Date post: | 15-Nov-2023 |
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Come realizzare urbanizzazione ed edifici ad alta sostenibilitagrave Come valutarne i reali benefici
Case study IL COMUNE DI NAPOLI
Napoli 27 novembre 2016Villa Savonarola Corso Garibaldi 200 Portici (NA)
Dott Annibale Barca
WORKSHOP ldquoVERSO LA CITTAgrave SOSTENIBILErdquo
bull I fondi strutturali 2014-2020 muoveranno fino a 7 miliardi di Euro per lrsquoefficienza energetica per il nostro Paese mentre almeno 10 volte tanto egrave richiesto dalle Direttive europee che richiedono profondi cambiamenti nelle prestazioni energetiche in edilizia con effetti non solo ambientali (sia globali che locali) ma anche di risposta a una risposta a una domanda socialedomanda sociale sempre piugrave rilevante legata alla bolletta energetica delle famiglie che si aggira in Italia tra i 1500 e i 2000 Euro allrsquoanno
bull Le Direttive europee prevedono dal 2021 bollette ldquonearly zero energyrdquo tramite un patrimonio edilizio a consumi ridotti di almeno il 50 dei consumi traguardo ormai tecnicamente disponibile
bull Dunque la transizione egrave ORA
bull Ciograve rappresenta una risposta concreta alla crisi che attiveragrave centinaia di migliaia di cantieri di retrofit energetico antisismico e di gestione di impianti in cui la riduzione dei consumi vedragrave in contropartita lrsquoaumento della componente lavoro
Popolazione (ndeg di abitanti)
Superficie Kmq
Densitagrave abitativa (abkmq)
Italia 59619290 301338 1978
Italia meridionale 14131469 73263 1905
Campania 5811390 13595 4276
Provincia di Napoli 3083060 117113 26325
Cittagrave di Napoli 1004500 11727 85660
Qualche datohellip
Il 6 maggio 2009 egrave stata pubblicato sul BURC Speciale n 27 la
ldquoProposta di Piano Energetico Ambientale Regionale della
Campania e avvio delle attivitagrave di consultazione di valutazione
ambientale strategica e di stesura del Piano dAzione per lEnergia e
lAmbienterdquo
Cittagrave di Napolipartendo dai dati si puograve quantificare
approssimativamente la quota del fabbisogno energetico della cittagrave
Energia Primaria 1120 KTEPannoConsumi finali elettrici 2250 Gwhanno
Spesa annuale del Comune di Napoli in euroServizio ldquocalorerdquo impianti sportivi 500000Servizio ldquocalorerdquo scuole ed edifici 5000000Pubblica Illuminazione sola energia 6000000Carburante flotta autoveicoli 700000Carburante Polizia Municipale 500000Elettrici per usi ldquocivilirdquo 6000000Totale 18700000
I Comuni hanno consumi estremamente diversificati
bull I consumi DIRETTI (uffici impianti scuole strade) e quelli INDIRETTI (trasporti pubblici acquedotto altre partecipate sanitagrave etc) vengono gestiti da una moltitudine di centri decisionali ognuno con una propria ldquoimprontardquo energetica
bull la contabilitagrave amministrativa per capitoli di spesa sottrae alla contabilitagrave ldquoindustrialerdquo per centro di responsabilitagrave il controllo dei consumi degli uffici della pubblica illuminazione delle scuole degli ospedali o delle ricadute energetiche delle scelte urbanistiche
Oggi Delibera 20-20-20
Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric
Chartography (SCIAMACHY)
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-
Aura
Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009
Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima
e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San
Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della
regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima
EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario
per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico
Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Il traffico del Porto di Napoli
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per
ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)
COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]
CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb
Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC
H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH
ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale
Esempio combustione metano (CH4)
CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O
PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3
Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )
1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto
Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO
Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)
Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n
Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o
propulsione (aeromobili)
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
bull I fondi strutturali 2014-2020 muoveranno fino a 7 miliardi di Euro per lrsquoefficienza energetica per il nostro Paese mentre almeno 10 volte tanto egrave richiesto dalle Direttive europee che richiedono profondi cambiamenti nelle prestazioni energetiche in edilizia con effetti non solo ambientali (sia globali che locali) ma anche di risposta a una risposta a una domanda socialedomanda sociale sempre piugrave rilevante legata alla bolletta energetica delle famiglie che si aggira in Italia tra i 1500 e i 2000 Euro allrsquoanno
bull Le Direttive europee prevedono dal 2021 bollette ldquonearly zero energyrdquo tramite un patrimonio edilizio a consumi ridotti di almeno il 50 dei consumi traguardo ormai tecnicamente disponibile
bull Dunque la transizione egrave ORA
bull Ciograve rappresenta una risposta concreta alla crisi che attiveragrave centinaia di migliaia di cantieri di retrofit energetico antisismico e di gestione di impianti in cui la riduzione dei consumi vedragrave in contropartita lrsquoaumento della componente lavoro
Popolazione (ndeg di abitanti)
Superficie Kmq
Densitagrave abitativa (abkmq)
Italia 59619290 301338 1978
Italia meridionale 14131469 73263 1905
Campania 5811390 13595 4276
Provincia di Napoli 3083060 117113 26325
Cittagrave di Napoli 1004500 11727 85660
Qualche datohellip
Il 6 maggio 2009 egrave stata pubblicato sul BURC Speciale n 27 la
ldquoProposta di Piano Energetico Ambientale Regionale della
Campania e avvio delle attivitagrave di consultazione di valutazione
ambientale strategica e di stesura del Piano dAzione per lEnergia e
lAmbienterdquo
Cittagrave di Napolipartendo dai dati si puograve quantificare
approssimativamente la quota del fabbisogno energetico della cittagrave
Energia Primaria 1120 KTEPannoConsumi finali elettrici 2250 Gwhanno
Spesa annuale del Comune di Napoli in euroServizio ldquocalorerdquo impianti sportivi 500000Servizio ldquocalorerdquo scuole ed edifici 5000000Pubblica Illuminazione sola energia 6000000Carburante flotta autoveicoli 700000Carburante Polizia Municipale 500000Elettrici per usi ldquocivilirdquo 6000000Totale 18700000
I Comuni hanno consumi estremamente diversificati
bull I consumi DIRETTI (uffici impianti scuole strade) e quelli INDIRETTI (trasporti pubblici acquedotto altre partecipate sanitagrave etc) vengono gestiti da una moltitudine di centri decisionali ognuno con una propria ldquoimprontardquo energetica
bull la contabilitagrave amministrativa per capitoli di spesa sottrae alla contabilitagrave ldquoindustrialerdquo per centro di responsabilitagrave il controllo dei consumi degli uffici della pubblica illuminazione delle scuole degli ospedali o delle ricadute energetiche delle scelte urbanistiche
Oggi Delibera 20-20-20
Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric
Chartography (SCIAMACHY)
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Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-
Aura
Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009
Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima
e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San
Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della
regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima
EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario
per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico
Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Il traffico del Porto di Napoli
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per
ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)
COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]
CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb
Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC
H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH
ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente
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Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale
Esempio combustione metano (CH4)
CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O
PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3
Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )
1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto
Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO
Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)
Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n
Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o
propulsione (aeromobili)
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Popolazione (ndeg di abitanti)
Superficie Kmq
Densitagrave abitativa (abkmq)
Italia 59619290 301338 1978
Italia meridionale 14131469 73263 1905
Campania 5811390 13595 4276
Provincia di Napoli 3083060 117113 26325
Cittagrave di Napoli 1004500 11727 85660
Qualche datohellip
Il 6 maggio 2009 egrave stata pubblicato sul BURC Speciale n 27 la
ldquoProposta di Piano Energetico Ambientale Regionale della
Campania e avvio delle attivitagrave di consultazione di valutazione
ambientale strategica e di stesura del Piano dAzione per lEnergia e
lAmbienterdquo
Cittagrave di Napolipartendo dai dati si puograve quantificare
approssimativamente la quota del fabbisogno energetico della cittagrave
Energia Primaria 1120 KTEPannoConsumi finali elettrici 2250 Gwhanno
Spesa annuale del Comune di Napoli in euroServizio ldquocalorerdquo impianti sportivi 500000Servizio ldquocalorerdquo scuole ed edifici 5000000Pubblica Illuminazione sola energia 6000000Carburante flotta autoveicoli 700000Carburante Polizia Municipale 500000Elettrici per usi ldquocivilirdquo 6000000Totale 18700000
I Comuni hanno consumi estremamente diversificati
bull I consumi DIRETTI (uffici impianti scuole strade) e quelli INDIRETTI (trasporti pubblici acquedotto altre partecipate sanitagrave etc) vengono gestiti da una moltitudine di centri decisionali ognuno con una propria ldquoimprontardquo energetica
bull la contabilitagrave amministrativa per capitoli di spesa sottrae alla contabilitagrave ldquoindustrialerdquo per centro di responsabilitagrave il controllo dei consumi degli uffici della pubblica illuminazione delle scuole degli ospedali o delle ricadute energetiche delle scelte urbanistiche
Oggi Delibera 20-20-20
Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric
Chartography (SCIAMACHY)
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-
Aura
Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009
Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima
e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San
Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della
regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima
EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario
per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico
Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Il traffico del Porto di Napoli
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per
ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)
COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]
CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb
Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC
H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH
ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale
Esempio combustione metano (CH4)
CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O
PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3
Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )
1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto
Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO
Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)
Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n
Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o
propulsione (aeromobili)
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Il 6 maggio 2009 egrave stata pubblicato sul BURC Speciale n 27 la
ldquoProposta di Piano Energetico Ambientale Regionale della
Campania e avvio delle attivitagrave di consultazione di valutazione
ambientale strategica e di stesura del Piano dAzione per lEnergia e
lAmbienterdquo
Cittagrave di Napolipartendo dai dati si puograve quantificare
approssimativamente la quota del fabbisogno energetico della cittagrave
Energia Primaria 1120 KTEPannoConsumi finali elettrici 2250 Gwhanno
Spesa annuale del Comune di Napoli in euroServizio ldquocalorerdquo impianti sportivi 500000Servizio ldquocalorerdquo scuole ed edifici 5000000Pubblica Illuminazione sola energia 6000000Carburante flotta autoveicoli 700000Carburante Polizia Municipale 500000Elettrici per usi ldquocivilirdquo 6000000Totale 18700000
I Comuni hanno consumi estremamente diversificati
bull I consumi DIRETTI (uffici impianti scuole strade) e quelli INDIRETTI (trasporti pubblici acquedotto altre partecipate sanitagrave etc) vengono gestiti da una moltitudine di centri decisionali ognuno con una propria ldquoimprontardquo energetica
bull la contabilitagrave amministrativa per capitoli di spesa sottrae alla contabilitagrave ldquoindustrialerdquo per centro di responsabilitagrave il controllo dei consumi degli uffici della pubblica illuminazione delle scuole degli ospedali o delle ricadute energetiche delle scelte urbanistiche
Oggi Delibera 20-20-20
Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric
Chartography (SCIAMACHY)
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-
Aura
Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009
Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima
e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San
Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della
regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima
EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario
per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico
Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Il traffico del Porto di Napoli
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per
ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)
COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]
CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb
Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC
H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH
ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale
Esempio combustione metano (CH4)
CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O
PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3
Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )
1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto
Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO
Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)
Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n
Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o
propulsione (aeromobili)
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Cittagrave di Napolipartendo dai dati si puograve quantificare
approssimativamente la quota del fabbisogno energetico della cittagrave
Energia Primaria 1120 KTEPannoConsumi finali elettrici 2250 Gwhanno
Spesa annuale del Comune di Napoli in euroServizio ldquocalorerdquo impianti sportivi 500000Servizio ldquocalorerdquo scuole ed edifici 5000000Pubblica Illuminazione sola energia 6000000Carburante flotta autoveicoli 700000Carburante Polizia Municipale 500000Elettrici per usi ldquocivilirdquo 6000000Totale 18700000
I Comuni hanno consumi estremamente diversificati
bull I consumi DIRETTI (uffici impianti scuole strade) e quelli INDIRETTI (trasporti pubblici acquedotto altre partecipate sanitagrave etc) vengono gestiti da una moltitudine di centri decisionali ognuno con una propria ldquoimprontardquo energetica
bull la contabilitagrave amministrativa per capitoli di spesa sottrae alla contabilitagrave ldquoindustrialerdquo per centro di responsabilitagrave il controllo dei consumi degli uffici della pubblica illuminazione delle scuole degli ospedali o delle ricadute energetiche delle scelte urbanistiche
Oggi Delibera 20-20-20
Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric
Chartography (SCIAMACHY)
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-
Aura
Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009
Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima
e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San
Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della
regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima
EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario
per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico
Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Il traffico del Porto di Napoli
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COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per
ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)
COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]
CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb
Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC
H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH
ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente
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Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale
Esempio combustione metano (CH4)
CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O
PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3
Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )
1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto
Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO
Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)
Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n
Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o
propulsione (aeromobili)
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Spesa annuale del Comune di Napoli in euroServizio ldquocalorerdquo impianti sportivi 500000Servizio ldquocalorerdquo scuole ed edifici 5000000Pubblica Illuminazione sola energia 6000000Carburante flotta autoveicoli 700000Carburante Polizia Municipale 500000Elettrici per usi ldquocivilirdquo 6000000Totale 18700000
I Comuni hanno consumi estremamente diversificati
bull I consumi DIRETTI (uffici impianti scuole strade) e quelli INDIRETTI (trasporti pubblici acquedotto altre partecipate sanitagrave etc) vengono gestiti da una moltitudine di centri decisionali ognuno con una propria ldquoimprontardquo energetica
bull la contabilitagrave amministrativa per capitoli di spesa sottrae alla contabilitagrave ldquoindustrialerdquo per centro di responsabilitagrave il controllo dei consumi degli uffici della pubblica illuminazione delle scuole degli ospedali o delle ricadute energetiche delle scelte urbanistiche
Oggi Delibera 20-20-20
Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric
Chartography (SCIAMACHY)
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-
Aura
Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009
Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima
e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San
Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della
regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima
EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario
per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico
Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Il traffico del Porto di Napoli
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per
ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)
COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]
CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb
Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC
H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH
ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale
Esempio combustione metano (CH4)
CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O
PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3
Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )
1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto
Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO
Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)
Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n
Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o
propulsione (aeromobili)
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
I Comuni hanno consumi estremamente diversificati
bull I consumi DIRETTI (uffici impianti scuole strade) e quelli INDIRETTI (trasporti pubblici acquedotto altre partecipate sanitagrave etc) vengono gestiti da una moltitudine di centri decisionali ognuno con una propria ldquoimprontardquo energetica
bull la contabilitagrave amministrativa per capitoli di spesa sottrae alla contabilitagrave ldquoindustrialerdquo per centro di responsabilitagrave il controllo dei consumi degli uffici della pubblica illuminazione delle scuole degli ospedali o delle ricadute energetiche delle scelte urbanistiche
Oggi Delibera 20-20-20
Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric
Chartography (SCIAMACHY)
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-
Aura
Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009
Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima
e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San
Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della
regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima
EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario
per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico
Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Il traffico del Porto di Napoli
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per
ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)
COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]
CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb
Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC
H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH
ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale
Esempio combustione metano (CH4)
CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O
PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3
Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )
1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto
Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO
Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)
Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n
Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o
propulsione (aeromobili)
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Oggi Delibera 20-20-20
Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric
Chartography (SCIAMACHY)
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Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-
Aura
Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009
Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima
e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San
Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della
regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima
EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario
per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico
Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Il traffico del Porto di Napoli
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COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per
ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)
COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]
CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb
Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC
H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH
ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente
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Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale
Esempio combustione metano (CH4)
CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O
PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3
Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )
1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto
Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO
Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)
Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n
Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o
propulsione (aeromobili)
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Biossido di Azoto (NO2) planetario nel 2003 Scanning Imaging Absorption Spectrometer for Atmospheric
Chartography (SCIAMACHY)
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-
Aura
Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009
Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima
e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San
Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della
regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima
EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario
per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico
Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Il traffico del Porto di Napoli
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per
ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)
COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]
CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb
Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC
H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH
ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale
Esempio combustione metano (CH4)
CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O
PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3
Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )
1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto
Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO
Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)
Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n
Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o
propulsione (aeromobili)
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Mappa NO2 media annuale delle concentrazione dellrsquoNO2 troposferico nel 2008 registrato dallrsquoOzone Monitoring Instrument (OMI) sul satellite NASA EOS-
Aura
Rotte navali dati del ldquoAdvanced Synthetic Aperture Radarrdquo (ASAR) satellite Envisat 2002 - 2009
Dati sul traffico antistante il Portogallo acquisiti prima
e dopo lrsquoemendamento dellrsquoesistente accordo di separazione del traffico tra Capo Roca e Capo San
Vincenzo implementato il 1 luglio 2005 dal Comitato della Sicurezza Marittima responsabile della
regolamentazione internazionale per la sicurezza marittima
EUROPAEUROPA Aree di maggior rischio sanitario Aree di maggior rischio sanitario
per inquinamento atmosfericoper inquinamento atmosferico
Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Il traffico del Porto di Napoli
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per
ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)
COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]
CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb
Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC
H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH
ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale
Esempio combustione metano (CH4)
CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O
PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3
Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )
1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto
Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO
Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)
Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n
Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o
propulsione (aeromobili)
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Questa animazione mostra che le rotte navali coincidono con alcune tracce rilevate sulla mappa dellrsquoNO2In questa animazione egrave possibile notare come gli ossidi drsquoazoto un tipico inquinante antropogenico provenga da fonti STAZIONARIE fonti MOBILI Senza dimenticare che la mobilitagrave sulla terraferma (fonti stradali come autovetture e camion fonti non stradali come macchine operatrici e trattori) e quella aerea sono altrettante fonti mobili di ossidi di AzotowwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Il traffico del Porto di Napoli
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COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per
ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)
COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]
CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb
Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC
H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH
ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente
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Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale
Esempio combustione metano (CH4)
CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O
PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3
Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )
1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto
Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO
Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)
Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n
Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o
propulsione (aeromobili)
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Il traffico del Porto di Napoli
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per
ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)
COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]
CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb
Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC
H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH
ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale
Esempio combustione metano (CH4)
CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O
PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3
Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )
1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto
Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO
Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)
Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n
Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o
propulsione (aeromobili)
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
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COMBUSTIONEProcesso di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per
ottenere energia termica (calore)ottenere energia termica (calore)
COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUICOMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI[ARIA][ARIA]
CH CH + + O2 calore + gas combO2 calore + gas comb
Reazioni fondamentali C + O2 Reazioni fondamentali C + O2 CO2 CO2 ΔHdeg = - 7800 kcal kgΔHdeg = - 7800 kcal kg-1-1CC
H2 + 12 O2 H2 + 12 O2 H2O H2O ΔHdeg = -32400 kcal kgΔHdeg = -32400 kcal kg-1-1HH
ΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagenteΔHdeg = calore liberato nella reazione riferito allunitagrave di peso di reagente
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Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale
Esempio combustione metano (CH4)
CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O
PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3
Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )
1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto
Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO
Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)
Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n
Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o
propulsione (aeromobili)
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
wwwesaintesaEOSEMBDI0OWUF_index_1html
Combustione stechiometricaCondotta con quantitagrave di O2 tali da rispettare la stechiometria (bilancio di massa) della reazione di ossidazione totale
Esempio combustione metano (CH4)
CH4 + 2O2 CO2 + 2H2O
PCI = 8500 kcal m-3 = 35500 kJ m-3
Se lrsquoO2 per la combustione egrave fornito tramite aria per ogni m3 di O2 si forniscono 37 m3 di N2 (= 078 m3 N2 m-3 aria 021 m3 O2 m-3 aria )
1048766 1) peggiore efficienza di combustione (gt volume fumi gt perdite termiche al camino) 2) dimensionamento piugrave oneroso (gt volume fumi)1048766 3) formazione ossidi di azoto
Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO
Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)
Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n
Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o
propulsione (aeromobili)
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Fonte DIIAR - Sez Ambientale POLITECNICO DI MILANO
Combustibili Analisi elementare e potere calorifico peso PCI (kcal kg-1)
Combustibile C H O S H2O Ceneri Carbone (solido) 65-70 3-7 4-6 05-1 7-10 12-17 6000-6500 Olio comb (liq) 83-85 10-12 05-1 1-5 - 01 9500-10000 Gasolio (liq) 85-88 10-12 005 01-05 - 001 10000-11000 Metano (gas) 75 25 - - - - 8500 kcal m-3 n
Tipi di combustioneFissa produzione energia elettrica o calore (usi civili eo industriali)Mobile produzione energia meccanica per autotrazione (autoveicoli) o
propulsione (aeromobili)
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Cliente Indirizzo di Fornitura Potenzialitagrave (KW)POSTE ITALIANE SPA CORSO MERIDIONALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1395CAVOUR SAS PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 32 80142 NAPOLI (NA) 453UNA SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 9 80142 NAPOLI (NA) 581STARHOTELS SPA PIAZZA GIUSEPPE GARIBALDI 91 80142 NAPOLI (NA) 1300JUPITER 16 SRL VIA GALILEO FERRARIS 119 80142 NAPOLI (NA) 813INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 3140INPS VIA GALILEO FERRARIS 4 80142 NAPOLI (NA) 581SIGT SPA VIA GALILEO FERRARIS 40 80142 NAPOLI (NA) 953ANM SPA VIA GALILEO FERRARIS 49 80146 NAPOLI (NA) 581POSTE ITALIANE SPA VIA GALILEO FERRARIS 66 80146 NAPOLI (NA) 3879ROMA OVEST COSTRUZIONI EDILIZI VIA LAURIA CENTRO DIRIS4L SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326AUT MERIDIONALI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 407EUROPA GESTIONI IMMRI SPA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 1977REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOA SNC 80143 NAPOLI (NA) 2326ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOC SNC 80143 NAPOLI (NA) 651AMMINISTRFABBREDILRES VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 516FONDAZIONE ENPAM VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 930REGIONE CAMPANIA VIA LAURIA CENTRO DIRISOF SNC 80143 NAPOLI (NA) 1686CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 168 80143 NAPOLI (NA) 581CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 3879CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 814CASA CIRCONDARIALE - VIA NUOVA POGGIOREALE 169 80143 NAPOLI (NA) 826STAZIONE SPERIMPELLI VIA NUOVA POGGIOREALE 39 80143 NAPOLI (NA) 610INAIL VIA NUOVA POGGIOREALE SNC 80143 NAPOLI (NA) 1826FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 3634 4106500FFSS UFFCONTAMM VIA TADDEO DA SESSA SNC 80143 NAPOLI (NA) 521
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1098AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 1202AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 483AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 535AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA PIAZZA LUIGI MIRAGLIA SNC 80138 NAPOLI (NA) 659 397700
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Tirreno PowerTrasformazione a Ciclo Combinato della Centrale Termoelettrica Napoli Levante
prescrizione art 2 comma 2 Decreto MAP n 55012005del 18 maggio 2005
3deg Rapporto sul Monitoraggio della Qualitagrave dellrsquoAria nelle postazioni in localitagrave VOLLA e via
EPOMEO del comprensorio metropolitano di NAPOLI anno 2008
2-Volla
Centrale
1-Via dellrsquoEpomeo
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
bull Residenze e Centro commerciale via Argine Delibera di adozione n 23 del 29109 Soggetto attuatore SIAD srl - IDIS srl -
Immob Ponticelli Ristrutturazione urbanistica con
realizzazione di un edificio residenziale (18525 mc 5902
mq) un albergo (15000 mc 4568 mq) struttura Decathlon (71307 mc 7888 mq) Parcheggi (41935 mq) fascia di verde di pertinenza stradale su
fascia demaniale 3380 mq
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
bull Palazzetto della musica via Argine Soggetto attuatore societagrave
Palaponticelli Srl Area circa 84434 mq di cui
Palazzetto della musica 11500 mqAttrezzature di quartiere 5000 mqParcheggi pubblici 41300 mqAttrezzature commerciali 38800 mqopere di urbanizzazione e spazi
pubblici Durata lavori tre anni costo
complessivo euro 147000000 (propon)
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
bull installazioni fotovoltaiche e sostituzione del parco lampade in cinque parchi cittadini
bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
bull Autoritagrave Portuale di Napoli cold ironingbull emendamento al piano delle edicole
approvato con Delibera n 168 del 522010bull lampade a LED per gli impianti semaforici
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
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Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
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Grazie per lrsquoattenzione
Le iniziative dellrsquoEnergy Manager
bull appalto per installazioni fotovoltaiche su 27 scuole (Expo Shangai)
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bull sostituzione del parco lampade in due edifici di proprietagrave comunale
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energetica di grandi complessi residenziali
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Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
La creazione di nuovi volumi residenziali consente di reperire quelle risorse
economiche che sono il maggior ostacolo al recupero con finalitagrave di efficienza
energetica di grandi complessi residenziali
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
bull Le iniziative future dovranno anche rispondere alla questione dellrsquoaccesso alla casa che riguarda alcuni milioni di persone in difficoltagrave o a rischio sfratto
bull Soluzioni diverse da quelle che abbiamo conosciuto fino ad oggi percheacute da individuare e creare nei cantieri della riqualificazione urbana
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Realizzazione di un prototipo di residenza a fabbisogno energetico zero
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
La questione della semplificazionebull Non ha mai riguardato i condomini dove vivono almeno 20 milioni di italiani
bull La riqualificazione edilizia fino ad oggi egrave pensata con interventi nelle singole abitazioni e rarissimi interventi complessivi di riqualificazione e retrofit a causa della complessitagrave di accesso alle detrazioni fiscali e dei margini limitati per gli interventi sullrsquoinvolucro
bull Eppure la riqualificazione complessiva potrebbe unire i vantaggi energetici (isolamento schermatura solare e riqualificazione) con il miglioramento della vivibilitagrave degli spazi privati e condominiali
bull Il Decreto SbloccaItalia concentra lrsquoattenzione sui due estremi della questione ndash da un lato grandi opere ed autostrade (tutto il potere in mano a General Contractors e
subappalti sempre meno trasparenti)ndash dallrsquoaltro opere interne dove si tende ad una completa autocertificazione (lavoro nero)
bull La semplificazione egrave una questione reale nel nostro Paese e lo dimostra un quadro di regole sulla riqualificazione in edilizia oramai datato - le categorie sono quelle della Legge 4571978 manutenzione ordinaria straordinaria ristrutturazione edilizia - senza alcuna attenzione ai temi energetici
Questioni ancora aperte
bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
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bull Gli incentivi sono inaccessibili per famiglie a reddito insufficiente per detrarre il beneficio dallrsquoIRPEF in particolare in un periodo di recessione economica
bull Difficoltagrave di accesso ai Titoli di efficienza energetica (TEE) per lrsquo efficientamento energetico ndash oggi possibili solo per grandi interventi e tramite ESCO e comunque
di complessa applicazione e con contributi bassibull Difficile applicazione del Conto Termico per gli
interventi che riguardano il patrimonio edilizio pubblico
Proposte
bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
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In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
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In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
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Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
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bull Creare finalmente la cabina di regia nazionale (Energia in edilizia) prevista dal D Lgs1022014
bull Incentivi che non pesino sulla fiscalitagrave generale (legati a TEE) rendendo funzionanti le ESCO per interventi nei condomini per riduzioni di almeno il 50 dei consumi con audit prima e dopo lrsquointervento
bull Dare certezza allrsquoecobonus su un periodo di almeno 4-5 annibull Rendere operativo il fondo per lrsquoefficienza energetica previsto dal D
Lgs1022014 per accelerare lrsquoerogazione dei fondi della programmazione europea 2014-20120
bull Modificare lrsquoaccordo StatoRegioni che vieta lrsquoaccesso ai fondi europei dei privati
bull Escludere dal patto di stabilitagrave le riduzioni certificate dei consumi degli edificibull Semplificare il retrofit energetico dei condomini tramite una apposita legge
che consideri anche le strutture perimetrali e gli ampliamenti consentitibull Controlli e sanzioni per garantire le prestazioni energetiche e la sicurezza
degli edifici con obbligo del libretto antisismico per tutti gli edifici esistenti
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
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La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
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Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
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Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Lo strumento per sviluppare lrsquoinnovazione energetica e la sostenibilitagrave in edilizia a livello comunale egrave il Regolamento Edilizio Secondo il Rapporto ON-RE 2013 di Legambiente e Cresme sono 1003 i Comuni in Italia che si sono attivati per inserire nei propri Regolamenti Edilizi principi e norme di sostenibilitagraveLrsquo80 di questi lrsquoha fatto negli ultimi 5 anni considerando parametri chiave come lrsquoisolamento termico lrsquouso di energie rinnovabili il risparmio idrico ed il recupero delle acque meteoriche il tipo di materiali utilizzati lrsquoisolamento acustico ed il corretto orientamento degli edifici ma anche ventilazione meccanica e recupero delle acque grigieTra questi Comuni che spiccano rispetto al contesto regionale per innovazione e sensibilitagrave come Salerno in Campania e Udine in Friuli Venezia Giulia dove i Regolamenti Edilizi risultano completi e molto piugrave coraggiosi nellrsquoimporre standard di efficienza rispetto alle rispettive Leggi RegionaliugraveNapoli come sempre egrave un caso a parte
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
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In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Il Comune di Napoli su impulso dellrsquoEnergy Manager ed in coerenza con le proprie finalitagrave in campo ambientale ha approvato le seguenti delibere di Giunta Comunale
ldquoAzioni organiche e integrate per lattuazione dei criteri di sostenibilitagrave ambientale delle attivitagrave svolte dagli uffici dei comune avvio del procedimento per gli acquisti verdi (GPP) approvazione linee guida per la certificazione energetica degli edifici approvazione vademecum per il contenimento dei consumi energeticirdquoInstallazione di 42 impianti fotovoltaici per complessivi 600 KW di potenza sui tetti di 42 scuole in tutte le MunicipalitagraveldquoIndirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC) ai sensi del comma 3 dellart 28 della legge regionale 162004rdquoUtilizzo della fonte di energia solare per il riscaldamento dellrsquoacqua delle quattro piugrave importanti piscine comunali a partire dalla piscina Scandone Utilizzo della fonte di energia solare fotovoltaica per lrsquoilluminazione nei principali parchi cittadini e lrsquoinserimento di sistemi di recupero idrico ai fini dellrsquoirrigazione
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La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
Pubblicato in diritto e impresa da Luigi DAngiolellaAvvocato e Presidente della Camera Amministrativa
Comunitaria della Campania
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Indirizzi in materia energetico-ambientale per la formazione del RUEC
In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
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In particolare la delibera contenente gli indirizzi in materia energetico ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale
La delibera recepisce gli indirizzi della Delibera Regionale n 659 del 18042007 e del Protocollo ITACA
Schematizzazione degli interventi da effettuare per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni edilizie immediatamente attuabili
Agli schemi si abbineranno dei punteggi che consentiranno di valutare la ldquoEnvironmental friendshiprdquo
Buone notizie
Per ognuna delle scuole del progetto egrave stata redatta una scheda informativa contenente
Consumi elettriciPosizione georeferenziata su piattaforma pubblica protetta da passwordScheda informativa contenente i dati amministrativiNota recante i dati tecnici salientiSuperficie fisica dei lastrici interessati dallinterventoMappa estratta dal GIS comunaleFotografie raccolte nei sopralluoghi (distanze e ostacoli fisici)Disegni Autocad delle coperture con la collaborazione del servizio Risorsa Mare
Tutto il materiale saragrave reso disponibile sia in formato cartaceo che su piattaforma Internet
Grazie per lrsquoattenzione
Dopo tre anni dalla Legge 1062011 (Misure urgenti per lrsquoeconomia nellrsquoambito del semestre italiano in Europa) nel 2014 il legislatore campano ha deciso di frenare se non bloccare le attivitagrave edilizie giagrave avviate
Le Regioni come noto hanno una competenza primaria in materia edilizia e urbanistica accresciuta dagli interventi al titolo V della Costituzione e possono intervenire con apposite leggi per supportare lrsquoazione governativa
La Legge 1062011 al comma 14deg dellrsquoart5 prevede come incentivo premiale la possibilitagrave di realizzare volumetria aggiuntiva del 20 da riconoscere nel caso di destinazioni residenziali o del 10 per gli edifici ad uso diverso anche in deroga agli strumenti urbanistici
Tutti diranno ldquoEcco Questa egrave lsquooccasione per i comuni di applicare norme cogenti in materia energeticardquo
La norma in maniera coerente e corretta prevedeva che trascorsi 120 giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione senza unrsquoapposita legge regionale la norma statale diventasse direttamente applicabile
Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
In altre parole il legislatore regionale con un comma in una legge di bilancio complessa pur avendo un obbligo discendente da una legge nazionale di predisporre una normativa organica in materia urbanistica ed edilizia ha deciso di non decidere mettendo un freno alle attivitagrave dei Comuni
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Ebbene dopo quasi 3 anni dallrsquoentrata in vigore della legge nazionale dopo che molti Comuni avevano rilasciato i permessi in tal senso o avevano comunque fissato dei criteri applicativi la Regione Campania nellrsquoambito della legge di bilancio n162014 ha inserito al comma 144deg dellrsquoart1 un brevissimo passaggio che di fatto blocca le misure premiali
laquonelle more di unrsquoapprovazione di unrsquoorganica disciplina in materia urbanistica ed edilizia in attuazione del decreto legge 702011hellipraquo sono ammissibili soltanto modifiche di destinazioni di uso di volumetrie esistenti senza alcuna deroga per interventi puntuali riferiti a singoli edifici e sempre che si tratti di destinazione tra loro compatibili e complementari e senza modifica delle sagome
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