Milano, 14 novembre 2018
Erika Andreetta, Partner PwC | Consumer Markets
23° Fashion & Luxury Summit
Per Millennial e Generation Zil workplace è «targato» Fashion
45%
20%
Gen Z
42%
19%
Millennials
65%61%M Z
Il Fashion è il settore preferito da M+Z
Fonte: PwC Millennials vs Generation Z 2018
Preferisce le aziende di moda
per la propria carriera lavorativa
Desidera lavorare in un’azienda di
moda o accessori
2Base M - Maschi: 503, Femmine: 454; Base Gen Z - Maschi: 726, Femmine: 741
Attrattività del settore Fashion
M
Z
3
44%
39%
16%
16%
21%
26%
19%
19%
45%
45%
12%
16%
23%
20%
20%
19%
Il settore è ugualmente attrattivo per uomini e donne…
Fonte: PwC Millennials vs Generation Z 2018
Base M - Maschi: 503, Femmine: 454; Base Gen Z - Maschi: 726, Femmine: 741
Attrattività del settore Fashion
Gen Z
Millennial
13%
15%
12%
13%
Passione
Benefit
Networking
Eventi
Tecnologie
17%
17%
29%29%
15%
13%
Passione nel settore è il motivo principale della scelta, seguito da benefit
Fonte: PwC Millennials vs Generation Z 2018 4Base M - Maschi: 503, Femmine: 454; Base Gen Z - Maschi: 726, Femmine: 741
Attrattività del settore Fashion
Most wanted Least wanted
Passione nel settore il motivo principale della scelta
Interesse nelle tecnologie applicate
29% 32% 13% 12%YM MM YM MM
Senza differenze fra Young (24-30 anni) e Mature M (31-38 anni)
Fonte: PwC Millennials vs Generation Z 2018
Young + MatureMillennial
5Base M - Maschi: 503, Femmine: 454; Base Gen Z - Maschi: 726, Femmine: 741
Attrattività del settore Fashion
Gen Z
Millennials
Retribuzione & benefit
Sviluppo professionale
Stabilitàlavorativa
Sviluppo carriera
Esperienze all’estero
Accesso alle tecnologie
Networking CSR
28%
26%
23%22%
21%
12% 12%11%
27%26%
22% 22% 22%
13% 13%11%
Total compensation, sviluppo professionale e stabilità lavorativa ai primi posti delle aspettative per il proprio percorso lavorativo della maggior parte dei giovani M+Z. Fattori non «economici» (networking, CSR, tecnologie ecc.) rilevanti ma non per tutti…
Fonte: PwC Millennials vs Generation Z 2018 6Base M - Maschi: 503, Femmine: 454; Base Gen Z - Maschi: 726, Femmine: 741
Attrattività del settore Fashion
Most wanted
Sviluppo professionale
è l’elemento più importante in un contesto lavorativo
Retribuzione e benefit
Esperienze all’estero
27% 24%
28% 23%
22% 22%
YM MM
YM MM
YM MM
Le opinioni cambiano per i mature millennial, le priorità sono: sviluppo professionale, total compensation, e possibilità di fare esperienza all’estero
Fonte: PwC Millennials vs Generation Z 2018
Young + MatureMillennials
7Base M - Maschi: 503, Femmine: 454; Base Gen Z - Maschi: 726, Femmine: 741
Priorità per le aziende del settoreS
tra
teg
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er
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resc
ita
CE
O d
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Glo
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Disponibilità competenze chiave
Cambiamento comportamento consumatori
Prontezza di risposta a crisi
Nuovi concorrenti nel mercato
Pre
occ
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azi
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resc
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CE
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Ita
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Crescita organica
Riduzione dei costi
Nuova alleanza strategica o joint venture
Nuova M&A
Collaborare con imprenditori o start ups
Outsourcing18%
22%
31%
36%
64%
80%
48%
47%
45%
40%
E’ un settore «under pressure», nel quale la disponibilità di «key skills» è la maggiore priorità anche per i CEO italiani
Fonte: PwC CEO Survey 2018
Base Global: 1.293, Base R&C Global: 351, Base R&C Italia: 1028
PwC’s Digital Services
TalentTalent mix
Digital skills
Rew
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Work/life
AnalyticsAgingG
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DiversityGap formativo
Talent challenge delle aziende del settore
Fonte: Interviste PwC a Tavolo HR CNMI
La partita si gioca tra digitale e «soft skill»… ma non solo S
tra
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56%
57%
58%
62%
81%
91%Rafforzare Soft skill
insieme a Digital skill
Automazione attività
Aumento del personale (con stage)
Utilizzo analytics e workforceplanning
Reskilling forza lavoro sostituita da automazione
Ridisegno funzione HR
CEO R&C Global
CEOGlobal
60%
67%
62%
67%
82%
91%
Fonte: PwC CEO Survey 2018
Base Global: 1.293, Base R&C Global: 351, Base R&C Italia: 10210
Preoccupazione della disponibilità di digital skill
26%
18%
69%
Top Management
CEO Global
CEO di settore Global
CEO di settore Italia
47%
18%
76%
Organico interno
39%
19%
75%
Industry
64%
19%
72%
Paese
Fonte: PwC CEO Survey 2018
Base Global: 1.293, Base R&C Global: 351, Base R&C Italia: 10211
Skill Senior
Pensiero strategico
Cultura del camb. e innovazione
Leadership
Gestione del team e delle relazioni
Skill Junior
Capacità di lavorare in team
Proattività
Passione per la moda
Fonte: Interviste PwC a Tavolo HR CNMI 12
Necessità di «soft skill»
….ma le competenze critiche sono anche quelle tecniche: sartoria, manifattura, merchandising
Sartoria / prototipia
Commerciale
Merchandising
Digital media, Comunicazione
Strategia & business development
Innovazione prodotto
Manifattura
Competenze difficili da reperire
3
5
1
2
4
Professionalità/competenze critiche
6
7
13Fonte: Interviste PwC a Tavolo HR CNMI
Le azioni in atto
86%
84%
84%
81%
70%
Ammodernamento ambientedi lavoro
Cambiamento percezionebrand
Programmi di apprendim. esviluppo continuo
Partnership con fornitoriesterni
Pacchetti di compensation &benefit
Modernizzazioneambiente di lavoro
Rinnovopercezione brand
Programmi di apprendim.e sviluppo continuo
Partnership confornitori esterni
Pacchetti dicompensation & benefit
Fonte: PwC CEO Survey 2018
Base Global: 1.293, Base R&C Global: 351, Base R&C Italia: 10014
PwC
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4.0
Digital skillsCompetenze tecniche
Soft skills
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Un nuovo spazio di PwC Advisory dedicato ad assistere le organizzazione nelle prossime sfide di crescita
Digital skillsCompetenze tecniche
Soft skills
17 Cities - n. 23 Programs
+750 Startups accelerated
+ 200.000 Innovators empowered
+ 175 Startups Launched for Fortune 500 companies
€912K Average funding
93% Startup engaged with a partner
PwC17
Erika Andreetta, Partner PwC è responsabile dei servizi di consulenza nel mondo
Retail & Consumer Goods con focus sul mercato del Luxury.
Ingegnere gestionale, entra in PwC Consulting nel 1999 e da sempre si occupa
di aziende del Lusso e in generale della Moda, dapprima a livello Europeo e
poi nazionale.
Ha seguito in prima persona processi importanti di internazionalizzazione
di primari gruppi nel mercato Cinese, ed è stata membro attivo del CINDIA Desk
di PwC dal 2000 al 2006.
Segue ora il supporto ad aziende ad Alto Potenziale a sostegno del made in Italy
nel mondo e progetti di Sistema che toccano le nostre filiere produttive e i temi
della sostenibilità e del reshoring.
Attenta osservatrice dell’evoluzione del consumatore, studia negli ultimi cinque
anni l’impatto dell’omnicanalità nei settori del made in Italy, attraverso la Total
Retail (32 Paesi, 24.500 consumatori) e gli approfondimenti italiani sui
Millennials e la Generazione Z.
Erika AndreettaPartner PwC
Retail & Consumer Consulting Leader