Post on 06-Jul-2015
transcript
Center of Excellence For Research, Innovation, Education and industrial Lab partnershipPolitecnico di Milano
Web 2.0Web 2.0le sfide per le moderne dot-com le sfide per le moderne dot-com
Emanuele Della Valle
CEFRIEL – Politecnico di Milanohttp://swa.cefriel.it
http://www.emanueledellavalle.org
Evento Guide 2007Milano, 15 novembre 2007
IT should be responsive to change!IT should be responsive to change!
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Today’s IT architectures, arcane as they may be, are the biggest roadblocks most companies face when making strategic moves.
--- McKinsey“Flexible IT, Better Strategy”
“It is not necessarily the strongest of the species that survives nor the
most intelligent, but the one that is most responsive to change.”
--- Charles Darwin
Due vie: SOA o Web 2.0?Due vie: SOA o Web 2.0?
source: http://www.w3.org/TR/2002/WD-ws-arch-20021114/
Publish
Serviceprovider
Servicerequester
DiscoveryAgencies
Service Description
Discover
Interact
Service Description
WSBPEL
SOAP ..
WSDLUDDI
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Benefici delle SOABenefici delle SOAR
elat
ive
cost
s
Adoption Deployment Maintenance Changes[source ZapThink http://www.zapthink.com/]
Costs of different EAI approaches
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
un modello di integrazione maturoun modello di integrazione maturo
1 2 3 4 5silos object component service SOA
Maturità del modello di
integrazione
infrastuttura
architettura
applicazioni
metodo
IT vista dal business
Function oriented
moduli
strutturata
Piattaforme proprietarie
monolitica
Function oriented
moduli
Object oriented
Piattaforme proprietarie
a layer
Function oriented
componenti
Component based
Piattaforme aperte
a componenti
Service oriented
servizi
Service modeling
Web Services
Ispirata alla SOA
Service oriented
Processi IT integrati via
servizi
IT process modeling
Web Services
SOA
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
… … perchè, dai silos verticali …perchè, dai silos verticali … In assenza di integrazione ogni dipartimento adotta le proprie
soluzioni IT integrate (non semplici applicazioni) e le usa in modo esclusivo.
[…]
Dipartimento 1 Dipartimento 2 Dipartimento N
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
… … è possibile estrarre i servizi, …è possibile estrarre i servizi, … Il primo passo verso una SOA consiste nel razionalizzare le
soluzioni IT esistenti individuando le parti potenzialmente comuni a più dipartimenti ed esponendole come servizi.
[…]
Dipartimento 1 Dipartimento 2 Dipartimento N
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
… … e comporli in processi.e comporli in processi. I servizi possono poi essere composti in modo da supportare non solo i
processi interni, ma anche processi che coinvolgono i propri fornitori e i propri clienti.
Dipartimento 1
Servizi condivisi
Servizi outsourced
Fornitore
Cliente
Dipartimento 2
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Web 2.0: storie di successo!Web 2.0: storie di successo! WIKIs
Social Tagging
C2C e-commerce
User Review
RSS
Blogs
Social Networks
Pod Casting
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
La forza di GoogleLa forza di Google Il servizio di Google non …
non è un server sebbene sia erogato tramite un'immensa rete di server internet
non è un browser sebbene sia percepito dall'utilizzatore all'interno del browser
non ospita i contenuti che consente di trovare ai suoi utenti.
Google si trova nello spazio tra il browser e il motore di ricerca e il server di destinazione dei contenuti Analogamente a una telefonata,
• che non avviene solo ai capi dei due telefoni coinvolti
• ma anche sulla rete tra i punti
Google è uno strumento o un intermediario tra l'utilizzatore e la sua esperienza online.
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Che cosa hanno in comune?Che cosa hanno in comune? Servizi e non pacchetti software
Scalabilità cost-effective
Controllo di dati Difficili da ricreare Che si arricchiscono via via che gli utenti li usano Sfruttare la “saggezza delle folle”
Considerare gli utenti come dei co-sviluppatori Cooperare non controllare
Interfacce leggere ma ricche
Business model fatto per sfruttare la “long-tail” con prodotti self-service
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Tecnologie Web 1.0 e Web 2.0Tecnologie Web 1.0 e Web 2.0 Il ruolo della tecnologia è marginale ed è
limitato a mettere a disposizione un contesto in cui l’attività degli utenti possa aver luogo.
Elemento Web 1.0 Web 2.0Identificare URI URI
Dereferenziare HTTP 1.1 HTTP 1.1
Rappresentare HTML+CSS+DOM+script
png, jpg, …
XML, xHTML, RSS, …
png, jpg, mp3, mpeg, …
WSDL, SOAP, REST, …
Linkare hyperlink hyperlink
Il Web 2.0 è il WebIl Web 2.0 è il Web Lo scoppio della bolla dot-com nel 2001 ha segnato
un punto di svolta. Le bolle e le conseguenti crisi sono una caratteristica
comune delle innovazioni dirompenti. Le crisi segna il momento in cui le tecnologie innovative sono pronte a soppiantare quelle esistenti. Chi cavalcava la bolla senza controllarla viene eliminato e le storie di effettivo successo mostrano la loro forza.
Le società Web 2.0 sono quelle che sono riuscite a sopravvivere allo scoppio soddisfacendo a pieno i requisiti originali del Web adattarsi alla natura frattale della società favorire e supportare l'invenzione indipendente
• “Non siamo i più furbi!”• “Saremo più furbi!”
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
BIF 2007 26/10/07 [14] SOA & Web 2.0 - Emanuele Della Valle
I blog sono homepage ben fatte!I blog sono homepage ben fatte! Nella sua essenza, un blog non è
altro che una home page personale l'organizzata cronologicamente in cui ogni entry è facilmente linkabile grazie ai permalink.
Il permalink può sembrare un'insignificante funzionalità ma ha reso due elementi architetturali del Web (le URI e i link) obbligatori.
Per la prima volta è diventato relativamente semplice puntare direttamente a una sezione specifica del sito di qualcun altro e parlarne.
Hanno trasformato i blog da un fenomeno di pubblicazione facile nella blogosphere
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
I Wiki sono siti Web ben fatti! I Wiki sono siti Web ben fatti! Wikipedia, un'enciclopedia
online basata sull'inverosimile idea che ciascuna voce possa essere aggiunta/editata da qualsiasi utente
È un esperimento radicale di fiducia, che applica alla creazione di contenuti il detto di Eric Raymond: “con molti occhi puntati addosso, ogni bug diventa una bazzecola”.
Wikipedia rappresenta un cambiamento profondo nelle dinamiche della creazione di contenuti!
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
RSS: innovazione tecnologicaRSS: innovazione tecnologica RSS è il progresso più
significativo nelle tecnologie Web da quando i primi hacker hanno capito che le CGI potevano essere utilizzate per creare website basati su un database.
RSS consente di collegarsi non solo a una pagina, ma di abbonarsi ad essa, ricevendo un avviso ogni volta che la pagina viene modificata.
Skrenta lo definisce il web incrementale. Altri lo chiamano live web.
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Tagging: innovazione sociale Tagging: innovazione sociale Il social tagging permette di
associare in modo collaborativo metadati a contenuti (immagini, video, link, etc.) per facilitarne la ricerca e la distribuzione.
Sono molto più flessibili dei vocabolari controllati e delle tassonomie perchè permettono ad ogni utente di aggiungere i propri tag.
Il risultato dell’operazione collettiva del tagging sono le folksonomies.
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Mashup: servizi di tutti e per tuttiMashup: servizi di tutti e per tutti Il fenomeno dei mashup è
uno dei più interessanti tra quelli legati al Web 2.0
Lo sviluppo di mashup si basa sull’idea che semplici script possano essere utilizzati per realizzare applicazioni interessanti combinando servizi esposti sul Web
I semplici script possono diventare programmi serverside di una certa complessità
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Es. airlines mash-upEs. airlines mash-up
Un servizio offerto da Google per tracciare i referral, le ricerche, etc. di un sito.
[…]
REST
RE
ST
RE
ST
SOAP
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
SOA vs. Web 2.0 SOA vs. Web 2.0 SOA Web 2.0
pianificare
progettare
Implementare
Monitorare
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Similarità, differenze e …Similarità, differenze e …Web 2.0 SOA
Il software come servizio = Il software come servizio
Interoperabilità basata sulle tecnologie del Web (vedi REST)
=Interoperabilità basata su standard ispirati al Web (vedi SOAP, WSDL, UDDI)
Applicazioni come piattaforme = Applicazioni come piattaforme
Incoraggia l’uso non previsto Permette il riuso
Interfacce utenti ricche Nessuna interfaccia utente
Architettura della partecipazione Governance centralizzata
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
… … e complementaritàe complementarità
Fonte: Babak Hosseinzadeh, IBM
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
La sfida La sfida a brevea breve: Mash-up su SOA: Mash-up su SOAMash-up SOA
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
a medio terminea medio termine: il Web come piattaforma!: il Web come piattaforma!
Il passato Il futuro
Hardware
Operating System
AP
I
AP
I
AP
I
AP
I
AP
I
AP
I
AP
I
AP
I
AP
I[…]
Framework
[…]
Internet
Web
RSS
RE
ST
RE
ST
RE
ST
RS
S
SO
AP
SO
AP
RSS
SO
AP
[…]
Framework
[…]
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Piattaforma vs. Applicazione Piattaforma vs. Applicazione Una piattaforma batte sempre un’applicazione perché
permette di gestire un portafoglio di applicazioni complementari con
funzionalità adiacenti di amplificare il valore di una posizione chiave sul mercato attraverso
un innovazioni e investimenti congiunti
Fonte: Babak Hosseinzadeh, IBM
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Esempi: eBayEsempi: eBay Offre i propri servizi a chi
voglia mettere in piedi un servizio di shopping trading
Espone i servizi sia interfaccia REST che con interfaccia SOAP
Numeri1: Gestisce 4 miliardi di
invocazioni al mese (5.5 milioni all’ora!!!)
25% del listino di eBay è gestito esclusivamente via Web Service
25000 sviluppatori registrati 1900 applicazioni in linea
note a eBay 1 http://blogs.zdnet.com/ITFacts/?p=10326
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Esempi: amazonEsempi: amazon Offre servizi per
e-commerce pagamenti on-line computing (EC2) storage (s3) human computing (MTuck) gestione code (SQS)
Le storie di successo sono numerose e molto impressionanti Es 1, Jungle Disk: un servizio di
back-up online semplice, affidabile e a basso costo basato su S3 da gennaio 2006
http://www.jungledisk.com/
Es 2, ABACA l’unico anti-spam che garantisce una protezione del 99% soddisfatti o rimborsati usa EC2 da aprile 2006
http://www.jungledisk.com/
E nel E nel lungo terminelungo termine??
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
SOA provide great plumbing!SOA provide great plumbing!
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Web 2.0 provide great plumbing!Web 2.0 provide great plumbing!
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Ma il plumbing basta?Ma il plumbing basta?
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
È semplice gestire pochi servizi all’interno di un unica organizzazione da utilizzare in processi IT poco complessi
Gestirli diventa difficile quanto i servizi sono numerosi e occorre comporli in complessi business process cross-organizzazione
A4A1
A4A1 A2
A1 A2
A1
B3A4 A2
A1
B3
A1
B3A1
A1A2
A1
A4
A4 A2
A1
A4A4
A2
A1
A2A2
A1
B3
A1
A1A2
A1A1
A1B3 A1
A1
A1
A1
A4
A4
A4
A1A1
A2A1
A4
A1
A1
A1 A1
B3B3
A2A4
A1A1
A2
A1
A1 A2
A1 A1
A1
A1 B3 A4
A1A1
A1
A1 A1
A1
A4
B3B3
B3
B3
A1
B3
A4
B3
A1A4
A1
A4 A2A2A1 A1
A1
A1
A4
A1
A1
A1
A2
A1
A4
A1
A4
B3
A1 A1A4
A2
A4A1
A1A2
B3
A1 A2
A2
A1
A1
B3
A1
A1
A1A1
A1
A4
B3
A2
A1
A4
A1 A1 A1
A4
A1
B3
A1A2
A2
A1
A4 A2
A1
A2
A1
A1
A1
A2A1
A1A1
A1
A1 A1
A1
B3
B3
A4 A4
A1
A4A2
A1
A4
È un problema di complessitàÈ un problema di complessità
A
?
C D
N1 N2 FE
B8
A1A4 A1 A2
A4
B3
A1A4 A6
A2
A5
A4 A1 A4A1A1B3
B3
A1
A1
B3 A1
A1 A4
A4 A1A1A4 A1 A2
A1B3
A1A4
A4
A1A2
A2
B3A2
Pochi servizi
Semplici mashup
Numerosi servizi
Inspired by: J. Cardoso, C. Bussler, A. Sheth1, D. Fensel, Semantic Web Services and Processes, October 2002 Complessi Business Process
All
’inte
rno
di u
n’o
rgan
izza
zion
e
Tra
mol
tep
lici
org
aniz
zazi
oni
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
The problem is in the semantics! The problem is in the semantics!
interfaccia, il programma che li riceve deve comunque sapere in che formato sono. Occorre comunque accordarsi sulla struttura di ciascun business object. Fino ad ora nessuno ha ancora trovato una soluzione attuabile …”
Oracle Chairman and CEO - Larry Ellison
“L’eterogeneità semantica rimane il principale intoppo alla integrazione di applicazioni, un intoppo che i Web Services da soli non risolveranno. Finché qualcuno non troverà un modo di per far sì che le applicazioni si capiscano, gli effetti dei Web Services resteranno limitate. Quando si passano i dati di un utente in un certo formato usando un Web Services come
“The problem is not in the plumbing, it is in the semantics ”
Verizon Chief Scientist - M . L . Brodie
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
La grande sfida !?!La grande sfida !?!In
tegr
atio
nBusi
nes
s Pro
cess
Serv
ices
Buyer
3rd Party Shipment
Mediator Mediator
LegacyMediator
Mediator Comm.Mediator
Mediator MediatorMediator
MediatorMediatorLegacyMediator
Mediator
Mediator
Mediator
MediatorMediator Comm.MediatorComm.
MediatorMediatorMediator
Web as a world scale platform
[…]
[…]
[…]
Perchè l’IT sia in grado di rispondere al cambiamento ciascun task di un processo di business richiede di trovare il mi-glior servizio o la migliore fonte di dati (a run-time o a desing-time) e di gestire in automatico l’eterogenietà dei dati e delle interfacce dei servizi.
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Evento Guide, 15-11-2007 E. Della Valle @ CEFRIEL - Politecnico di Milano
Grazie per la vostra attenzioneGrazie per la vostra attenzione
DomandeDomande??
Emanuele Della Valle
CEFRIEL – Politecnico di Milano
emanuele.dellavalle@cefriel.it
http://swa.cefriel.it
http://emanueledellavalle.org