta I infor mazione ed e riuscita anche a

far eleggere' il presidente della Repubblica»

b la Rai di Pase|uarclli' «Il maggior mento è quello d i di essere riuscito a mantenere [audience nonostante i prò blerni di bilancio» Allora non i> vero che si stava meglio una vo l ta ' «Secondo mi la te'Ie'M sione di oggi 0 migliore d i (lucila dei miei tempi speci i l mente ne 1 settore de II intoni la zionc Benedetti e e munque i soldi del canone Permettono alla televisionmc pubblica di affrancarsi dalla pubblicità che e un padrone pericoloso» Me no pericolosi secondo Berna bei sono i polit ici elio pure le mani in pasta nell affare tclevi sione ce I hanno fino al gomi to «! polit ici hanno poche idee non sono capaci di con dizieinare» e il l iquidatono giù dizio de 11 ex presidente che pure con mol to calore ha poco prima mcnclic i lo i suo arrivo alla Rai grazie al p irtito di maggior mza re lativa

Bernabei preferisce insistere sul ruolo «educative» della tele visione -ui danni che possono arrecare scene di sesso e> di violenza propinale ael un pub bl ico così eterogeneo ad ogni ora del giorno «Pochi hanno capi lo che la televisione' è I u meo mezzo ad olfnre modell i di comportament i suggestivi Negli Stati Uniti lo hanno già capito e per questo il Congres sei amaencano ha stabilite) che i network nazionali non possa no trasmettere *cene di sesse) e violenza Ira le 6 de I mattino e le 24» E il control lo di tutto c i ò ' «Nelle mani del Parlameli lo ehe e I unii o tarante» ri sponde e onvinlo Bernabei che al suo ruolo d i depositano del la venta televisiva < i ha preso gusto Gli assenti è noto han no sempre torto

GUIDA RADIO & TV

T G 3 (fìailrc 19) «Per non dimenile are- contro ogni forni i di razzismo di xenofobia l i r i lmlo del diverso» I I R * trasmette lasuae 'd iz ioneser i led ioggie doma l i ' i n c'iret la dalla risiera di San 'v 'bba a Ineste un lager dove fra il ' ì l i il 41) furuno Inc ida l i migliaia di ebrei p irtigia'i i

antil iscisli sloveni e croati Maurizio M unioni condurr i il telegiornale dal cortile della risiera parlando ^on testi moni ex deportati sopravvissuti ste>riu sludent

UN G I O R N O IN PRETURA (Kaitn 20 M) Viciu. propo sto il proce'vso contro un ginecologo obic' tore di Portk none accusato di aver taciuto ad unacopp ia n atlesadi un figlio le gravi malformazioni di cui era affollo il 'eto farmele) nascere una bambina fortemente handicappa ta V-condc) 11 difesa il medie') >i accorse delle rnallor inazioni qu indo era troppo tardi per intervenite con un a b o l o

AVANZI (Ruitre 21 SO' Dopo il eie bul lo segu ito el ilU. e riti ehe ecco la fatielica seconda puntala c o n * e)rr ido( i t iz z inti nei panni eie I «Se natur» Llml)erto Beissi i Innee se a Reggiani in c|ue III della giornalista d i I I g^ Maria C io Vanna Maglie 1 ra I operaio della 11 i l Be ppe Mancuso ed un anonimo pe ntito di Ceisa Nostra ci sono al clic i So me Youth ed i filmati d e l l . Band i eli'gli I )ne sii titolo «Ai conf ini della decenza»

CAFFÈ ITA!JANO (Ramno 22 30) Al l ìlk show i ondotto da ri isabctta Cardini intervengono Ron Sancire ' ' iterilo stro e P io!a Lippolis p r i m i donna pilot,j dell Alitali i Ve r r i presentato uno de i salmi music ali d 11 uè loDal l ic realizzati da Rotx'rto Quagliano

M O R A N D I M O R A N D I (Canale r> 22 10) «Se io fossi il pre sidente» e il titolo de 1 se*condo speciale deelie a o al nuo \cj a lbum di Gianni Morandi I le lutante' si es ib i re d a l u vo a B o l o g n i su un autobus in un centro cornine re lali

L' ISTRUTTORIA 'nulla I 22 10) Mentre si svuotano gli scaffali dei t ìbaee n Giuli ino Fcrr i ru si oee j p i della •glie rr,i» Ira fu r i itori e non fumatori In studio g. li opposi tori sono Moana Pozzi il mini Irò della S unta De l,orc n zo 'a seti itricc Mannucc l A f ivo re ( urol Alt l is terete no del Psdì Carlo Vizzini Marco Palmella Oscar Mani mi Ion i Muzi F ilcone

TRE DONNE INTORNO AL COR ( Tilimoriteiarl > 22 10) Ospite di Susinna Agnelli Attinia C eur i e AltM Pane ti C I astrolisieo Traneo Pie ini d i re t to" dell Osservatorio di Firenze che raeconterà come e natala sua passione* pe r le sic Ile

M I L A N O , ITALIA (Raitri 22 11) si pari i d i n j i nad i eti zingari dei comportamenti individuali e collettivi nei e onlronti dei «diversi» con i r ipprescntantidel l i comuni ta Rom in Itali i e dei eomit iti di cut idi l l i di Mil ino ISolo gnae'Rimmi

FUORI O R A R I O ( Rai tre I 10) Punì i l .dedicata il Testivi! intemazionale cinema giovani eia pcxoeonc lusosi a l o nno Verranno presentati il video vincitore d 'I premio Spazio I ta lu Eri meglio morm da piccoli di Danieli G ì g iunone i quattro minuti di Cam film (innato d ì C iprl e Marosio frammenti da altri film e video dell i sevione Spazio Italia

i AlfxiSolaro)

QRAIUNO 6.50 UHOMATTINA

7-6-9-10 TtfOHWWALBUWO 7.35 T 6 B « C 0 W 0 M I A

10,00 TtLJétOBMÀXÌUWO 10.05 UWOMATTimiCOWOMIA 10.19~"CÒSe DKLL'AITDO MONDO.

Telefilm ^ _ ^ _ 11.00 OA MILANO TO UNO 11.03 COSE DELL'ALTRO MONDO.

l2"_parte] __ 11.30 VISITA DI O.L. SCALFARO AL

PAPA. Da Citta del Vaticano 12.39 SÌRVIZIÒ A DOMICILIO. 2'

parto ^____^ 13.30 TBLBOtOWTAHUMO 1 3 . 8 8 T 0 UNO - T i a MÌRUTIOCT 14.00 PROVE E PROVINI A SCOSP

METTIAMO CHK-.T 14.307jRONAClÌtlTAUANB 14.45 LA TRAPPOLA DI OHIACCK).

Film di J Coutler o D Haldane Con J Coutu, E Gonest

1B.09 CARTONI ANIMATI 10.30 35' FESTIVAL DILLO ZICCHI-_ N O D W » 17755~00&l AL PARLAMENTO 1S.00 TM.S0IORNAL8 UNO 18.10 ITALIA. ISTRUZIONI PER L'U­

SO. DiE Falcetti, 1 & * 5 CTSÌAM'OTt Presenta G SaOam

U Broccoli 20.00 TELEOrORNALlUNO ao^olauEL MÀtiòlTTcrisTsrìTS:

R I NOVAK. Film di S Wanama-Ker_ Con Y Brynner. C Grav

22.29 CAFFÌ ITALIANO 23.00 TELEOIORNALE UNO • LINEA

NOTTE __ _ 23.13 SPECIALE TO 1 24.00 TELEOIORNALE UNO -

TEMPO FA 0.30 OPPI AL PARLAMENTO

CNE

_O_40 MEZZANOTTE I DINTORNI 1.20 "VATTESA. Film eli P Grame'

Delerre Con A Souchon J L Tr nlignant, T Lopert

2.88 TELEOIORNALE UNO 3.1 O^UliePAT>TNBT*T

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NOTTE

Film di A

5.00 DIVERTIMENTI )4b

GRANDI MOSTRI. Andrea Dal Sardo

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CBSNEWS V I S I DO. Tolelilm DOPPIO IMBROGLIO. Teleno-vela

0.30 POTERE. Telenovela 10 00 TV DONNA MATTINO 11.40 12*.10

DORIS DAY SHOW. Telehlm A PRANZO CON WILMA

13.00 TMCNEWS. Sport news 14.00 IL GIALLO PIÙ PAZZO DEL

MONDO, Film di H Kanlor Con D Rattin J Conawai B Bonton

15.50 16.15_ 17.15. I M O . 19.55 20.00 20.35 21 40

22.40 23.40_ 24.00

SNACK. Cartoni AMICI MOSTRI TV DONNA. Con C Llfban TMCNEWS. Noli/iano LE FAVOLE DI AMICI MOSTRI MAOUY. Telefilm MATLOCK. Tolelilm TRE DONNE INTORNO AL COR. Con Susanna Agnelli Athina

Concie Alba Panetti T'AMO TV. Con Fabio Fazio TMC NEWS - TMC METEO LEGITTIMA DIFESA. Film di S Leroy Con C Brasseur C Lam ben

1.50 CNN. Collegamento indiretta

RAfaOUE 8.10 METROPOLITAN POLICI 7.00 PICCOLI I GRANDI STORI!.

Documentari, cartoni, telefilm 8.25 RISTORANTI ITALIA. Conduce

Antonella Clerici 9.40 LUNA SENZA MIELI. Film con

R Thorpo Con E Williams V Johnson

11.25 LASSIE. Telefilm 11.50 T02-FLASH 11.58 I FATTI VOSTRI. Conduce Al

berlo Castagna 13.00 T02 ORE TREDICI 13.20 T02 ECONOMIA 13 .25 TQ2 TRENTATRE • METEO 2 13.45 TRIBUNA POLITICA. Intervista

al presidente del Consiglio 14.00 100CHIAVI PER L'EUROPA 14.05 SEGRETI PER VOI. Pomeriggio 14.2Q QUANDO SI AMA. Sene Tv 14.45 SANTABARBARA. Sene Tv 15.35 DETTO TRA NOI. LA CRONACA

IN DIRITTA. Conducono Mila Medici e Piero Vigorelli

17.15 TO 2 DA MILANO 17.20 DAL PARLAMENTO 17.23 POLIZIOTTI ALLA HAWAII. To-

lotilm 18.10 TOSSPORT8BRA 16.20 HUNTER Tolelilm

BEAUTIFUL Serie Iv TO 2 TELEOIORNALE T02 LO SPORT I FATTI VOSTRI. Conduco Al borio Castagna

23.13 T02 NOTTE -METEO 2 23.35 POLIZIOTTO SPRINT. Film re

già di Stelvio Massi 1.18 REPORTER. Tolelilm 2.00 CONTRATTO DI MORTE. Film

di B Docout Con A Girardot P Lòotard

3^30 3.45

TQ2 NOTTE TQ2 TRENTATRE-

4.00 L'AMORE NON PACA DOGA­NA. Film di E W Emo Con H Mo-sei M Eis, H Olden

3.30 VIDEOCOMIC

Ifl 13.48 USATODAV. Attualità

14.00 ASPETTANDO IL DOMANI. To

leromanzo

14.30 IL TEMPO DELLA NOSTRA VI-

TA. Sceneggiato

18.15 ROTOCALCO ROSA-New»

15^45 PROGRAMMAZIONE LOCALE

17.40 SETTI IN ALLEGRIA. Cartoni animati

19.00 CAMPBILLS. Tolelilm

19.30

20.30

DIAMONDS. Telefilm

L'APPARTAMENTO DELLO

SCAPOLO. Film di F Tashhn

ConT Weld T Tony C Holm

22.18 MJL8.M. Telelilm

22.58 COLPO GROSSO STORV

23.55 BLASTFIOHTER. Film di L Ba

va ConM Sopkiw V Forto

1.48 COLPO GROSSO STORV

RAJTRE 7.30 OGGI IN EDICOLA-HW IN TV 7.45 PAOINEDITELEVIDEO

11.48 SCHEGGI ~ 12.00 DA MILANOT03 12.18 DSE. Teatro de! sorriso-Il cardi-

naie Lampertlni» 1 4 . 0 0 TELEOIORNALE REGIONALE

1 4 . 2 0 T03-POMERIGGIO 14.80 SCHEGGE 01 JAZZ 18.18 DSB. La scuola si aggiorna 15.45 SOLO PER SPORT. Bocce Sport

Invernali Pallacanestro 17.20 TOS DERBY 17.30 ONTHEROAD 18.00 GEO. Africa sognala 18.30 DONATELLA RAFFAI RISPON-

DE A 8262 19.00 TO 3 Telegiornale 19.30 TELEGIORNALI REGIONALI 19.46 TELEOIORNALE ZERO 20.08 BLOB. DI TUTTO DI PIÙ 20.28 CARTOLINA. DI A Barbalo 20.30 UN GIORNO IN PRETURA 21.28 AVANZI. Un programma di GIUSI

Robilotta con Serena Dandlni Sabina e Corrado Guzzanti

22.30 T03VENTIPUI ETRENTA 22.49 MILANO, ITALIA. DIG Lerner 23.40 GRANDI INTERPRETI

0.30 TQ3 NUOVO GIORNO 1.00 FUORI ORARIO. COSE (MAI)

VISTE 1.30 1.48

TELEGIORNALE ZERO BLOB Replica

1.66 UNACARTOLINA- Replica 2.00 UN GIORNO IN PRETURA FI 2.80 AVANZI. Replica 3.88 4.48

MILANO, ITALI A. Replica T03 NUOVO GIORNO VIDEOBOX SCHEGGI

OD con 13.00 COLORINA. Telenovela 14.00 NOTIZIARI REGIONALI 14.30 TRA'Lt NUVOLI. "Cartoni 16.18 002 OPERAZIONE'LUNA. Film

di L. Fulci Con F Franchi C In-grassia, L Sinl

18.00 MARIANNA. TelenóveTa 19.00 NOTIZIARI REQKiNALI 19.30 HE MAN. Cartoni animati 20.00 CAPOZZIEFIGLI. Telefilm 20.30 DARK BAR Film di S Florency

Con M Suma, R Hatch, B Cupisli 22.30 NOTIZIARI REGIONALI 22.45 IMAGO. ConC Romeo 23.00 FEBBRE DA CAVALLO. Film di

Steno Con t Montesano G Proietti C Spaak

19.00 TELEGIORNALI REGIONALI 19.30 LA STRANA COPPIA. Telefilm 20.00 CAPITAN POWER Telefilm 20.30 LA PARETE MALEDETTA. Film

con Paul Benlon 22.30 TELEGIORNALI REGIONALI 23.00 BEAUTY A BEAUTY. Rubrica 23.30 CINEMA IN SALOTTO

6.30 PRIMA PAGINA. News

8.38 MAURIZIO COSTANZO SHOW. Varietà Replica

10.30 LA CASA NELLA PRATERIA.

Toletilm

11.30 ORE 12. Varieté con G Scotti

13.00 TOS-POMERIGGIO

13.28 «GARBI QUOTIDIANI. Attualità

13.35 NON I L A RAI. Varietà con Pao­

lo Bonolis

FORUM. Attualità con Rita Dalla Chiesa

18.16 AGENZIA MATRIMONIALE. Con Marta Flavi

15.45 TI AMO PARLIAMONE

16.00 BEN TORNATO TOPO GIGIO. Cartoni

18.05 OKIL tGIUSTO! Quiz

LA RUOTA DILLA FORTUNA. Quii con Mike Bonglorno

20.00 TOSSINA

20.26 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà

20.40 LA GRANDE SFIDA. Varietà Regia di Cesare Gigli 7» puntata

22.10 MORANDI MORANDI - SE IO FOSSI IL PRESIDENTE. Muli calo 2' puntata

23.00 MAURIZIO COSTANZO SHOW. Varietà Nel corso del program

ma alle 24 TG5-Notlo

1.30 STRISCIA LA NOTIZIA. Replica

2.00 TOS EDICOLA. (3-4-5-6)

2.30 A TUTTO VOLUME. Replica

3.30 FRONTIERE DELLO SPIRITO

4.30 REPORTAGE. Replica

(iMMiiilli

9.00 CINQUESTELLEINREOIONE 12.00 8TARLANDIA 13.00 DESTINI. Sene tv 13.30 BARNEY MILLER Telefilm 14.00 TELEOIORNALE REGIONALE 14.30 17.00

POMERIGGIO INSIEME STARLANDIA. Con M Albanese

18.30 DESTINI. Serio Iv 19.30 TELEOIORNALE REGIONALE 20.30 DIAGNOSI. Con il Professore

Fabrizio Trecca 21.30 OHIACCIONEVE 22.00 MOTORI NON STOP 22.30 TELEOIORNALE REGIONALE

V W N M U I K

16.38 18.00

ON THE AIR METRO POLIS

19.30 VM. GIORNALE 20.30 MOKA CHOC LIOHT 22.00 22.30

SPINALTAP SPECIAL MOKA CHOC STRONO

23.30 VM. GIORNALE 23.50 METEO

6.30 CARTONI-PORKYPIO 9.15 BABYSITTER Telelilm

~9.45 SEGNI PARTICOLARI OENK). Telolilm

10.18 GENITORI IN BLUE JEANS. Tc-loMrn

10.43 CHIPS. Telefilm 11.48 LA DONNA BIONICA. Telefilm 12.48 STUDIO APERTO 13.00 LA BELLA E LA BESTIA. Tclo-

lilm 14.00 CARTONI-LUPIN 14.25 DUFFVDUCK. Cartoni 14.30 CARTONI 14.55 CIAO CIAO PARADE. Varietà

per ragazzi 15.20 CARTONI 18.30 NIENTE PANICO. Quiz 16.0C UNOMANIA. Varietà 16.05 HAPPY DAYS. Telotilm 16.38 È PERICOLOSO SPORT. Rubri-

ca con Giobbe Covatla 16.80 TWIN CLIPS. Vanelà

MÌTICO! Varietà L'AMMIRATORI Film

SEGRETO.

20.00 KARAOKE. Varietà 20.30 LA BAMBA. Film di Louis Val-

dez con Esat Morales e Rosana De Solo

22.40 L'ISTRUTTORIA. Attualità di L Basilo conG Ferrara

1.00 STUDIOAPERTO. Notiziario

1.10 1.20

RASSEGNA STAMPA STUDIO SPORT AUTOMOBILISMO. Rally d In ghtllerra L'AMMIRATORE SEGRETO. Film

3.30 PREVISIONI DEL TEMPO 3.40 ALLA39*ECLISSE. Film 8.00 CHIPS. Telefilm

TELE #3 (Programmi codificati)

20.30 EDWARD MANI DI FORBICE.

Film con J Depp

22.30 DARKMAN. Film c o n i Nooeon

C Fneis

0.35 FRANKENSTEIN JUNIOR Film

TELE

1.00 IFALSAP' Film di F Rossi Con F Giachotti D Duranli (Roplicaogmdueore)

20.30 IL CAMMINO SEGRETO. Tolb romanzo

21.15 IL RITORNO DI DIANA.

22.30 TCA NOTTE

6.30 TELESVEOUA. Aiualila 10.05 MARCELUNA. Telenovela 10.33 INES, UNA SEGRETARIA D'A-

MARE. Telenovela 11.00 CELESTE. Telenovela 11.10 A CASA NOSTRA. Talk show 11.40 TG4 FLASH. Notizii.no 13.00 SENTIERI. Teleromanzo 1' par-

te 13.30 T04 POMERIGGIO 13.55 BUON POMERIGGIO. Rubrica 14.00 SENTIERI. Teleromanzo (2") 14.40 MARIA. Telenovela 15.25 NATURALMENTE BELLA 15.38 LA STORIA DI AMANDA. Tele

_ novela

16.88 FEBBRE D'AMORE. Telenovela

17.30 T04 FLASH 17.40 C'ERAVAMO TANTO AMATI.

Conduce Luca Barbareschi 18.00 LA CENAI SERVITA. Quiz 18.83 TQ4SERA 19.23 AZZECCA GOAL Quiz 19.35 GLORIA, SOLA CONTRO IL

MONDO. Tolenoveli 20.30 MANUELA. Teleno/ela

BEN ARRIVATA CAMILLA. Al tualità

23.00 IO,TU E MAMMA. Quiz TO 4-NOTTE 23.45

24.00 KOJAK. Telolilm 1.00 UNO SCERIFFO A NEW YORK.

Tolofilm

1.55 2.05~

3.00

"JT.00

OROSCOPO DI DOMANI SULLE STRADE DELLA CALI-FORNIA. Telo! Im DESERTO ROSSO. Film di M Antonioni ConM Vitti R Harris

3.30 STREGA PER AMORE. Telefilm LA FAMIGUA BRADFORD Te

RADIO

RADIOGIORNALI GR1 6 7 8,10 12 13 14, 15, 17 19 21, 23 GP2 6 30 7 30. 8.30, 9 30, 11 30. 12 10, 12 30, 13 30, 15 30, 16 30 17 30, 19 30, 22 30 GR3 6 4 5 , 8 45 1145 ,13 45, 15 45,20 45 23 15 RADIOUNO Onda verde 6 08 6 56 7 56 9 56 11 1)7 12 56 14 57 16 57 18 56 20 57 22 57 9 00 Ftl.diouno por tutti tutti a Radiouno 11 "5 Tu lui i l i

? li gli altri 12 06 Senti la montagna 3 30 Alla ricerca doli italiano perdu

to 16 00 II Pacjmono 20 30 Invilo al concerlo 23 28 Notturno i aliano RADIODUE Onda verde 6 ?7 7 26 8 26 9 26 10 12 1127 13 26 15 27 16 27 17 27 18 27 19 26 2127 2? 27 8 46 Voci indi .ere o 9 49 Ta qlio di terza 10 31 Radiodue 3131 12 50 II signor Bonaletlura 15 00 Un grande avvenire diotro le spalle 18 35 Appassionata 19 55 Ouesta o guella 23 28 Notturno ital ano RADIOTRE Onda verde 6 42 8 42 1142 18 42 7 30 Prima pagina 8 30 Consiglio por I acquisto di pensieri parole o suoni 10 30 L intorno di Danle 12 00 tVoridlana 12 30 Opera Fosttval 14 05 Novità in compact 16 00 Alfaboti sonori 1915 Dso La scuola si aggiorna 23 35 II racconto della sera RADIOVERDERAI Musici, notizie e internazioni sul traffico n MF dalle 12 50 alle 24

SCEGLI IL TUO FILM 1 4 . 4 5 LA TRAPPOLA DI GHIACCIO

Regia di Jack Coutfer e Don Haldane con Juan Cout i l , EmìleGenest U»a(1962) 71 ir.muti Oggi ò (orse la pegg.or giornata tv (dal pur lo di vista dei film) da quando esisto la televisione Cinefil i stelo avvertit i o l occasione buona per andare al cinema Tanta o la penuria che dobbiamo segnalarvi anche questo sconosciuto lungometraggio della Walt Di&noy in onda ali ora della pennichella É una spocie di ver sione disneyana di «Zanna bianca- un cac< latoro ca nadese perdo il suo adorato cane da slitta I animale viono trovato da un farabutto che lo usa per combatte­re contro altri cani Ma r icompare il pr imo padrone che salva la povora bestia da un triste destino RAIUNO

2 0 . 3 0 L'APPARTAMENTO DELLO SCAPOLO Regia d i Frank Taahlin. con Tuesday Weld, Terry Tho­mas Usa (1961) 91 minuti Frank Tashlin regista di alcuni dei migl io i f i lm con Jerry Lewis si metto stavolta ai servizio della biond i Tuosday Weld e dell inglpsissimo Torry Thomas un bravo attore abituato a ruoli di maggiordomo o co munque di altre macchiette «britanniche- Un profes sore di archeologia scapolo imperniente ì b i ' j j t o a far strage di cuori fra le sue al l ievo decide di sposar si E mette gii occhi sulla proprietaria della villa in t ut abita ma si scopre che la signora ha anche una bella dalia Guai in vista ITALIA 7

2 0 . 4 0 QUEL MALEDETTO ISPETTORE NOVAK Regia di Som Wanamaker, con Yul Brynner, Charles Gray U**(1969} 101 minut i Londra un ispettore di Washington arr iva in Gran Bretagna per indagare su una banda chr spaccia dot lar falsi Con I aiuto di un agente di Scotland Yard riesce a infi l trarsi nella ganti Ma da qui ad incastrarli tutti ce ne corro t I unico lum in prima serata Ira Rai e FininveM (a parte la citata commedia su Italia 7) e non è travolgente Ma i f i i s di Brynner lo a p p r e s e rannocomunquo RAIUNO

2 3 . 0 0 FEBBRE DA CAVALLO Regia di Steno, con Enrico Montesano Gigi Proletti, Catherine Spaak Italia (19/6) 90 minuti L a coppia Proietti Montesano funziona bene in questa commedia che piacerà molto ai «cavallari ovvero a tutti coloro (e non sono pochi) che hanno h passione dei purosangue e delle scommesse II d i n n a r r i !o tragicomiche vicende di tre amici a cui la febbre degli ippodromi procura più dolori che g.oie F trevare i ^ol di por paqaro i debiti i sempre più dif f ILIIO ODEON

2 3 . 5 b BLASTFIGHTER Regia di Lamberto Bava con Michael Sopkiw Italia (1984) 91 minuti l amborto Bava figlio di Mano (qrande artigiano del cinema italiano di qenoro) ed esperto d horror si ci m e n t i in un fi lm avventuroso di cui dobbiamo am metterlo non sappiamo molto nemmeno «-e in I t i l n sia uscito nei cinema (sposso f i lm di questo tipo osco no direttamente in cassotta) Un ex poliziotto esce di galera ha scontato dieci a n n per aver ucci* o I I S S J S sino della moglie Ora vorrebbe solo starsene t r m quil lo ma una gang di teppisti comincia a provocarlo e prende di mira anche sua figlia E. i quel punto si domanda •* il nostro uomo diventa una belva ITALIA 7

3 . 0 0 DESERTO ROSSO Regia di Michelangelo Antonlont, con Monfc a Vitti Ri­chard Harris Italia (1964) 120 minut i L uni rò bel fi lm di oggi va in onda doman c io t alle 3 di notte ma si può sempre programmare l videoro qtstratore É il f i lm raven^ j ie» di Antoniom il suo primo a colon (fotografia di Carlo Di Palma) o natu ralmente il colore diventa uno strumento e >presswo del lutto ant inatura l ismo por dare alla na tu r i inqui n i t a intorno a Ravenna ( f ibbnche chimi» he lumi nebbie) un valore metafisico L * stona e qut Ila di Giù liana l i moglie di un dir igente che dopo av ì r nsc,hta to di morire in un incidente d auto non s i più n t r ov i r e il gusto della vita Inutilmente Corrado un im iuo del marito tenta di aiutarla e intreccia con lei una fugge volo relazione 1 incomunicabil i tà t or r rn i a m i ss imo e non res t i che vivere come automi II f i lm vinse il Leone d oro \ Venezia rna fu un grosso insuccesso commerciale É ura del le opt ro più estren e e speri men t i l i di Antonmni Forse v i l e la pc n \ di r i veder l i

RETEQUATTRO

Venerdì 27 novenibie 11)92

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Opera Roma IA Firenze il balletto allestito da Sigfrido Martin Begué, scenografo di Almodóvar Menotti: f^ ^1« • É 1 • •-t-t

S Luda» «Coppella» sui tacchi a spillo ERASMO VALENTE

• • ROMA. -Uno - dice Gian Carlo Menotti - pud pregare standosene a casa, anche a letto o dove gli pare, ma quan­do la preghiera comporta ceri­monie, ci sono apposta le chiese e le grandi cattedrali. È I! che bisogna andare, avendo­le anche bene addobbate». Questa idea delle cattedrali gli e venuta in soccorso, a Menot­ti, quando qualcuno ha ripreso le accuso a Gian Paolo Cresci di aver sperperato soldi per dar lustro al Teatro dell'Opera («che prima era una sorta di capannone e adesso e un si­gnor teatro», aggiunge Menot­ti) . Queste cose non sono state dette in cattedrale, al Teatro dell'Opera, ma in una sagre­stìa di ripiego, offerta dalla Stampa estera, in via della Mercede. Perché 11? Pare che ,.i Stampa estera volesse sentire Menotti sulle sue prospettive di regista dello spettacolo inau­gurale {Lucia eli Lammermoor, il 20 dicembre) e di direttore artistico dell'ente lirico roma­no. Senonche, sacerdoti esteri non se ne sono visti, e c'erano soltanto chierici romani. Pec­cato, perchò Menotti ha poi ri­badito la difesa dell'Opera di Roma, che non ha il rango che le spetta: essere la capitale an­che in fatto di musica. Perche questo aiolo deve averlo la Scala? Vienna, Parigi, l-ondra -va all'attacco, Menotti - non sono anche le capitali della musica nei rispettivi paesi? "Sono lombardo - afferma Me­notti - ma trovo che la dispari­tà tra Roma e Milano sia una contraddizione».

Il tono battagliero e polemi­co era, diremmo, un di più nei confronti di una conferenza stampa che doveva annuncia­re qualcosa della Lucia. E qual­cosa Menotti ha annunciato, anche qui approfittando del­l'annuncio ^un allestimento tradizionale, che potrebbe es­sere però memorabile come quello della sua Bf>riùmen\ Fe­stival dì Spoleto, tanti anni or sono) per prendersela con quei registi che non tengono in alcun conto la componente musicale. -

Dal primo gennaio ÌWJ> Me­notti assumerà le. funzioni di direttore artistico, per tre anni. «Rinnovabili», ha detto subito Cresci. Intanto, si prevedono soltanto economie. Tagli a più non posso: niente manifesta­zioni all'Acquario, niente al Brancaccio, niente neppure a Rebibbia in occasione del Na­tale. Non ci sono soldi.

Dopo la Lucia, si avranno Schiaccianoci. Pescatori di fjer-le. Il Console. Mover ling, Tro­vatore. Dama di picche. Travia­ta. Meno male che c'è la Scala.

Trecento spettatori recalcitranti fuori del teatro, al­l'anteprima gratuita. Un polemico volantinaggio contro la politica della danza al Comunale di Firen­ze, alla «prima». Èil vivace bottino della nuova Cop­pèlla di Evgenij Poljakov, oggetto, ancor prima di nascere, di contestazioni e appoggi incondizionati. Grazie alla stupefacente fantasia del balletto e del suo scenografo, lo spagnolo Sigfrido Martin Begué.

MARINELLA OUATTERINI

M l'IKKNXL'.. I la chiamato un fantasioso amico di Pedro Al­modóvar, l'artista visivo Sigfri­do Martin Begué, perchè si in­ventasse una Coppèlla vestita di nuovo: lussureggiante, pie­na di colore e di trovate sceni­che. I la invitato due ospiti di ri­guardo: Eric Vu An e Florence Clerc, entrambi provenienti dalla scuola dell'Opera di Pari­gi. I-la distribuito equamente i ruoli principali e secondari ai bravi danzatori della sua com­pagnia, Maggiodanza. E cerca­to di limitare al massimo l'in­conveniente di stipare una quarantina di ballerini nello spazio ridotto del Teatro della Compagnia (il Comunale per­siste chiuso per restauri).

Cosi il malizioso Evgenij Pol­jakov. reduce dalla brutta esperienza dei fischi alla sua penultima produzione estiva, ila costruito uno spettacolo per certi versi inattaccabile. Il titolo, Coppèlla, richiama il ce­

lebre classico del 1870, famo­so per la musica spumeggiante di Leo Delibes e per la coreo­grafia, in parte dispersa, di Ar­thur Saint-Leon. Ma la storia che vi si narra, e soprattutto il modo in cui e narrata, non ha più nulla a che vedere con l'o­riginale.

Niente di male. Coppella, come ormai quasi tutti i balletti storici e ipemoti del repertorio, si può raccorciare e distendere come un elastico. Molti coreo­grafi, prima di Poljakov, l'han­no trasformata; chi sfruttando la sua musica per intcssere tra­me più vicine alla nostra sensi­bilità, come Roland Petit. Chi per scavare nel soggetto con ansia psicoanalitica, visto che già nella drammaturgia origi­nale compariva un sia pur va­go riferimento al tumultuoso racconto di E.T.A Holfmann, L'uomo della sabbia. Poljakov ha puntato le sue energie sulla forza di immagini sospese,

senza tempo, postmoderne. Ed ecco il miracolo di Be­

gué: occhi blu dentro una sca­tola scenica tutta nera. Scorci di piazze d'Italia alla de Chiri- . co, ballerini-manichini metafi­sici con costumi tra i più fanta­siosi nella stagione ballettistica in corso. L'inventiva a getto continuo dell'artista spagnolo esplode soprattutto nel secon­do atto. Qui le trepide e per la verità malferme bambole-far­falla, che entrano ed escono dal balletto con i loro tutù rigi­di dagli orli a zig-zag, sono af­fiancate da cani con grammo­fono. Si cita il logo della «Voce del padrone». Ma compaiono anche televisori animati, flip­per magici e un telefono uma­no: due uomini trattenuti da un filo bianco. -

E' una festa dove le citazioni più colte dell'arte del Nove­cento (incluso Duchamp) tra­scolorano nei gadgets dei roc­kettari. Una festa spensierata e molto ben assecondata dagli interpreti principali. Eric Vu An, il protagonista, vola alto, sicuro, strepitoso nella sua pu­lizia. È un fidanzatino-sluden-te, per l'occasione chiamato Natanielc. come l'eroe del rac­conto dì Hoffmann, stregato dalla bellezza di una bambola meccanica: Olimpia. Costei, Florence Clerc, somiglia prima ad Audrey Hcpburn nel film Vacanze romane per via degli

occhiali neri, della fragile cor­poratura, della lascia nei ca­pelli, poi ad una dolcissima bagnante in costume brillante e rosa. Eppure 0 costretta a morire, come tulli gli esseri inanimati. Ma la sua danza non regge il peso di tanta cata­strofe. Di più: si fa fatica a com­prendere ciò che il balletto vuole raccontarci nel suo insie­me.

Poljakov ablxjzza una co­reografia monocorde e antica. C'è un delicato /xisso a due centrale, ma il bozzettismo e la dipendenza della danza dai costumi, spesso ingombranti per i danzatori, pregiudicano io sviluppo di un pensiero co­reografico inequivocabile. Ver­rebbe da dire, dopo aver assi­stito al balletto, che l'abito non fa il monaco. Ma a questo pen­sano, indirettamente, i conte­statori, che a Poljakov rimpro­verano un molo di coreografo assoluto, forse esagerato. In realtà, le polemiche sollevate a Firenze riguardano molti diret­tori del balletto italiano. Si fan­no portavoci della trasforma­zione dei classici del passato. Ma spesso dimenticano che un balletto si rivoluziona a partire dalla musica (Poljakov con­trac Delibes ripetendo con os­sessione le slesse frasi musica­li) e soprattutto dalla coreo­grafia, non dai suoi pur nobili accessori. Eric Vu An e Florence Clerc in «Coppèlla»

Verdone querela Fofi. «Vedi il film, poi stroncalo» ALBERTO CRESPI

II regista Carlo Verdone e, a destra, il critico Goffredo Foti

• i KOMA. Sembra una noti-zìa d'altri tempi. Due attori-re­gisti querelano un critico. Car­lo Verdone e Christian De Sica contro Goflredo Fofi. Il casus belli? Un articolo sull'ultimo numero di Panorama (conte­nente anche un'inchiesta sui «re censori», ovvero sui critici, e sul loro potere) intitolato «Co­me cadremo in basso», in cui Fofi anticipa la stagione natali­zia concludendo (è questo il capoverso incriminato): «Quanto ad abissi, la palma sa­rà italiana. Godi, popolo, Ec­coci Verdone e Rubini (Al lu­po al lupo), Christian De Sica (Richy e Barablxi), Montesano e Benvenuti {Caino & Caino). mentre ci sono già in giro Anni 90, infelici e conienti, l'itoli in­dicativi, per un antropologo del presente. A quando Merda & Cacca?:

Verdone e De Sica, appun­to, si affideranno agli avvocati

Raggiunto telefonicamente in sala di doppiaggio, Verdone ci dice: «Almeno Fofi avessi' il buon gusto di aspettare che il film esca, lo sono una persona pacifica, ma c'è un limite a tut­to, la crìtica dev'essere costrut­tiva, non strafottente e tanto meno dìlfamatoria. Questo è un atto terroristico clic non aiuta il cinema. E poi, in que­sto film c'è mezza vita mia, c'è il rapporto con mio padre a

' mia madre, la stona della mia famiglia, il tentativo cii fare un discorso di un certo s|x'ssore.,. Si ride, certo, perché io sono un commediante! Ma nel cine­ma ci stanno maestri e mano­vali, e io non capisco perché Fofi debba avere questo odio preconcetto |>er noi comici che incassiamo miliardi. Ne! mio film ci sono attori, tecnici, macchinisti, attrezzisti che hanno lavorato sodo, io ho do­vuto fare questa querela - an­

che se mi dispiace - prima di tutto perdifendere loro».

Anche De Sica non rispar­mia «critiche al critico»: «Parla­re di "cacca" e "merda" mi sembra volgare, e poi perché andari' contro il cinema com­merciale? Mi sembra cosi anti­co, inutile». Oldoini (che ha di­retto Anni .W) afferma che «un critico non dovrebt>c scrivere battute così facili che sono peggio delle brutte battute dei film che sta giudicando», Neri

,, l'art nu\'la'',bu'tta sullo, schento. («A peritarci bvi\e*ftttnla SU Cacca non è un brutto titolo, glielo ruberò»), Alessandro ìienvenuti cerca di smorzare i toni della polemica: «Non cre­do che una diatriba del genere merili l'importanza di una que­rela. Mi amareggia semmai che ima persona intelligente contribuisca a far tracimare "merda e cacca" dal cinema alla carta scritta». Dice la sua anche Carmine Cianfarani, presidente dcll'Anica: «Se ci

sono gli estremi anche noi adi renio le vie legali..

Quasi superfluo aggiungere ' che Fofi non si spaventa più di , tanto. Ci ha dichiarato: «lo ho

cambialo idea molte volte su film e su autori. Se uno che ha sempre fatto brutti film, all'im­provviso, ne fa uno bello, io so­no contento. Spero che il film di Verdone sia un capolavoro. Ma io non ho "recensito" Al lu­po al lupo. I lo fatto una consi­derazione generale su una li­nea di tcndenv.i, sivondo la

'" quale, a ogni Natale, vediamo film italiani, e comici, di basso livello, nei quali registi e attori danno il peggio di se stessi. Perché parlo proprio di Verdo­ne? Perché agi/ inizi mi piaceva molto e perché mi sembra chi', negli ultimi anni, si sia piegato a non rispettare il pro­prio talento. Vorrei che questi attori e registi capissero che a loro, in quanto artisti e in quanto o|>eratorì culturali, si chiede di essere più rigorosi».

Hendrix fra mostra e anniversari

Jimi, gadgets e nostalgia Nasceva 50 anni fa a Seattle Jimi Hendrix, un radaz­zo sangue misto, metà nero e metà indiano Chero-kee; non durò neppure dieci anni la sua bruciante parabola, chiusa nel 70 con un'overdose eli barbitu­rici. Ma fece in tempo a diventare una leggenda, quella del più grande chitarrista che il rock abbia co­nosciuto. Lo celebrano una mostra itinerante, due li­bri, una videocassetta ed un album antologico.

DIEGO PERUGINI

•*• MILANO. Jimi da bambino con chitarra. Oppure, da gran­de, intento a giocare a biliar­do. E, soprattutto, immerso nell'atmosfera di un rovente concerto. Sfilano le immagini davanti alle frotte di nostalgici inguaribili e giovanissimi cu­riosi: la gente si accalca nei pressi delie bacheche, ascolta gli inconfondibili assoli, com­pra tutto il «comprabile», pic­coli e grandi gadgels-ricordo, magliette, cataloghi, spille, po­ster e via dicendo. Tutti attratti dal Mito. Eh si. stavolta la defi­nizione è giusta e non ammet­te repliche o contestazioni: Hendrix come Mito del rock, selvaggio e creativo, assoluta pietra miliare per centinaia di musicisti a venire. Giusto ricor­darlo, a cinquant'annì dalla sua nascita, riscoprirlo, farlo amare anche a chi. quel fu­nambolico chitarrista nero, lo ha conosciuto solo dai raccon­ti dei fratelli maggiori.

E chiaro che In «Jimi Hen­drix Kxlubition», grande mo­stra importata da ;>ondra. che ha già fatto tappa a Milano, a dicembre sarà a Roma e il prossimo anno a Firenze, non è una macchina del tempo, ca­pace di riportare ai celebrati momenti di Woodstock e din­torni. Eppure un suo lascino ce l'ha. Forse perchè dagli archivi della memoria escono nitidi ri­tratti e scene vissute, riportati alla luce da tante immagini -foto, disegni, poster - non ba­nali, non ipocritamente cele­brative. Troviamo il tratto sur­reale e i colori psichedelici di Moebius. la più sobria vena di Bill Sienkiewitz, le elaborazioni grafiche di foto originali realiz­zate in tempi recenti, E, soprat­tutto, molte immagini di Jimi dal vero: le prime ingenue te­stimonianze traile dagli album di famiglia fino alle raffinate prove di re|x>rter professioni­sti. Ci sono Allan Koss, Linda McCartncy, Ed Caraeff e il bra­vissimo Ron Rafaelli, autore di alcuni degli «scatti» più sugge stivi in mostra: e come sotto­fondo, la musica di Hendrix, oggi riprojxìsta dalla Polydor in una raccolta dal titolo pom­poso, The Ultimate Exjx'rience. in totale una ventina di brani

celeberrimi (da Ali aloni; the Watcritoux-r a IleyJoe, da Little Wing alla «woodstockiana» Star S/xjngled Bar/neri rimasteriz­zati in digitale e accompagnati da un libretto che raccoglie brevi presentazioni dei brani e alcune delle illustrazioni della mostra. E poi la proiezioni: a ritmo serrato del video Wood­stock, edito dalla Bmg, che rac­coglie l'intero intervento di .li­mi alla famosa «tre giorni di pace, amore e musica»: un'ora di classici per un'esibizione entrata nella storia del rock.

Il tributo a Hendrix prose gue con due libri freschi di stampa: il primo, Una foschia rosso porpora (Arcana editri­ce, lire 38.000), è un volume massiccio che ambisce ad esaurire il discorso biografico sul grande musicista. L'hanno realizzato lo storico Harry Sha-piro e Caesar Glebbeek. un fan olandese che viene considera­to il massimo esperto hendri-X'iino al mondo: l'opera è dav­vero monumentale, quasi 7SO pagine che tracciano con seni-polo maniacale la vicenda arti slica e umana di Jimi. Basti [H'iisarc che solo le appendici constano di oltre 200 pagine e includono di.vografia comple­ta, tutte le chitarre usate da

. Hendrix, il suo albero genealo­gico e molte altre notizie. Me­no ricco di particolari e più orientato verso una lettura «tra­sversale» del fenomeno è inve­ce Una chitarra per il secolo (Feltrinelli, pp 265, lire 30.01X1), scritto dal giornalista inglesi' Charles Shaar Murray A parte l'inevitabile traccia biografica, il volume vuole mo­strare il rapporto di .limi col suo tcmjxj, l'importanza rico l>erta come innovatore della chitarra, il legame e la conti­nuità con le radici della masi ca nera, l'intluenza sugli artisti dei giorni nostri. Ma non è tut­to. Alla «prima» della mostra a Milano, qualche settimana fa. era presente anche Alan Don glas, uno degli ultimi collabo­ratori del chitarrista e il de|x>si-tario del materiale inedito di .li­mi: al di là delle chiacchiere e dei ricordi, Douglas ha annun­ciato |X*r il 1993 un disco di inediti di Hendrix in chiave blues. 1 fans sono avvertiti.

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Il ministro Carlo Ripa di Meana accusa Carraro «Inefficaci le misure adottate contro il traffico»

«L'inquinamento? Colpa del sindaco» Strigliato dal ministro dell'Ambiente a proposito di interventi antinquinamento, Carraro fa il risentito «Il Campidoglio ha una gestione inefficace del proble­ma traffico, dovrebbe impegnarsi di più», fa notare Ri­pa di Meana E presenta la lista delle cose mai attua­te parcheggi, sorveglianza, anello ferroviario II sin­daco. «Parole a spropostto»,ma dovrà presentarsi da­vanti alla commissione Ambiente della Camera

RACHELE OONNELLI

WM "Gestione inefficace» «parcheggi e misure antismog che attendono da anni di es­sere attuate» E l'invito rivolto al Campidoglio ad impegnarsi di più sul problema del traffi­co e «a non considerarlo una piaga inguaribile» È una stn gitala in grande stile quella che 0 toccata ieri al sindaco Franco Carraro da parte del ministro per I Ambiente Carlo Ripa di Meana

Provocato dalle dichiara­zioni di Carraro che I altro giorno aveva parlato di decre­

ti ministenali «assurdi e di fac­ciata» a tutela della salute dei cittadini Ripa di Meana nspc-disce al mittente le accuse «Basta mettere a confronto il costante e caotico ingombro di piazza Venezia - dove per I appunto si affacciano le fine stre degli uffici ministenali -con le grandi piazze europee per avere una conferma del triste pnmato di inquinamen­to acustico e atmosferico e per capire quanto inefficace sia stala la gestione del pro­blema traffico da parte del co­

mune di Roma» Il ministro ri tiene che Carraro «dovrebbe impegnarsi con più tenacia» per produrre al più presto il piano di intervento operativo richiesto dal decreto e render lo pubblico per far sapere ai cittadini qual è la risposta del 1 amministrazione capitolina per proteggere la loro salute e quali comportamenti sono ri chiesti a tutti

E fa nome e cognome delle misure anli smog rimaste se polle nei cassetti del Campi doglio In particolare ricorda che dal 1991 e ad un punto morto I accordo tra il Comu­ne la Regione La/io e le Fer rovie a proposito della reali/ /azione dell'anello ferrovia rio il collegamento di traspor­to locale e la rete nazionale su ferro progettato per i Mondiali e ancora non realizzato per­chè negli ultimi otto chilome-tn ci sono insediamenti abusi­vi Questo almeno, e quello che risulta al ministro

L elenco delle inadempien­ze prosegue «In altre citta -osserva il ministro - sono stati aperti i cantieri dei parcheggi previsti dalla legge Tognoli Quanti ne sono stali realizzali a Roma Perchè non vengono avviati i centri di interscambio per i quali anche la Regione dispone di fondi'» L'ex com missano per le politiche am­bientali della Cee Ripa di Meana sottolinea come tutte le maggiori citta del mondo occidentale abbiano avviato interventi contro I inquina­

mento urbano già a partire dagli anni 60 parchimeln, sorveglianza sui comporta menti degli automobilisti fluì dihcazione E come dall 86 il Comune di Roma disponga indicazioni di esperti per ri durre smog e rumore mai se guite fino in fondo

Carraro risponde dicendo che il ministro «parla a spro­posito» E intanto cerca di smontare i provvedimenti in­dicali dal ministro La «car pool» cioè il permesso di cir­colazione per le auto con al­

meno tre persone a bordo a suo avviso e solo «un provve­dimento tampone» E i par­cheggi in centro incentivereb­bero I uso dell'auto privata Sul reslo Carraro si riserva di rispondere «colpo su colpo» nei prossimi giorni II sindaco dovrà comunque presentarsi mercoledì prossimo davanti alla commissione Ambiente della Camera C intanto I as sessore Palombi annuncia una corsia prclcrenziale per le «car pool» sulla Cristoforo Colombo

Trattici) in citta mentre la polemica sull inquinamento a Roma coinvolge il sindaco e il ministro Ripa di Meana

Valeria, trentasei anni, con due figli a carico, racconta le difficoltà di una vita da precaria Una storia tra le tante, per parlare di occupazione e disoccupazione «al femminile»

«Mi sono separata e ho perso il posto» Valeria ha il fiato corto e paura del futuro. Ha 36 anni ma la disoccupazione la costringe a vivere

"«come una diciottenne» e la priva di «personalità sociale». La sua è la stona di una donna come

» tante, come quelle che domani sfileranno in cor­teo dd pia/za Esedra a Campo de' Fiori. Una ma­nifestazione" per la libertà, la giustizia, la solidarie­tà Perché «con le donne si può vincere»

FELICIA MASOCCO

M Sente di avere il (iato cor­to Ha tempo ma avrebbe bi­sogno di «ancora più tempo» Più ore per cercare un lavoro per badare ai due figli e maga­ri veder moltiplicate le briciole a disposizione di se stessa Ha 36 anni sceglie il nome di Va­leria a garanzia dell anonima­to anche se non ha niente da nascondere Solo una storia da raccontare una come tante fatta di un matrimonio fallito un lavoro perso una vita da ri cominciare Ma prefensce co si

La disoccupazione le fa paura «Non so quanto futuro posso garantire ai miei figli -dice - Riesco a vedere fino ad un certo punto, poi e è la neb­bia» Passa da un colloquio al I altro I ultimo mercoledì scor­so «Non è stato soddisfacente La persona alla quale mi sono nvolta e che avevo contattato presso il Carnnus Orienta (mo­stra convegno per laureati in cerca di lavoro ndr) non ha saputo darmi risposte utili Mi

ha solo indicato una sene di servizi che però sono a dispo­sizione di chi e iscntto a deter­minate scuole Iscrizioni che costano milioni»

Si definisce «ex figlia di pa­pà» e con la famiglia alle spalle ha studiato e si 6 laureata in Giurisprudenza Mai un pro­blema economico, una preoc-cuoazione Neanche quando sposato un compagno di studi con lui aveva messo su un atti vita la pubblicazione di un mensile cittadino Un lavoro perso con la fine del matrimo­nio «Solo ora mi rendo conto di essere comodamente pas­sata dalla proiezione di mio padre a quella di mio manto Non pensavo a guadagnare a crescere professionalmente Mi bastavano le gratificazioni dell ambiente familiare quan­do ho perso questo alibi mi so­no ntrovata con le 'pive nel sacco"»

Due figli a canco un asse gno dell ex coniuge che pro-pno non basta «Ci siamo sepa

rati con astio i figli sono affida­ti a me ma lui lotta per averli» E ci riuscirà se Valeria non ttp-va lavoro ! bimbi, d ! 7 e 4 anni, vanno a scuola e ali asilo Una nonna e una zia se ne occupa­no nel pomeriggio mentre lei vaga tra uffici di collocamento e indirizzi delle inserzioni «Ho imparato ad essere selettiva, scarto quelle per sole donne perché in genere nascondono offerte per chi vuole arroton dare in un certo modo Sulle altre rifletto a lungo ci vado o non ci vado7 Ho già perso mol­to tempo»

Già il tempo «Ce ne vuole molto per acquistare coscien za delle propne capacità lo che ho lavorato quasi esclusi­vamente in un impresa semifa miliare, non so quali siano le mie So soltanto che il tempo acquistato dopo la separazio­ne e I unico capitale che posso investire» Dieci anni di espe nenza maturati nel campo del l'informaione e del marketing editoriale Valeria non sa se valgono e quanto valgono, ma cerca di spenderli «Ho biso gno di guadagnare ma non vo­glio nnunciare alle mie aspira­zioni Vorrei rimanere nel set­tore E se anche la ragionevo lezza mi spinge a fare di tutto per portare i soldi a casa, non esiterò ad aspettare ancora per il posto giusto a studiare ani o ra se dovesse servire»

Un lavoro per vivere con i fi gli ma anche per definire la sua personalità che reputa «in

completa» «Sono abbastanza matura nella sfera degli affetti

. ma., 1 essere disoccupata mi priva della personalità sociale Ho 36 anni, ma sono costretta a vivere come una diciottenne con l'aggravante di non essere mantenuta da nessuno Ho paura del futuro, ma ho anche più fiducia in me stessa Da po­co ho cominciato a guardare fuon delle mura di casa e co­me una diciottenne sono en tusiasta Riuscirò a trovare la mia strada, il mio orizzonte»

La sua storia è uguale a quella di tante altre donne con cut Valeria dice di non avere mai avuto contatti «La questione femminile mi inte­ressa ma credo che debba es­sere diversificata Penso per esempio che bisogna rispetta re le donne che scelgono di fa­re le casalinghe, le madn a 'empo pieno» Forse il femmi­nismo non si occupa di loro' «Non lo so siamo troppo diso­rientate È che ognuna conti nua la sua battaglia personale e solitaria Tutte insieme non sappiamo cosa chiedere»

Lei però qualche richiesta ce I ha a parte il lavoro più servizi sociali maggiore valo­rizzazione della funzione fami­liare diversificazione degli orari degli uffici Cercare di conciliare le diverse esigenze delle donne lavoratnci e ma­dri Alla manifestazione di do­mani ci andrà se sua madre o sua sorella le terranno i balubi ni

p*.

Contro razzismo e intolleranza domani il corteo degli studenti

Per la chiusura dei covi nazifa scisti per fermare la spirale della violenza razzista e fasci sta contro i tentativi di cancel lare il ricordo della storia degli orrori passati Lappuntamcn lo per il e orteo cittadino e per

•^^"""•™»»—^~™•••"^™•»— domani ille 9 Ì0 in pia/za Lsedra Li manifestazione e stata organizzata dal Collettivo stu de ntesco romano inai me igli studenti del Croce Meucc i Plinio VI artistico Avogudro e Orazio ed ha avuto I adesione di A sini stra Nero non solo l nitet Poesie I-aRctc

«MA Cercasi, bella presenza, niente figli» Tre ragazze e le trappole del primo impiego Bella presenza, prestazioni sessuali, un futuro li­bero da impegni familiari Sono questi gli «optio­nal» richiesti alle ragazze in cerca di lavoro lau­ree, diplomi, specializzazioni non sono sufficien­ti Loro lo sanno ma non si perdono d'animo Ri­fiutano proposte degratificanti, collezionano atte­stati e inviano curriculum Hanno «fiducia nel fu­turo», ignorano le lotte delle donne

UH C lune su tabulali chilo metrici cercano la proposta giusta Scorrono gli A A A O r casi i bandi di concorso icor si di formazione professionale le più quotate guardano le bor se di studio

Monica Sonia Annamaria al Centro informazioni disoc cupati del sindacato sono co me alti- eli casa Vannoeven gono attingono alla banca da ti appuntano indirizzi fotoco piano scartabellano VORIIOIIO un lavoro ma non uno qualun que Aspiranti eavsicre o com

messe non se ne trovano dei gradini più bassi del terziario non salmodie cosa larscnc In tasca hanno almeno un diplo ma di scuola superiore e vor rebbero partire ila quello M i se non es sufficiente e i|uasi mai lo e11 scino disposte a inu Dirsi di ulteriore qualifica [ gin corsi master stage

Del giovani e meno giovani che si rivolgono al Od |« r pò ter essere orientali e possibil mente collocati sul un re ito de I lavoro le ragazze e le don ne sono il 70 \ Un piccolo

esercito un campione che ri specchia il quadro nazionale a Roma come nel l'ai si" le donne sono la maggioranza dei disoccupali e la manovra economica del govi rno Amato ralforzera il dalt)

\o sanno ina non si perdo no d animo hanno lottimi sino di una volontà solo in pie cola parte scalfita da i|iicllo che quotidianamente capila a loro o alle amie he «Mi sto lati re andò in lettere - racconta Monica 24 inni - Ira le mie compagne eli università solo ehi ti i pollilo contare su una forte racioinandazione ha tri) v ilo I ivoro U altre sono di soccupate Sto cercando tra i corsi di lonna/ione professili n ile uno che nn spiani la via a un [Misto di are Invisi,i o Inlilio tic ina Dopo N itale invìi ro un i valanga eli curriculum Ilo fiducia

Nutrì sper uizi .ine hi' An il un in i 20 anni ise riti ì a I in glie un fidanzalo che vomì)

he impalmare e l ulti figli nel e a.setto «Ho lavori'o siltua riamente come segretaria sot topagata al nero I lo sostenti to diversi colloqui ma con scarsi risultati Ialino molte domandi sulla vita privala sui progetti di matrimonio i ligli Spesso le lo dicono chiara niente chi sono un impedì ine nlo altre volte tace lono ma si intuisce e he se i ri lil>oru era meglio Poi guardano ali appa renza alla bella presenza f frustrante Annamaria circa Ira i concorsi e sbircia *r » I cor si s,i che «non ci sono molle prospettive- ina e"1 scura che «aumenteranno con qualche e orso di spec lahzzazione»

Sonia ha 1') anni e il terzo anno di analista contabile Li vor in le piaci pili chi studia ri Al ( ni 11 (• arrivata e olisi vii l'a iUi un amie a di su i m i ciré «e 111 h i ivulo lortlin i Li vor tv.i e olili lassura in uni iliaci Ik ria si e lice nzuita «Mi d i\ ino 'Ultimila lire al mesi

pi r IH ori se tini inali r u conia I utto il ni ro ovvia minte Douvo pulire i pavi menti i vetri Ora cereo un il tra attività Ilo fallo dm collo qui ma e ns.iptito che clivi dari in naltir i i>i r otti ni ri

un posto di lavoro «Dare ni natura' dovi i .ut

losl ire il rie ilio si ssu ili f ire il ri six mio ili gli impe cui I i miliari pie senti e luliin ivi re IM'11,1 pri si n/a laseri qu ilifi cale non basta illi ragazzi pi r potei ispiran ni un lavoro ili gmti'so In bari) i ille pari op porliinita li disc ninni i/ioni di sesso pi rniaiigono e ili fronte ali i ri i e ssioni- si r illorzano

De II i in,utili sta 'inni eli do in un meli Ita d illi donni di I Pds non ni s ipi v ino nuli i i non sono sembriti molto mli ri ss ili «Punì i i t i i ri ik'v i a n m in linfe si i/io n - i il p i ri ri ili 'MIIII i in i sui oiui i r irò e IH SI ni si i ni otti IH ri qu ilcos i I ì m nli li donili none li ledono pili I h Un

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Concessioni edilizie Comune nel mirino M i Nel mirino della magistr itura modifiche di destinazio ne d uso degli immobili e prcassegnazioni «sospette» di al loggi del comune II sostituto procuratore della repubblica Vincenzo Roselh ha aperto un inchiesta sui criteri adottati dal comune di Rom* per il nlascio di una concessione odili zia per la nstni'.urazione degli ex «mulini biondi», edifici rea lizzati su un area di ol i i ' 17 000 nietn quadrati tra via Baldi ni via Pacinolti e ponte Marconi un tempo utilizzati per la lavorazione del grano e destinali a ospitare appartamenti uffici e un centro commerciale Al centro delle indagini av viale dal pm Luigi De Ficchy e anche I attività dell assessora toal Patrimonio del Comune di Roma s indaga sulla regola rilà della preassegnazione di un centinaio di alloggi di prò pnetàdell amministrazionecapitolina Gli accertamenti ten dono a stabilire se le procedure per evadere le relative prati e he siano state attuate nel nspetto della legge

Sugli ex «mulini biondi» il magistrato Roselh con nfen mento ali ipotesi di abuso d ufficio, sta indagando sulla le gittimità della concessione firmata nel 1991 dall ex assesso re ali edilizia Robinio Costi oggi parlamentare del Psdì che autorizzava I immobiliare «Baccio Baldini» ad eseguire «lavo ri di restauro e risanamento conservativo del complesso im mobiliare» Una perizia eseguita per conto della pretuncir condanale che sulla viconda ha svolto un'indagine d ufficio inviuanbdo poi gli alti a Roselh ha stabilito che la conces sione non poteva e sscre rilasciata )>er mancanza dei neces sano piano particolareggiato

In merito alle preassegnazioni il pm De Ficchy che nei giorni scorsi ha fatto acquisire dai carabinieri del raggruppa mento operativo speciale (Ros) la documentazione nguar dante le preassegnaziom sta esaminando i cnten adottati dagli ex assessori Antonio Gerace e Gerardo Labellarte per autorizzare le preavsegnazioni Inoltre agli Investigaton e stato affidato il compito di identificare 'e persone che hanno ottenuto gli alloggi e di stabilire quali fossero, rei momento in cui ottennero un alloggio de1 Comune i titoli in base ai quali le loro domande sono state privilegiate nspetto ad al tre

«Da dodici anni viene ignorata la Carta dell'Agro» M «Nei giorni scorsi la giun 1,1 capitolina ha approvato la Carla diU'Aqru n i x il docu mento che individua e censi sef i beni archeologici monu­mentali e paesistici della Cam pagna romana Una carta che arriva con venti anni di ritardo nspetto al piano regolatore ma che può impedire che lo scempio edilizio nell agro ro mano continui" Cosi senveva il presidente di Italia nostra Antonio Cederna nel marzo dell 80 Sono passati dodici anni e questo documento è ri­masto una ' arta appunto senza nessun valore giuridico vincolante Oggi alcuni ricer calori di Italia nostra hanno confrontato i nuovi piani rego latori con la carta dell Agro e ancora una volta i puntini rossi che evidenziano le aree da tutelare sono stati ignorati E il segnale è ancora più preoccupante per la parte orientale della città dove si annunciano progetti di sei vaggia edificazione Da parte su i Italia nostra ha dee iso di intraprendere una nuova campagna in difesa di questa parte preziosa del nostro lem tono urbano e lo ha annun i iato ieri nel corso di un ani mata conferenza stampa alla quale ha partecipato anche il soprintendente ai Beni Ar cheologici della capitali-Adriano La Reo, na

Redatta dalla Dee ima npar lizione del Comune e diventa

Regione Proposta pds per i parchi «dimenticati»

• • Il g ruppo regionale del Pds ha presenl.ilo ieri una proposta eh li gge c o m e <it •o ih protesta nei i onfronti della delibera della giunta del 10 ottobre Questa prò posta cont iene le norme di salvaguardia i he sei o n d o i firmatari Anna Rosa Cavai lo Ve zio De LuiKi e Miche le Me ta sarebbero stati oni i sse dal p i ano reginaic de i pare hi l«i legge e costi tinta da n o . e articoli che di t tano norme di salva guardia generali misuro ur Uimst i ihe e prevedono o p portimi' iniintivuzioni nel le aree protetle perimetrale dal piano regionale Inoltri I artic (ilo 9 stabilisce c h e le regole eli s ilvaguarelia con h miti' in Ila propost i s iano appln ibili ancl ie ai pare In istituiti e in attesa elei p iano il asse-Ito cosi ila evitare so vrupposizioni di nornic

ta documento ufficiale con una delibera de'l 80 la carta è stata naggiomata rell 88 Ora censisce ben seimila beni che meriterebbero I attenzione del Comune e soprattutto del la quindicesima ripartizione che ha il cnrnpito di nlasciare le concessioni edilizie F"io ad ora, invece i casali rustici nella migliore delle ipotesi so no stati trasformati in villette bifamilian con graziosi abaini e cornicioni in cemento op pure versano in un tremendo stato di degrada soffocati da alte palazzine Lo stesso desti­no ha travolto le torri e i bor ghi medioevali le necropoli e le catacombe i mausolei e gli acquedotti disseminati nell a rea urbana che si estende ol tre le muriaureliane Una sor­te ancora peggiore è toccata poi ai cosiddetti beni ambien tali ovvero boschi e altre aree naturali Tanto che se si era stabilito d' lasciare per ogni abitante lo 0 9'k di verde nella realtà ognuno di noi si de-ve accontentare di una percen lualechesi aggna into-rioallo 0 Ì/0>\A

Per bloccare tutto questo Italia nostra dice «Baslerebl>e che il Comune l on semplici norme tecniche di piano rego latore proiegesse i beni com presi nella e arta dell Agro in attesa della più lunga e coni plessa proceduta di vincolo da parte del ministero per i Beni culturali» I P Di L

Termini Antichi editti recuperati sulla bancarella

• • Editti e bandi del Gran ducato di loscana e del Du c i t o di Modena e Reggio ve minti per poche migliaia di lire sui banchi d largo di Vii la Pcretti a (xxlii passi dalla s'azioni Termini Si tratta di 100 dcx irnienti emanati nei secoli XVIII e XIX e trafuga'i da biblioteche e- archivi stori e i I preziosi (rammenti del passato sono stati ntiovali dai carabinieri della sezione tutela patrimonio artistuo nel to r se di un indagine sui documenti storiti rubati av

i vi.it.i in lollaborazione con la Sovriiitenden,a archivisti ' adi-I Lizio

Il proprietario della banca re-li i di largo di Villa Perlài e> slato denunciati per ricetta / ione SpettP'à ora alla magi stridirà proseguire I uidagi ne 1 190 editti e bandi ritro vati due giorni fa dopo mesi di lavoro sono ora ali esame di gli esperti dell ) Sovrinten den / a e he dovrà stabilire d.i quale bibliotec a siano stati sottratti

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Venerdì novembre 199?

La rubrica delle lettere uscirà ogni martedì e venerdì. Inviare testi non più lunghi di 30 righe alla «Cronaca dell'Unità» via Due Macelli 23/13.

Sabotaggio in Gallerìa? I sindacati smentiscono

§ • Apprendiamo dall'arti­colo «C'ò un sabotaggio in Galleria» pubblicato da «la. Repubblica»del lS / l l /1992 che il soprintendente alla Galleria nazionale d'arte moderna, Augusta Monferì-ni, ha presentato un esposto alla Procura della Repubbli­ca contro ignoti per la cadu­ta e la conseguente irrime­diabile distruzione della scultura di Fausto Meloni esposta in una sala della Galleria stessa. Nell'articolo si fa riferimento, tra l'altro, alla sparizione del Cézanne e alla successiva scomparsa di altri cinque dipinti dell'Ot­tocento. Il tutto, sostiene il soprintendente, farebbe parte di un chiaro disegno tendente a sabotare la sua persona.

La gravità delle afferma­zioni e tale da richiedere una secca smentita. La scul­tura di Melotti è caduta, es­sendo presente a due metri un custode e in fondo alla sala altri due suoi colleghi, senza che nessuno l'abbia spinta. È provato dalle cro­nache di quel giorno che in­funava su Roma un'insolita tempesta di vento di forza tale da poter facilmente aprire una porta a vetri e far cadere una scultura molto leggera, non ancorata alla base e incautamente posi­zionata vicinissima all'aper­tura

£ provato inoltre che po­chi minuti dopo l'incidente il funzionario presente, i re-stauraton, i custodi e quanti altri accorsi hanno assistilo alla riapertura della porta in questione dietro la spinta del vento e all'oscillazione di un quadro di Magnelli esposto sulla parete retro­stante la scultura distrutta e quindi in posizione più pro­tetta. Reputiamo pertanto oltremodo grave il tentativo di far passare come sabo­taggio incidenti o furti cau­sati o facilitati dall'incapaci­tà gestionale

Non si dimentichi che per la spanzione del disegno di Cézanne la dr.ssa Monferini indirizzò immediatamente i suoi sospetti sul personale, senza prendere minima­mente in considerazione la mancanza delle più ele­mentari misure di sicurezza, poi confermata dalle indagi­ni.

A proposito infine della lettera indirizzata alla stam­pa dagli artisti Penili, Pisto­lotto, Consagra, Clerici, Cor-pora e altri, vorremmo sotto­lineare che si tratta proprio di quegli artisti ai quali la Galleria nazionale ha dedi­cato mostre durante la ge­stione dell'attuale soprinten­dente.

Le organizzazioni •Inducali

CgU-CUI-ttl della Galleria nazionale

d'arte moderna

Chiama l'agente «guardia» e finisce in manette

• 1 Esprimo, con questa lettera, tutta la mia indigna­zione contro i comporta­menti, esagerati e deleteri, di alcune persone apparte­nenti ad istituzioni che mol­to potrebbero fare per otte­nere la fiducia della gente ma che, al contrario, la al­lontanano sempre di più. Mi riferisco in particolare alla polizia e ad un episodio che ha visto protagonista mio padre, un pensionato di 63 anni che ha onestamente la­vorato come operaio e ha fatto sempre parte di quella schiera di italiani «giusti», che sta diventando sempre più raro trovare. Per un ba­nale diverbio con un vicino di casa, mio padre si é trova­to di fronte due giovani agenti della polizia (chia­mata da un fratello del vici­no chissà per quale paura, visto che la discussione non 6 degenerata oltre le paro­le).

Gli agenti avrebbero do­vuto fare da pacieri, uno dei due ha invece assunto un at­teggiamento sprezzante e arrogante nei confronti di mio padre per aver com­messo il -grande torto» di chiamarlo prima «guardia», poi «vigile», invece che agen­te di polizia come lui ha poi preteso.

Forse il giovanotto non sa che per un romano guardia non é un'offesa, ma é sem­plicemente il termine usato, soprattutto in passato, per definire tutti quelli apparte­nenti a polizia, carabinieri, vigili, i cosiddetti tutori del­l'ordine. Mio padre ha rispo­sto un po' alteratamente e non volendo seguire in que­stura l'agente, costui, insie­me al collega, lo ha amma­nettato spingendolo con for­za (calci alle gambe) nella macchina. Mio padre ha cercato di resistere. Vengo­no chiamati «rinforzi» per «resistenza a pubblico uffi­ciale» ed arrivano ben otto volanti della polizia a sirene spiegate, compresa la mac­china del commissario, per acciuffare il famigerato pen­sionato. Potete immaginare le reazioni della gente e il ri­dicolo di cui si é coperta la polizìa, in un quartiere, quello di Primavalle, dove ci sono ben altre situazioni do­ve accorrere!

Mio padre è stato portato via, trattato come il peggiore dei delinquenti, ferito ai pol­si con te manette (ha II re­ferto del pronto soccorso dove poi si é recato); mia madre ha subito moralmen­te l'episodio e ancora sta male; la gente che ha visto e conosce mio padre, è scon­certata del comportamento della polizia. E adesso mio padre è costretto a doversi tutelare con un avvocato, a spendere dei soldi che farà fatica a trovare, a non dor­mire la notte per la rabbia e la vergogna provata.

Gabriella Camaccl

Gli autotrasportatori dello stabilimento di Guidonia da tre giorni protestano per difendere l'occupazione

In discussione è il mercato florido della Campania e gli affari miliardari della «ricostruzione»

Cemento e ombra della camorra L'Unicem bloccata dai camion B l o c c o d e i ve t tor i , q u a l c h e a c c e n n o di s c o n t r o , l 'U-n i c e m c h e i n v o c a l ' i n t e r v e n t o d e l l a forza p u b b l i c a p e r c h é r ipris t ini il d i r i t to a l l a m o b i l i t à d i ch i v u o l e c a r i c a r e il c e m e n t o . S o n o a l c u n i a s p e t t i d e l l a ver­t e n z a c h e c o n t r a p p o n e i t r a s p o r t a t o r i a r t i g i an i a l l 'U-n i c e m di G u i d o n i a . In d i s c u s s i o n e , u n a o t t a n t i n a d i p o s t i d i l a v o r o e il m e r c a t o d e l l a C a m p a n i a al q u a l e è i n t e r e s s a t a la c a m o r r a .

TOMMASO VERGA

• • Alle 9.SO l'appuntamento è dall'assessore regionale Giu­seppe Paliotta; alle 12 con il prefetto Carmelo Caruso (al quale ò ieri giunto il sostegno del gruppo regionale del Pds): sono gli impegni odierni degli autotrasportatori dell'Unicem, al terzo giorno di blocco dei camion davanti allo stabili­mento di Guidonia. Una ver­tenza anomala, anziché prezzi o tariffe del trasporto del ce­mento é in ballo l'occupazio­ne di settanta padroncini, una cinquantina dei quali associati nel Caag, altri venti nel Cotra-ce, due consorzi di artigiani aderenti alla Cna e alla auto­noma Fai.

La riduzione delle spedizio­ni ò motivata dalla multinazio­nale a capitale Fiat con la con­trazione della domanda, quin­di ristrutturazione dell'organiz­zazione commerciale e libero accesso di trasportare e distri­

l a Anche se qualcuno l'ha chiamata la lista di Segni, e qualcun'altro come l'ex pre­tore Gianfranco Amendola, si è arrabbiato perché ci sa­rebbero troppi rami della Quercia del Pds, quello di «Alleanza di progresso» - il cartello elettorale che corre per il voto amministrativo del 13 dicembre prossimo del nuovo comune di Fiumicino - è un esperimento che vede anche la partecipazione di una nutrita pattuglia verde. Convinto assertore di questo patto elettorale è Francesco Rutelli, leader parlamentare dei verdi e consigliere comu-

buire cemento a chiunque. Unica condizione, le tariffe. Ma gli artigiani dicono che non il vero oggetto del contendere visto che l'autoriduzione dei prezzi a luglio non ha compor­tato benefici sul piano occupa­zionale.

Il segmento di mercato di Guidonia vuol dire tutto il cen­tro-sud, dai lembi meridionali della Toscana alla Basilicata, ma il «boccone» più appetito resta la ricostruzione del post-terremoto in Campania, un grande affare nonostante sia­no passati oltre dieci anni dal sisma.

È proprio quest'area a costi­tuire uno dei nodi nevralgici della vertenza, visto che men­tre scendevano le commesse a Guidonia cresceva il fatturato di alcune aziende napoletane, tanto che ormai i consorzi sto­ricamente collegati all'Uniccm non possono più far conto sul-

Camion che trasportano cemento

l'affidamento della distribuzio­ne del cemento nel Napoleta­no.

C'è qualche osservazione da fare. Analizzando la nuova «mappa» dell'indotto Unicem, non si può fare a meno di no­tare come le attività di alcune società, aldilà della ragione so­ciale, risultino assai misteriose o quantomeno controverse. È il caso della «Siderom», con se­de in via Mergellina 226, a Na­poli, amministrata da Valerio Romano, la quale è assurta al

ruolo di «esclusivista», mono­polizzando gli ex clienti Uni­cem in Campania: pur non possedendo auloveicoh.

Ma c'è anche la società in cui intestazione e nomi degli amministratori coincidono con quelli al vaglio dei magi­strati campani che indagano sulla in criminalità organizza­ta. Si tratta della «Cala 90», che da due mesi ha cessato i rap­porti con l'Unicem perché po­sta sotto sequestro per gli effet­ti del decreto Scotti-Martelli.

L'accusa- la ragione sociale serviva da paravento per l'atti­vità di riciclaggio del denaro sporco Amministratore della «Cafa S'O» risulta Gaetano Mi­nutalo, messinese, imparenta­to con un «emergente» di spic­co, Giovanni Polverino, già uo­mo di fiducia di Lorenzo Nuvo­letta, uno dei tre boss della ca­morra indicati da Tommaso . Buscelta quale componente della cupola mafiosa.

Questo non sta a dire che la Unicem abbia appaltato la sua presenza nel Napoletano a so­cietà di dubbia trasparenza o addirittura filiate alla camorra, mentre e certo che l'organizza­zione cnminosa cerca di con­trollare il mercato del cemento come parte di quello più lucro­so della ncostmzione.

Se non si verrà a capo del problema - e, al momento, non sembra ci siano possibilità - la vertenza di Guidonia po­trebbe subire un inaspnmento, Per ora. il «blocco» del cemen­tificio avrà termine domenica (proseguirà però lo sciopero, collegato a quello nazionale del trasporto su gomma), Ma i padroncini sono intenzionati a proseguire a oltranza se l'Uni­cem raggiunge l'obiettivo, il «taglio- dovrebbe interessare una ventina dei 100 veicoli a disposizione dei ronsorzi, 80 addetti su una occ upazione di circa 400 unità.

Ili A U i ^ M a l t l i t » Elezioni a Fiumicino, parla Rutelli «Alleanza di progresso ha aperto una strada nuova»

«Esportiamo questo patto anche nel resto d'Italia» «Alleanza di progresso è un'esperienza politica da esportare in Campidoglio e anche nel resto d'I­talia». Francesco Rutelli, leader dei Verdi, intervi­stato dall' Unità esprime grande soddisfazione per il patto elettorale, del tutto inedito, che si presenta il 13 dicembre per le prime elezioni a Fiumicino. «Per la prima volta le singole liste hanno rinuncia­to all'egoismo partitico».

MASSIMILIANO DI GIORGIO

naie in Campidoglio. Lo ab­biamo intervistato.

Durante la conferenza stampa all'hotel Nazionale hai detto che Usta di Fiumi­cino non è un test per U progetto di una possibile •alleanza democratica». Però questo cartello elet­torale e nato da un rappor­to cominciato nel consi­glio comunale di Roma: pensi che questa sia un'e­sperienza esportabile in Campidoglio, magari nella prossima primavera?

Non solo in Campidoglio, ma in tutta Italia; lo dico chiara­mente, anche se rischia di

scontrarsi con gli interessi di tutte le singole liste e bandie­rine che sono state presenta­te per egoismo partitico e partitocratico. Noi verdi ab­biamo rischiato: visto che c'è un programma cosi serio, e c'è l'unione di forze nuove e pulite, c 'è la rottura impor­tante dei democristiani con­tro Sbardella e la messa in di­scussione di Pds e repubbli­cani, noi ci dobbiamo essere. Se no, saremmo infedeli alla nostra stessa ragione costitu­tiva, che è quella di legarci anzitutto ai programmi e alle persone in grado di applicar­li.

Non c'è un problema di ri-conosclbllità per una Usta come queUa di «Alleanza»?

È verissimo. È un problema di tutte le liste nuove, tanto più serio nel momento in cui c'ò poco tempo per far cono­scere questo simbolo. Forse questo rappresenta un limite nella campagna Pettorale, ma non toglie la necessità di correre. Dà una spinta in più per battersi in mezzo ai citta­dini di Fiumicino, per spiega­re chi c'è dietro questo sim­bolo,

Quale sarà la soglia eletto­rale minima per dire che l'esperimento di «Allean­za» è andato bene?

lo sono molto prudente. La difficolta del nuovo simbolo, l'aggregazione di forze diver­se che l'attuale sistema elet­torale non premia mai, la presenza clientelare di un ve­ro e proprio comitato d'affari sono difficoltà reali. Non vo­glio fare una cifra. Mi lancio in questa battaglia con gran­de convinzione, perché cre­do che sia la strada giusta

nell'interesse del nuovo Co­mune.

Nella nascita di «Alleanza», oltre aU'elemento fonda­mentale di anticipare la ri­forma elettorale nei Comu­ni e alla lotta contro Sbar-deUa, conta molto la que­stione ambientale, visto che queUo di Fiumicino è uno dei Comuni più «verdi» ma anche più abusivi del Lazio. Che ne pensi?

L'ambiente per Fiumicino è stato quasi sempre un im­paccio nella visione dei co­mitati d'affari. Invece per noi è un fattore di sviluppo, di benesseie. Penso alla valo­rizzazione dei beni naturali­stici, storici e archeologici che potremo assicurare al nuovo Comune, soprattutto nel momento in cui sarà da­ta, a chi ha bisogno di una casa, una risposta sana, non devastante come quella del­l'abusivismo. Noi non voglia­mo criminalizzare l'abusivo, vogliamo che rientri nella le­galità. Ma per assicurare un futuro a Fiumicino occorre fermare il cemento.

AGENDA

Ieri I min ima 12

mass ima 17

O o O l il sole surge alle 7, Kì ^ S S 1 e tramonta alle 16,41

i TACCUINO l Per I bambini dell'ex Jugoslavia. Oggi, ore 19, presso la Sala parrocchiale S. Policarpo (Piazza Àmleno (Vlio Sabino 50, metro Giulio Agricola) concerto promosso dall'Associa­zione per la pace, giornale «La Decima» e Associazione mu­sicale «Carillon». Si esibiranno «Tourdion», Coro Città di Ro­ma, «Kain», il pianista Ivano Silvani e il gruppo «Canllon». Dibattito sul nichilismo. Oggi, ore 17 30, presso l'Istituto austriaco di cultui.i (Viale Bnmo Buozzi 113). Interventi di Franco Bianco e Wolfgang Kraus. Introduce Bianca Maria Tedeschim Idilli Russia e dintorni. Il libro di Agostino Bagnate verrà pre­sentato domani, ire 16, presso la sededcN'Is'itutodiculturd e lingua russa, puzza della Repubblica 17. Interverrà, pre­sente l'autore, Nicola Siciliani De CUTUS. Lo choc del futuro. Tema del primo meontro-d battito che­li Circolo «Tommaso Campanella» ha organizzato per oggi, ore 17.3(1, c /o il Centro culturale del Casale Michele Testa, viale Filippo De Pisis | L'incontro sarà tenuto da Giulio Sa-lierno Nazione, tribù, cittadinanza, l-i crisi dello stalo nelle so­cietà contemporanee Forum intemazionale del Ccrfc e Ste­sali! in programma per martedì, ore 16.30, presso l'hotel Co­lumbus di via della Conciliazione 33. Informazioni ai telefo­ni 85.41 1220 e 32.00X51 Donna poesia. Oggi alle ore 18, preso il Centro femminista di via della Lungara 19, Rosella Manzini parlerà della «Misu­ra poetica» Rapporto Italia '92. Koiné Edizioni lo presenta oggi: ore 11. via eli Kipctta 231 Musicoterapia. Sono ancora aperte le iscnzioni per il grup­po d'incontro «Per trasformare le nostre dissonanze in armo­nie...». Informazioni e iscrizioni al tei 21 70.35.66. Arvu (Associazione romana vigili urbani) organizza per og­gi (ore 9.30) e domani, presso la sala studi di via della Con­solazione A, il 2" Convegno nazionale su «Il nuovo codice della strada» e «Assocxiazionismo nella polizia municipale» Relazioni e numerosi interventi.

MOSTRE l Francis Bacon. Prime ed ultime incisioni dell'artista irlan­dese recentemente scomparso. Galleria «2RC. Edizioni d'Arte, Via de'Delfini 16. orano 10-13e 16-20, esclusi festivi. Fino al 30 novembre Il mondo di Snoopy. Disegni, documentari, filmati e abiti di famosi stilisti por raccontare l'universo del celebre perso­naggio di Schulz. Spazio Flaminio, via Flaminia 80. Orario 9 30-13 e 15.30-19.30; sabato 9 30-23 30. domenica 9.30-21. Fino al 17 gennaio '93 La seduzione da Boucher a Warhol. Dipinti ed opere di famosi fotografi sul tema Accademia Valentino, piazza Mi-gnanelli 23 Orano 11 -20. sabato 11 -23. Fino al M gennaio.

NEL PARTITO l FEDERAZIONE ROMANA

Sez.Ottavia Palmarola: ore 18 assemblea su «Completa­mento piani di zona Ottavia nord -Ijjcchina. problemi della periferia, situazione politica» (G Bellini - M. Pompili • P Ros­selli). Sez.Ostia centro: ore 17,3li Conferenza di orgai iizzazionc l"gionuitadil.i\on (A Oliavi) Sez. Esquillno: oggi alle ore 19 (via Principe Amedeo 188) Chi non ha memoria non ha futuro- campagna contro ogni forma di razzismo per una città solidale. Iniziativa uni lana Pd.s/Rifondazione comunista (F l.iuzzi del Martin Bu-ber-ebrei per la pace) Avviso alle sezioni: sono disponibili in Federazione i que­stionari per il sondaggio su «Mafia, Corruzione e gli Italiani». Tutte le organizzazioni del partito interessate sono invitate a ritirarli al più presto. Avviso: la riunione della Commissione federale di Garanzia 0 convocata per oggi alle 17 in Federazione, Odg:«bilancio atnvilà» Avviso tesseramento: il 1" dicembre si awiera la conse­gna dei bollini '93, |>crtanto entro tale data le Unioni circo­scrizionali e le sezioni dovranno far pervenire in Federazio­ne lutti i cartellini relativi ai bollini '92 ntrati dagli iscntti.

UNIONE REGIONALE In sede ore 16 riunione sul P I. in vista del Forum regionale per il lancio dell'Assemblea nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori, ore 18 riunione con i compagni delle organizza­zioni professionali/ imprenditonaii (Cervi) Federazione CasteUI: in Federazione ore 18 unione co­munale di Albano (Settimi, Procaccini). Pomezia ore 18 c /o sala parrochiale S Michele assemblea pubblica della Si­nistra giovanile «I diritti negati» (M. De Angelis). Federazione Fresinone: Cassino, Congresso costitutivi-' della sezione cittadina (Gatti, De Angelis). Federazione Latina: Ialina, Sala Amministrazione Provin­ciale ore 17.30assemblea lavoratori (Di Resta. Fabmi), Federazione Tivoli: Mentana, centro ore 20.30 unione co­munale. Garanzia e Gnippo (Gasbarri), Sacrofano ore 21 Cd su situazione amministrativa (Onori), Nazzano Cd ele­zione nuovo segretario (Fraticelli). Federazione Viterbo: Montefiasconc ore 17 riunione lacp (Daga. Porroncim. Di Pietro); Nepi ore 20,30 Cd (Parronci-ni) ; Urte Scalo iniziativa pubblica della Sinistra Giovanile su Nuova Resistenza contro il razzismo (A Mazzoli)

Associazione per la pace di Roma Giornale "La Decima"

Associazione musicale "Carillon"

Oggi 27 novembre 1992 - ore 19 Sala Parrocchia S. Policarpo Piazza Aruleno Celio Sabino, 50

(Metrò Giulio Agricola)

Concerto per i bambini della ex Jugoslavia

TOURDION (Musica Antica) CORO CITTÀ DI ROMA

(Dir. M. Marchetti) E.A.M. (Ensemble Arte Mandolinistica)

IVANO SILVANI (Pianoforte) CARILLON (Gruppo di Musica Insieme)

Ingresso a sottoscrizione: il ricavato sarà devoluto alla campagna

UNICEF "Per i bambini della ex Jugoslavia"

ccp 745000

Mani in Mostra S<vtU nei piccoli ometti...

a

T**m*uie* £9 n*tnmU*

MU 15,00 *tU 20.00

d*lU IO.OO*Ut 20.00

^o,. 4<u5c.aa^-vs<„

L'Associazione «A Roma Insieme» conclude sabato e domenica prossimi la raccolta delle firme a soste­gno della delibera di iniziativa popolare ^uWAssisten­za Domiciliare Integrata e Decentrata nel Comune di Roma. I punti di raccolta saranno: Sabato 26/11: via del Corso angolo via Tomacelli

dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20. Domenica 29/11 : piazza Navona dalle ore 11 alle 13. Tutti coloro cho hanno collaborato all'iniziativa e sono ancora in possesso delle firme raccolte, sono pregati di riconsegnarle ai tavoli.

P A L A Z Z O VALENTINI Dal 21 al 30 Novembre con orario 10/14 - 15/19 PU.I.C. Sezione Provinciale di Roma presenta una Mostra Mercato di opere donate da Illustri Maestri Contemporanei. Con prezzi eccezionali p o t r e t e a c q u i s t a r e un q u a d r o d ' au to re e sostenere le attività culturali del non vedenti.

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Venerdì 27 novembre 1992 Roma p.iKin.i 25 FU

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Le società di Cragnotti e Ciarrapico hanno l'accolto l'invito del Pds romano a compiere un gesto simbolico Domani vertice-sicurezza in Prefettura

Domenica chiusa la stazione metrò «Spagna» Alla vigilia dell'incontro s'infortuna Signori ma il biancazzurro ce la farà a recuperare Caniggia cerca spazio. Biglietti quasi esauriti

Derby contro indifferenza e razzismo Un minuto di silenzio prima dell'inizio della partita

F U L V I O C A N A L I

M i La noti7id più bella sta volta non ts un sol o una gara spettacolo e una piccola prò va d i civiltà Roma e La/ io aspettando il derby d i domeni ca hanno già vinto una partita molto più importante hanno battuto I indifferenza Le due squadre hanno accolto I invilo nvo l tocon una lettera dalla se grctena della federa/ione ro muna del Pds prima del pronti via del l arbitro osserveranno un minuto d i silenzio una prò testa civ i l t contro il razzismo Molli) la grigia cittadina della Germania del Nord a meta fra Lubecca e Amburgo dove lu ncdl sono state uccise tre don ne turche non è un pianeta lontano II razzismo e un tu more esploso anche a Roma nel calcio ricordate ce no ac e orgemmo quest estate quan d o il centrocampista olandese acquistato dalla Lazio Aron Wintcr fu accol lo alla loro ma niera dai naziskin biancazzur ri insulti deliranti alla sua pelle nera e alle sue presunte ongini ebraiche Aron smentì di esse re ebraico (e protestante) ma nbadl con fierezza la sua -ne gritudinc» E ribadì anche un altra cosa dalle sue parti in Olanda nessuno gli aveva mai latto notare il colore della sua pelle

Wintcr se giocherà e sul I altra sponda il brasiliano ro manisla Aldair saranno dome nica una chiave d i lettura per capire se quel minuto di silcn zio non sarà solo un "beau gè ste« d i e ircostanza ce lo d i r i il film della partita Intanto nei preliminari del derby tiene banco il piano di sicure/za Domani il prefetto di Roma in cont rer i i dirigenti eiell.i due società e i rappresentanti dc lk tifoserie per il consueto invito al buon senso e le raccoman dazioni d i rito Quanto alle mi sure d i prevenzione dalle ore 10 d i domenica sarà chiusa la stazione metropolitana linea •A» di Spagna Dalla notte di sabato lo stadio sarà pattuglia to dagli agenti mentre dome nica mattina scatteranno i «cordoni» di filtro ali estemo dell Ol impico e nelle vicinanze dell impianto Roma e Inizio hanno aderito ad un altra ini ziativa la distribuzione di vo lantini informativi sull Aids Av verrà nei pressi del lo stadio

Ai box delle due squadre intanto e iniziato il lungo con to alla rovescia In maniera sol ferta in c a v i Inizio nell allena mento di ieri mattina si 0 mfor lunato Giuseppe Signori II puf fo biancrizzurro si e fatto male nella partitella la diagnosi e d i \.ma leggi ra distorsione alla caviglia «Ma non vi preoccu paté et 11 farò ha detto il punterò laziale sarebbe una beffa saltare il derby- bull altra sponda tiene banco Iti polc mica d i Viso Pallido ( aniggia I illustre desaparecido roma insta e uscito i l io scoperto «Gioco male ma non e solo colpa mia lìoskov deve deci dorsi deve migliorare qu i sta Roma e trovare la posizione giusta pi r me» /o f f inveci e tornato sul tem i razzismo «(Vociami slogan i petizioni sono solo «mi nate» ha d i tto il tecnico I izialc l o i r i d o a i l a t ti T agli esempi L i mia nspo sta ai razzisti i> nella un ua r r i e ra in t rentanni di ca i no ho sempre rispi Nato tutti II m io nel suo piccolo cs un escm p io .

*(k •(«.*'• i«-h U „ C , Ì i « .

-^Ifv",' sficr : * "«

Quando tirava «brutta aria» .£ per i poveri laziali

MARIO MASSIN1

WM -Ano ma ch r tu hjo o d a La/io7* Era un offesa atroce e guai a quel ragazzino

L I IC non fosse stato in grado di recitare immcdia taincnU la formazione Ovviamente indossando qualcosa di giallorosso tanto per non lasciare spa/ ioa simili an-iise

Gli adulti erano gì \ a posto la mattina del dt r by come tutte I*1 altri domeniche e i giorni di fé sta 1 abito buono» sul bavero 11 lupa il distinti vo

Sì bisogn iva distingue rsi non fossero bastali! mesi di discussioni di «te ricordi no quanno » d i strani intrecci con la politica («a fascistone1-tanto si trovava sempre un famoso gerarca ro rnanista o l a /n le ) h poi I apoteosi delle scom mcvsc con U immancabil i e conscguent i -ce I H t o m e se non se ne facessi ro gì A abbaslan/a P tutte le iltrt? penitenze le 'orte in faceta k se renale i co r t u in mutande e giù gin fino alla più temuta indossare la magli» dei rivali Poi come d incanto lutti spanv INO a casa Cera da onora ri il rito del pranzo domenicale s icro e inviola bile U mavsimo un pò d i nervosismo per la pa sia scotta Quindi di nuovo al bar alcuni al limi le con l » frutta da sbocconcell i n o da offrire ai rivali in si gno di pace Dalli finestre l e i o d i bai Iute anonimi i l i sghignaz/i 1 il r igazz inoche

chiede «Papa chi ha detto'» «Niente non ti preoccupare che tanto gliene f a l l i amo quattro»

Al bare era la sistemazione nelle rare ni icchi ne o la scelta d i I tram soprattutto la promessa e le decisioni sulla tattica adegu ita per far «im bucare» chi fosse rimasto s<'n/a biglietto Ane he i laziali si cosi avrebbero sofferto di più

L si arrivava di filata a Ponte Matteotti la fiu mana di gente le bandiere le sciarpe uap|>ell ini Poi finalmente lo stadio il grande stadio bianco che sembrava immi nso sembrava ci fossero un milione i l i persone tutti insieme romanisti e la / iat i Qualche scaramueeia ombrell i agitati e magari qualche colpo di troppo ma subito la pace «Ano state boni» *V fatec*' vedi 11 parti ta » «Ann.itevi tu a fiume »

Mi ricordo un signore anziano pieeolino con indovso centinaia di oggi III bianc tzzurri e amu leti e corna e aitre diavolone correva sue giù per i gradoni della curva (i l canneto come chi ima vaino quella parte di stadio dove in migliaia si stava i i piedi) e i tifosi laziali andav ino in visibi ho Anche a me metteva allegria e mi ve invada rietere dovevo gir ire la testa però Papa era i l mavsimo della tensione «So tan't sti zozzoni» diceva ed era meglio assecondarlo quasiché il

numero dei hlosi dovesse e sscrc il si gno più ine quivoeabik d una brulla premonizione la scon fitta

Ma per fa tensione un anhde»toe era Gaspe-n no Così almeno tutti chiamavano il tabaccaio volante ut vecehietlo piccolo e sempre abbron zato che girava per la Curva e per le Tribune con una cavsettm i piena zeppa di rigarettc con una destrezza increxlibilt riusciva a far voi ire i pacchetti in i he a diei i metri di distanzi JKJI una spontanea ealena gli laceva amv ire i soldi A volle lanciava anche gli spiccioli di resto Dice v ino che povsedevse fortune impensabili in realtà i ra un bravissimo paciere quando qualeu no cominci ìv i a litig ire (a proposito domenica prossima si nza sigari Ite sarà tragici ci strappi remo le unghie 1

r- il derby iniziava Da e osta Lojodici Pesimi e Cihiggi i il grande Alcide chr se quel giorno avisse segnalo dopo aver dnbbl ito m i zza La zio SI di solito lir iva brutta ma pt r i poveri I » zi tli però qualche volta -e hanno mbnaeatO" loro a noi romanisti Mi Io ricordi ancora un pomeriggio di t iclo cupo lo st ìdio i ra spettrale e tali Rozzonicifecedue gol Lasciamo stare

DOJK) 11 sconfitta guai a parlare in macchina o sul tram irnvati al quartiere a feslaecio era no vani tutti i untativi di raggiungere il portone di i tKx\ con i laziali appostati e le forchi caudi n i di tarantelle c o n i sfottò a non finire Ma do pò dentro al bar la festa continuava con cnor mi vassoi di paslarclii alzati a ino di Irofeo e nuovi con («Pi r i miseri implora il jx rdono per i deboli implora pietà* un [x> blasfemo ma elfi eacissimo)

l ie to se domenica n >n ci fossero viole nzi m ìgan un pò di bandii re giallorosse i bi incaz zurre assieme so il coro di sfotlò somme rges.se slogan idioti oc riminah 1 se la Poma ni facessi tre m i anche la Lazio con quel Gascoigne Un \x I p ire ggio via K che mio padre mi perdo

• • Ormai gli raccontavo si m p n la stessa p irtita t fu tu iv* v ino I i n uist i Pur di non sentirmi mi d tv i l io ragioni Anzi mi p teche t tavano sulla spalla e t o n il palmo delia mano facevano «pat pat» sulla testa e alva e incanutì ta dal le sofferenze polit iche I-i partita mitica che non volevano sentir raccontare per la due contomil ioncsima volta era quando Caravag gto vestiva i co lon bianeazzum in un memora bile scontro a via di Pallacorda (campo di cai c iò tra via della Scrofa e via d i Kipetta) e l arbi tro non vollo accordare un punto per la nostra squadra e il pictor praestantissimuss trafisse Ranuccio l ommasom Correva I anno 1611 II giudice della I-ega del gioco della Pallacorda (una specie di calcio fiorentino aderente alla federazione del gioco del pal lone) condannò Caravaggio e a dis' mza di anni sembra che non fosse stato neanche lui ma un amico di Tommasoni Comunque i miei amici romanisti pur d i non sentirmi mi davano ragione Anda vamo a vederi i t i rpi e a tu r ro secondo la pa dronanza di cas \ o li ospitavo io nella gloriosa e mitica curva Nord loro nella Sud C bissa se mi ascoltano O l i v a se mi leggono Arnaldo «sgambella» di nome Arnaldo Lupetto di no m e r c a n t o Straccale tto d i nome Giancarlo e poi Bonny /agata «tli- i hiappa sti spicci» «un vedi- ( an t i camere «anvedi» quel! un lo ag giunsi to e più romano di quel , altro anOw sa tanto di gent rone romano che altro) «occhi dorci» «cr p a i n o «culo chiacchierato» «<im morgia» e «giustappunto» Tutti rigorosamente romanisti I miei laziali d i fede che ospitavamo i romanisti erano «tretrcgntgiu» «in buca e O» 1 uciano il «tasstr aro* «aquilot'o» «giorgionc 11» «giorgione I l l» i un vecchio amico laziale di via Lrnesto Monaci con il quale siamo rimasti in perfetto ai i o n i o fin dal lontano 1948 1 cui nome e" -Kriezu» Qui I gol di Giordano d i l l a li nci i d i foni lo i rientrare sotto al sette del palo alla destra del portiere non gli t ra andato gm Strepitoso te*rpi vinto eia noi con gran classi e padronanza di campo Quel famoso te rpi Quando segnò Bruno s ignon lm in ' i guardai uno ad uno tutti 11 ugni lk h dirvi che la mata sorte mi impedì di pori ire la scatolina i l i es senze d tcquerello t jcr ntr irli C tuttuno con il

La felicità, quel gol di Giordano dal fondo...

ENRICO GALLIAN

livore i Ioni v io lent i più belli dipint i sui loro volti f ino a qui ' l l . i / / n m n u che 0 sintomo di imminente infarto ipoplessi i m a n t j n / d di o s s i d i l o totale

Arr ivammo calasi ad un accordo Che poi fu rotto Improvvisamente I ala romanista che faceva capo a I upetto detto I ranco spinti dal lo stesso I upoeho ululava non volle più acce! tare n( la mia ospitaliti"! in curva Nord e nean che più il dialogo se non in rarissimi casi da vanti al bar dei Monti del l 'ecor i ro d.i Iv ma per intenderci quando i fiRli del povero Bticly mi difesero da tanti ossevsi che mi vo l cvmo linciare Pur avendo io r iRione r i p o n e |,a di sputa era questa la grandi 1*1/10 noli anno scolastico 76/77 vinse uno stnpitoso tcrpi per Ire reti contro /ero segnarono due reti C hina i^lia e una Vincen/ tno D Amico Non volevano act t t ta r t la sconfitta dissero che I altr 1 squa d r a i r a l a luve I odiata luventus Non ricorda rono 1 HKX itori rom misti I intera squadra del la Roma si erano cambiate 111 campo le ma inietti loi^licndosi quelle giallorovse (che detto Ira noi contrawe nitono a qualsiasi elementare norma del la teoria de I co lor " della famiglia ele-i carminio acide) e arancio 'u//ercl le)ne) |Hvr quelle bianeonerc Mu[>enelo tre a / e r o di rara be l lev/a e|uasi quanto un risultato btirexeo e pe rche no qu Ulto 11 muliebre bianchev/a del I irte eanoviana (m i raccomando canovi ina inteso l o t m b e l l i / / a st ultorevi) Ora 1 ricordi si assommano ai ne ordì t dire stanza o m b r i t l i

dubbi t i che come tifoso laziale sone> sempre ri sultalo indice ito ai più ò gitx.olor/a Dirlo (• do vere Sacrosanto 11 tifoso romanista passa la sua bonaria esistenza eli sconfitto tra pajatc e t o d c alla vaecmara tra f iamminghe di abbac d u o a scottadito e deprimenti fritti misti ocam biande) il mare con la montagna e Ascoltando inni fuori t lal pentagramma Uno straordmano poeta d i nome Valentino /e i chen ( f i umanod i nascita rornatio de roma dae lo / ionc) me-sso jssiemt a I ugenio Montale Andrea / a n / o t t o in un antologia interna/ione le c o m i uno dei più grandi del Novecento po i lieo 6 laziale per scelta poetica I giovani pil i gagliardi t i f i la Bor gatella d i Ponte Mammolo di Hcbibbi 1 sono laziali non pe r geografia burina ma per scien /a esatta Anche se non mangiano quelle lei l o r n i c ingoiano pur sempre pasta e tee 1 pa sta t fagioli e qut 1 caffè* beirghc'ti e t ognac che sono la quintcsscn/a della delizia palata le Noi laziali che t e ne intendiamo negli in lervalli tra il pr imo e il seeonelo tempo disqui siamo di raffinati sottocoppa e cod ig 'n p i l o s i nei termini di un se tlecento ormai dimenile ato ! romanisti ane he se eugini discutevano di «e noi |e f i m o e noi |t d imo se 1 ipisce se s i . e* poi tutto ìd un tratto diventano irsuti e e ìfoni me ntenelo per la geila come quella veilta de Ha rete di Giordano e degli innumerevoli e ambi di magliette anehe qu indo la l.a/10 unse ti campiematei ne II anno st nlastit o 7 ì 71 non ne volle ro sa i * re Nespis-1

C i r C O S C n Z I O I l l 1 u , , (-' ' t - c ircosen/ ioni roma • p - y j f y » * * . . - ^ n<" saranno coinvolte per la • « • r C T C l l U r f l roali//a7ione di un piane) di n A r u n i i o r t i t f " 0 pnven/ ieme e di tutela del " , , . l o rd ine e della sicure/za S U l l d S l C U r C Z Z d pubblica annurc ia to oggi in

una nunione alla prefettura _ ^ _ _ ^ ^ m l m ^ m m m d i Roma presieduta dal prò

fetto Carmelo Caniso (nella loto) I in i / ia lna d i n t e s a c o n l Amministrazione Comuna le coinvolge in prir^a persona 1 presidenti delle )9circosen / i on i ai quali 6 slato consegnato un questionano finalizzato a conoscere la situazione sociale sanitaria e arri mmistrativa oltre t he quella che riguarda I ordino e lo sicurezza dell area gestita Ai pnmi di gennaio una volta redatti 1 questionari in izeranno incontri cem ogni c ircoscn/ ione per valutare le misure da adottare

Extracomunitario trovato morto nel Viterbese Un'esecuzione

Nuovi ordini di custodia per Pascucci e Fatteschi

Accoltella l'ex moglie per gelosia Arrestato

\JU hanno trovalo al bordo della strada ali altezza del chi lometro ÌU della via Cas sia vicino Monlerosi II cor pò era bocconi ed aveva uri so'o foro sopra I orecchio elestro un esex uzionc L i

_ ^ _ _ _ ^ _ _ _ _ _ — vittima di pelle scura dall apparente età d i 25 anni e di

cui non si ie>nosce- ancora 1 identità sarebbe stato ucciso sul ixisto la scorsa notte Secondo una prima ricostruzione ei< gli investigaton l uomo sarebbe stato peirtato sul posto quasi sicuramente a bordo di un auto fatto scendere e ucci se> l assassino avrebbe poi fatto rotolare il corpo lungo una v i i rpat j d i circa due metri r i a p r e n d o l o con ale uni arbusti

Due nuovi ordini di custodia cautelare in carcero AJIIO stati eme ssi dal sostituto prò curatore Antonino Vinci noi confronti di due persone già in carcero per I inchiesta sul le tangenti legato alla vendi ta di immobi l i ad enti previ don/ iah e amministrazioni

pubbl iche I provvedimenti riguardano il sindacalista della Cgil Giampiero Pascucci arrestatoli 16 novembre se orso e I ex capo della quindicesima r ipart i / ione Bruno Fatteschi finito in manette il 15 ottobre Dai nuovi elementi risulta che Pascuiei avreblie ricevuto 240 mi l ioni per favorire il rilascio di conte ssiom exlili/ie nella zona di Cinecittà PÌSCUCCI che negli iute rrogaton seguiti i l suo arresto ha sempre respinto e>gm ìecusa avrebbe contrattato od in parie ncevuto 630 mil ioni di lire per fare in modo che 1 Diasarro d i cui era cemsigliere di amministrazione deeidevse I acquisto di al t uni immobi l i

Durant i 1 enne- ima lite ha afferrato u n i old Ilo da e uei ila e ha ceppilo ripetutameli te la ex moglie Svegliate dalle grida le due figlie si so rio precipitate nella stanza da cui provenivano lo urla

_ _ _ _ m m _ _ , _ _ ^ . od una delle due- ragazze ha tentato d i bloce are I uomo

affé rraneiolo per 'e spall i Ora Enrica Maria di AI anni si tro v Ì in prognosi risi rvat 1 al [X>ln l inico Unberto I con fonte in vane perii del cor jx i II marito Lra ldoBimarel in di 48 anni invece e stato arrestato l a lite scoppiata 11 soni scors^ aca sa della donna 111 via Tancredi Cartella in piazza Bologna sembr 1 sia nat 1 per niotiM di geleisia

Giorgio Carrca 81 anni ( morto ieri doix) cinque gior in eli ageirna por le percosv subite ciiiejue git imi fa dal li glio Rt>borto malato di me 11 to 11 21 novembre Roberto Carroi i r a andato in casa dei genitori e s< onvolte) d 1 un 1 crisi di nervi ive«va eo

mine 1 i to a picchiarli elieondo eli nein aver davanti 1 genitori ina d u i manie Inni che gli somig l iav ino I du t anziani hanno subito le \ i o lenz i d n tiglio pe rqu l i tro ore (mi l le non ha te lefon ite» un iltia figli 1 1 t i n i anziani v i n o stati s t x io rs i t port iti ne II ejsjxtl. i le t l i Meintereitondei I uome C stato poi tr isfi rito 111 un eispe-el ile rom ino dove C e ntr ilei incorna

Dopei una breve e gravo ma la'tia e" menlo ieri 1 onorevole Mauro DutU> I r.i 1 pr imi prò motori del patto referenda ne» e forte mente impegnato I H T il nnnovame-nlo del pn .1 Ke>ma al fianco di Gieirgio

^ ^ ^ ^ ^ . ^ ^ ^ ^ ^ L i Malfa II par lamentar i e lotto per la prima volta de

put ito nt 111 liste de1 ori ne I l'>7() AVÌVA 51 jnn i ed era nato [V i l l egg io ma risiedeva 1 Roma laureato in se onze politi

elle giorn ìlista t l i I ! g2 pril l i t i eli intrapronele re I att ivi t i p ir I in» nt ire P u t t o ' si i lo se gre-tano eli preside'iiz 1 alla ( ame ra Dutto o r i stato ni letto deputato nell H i noli 87 e nelle t It / ion i politiche di e]ut st inno l-a salm 1 ver r i isposta t>g gt ne Ila e aule ra arele nte predisposta presse) I i direzione 11.1 /tonale ile I un II se grolano del p a l i l o rt pubbl icano Giorgio L i Malfa I n e spresso il più commosso ^ordoglit del p irtito II f unili in

Deceduto anziano picchiato dal figlio malato di mente

È morto ieri il repubblicano Mauro Dutto Aveva 51 anni

LUCA CARTA

Al rifugio Faito, siile tracce degli Osci A piotilo in bicicletta comunque ineompagnia An i ho por questo fine settimana alcuno piacevoli prò poste per chi non intende restare in città Le tombe tleqli Etrusc hi o le incisioni degli Ose. i segnano qh iti­nerari storico-archeologici, giunchi e corbezzoli ai­roni e cormorani quelli naturalistici Visite ai borghi mannari delle Cinque terre e per le vacanze di fine anno «pacchetti» alternativi ai solili tour

F E L I C I A M A S O C C O

• • 1 o e Inani ine> «Il Te ni pie>» in i de II.) ceistnizione probabi l i ! ) ! nte in legno e l i vaia t i i l p istori del popo lo degli Os t i oggi non r imango noe h i ist rizioin in I N O O 11 t ino i n a i l o s to lp i l t nella r t x t i i Si uno sul margine s u d i s i della piccola l a t i n a tlt gli 1 r u m sui r i l i tv i che so vrasl i no la e illaelina t l i Sora puni t i t l i par l i n / i tlt II i gita

o r g a n i / / ita dagli /-sei/rs/tintuii i* nìt pt r elo|xxJomani L i meta e quella elei r i f u g i o Fa i ­t o ni stalo t l i abbandono ma felice ine nte' situ i to tra pie cole e verdi valli in una zona tlovt si posse no an i ora trovare i so Iteli e tppi in pietra e ho si gii i v i n o il eeinfine tra Iti Slato Pontif icio e il Retfno delle due Sie ilie Ix. iscrizioni p e r q u i s ì . ! osi ursione si raccolgono r i

vi ì Matilde tl i ( mossa M tei 42 (sS1)1! (mereoledì i vt n i r t l l dal lo 17 il lt 20) oppure .11182 27 iì Unincroeiibile f K I Mia d i tufo tn'agliata d ìlle ni in i dogli Finisci l i una u l t a nella rocua nel cuore della se Ivagg ia iampagn. i elolla In si la is la necropol i mposlre di N o r c h i n I u l t imo itine rario e he Scnlioro it rrlc p romuov i per i |ues tanno in eol la lx i ra zione e on la e le lo asstx i izio ne Riiolalihcra Per quest i vi sita tla effettuare i l i b i n i letta o i pie tl i rivolgt rst i I ranci s to St natore lei 81 71 I i2 ì Nt t ro|X)!i t trust h i ( l i m o s i It l omb i tlt Ila Sin n i Pis i II dt br it i t i t ) Hit ht pi r I i gli i p romoss i ti i // senlicru tlfuìi tifi i S o v a n a (Grossi lo) Un pit t ol issimo borgo t in < ntl i lo ti ì unir ì r i t t o di ino l i l i un ntl medieval i un yioit Un t l i ' ha ut itile nulo ini i l io il 1 i

scino d i un tempo Intoressan ti i n i he II «vie C iv i» antiche str.ttle etnische f ig l ia te nella r t x x i i / i v i l^i partecipazione ili escursione si prenota al

•18 70 82<1 ( me re giov ven dalle i h 50 ali- l l 50) oppure a l l 8 i2 ( )87 (> Alle spalle di l ivttaveechii e eie II Amel ia a e i r ta (>() chi lo m i t r i da Roma t mont i del la l o l d i n t o m b o i i o sul m ire e sull 11 osta e rappr i v i l l a n o la zona forse m i n o alle rata del 1 Al to 1 a / io Scino molt i gli iti ner i n i he si snudano tra la piana e le ripide to l l i i i e il Wwf De legazione del L i z i o ha scelto per qelist i s i t t l l l l i n i i|iic I lo . ht t ondtit t i l i i V a l l e d e i c o r b e z z o l i , lu t t i It tu torni i / ioni presso Li st t le del gruppo in vi i m in ta elei Pi Ile drini I I t i f , 8 % r ) 2 2 Seìno quattro i laghi t o s i l i ri r u t l in i si ut I P a r c o n a z i o n a l e d e l

C i r c e o n i Ut irte um id i che li c i rcondano I n s a l i c i l i m i net canne e giunc tu in quo sto pcncxlo si |x issono osse r \ . m aironi cormoran i falchi eli p ilude te] litri rappreseti tanti del l avifauna il ìi ian i I i ialur disti interessit i ix issono [ire notarsi presso il ( /s IMI I ambienti I t i 1(> 7') 517 Dal

I i l to tlet suoi 1 121 me tri la t rtn e de I M o n t e C a p r e o d o min i l i valli rat t Illusi dai I e pini II monte the con 11 Se ni pre vis i e I I rdtghe ta torma lo sp irti.it t|ut pone ip ut dt II i e alena sarà do | xx l on i mi l i mt t i tlt II t se urstoni p romos sa d i in fiHHlldi^nd infHjtn* II L,nippo pro|Kini tnoltrt un tri kkmg nel p a n o rt gioii ile ile III C i n q u e l e r r e u t il "i i l i 8 d i t i mbr i ) ' in i l l ro gior

ni ita s|x mie t. in p isst ggt.itt tra i v in pae si e i borghi in in l i t r i irrtRe iti sullt scoglicrt

vt rl iginoso i l i q i osto ( r i t to t l i tos ta ligure t h e a dis|x*tto d i l l a di lagante l ionlura eli tm pi mt i eli ogni t ipo i he devasta i l itorali il i l i m i si 0 preserv ito t o m i ' JXT incanto A co loro e h i st inno |X'nsando alle va i . i n / i tlt line in ,o e mag in sono alla ne ere.t di pro[K>st'* altern ilive u soliti tour l i Montarmi offre tre -pacchett i -I n vi ìggio in Marocco (da l 20 ' ' i t embre al -1 g i t n a i o )

i r t icola'o i d u i pari 11 pn m i spor t iv i sin mont i de II Al to Atl mie con u i brevi t i k kmg eli sci giorni ai piedi de I l o u b k a l t in i p iù !: insti, i n. Ut rt giont t l i l sud I a m o r i il i . i p t x l ìn i i i i a B a r r e a ( p i n o n ì / ion ilo i l A b n i z / o el il 27 d m mbre i l 5 gennaio) oppure in V a l Sena le» ( Pren l ino t i il ' ( i d i ccmbr i il I gì n n no) lu t t i It in o rma / i on i al U 10S01

^ ^ Storia d'amc p H'aminvin Storia d'amore e d'amicizia con Emanuelle Béart Daniel Auteuil elaregiadiSautet

VENERDÌ m T ìjmi

Un «Ugo stregone» contoma e racchiude i personaggi del «Gabbiano» di Cechov Di Marca

SABA I O 28 Francesco

Baccmi nella foto

grande Ivano Fossati

WL Epopea del Mahabharata Inversione integrale per la prima volta ai «Vascello»

LUNEDI 1 J I/JML

Il « Nonetto» diSchiaffini esplora in profondità l'universo monkiano

MERCOLfc.l)l 2

L 1 1 Unita - venerdì 2? novembre 1992 da oggi al 3 dicembre

Domani due concerti «targati» Genova

Al Galoppatoio è di scena il Circo di Baccini

con acrobati e clownerie Più sobrio e sussurrato lo spettacolo di Fossati

al teatro Olimpico

Quei luoghi davanti al mare

• i Entrambi genovesi m a d i due ({enera z iom, d i due «scuole d i pensiero» diverse So­no Francesco Baccin i e Ivano Fossati, in concer to d o m a n i sera L 'uno al Ga loppa to io con il suo Orco mul t ico lore, I al tro, p iù so­br io al teatro O l imp ico Entrambi c i t tad in i «di que i posti davant i al mare» eppure diffe­renti a n / i agli an t ipod i Sara il «gap» del l 'e tà a provocare sensibi l i tà tanto di f ferent i Bac­c in i è u o m o d i cabaret d i fumett i amer ican i d i swing al la Nata l ino Otto Un «camallo» de l por to che se la r ide d ie t ro i tasti de l p ianofor te e p ronunc ia «Nomi e Cognomi» (così r e a ta il t i tolo de l suo u l t imo l p ) con un i ronia al l imite del la boutade Poco impor ta se po i gl i accade d i essere censurato c o m e ò successo durante il «de mocrat ico» concer to con t ro la droga d i qua l ­che g iorno fa al Paleur Avrebbe voluto, il p rode ed irr idente Francesco cantare un brano dedicato a Renato Curc io E invece no «Meglio evitare, non è il caso» gli hanno det to gli organizzator i de l l iniziat iva Lu i svelto ha sostituito Curc io con Andreot t i In-

D A N I E L A A M E N T A

f ine, quasi per farsi «perdonare» è andato a trovare il brigatista in carcere C o m e Cossi ga, d 'al tra parte Ma Baccin i si sa, g ioca Va pazzo per il Circo i domato r i le bal ler i ­ne, gli i l lusionist i e gl i acrobat i c h e si por ta d ietro in questo fantasmagor ico spet tacolo al pan d i un novel lo Danx Togn i Nel la ten­da d i Francesco si terrà anche un referen­d u m Al i ingresso, d o p o aver sborsato 38 m i ­la lire, vi sarà consegnata una scheda sulla qua le potrete ind icare il n o m e de l la persona che ritenete p iù adatta al ruo lo d i presidente de l consig l io

Altra stona e Fossati che non stril la, non indossa i c i l indr i da Cappel la io Matto, non ipnot izza il pubb l i co Ma denunc ia e a volte fa male con que l la sua voce pro fonda e pie­na che noi corso de l t e m p o ha modu la to a seconda dei casi, per inseguire le tante pas s ioni sonore c h e h a n n o n c m p i t o la sua esi stenza Prima l 'h ippv progressive de i «Deli

rium» poi il rock del la «banda» e inf ine la grande canzone d 'autore r icca d i ech i etn ic i e popo lar i ma l incon ica forse m a pervasa da una forza espressiva prcssocché rara in questi ann i urlati

«Per niente facil i u o m i n i sempre poco al­lineati» canta Ivano in La musica die qtra in­torno mani festo concet tua le d i questo int i­m o sussurrato poeta Un brano che piaceva tanto anche ad Andrea Pazienza e che sem­bra sempre d i r iascoltare quando si sfogl ia­no le amare do lorose tavole d i Zanard i o Pompeo Un u o m o p o c o a l l inea lo Fossati e per niente facile che «difende c o n fatica la sua dignità» suona mi l le strumenti ed ha uno sguardo pacato genti le Ognuno ha i suoi eroi Ivano ama L indbergh, a cu i ha de d icato il suo u l t imo a lbum che assomigl ia a un viaggio L ennes imo, per questo esplora tore d Argent ina d i Lisutania d i terre lonta­ne eppure cosi v ic ine Perché, in fondo «dif f i a l e non e part ire con t ro il vento Ma caso mai senza un saluto »

PASSAPAROLA

1480 e

Cose d i casa. Commedia in cinque quadri «memorie» d i una delle pro'agomste t he rac­conta uno spaccato d i vita in una portineria d i uno stabile d i via Merulana noi pruni a i n i Settanta II testo Odi Paola Tiziana Cruciarne gli interpreti vengono dalla scuola d i Gigi Proietti che dingo lo spettacolo al Par oh Da martodl

I l G a b b i a n o . Un «lago stregone» contoma o racchiude i person iggi di questo tosto di Ce­chov ripensato e riletto da Pippo Di Marca E nel cerchio magico d i questo lago teatro-specchio M consumano i sogni e lo illusioni dei due g iov i l i ! protagonisti Da doni ini al Motateatro

Le Nuvo le Una ri proposta del classico di Ari stofane come ri scoperta d i un umonsmo e d i una satira che sono v iu oggi come duomi la anni fa 1. allestimento e. curato o diretto da Vincenzo Zingaro che cerca d i ripe-cor rere i sentieri comic i della commedia antica util zzando anche lo maschero Al teatro dei Satin da martodl

D i e t r o g l i o c c h i . Uno spettacolo mult imediale che cerca di intrecciare linguaggi diversi ( fo tograda to.itro musica) i e reanclo sinergie inedite Realizzato dall artista figurativo Ce sarc Accetta e dagli attori Alessandra D Elia e Andrea Renzi Dietro uh oahi si avvale del la collaborazione dei Bisca gmp|x> storico della sperimentazione musicale napol i tan.i Al Vascello da martedì

10 e i l p r o f e t a . È Paola Pitagora a confrontarsi con il poetico testo di Cubran actompagna ta in scena dalle musiche dal vivo di i tilvio Maras La suggestione delle immagini e la parola profetica si uniscono cosi in un alle stimento intenso alla ricerca d i spiegazioni per inclini fucilili moderne Al Centrale da giovedì

P i e t r o b u r g o . Un percorso ti atrale d i Ila coni pagia Verso/z'aum che attraversa Pictrobur go lungo un secolo d i stona Da Puskm a 1 ol stoi f ino al romanzo d i Beivi l'ictroburqo dei primi del Novei ento dove i personaggi si muovono in mezzo a scatole cubie ho come rigidi meandri d i una monti mala'a Al Pa laoxpòd. i stasera

Va r i e tà m o r i a m o u r . L i storia del varietà d igli inizi del secolo u giorni nostri con la p irteci pazione di Minnic Mmopno e la regia di Ma no Sangalli Duo ore d i spettacolo dal r i tmo incalzanti a suon di canzoni d mz i e skot ches Al Di III Mise da martedì

P r o v i a m o i n pa l coscen i co . Dna giovine compagnia [citrale con scarsi mozzi i mol lo entusiasmo decide di motte ri in sci na I on n c i i m o Goldoni J.acommedt i di P i tn/ ia 1*1 Fonte debutta a! lord ino l i . i con la regia di Roberto Rencivenga dopo I «assaggio in ari tepnma alla gal lonat i irte -Il Saggiatori • Da mercoledì

11 c o m p i m e n t o d e l l ' a m o r e . I ratto da una no velia di Robert Musil del l ' I l i lo spettacolo e la storia eh una suprem i e li vazione imoro v i ehi si realizza ateravi rso la separazione dogli ani,inti I adattami nto i la r< già >ono di Giuli ino V.isilico i he propone lo spi tt.i i o l i ) con il gruppo di ne ori a e progettazione teatrali di Roma presso I Istitu'o Austriaco i via Bruno Ruozzi 11 5 Da martell i

Decadenza politica e assonanze moderne nella Vienna del Cinquecento

Massimo Popolizio in "Misura pei misura», in basso Pippo Di Marca con i protagonisti di «Il gabbiano»

• i Din t tami nt i da I or ino irriva questa Misura IHV misura ultima fatica d i Luca Ron i o il I rag id ia di calibrata stnittura questo pera di Shakespeare e tra quello mono fre qu i ritate I. intreccio riporta temi cari alla no vollistic i avventurosa del Cinquecento il so vrano che depone lo scettro 'M r se elidere f r i i l popo loc tastami u n i o n e malumor i l inea i to si ssualo il giudiei < orrot toe malvagio Nei nostatiti k p u g n i sinuose del racconto il dramma i eostnnto in maniera salda dove si logge in trasparenza la lezione filosofica che Shakespeare sembra trarre da insegnamenti post hobl)esiani ovvero i he la giustizia rositi strumento uniicrfolti) sorta d i trucco per ren d i re tollerabile la miseria della natura umana i mascherare l i imperfezioni deli organizza zioni sociale Ronconi giostra la tragedia con un gioco di speci l l i in cui i protagonisti si si ambiano valcnzi di ruolo e dove nessuno resta voraini liti il i l i fuori d i II i corruzione

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E N R I C O G A L L I A N

Il salone delle Fontane ospita i tesori dello Shanxi

volo grigiastro che si posa su ogni personag­gio come una ragnatela malefica Ne sono in­terpreti i giovani artisti del Teatro Stabile d i I ormo un ì compagnia fresca in cui emergo no già dei nomi di talento e che vale la pena di andare a vedere da vicino al teatro Argenti na a partire da martedì data del debutto Le scene sono di Carmelo Giammello le musi e he di Paolo l en i i e i costumi d i Tttora D Et torre

• • Dopo la mostra che documentava la ci­viltà Inca-Peni da oggi e l ino al 16 maggio 93 in esposizione «La civiltà del Fiume Giallo I tesori del lo Shanxi dalla preistoria ali epoca Ming Grande e straordinaria mostra con opero che vengono da lontano e che testimo ma la cultura della lontana Cina Da sempre amata da generazioni secolari che vedevano e cont inuano a considerare la Cina culla di arti e scienze innovativo Nel Salone dello fontane ali d i r (con orano 9 19 sabato 9 22 domenica 9-21) trovano posto fra le tante opero reperti che d tx umentano dagli utensili ittici provenienti da tre dei più impor tanti siti di Età paleolitica della Cina Xi l ioudu Dingcun e Xiachuan le ceramiche di Età Neolitica fino alla più importante creazione della cultura Cinese arcaica i vasi rituali in b r o m o della dinastia Shang (caXVI I -X I se e a C ) Sono oggetti di grande valore tecnico mai esposti fuori della Cina ottenuti per disio ne dirotta in matrice mille anni prima che

questa tecnica fosse» in uso nel mondo mol l i terraneo

Uì mostra possiedo anche una sezione o! t remodo affascinante consistente noli unica produzione che nella tradizione cinese viene considerata vera arte la pittura 1 dieci dipint i su rotolo di e poca Ming e Qing esemplif icano i tre genen principali dell arte della pittura «Shanshui» (Paesaggi) «lluaniao» (Pion e Uccell i) «renvvu» (Personaggi)

Vaso sacrificale di tipo Gong a forma di animale (particolare) Epoca fine dinastia Shang

Intermezzi goldoniani, ov vero «Goldoni in prosa musi ca e video» \ÌA oggi fi no al 18 d icembre (ogn i merco ledì , giovedì e venerdì ore 17) presso il Teatro d i Dcx umen ti (V ia Nicola Zabagl ia 42) verrà presentato il v ideo de l lo spettacolo c o n Giorgio Strehler Luca Ronconi e Ter rucc io Solen realizzata la se ra de l 19 novembre scorso Negli stessi g iorni è aperta al pubb l i co la mostra d i bozzet­ti scene e cos tumi per spet­tacol i go ldon ian i (Baruffe Chiozzotte Campie l lo etc ) d i Luc iano Damian i a cura d i V i t tona Crespi ( i n fo rma­z ioni al tele 57 8 0 ' 57 44 034 • M o t o r i d e l f r i g o r i f e r o » . La Scuola popo lare d i musi ­ca d i Testacelo presenta do­man i ore 10 30 (ne i local i d i v ia Frankl in l a ) una g r a i d e mostra fotograf ica sulla sto

i ria del la scuola dal le pr ime ant iche aule d i via Calvani al la sede moderna di Via Mon te Testacelo, f ino alle fo to «segnaletiche» del la nuova sistemazione nei Mo ton Nel l 'occasione verrà p r c e n t a t o anche il progetto d i nstruttu razione e il p iano f inanz iano L a M a g g l o l i n a . Tre g iorni d i spettacolo e musica presso il Centro d i Via Bencivenga 1 ogg i , o re 21 incont ro c o n il teatro cabaret d i Laura Kibel e Maur iz io Fabbr i , d o m a n i , o re r21 30 viaggio in torno al le t radiz ioni e al fo lk lore ita l iano con le danze popo lar i proposte dal l Ardef domen i ­ca ore 11 concer to de l pia msta Mano Germani In prò g ramma musiche d i Cage e Beno ( ing resso l ibe ro ) « C o n v e r s i a m o c o n . .». Nel I amb i to del le iniziative cu i tural i promosse dal ia L ibro gal ler ia Arte San Lorenzo (V ia de i lanin i 80) d o m a n i ore 18 incont ro con lo scritto re Femicc io Masini che pre senterà il suo n u o / o l ibro «Fiori rossi sul cocomero» A n n o l u c e . L associazione cul tura le d i via \*s Spezia 18/a organizza per oggi . o r e 21 in sede un incont ro d i bat t i to con Carla Rocchi sul tema «Per una ecologia del la vita» a cura di Lorenza Men chelh e A lber to Russo E d u c a z i o n e i n t e r c u l t u r a ­l e nel la scuola Un-i mostra organizzata da l Centro infor maz ionc e educa / i one al lo sv i luppo (Cies) si terrà da l 3 al 5 d i cembre pres.»o i l Mu seo etnograf ico Pi?onm d i piazza Marconi 14 In esposi z ione matenal i audiovisivi e dossier realizzati nel le scuole i tal iane per il concorso «In c o n t r a m o n d o 911 Si terra anche un convegno sugli s t rument i per una educaz io ne intercul turale D o n n a R o m a 9 2 . La ceri monta d i p remiaz ione si svol gerà il 1° d icembre ore 17 30 presso il Teatro d e l i o pera (v ia de l V im ina le )

D u e d i n o i Seconda proposta della stagione teatrale bilingue inaugurata ali Agorà da martedì va in scena Due di mu ( /Vie tiuo ot us) di Mi ihael f rayn Bill Marsh i Giovanni I ombardo Rpdiee sono i registi che dingo ranno gli attori inglesi mentre Massimo Cui qu i e Roberto Silvestri si occuperanno della vi rsioni italiana

Si p u ò s e m p r e f a r e qua l cosa . Stona d i un niagistr ito e- il sottotitolo di questo spettai o lo di Ugo De Vit.i che ricostruisco un oinug giù alla vicenda umana e professionale del giudico Rosario l ivatino Al teatro San Gì ni sio da stasera

La m a g i a d e i p u p i s i c i l i a n i . L i larmglia ( ulic i l u o creile dell aulica tradizioni d i i pupari propone uno spi ttaeolo 11,issici) con sloric d a r m i d amori e1 d i i avalli ri II gran duel lo di Orlando e Rinaldo |>cr amore della bella Angelica é* in scena presso la sala del Goethe Insiitut (via Savoia l ' i ) da mereoledì ( ropl i chi mattutini e pomer id iani )

La m a t i t a . Atto u n n o di Massimiliano Milcsi sulla clisawt ntura i l i duo uiovani in corca di lavoro che vengono sottoposti a uno strano provino Allo Snark I lioatre Place via del ( onsolato 10 Da mercoledì

L u c i a n o Cacc iò . I.ibrena l-mpina via Baccina 79 Orano 1 0 3 0 - M o lh3( ) -19 50 chiuso sabato pomeriggio olunodl mattina Da do­mani inaugurazione oro 18 e fino al 19 d i cembro Con il titolo «Disegni di 20 anni (1971-1990)» lartista festeggia la sua c m quantissima mostra personale dall inizio del la si l i , attività ospositiva I disegni realizzati i o l i vane tecniche vogliono essere considc rati progetti di cicli pittorn i a tema

A l i d o C'ontucc i . Galloria L i Nuova Bottega del I Immagini via Madonna d i i Monti 24 Ora no 17 20 chiuso lun id l e (ostivi Da oggi inaugurazioni ore 18 e fino al 19 dicembre l'otografn di nidori in esposizione quasi si Uni i repell i e sub ili patria tufo e ventaci io d e rbe contornano questa odissea moderna

G r a f f i d ' i n c h i o s t r o . Muse o del Fole loro p ia / z.i Saul Egidio ( I r ìslevi re ) Orano 9 1 ! (e rulli martedì e* giovedì 17 19 domenica 9 12 50 lunedi chiuso Da martedì inaugu razione ore 17 50 e (mon i l ' i gennaio Oltre 2r>0 ine isioni realizzate noli a 'co d i dieci al i ni nel laboratorio calcografico dagli alunni della scuol i inedia statale Martin Luther King sotto la guida elei prolesson Giulia Ba ronelioll i e Pier Paolo Piaiugi un Straordina ria esposi/ ione car i t ton/zata dal progetto i c'ali utopia quella fantastica e I H solo la gio v mezza può realizzare arte e prodotto un mi ri ific abile

Libri sulle civiltà del mondo antico. Ac quano Romano piazza Manfredo fan t i 47 Orano 10-19 ingresso libero Da martedì inaugurazioni ore 17 o fino ali 8 dicembre In mostra una selezione di materiali archeo logici e una selezione di libri antichi e u\n e unita dall Udii io cent r i le por i Boni librari del ministero

G i u l i a n a M a d d a l e n a Fusa r i . Galleria I erro d i (ava l lo via di Kipclta (>7 Orano 9 50-20 Da oggi fino al 12 dice moro Immagino artistica ispirata al corpo femminile e ho vuole fonda re una morale dell estolle a della pace

Alessandro Alimonii, Alessandra Giovan-n o n l . Galloria de SeriKiit i via do Serpenti Ì 2 Orano 16-20 chiuso (ostivi Da martedì in un 'unz ione oro 18 e l ino al 28 gì l inaio Un fotografo che disquisisce con la virtualità del reale e una pittrice che fissa sulla tela I e sattezza folgorante dei rapporti cromatici

G raz ia Lodese r t o . Istituto austriaco di cultura vial i B n i n o B u o / z i I H OranolO 15 eselu so s ibato e fo ,tivi Da martedì inaugurazio ne ore I K ' f f l i f ino al 9 dicembre I, artista omaggia da par suo Pobert Musil realizzali do I ope ra M isil uomo senza (/ualitó 11 l ' i t i fossor It i lo C l imsaiio - mercoledì ore 18 50

- parie ra del grande romanzo di R ibort Mu •siI -I uomo senza qualità»

P e d r o C a n o . Gal'ena Giulia via Giulia 148 OranolO- M e l f i 20 chiusura lunedi m.itt' na e giorni festivi Tino al 9 gennaie Inospo azione il nuovo e interessante ciclo pittorico dell arti .ta dal titolo «C lausuras ovvero le do dici porte di Pedro Cane)» Straordinario e le io d i dipint i crealo JKT I ex convento d i Ve roni cas della città spagne il i d i Mura ì

S c u l t u r a i t a l i a n a 1900-1950 . Galle ria Are o di Pameso via Giulia ISO Orano 10 50 H i l o 50- 20 chiuso lunedi mattina e lostivi 11 no al l ' i dicembre T rentacii ique pezzi da Modardo Rosso a Duilio C ainbollolt i a Artu re) Martini fino » r- juslo Meloni Piccolo gioiello antologico d i slraordiriari j bolle/za plastica e attualità

L i na Passa lacqua. Centro San Liug di I r in eia largo Tomolo 20 Orano l f i 22 Da lune di inaugurazione ore 20 50 e fino il 7 di cembro Una selezione di ope re che trai eia no la trentennale frequentazione irtistica della pittrice Discorso pittorico caratterizza to dal dialogo (ra ideazione d mipi mto astrattivo puro e lacerti di ostre ma figurativi tà

MKgr 3 • m i t

Shabba Ranks

Dischi e Cd della settimana 1) John C <le Fraqmenls of a Ratny Sensori (Wot reMus ic ) 2) Raj ieARainsl lhe Machine Omonimo (Sony) T) Brian Eno Shutov Assembly (Warner ) <1) IceCcibe 77ipfVeJtfa/or(Pnontv) 5) NenehCherry homebrew (Circa Ree ) 6) Shabba Ranks X ! ranaked (¥p\c) 7) Ruben Blades Amorv Control (Sonv l 8) John Lee Hooker Boom Boom (Chansma) 9) Juhan Cope Jeliovakill(Island)

10) Assalti Frontali 7erra di Nessuno (Autoprodotto ')

A cimi della discoteca Manwiiia via Avicenna 58

NTEPRIMA l 'Uni tà - Venerdì 2 7 novembre 1 W 2

Paolo Rossi

Libri della settimana ] ) Bianconi A mano armata (Baldini Ai Castoldi) 2) Bocca Inferno (Mondador i ) 3 ) Lodato Dieci anni di mafia ( Rizzoli ) •1) De Crescenzo II dubbio (Mondador i ) r>) Benni Lacompaumadei Celestini (Feltrinoli ) 6) Pasolini Petrolio (E inaudi ) 7) Yoshimoto N P (Tcl tr inelh) 8 ) Garcia Marque/ Dodici racconti raminghi ( Mondador i ) ')) Al lende II piano infinito (hel tnnel l i )

10) Rossi SI fa presto a dire pirla (Baldini & Castoldi)

A curo della libreria Tuttilibri via Appi'i Nuova 12

PAOLA DI LUCA

Una violinista appassionata un cuore freddo e l'aria di Parigi

• • I ovak perfetto i capell i neri raccolti in un elcijante c im inone due grandi occhi verdi •la belle noiscuse» Lnianuelle Bóart e I appas stonata violinista del nuovo f i lm d i Claude Sautet Un cuore in inverno (da oggi al cine ma Capranie a) e il dodicesimo lungometrag gio del regista francese grande maestro nel r a c ontarc pt r immagini il quotidiano e i più sfuggenti sentimenti Un cuore in inverno e una storia d amore e d amicizia raccontala tra le quinte d i un piccolo laboratorio d i liutai seguendo le vibrazioni dolci e stridenti delle corde di viol ino II e uore raggelato e quello di Stephanc (che ha il volto attonito di Daniel Auteiu!) maestro liutaio che sa riconoscere grazie al suo sensibile orecchio anche il più piccolo difetto dei suoi strumenti e osserva con la stessa studiata distanza i sentimenti d i chi lo Ciri onda Dopo aver corteggiato la bel la violinista compagna del suo socio Maxime (Andre Dussolier) si disamora appena capi sce d i essere ncambiato Rifiutata e ferita nel

1 orgoglio e nei sentimenti Cannile non si ri sparmiera nessun dolore e nessuna umil ia ?ionc \je inquadrature del protagonista sedu to solo al tavolino di un caffo la convcrsa7io ne colta e leggera attorno alla lavola da pran /o la corsa dei due amanti sotto la pioggia e tutti i luoghi munì e ricorrenti del c inema francese vengono ripetuti in questo fi lm con la più classica eleganza anche se senza inno va/ ion i

ROSSELLA BATTISTI

Una notte col Mahabharata e fuochi francesi all'Olimpico

Scene (a sinistra e in basso) da spettacoli del Ballets Jazz Art di Parigi

OCKPOP DANIELA AMENTA

Festa con video al «Big Marna» per il compleanno di Jimi Hendrix

• i II caro amico Hendrix se fosse ancora con noi compirebbe oggi cinquantanni E in vece Jimi come tutti ormai dovrebbero sape re e morto nel 1970 La sua musica però ri mane ancora ìltualc splendidamente viva ed innovativa come se fosse stata composta I T I Anzi domani Suoni del luturo per 1 artista d i Seattle il più ['rande chitarrista del ventesimo secolo

Stasera al Big Marna (vicolo S I rancesco a Ripa 18; si cel i brera un tnbulo per ncordare questo musii ista che fatto vibrare di passione Ire generazioni di rockers Verranno proiettati dei video inediti forniti da un collezionista e comprendent i due interi concerti (Parigi 19b8 e Stoccolma 1%')) interviste televisive ed al tri «gioielli- poco noti Sei ore di •unofficial ta kis» per tutti i lans di I lendnx AH interno del d u i ) trasteverino inoltre sarà allestita una piccola mostra con dischi rari foto dei con­certi che Jimi 'enne al Brancaccio d i Roma e

a Milano alla (ine degli anni 6C articoli ap parsi sui giornali dell epoca a proposito di quei due unici show italiani I omaggio inti tolato «Happy Birthday Jimi» mizierà alle 20 e si protrarrà fino alle 21 quando >ul palco del locale salirà Alex Bntti che proporrà una lun ga sequenza di soli brani acustici assoluta mente fuon dall ovvietà Dopo .1 concerto d ; i chiramsta romano, verranno proietta'! i vi deo

Uomini e topi . Regia di Gary Smise con John Malkovich Gary Smise Ray Walston e Sheri Ivn Tenn Da oggi al c inema Augustus

•Gli uomini r o m e noi che lavorano nei ranch sono gli uomini più soli al mondo non hanno famiglia e non hanno radici Non hanno niente per i in continuare i sperare Ma non no i George perche io ho le e tu hai me» Sono parole che John Steinbeck dal cui omon imo romanzo Gary Smise ha tratto nucsto suo ul t imo film la dire a uno dei due protas^" 'st i l-ennie Interpretato dal bravis Simo John MalKovich l,ennie e un ntardato mentale tanto forte nel fisico quanto fragile nei sentimenti La sua guida e George che cerca con affetto d i tenerlo furi dai guai II lo­ro peggiore nemico e Curley il figlio del pa drone e he cerca in tutti i modi d i intimidirl i e contrastarli Incontreranno altri amici lungo la loro strada ma una donna infelice la mo glie d i Curley segnerà il destino del povero Lennie

Ossessione d 'amore . Regia d i Javier Elomcta con Sharon Stone Christopher Rydell e An na fo r ren t Al c inema Quirinale

1-a terribile bionda che ha turbato i sogni di Mn h a l l Duglus sia nella finzione che nel la re-alta toma sul grande schi m i o d i nuovo m i ruolo di donna fatale F Dona Sol nel nuovo remake di Salitine e oraria e inciterà gli -istinti di base» del giovane torero Juan Figlio di contadini Juan ha un irrefrenabile attrazione per I ircna e il gusto della sfida Contrariando i suoi genitori diventa torero e conosci la sofistn ala e bellissima Dona Sol Si innamora di li i che però lo schermisce |)cr le sue umil i origini Juan si fidanza aLora con Carmen e inizia la sua si alata al succes so Vince alla fine an i he sul! arena più un portante quella di Siviglia e rincontra Dona Sol Fra loro si stabilisce un rapporto tanto intenso quanto distruttivo Juan comincia a bere perche ferito dall infedeltà di Dona Sol e trascura i suoi impegni Fino ali inevitabile morte

Avventure di un uomo Invisibile. Ri già di John Carpenter con Chevy Chase Daryl Hannah Sani Nelli e Michael McKean Da oggi al c inema Metropolitan

fratto dal romanzo di I I P Saint Ritorcitói un notilo invisibili il t i lm racconta l i tragico nuclie avventure di un gio\ ine npe latore di borsa NickHal lowav Intelligente sofisticato e pieno di successo Nick sta vivendo uno splendido momento Incontra anche una fa volosa donna Alice in una serata ali Acca demy club e nasce immediatamente I amo re I due però esagerano un pò con la vodka e il giorno dopo I povero Nick è distrutto Partecipa ugualmente alla presentazione di un nuovo impianto di alta tecnologia ma si apparta in una piccola stanza per schiaccia re un pisolino Imrtroppo per lui I innaugura zione va male tutti fuggono e lui r imane vitti ma di uno strano meccanismo che lo rende invisibile

Gole ruggent i . Regia d i Pierfrancesco Pingito re con Pippo Franco Pameh Prati e Ijeo Gullotta Ai c inema Cola di Rienzo Atlantic Universale Empire 2

Dietro le quinte d i un importante maii i fe stazione canora nei tre fcbnl i giorni che pre cedono il grande debutto C ò l i presentatore stressato che dice continuamente d i voler mollare tutto e si destreggia fra polit ici e di scografici d avsalto Attorno a lui ruota una galleria d i personaggi stravaganti e siili or lo d i u n a c n s i d i nervi

T r e ragazz i Nlnjo. Regia d i lon I urteltaub con Victor Wong Michael I r canore Max El hottSIade Al c inema Royal

rson sono pie. tartarughe dalle sembianze umane come nei cartoni animati giappone si ma tre ragazzi in i arne e ossa Insieme sfi d ino l,i malavita org inizzat.i grazie alle anti e h i e potenti armi Ninja

Ballets Jazz Art . Viene d.i Parigi questa fnz zante compagnia di danza fondata nel 1980 da Matt Mattox e conclude la breve rasse gna di Feux de la danse organizzata dalla Fi larmonica in collaborazione con I Amba se lata di Francia Mattox dicevamo bada to I imprinting alla compagnia mersando in e biave moderna lo stile la// della i lanza americana degli anni Cinquanta Ma il co reografo statunitense ha retto le redini d i •Jazz Art» solo per tre anni lasciando poi la direzione al suo allievo preferito Raza Ham-madi So t tod i lu i la compagnia ha prosegui to sentieri incrociati con altri stili e differenti matrici etniche privilegiando un tecnica di base rigorosa sulla quale permettersi una fluida libertà espressiva È per questo che •Jaz/ Art» può esibirsi in un repertorio assai variegato come quello e he propone ali O hmpico da mercoledì a domenica 6 dicem­bre Pura |azz dance con una coreografia del lo stesso Raza Hammadi Marutlion jazz una maratona colorala di ntmi e dinamiche vivacissime Ma nel programma figurano an che due coreografie d i Rolx-rt Not i l i quasi classica I una Ixijeune lille et la morte in un morb ido stile modem I altra Entre dos aiiuas Non meraviglia I accostamento per chO North ò autore di grafia veloce e soft mol to adattabile allo stile |azz I due lavori proposti sono stati già visti a Roma eseguiti da altre compagnie Ira le quali il Balletto di I oscana che mantiene in repertorio Lajeune lille et la morì un piccolo capolavoro sulla musica di Schubert e il corpo di ballo del I Opera di Roma che presentò qualchi inno fa intrt dos afiuas un brano corale brioso e originale e he stnzza I occhio al (lami nco e va a braccetto del jazz

Storie da l Mahabharata . L un appuntamento molto particolare e da non perdere per gli appassionati di danza indiana questo spcl t.icolo proposto al Vascello dalla I roupe In

diana Ke rala kal l iakal i Sangalli Lo spetta colo infatti viene proposto sia nella versio ne su misura occidentale (domenica j l l c 21 ) i b i d ina urea In ore e sia su mi ura classica ovvero dalla sera ali alba sui cessi va ( lunedi alle 21 ) durante la quale vcrran l it i s< rvili issawtgi di \ t , inde e tò indiani F la pnma volt i e he nella capitale viene propo­sta la versioni integrali di questi spettacoli tradizionali indiani

Desertica lorna alla ribalta dopo un lungo periodo di silenzio coreografico Massimo Moncone con un duetto d ispirazione gene! liana Jean Gcnet ^ un antico amore per questo coreografo i he ha iniziato l.i suacar nera dal teatro ed ha proseguito poi nella danza privilegiando aspetti neo-classici e mant i ncndo contenuti intensi e drammatici Desertica non si allontana da queste ispira zioni e parla di solitudine «contrada infema le» dove opc T.> I artista e dove sono possibili tutte le audae le ( ostni.to come duetto il br ino ve eie come protagonisti lo slesso Mas sinio Moncone e Ann ilisa D Antonio La partitura musicali d i I duardo Carlo Natoli viene i sigiata dal vivo da Gabriele Folcil i Fumo D Alessandro e D o m e n n o Alfano Al l i atro d i servi con ri pliche f ino al 12 di cenibre

Off Broadway. Continuano gli appuntamenti con la giovani danza italiana Fino a dome nica replicano i due la \on di Angela Baldi nulli e ( ate nna 1 igaia autne i sotto 11 gida di Fabrizio Monti \ c r d i l\\ mereoledì 0 invece Rossella Fiumi direttrice della compagnia Alef e he prese nla due sue interpreti passate-ai mo lo di autrici Val i mina Marini con Di rectoriitin Aevnienii danza di «streghe» e Claudia Pese alori con Ielewiu((e) un bra no nato IÌA la stretta collaborazione fra la danzatrice e i leomiKisi ton Paolo Damiani

B 5 2 ' s Lunedia i I el ida a Strisce Chi se li ncor da come «spalla» dei Talkmg l l cads 7 Erano gli anni della «no wave» della dance colta e stralunata l^oro provenienti da Athens Georgia come gli ormai r- u famosi Rem proponevano canzonette deliranti ma diver lentissime A e ipitanarli t* ancora la delizio « Katc Pierson clic continua J sfoggiare mi nigonne di plastica e acconciature fanta­scientifiche Saranno preceduti dai -Frank and the Waltc rs» Il biglietto costa 30 mila li

Nino D'Angelo Stasera al Tenda a Strisce Or mai il «guappo» l u cambiato look concede «sofferte» interviste a Marzullo viene definito da Dalla «un \ero musicista etnico» e presta la sua voce ai-Bisca» La rivoluzione insom ma Presenterà il suo ventiseiesimo album intitolato Bravo radazzo L ingresso costa 2*1 mila lire"

M i m m o LocasciulU Stasera al Teatro Ol imp co Dopo esser stato uno degli "allievi» predi letti di De Gregon Mimmo ha scoperto Tom Waits ed una musica più sofisticata di quella di i n tempo Un artista onesto e capace che I ivora da sempre con rigore e coerenza

Pooh I unedl al Palaeur Sono una -legge nda» della musica italiana Melodie i e orecc ludi» II tecmiamcn 'e ineccepibil i i «qualtroi ava licn del pop» da ventanni infilano successo dopo succi sv i I ult imo Lp e1-Il cielo blu so [ira le nuvole-

Stadio Martedì il lenda a Strisce Erano Li band di I ucio Dalla Ora di quella formazio ne v i n o rimasti solo in due L i musica pe rò e"1 rim ista mvariat 1 godibile Icggenna e con qualche spunto rcxk

Jovanott l & Carboni Giovedì al Palaeur Ut (opp ia più bizzarra dell anno L u l l o ha un fisico bestiale I l i tro purtroppo per noi non si stanca I anno impazzire l i adole

scenti e r iempiono di folle urlanti I palaz.7Ctti del lo sport d i mezza Italia Più che un '•on cei to un fatto d 'costume

Alpheus (via del Commercio 36) Stasera con certo d i -El Son v l-i Rumba» il gaippo che ha eseguito la musica di -Pucrto Lscondido» di Salvatores Verrà inoltre proicUalo il f i l i l i , alla presenza del regista e de cast Domani rock con la -Pool s Night Bard» Domenica musica brasiliana ce n Carlos De Lima

Pal ladium (piazza Bartolomeo Romano 8) Stasera « Tributo l i Blues Brothers» Domeni e a hip hop di grande caratura con i -Dispo sable Heroes of Hiphopnsv» Da non perde re Martedì altro ot t imo concetto con lo seni tillante reggae di -Yel lowman- il rasta albi no Mercoledì concerto della band inglese «D Influcncc- Giovedì arriva Willy Colon uno dei nomi più rappresentativi della musi ca salsa

Classico (via Libctta 7) Slav-ra show, d i I • I l i o Magico» Domani e domenica dopp o appuntamento con «Io vorrei la pelle nera» Lunedi spcttacolodi «caba rar i .con i «Meglio d i no» mared l discoteca meri o led lconcer lo dei «Flexv Gang» (nel l ambito della rasse gna sul nuovo lock di Anagrumba) e giovedì per formmee del peri ussionsta Arnaldo Vai e a

Big Marna ( v i i o l o S Francesco a Ripa 18) Domani rock blues con Bambi Fossati e i suoi .Garvbaldi» I unedl concerto del e in lautore romano Maurizio Manclalan martedì e over con i «Bai! Stuff» mereoledì blues con Mark Hanna e Davc Sumncr e giovedì semi con i romani -Delgado-

Circolo degl i Art ist i (via Lamarmora 28) Il e onc erto «e lou» e> quello di martedì con i bra vissimi "Gronge» tr ì avangu ìrdia rumonsmo e sperimi i l lazione Da ve fiere

IASSICA ERASMO VALENTE

Possibile linea Mahler-Prokofiev e antichi canti arabo-napoletani

Prokoflcv e Mahlcr Dicono chi la realta sia sempre più reca e fantastica eli ogni (anta s i i e noi sospettiamo che anche il caso (nelle sui lettere si nasconde i k a o s ) sia pili provvido e prec iso di qualsiasi mirata mieti / i on i ( ipita mi.itti per una e isuale conici de HZii d i po l i r is io l lar i alla Rai (Foro Itali eei eiggi.ille 18 50 edoman i alle 21 ) il pr imo •( onc e rio |i» r viol ino e ore destra» di l^oko fu ve - I le m'o «li II i lerra» eh Mahle r e a Santa ( ei ili i domenica lunedì e martedì ( l i ti) 21 I " i(M il secondo-Concerto per viol ino i ore lieslra»di Prokoheve il «Klage n de l i e d d i Ma'i ler e enne i d i n un i no r im i to tra I pil i le IK i d i Ila musica di Prokofieve il pr imo e ul t imo Maliler Alla Rai suona Gii Saltati e dirige Yoav Ia l in i 1 Santa Cec ' la suona Salvatore Aci arilo i dirige « l ' h a r d l l u k o s L i e isuali K i in i I l i nz.i potrcbl ic in vogli ire L in iere i di una nr>n casuale «linea»

La «Nuova compagnia di canto popolare >

Mahle r l'rokofiev decisiva nel p issaggio de Ila i l lus ic i moderna

Napoli popolare ( i sembra un t spli nclicla ini ziativu Stasera alle 21 n i II Auditorio eli vi,i della Concil iazioni Santi ( m i l a ospita la Nuova ( ( impagina d i ( auto Popolare ni un programma di -Vi l lani Ile» i «Moreschi» rii votant i «hi G u a r i i ino i .litri storie» I igura no nella ( ouipagma che Eduardo aiutò a debil i tare ni 11 csliv il i l i Spole lo nel l l)72 al e uni antichi pilastri del gruppo Luista Vele re ad esempio < Giovanni Mannello

Con Uszt a 11voll Oggi alle 16 presentatoci il 1 Agiinus suona a I ivoli ne 11 Aula Magna del e onvi i tu Nazionale il pianista I-ranco Gennaro In programma «Preludi» dall op 2 ! eli Raclimanniov I i -Ciaccona» di Bach

trascritta da Brahms per la solo mano sinistra e I -Etudes d exséVution trascendante d a pn>s Paganini» di l.iszl cl ic tramandò l i ' e mozioni cie*lta sua visita a hvoh con due br ini pianistici rievocante I uno i ( ipn ssi e I altro i Giochi i l ai qua di Villa ci Lste

Intasamento de l giovedì Sono in par"ce hi ormai a conte ndersi le ejre 21 del giovedì con in testa I Accademia F i larmonic i che ospita uno s|x-ttacolo d i balletto Nello sles so momento il Gonfalone prese nla al l 'ala/ zo della Cane cilena con sei cantanti e la su i orchestr i diretta da f e d e r i l o Amendola I -Ansane! Galatea» ehi laendel I Istituto ita lo latino amene ino ali Lur ospita il cintar rista e ile no I uis Orlandini ( music he e lassi e In e conte poranee) Alla stessa or i i n v ì i Asiago 1(1 pe r I e le lo Nuova Music a Italiana la I d ipan presenta novità d i Grossi Pia enti ni Castaldi Rotondi Anzaglu Gotta-do e Meni t ieni l i dirette da Vittorio Bonohs I l u le r|x in Via del Serafico n I acc oglie il pia nisl i frane esco Nicolosi (R K l imaiunov Ih l iberi-1 iszt)

Istituzione Universitaria Al San I .eolie Va gno (alle 17) doni in i suona il Duo l'è kinc I (Brahms Richmaninov e Stravinski) mar ti eli ili Aula Magna della Sapienza (20 «)) il -Compie sso Vex ale Kami iu rton si -sibi sce in mus ich i 'da losquin Di sprC-se Monte verdi i Be rnstein e pe m o

Cage e Cathy Berbcr lan In un programma de die alo ali i memoria di lohn ( age e ( itliv Bertx'nan Joan Liguc canta per sola v<xc voce e nastro voce e microfono vex e e eli i positive mis iched oggi ( ( u r r a n Dashoc Ca gè Berlx-rian) e di ieri (Gershwin e Kurt Weil l) Al Ghione domenica alle 21

mimi LUCA GIGLI

Suoni dairipertrio «Nonetto» Schiaffali e quintetto Terenzi-Mirabassi

Mugic Inn (L i r ico di i f iorent in i -) A l l e J I Ì0 di t|.K st i si r i in M I il 1 il v sk Ito di Litui ) , \ / / DOMI mi <. imhio <ii MI m i i t 011 I «l[H rtno* tlIM foril i l/IOIK dil l i K ISS.IIM (Olllj)OSl I (1,1 M inroOrss III ( IK>\ imi [ ( . ( a s t i o W. ino! \ i li ino ( Al'r» tlft Mil ioni - tutti t ' ( t i Ik nti I ) J I ti r i s i l i |x ri nsMomMi - i \HÌ\ 1U1 I r UH I V O 10 ( is< io (v ibr i for io) t l'.iolo Imi tre,Li (s ix) (.HH'st . voli i voijli uno «ripe tt'rt i e u 11 mio br.ini <t i un i inl i r\ist i t h o .ihbi m in pubblk ito I H ! Intilio storso «I Ijx rtno Li un i tniisu ,i i IH* non i < Non t un p ir irtos so SI IOI I ino il nuo \o (|ii ilcos i e he a Ro MI.I (• diffit dissimo i l i ist olt m ( ) Snon.i I Ipertrio i I iti* i ,ipt rt i poti l i . i le e fruibile < s.illanli t sp,.rvu r 1 ilrust M su un.i p t l k di rullanti i sui l isti di mi t mi moria i hi. agi s t t ( ) L i b.iiu ri u hi si trasforma t I R al lumìa a il ismisur i st Km • suoni st ni prò mo no ortodossi i si mpn p im sst n/iali prinuti

Il sassofonista Claudio Fasoli

vi l orni qu i III di Iportno DOMICIIK. I il pi ti i voli nlu ilo appuntami rito t on il trio del pianista Alt ss mdro Bonanno

AlpheuH ( V I I d i l Common io Sto I entrata r u l l i f i s i conclus iv i la prima rassegna di ) i / / italiano in / l a ta il 10 d i t i mbr t t on lo «Spa- i ( a / / I rio- di l'i* ranun/ i d l i ìpp iml i mi ut) di Ila sctlim jna sono mor to l i di - Sala Mississippi - con il quintetto Mir ib.issi l i rt n/i e il «Nono'to Sihi ifhni» li pr imo gnip IH) f l o r i 'M / i Mirabassi Kittat*lia Sarti Ko i hi ) tenter i innuiKKio esplorativo sulla, niu su . u sulle t ompos i / i on i incora o t ^ i attu i • issimi- *_ <iflas< manti dol polislnmiontisi » nero in» ne mo Lnc Dolphv II «Nonetto» (Schii ithm Innaroll \ Mal iardi Irovcsi Co lombo (.avallanti Ix'voMtto l i m o n i Ma ras) si dispone i n v i t o ali incontro con I t musK i di I h i l ono i i s Monk A f f i n i l i S< li

gMftim - L i mus i ' u di Monk contieni1 mol t i intuì/ ioni e proposte e i e non sono quasi mai st i t i reo pite nis tantomeno s-vtluppato Il lavoro che sto portando av in t i parte da queste idee composit ive por realizzare una scnttur i che sia fedele atìli sviluppi presenti n< Ilo composizioni originali ma che tenqa anche conto del lo sviluppo della musica de i li ultimi quarantanni non solo in campo jazzistico» <>iovodi appuntami nto con dm sassofonisti del nord il pr imo < Claudio h i soli ( in quartetto) il socondoo Roberto Ot taviano alla tosta de i «Six Mobiles» ani he in questo taso a -«contatto» con suoni sempn frese b K\\ i t e .tanti II r i sto de Ila pro t ra i . inazione provede pe r questa se a il quintetto di C m/ia topaia e Salvatore Bori ifode d o m i ni il quintetto di Carolil i i Brand<is e martodi ione i r t o in occasione dell i giornata meni diale per la lotta ali Aids di K a i u i Jones Jo s> ,iih e Rosita C e le titano

Caffè Latino (V i i d i Monte I estate io '>'.} Si • si r i il -( .rnppo voian'e» di Stetano Oiv 14111 (versinte de monziak t o l t o ) I o r n a m i do mi me a so///1 on I fé ri no ( ìo in^ Marte di j i/z samba 1 on il br isili ino Ino He l'aula e me r t o k d i m n s K 1 irgt ntm ic 011 «< .il imbat IH

St Loti!» ( Via d< 1 ( ardi Ilo M ) St st ut m pisi 1 ( barin ( union dst |)an 11 ! .mei ( rew doni mi I I «Jona s Blue s Band" lunedi 0 im Sossion» III irte di jazz lusion i l i buon live Ito con il trio de le hit irrisi 1 L I10 l'ime o t me 1 olotiì -l 'Ini K sp il il e »t on l 'hi l lvsBlanford

Alexanderplatz (Via Osti 1 lì) S ast ra t do m un replica lohn «Bui kv- iV /a re l l i (swum di marca) I unodi concerto d i l ' ino Pavone uiarled] e mere oledl lazz t on il l isannonit 1 s ta( j i uni i ( osi la

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Il principe doli*, donna di R Hudlin con E Murphy R Givens

(15 45-18-20 15-22 30)

AMERICA L 10000 14S2 la conquista del p a n d i » di Rldley Via N del Grande 6 Tel 5816168 Scott con Gerard Oopardieu • A

(15-17 30-19 50-22 30)

ARCHIMEDE L 10 000 U Una estranea Ira no) di Sidney Lu Via Archimede 71 Tel 8075567 met con Melanle Grilfilh •

(16-181520 2O-22 30)

ARISTON L 10 000 H Mariti t mogli di Woody Alien con Via Cicerone 19 Tel 3723230 Woody Alien Mia Farro*

(15 45-16-20 10-22 30)

ASTRA L 10 000 Arma M a l * 3 di R chard Donner con Vialejomo 225 Tel 8176256 Mei Gibson DannyGlover-G

(16-22 30)

ATLANTIC V Tgscolana 745

L 10 000 Tel 7610656

Gole ruggenti PRIMA (16-18 20-20 25-22 30)

AUGUSTUSUNO CsoV Emanuele 203

L 10000 Tel 6875455

Uomini e tool (16 30-18 30-20 30-22 30)

AUQUSTUSDUE L 10 000 Occhio Indiscreto di Howard Franklin C so V Emanuele 203 Tel 6875455 con Joe Pesci - DR

|15 3 0 - r 10-19-20 40-22 30)

BARBERINI UNO L 10 000 Anni 90 di Enrico Oldoim con C Oe Si Piazza Barberini 25 Tel 4827707 ca E Greggio M Soldi • BR

(16-1815-2015-22 30) (Ingresso solo a Inizio spettacolo)

BARBERINI DUE L 10 000 Prosciutto prosciutto di Bigas Luna Piazza Barberini 25 Tel 4827707 con Stefania Sandrelli - BR

(16 30-1830-20 30-2230) (Ingresso solo a inizio spettacolo)

BARBERINI TRE L 10000 Drago d'acciaio di Dwighl H Little con Piazza Barberini 25 Tel 4827707 BrandonLee-A

(16 15-18 20-20 25-22 30) (Ingresso solo a inizio spettacolo)

CAP1TOL L 10 000 Guai In famiglia di T Kotchefl con T Via G Sacconi 39 Tel 3236619 Sellek.D Amoc'ie W Crewson BR

(16-1820-20 25-22 30)

CAPRANICA Piazza Capranica 101

L 10000 Tel 6792485

Un cuore In Inverno PRIMA (1630-18 30-20 30-22 30)

CAPRANICHETTA L 10 000 La dita dalla gioia di Roland Jolfè con P za Montecitorio 125 Tel 6796957 P Swayze P Collins DR

(151517 40-20-22 30)

CIAK Via Cassia 692

L 10 000 Tel 33251607

MI gioco la mogli* a Las Vegas PRIMA 116-181520 20-22 30)

COLA DI RIENZO Piazza Cola di R onzo f

L 10000 I Tel 6878303

Gole ruggenti °RIMA (15 152230)

DEI PICCOLI Via della Pineta 15

L 6 0 0 0 Tel 8553485

llllbrodella giungla-DA (17)

DEI PICCOLI SERA Via della Pineta 15

L 8000 Tel 8553485

Intlwsoupdi Alexander Rockwell BR (16 30-20 30-22 30)

DIAMANTE L 7 000 • lo spariamo che me la cavo di Lina ViaPrenestma 230 Tel 295606 Wertmuller conPaoloVillaggio-BR

(16-22 30)

EDEN L 10000 P zza Cola di Rienzo 74 Tel 6878652

EMBASSY L 10 000 Pomodori verdi fritti alla lermata del Via Stoppani 7 Tel 8070245 treno di J Avnet con K Bathes J Tan-

dy M L Parker (15 05-17 35-20-22 30)

EMPIRE Viale R Margherita 29

L 10 000 Tel 8417719

Ragazze vincenti di Penny Marshall con Tom Hanks- BR1(15-17 30-20-22 30)

EMPIRE 2 Vledell Esercito <

L 10 000 Tel 5010652

Gol* ruggenti PRIMA (16-18 10-20 20-22 30)

ESPERIA L 8 000 Inserzione pericolosa di Barbai Sch-PiazzaSonnmo 37 Tel 5812884 roeder con Bridget Fonda Jennifer Ja-

sonLeigh-G (16-18 20-2020-22 30)

ETCHLE Piazza in Lucina 41

L 10000 Tel 6876125

MI gioco la mogli* a U à Vegas PRIMA (16-1815-20 20-22 30)

EURCINE i L 10 000 Arma Mata 3 di Richard Oonner con Via Liszt 32 Tel 5910986 Mei Gibson Danny Giovar G

(15 30-18-20 10-22 30)

EUROPA L 10 000 II principe delle donne di R Hudlin con Corsod Italia 107/a Tel 8555736 E Murphy R Givens

(1545-18-2015-22 30)

EXCELSIOR Via B V del Carmelo 2

L 10 000 Tel 5292296

LI I protagonisti di Robert Altman SA (15 30-17 50-20 10-22 30)

FARNESE L 10 000 D Un'altra vita di Carlo Mazzacurali Campode Fiori Tel 6864395 con Silvio Orlando DRI17-18 45-20 40-

22 30)

FIAMMA UNO L 10 000 r 1 Una estranea tra noi di Sidney Lu Via Bissolati 47 Tel 4827100 mei con Melarne Griffi» G

(16 15-16 30-20 30-22 301 (Ingresso solo a inizio spettacolo)

FIAMMA DUE L 10 000 Persone perbene di Francesco Lauda-Via Bissolali 47 Tel 4827100 dio con Massimo Ghini Elena Solla

Ricci OR (16 15-18 30-20 30-22 30} (Ingresso solo a inizio spettacolo)

GARDEN L 10000 Viale Trastevere 244/a Tel 5812848

Pomodori verdi (ritti alla fermata del treno di J Avnet con K Bathes J Tan-dy M L Parker- (15-22 30)

GIOIELLO . . 1 0 000 Batic Inaline! di Paul Verhoeven con Via Nomentana 43 Tel 8554149 Michael Douglas Sharon Sione G

(15 15-22 30) GOLDEN L 10000 II principe delle donne di R Hudlin con Via Taranto 36 Tel 70496602 E Murphy R Givens

(16-18 10-20 20-22 30)

GREGORY L 10 000 Guai In famiglia di T Kolchol con T Via Gregorio VI I180 Tel 6384652 Sellek D Ameche W Crewson

(16-18 20-20 25-22 30) HOLIOAY L 10 000 Doppia personalità di Brian De Palma Largo8 Marcello 1 Tel 8548326 cono Lithgow L Davidovich

(*5 15-17 10-18 50-20 30-22 30)

INDUNO L IO 000 Infelici e contenti di Non Parami con ViaG Induno Tel 5812495 Renato Pozzetto Ezio Greggio BR(16-

22)

KING L 10 000 Casa Howard di James Ivory con An Via Fogliano 37 Tel 86206732 thony Hopkins Vanessa Redgrave

(14 45-17 20-19 55-22 30) MADISON UNO L 10 000 • Nel continente nero di Marco RISI ViaChiabrera 121 Tel 5417926 con Oiego Abatantuono • BR

(16-18 15-20 25-22 30)

MADISON OUE ViaChiabrera 121

L 10 000 Tel 5417926

• Tailstl di notte di Jim Jarmush con Roberto Benigni BR

(15 30-17 50-2010-22 30)

MADISON TRE L100OO • lo speriamo che me la cavo di Una viaChiabrera 121 Tel 5417926 Wertmuller con Paolo Villaggio BR

(15 30-17 1519-20 45-22 30)

MADISON QUATTRO ViaChiabrera 121

L 10 000 ) Mori* di un matematico napoletano Tel 5417926 di Mario Martone con Carlo Cocchi •

OR (15 30-17 15-19-20 45-22 30)

MAESTOSO UNO Via Appia Nuova 176

L 10000 Tel 786086

MI gioco la moglie a Las Vegas PRIMA '1455-1725-1955-22 30)

MAESTOSO DUE L 10 000 Arma M a l * 3 di Richard Donner con Via Appia Nuova 176 Tel 786086 Mei Gibson Danny Giovar G

(14 55-17 25-19 55-22 30)

MAESTOSO TRE Via Appia Nuova 176

L 10 000 Tel 786086

n I protagonisti di Robert Altman SA (14 55-17 25-19 55-22 30)

MAESTOSO QUATTRO L 10 000 ( ) Mariti e mogli di Woody Alien con Via Appia Nuova 17C Tel 786086 Woody Alien Mia Farrow

(14 55-17 25-19 55-22 30)

MAJESTtC L 10 000 Pomodori verdi fritti alla tarmala dal Via SS Apostoli 20 Tel 6794908 treno di J Avnel con K 8athes J Tan-

dy M L Parker (15-17 35-20-22 30)

METROPOLITAN Via del Corso 8

L 10 000 Tel 3200933

Avventure di un uomo Invisibile PRIMA (16 15-18 30-20 30-22 30)

MIGNON L 10000 o Uomini semplici di Hai Hartley con Via Viterbo 11 Tel 8559493 Robert Burko BR

(16-1810-20 20-22 30)

MISSOURI ViaBombelli 24

L 10OO0 Tel 6814027

Prossima riapertura

NEW YORK L 10 000 Doppia personalità di 8nan do Palma ViadelleCave 44 Tel 7810271 con J Lithgow L Davidovich GI1515-

17 10-18 50-20 30-22 30)

NUOVOSACHER (Largo Ascianghi 1

L 10000 Tel 5818116)

Otello di e con Orson Welles (16 30-18 30-20 30-22 30)

PARIS L 10 000 Via Magna Grecia 112 Tol 70496568

PASQUINO Vicolo del Piede 19

L 7000 Tel 5803622

Pomodori verdi fritti alla tarmata del treno di J Avnel con K Bathes J Tan dy M L Parker (15-17 35-20-2230)

Patriot game* (versione originalo) (16 30-18 30-20 30-22 30)

f 1 OTTIMO - O BUONO-B INTERESSANTE DEFINIZIONI A Avventuroso BR Brillante D A Dis animati DO Documentano DR Drammatico E Erotico F Fantastico FA Fantascienza G Giallo H Horror M Musicale SA Satirico SE Sentiment S M Sloriec-Mitolog ST Storico W Western

Casa Howard di James Ivory con Anto­ny Hopkins Vanessa Redgrave-OR

(15-17 30-20-22 30)

QUIRINALE L 8 000 Ossessione d'amore di Javic Elorr.o Via Nazionale 190 Tel 4882653 la con Sharon Stona E

(16-18 20-20 25-22 30)

QUIRINETTA ViaM Minghetti 5

L 10000 Tel 6790012

I protagonisti di Robert Allman SA (15 45-18-2010-22 30)

REALE L 10000 Giochi di poter* di Phllllp Noyce con Piazza Sonnino Tel 58)0234 HarnsonFord G

(15 30-17 50-2010-22 30)

RIALTO L 10 000 Basic Instine! di Paul Verhoeven con Via IV Novembre 156 Tel 6790763 Michael Douglas Sharon Stone • G

(1550-1810-20 20-22 30)

RÌTZ L 10000 Guai In famiglia di T Kotchett con T Viale Somalia 109 Tel 86205683 Selleck D Ameche W Crewson

(16-18 20-20 2522 30)

RIVOLI L 10 000 n MarW e mogli di Woody Alien con Via Lombardia 23 Tel 4880883 Woody Alien Mia Farrow

(16-1810-2020-2230)

ROUGEETNOIR L 10000 • Non chiamarmi Omar di Sergio Via Salaria 31 Tel 8554305 Slamo con Ornella Muli - BR

(16-181520 2522 30)

ROYAL Via E Filiberto 175

L 10000 Tel 70474549

3 ragazzi Nln)a PRIMA (16-1815-20 20-22 30)

SALA UMBERTO LUCE L 10000 Via Della Mercede 50 Tel 6794753

Caccia ad* farfalle di Otar losseliani -BR (16-1810-20 20-22 30)

UNIVERSAL Via Bari 18

L 10000 Tel 8831216

Gole ruggenti PRIMA (16-1820-2025-22 30)

VIP-SDA L 10000 Via Galla oSidama 20 Tel 86208806

I : MarM e mogli di Woody Alien con Woody Alien Mia Farrow

(1550-18-200522 20)

CINEMA D'ESSAI!

ARCOBALENO Via Redi 1-a

1 6 000 Tol 4402719

Riposo

CARAVAGGIO ViaPaisiello 24/8

1 6 000 Tel 8554210

Riposo

DELLE PROVINCE VialedelleProvince 41

L 6000 Batman II ritomo (1517 35-19 55-22 30) Tel 420021

RAFFAELLO Via Terni 94

L 6 0 0 0 Tel 7012719

Riposo

TiBun Via degli Etruschi 40

L 5 000-4 000 II ladro di bambini Tel 4957762

(1615-22 30)

TIZIANO Via Reni 2

1 5 000 II ladro di bambini Tel 392777

(18 30-22 30)

CINECLUB I

AZZURRO SCIPION! Via degli Scipiom 84 Tel 3701094

Sala Lumiere La noi» (18) L'avventu­ra (20) Blo«up{22) SalaChaplm Toto le nero» (18 30) Vita da Boheme (20 30) Edoardo II (22 30)

AZZURRO MELIES Via Faà Di Bruno 8 Tel 3721840

Antologia I film di Georg* Mellei (20) Rassegna del cinema tedesco -Fault-(20 301 Assunta Spina (22 30)

BRANCA LEONE Ingresso a sottoscrizione

ViaLevannall Tel 899115

Riposo

GRAUCO L 6 000 Via Perugia 34 Tel 70300199-7822311

Il caso martello di Guido Chiesa (21)

IL LABIRINTO L 7 000 Via Pompeo Magno 27 Tel 3216283

SALA A Caccia alle farfalle di Olarlos seliam BR (18 30-20 30-22 30) SALA B HI Hi* soup di A Rockwell (19-20 45-22 30)

POLITECNICO ViaGBTiepolo13/a

L700O Tel 3227559

Riposo

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI L 12000

Via Milano 9 Tel 4828757

Riposo

SALA TEATRO IDISU Ingresso libero ViaC DeLollis20

Riposo

FUORI ROMA I

ALBANO FLORIDA Via Cavour 13

L 6000 Tel 9321339

Prosciutto prosciutto (16-2215)

BRACCIANO VIRGILIO ViaS Negrotti 44

L 10 000 Tel 9987996

Infelici e contenti (16 30-18 30-20 30-22 30)

COLLEFERRO ARISTON L 10000 Via Consolare Latina Tol 9700588

SalaCorbucci Ossessione d'amore (15 45-18-20-22)

Sala De Sica Occhio Indiscreto (1545-18-20-22)

Sala Sergio Leone II principe dell* donna (1545-18-20-22) Sala Rossellini Doppia personalità

(15 4518-20-22) SalaTognazzi Annl90 (154518-20-22) Sala Visconti Un'estranea Ira noi

(1545-18-20-22)

FRASCATI POLITEAMA Largo Panizza 5

L 10 000 SALA UNO Pomodori verdi fritti alla Tel 9420479 fermata del treno (16-72 30)

SALA DUE Avventura di un uomo Invi­sibile (16-22 30) SALA TRE Doppia personalità

(15-22 30)

SUPERCINEMA P za del Gesù 9

OENZANO CYNTHIANUM Viale Mazzini 5

L 10000 Tel 9420193

L 6000 Tel 9364484

QROTTAFERRATA VENERI L 9 000 Viale l 'Maggio 86 Tel 9411301

MONTEROTONDO NUOVO MANCINI L 6 000 VlaG Matteotti 53 Tol 9001888

OSTIA KRYSTALL Via Palloltini

SISTO Via dei Romagnoli

SUPERGA V le della Marina 44

TIVOLI GIUSEPPETTI P zza Nicodemi 5

L 10 000 Tol 5603186

L 10000 Tel 5610750

L 10000 Tel 5672528

L 7000 Tel 0774/20087

TREVIGNANO ROMANO CINEMA PALMA L 6 000 Via Garibaldi 100 Tol 9999014

VALMONTONE CINEMA VALLE L 6 000 ViaG Mallootti 2 Tol 9590523

Infelici e contenti (16-22 30)

lo speriamo che mela cavo (15 30-22)

Anni 90 (15 4522 30)

Anni 90 (17 22)

Prosciutto prosciutto (16 30-22 30)

Ooppla personalità (15451/1519-20 40-22 30)

Annl90 (15152230)

Cuori ribelli

A Praga (19 30-2130)

Arma letale 3 (18-22)

LUCI ROSSE I Aqui la , v ia L Aqui la 74 - Te l 7594951 M o d e m e t t a , P iza de l l a R e ­pubbl ica 44 Tel 4680285 M o d e r n o , P / z a de l la Repubbl ica 45 Tel 4880285 Mou l ln R o u g e . V ia M Corb ino 23 - Tel 5562350 O d e o n , P z z a de l l a Repubbl ica 48 - T G | 4884760 Puaaycat , v ia Cairot i 96 Tel 446496 Sp lend ld , v ia Pier de l lo V igno 4 Tel 6?0205 U l isse , v i a T i b u r t i n a 380 Tel 433744 Vo l turno , v ia Voltur no 3 7 - T e l 4827557

• PROSA I AGORÀ 80 (Via della Penitenza 33

Tel 6896211) Allo 21 The two of us di Michael Frayn con Zoo Scott David Lon adale Regia di Bill Marsh

ALLA RINGHIERA (Via dei Flian 81 Tel 6868711) Alle 21 15 Settanta volte tette te sto e regia di Franco Mole con Angelo Guidi Roberto Altias Giù seppe Moretti

ANFITRIONE (Via S Saba 24 Tot 5750827) Allo 21 15 Dolly del bar accanto scritto diretto od interpretato da Sergio Ammirata con Patrizia Pa risi Gina Rovere

A R C E S (Via Napoleone HI 4/E 4466869) Sono aperto le Iscrizioni ai corsi di recitazione Per inlormaziom Tel 44 66 869 dal lunedi al vonor d ore 15 30 19 30

ARGENTINA • TEATRO DI ROMA (1 argo Argentina 52 Tel 6^44601) Alle 10 30 Pinocchio di C Collodi Regia di Roberto Guicciardini ULTIMA RECITA A! e 21 Ulisse e la balena bianca con Vittorio Gas g man

ARGOT (Via Natale del Grande 21 Tol 5898111) Alle 21 VI faremo sapere di o con Piolo De Vita e Mimmo Mancini (I Fratelli Capitoni) Regia di Mann co Gamma rota

ARGOT STUDIO (Via Natale del Grande 27 Tel 5898111) A le 21 Viaggio In corpo Reo a< ritto diretto ed interpretato da Massimo Ranieri con Arianna Az zelino Mario Moro M AntonieMa S Paolo

ATENEO (Viale dello Scienze 3 -Tel 4455332) Alle 21 Ferdinando di Annibale Ruccelto con Ida Di Bonodetto Regia di Mario Missiroli

AUTAUT (Via degli Zingari 52 Tel 4/43430) Sono aperto le iscrizioni alla 3cuola per la formazione dell at toro dizione mimo improvvisa zlone recitazione analisi del te sto autoregta scrittura teatrale Inumaz ion i dalle 16 allo 20 at n° 4743430

AVILA (Corso d Italia 37 Tel 8443415) Alte 20 II medico per forza di Mo­llerò con la Compagnia Teatrale «Quarta Farete-

CENTRALE (Via Celsa 6 - Tel 6797270-6785879) Alle 21 15 La notte e II momento diCrebtllon Fils con Massimo De Rosai e Sabrina Capucci Regia di M issimo De Rossi

COLOSSEO (Via Capo d Africa 5/A -Tel 7004932) Al e 21 GII Intelligenti di Giusep pe Manfndl con B Massetti S Brogi S Iorio Regia di Claudio Beccaccini

DE' SERVI (via del Mortaro 5 Tel 6795130) Al e 21 30 Desertica Massimo Morlcone e Annalisa D Antonio Ccreografia o regia di Massimo Muncone

DEI COCCI (Via Galvani 69 Tol 5733502) Al o 21 15 lo & Woody con Anto nello Avallone

DEI SATIRI (Piazza di Grottapmta 19 Tel 6540244) Alie21 Marta d'Amore con Murfa Monti regia di Patrick Rossi Ga sttildi

DEI SATIRI LO STANZIONE (Piazza di Grottapmta 19 Tel 6540244) Alle 21 30 Un amore da incubo scritto e dirotto da Francesca Dra ghetti con la Premiata Dltla

DELLA COMETA (Via Teatro Mar ce lo 4 -Te l 6784380) Allo 21 La provincia di Jlmmy di Ugo Chili Regia dell Autore

DELLE ARTI (Via Sicilia 59 Tel 47*3564 4818S98) Alle 21 II berretto a sonagli di Lui gì Pirandello con Renato Campe-se Loredana Martine; Aldo Pu • lui Regia di Marco Lucchesi

DELI E ARTI FOYER (Via Sicilia 59 Te 4818598) Ali 3 23 La regina del cartoni di Adj leCambr ia intorprotato o di rot o da Savlana Scalli

DELIE MUSE (Via Torli 43 Tel 8831300-84407<:'J) AH) 21 O' tuono e marzo di Scar petta con Aldo Giuflrò Wanda Pi rol Rino Santoro Regia di Aldo Giuttrè

DEL PRADO (Via Sera 28 Tel 86:10746/91/1060) Alle 21 15 Dai balconi dell'antica Napoli di Renato Ribaud Con Franco Gargia e Claudio Carluc CIO

DUE (Vicolo Due Macelli 3 / Tel 6788259) Alle 21 Non credo che esistano uomini come Clark Gabie di Luca Do Bei con Barbara Porta Maria Palato Regia di Guido Martignel ti

DUSE (Via Vittoria 6) Il «Clan dei 100» di Nino Scardina propone laboratorio sala provo per prosa musica mimo mostro pittura cabaret balletto Per in lormazloni tei 70 13 522 dallo 17 alle 22

ELETTRA (Via Capo d Africa 32 Tel 7096406) AUc?1 Lei e noi di Gustavo Giar dim con Laetizin Ranieri e Marco Tornassi Regia di Riccardo Ber nHrdlni

ELISEO (Via Nazionale 183 Tel 488211-1) Alle 20 45 Johnny Dorolli in Una bottiglia piena di ricordi con Cai mon Scarpitta e con Nostor Ga ray Regia Pietro Gannoi

EUCLIDE (Piazza Euclide 34/a Tel 808>511j Alle 21 Quando talor frattanto spettacolo musicale di Vito Boffo li con la Compagnia Stabile Toa tro Regia dell autore

FLAIANOfViaS Stelano del Cacco 15 Tel 6796496) Allo 21 Corpo Insegnante di Ste lano Benni e Lucia Poli con Lucia Poli Nathalie Guotta Alberto Mu sact io Regia di Lucia Poli

FURIO CAMILLO (Via Camilla 44 Tel 7887721 4826919) Alle 21 Pasto caldo e Treottavi speUacoh di danza con la Compa gma Baltica coreografie di Calo rmaFigaia

CHIOME (Via delle Fornaci 37 Tel 637/294) Allo 21 Febbre da fieno di N Co ward con Ileana Ghione Mico CunJari Cristina Borgogni Moni c a F j r n Regiadi Si'veno Blnsi

IL PUFF (Via G 7anazzo 4 Tel 5810721/5800989) Alle 22 30 Onesti Incorruttib! li praticamente ladroni di M Amendola S Longo C Natili Con Giusy Valeri Tommaso 7a vola Anna Grillo Regia di Landò Fiorini

LA CAMERA ROSSA (l argo Tabac chi 104 Tel 655593640 5807971) Promozione e rassegna giovani mus cisti o nuovi gruppi musical Informazioni 9/13 30 Continuala campagna abbonom"nt spetta coli (udenti

LA CtlANSON (Largo Brancaccio

82/A Tel 4873164) Alle 21 30 Isso Essa e Ornala* mente con V Marsiglia S Mattei E Cuomo P Pieruccetti F Marti

LA SCALETTA (Via del Collegio Ro mano 1 Tel 6783148) Alle 21 PRIMA Condominio ali I fallana con la Compagnia -La Le ga doli Allegria» testo e regia di Antonio Racioppi

MANZONI (Via Monto Zebio 14 Tol 3223634) Alle 21 Appuntamento d amore di Aldo De Benedetti con Massimo Bonetti Luigi Diborti Barbara D Urso Diana Anselmo Regia di PmoPassalacqua

META TEATRO (Via Mameli 5 Tel 5895807) Domani alle 21 II gabbiano di An lon Cechov con Gisella Burmato Pippo Di Marca Patrizia D Orsi I avima Gnzi Regia di Pippo Di Marca

NAZIONALE (Via del Viminale 51 Tel 485498) Alle 21 Pazza di Tom Topor con Ottavia Piccolo Mariano Rigillo Glauco Onorato Regia di Gian -arlo Sepe

OROLOGIO (Via de Filippini 17/a Tol 68308735) SALACATFE Alle 21 30 La Coo­perativa L Albero presenta II caffè del signor Proust ron Gigi Ange lillo Regia di Lorenzo Salvali SAI A GRANDE Alle 21 Risveglio di primavera di Frank Wedekind con P Caretto V Martino S Rie ci Regia di Adriana Martino SALA ORFEO (Tel 68308J30) Ri

VILLA LAZZARONI (Via Appia Nuo va 522 tei 787791) Allo 21 Quando il gatto e via di J Mortimer e B Cooki Regia di A Ferrante con A Borgia C Ve gliante C Cesarea T Letti G Guerra e P Caligioro

VITTORIA (Piazzo S Maria Libera trice 8 Tol 5M0598 5740170) Alle 21 Rumori fuori scenadi Mi chael Frayn con la Compagnia «Attori & Tecnici» Regia di Attilio Corsini

PER RAGAZZI) 37 Tel AVILA (Corso d Italia

8443415) Alle 9 II medico per forza di Mo Mere con la Compagnia Teatrale -Quarta Parete» Mattinate por le scuole e spettacoli pomeridiani o serali

DON BOSCO (Via Publio Valerio 63 Tel 7158761?)

Oggi alle 10 Cenere favola musi ca led IG Plzzol

ENGLISH PUPPET THEATRE CLUB (Via Grottapirta 2 Tel 6879670 5896201) Tutto le domeniche alle 17 Pupi-na e I orco Mattinate por le scuo lem versione inglese

GRAUCO (Via Perugia 34 Tel 7822311 70300199) Sabato o domenica alle 16 30 L apprendista stregone disegni animati

IPPODROMO DELLE CAPANNEL-LE-PARCO GIOCHI (Via Appia Nuova 1245 Tol 2005892

t/riÌ>taaiK>h 'dietroU quinti-chi raiiontu c\p( dienti ed intrichi do prim attore

/ " R u m o r i f u o r i s c e n a di *i na al - Vittoria'

poso PALANONES (Piazza Conca D Oro

Tol 8861455-8862009) Alle 21 15 Hollday on Ice La la mosa rivista americana sul ghiac ciò in Un fantastico viaggio nel tempo

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI (ViaNazionalo 194 Tel 4885465) Domani alle 20 PRIMA AD INVITI Pietroburgo di Puskin Tolstoj Belyj conC Della Volpe D Fallo n Regia di G Evangelista

PARIOLI (Via Giosuè Borst 20 Tel 8083523) Alle 21 30 La Premiata Ditta pre senia Sottosopra di o con Ciutoti Draghetti Foschi Insegno

PICCOLO ELISEO (Via Nazionale 183 Tel 4885095) Allo 20 45 II treno del latte non si ferma più qui di T Williams con Rossella Falk Stefano Madia Re già di Teodoro Cassano

POLITECNICO (Via G B T,epolo 13/A Tol 3611501) Alle 21 La donna di Samo di Me nandno regia di Mano Prosperi Con Carla Cassola Rocco Morte) liti MHTIO Prosperi Silvia Ortola ni Teresa Sanzò Miunz io Caste

QUIRINO (Via Minghotti i Tol 6/94585) Alle 20 45 Margherita Gaulier e la signora delle camelie di G Pa troni Griffi da A Dumas con Lina Sastri Osvaldo Buggeri e Isabel laGuidotti Regia di Giuseppe Pa troni Griffi

ROSSINI (Piazza S Chiara 14 Tol 6542 -V0) Alle 21 Oa na scoperta ali entra i Retti Durante Regia di Altiero Al fieri con Allieto Alfieri Leila Due ci Rt natoMorlino

SALONE MARGHERITA (Via Due Macelli 75-Tel 6/91439) Alle 21 30 Tangent mstinctdi Ca stollacci e Pmgitoro con Crosto Lionello e Martutello Regia di Pierfrdncosco Pingitore

SANGENESIOlvtaPodgora t Tol 3223432) Domani alle 21 Si putì sempre fa­re qualcosa-Slorla di un magi strato scritto diretto od mterpre tato da Ugo De Vita

SNARK THEATRE PLACE (Via Del Consolato 10 Tel C544551) Alle 20 45 L Inferno della poesia Italiana (gltcnl5e6)adattHmento e regia di Guido D Avino con la Compagnia Teatrale Solari Van zi

SISTINA (Via Sistina 129 Tel 4826841 ) Allo 21 My fair lady con Sandro Massimini Annalisa Cucchnra Ettora Conti e Angolo Tosto

SPAZIO UNO (Vicolo dei Panieri 3 To' 589G9"M) Allo 21 Seflora di Vincenzo 1 odo ro con Manuela Morosini Fran cesco Aiquaroli Mimmo Surace Rogiadi Marco Gagliardo

SPAZIOZERO (Via Galvani 65 l e i 5/43089) Domani alle 10 Riso in Italy (una giornata In citta) a cura di L Nato li con R Cfissin D Cassini D Romano

STABILE DEL GIALLO {Via Cassia 871 Tel 303110/8 10311107) Aiie?1 30 II mastino di Baskervtt lo di Su Arthur Conan Doyle re gì i e adattamento Soda Scandur ra con Giuseppe Antignati Picral do ("errante Nicola Raffonc

STANZE SEGRETE (Via della Scala 25 Tel 534/523) Allo 21 Mutus Libar con Riccardo Roim Lucia Ragni G'anni De Feo (VM 18) Prenotare al 5896/8/ lunodir poso

TOROINONA ( V n dooj Acquaspar to 16 Tel 6545890) Alle ?l Display di Fnnco Ber nard d retto ed in ti fpretito d i Lucn Modugno

VALLE (V i i dei Teatro Valle ?3/n Tel 6543/94) Alle 21 11 fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello con Havio Bucci Re qiadi Marco Matlol ni

VASCELLO (Via Giacinto Car m 72//8 Tel 5809389) Alk 21 Beckettlanacon W i c l a w o Lo' law Janicki

2005268) Tutte le domeniche allo 13 30 spettacolo di burattini Cappuccet­to rosso a cura del Teatro dolio Bollicine Seguiranno giochi mu sica clownene Ingresso L 5 000

T ^ATRO QEL CLOWN, TATA DI " * OVADA W Glasgow 32 Tel

9949116 Ladispoli) Tutte lo domeniche allo 11 II clown delle meraviglie di G Taffo-no Spettacoli per le scuole il gio­vedì alle 18 su prenotazione

TEATRO MONGIOVINO (Via G Gè nocchi 15 Tel 8601733 5139405) Alle 10 Le awonture di Pinocchio con le Marionette degli Accette! la

TEATRO VERDE (Circonvallazione Gunicolonse 10 Tel 5892034) Alle 10 Ali BebA di Gianni Con versano

VILLA LAZZARONI (Via Appia Nuo va 522 Tel 78/791) Allo 16 Alice nel paese delle me­raviglie con il Teatro Stabile dei Ragazzi di Roma regia di Alfio Borghese

MUSICA CLASSICA • E DANZA • • • • • • ACCADEMIA D'ORGANO MAX RE-

GER (Lung degli Inventori 60 Tol 5565185) Domenica alle 18 30 presso Au la Magna Pontificio Istituto di Mu sica Sacra Piazza S Agostino 20/A Concorto dell organista Ro­berto Marini In programma musi chodi Man Roger

ACCADEMIA BAROCCA (Tel

66411152-66411749) Alla memoria del Maestro Severi no Gazzellom Lunedi alle 21 presso Si Paul s Within The Wa ls Via Napoli 58 Concerto dei Maxence Larrleu (Massimo Marcelli flauto Lorenzo Bava cembalo Luca Revorben fagotto) In programma musiche di Bach e

ACCADEMIA NAZIONALE DI SAN­TA CECILIA (Via Vittoria 6) Oggi alle 21 presso l Auditorio di Via della Conciliazione Con certo della Nuova Compagnia di Canto Popolare In programma

Lu Guarracino» ed altre storie nella Napoli del 700 Domenica alte 17 30 lunedi alle 21 e martedì alle 19 30 presso I Auditorio di Via della Concilia ziono Concerto diretto a Richard Hicltox violinista Salvatore Ac­certo In programma musiche di Tlppett Prokof ov Mahler

ARCUM(ViaAs1ura1 Tel 5257428 7216558) Sono aperte le iscrizioni ai corsi musicali pianoforte violino flau to chitarra batteria canto teoria e solfeggio coro polifonico e la boratono musicale

ASSOCIAZIONE AMICA LUCIS (Cir convallazione Ostiense 195 Tel 5742141) Domani alle 21 presso lo Chiesa S Galla Circonvallazione Os'ien se 195 Concerto d organo con Riccardo Poleogl in programma musiche di Frescobaldi e Bach

ASSOCIAZIONE BELA BARTOK (ViaE Macro31 Tol 2757514) Proseguono le iscrizioni ali Islitu to musicale «-Rpla Bartok» mtor mazlomtel 267/259

ASSOCIAZIONE CAMERATA DEL LE ARTI DI ROMA Domenica alle 21 presso il Tea tro delle Arti Via Sicilia 59 Ras segna di compositori contempo ranci Concerto dell Orchestra d'Archi Camerata delle Arti di Ro­ma dirige il Maestro M Carlini In programma musn.no di Antonio ni Ercolano Gregorettt Piccioni Ghodini Procaccini

ASSOCIAZIONE C H I T A R R I S T A ARS NOVA (Tel 3746249) Sono aperte e iscrizioni ai corsi di chitarra pianoforte violino flauto e materie teoriche Por in formazioni Ars Nova tei 37 46 249

ASSOCIAZIONE CORO POLIFONI­CO LUIGI COLACICCHI (Viale Adriatico 1 - T o l 66899681) L Associ rtz io ne cerca voci nuove maschili e femminili Impegno bi sewttimanale Per informazioni o appuntamenti telefonare ai nume ri 86899681 8272552

ASSOCIAZIONE CULTURALE CAN TIERE DELL ARTE (Via ForenN na 2Manziana Tel 9964223) Domenica allo 17 30 presso il Teatro Comunale d< Manziana II solista e l'Orchestra concerto del l Orchestra da Camera del Can tiere dell Arte In programma mu siche di Vivaldi Toloman Bottesi ni

ASSOCIAZIONE NUOVA CONSO­NANZA (Via Calamatta 16-Tel 6869928) Martedì alle 18 presso il Con servatono di musica di S Cecilia via dei Greci 18) seminano-con certo di Antonio Do Biasio e la bua estetica musicale Mu*ichod

" * De Biasio AUDITORIUM RAI FORO ITALICO

(Piazza de Bosis Tol 5818607) Allo 18 30 Concerto Sinfonico Pubblico diretto do YoavTalmi In programma musiche di Prokotiev Mahler

CIRCOLO CULTURALE L PEROSI (ViaAurolia720 Tel 66418571) Domani alle 19 presso la Chiosa S Barbara Largo dei Librari Concerto del chitarrista Filippo Rizzulo In programma musiche di Torroba Tunna Villa Lobos Rizzuto

COLOSSEO (Via Capo d Al'ica 5/A Tel 7004932) Lunedi alle 21 Concerto del duo clavicembalistico Antonella Co­stantino-Francesca Bonessl I n programma musiche di Haendol J S Bach Bocchorini Soler

DEI DOCUMENTI (Via Nicola Zaba glia42 Tel f>/8O480/577247<J) Allo 21 Concerto per pianoforte del duo Orietta Cavanlello-Glan-luca Ciacciarelll In programma musichediJ S Bach Haendel B Bartok e M Ravel

GHIONE (Via dello Fornaci 37 Tel 6372294) Domenica allo 21 The Switched on voice dedicalo a John Cago e Cathy Borbenan Concerto del mezzosoprano Joan Logue

GRUPPO MUSICA INSIEME (Via Fulda 117 Tel 6535998) Lunedi alle 21 presso la Sala Baldini Piazza Campiteci 9 Con certo Le nuove musiche in prò gramma musiche di Mann Meru la Slemmann

IL TEMPIETTO (Pren0 azion idolo niche 4814800) Domani alle 21 presso Piazza Campiell i S Concerto di Ale» Sandra Celletti (pianoforte) e Mauro Camedda (pianoforte) In programma -I valzer» di Fredenc Chopin

ISTITUZIONE UNIVERSITARIA DEI CONCERTI {Informazioni c/o lue tei 3610051/-' Domani alle 17 30 presso Audi tono S Leone Magno Via Bo za no 38 Concerto del duo pianisti co Moreno-Capelli In programma musiche di Flave' Rachminmov I iszt

MANZONI (Via di Monte Zebio 14/C Tol 3223634)

Domenica allo 10 45 Omaggio a Rossini concorto di musica da ca mera ron Liliana Gallo (soprano) Monica Carletti (mezzosoprano) e Ugo Montarsa'oai pianoforte

SALA BALDINI (piazza Campitoli) 9) Riposo

SCUOLA POPOLARE DI MUSICA Di VILLA GORDIANI (Via Pismo 24 Tel 2597122) Riposo

TANGRAM (Via delle Egadi 7'a tei 8882823-8389001) Riposo

TEATRO DELL OPERA (Piazza Bc marnino G &M Tel 481/003-48160*) Domenica allo 20 30 Don Chi­sciotte spettacolo t oanza in tre atti e selle quadri di Mar us Peti pa Musiche di L Mmkus maestro concertatore o direttore Seigio ' a Stella Interpreti principali Atcb Sandra Capozzi Mano Marozzi ZarkoPrebil Piero Marte!letta

TEATRO OLIMPICO (Piazza Gentile da Fabriano 17 Te 3234890) Riposo

VALLE (Via del Tealro Valle 23/a Tel 6543794) Riposo

• JAZZ-ROCK-FOLK • ALEXANDERPLATZ CLUB I V n

Osila 9 Tel Ì7293B8) Alle 2? Concerto di Jorin «Bucky-Pizza rolli

ALPHEUS (Via Del Commercio 36 Tel 5747826) Sa a M I S S I S S ppi Alle ?? Rudy BlueaBand Segue Oibcoleca Sala MomotoTiDO Alle 22 El Son YtaRumba ^cguodiscoteca Sala Red River Alle ' 2 C o l e r l o del quintetto Spata-Bonalede

BIG MAMA (Vicolo S Francisco a Ripa 18 Tol 5812551) Alle 22 Happ) BirttKJay Jlmisora ta in onore del 50° anniveriano della nascita eli Jimi Wendrix

CAFFÉ LATINO 'Via di Monte T< staccio % Tel 5744020) Alle *?2 Concerto del gruppo di retto da Sforano Diaagnl

CARUSO CAFFI CONCERTO (Via di Monte Testacelo 36 Tol 5744036) Alle 22 30 Concerto con Junto La tino

CLASSICO (V d L betta 7 Tel 5745989) Allo 21 30 Concerto dal Trio Ma gleo (mus ca i*at1anB^

CIRCOLO DEGLI ARTISTI (Via Lo marmora28 Tel 4464968) Alle 22 J0 Th-> Mobsters prose" tano Black ancl Dacker p»rfy

EL CHARANGO ''..a di San'Ono Ino 28) Alle 21 30 Concorto rie gruppo Cruz del Sur

FOLKSTUDIO (Via Frangipane 42 Tol 4871063) Alle 21 30 Musica blues con John CephaaePhll Wlgglns

FONCLEA (Via Crescenzio 82; i Tel 6896302) Alle 22 Jho Jnenklna and the Jammera

MAMBO iv'i.i dei Fienaroli 10'a Tel 5897196) Alle 2? Salaabor

MUSIC INN IL go dei F orent ni 3 Tel 6544914) Riposo

OLIMPICO (Piazza G da Fibriano 17 Tel 32348<!0 3234936) Allo 21 Concerto di Mimmo Loca aclulll

PALLADIUM (Piar/a Bartolomeo Romano 8) Alle 22 FeMa spettacolo cor Til bufa to tha bluea brothera

SAINT LOUIS MUSIC CITY (Via del Cardel o13 'a -To l 4745076; Alle 22 Charlie Cannon & Danle' and Crew

FINALMENTE ANCHE A ROMA IL CENTRO EUROPEO PER LA RICRESCITA NATURALE

DEI CAPELLI

LA SOLUZIONE

I N T E R V I S T A A L C E N T R O

C o m o n a s c e II C e n t r o E u r o p e o ? Il Contro Furopoo nasco circa 10 anni la d j l l osi slonza del nostro capo aneti egli calvo e appas sioridto in ncercho di estrazioni di vogotali anche so in piccolo Dopo anni di ricerca trovò quosti prodotli oleosi da Lui ostratti da difleren'i vagola li In quosta prima laso sponmontalo si valutò ' u 3 0 persone tratlalo gratuilamcnto s u I attivila del prodot lo sia 11 sua per icolosi tà Si o l tenno o buoni risultati preter isco non delmirl i brillanti anche so lo orano Quindi sia por la ricrescita dol capel lo sia perché i prodotti non crearono sia localmente sia a carico dell organismo nessuna roariono dannosa

Q u a n t o d u r a II t r a t t amento? Il periodo di cura e ostromamento variabile o può a v o r o m o l t a i m p o r t a n z a quol lo c h e c h i e d e il Clionto comunquo da un minimo di 6 mesi ad un massimo di due anni

Pe rché cos i l u n g o ?

La lunga durala e giustilicala dall u>-o di sostanze che imitano non essendo comunqur ormoni o altro quello che vengono prodotte dall organismo per indurre la croscita dol capello Avremo quindi una prima laso di comparsa di quello che polre mo ( hiamaro capello immaturo e poi dalla matu raziono di quosi ultimo verso una taso di compie la maturità

C h i ol tre a noi ha quest i prodot t i?

NossUno però io penso che la concorronzi s i i uno st imolo l o n d a m e n l a l t per me M e s s o per migl oraro i prodotti e ben venga chi come noi si adopera per risolvere un prob lomj che per me 6 molto importante spero solo che siano come noi crediamo di essere onesti con chi trattiamo

E perche n o n v e n d e r e quest i prodot t i? i

Le ol ler to s teuramonto ci sono pervenuto ma i dovremmo vendoro i prodotti il metodo la nostra [ esper ienza e quindi pre lonamo lenoro tutto noi i per evitare eventuali orrori o munii contusioni j

S o n o bel le paro le le s u e ma le scet t ic ismo è j di d o v e r e t

Questo 0 giusto ma se non si preva non si sapr'j t

mai so e possibile o no riavere i propri capelli j

Ma q u e s t o m e t o d o è def in i t ivo? )

Si Ò definitivo se potrà servire nel tempo qualche [ controllo quosto sarebbe buorM regola di chi lo la i

Pe rché la med ic ina uff ic iale n o n si in teressa i di q u e s t o p r o b l e m a ? j

La calvizie 0 una patologia di sicura r i levanza [ socialo che mtere r sa circo un ter. o della popol i i zione maschile e una quota interiore delle popò ' lazione femminile La calvizio crea s icuramenu t grossi problemi psicologici e q u e ^ c ino potuto » appuraro colloquiando con i Clienti che allluisco j no ai nostri Contri monito se non ò sostenuta da i precise paloloqio dermatologiche non comporto J sensibili modilicazioni della salute dell individuo i Forse quesl ultimo motivo giustil ica lo scarso [ interesse che il mondo scienlilico ha sempre prr i stalo a que-slo probk ma Ma rilacendonn a quan ] to affermato dallo organizz jz ione mondiale della | S i n i t a se La salute e uno sta 'o di completo ' benessere lisico ment ile e sociale e non consi j ste soltanto in uria a s s e n z i di malattia o mti r i mito» non vedo perche non si debba cercare di [ porro rimedio od un problema che r e ininlluenle i sullo stalo di benessere tisico in e i l t a influenza ! as r i l il benessero r ocia le e mentalo di i n i p< r i s o m 11 Contro di cui io sono responsab le tenta ' con un eorto succes r o di n^irn umodio al p io | bloa calvizie i

P S Si cercano collaboralon Frai<haising i

R O M A - T e l 0 6 / 7 0 4 7 5 5 1 5 - T O R I N O • T e l 0 1 1 / 8 0 1 2 7 0 4 - N O V A R A 0 3 2 1 / 2 6 6 5 4 B O L O G N A - T e l 0 5 1 / 5 2 2 5 7 8 - V O G H E R A - T e l 0 3 8 0 / 2 1 2 1 5 5 - R I M I N I - Te l 0 5 4 1 / 7 8 3 0 8 9

S E D E C E N T R A L E C A R N A G O - T e l 0 3 3 1 / 9 9 1 4 7 3

C, iim-'J,SWnW » / (/ 'Hi ifl\H >> i A k^ilf> I % ' ff.JM* W 1" / (f - S> >T(i""%

Lazio-Roma, 1 ' di silenzio per le vittime del razzismo

ÌSÉSUI!/ -9, -»:% rC

M Un mimilo di silenzio prima dell inizio de I derby Inizio Rotila per ilari un sign ile di soli dartela alle vittimo eiilla perse-dizioni razziali e religiosa L la proposta tannata d ìlla lidi razio ne romana del Pds ai presidenti dei due i lub ro mani che I hanno accolta I ivorevolmento In tanto per domenica la Questura sta prendi ndo una serie di misure aliti violenza

Mantovani lancia una proposta I club di calcio con scopo di lucro

WM Mentovarli vuok RU idd^n.srv. con il L.ik io t noli Io nascondo Nel torso cli*ll assembli i cicali azionisti per 1 .ipprovci/ion-* del bilancio della Samp ha nuov inirnlo npc'uto che II SO cieta di calcio devono strutlurarsi ~ome le socie ta commerciali ovvero con scopo di lucro I.a Samp ha chiuso la s ta tone con un attivo di due miliardi

In Juve-Milan anche la sfida inedita fra i goleador di Coppa

Due giorni alla sfida che può valere uno scudetto domenica, stadio «Delle Alpi» di Torino, si gioca Juventus-Mi-lan, davvero gara al vertice fra i rosso­neri primi in classifica (16punlieuna partita con la Samp da recuperare, il 23 dicembre) e i bianconeri che inse-guono a due lunqhez/e 11 Milan si pre­senta col suo spaventoso ruolino di marcia 44 partite di campionato sen­za una sola sconfitta bisogna risalire al 19 maggio '91 (c'era ancora Sacchi in panchina) per trovare l'ultimo ko con il Bari, gol decisivo del brasiliano Joao Paulo, senza contare il biglietto da visita dell'ultimo match di Coppa Campioni con il Goteborg (4-0) La Juventus però ha vinto gli ultimi cin­que impegni, fra campionato e Cop­pe, e paradossalmente sembra aver tratto beneficio dall'infortunio di Ro berto Baggio L'anno scorso a Torino, Juve-Milan finì uno a uno, rete di Casi­raghi e pareggio rossonero al 91 su sfortunato autogol di Carrera La lunga premessa serve a presentare due cam­pioni che fra 48 ore si confronteranno nella sfida dell'anno Marco Vati Ba-sten, 12 gol nelle prime nove partite di campionato e un freschissimo poker contro gli svedesi a San Siro, Andy Moeller, il tedesco-rivelazione della stagione juventina, che fa le veci di Roberto Baggio con naturalezza e qualcosa di più, e assieme a Vialli vuo­le interrompere l'interminabile ima-battibilita della squadra di Capello

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Ora è indispensabile il Baggio del Nord • • TORINO -Van Baste n ' È come Maradona l'Ialini Pelo Cioè uno al di sopra di tutti» faccia da ragazzi no puntello tedesco piede latino Andy Moelkr non ha dubbi e la sin conta non gli costa poi molto Ci rio dopo I eurogol di Olornouc molti avranno pensato e forse lui stesso prima di tutti come sarebbe la vita giocando nel Milan magari a fi uteo del mostro olandese I numeri < il destino però parL.no chiaro Andy Moeller 2r> anni e il Van Bastiti di questa Juve operaia che piace a I ra paltoni e chi domcnua provira a battere I invincibile armat » Tossono T,\

C inque noi in e imp onato oltre a quelli in Coppa Italia e Coppa Uefa fanno di Moeller il goleador della squadra assiemi a Baggio che però ha il «vizietto» di metterli a segno a grappoli i quasi mai nelle partite di cisivi Dà questo orecchio Mix ller non ci sente «Roberto 0 indispi nsa bili illa Juve e al mio gioco spero che torni presto altrimenti rischi i mo ili assomigliare alle squadri in glesi tutti ' ross e poco altro in at tacco» .Sembra sincero Via lui sa fa re sia il Baglio por destrezza tei mia sia il Moeller ioli quello scatto i quel tiro fulminante ha trasformato la quantità in qualità per divcntan un autentico punto di riferimento in campo I compagni gli riconoscono i

TULLIO PARISI

«gradi» ma anche Trapattoni, rara mente cosi esplicito nei controlli di un suo giocatore (soprattutto si nuovo e straniero) stravede per lui •In effetti I inserimento nella Juve e andato secondo 1 tempi previsti due tre mesi e poi mi sono guada gnato la stima di questi ottimi com pagni Paura7 Non ne Ito mai avuta anche se sapevo benissimo che ilei quattro stramen uno sarebbe dovuto finire in tribuna»

IH» storia di Moeller e quasi una fa voletta catastila Si mise in mostra in Italia quattro anni fa nel Borussia Dortmund che fu eliminato dalla Sampdona in Coppa Coppo Im pressione generali sul suo conto bel piedino ma un pò fragili ioni plessivamente il giocatore Poi Andy cambiò maglia indossando quella dell Cintaci» francofone ed mirali ilo nella corte di Berti Vogts nuovo et della Nazionale tedesca dopo i Mondiali Hi a questo punto e he av virine il pastn ciò ali italiana perche la Juve che M(-'V,t gì i acquisi ito Re uter e prenotato Kohler (entrain bi arrivati I anno successivo cuxv nel 91 92) ebbe ottime referenzi sul biondino da parte di Helmut Halli r che ancor oggi se può lare un favori alla sua ex Juve non ci pensa dui

volte magari non del tutto disinto r i s sa tamele

Allora, che fare' Alla Juve pensa rono che con i tempi che corrono meglio sarebbe stato 'ar firmare su bito un precontratto al giocatore C osi avvenni Peci ato chi qualche mese dopo I Eintracht ne avrebbe fatto firmare un altro ali atalantino Previtali Nacque un contenzioso i he I Uefa risolse senza alcuna esita zione a favore dei bianconeri I qua Il intanto sbarazzatisi di Reuter avevano già acquistato un altro stra mero "eccellente» Platt e conferma lo il discusso ma prizioso Julio Ce sar Si e quindi rischiato di non veder gioì are Moeller in Italia o commi qui non nella Juve il lampionaio avrebbe perso un grande protagoni sta Invece ioli il patiracchio del quarto straniero in tribuna si apri la strada per il tesseramento ili Andv considerato dappnni ipio an utile cambio in una stagioni lunga i stressante Risultato dalla prima amichevole Moeller non e mal più uscitodi squadra Cura e qui astuz zicare il Milan a stnzzan I occhio a Vogts che non gli ha mai il ito molta fiducia (-[.eco eliti» scherza il fedi­sco quando gli squilla il cellulare) a tener su nella grande vigilia una luvi che fino a tre mesi fa non conosceva neppure V che oggi ha una fiducia illimitata in Andy Moclk r

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È freddo e spietato Il suo nome è Basic •BlAKNAOO I, un killer asettuo Freddo mollo fri ddo Almeno qui sta e I immagine che si porta apprcs so e dalle immmagini una volta che ti s incollano addosso e diffitile uscirne ali improvviso f difatti i suoi compagni con un \ punta di nvcren •e ironia lo e Intimano «Basic»

Marc o Van Basten 2Hanni indie oggi inserisce il suo floppy disi per i omini nt ire l.i magna notte ili cop pa Quattro gol è vi ro per lui non sono un inovil.t meri oledi sera pi ro anelli la siiti algida compostezza e slatti Improvvisamente scossi» da unti ovazioni i hi sembr iva non ter min in pili lln applauso sponta i no ionie lievitato dopo lunga in ilibazioni Amili Gunnar Nordhal il leggendario icnlrav ititi svedese lite lo p n c i d i ni II aloe) do ro d n cannonieri rossone ri ton 210 reti si ò commosso pi r qui liti splendida rovesciata con cui "Basic» ha trillilo il portiere svi di se «Si un bel gol forsi il pili IK Ilo in assoluto da quan do gioco in Italia Ma incili in Olan citi ni ho latti .ili uni mollo spi ttaeo lari t non sottovalutati il primo sta vo cadendo ma sono riuscito lo stessi) a tro\ tri 11 coorti nazione pi r tirare Un gol prizioso dopo gli s\e desi si sono de moralizzati "Basic» non ride si limil ì i un sorriso fri cidi

DAL NOSTRO INVIATO

DARIO CECCARELU

no Come a dire segnare ò il mio mestiere perche stupirsi'

Uno de i segreti percapire Van Ba sten e lineilo del divertimento Ciua (lagna 4 miliardi ali anno ha una in finita di contratti pubblicitari eppu re la molla che lo fa emergere e1- seni pri quella del divertimento del gè sto tecnico depurato dallo stress di un calcio che privilegia replicanti Anche per questi motivi ebbe dei profondi attriti con Arrigo Saei hi I attuale et azzurro pretendeva che ani he lui si piegasse ali" esigenze dei suoi siherni che prevedono un instante lavoro di pressing e movi mento ila parte di tutti gli attacc anti Van Basten interpretando .ine he i malumori dei suoi compagni ad un II rio punto dissi- basta fc, Iti spuntò peri he al Milan e e rimasto lui non Suiihi

Mi rcoledl notte nonostante 11 u fona Basii si is addormentato tran quinamonte "SI ho s|K'nlo tardi ma poi ho dormito Non sono uno di qui I tipi ilio sta a ripensare i suoi gol tutta la notte Mi ha colpito I applau so ciucilo si ma non ho mai pensato di fiiniii soslitnin per salutare il pub bino No volevo fare un altro gol non pi r r iggiungerei lussa quale re

cord ma solo per maggiore tranquil Illa In questo minicampionatoeuro peo la differenza reti ò molto impor ta ili Or i e e> la Juventus e dobbia ino già pensare a dominila Tn trambe le squadre* attraversano un buon momento sarà una partila in terossante Cosa abbiamo più di lo ro ' M-ih direi due punti Vialli? I*" un grandissimo giocatore rispetto ì me e più forte atleticamente»

Con Basii 11 si perde nei numeri In campionato ha realizzato S1) roti uno in più di Gianluca Viali] Parte n do d.i 1980 è il giocatore straniero e ho li i sognalo di più Nelle coppe eonilMilun ha segnato 19 re ti 1 i in Coppa Italia Complessivamente tra Milan e A|ax ha raggiunto quota J I7 Con li nitzionali [".eie ha reali//,ito 21 reti "Devo molto il Mi lan mi ha sempre permesso 'li esprimermi ai massimi livelli Si re steremo nella storia e omo la squa dra più forte cjel mondo ' Non so e i sono stati v.in cicli Noi dobbiamo continuare in questa dire/ione |X-r arrivare ancora più in alto Basic staeca la spiriti e toghe il disi hello I altro Marco quello che non cono se itimo ritorna ti Milano 3 dove vive con l.iosbelh o le sue ilw bambino Non i e neanche nebbi i far.i mi buon viaggio

San Maradona immobile fa miracoli e il Siviglia sogna ^ B M IMCIDII i i> c>r uid( Sempre i comunque Calli .1! piede ora ((V) toiiu rrwtmo k cronache sportivi I uomo che da solo det idi !< partite .Senza palla o quasi perche immobili/./ ito dall impt it ibi le espansione di e list in< tti adi posi fun/iona IM dissimo si non da <_ iluatori da lalism t no

Se ne st i accorgendo il \ i poli che orf ino del mari to fn tx' t*1 piombato in un anu n dai piani nobili della e lassifica .ilit paludi ch'Ila zona rttrocts.sio ne La verifica empirica viene eia un Sminila in irresistibili ascesa Die i|o Armando e ro tondette) an / ichmo st muewt poco o punto e più punto che p<x o ni i Li sua sola presenza dà U ili a K-i<xaton abituati fi no t pochi giorni fa KI essorr vriiplicicomprimari ( osi ti divino e KCIOIK ha f itto dome iuta ippe tto il C * Ita V i

GIULIANO CAPECELATRO

ijo puni/ioiu dal limite e pai l.i in rete Immediata conse L>m n/a un effetto elettrizzante sui compagni di squadra tra sformatisi di colpo in assi della pedata tanto da travolgere tu \ tolti zza il malcapitato Celta

Il Siviqha ò ora secondo in e I ivstfica a due soli punti dal quotatissinto Barcellona di lohann ( ruvff (>li osanna si sprecano sulla stampa sp,i Ljnola «Diario lf>* non riesce »d irwjiMdR il proprio entusia

sino e intona squill ulti pt .in i il tjicx atorc « in subordine al

club indaluso «Il Siviglia si e artjentini/zato ed e tremend i menti compi titivo II disegno tattico di Hilardo hi trovato I ingrediente che m incava la prese nza di Dugej Maradon i» salmodia il primo inno C in se gue un paragone di carattere mitologico -È incredibile quanto influisca sui suoi com

pa^ni e sulla partita un gioca torc che interviene poche volte nelle fasulli gioco In Spagna solo un litro calciatore e nu se ito a fare iltrettanto Alfredo Di Stefano e IH tirò fuori il Re al M idrici dilla mediocriO per trasformarlo nel club più (a mosoelt I mondo»

Spe so il s K ro nome di Di Ste f ino il giorn ile termina e on un pere ntono atto di fé de -Maradona h i fatte) il miracolo Il Siwgh i non sa piti cosasigru fichi perdere» 1 c|ual!l Napoli al cernir ino IM ne he ilo da Die go \rmando tic gli unici dm scudi tti dell isuasessanli una U storia più di un musila! i e oppa 111 fa i di una terza t op pa Italia e ormai s p ' t la lizzato ne II .irte dell i sconfitta f qua! i uno st ira chiedendosi se non t on\e niva tene rsi sia pure co me se mpltcc imuleto qiie I s in Cieunarode I pallone

Il Napoli reclama i suoi soldi Ma la Fifa rinvia la decisione

Diego Arm indo laradona il r impiont e semi r

• • Ma I soldi |>er I acquislo di Maiaelona' Il Nci|M>h I unii mia a non viderli e sta lem pestando di prolesto e la nienti le la I ila II Siviglia as silura elle e solo questione eli ore e tutto andrà a post» un IH ]>e r il pag irne nlo eli 11 i

sex onda r ita 1 tinedl o al più marte di prossimo e il nuovo termine per la presili la/ ione dolio garanzie bau carie indie tito dalla SCK let.i andalusa Che invoca a se il s iute «diffie olla sorte per via della moneta spagnola tautei i l u la garanzia è salita liiX 1r)(l i r)()(l milioni eli pesetas cos i ehi ha complicato Iti

pi ilica n i n l i stoici .Si e. r e a di fare in mudo e liwe una banca Hall.ma dia illesi i g i ran/ia» liti spie g.ito il vico presuli nto del ilulj losi Ma ria Del Nido i l io ha de finito «scandalose le ni Ine sto del Napoli di annuii,ire il e ontr il io e di tonsi le rari i titolo cu indonni/ /o i Ire milioni eli dollari pagati finor i- I 111 il i di s , i |x ' re ihe il coniitato e se e ulivo e saininort) il e iso M i radeina nella riunione inde tt.i per il 1 dnombri Hi fatto I i decisiceli e u n i nuova prò rog.i ^tnu essa al bivigh i \i ilo e he Iti prex e de liti e si i cinta I altro n ri

Ieri vertice in Federcalcio Matarrese assicura un'opera di prevenzione negli stadi «Vietato stare a guardare»

Il calcio mette in fuorigioco i naziskin Violenta fuori e dentro gli stadi m<i soprattutto fe­nomeni di razzismo, naziskin e svastiche che <ic compaesano tante partite di football ieri il presi­dente della Federcalcio, Matarrese, ha tenuto un vertice con gli ulti dirigenti del calcio italiano Allo studio nuove misure per combattere l'intolleranza E prima di Natale una partita ad hoc «per sensibiliz­zare l'opinione pubblica»

FRANCESCO ZUCCHINI

M ROMA Via i nuovi violenti dagli stadi 0 una parola II mondo del pallone si mobilita e si interroga valutando le mi suro dti adottarci onlro le sem pn più esasperate forme di in tolleranza e razzismo

Ieri a Roma il presidenti hgi Antonio Matarrese ha ra (lunato i grandi capi del cak io italiano dai presidenti di Lega Nizzola Alx-te e Giulivi al pro-c uratoro federale Martellilo al e a|>o Ufficio indagini Labalc Un vertice che si e protratto per un paio d ore e dal quale e emersa volontà di intensificare la vigilanza dentro e fuori gli stadi con più efficaci misure di prevenzione Non solo I inten­to federale 0 quello di lanciare un autentica campagna pro­mozionale anti violenza an ncssa a un richiamo di mag giore responsabilità nvolto a lutti gli addetti ai lavori, a co­nimi lare dalle trasmissioni hvu d i e si occupano eli pattuito, tìu Ironie a svastiche slnsciom antiebraici insulti a calciaton di colore "iion possiamo più stare i guardare» parole di Matarrese atteso però adesso ai f itti dopo questa tempesti va riunione che va detto in se­de lex ale ti tanti presidenti di i lub non passa nemmeno per la testa di realizzare

• Ui nostra 0 stata una nfles sione collettiva ha dello Ma larrese perche non siamo as semi di fronte al dilagante fé uom'.no del razzismo un fé nonieno generale certamente non circoscntto soltanto al cai ciò Ma gli stadi fanno da cassa di risonanza per queste forme di estremismo per cui abbia mo il dovere di intervenire in m nuora .incora più profonda Bisogna -provenire" in modo i he gli stadi non ve ngano usali

nel mexJo peggioro da questo frangi del tifo .Sulla pre\cnzio ne non òcheci impegnatilo da ora anzi noi abbiamo antni palo i tempi agendo in sinlo ma con le forzo dell ordino Ma adevso vogliamo i h e tutlo le potenzialità del calcio italiano siano mobilitate per respingo re questi fenomeni di disgrega zionc»

Malgrado il preci-dente sfor zo collettivo sono continuati gli incidenti e negli stadi si sprecano più ilio mai con n neggiant, a Hitler e fenomeni di razzismo della peggior spe­cie Replica di Matarre-se "Ida ti in nostro possesso dicono che le campagne repressive delle vane U-ghe-calcio stan no funzionando danno ottimi risultati Qui poi non si tratti* di varare norme d sciplinan ilio già esistono semmai si tratta di inlens.tiiarle Abbiamo gli strumenti saremo più severi ma niente demagogia Non vo gliamo che questo stato cH'eH-sagio attualo sia addebitato sempre e solo al cali io corni­si tonde a fare»

Poi una sfangata alle tivù in particolare ali ultima puntata del «Processo» di Biscardi («Certe trasmissioni sul calcio vengono usate per squallidi spettacoli con linguaggio se ur nle tutto il contrario di quanto servirebbe alla e ausa») un au tocrttlea («Ne! ca lao in passa lo a volle I interesse' economi co ha prevalsosi! quello sporti vo»! alfine le iniziative che nei prossimi giorni saranno riassume in un programma dettagliato (prevista anche una p irlita nd lux- da giocare-poniti di Natale i che contem pl.i un i A ne di iniziative prò mo/ionali "jxr sensibilizzile I opinicene pub ilica manife­stando sol darieta e sjmp iti.i»

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALESIENA Ai sens dell art 20 beli» legge 19-3-90 n a s comunica che «ono stale espe' 'e le se guenli garelli licitazione privata -col sistema (ti cui a» art 1 ietta) dellilegge2 219/3 n 14 per i appalto nerenle il progetto integrato per la salvaguardia dei iae;tii di d ius e Moti tepuiciano bacino del tago di Ch-usr - 1 * lotto funzionale

1| gara del 20-10-92 smaltimento acgue nere e Banche di Chiusi mportoabasedas'a L 1185570000

Sono s'ale invitale le seguenti imprese 1 Ruscalla geom Delio Asti 2 Gioaexhm Sanie Grole di Castro (VI) 3 ILE« "dran'oelNTECNO Malora A Don* -Rovigo S Gosi

Moiano e Mencon Montepulciano 6 Baldassurr Casleldelpiano(Gr) 7 IES Pisa 6 Conti Otello Vicchio di Mugello (Fi) 1 CGF Monlevarchi |Ar) 10 C0CDAR Areno 11 La Caienzano Aslalt -Calen2ano (Fi) 12 Ingo umoerto Forli e Tigl.o lavacchio (Pi) U C anco Anton o Rocespiemonle(Sai 14 0 PR Napol 15 Berti Sisto Firenzuola (FI 16 Galva Pomezia Poma) 17 Editereste Genova 18 Lambe-i Aldo M.gnanego (Gc) 19 SICEM Genova 20 lusca Roma 21 Domenico GioKrc Seminarli (Re) 22 Rovco Agr genio 23 Tecnoslrade Perugia 24 ThieneCoslruzion LongarelM 25 Coop Mura tori Sterratori Montecatini Terme (Pt| 26 For Conglomerati Bardalore iPt) 21 Barlolo-me -Capezza» Pianore (Lu) 28 Valentin Bagnoregio(Vt)eSICES Bagnoregio (VI) 29 Primedil Macerata 30 Rom zi Arezzo 31 Varia Costruzion Lucca 3? C E M Monghi doroeSIDI Parma 33 Mani o Grattini Arezzo 34 SINCO Parma 35 COESIRA Firen ze 3G ing Pasgualucci RcmaePM Elettromeccanica Roma 2^ Edlmassimo Roma 38 Geom V Iorio De Blasis Roma 39 Burgio 3MonerossoAlmo|Rg) 40 SAMEnginee-rngeEdiitoscoumbra Chiusi Scalo |Si| 41 Cignoni Lendmara (Ro) 42 SAP Perugia 43 Umbr a Costruzion Pcrjgia 44 M Vescov Firenze 45 CtSAF Caienzano IFi) 46 Carrozza Francesco Mag one (Pg) 47 Grazzm Firenze 48 Cons COOP Fori 49 Stiat I Montcvarch (Ar| 50 Pozzi S Grosseto 51 Valiamo Scandicci(Fi) 52 Eumolermw C nesel o Balsamo (Mi) 53 Cecchotto Rovigo 54 Andreola Loria ('vi 55 Maganti Ar gema (Fé) 56 C E R Bologna 57 Cavaller Ottavio Dalmme (Bg) 58 COSPE Parma s i Bellabarba Lvorno 60 ECO TRANS Ceresara(Mn) 61 Banchelli Pralo(Fi) 62 Cons E'rura Empoli (Fi 63 Coop Unità e Mano Belardi S Ou reo d Orci! (SO 54 SEICOe IGC Orvieto iTf) &5 Bindi Bucine (Ar) 66 Gelimi Arezzo 67 Giomar»ll Torrita di Se na 68 Masim Poggibonsi(Si| 69 ICES MonteS Sa.mo(Ar) 70 Bw lo l i Grosseto 71 Frapp CastiglionForenlino(Ai) 72 Batignan Snalunqa (Si) 73 Agnxeli Poggibons (Sii 74 Ed cononewe Cortona (Ar) 75 Cons Toscana Verde F renze 76 G annoti Chiusi Scalo (Si 77 Coop Monlemaggio Colle VE (Si 71 Edilcoop Abbadia SS (M 80 Edilch anciano Cianciano Terme (Si) 81 Coop Avvenire Casbgl on d 0 uà |S I 82 C0SEAM Abbadia SS (Sr| 83 Mair Abbadia SS (SO 84 Fer Natale Ch usi (SI

Hanno partecipalo alla gara e impiese di cui a numeri 2 5 9 10 13 14 16 21 25 29 30 32 36 40 43 46 50 52 56 63 64 70

E r su lata aggiudicatana I ass lemp d imprese bosii'Mencon col r basso 0 L 43 '0%

2} gara dell 11 I I 92 potenziamene impianto di depurazione iiQuam d Chus loc Pe rccia imporlo a baso d asta L 871072000

Sono state nv tate le seguen'i imprese '1 RusuiiaOe o Ast '2 Oostruzon Dond Rov ao 3 G ma Anagni (Fr( '4 Sernagiotlo Cas'egq o fPv) 5 Coop Murator Sterrato!

Mon ecalm |P.| 6 Berli Sisto Firenzuola |F 1 7 CGF Montevarchi (Ari 6 DPR Napol '9 Galva Pomezia(Rm) 10 Erto Cassana(Fe) 11 ACTA Montichili (Bs) '12 Torri celi Forlì '13 Biod Forlì 14 SACECCAV Mlano 15 Bartolome CapezzanoP (Li '

16 'VTD Pomezia(Rm) '17 SIDI ParmaeCEM MongndorolBo) 18 Cambolali Tonno 19 PM Eiefr e mg Pasquali*» Roma 20 EICAR Mi ano 21 Cons Coop for li "22 Degrcrnont M lano 23 Valdarno Scandicc (FI '24 Eurodepuralon S Giacomo S [Mr| 25 SIGE S Se-bast anio V (Na) 26 Grazz n F renze 27 Giud e Rogno (Bg) '28 Toc

noimpian i Bergamo 29 ATEC Milano 30 Atzwanger Bolzano '31 Sacctiiero 0 mod CreazzolV)'32 CER Bologna 33 Mazzanl Arrjen'a(Fel 34 Tecnoslrade Pergga 35 ECO TRANS Ceresara (Mn) '36 idrodepuriz one Seregno(M| 37 Ecooga Mia

no 38 Cons Reg Emma Empol (Fi) 39 COTRESO Parma 40 SOVE V ardo (P i 41 SECI' M lano 42 Comm ssionmg Milano 43 Cnstolorer M lano 44 B oimpianti Bar 45 Toscana Ecolangh Pomaiance|P] 46 Depuiimpami Parma 47 IRc0S Genova

Hanno partec palo alla gara le 23 imprese contrassegnate con as cr -co E risultala ao oudicaar alaDPR Costruzion di Napoli coinbassod L 40 15%

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La Coppa di sci Sestriere apripista Tomba pronto al via ma SESTRIERE «I norvegesi' Chi sono'» è una delle pò che battute che Alberto Tomba si è concesso nell aulivi gilia del gigante che sabato bulle nevi di Sestriere, darà il via alla Coppa del Mondo di sci alpino Più seno e con centrato del solito, tirato a dovere come dimos'rano I a spetto e la bilancia (90 chili) il fuoriclasse emiliano sembra pronto per un grande debutto stagionale Un esordio vincente servirebbe a mettere in riga i più accre ditati rivali dell azzurro, da Accola a Girardelh fino ai ci tati norvegesi Aamodt Jagge e Marksten «Non sbaglierò più - ha dichiarato Tomba dopo I allenamento di ieri - , almeno spero Ho più espenenza sono cresciuto an­eti io In estate h o saputo dire di no a tante cose anche agli inviti meno impegnativi propno perché ho voluto evi tare di perdere tempo ed energie» «Adesso - ha aggiunto - mi sento meglio e più in forma rispetto ad un anno fa quando la Coppa cominciò negli Stati Uniti» Tomba ha concluso affermando che al Sestriere «ovviamente corre rò per vincere» Proprio nella località sciistica Piemonte se Tomba conquistò i suoi primi due' successi in Coppa del mondo

Il 5 e 6 dicembre il volley eleggerà il suo presidente In campo una vecchia gloria contro il gran capo Catalano

«Mi sono candidato perché ce voglia di rinnovamento» E sulla nazionale ha le idee chiare: «Velasco confermato»

Sottorete con democrazia Borghi l'altro uomo della pallavolo Le molteplici elezioni federali di questi giorni M svol­gono il più delle volte in un clima soporifero senza la possibilità di ricambi dirigenziali Fa eccezione la pallavolo dove, nell'assemblea elettiva di Rimini del 5 e 6 dicembre, si scontreranno il presidente uscen­te Catalano e l'altro candidato Paolo Borghi Que­st'ultimo, ex dirigente Coni, promette di voltar pagi­na rispetto alle beghe federali del recente passato

MARCO VENTIMIQLIA

am ROMA Signor Borghi, perché ha deciso di Imbarcarsi In questa avventura? In realtà fino a pochi mesi fa non era mia intenzione pre sentare la candidatura alla presidenza A farmi cambiare idea sono state le richieste prò venienti da vari settori del mondo della pallavolo tutte persone insoddisfatte della pò litica ledcralc Ritengo che chi mi ha scelto apprezzi il mio passato agonistico e dingen ziale ma soprattutto veda in me una persona estranea alle lunghe beghe tollerali degli ul timi anni lo VORIIO rappresen­tare un elemento di unificalo il" per una federazione con molteplici componenti in cui si va dai settori caratterizzati da elevati livelli di profcssiona li ai ragazzi del mmivollev e delle stuoie

Ma lei che tipo di presidente sarebbe?

Io credo in una gestione colle­giale e non centralizzata Una delle lami ntele che senio più spi sso a proposito della Fipav attuale 0 proprio quella di aver fatto cadere li decisioni dal I alto senza consultare gli ad detti ai lavon La Fodera/ione

deve essere al servizio delle so cicla sportive e non viceversa La struttura centrale ha un sen so se dà informazioni alle so e.età se fornisce consulenze amministrativi fiscali e sanità ne se forma muovi quadri din genti

Lei esalta la collegialità, ep­pure Il basket ha fatto la scelta opposta scegliendosi un presidente decisionista come Petracci.

Attenzione collegialità nelle decisioni non deve significare scelte poco chiare In quanto al paragone col basket beh spesso viene fatio in modo ìm proprio I nostri problemi non coincidono con quelli della pallacanestro I a pallavolo de ve essenzialmente rilanciare il dialogo fra eentro e periferia mentre il basket a mio avviso si trova ad affrontare un de paupcramento del movimento di baso

La pallavolo italiana, pur con un movimento In espan­sione, a livello federale non trova puce In quattro anni sono già cambiati tre presi­denti, prima Florio, poi Fi­dando, Infine Catalano. Un'Instabilità cronica di dlf-

Rally. Salta il passaggio al Jolly Club che conferma Kankkunen

Sainz campione di fedeltà Ancora una stagione in Toyot Rimarrà tutto come prima il campione del mondo Carlos Sainz rimarrà alla Toyota mentre Kankkunen correrà ancora con il Jolly Club che, poco tempo fa, aveva proposto al pilota spagnolo un contratto da favola Didier Aunol, intanto, è l'unico che ha già chiarito la sua posizione ha accettato l'ingaggio of­fertogli dalla Toyota «Mi dispiace, comunque la­sciare la Lancia»

NOSTRO SERVIZIO

• • CHESTER II mondo doi rally sembrava essere vicino ad uno sconvolgimento quas. to­tale con un tourbillon di piloti mai visto finora Con la vittoria della Toyota tutto è ritornato come prima il neo campione del mondo Carlos Sainz rimar rà alla Toyota quello uscente Juha Kankkunen al Jolly Club L ultima prova del campionato mondiale marche e piloti di rally conclusosi in Inghilterra non ha risolto le incertezze sul futuro dei due migliori piloti dello corse su strada Con la vittoria iridata sembrano infat li essere quasi svaniti i proble mi di sponsor tra la Toyota e il comdore spagnolo cheavreb bero favorito il clamoroso scambio di scuderia dei due piloti Entrambi quindi dovreb bero nmanere al propno pò sto ma al momento i due team non hanno ufficializzato que sto decisioni Nella tarda serata di ieri con ancora in mano le

corone d alloro di Sainz e del suo navigatore Mova il maria ger del due volte campione del inondo e stato I unico a fare quilchc anticipazione «Ilo avuto un incontro con il re sponsabile del team loyota ha spiegato Juan Antonio l.a calle e siamo mollo vicini ad una soluzione che permeila a Sainz di nmanore nella sua al tuale scudena» Ma il eampio ne spagnolo e ancora molto attratto dalla propost i fattagli dal Jolly Club e cosi mentre festeggiava la vittoria ton la bottiglia di champagne in ma no ha voluto lasciare qualche speranza ai giornalisti itali ini che gli chiedevano notizie sul sue futuro «f ancor » possibili che ci siano novità li ì i om montato forse tra una sotti mana»

Hai enigmatico il tre volto campione del mondo luna Kankkunen anche perché so no diverse le storio porsoinli Carlos Sainz

dei duo lop drivir Se lo spa gnolo fia infatti voglia di prova ri nuovo emozioni con un al tra squadra il finlandese che si trova benissimo con il Jolly Club ha già corso cinque anni con la scuderia lappo tedesca e por lui sarebbe solo un tra sferimento contingente a quel lo dello spagnolo «Spero ha dettoli pilota nordico elidila nro la una situazioni' nella prossima settimana l.u soli) zumo di i problemi non dipen-decertodamo» Anche ildirot toro sportivo del Martini Ka e mg Claudio liortolctto non si sbilancia più di tanto «Sainz al Jolly Club ha commentato 0 solo un proble m 1 della loyo ta Attendiamo risposto proci si» I unico che ha già chiamo il suo futuro i stalo il francese Didier Aunol sfortunato prota gollista della stagione montila le appena conclusasi I ex au tista ili Hi ambulanze viste lo incertezze in cui ora il luturo della scuderia italiana dopo I abbandono de'la I-urna ha prifinto acut tarc il favoloso ingaggio (si parla ih cinqui milioni di dollari per duo anni) propostogli dalla loyota -Non ivi vo litri soluzioni lui coni montato ieri mi e dispiaciuto moltissimo lasciare la squadra ib i un ha [alto divontan uno di i migliori del mondo Non ì-dotto ehi al tornimi ili I ton trailo non possa rilornari in Italia»

Messaggero, ecco l'ultima edizione • i KOMA II Messaggero bas ket giocherà domenica prossi ma a Bologna per I ultima voi ta con il marchio della f-erruzzi stampato sulle maglie degli at leti romani Si chiude un ciclo In pochi anni il Gruppo di Ra venna ha speso diverse decine di miliardi se iza raccoglion però granché Ha venduto il pacchetto ad una cordata l a pitanata da Angelo Rovati ex vicepresidente già al tempo di Flammini II Gruppo Ferruzz. ha chiuso con il basket costa va troppo e non amvavano i n sultati Che continuano a lati tare

Mercoledì scorso per esem pio nel mega impianto del I F.ur per I incontro di Coppa

Korac contro il l'aiiiomos di Ateni si i consumata I enne sima figu-acciu della formazio ne capitolina che e. riuscita a far registrare la cifra record di 250 spettatori contro i quasi 15 000 posti disponibili Ad ag giungersi a questo e arrivala anche la sconfitta (85 l)7) du raosconiortante I quattro gal ti elio orano sugli spalli hanno fischiato Rad)a i compagni hanno insultato il n io presi dente Angelo Rovati "Il pubbli i o di Roma ha ragione - spu gn il presidente capitolino lo spettacolo di mercol' ili sor i e stato davvero ridicolo l-ejxr lormances dei miei atlc'i per adevso interessano soltanto a pochi intimi F un d ito di f l'to parlano I numeri» F Roma an

ziche i untare i suei i ssi adi sso si ritrova in piena ci ISI

h Rovati continua i fare la disamina dei problemi «I ra gazzi allenati da Di fon/o non hanno il giusto iqui'ibno psi etilismi io qui Ilo chi dovivo (ari I ho fdtl» I oro proprio no Alme no fluori lo non pos su mollare proprio idi sso con li p iss in ili l ti lupo si i liiari r inno molte tose» Ini ulto il 1 ' luglio ' ) ! Dino Ridia pagherà la penalo di 250(10(1 dollari e voli rà negli States si ne andr'i a Boston i gioì iroton i Coltics qualsiasi sia il risultato di I Messaggero in questa stagni n<

Il Palai ur i puntu limi liti diserto negli miontri lasalin

gin del M' ssaggero' -Roma o una nttà dovi iln pirdo non ha siguito - loiitinuu Rovati e noi adevso stiamo perdendo Il basket e1 un prodotto e ionie tali dovi i ss in venduto N» voglio il Palai ur pieno mi ba st i una tilolonata chiamo a n i tolta li1 si noli regilo i bi ghetti i distri i m un i i il pubblico di sicuro lo ivrò M i che figura ti faccio poi ili fronte a i In p iga il Inglii ito in toro7»

Biskit sport proti ssionisti t o «No proprio non va bi no Mi sono slufa'o d u giocatori f inno i profissionisti soltanto ali i fini di 1 mise I miei gioca tori sono solo ilei dilittanti ilio sbar iglio i / tir

ficile spiegazione.. Purtroppo dalla gestione Florio in avanti il cambiamento e sempre stato causato dai co untoti regionali Fipav Queste strutture hanno imposto i nuo vi presidenti raccogliendo le deleghe ili voto (innato dalle società e controllando cosi tut to li sistema elettorale Adesso pere" le società di base comin ciano ad averne abbastanza di quo' lo andazzo fatto di accor di elettorali Ira i soliti noti e di promesse non mantenute Una prova' Due anni fa Calala no i diventato presidente an che grazie ali appoggio delle Leghe Adesso invece sono tutto schierate dalla mia parte

Se la sente di quantificare il suo seguito elettorale?

Nel momento in cui ho preseli Iato la candidatura potevo cont ire ali incirca sul 25A> del le preferenze una percentuale clic ora ritengo di aver almeno raddoppiato fc. i pochi giorni che mancano ali assemblea

non giocano certo a favore del mio avversano

E quali sono le zone del Pae­se in cui ha riscosso i mag­giori proseliti?

Oic unno che posso contare su buona parte dei voti nel nord e ne li entro Italia

Una base elettorale che pia­cerebbe a Bossi..

A parte che una sene di con sensi mi arriveranno anche dalla l'uglia e dalla Calabria voglio precisare che non sono proprio il tipo che ragiona in ottica «leghista» Del resto mi sembra comprensibile che una regione come la Sicilia sia ulti ramentc schierata a fianco del palermitano Catalano

Non le sembra che il salto dalla burocrazia del Coni ad un eventuale presidenza fe­derale sia poco ortodosso?

Innanzitutto quale dirigente del Coni non ho mai agito da burocrate avendo sempre opc rato nell area tecnica dell I n

Mt/ìiì Iffltttw- » *« M

MM Paolo Borghi e nato a Ravenna nel 1929 Come atleta ha conquistato cinque scudetti della pallavolo giocando con la G S Robur Ravenna dal 19-16 al 1952 Presidente provinciale del Coni di Ravenna nel 197'5vienechiamatoa Roma da Giù ho Onesti per operare nel settore della promozione sportiva del Comitato olimpico Nel 1985 viene nominato dirigente ge­nerale dell Ente con l'incarico di Direttore centrale delle atti vita tecnico sportive Dal 77 ali 86 e presidente del Collegio dei n«visori dei Conti della Fipav Borghi e stato anche reggen te delle segreterie generali della Tedcrpugilato e della Federa / ione tiro a volo

te Ritengo inoltro di iven sempre assunto un indir.zzo autonomo rispetto a quello del Palazzo Se poi provenire dal Coni significa poter garantire un miglior rapporto (ra Fiderà zioni e Comitato olimpico beh questo non mi sembra proprio un elemento ni gativo

Eppure c'è chi sostiene che alcuni sponsor della sua candidatura siano proprio al Foro Italico.

Sono i fatti stessi che smentì scono questa affermazione Rea ntemente il Coni ha deci so di rimuovere dall i ìcarno il segnalano della iTpav Di Mar zio un dirigente capace che io non avrei mai trasferito Dov e rano in quell occasiono i miei ipotetici sponsor al Foro Hall c o '

Chiudiamo con la Naziona­le Quanto azzurro ci sareb­be In una presidenza Bor­ghi?

Velasco ha dichiarato ehi pri ma di discutere del futuro az zurro intende aspotlaro li i l i zioni foderili perche vuoli I ire accordi e programmi chiari Si vede aggiungo io elio in pas sato questo non e avvenuto Sono convinto che la N izion ì le e la cosa più bella della p il tavolo itali ina e comi tale va tutelata per salvaguardare li vitalità di lutto il movimi nlo 11 mio impegno prioritario i quello di rinnovare il contratto a Velasco o a tulio il suo staff Bisognerà poi spighi ri gli un pegni della Nazionali in b isi ad iniziative qualifii ali In quii momento seduti attorno .ni un tavolo dovranno esserci an che i respons ibili dei granai club senza la loro collabora zionc tutto diventa più eliffn ili

\ enei (il 27 novembre1 1992

Lotta sottorete in una partita di pallavolo Ma la prossima settimana sarà lotta accanita sottoreteper la poltrona più ambita, quella della

presidenza federale

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Formula 1. Il brasiliano Rubens Bamehe Ilo correrà per la lor dall riolle prossimi due stagioni Barrichi Ilo» statocampionc britannico di Fi nel c>)

AguiJera al processo. Il tribunale di Genova ha rinvialo al 2 marzo prossimo I udienza dove il giocatore del Tonno insil­ino ad litri uruguaiani dovrà rispondere alle accuso di favo ri gelamento di Ilo sfnittamento dell ì prostit izione e di ces siom gr iluitadi una modica quantità di cocaina

Finto ultra. Aggredito e picchiato per il solo fatte) di non essere bresciano i si rì/>i essere stato protagonista degli incidenti tra tifosi o lorzi doli ordine Ecco cosa e accaduto ad un gio\ ine mantovano al ti rimile dell incontro Brescia Fiorentina di do meniea scorsi

Morto in mare. Nigel Burgess uno dei partecipanti ali i rogala attorno il mondo e rimasto vittima di I maltempo II suo cor pò e stato ri'rovato ieri dalla in ini .a frani i so ,'t i.t«godo!li co sto di 11 i Galizia

Moto Dui piloti o un commissario di percorso del circuito di S uit ìinoiuca di Misano Adriani o sono stati rinviali a giudizio ioli I aie usi di omicidio colposo perla morti del pilota Degli Lsposti awmut 11 8ottobre v)

Sci Dovrà essere trasferita ut altra loe ilit ^ la 1 ' | trova della coni binata predica programmata pi n i 51 6dicembre prossimi A Saint Moritz non e 0 neve

Combattimento clandestino. Uno studi nto brasiliano e dece­duto ieri a i ausa di un trauma cr lineo nportatj durante un in contro e landestinod boxi-disputato ne Ilo Stalo di Salvador

Pallavolo europea. Questo I oli lieo dogli incontri del 2" turno •1 novembre Messaggero Riga 5 die ombri Maxicono Kuo pio Autodrop Gabee i VfbSiskv Misura ( ska Sofia e Char ro Alme-ri.i 6 dicembre Messaggero Riga e Misura Cska So lia I z ' dmmbr i Sislev Vfb i Almi ria Charro n dicembre Kuopio MaxiionoeGalx-c i "lUtodrop

Ippica. Dose rt Orehid il leggenda-io cavallo dell ostui^olisrro monili ile e1- st ito operate allo stomaco in Inghilterra banco ri in fin di VILI

lattarci lascia Al termine dilla stagioni infatti il portiere lira sili ino I ist n-ra la sociota emiliana

Morandotti ok II gioì ilore ili Ila Knorr resterà moti dai » ampi solo por 10 giorni Anzi» he- di menisco si tratta di un aff itica ini nloi irtil ìgint-o

I lavoratori italiani hanno

le mani pulite CYCL0N LAVAMANI. D a q u a n d o i »- C y c l o n , n o n e-siste

p i ù lei s p i n t o d i l l i» ili- sulle i n a n i d i

i h i l a v i n a » d i » h i si elidi» a al la i -da-

I» C y c l o n l a v a m a n i i m i t i m i - d a l ­

li m a n i gì isse>, M I i m i - , g a s o l i o

in» Inos t i») , » in i n Ini- V»-L>» tali i l i -

m i n a n d o t u t t i gli i x l o n siri a d i voli

C y c l o n 1 a\ i m a m sia in p a s t a eli»

l i q u i d o i i m b a t t i b i l i e o n t i o l o

s p o i » o p i t i i» sist» nt<-

C y c l o n L a v a m a n i P a s t a al l i m o n i

p i i I u s o p i o l i s s i o n a k » p» ì il lai­

d a le i n u m i v i gii s p o u In p i ù dif fi

e ili le sistt n t i ai i u m i l i l i s a p o n i

Cyclon Lavamani I j q u i d o , il p i o l u

i n o eli l i m o n i pul isc i a f o n d o m a d i

he i tami liti i I n u m a n d o gli o d o t i piti

pi isisii u n 1 iilt ili a m i l i in e ut m a

Forte sul lavoro. Imbattibile nel fai-da-te.


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