+ All Categories
Home > Documents > Urbanizzazione ed edifici ad alta sostenibilità in Campania

Urbanizzazione ed edifici ad alta sostenibilità in Campania

Date post: 15-Nov-2023
Category:
Upload: independent
View: 0 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
62
Come realizzare urbanizzazione ed edifici ad alta sostenibilità ? Come valutarne i reali benefici ? Case study: IL COMUNE DI NAPOLI Napoli, 27 novembre 2016 Villa Savonarola Corso Garibaldi 200 Portici (NA) Dott. Annibale Barca WORKSHOP “VERSO LA CITTÀ SOSTENIBILE”
Transcript

Come realizzare urbanizzazione ed edifici ad alta sostenibilitagrave Come valutarne i reali benefici

Case study IL COMUNE DI NAPOLI

Napoli 27 novembre 2016Villa Savonarola Corso Garibaldi 200 Portici (NA)

Dott Annibale Barca

WORKSHOP ldquoVERSO LA CITTAgrave SOSTENIBILErdquo

bull I fondi strutturali 2014-2020 muoveranno fino a 7 miliardi di Euro per lrsquoefficienza energetica per il nostro Paese mentre almeno 10 volte tanto egrave richiesto dalle Direttive europee che richiedono profondi cambiamenti nelle prestazioni energetiche in edilizia con effetti non solo ambientali (sia globali che locali) ma anche di risposta a una risposta a una domanda socialedomanda sociale sempre piugrave rilevante legata alla bolletta energetica delle famiglie che si aggira in Italia tra i 1500 e i 2000 Euro allrsquoanno

bull Le Direttive europee prevedono dal 2021 bollette ldquonearly zero energyrdquo tramite un patrimonio edilizio a consumi ridotti di almeno il 50 dei consumi traguardo ormai tecnicamente disponibile

bull Dunque la transizione egrave ORA

bull Ciograve rappresenta una risposta concreta alla crisi che attiveragrave centinaia di migliaia di cantieri di retrofit energetico antisismico e di gestione di impianti in cui la riduzione dei consumi vedragrave in contropartita lrsquoaumento della componente lavoro

Popolazione (ndeg di abitanti)

Superficie Kmq

Densitagrave abitativa (abkmq)

Italia 59619290 301338 1978

Italia meridionale 14131469 73263 1905

Campania 5811390 13595 4276

Provincia di Napoli 3083060 117113 26325

Cittagrave di Napoli 1004500 11727 85660

Qualche datohellip

Il 6 maggio 2009 egrave stata pubblicato sul BURC Speciale n 27 la

ldquoProposta di Piano Energetico Ambientale Regionale della

Campania e avvio delle attivitagrave di consultazione di valutazione

ambientale strategica e di stesura del Piano dAzione per lEnergia e

lAmbienterdquo

Cittagrave di Napolipartendo dai dati si puograve quantificare

approssimativamente la quota del fabbisogno energetico della cittagrave

Energia Primaria 1120 KTEPannoConsumi finali elettrici 2250 Gwhanno

Spesa annuale del Comune di Napoli in euroServizio ldquocalorerdquo impianti sportivi 500000Servizio ldquocalorerdquo scuole ed edifici 5000000Pubblica Illuminazione sola energia 6000000Carburante flotta autoveicoli 700000Carburante Polizia Municipale 500000Elettrici per usi ldquocivilirdquo 6000000Totale 18700000

I Comuni hanno consumi estremamente diversificati

bull I consumi DIRETTI (uffici impianti scuole strade) e quelli INDIRETTI (trasporti pubblici acquedotto altre partecipate sanitagrave etc) vengono gestiti da una moltitudine di centri decisionali ognuno con una propria ldquoimprontardquo energetica

bull la contabilitagrave amministrativa per capitoli di spesa sottrae alla contabilitagrave ldquoindustrialerdquo per centro di responsabilitagrave il controllo dei consumi degli uffici della pubblica illuminazione delle scuole degli ospedali o delle ricadute energetiche delle scelte urbanistiche

Oggi Delibera 20-20-20

Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric

Chartography (SCIAMACHY)

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-

Aura

Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009

Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima

e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San

Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della

regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima

EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario

per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico

Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Il traffico del Porto di Napoli

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per

ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)

COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]

CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb

Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC

H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH

ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale

Esempio combustione metano (CH4)

CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O

PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3

Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )

1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto

Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO

Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)

Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n

Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o

propulsione (aeromobili)

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

bull I fondi strutturali 2014-2020 muoveranno fino a 7 miliardi di Euro per lrsquoefficienza energetica per il nostro Paese mentre almeno 10 volte tanto egrave richiesto dalle Direttive europee che richiedono profondi cambiamenti nelle prestazioni energetiche in edilizia con effetti non solo ambientali (sia globali che locali) ma anche di risposta a una risposta a una domanda socialedomanda sociale sempre piugrave rilevante legata alla bolletta energetica delle famiglie che si aggira in Italia tra i 1500 e i 2000 Euro allrsquoanno

bull Le Direttive europee prevedono dal 2021 bollette ldquonearly zero energyrdquo tramite un patrimonio edilizio a consumi ridotti di almeno il 50 dei consumi traguardo ormai tecnicamente disponibile

bull Dunque la transizione egrave ORA

bull Ciograve rappresenta una risposta concreta alla crisi che attiveragrave centinaia di migliaia di cantieri di retrofit energetico antisismico e di gestione di impianti in cui la riduzione dei consumi vedragrave in contropartita lrsquoaumento della componente lavoro

Popolazione (ndeg di abitanti)

Superficie Kmq

Densitagrave abitativa (abkmq)

Italia 59619290 301338 1978

Italia meridionale 14131469 73263 1905

Campania 5811390 13595 4276

Provincia di Napoli 3083060 117113 26325

Cittagrave di Napoli 1004500 11727 85660

Qualche datohellip

Il 6 maggio 2009 egrave stata pubblicato sul BURC Speciale n 27 la

ldquoProposta di Piano Energetico Ambientale Regionale della

Campania e avvio delle attivitagrave di consultazione di valutazione

ambientale strategica e di stesura del Piano dAzione per lEnergia e

lAmbienterdquo

Cittagrave di Napolipartendo dai dati si puograve quantificare

approssimativamente la quota del fabbisogno energetico della cittagrave

Energia Primaria 1120 KTEPannoConsumi finali elettrici 2250 Gwhanno

Spesa annuale del Comune di Napoli in euroServizio ldquocalorerdquo impianti sportivi 500000Servizio ldquocalorerdquo scuole ed edifici 5000000Pubblica Illuminazione sola energia 6000000Carburante flotta autoveicoli 700000Carburante Polizia Municipale 500000Elettrici per usi ldquocivilirdquo 6000000Totale 18700000

I Comuni hanno consumi estremamente diversificati

bull I consumi DIRETTI (uffici impianti scuole strade) e quelli INDIRETTI (trasporti pubblici acquedotto altre partecipate sanitagrave etc) vengono gestiti da una moltitudine di centri decisionali ognuno con una propria ldquoimprontardquo energetica

bull la contabilitagrave amministrativa per capitoli di spesa sottrae alla contabilitagrave ldquoindustrialerdquo per centro di responsabilitagrave il controllo dei consumi degli uffici della pubblica illuminazione delle scuole degli ospedali o delle ricadute energetiche delle scelte urbanistiche

Oggi Delibera 20-20-20

Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric

Chartography (SCIAMACHY)

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-

Aura

Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009

Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima

e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San

Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della

regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima

EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario

per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico

Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Il traffico del Porto di Napoli

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per

ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)

COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]

CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb

Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC

H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH

ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale

Esempio combustione metano (CH4)

CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O

PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3

Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )

1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto

Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO

Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)

Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n

Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o

propulsione (aeromobili)

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Popolazione (ndeg di abitanti)

Superficie Kmq

Densitagrave abitativa (abkmq)

Italia 59619290 301338 1978

Italia meridionale 14131469 73263 1905

Campania 5811390 13595 4276

Provincia di Napoli 3083060 117113 26325

Cittagrave di Napoli 1004500 11727 85660

Qualche datohellip

Il 6 maggio 2009 egrave stata pubblicato sul BURC Speciale n 27 la

ldquoProposta di Piano Energetico Ambientale Regionale della

Campania e avvio delle attivitagrave di consultazione di valutazione

ambientale strategica e di stesura del Piano dAzione per lEnergia e

lAmbienterdquo

Cittagrave di Napolipartendo dai dati si puograve quantificare

approssimativamente la quota del fabbisogno energetico della cittagrave

Energia Primaria 1120 KTEPannoConsumi finali elettrici 2250 Gwhanno

Spesa annuale del Comune di Napoli in euroServizio ldquocalorerdquo impianti sportivi 500000Servizio ldquocalorerdquo scuole ed edifici 5000000Pubblica Illuminazione sola energia 6000000Carburante flotta autoveicoli 700000Carburante Polizia Municipale 500000Elettrici per usi ldquocivilirdquo 6000000Totale 18700000

I Comuni hanno consumi estremamente diversificati

bull I consumi DIRETTI (uffici impianti scuole strade) e quelli INDIRETTI (trasporti pubblici acquedotto altre partecipate sanitagrave etc) vengono gestiti da una moltitudine di centri decisionali ognuno con una propria ldquoimprontardquo energetica

bull la contabilitagrave amministrativa per capitoli di spesa sottrae alla contabilitagrave ldquoindustrialerdquo per centro di responsabilitagrave il controllo dei consumi degli uffici della pubblica illuminazione delle scuole degli ospedali o delle ricadute energetiche delle scelte urbanistiche

Oggi Delibera 20-20-20

Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric

Chartography (SCIAMACHY)

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-

Aura

Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009

Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima

e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San

Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della

regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima

EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario

per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico

Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Il traffico del Porto di Napoli

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per

ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)

COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]

CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb

Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC

H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH

ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale

Esempio combustione metano (CH4)

CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O

PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3

Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )

1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto

Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO

Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)

Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n

Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o

propulsione (aeromobili)

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Il 6 maggio 2009 egrave stata pubblicato sul BURC Speciale n 27 la

ldquoProposta di Piano Energetico Ambientale Regionale della

Campania e avvio delle attivitagrave di consultazione di valutazione

ambientale strategica e di stesura del Piano dAzione per lEnergia e

lAmbienterdquo

Cittagrave di Napolipartendo dai dati si puograve quantificare

approssimativamente la quota del fabbisogno energetico della cittagrave

Energia Primaria 1120 KTEPannoConsumi finali elettrici 2250 Gwhanno

Spesa annuale del Comune di Napoli in euroServizio ldquocalorerdquo impianti sportivi 500000Servizio ldquocalorerdquo scuole ed edifici 5000000Pubblica Illuminazione sola energia 6000000Carburante flotta autoveicoli 700000Carburante Polizia Municipale 500000Elettrici per usi ldquocivilirdquo 6000000Totale 18700000

I Comuni hanno consumi estremamente diversificati

bull I consumi DIRETTI (uffici impianti scuole strade) e quelli INDIRETTI (trasporti pubblici acquedotto altre partecipate sanitagrave etc) vengono gestiti da una moltitudine di centri decisionali ognuno con una propria ldquoimprontardquo energetica

bull la contabilitagrave amministrativa per capitoli di spesa sottrae alla contabilitagrave ldquoindustrialerdquo per centro di responsabilitagrave il controllo dei consumi degli uffici della pubblica illuminazione delle scuole degli ospedali o delle ricadute energetiche delle scelte urbanistiche

Oggi Delibera 20-20-20

Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric

Chartography (SCIAMACHY)

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-

Aura

Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009

Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima

e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San

Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della

regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima

EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario

per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico

Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Il traffico del Porto di Napoli

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per

ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)

COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]

CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb

Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC

H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH

ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale

Esempio combustione metano (CH4)

CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O

PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3

Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )

1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto

Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO

Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)

Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n

Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o

propulsione (aeromobili)

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Cittagrave di Napolipartendo dai dati si puograve quantificare

approssimativamente la quota del fabbisogno energetico della cittagrave

Energia Primaria 1120 KTEPannoConsumi finali elettrici 2250 Gwhanno

Spesa annuale del Comune di Napoli in euroServizio ldquocalorerdquo impianti sportivi 500000Servizio ldquocalorerdquo scuole ed edifici 5000000Pubblica Illuminazione sola energia 6000000Carburante flotta autoveicoli 700000Carburante Polizia Municipale 500000Elettrici per usi ldquocivilirdquo 6000000Totale 18700000

I Comuni hanno consumi estremamente diversificati

bull I consumi DIRETTI (uffici impianti scuole strade) e quelli INDIRETTI (trasporti pubblici acquedotto altre partecipate sanitagrave etc) vengono gestiti da una moltitudine di centri decisionali ognuno con una propria ldquoimprontardquo energetica

bull la contabilitagrave amministrativa per capitoli di spesa sottrae alla contabilitagrave ldquoindustrialerdquo per centro di responsabilitagrave il controllo dei consumi degli uffici della pubblica illuminazione delle scuole degli ospedali o delle ricadute energetiche delle scelte urbanistiche

Oggi Delibera 20-20-20

Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric

Chartography (SCIAMACHY)

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-

Aura

Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009

Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima

e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San

Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della

regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima

EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario

per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico

Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Il traffico del Porto di Napoli

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per

ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)

COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]

CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb

Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC

H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH

ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale

Esempio combustione metano (CH4)

CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O

PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3

Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )

1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto

Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO

Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)

Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n

Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o

propulsione (aeromobili)

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Spesa annuale del Comune di Napoli in euroServizio ldquocalorerdquo impianti sportivi 500000Servizio ldquocalorerdquo scuole ed edifici 5000000Pubblica Illuminazione sola energia 6000000Carburante flotta autoveicoli 700000Carburante Polizia Municipale 500000Elettrici per usi ldquocivilirdquo 6000000Totale 18700000

I Comuni hanno consumi estremamente diversificati

bull I consumi DIRETTI (uffici impianti scuole strade) e quelli INDIRETTI (trasporti pubblici acquedotto altre partecipate sanitagrave etc) vengono gestiti da una moltitudine di centri decisionali ognuno con una propria ldquoimprontardquo energetica

bull la contabilitagrave amministrativa per capitoli di spesa sottrae alla contabilitagrave ldquoindustrialerdquo per centro di responsabilitagrave il controllo dei consumi degli uffici della pubblica illuminazione delle scuole degli ospedali o delle ricadute energetiche delle scelte urbanistiche

Oggi Delibera 20-20-20

Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric

Chartography (SCIAMACHY)

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-

Aura

Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009

Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima

e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San

Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della

regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima

EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario

per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico

Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Il traffico del Porto di Napoli

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per

ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)

COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]

CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb

Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC

H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH

ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale

Esempio combustione metano (CH4)

CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O

PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3

Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )

1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto

Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO

Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)

Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n

Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o

propulsione (aeromobili)

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

I Comuni hanno consumi estremamente diversificati

bull I consumi DIRETTI (uffici impianti scuole strade) e quelli INDIRETTI (trasporti pubblici acquedotto altre partecipate sanitagrave etc) vengono gestiti da una moltitudine di centri decisionali ognuno con una propria ldquoimprontardquo energetica

bull la contabilitagrave amministrativa per capitoli di spesa sottrae alla contabilitagrave ldquoindustrialerdquo per centro di responsabilitagrave il controllo dei consumi degli uffici della pubblica illuminazione delle scuole degli ospedali o delle ricadute energetiche delle scelte urbanistiche

Oggi Delibera 20-20-20

Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric

Chartography (SCIAMACHY)

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-

Aura

Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009

Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima

e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San

Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della

regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima

EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario

per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico

Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Il traffico del Porto di Napoli

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per

ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)

COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]

CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb

Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC

H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH

ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale

Esempio combustione metano (CH4)

CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O

PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3

Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )

1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto

Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO

Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)

Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n

Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o

propulsione (aeromobili)

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Oggi Delibera 20-20-20

Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric

Chartography (SCIAMACHY)

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-

Aura

Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009

Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima

e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San

Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della

regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima

EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario

per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico

Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Il traffico del Porto di Napoli

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per

ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)

COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]

CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb

Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC

H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH

ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale

Esempio combustione metano (CH4)

CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O

PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3

Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )

1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto

Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO

Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)

Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n

Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o

propulsione (aeromobili)

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric

Chartography (SCIAMACHY)

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-

Aura

Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009

Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima

e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San

Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della

regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima

EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario

per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico

Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Il traffico del Porto di Napoli

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per

ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)

COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]

CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb

Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC

H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH

ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale

Esempio combustione metano (CH4)

CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O

PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3

Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )

1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto

Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO

Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)

Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n

Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o

propulsione (aeromobili)

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-

Aura

Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009

Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima

e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San

Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della

regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima

EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario

per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico

Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Il traffico del Porto di Napoli

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per

ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)

COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]

CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb

Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC

H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH

ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale

Esempio combustione metano (CH4)

CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O

PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3

Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )

1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto

Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO

Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)

Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n

Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o

propulsione (aeromobili)

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Il traffico del Porto di Napoli

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per

ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)

COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]

CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb

Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC

H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH

ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale

Esempio combustione metano (CH4)

CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O

PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3

Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )

1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto

Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO

Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)

Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n

Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o

propulsione (aeromobili)

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Il traffico del Porto di Napoli

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per

ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)

COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]

CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb

Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC

H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH

ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale

Esempio combustione metano (CH4)

CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O

PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3

Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )

1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto

Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO

Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)

Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n

Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o

propulsione (aeromobili)

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per

ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)

COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]

CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb

Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC

H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH

ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale

Esempio combustione metano (CH4)

CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O

PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3

Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )

1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto

Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO

Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)

Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n

Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o

propulsione (aeromobili)

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html

Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale

Esempio combustione metano (CH4)

CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O

PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3

Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )

1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto

Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO

Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)

Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n

Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o

propulsione (aeromobili)

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO

Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)

Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n

Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o

propulsione (aeromobili)

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante

prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005

3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via

EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008

2-Volla

Centrale

1-Via dellrsquoEpomeo

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -

Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con

realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902

mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su

fascia demaniale 3380 mq

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave

Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui

Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi

pubblici Durata lavori tre anni costo

complessivo euro 147000000 (propon)

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Le iniziative dellrsquoEnergy Manager

bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)

bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini

bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale

bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole

approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse

economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza

energetica di grandi complessi residenziali

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto

bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani

bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro

bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali

bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e

subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)

bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Questioni ancora aperte

bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica

bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque

di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli

interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Proposte

bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014

bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento

bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D

Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120

bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati

bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge

che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza

degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale

ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate

Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa

La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici

Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo

La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali

laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome

In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni

Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa

Comunitaria della Campania

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC

In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale

La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA

Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili

Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Buone notizie

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente

Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare

Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Grazie per lrsquoattenzione

  • Slide 1
  • Slide 2
  • Slide 3
  • Slide 4
  • Slide 5
  • Slide 6
  • Slide 7
  • Slide 8
  • Slide 9
  • Slide 10
  • Slide 11
  • Slide 12
  • Slide 13
  • Slide 14
  • Slide 15
  • Slide 16
  • Slide 17
  • Slide 18
  • Slide 19
  • Slide 20
  • Slide 21
  • Slide 22
  • Slide 23
  • Slide 24
  • Slide 25
  • Slide 26
  • Slide 27
  • Slide 28
  • Slide 29
  • Slide 30
  • Slide 31
  • Slide 32
  • Slide 33
  • Slide 34
  • Slide 35
  • Slide 36
  • Slide 37
  • Slide 38
  • Slide 39
  • Slide 40
  • Slide 41
  • Slide 42
  • Slide 43
  • Slide 44
  • Slide 45
  • Slide 46
  • Slide 47
  • Slide 48
  • Slide 49
  • Slide 50
  • Slide 51
  • Slide 52
  • Slide 53
  • Slide 54
  • Slide 55
  • Slide 56
  • Slide 57
  • Slide 58
  • Slide 59
  • Slide 60
  • Slide 61
  • Slide 62

Recommended