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Aquiter- marketing territoriale...Linee guida Piano marketing territoriale Metodologie Agile...

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Linee guida Piano marketing territoriale Piano di Marketing Territoriale Aquiter Aquileia e Terzo di Aquileia Linee guida a cura di: Giuliano Pellizzari Pagina di 1 25 Aquiter Aquileia , Terzo di Aquileia
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Linee guida Piano marketing territoriale

Piano di Marketing Territoriale Aquiter Aquileia e Terzo di Aquileia

Linee guida

a cura di: Giuliano Pellizzari Pagina � di �1 25 Aquiter Aquileia , Terzo di Aquileia

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Indice

Premessa 3

Metodologie 4

Agile Marketing 4L'agile marketing richiede reale disponibilità alla innovazione. 4Analisi sensoriale 5Edutainment 6

Sintesi 7

Fonti informative 7Principi chiave 8

Obiettivi interni 11Obiettivi esterni 11

Valutazione degli stakeholders 12

Stakeholders interni 13

Stakeholders esterni 14Proiezioni linee guida 15

Esperito turistico 17Strumenti proposti per esperito turistico 17Esperito commerciale 18Strumenti proposti per esperito commerciale 18Esperito sociale 19Esperito culturale 19

Alcuni strumenti operativi (indicazioni) 20

Budget, contributi e ROI 21

Basi Bibliografiche 22

Basi di Marketing 22Marketing per i servizi 22Basi di marketing urbano-rurale 22Basi di marketing turistico e marketing territoriale 23Basi di marketing esperienziale 23Basi di comunicazione 23Basi di management aziendale 24Basi di marketing del commercio al dettaglio  24Basi di sociologia 24

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Premessa

Data la tempistica, la tipologia di informazioni a disposizione e gli obiettivi di intervento che i comuni di Aquileia e Terzo di Aquileia si sono posti, si è reso necessario adottare determinate tecniche di analisi e produzione, strettamente legate ai principi di Agile Marketing. Si tratta di un processo in cui il flusso di lavoro del marketing è suddiviso in blocchi più piccoli, assumendo cluster di clienti in funzione dei dati esistenti, rimuovendo i tradizionali silos informativi dedicati alle diverse aree di competenza.I dati già esistenti e raccolti nelle diverse attività, oltre alla notevole disponibilità offerta da persone e associazioni del territorio di Aquileia e Terzo di Aquileia, hanno permesso di strutturare una buona parte delle soluzioni tipiche di un piano di marketing territoriale, lasciando da terminare solo una serie di attività operative che potranno essere effettuate in fase di definizione delle singole azioni. Di seguito saranno presentate metodologia, tecnica, fonti, strategia e tattica, A.S.A. (aree strategiche d'affari) e matrici di riferimento. Il dettaglio delle attività, il calcolo degli investimenti nel dettaglio, ROI e Break Even Point di ogni singola azione saranno da definire una volta raccolti gli ultimi dati necessari, relativi principalmente alla gestione commerciale, la modalità di gestione turistica, l'analisi sensoriale e la pianificazione dettagliata dei percorsi di edutainment prescelti.

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Metodologie

Agile Marketing Non necessita di grandi analisi e approfondimenti, vengono effettuate, all’interno di un quadro stabilito, ma mai rigido, azioni a breve termine con misurazione dei risultati di redemption e conversione, perché possano essere ottimizzate o scartate. L’obiettivo finale è di rispondere rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato con marketing molto mirato, puntando a fornire in modo veloce e costante una customer experience funzionale a raggiungere i diversi cluster di clienti precedentemente valutati.Di seguito le parole chiave dell'Agile Marketing relative alla modalità di gestione delle azioni da svolgere.FAST: Azioni  sprints  rendono più semplice l’adattamento ai cambiamenti delle condizioni di mercato, correggendo facilmente le scelte effettuate.FOCUSED: Ogni azione ha un orientamento comune alle altre ma è estremamente focalizzata, ottenendo motivazione e collaborazione. PRIORITIZED: La trasparenza delle priorità permette un miglior allineamento un incremento della efficacia nella produttività.PREDICTABLE: Stand-up giornalieri vengono utilizzati per identificare i problemi e ridurre sorprese indesiderate. La visibilità dello stato dei progetti incrementa la produttività.

L'agile marketing richiede reale disponibilità alla innovazione.

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Analisi sensoriale L’analisi sensoriale può essere applicata a qualsiasi evento capace di produrre una sensazione o una percezione, quindi può essere utilizzata per le più svariate matrici; dal mondo dei cosmetici ai tessuti, dai mobili al settore automotive, dagli ambienti esterni e interni alla definizione di Marketing Sensoriale.Può essere applicata a qualsiasi matrice, dal prodotto alimentare al prodotto cosmetico così come anche a servizi offerti al cliente finale (a esempio: accoglienza, servizio di pernottamento in un hotel, qualità del servizio offerto da banche, poste e similar). Si tratta di una disciplina scientifica multi-settore che, se applicata in maniera continua, consente di percepire in tempo reale i bisogni espliciti ed impliciti del consumatore raggiungendo la sua soddisfazione e fidelizzazione.Il turista analizza e definisce propri criteri di preferenza che devono essere letti non tanto quali indicatori economici ma facendo un’analisi emozionale, che descrive ciò che percepiscono i “consum-attori”. Il turismo esperenziale fa emergere il bello ricercato per le ricchezze delle nostre città d’arte, ma anche, il fascino dei luoghi minori custodi anch’essi di arte ma anche dalla qualità e diversità del cibo, dei diversi paesaggi e dalle diversità della popolazione italiana. Le destinazioni turistiche minori come Aquileia e Terzo di Aquileia possono irrompere nel panorama mondiale utilizzando strumenti di Marketing Sensoriale, unendo valorizzazione del territorio a capacità di far vivere al turista percorsi alternativi, che permettano di vivere emozioni uniche da ricordare e raccontare. L’analisi sensoriale permette di misurare ciò che si percepisce e proprio attraverso le percezioni visive, gustative, olfattive tattili ed emotive si riesce a dare una descrizione attendibile di ciò che si vive.

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Edutainment L'edutainment o intrattenimento educativo è una forma di intrattenimento finalizzata sia a educare sia a divertire. Si tratta di veri e propri programmi che indirizzano i potenziali clienti e i clienti reali verso percorsi informativi (percorsi di edutainment) diversificati a seconda delle loro azioni o interessi. Inizialmente noto più per il rapporto formativo verso il bambino, l'edutainment si è dimostrato estremamente efficace nelle attività di marketing verso l'adulto, sia nel settore retail, sia nell'ambito turistico. In campo turistico si basa sulla possibilità per il turista di trovare elementi in grado di soddisfare il desiderio informativo, trasferendo conoscenza, quello ludico, attraverso il gioco (gamification) e il desiderio di evasione e leggerezza che l'intrattenimento può trasmettere. Esempio pratico: È facile osservare come i clienti siano sempre più informati e desiderino conoscere i dettagli sui prodotti o le opinioni di altri clienti (brand reputation on line). Si tratta di meccanismi decisori fondamentali, che spesso possono essere stimolati proprio attraverso elementi ludici, che portino da un lato, attraverso un punteggio personale, a esprimere la propria opinione aiutando i potenziali nuovi clienti, dall'altro a effettuare una verifica dell'efficacia dell'acquisizione di quanto trasmesso e condiviso con i clienti reali. Il cliente reale non ha la percezione della acquisizione della conoscenza, tantomeno della verifica in atto di questa conoscenza, ma trova estremamente interessante aver ampliato il proprio parco informativo attraverso la leggerezza e l'intrattenimento.

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Sintesi

Valutando le attuali soluzioni offerte dai centri commerciali naturali che si siano dimostrati vincenti e le tendenze economiche in atto dei mercati, si suggeriscono, sulla base dei prossimi principi chiave, le seguenti linee guida per l’attuazione di un progetto di marketing territoriale volto a incrementare e ottimizzare i risultati economici, turistici e culturali del nuovo ambito territoriale che potrebbe nascere dall’unione dei due comuni, Aquileia e Terzo di Aquileia. Per un approfondimento dettagliato sarà funzionale svolgere una breve attività di analisi desk e territoriale, dato che molte informazioni sono già state acquisite e raccolte e necessitano solo di essere coordinate con informazioni commerciali più dettagliate.

Fonti informative

In questo piano non verranno riportate tutte le analisi già effettuate dal piano strategico della cultura, dalle mappature, dalle strategie di cooperazione. Verranno espresse in sintesi metodologie, approcci e linee guida da seguire nell'ambito marketing.

- Piano strategico della Cultura di Aquileia e Terzo di Aquileia, 2018

- Mappatura del Piano strategico della Cultura di Aquileia e Terzo di Aquileia, 2018

- Strategie di cooperazione per lo sviluppo territoriale, 2018

- Analisi di contesto territoriale, 2018

- Piano strategico del turismo in Friuli Venezia Giulia 2014 - 2018

- Andamento turistico Friuli Venezia Giulia, 2017

- Analisi "Ambasciatori del Territorio" 2017

- Pubblicazioni "MarketingTechnology.it" 2017 - 2018 - Sinesy Innovision

- Analisi dati interni andamento mercati in Friuli Venezia Giulia - AA.VV.

- Pubblicazioni "Centri commerciali Naturali" AA.VV.

- Pubblicazioni Giuliano Pellizzari

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Principi chiave

Il turismo commerciale legato al turismo culturale offrono attualmente la massima redditività in termini di investimento territoriale. Il centro commerciale naturale di successo è quello che adotta le strategie dei parchi commerciali come outlet e centri commerciali tematici, senza snaturare il territorio o ricercare le opportunità di vendita basate sulla grande merceologia offerta a un prezzo molto basso. Si tratta di acquisire le azioni adeguate alla tipologia di obiettivi, utilizzando tattiche dedicate alle singolarità del territorio. Esempio pratico: quando un centro commerciale, potenzialmente isolato dal centro cittadino, necessita di rilanciare la propria immagine e attività sul territorio, spesso si adotta la strategia di offrire eventi e invitare ospiti interessanti per i teenager, che durante la performance e l'attesa dell'arrivo dell'ospite vedranno i genitori e i propri accompagnatori trascorrere il tempo tra negozi e vetrine del centro commerciale (oltre i reparti food e beverage). Una strategia che preveda azioni di questa natura otterrebbe meno risultati nel centro cittadino, ove i teenager potrebbero recarsi in autonomia, senza portare i genitori e gli accompagnatori a uscire di casa. Parimenti sarebbe difficile ottenere gli stessi risultati con una mostra innovativa e accattivante all'interno di un outlet che si potrebbero ottenere in un centro cittadino, perché il primo sarebbe tendenzialmente popolato da flusso turistico-commerciale raramente disposto a divenire culturale, mentre il secondo, oltre alla cittadinanza, vedrebbe più probabilmente un flusso turistico-cultura relativamente più disposto a divenire commerciale. Ragione per cui, in genere, è più facile portare i visitatori di una città d'arte a fare acquisti in un centro commerciale con molti brand, piuttosto che una corriera di acquirenti a visitare con altrettanta attenzione e interesse una città d'arte. Puntare sugli elementi attrattivi esistenti potenziandoli con infrastrutture che emulano le ambientazioni tematiche incrementa il valore percepito degli elementi attrattivi esistenti.

I principi chiave di marketing (differenz iaz ione da l la c o n c o r r e n z a , d i v e r s i fi c a z i o n e d e l l e e n t r a t e e c o n o m i c h e e focalizzazione della propria offerta o del tema) sono e s t r e m a m e n t e effi c a c i quando legati ai principi chiave di Noriaki Kano (ogni offerta di prodotto/servizio deve presentare dei fattori di

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base, comunemente attesi, dei fattori di performance, che differenziano dalla concorrenza e dei fattori di delightment, in grado di sorprendere il cliente-fruitore.

Innovazione, partecipazione, sensazione ed esperienza sono gli elementi che possono ancora essere considerati in ambito turistico come elementi di delightment, quindi in grado di sorprendere il cliente e di portarlo a una condivisione spontanea. Gli elementi di base, come la possibilità di fruire di una visita turistica guidata, di ricevere una offerta food adeguata, di fruire di tipologie mirate di ospitalità, sono elementi di base, dati per scontati dal turista. Quindi Aquileia e Terzo di Aquileia, nella nuova veste di presentazione, non solo avranno l'opportunità di lavorare su questi elementi base, o sugli elementi di concorrenza con altre località turistico-culturali (l'accoglienza, la relazione, la cultura, l'offerta sportiva e digitale), potranno anche concentrare l'offerta di elementi innovativi, come strumenti di visita attraverso la realtà aumentata, partecipativi, come i giochi tematici dedicati ai più giovani, i percorsi sensoriali, dalla via Sacra a quella eno-gastronomica, la ricostruzione dei mercati antichi, degli ambienti più caratteristici, fino ai percorsi esperienziali, dedicati al relax, al benessere e alla cura personale. Aiuta ricordare che il target cliente, spesso composto da persone di età differente e con diversi interessi all'interno della stessa famiglia, cerca per ogni membro del gruppo una esperienza personale tale da soddisfarne desideri e aspettative. Quindi è immaginabile che se i genitori insieme siano interessati agli aspetti culturali e uno in aggiunta possa ricercare il momento relax, mentre l'altro l'aspetto ludico o informativo, certamente i figli più giovani prediligeranno ciò che è ludico-formativo o ludico esperienziale. Si tratta quindi di una offerta che, pur focalizzata e differenziata rispetto alla concorrenza del Friuli Venezia Giulia e del vicino Veneto e Slovenia, dovrà tenere conto della diversificazione degli interessi di tutti i cluster clienti presenti.

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Innovazione Partecipazione Sensazione Esperienza

Accoglienza Relazione Cultura Sport Digital

Visita Food Ospitalità

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La metà della vendita del prodotto-servizio sul territorio può oggi continuare via web-mobile sia con vendita diretta, sia con marketplace e social, senza per forza dover essere esperti del settore, o grandi aziende.

Il principio del passaparola è determinante nel proseguire la vendita di prodotti e servizi anche quando non sono in corso eventi o manifestazioni sul territorio. In genere è chiamato follow-up e parte dal presupposto che ogni attività possa agire su un sistema di gestione delle relazioni con la clientela condiviso. Il principio di condivisione è cardine di tutte le iniziative di marketing territoriale nella democratica modalità di azione win-win, ove tutte le forze in gioco ne traggano vantaggio, dai liberi professionisti, ai produttori, ai commercianti alle istituzioni e ambienti formativi.

Gli ambienti tematici sono gli ambienti che offrono oggi le maggiori possibilità di fruire delle basi di marketing esperienziale e del turismo sensoriale. Il tema coinvolge tutte le attività e persone del territorio. (A LATO Esempio di evento tematico, visita, musica, cena.)Il target cliente del marketing territoriale è sempre ben definito e selezionato, in modo mirato e puntuale.

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Obiettivi interni

Il progetto di marketing territoriale per Aquileia e Terzo di Aquileia prevede il raggiungimento di obiettivi interni alla comunità e di obiettivi esterni. I primi saranno volti sia al compimento di una crescita della capacità e modalità di relazione con la clientela turistica, non solo in termini di varietà dell'offerta, quanto in termini di accoglienza e costruzione della relazione. Gli obiettivi interni avranno altresì necessità di partecipare all'incremento della forma mentis volta a una forma di imprenditorialità adeguata alle attuali esigenze di mercato, generando nuove opportunità per le generazioni più giovani e per i futuri responsabili dello sviluppo del territorio. Gli obiettivi interni in primis: • Favorire il dialogo, la coesione e la collaborazione tra gli operatori commerciali, artigianali,

turistici e dei servizi della comunità cittadina di Aquileia e Terzo di Aquileia • Creare una rete di impresa tra Aquileia e Terzo di Aquileia che agisca sotto un’unica regia,

rispettando direttive concordate e comuni.• Supportare la crescita professionale e culturale degli operatori di Aquileia e Terzo di Aquileia, per

adeguare le loro attività a standard di servizio al cliente più elevati. • Aumentare le opportunità di vendita dei singoli operatori aderenti all’iniziativa.

Obiettivi esterni

Allo stesso modo, puntando ai tre obiettivi chiave dei centri turistico-commerciali (brand reputation, lead generation e fidelizzazione), saranno esplicati gli obiettivi esterni da raggiungere, ponendo target numerici di redemption e di conversione. In particolare:• Comunicare e promuovere all’esterno di Aquileia e Terzo di Aquileia in modo integrato l’offerta

commerciale, artigianale, turistica e di servizi del centro storico cittadino. • Offrire ai visitatori e turisti una proposta valida per gli acquisti e lo shopping pienamente

rispondente alle loro esigenze e desideri.• Favorire la fidelizzazione della clientela, non solo quella cittadina di Aquileia e Terzo di Aquileia. • Contribuire alla riqualificazione del centro e della periferia in termini di arredo urbano. • Partecipare in modo attivo alla promozione delle iniziative di associazioni e della pubblica

amministrazione volte alla valorizzazione delle eccellenze territoriali.

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Valutazione degli stakeholders Offerta, territorialità, promozione, obiettivi economico/finanziari, investimenti e ROI attesi, tempistiche (Gantt) e riesame della direzione, sono le fasi chiave del piano di marketing operativo. Da queste voci, si distinguono gli stakeholder, i portatori di interesse (interni ed esterni) del progetto.

I portatori di interesse si dimostrano coinvolti in misura diversa a seconda dei vantaggi competitivi che vedranno evidenziati: se il progetto terrà conto, in ottica win win, di tutti i portatori di interessi, sarà probabilmente più facile che gli obiettivi sopra descritti vengano raggiunti.In particolare sarà necessario dare un ruolo funzionale agli istituti privati e gli istituti di credito, portando anche alla loro evidenza i vantaggi competitivi di un progetto di questa portata.

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Stakeholders interni Più è ampio il numero e la varietà di stakeholder interni al progetto, più è probabile che il progetto territoriale abbia un successo nel risultato generale, purché coordinato da un ufficio marketing-turistico centralizzato. Sono portatori di interessi interni tutti gli appartenenti alla comunità. La capacità di coinvolgerli verso una evoluzione del territorio, delle opportunità per le nuove generazioni di utilizzare quanto di più importante e utile Aquileia e Terzo di Aquileia offrano, cultura storica e cultura ambientale, esperienza antica e benessere della persona, è strettamente legata alla condivisione di una forma mentis che tenga conto della realtà attuale in Italia e nel mondo, fatta di tecnologie abilitanti avanzate, di condivisioni in tempo reale e di esigenze concrete ricercate dal mercato turistico, culturale e del commercio al dettaglio.

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Stakeholders esterni

La varietà di stakeholder esterni è necessaria per creare un equilibrio nei risultati della comunicazione. Compito di ciascun commerciante non sarà solo di affidarsi a chi guiderà il cambiamento coordinato, ma anche di portare avanti in prima persona, formato in modo adeguato a riguardo, la creazione di opportunità di co marketing e la creazione della propria diversificazione delle entrate. Gli imprenditori del territorio potranno scegliere come portare avanti questa opportunità di crescita e integrazione, di innovazione e ampliamento delle proprie opportunità di presenza e vendita sul mercato. Per quanto possa esserci reticenza, passività o semplice timore del cambiamento, sarà utile mostrare i veri vantaggi competitivi per le generazioni attuali e future, affinché il territorio si evolva, non si spopoli, non rinunci alla sua possibilità di essere forte e valente sul mercato.

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Proiezioni linee guida Aquileia e Terzo poggiano su una storia antica, la cui opera di condivisione, divulgazione e semplificazione attraverso canali esperienziali, informativi, formativi può offrire opportunità di crescita economica e sociale. L’offerta commerciale, fortemente aperta all’ambito turistico, non si limiterà al solo turismo stanziale, o di passaggio; punterà a un coordinamento e un supporto delle attività e dei servizi verso una più ampia notorietà del territorio e dei suoi prodotti in Italia e in Europa. In base ai risultati di analisi già effettuate e in funzione delle tendenze del mercato turistico internazionale in Italia, la metodologia più in linea con le valenze del territorio e la propensione sociale è quella del marketing sensoriale attraverso l’edutainment. Per marketing sensoriale si indica lo stimolo di tutti e cinque i sensi per raggiungere l’attenzione e il coinvolgimento del potenziale cliente. L’edutainment è un termine marketing per indicare il concetto di educazione

attraverso l’intrattenimento, che comprenda sia l’aspetto ludico, sia quello emozionale e relazionale. I tre piani, variano di intensità a seconda della tipologia di cliente, di informazione offerta e di ritorno sugli investimenti ricercato: maggiore sarà l’ampiezza del cluster clienti e la semplicità del messaggio, maggiore sarà l’intrattenimento; ai cluster clienti minori, con esigenze informative ed educative più elevate, l’aspetto ludico verrà ridotto per incrementare quello emozionale e relazionale.

Questo approccio permette di salvaguardare le caratteristiche tipiche e i punti di forza di entrambi i territori, senza snaturarne le origini e la propensione, integrando tuttavia le attività esistenti con

Cluster/Aspetti Ludico Emozionale Relazionale

Cluster minimo Relazione diretta elevata

Cluster medio Coinvolgimento elevato

Cluster massimo Intrattenimento elevato

Tutti i cluster Elevata presenza di strumenti sensoriali

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un piano di coordinamento della comunicazione turistica e commerciale, coinvolgendo associazioni e gruppi giovanili di Aquileia e Terzo. Il piano quindi prevede un approccio collaborativo elevato, portando congiuntamente a fattore comune gli obiettivi di tutti i portatori di interessi delle due comunità. Utilizzeremo il termine Esperito, quindi una esperienza vissuta, assimilata e condivisibile, per sintetizzare i due moduli di marketing sensoriale e di edutainment volti a stimolare la fidelizzazione del cliente e la propensione alla condivisione.

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Esperito turistico

Diviso su tre principali piani informativi, prevede la creazione di percorsi, strumenti e ambienti volti a guidare i turisti di Terzo di Aquileia e Aquileia in un luogo strettamente legato al passato storico e un presente ambientale, con aspetti che variano dall’intrattenimento puro, sia diretto, animato e reale, sia tramite integrazioni ludiche di realtà aumentata con trigger e marcatori territoriali.Per arrivare a un livello meramente informativo, con audio guide interattive e un sistema di prenotazione in tempo reale, permettendo di essere accompagnati nella visita per l’intera giornata e in luoghi differenti, ma collegati tra loro da percorsi prestabiliti. In tutti i casi verrà

esaltata l’interazione sensoriale con l’ambiente, la cultura e i canoni percettivi dell’ambiente, dalle fragranze ai colori, dalle musiche e i suoni ai sapori di un’antica città. In questo caso l’offerta turistica sarà legata alla ristorazione e degustazione, con piatti tipici e piatti legati, nel nome e nella ricerca dei prodotto, a un passato storico antico. Parimenti l’esperito turistico comprenderà la più ampia offerta di alloggi, dal BnB, all’albergo diffuso, utilizzando i canali promozionali del progetto e i canali tradizionali. L’esperito turistico prevede un aspetto di fidelizzazione con il mantenimento dei rapporti via internet anche dopo la visita e azioni di remarketing volte alla condivisione delle esperienze vissute.

Strumenti proposti per esperito turisticoLudico Emozionale Relazionale

Ambientali Sport e attività in outdoor, con team building, azioni al rafforzamento del legame familiare e sociale.

Percorsi multisensoriale lungo il territorio con mezzi di mobilità alternati (dal carro al quod, dalla bicicletta al pony). Luoghi per la salute, il benessere personale,

Guide specializzate per gruppi, famiglie e coppie su percorsi territoriali prestabiliti.

Formativi Gamification della formazione sul territorio e test di abilità personali. Partecipazione ai giochi nelle ricostruzioni storiche, scuole di arti e mestieri antichi.

Rappresentazioni ed eventi dedicati, con coinvolgimento diretto del turista e partecipazione agli eventi.

Guide-docenti per gruppi, con video percorsi formativi, formazione in loco e attestati di partecipazione.

Tecnologici Giochi in realtà aumentata per il territorio storico, con ricerca di elementi ambientali di studio. e per l'ambientazione.

Video-recitazione con streaming live e narrazioni in tempo reale con turisti protagonisti della realtà storica. Eventi associativi.

Gruppi social, contest Instagram di street marketing e creazione nuove tendenze simboliche.

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Esperito commerciale

In un territorio tendenzialmente tematico, pur non essendo un parco a tema e soprattutto senza perdere l’autenticità della storia che lo caratterizza, l’offerta commerciale potrà coordinare l’attività di comunicazione. Tramite un percorso di consulenza diretta e formativo, verrà proposto di coordinare l’offerta commerciale evitando le forti sovrapposizioni ove possibile e orientando parte della propria comunicazione a un pubblico turistico oltre che stanziale. Pertanto, oltre ai clienti attuali, le ambientazioni e i riferimenti storici potranno permettere di differenziarsi rispetto all’offerta standardizzata dei centri commerciali limitrofi, valutando anche il lancio e la vendita di piccoli prodotti propri per diversificare le entrate di ogni singola attività. I negozi potranno essere integrati come punti di coinvolgimento non solo per i turisti, applicando le tecniche più avanzate dei centri commerciali naturali. Questi non si differenziano tanto per il coordinato d’immagine, dimostratosi poco funzionale negli ultimi quattro anni, piuttosto per il coordinato d’offerta, il gruppo d’acquisto, il comarketing tra negozi e altre attività produttive, il

cobranding fra realtà territoriali e realtà estere, specialmente in Austria e Germania. Questo prevede un piano di comunicazione che promuova tutta l’attività commerciale del territorio, sia in una isocrona breve, a circa 25 minuti di auto da Aquileia e Terzo, sia in una isocrona più ampia, legandola in questo secondo caso più all’offerta culturale e turistica. Non saranno solo gli eventi già esistenti a caratterizzare l’anno commerciale e sarà necessario integrare l’offerta commerciale in modo mirato e funzionale anche alle singole necessità di ciascuna attività.

Strumenti proposti per esperito commerciale

Ludico Emozionale Relazionale

Ambientali Guida-gioco nelle attività commerciali, differenziazione tematica dell'offerta HORECA attuale, Kinder Garden sorvegliati e collegati ai punti vendita.

Collegamento storia-cultura-benessere con offerta commerciale; ambienti esperienziali, strumenti di percezione sensoriale nei punti vendita.

Negozi e locali come luoghi di incontro e relazione su tematiche, eventi culturali e formativi, eventi di intrattenimento.

Tecnologici Realtà aumentata nei punti vendita, gaming a distanza per acquisto prodotti, concorsi e contest digital.

Offerta di percorsi formativi in store, livestreaming e contest fotografici (dal setting alla creazione di outfit).

Creazione di strumenti di fidelizzazione, interazione e offerta commerciale su clienti esistenti.

Promozionali Promozione e contest delle singole attività commerciali con offerta differenziata.

Comunicazione diretta di partecipazione dell'offerta commerciale agli eventi.

Strumenti di lead generation su più livelli tecnologici-relazionali verso clienti potenziali.

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Esperito sociale

Le associazioni, fondazioni e gli enti tutti, non possono prescindere dal tenere conto delle opportunità offerte anche dai gruppi informali, integrando quindi abilità, competenze e interessi in un unico obiettivo comune: il rilancio del territorio e del conseguente benessere per chi lo abita e lo vive ogni giorno. A tal fine, la promozione della cooperazione con altre città, italiane e estere, potrà permettere di ottenere e offrire supporto reciproco in occasione degli eventi più importanti, così come nei momenti di maggior afflusso turistico. Sarà quindi possibile incrementare i servizi proposti

portando sistemi innovativi di relazione e sfruttando al meglio e in modo funzionale internet, i social network e le attività di ufficio stampa che potranno mettere in evidenza tutti gli appuntamenti, dai più noti ai meno blasonati seppur attraenti se ben comunicati. L’interazione delle associazioni con il commercio, il turismo e l’offerta culturale con la partecipazione alla costruzione, al mantenimento e al rilancio del territorio, avranno valenze sociali, oltre che funzionali ai risultati. Il tutto attraverso un adeguato supporto formativo e consulenziale, oltre all’aspetto tecnologico ove necessario.

Esperito culturale

Al crescere dell’esigenza informativa ed esperienziale del turismo, diminuisce l’aspetto ludico più semplice per far spazio a una qualità e profondità dell’interazione e della competenza offerta. Ecco che guide qualificate, supporti multimediali autonomi, dalle app, alle audioguide, dalla realtà aumentata interattiva alla più efficace guida sensoriale alla percezione delle sensazioni che opere e ambienti trasmettono, saranno da utile tramite per chi vorrà cogliere le opportunità dell’offerta culturale già presente. La fruizione dell’offerta culturale con il supporto promozionale di quella commerciale e turistica permetteranno una maggiore partecipazione e interessamento.

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Linee guida Piano marketing territoriale

Alcuni strumenti operativi (indicazioni)

• Formazione e consulenza da parte di diversi professionisti di diverse attività e ambiti per:

• analisi sensoriale per l’esaltazione dei punti di forza di prodotti, ambienti, percorsi turistici.

• miglioramento delle performance commerciali in relazione alle singole attività.

• incremento dei risultati della comunicazione, promozionale e informativa con strumenti digitali a

basso costo e alto risultato, principalmente mettendo a frutto i canali internet.

• Formazione di personale per l’accoglienza turistica.

• Creazione di un HUB informativo e consulenziale per le attività turistiche e commerciali.

• Creazione di strumenti informativi e guide per i nuovi percorsi turistici.

• Creazione di azioni di comunicazione, promozione e mirate a target clienti ben definiti e

funzionali all’incremento dell’attività commerciale e di accoglienza turistica, strettamente legati

alla promozione dei prodotti tipici locali.

• Mantenimento e rilancio di infrastrutture esistenti, oltre alla creazione di nuove ambientazioni

funzionali a ricreare la sensazione di coordinamento degli ambienti e dell’offerta culturale,

turistica e commerciale.

• Il coordinamento delle attività prevede una necessaria “cabina di regia” in loco che permetta di

organizzare, promuovere e sviluppare le attività e le azioni previste.

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Budget, contributi e ROI Un progetto di marketing territoriale non potrà trasformare una città in una azienda, così come una nazione non può essere trasformata in una Multinazionale. Altresì è vero che una linea comune di intenti deve portare alla determinazione di azioni ed eventi che abbiano un ritorno sugli investimenti effettuati, al fine di poterne creare di nuovi e innovativi negli anni successivi. Nel caso non fosse possibile creare azioni con un ROI a breve termine, sarà sempre necessario stabilire un tetto massimo di investimento e un timing per il raggiungimento del punto di pareggio.

Tutti gli investimenti di innovazione, ricerca e comunicazione possono e dovranno essere misurati in termine di tasso di redemption (quindi di penetrazione e accoglimento) e di tasso di conversione (acquisto oltre alla partecipazione), affinando ove necessario per approssimazioni successive la misurazione dei risultati attesi. Pertanto sarà necessario utilizzare metodologie agile di promozione oltre che di marketing. L'assenza di questi due primi parametri su ogni azione di marketing renderebbe vano ogni sforzo di strutturare una attività di marketing reale e affidabile. Il budget necessario allo sviluppo del piano marketing di cui sopra descritte le linee guida, prevede la ricerca e l’utilizzo di contributi del Fondo Sociale Europeo per la realizzazione del progetto, dei contributi Regionali per la Formazione e la consulenza, nonché la partecipazione di investitori privati, istituti di credito e sponsor privati. Il ritorno sugli investimenti dovrà essere valutato su un percorso di attività della durata di tre anni, con l’obiettivo di raggiungere i primi obiettivi già in funzione delle prime segmentazioni della clientela.

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Linee guida Piano marketing territoriale

Basi Bibliografiche

Basi di Marketing

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Marketing per i servizi

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Linee guida Piano marketing territoriale

Basi di marketing turistico e marketing territoriale

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Basi di comunicazione

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Linee guida Piano marketing territoriale

Basi di management aziendale

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Basi di sociologia

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