+ All Categories
Transcript

SCHEDA NOVITÀ

Dizionario Biografico dell’Educazione 1800-2000a cura di Giorgio Chiosso e Roberto Sani• Caratteristiche dell’operaIl Dizionario Biografico dell’Educazione (dbe) presenta 2.346 profili biografici, frutto di originali e approfondite indagini archivistiche e di una sistematica valorizzazione dei risultati della più recente e qualificata storiografia educativa italiana e internazionale.Attraverso questa ricchezza documentaria, il Dizionario va a colmare l’attuale carenza di rassegne biografiche organiche e aggiornate riguardanti il mondo di educatori, benefattori e filantropi, pedagogisti, uomini di scuola e scrittori per l’infanzia e per la gioventù. Per la prima volta accanto a tutti i più noti pedagogisti, istitutori e personalità politiche di fama nazionale e internazionale, sono biografate anche le numerose e variegate figure dei nuovi “professionisti dell’educazione e della scuola” prodotte dalla crescente espansione, a partire dai primi decenni dell’Ottocento, dei processi di alfabetizzazione e di scolarizzazione di massa. Si tratta di una vasta e composita realtà di personaggi: fondatori e animatori di istituzioni scolastiche ed educative per l’infanzia e la gioventù (asili e giardini d’infanzia, scuole abbecedarie e professionali per i fanciulli del popolo, orfanotrofi, conservatori femminili, educandati e collegi ecc.), promotori delle riforme scolastiche e del rinnovamento dei metodi d’insegnamento e delle pratiche didattiche (non solo pedagogisti, ma anche esperti delle didattiche

disciplinari, con un’attenzione particolare al mondo scientifico e matematico), teorici della pedagogia emendativa e responsabili di istituti e scuole speciali per l’educazione e istruzione dei disabili. E ancora: direttori e redattori dei periodici scolastici

e magistrali, autori di libri di testo e inventori di sussidi didattici, scrittori e illustratori di libri per l’infanzia e la gioventù e delle riviste destinate al mondo infantile e giovanile, teorici e promotori dell’educazione fisica e sportiva, medici coinvolti nei progetti di miglioramento delle condizioni igieniche e di vita dei ceti popolari e impegnati in attività educative e rieducative, animatori dell’associazionismo giovanile. Il Dizionario consente, attraverso le biografie presentate nell’opera, di lumeggiare il fondamentale ruolo esercitato dall’educazione scolastica e non nell’opera di alfabetizzazione ed elevazione culturale e civile degli italiani e, parimenti, nel processo di costruzione dell’identità nazionale e di promozione di un nuovo ideale di cittadinanza in seno alle popolazioni.

• I curatoriGiorgio Chiosso insegna Pedagogia generale e Storia della pedagogia all’Università di Torino. Autore di molti studi sull’Otto-Novecento italiano, ha diretto le ricerche sulla storia dell’editoria scolastica confluite nei due repertori Teseo e Teseo ’900 pubblicati sempre dall’Editrice Bibliografica (2003 e 2008).Roberto Sani è docente di Storia della scuola nell’Università di Macerata. Direttore del Centro di studi e documentazione per la storia dell’Università di Macerata e della rivista “History of education and Children’s literature”, è autore di saggi e articoli sulla storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche in epoca moderna e contemporanea.

• Dati tecniciformato: 21 x 29,7, rilegato con sovraccopertapagine: 1474 (2 voll. inseparabili)prezzo: € 300,00collana: Grandi opere ISBN: 978-88-7075-727-9

via F. De Sanctis, 33/35 • 20141 Milanotel. 02.84253051 • fax [email protected] • www.bibliografica.it

DBEVolume I (A-K)

EDITRICE BIBLIOGRAFICA

DB

EV

olum

e I

(A-K

)

DBEVolume II (L-Z)

EDITRICE BIBLIOGRAFICA

DB

EV

olum

e II

(L-Z

)

GRANDI OPERE

XX.

DBE

Dizionario Biografico

dell’Educazione. 1800-2000

Diretto da

Giorgio Chiosso e Roberto Sani

EDITRICE BIBLIOGRAFICA

Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento

alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633.

Le riproduzioni per finalita di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello

personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO, corso di Porta Romana n.

108, 20122 Milano, e-mail [email protected] e sito web www.aidro.org

######### COLOPHON #########

SOMMARIO

VOLUME I

Presentazione VII

di Giorgio Chiosso

SCHEDE A - L 0

Nota metodologica 0

Tavola delle abbreviazioni 0

VOLUME II

SCHEDE M - Z 0

INDICI 000

Indice generale 000

Indice delle professioni 000

Indice degli ambiti 000

Indice dei luoghi 000

PRESENTAZIONE

Numerosi studi sostenuti da rigorose ricerche hanno notevolmente potenziato negli ultimi decenni le

conoscenze relative alla vita educativa e scolastica del passato. Il loro tratto innovatore e, in certa misura,

unificante e rappresentato dall’estensione degli orizzonti entro cui per molto tempo si e svolta l’analisi storico

pedagogica e dall’intento di misurarsi non solo con le trattazioni teoriche e i dibattiti politico scolastici, ma

anche di entrare nel merito della «vita vissuta», che – sia detto incidentalmente – non sempre coincide con le

riflessioni degli studiosi e non corrisponde spesso pienamente ai progetti degli uomini di governo.

La buona messe raccolta attraverso questi consente di delineare con maggiore accuratezza, profondita e

precisione le vicende educative italiane in specie con riferimento a territori tradizionalmente poco esplorati

come quelli relativi all’educazione femminile, alla condizione dell’infanzia, ai portatori di handicap, al ruolo

delle congregazioni religiose in campo educativo, alle pratiche didattiche, ai libri di testo, all’associazionismo

di maestri e professori, ecc.

In qualche caso sono state indagate anche storie locali e talora regionali contenute, solitamente e

prudentemente, entro ambiti cronologici ben circoscritti. Tanta circospezione e giustificata da una piu

avvertita consapevolezza storiografica che antepone alla descrizione dei grandi quadri (fatalmente destinati

al rischio di irrigidimenti ideologici) la severita di meticolose indagini su eventi, situazioni e personaggi

specifici.

Molte strade, dunque, sono state felicemente battute, ma altre restano ancora da percorrere. Sappiamo

soprattutto ancora poco, o relativamente poco, sui protagonisti della storia educativa e scolastica italiana. Ci

sono note soltanto le biografie degli attori principali, mentre ci sfuggono quelle dei personaggi piu defilati

rispetto alla visibilita storica, ma talora non meno incisivi sul piano delle realizzazioni pratiche.

Due soli esempi tra i tanti possibili. La scena scolastica degli ultimi due secoli e stata solcata infatti non

soltanto dai ministri e dai professori universitari membri del potente Consiglio Superiore della Pubblica

Istruzione, da alti funzionari del Ministero e da pedagogisti, ma anche – e forse principalmente – da quanti si

sono spesi in vario modo, spesso silenziosamente, ma sostanziosamente, ai vari livelli dell’insegnamento, a

partire dai maestri elementari. Cosı come a prendersi cura dei giovani non ci sono stati soltanto i grandi «santi

sociali» o «santi dei giovani», ma anche una miriade di educatori (oggi per lo piu avvolti anch’essi dalla nebbia

dell’obblio) che hanno aiutato generazioni e generazioni a trovare la loro strada e a diventare bravi cittadini.

Nella migliore delle ipotesi gli uni e gli altri sono ricordati dall’intitolazione di qualche istituto scolastico o

di qualche via paesana, in lapidi consunte dal tempo o in quei mezzibusti cosı consueti e diffusi nell’agiografia

tra Otto e Novecento.

Queste poche e sommarie considerazioni ci servono per inquadrare l’opera che stiamo presentando e, in

particolare, per collocarla in uno sfondo generale che e per l’appunto quello di aggiungere un ulteriore tassello

alla conoscenza e comprensione della storia educativa, scolastica e pedagogica italiana. L’obiettivo e quello di

conservare la memoria dei suoi protagonisti, grandi e soprattutto «piccoli».

Dal punto di vita, per cosı dire, «tecnico» il Dizionario Biografico dell’Educazione (DBE), costituisce il

risultato di un Progetto di Ricerca d’Interesse Nazionale (PRIN) promosso da un gruppo di atenei italiani

(Genova, Macerata, Milano Cattolica, Roma Tre e Torino) e ammesso nel 2010 al cofinanziamento del

Ministero dell’Istruzione, Universita e Ricerca alla cui concreta realizzazione hanno collaborato circa un

centinaio di studiosi e ricercatori1. Esso raccoglie 2346 profili biografici, frutto di originali e approfondite

1 G. Chiosso, R. Sani, Conservare la memoria. Per un dizionario biografico dell’educazione, in «History of Education &Children’s Literature», IV (2009), n. 2, pp. 461-464.

VII

indagini archivistiche e di una sistematica valorizzazione dei risultati della piu recente e qualificata storio-

grafia educativa italiana e internazionale.

Attraverso questa ricchezza documentaria il Dizionario Biografico dell’Educazione si propone di conse-

guire, oltre a quanto gia detto in prospettiva generale, alcuni specifici obiettivi. Per quanti operano nel campo

della ricerca storico educativa, pedagogica e scolastica, innanzi tutto, esso mira a colmare l’attuale carenza di

rassegne biografiche organiche e aggiornate riguardanti, per l’appunto, il mondo spesso semisconosciuto di

educatori, benefattori e filantropi, pedagogisti, uomini di scuola e scrittori per l’infanzia e per la gioventu.

Se, da un lato, e certamente vero, infatti, che un repertorio di alto profilo scientifico e culturale come il

Dizionario Biografico degli Italiani, ancora peraltro ben lungi dall’essere concluso, pur accogliendo una

nutrita serie di profili relativi a personalita nazionali che si sono distinte in ambito educativo, per il suo

carattere di strumento di riferimento generale e non specialistico puo soddisfare solo molto parzialmente le

esigenze degli specialisti del settore; dall’altro e altrettanto vero che i pochi repertori e dizionari biografici

specializzati di cui disponiamo appaiono da tempo inevitabilmente datati e ormai del tutto insufficienti, anche

perche nella gran parte dei casi ispirati a criteri diversi da quelli prettamente storiografici, al punto da costituire

oggi, per noi, piu una peculiare e suggestiva fonte per la rilettura del passato, che un vero e proprio ausilio e

supporto per la ricerca storico-educativa.

E’questo il caso, ad esempio, del primo tentativo di creare una rassegna enciclopedica di pedagogia, il

celebre Dizionario Illustrato di Pedagogia in tre volumi, curato e dato alle stampe tra il 1892 e il 1903, per i tipi

dell’editore milanese Francesco Vallardi, da Antonio Martinazzoli e Luigi Credaro2; e, in particolare,

dell’altrettanto nota rassegna biografica dei Pedagogisti ed Educatori diretta da Ernesto Codignola e pub-

blicata nel 1939 nell’ambito della piu generale Enciclopedia biografica e bibliografica italiana coordinata da

Almerico Ribera presso l’Istituto Editoriale Tosi di Milano3.

Un discorso in parte diverso va fatto per la piu recente Enciclopedia Pedagogica in sei volumi diretta da

Mauro Laeng e pubblicata dall’editrice La Scuola di Brescia tra il 1989 e il 20034, nella quale il numero dei

profili biografici accolti – non sempre invero redatti sulla base di criteri uniformi e rigorosamente storiografici

– risulta essere contenuto e limitato in sostanza alle maggiori personalita di respiro nazionale. Del resto scopo

del meritorio progetto dell’Enciclopedia Pedagogica non era, per forza di cose, quello di ricomprendere la

varieta e la numerosita dei protagonisti della vita scolastica nazionale.

All’origine della decisione di realizzare il Dizionario Biografico dell’Educazione si collocano altresı il

superamento della tradizionale impostazione idealistica di matrice gentiliana degli studi storico pedagogici e

la nuova e piu larga sensibilita storiografica e culturale maturata nel corso della feconda stagione di ricerche di

storia pedagogica e dell’educazione, della scuola e della letteratura per l’infanzia che, come si gia accennato,

ha contrassegnato gli ultimi decenni.

Non a caso, gli oltre 2300 profili di cui l’opera si compone costituiscono una sorta di biografia collettiva

degli educatori italiani degli ultimi due secoli, nel cui ambito figurano per la prima volta, accanto a tutti i piu

noti pedagogisti, istitutori e personalita politiche di fama nazionale e internazionale, anche le numerose e

variegate figure dei nuovi «professionisti dell’educazione e della scuola» prodotte dalla crescente espansione,

a partire dai primi decenni dell’Ottocento, dei processi di alfabetizzazione e di scolarizzazione di massa e dal

parallelo sviluppo di un’editoria specializzata per l’educazione e la scuola e di una produzione libraria

precipuamente rivolta all’infanzia e alla gioventu in formazione, nonche dall’attenzione riservata alle

condizioni di vita dei ceti popolari da parte di medici ed educatori di varia professionalita.

Si tratta, come molta storiografia ha rilevato, di una sorta di nuovo ceto intellettuale di operatori

dell’alfabeto e dell’educazione dalle caratteristiche peculiari rispetto alle tradizionali elites accademiche e

letterarie, la cui attivita e il cui impegno, pur esercitandosi talora pressoche esclusivamente in ambito locale, si

2 A. Martinazzoli, L. Credaro, Dizionario illustrato di pedagogia, Milano, Vallardi, 1892-1903, 3 voll.3 E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, in A. Ribera (ed.), Enciclopedia biografica e bibliografica italiana, Roma-

Milano, Istituto editoriale italiano Tosi, 1939.4 M. Laeng (ed.) Enciclopedia pedagogica, Brescia, La Scuola, 1989-1994 e 2003, 6 voll. + Appendice A-Z.

PRESENTAZIONE

VIII

rivelano fondamentali per la comprensione delle concrete dinamiche formative e culturali che hanno con-

trassegnato la crescita e l’evoluzione, negli ultimi due secoli, della societa italiana.

Si tratta di una vasta e composita realta di personaggi di cui indichiamo gli estremi essenziali: fondatori e

animatori di istituzioni scolastiche ed educative per l’infanzia e la gioventu d’ambo i sessi (asili e giardini

d’infanzia, scuole abecedarie e professionali per i fanciulli del popolo, orfanotrofi, conservatori femminili,

educandati e collegi d’istruzione secondaria ecc.), promotori delle riforme scolastiche e del rinnovamento dei

metodi d’insegnamento e delle pratiche didattiche (non solo pedagogisti, ma anche esperti delle didattiche

disciplinari, con un’attenzione particolare al mondo scientifico e matematico), teorici della pedagogia

emendativa e responsabili di istituti e scuole speciali per l’educazione e istruzione dei disabili (ciechi,

sordomuti, frenastenici ecc.). E ancora: direttori e redattori dei periodici scolastici e magistrali, autori di libri

di testo e inventori di sussidi didattici, scrittori e illustratori di libri per l’infanzia e la gioventu e delle riviste

destinate al mondo infantile e giovanile, teorici e promotori dell’educazione fisica e sportiva, medici coinvolti

nei progetti di miglioramento delle condizioni igieniche e di vita dei ceti popolari e impegnati in attivita

educative e rieducative, animatori dell’associazionismo giovanile.

Nello sforzo di restituire alla memoria collettiva un’immagine articolata e il piu possibile esaustiva delle

variegate esperienze educative e scolastiche tra Otto e Novecento attraverso le biografie degli uomini e delle

donne che ne sono stati gli artefici e i protagonisti, il Dizionario Biografico dell’Educazione dedica anche

un’attenzione particolare alle personalita di studiosi ed educatori appartenenti alle principali minoranze

linguistiche (francesi, tedesche e ladine) e a quelle religiose (ebrei, valdesi e rappresentanti delle varie

confessioni cristiane evangeliche) presenti e assai attivi in varie parti della penisola. L’opera tiene altresı

conto di quei territori che nel corso degli ultimi due secoli hanno fatto parte per un certo periodo del Regno

d’Italia, non mancando di conferire, come ad esempio nel caso dell’Istria (1918-1945), adeguato spazio a

talune tra le sue piu significative figure di pedagogisti ed educatori locali.

Pubblicato a ridosso delle celebrazioni per il 150_ anniversario dell’unificazione nazionale, il Dizionario

Biografico dell’Educazione consente altresı di lumeggiare il fondamentale ruolo esercitato dalla scuola

nell’opera di alfabetizzazione ed elevazione culturale e civile degli italiani e, parimenti, nel processo di

costruzione dell’identita nazionale e di promozione di un nuovo ideale di cittadinanza in seno alle popolazioni.

Allo stesso modo, attraverso i profili biografici di ecclesiastici e religiosi impegnati in ambito educativo e

dei numerosi esponenti della filantropia laica attivi sullo stesso versante, esso permette di cogliere la ricchezza

e varieta delle iniziative ed esperienze collocate al di fuori degli spazi propriamente scolastici, come quelle

rivolte alla cura ed educazione dell’infanzia orfana e abbandonata, all’animazione della gioventu negli oratori

parrocchiali e nei ricreatori laici; infine, all’addestramento ai mestieri artigiani e alle attivita professionali nel

settore agricolo e industriale attraverso appositi laboratori e officine.

Su un diverso piano, merita far almeno cenno al fatto che il Dizionario Biografico dell’Educazione

costituisce il punto di arrivo di un pluridecennale lavoro di ricerca sulle fonti che, a partire dalla fine degli

anni Ottanta, ha reso possibile – grazie alla collaborazione di un vasto gruppo di studiosi e ricercatori

appartenenti a diversi atenei della penisola – il recupero e la valorizzazione di materiali documentari lasciati

ai margini della ricostruzione storica. Ci riferiamo non solamente alla pubblicazione di organici repertori

dedicati alla stampa periodica pedagogica e scolastica5 e all’editoria scolastico-educativa6, e alla creazione di

un’apposita banca dati nazionale della manualistica scolastica e dei libri di testo adottati nelle scuole di

diverso ordine e grado dell’Italia unita7, ma anche all’avvio di indagini originali e di ampio respiro,

rigorosamente basate su fonti archivistiche e a stampa, incentrate sulla normativa in materiale di libri di

scuola, sui curricula e sulle singole discipline scolastiche, sulla formazione degli insegnanti, sui quaderni

5 Cfr. G. Chiosso (ed.), I periodici scolastici nell’Italia del secondo Ottocento, Brescia, La Scuola, 1992; Id. (a cura di), Lastampa pedagogica e scolastica in Italia (1820-1943), Brescia, La Scuola, 1997.

6 TESEO. Tipografi e editori scolastico-educativi dell’Ottocento, Milano, Editrice Bibliografica, 2003 e TESEO ’900.Editori scolastico-educativi del primo Novecento, Milano, Editrice Bibliografica, 2008.

7 Sulla banca dati «Edisco» relativa ai libri per la scuola e per l’educazione pubblicati in Italia dal 1800 ad oggi si veda F.Targhetta, Verso una banca dati on line in Italia: EDISCO, in G. Bandini, P. Bianchini (edd.), Fare storia in rete. Fonti e modelli discrittura digitale per la storia dell’educazione, la storia moderna e la storia contemporanea, Roma, Carocci, 2007, pp. 79-90.

PRESENTAZIONE

IX

scolastici e sugli altri strumenti e sussidi didattici che hanno storicamente costituito il «corredo scolastico»

dell’alunno italiano.

Sembra di poter dire, infine, che il Dizionario Biografico dell’Educazione fornisce un’immagine assai

significativa, e senza dubbio maggiormente aderente alla realta, del ruolo storicamente esercitato dai processi

scolastici ed educativi nella crescita e nella modernizzazione della societa italiana.

Attraverso una lunga galleria di profili biografici, infatti, esso restituisce alla memoria collettiva la

centralita di una presenza molecolare di uomini e donne i quali, animati da ideologie, istanze religiose,

convinzioni politiche, orientamenti culturali e pedagogici talora molto distanti, hanno testimoniato una

dedizione appassionata alla causa dell’educazione e reso possibile l’attuazione di processi vitali nella storia

del nostro Paese, come l’alfabetizzazione e la scolarizzazione di massa, la diffusione di sempre piu elevate

competenze professionali, la veicolazione del sentimento nazionale e, in tempi a noi piu vicini, l’acquisizione

di una piu larga e condivisa idea di cittadinanza democratica.

Giorgio Chiosso e Roberto Sani

PRESENTAZIONE

X


Top Related