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Indice generale

Energie rinnovabili e Costruzioni in Italia

Relatore: Anna Tugnolo – UBI Corporate Advisory

Emirati Arabi Uniti: Efficientamento Energetico e Lavori Infrastrutturali

Relatore: Luigi Landoni – Ufficio di Rappresentanza di Dubai

Intervento di Walter Guidi – Pietraelite S.r.l.

UBI Corporate Advisory – Anna Tugnolo

Brescia, 15 giugno 2016

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Energie Rinnovabili – Italia

Potenza efficiente lorda e produzione lorda degli impianti di

generazione elettrica alimentati da FER in Italia

Pro

du

zio

ne

e c

on

su

mi

Fonte: elaborazioni GSE su dati TERNA, GSE

L’Italia è il primo Paese al

mondo per incidenza del

solare rispetto ai

consumi elettrici (oltre il

7%), davanti a Grecia e

Germania.

Nel 2015 attraverso le

rinnovabili si è garantito

il 33% dei consumi

elettrici e il 17% di quelli

complessivi.



4


Produzione lorda degli impianti di generazione di energia elettrica (GWh)

Tre

nd

de

lla

pro

du

zio

ne

Fonte: elaborazioni GSE su dati TERNA, GSE

In Italia si contano:

850 mila impianti di fonti

di energia rinnovabili

diffusi da Nord a Sud.

39 Comuni “100%

rinnovabili”, dove le

energie pulite

soddisfano tutti i

consumi.



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Verso un’Italia low carbon

Gli

ob

iett

ivi U

E

Fonte: elaborazioni ENEA

Ridurre le emissioni di CO2 dell’80% rispetto al 1990: è l’ambizioso obiettivo fissato dalla

Commissione Europea per il 2050.

Tuttavia le politiche messe in atto non sono sufficienti a garantire il passaggio ad una economia a basse

emissioni di carbonio entro il 2050 come quella descritta nel 2011 dalla Commissione Europea nella

Comunicazione ‘Roadmap for moving to a competitive low-carbon economiy in 2050’.

L’analisi di scenario realizzata dall’ENEA esamina la fattibilità di un percorso di decarbonizzazione all’80% del

sistema energetico italiano ed individua i settori chiave e le possibilità di intervento, sia di breve che di lungo

periodo.

Gli scenari considerati per l’Italia sono principalmente due:

uno Scenario di Riferimento, che non prevede nuove politiche oltre quelle già in essere;

uno Scenario Roadmap, che prevede un abbattimento dell’80% delle emissioni al 2050, con tappe

intermedie di riduzione di circa il 40% e il 60% entro il 2030 e, rispettivamente, il 2040.



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Evoluzione del mix delle fonti primarie nello scenario di Riferimento (Mtep)

Dim

en

sio

ni d

el s

ett

ore

Fonte: elaborazioni ENEA

Un drastico abbattimento delle

emissioni per l’Italia implica anche

un decremento del fabbisogno

primario di energia. Ma il mix

energetico corrispondente a uno

scenario Roadmap può essere il

risultato di diverse combinazioni

degli elementi chiave per la

decarbonizzazione (efficienza

energetica, fonti rinnovabili,

tecnologie di cattura e stoccaggio

del carbonio, infrastrutture ecc.).

Risulta chiara la netta riduzione che

lo scenario Roadmap presenta

entro il 2050 (-57%): 24 Mtep di

consumi primari di petrolio contro i

55 Mtep dello Scenario di

Riferimento.

Evoluzione del mix delle fonti primarie nello scenario di Roadmap (Mtep)



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Costruzioni – Italia

Dati chiave del settore - ITALIA

DIM

EN

SIO

NI D

EL

SE

TT

OR

E

Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Istat

2012 2013 2014* 2015*

Numero delle imprese 572.412 549.846 527.852 525.213

Fatturato ('000 euro) 194.737.400 173.240.557 161.439.429 159.315.226

Costo delle materie prime e servizi ('000 euro) 140.514.815 123.511.043 115.258.924 113.901.674

Costo del personale ('000 euro) 32.370.218 29.167.175 25.565.916 23.636.370

MOL ('000 euro) 21.038.521 19.597.006 16.647.666 14.835.465

Investimenti ('000 euro) 5.480.816 3.797.196 3.377.092 3.173.341

Numero degli occupati 1.553.237 1.445.485 1.373.211 1.345.747

Fatturato medio per impresa 340 315 306 303

MOL/Fatturato 10,8% 11,3% 10,3% 9,3%

Investimenti/Fatturato 2,8% 2,2% 2,1% 2,0%

Fatturato medio per dipendente 125 120 118 118

Costo medio per dipendente 111 106 103 102

* stime UBI Banca su dati Istat



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Breakdown per valore del fatturato (2013)

SO

TT

OS

ET

TO

RI

Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Istat

Costruzione di edifici37,4%

Ingegneria civile

12,9%

Lavori di Costruzione specializzati*

49,7%


Ingegneria civile1,3%Lavori di

Costruzione specializzati*

74,5%

Breakdown per numero di imprese (2013)


Ingegneria civile6,1%

Lavori di Costruzione specializzati*

67,9%

Breakdown per numero di occupati (2013)

* Attività di demolizione e preparazione del cantiere edile; trivellazioni e perforazioni; installazione di impianti elettrici, idraulici e di

riscaldamento; posa in opera di infissi; tinteggiatura



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Indici degli investimenti dei tre settori chiave per il Pil italiano

INV

ES

TIM

EN

TI

Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Istat, DEF 2016

40

50

60

70

80

90

100

110

20

08

20

09

20

10

20

11

20

12

20

13

20

14

20

15

20

16

F

20

17

F

20

18

F

20

19

F

Costruzioni

Macchinari e Attrezzature

Mezzi di Trasporto

Proiezioni

DEF 2016

Nei prossimi anni è attesa una più rapida ripresa del settore delle costruzioni, che nel corso

della crisi ha riassorbito gran parte degli squilibri che si erano accumulati in precedenza.



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Fatturato Domestico

Fa

ttu

rato

: l’

ind

ag

ine

AN

CE

Fonte: ANCE, Rapporto 2015 sulla presenza delle imprese di costruzione italiane nel mondo

Le scelte delle imprese di costruzioni del campione

analizzato da ANCE* sono tese a cercare opportunità di

business sui mercati internazionali, operando una

sostituzione tra le attività nazionali e quelle estere: tra il

2004 e il 2014 il fatturato estero è aumentato del 237,5%

(con un incremento medio annuo del 14,5%), mentre il

fatturato nazionale, nello stesso periodo, è diminuito

del 13,7%.

Il fenomeno risulta ancor più evidente confrontando il

fatturato nazionale e quello estero in termini

percentuali.

Fatturato Estero

-

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

mili

on

i di

eu

ro

-

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

mili

on

i di

eu

ro

68,6

%

62,9

%

56,2

%

53,3

%

51,4

%

46,0

%

45,9

%

46,1

%

41,8

%

39,9

%

35,9

%

31,4

%

37,1

%

43,8

%

46,7

%

48,6

%

54,0

%

54,1

%

53,8

%

58,2

%

60,1

%

64,1

%

0,0%

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

70,0%

80,0%

90,0%

100,0%

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

estero

interno

* Lo studio è basato su di un campione di 38 imprese operanti sui mercati esteri, oltre al mercato italiano, e rappresenta la quasi totalità

delle attività internazionali dell’industria delle costruzioni civili italiane.



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Indice generale






Ufficio di Rappresentanza di Dubai – Luigi Landoni


Emirati Arabi Uniti:

Efficientamento Energetico e Lavori Infrastrutturali

UBI Banca Ufficio di Rappresentanza di Dubai – Luigi Landoni


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Emirati Arabi Uniti

Federazione

7 Emirati

Capitale

Abu Dhabi

Popolazione

9,581 (mln)

PIL nominale (mld $ PPP)

647

PIL pro capite ($, PPP)

67616

Indicatori 2013 2014 2015 2016 2017

PIL 4,3% 4,6% 3,3% 2.1%* 2.6%*

INFLAZIONE

Media 1,1% 2,3% 4,1% 3,1%* 3,6%*

IMPORT da

ITALIA -0,3% -3,5% +3,7% +3,1%* +3,6%*

Rating Abu Dhabi: S&P AA

Fonte: World Bank, SACE, ICE. *Dati stimati.



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Doing Business

Debolezze Forze

Solido sistema bancario stabile situazione politica

No tasse dirette su individui e corporation (eccetto: oil,

banking, assicurazioni)

No limiti a rimpatrio capitali

Hub per MENA, GCC, Asia, Africa

Basso costo energia e forza lavoro, ottime infrastrutture

Obbligo di JV (51/49)

in mainland

Rigidità burocratica

Mercato fortemente competitivo



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Esportazioni Italiane: principali Paesi destinatari (extra UE)

Paese 2013 2014 2015

Mln euro Peso % Mln euro Peso % Mln euro Peso %

1. USA 27,047 6,9 29,756 7,5 35,989 8,7

2. Cina 9,843 2,5 10.494 2,6 10,422 2,5

3. Turchia 10,085 2,6 9,734 2,4 10,005 2,4

4. EAU 5,508 1,4 5,330 1,3 6,188 1,5

5. Hong Kong 4,743 1,2 5,460 1,4 5,911 1,4

6. Giappone 6,023 1,5 5,330 1,3 5,517 1,3

7. Brasile 5,075 1,3 4,691 1,2 3,873 0,9

Includendo l’Europa, gli EAU sono il

15^ MERCATO DI DESTINAZIONE dell’EXPORT ITALIANO



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Esportazioni italiane: composizione (2014)

28%

18%

8% 8%

6%

6%

5%

21%

Gioielleria, mobili, manufatti

Meccanica strumentale

Moda

Metallurgia e prod. in metallo

App. elettrici

Autoveicoli e altri mezzi trasp.

Prod. energetici raffinati

Altro



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Presenza italiana

Aziende italiane nel Paese - 2014

Aziende italiane solo nelle free zone - 2014

600

250

6,3 Mld $

IDE Italiani, contro i 2,1mld $ della Germania,

+41,5% rispetto al 2011*

5^ Italia 5^ Paese per investimenti diretti negli EAU*

* Valori del 2012, ultimo dato disponibile.



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Progetti in sviluppo

Su Dubai sono previsti investimenti per:

8,1 Mld $

Expo Dubai 2020 14 Mld $

Metro 2020

32 Mld $

Aeroporto Al Maktoum 14 Mld $

Infrastrutture

Stradali

Programma Energetico 13 Mld $

Fonte: SACE, 2015



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Accreditamento aperto anche a

imprese non registrate negli EAU:

https://esource.expo2020dubai.ae/esop/uae-e20-

host/public/web/login.jst

Dubai Expo 2020

8,1 Mld $

Investimento

438 ha

Estensione

25 mln

Visitatori attesi

Nuova metro 1



20

Al Maktoum International Airport

Prequalifiche aperte

Inviare:

copia elettronica di application

copia elettronica di brochure aziendale

cover letter (via posta)

32 Mld $

Investimento

totale

35 Kmq

Estensione

240 Mln

Viaggiatori

l’anno

Nuova linea metro 1



21

Piano Energetico Nazionale

Accreditamento

ESCO

Solo per

imprese residenti

Edifici pubblici e privati

Dubai Building

Retrofit Program

12 MILA



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MoU fra UBI BANCA

ed Etihad Energy



23

Altri progetti nel Golfo

*Valori in USD, fonte Meed 2015



24

Le imprese italiane e l’Ufficio di Rappresentaza di Dubai

Contesto bancario EAU

Servizi dell’Ufficio di Dubai



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Contesto bancario locale

Punti di forza Criticità

Credit Rating superiore a italiane

Versamento Capitale societario: banche

locali riferimento obbligatorio e operatività

in valuta locale

Banche locali uniche riconosciute per

emissioni di garanzie

Compliance e antiriciclaggio estrema

Fondo Protezione Interbancario Depositi

assente

Linee di credito solo dopo 3 anni di attività (o

con supporto da banca estera o denaro)



26

Servizi dell’Ufficio di Rappresentanza Dubai

Offre Sostegno creditizio “indiretto”

Informa indirizza

verso consulenti,

banche, investitori

Predispone controgaranzie

dall’Italia per garanzie o linee di credito emesse e

concesse da banche locali

Promuove coordina

soluzioni per finanziamenti

export

NB: Il sostegno finanziario

all’internazionalizzazione

è deciso e gestito in Italia



27

Contatti

UBI><Banca Ufficio di Rappresentanza di Dubai

DIFC – Currency House Tower 1 Level 1 office 113, DUBAI

Tel: +971 43277289

Fax: +971 43277290

E-mail: [email protected]

E-mail: [email protected]

Luigi Landoni (Responsabile)

Tel. +971 509106978

Miriam Mercante (Deputy)

Tel. +971 564321851



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Indice generale






Pietraelite S.r.l. – Walter Guidi


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Walter Guidi

Pietraelite S.r.l. – Walter Guidi


30

www.ubibanca.com

Per ulteriori informazioni contattateci

all’indirizzo [email protected]

oppure al numero 800-500200

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