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Rivista online num 3 2015 copia

Date post: 23-Jul-2016
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A Più Voci. 3-2015 Francesco Barbuto Rivista musicale on-line dell'USCI Lombardia
30
Associazione apartitica e senza fini di lucro, volta a incrementare l’attività corale nel contesto culturale e sociale, ed assicurare la ricerca, la conservazione e lo studio del patrimonio musicale italiano. A A p p i i ù ù V V o o c c i i Quadrimestrale d’informazione musicale corale dell’USCI Lombardia Anno IV N° 3 Settembre – Dicembre 2015 www.apiuvoci.com USCI Lombardia – viale Regina Margherita, 11 20900 – Monza
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Quadrimestrale d’informazione musicale corale dell’USCI Lombardia

Anno IV N° 3 Settembre – Dicembre 2015

www.apiuvoci.com

USCI Lombardia – viale Regina Margherita, 11

20900 – Monza

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ApiùVoci

Quadrimestrale d’informazione musicale corale dell’USCI Lombardia Anno IV N° 3 Settembre – Dicembre 2015 Spazio web: www.apiuvoci.com Sito web dell’USCI Lombardia: www.uscilombardia.it Direttore Francesco Barbuto Redazione Franco Monego Andrea Natale Tiziana Fumagalli Fabio Moretti Claudia Mastronardo Grafica e impaginazione Francesco Barbuto Sede legale USCI Lombardia via Regina Margherita, 11 20900 – Monza Contatti Redazione USCI Lombardia: [email protected] Direttore: [email protected]

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Sommario

4 Editoriale Excursus nel canto corale

di Francesco Barbuto

Quadrimestrale d’informazione musicale corale dell’USCI Lombardia

Anno IV N° 3 Settembre-Dicembre 2015

20 Direttori di coro... e andare a bottega? a cura di Nicola Conci

23 La parola nel canto a cura di Bruno Gallotta

26 Insolite esperienze corali

a cura di Tiziana Fumagalli

Sommario

7 Il Presidente dell’USCI Lombardia Tiziana Gori

9 Attività delle Delegazioni provinciali

17 Corso di Direzione corale dell’USCI Lombardia a cura di Francesco Barbuto

28 Festival e Concorsi

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Editoriale

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Cari amici, cari lettori, ecco il terzo numero dell’anno 2015 per la nostra rivista musicale online “A più Voci”!

Leggerete in questo numero, una lettera aperta del nostro Presidente dell’USCI Tiziana Gori sulla situazione organizzativa, progettuale ed economica della nostra associazione, oltre che alla situazione molto delicata che stiamo passando in merito ai finanziamenti governativi per la nostra coralità nazionale.

A seguire potrete leggere le notizie delle attività ed eventi delle nostre delegazioni provinciali e la presentazione del primo “Corso di Direzione corale” dell’USCI Lombardia, progettato per essere realizzato nel 2015-2016 e che mira ad offrire una formazione tecnica e artistica del Direttore attraverso una serie di weekend di studio in diverse città della Lombardia, con docenti di conclamata esperienza e competenza professionale.

Tra le rubriche, un importante articolo scritto dal Maestro Nicola Conci (che non ha bisogno di presentazioni), ci aiuterà a riflettere, anche in modo provocatorio, sulla figura del Direttore di coro. Proseguiamo poi con la seconda parte dell’articolo “La parola nel canto” di Bruno Gullotta, che ci aveva trasmesso un primo excursus attraverso la funzione del testo nella musica. Chiuderà, infine, questo numero della nostra Rivista un racconto di un’insolita esperienza nella nostra rubrica dedicata a episodi divertenti vissute dal coro, a cura di Tiziana Fumagalli. Per questa rubrica, inviate pure i vostri racconti alla nostra Redazione, che continueremo a pubblicarli. Ricordo sempre che la nostra rivista A più Voci è consultabile gratuitamente sul sito web: www.apiuvoci.com e che abbiamo anche istituito una “Pagina facebook” (all’indirizzo https://www.facebook.com/pages/A-più-voci/366118280072467?fref=ts). Potete anche qui iscrivervi “gratuitamente”, leggere estrapolazioni di articoli della nostra rivista, partecipare ai nostri forum di discussione, inserire eventi di rilievo che realizzate sui vostri territori di appartenenza, suggerire e proporre argomenti che possiamo trattare nei prossimi numeri che pubblicheremo. Non mancate, vi aspettiamo! Francesco Barbuto

Excursus nel nostro canto corale

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USCI Lombardia 3

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Visita il sito dell’USCI Lombardia! www.uscilombardia.it

All’interno del sito web troverai informazioni sulle attività dell’USCI Lombardia, delle associazioni provinciali USCI, aggiornamenti sui progetti realizzati e attivati e altro ancora...

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Pagina Facebook “A più Voci”

È attivata la pagina Facebook dedicata alla nostra rivista musicale online “A più Voci”! Visitatela! Potrete lasciare vostri commenti sulla coralità dell’USCI Lombardia; inserire eventi corali dei vostri territori e delle delegazioni provinciali USCI.

USCI Lombardia

Potrete anche mettervi in contatto con la nostra Redazione della rivista musicale e proporre argomenti, articoli e rubriche interessanti per le nostre pubblicazioni editoriali. Indirizzo Facebook: https://www.facebook.com/pages/A-più-voci/366118280072467?fref=ts

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Lettera del Presidente dell’USCI Lomabrdia

Cari Cantori, Cari Direttori, desidero raggiungervi con alcune considerazioni oltre che con il mio più cordiale saluto.

È superfluo che Vi dica della bellezza del Canto, dell’importanza della coralità, dell’amicizia e del coinvolgimento che scaturisce dal cantare insieme. Anzi, è da Voi che posso imparare tutto questo! Ciò su cui vorrei attirare la Vostra attenzione è piuttosto il nostro “impianto” corale, la macchina attorno a cui ruotano i nostri interessi musicali, le nostre aspirazioni e i nostri progetti. Sta per partire un nuovo anno accademico nel quale possiamo e dobbiamo infondere nuovo e rinnovato entusiasmo. La nostra Regione è estremamente attiva in

ambito corale; nessuno ci eguaglia per numero di Cori e di Cantori, organizziamo centinaia di concerti lungo tutto l’arco dell’anno, rassegne, corsi, eventi, e anche concorsi! Vista l’elevata qualità e l’eccellenza di buona parte delle nostre produzioni, le stesse meriterebbero di essere ulteriormente valorizzate al pari di altre iniziative che si svolgono in altre Regioni ben più piccole della nostra e con un numero complessivo di cori inferiore a quello delle nostre singole Delegazioni provinciali. Penso allora che sia ormai giunto il momento di qualche innovazione. Da tempo si parla ad esempio di una revisione dello Statuto: questa proposta in effetti potrebbe diventare una realtà contribuendo ad un maggiore coinvolgimento di tutti gli attori. Da tempo si parla di migliorare la comunicazione, di non aver paura di condividere idee e progetti, di “fare rete” come dicono i più….ma siamo ancora nella fase concettuale.

I progetti di USCI Lombardia devono essere progetti di ampio respiro, che contribuiscano alla crescita della coralità, alla formazione dei cantori, dei direttori, alla visibilità delle attività di tutti. E tutti poi potranno beneficiarne. Per tutto ciò però non basta che il Consiglio Direttivo si ritrovi una volta al mese:

Il Presidente dell’USCI Lombardia Tiziana Gori

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Lettera del Presidente dell’USCI Lomabrdia

serve il coinvolgimento e la partecipazione di tutti; serve che tutti i cantori credano e abbiano fiducia nel nostro operato. È stato deciso che ciascun corista contribuisca a titolo personale con un euro, un solo euro all’anno, l’equivalente di un caffè, da devolvere alle iniziative regionali. Se si crede nella coralità – ed io sono più che sicura che i circa 10000 coristi lombardi ci credano, visto che cantano in almeno un coro! – allora non potrà essere quell’euro in più che mette in discussione l’amore per il canto. Eppure qualche Coro non ha avuto il coraggio di chiederlo ai propri coristi, accollandosene direttamente l’onere… Quell’euro in più consentirebbe ad esempio la partecipazione ai bandi di finanziamento e la realizzazione di eventi di grande portata, e così facendo si avrebbe una ricaduta si tutti i coristi, direttamente o indirettamente, cioè proprio su tutti coloro che hanno messo a disposizione la loro moneta da una euro…. Si è anche proposto di predisporre un calendario degli eventi natalizi, che comprenda l’attività di tutti i Cori e di tutte le Rassegne: sarebbe un’ottima occasione per dare visibilità alla coralità lombarda, ma per questo è indispensabile che la programmazione concertistica sia effettuata con largo anticipo, il che presuppone una gestione veloce e adeguata alle necessità, e che siano rispettati i tempi di consegna del materiale richiesto. Per non parlare poi del nostro Corso di Direzione corale che rischia di slittare se

non raggiungiamo il numero di iscritti necessari. È pur vero che si tratta di un corso professionale, impegnativo e non facile, ma è stato pensato per venire incontro anche alle esigenze di chi volesse approfondire solo alcuni argomenti. In Lombardia di sono circa 380 cori, ma – diciamo la verità - non tutti raggiungono ancora l’eccellenza e non sono pochi i direttori ai quali farebbe bene riaprire qualche libro….. Insomma, i tempi sono cambiati e noi dobbiamo adeguarci: alle associazioni corali e ai loro presidenti è richiesto l’adeguamento alle nuove norme amministrative e fiscali per poter accedere anche ai più piccoli contributi, ai direttori è richiesta professionalità e competenza e ai coristi un impegno costante da affiancare alla passione perché non basta più il ritrovarsi insieme per cantare qualcosa. Se vogliamo che la coralità cresca, lo sforzo sarà congiunto. Infine, è triste notizia di questa estate che il FUS Fondo Unico per lo Spettacolo ha cancellato il contributo ministeriale a favore di FENIARCO infliggendo un duro colpo alla coralità italiana: allora è davvero giunto il momento che tutti noi si faccia qualcosa in prima persona, ma sempre insieme, per non disperdere energie e risorse. Conto dunque sul Vostro aiuto del quale Vi ringrazio fin da ora!

Tiziana Gori Presidente USCI Lombardia

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U.S.C.I. Delegazione di

Bergamo

FESTA EUROPEA DELLA

MUSICA 2015

Si è tenuta il 21 giugno la

manifestazione straordinaria della “Giornata

Europea della Musica”, una manifestazione che

ha ormai contagiato molte città italiane ed

europee.

Per tutta la giornata si sono esibiti oltre 100

gruppi musicali (band, bande, cori, gruppi

folkloristici e cori).

Per quanto riguarda i cori gli eventi si sono

svolti, a seconda della tipologia di coro, in

diverse zone prestigiose della città di Bergamo.

I cori polifonici hanno goduto dell’ospitalità

presso le chiese cittadine, la bellissima Chiesa

di S.Maria alle Grazie e la Basilica di

S.Alessandro in Colonna.

I cori popolari erano nella zona centrale di

Bergamo, a fianco del Sentierone, la via più

famosa e frequentata della città.

I cori gospel si sono esibiti in una location di

spessore: il grande cortile all’ingresso

dell’Accademia Carrara, riaperta al pubblico

proprio da pochi mesi.

E’ stata una grande festa e l’affluenza è stata

anche superiore alle aspettative, complice la

giornata soleggiata.

BERGAMO ESTATE 2015

Si è rinnovato l’appuntamento estivo con la

serie di concerti cittadini di cori di tutte le

tipologie. 10 i concerti in programma.

Il tradizionale luogo è sempre il Quadriportico

del Sentierone, che quest’anno si è presentato in

una nuova veste, non più completamente aperto

ma circondato da una struttura, che ha permesso

anche un ascolto più raccolto, oltre alla

comodità di molti posti a sedere.

Grazie anche alle belle e calde serate estive, il

pubblico presente è stato numeroso.

Attività delle delegazioni provinciali

Attività delle delegazioni provinciali

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Attività delle delegazioni provinciali

PROSSIMI APPUNTAMENTI

- Corso “CANTARE A SCUOLA”, per

docenti e direttori. Si terrà indicativamente a

metà novembre e avrà nuovamente come

docente il maestro Tullio Visioli.

Il corso viene proposto a tutti gli insegnanti che

svolgono attività musicali e vocali con i

bambini e a coloro che volessero intraprendere

tale esperienza, in particolare nella scuola

Primaria e Secondaria di primo grado.

- Corso “UN CORO IN MOVIMENTO” per

docenti e direttori. Si terrà a inizio ottobre con

docente il maestro Basilio Astulez ed è

organizzato dal coro “Gli Harmonici –

Associazione Dire Fare Musicare”

Il corso si propone di approfondire l’aspetto

coreografico legato alla preparazione di un

repertorio corale, per cori di voci bianche,

scolastici o giovanili.

- Anche per quest’anno è stata confermata la

tradizionale manifestazione “MUSICHE DI

NATALE”, giunta alla XXVIIª edizione. Si

terrà nei mesi di dicembre e gennaio in diverse

località della provincia bergamasca,

impegnando decine di cori di tutte le tipologie.

U.S.C.I. Delegazione di Brescia Anche quest’anno è stata riproposta l’esperienza del grande coro. Sappiamo bene che non è semplice

coinvolgere molti cori e di conseguenza anche molti coristi nella stessa manifestazione, ma dopo il gradimento riscontrato lo scorso anno – in occasione del quarantesimo anniversario della strage di Piazza Loggia (1974-2014) – si è ripetuto con successo l’esperimento. L’adesione dei partecipanti è stata leggermente inferiore a quella dello scorso anno come numero, ma non certo come livello di qualità.

L’evento si è svolto il 27 maggio scorso in Piazza della Loggia in occasione dell’annuale appuntamento proposto dalla banda cittadina “Isidoro Capitanio” per commemorare le vittime della strage, in collaborazione con l’associazione “Casa della Memoria”. Durante il concerto è stata eseguita la “Missa Brevis” di Jacob de Haan, per coro e banda, sotto la direzione del M. Sergio Negretti. L’esperienza è stata positiva e gratificante, tanto che sarà ripetuta anche in occasione del 1° novembre, festa di Ognissanti.

Altro evento, ormai giunto alla ottava edizione, è “Bresciaincoro”, svoltosi il 7 e il 14 giugno scorsi. Durante la manifestazione i dieci cori partecipanti si sono esibiti, alternandosi, in varie zone del centro città.

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Attività delle delegazioni provinciali

La rassegna è stata promossa dalla nostra

associazione che quest’anno ha collaborato con

“Suonami!” e “Cieli Vibranti”, la quale ha

messo a disposizione alcuni pianoforti per far

incontrare canto e pianoforte, tasti e ugole

d’oro!

Da segnalare anche la graditissima

partecipazione del coro scolastico di voci

bianche dell’Istituto “Tito Speri” di Brescia,

diretto da Mariantonietta Mancini, coro che

aveva già partecipato alla manifestazione “Cori

di classe”.

Ci sarebbe da chiedersi come mai, nonostante

l’immenso patrimonio musicale di cui

disponiamo e dell’innegabile capacità

aggregativa ed educativa che essa porta in sé, la

musica occupi un posto cosi “minimo”

all’interno del percorso di crescita dei nostri

ragazzi, considerando anche che, una volta

coinvolti, essi vi partecipano con grande

entusiasmo.

Questo fa ben sperare che finalmente la musica

e soprattutto la musica corale possa recuperare

spazio all’interno della scuola italiana.

Il nostro augurio è che tutto questo sia di buon

auspicio per il futuro.

U.S.C.I. Delegazione di Cremona IL CANTIERE "ROSA" IN TRASFERTA

Il Coro CANTIERE "ROSA" di Cremona ha avuto quest'anno due bellissime trasferte. Felici in un piccolo pulman le 15 coriste sono partite il 24 Maggio per Verona dove ASAC Veneto ha organizzato un evento incredibile per numero di persone e repertori: Conto Cento Canto Pace per commemorare i 100 anni dallo scoppio della prima guerra mondiale. La trasferta era stata preceduta da un paio di mesi di preparazione dei brani che sarebbero poi stati cantati sugli spalti dell'Arena. Ci si domandava come avrebbe potuto accadere che i previsti 4000 coristi cantassero insieme come in una jam session, e non si capiva se i coristi sarebbero stati raggruppati per sezioni oppure...? Ed eccoci lì sugli spalti: ogni coro venuto da tutta Italia con la propria divisa, un colpo d'occhio ricco di colori ed emozioni.

Quando poi tutti in piedi abbiamo intonato le prime note anche la commozione ci ha pervase

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Attività delle delegazioni provinciali

non solo per il significato della manifestazione

ma anche perchè si percepiva da ogni direzione

ciò che la "coralità" rappresenta.

Sempre più eccitate il 2 Luglio con un caldo

torrido le 15 coriste partono da Cremona sul

solito pulman alla volta di Caronno Varesino

per partecipare al Festival dell'Arte, della

Cultura e della Musica, esibendosi presso la

Corte di Villa Bianchi. Stupenda manifestazione

organizzata dal M°Francesco Barbuto che

gentilmente ci ha invitato. Pubblico folto e

attento che non si è fatto speventare

dall'acquazzone che ci ha colte a quasi termine

esibizione.

U.S.C.I. Delegazione di Mantova

Ostiglia, piccola cittadina

nella provincia di Mantova,

sulle rive del fiume Po. Santuario della Beata

Vergine della Comuna, gioiellino di arte e

devozione in mezzo ai verdi e assolati campi

della pianura padana. Un caldo fine settimana di

metà luglio, con un sole splendente in cielo e un

vento leggero talvolta a rinfrescare l’aria. Ma

chi fosse passato da quelle parti, dal 10 al 12

luglio scorsi, non avrebbe potuto certo rimanere

indifferente all’udire, oltre le finestre della Casa

del pellegrino adiacente il Santuario, il sapore

antico di un Canto sempre nuovo.

È infatti in questa deliziosa cornice che si è

svolto, dopo il successo dell’edizione 2014, il II

Corso estivo di Canto Gregoriano, organizzato

dalla Accademia Corale “Teleion” in

collaborazione con i Cantori Gregoriani, con il

patrocinio della Provincia e della Diocesi di

Mantova e di U.S.C.I. Lombardia e Mantova

(presenti al Corso numerosi coristi, il Presidente

Davide Nigrelli ed il maestro Marino Cavalca).

Un evento che ha visto la partecipazione di

cinquanta corsisti, giunti ad Ostiglia non solo

dalla provincia di Mantova ma da Emilia,

Veneto, Trentino, Piemonte, Liguria e Toscana.

Cinquanta persone che hanno accolto la

proposta del direttore artistico, Luca Buzzavi, di

dedicare tre giorni alla conoscenza o

all’approfondimento del Canto proprio della

Chiesa Cattolica con due docenti di fama

internazionale, il m° Fulvio Rampi ed il m°

Angelo Corno.

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Attività delle delegazioni provinciali

Il “weekend gregoriano” –salutato con vivo

compiacimento dal delegato vescovile per i beni culturali della Diocesi di Mantova, Mons. Giancarlo Manzoli - è stato intenso e ricco di stimoli per tutti quanti hanno partecipato, dai giovanissimi studenti di Conservatorio a coristi

con una grande esperienza di pratica corale, da direttori di coro ad organisti, da docenti di musica a semplici appassionati. Le lezioni teoriche che hanno occupato le

mattinate hanno dato modo ai principianti del I livello di essere introdotti dal m° Angelo Corno alla notazione e alle peculiarità espressive del Canto Gregoriano, mentre i corsisti più esperti iscritti al II livello, guidati dal m° Fulvio

Rampi, hanno affrontato il tema assai dibattuto della modalità gregoriana.

I pomeriggi sono stati invece dedicati alle esercitazioni per lo studio della Missa “Pater

cuncta” cantata poi Domenica 12 luglio, presso il Santuario, a conclusione del Corso, Celebrazione inserita all’interno del prestigioso calendario di “Matilde 2015” (Progetto di Usci-Mantova e Diocesi di Mantova), in occasione

del Novecentenario dalla morte della Grancontessa. L’Introito “Dum clamarem”, l’Offertorio “ Ad te Domine levavi”, ed il Communio “ Qui manducat”, tratti

naturalmente dal Graduale triplex, completavano il repertorio della Celebrazione,

officiata dai padri francescani del Santuario.

Non certo per caso il Corso si è concluso con il canto della Messa da parte della folta Schola di allievi: i docenti e gli organizzatori hanno infatti voluto dare il forte segnale che il gregoriano

deve essere senza dubbio studiato – al suo continuo approfondimento deve essere dedicata attenzione costante, e lo dimostrano le lezioni teoriche e l’attenzione alla semiologia per quanto concerne l’interpretazione - ma è un

canto che rivendica innanzitutto il suo diritto millenario ad essere Canto: il canto della liturgia della Chiesa.

Ostiglia, Palazzo Foglia

Creare in soli tre giorni una fusione e un’unità

di cinquanta voci provenienti da esperienze corali e musicali variegate, su un repertorio oltretutto complesso, è stata una scommessa riuscita grazie all’apporto insostituibile dei due

docenti che hanno saputo formare ed uniformare tutti i cantori per dare vita ad una sola voce.

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Attività delle delegazioni provinciali

Ma gli ottimi risultati del Corso sono stati anche

merito degli allievi che hanno dimostrato tutto il

loro interesse nel seguire attentamente le lezioni

e i momenti di esercitazione e che hanno

contribuito al creare un clima positivo e

propositivo di collaborazione ed amicizia.

A fare da Coro laboratorio è stata la Schola

“Matilde di Canossa”, formazione gregoriana

dell’Accademia Corale “Teleion”, preparata dal

Maestro Angelo Corno, una delle sei voci dei

“Cantori gregoriani” di Cremona.

Fiore all’occhiello del Corso è stata la prima

presentazione ufficiale italiana del volume

fresco di stampa “Alla scuola del canto

gregoriano. Studi in forma di manuale”, alla

presenza dell’editore, Oreste Schiaffino, del

curatore, Fulvio Rampi, e da uno degli Autori,

Angelo Corno: un’occasione in più per i corsisti

di udire dalla viva voce di alcuni dei

protagonisti di questa nuova avventura

editoriale la storia dietro la nascita di una così

importante pubblicazione.

Gli organizzatori hanno annunciato, al termine

del Corso, le date delle prossime iniziative

riguardo il Canto Gregoriano: sabato 14

Novembre 2015 si terrà a Poggio Rusco un

workshop con il m° Fulvio Rampi incentrato sul

tema del martirio nel Canto Gregoriano,

studiando in particolare il proprio di S. Stefano.

Da gennaio a maggio 2016, invece, si terranno a

Cremona le lezioni del secondo anno di Scuola

di Canto Gregoriano, dopo lo straordinario

successo del 2015 che ha visto la partecipazione

di oltre sessanta allievi: le date degli incontri,

tutti di sabato per l’intera giornata, sono già

state fissate e a breve saranno resi noti tutti i

dettagli dell’iniziativa. Usci-Mantova prevede

per il 2016 altre Iniziative sul Gregoriano rivolte

soprattutto ai Cori associati.

Vi invitiamo pertanto a rimanere informati sulle

iniziative proposte dalla Accademia su questa

materia che sta appassionando un sempre

maggior numero di persone consultando i siti

www.accademiacoraleteleion.it,

www.cantogregoriano.net oppure contattando al

Segreteria dell’Associazione via mail

[email protected] o

telefonicamente 370-3153785 (lun-ven, 18-20).

Barelli

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Attività delle delegazioni provinciali

U.S.C.I. delegazione di

Varese

Due cori varesini al Festival

Corale Internazionale

“Feeding souls, thanking for

Food-La Fabbrica del Canto” e alla rassegna

“Vivaio Voci Cori Giovanili” per EXPO

Città di Milano!

Quest’anno, a rappresentare la coralità italiana

al Festival Corale Internazionale “Feeding

souls, thanking for Food-La Fabbrica del

Canto” giunto alla XXIV edizione (insieme al

Coro Giovanile Italiano della FENIARCO) è

stato scelto il nostro Choro Lauda Sion di

Caronno Varesino diretto da Francesco

Barbuto!

Il Choro Lauda Sion al concerto ufficiale inaugurale

del Festival a Legnano

Già lo scorso anno il coro era stato coinvolto e

aveva partecipato “in punta di piedi” in un

concerto del Festival col Choeur National de

Jeunes di Francia, ma quest’anno, inserito a

pieno titolo nel palmares degli 11 cori ufficiali

(9 stranieri e 2 italiani), è stato protagonista in

ben 3 concerti: col Batavia Madrigal Singers

dell’Indonesia, nel concerto ufficiale d’apertura

del Festival a Legnano, col Choeur La Cigale de

Lyon, in collaborazione col Festival dell’Arte,

della Cultura e della Musica di Caronno

Varesino e con lo straordinario Asia Pacific

Youth Choir diretto da Stephen Leek a

Maccagno, dove il Choro Lauda Sion è stato

anche coro laboratorio di un Workshop col

grande Maestro!

Il Choro Lauda Sion insieme all’Asia Pacific

Youth Choir per il Workshop con Stephen Leek

Sul fronte dei cori giovanili, il Coro da Camera

del Civico Liceo Musicale di Varese diretto da

Gabriele Conti è stato scelto a rappresentare la

coralità giovanile lombarda al progetto “Vivaio

Voci” per i cori giovanili a EXPO.

Il coro si è esibito il 29 e il 30 agosto al

Padiglione Italia.

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Attività delle delegazioni provinciali

Il Coro da Camera del Civico Leceo Musicale di Varese

II^ Edizione della Rassegna I DUE GALLI (sabato 19 ore 21 al Teatro del Popolo di Gallarate)

Alla Rassegna di quest’anno ci sarà la presenza del M° Miaroma che ha scritto il brano LA MIA VETTA appositamente per questa

manifestazione e che sarà eseguito dai due cori partecipanti a fine serata ( Coro Valtinella di Oltrona e Coro Arnica di Laveno). Anche ai cori partecipanti di questa edizione ed al M° Miaroma sarà donata la targa artistica raffigurante i due galli prodotta dall'artista gallarate Marialuisa Bossi. Va detto che queste targhe di ceramica sono esemplari unici non ripetibili e che la Bossi, oltre ad aver vinto qualche concorso nazionale, è riconosciuta come una delle più valenti artiste della zona, quindi si tratta di un riconoscimento che è anche prezioso e suscettibile di valore in futuro.

IV edizione del meeting Italo svizzero VOCI DEL LAGO Domenica 27 settembre alle ore 15 si terrà quest'anno a CASLANO (TI) nei pressi di Ponte Tresa la IV edizione del Meeting Italo svizzero Voci del Lavo, con il seguente programma e cori partecipanti: 15.00 Accoglienza cori Imbarcadero Caslano 15.30 -15.45 Saluto musicale CORO ACLI LUGANO 15.45-16.00 Saluto Autorità 16.10-16.25 Esecuzione CORO PREALPI DON LUIGI COLNAGHI - COCQUIO TREVISAGO 16.35-16.50 Esecuzione CORALE VOS DA LOCARNO 16.50-17.20 Spostamento in Chiesa Parrocchiale 17.30-17.45 Esecuzione GRUPPO CORALE CANTADONNA CUGNASCO 17.55-18.10 Esecuzione GRUPPO POLIFONICO JOSQUIN DESPRES VARESE

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Rubriche

A cura di Francesco Barbuto Presidente della Commissione Artistica Regionale dell’USCI Lombardia e Coordinatore del Corso di Direzione corale Il primo “Corso di Direzione di Coro” dell’USCI Lombardia, mira ad offrire una formazione tecnica e artistica del Direttore attraverso una serie di weekend di studio, realizzati da ottobre 2015 a giugno 2016 in diverse città della Lombardia, con docenti di conclamata esperienza e competenza professionale. Gli argomenti di studio vanno dalla tecnica gestuale del Direttore alla concertazione con cori laboratorio, dalla formazione vocalica all’analisi della partitura.

I repertori affrontati abbracciano tutti i periodi storici che si sono dedicati a pieno titolo alla musica corale: dal Rinascimento al Barocco, dal Romanticismo al ’900 e al Contemporaneo, e gli organici possibili: dai cori di voci bianche ai cori giovanili,

dai cori polifonici misti ai cori di musica popolare e per cori a voci pari.

Il Direttore di coro che parteciperà al corso, potrà, sperimentare una plurima varietà di argomenti, studi ed esperienze diverse con cori e docenti e potranno arricchire il proprio bagaglio formativo e professionale in questo mondo

meraviglioso che è la “musica corale”. Il Corso di Direzione Corale di USCI LOMBARDIA si articola in 8 incontri itineranti a scadenza mensile, dalle ore 9,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 17,30 nelle giornate di sabato e domenica.

... mira ad offrire una formazione tecnica e artistica del Direttore.

Corso di Direzione corale

dell’USCI Lombardia

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Rubriche

Nel pomeriggio di domenica si tiene un saggio-concerto con il Coro Laboratorio diretto a turno dai Corsisti. Al termine del Corso i Corsisti che avranno acquisito almeno l’80% delle presenze, per poter ottenere il diploma, dovranno presentare, in data e luogo che verranno comunicati in seguito, un elaborato scritto su un tema libero inerente le materie di insegnamento. Il Corso partirà con un minimo di 15 partecipanti. Per informazioni e iscrizioni chiamare il numero 3348985081 o scrivere a [email protected] . In caso di necessità il Corso potrà subire variazioni che saranno tempestivamente comunicate.

La quota di partecipazione in qualità di allievo effettivo per l’intero Corso è di € 500,00; per i Soci USCI la quota è di € 450,00; la quota di partecipazione in qua- lità di allievo effettivo per n. 3 moduli a scelta è di € 200,00; la quota di partecipazione in qualità di uditore è di € 100,00 a modulo. La quota degli allievi effettivi comprende anche le esercitazioni pratiche con il Coro laboratorio. La quota di partecipazione in

qualità di allievo effettivo dell’intero corso o dei 3 moduli va versata entro il 15 ottobre 2015. Copia del versamento e domanda di ammissione vanno inviate entro il 10 ottobre a: [email protected]. Per gli allievi uditori, domanda di ammissione e copia del versamento vanno inviati almeno 15 giorni prima del corso prescelto. Non sono previsti rimborsi in caso di rinuncia a Corso iniziato.

DOCENTI

ROBERTO BALCONI - Cantante; Docente di Canto Barocco presso la Civica Scuola di Musica C. Abbado di Milano e di canto lirico presso il Conservatorio G. Cantelli di Novara.

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MARIA DAL BIANCO - Docente di Organo complementare e canto gregoriano presso il Conservatorio L. Marenzio di Brescia; Direttore del Coro maschile Coenobium Vocale

DOMENICO INNOMINATO - Docente di Direzione di coro e repertorio corale, Prassi esecutive e repertori corali classico, romantico e contemporaneo al Conservatorio G. Verdi di Como

LUIGI LEO - Docente alla Scuola Superiore Biennale A.R.Co.Pu -FENIARCO; Direttore del Coro di Voci Bianche Juvenes Cantores e del Coro di Voci Bianche del Conservatorio N. Rota di Bari

DENIS MONTE - Direttore del Coro di Voci Bianche Artemìa di Torviscosa; Componente della commissione artistica dell'Unione Società Corali Friulane della provincia di Udine.

FABIO MORETTI - Docente di Teoria, ritmica e percezione musicale e di

Tecnica di consapevolezza corporea al Conservatorio G. Verdi di Milano; Direttore della Corale Polifonica Sforzesca CARLO PAVESE - Compositore; Direttore del Coro G di Torino; Direttore del Coro di Voci Bianche Piccoli Cantori di Torino; Vicepresidente della European Choral Association-Europa Cantat ROBERTO PERATA - Maestro collaboratore al Teatro alla Scala; Docente di Teoria dell'armonia e analisi presso il Conservatorio G.P. da Palestrina di Cagliari MASSIMO SCHINCO - Psicologo psicoterapeuta; Docente di Psicologia Generale e dello Sviluppo presso il Conservatorio Ghedini di Cuneo MATTEO VALBUSA Docente all’Accademia P. Righele; Direttore dell’Insieme Corale Ecclesia Nova e del Coro La Stele; Direttore Artistico del Festival Internazionale “Voce”.

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A cura di Nicola Conci Ci sono due categorie di musicisti: i professionisti, cui va l’onere, l’onore di sublimare, col proprio strumento, la Musica attraverso la prassi esecutiva, e specialistica qualità interpretativa. Se non sono solisti, hanno bisogno di collaboratori: Coro, orchestra, o tutte due assieme.

Sono i Direttori, categoria importante, preziosa, cui spetta un compito di resposabilità non comune, e per questo necessitano di collaboratori al loro livello, fra “Professori d’orchestra e “Artisti del coro”. Ma qui siamo in un altro pianeta, siamo nell’Olimpo dell’Arte. Io mi domando, è possibile fare Musica senza essere inquilini dell’Olimpo? Si può fare Musica, “da Dio” anche senza esserlo? Certo, e il mio pensiero è rivolto ai Direttori di Cori amatoriali, i quali, spesso, prestano il loro servizio, anch’essi in modo amatoriale (massimo

il rimborso spese...pochi spiccioli). Ma, ora, sempre di più, e può essere considerato positivo, con la riforma dei Conservatori, nascono giovani Direttori che, dopo un impegnativo, accademico studio del gesto, analisi, repertorio, possono, a pieno diritto fregiarsi, del titolo Maestro di coro. È chiaro che non occorre essere laureati

in direzione di coro per saperlo dirigere; i miei primi concorsi nazionali e internazionali (Prato e Arezzo) li vinsi senza “lauro”. Conseguii il diploma in Musica corale (allora si chiamava così) solo quando mi sentii veramente consapevole e in grado di condurre un coro, continuando, il più possibile a cantare in coro. A questi giovani Maestri e, a voi Direttori per passione, anche se privi di Diploma, mi permetto dare qualche consiglio con il desiderio possa risultarvi utile.

Direttori di coro... e andare a bottega?

È possibile fare Musica senza essere inquilini dell’Olimpo?

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I Corsi sono importanti, soprattutto per informare, dare spunti, suggerimenti, nuove proposte didattiche su come affrontare, gestire sempre meglio l’attività di Direttori. Ma, come sono convinto che non ci si santifica andando in giro a Santuari, pregare molto, meditare, considerare la Misericordia di Dio, ma vivendo la Fede quotidianamente, soprattutto attraverso il comportamento e le azioni, altrettanto sono convinto che non si diventa Direttori solamente frequentando Corsi, rincorrendo questo o quell'altro Maestro per sapere di più, trovare spunti, idee, schemi funzionali alla concertazione di un brano. Questi Corsi, soprattutto, informano, istruiscono, non formano, non insegnano il mestiere. Il mio suggerimento, allora è quello che vogliate rendere disponibili voi stessi, a vivere, per un periodo, nel coro, professare l’attività di “corista”, vivendolo nel suo quotidiano pulsare. Ribadisco sempre: è un mio parere, non Vangelo.

Sono convinto che non basti, anzi, forse potrebbe risultare addirittura controproducente, vincere, da giovani, prestigiosi concorsi per Direttori di coro, nei quali mostrereste, si, la vostra maestria teorica, accademica, importante, certo, ma priva di ciò che, a mio avviso, veramente consacra il Direttore, ed è il “mestiere”. Anzi, c’è il rischio che ciò possa distogliervi da quello che non viene considerato nel Corso, e che, a mio avviso, è prioritario, per la conduzione di un coro, soprattutto "amatoriale": "l'individuo cantore", la sua personalità,

la gestione del gruppo, le inevitabili frizioni, le peculiarità di ognuno; individuare le necessità primarie, quali l'alfabetizzazione, i problemi vocali dei cantori stessi, l’appropriato repertorio, che non solo piaccia al Direttore, ma sia adatto agli attuali componenti.

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Vogliate rendere disponibili voi stessi, a vivere, per un periodo, nel coro, professare l’attività di corista, vivendolo nel suo quotidiano pulsare.

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Questo, i workshop, anche i corsi istituzionalizzati, non lo insegnano, magari non è compito loro; essi propongono l'optimum, il punto d’arrivo, non il quotidiano per vivere e far vivere un tragitto al comune cantore; rimango, quindi, convinto che, senza questo tipo di attenzioni, il coro vivacchia, e con lui il Direttore. Un tempo, i futuri grandi artisti imparavano il "mestiere" andando a "bottega", anche pagando, e lì, ogni giorno, si trovavano a fianco del Michelangelo di turno, al quale rubavano i segreti, tutti, anche ciò che sarebbe sembrato poco significativo, ma da quello dipendeva tutto il complesso lavoro di realizzazione di un'opera. Dal pulire i pennelli, mescolare i colori, tracciare i contorni, cancellare, correggere, e avanti... che abbiamo capito. Curare, gestire, istruire, dirigere un coro,

soprattutto un comune coro, eterogeneo per umanità, qualità, è veramente un'impresa che potrebbe richiedere (non credo di esagerare) eroismo. Allora, non potrebbe essere prezioso riprendere questa antica usanza dell’’ “Andare a bottega”? Perché è lì, e solo lì, quasi confuso fra il coro, e al fianco del

Maestro di fiducia, che il futuro Direttore, anche, e soprattutto quello cinto di “lauro”, potrà ricevere il tesoro più grande che nessuna Scuola, per quanto prestigiosa possa essere, è in grado di dare. “Il mestiere” , quello che, solo potrà consacrarlo “Direttore di coro”.

Nicola Conci Direttore di coro, Fondatore e Direttore de “IMinipolifonici” di Trento e Milano, Didatta.

È veramente un’impresa che potrebbe richiedere (non credo di esagerare) eroismo.

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A cura di Bruno Gullotta Proseguiamo con la seconda parte di questo articolo dedicato alla “parola nel canto”. È sempre importante ricordare che un brano cantato, pur in presenza di un testo verbale, rimane a tutti gli effetti un brano di musica, con regole e obblighi che sono innanzi tutto musicali, sia in materia d’intonazione e di sonorità, sia di metro ritmico. Di fatto la parola stessa si fa musica, benché di genere particolare, obbedendo in primo luogo alle leggi di quest’ultima. Ciò vale in parte anche per salmi, recitativi, ecc., nei quali le parole sono comunque intonate su armoniche fondamentali stabilmente riconoscibili. Tale simbiosi, tuttavia, non è a senso unico.

All’interno della struttura musicale, la parola agisce dando forma al suono stesso. Si pensi alla differenza che intercorre fra una medesima linea

melodica espressa vocalmente senza parole, e con parole. Nel primo caso siamo in presenza di una vocalità che per certi aspetti potrebbe definirsi soltanto ‘strumentale’, sebbene realizzata dalla

voce, mentre è nel secondo caso che si dovrebbe più propriamente parlare di canto. Nella realtà il testo verbale modella suoni e melodie secondo la sua conformazione fonologica e sintattica, organizzato con frasi e concetti secondo una struttura lineare che può essere in prosa, in versi (poesia) o in versetti (salmi, ecc.). Di conseguenza, nell’ambito sempre di un testo che abbiamo definito «musicale», la funzione della parola sul piano dell’espressione complessiva risulta di primaria importanza, per l’apporto che essa fornisce alla linea melodica in termini prosodici, fonici, sintattico-concettuali ed espressivi.

La funzione della parola sul piano dell’espressione complessiva risulta di primaria importanza.

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La parola nel canto

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Appare altrettanto evidente come per l’esecuzione di un brano vocale sia auspicabile da parte degli interpreti il pieno controllo delle parole. È necessario insomma che cantanti, ed eventualmente direttori di coro e d’orchestra, arrivino a possedere quella che si può definire “coscienza del testo verbale”, vale a dire la consapevolezza dello stesso testo sul piano della struttura, del significato concettuale e del senso espressivo. In particolare per i cantanti, tale consapevolezza consente di trasmettere agli ascoltatori, nell’ambito del brano cantato, la “parvenza del discorso”, secondo una definizione della studiosa Susanne K. Langer.

Non è assolutamente indispensabile che il pubblico comprenda integralmente le parole di un brano (non sempre è possibile, del resto, e a volte neppure consigliabile), ma è fondamentale che esso avverta comunque la presenza di un eloquio che concorre alla forma e alla sostanza dell’espressione musicale. In altri termini, è importante sentire che il cantante “capisce” le parole e le pronuncia nel canto, con tutte le inflessioni possibili di sintassi e di sonorità. A questo proposito il compositore

francese di origine venezuelana Reynaldo Hahn (1875-1947), in un suo scritto (in realtà un ciclo di conferenze), Lezioni di canto, sottolinea l’importanza della dizione nell’esecuzione canora, distinguendo fra il ‘canto cantato’, incurante della parola, e il ‘canto ben detto’ (o ‘parlante’), nel quale è stabilito un rapporto di collaborazione tra melodia e parola. Alla base di tutto vi è l’interpretazione complessiva del testo verbale, non importa se in versi, in versetti, o anche in

prosa ritmica, indipendentemente dal livello estetico. Al riguardo, abbiamo constatato come particolarmente utile possa risultare, soprattutto per i cantanti, una lettura separata delle parole, previa però conoscenza del brano cantato, al fine di impadronirsi della struttura fonologica e sintattica del testo, nonché del suo contenuto concettuale ed espressivo. Ovviamente, nel caso di poesia d’arte posta in musica, come per esempio, in ambito corale, il Coro di morti di Leopardi, musicato da Petrassi (per coro maschile e strumenti;1941),

È fondamentale che esso avverta comunque la presenza di un eloquio.

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tale lettura può tradursi in una vera e

propria interpretazione estetica, atta a

suggerire immagini e sentimenti per

l’esecuzione cantata. Ma

anche una semplice

poesia per musica, come

quella di un coro

d’opera, o di una

canzone, è in grado, sulla base del ritmo

e dei concetti, di influire sul registro (o

accento) espressivo del brano cantato, e

quindi sul senso che lo stesso può

assumere all’ascolto.

Tutto questo, però, ribadendo con

decisione che il Canto è e rimane musica,

anche se agisce attraverso la parola, e

che il risultato, fatta eccezione per alcune

zone grigie come recitativi, salmi, ecc., è

in primo luogo, musicale.

Esecuzione e fruizione, quindi, non

devono avere ‘attenzioni separate’ per il

testo verbale (per esempio, l’eccessiva

ricerca da parte dell’interprete di una

pronuncia astrattamente corretta e

comprensibile). Per il Canto, come ci

spiega Benedetto XVI parlando della

Liturgia, lo scopo principale è quello di

farci sentire direttamente ciò che nel

linguaggio parlato si può solo

immaginare.

Esso non può prescindere dalla parola,

ma nel contempo la

incorpora e la supera,

affinché anche

«l’indicibile»

nascosto in un testo

verbale divenga «udibile».

E infatti solo il canto riesce a trasformare

un mediocre testo poetico in un

capolavoro, come dimostrato da un vasto

repertorio, corale e solistico.

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Solo il canto riesce a trasformare un mediocre testo poetico in un capolavoro.

Il Canto è e rimane musica, anche se agisce attraverso la parola.

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A cura di Tiziana Fumagalli Proseguiamo con le situazioni insolite e a volte divertenti nelle quali qualche coro si può ritrovare. Abbiamo ricevuto altre esperienze con esecuzioni al freddo e al freddissimo e ne daremo conto nel prossimo numero, ma questa volta diamo la precedenza a un racconto che ci è pervenuto perché ci è sembrato veramente rasentare i limiti dell’assurdo! Parliamo di esecuzioni all’aperto. Un coro ci racconta di essere stato invitato a una manifestazione molto prestigiosa che si teneva in una località molto famosa (e il cui nome taceremo per carità di patria…). Si prevedevano molteplici esibizioni musicali disseminate in punti strategici della cittadina, con location molto suggestive e repertori assai diversificati.

Al coro viene proposto un breve concerto per lo più di repertorio rinascimentale, nel bellissimo giardino di una villa. In effetti per un set fotografico la vista sembrava veramente unica: un incanto di scalinata sotto un bersò di rampicanti fioriti con rose dai mille colori; il

pubblico era sistemato su poltrone antiche, comodi divanetti, sedili in pietra facenti parte dell’arredamento del parco … insomma un’autentica meraviglia. L’evento ha inizio, il coro si sistema pronto a cantare. Non ha ancora terminato la prima frase che un rombo di motorini lo blocca e si scopre che si può percorrere il sentiero lungo il muro. I

rappresentanti dell’organizzazione si precipitano fuori e fanno chiudere il vicolo al traffico non pedonale. Si ricomincia. A metà del primo brano un festoso quanto perturbante scampanio interrompe l’esecuzione: sembra di avere il campanile sopra la testa. E in effetti la chiesa non è molto lontana: i rappresentanti dell’organizzazione chiedono la cortesia di attendere la fine dell’annuncio della Santa Messa prime a di ricominciare a cantare; d’accordo, si tratta di aspettare solo un poco. Peccato che lo scampanio si metta in moto ogni quindici minuti e ogni quindici minuti si debba interrompere l’esecuzione.

Insolite esperienze corali

Si prevedevano molteplici esibizioni musicali

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Nel frattempo forse attirate dalla musica, ma più probabilmente dai fiori, un nutrito gruppo di api decide di godersi il concerto mettendosi a ronzare tra le coriste. Impossibile proseguire, dovendo continuamente scansare le attenzioni degli insetti sventolando gli spartiti. Così il coro chiede se è possibile spostarsi un po’ più in basso nella scalinata: il concerto sarà sicuramente meno suggestivo ma più praticabile. Detto, fatto. Un po’ affaticato dalla continua dispersione di attenzione ma sempre pieno di buona volontà, il coro riprende a cantare. E dopo cinque minuti viene sovrastato dalle note, provenienti dalla vicina piazzetta e da un’allegra banda di paese. Già perché con tutte le interruzioni che si erano verificate, gli orari delle esecuzioni, rigidamente previsti dagli organizzatori, si erano lentamente avvicinati andando a sovrapporsi. I gentilissimi padroni di casa propongono di rimediare alla situazione con un intervallo riempito da un generoso

rinfresco. Il concerto che oramai procede a singhiozzo, si sospende un’altra volta per riprendere (si spera) nell’intervallo del concerto della banda.

I rappresentanti dell’organizzazione, correndo velocemente da una parte all’altra del centro cittadino, danno finalmente il via per ricominciare. E il coro ricomincia riuscendo ad eseguire quasi un terzo del repertorio senza interruzioni. Finché, proprio all’inizio di un suggestivo brano che prevedeva una lunga nota di bordone dei bassi … un antico battello transita proprio in quel momento sul lago. E una lunga sirena, intonata sulla medesima nota del bordone viene a sovrapporsi per l’ennesima volta alla musica. A quel punto una fragorosa quanto liberatoria risata si propaga dal coro al pubblico e segna la fine dell’impossibile, sia pur suggestivo, concerto all’aperto!

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Una lunga sirena, intonata sulla medesima nota del bordone viene a sovrapporsi

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CONCORSI di ESECUZIONE CORALE 9° Concorso internazionale corale “Città di Rimini” Località: Rimini Periodo: 24-27 settembre 2015

Riferimenti telematici: www.riminichoral.it 5° Concorso corale nazionale “Città di Fermo” Località: Fermo Periodo: 18 ottobre 2015

Riferimenti telematici: www.musicapoetica.it 6° Concorso nazionale corale polifonico del Lago Maggiore Località: Verbania Pallanza Periodo: 24 ottobre 2015 Riferimenti telematici:

www.associazionecoripiemontesi.com 1° Concorso nazionale per cori maschili “L. Pigarelli” Località: Arco (TN)

Periodo: 24-25 ottobre 2015 Riferimenti telematici: www.federcoritrentino.it 5° Concorso corale internazionale “A. Guanti” Località: Matera Periodo: 14-15 novembre 2015 Riferimenti telematici: www.antonioguanti.org 32° Concorso polifonico nazionale “Guido d'Arezzo” Località: Arezzo Periodo: 29 novembre 2015 Riferimenti telematici: www.polifonico.org 5° Concorso internazionale corale per voci bianche “Il Garda in Coro” Località: Malcesine sul Garda (VR) Periodo: 19-23 aprile 2016 Riferimenti telematici: www.ilgardaincoro.it

Festival e Concorsi

Festival e Concorsi

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CORSI E SEMINARI 8° Accademia europea per direttori di coro Località: Fano (PU) Periodo: 6-13 settembre 2016 Riferimenti telematici: www.feniarco.it 9° Seminario europeo per giovani compositori Località: Aosta Periodo: 17-24 luglio 2016 Riferimenti telematici: www.feniarco.it Seminario sul Metodo Lichtenberg Località: Cagliari Periodo: 26-27 settembre 2015 Riferimenti telematici: www.fersaco.it Il proprium missae nel canto gregoriano Località: Cagliari Periodo: 1-4 ottobre 2015 Riferimenti telematici: www.fersaco.it

Scuola superiore biennale per direttori di coro della scuola primaria Località: Melissano (LE), Fasano (BR) Periodo: 24 ottobre 2015 – 8 maggio 2016 / 3 ottobre 2015 – 17 aprile 2016 Riferimenti telematici: www.arcopu.com Accademia di direzione corale Piergiorgio Righele Località: Veneto Periodo: 2015-2016 Riferimenti telematici: www.asac-cori.it Ars Cantica Località: Udine Periodo: ottobre 2015 – maggio 2016 Riferimenti telematici: [email protected]

Seminari sul Metodo Vocal Fry Località: Civate (LC) Periodo: ottobre - novembre 2015 Riferimenti telematici: [email protected]

Corsi e Seminari

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