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Presentazione tesi

Date post: 21-Nov-2023
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Il fenomeno di consumo di suolo: il caso di Budrio
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Il fenomeno di consumo di suolo: il caso di Budrio

Cos’è il consumo di suolo?

“Consumo del suolo può essere definito come quel processo antropogenico che prevede la progressiva trasformazione di superfici naturali o agricole mediante la realizzazione di costruzioni ed infrastrutture dove si presuppone che il ripristino dello stato ambientale preesistente sia difficile se non impossibile (…) tale definizione si caratterizza in maniera negativa poiché, considerata la finitezza della superficie terrestre, la sottrazione di terreni all’agricoltura costituisce un problema (…)” (fonte Wikipedia)

Dematteis identifica il consumo di suolo come una conseguenza della pressione a cui la crescita urbana ha sottoposto la città, ed è dovuta principalmente al passaggio dalla città compatta alla città estesa, diffusa.

I costiCosti ambientali: costi legati ad una perdita di qualità dell’ambiente.

Costi paesaggistici: costi legati al cambiamento del paesaggio.

Costi economici: costi legati a quanto la collettività è costretta a pagare a fronte di un modello insediativo disperso.

La città diffusaIl termine città diffusa si riferisce ad una città che ha subito una rapida ma disordinata crescita, dovuta da un lato alla crescita sempre più veloce delle aree urbanizzate interessate da fenomeni di espansione verso territori sempre più ampi e dall’altro alla crescita delle piccole città nella periferia.

Dinamiche del consumo di suolo in Italia

Studio del Centro ricerche delle città e dei comuni d’Italia relativo al 2010.

Processo di urbanizzazione nella provincia di BolognaPeriodo 1800-1930

Popolazione che si attesta attorno alle 300.000 unità, di queste solo 63.000 nel capoluogo.

Solo 3 città con un peso demografico considerevole (tra le 4.000 e le 8.000 unità).

12 piccole cittadine lungo la via Emilia con circa 1000-2000 persone residenti ciascuna.

Popolazione restante distribuita in una moltitudine di piccole cittadine sparse.

Periodo 1930-1951

Aumento della popolazione accentrata, dovuta in particolar modo alle numerose migliorie funzionali di Bologna.

Stagnazione quantitativa dell’elemento disperso, tanto che i dati del censimento del 1936 affermano che la componente della popolazione accentrata supera quella dispersa.

Periodo 1951-1971

Popolazione passa da 770.000 a 918.000 individui, aumenta in particolare quella accentrata.

Crescita di rango di alcuni centri di ridotta dimensione.

Esplosione demografica di tutti i centri della prima cintura (es. Casalecchio, Imola).

Periodo 1971- oggi

Declino demografico del nucleo centrale, Bologna perde circa 80.000 residenti.

Forte decentramento verso la provincia, in particolare verso nord.

Prime manifestazioni di sprawl, caratterizzato da sviluppo aree periferiche con conseguente restrizione delle aree agricole.

Risposta politica europea ed italiana a questa problematica

Norme europeeSecondo uno studio della European Enviromental Agency tra il 1990 e il 2000 la superficie urbanizzata europea è cresciuta del 5,4%, e questa crescita non è equamente distribuita.20 settembre 2011: «Tabella di marcia verso un Europa sostenibile nell’impiego delle risorse». L’obbiettivo di quest’ultima è quello di tentare di ridurre l’occupazione di nuove terre a 0 entro il 2050.

La lotta italiana al consumo di suolo

In Italia il problema del consumo del suolo è stato affrontato solo recentemente.I principali provvedimenti approvati sono:legge regionale n° 20 «Disciplina sulla

tutela e l’uso del territorio» del 2000;legge regionale «Governo e

riqualificazione solidale del territorio» del 2009;

DDL in materia del consumo e del riuso del suolo del 2013.

Il caso BudrioComune della seconda cintura

metropolitana;18.172 abitanti;copre un area di circa 120 km;confini: a nord con Molinella, ad

est con Medicina, a sud-ovest con Castenaso, a ovest con Granarolo, a sud con Ozzano, a nord-ovest con Baricella e Minerbio.

Assetto demografico del comune di Budrio

Anno Residenti Variazioni1861 15.502  1871 16.608 7,1%1881 16.305 -1,8%1901 17.077 4,7%1911 17.414 2,0%1921 17.943 3,0%1931 17.596 -1,9%1936 16.870 -4,1%1951 15.946 -5,5%1961 14.579 -8,6%1971 14.078 -3,4%1981 13.648 -3,1%1991 14.171 3,8%2001 15.403 8,7%2011 18.172 18,0%

Interventi sul territorio

Zona stazione Budrio 1998 - 2013

Zona via Creti di Budrio 1998 - 2013

Le frazioniLe frazioni del comune di Budrio sono:ArmaroloBagnarolaCentoDuglioloMaddalena di CazzanoMezzolara PrunaroRiccardinaVedranaVigorso

Zona di Cento 1998 - 2013

Zona di Vedrana 1998 - 2013

ConclusioniAbitazioni al 2011: 8360 Abitazioni al 2001: 6646 Aumento del 25,8% Dato italiano +5,8% Popolazione al 2001: 15.415 Popolazione al 2011: 18.008Aumento del 16,8% Dato italiano +4,3%Famigli al 2001: 6112Famiglie al 2012: 7967Aumento del 30,35% Dato italiano +12,8%(Fonte Istat)


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